L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 33 - 18 agosto 1928

f L'assaltò a "Ouguss,, Ovvepo la tePza disfida di ... BaPletta Lelto1·i. 1,i presento , (;:,guss • .... • (;ugu.,.s , t' un qionwJinc li!oqra_ fico che d:: irei;talr,~ anni, oyni se/_ Limana, ddi:ia i r;iUadini della Svi:. zera francese - e i ginevrini in pur_ ti colare - - , on . 1a lepiclez:;a ciel silo tesla, dei suoi d,sc~gni, de.Ile .' LW ca. ricaiure. delle sue lrovoie: - una lepidezza <:.ui grmeris. r;Jw ckri11a in /inl!a dire/la ùa/111 mrmsueta (i!n.\o_ (ia di Or1t:io: • Jlangiamv <' bcviu. mo. chè dumani si muore . E r1uesla dollnna g;i ha pro(ìilato o.bba. tan:a bene: in cinqucrn/a.,ei o cinquanla.<;el/e anni Ji csisten:::a il .<iuoredaltore ha poitLlo accum11l(trc> eia cenloseitunta <1 cenlol/un/(l chili di roba, fro os,;u, m1tsco/i e ciccw. Quando ride - <: gli cap:ta spe.\SO -- un quintale di ciccia balla gio_ condamenle. Date queste premesse, si capi ·c~ che la spedizione Nobile doveva ap_ porire e • (;ug1tss • come una colo.,·_ sale avvenwrn gaslronomicu: l' ae - rnnave P- un immenso • salame di Milano• e l'islrwnento di bordo che tutti gli ali ri domina è il fornello per la cucina. Quale compenso per i suoi trionfi polari, Nobile avrà eia Mui>-~olim.. il curdone c1ei mm:chc;_ roni ... non lrvppo cotlt. Questa sorridente presa di bavero -hu mandato in furia l'A!->salto di Bo_ lognn che parie all'a.\'sa/to: all'assai. lo di • Guguss • ! E che bella prosa sonante! Sem. bra cli leqgere 11110 pagina cli quel Sacripante di Adolfo Colronei. teo_ rico del ... duello f w;cistu ! Dopo aver riossimlo il • l>ieço roccc:nio • e le • infami accuse di ,,ilt<l, ch,erzior,c l- mendacru co111tro il generale Nobile cui si l~nta perfì_ no di infanqare l'onore d1 soldato•. l'.\s~alto commenta: , Radica mania cli brulj necrofori e di ripugnanti profanatori. eh~ non s'arrt 1Pfa cfinam:i a nulln vur c/1 sod - disfare il sno basPo istinto comune. forse .. ,alo alle ien,· <' uqli sciocal/1 che. tut/apia, han l'otlenuanle d'_!?.ssa hcslie ! , 11 11clorio no11 e rmcor sceso su/_ ,,. r!ro,,rfe traqedia dell' Arlid(,. 1 chi· ., . . . . f,r, tenuto e lien<' lull'e,ra 1n nns,a mr;',•in/e decine cl: famialie e ·che lia rr•mmo~so il mondo i111ieroe ai<'r.v'e rhi. dnlla cillù ."erle riel/o Soci<'lit riel/e N(f:;ioni. inso-::w il nume e la memoria rii marliri e d'<'roi. ·Dmi'e r1vrim,,, ;1 r11r•1·e umano. in si!Totti rsseri? E a tanfo c.hè ·rrllro svieqa_ zione non si vofrebbe rlore del lòrn F11ore. può -condurre f'r,r,fifasci.<"\mo? 11 h. rhe /e passiom r,olificl1e .<~on ben 111•.~-"."eP pos~ono f rrr obliare r, frr1 se(}nc i sentimenti dell'11mana so/i_ r1nr:eta. noli C111rl1cai s<'lvrrqqi ocea - 11 i r; ! • Ora Sionori del • (,11q11ss •. e l'onimo ri Pi ripr,/lo nPI ri1Jnfqeryi ln r,r,rr,lrr ,-isnns/n r,r,.,. ri.~Do.drr. uodirr_ mr, rT:,-n: rne .<-e f0ssimn nrir; n 11oi rr•rH•en;rernmo /11n: ali 'Srii-;-:eri rn_ mP 1111 ,c,o/o "On< ic>nre r/i r.rrrnrl Hò1('/ ron scritto • mnn~ie ~ n • pour _ hoirs, n « trinckqP.lr/ •. a piacere. "11 1 hP1-rP.f/o. e in perpe/110 str.ito di r+rielit. r rl1e la Svizzera non è se !'C•n 11n .:,,/o immi>nso Alhcrqo o 1m colossale unico formaggio più o me_ r!O oulf!n/e. . Ma non scenderemo al 'vostro [1_ r•elio. /li)! Sappiamo come il vostro -;ia 11n Paese pulilo. ore/inalo e 'prOf:pcro opr• la genie. in generale rla uoi ben diversa. lavora operosamen_ fe. fefic<'111enlc. e ci wnosce. r:i s/L 111<'..Ci Wll(l. Per6 a voi che obliule millcnn, cli sloriu e di gloria italiana, <1 voi che scordo/e, per esempio. quella piccola cosa che fu ... Vittorio Vene_ lo. a 'voi c:fi.e viliJXmdefo l'onore militare d'ww nazione come la nostra c:tiraverf.'