'\ V Vi·:.:'\ f ru~: DEL LA VORATORE Consule Vol;pi s-ono avvE.-nutecose mostruose in i:atto di iinanza statale e di disonestà ,personale; cose da fare rabbrividire. Il LabouPrarty e le eleziognei nerainliglesi re alla Camera dei Lords il didlo di rigettarlo. In questo ca.so la Ca- ::;olo con LUla ·aggia amm.inislrazio- mera dei Comuni ha il diritto di riIl rimpasto del governo fascista Oiointi da lorostes..s.i Gli fu così possibile di c.reare u;-ia forluna fantastica .... mentre il paese gime doloranle e ahamato. t'orluna lanlo grande che il Conte VoLpi - nob.ile dell'epoca ... e qualche anno la se ne parlò tanto a· Venezia del flirt di sua figlia - una •dehziosa creatura - con un'altez- = reale. Invece poi dovette conten~a.rs1 di siposarla solamente ad un a4lentico Principe romano .... Ed ora il Conte Vo~pi di-Misurata, senatore del regno e Mini.stro del re, ~on una del le più grandi fortune d 'ltal ia, sta sicuro al suo posto, godendo la fiduci:t intera del Du::e; posto guadagnalo briliantemente falsificando bilanci, lusingando le manie del Duce, dando consigli sicuri di borsa ad Arnaldo - un altro magnale - facendo quattrini per conto suo ... tutto a maggior gloria d'Italia fascista. Qua11Lunque ci s:a ancora circa tu1 c1nno che ci :,:cpara ·dia.Ile elezioni generali inglesi, credo eh.e il parlarne non sia con~plclamenle privo d'interesse ai socialisti, in. particolare, c<l agli antifascisti in generale. Dt•rantc la mia permanenza in Francia. l'inYcrno scor~o. ho conrlalalo il grande inlcrcs,,c che lavoratori e inlcllclluali di lulti i parl'I i antifascisti prendono per la politica inglese. E mi ouo più \·olle sentito dc,man,da.re se crede\·o che il Lahou•· Party riuscirà a prendere il poterP; ~:e .,;a probabile un acco1·dl) fra liberali e conservatori: se \"i sia la probabilità di una coalizione l'beral, iaburisla. o se la coalizione sarà faL La fra conscn'alori e I iberai i prr im. pooi re il Lrion [o del la varo. Secondo mc, sebbene lo stato maQ:- g· ore del Pari ilo del LaY01 o sia rnoL to ollimisla, il T.abour Party non riu_ Il nuovo PU fetto òi Milnao i---~iràad ottenere una ma!!gioranz"I ::,.s-solula rnnlro gli altri due p·1rtiti è l'aguzzino di Vaolo Betti Recentemente è stato dis:posto un vasto movirne:1to di prn-foalti.Notevole notare che quasi tutti i prefetti collocati a riposo o a disposizione sono di provincie dove particolarmente «l'ordine fascw!a» è stato turbalo. Così e' collocato a riposo il prefeilo di Milano, dove si ,produsse il 12 aprile il no-to scop,pio della bomba; è mandalo a riposo il prefetto di Ba,-i, nella cui provincia i contadini hanno preso d'assalto e distrutte varie sedi dei fasci (Andria, ecc.) è mandato a riiposo il prelelto di Viterbo, ove i salariati agricoli hanno illlj-posto il risipetto ai loro salari con il <taglio dEIle vili» ai proprielar: terrieri; é collocalo a dis,posizione il prefetto di Udine, it, seguilo al sanguinoso sciopero di Pondenone, durato oltre un mese con la partecipazione di lutta la p0ipolazione operaia, ed e' J)'Ure destituito dalla sua carica il prefetto di To1 Ì!no, dove n,cenlemenle 1a poliz.ia faceva anche la scoperta di pretesi affiliali a<l una associazione s~gre:a: «La giovane llalia» Di tutti particolarmente notevole e i·l collocame.nt-0 a riposo del prefetto d1 Milano, gran cordo.ue Pericoli. Il !Provvedimento è legat-o all'affare del 12 apri1le. Come e' stato reso nolo, il que- :;tore di Mila,.