L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 35 - 1 settembre 1928

1:_\.\'\·E~IRE DEL L.\ \"OR.\TORC ---·--------- ------------- Quanto c stan1 l'impero ... A lato delle spese puramente militari - scrive Monde cli Barbu:-.sc - Yi sono 4.uelle per il :\Cinisi ro delle colonie. f)a 250 mil:oni clcli'cscrctzto 1924-23, il h:ianuu delle C-OIonie e salilo a -131 nolre.j'<!rtizio 1925-26 e a l.>90 tnilioni nc\l'cscrcizio 1926-2,. Ncll'esc1·cizio lìnanziario 1927-28 quPsta cil'rn è s!ata sorpaS!">ala. CORRISPONDENZE Da &inevra COMMEMORAZIONE LAS~AU.E Vene11di sera neh!-a swla grande dolla Domenica 26 agosto, come avevamo Oaisa dei Popo 1 !0, n~l iprimo arur.ve.iisario gin annunciato, ha avulo luogo ai pie1di deil' ,i,rufa,me d0l,iHo, v\?\111JleTOocarumemodE:l Salhe - Bois de Crev n - (Fran- r.:..1~: deg.1arr.:in;-? i due m:trl.r; Sacco e .:i,,) la manifi::slazion? anrl<1ale in~cm.a- V.a.nzetLi. zion.ale commemorati,va de!,la ,ine tra,gi- D<lJVlaJ1Jti ali tfollo u::l:itc,r;o ,parlan.Jn0 e.i. ca del pe..nsatore e trihun-0 socialista [,;1=ernenle il dolt. Tcblu in L1~gu" leNelle sue po,·cre rolonie l'Italia coalrolla poco µ:ù cli un t11ilionc di abilanli. Ciò ~ ignifì<"a d1c ogni abitante nero, uomo, donna. ,·cc.chio o ragazzo, cosln c-·rca 70D lire all'a1'1. no. ...1 l'Imperatore E' incredibile - ~i legge a pagina :304 dr L'avvenlurl' itaiionc dr! prof. Silvio Trenlin - lo sperpero del Go,·erno fascisla in reste. 1 iceYimcnli ecc. ai ca.p: del P:.it·lilo. La Yi~ila elci Duce a \'enrzia in giugno 1923 costò al Comune più di 150.000 lire; quella del Ducr a Tori .. 11u. riel no\'c.:tnbre c1-•llr) ";, :: o anno, t'Ìrc~ 120.000 lire. 1-:1.:co la nola delle spese :-pecifìcalc t1dla dclib<;razionc del 14 novembn: 1923 del f.ommissario prefeLti1.·o incaricalo ckll'amminislrazionc rlr-J1~ c'!I:\: Spe~e pe?r /(1 11,sitao Torino di S. E. B<'nilo M11ssolini IJecorazione della c:I li'I e <lC'l Pala?- 5~.785.- 5.899.80 20.,50.- 13 M6,- Pt·c-0idcnl<' zo Comunale Histora.nti Banchello, Automobili Tarµ,a olfc11a al del Consiglio n.680 60 f)Pc·ora;none del monum<'nto ai caduti F11<'::-h i atilìcia li Sr,r"'C di,·er~r 02.),1;} 11 602,- :-.'.?2::\- Totale 116 997.55 Buffonate f sciste Ci scrivO!lo :la Lu~ano: ~,IA LODE AL BUON DIO ... ed al • Conie.re della Sera», del 27 a- ~-~~o. ohe ai fo,nno sa1pam ohe 500 operai italiani nel ::::anlone Ticino si sono iscr Lli ai Sindaca~ fa.scisti italiani. S:rive irufa1ti ~I fu «Corriere della Sera : • !eri nel pomeri•gg o, a Cannob:o, l'isFertore si11.c:lli,oaledi zonia, Augusto Tridt-nt:, ha consegnato aJ caipo del Fascimo novarese i Sindacati fasd.sli dei lai!avoi•a',ori itali.ani rz.sidenti in Isv'zzera. nel Canton Ticino. Si tratta d una forte orga.ni-z:ziazioine com.prendente quat1.t o sez:oni, con un totale di 500 tesserati"· Alme:no ades.,o si res,p' ra! Pensare che si era vissu'.i pe·r tanto tempo senza sapere che 500 italiani erano smaniosi d; 1::ntra.11ane· siindacati fascisti! E pengare. ad eseimpio, che nel sindaca-lo tipografi di Lu;ga,.10, si ETa fatto una battia.gba lJ)er e:!ij>el 1 lere a.'ICUOii soci fasoiisLi, ed essi, i fascisti, mina.o-::iarono perfino i fulmini della Legazione iLadiaina di Berna se la espulsione fosse a,vvenuta. .Ma acl.es.;o che c'é iii sindacato ifascista, s,i:,?riamo che se ne andranno ... M-a -passando a cose sarie, dobbiamo d re che .. non é una cosa seria! La l:Juf~ fornata htta a Cannobio domenica scorsa, e· un «bluff• come gli altri' del sin- <bca,lismo fasc''sta. Anche ammesso per vero, che 500 operai italiani -::he lavorano nel Ticino si sia.mo organizzr:i.ti nei Smdacati fascisti, trattasi eviiclentemente d: quep:li itali.ani che :-i.en1Tano in italia tutte le sere, e su essi le pressi<"ll.i de:i fo!A:istf e la minaccia di togliere loro il permesso d'entrata in !svizzera debbono avere avuto una influenza enorme. ,.,,-;O:mlutare il irest.o deli1a corris,pondcnza da. Lnt.Toé!J ,all «Con'ii-ere d ella Sera-. non ne vale la pena. I .fascisl!i, si sa sono dei leoni, e quando non ci sono pe.