L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 27 - 7 luglio 1928

i f I . \ v,·1:.;-,r1Ht: l)E.J... Lr\ Vò.RATORE Scemenezceanagliate F1 alce e IMa.nlello ha penduto la calma .» quindJ sra,giona p;ù del soMto. Ili nuovo gesto di piai~gerka verso d foisoismo LrioBfainle ~n quest: che ,per ~I rprimo dei piraili ,dell'a,Ll.a bainca sono dlivehLati tempi lieti, non ha cit-te.n.ulo il st,ccesso o'he f--:<l'se·1 gran ventre dorato si a1Uend'eva, CORRISPONDENZE Ticinese, ed aa>pena è tin'ter,ven.trtio aliCom!tato ,del .Pa,r,Lito .aiduliio, si ,sono eubi- -t-o 0/llUilutoliibi, e cii quest.ioru -mQI'ali non se ,ne IP&rla più. lnuece d,i nispond-ere alie n<>'Strecri/i- -che serene ma concr~te allo stalinismo ir:tern'<11Ji0111dle e dJ casa nos/tra, d,i,gri.gna i drzn~i, pesta J piedii e terrde i pugni. E soprafuMo divaga. Nell'ulftimo ,numero se la prende per le ,nostre espr-essfoni di simpatta verso i perseguitati. ,di-ef/'o,pposizicme soc.'d!ista e com1mi-sfa russa. [Il .signor T~plii1l.z ha dovuto inlfaLti suhursi una le2froncina assai 1pepaLa ,da par- -le ,del si,gnor .Mario G:ampaoli. Il vicediuce mi:!.am~e ha. .r:,su>:>stc oss-ervaindo che « se le dichiairaz.ion.i dei signor Toeipllilz a.veva1n.o avu-to saipore di nOV1ità, vuol ,diire ohe non baJSta oiperaire s:1lenziooamenLc col regime, ma ohe qualcJ1e volta b~sc~ ainche cii,r-lo perchè luLbi !o sau,pi.ano ». Da Ginev•a LUTI1O ,SOOIA.LISTA A!ll'O~PQ<la,le Ca.nto.nale ove eM r:coverasto da, circa due mesi, ma,rlect1 26 u. s. è mo:r,le< ~1' ooma,a~o Pielro Losio. Resildenle a Giineiv.ra ,da o3Lre 30 amni, P.i.ehro 1Losi,o lh.a pa:rte.cirpaLo aclt-~vamente fin da,gli ~n:zi al mcivime.nto sccia ... liisla :la,Ii:iano ,di Ginev,ra ~ ,delh Svizzera, oc<llaboirando, IPUr mod~Lo C1Peraio, cogli i...oanir.i ,più in v'&tia delil' fo1lernaz,i-1m:ille so.cia:J,'•s•ba. LiV'O!•, ciò che il generale fece sub~lo su,era,n,do fosse finita, men.tre la m,u,sic3. conlLirtuava. Se lo r1mise poi iin guarid,~rua, sobto la ,protezione de.i ,democraiici (J)OJ1zio1lli s,vizzur.i, coi qua•li iseunhra1 va volesse ,bratl,aire 0OIUe se fosse un daiplomrultco ;patenLabo. di pot~lo s,egui.re nelle gH.e di IProipaiganda fuori ,di W~'teiilihur. Ohe coerenza! stinse ,ne:lna sua, _pairle -e.rcica, adaitt,atia e Ma benone, g,iOtY.a:n:i d Avanguardkz! Però è me,rSlwo dhe ·la "piantate », e ohe vi CCCIJ/P~a'leso1o ,del... mowianento .femmi:ni•~! mddiJicall:a d:aa suo buon gusto, e pure UN VOTO del.la CONCENTRcAZIONE gl·i allri lavorairono bane. La locale Sezione della Concentrazione E grida ali/a specula1Ji(YTl'e!No,n altrirrenfi crtivan-o e rag'onxrvan.o i fascisti all'Jndomani dri qualsi<1Si delle loro infamie. Non loro erano gli assassini di Matteotti, ma no.i gli speculatori sul suo cadavere! .._..,...., Lo scandalo russo non consiste nel Tatto che ai soc-ialisfi ed ai comu~isfi che ve-domo e co.~s.'d-er<mo i problemi della rivoluzione rn modo dJverso da Sla!in e dalla cricca dir:igente bolscevica venJ!