--,o,comm. Silvestrelli, era informato del"arteniato che si preparava e ne aveva avverlito il governo. Ma da Roma giunse ordine alla Questura di Milano di disintere1:sarsi della quale si sarebbero occupati due ispettori del M.inislero degli lq_terni. I famigerati Nudi e PaiCenza. Dopo l'attentalo alou.oi giornali milanesi ebbero sentore dei preavvisi che la polizia aveva, ricevuto e si a,pipre-- sta,vano a dame pubblicità. Ma dal prefetto furono di,llidati a non farlo. Tutte queste cose, quando furono risaipute a Corte, si dice abbi.ano provocata una viva impressione per il fatto che il governo, pur sapendo dell'attentato, come abbiamo visto, non aveva fatto alcun cenno di un tale ,pericolo né al re né ad ·.alcuno del suo seguito. Collocando a riposo il prefetto di Milano, Mussolini, come già nel delitto Matteotti aiveva fatto con alcani dei suoi collaboratori diretti, cerca or.a di far deviare i,} corso delle sue responsabilità. · A sostituire il jprefetto Pericoli di M.ilano, e' chiamalo il prefetto di Brescia, sig. Giuseppe Siragusa. Si tratta di una persona ,di fiducia del segretario del partito i.a~cista, Augusto Turati. Il Siragusa e' noto •per a<Veredurante la guerra diretto l'Ufficio generale della polizia segreta; per essersi distinto negli. aruu 1920-22 come [Prefetto di Ravenna nella organizzazione di spediziòni fasciste contro i co.nta!di.ni, e iI!lfine per la caccia ai comunisti organizzala nella provincia di Brescia dopo il novembre 1926. L'opera del Siragusa a Brescia si chiama «Paolo Betti,», il noto comunista torturato fino alla follia nei sotterranei ,:iel famigerato Castello. E' in virtù di questa ~ra part:colarrnente aJJ>prezzata dalle gera.nchie fasciste che Siragusa e· sta-lo promosso a prefetto di Miilano. Si può ritenere a :-a,gione che con Siragusa e' un a.gente della «Mano nera» fascista che si installa ~ella prefettura. di Milano. Con qua!le programmai? L'opera sua passata esige che i lavoratori di tutto il mondo intensiifichino la loro vigilanza sulla sorte degli allltiifasdsti che sono rinchiusi nelle ca11oeri Ji M~lano e che vanno dall'oq,eraio Ettore Vacchieri all'avv. Lelio Basso. l'11111111111l1tl11e di 11 ·mmta ■111,■••fno Il fasci.sta Cesare iMon:a.ri, iii 21 febbra.i.o oS00a\90, uccise iiin Sallà. }¼ol~ -il1 cO!IDUD,i,sta Noè !Basti-a :per ven.dl.care un !J'l'OIPNOfrait.el o odhe era ca.d.imto allbmi atti.ni, umana )n un 'COlllfh,tto ifra faJ51C)lsti. ed antilf.al9clsti. I,I iNoè BalSltiaera s,la,to fpe1' quel f.atto ~>Tllllato -a 14 ~ e du.? mei.,ii ,di <N1Cfusnoaime,a 1d~o qualche aJllno idli caa-cere ,era ,staw •lliiber&to, .m a,p- ,plic=ione dei ~ poil,i-tici, ~d e.ra ritornaito ,ail paese. La. se<r-a d'el 21 febbraoiio essendosi mcontrait-0 1Jil un'osteria coi< fratel!li :M<maaii,, fiu ,da uno di questi, i.I Cesare, abbaithito oon tl1Il oolp-o cli rivolte!l!lai. I .gi.uraiti ><h Bo'!~ baono, naturalmente, assolto il fascista assassino. slorici. c:uello liberal<' e qncllo ronf,"rYa1orc. ma il Lahr.11r Pari\' u'rcirà dalla lolla molto r'1"lfo1·zalo·r mo!.. Lo probahil111cnlc il niù nunwroso di ognuno rlrgli altri dur pnrtili. Non entrerà in coalizione coi liberali ma aecelterà di formare ;l Go\·r1,10 con forze proprie anche f'.C'in minoranza cli fronle ai -d1ucallri partili. Credo che ci s.ia più p1·obabililà che ; I.:berali cd ; conf:ervalori fa<'- rinno il fronte unico. e rrcdo cF.c n<'lle condizioni attuali il Lahour Party fac,cia brne a rifiutarsi di confondersi coi H)crali perchè un n;.i.llo c-oi lihrrali renderebbe più confu,;;n la cla::se ooeraia e allungherebhc la ,·i 1a :.i! Partilo liberale rhe orn1ai anche in. Inghillcrra ha comniulo la sua mission,e sto1·ica. E' vero che nPl Pari ilo del L:-woro "Sisl<' una PÌCC'ola frà7ionr canitnna- 'a da uomini di valor~ quali Philipip ,;:;no,,1dìen, H. G. WallP.'