L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 34 - 25 agosto 1928

Sooertfascismo Si é disputata èomeni.ca sco:-s:i a e· 1:0-ra una corsa ciclisfca detta i I «criteriium deis rontiers: nelila quale er . ino i:-n1pegnali quelli che si sogliono chiamare !_!:I-<i•assi» del c'dismo europeo li fallo di cronaca, sebbene abbia r:- cl:iamato sul percorso u!'a fol1la di più - e he ventimila ipersone non ci in1er~s.,;en.-l::bc se non c: fornisse il pretesto per à~.r rilievo ad uno dei goffi atteggiament1 del fascismo. Per il fascismo «diinamico», gA sport sono asstmt'i a «strumentum regni», per modo che la vittoria di un campione diventa la v·ttoria del Duce magruiruico; la sua sccnfibta un \nito naz:onak Per cogliere in pieno lutto il grottesco di questa menta!lità, bisogna leggere i re.!.oconti de: cao.pionati del mondo dis-puta1isi a Buda,pest. Grandi ha viinto il ca.m;>ionato dei di1ettant': - Graindi é un er01?, uno slu• pendo prodotto della oiv1l,tà fascista.; - Bmda e Girardengo e BeUoni sono stati stroncati nel campionato profossiorti- ,st·: · é un lulto nazionale; i tre anleti che, per ra~ioni div<el'ISe, non hanno saipul.:i v:ncm-e sono poco meno che dei traditori della Patria. lR mi.sura più modesta, ma altrettanto eloquente la cosa si é r'rprodotta a Gmevra. lii «criterium des roubiers» era un pò la «corsa degli ItaJHani, perché il percorso é singolal'Jllente ~datto a,i mezzi dei ci.ldliisti I tali ani. Infatti lo si correva quut'anno per La setti,ma volta e il suo così detto J'hro d'oro porta cinque yjttorie italiane: Giradengo, Lima11i, Binda,, o_uesti ultimr. due v:insero la contesa due volte per c'ascuno. Quest'anno erano stati ingaggi>ati Binda e Piemontesi, e natura/lmente, si sconta-va su!l,a viittoria del giovane c'dista Italia.no o per la m1mo queLla del suo rivale diiretto. Come V1Udle lo sl'ile fascista quest:a speranza fu scontata in precedenm come una rea/ltà. Grande gioia, qu'n.di alla Tito Men; ...ahetti, all'arnivo dei due cor· ridori: gra.nd'i feste e, sopra tutto. grandi pt"epa.rativi per sfruttare in linea po1ibica la victoria. Tutto il d'ir~ttO'rio della «Meni ...chetf ,,, tutti i dir1genti del fascismo ginevrino (e non tutti sono di naziona.l;tà ilalfanal erano presenti alle triiibune, in prn?l)o eo~paltto, con rulla testa il console <fenera.le che d'ila-l'ano non ha neanche il nome. pronti a urlare gli eja e gH ala.là e a far la casa.del diavolo. f.} Invece avvenne questo: al dodicesimo !',iro lo s,.,,izzero Blatma.n pianta tult' in asso e se ne và per conto suo. Piemontesi. che a\oTebbe ,potuto resistrej!li, é toiho di gara da una foratura, mentre B;nda che )!ià da alcuni mes' é un uomo stanco ha dovuto pie~are di fronte alla suceriorità delil'a.vversario. Cod~rnazione nel clan fascista: la sperata speculazione pol'tica viene " mancare iin pieno tanto più che dal pubblico uscivano grida ammonitrici. Si 1!r' dava all'indir.izzo di B'nda: Nobile! Nobile! Nob-ile!. Che voleva significare quel ravvicina.- mento delùa corsa poco br'lla-nte di R-inda con la tragedia del Polo? Evidentemente il popolo nei! suo sommario ~iudizio, sen,tiva tutto ciò che d1 istr'onico vi é nella messa in scena fascista, e lo denunciaJva. Non é qui il caso di esaminare, dal ?Jmto di vista pdlitic:o, :,I ~rosso problema degli sport e della loro irr'lporta.m.a, anche nella Vlita sociaile. Sarebbe stupido i.m:nuire r·~ortanza, anche dal punto di vista politico di queste manifestazioni; come é pa11imenti stupi.do fca, co;noi.dere l'onore e la grandezza 'di 1tn paese con l'elasticità dei muscoli di, un atleta che, come nel caso d: Binda l)'Uà aver scill!J)ato la sua vi.goria, in sforzi sl.lperiori ahl.e sue possibilità, per amcr di qua.ttr'ni. A noi basta osserva.re che qu:11,do g!i sport diventano manifestazioni di professionisti, s·a.mo in