- ncoli li inventano IP0I" élij)parfre ta:li. Cosi si inventa un corteo d' fascisti a Brissa~o il Primo Maggio scorso, e tao-te altre storielle che han fatto ri,clere assai nel Ticino. M... che volete: quando a ca,po dei nuovi sindacati fucisr', degli o-inrai italiani nel Ticino vi é uno che si chiama Tridenti. .•ulgo (forca) non c'è più nulla da dire. J.i nome stesso é un ,pro~ramma! E clissà, come staranno fres:hi, e come samno bene difesi. con s:mile genie, ~ IJ)CIVz:I"acoiohe, subendo ogn.i. sorta di minaccie, hanno aderito al sindacalismo fascista. Pro,.Vittima delfascismo ,, Somma, ipreceld.0nte F,r. 404,85 WTNTERTHUR. - G.ruppo FHod.ramma.L:.co ..$tudi'O e .culetto, » 100.-- ZUR!IOO. - D'Andrea ,. 2.- EGERKlNGEN. - L. Mcmtagna sa1'utan'!fo ,i1 iOomp. Faiigo di Schwair2lrul!1l3en e •Bwe'bla, Bita111dhi e A11mali d,i Egerlòn.ge:n " W,LNTERTHUiR. - Società Co-01.- iperatwa » 50.- WA,EDENSW•IIL. - Un a.ntuascfust... )) 1.- ibliot Fr. 558,85 Ferdinando Lassalle. desca e Lu:igi Be.rl01ni :n lii\!!ua 'Laran.1. Come sempre, U Com tato promotorE: L' JrriJal:oalbil,e 00tllljpa1gn•J ha •·ievc,catv h:i voluto unire a questa magn:fica figu- ma.g,str,a1lmellle ,l'o.rdi:c agonia ;:>roJ.unra di combatten.te, altri nomi cari ai so- gatasi. ,per ibem seilLe ani:L'., le i,ntenarrab:,ti c:alisti di tute i paesi, Jaurts, Nicole,, I a,Lrot~i sofferenze sqpipc,rl•ale con a.n:ma ud ora anche il nostro Matteotti. forte e seren:a, sorretti dal loro santo :- ono-slan'e la tempesta ~.1riosa della cte.ailieohe fu 1s.e>mij),rein cima a,i ,I,.:,r-:,. p=- notte, un gran nume10 di m~lilanti colle sieni ILl,no iall'u:lt,;imo i,3tanle d~'.:Ia loa-o loro fami.gli.e, si e?"ano dat ap;:-untamen- as:sleJWa. lo nella radura piena di sole luogo v~·- Amal1'1zz,1brerrem1enl,; le ivatr:-:: :ias.i d _,; rair::enta incantevole, in mezzo ad una r;rocesso sofilermando::.i aid illustrare le bella foresta, là we sol"ge il Òp,po ohe pwve più linappt~nab;,'' dall' i,runccen1,;i ricorda il luogo cle!l d1 <1ehlo. I nostri a- d~,Sa,oco e Va11,7;et,bivd 1 t;nn d' una vanmi.ci idi Gmewa, Annema,ss.::, Jernay Vohure erano a::.c::irsi ntt~erf)si, come pu~e erano vemcti i compJi~ni abitanti gl: a,lt1; vill,a~gi dell'Alba Savo a. Pons, oons:,gl:,erE• amministr.ativo d1 Ginavra, presidente deJlla :esta. aiprì l,1 se-r;e dei <l'scorsi, lrattegg::indo le figun> dc:i co-mmemorandi. Il nostro iiniaticabile comr;-agno Carlo Pedroni pal"lò in iraliano a nQme della Concentrazione/ An-Lilas:ista g''l'levrina e dri.sse di Lassalle ciò che ~ meno conosciuto dc11la sua azione, vale a dire del contributo lass-1,llia.no al r'conosoi.- menlo dei d ~it1i dell'Italia dwisa ed o,ppressa, vero precursore di. quell'allean· ui tedesco-,piemon'ese ohe, nonostante la sconfi~ta militare, rese al nuovo re- !!no d'I1ali.:1, il Veneto. Ped'roni ~u nra.m.enle felice e peccato che sala.mente una parie deLl'uditorio a~bia potu'o s?- {l,.ùrlo e C3!Pn'lo. Ma alla {ine del suo dire, quando pairlò del sa,cr'Iio:o di Maitool~i della spera.n.za dei rprcf.uthi, dd- !"lll!l.s~n.amento ohe dobbiamo lutti 16r.aire da.Lh rievocazione di ques'.li. granùi. tutLi, anche coloro che non oo.prs;~no il nc.stro id'c<!l'.:1, [u1ono trasci,ali a1l'enlusjasmo della p-:0-01,azione ca 1 ·h e:l a:-; ass·-onata del nostro bravo ccmpaLno. AA;:,lausi, meritiati e g.-·,:J1a di vin n. tali:i libera salutarnno la {;ne d~l sue.i t:isco:-so. Léon Nicole, capo de.I sociali,;m:> g'- nevr:n.o, prese occasione di que:,ta m1• n'(es·L1zione. per fare una clrica a fondo contro il mililari..