.'. e ,vallen Newhold (il primo riform~<;ta cl<>1i >iìt rl.estri. il secondo più c;~icn:r.iato e 1f'lfcralo che uomo pnlilico. r il ler_ ,;o f'X comnnista e nno che lYÌÙ di rq;alsia.,: altro ha del massimalista) <'hc vanno nropugnando 1111 accordo "let:orale fra lahurisli e liberali, ma I)('] momento la granclissima magqio_ r:.ima è con Mnc Donald. cioè per l'in1ran<'\i1Jc>n7aelP!l01-alf' e contro ogn; sorla 1cf.i coalizione m~nif'foriale. L'argomento clelJa frazione che nrormq-na l'accordo cleltondP coi libenili è d1P se non si fa i c-onsen·atcwi rolrchbero ancora 0llcnf'1·c la ma.,ggioranza assoluta e contim,arr in ufficio per allri 5 anni. In Inghilterra non esislr il secondo ballollaggio e con un accordo r ·"umdo i loro calcoli) fra i libera. li e lnburisli potrebbero ottenere un2. cinquantina di seggi che altri. mcnti andranno ai conservatori. P. ciò sarebbe bastevole ad impedire la villoria ai conserYatori. ì\fa la politica non è la matcmalic a: Ya bene che i liberali nelle condizion,i attuali id'Europa sono meno pericolosi dei conscrYalori; che il Partilo liheralr inglese ha poco se;- guilo; che (come disse poco fa Mac Donald) • non è un partilo ma una cacs-a forte •, e che diffìcit,,,.e;nlc potrà ancora rilorna1·e ad ocou.pare il primo od il secondo posto nella politica del Paesc. ma ripeto. ]a politica non è matematica, e la cassa forte conta ancora un bel po· nelle elezioni generali. Nel!G elezioni generali del 29 OLtobre 1924 le urne davano i seguenti riS\ultali: Conservatori voli 7.335.139 (402 depulali), Labour P.arly voli 5.487.620 (151 deputati), Liberali voli 2.982.563 (-11 ,d1eputati), Indipendenti \'Oti 265.413 (9 deputali). Nelle varie elezioni parziali che ebbero luogo durante gli ullirni 12 mesi, il Labour Party ha aumentalo i suoi voti di una ventina di nulla, mentre i liberali sono restati stazionari ed i conservatori hanno perduto più di 30 mila voti. Il Labour Party ohe id!w·anle i pi:i. mi 10 anni della -sua esistenza non arrivò a conqu.ist.are che circa 400 mila voti, restando quas--i stazionario p.el-·t918 saliva a 2.244,945 (5T depu:tati). Nel 1922 con 4.2"36.733 voti eleggeva 142 deputati, e nel 1923, con pooo più -di cPnlomila voti in più, cioè 4.348.379 voti ottenne 191 seggi. Questo credo basti per dimosb·are come sia poco demooralica · la rappresentanza palrlamentare della tanto decantata democrazia inglese, e data la sproporzione fra voti e rap-presentanti anche per giustificare l'opr.,osizione di Mao Donald eone.. lro l'accordo col Partito liberale che con un fondo di circa 3 milioni éli sterline e con CÌ1'ca 500 cauldl:<lati potrebbe sorprendere tutti i calcoli. La maggioranza dei leaders laburisti sono ansiosi di tornare al potere con maggioranza o con minoranza. Es-si dicono che un Governo labu1·ista anche se jn minoranza, Bi.bliotecaGino Bianco 11epol1·ebbe fare mollo di p.iù per la prt:Scnlarlo una seconda Yolla, '~opo c:l~.sc o,pcraia di quello che è dispo- averlo nuoyamcnle fallo apprornre ~•io a (are un GoYe;rno borghese. dalla Camera dei Comuni e se i I giornali conservatori dicono di Loi·ds lo rigellassero ancor~ LLna c-.i.