pre..."enz;a di fatti che interessa.no, o che dovrebbero interessare l'autorHà governativa unica.mente come falt: che, radunando pubblici enorm· detemn.inano la necessità di un largo serv·zio d'ordine: sono, i-n somma, fatti c~ 'nteressano la IJ)Olìzia. In.fatti l'atleta prc~=icmista non é più che un «artista» che si guadagna la vita esibendo le meravigl'e dei suoi musco!', come un artista da circo: né più né meno. E infatti le cose sono inlel'J)retate così in tuLt' i paesi del mondo, tanto é vero ohe i governi prelevano atle poTte dei locali do~ v,e si ~volgono manifestaz·oni dei cosi detto S!)C•rt popolori, la tassa sugli spettaco1i. Solo l'Italia fascista, che ha biso~no d' ot!ni pretesto per atteggiarsi a singolare, wio l'Italia fascista vuol fare una cosa sola fra la nazione e i successi, sempre aleatori, di un atlet.i. che porti nome italiano. E le amarezze, naturalmente, fioccano. Alcun· settimane add~etro era lo scacco delle motociclette· domenica scorsa quelle del ciclismo. ' Che musi 1unghi domenica ~era. a.Ila « Tito Men.i ...chet1i!» Per !a soltla tirannia di spazi.o sia.mo cosfretfé a rimandare al prossimo num'!- ro: « Un prete alla Casa del Popolo di Vienna», u Le.fiere da Londra », ed a!tri arNcdli. L'.\ \.\.L2\flU:: DEL L.\ \'0H.\T0RE CORRISPONDENZE Ala La11aao LE... FATtlOiE DEI COJ\1,U J SI:! (d..) Rubi.amo i I tit01Io ai! co r:r.ii~pondent,e di. Falce e Marofe/lo, a1dalllantdolo, .natura,:1men1Le, .aiL nooLro LraMelt•o. Da LeeaJP11e AlPOLI1ll!OITiA' IiNGO.MJBRAINTiE ,Per oràii.ne dal Duce i fasoi.sfu ,aUl'eslero harnno il'obbhgo di ossenvar2 scmpolo. s::.mente le IE\~i del paese eh.:: li ospitJ in lutto ~ ,per lutlo. Va han-e. Saipel~ perahè i1l Iasc'sta Caman,ni - che ,dio se lo telbg:i. in cons<:>rV3! s~trto ii! pepe - è andato ali Ca.Mdà '! Serr~p!,ice,me.nte ~r pC'Ler fa.oi1'1.rn-enteàl1,,rave.Ilsare ile from1tiere ler;e:.slni enLrarc n.ogli S t a•bi U 11J bi sonza ,perrness~ di emigrazi c,ne. E qt,esto si oh:ama ri~et,t.are Le ,!e~gi ,d'E\glt a1Lm ipaes.i ! Ccnrono vaoi curiose stil conlo del genè'rale Fonl:ina. Sembra ohe sb'a per Jare un .i;rwokinta.nic: fagotto. Non saippiamo nli~l!:i di pc,.,'1t:vo, ,ma certo è che da tLn po' di lerr1po vive 11Htra.lo, non cOìmm:,ll,:; •i=iù 1pr,qpc,te-nze cc•i passaporti 1!1rl anohe ·11Cc:r,sol,ato stesso ,semibra ohe ab. bt.a md!ato un •po'. Certo qualch-;: fatlo occulto ma ,persua,~;vo ,deve ,e$sere acoacLt~~0a que3la gerJLe. I.\ redulam.ento fa- ~:·st:i. ,r,erò cc,nt:m.ua regolarmen.Le. Ve ne sono più ,d,i q,uallo che si pen.sa. Qualoh.eduno anlra anche per fare aifairi, coìrnc già si sa, e qua,!'oh-e alLbro è lavoralo con m:111accie1-aJrwile. IDI la.sciista BaotlaL.nl è coerente. V1JSlo che i suoi geMto.ni rtOJl sono iJ)iù d~siposlr. a ma.n1ten-en1o e a 1!aisdarsi ma/Jilrait·trure, v,ì,sto che le acutoirtità locali sLa,runo ~er rna.ndar~f;ello, d6etro aiccordo co,I Cc=olafo d,i Zurt~go va in It-ai1ia volorn-!a•r~ di levia. Tire amni cl.i zaino e cl1'e lezione! * * .. Dcme11ica matt.ina, 25 corr., a,s.5e1mblea d<'lll1!:i Sc:cielà Co~ao\lbva. U soci somo pregabi ,di non m.am.care, sipec;a.1.mem,teq uel~liidi fuori. • • • L'assemblea <leltha Se-7.iioineSooa~i.sta e rimandata a 1doom.e.mca, 2 settembre. I ,oompaig.rii vii. mLeriv~ano nrumerosi-. Caro « Avvert,ire ", La rnra le'lle11a in ,difesa ded'la compagna Baflatba..noff pe,r li modo lriviall-e con ~1 quru1e fo tra1ttala da1l'kL redaiic;one d.