<rn0, h guerl'a che si p1·epara e coni:ro l'illusione oa-::if si.a della Soc,età delle Nazioni. Dimostrò ,;ome la bor,ghesia attrayerso la ool!abo-rnionc tenda a soffocare. I~ a,piralÌ'lni çot;~olairi. crune la razionalizzaziore si:a una rluova .fooma che sp·nge le c1asfi vc-rso l'abbrut'.lllento e la schiavitù e.cl invirò a ritrovare l'unità, la soh. ohe possa dare la vittoria e b. vera pace, ndl'lntemazionailc operaia sooalista. Anche Nicole fu molto a;p,plaw.rto. Niegh int~,:mezx: le corali "'ArbeiLersiin~erhund" e «Freiheit,. e un gruppo dii d=e isOIC.ial~steIS\liizzeir~edesche cmlarono pezz; d'occasione. k musica opera·a la «Lyre» fece servizio e la b2lh manilestazione si chiuse al suono del· l'I-ncernazionale, cantato pure dai convenuti nelle diverse loro lingue, con una armonia e un'imponenza che quadravano col luogo veramente maestoso e pittores::o. La manifestazione ha lasciaio nel cuore d1 tu1·t' i conv.muti un bd ricordo ed in noi italiani, il desiderio di rivederci più spesso e di trovare nella fratellanza il coraggio e r·ncitamento ~r continua.re la nostra dura battaglia. Vice Da Gossau SEZJIONìES0CLAJLI&TA d0Lla di cla,sse, i,nnoce!'.t: cl.i -:1~r.idel'LL·>, coLpevoihl solo ,jj es-s-zre a1: 1a1'chici eid ~la- !i•:iinri. L'oralo-re ccxnoliude esorla,ndo ad i.nten. si,hç.i.re ìa b-altagl~a cc-n,Lr-ci,I cai;i:t:i,!•:ism.,., iilllJperarule, sairà ques'ba t!-a1r,:ù eifica,,;,e, la più prctliqua coonmem :1Ta7J:one ,:telle due liltime d'2'1 oaJpiLaliismo arm~.r'.cainc. ACOIDB Ttl A!lJLA VE.RITA' A cose faJ!Jt.e wenl!Jalmo a sa,pe~ c'he i:1 lL"l.'.l riu,nicme ,i.:idelt-a d•ai comuni.sii it!ailiani di Zur,go venne IN:m'·nato il Ccwlat·::, ,prov~,•roru~? d,ah~a Sui,::i,n,e d1· Zur,,go dc'•l'A"l'eJ::iza Ar.,L'fasci.sla. I cc,m.un·,sti, in oma~:o al... Ln-nle u, ni-:o prcliela.ri,"'I, si ,ç,uard,uroil\o b,:,ne di cEs.Lrrbuiro un marJ',fe,,il,:,no d'1invilo al,la ,,,t:,11:-:rnc a quaikh,: ~r~ia't'sta, ita1'.iano, a,n. z.i, ak:I u.n co1111pai~I'.,() li.berlrur.io eh<? chiedeva ad un d'.slr'bt:trr:. ccon,un~sh d,l iperchè non ;poai,a,va d~; man.ifest'nii al Ri- ,tc,rainte Ccopera,Gvo, oo,slu·i ri51po.s2, le- :iLual:i 'Parole: «que•i lì è meglio che non e: van,gano». Tullo ques1o IJ)erò non ha ,i,mpe:l:to a,l corr:s.pondente ,eh Zu:r.i1go dii «1Falce <! Maort-e'1!,o,-:li cc,no!ud<?rreme! sue> «vers, i1\fron,Le un:,co 'F r: 10L,,r::'.),,. con 'l segucmte IJ}eri-:<lo: M'l./(:!'ado fosse stc!o r<'volto loro ~nvilo, i mr:s.\•imaks/i Jla:l'ani no•1 sono nè fntervenufi, nè hc-·ino motivalo la foro assenza. ,E' ,prc1Prriioi,1 oa1,'."! ,d: ,h:wc,r d're: p-:ù pi:-d:ni d; !COSÌ. ..• s; Vl a•'il'1si') inJlJ'lL:ne. Il corrJspondenfe. Da lladen iF ARAiBUT.f.I SMO A qua111lo sembra, il'ullima co,rf\Ìsp<>ncieinza da Baden ha messoi a sobb~l~o ,iJ c.aina.gìrume Jiaiscista loc:tle, ;,t qua 1le credi:? di iporler imau,gur-are qui ii1J1 Isv-izzer.t quel s:s.l'?.ma -di ,vilo,ìenze c.he 1!0 .rese oe- :oore d'infamia in ùtlalha. Un nostro co~pagn.o, .r.ilenut<Y-ewronea mt-nle qu:il-e auLru-e deLl;a coirr~deni'la, v~e a,~reid:ito 1e 00Lpit.01 con IJ)U,gno rnghse -all'occhio ideskv. • om sap,p~a,mo am.cora con certezza se ~1 ma,sca,~one ohe ihia ag~edilo il n06Lro romp:i·gn:; albb 3, ag,:,t.,. di sua iniziailiiva o, come è ,più verosimNe, iper 1 1 stri,g3.,2;ionedei fascio; comunque, ~c!fPplam.oquesti -..iigno11:. ohe non siam, cfuu>ooti 0. sul;ire ,le vi:>- Lonze tài nessuno e che ,<li qll'a:nv:>poLra succedere i,_,. cc~uenza dt?J'!il'aUegg'.:amento aigressi.vo dei iM<--i\s-1.i, noi iamlifa6o' sb, declinia 0 mo {,imo ,da o.,ggi ogni r~- 6,po:nsabi•lila. Da WadenswJI IN tMIEiRJITO AiD UNA CORtRISPONiDENZA In una corr>ispond.enza ,da W a~01fl.6wi I i:orr~parna ,n,,tÌ N. 29 1d0I :nostro g:orna 1le, ccmm<m~and-:> ~rame:rule ~i veriog,n.crso scrv;!Qsmo dimos-1.raito ,rl!a chi si era i,n.o.,.. D:mwni-ca 26 a.gosto, i:,r.::senle il i1du- ,:calo dr. rac:ag!