L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 38 - 22 settembre 1928

·----------------- perchè le persone a ,cui si è rivolto gli giuocavano appunto questo tranello. Una prima volta è venuto a L\Xlélrno a contrattare il servizio con ttT\ italiano prof1.1:go, cc% residente. Poi .. ha mangiato la foglia e non si è [atto più vedere.» Lo spionagg:o fascista, già ~velalo iu Fra.ncia, nel Belgìo, nelle /\meri- , che, oye fu cauisa di falli di sangue, di ::itler.tati e di processi clamorosi, anche qui in ls!Yizzera già da lllngo tempo, e sempre inutilmente, è slalo denuncialo da tutta la stampa antifascista. E' slalo proprio necessario il rallo di Césarino Rossi, organizzalo e compiuto in Lerrilorio s-vizzero, è ~lato nec:essiario il rap,porlo alla polizia di una delle .sipie slesse e l'ondata di indignazione ohe ha com_ mo,,so tulto il nopolo svizzero, perchè le aulorilà senlissero i' dovere di agire. Il C011siglio Fed~ra·c ha deciso di i11,·iarc a Roma una ,·ibrala nol:.Lcii·- ,.:1 l'affvrc Hos-~: e il sen·izio di spionaggio organizzato s.nl territorio deL la Confederazione, .ed ha es-pulso da tulio il territorio svi;,;ze!rodue <::pie. E' già qu.alc.he •c-0sa,e farà, almeno lo speriamo, ancora <li più; ma non dimenlichiamo mui che le spie fa._ scis!e qui in ls,vizzera sono leigioni e <',he a liberare il suo1·0 elvetico di l::inta Yergogna deve concorrere lo s.forzo concorde.,di tutto il proletariato. L'appello del Partito Socialista SYizzero · contro i fascisti criminali concludeva: , Uscite dalle officiné. e nelle as. semblec di protesta alle quali sarete r.hiamati leYatc questo grido di pro- !esta: :\hbass.o la p,esl13 fascista! .\bbasso gli am;ici ed i servitori del fas<'i~rmo! Voglia.1:no il ootere nelle mani dei ne-miei naturali del fasciSlJno: gli operai! Abbasso il regime fascista! Viva il Socialismo, 1iberator:e dei. popo'i! •. Dli flllllZIDDR dli Partiti Sl lalSldIIl IZIFI contre lo spionaggio fascista Al Congresso del ParlilcJ Socialista Svizzero testè avvenuto a Zurigo1 dopo tu10 3pJendido discorso del compagno Grimm, nel qìllale affermava <'.h.ei profu~hi italiani devono av~e l 'impres:sione e la certezza che . 1!1 T~vizzera possono '.ivere tranqu1l11, concludeYa affe1·mando che il Iasci- ~:mo rappresenta il pericolo più graYe per il proletariato. . I ,congressisti che applaudiro1~0 cntusiasiticamente l'appassionato discorso, votarono per acclamazione la seguente risoluzione: . . . « Il Congresso del Partrto s001al1sta prende alto con indignazione_deL le costanti violazioni, che agenti fa_ sdsti e sfaociate spie fasciste oon- :·tumano ai danni della Svfazera. Esso ravvisa nell'intensificarsi ~:':"mprep;ù crescente dell'attività _de. r.li a,geali di Mussolini ,e del loro tmmi~hiarsi nelle cose de1la Svizzera 11naconserruenza logica del contegno rlebole del°Diparlimento polit_ico fe. r'erale nei confronti del fasc1si110 e <lella sua al tività. Il Congresso constata C?': _vi:a compiacenza la costante at.t1V1lasia re! Gruppo parlamentare socialista r·ome de'la s.tampa del Partito nel denunziare al pubblico ludibrio le malefatte! del regime fascista e i e.on. tinui attacchi dèi m10i agenti alla nostra integrità. ed in:7ita fa cla~se l~.