.o i suoi generali e i suoi 1:oldali, •101 voglinm<.., dare una pr:v_- va personale di ... deferen:a pumi111a. • Ascoltate l1ene: {ìssale, o Signa_ ri del , Guguss ,, in quanifi sielc: tre, quattro o cinque poco imporfn, percliè da noi ben si troverà il mlmero corrispondenle. (issate. dicevo, una citlà a vostro piacere in territo_ no auslriacc.'. os.~ia presso ·alla fron_ /·pra itafo_sviz;;era e avuertitecr✓ne. , Noi ci recheremo e.olà ad incon_ i1nrui e s'offriremo. superando il di_ sgusto fisir.o per le. 11ost~·e persone. 11,;11 già l.bII duello 111 p,ena regola che sarebbe chieder troppo al no_ ~/ro scns0 cavalleresco di genlil,zo_ m;ni. ma una pnrtitcr d'armi alle con_ r!.i:ioni. naturalmente. più gra1Ji, .,,ia c·,.,ì/a SPt1da ria ierrem. che colla pi_ .~tolrr / magari. rwrchb /10 ?. COI! luL f'r, due •. • Baby ,. Figuriamoci • Guguss , quando o!: tradussero qw·sfa roba I li quin_ tale rii ciccia ba:1ò r1iocondamcmte per un·ora, chè egli imI!wginava sé compaio s_ullç gambe impugnando {ìNamenle la spada da terreno, prc,nto a dar morte e a morire. E tJll('\i'i111rnuy111c: gl, rimetteva in men/e i bei /empi di ... d'Artagnan: n•,n 9ià il tl'Ariugna11 di Dwnas, ma 1w altro; un cl"Artagnan che tu/li a (,;11< r·ro cono.<icono e insiemt:' col ry:rr::,- • G11yu.~s , ha compiulo in af_ ir: :c,mpi /u11lc .~pccli:ioni ... alla {or_ cìz. tta I !::: q11eslo ricordo lw .•uy_qerilo la ri\posla. • Guguss • uccci/,1 la di_ f-.{ìdu clell'.\srn\lo: nccdlo 1111 clueITo ulw forchetta: colulelle alla mi/a_ 1:t•sc. spughclli ul suqc,. risullo. il i•1lil• inoìfìalo da Chianti. ila Barn_ 1,, ,•rf'_ ecc. Evidentemente • Cuqus.,, ha sce/_ t,· ;: terreno che meglio conuiene ai •,,;e: me:::i: ma con t,,110 il rispello <' /e, sincera consiclera;:ione che ab_ hnn:o per le sue possibilità q11onclo i· ,-,·duto e• lavo/a. dobbiomo r111uer_ /ir/o rhe il pronoslico g!i srrrn n<'1tnmente sfavorevole se manderan_ n,. ori inco11lrarlo Edmondo Ro,so_ ni. il qrancle Edmondo. In prima f nrch,Ù/r, rl' ltalir1 . ., per:ial..mente per qli spaohelli al wqo. Ma anche Ar_ nnlclo Maqno sarl'bbe 11n concorren_ te t?rribile I Conlro r,1.wsli due • Guquss • do_ ('!"ri'bf' impeqnarsi a fondo! Speciolmenle preorc11pa11le ;, la <JLl•'.\iione dei vini. Evidentem·enle in (fare di questo g<'nCrl' i uini han_ nr. 11n'importa11za di primi.<:simo or_ d;ne: infolti la prosa clc//'.\ssalto è ,-r,/,a dn 11bbriachi: ma Chianti? Ba_ Il dirittoa... -I,n Austria si conduce da anni tma campagna v1vaci!->sima per l'abolizione del paragrafo 144 del Codice penale. [I lenore di questo paragrafo è in Yigorc in lttlli gli Slali del mondo (confesso che ignoro C'hc cosa ne abbiano fallo i bolooevichi in Russia) perchè tulli gli Stali sono partili da quesla premessa allamcnlc.. umana e· civ.le: far ci che lo Stal~ abbondi di cama.ccia ver i macelli e per la prnstiluzio11c. Difalli, grazie a questo pan1grafo che fa capolino in lutti i C:odic1, aL la donna che ~ente di divcntm· 111arlrc, 'è proibito rrcorrere a mezzi chirurgici o ad allre pratiche alle ad iw,pedire ,ehe m1 nuo\'o infelice venga a godersi le delizie ohe offre questo bel mo111:lo di bir11anli nel qttale siamo dannali a ~ivere. . Nella piccola repubblica au~naca la propaganda pe1· 1'abolizione del p-a1·::}.grafo144 fu - ed è_- in_- lem:issima ed occupò tu1.lo: g. 1ornal1. r~,isle, ofmscoli, libri. conferenze e ~cena di prosa. L::i reaZJione, naluralmen le. tenne duro perchè. 