(er-e le ,a:d'esio.ni dei g2cia-riiio della Carrnn'ssiorm Es.ocul.lV'a ,p,2r r.:Lon che ,vc,k,vam.c.main,dare i l1J<ro bamla Sv:zzera Orkntale, ebbe lu,.gc a l-Jnj alla. cur..t ... , ,reclam.e. fo.5eis.ta, abbiaWJnke!n l'aissemblea delJ.a Sezione. m,o 1cJnr,on00ime:nLefatto rulinome de1 si.gnoa- &cusso l'ordine del giomo, il com,pa- Faron1. R:sulla iruvece cho l'-iinc:lil'Ì1co del-- gno Barcaa;i,oL di intirattarune sulla costi- i:i b,c..,,,b.· n-ç-res:i von.r.e a::.s:;.:-to d:i~~lds;- tuzioin,e , sC,CJpoe prctgramma d.ell'Inle.r- gn:)r:. Bc.n~n, s-:;re!Hia del Far.oni; ~d i,ì nazi-cm:a:l~etperaiiia del Bodenisee, che r~u- r,o:.f:-.J :nvolc,nlltd-o enrore ,saTà [aci'lmt:!>nnisce con ,prqgramma preUaanen.le socia- le c,:;;nprer..s~bile quar,do si vc<rrà tener lista •le 011gam~,zzazJor..i operaie dei Ire v•·~c;ile che .kt 1s.i,g.Bc,ni:.nè .:mpie,g<1t.:inel paesi OOT'JinainLii,I .La.,go d,i Cr--stanza e nei::z,10 d10l Farc,r,•, ci,aè idi suo iratello, che è stata cost,;,Luiit,a ,per cocrdinare ~ che la r:,..::;c,•!la de~l'e Ei<rm-?è a.vvenula ltJi sforz.i a tutela degli interessi de!ila nol ::iegoz'o :sle.sso. Questo, ta.ntu ,per l"I classe -operaria. venila. L'assemblea, d-qpo ud:ta la re!•az~C'l'le e la let.Luira del11o statuto, stahtl',va di mmdaTe .J'aldesione d.?,Jil.an-O.SLraSezione all'Imèrnai;ionale operaiia del Br,den.s~. Rik:o,rre:nido l'a.nnii1versario del mairlir:o di Sacco e VanzellI, i due m;irt;ri venn'ero commemora,li fra la ,.omm,:,zione dei prese:n1n. Ve!'nero infine raccolti fr. 6 pl'? Avvenire. Il segretari.o. Da ZII.go .SEZIONE SOOliAllJlSTA Domeniica 2 settembre -alme ere 9 ant , si ter.rà ne~ tR<isl 1or.ainte firefuof i r, BaaT i'iassemb Ica d01J.aiISe-z;i,o,ne. T~t!~ i co,rrwaJgni .SOOlù •priegaLi di inle1ven:re per disout.ere un·i~or'ba!nte ordine del giomo e prendere decisioni delb. rr. assi ma- imp< A"Lln:za. 'Nessuno de·,e mancare I o Il Comitato. &i aMa. si•~norl J3c,n·in, ohe n~Gl h-.. i.nle- .sa a1!.cuna ,ri,pugn 1an.za a fams.iJstrumen.to d1 Ull'w conJéid0nl.c del Cc-.nsole, ..,f,la ~gn<>- ra che si è 1pres.a ;la 1Premur:i d" far ~i=- p: rl" i brmt.tllairi e ,spe,for h a I segrebaJT1io c!el ftaisc:o td:i Zurigo; a ·1 1 ia s.';gnora che n,on ha tl)ravalo a1lcun senso di vengqgna a far ~:rv,i.re 1a sua ffln~::ierul,eare.dura e quP.Jl,le :i-~ ailtri, ~ion,aJJi ,quale me--.lzo •di ,récl-am11a quel ipa,,,tib che ha trud1d,,li :niglfaia !<li ita.l'i,a.ni, che ,n,i ha torturati, sepolti .nclle ,gailere, .r~!0~•hi nelle :,soh riob1:,11_:,ga1Li ll' c.sffi':-Oa.Jtre diec:~J2 .d,i .mig,1~a:a. Ohe ha i.isan,gw,n,ata, Le!1TC'll;7/L.ala, umi- ~iata, i".lUfalffiabaUU,t.a,lo;a.e che va -con fa riù sconcia impuaenza a ,mezzo di bLuH e dii Lraippole -aJlla fa.bbrtc:L d; consensi che fa grainde maissa degl·: ita'iani e~ se· en L: reisp:ln:{teco,n orrore. A!l~a egreigia signora che ,sembra si.a dotata ,di cosi iailst.i senL~~nti e d-i tanta ~ d'animo i".lairenid.ersi icompll:-ce dc-! le ,manovre di un s'mi1le partiito, i nostri più calorosi ... complimenti. CTCCiO. Da Basilea Caro « Avvenire », Gill()dhè 'i'~aino ,dcl! ~ovorno russo che s~ slaJITI/Paa B·aisilea: cred-e ohe Je quesLlon; più :rr;pc,rtalflll.i nelle d:soussicru ipoliliiche s.:rno gil,i affari Jelile laiva,ndaiie, ,pe.rme~li che u,na •volila ,t.a'll!holo abbi.a a se- ~u'.,re sul.a med~:ma is,bnada. A Baslea, un caiporionE: connmi.sta, 1,rLt1sipo:'.2 di, r:IJS, un d1 c•ILore, non iso se n legg-~. :n medbirui o in baltle, da un a.nr-0 aveva al 1pr<"jpdii-o servu~io una ,r,agazz:i (,s:ouro, auwhe i dot-lorj c::imunist.i h:lJlino gli s:ih cwj)_ Sui rau,p-:>.nli<li .suvi.ttdc trél questa proletaria e la Frau Do.ktor ccm'lmitsLa, ciii ~Ì>;r.ua!le dei '.aivoralor~ di Basrlea, in llina lur..ga o::.J-cinna, ne rdà ,cenino ai• suo.i l,etlori. E' ur,a sl-0r~a lunga, ma, ohe si può .11:aSSUt1TICre cosi: 16-17 o.rie idi, laivoro a,l g~orn~; da U!ll amino non 1prell!d-e S"Ji]au-i,o(35 frarLdhi a,) mese). Sicorune era cog!io.na, da,illa D~c:ra ,dmtoressa -e da,I s~!1..nor,d,Jllc.re com L' n,i,sfi:i [ u balbtu la 1<L:,v,i~ volte ed ebbe ,i:;orfon,J slraç1p<1ti i C1Jp~t·i. Le· ,o_ n:r,ra:n.o a,i:,erèe 1s co.rr.i.51p:.,n,denze_,pr'vate non 1Solc. ma nCill poteva <::cr'.sverese non sc.lLlo ,la dcllt:atu;ra de~'a Frau Do.kto,r C()lmunÌ.GLa, ecc., eqc. E' da no'la.'11S:i ohe in ,c:asa di quesl0 prc~-eLari.c che n()(]1 ha mai visto nè f-ake e nè ma.rlel!lo, jln. UJU a111010furca10 cambiate cinqt•e donne di 'S("rv:zio per Lr<>iJ>- pa abbondanza, ed im.fime 1.,ap-:-JVeraserva sdhi,arva ha d®uto ,rjco<rrere alila a1ulorità <r"él1la sµera= di es:;ere 1p:i,gata. Bfa~e;re,bb,>, ohe quel s•,~nore ohe dig~sce Fd!c12e M1arfe//o e c'h~ sa Ltrblo ~ ri -=it0ressa di luLto, s:i o:x:u,pa.ss~ ,di :iuesla C'CS:l, oh-e qui a J3.as'll-ea è 'l'ar,gorrento -del gi-c,mo, spe.,;,almenle 'JXl:I' ogni r l\'\,'ffi"._$lVO, d~ buo,na aE\&a, Oh ,se la falce e iJ1 m;'¾Tlellu fr.,s:sero d:.tli nel'c mam: di cerLi imen•arrcsli, che r;roduzione! s· morirebbe tubt,; di fame. Ulfl sovversivo. Da OePllken ASSEM:B.L'EADELLE S,E>ZIIiONII ,SOOJA. LISTE JTAUA!NA E TICINESE. I compag,ni delle dt.e S1,zioni sono c~1t!-v::-,:-a,t: i:cr ~3!barto 1. sellembre, a.I R1- !-lc,ranl<? He,:ma,l, a~le c•re 20 ,pr::.-cise. S,;_ ,r.,ooomanda a tulli di dnl"crve.n,',re e cl. c~serc ,pu:2tu;, 1,'. Il Corr.ifato. Da e: ·veài sc,JrSJ 22". aid inizi1tì.va deila L--<'b !?ga 1n!: 1f:tS\.isla, che r,•,ggmppa r:J..:~pese:-.l:ic-ili di ",\!ni plr!:t-1;, po11tic.-~. è slJ'l:; c::m1.me11H,• . to ~i primo rnniiversaa-i.l del,l .::.,ss:is.:;.:.n.i.o 61 Sacco e Vam:ctlii. Oratori fur.:.n.-:i i'l compa.gno P>.?rl, n.: d,i. Gir. .>vra e i I COilTll;>a~.no TrosHer cl! Zur .; 60 p'"r i ledesohi. La grande .salla dell' H~'.ive,~;a era .::1f ,i::!:i.ta, ma 1'eremento aiU'infooir,i dei mi. :,:ita,nt.i ne• 'P'aa-Li1tia'lll~rfa.sc:sl, poteva e\i- ~eTe iIUOllc ,più ,numero,;•:>. L' :ir.:ilor.ia dei due compagni riusci ma. gistn-,a,imenle nelfo soc-po; e s.peCÌlalme.nle I•>gpcgl:,0 dei dc,ci;nw-:,t: inerer.li al1. process.-:>de: du~ marLri de. 1:':.:iea ana:rolùca. e ')1; uflt.ilm.? i~CLere da lcr~ scr:tle con 'ln ·mo forte e sereno _pc.c.h: ~icmi priun::i. C:i a~fr:,r.l:ire l:i m::.rle .s:ll.R;:-:?r:>no 1lu12rime :,: cc mmo.z.ione ira : prc-.:e~Li.. Furc,nc mollo co.:isid<:rai,: vd a,':)plau. dii.i. Ed ora! olé,., come dusse il c<.>mp. ~erfum, I .J mig!ic,re cc.mmemcrazic"':? che ogru ,s::.1 go\:, eh:: lolt,a ,per uni ;,de:i di• >liberlci ccm,1ùlla, è qu2l.La se ,non ci1 segu:Te, d: lllUCtv•erd ael,l'cn~bra di fed-e dhe 1d,ieilr'J a loro IJaJscia!for:oq,uesl: du.z gl'élll]jdi pro12-lani, 1 !,c.Llare cc.me llor'J con ogru forza ~ o--ra,~~LJ 1i:,er la ~nl.L causa e st: noa ~ult:; r:: SIE,S,S:,, eia·!\: il ;uasSllmo der P'OIS- ~ bi'.e •per ,:a r~ckmz.:on.e deil'1UOanO 5<lluav•o ,~:i'n.o alll'abba,tlum~nto ,coanp!etci d:elt ca p:li.ali,smo - vo:me ,d!i:!,seTr,Ji.ller -- inquamtoohè, lullo ~I male v.i~ da quel.la pari.e '- dail ISIJ:.lerm.. 1d0vLa su.1 ckomna. Z11Jone. *** lll ~petto al oc,ncordat-o, sL-lJ)Ulllaosi u''.,i.-.m.atmenlt:etira ca.potmru;tri ed tiil Sinda- '".1.l.omura,ri.~ sembra pc,sa't.o su \asi ~ Ude 11 con!Ta~ilo ·dei caJnlii.el1Ì!etseigui.to nel1I~ pr,:.me tSallJliJnam: dai component; .'t comiLatto ,del .Siin1dlaicaiLo,ha ,da,i,o, buom ~-ulLaito. C'è ~ò anco.ra qualche .ca:so .is-0lairo d~ Ojperaai stessi! ohe tentermbero cln lavorare al ,sabato tdopo pranzo, ma qu'!