- Yoratrice a pers~~mre con v1eppm i-••escente a tfenzionc ed oc.ulatezza !!1i aYvenimcnti ,provocali inconsul. t:\mente da~1i agenti del fascismo r·on l'aumentare la nropria influen7,a politica contro i;!li eccessi fasci: .tj ifl': opportuna dife.sa dei nosln i·:icros.anti diTilti •· &Il 1mstpaetrl l'lftllflfl il 111~11IYllfl al Trlbanale fasciata per com• plotto contro lo Stato Da Milano giunge la notizia che Vacchieri e gli altri cinque antifascisti detenuti qua,le responsaibi.,li dell'attentato di Milano sono sta,ti prosciolti da questa a.ccusa e rinviati al giudi'zio del Tribunale sp~iale per complotto contro lo Stato. Per tre mesi essi s-0no stati torturati nella speranza di ottenere confessioni ed ammiissioni. La camera al terzo piano di San Vittore ove tutte ,le notti - da.Ile 11 di sera alle 3 del mattine - essi venivano condotti per l'inquisizione, ha echeggialo dello strazio di questi cinque sciagurati. La commissione d'inchiesta presieduta da un Console della Milizia, ha tutto tentato per fornire materiale da macello al boia htcisla. Ma tutto è slato inutile. ll fa,scismo deve confessare di essere impotente a scoprire gli autori deJrattentato di Piazzale Giulio Cesare. Vacchieri ed i suoi compagni vengono deferiti al ~ribunale specia.le perchè - durante la tortura - hanno ammesso 11 essere antifascisti e di aver fatto propaganda antifascista. 1;_\\"\"E~IRE DE.L LA\"OH.-\TORE ------------------------------------ --------------------------------------------- DALL'ITALIA Scemenze e canagliate talisti stranieri ad investire i propri ca-- pitali in Russi& ma si promettono loro delle OONDI,."lONI PA.R1 ICOLARMENT'E FAVo.REVCXL~. Che tra queste condizioni ci sia anohe la diminuzione dei salari a.gli operai russi ? La cricca stalinista che ha confiscato per sè la rivohuzione fatta dagli operai e dai con· ladini russi, non esita - per ,salvarsi dal. la crisi economica - a far qruello che in Italia han fatto Mussolini e Volpi: invitare il capitale straniero garantendogli condizioni particolarmente /av,,revoli. Le f erilIDlf lii.. UI pagate Milano, sertembre. LI sindacalismo fasci.sta si è sempre vantato di av,er conservato agli operai industriali wia delle vecchie conquiste del sindacalismo classista: le Ieri.e annuali pa,gate. Anche. quest'anno gli operai degli ,t11.- bilimenti in<luslriaili dove ancora si lavora - magari a turno - hanno avuto, in occasione del f,erragosto, le giornale di riposo annuale. Ma quando si è trattato di eseguire il pagamento gli industriali hanno inventato un geniale trucco che permette loro di non pagare le giornale di ferie o di pagarle in misura rr.olto ridotlla. l11 trucco ha preso il nome di ricupero: l'operaio che ha goduto delle ferie, deve ricUJperarle con ore straordinarie di lavoro, che in ta1uni stabilimenti non vengono pagate a!Latto ed in taluni altri sono pagale con 1a ta- :-iHa delile ore ordinarie. Il siluramento completo, dunque, del princi-pio - conservato suLla carta dei contratti fascisti di lavoro -· del,!e lerie operaie. Lz maestranze operaie, a mezzu delle proprie commissioni interne, hanno do- ~·unque protestato contro Ja nuova ,pre• po!en:za ,padronale, al punlo da decide, re i funzionar, JrinJaèali fascisti ad intervenire nella vertenza. Le a,lte gerarchie corporaziomste sonv Glate iraatti investite del1la tisoluzione del conf!iit<;. La decisione nvn si è fatta moHo aspettare ed è si.afa quale .. doveva essere Essa ha datu ancora •ma volta ragione agli industriali, sanzionando cosi, nei fatti, l'abolizione del principio del pagamento delle ferie a.nntiali operaie. , La Ulli DIiima annffaltr[IBtlll Genova, settembre. La grave cns1 che imperversa 11ella marina italiana se è conseguenza della crisi generale dei ndli, ha anchtl altri motiV'i non meno importanti e significaovi. In seguito al disa.stro del Mafalda, provocato ,daLl'av-idità ,degli armatori e dalla connivenza él.,elle autorità fasc1-ste, si è imposto il disarmo di molto materiailei vecchio. Il provvedimento a..