_orro app-ficafi ,i sistemi dJ re-pressione che il bolscev;smo ha eredita/i dallo zarismo, m.':1 m!lla denuncia che n-oi Tacciamo di taf' sisfemi. *** Sappiamo anche noi che le diver~enze fra slctlinisli ed opposizione in Russia non vertono solamente sii[ modo come il boscevismo ha op.plica/o il con-ceffo d; rNHctura proletaria; ma in.vestono tutti i probl!!m; d-,,lla rivoluzione: edificazione del ."oc;alfsmo, Problema agra.rio, nep, ecc.... Ma -in pieno accordo con gran pr-rf,. de!l'opposit'one niconosciamo che ciò che c'è di pregiudizi~le nelle rivertdicaz'or.,i dell'onpofirione è la rich;es!a della libertà di cri./lica, di discussione, d,i or~c,nizzazione. senza delle quali ogni discuss:orre ed o~ni risoluzione diviene t'!Clnaed ,i,mpossi.bile. Nrn si discute serenam?nte. e mm si può prendere lealmente pos;z,ione soNo la mi,naccia della galepn e del confino in Sib:ir~à. Ma dove i redalto:ni di Fa.Ile.ee Marloìlo si rive!ano degli sfa!ltnisN perfetti è quando riesumano conlro Tro,tsky ed i suoi seguaci, le accuse di labbricazi.o-ne e di dfrtribuzion•e ,di stampa clandeslfoa. R,icor:iafe l'eo-isod'-o della macchirna da scrivere rfnvenuta roeN'abitarione di un c.n-ico di Trotschy ? Ad o~ni modo resta assodalo che il proletarùrto diMator-e in Russ'a per esprimere lo pro,pria opErrione sui problemi della ,:ropria rivoluzione è costretto a ricorrere alla stampa clandesflna. Oui è ~1 vero scandalo! E come i compr,,gni dell'opposizione russa. imprig.ionafi oggi ma uincitpri dormr>'. noi rispondia,mo agli scalfi irosi ma imooten'i di Fa1lce e Martellc-, con le parole <l'ord.ir.eche salveranno la rivoluzione i,-. Russia e, co'1 l'unità, daranno la u·tto,·'2 f.'! prc!efortalo inf(!rnaziona[e. • Tutte ij (JX',tere a<ii Co,nsi~ìi Operai! Tt•ll:l 1a 1;1:-':ll"tàal IJ)rolet.arialo! Tutta la derr~cn7'·l ;n seno a1l!'l;organ:smi di ln.tta e -::!' r~,tere de11a olaisse operaia!-.. ''Temo i tris ti,, e "templ iefl,, d'un vent•e do•ato ILnsomma. i fasoisli vo'leva,oo da.I signor Toeipliltz una s,vergo,gnruta g~uflessione 1Pt...bblica dt=nzi « a:1 genio ed aJl,la poteinza » d~ B~1to MussC1tn.i. L'hanno avu,la e ne prenàcn-0 atlo con burbanza da vLIHar..iorilatbi. Ma quale è ,precisamente la nuO<Va ~Q/Esa man.gianza di m~lc.oni che s.i na- ~cc,n& dietro lamh vì,1e corbi~faner-ia bancaria? Tuttvoabenem, .a.. Ci cr.Wono id.a iBelli,nzona: Nell,a seduta di lume:lì :>, luglio, il Gran Consi~lio Ticinese, si é nuovamen- ~r. ocowpato deU!a nota faccenda dei due d.sertoii consegnati all'Itii.lia. La co,dott.1 del comandante dell.a Gendarmui'.l fu aspramente criticata, specialrrenle ,ta parte sociali.sta. Nessuno sorse a d:Jendere il comandante. Lnfine, il Gran Co:tsiglio, approvò afl'unanimilà il seguente ordine del gionno: •li Gran Consiigl;o, preso noia che il signor coman,:la.nte Ferrnrio si é fra albro reso oolipe.vole ,di viollazi-one della legislazione feide111alled. ella giur:~prud-.?n<La e della tradizione costa,nte, si unisce al Comsiglio di Stallo nel <leplorare quella violaz'one e fa voti aiffmché le braJ-.lizioni e ,la giuris~a venga.mo riis_pe,tfate ed a che il Consiglio di 6-talo vi,gi)i suHe stesse iper il buon nome d11:lla repubbli-ca, della demooraz:a e del Can- ',:;-.:ieTicino». Questo ordine deJI giorno fa onore al c011•.