~ Fake e Ma/Ile/le, mi ha procurait.o una oolorma i.oliera d,i nisposla ,c[iai varl cor· rispondenti di questo tioamale da Winlerthur .dhe, $tramo, sW1ibra s,i (a<cciano :.11 qua-~tro a s::tn'Nere ora a 1più nc:n posso, come nom fece.ro ma~ neanche quando t'mteresse CCl!Illltn-deefila lollla anlifasc;s!la lo r:ohiedeva. Secondo iI primo corl'is,;,ondenle ;o mer:terei un bia..;imo perchè ho chiamalo il ~orna;!e di· Ba.si1,e.a Falce e M<mgane/lo. Va beniss,~mo puè darsi che i•l 'I.ermi.ne si-a u,n po' ~rosso, ma se 1 1I corri- &ponde:nte suddetto legg-e re.go!larmente :,I suo giornale, avrà osservailo in quesli ultimi te!ll1pi ohe i IP.rimini aidop?Tati dai! suo redattc.n: conlrc i nostri si<rr~o•!i co.mr.,aga.i e contro H parLifo ,stesso sono al)Cor pù gr~..si. A parte g;hl a,Llacchi per.sanali cthe coonpaiono su ogiru ccJoJUta, non ha 01Sserwato eh.E"alcl.J!lli numen fa chiaunaiva iii pa111trloma®SDmai!isiaun partito di putrefat!u ? N01n ha, leifo né! nUJllero scorso O'insinuazicme, l.ain,ciata mo1lo ahllrn.'ente, dhe ~I ipa.rtito massim.a.1i.sta riceva 1·as,piraizlione ,d,a Mu.ssolruni. Non i:li sembra'llo porca-le queste ? Cooa diirebbe se il direttore d2-li'Avvenl,re puhbllti<caSS.;c. he iii ,paa-Lito ccmuruista è u.n. 1par.tilo dj putrefalli, e che ipel fatto che il Gciv~rno boisceviico ha rafil)Cl'Li diplomati.ci e d'aff.ari ccll Governo di Mussolcini, ah.e ,:JlDuce s:a d'ispi.ratorie del parti-lo ccrnun~,sta ? Certa.mente direbbe che Laki insU:fti od .i,nsinuazicini seno cana,gl' ate, d'aiccordo; ,ma allora sono cana,gh1te ainohe qujl1,e pubb1ica,te da Fa:ce e M a.1'1e!lo, e quai.ndo un giornJ•!e scen..dc co,sì giù ndla IJ)C1l'0m.:.ca, per m<?perde la fc-.rza d'essere un g'c,rn.ale d~ edt11Cazione, 51peciaLmente fra no,i qui i,n 1svizz~a, che faic.cJia.mosolo ,da Croce Rossa ai! mCIV'imenlo ifal~a•no, e che abbiamo tanto biSCigno di acca,n ·rei cct~ comwr..e nemi·cc. ECl(X) lltltto. iA-1 secr,n 1do cor~po.ndenle c.peraio, pc-i, che aifonma ohe io abb:a dello che la compagna Batlahanoff si'a volo.ntariamente uscila dal pa,rlil0 comunista, d:co ohe qui g:ucca :ibiLm011te d; equùvcco. I)( .ssi « ohe aig'l.1oi ,r.011i e,d al Iu.ss-:>dei diplcima•bici russi a.ii qua,li era aggregata, ha preferito r'errtlrare nelOa pc,vertà ,., E>":C., OOC. .E que,s.to lo confermo p'en.:i,rr.~nle, come conformo che allora ,da T,rotzki stes- ~c (che ora ha subite una pcgg:<:re sorte) fu mesisa a questo b~vio _per la ~ua op-:ra· :li' i:.;:1p:isizic111ep,iù a.Lia pntica che alla forma del bo!:scwismo, ed a11c-Jra ai1na baiH:ca <li ZinclV'ieH netla Terza Inte11na-zù,na!le. O fuorii di Rn.tssia, oo a,l Caucaso. Ccisì ohe er,sa ipre.ferì lrasfarir- ~.i a Vi-enna, U'ni.co Stato e.ve altl(l,ra p0· ~ava e.ntra.re, eSISle-n.d,e)s.pu.ils:1 da mezza Eurqpa. A vi:en-:ia, poi, p.,rs;sler,do n:.' la su.l ca.inpa,gni di denu,nzia, Lu es,pulsa dal par~ito co,rnun~sla. Qu~sl3 è la v:mià -.!I m:c: 1Scri-lLo ho paraigc,nato ,!'allhrità riJvr.,luziO'!lal'i-a e la persecuz.ic,ne d-21Jlz rezic-ne sol.o delLla co.lTlf,)agna in confronto di ohi l'ha 1n-sullata. Gli altri El!Tligra,Lld,i Framcia nc,n furnno oh·;arr:aLi per niente, anzi n:;i: per ,sisteina tutte le villime pc-laiche ci ,ano (C. B.) umewse sqaiertà coiooiallJi ne: !c.ro staltll!li itnL-el1Ili ha!llin.o wnseri1to ~l pd· care ad un modo, a quaJliunque pa:-lul'.l ~,ppa rLe:ngano, ma rimaJ1e però stablli~o ohe: la ccrr.pa,g,na nosLra è espwlsa dia1l'Ita'11':i.,dalila SMizz:::,ra e clalla R'll:Ss.ia, su0 ;>a•:l'oSneal:vo, e questo è gra<ve E giaoohè ci siamo, a proq>ooilo di pro. futhi, se ohi s: finni.a Cor11ispondeni'! o. pzra.'o è di Wènle.r,thw· -: dà parte a~1i,va al: n:c1v:crn-:,r.toC(PUaio, non può d:m:!lnLcan- :ihs? m::si fa, a,d un 1prc'J}a·gandista c-~JIT'ullOl.JsVtal,!1.''Ll1ou :J,a.mI.ta,lfa, q U a 11d O f U p:1,ta da L,n .altre ccmipa,!;nO Ja domaindn. - Cc!Sa ne ,i:en1Sa.n.ogLi c1perai cibalìi.atno,jdegioi aintùfas:::iJsli scaJppati all'$tero,? - ebbe quesb risipc,s:a: - So,10 ~uc,ri coor- .110. Non aivra.nno cLi:,i-llo, a rivoluzicJ11e f:itit:a, dii a,vere meritii :n ccJ11frc{nlOde: prcl!etar:a lo iila!Gun.o. nanza della casa degli stessi, ,per sentire cosa si dice, vedere cosa si fa nel.la