-eva lo scopo di tranuiLlizzare l'opinione pubblica internaziona:le scossa in seguilo al disaJStro, e preoccupala delle condizioni di sicurezza del naviglio italiano. Esso però ha aiumentato la ,grave d~soocupazione che reg_na in mezzo a.Ile maestranze marinare. A Genova, come a Tr;este, come a Napoli il numero dei marittimi disoccupati ha rag~hmto dfre impressionanti. Gtli armatori natura.Jmente a,pproliitLano di questo stato di cose per [ar i,l proprio comodo a bordo e per eludere qualsiasi paitto di sa.lario e di lavoro. Dovunque, ~li stessi 111ffici,alidi bordo vengono i•oga.iggiati senza c001tratto e quin<li licenziatii senza alcuna indennità. Le condizioni di salario e di tratta• mento del personale ~0010 veramente infami. La vita a bordo dei piroscafi ita.liani è ritornata una vii.a '.li gailera. LI f llillllDI di 81ll011 Milano, settembre. L'episodio delle dimissioni dell'on. Bel'ioni da Podestà di Milano si è svolto... fascisticamente. L'integerrimo Po• destà da mesi bussava inutilmente alle porte di tutte ,le banohe on-de ottenere crediti in f.avor,e deUe dissestate e disastrose finanz,e comunali di Milanu. Bussò anche alle porte della Cassa di Risparmio <li Milano il cui presidente on. De Capitani, si mostrò sordo alle richieste. La cosa parve enorme ail.fou. Be~loni il quale ricorse diretta men le a I Duce perchè facesse compI'end,ere al d1.cro presidente la necessità fascista che la Cassa di Risparmio ponesse i propl'i capi:bali a disposizione della dilapidatrice politica amministrativa della Podesteria milanese. Un co1loquio infatti ebbe luogo a questo scopo a Roma tra Mussolini e De Capitani. L'esito del colloquio fui un telegnamma ducale spedito da Pa.lazzo Chig,i e diretto aL Podestà d-i Milano cosl concepito: «Accetto vostre dimissioni e vi ringrazio per la preziosa vostra ope• ra prestata in favore della città di Mi• !ano». Il telegramma fu una tegola sulla testa del pqvero BeHoni! Egli che non si era maii sognafo di dare le proprie dimis• sioni ma che attendeva <lai colloquio di Roma i mi,lioni tanto ,desiderati, riceveva. con la bella forma che è carattedstica del Duce, un ordine di licenziamento. Durame ,il colloquio di Pa.Jazzo Chigi l'on. De Capitani ,si disse pronto a finanziare la sconqua,ssalia barca amministiraiiva milanese a condizione che a dirigerla fosse chiamalo lui. Ed il Duce che in questo momento per aver qualtriui .. sacrificherebbe anche suo padre (se l'av.esse :incoral) non ha esifato a sacriifica,r Bel Ioni. Contro il Belloni deslihiilo nalura,1mente oggi si ha il diritto di dir quello che si vuole. Ed aiperlamente si dic.e ciò che fino ad una settimana Ia avrebbe rappresentato un delitto contro la patria. Si afferma cioè -che ~l Podestà di Mi1a.no si è arricchito sfacciatamente speculando sugli espropri per le case popolari facendo parte di infinite combricole di fornitori ed aippaliatori d1 lavori comuna,li, ecc ... U[IIZÌIIIDtl e ridBZIIH di aperaì Napoli, seltembre. /<alce e Martello rip0rla un brano ~i un discors,, di Rosa L-uxeir:bourg nel dicembre del 1918. do,·e l'eroir.a del proletariato tedesco invoca ~-e: l' inslaura2ione della democrazione operata in l,erma111:i. contro la maggioranza dei socialisti leUna minaccia pesa da parecchi giorni desoh.i ohe in quel momento rivoluzionasulla nostra città: l'annuncio della pros- rio non la rilenner,> matura e si ,sJhierasima chiusura degli sta,bilimenli dell'Jlva rono invece per la instaurazione dell.i e dei Cantieri di Bagnoli. Saranno nuo- democrazia bor_!V)ese. .E vorrebbe conve i_nigliaia di ?is 00 ': 11 'P"lt _che andranno ;lrapporre tale discorso all'articolo della ad ingrossare l esercito dei senz.a-lavoro Luxeilibo 6 , l'A 1 -, bbl"c• · . . . ur O 011e van r. pu 1 o n,es: che occupa ormai •le vie ed il porlo di O solo Il N ·i· dli t·b t· . . r I su a « ecess1 a e a I era.» Na,poli. Le due imprese, del resto, ,sono , 1 Fai 1,,. 