~.~rc certi che Baldwin non p~rdc- Yolta la Camera dei Comun.i deYe rà !l potere, ma fra quello die <li- nuo\'amente farlo appro\·arc· e poi cono I giornali e quello che ~la fa- riprc~cntarlo ai Lords per la tci·za l'cndio il GoYcrno per paui a che il Yolla e poi farlo finnarc dal re cui ! abour Parly sia chiamalo ancora consens,o e scnn il co1wrnso della I I l~amera dei Lords. una \'O la ac a11rn1i11i:·,trarc il paese c·è u11 po' d. differenza. Però dalla prima alla trrza preC'è per esempio la que~lionc dello i;cntaz:onc alla Carnera dei Lo!·ds Speaker (Presidente della Camera de\·ono cs~crc t1a~corsi du" :ntier: dt · Comuni). fn Inghilterra an-cngo- anni. Questo implica che se lét Cano delle cose; che 11011 avYcn, ,rno in mera de· 1,ords desidera può inìpc. m::,·un altro pae.sc cl'Eurcpa. l·n dire che il Labour Partv, anchr se P,ttlarncnto come l'aauale ehr ha polcs,,, continuare al potere per t·na grand,s::ma mag,~torann cli de- tt~lta u11a l~gisl_azionc. doè> fYr _;') anpDtali comcl'\'atori, 0no a ic 1 i ha a.-1 :. 1';/)o<;--:a rl ~~,;'.Im:nl~ rn_r:_terc 1'1 rf: n1l0 1m P1·cs. dente l1hcralc. ma coL ,e O 11na k,,..,c P1 t1'1<1 cli J o i ann• l'a\, ir nar.-i -d<>llcelezioni ; ro:1scr- dalla rn., C'nlrala al polerc. ·,ro. ,,r' kH11 1 0 1rnsato bcnf' cli .-nsti- E <,· 'omc arù d1tficiii,., ino ('li, luirlo con un cons::!rYalore. 11 Labcu:· Pa1 iy m lr:li circostanze i 1 "Osa sembra cl p.),'a impor- pcssa 1 ,,,a··t·. al J,?il re pr:r un :-.i11_1.ilanza, ma 'n,.,ecc è cli mas,i 1na im- le pencr,o. 1,1 puo c-~·scr,· c,:rl. c·nt' pcr::rnza. Supponiamo ('hc il La- '011 ~,arù 110lla po~inol!C di rfl't:tlu:1bour Parly fosse chia•!1alo a for,n:1- •·•· !ì,',b 1..a le fgP d1e 11011 ,•hl/a la t" il 1 :0\T!' :o presso n poco nelle 1, ~"" 0 e <lclb Camera dei ,, :,tLrioni del 1V21 cioè ir mino- Lords d e è c0mpo~ta eia una gran1 ar z·1. T l1bcntli <'di co11,;en·ator; si clC' maggioranza cli conscn·alori. Of'OOrrchhr'ro a c.1111bi11rcil Prcs·- Così se: il Labot11 Party ~n<lafse 'Ìcnll- dcii a Ca11tl'ra e il Labonr Par- al potere in minoranza. -do\Tcbbc ty ÙO\TCbbc condurre il la\·oro ml- ,:c-:ontcntar~i <li quel poco che può Lo la r,rr~iùc11za cl.i t!n conserrntorc. iarc amminislrando le letei e<.,i.enil quale ~e n1ole (ccl è (acile che 1n 'i pit'.t che potrà in farnrc:' della clas. ,oglia) può sabotare anche quel po- •·e operaia. Ed è certo pcrchè il Laco c-he spera di poter far.-. in t'ali bour Party realizza lr diffìcoll"i c.he cirro•lanzc. rlo\T!l incontrare acccilan-'..lo I' uffL Volpi defenestrato d mloi1tr1 delle finaze 1'11 comunicato ;mpron·iso cd inaspellato a.iu1wteia il rimpaslo del go\·crno fa::;cisla: il conte ,. olpi defe_ nestralo da l\Iini:::.Lro delle Finanze e ,;o:-:iLituilocon il scnalore .\fo.~coni, e:-. prefetto, salito al Senato per mcr li c1ueslurinc:od1i, e la cui comprtcnza nel campo fi11anziario è as!<olutam-.1;_ le sconosciuta; l'on. Fedele allo11ta. nalo dal .\linislcro della Pubbltt,1 lslruzionc e rimpiazzaw clall'on. Br·lluzzo c;lie la!'cia in lai mo·d'o il d?t,1- ,;lcro del l'Econom.a nazionale, o\·c lo so,;Liluiscc il sollo.-,cQ1·clario 011. .\la rl clii. ' Ciò l'Ì'l' sbni~rr i: rnpnilulto la Itq11iclazione c1: \'olpi, chi· fu fino " :...:ri la colo1'1ia 1inanzia1·ia d"! rec:r11w· ~opralutlo l"'r l" ~-i.' ade, C'llZC',;rcs_ ,;o la piulncraz a amrr·cara. ::--;-on hiso'ma <l'mc!'l·,.arc ::-lw \'olr>i fu l'uomo cl"i pi n,•titi ra~.