- sli d!:sonest1 non :J,a "l,PUnboramn,:>. • • • Ad mwi.aiLilva delila Sezncne S::o,aili!st0. ltoitne:se, si è formaiba ed cmma.i ha icla,to bt:cm,a protva ,di se, una ba.nid,ellla ,t,:c::·nese composta da una dozzina <li suctnalori ~à buoni imusi:caJJ1'?. Seibbene ail 1':,o,ii.10, lai bucm vofori'tà diei componer.li qu~ta b:..n-del'la ha 1?-ià dato ecce~neinti ri'stil-tab: i:ilie laisciano ~perare di a,v~T1!r:1, al 111osbr-o f'ra'll!Conehle ,gra,rndi ocoas'oni a suo,nare , n.os Lr.i ,inni ipr o:let.air,i. .Aid el~sa o: nc-sl·r: miglfo~i 2/Ul~t•ri. ••• IL'a!SS=blea. tde1nia Sctc;e'là CoCJper-ati'Va .11ih.13<Cì mdlito bene. CiJfu-e•obiare e ccmLi 0sabti; poohe chi®Ohiere e ,visione di fa'tt; dhe vaikgorno- iplÙ che ~nut)l:i. &io,ghi ,di, tolia.. Fu aipprovato il bilél/llcio anche per il .primo semesla'e .&i quest'-acri110 che diede bucmi. r.!Sulbali. ffn questo semesLre furor ,n0 i;•:irg' t.: ccn ~enno e g:,usW.zia'1a bellha s.;,mma cli h. 3321, scnz.a :I bi:;,:;·gno di arul:;,rjl.à tulori-e, nè neicessari TÌ!l;~raziam.::ii.i d:i ,pairle .dei bencl:c::ati. Tutte queste cose, co'T'so!ano anche 1 p:ù sceilici. Ora si slla ri1nin..iva'1',do la oas.-. nostra di Stadrhaus 1rasse nella parte : "llC:r!l.<1dal oorlile, ed '.11n:1goz.:o sle:s.su rihna;.so a ruttavo. La rilServa (noin oome una voJLra} è saElta a fu·. 83.000. Cetsa ille jp0115erà St. Lui1gi GC1nZe,ga col ~u.o mOl&i~la!Loe anilsuraLo, sorr~so m""?.ftislodeli<:o !! ! Che ouocag:na! Da .Ap'lton Giacch.; (Viandante) non scrive che dr•! C. S. S. fanno parte dei fascisti, ma be:n.si che alla «Scuola La'ca» ora spetJ a noi il dimostralo. «Però no~i bene che nel primo articolo scaiglia va ingiurie abbastanz:i, gravi ·.enso I C. S. Sociali porgendo loro lo é~tm~pio «Egregio Signori del C. S. S. ;.,rcnda!e u.na pos:zione netta, o con Mat- ,eotti o con ,]e lamice nere. E 1ui iacciamo notane la nostra posizione e: a,mmiss·one dei Soci della Scuola laica e per giu..-ita accludiamo il suo rt:gcllaminto, onde si osservi ohe se i So:: di detta Scuola sono dei faso:st. ed hanno aipprov.ait.o l'ar,L'coLo «.settimo-. del so,pranominato regolamento sono in contraddizi'one ,fa per se stessi, giacché voi dove te comprender,e ben·s~wo sotto quale [01ma sia, stalo formulalo detto articolo settimo. Art. 7. - In càso che venisse delibe- :·ato lo scioglimento d'ella Soci.età, l'assemblea generale nomina subito una Corrlfl"j$sionc di Liquidazione, e dqpo a.- ver soddisfa.tti tutti gli, impegni, il capi· tale sociale sarà totalmente d,e,yoluto alla pror,aganda sovversiva. Ora qui sta il caso. Sono ess· entrati quali soci pro forma? Oppure a scopo loro? Noi non lj>Ossioono saperlo, certo c.he d.id1iara,ti verso di noi di essere Jascist', non lo dichiararono, e nemmeno di~se1 o d'essere d~ preti. Il fa<,t-0 si é che tutti sanno ed anche il «Viar.dante» ohe noi contribuiamo 'ad un'opera, a solo scopo d'istruzione. sen- ~a scd:o d · politi:;a po]:hé in :leLto f,cuo'a non s'insegna che a leggere e a ccrivrrc quel r;c<:o d'italiano che le nos!re forze intellettuali pennettcno .. Dul"que sk1rà bene definirLa una volta con ;t1e:;te l-,z,ò'he un pò sozze ed in-:le- ~02, ~ uomin.; che combattono una c~uf.".l <"c.rr-~r•e,e intere~iarsi d · ccse più importan'i g:a:.•ch,:: s'.à !:ene il dello. Tutto il resto non é che giuoco di parole. I[ Comitato N. i::l. R. Di veranumte sozzo ed ,in. de:;.no in q11esla facc.end..r. c',è solo la do-,p. piezza di qualcuno che osa lare la uoce !irassa e .r'ceue a dorrt.'cilio da simili ~nv~N: ' Sl. Gai\le,n, 13 a.gostc 1928. Sig ....... - Aroon. Jn occasionP dr,,Pa pa;rt-m;a Jel noslr,, preg. Conso:.e 5/aliano, abbiamo deciso di organizzare per il 15 corr., un banchetto d'onore per simpatia a!Ja persona eh{' parie. A quesio tbat?chetfo, d',:,,r.are .mferv.:•ene onche il sig. Roroi. la cenhr.onia si r.volgerà .rt~lla sede della Danie Ar/~gllieri. Ritenendo