~so che l'ha approvaJto Ma ... c'é un ma! \Ma e ~rc.hè in ques.tii t5iorni si é comunicato un decreto di C5ot11ls.ione ad un d~ertore entrato nel C~tone dopo la faccenda Ferr::ircio? Va 62ne. che questo dì.sertc-re ,oo I? c.osirefio di recarsi in Italia, ma se Lutti !!.11St.a1i r:i,:!iona.s,;cro corl"e il Ca11tbne Ticino, quel pov~ro diavolo fi'!l:rehbe nelle un!Shie dei carab'rnieri italian:. S'nto~tiche poi seno le motivazioni dell' esDUlsione: «<:enza mezzi, e sen1.a pa•renti ;n lsvizzera». -Coone dliire che se invece d; essere un povero diavolo fos~e un riccone, nessun -:!c-::reto d'esp-ulsic..,_e ci sarebbe stato! La quesfione é pen~.a. e merita tutta l'altenzic'!le dei ccm.,::agni t;_:_-inefi. Non ba!"ta ianpe.dire c..he la gendarmeria con segni ipso hclo, all'Italia i disertori, !'ll:l biso1na 'm-;:edire anche che co, al 1:i mez1.i, non si costrn,{!ano i disertori a oonsegna-rsi dii. 1pr01pria volontà iper disperazione ai carabini~ri ~talia.ni. -- - --- - x::a Curzio Malaparte é un larr-oso s~aVPZzacollo che ogni tanfo rompe le uo• ua nel pan:.ere f.'1-Scista;e chic,ma gente intorno a uedere la bella lritlata. Stavolta se l'é presa con le grosse uova di un gruppo di Fortunati scriffori Fascis/i. Questione di gelosia... letterari(.;? A noi non import-':!..Quel che ci in- 'erei::sa sono i latti V'ieri che egli n-2/te in luce, in un viuace articolo della Fiera Letteraria al' Milano. «E' orma; di pubblico dominio - egli scrive - /'assoluta mancanza di serietà e di pudore di rr,olti, lr.'.1i tanti personaggi che si son radunali a tavola in/orno ai contribuii sindacG!i della Federazione aegli /n/ellelfuali. Quali siano le origini, gli umori e gli appetili dei comm2ns::1li é staio detto e , idelto; e se a qualcuno iembrerà conveniente fingersi offeso, fuori le cari.!. E' da spenye clie r..on siano segnate. ~e -in tprima fila, ,i,nstiaincab;,le anche nell'a,ss,c:!,vere le mansioni più m~- deste, ~ra a Lutti noi ~nwio di attivi•tà e ,di saicr~icio. Ma la sua quall.:tà miglicre sta.va nel suo a.ltLruistico disintea-l.~Se, ohe Jo ,po,rtò a m:irir-? ne!Ha ,più onorab po,v011là d~p::> una ,dura es;ist~za di lavoro. Pur stanco, p:,eLr(l J...cs:o er:i aincc,r .a membro d~J!,:i, •Commiss.i•'.)ne e-se.culi.va <leli!a S~zi Jne S'.)c' 11li-sla e d-el Comiia•Lo ddla Conc,·n!razic.nc anlcfascisla e copriva ipure la carica di vlce-,pre-.sidenlc de:1b Naz'-onai..e , la più i.,m,pcrlarnte soc·--•I.: i::tl':i1!lo di mll!h::; soccorso idei •Ga.nf :, • di Ginevra. lnt;an!t,o eMID.oig:ià )e dieci e .su1Llipaia•zza la folla aumentava .ancora. Aumentavano però =ohe i fPO!iq,i-c,tlicomun.aJ.i 2 ca.nteina!Li e fu m:111a 1 coiaslo di chiama.re 1 IJ)Ctn.pie;ri. lln Iine quain<lo ,i pol.iz,:otti f.urono in numero sufficiente. bloecandv ainohe le uscile •laleralii dctlla stazione, due .a,Jtri fonli grll(ppi dii essi co111le fodere cle]le ,daghe m ,,mruno, pronLi 1per leva,r•:~ f uc ra, aipr:tromo un V'atrco ha la fol- !