'sollo la ma~t.ihera che si tratta di un delitto contro le leggi naturali e diYinc, e~~a \'llOI mantenere in ,igore tulio ciò che d'infame- ha ereditalo dalla 'defunta monarchia. La quale monarchia. vedeva ~ià nel ventre della donna il ful11ro soldato come la f.hic"Sa ,·ede.va il futuro cristiano e l'un~ e l'altra gr:clarnno: E' mio! La monarchia non pcrmetlcni che la madre la defrauda~se di una baionetta o. se a na~cere era urnia femmina. di una sgualdrina cl.a gettars:. carnaccia da lascivia e da coL lr-llo aali uHìciafi ccl alla soldalài:rlia: · 1a "'chiesa non Yoleva pcrderl' h1 p!"'."o,·elb da Losare ecl <'•:g,eva c.hc ai nati chi crbliani fo~_;e dato il batlC'simc. Ora la monar•chia non c·è più. Mu c'è la Chiesa e per es:;a il partil~ crisitiano-sociale ora al potere. Sul!~ questione. del battesimo forzalo, 1 cristiano-sociali hanno don1lo cedere. Ora chi vuole battezza i ftgliuoli e ~hi non vuole fa a meno. Ma !!Ulla queisl1one dei p,rocw-ali ab0rl1. i ·cristiano-sociali non Yogliono cedere. Neanche con l'esempio chs; vielle dalla Ceco~,lovaochia don .. il parae1rafo 144 ha su.bìlo una modifìcaziine Lu°leda ren.dcrlo applicabile ~.01Lanl0 111 certi singoli ca~i. Com'è noto, tra 1'.\ustria <' la Gei - mania è prog~t~ta l'unità n_cl clirillo penale e c.1vile. vale a ~ire. l>er ambi gli Stati Yc1-rà me,,so 111vigore lo stesso Lodìct. Ma olin. a.cl altre inezie gli austriaci non Ya!1110d'àecordo' èoi germanici apipunto sul fa_ moso paragrafo che ,puni.~ce non solo ·1a ma<lre che ~i fa estirpare in rm.hrionc il li.Qlio. ma i"t 111:::dico. la kvalrice e il padre quando questi è con!'-cio delle pratichr c,he si fanno per impedirP. la. nn:cita del figlio, *** La questione ha avuto ora tuta forte eco a Bruxelles- dove ]e donne socialiste si sono radunale a Congresso. A favore di una l~e che puniS<".a i procurati aborti si è schieral·a ~oll:tnto la delegala francese, mentre c-ontro di lei presero la paliotecaGino Bianco .. L'AVVENIRE DEL L.\ VOR.\TORE ;.· rolo? Euviet ! Per 5bornie di quel genere gli squi~iti vi111' clei cotli pie_ montesi o delle clo/ci convalli losca_ ne, non servono a nulla: occorrono umi in{inil<tmente piil grossi. Ji quei_ li che, per ciir/CL con una frase 1,0_ t~olo re, si possono tagliare col coL /elio e che fanno la deli:ia dei ClL mali ciel porlo di Genova: Trani e Rarlcttu. Bc1r/eilo, .,pecio/menle. anche pe, ì'eroiL·u 1-ir'orc/() dì<' .,uscita r111eslo nome: la grande cli.•,fìdu ciel 1.>08 {r(I [,u/ ani l' I'ICIHCe:;i cli cui rTrnprro .~cttimane fa voleuu una ~econcla <'- clizwnc contro i ree/allori di'/ Malin. Lo cosa po, non elJl>e seguilo, per_ ehi> <;<..,1/(111/0 Fru1f11/ln. CJILl'l mallo eia icyare. cwreblJe potuto por/ore 1111,1 cotanta .\(ìd<' e Fcnfu/la .... come s. su. s·c• fu/io fru 1c. L'1mp~ro non ebLc. ri.\pusto. ma non (iaiò più. !,'_\!,salto. che in11irl."o f/11 allori cle_ (Il" eroici col/eqhi c/C'll"lrnpcro. ri_ Jlrf'1Hle !'i11i::iali11c1p;r co11Io suo e JH r,muor•<' conirù I redai/ori ciel , r;11yw·.~ , 11.1.. ter:a ,lisfido di Bar_ ,( tlo. I Ecco pcrchè cliçevl!mO c.hc ne/lo .scurlro acc-ellalr, da < (ruguss /'or. ma /"q11icla c/epe es,ere iì uinn rii I I:Jorlt!i/O: a i1lo/o di conr-es.<;"one <'. strema. il Trnni ! j Orsù, • Guguss •. un buon mou:_ mento cli 1:enerosilà: apporlo/e il c-hieslo cc1mbiamenlo al vo,<'fro pro_ yr<'mma: Spaghelli nl sugo. risnl/o. cc•lo/l'ite: benissimo. mo niente Ch"anli. .Ycbio/(J Barolo, Fr<'i.