~·.,r ed il rar,. ;1r1.·,,,:,ntan1" r], lln Ha11e"ICon1111r,rci'1k in srno :11 fasC'i!-'110.. \ di"lnnza di pochi ,,;,1,.•1 chill<' dic-l1in,::iziori lca. lisL;chr \'f>r,o il rPPi•n, ~,!te dal cnm11. Tocnlil7. ,r'j,·r•llor · c!"l[a Ban. ra ''r.•~1m"r ·i?I". \"0hi \'i( n' rj,w[i_ tuilo. F.d il "Datore :\lo-.coPi r, funzio. r,:.irio d' Cllll'"lnra l·r 1 rx r·o•n·,1i<--nrio rli T,-:l'Sl<'. ('0 '1 rar:,OJ ('<:pp_!::i 9 E' una nuo,·a cr·1·c·,1 p:1rn,;;c;itari~ ,1; hanclw " di !.fJCculazion0 che si so.,;liluiscr alla \'Ccchia? () 1::-<:-ilw1z:011,.;., 1~1,, rin ""!'r rnP. :e11;a•n ·1 f11rl,0 Yol·,i ,i; "lbha!vloPnrr i o,u0i co·np?ri <li :cri? L' Jial «no di Bologna - foglio quindicinale della Hi\·oluzione Fasci. &la - puJ)blica qucs-lo profilo di un.o dei magg,'01 i uomini della nuorn ilalica era: E' facile vedere, o s:gnori, che questo uomo non è un uomo come tulti gli uom1ni che pari loro man ... giano con una booca :;ola i due pasti quotidiani della \'!la giornaliera. e L'Uomo Trin11cna, .lledusa delle lllpes. altrimenti dello il Molare Gi- !i''Plc>. c.0111cloro possono hcn Yederc coi loro stessi occhi, ha g:1 alo lulla l'.\mcrica a nostre spese per dimostrare a quei popoli americani come ~i fa a mang;arc con due boccl1c e con no\·c mani. Con le 110\·e mani l'uomo trinacria prende il cibo come loro, o esimii signori, fanno con due, lo mcllc in fiocra senza nemmeno \·olgere il pens·ero a noi che gl'elo abbiamo •dato. Il .lfo/are Gigante mangia da solo ta•ello r·he qualsia"i animale del Confo o dell'.\frica mangia in un anno. \'rngano dunque a \"Celere la me- ,1u«a drll' \lp", c1,~ è ,,,ta,a ne'lc \n<le .,,.q;,.a ]1' mutande... . r..,· Italiano non fa il nome del ritrallalo, ma l' indh·;duarlo non ci · ·•fllhra diffid<'. Il Jl olore Gigante non cloHrbb'csscre altri eh" l'editore fasci ta Franco Ciarlanlini. della '~:1 n Editrite A.lpcs d: .\filano. cx m"lrslro elrmcntare deputalo al Par1a111cnto <' a111ha"{'Ìaln1·C'd<'na {'/)llllrn. e ciel lihrn italiano 11f'TT\ ',.r1,,:itina · · :•1rn cd ora nr~li SI.ali l.;'niti. I scguenli due paragrafì della lcg- cio in minoranza chr nel suo prof!·• che il (j-o\crno liberale pa.::sav:i ''rar.,m~ clrltoralc ~i pronuncia con nd 1911 contro il Veto assoluto dcL molla cautela p~r non promettere la Camcn1 dei Lor ds :spieaano l'itn- r,iit di quello che c.1edc di poter darortantc parie che lo Spc'aker cs~r- n.' " d0 ludrrc gli elcl 1ori. · c-ita riti progetti di lcegc c·hc ,·en~o- :,la Cjllr><· él ma moderazione ha alScemenze e ca.naqliate no p1·esentali al Parlamento: !armalo la parte più esl1·crna dell'I. Polcminare con i fogli comunisti, • 1) L::i Camera dei Lordo- è pri- f. P .. P quindi il :\Ianifc,;;lo di' :Vlax- è impi·csa a" ,ui=-da. Si p~i dc del ,·~la d::11n,~lc'.~ di rigctfa'.e o emcn. lcn e Cook, che oggi i:: discusso da tempo .. \Jle menzogne, alle inesat- ,J,~rC' qual~tas1 -progetto d· legge che lulle le se7ioni come mai manife51lo tczze. ai giud'zi ingiu,:ij dri redallo- "ia di carat't<'re monetario; qualsia- clell'T. L. P. ,·:a slalo ùiscu~,so e che ri s!a!ini 5 :, \·oi opponete cléi fatti, ~i f)rogclto che dopo es:".ere stato_ ap- p~·,·ehhe :l.l'"'hC' fff0\·02arc u~.a scis- tl:'c'lle rellii1che, delle sment1te: ma i I d 11 e d . (' . . f'l'o'cs!·ionisli della calunnia non ne Dro:·~ o . a a ,am_0 ra e1 '.01nuni •·10:1c ncll'T. L. P., dannegi.