-a l:laLb stau,o.ne a•l 1p,1la,zzo deil,h pciste. Il ,gen-er,a:le V'2ln!le a.11c~a carica.ilo su un d',rèl 1to J.n arr>i,vo e sp-ed~•lo a Zu.r~go, fra gli ur'.~ ed j Sisdhi della foJ.la. De,gii a!ILri quaìlliro, due f<u.rono 51Ped.i•ti ne'l moc.e.:imo mcdo, uno ril3Gc:at-'.) di nascosto dama 1Pa11tedella WairLsLrasse, dne verso le 11 fece in l0Il~ a ricev~rc tLna buona dose di cazzoLli in accor,fo, da ,un _gruu:ip.;ilt-:ml- e,ss'.) di guardi.1 da 'lu-·~'.l plrle: iF:·11. varso le 11 e mezza la fcHla ,sla • zhnò :n fc:rle gr.'.:1;:tp0di c'irc:t 300 per- La ~-:::,m1pn1 1pre;n.:1lura dct nostro sc,ne ,ai hli della •piazza, C:)mme.nta.ndo c,-rr.p:ngn'.), grave IJ)er<lda pe1 movimento 1':iccadulo e cr,n la imruss~ma s::dd;,sJaz.iosc:·aF"::tl, h::t ni.:,;so i.n lutto - a plrle ne 1p,u la ,1ez.;iiomea Fo.n,ta1n,a e con l'aug,urio che .questo carognone venga una buon.a vcHa mandalo in Ci-r·e.aaii.caa sem'~"t3Jrcarole. s~ Fon1'.ae1a è !Pa.g:ifo 1per fare qu~l bel moolier-e che tutli SaJnnc, quz-sta votlta la paiga l'ha ben .rn?ribatta e.d una vol-ta tairto tutti quei d~sgrazia,~i che deivono lrib::i;,a,re par r.i! 1patssa1pccrlo, sono ventlicatd a11che contro 1:i lc,ro vo,lcntà. Vice. I,m:lelto daHa Oamcra del L:tvo,ro .lo- !-a pi :coi!a m~n0ran~ cfasc:Glla - but.-~ala colc:.n;a il3,h'aina, e i su01 funero.li, avve~ ru.li ve1:erdl 29 u. s., hainno assunto il cara1 ter,:: di: una· ,gna.nde man.lfesla.z:on() d: ieu.ndcigli-0.Av-1:iLi aJt!a ba,ra, ,s,n cui era111-omol,ti fiori, fra i quali tml girairnde ccr.rona di fi.o-ri rOG3i ,del!h Ccncent-razione a111L:Jfruso:sl.e:l ,un mazzo di gairo,Jani rc.ss;, del Gru1i:1p:>comun.:1Sta :tali.a.no, do- .po il.a bandiera. d~llla Sezi0ne Soc~i.sta, sono sfi!.alte centinaia <li ,psrsone, .fra. cui i raipprese:nta111t·: del Pairtito sc'Ciaikista ginevrino, del Pa.rlifo ISO:C'ia.Li-sdbea.i la.vora•Lori ala!i:i,ni, <le1 Pairt',bo .re;pubbrca.n.o, cl!e lt, le,1iu1lomartedì scorso un comide'lb Le-ga. dei d.:,r,;ttli (bLI'uomo, della z',o t'.l 1 nt'lfa;scista. lLe due sale dell' HellveConcem!bra.zJio.ne antiaisciista, ,de] •Part.i,l,o t'a cra,nCI ,µrene. Or.afore fu ili cc-m.pagno cc,mun',,ba e dei Gl'UIRP: anarchici. S:,h:r..·d, oonsi.~ere 111a.ziooialle cLi Aarau. A I,; coanip31!no Sahmid, persona s''!llPa- 1I cimi.:er-0 di S,t. Goo!I',ges, pnima delh c.rema.z.'IO,rl~b, alflJnÒ(PCla"tasl.o ,I' estremo t't:::a e ~ti.co co11n1pa,gn:,,che nei! suo I I r-,:i,rLl1ioJP~~ò sempre a •si:niska, svolse sa lti!o al 'eslinlo ii] COllTitPagnoCa,11!0iPe- ben . 