1 Il f ff"d l li . , . . .ce e ,., ar e o a a, 1 amen o su 1 sul! orlo del riall1mento come qua,s1 lul- . . . . . l 1 · d I Lo t t b. poca memoria dei suoi lettori. il discc,- e e imprese e enere. s esso s a 1- . , I . l A 1 1 "d tl . t so non conlra·dd1ce allatto l'articolo 1men o rms rong 1a I"! o o m ques e '1 l , l . I I . • · ultime settimane le pro;prie maeslranye u tallo;_ 0 cornp eta e lo ch1~nsce .. d 1800 200 gl . . . t· li pensiero della \LU)(embuur6 e espii• a a e I O'pera1 rnnas I ven- . . 1 , . d . . 0 . • gono reiribuiti con salari che vanno da cito· 1 regime .e! sociahs~o è il regime 90 centesimi a 1,35 aill'ora, più 3 lire della democrazia ?pera'.a _il quale però al giorno di indennità di carovita. Sa- deve essere ~n regime d1 libertà e di velari giornalieri dunque di 11 a 13 lire r~ deanocrazi~•- nun_ un regime gi assolua! <Siorno! llsmo d, parllt1 e d1 caste. 0 iLa popolazione lavoratrice di Na- Riproduciamo qualche brano del l 'arlipoli vive giorni di angosçia e di miseria colo. aJ,l,a vigilia del prnssimo inverno di [a- «L'e.rrore f,rndamenlale della teoria me che le si presenta terribile e minac- Lenin-T r.:>lsky è ohe e3Si, pre::isamen te cioso. come Kautsky, cppongono_ la dittatura alla derr.ocrazia. «Dittatura o democr?.- zia ,, cosi si pone il problema sia press':> i bolscevid1i, sia presso i riformisti come Kautsky. Quest'ultimo naliur<'.!menle si decide per la democrazia e, ben inteso. per la democrazia borghese, poiché e1li la pone in ,contrapposto alla rivoluzione· socialista .. Lenin e Trotsky sono invece I per ,la dillalura in opposizione alla democrazia e per conseguenza pr la dittatura d'un pugno d'uomini, vale a dire I per la dittatura secondo il modello borghese. I salarniell' moalR di ID[ODi Ancona, seltembre. Un avviso della Direzione dell'Ars.:· nale ha ,portato a conoscenza degli operai i nuovi salari che d'ora innanzi verranno praticati nell'Arsenale: salari da i,10 a 1,30 .l'ora, più tre li1e di caroviveri giornaliere. La Direzione dell'Arsenale ha voluto cioè adeguare le paghe del proprio personale con quelle dell'industria privata che sono anch.e più basse. NeUa nostra· città ci sono anche salari di sei e sette lire al giorno! lnuolinei le orandi manavre Torino, settembre. La stampa fascista con lusso di titoli e di parLlcolari ha descritto I.a ,presenza e la partecipazione di Mussolini aMe grandi manovre militari in Piemonte. A legge-rili si sarebbe tentali di credere che il duce soggiornasse e pernot.., tasse nella sede del Comando delle manovre, tutto intento aLlo studio e!d alla preparazione strategica e l.à.ltica dell,a prosssima guerra iIJ19eriaJle. La verità è che il Duce si è ,recato a tra.scorrere parecchi giorni pi:_esso la propria Ninfa Egeria - Margher,ila Sariatti - la quale appunto pos,siede una viUa. di recente ,1,cquisto, n~l Mo.nierrato. Tra le cure del.J' illustre donna, Muss01lini si é riposato <l.clle laliche del potere. Una fesi.a intima ha anche allietato i brevi giorni di riposo: il battesimo - non dei figli di Mal'l~herita che è oTmai ad un'età sinodale! -, della vi.Ila con il giocondo nome di Lieto Colle. Da Lieto Colle il <luce ha fatto qualche breve