Ieslicciuola famigl!iare tenuta in onore... d: essere stati obbligai i a doman~ da.re la cittadim.anz.a svizze, a. Ma qui c'é ancora libertà ::li siampa e vi mettiamo alla gogna. Vi a.dd.itiaimo agJ; onesLl, p1..rché le 11 corr. o.per. del sdti1ma,na•le comunista, si alfaloc,a, i,n,f,atti a1<l ailLribu,rc: :dee e 1prC1p.o.siLic,he nO<Il abbLa.4llo mar avuto e sono [,n.:LLo solta.nlo della sua fa,rrla1sfo. ~ ...1gr:11fo r:1g-ua.Tfdamrlt'eaa>C'Ji.tiioitàde!La i,st:- tuzlone eid il r,i~€1lto aille !i,dee po!tilti.ahe dC.: s::-ci, ,_purohè essi n0tn ne ,svaLgano prc~mga..'1,cta ,n<-1'~.llmbi.e;nte 1P0 1 h:i:iico d-elld..1 Ccm l'aVlvenlo dei! f.aisc.i,$mo a!l pO'lere nel rqgr,o e oonseg,u~nlemrerute at'lc.he nelle collonie ,di. elll1/gra.bi a.iJi:EStero, l'aipo&- li.oi'là sii è preslal!ia a larre i,[ gLocc d.zl!le mci:re, de'! -reg,imre, ah.e a'b~la!Odo.si a dollt niirua na1liom.a,l,e, ha poiuLo faicitLmeale s,oa/\1131ica.re l' ost.aocil:o maiggJore, geilosamen.te custodito ,da1ltle colLlet!Jin,,ità ~- g.rail~, r.a<ccolte ~n enle di mutu<> soccorso e qJ:,e're wnairuiba.r:e, cioè i'apo1it.ic-ità. E,d é aibt~.ilarn,dos'i come saùivaLme naiti-0na1le, che ill fascismc· ha Lrova:Lo vria faci~,e neJl1la C()(!lquista deilile ma,ggiorj att.ivilà ood,CJ11,:iasi1oit,bqponenicLolle alf su.o &- retto CCU11tr0Ullo, senza. pur ,tulta.'\"ia neg-are e ca•:ifes-lare e~lici laimen-be l 'aipoi!liltooi,. Vielde qLr:ndi che queisla è ur.a se,r.tcnrn Céln ,più grave del'fa mia. Ce11k11mc1nleil! cc,nd'·.•renz,iea-e i,n q'lt.e'. mci:nen!o per..siarva al vecchio TurJ1Ll, ., Treives, a Ne,nn.i•e ad allri e d•:1memti~ava i s1wi cc,rn;paignoidepulati oomu111:>Uei altolO'oaiti .nel partilo, che pu.r~ si trOIVa· vano fuori c1a-i ra~hi a fare O!a riilS"?.!1Va, coane sori/vie Fcdae e MarteNo. iBd in quam.to a!llla ,sddrus,NLlJione che a \'ihrulenthur Fa/ce e Martello va a T'Uha, lasoiaimo sta.re; e- diel resto nc.m.abbi.anno nessuna i1T11mJv•"aÌ, -però siam-o certi che se questo g:i,om.a,le foisse mesiso in un'edi•- oola, i•n ath;a ohe i fzkidli lht-lori an<laseero a 1Pr€Ulldle11Seloc, «ne si fa co,i gLOr• r.al1i sooiaUoilstLCi,J'€iàiÌlaimo·\a oosa sa.n:bbe diffe=l~; ma, qll:esto 110n ci interessa alfa.tic e oondud~amo.' Si 'VllW1e fa.re del la cn:'Ui.oa sana e giru- ~1.:i, dhk b',scigno ce ne sairà ~n lulli.t : partib;, ~ci b:.ciia., e isarà ota11Loidi gua1da- ~rt.o per l'e1d1uca:z1:cm;epol\ibica. Si viuoilie iTINece se:entder~ su um lennmo d~ lpeli!egd~=o. d~ pe11So.na l'.:tsnno e di 1n,- 001Ua21ione? Non ne gtta,daignerà nessuno, €Jd 1:r.ivece ohe dette ooisoienz.e same ;ii cr~-erainno d;efl\le ocisoi=e solo ipiene di crlì-o, e ncn sù po1J'à preten-dere che .\'arvV€'1!'3riao, da buc,n criisLianc:, offra l'iaiM,ra tua.naia, ed aiNora l'ctP~ra del g-ior,nal'e è v:i'lla e dhi e: )!u.aid ~nia è fa. retazJÌ'OOle. Un operaio mczssima,.ista. Da Gl11ev•a COMMIEMORAZJI,ONE LASSA!I..!IJE-J.AIURES La mainilest:aiicme fo1tema:z1ional-e in ir..amo.ria ii F~min.aindo Lassa/Ue e di G,io. varmi Jaiurè's, ca,gllllizzala dai[ P,art,ito so. è;a,l'isla ginev11ino a Crevinjsur-Bossey, per domeruca 26 aigosto, si svolgerà col seguente ,programma: Ore 12 - P.i.que-arique nel bosco (ogru faan'iglh deve !)ortare v.i,verii e bev.aJJlJCle per prc1J)'r'io oorutio). Or-e 15,30 - Discorsi, oori e prod11.1z10. r..i musrioaLl. ,Ore 18,30 - Ritrwo generaqè alla f.-:·rmc de l' Hòpifal. Ore 19 30 - RitÒrnr. a Gwevra. Per g!i. italliaiii p:1,ri~erà il com,pa·gno C2.riio Pe.dr(Jl!lli. l'l'l ca:so dli oatlilvo Letrcu:,ola ma.n.idestazicm.-e sarà 11mamdala a domen'iica 2 settem'br-e. Or,ar,io dl!i foram: Linea Genève • Ceyri'er: Pa.r,lenza da R.wc: ore IO e ore 14. 1V.nea Ca,ro-uge~Troinex: Partenza d.a,J Roodeau de Oaro~ge: ore 10 e ore 14,30. Da AmPlswil CONVOCAZIONE soci deilliai Se1'JÌone Socia.l,isla. iim.manca,bi lme.