che mercoledì sia festa CJTI· che fo A.rbon, come qui a St. Gallo, rivolgo iCl r/ei rii cordiale invalo a voler parler,:uare a que$/"'! dimos~razi01ne di simp:-~:a c?no i! nostro Pr'!g. ,Console. Saluti cordiali NERVO :LUIGI. Com tutto il 'V''.:iSho a,r,IJ!ocllo 7, brarva ge:I:tile, Ja ,tti,ra,l.a d'orecolit dii 'Vla.nd<a111te: « o ccm MclJ'!otfi o con !e camicie nere », è ,più ohe mai oneri.La.lo. LibP.,ra le =z.1:tuUo la vo-sbr:a a.ssoicia,z.i,one d'a quesb-? fa,ocie idciµpie e soltanto affa01ra -am-e-1.e dr..nitto dli alzar fa voce. DaL••••• SI RAtP,LSCONO I 1RROrìUGHll U·, fdfo gravissimo ,: avverw!o [un,?di sna. Un prryfog,, l? r11i genP.rali?:z so11n ancora Ignoti'. lasciatosi adescare da una donna, venne c?ndotto ,in automobile a Ccmpiane fil noto p'lesino ;(a!ia,,::- pesto c:•1mplelarn2nte in lurd.fo.rio .~vri.Herv) e colà iTT'mediatamenfe '1.Tresfato, dalla polizia HaNana, che già vi era rin aeg11afo ed lin un numero ,i,nsc;[,Jfo•diiagenN e lu.n- »icmari. A~l'imd-0marn mcJf.rnc, 1 per vie ilago, lo Qrr~stafo verliva cortdoNo a i.Porto Cer~- !';O e di là a Varese. N fatto graviss:mo hcz cliestafo una enorme ,impressione. Ail prossimo numero dcrcmo maggiori parf.icolari. Al1"ul!,imo momento si aipprende che l'arrestato è il .commer.d'atore Cesaire R~i. SIA!OOO e VAIN:òETDI COM!MlEIM.ORATl Al Cilnema Centrale lha a!Vltl,o luogo 111u.nedìsera, 2:'/ u. ,s., ,la c01IDmemora.zione di f,acco e Vanzett'. Vi ha assistito un pubblico numeroso. Per i gruppi organizzatori della ma.ni.festazione ha par" !alo il cons. com. Luigi Gobbi, presen" tando l'oratore, l'anarchico Luigi Berloni di Ginevra. Questi ha rievocato le lunghe v·cende del processo Sa.eco e Vanzetti, il loro martirio e la loro fermezza di fronte a/1:1.a,morte. Ha rioor-- dalo come a Milano vi siano 8 pel"9one su cu; pen-de mma.ccioso ~I pericolo cli morte e come sia necessario digitare su• bito la coscienza univeri.ale prima che un altro caso Sacco e Vanzetti a.bbia. a r'petersi. Ha conchiuso inv,itando a non ma.i d,isperare del trionfo della •giusti7.iia e della libertà e a ricoròarsi d: Sacco e Vanzetlli quando ,cl.i tale trionfo Sl dovesse sentirsi portaiti a dubitare. ALia fine l'oratore é slalo vivament~ a,p,plau,dito. D■ L•----• AI « OliViIS ROMtANUS SUM ,. SIGNOR 11RJDENifl Séignore, Pier-doni se al1Vad,enooniina:Dione <lc.m-0oraL::lca •.silgnore> ometto al1'Lro tittolo ()(11<>- riJ[,i~o,focr.se da, llieò. i0cJiq.ui1sbato, nel camf"> del siinidocalism.o tfa.soitstia.. J1Ls110 o~oane p~tirebbe prestarsi aJ equivoci, e d,a,cc'hé per i ,eonlaldini indi.geni i!l n,cane «,Lr,:v.l ent~» è iSi'nonimo di cd or· eh,,, userò ne-Ila mia che le rivolgo :1 lil:i',:> ,p.·ctf:ess.:f::!nalle di N~ere. Ccme una ban,a,Le ~te a soa,pr.ise•, de.i s,ig n ctr r aJg ~cmileTe è g '1tmlboa!IU'!cl!J?k:e ~Lor': CM, qua1e ,:mmo.rbale <:tl1gMlizzal'J!re. di s:i,r~d(?k:è.Li ,f-asci,sbi. ile: è -Lrqpipo f-a.scisLa, p(lir dils-iinle:·esSfillSÌ tleHa fCll'mavcxne r.:b = coscienza in,dak,alle dP.r10e maisse <JIPeraie tSOhiave del rwflme ed uni,t.aaniemLe an suo ,oairo amico ba;O'l1e: 1e p,o,ng.o vilV'e 'CO~.ratulaz:mi.i per l'ia•p,paissiiJJ/!la.toe .stira.oaidmairi-o suo ,lavoro dii w,ganiizz.ia,zziome e d!i inqua1dr.aimento ~ra gti cipera: emigrarlii m,1 Canton T.icmo il'el,a.gjo lVla, rpure fa'lbo ali' oor,ri~- Le im brese de1 « Coa;riere tdldlla Sera. » che per animaffesca pa,uria di offendie:da, cerca o(glnaprostirazione, a:nohe s.e la .più volgare, s,:ifo (P0l" ~Il desi,d,zrfo di piac~le. mutbllVia, si.gn-or orai(roni.ere, ,lei deve esSel"e' ben poco, prOldli'vo ali. a1atv0il'CJ f1a mal'On:l~e dhe éni<dlllet.Luale, C001Slatato che dOlpO 'Vairi. mes.