(ando ,·0n 1csr ngct! al o da I Lords 11 J)ro- s"namen! e le; prepa raz ion i per la trn~<'•!W akun C'Cll ilo e ,i rano ;nnansctto non di\·cnlercbhr lcf!ge srmm lolla prr la eonquisla del potere che %i fìno al 111 0111,,nio in cui il contradtl consenso della Camera dei Lor<ls. ; ~0cialisli di tutto il mondo suci·a- dilore ~tanca e di~u"talo di tanta 2) C:he lo Speaker (Presidente u0 rir~ca in favore del Larnrq' ner- in('':,rc-dc. li abbandona alle loro po_ df'lla Camera de.i Corrinni) ha il no- rhi:: CTliC'Slr.s,icn1ifìchPrebhc in fa\·o- l'O pu!;tr esrrc·i.a;r,ioni ed allora ... t l t dl. d t · J Il r~uìnno \"itloria. ere ~s<;o u o ' 1 e en111nan- se un re- te a pace. ddb libPrtà e del d;_ orog~llo sia, o no, di carallcre mo- ~·itlo, non solo della C'llasse opera;a F.' un po' la ~orte- que~ta. della netar!o •: . mgles.e ma anche per le 1187ioni pi<·- :1ostra polemica con Falce e .lfar_ Qurnd1 se 11Labour Partv presen- cole e grandi cne og~i aia"iono so!- 'elle a propo: ilo del compagno ta~se un orogetto di. legge di caraltr_ 10 il tallone ferrato della reazione · ~:'P:. :·e monetario lo Speakrr oot1·ebbe ~a. ci<;ta e fascislizzanlc. \nc.J:f' le 111ura cli Boloana sanno i11tcrµrelrirlo in altra maniera e da- G. ST:\'TCCO. r·hc il (;iomaie del Jfottiifo. organo de•~1o~n1lico di1·ct10 rial compagno E' proibpitaorlar dimlsu..l.a Già in un nosl.ro precedente articolo. :ibbiamo accennalo c.omc nella martoriala nostra Italia sia pe1·icoloso dire pane al pane, ccc .. Come si sa, la miseria infìerisce len-ibiL mente e nel prossimo inverno ne senlircmo le conseguenze. .\ dimoslrazionc di ciò ed a ripro- ,·a come la censura funzioni an"hc nell'interno segnaliamo il caS'o se_ gLtcnlc che' è apparenl;mentc insignifLcante, ma profondamente ..... istruttivo. Una nola dilla •di Trieste, rapp,rc. f.enlantc di un'altra toscana di Yin:. Ycrmouth cdl altri liquori. doYendo riferire un sabato. come al salilo. & mcz7,o telegramma, sull'andamento dcali affari nella con~cnlila epilomiz_ zazionc · telegrafica, cosi rifcri\·a: • temporali. caldo asfìs!'ianlc e; mÌf.e_ ria •· focrcd·bile a dirsi, m~ autentica: dopo nlcune ore dalla presentazione del lrlcg,ramma. il lilolarc della ditta hcs,Lina venne chiamalo nell'uflìcio rlel dir'P-ente 1dlel sen·izio telearafìco di Trieste e venrre lui intima~. alla prese,nq;a del comandante della miliLa tortura Il sistema della tortura ùnJJerversa in f.utie le carceni d'Italia. Una delle ultime vittime - sull.e cui condizioni giungono notizie altarm.antissime - è il comJ)agno avv. Lelio Basso. Arrestato nel mese scorso, fu ritenuto {talla ,polizia fascista l'organizzatore ed il capo di un·orgcmizzazione segreta. diretta a rovescia,re iJ ,regi,ne. GU fu anche imputata la pubblicazione e la diffusione di 1111111.ersocsrirfti e fogli anfifascistl clandestini. Nes un elemento di wova 0 ravava però sul nostro comparrno ed allora le autorità non esitaro1/0 a sottoporlo aNe torture più ferocl ver strappargli rivelazioni ed ammissioni. Oggi, da,fe le condizioni in cui è ridotto, non si osa riconsegnarlo al.la famiglia, nè deferirlo ,al Tribunale. Ed un gran dubbio J)esa su tu,tti J compafmi ed ·i foamigluu·i di Basso: che gli aiuzzù~i gM niser!Jù10 la fine di Gastone Sozzi. Tradizicohnaecontinua L' a,Lta saciclà .;,t,alLi,amrn,aon IVllotl smenzai portuaria, di togliere dal lesto tiu-e le sue Ll'aidrizioni ,dri vultà ed.i servi. del telegramma la pa;·ola miseria . . . • • Lilsxno. pena gravi gua1. C:omm:Pnli