<-a. Niente I BC1rlelta ! Trani e Barletta! nonnascere rola le rapprcse11La11li di tulle le Nazioni, compre.e -,è lullo dire - le purilanissime inglesi. La delegala francese ~ubì un'altra disfalla allorchè parlò a fayore della legge l"hc obbliga la donna a prestar l;crùzi di guerra. Irtfìne le donne Yolarono una risoluz:onc con la lp1ale protesta110 conlro le prestazioni obhll;galorie estere \Ile donne in ca~o di guerra come contro la legge che punis_cc la donna quando es"a, per uno o I"allrn rnuli,:c, non intende cli dar figlioli alla :·ociclà. Que.cila risoluzione segna che si è fatto un grande passo nello s,·ilu.p.Po ctùlurak della do1rn:\ t:hc fit - i: purlroppn è ancora - sd1ia,-a di un· infinità di pcc>.giuclizi lra i quali non ultimo. q11cllo dell'obbligo cli clivenlar madre. E dire che spes5e volle que~to è un vero e· proprio clelillo che c:••!'a rornmclte a d::inno del nascituro. La- ,.cia.mo a pa:·le le doninC' maritale che. obbedc,do agli sfoghi bestiali ciel marilc,. mettono al mondo fi_ gli oli moli iplicanclosi, pres.<;'a poco. c-ome le cimici: lasciamo da parte i auadr; di avYilente miseria eh<.: oL fron0 certi ?::!nitori eh". non aYenclo Ill'rr,.urc pane suffìcienle per ~famnr~: a~-;ÌC'mc all;i nidiata che già ru'lula intorno a loro. non si ,·err:o..-.:nano c non sentono ness1Una piern PC'[ mctt<.:1e· al monclo altri di- •·grn;.,iali <"hr ,·crranno ::id a11mcnla- ,~c il s11dic;urne, la famP r- la mis~- ria: la:riamo tulio c:ò: rc~ta l'altro fatto: rn1ello della donna ,n'll.hile ner lr 0unlc avere' un ]jamhino r... tina colpa! Ah sì !... Questa no'-'Jlra società ,1 1or~l,.. altrcltanlo che ipoc1 ila C' "aolioITa. ha anche le sue conlradrli7.ioni c-hC'. c•c nnn foGSC'ro su,perlaliYamPnlc traaid1C'. farc>bhcro im111c>11'·nmcnleridcrr. Prima di lullo :1lln donna si fa l'ohhli?o cli parlorirc. Ma sr- pnrtoriH·e ~-•<>nzache il ;,rclc vi nhbia me,sa la s;tola e il sinè::ico il naso. aprili o ciclo!... >"on ,-i rnn fulmini ~uffìc:cnti per colpir" l:i clifr?raziala. che YiC'n chia!1rnla coi nomi più infami mentre' 1' impiC"f!alo anagrafico si prepara ad ìm1Jr'111rrc al neonato il mard1io inde1r1~=1rc-li figlio naturale c.he Yuol dir" i11Nfltimo. cioè ... ba~ardo. Ora la don,na deve lottare contro tulle le tentazioni. Prima d'ogni altra, quella degli istinti naturali che la coslringono a desiderare ic:iò clw il pregiudizio sociale proibisce. La natura non solo comanda. ma veste con le pii.1 belle forme dcLla pa,!->iunc lo sfogo dei sensi. L:;i morale, cli corn·c1-~,o. mette... l'onore proprio là dove urge il òesiderio e la società che ha crealo quella monile ipocrita, bugiarda e contro •natura, condanna la disgraziata che obbecliJ,::c ::illc lc~gi dell'amore che son poi quelle della nalura. Non so. lo. ma la donna è esposta a tutte le tentazioni e a tutli gli inganni che il masc:hio le tende pe1· conquistarla. In ogni complimento che la ·c1onna riceve è un inYilo a cedere. E po:chè ne11a • caduta • va di mezzo ... l'onore, quegli inviti hanno lo stesso valore morale come se si dicessc, mcltiamo il caso, a un cas- colpa si do,·essc c·s~,c-rlapidali, essi sierc: - ruba, nÙJa ! (o, più -'>lJCS!->c0s,.:;c) doYrchbcru esLa tentazione suITragala dagli J_ sere stati linciali da ~111pezzo. stinli naturali e nella donna mollo "" ~ piLl grande di quella alla quale ·soL l~Lhl·ne: r.onlro un Lalc '>lak di loslà il cassiere cccilato a ruJJan.:. cose, le: ùo1111c hanno rngio,,c rli Se però un giorno una poYera r~- prender posizione, hanno ragione cli ~-azza dopo 1':-:sersi sentila dire 111i- <hiedcre che. !C non. ,·ogliono dilioni di ,·olle tulle le scioc.chcz;.,,c ,·cnlar madri, !,anno tullo Il -iirillc, •·omrli111cnto,t' da tulli i maschi che eh c._··1:1l1o .. \nr·lH· cc,11 riauardo al le hanno giro11zohlo allornu, cccli nascituro. fl quale, nato in u11 am- ;1ll;1 ,·or·c· drll'a111orC' cd arli irnpuL birnle di 1:i·,-,rl"i;;, :.tHà srrnprc il di- ,.; dC"lh rac.'