-ii ,d,i aro>aissi.onat,o SCOG'a.zz.al!Tle.nto• nei paiesi, idell!l;a, ZCl!lla veribanese, è rérusc::Lo aJd. i,sa)iraire a.1 coru-ispondenle in!l!1ese, quel rmatsd.cidontii'cocaipo1a.voro di oret.imer:ia, ,dii scemenza .drl. fallisità, aip,par93. sul « Corriere .de I la Serra,,. del 27 u. s iA'l ,pairi ,delJLa gatla ohe, fu-ettofo.sa di parlcr.ia-e me-tfle a'lila !Luc-e esseri ciieohi, lei s:gnor a-a1g'.,c:ruere,ha cerebrat°'ttn ritornello cosl ,sciatto e v-0ibgaire, degno coro%a rio del sisterr.a po4iv.co--sm:dacalle fasci/Sta. !Eppure a !Lei s:1g. ra,g:Qnie.re, sarebbe cooi fu.c:rea cCtl",l.!rolJ.aire n:elll.i lOll"o vwi•d:- oità ile scemenze sorolle del COJr~Oln dente in•!.r.ese a icar.i!oo degli. amt.ìfasoitst!i i-talli-ani dii, qui. • iM.a, matu,riai"l:nente, nel suo pa'T'bito, la tic~::.a, de11 g.:iUSt.o ~ de1 sens,a,lo, è troppa cosa demooratiloa, du.in:que la caina- ~Li,a1l,aè berue, V'alloiri1zz;air!lia oome alI1IWl per predilcare Jl falllso e ipropaga.r l'odio. 1B:raw,o, isitg. ll'ai~oniere, lei è riiescito a mentere aissieme una. malSCheralba, un bluff ohe ~e ba fatto l!'.3dl?.re per1fibo gli aiva.notti del laigo dii iOatnm.obi,o, cerio le 001Sterà nol!l fJ)oiche ll'aail~ dia ;parte degli ooesbi d,i ~ ipa.ruto, p,oidiè ~en.o quì m tl0rt!ia demooraitilca, l 'opwone pubblica giudicherà ancora una volta più imifial1iliiillmente, a che cbsa è r.i!doUa la ~ 1ila,liatna, I Lei ~or ~'ooiere quaillfd<> è sa,li'lo sul ,pa1ioo, daivanti ai11a. :fdJllia ammassata su,1 11t1!TI,<tol.at1to di Cami.cb~. d/ocvev,a ivru-e la febbre a q1uarant.a gradi, e r.el delirio diell!l'OIOCeJ'!a m'llscheirat.a, ha i~ una Oamera del La'V'oro a Locar.no, i cui d~- r~u jm, ig.raln paa,1.e ISOD.-0 fu<lll"Uscit.i italiam!i; fa .deLla paidiilqaJ bo:r,gata dn Br.issago un!a ce'tllullia oomuru&ta, e muo,ve .slupildisisi.me aiocuse a Libera Stampa. Ha pi/rOle'bt:a·Lo, braballlato, dia sozzo imercainte ha cc,nsegnabo le o:rgainizza-7.iitoni ai1 fascismo. Certo tutto questo noo può eissere ,d~raitii.co. è J'arisworazi.a fascista cke soLleva dli Oilvell-0 .d~lfla democrarzia, e ben lo sanmo, siign,otr iraigi.'omlere, i 1aivorafoc-i deqllla zona ver◄ba!OOSe che si recano a Loicaimo, ialdl .A!scona, a ,~go. che dockèi, ;fu,élillldhi svi'7.i1'0ri aiJ gi,orno equiv.aìJ.'gon,o a ,più iclJi qu,a1ranl,a I~ delila cad-- cione di Pesa.ro e di qudt!a 90. , T,r.a, ll\llta quel9ba. f.air.sa '9mlldiac-at1e fascista, ~.lglnioir r.agiilcmri,ere, IYli è amidhe La, tn.- ged i.:a di una maissa opera,ia, scltiava sul terrerro sodi,alle e su que!a,o elOOtllOllnico; i 6att·1 lo c:lritmoisbram.o, ipie,r,a11lè ~ielllteme:nte llieii1dlor.mlei ideltl'a -grossa a!La. matlhn,a, mentre i suo,ii omganiizzaltil per guada:~nar.sì 1ll!l pz:oo di: •pane m terra: demoorati"ca, tln fila iinldiiana, idW>ooo i.nt.ila.re dh~ilkmietri e 1cbiit'tomeLr-i 1im. biclicletAa: ,pe:.r r~iit:intgere :11' l!lu~o del laivciro ~11a ~ bar-a1El~. Com:oi.on>aireva, ben.e, .siig,n0tr ,r,a,~.nier,e, ma vantare ,deoaotate i1iberlà e pro- ~qsj ,nel caJmpo dpe:raliio per merito ,ctet silndia'Call!i'lsmo cf~, sfrtfflalndo ~ stessi operai itaJ:tani organizzati nei sindaoaifa,1iiberii 1 a,ll'tesbe1ro, tutt'o oiò rper ~ naa-e lai maiSSa a'lil'niDl.eTinO, è ~~t;o, ciOlè f-asoista. rGM i111S1Wll.i· non l'()IOOano,g!,h iantilfial9oisti italliiaini• Idi Loca,mo; a,~La pr'<llSs,llma 9Ua vetnut.a..111\terra ldemotoraitooa, siiigooir Tiri~ dlenl1, cerbamente i!tr,owerà qualohe mdigeno, ohe ed.ucatJaanente ~ poit,rdibe far d!le!vaore 1,a i.n,fondalllez,za id,i' certi, rsiisttemi v-Oi!l~1 e casoien-zi.olsa.men1te ~1fuairtii il ma,rohro od~l JiiUor.io su)lla fta!Coia,oosl e°" me iil ISUOI paterflllOi 1gc-vemio lo ia1ppl1<:a aOOa oateigocla. del:toe ooourbitac-ee, d& qualk lei è l'~laTe ,più mag:nifico ed irn~te .... .Sa.liuti ,a.I barone ~,e .... e compa,gnia t"OSSOIDiana. • SocJaJ>ktartaliìano.

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