-.i,te de;van.o essere presenti ailla riJUn.iomeche s-: l.:rrà dcimenica malL:na, 2 set•t-embre, a!Lle ore 9,30, ne:O.a sall!a del R~Lauranl Ce!lvo, in Romanshca-n. tDa:t,a, l'inwool.atruza <dE1ll'011dsindeel g,ior. no, ne;.s,wno manohi. Il corrispondente. Da 8aden CARLO fL GRANDE nostre verità non IJX)SSono essere smeniite e le noslre coscienze pul'.te, non pcssono e-ssere schiacciate. Abbamo a nostra dispos'zione a.Itri !:itte1elli da racconta.re, ma per ora -::i !imii:amo ;, man<lare saluti cle<l,;0rrispon<lente di Ba. den. Da ZIU'lge GRANDE FESTA POPOLARE Sabato 25 e dom-enica 26 agosto nel paTco «Josefwiese», in fondo aiLla JoseJstrasse, presso il viadotto ferr<Wiario, nehl 'lndustriaquarlier si terrà l'annuale festa organizzata d-aJl!e associazioni pro· !et.arie del quarti-ere ind'UStriale. La fe. sta tende a riunire i lavoratori. di Zurido senza distinzione di lingua e di na.zi-o-- ualità, offrire loro ailcune ore di onesti) svago e contribu:.Z.e a.I f,inanzia.mento della Casa del Popolo del quartiere pie proletario di Zurigo, A rendere lieta e ga.:a la festa concorreranno: I. Il Club mandolinistico italtiano. 2. La Bani.da dei ferrovieri 3. La banda «Metaild-Harmonie di Wie.- clikon. · 4. La Banda dei fanoiiulLi (Knabenmusick). 5. Due società corali. 6. Un doppio quartetto. BALI..O ALL'APERTO su ampia piattafonna ahlestita dalla Cooperativa àei carpentieri. Giiochi alle piastreille e varii.. Grande lotteria con ricchi premi tra i quali: biciclette, macchine da scrivere, mobilio completo per camere, ecc. ecc. Serviirzio d; buffet variatiss·imo ed a prezzi modici. La festa sarà in.augurata sabato, 25 agosto alle ore 15; durerà fino alle tarde ore della notte e sarà ripresa alla domenica. Lavoratori! Intervenite lutLi alla vostra fe:;!a coi vostr: famigliari ed i vo~tri :i.• miei. Il Comitato, Da llonthey NON CONFONDIAMO! Il mese scorso un missiona.ric delh Bonomerli, a,ven1do .damici:llio a Marligny, circou1ava per le v:e di \'\ileneuve, s,1 motoci!cletta, quaindo si incontro con un allro motociclista, ripor'tan<lo. it primo, lievi esconazioru, mentre li secondo b messo in assai male modo Il ratto, che fu 1 ubblicato ~u: giornali, non avrebbe niente di straordinario, m sÉ: stesso. Però, un giornale conser- ~'atc,re del Vallese (Nouveill isle) nel pubbl'ca.nlo, 1portò come titolo deJ!a corris,ponde.n21a: « Don Chini, il ct:rato degli I1aliani nel Vallese, ecc. ecc .... Ciò che non é vero. Ll prete su nominato non é t:~le quale lo .'a aiwa..rire il corrisponciente d. quel giornale. Don Chini é il ca.pel:lano fasc:ista (bel genere!) dei fascisti :ta- [iani n-el VaJ~!ese. Tutto é lì. La grande rnaggiorrunza de.gioi. italiani nel Valle~" non pos,iono aver contatti con quel t,a-1:: piete, il qua.le se nE in{ischia dlamente deilla sua vera missione ohe ciovrehl::e corr:.p:e.f', p.:r predicare la doltr:.na del fascismo d.islrnltore dei circolù, cooperar tilve e orgairnizzaznoni 0a1btd1i.che deiHa Br:,anza, e, fatto più grave, autore reiwonsabile dell'assa.55'nio del Rev. Don Miaizcni. Salo i senza scrupOlli, te bai.sse coscie,1. ze, cioè i fa&ci'stri iposscno solidarizza• re con questo servo di Mussolini/ * * * In una prEcedente mia curri.sr ondenza, vi ho pair.lato della Mus·ca operaia .ll'.Aurora» iproonellend'o eh rito.mare ,s,ul. la faccenda che r guarda la Musica Ilaon si tratta di un secondo Carlo Ma- haon:a di Monbhey, !'op-era 'dclb. quale gno ma di CarJo il burauino; veramen- voglio farvi conoscere senza tanti lunghi le grande, ma solo di statura. commenti. Questa Musica italliiana i..no Dopo essere st:i.lo un fervente ant~fa- al 1924 cprestò :I suo conco~o per i coroc'sta, di ave,·ne dette di tutti i colori leggi del primo maggio. Per que~lo sersul'le pepolenze e braivate commesse vizio, oltre la bevanda ai musicanti serdai la.soisti,; tutLo