-icne e' di1·enla maclre, 1 ilto di rimproverare ai gr-nilori di nh . .1l101·a. 11011 r'è.• pietù per lei: tul- a,erlo 111c,,o :n un 111011donr-1 qu.alc li ]C' sC'aplinn() la loro r,ir-trn. !"enza 1 e_gli nc°' de:,idrraya nt· c.l1icde,·::i di 1,:1chlrC'.e,:, la ))rima o J"ullima. e.io(:' \C11in·. sc117,a tener eo~to che se per quella Tanlo più poi quando la mad1 e, c.•.~,c11tlo11u.bilc, 11011 può proYvcÙerc ::il soslcntamcnlo dei neonalo, ma -;i!d H-)!<IO.IJll8[!J i::rrn OIJE!:)H~J ;).\op là del pro~,imo chr sapp'amo che bclla roha i:. Inollrc, mettere al 1Pondo fì2liuli q1w11do non <;Ì hanno 1 me.zzi !'·ufficicnti per dai loro una <·duc~ziont' perfella C' una Yila pas- ..;ahilmrnlr- a0'ata. è• un imperdonahilr driillo che si c·ommcllc ,-erso ]C' prop1•:r- rrcalure. f r quali hanno ::ineh~ il diritto d1 . no11 na,ec1 c. Di 1·011~rgucn1a: il prin10 do, ere dri mHlri Ycr,o i nr01)1-i fìgl: è· quel10 cli no-n lllC'llC'r!i al mondo. 1·:-rnERTO ERH \~TE. I nefastidel·fascismo (NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE DALL' ITALIA) Se f/ biz.:.lfisla, autore de/lei mi!:zia, $p3.nwa al:cl'im,pazzala 'sulla fol• scemenze -r1S-.•1ifenel N. 22 di la e quatitro contadini rima.se10 uccisi Fa·,ce e Mairtel'lo, prima pagina, men.tre al0tkni mibli venner::, feriLi c::.n terza colonna, sotto il f;fo/o: pietre da.:. rumostra.nti. U.r.a lezione me,r:tata, ci tifnte tanfo ad ostacolare la pubb/icazco.rt.! di questa rubrica, non ha che a raccomcndars, ai fascisti addetti a//a censura negli uffici posta. i di ccnfine. Le « assolazloai,. al trlbooale speciale ROMA, 12 a,goslo. ,Non pochi in questi ultlmi tempi sar-a-n:no stati sor>pr3si e pcnple--,si a.Ila ijeloura dii a.lcune a.ssoluz,io.r,i ver.i.ficatesi in piiocessi recentemente svdLl.i al Trci.bunale tiJ>OOalle cl,; Roma, o megJlio SOfPra!lalomin.a.to lo «scannatoio». A qua/Lcuno taili assoluzioI\i potrebbero aver fatta l"ill\pressione ohe scomi;arso dahl,a faco:.a del mondo il boia principale, -1 gen. Sanna, sia infiltralo nell·aula del Tribunale, un br:cciolo di umanità e Ji giusGzia. Tu<Lt\aJ.Lro:non si tratta anohe qui che d~) solib~ raffill!aLi trucchi eu..,:,.ftali d!al fas;:,ismo ,per épo.Jer i faciLi e glli i,ng~ui. Le a~soluzi_n: inve:-e del Tri'6una,Le ,,pe'.l:alz so.n:> fuoP:· 1pi·c1gr1.nma., perchè ,ulii qu€ùii che vi sOuHl d,;iferili ,devo.no c,i5€re sicuramente oo'l•cl.annaLi, in un .nodc. o n.J]!"al,tro, rperdiè questo è l'oirJ: r.e de! àuce e ohe i carnefici e.;egu· sc::,- 110 a puntin0. E allora le assoluòoni ver:ficat,,si no:i so.no a,wer,ute, domandara,n,nJ i lelt-:Jtri. Rispo-.D1diaimo: le a.ssoLuz,i<.'n: a.1 Tribuna.le seno c:,sì rare ohe sembrano e son:> anzi un'ecc<>z'one rarissiana i:·!la regct\ia, e 1"'.l:imc•s·lr a,m:, ohe se son, oh:ama te as · scfivz:c.ni, r:.-~lla,pr:i.