non occorrono. U fa_ ranno, ridendo, i lettori. Se .noo IJ)er gu1u1stirfj1ca1re, p r Sl})iegare li ,provv-ed1imenl1Ji1 rpresi daOGovemno f,ascÌISta oon,iJrro ·i cirtt:aicl:itnSr>i Vtizzeriresr.demti :irrt 1J,tralliiaj1, Joo:r.rj,su>o.ndente romaJJ10 <lei! J ourool de Cenève seri-ve fira fl' afl,n:ro. « Mon. &itnenticlti.amo che eta quando è stc~toinauguratala ,politica deflaz-i.omsta, l' Ualia atitraversa una orisi. econ,omica TRES ,SENS!BLE, in seguJto alla quak ta disoccu.pazi.on.e ha preso una grarui,e estensione. In numerose regii.onJgli operai non lavor(fJZOche per DI.JJ1M, essendo l'attivitd di ,noN,e industrie, sovra tu.UDquelle che lavorano per l'esTJOr.tazwne. rrwlto liimimaf,a ». E IPOi ,a,n,cia,-t,e a oobvtan-e non si vada a gonmie ve!te ve11SOfin~o .... del- :Ja fanne. 1Oon lo istesso a!IlÌ!mo COl!l cui J nobili ed i igrossi rbon,@1.es:, ,d:eJI. iLombar,do-Venel-0dinwa,v.arno i I-oro al!l(:lim1z,zdii devoto om~g.i,o. a Cecco Bejp;pe, Il'.um._pera!boTe -de- @li ll/ll1j])i:cca·Li, iq lri&boOlppressore austri.laco, O!ggj ii fina.nzierJ lald li oa1piol41ll!o <l' iin- <liustnia iitalliatni ,r,i/vd} gotno a, lor,o ossequi cort:iigi-amr a 1Beniitot1Mussolin.i ed ail Gov.ero:1:'N0 Lsclsta,alSlsa.ss:io1odelle l,berlà irta,. fume, ,sahuw.iwa-tloire del prdletariato. >Dcu>o T~1,z, eioco Ag,nelli!i, ~l ma.- gnalbe deillla.« fjiat •. [I 3 lugJ~o si ISOillO iin'aru!gurartJI, ,a Toe.ooo i ;vessi Lh del Do,po11.aivoro -eid~J!.a IMuitoo, qpe,ra.i ,ddllla. e Fiat " ed .i.I senaborre Gioivan.ni AlgineUi, ,dal! palle-o ic1.•omo.rfe.,rai i ,rai~reserubamit.i del Govenno e del Piarlito 1fa1SoilstJai,a IJ>l'Onunoi,a:bo i,ì dtJJSCOiI1SO1<ii CLTo<Xs:l!a!nDzeal. suo d1.Seor.so n 1 a Stampa idei 4 ,Lugl:iio ha !I)3.rt'~,nwmite messo iiin, ~ qu~o brano: « Uno speciaile ~graziaan~nto dobbia. mo 1a questo GO've;r\l\O, sovranamente democra&o, .clle, coli, fanti e non COlll le pa,role, sdiimostxa, a. differeru:a dei pais- .sati GoveMii., un reale irtleresse aUemasse ,operaie ». Quanta iskontata f,a,Lsiità ! Che schifo! .0["1m1, allora repuJ)blicano ed inlrn·cntUa. fu nel 1\)18 e H) il clifen- <;ore della po!ili('a rnunicirale 1dlclla "'11111:r,'~trazio;,r Zanardi, contro oli ·t'. la-.chi. dei 1·~az1ona1 i r degli agi;_ i·• rhP, s csr:·1mevano sullf' -t·olonne rldl' 1vve111rc d'lla/ia e del Resto del Cr!I'/'no. Tulti sanno ancl1e che ~cnni, apnt•nlo peichè inlen·rnlisla. combaltè il ncul ral'.snio clc-i socialio.!a. in pie . "a coerenza con le sue idee .. \Ile di- •11oi;traz· 011i a ba::c di sp.1ti contro Zé'l.11arcli, 1 'enni 11011solo fu estraneo. 111a tali dimostrazioni ehhcro la sua "llbblica rinro\'azionc dl;')lle colonne d"l (iiorn(l/r> del Jfotlinu. PiU \·olle, di front<' alle ac-cu. e comuni,le ~en_ ni ebbe a produrre brani di. !'uoi :?rt'coli in propo. ilo. \{a qurindo mai i comunisti tengono ,conto delle I cllilìchc e delle smentile? E' grazicsa poi. la trornta di Fai. r,, <· .1/ane/lo J}:.'r smentire l' inter- \·0111:c:mo d~I Hl15 cli Gram:ici: poicltr Gramsci 1wn ha fallu 111a1il soL dato. non pote\'a nemmeno ef'scre i11tcn·c11lista ! Ci si dà allo chr Gardc1H!hi non fu Pia: d·ircttore dcli' Auanti '1. ma si ·nsi1:u~ c:he lo fosse di fatto dopo le d1m1ss1oni di Nenni: rncntre tulli ::211110che :\l'cnni fu i1osliluito alla d11czio11<..dcli' Avanti! dal compagno on. Momigliano. allualmente al do- ·nicil;o coallo. E si fìn,qe di climcnti_ rarp che Gardenghi e1·a un filo-comunista accanito ed un ardente ter1.int0rnazionalisla. E così di segLtilo ... :'.