apparizione sui luoghi delle manovre, spesso anche •accompagnalo da11a fedele Margheri"ta, la quale in quei giorni - ,si dice - sia -;tata anche l'ispiratrice del discorso che il Duce pronuncierà nella prossima riunione del Gran Consiglio. Socialistie comunisti Un'Interessante statistica Al congresso di B:iU)(elles il compa,gno Adler ha comunicalo la ,statistica degli aderenti ai partiti sociaiisti dei sin,goli paesi, che fanno parte delrinternazionale. L'Esecutivo dell'Internazionale comunista ha pure pu.bblicato di questi i.giorni in occasione del 6.o congresso interna· zionale comunista la statistica ,fagli ade. redi alla stessa nell'Europa. •Le d'l.le slatistici1e permei.tono la seguente tavola com para ti va: socialisti comunisti Belgio 597,971 1 50ù ' Danimarca 148,492 1,400 Germania 867,671 124,729 ln.g,hilterra 3,388,286 9,000 Francia I 99,106 52,371\ Olanda 52904 1,400 ' J ugcslaivia , t 4,900 3,000 Norvegia 76,000, 8,000 Austria 683 786 10,000 ' Polonia 63,406 (proibiti) Russia (proibiti) 1,300,000 Svezia 203,338 15.479 Svizzera 36,072 3,50() Sono i due poli opposti ugualmente lontani !"uno e l'altro dalla vera politica sociaHsta. 111 proletariato, allorché prende il potere, non potrà mai, seguengo il consiglio di Kautsky, rinunciare alla lrasformazio11e socialista con il pretesto Che «non ~ maturo» e dedicarsi esclusivamente alla edificazione della democrazia, senza tradire sé stesso, senza tradire I :Internazionale e la tR.ivoluz.ione. Esso ha il dovere e l'obbligo di dedicarsi a•lla edificazione del socialismo nel modo più energico più inesorabile, e quindi di esercitare la diltabura, ma dittal'I.Lfa di classe, non d'un partito o d',una cricca, dittatura di classe e -vale a dire nella puh'blicilà più larga, con la più atfr..-a partecipazione. •senza impacci, delle ma,sse popolari, in una democrazia senza ),imiti. E' la missione ,storica del proletariato di creare al posto della democrazia bor- ~hese una democrazia socialista e non di distruggere ogni democrazia. Ora, la democrazia non comincia solamente nella terra ,promessa, dopo che è stato costruito l'edificio dell'economia socialista, come un re.gaio per il buon proletariato che durante l'intervallo avrà fedelmente sostenuto il manipolo di dittatori socialisti. La democrazia socialista comLncia contemporaneamente a,l!'opera di demolizione della dominazione di classe e di costruzione del socialismo. Essa comincia nel momento della conquista del potere da parte del ptoletarialo. IE non è altro 'Ol1ela dittatura stessa del proletariato. Si, si: dittatura! Ma questa dittatura consiste nel modo d'applicare la democrazia, non nella sua abolizione; consiste nella lolla enengica e .risoluta contro 1 diritti acqui-siti e le condizioni economi· cthe della società bonghese, senza la qua• le la trasformazione socialista non può realizzarsi. ,Ma guesta dittatura dev'esser l'opera della classe e r.on d'una piccola minoranza che comanda in nome della classe. Deve derivare d11la partecipazione atli,va delle masse, restare .sotto la loro iruHue1ua immediata, es.sere sottoposta a! controllo di tutto il pubblico, essere un prodotto dell'educazione politica crescente delle masse popolari,,. iEd ancora: <H terrore demoralizza. Senza elezioni generali e libere, senza libertà illimitata di sla.mpa, senza la libera lolla delle opinioni, la vita muore in tulle le istituzioni pubbliche, diviene una vita ap,,parente in et.ti la burocrazia è il solo el,emenlo che i·esla attivo. litic:a che Volpi andando al potere a vrebbe seguita • e cht infatti segui - è uu capolavoro