•l;o:ii.p--:>nicn sono la•~:. ,Il Tr,tbunale speci1aLe assolve qu~g1; impubati oon,lro i quali non "'1L è un m',mano d,: IPCC'V:l, e nemmeno ili ,più ik,nlano inid:- Lio ohe e~si a,bbiano dadilcata qua,lsiasi attwità c:mlra.ria al regime, nonostante s.: sia ricercato di sc,I\Pren.den p-z,r i' accusa ~o ,anche :,l ,p:ù traisourabHe fallo o wsa milla sua viLa ni,allendo anche ai ba,npi di 10-15 anni fa. Genie~al,m:,,n,Le so- ;10 arrestati ,il cui formo k.1 aiVVenutp per c,rron: d'ell:i. 1pc(,iz,ia o perché aivevan::, ili ma;desi>mo ai.Qffie di wn ailt ro r,· ceroa lo o rerchè si ereno travaLi a ?a:,.sare ,;n una cletenmina\'.1 o!"':?.d, i un df9g,r,a,zial-Ogicirno, per una v.ia so11Vetg!fata da.lila ,pcl,;z;,a eh<' ~rter;deva ali «varco~ qu:ilchz iperic-:>lo1 so iaintiifasci:;ta. Qu-asti d.~sgraz'ail,i dc-po dieci o qui'ldic· m~si di c:ircere 1pre·· entivo vengc.no asscilti, drirnessi dai !Luc1hi di tortura, ma ncn $'.:•no -r2'sl:tt::ti ai loro cari. aHe f:i.m.. gi'._.? ohe a.Ila n:,lzi1 delJ.l'a:;,so- !uz'·c,ne .sp"ramo dn r'abl:racciare jl bro cairo, ma i111Vial-i e di q'l.ll>Sloi g:o.rn,n, f~::'st" n:>,n far.,no m=i'.one - ai! d,Jm,;di:,, c::·3UO. Qua-si Lulbi gH assclli vengono depcrtati rr::llle isc,l,2; scijo qualrnno se la oava c:,:i l"a1:nmooiz,ionoe. Nel mese scor.so, lélld esemipio, :I Tr,"b-un1alle ~pec'alle aissdl,veva due don:n.e di Ger:ova, ia anaid•re e Ja scn,bla ,cbll'anlifruso:,sta Bor~bio. iL'unica coll)pa di ql\lelle dlue don11e conJSios'teva d.i essere risipett.iv,a,m,ente la ma.d're e la so.re!bla di un a·ntii,f,aisc:,sta I ,Do,po esswe st.aLe un anno on gallera, il T. S. le aisso1ve, ana ~pena uscite di prigion~ ,venine 1loro fatto pr~ndere la v~a delle i;sole. Anche jq giwaine oiPera.io Main!redi, di 19 anni, cfu. Gienwa, assollilo ain!oh~ tu· cl!Qpo un anno ,<l:i gallera, pe,rahè scambilat,o oon un ricerca.Le, del quale ,po,rlava, lo stesso cqgnO'me, venne mvialo al confino. A%ro ·dhe aissoh=ionii! Esplosioni di Maleootento nel Veneto V8NiEZLA, 10 a,gost.o. .Sole: in que,sLi gic,mi aipprellidiamo ohe rec~ntemente a Boana Pisana, ·n IJ)rO· vùnoi,a, cL Padc-va, un:a m:assa <li contadLni ~: Tecruva dal Pod~stà per chiedere laworo. lii Podestà ri~ose baltcl.anzosam.ent-2 ohe laivoro nc;n ce n'w-a per ne56uno. A questa r~osta i c001tia,d.i.ni eisa-speraL· doalY~a,longa id.isocou1pazi•cme e da.ll'atl~. gtwmento insolente d,,.,l Podeslà, ao pre- ~ero per la giacca e lo porla.rono a cal. e~ nel sedere su1 Ponte ,delle Dighe condaindo>lo C'O!lll-e rru:,rita.va. 1-nle.I'venuta la Ua ex sovversivo barbaramente ucciso a 1\ngalllara PchJXlVA, 10 aigc>slo. Siamo i.n.fo:nmati ohe neJ.la ,vicina An gu·llara. ,un certo Olindo Guzzon, ex mj_ litante soc1ali.sla, a,,·endo dovuto p:egare aiUla voll•ontà de: ifa.scilst.i, aveva finit::, ipe1 ~sori.versi il'i 1s:ndacati. Sembra però che le sua atL~vilà ncm. coru-:.s,po,nde.,se a quel la e,si~ta dai fa.scisti e C:ò contribuì ad a.cui.re l'odao ICOMro di lui. Poche sere or sono, mentre il Guzzon si Lro-va,va nel bar diel ipaese, i fascisti lo uoc:ideva.no a coLpi d: bctt.iiglia sulli. le1Sta. Dqpo a,verlo iassassia:ia.b, traiscinarono il isuo cacl.a,ve.Teal pnilmo 1piano di tJ!ll.3 casa vicmla e lo getla'fono ig.iù ·cl.a una fi, nest-ra, ,per far crede-re lra.il,liarsi di U!ll suicid.-ic. Al med:co int?TV-enul:> e eh:! voW!Va accerta-re le carus~ delLla morte h1 ~mipcst.o il s~lenz.io sotL-:> la minacoi3. <li virolooze. L'-o.d::o ~ 13 ferocia deg!i as;;J ss· n.i c-'.)fll, t!nuò a dogarsi sul cadavere del Guzzon se-v,i,ziaindolo barbJTam-::in1.e, firD a~ pum. lo di tagl,:!argl\i con un coll'2!11:> ,'. test.icdii che gli m ·sero in una tasca del ,-esti1o. Per toglfare cl.alla vista il cadaivere così orr=daimenle sfr~ial:>, ;!li 31iS3.