1 d' • d. e ,: suo tema e unoo~ro c ~s:;r•~ droni a ,nome d.01 Pa11Lilo so.ciia,Ii.sta ital',a,r,o e -il s',gnc«- !Lu,;;gi Piazza'lmJJga, pres.i:lenle <le.lfla «· Na.zionaùe "· I s::,c.:a1!i.siittiialiani di G~nevra po;r_gono a ncc,ra a li a ISua a ffizi cnait.a compa1gna e ali su-i fi~-=. Avanti e Germ;ll1.:ll, le condr.,tli'l!u:e IJ)iù vwe. VITA DElL P AR'TtITO G,li insoriU1 che 111cn,lo hanno a.nco1"a btLo 90Ilo prega1ti di ,v~sare a,l segr<?tar1o o ai! caiss,'ore l'iTI'l(lX-rlo dell'abbonam~,to alil'Avanfi! (fr. 40 fra'llcesi) perchè si 1pc-~a faT? una, sola s1pedizion.~ co- >f.' .!bb,-,namen1ti già versaJti. i cc,w,pa,\!n.; sono pure •a,vver,lil, che ;i se.grelar:ry è ~empre alla sede tutte le dom-er'rhe, da~!e ere 11 aile 12. Da Winte•thu• LEZJONE IMERùTATA Per fPCCo i!tWl~l sera non succadeLle un qu.an-a!lll'otto. Verso Ile 7, qua!I-Lro fascisl.i, che szim• bra venissero ,da Zurigo; ben .... alterali dal vi.no, sohiaimazzavano in slazi0111.egrL dando: Viva Mussod:ni, ecc., e-cc. Inv~tali da un compa.gno nostre a smette.ria, quesii iu :immedialaimeinle aggr~di to dai quattro mocciosi, bu.tta1lo :1 terra e cdltpito nalla \POSizione dell'oechio des~rc, lra 1 lia oigba e 11,alemp1a con una chfa<Ve o ,un ooclit.elLl.ao serraunan:ioo ch.iius-0. iLa [~.eta, pur non oessando ll)eTicoJosa, fece sgorgare sangue in abbonda,nza, ma.cchian.d.o il -W..e> e la ca.mi.eia del coip',lo, c'ò che pr-OJVocò wu :rnmediala reiaz,ione da ,parte di molli ciltLadini sv~zzeri ,pre..,enli, i qua;li sch~lffe.jg:a:ro1110 e cazzotlaircno di sallllta rag:one i quatlro energumeni, ·cccsqgnand ~J!i ,poi ai iJ)C<-~ z..otli di servizi.o, ob iper solLrarJi all'irl d,J'.~a f ::· la !i ah:usero nella guarci:na del. La -silazione. La folla tu!tlaivia aiume111La.v:is.empre d.aivarnti alfa •porta d~ll'uHicio di 1p0<lizia, im1precardo e Ji$::>h 0 l:lnd:, contrc · fascis,li Furono ch;a.mati allora d~ rinf.~rzi di potz:1 e fu fallo s~ombrare l'aiLrb della $taz·~ne ,:,v.z:rsar.do la ma,,sa s:rUa vasta ,:p' azza. Un cc,m,p:?,gn, della n-,str:t Sez· :111e j ... ,tanto c.d un fberlario imputalo di grida -,;~•diz.'-0se,fur~no condot,:i in Qtta.rd·- na e pe:rqu's't:. Es~: non negarcin.; di a- ·,e,re gridato, m:t .preci,sar~n::: ch2: le grida e.ra:io i.ndirizza,le a.i quattro pr -i?0ten• ti hsc;s,!i. Furon'.) quind; r·bsc:,aLi. prcio,ndo col!loscihore <lei mo-vimenlo pol:1tioo i,LaJlian-0 i,n qu~sibi ult.:mi anni. N0in ,è un focoso onatcire, m:i un 1pr2c;,so <loou.men-la1icre, che s-:u;,pe elencare ed a:IW.ne:ire froLti e cotse d:lle dei!h vita i lrufona deigll,i.ul t.ian.i ,a.,ii;.i. ell'améllli'>i obbietbiwa de11e ca.use oha é0'.eTllnir.arCJ11lo fa 111.a1sci,Le aJ'a.vven,to del faso:,sm.o, <liSiSe ver.i:tà sante svi~ posa selii:ia:i.a nè g.i.oco di scac,:ca.banle, come [,a;nno c-->....rti pooi,\.i'Calllti di mc.;t'ere e m•- s.c ~n vi,sLa oose e fartLi chiairi e p.rv-:isi. Analizzò Uo start,o <i'oan'm() deul':mmedfa,to dqpo-guenra, la scissione o le sci,ssi---.n.ilai.enti e po,j sco(P;,iat.e i.o seguilo; la cur · ::.sa si luazwne creafa,si fra i cosidi:ilti rìifol!1ll1isti e @li a1tr-i cosidetti }1Ì,vo luz:c,na.ri. (Si ,parla d'i ,p::rtib, aon d,i iwminiJ. T primi V()l)e,vano Tare l'esipir:men-to rif-"irmi.sti·co e ne eran-0 combattuti dagli m.trams:genh -~ dai ri,v,:t 1,'Jz.:onari: 1 secoJ1d' vo!