ad un tratto, lo spir - v-iba 'loro graltuitam.ente, r',;eveva. una :o di Ca1 lo diviene fascista, e i: :eno dr modesta indennità a se.cvnda che io 1>0:-- rimor.s si prcst0111:1 ai pie-di delle spie metteva l'esito dsel~a.fesbai. che si Lrovano qur In realtà però tulti sanno che il su0 a.ttogg::,aimer.1:◊ buj!i:a.1do é dovuto :i.li:\ w.alede1ta paura ohe ~lr vcn:,sse I iJiuLato :1 permesso cU ven.i:re ne! la Svizzera. " lavora.re ccme un negro per i;oler caanbiare in lire ~I maggior numero poss'l:ile, di Lranohi svizzeri. E per · lene del- !a paLnia prega i1l si~nore ohz la valu' a italiana si mantenga sew,pre bassa per pote: e iricassa I e d · più. Ora si é preso Lnc:i.rico di s.cc,prirc chi é il ccrri- ~1;:ondent{) di Baden. Poverino!! Se ad :1ltri ha [alto ven re il rn.'.l!e di pancia oiò che é uscito sul giornale, vue1le anche L,ii sLg. Carlo andare in cerca di mosche da scacciarz? Siamo p.ront a servi11!a. Ne ·;c1!ete u,na pro.va ? Eccola: !1I Pa.rl1.Lo Coirnttnisb..". .puhbl.ica co111Lr,1 di no.i !:i.. ,lebtern dri, d:imi.sisi:OIJl.i di M. .M. d:vlila SeziClne Socialli:sla lta.Lian:i.. define-nd!oh un documento e ci.:ip'~~do M. M. acme un « itl'vo I uzi.ona.r~o che ha aga l:J di oonsegue,-u,a »· iNoo riinwvliianno sempllJiicemenle nelle i;fosLe. ,prqp-orzicru l'uomo e la sua atl:- ~ilà .... niivoLUZJi.ona.:riea Falce e Mantello wr'1ve che nan. rispe,Lbiauno 1più M. M. sollo ip2rcihè è diivOO!lat,ocom1m.i.sta,. ,111 CJhe é lailso. I.I nosLro traiilielfo nO'il ITl.all10aJWl drio ris1Pe~Loa M. M. - j L quale pcii f1t1abbJislanza c-ritica.Lo ainohe q uai:i. do ,face,a pa,rLe de!Lla Sezlione So'Cialisla l•tia1i6.a1n-a ma isi llilm:i,ta,vasem,pl.i.cemenle a smon.1,aa,eun tentabiivo di ~u1l'a- "DÌ!oll1e blluffisiu.ca <li Fa/ce e Marte/Jo con,Lrc, ~l Pantito Soci.ai1ista Maliano. !M. M. quiodii :non c'entra; e saircl>b2 de-I :reslb s,tr,amo dhe Fafoe e Marfe'l/o pretendesse oh.e moi dQVie.Ssimo lé11Sciarci crit,icare, ca:l'illlllllliare, .insu~are a.cr,:;.he, s~J1za ruspcatdere qua:lohe voJta, sia pure c-;?1 ,mi_g!,:oremaniera cLi esso. ' 1Noi saremq sclc'i1a 0Ddemocra/tix:. 1i b()lll.zi, m-a111.da,r:i:-L:i,utto quel che i.l foglio comu•r,,'.sta "ude, ma nc,n certooini. E m quainlo a.i bais.si attacchi rorrvlro M. M., sLl,a train.quilLlo il conr. oper. di Fa.Ice e Manl,e}iro. R'1pe-lilamo oh.e ta:U sis.kmi ·li laJSciam.o vo•llontier:i a:d. aillri Legga i111fal!~ !a suo settrumainal-e e vedrà chi è o'he s:islematicameuvt:e attacca J.e perSCIDie :nvece delle Ji,dee. IE ve..iamo aJlil:a c07llferenza Bu.o.zzi (.a'l!.f,cihe bairba! COime si ved.e o'he .ra lliing;ua .balle doJVe il àernlie ds'ucile!). O,z,a, iron s~ 1ratlt:a più d,i quainolo ha ,dieLLoBuozzi, ma soliLam,to diel fa'lit01 ohe aill'oraL01r-e o-:>- mun:sLa non fiu 1per,m.E"SS0 ,d,i a.b-Usa!l"eck,llla pa7À'enza e della loni1!anrimi1là del11,'u.. dii1twtl.o,come era sua aòi.Lwdi.nt?Jcontro q,,~i:fl: el1 ementani 1pTÒ!n.oi,pdi,i corre,lt.-eiz,z,a! pl)litica eh'.: e~o oraik,r<? avova ri1pelule volte dliomoslir.ailodi non possedere e per La mainca'!lZJa.dei qUla t.i era sbato a·Ure Vldltz ri,mpr01V0ra-to a.rione publ;J icamen,te. :Infin:.:, .11corr~?oa:11den,te (ci ode[in,ircmo octsì, tanto per inteDJderci) dell'Avvenire noo iha. ma.i ipre'l-elso dli vo,!er oall.aire lezion:i di a ili vii.là sooia1/is ba a cth~cohessia, nè baaJJtomeno dii <11\'ereal suo atlivo un:i, « hri1'Lan-te » all•tfuwtà. Queste pretese s01110pr-O)pri'e, •mvece, deLfo scro!tore COIIll'Ullla!Sta, i,! qual!e - cdlila so,\rita buooa lede e simcerità - Je altLribuisce grartt;,i!,amen.- le a n.:u, 1 pe.r pura speoU1la21k,n2polemica. E' q uiincH1ll]JlJbi.1sbcoano,da.re gLi « ,scalpe.!