•~Jni oorca,ro:no in frel la di Sl:?lj:1pe 1ilr.rll-0:lietr J una casa. I,n seguito ali? pro<lesLe di tutta la pC!po.laz· ::m~ fu svegliato di notte ltn veiLura1le, certo Toci Fil'µp:>, ed ab61:i!gato a c,rr'car::;: il ca,<l21Ve-redissotlerr ato, ,g:à a\\''n;:zio d1fl'a decet!r,P:f;;.z,icne, e gettato p:,i nel N·~=n'> fium"!; ·I ca.:l.:were ::,ou è s-tato anc-::,ra Teso dllle .'.l,Cque. li pr.,se è dcnninato ,fai\ lerrc,r'! J>~r !:I tema che qua!cun:> parli d.: qt:::isl:> ,nuoivo e fe!oce deli'lto, pari :t"1o slraz,io subito d:;1 ,;l"'Vero on. MatteoW. Fasch1ti che depredano uo possidente TORINO, 8 agosto. :,fo~la scc11sa sellimain:i i g orn,ah hanno parlato di una rapina a mano armata effet! ,:al;a àa cP.rL Re-.no f.a:ohiJ, Gi,~ pe Bcirow, Giuse,i::;:,.! C:..rrul.J e àa un altre ci.1 cu. e· .s-h,gge .Il nom ~- Sulb sLraci:'I da B:-ci.ila ,a Pc:llku:e, c·..JsL.-ro assaliiva.n J e dt~pred.J. . -ano 11l!}CIS:.i.de,nteCoda V:.LLori,o ohe rit:;,rnaiva dal anerc::ito, <Tub,'.IllC•I.::: g.i 20.COO l.,re, i,m,p-Jrlo r...;cosso ipe.: !.'l ven.dila cl: al.ouni caipi di besbi:ime. ,I g:... .r,nai1 però hanno trascurala un:1 cosa irq!)-O'fla.nte e cioè che i quallro ra- ?ir.:1tori. nt-f IPreg,u:kc:il', a,ppart€\JligQilJ Lutti a.llla ,miilizia f-aisoi.sLadi Bieil\a eJ ~I Bcik0,a è anzii un ca,po-man ·ip-:>lo. li fati.o -1;<?ll"11rne asspran,~nle c:.mmenl'.llt J d!a tutta :a pcipolaziic,ni? bieillese ~n modo non cerl:1,n,ente r:gua,rdGso per la m,iiz1a ohe .cn:::·la fra i sue,: m ,;11ti certa ~enie. !)~r q,uwto ven.n, ro qperat i n um zr 'i a r-· rest: di cipera.i ohe p::•PLali prima alla se· de ,ddl F a,scio di Biella, v:,nnar:> iperco3<SÌ e ,m:naicc:al-i del ~on.fino ~e a11c .•·a aveissero 1Pr<mun-ciata qua.lche parnla conLro la m;lizi,a_ .Hrrestl di operai a Maggla TolN1ESTE, 10 ag:.>sto. In segwto air.~ violeinLi d"1mcsl'T':i..zioni pwdotle dal!,!a .miser:a in cui s: fibaM-:mc tulti gli ex qpa"rari ~bi c:ant:er: di San Marco e Sain Rooco, aivvenute a.i ,primi di !~!io, scino 6lat-i Qpera'li ntL~m~osi arresti. Non sa•AP:amo ancora o~gi, a.d un per q1uesli a,rreslati ohe co;st'twscC'Tl" una mE.se di distanza da.I !atto, cosa avverrà melà della iPClpotla~ione di Ml\l.ggia. Alcuni, fir.alta111lo, rilen,uti1 i caipor" orn de.ila a.gita.z,ione, sono sta.I.i Ln1Vioa1.i aJ1 confi,no; fira i confi.nlal.i vi sc,no ,gi: o,pera,i: Pohi:lga G:m1a1nni, cCtn mo~lie e tn fig~•i; D2im,a.rdhi G.iiusero;,e, lascia .mc1~l,ie e 5 f.~g!ii, e Dap21u,gher Ma.r:,:>, con mo~l'e e 1:,n fi.glao. &co come il regime fasc-:ista risoùve la cr.iis: ecùOamka. Forte dl■occupazlonenel Veneto urn!NE, 8 agosto. La .diisocc~1-.aa:ic.nc che anche nei F1rruli ha ra,~iunba una quota enonme, preocoi.wa, ,lie slessie aruLoTi~à fa.l9ciste, le q uafr: sono fon~emente imbarazzale, ·n seguilo ai ,gr.aivi i·1cidenli, proteste e ri.1'e1Lio.n.i vcrirficate~~ i., qt:esu ultimi tempi. Alla fine cidhlo ,sccr&o maggio, n::;:I ,paese di Buia, mandannemto ,di Gemona, g~i opeTai, dopo aiver t,rascorso nella più squallilida m:ser:a l' .invierno, vennero i.nga~~•at: da un commi'Ssainin fascista oh11 !'1 ponliJ nei pressi di Cau>oa-cltc, ove s1 dovevano inizia.re dei lé:.v.ori edi.lliz:i. Ma ,gl.: cperai di Ca,.-ooretto, eh'! eramo anc.h"ess.i ci1socc~ali e che -da mes.i pativano fa iame, IÌ!llSorsero ene11g.tcaJIIN:mte c0nl-ro le a.utonta -fasciste che cenvdlo11c.aime-ntefacev,a,n.o airriva-re opera.i ,:lagLi alLr. paes:, menLre essi slP..ss.ic-rano senza •lavoro La i;r:>testa d-egìi qp~ra,i d5. Ca'Pmelto p-cwtò aJ\a, soop,ms.iocn:: nei lavori; quelli vemiubi·ickl f11"11Ulli sohhr.iz2iarcmo C.)ll. que)lll ,d. Ca,j>ore',to ,e Oa polizia e b n:iliziia qperair-ono ai[ sol.ilo numuosi airn·sli e ibaisLon.a.rooo j .rubeUr. Dopo ai\.cum.i gianni furono assunti al 1aivoro .g,L O'pera,i del ,paese e venner-0 alìonta,n:i.tj quel•Ji •giiunt,i cl.al F.ri'u:IJ, ioconlrnn,dlo non .poche !ij)eS(!. Fira U'ailtro gli Gpera.i de I Friuli per essere -im.ga.ggia l1 a - ,·e,,anCl dovuto p~aire 25 Lr.c per i ',i;c;rq. ,:one al Fascio ohe .aive,·a preparato loro SI tTafca relfa. La difesa demografica I dell'Italia RO.