-evano che la riv •'uzione la fa.cesS0l'O i r'f-ar,miisli de!La Cc,nifeder:izione del La-voro, ohe l' hainno selTl!pre n.1"lgata in agn: loro co:nclt-siooe, sa•l,vc certi a-lii occasionalli di es'Lremismo dura,nt-e e sub·,tdopo tla guerra. Cosi n-:::.nfe~ nien,te nesc;uno. Secondo l'oratore, :1.i, IJ)ri.mi atl:tcchi vi-olent: dei fascisti, d()lye si pe<teva s.i dovev:ti a1girè con ener>tci coniraLbacchl. Citò aid es~P1'° Bolc,gna, oitbtà m ma• ne ai compagni tPiù si.nisLri, centro dJ movi1111en,toQperruo cLi prima forza, come pr.ima base di. pun,l,o di conlirnlvatt,J. menlre iruvece arvvenne quei1,!o che aivvant:i~, e oonLinull!r.ono le cìiscusSJorl<i, pr~a• ra-n io I' ,,:vventc de1 fascis.m-0. Qui rC111atore s'mfiltrò in una critica serra.ila, forte di airgomenLi comLro qua.sto regime del terrore e del delitto, ricc-rdaindo tutrH ,i fa,U,i ed i ci'elitti più salienti del G01Yerno fa-sc',sla, non d,imentic-__,n_do Lnlte ile ,più oare vittirme ohe ILaisciia-ronola vi,la in difesa della libertà e ,raan,merulò a.i pr11:Senli quanto va~e<re abbia la libertà e quainto si debba Jare per mantenerla, po'ohè solo <i.qpo aa SCOIT11pa'I'Sdli que-- <t,a se ne oonocsce l'uti•lità. Fu a,pplaudilissimo. Durante 1\ co,mhio da.i nos,lri com,pagn• ilal:r.i.n: furo,"lo d',stribuiLi manife-:1t<in1 ri.ccrdanti MaHeotli ed inne~gianti .:iilh libertà. Bur,"\a s:rnla --li prqp2J!!a,nda. ~ * :ii( Quel fa:<c:st:i che r~~alò ,p.ir uno s~uardo la cim:ce ~1\olaoaimer:er:i :le•! rislorant-e V.n:::e d. Wi.il!f!in.gzn, oonilinua a mand,ar messi aMa si,gnc.rina par T.iaiverla. Terl"1po,iperso. La cim;ce, dc/po essere stata tl',~·nfollata, si lr,:,,va i!ll buo,ne ma.in.i, e ~e ~I !!erarca deJl oim'oia,lo cav. SempUcini la ,vuole, rindirizzc noslro lo sa già. A quaindo ora i.I ve~one rosso ? . antifascista italiana, visto il comun1cato l c0m1pagni cie!Ua Sezi-one sooiailis~a ti- dèl Comitato Liberale-Radicale Cantonaci.nese, uo:ta,menle a,! Grt!jppo tiicinese di le apparso su -Gazzetta, Ticinese del 2 calc:o, ,detlero sabato scorso ailil'Helvecorrente, Il sian1Pa4ico arll!ISta Mussolini si di- . . . respinge sdegnosa.mente le in.giurie t-a una simpruti-ca :festicciuola che riU'Scì contenute nel commento al Comunica,to bene sotto ogna rigua1ndo. Da lladen La Sezior.e Sooiailisba di Baiden e dLnioJ·ni è collJV'ooalba.1n aissembka per domenic:i, gi:i-rnc 8, alle ore 9,30, al Ri,storante Rthe~nfo1'denihalle. Da,t.a la <Vrust:Jtàe l'ialJ'porla.nza deU'ord'ine del giorno, i C011'Péllgni t.ubLi sono ipr:::1J!ali cii r.on manoare ed essere puntua1!.i. Il Comitato. lla Lugano IMBOTllITURA DI ORA.Nil (d) Tanto per concorrere a dimosLrar ancor più che Falce e Martello é scribta