d1 malafed~. Quattro frasi staccale dal lesto, le quali non incensano affatto Volpi, ma che spiegano con molta chiaroveggenza il significalo della politica economica da lui rappresentala *** Falce e Martello commenta a!lermando ohe J"Avanti! era «per gli investimenti di capitale americano in Italia i quali a, vrebbero fatto abbassare I salari degli operai data /'altezza della percentuale di comn11ssione e del tasso d'interesse, Falce e Martello 1a1ccatla lo :sle1co del ecc.». !.,~cista Curzio Suckert, per tentare di Si può essere più sfacciati di cosa? ~porcare il nostro Partito. Jl redattore Perchè Falce e Marte!lo non commen. di Falce e Martello si sente inlatti spila ai propri lellon una notiziola diffu:;a ritualmente fratello a Curzio Suckert. Lo proprio ieri dall'agenzia ,uJ{iciale del go- sles~,> odio antiso::ialisla li a'c~omwia. verno bolscevico russo ? Scriveva lo squaèrista Suckert nel iLa noliziola dice: « Il Consiglio dl!i 1925 su un proprio fogliaccio, clie "Nenc:ommissari del popolo ha deciso di ac- ni e Vernowhi alla dirigenza del Parcogliere CON LA PIU' GRANDE BE- lito rendevano dei servjzi al fascismo e NEVOLENZA le ollert1: di concessiona- che quindi bisognaiva ad essi rendere la ri strar>ierl e di accordar loro tutte re ·,ita meno d-ura che agli altri oppositofacililazioni possibili. CON D J z I ON I ri "· E fo in virtù di questa bene:volenP ART!COLA.RM ENTE F AVOREVOLZ za ohe Tenni ebbe -bruciata per tre volsaran110 latte ai capita/istr stranieri ch1J te la casa, che fu due volte arrestato ed aspirano allo sfruttamento dei giacimen. infine posto in condizione di salvarsi dal ti delle materie colorate, allo sviluppo domicilio coatto -con la luga all'estero. delle industrie metalliche, delfautomo- Falce e Martello, nel suo odio antibi/e, della caria, della cellulosa, della ~ocialista, si compiace dello sterco di seta artificiale, ecc. ,,. Curzio Suckert e lo presenta all'odorato Dunque, non solo si invitano i capi- dei suoi lettori. Il f'asolemo all'eate•o Decisamente non attacca! ... li ministero degli esteri del cosi<letto governo fascista, pubblica una statistica sull'emigrazione italiana che la stampa - quella tale stampa che è ai servizi <lei regir.1e - trova •mirabile ed encomiabile. Bisogna però iare uno .sforzo veramente dinamico per non vedere tutte le falle ed i disastri che il fascismo ha creato tra gli italiani che vivono all"eslero e per trovar mirabile ed encomiabile l'opera di ,disgregamento e di distruzione compiuta dalle spie fasciste :,elle varie colonie italiane. E bisogna anche - e sopratutto! - avere. una buona dose di impudenza per esultare· di fronte a tanta infinita miseria facendo passare per tri.onfo del fascismo ciò che non é che la prova ,più eHicente che J"i. tali-ano, quand'è all'estero e cioè relativamente libero di disporre di sé, fa tutto il possibile per non avere contatti né con la teppa fascista, né con le autorità cbe la rappresentano. Il comico è poi quc!:to: i11 rnezz.o a luttc J' osannare ed il giubilare per i trionfi del fascismo tra gli italiani all'estero, ecco capitare come una doccia fred.da la Stefani con UIJa not11. nella qual~ è detto che gli 1talian; emigrati non mandano più i 1010 risparmi in Itaiia, ma li trattengono all'este.ro. Tanto, cbe dei 90() milioni di lire che venivnno In Italia iprima della guerra, oggi 11011 ne vengono che 90! rnre e il lavorio delle spie, nelle Alpi ~nttime, su 20').()()() italiani soltanto 600 sono iscritti al fascio. Pochini, vero? A Marsiglia vivono 150.000 italiani; iscritti al fascio sono niente di meno che ... 