~, 5 ~oslo. Un comunicate del Gwerno ria,ss=c le d;spo.sizi.omi del. regime fa.scisla :n m::ttcria cL r:chiamo d: suddHi 1lali-a.ni resi• denl1 in Italia, da .pa-rte di ,pa,rent,i emi (!rali. Quell.i eh" rjsiooono a,lil"est.er-:>,d:i. molto tc:npo poosc,nc rjohiamare : !ero !Parenti se si tir.a.Ha d.i un gra:do di ,parentel•a ben slrelta. Gli a.Itri, q,uellli e-s.pabriali Tecentemen 1te o oht? a,n:dramn:> al!'esbero fn1 poco, non ,po'.raill'llo ohlaima.re presso di sè ne I oro f.a!rm~I,:ieI. loro contina tli di laivoro 111on tpOtJ"am.noavere una du11ala su-periore ai tre alll1l!Ì:se essi. Nstano 11,Ll'estcro anche dcipo )PaGsalo tal,e temnine, sa-rainno ,purut: con Ja ,:;epa.raziooe ,per,peLua da.Ila loro faani.gli-a, alla ouaile :I Gwerno fruscilsla no.o r'Uasoi'erà ~a,i !I ,passaiporto. iE tullo questo in v.i-rlù dei nu-:-n-·icri. reri fa.scisti ,per fa dii.fesa ,demJ~l'alfioa del paese ilaiiano. L'epurazione nel fascismo All.JBSSAINDRLA, s aig~to. u F ed-era zio.ne prw.im.~le faisiai.sLa ha r~messo a\1,a stampa qu'.:!Sto c::,m~nical0 che vale la r,:,ena d,: r"i_;:;rc1dwre e commentare; « La Federazione atb scqpJ di g,un, gere ,1td ur..a prcmb. e?uraz.ione <lél fascismo alessandrin-o ~ sta -esaminando : cerlli.fic:i.li p:•naiH di Lulti gli inscrilW neble dwwse sezioni .del1!a 1Prw3ncb. Il ,l'avcro nCtn è ck più l])Ìaoev,:,,li, ma il se, gretoario federa.le Se®uen.do 1e stesse direttive <lei su:> ipred{'!C'?s.rnire, inten;d'? eL-im:, naire dai iraogh: ldelile oa.m'C:e nere, luli:i gl,i elemienli che 1SOJ10 1S'a!l,iproce:ssali per de',itt: "nfaanJlntli ohe ncn ham.no a oh~ veid.ere con fie loti.e politfohe. Que:,to lavoro 1dj rervis'one sta 'j)('r finàe e si rio\eva ohe un cerLo numero clii iind.iv.i.<lu: sarà costretto a res!iJLu~re 1a Lessera in S"?l~u;, lo alle COll1.d'3,nn~iri!p-::>trlal"e· Risullt,:i qtL"n,d:iohz noi 5eslo amno deii' era nuovo v:i sono ainc0<ra molli moflL: i1flScritU afl IJ)a-rLito ,f~ci.sta ohe sono dei p11egiudkaH. E devi.lino essere ainohe numerosi e poten:tii, se maLg.ra.do un l:i.v:,ro di e!)u-ra,zi c-n~ ohe è cc1mi•ncia.to da andito trllmipo dal ,preJdecess:iore d~l'a-bl-ua-lc segretrurio fed2rale, sono .riimas'Li a:1 foro pCISlo di guwdie fede.li deUa rivolu~ione. Del re.sto è ifaoile comiorenideire ,perchè o:ò acca)da: es<.i 1Sc:tn~ isha,ti i m"Wi -p•ù fed'?>li e va l◊r"IS! de'!'la ric-oslrut;,on"! Fascista, q;uem1 che hammo c;aiputo m~lio a,{!- gred:i-r~ ~~i ,;iqgoli d:;,b~:1stra.cl-a, gl,: opera.i, i contaJd:m/ e butti quell\i ch'e nom si !!dno volu_!ii1pi~g~<re a0 ~gi.me faiSciista. Ora css: non serlYÌranno 1più a nuLla perchè e9si som,o sbafr sosbi-t,uiti ,cl.al Tir.ilrull'ail-e~pe!CiiaOe,dal khmuci!l,io coatto e id!a bu'tti 1.lii a•lbr.i m.ez,zi feroO: e aiajphdi dr ral~presai~lia. ll11' falsoÌls.mo, ipur mamt.en:md'o a,ì :posli di 'C<'TTl'.anido i d<?li1111quenti : ln ~uant.i faliU, dlisdeima afi conta,t-to con questi umili amilci del'l'-et'oico pea,:,odo i.mp,e-;,rale. E q,uest-a, ibrs~a r,i.conosc011fo, è ®a ~n-nde iril~u'9-LÌ.7lia e <le1ila krkonc<scen.za!

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