\fa quale il moh·o 1dlitanto odio da parte dei 1comnnisti contro il comragno ~knni? Imprudentemen.Lc Falce e ,\!/w·lèl. lo si scoprrc e dice: < ... Ci rorebbe altro do dire sul modo come s'impa_ droni dell'Avanti!•· Nel 1922 Nenni insieme ai compai:mi òel Comitato di Difesa Socialhia. SY<'nlò un « colpo di mano » tramato a Mosca e che avI1ebbe a. nito come conseguenza la consegna dell'Avanti! al partilo comunista. Nenni ed i compagni Idei Comita_ lo di Difesa Socialista conserrnrono il f·iornale a.I nostro mo'Vimenlo me.. ritandos1 la rioonoscenza e J'afTetto di tutto il Partito.' e::.pressisi nel suecr,si \'O Congresso cl i :\lilano. Qucsla è la ragione vera dell'odio dei comunisti c,ontro Nenni. Ma è anche questo il motivo aella slima e dell'afTl.'tlo dei socialisti per NennL Falce e Martello è rima3l0 male pt,r la notizia da noi <lala dell' ultimo appello d.i Stalin al pari.ilo co. n1u11da russo. Ed ins;,n1ua che il 11.0- . 'ro riMsPn Lu si:.. tendenzioso ed inesatto. . Cè _L~nmodo semplici~simo per nslab1l1rc la verità: Falce e Martello puhlJl;chi es.-<;oil élocumrnto ! Inte. r,r:.ilmenle ed esattamente! Ert allora i lavoratori conosccranllv il pensiero di Stalin nella sua i111tr~rilà · ed a Hanno la proYa della mal?fede dcli' AP11enir<' del Làvoro _ tare. Tanto più che e non cra\·amo noi ,, parlarne, i lellori comunisti sviz... 7 "ri ~ar<>bJy•ro ancora all'orcuro su que~·to imno1 tnnl1» alto del .QOYern-o filSNO. Falce e Martello che rdìedica delle rolonnc ad ogni starnuto dei dillalori bols~e\·ichi di Russia. perohè non pubblica e non parla di questo manifesto? \/erboten (tanto pe• rldepe un poeo, Di quando in quando anche fra le pene. il disagio e la fame d1c l'esilio pr~uru ai prnsc1·itli italiani, &i lrova il modo di procurarsi la nota <'Of1: ica; cd il fa~cismo ed i suoi scher?nr: nella. immensa tragicità 111 cui q d:batle il popolo italiano c.e ne offrono dei modi a josa. ' . Rauchcn Verbolen •. Proibito lumarc. .\nche (flle.•=ta incredibile. ma vera. l:n ccmi~nicalo idi una Centuria di \_Yanguard1.sti proibisce aali inscritti rii fur1.7~•·e. •'- <l~noslrazi~ne di ciò reco I mtegrale Comunicato: . , _C:0111ando 3 Centuria .\\·anguard1sl1 _ Bolzancto. . • Co_n~unica.to: Come da tassative d1~pos·z1oni delle superiori Gerarchi~. q1_teslo Comando rammenta a lultt gli aYa11guardisli appartenenti alla Centuria, l' a.c:soluto divieto di fumare. A carico dei trasgressori sa,_ ~~nno a•dotlati se\·eri proyvedirnen- < Il Com. la .banda degli assassini: e F.to: Amoroso ». . Sai:emo g~ati a quel lettore ohe l'ILl.~Cll'à ad_ 11lu?1inarci sulle ragioni per le cruah ae;h avanguardisti è vietato fu_marc. Perché cari lellori nel r.omumc:alo non si }Xlrla del luogo o del momento in cui viene o dove. va e~ere applicalo quel , Verboten• q:uindi. sccontlo la nostra compren~ s1one, lratlasi di un.a proibizione as.. saluta _eh~ i~w~stP. l'ayanguardista per lutti gli alt1m1 della sua ,ila. Per qll'esto confessiamo la nostra ·ignoranza. E come faranno a comro11are le • supel'io1"i gerarchie , se il milite si prenderà il vezzo di fumare qualclte sigaretla al Water closet? Avranno certamente provveduto anch_e ad, evitare tale infrar.ione a quello &eioCC!odivieto. Sempre così il fascismo: assassino e ridicolo. Oompa,nii. lavore.tori, leggete " L'lnandlreal aHratora ..
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