300. Nel distretto c<msolare di Basilea, su H,.000 italiani vi sono 200 iscritti a.I Fascio. Zurigo, 5u 15.000 italiani conta ... 180 isc1itli al fascio; a Digione, in com• - penso, su 30.000 italiani, di iscritti al fascio ne ha ... 601 Parigi con 120.000 italiani ha 600 iscritti al fascio. La cifra è alta. Ma non va scordato che ad iscriversi al fascio sono costretti tutti i funzionari dell'amba.sciata, del consolatç, dell'Lstituto na~ ,donale di credito, Banche, ecc. Vienna su 4000 italiani ha 300 iscritti. Anche qui la ipercentuale è.... gran.de dato che i pescicani internazionali sullo stampo dei fratelli di J:,enardo, Tuis e roba simile, impongono ai loro addetti l'obbligo di iscriversi. Gli addetti p,erò sono materia infida, amorfa, incolore, sulla quale non può contare nessuno, ma meno d'ogni altro il fascismo. A Monaco di Baviera, uno dei ma-ggic,ri centri -del commercio delle fruth italiane all'estero, il capo del iascismo dice che... é ora di finirla perchè per quanto ha fatto non è riuscito ad iscri- .-ere nessuno. ·Berlino conta 3000 italiani; iscritti "li fascio: "87! Scusate se la differenza e piccola! La Stefani, c011 la solita fai,;cia bronzea, dice che ciò é dovuto al fatto che gli e- A Bordeaux c'è un console fascista migrali si naturalizzano nei paesi dove che ha ricevuto ordine categorico di si trov3,no. Sara ... Ma più ce1to è ancora fondare un fascio; il disgraziato vor1" altro fatto: che l'italiano ama tanto il rebbe olJbedire e lavora a tutto spiano fascismo che non vuol saperne di aiu- sudando sette camice. Dando ogni sera tarlo con i suoi quattrini e preferisce banchetti e promettendo \'impossibile, n.etterli al sicuro nelle Banche estere. su 10.000 italiani è riuscito a far accetSe poi il cittadino italiano, non an· lare la tessera a 83!... coi a del iutlo incretinito dal inscismo, A Dresda un incaricato fascista ha do-- do,po avere scorso le statistiche ,del mi- vuto darsela a ,g~e ,se non voleva esnistero ed a~reso che all'eslero vivono ser bastonato solo per aver osato d1 nove milioni d'italiani, guarda la rela- proporre la fondazione di un fascio. zione eh.e dei F asc:i ali estero dà lo stes- iLa nostra inchiesta per ora si ferma ~o fascismo, deve inorridire e chiedersi qui. Prossimamente diremo con esa.- se è matto lui che legge o gli altri che, lezza cosa sono i fa.sci a Praga, Budascrivendo, esaltano ed esultano per la ... pest, Bucarest ed altri centri, per il fa. villoria. scismo importantissimi. Le cifre che ahDiacolo! Su nove milioni di italiani biamo dato soprà non temono smentitt all'estero, appena 12(1.000 iscritti ai fa. e dimostrano con indistruttibile verità sci e ciò con tutto quel ,po' po' di coer- come il fascismo è profondamente odiacizioni e coartazioni che sappiamo. Si to dagli italiani, i quali, se .son dannali domanda ora se gli italiani non fossero a -S<>iPportarlo in patria, all'estero non costretti a,d iscriversi ai fasci per avere lasciano sfuggirsi l'occasione per dimopassaporti, impieghi ed evitare seccalu- strare tutta la loro avversione e il loro re, quanti sarebbero gli iscritti? Proba- disprezzo per l'orda ,di masnaidieri' che bilmenle .... dodicimila, cioè quanti sono iusozzano e derwbano il loro paese. i fascisti di ,professione, gli addetti alle I mezzi che il fascismo adopera in paambasciale, ai consolati, alle Camere di tria per costringere gli italiani ad en· commercio, alle agenzie ,di viaiggio e !rare nei fasci, ,sono - salvo le varianti roba simile. imposte dalla diversità delle condiziont Cecoslovacchia 194,960 Grecia 2,800 America 15,000 Canadà ? 