/kni » di Bc1dfo, (leggi « oamunist.ii,) ,perché oh'i seme sa bem~s9imo che non l-a ,la aivere la tessera dci t1111 partito •sovver'31Ì(vo, pea- credems.i subi lo lll1 Leni'!l o so'LlanLo un ... Laiz.zari, ccane credono invece cer.Li pr,etesi r'tvd!IU7Jioinariitjpo Stanic-o e con·. opl!T. di Falce e Mar.ff!llo, per i quali baJsba aiver ,la tessera ccmunilsla per senLiil'ISii1n diritto di giuda.care e sicoirnuniicare btvbto I' u.n&ver.so pu.r vi- ,·-<r,il:>, tuilbaivia., come Lutli gli a'Llri mi- :.:.:{ m::rl:ih: amen-e i meno riivdJUz,iona'ri. OOMi.ME.M/ORA.ZLONE DI SACCO E VA1NiZETH /Pier Lunedì sera, 27 corr., alLe ore 20 e 30, I-e o!l~zzaziioni prole'La.rie loc:!!E ham.no J.i.dcUa una Comm2mor;azione di Sacco e Vanzetl,i neUa sala dél Cinema Oentrdle. Orafo11ti sa,11arn!noi,l Berlo.ni ed a.lb?li compagno l!M!POSTE Luigi E COMMENDATORE FA.SOISTA Tc,gl'amo da Libera Stampa: Un ce<nLribuente che non VUOI[ eisse-re conosciuto che daillo pseudonimo di Lugancs ci scriNe: «Ohe il Municiipio lasci un pò di re- ~pioro a contribuenti con domicilio stabilissimo a Lugano, ohe stentano un pò a paigare Le imposte ed acco.l,~ anche ,pagamenti rateali é umano e giusto. Ma che lasci pairt.ire da Lugano contribuenti benestanti e che se la danno aid Ìlll.len-- -dere come il fiduciario de: fasci commendaitore Ferrata, ora console, salvo errore a Stoccarda, con tarnto di arretrati d'imposta che aanrnont!arno a fr. 1128,95 e c:he risalgono fino al 1922 é un pò troppo forte. Si.curo il signor commendatore, é ,partito ed ha p'anrt,ato questi chiodi al Comune: arretrati canto~aile 1922 fr. 21,55; idem comunale 1925 fr 236,60: idem cantonai.le 1925 fr. 171,50: idem comunale 1926 fr. 196,35: idem cantonale 1926 fr. 181,30: idem corntma~ le 1927 fr. 196,35: idem cantona!le 1927 lr. 126.30. Totrule k 1129.9::i là deihle dette. . Si de-ve ,pure ro.con.o;scare ah.e i.I fi:oo ed rusLulo•a1gire <le;J1~aiscismo, ha lrovato nei pniani ~i idelllla sua sca,laiia, La quaisiJ totailtità deti consemaiienti, che per calSo orilginalle di .su~ome collett.i'V'a, albdioa.rcino a faiv-0re del rEigime, so.r't-o con -preoiisi cLoigmi ~mmiati·oi reazlio-- nari, 1a l-0110 !ubertà !<Ili pen!Slieiioe dii azliome. Com:q'l.Ulsla:li cajpisa1lldli, oo&oniiail.'ili,i .re- ~ ~llliz.iò la 1Jkl1itacornruro l'an:ta,foscismo, ohe esa1gerarn:d o l'uso ,del!Ola aipoliirticità dell\,e j1S,(lìlu1Jioni,ha icre1at-o 1liog\c.amenite u;na p:re1gi.udfuzi.i:le. , cl!iiaiam-oil,o :PW'~ a•- pe.!1lrunle!n.te,non ha d:aito ,i ris.ultati che si ripro meti.eivano. Ora, ohe l'oantidaisoismo è raidli'oaio nelIla ,malsSa opeI13!ia emlig:ra.ta si deve ,a,!S\SO- !lutaanenrt.e mizuaire l' offen.swa centro l~ seclicerut.e alpo!lli,llooirlà d~Bi enti passsaiti a.I f.al90lJ51moe, r,i.cdmJiJnJci,aire cOiSì a .spazzare v6a ip0r sem(pre 11a, situazi001e complessra oreallla, !ma. reigi.m.le e ajpotlti-tli.cilà. I.nkfiivi. dua ùmenlt.e lr a1ntifalscilsta oO'!Wlirnitocood.anna J'aa>011Jit!liciit<à,là!soon!dentziadiiretla dell n:ia.t:eui.aU51.snno e ,da U1J1 sfusi.erniaartefa-ti.<>, che ailrt.erarnidlo iB' oorn.ootit,o,simt0tilco ddla pall'1oillai,ne cela La "'·.ena .reallilà deHe si- \.lla.7Jiooiipd!Jiot,idhecihe le f!a,nno dli con- ; . ( ... EA!)W'e isi oOIIJJSlt.aiboah. e molH,i armi,ai nootri--amililfa.19'c!irsitlinim.ega,no questa qualiif.à e-0rnlplehaime.nlte, quando oomerllt.waim.ente ~i trwan-o i,n annhi.eruUi di sooietà a ba~ a1po1lii.tlioa. · Senza voler caid.eire illl sirnigoLarità di fat1ii, questi .nastirii aimiici assecood..runo ii ~oco d~hi a'VIVe:nsa.Toi,he iil!l. nome di un na21i10'l'liiasmo baicaot-0,sVOIJigonon:nambi0ll-- lii apo!l11mbipr~ falSlCi'9lla, men.<lire l'ailllt-:1faooi1Sba., per tlllla tr~ rigaid.a 08senv.ainza di staituto, !Sie ne stia, .ina,tft.iivoed ,,nJdnlferente iFii~e ~d 11g111.01radxhe.e La, siluaz.ione arelaltla.si ,noeJliLe coilonie è q ue'Hia da ruJÒ. e- &pdSl!a, sairebbe per h'am.ibilfasciJs.m.o tllll oolpo morlaJl.e. E' gi-OCOìforza qurunidois.