specialmente contro i socialisti :invece che contro la borghesia, il corriS:pondeote locale del fogli.o comunista ha votl,uto rikerir a modo suo e doa>u 2 mesi, lo svilgimenLo della corue.renz,a privala tenuta dal COffi/Paigno Buozzi alla Camera del Lavoro il 3 ma,ggio u. s. lnfatc.i mélntre... l'insaccato é stabo lo oratore comunista - malgrado la inueitala prudenza usaita nel suo Hnguaggio - il corrispondente lo trasforma in ln~acc1torc e mentre a protestaore co~tro gli onga.nizz.afori della riunione ,per a,ver espresso i1l loro rifiuto a la.sciar trasformare la serata educa,tiva in una dia,, tl':ba personale, furono i 3 comunisti presen~i 1: un allo-ra socialista - ma che per men:ia.Età no, aveva e non ha nulla da éuvidiare ai comunisti - lo &lesso cor· ri!lpcndemte vuol inrvece dar l'impressior:e che le -proteste furono gemeriail-i e scrive che «il comizio si é sciollo tra le proteste à.zgli operai i quait chiedevano di c.scoÌttJre ancora una volta il comp. ;fclicmo» cicé queMa comunrsla. E' bene invece dire che se un rimprovero gooerale é slalo mosso aLla !Sezione SociaiLista 11,taliana, è stato quello di aver ... scooci.aito trcippo gli operai di Lugano, chiarr.a ..do diverse volte que!-l'o~ ratore comunista a parlare ad essi. Ma Falce e Martello deve faor credere che tu:iti gli opera-i segu0010 i comun·sti e allora caipovoLge aiddkitbura a,nche i fatti, confidando sulla circootanu che. "-ll'iniuori d1 quelli di Lugano, gli al-ri Je·1tcrr; suoi, non conoscendo uomi-n'i e cose non potranno esimersi dal crcL.e che i ~cc:ali.s-!i italiani in Lugano si,a1110veramente, come essa sorilve, dei piccolo borghesi confrorivolu;r;ionari-massima, riformisti, pei quali - na,l,u- . ,[mente - il corri~OOl-dente comunista 1,0~ s1 de,gna certo né di scrivere, né di lavo1 m~. (E chi gli ha ma.i chiesto qual- ,.-1-e -•,r:i?) LA FESTA DBLLA COLONIA PIR!OLETiARLA 1TA.LLA.NA C001 uno slragra,nle concorso di ,pubb'1,:co, si è svolta n::oi gioorni 29 giugno e l.o !Lu~llio,1l'iainnunoiata Jesla cam,peislre dei rprofo,tari 1lalia1:1.i.L'oi~lo felice, m risu~tialo sdé'di<sfacenli.ssimo sia morale che f1.11éllllEarttoa,ttestano che fa Colonia Piroleba!r.ia Ita'l1hna è ci1·cc,ndata da fervwde sian_pa~ aia1 1Pubblri 1co ltu,gainese, sia irudigeno che ii~1 1iano. IE ciò è ausi,p,ioio a fiao: si che la Pr.okla.!1i.a v:iva sampre di -vil\a feconda. · CCMiMEN11I AD UNA P ASSEGGJATA La locale .AssO'Ci.azi.oine1"eduoi, aid0re.nte alla coS1detba !F.e!ci.-erruz,i.oc,no..emba:blenti, ha vcilulo fesLe~giare il suo ,deoimo annivarsairio ,di cosbituzic,ne oon una pa1Sse>ggia1l.a.. non .in Italia, p2.rò, ma aU'aJpesLr~ Luooma,gno. Neanche pu chi ha .... aillaa·gaio i conJini del bello e malrTloriail:o ibalo r~~no, non è tanbo .... àgieni.co -aivve.nLurarsi, iJl. quest~ momenti, a farvi de 11e paisseggia t..e ! stesso, e rico11ferma nei riguardi del sig. Anto_ r.io Scanz1ani Direlt. di Gazzetta Ticinese, qu?.nto essa ha, d ~nun.z.ialn