150,000 2,000 12,000 5,000 E' una legge questa alla quale non ci si sottrae. La vita pubblica cade a poco a poco in letargo; aloune dozzine di capi del partito d'una ener.gia inesauribile e d'un ideaEsmo senza limiti, dirigono e governano; fra quP.sli la direzione é in realtà nelle mani d'una dozzina di uomiSui mezzi che il fascismo adopera ,per - gli stessi anche aJ.l'estero: - coercifar accrescere il numero degli iscritti, zione, violenza, ricatto. ln Italia non dà diremo sotto; qui lascia.mo parlare le ci- lavoro; all'estero non dà i passaiporli o fre che sono eloquentissime. li toglie. In Italia manda a<l Ustica o Vediamo, per ~empio, le Alipi M.aril- nelle altre isole i suoi nemici; all'estero time con 200.000 italiani. Il !ascio di calunnia presso le autorità straniere i Nizza è diretto ,da. certo Lazzaroni (oh suoi sud,diti facendoli passare lutti per ... ni eminenti. ed una élite della classe 0 • nnme simbolicamentP. fascistico!). Co• delinquenti comuni ed inventar.do delil- . · d Il slni, circa quarant'at1.ni fa, si allontanò li o condanne che i ribelli non hannJ Messico ? 1,000 Australia ? 500 Ungheria 130,472 ? Finlandia 37,772 Bulgaria 30,126 Palestina 22,500 Romania 13,000 Argentina 10,000 Spa,gna 8,000 Lettonia 5,000 Estonia 5,000 Queste cifre provano dhe il partito sornunista non conta ohe 1,675,000 aderenti contro 6,600,000 aderenti ali" :lnternazio. nale socialista. Fatta aislraz.ione dell:t R,ussia il partito comunista che 375,000 aderenti. non con l.1 pera1a •è ogni tanto corwocata a e e d da Roma in lutta fretta. Era stato co·in- mai nè commesso nè subite. riunioni per applau ire ~ discor~i dei ca· pi, ,volare all',unanimità le proposte che volto nell'affare Tanlongo, Cuciniello e Un esempio illustrativo sui metodi u• le si presentano. Una dittatura è vero, soci. Banca Romana. si chiamò quell'af- sati dal fascismo per attirare i merJi: ma non Ja dittatura del proletariato; la !ari1ccio 0he gettò nella miseria molte - anni fa a Vienna gli studenti accaditlabura di un pugno di politicanti, vale famiglie, Giovanni Giolitti - leale mo- demici italiani (allora ce n'erano; oggi a dire la dittatura nel senso bor~hese, narchico - faceva sacrific:io del ,suo o- il fascismo, nonostante tutto, non si fida uel senso della dominazione giacobi- nore per salvare la Corona compromes- e non dà ,più 1Passa.porli) fondarono un na ... :. s:i in quelle sudicerie e scappava a Ber- Circolo che doveva essere aipolitico perE dopo ciò, Falce e Martello ~onlinue- lino. Ma Giolitti aveva 1~ mani ,pulite e, eh.è i componenti erano tutti antifascisti. rà ad affei mare che l'Avanti! e J'Avve- a suo tempo, polè dimostrarlo (tanto è Si intrufolarono alcuni fascisti che in• nii-e del Lavoratore falsific.ano il pen- vero, ·1ra parentesi, che è morto povero). sinuarono che, per andar avanti, bisoLazzaroni, di converso, le mani le aveva 0 nava rivol 0 ersi alle autorità itaJiane. siero di Rosa Luxemburgf 6 & sporchette anzicheno, ma in compenso Gli altri si opposero. Ma ecco che il no- ,.** aveva le tasche h1m imbottite. Ciò che lo pescecane Camillo Castiglioni, fornib. riproduzione operata da Falce a spiega, parzialmente almeno, il suo at- tore di aereoplani aiustriaci, che durante Martello di laLuni pericdi di un articolo luale attaccamento al fascismo. Ma con la guerra gettarono bombe su città ila• dell'Avanti! del 5 agosto 1925 sulla po- tutta l'attività da es.,o esplicai.a, col ter~ liane ed ora ,gran·de wnficiale della coroo eca G no anca

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