òanaz~ dlru e.erti :J)l'~i a1Pooiti.ci, pOliahè alla 'uomo !J)dT,i!tilco llia laber.tà di pens,:~rc p;:J1JT1!0Llie !fil t$aire a sua ooe-liba le dtirrettrNe per sallv~d.are J:a iPfOlpna indiilJ)en!denz.ai d 'a,zii.one. Diiamo rtiisdliu.bamoote llJll calcio a certe afpO~l:ti;d:itài'll.goonbr'-ainti, ohe n.on possono ~e nel campo del giusto e ,dell'a•ttivo; ~ dh:e i noisbri IIIV'V0I'Sa.rÌ s-e ne senvono per nalSlCotn'dlereil falllso e non id.eit LubLo d'isi.tnbe.ressafo atbaccaiment:o allillamaissa ~alta. Oiµp-orl.iuno quiinldri, i!ll,,VJ\sla di emta,re m,,!•? ,p;ù grarr•;dk rper l'aintifaiscismo i'n !alta, dii nCl!l unba!re dii frCtllt.e aid ea--rort dii coin.ceziotne ohe ,se pure supe.rfici.alllinen. te 1poisscino drasre,de.i .,.ocri 11isultati, iinll!lmi<'.merutseono l '131polqgcildail t.ma dea CO· sì iliro,-ppo lo.goraita., ohe norn. meriiLadli sa,. odi~le la ne1biltà d'aza,one deLI•an1rilfaS<'Ìl!smo. NON ,SAIR!EB:BE 11El.MPO? (Soci), Dei soici id.el,l'Uni,o,n.e I,laJliana di ~uw.o SoooOII'So, wsto e ccmsilde:raroo corne itl. Cottniba.ito di.r~gente n= \.r()IVa trl !~po .dii cOlnVQCare l'a\SSemblea ca,driln.iria '!lalll09Lra.'le, che a norma dii s,ba•ru.to (non quèflo riiruno1V1at-od)QVirebbe aivea- luogo entro IJ:a lpr3lffia decaide del me.se di lu- ~lio, s:i. fam,no imoizaat-orii,neì raccogiliie:re fiJ,me ·n n'l.llme,r,oba1stiain1e per cOIJNocaa-e, ;i me.z,zo referenJdUT!l, wn'laJ51semh~• de! soida.llizi-o. Me:r.a.M/g'~iairsi d~lla d~siione di quei ,coi ,sar~bbe da ingimuo, p01iohè essi ra.c• cor.,gano ~l Lrutto ,deil1!'esp,erie'll,Za lU!lllllO<Va.- bri.ce •delllla « 1~ioventù òn caippekti neru' •. che non il111ovaÌI! Lem'po dli metllere finiaJ. menbe un po' di 9erlatà e l!)u11tru.alità, cose l"? più elem~nLami per i1 buon andamento da!Ua società. 1P,urdhè il 1prroi,den,te non a~t·ti lla refal7lione mora 1le del ccms.ol.aLo, a!G,ora sa- :·obhe più che f•1:s-t:fi10:ilo l'asp?-L~a•b~vad1 co-m,oca,7Joi ne .... 1NeJ!l'.AIRGOVIIIBSE oerjcrusi una commessa per negozio Se fosse un uo1l'o si vergognerebbe della sua ombra, m:i siccome si vanta fascista, non ha onta Ji andare perfino a ç:edinare e a s.piare i suoi parenli, a nasconders· all'una di notte nella viC!- M :t 'hel I924, -per non so qurule ra.gionP., l'indE·rnilà non v.:nne pa,~ata. Al I.o maggio deLl'anno ~eguente le ,.rganiz7'.n·ioni o,peraoi.e dell,a, località ebbe r!i nucvo ri:orso a tale società ottenendo un 1;,1uto. Es•a alle<1av:i che c'era la cr~-i di coscienza (per i quattro ci.nque c-aipor oni ultra ,patr;oti). che i soci delh. Mus·ca non ipo1evano µerde1 e ùni\ 1!iornata 1d: lavoro, las~ando ·n,endere illldiretta.méntc ma qua.nto abilmente, che non a,·eva.no ri-cevuto l'indenn;tà per l'anno precedente. La Mu.sica lt?.i'ana di ment=~a., •però, che il loca1le nve tiene le mc ripitirz:cri: ed assemblee, ;:li é stato p€ 0sta.lo da,lle or1!anizzaz·on: c,pera1e medesime, per c'rca vent'a'llnt ;;:•a, e c•ò senza sborsare un quattrino. DimenticaYa pure i var· e utili se~vizi •(>si dal Seis;r~tari✓'.l'to deilla F ederazionc Mcltal1lungicli di Mo.ntih.ey! E' p-ropric: i,] c:aso d: d're: p'ù sfacciati di così si muo1e. Vorrà e potrà il Mun:i.dp·o ·e per esso l'Uffici.o de!1e contribuzioni incassare questi arretrati dal sig. commendatore e console fascista o che so :o? Non sa, prei rispondere. Dà però nell'occhio che ment:re si fanno gli attj a contribuenti poveri cristi e strepenati(?!I) s· stia cotanto esposbi con chi é in grado ~ po- 'er com.pi.ere piii regolarmente il suo dovere. FOirs-e perché si tra,ttia in concreto di un ca,po fascista?,. . ~i riich:iede saipp'a leggere e scrivere ita•l1.ano e te:l.esco e conosca la contabilità. Proletario R~volgersi a.U'ammini.strazione del gi.or~ n:de. BibliotecaGino Bianco ,.

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