al Partito Liberale-Radicale Ticinese e su la pubblica stampa. LOGaPDO AMINESiiE DII R.ININOVATORI DBLLO Sil:liLRlTO iPA.'ffiJOTTtIOO COI ONIAIJE. (xx) Crea.ire ,un iJ)rOCieSso c.riihlco ,noo è nostra □te.nZiilOJl.e, cr I senso ,pra1ti.co dEilla r-e.aa Là si if,r,:JlP_pon.aei ira1p1p01I1eli a;[1le,diretti.ve no~tre già ail.bre vol,te (ljSlposti, in aon-bi 1lesi allla ,sou01la,&e! naziiooallii,smo e id.i un ;prelRlso ri.nna.vamenio 1de1La coscienza ,po l~lioa 1 dic,1,lao1ollfot'vilv.1tàcdloni,ailie. Più volte cfummo tascciaibi oon J'-au,,pe.1- !aJbi.vo dà « a,n,uffa co!Loma », id.i, mdwiidui « ifrad.ici ,di SIJtl)panenze », ecc.; epvtebo iiiJv<ilio cootro il.le nCJIStre iP0r,S()f[Le d isbtuz.ioni, ~ ci:i irì11iev,o, id:i. falbo e con meisc11ino ,senso <li &cem,imento. Tira ,questi mobi.'vii dà. ombre e IUCJ a sfondo rlnnOV'alto,re è inecessaa-i-0 meU;ere lo evidenz,a ocime g1i eyilbetii ~!,iati c<>nbr-o noi, isi ruto.roooo a.n.faJ1liihilmeni-everso .i patrrol:i r.innoivat-orJ. Al ,di, seu>ra• da1 v,o,lere paa-teggiaire per gu.sli eid à:ooli,n.aziioni, nootre, ,perchè modestii pròlllitarl non ~o ail ~remo ~ODO tlellll'.inl!P'aui,a,lità, è beDle si~nj6.caire alte ituM:e 1e ~loil,e add~ ckl ninqvameniio colOIIl!iaJlenon SW101 a><>i Lrangu,g-i.atecon .semso 1diii ipass,iivnità 0 dà. apatia. !Non è abit.wiine gridatre « V,)ya l'-anuchi,a! > Ida.i 11.0'Strii posbi dà 06S0IWU.ione. però certe arnnelgje v.Oil!Ofataa-Je di, rmnovaitor.i oii sfil.am.o darvamii come un fi'lm cinemai~o qua!Lunqua 1 Ed è uno is:guasrd'o ~btiwo queLl.o ohe vol1,gi.aanoa qualcuna deliJ.e maiWori amnes-:ie, ohe .d_Olpo :te parate cli de.mago- ~ ipaa-ola:ila s<l!llo aai.co,ra ,più conLraicW,i.- st.inte dall igrottE(soo e diail ridicol! o. Tutibo è stato mailoaii:z..zart.-o, a,n.z,i pel' rniig-.15.ore concez.ione. dlella irea•lazzaz,ione del 1dctgma fassoilsta,ttu1fto è stato « riivoLu.ziiona:bo• ». Con questa 1dafi.nizkme clas. siioa diel iregi;me àaqpea-acnrtie, i olV'iistia.mo nel vermma.Lo IJ)afta-.idht,ico,e iprima fra tullte oi vie.noe -allllia, ma,no ed ail (P00.!9iero, ,l'a,m. n~sia ich quel famoso statuto lllJllp,I10Wato dai soài.ti a/Oetfal~ (PreS'enti ah1'aissemblea ufutima ,de/Il' Unione. Ita;J.i.am_,a, dii Mubuo Socooriso. Poohe S'etttimaine oi s,ejpaa-ano ,dai.Ila pros:siima a'SISemb'lk:,saemestrale; lo statuto risvail.orizzato.r.e aa:ipr,OJVa1io-d'.oame a-ncora nel cas-sebto de'llla presi:denz,a ed d soci i,nubilm'00te a:spesttam.o. .di un:,fo:rmars.i alile d'ir8lti/ve pre1grasmma1biche idetlJa flrtl.OIV'a formula anutuo soooor.so-;_paJtriottismo. Fuorj, o caa-i ipa.triot-i, il nuovo slawto; ora &iele già ipenti Li ,del ivosLro caa><>- !aN-0rc di riivalcriiZ~zione? Datelo alla staimpa, in,viateine ,cqpia a,i soic:i; queJsto è ,ì! vosLrOl obbJjigo e 1d01V.e.re! 1Ri':11w11giairsibuH.e 1e corball-2rie (Pr-Oounc1ate, è più che ld~gno per la vosu-a claque prezzolala. Lo slaliwbo è .stia.io a,_pprovato, fuorù idiu.'11tquei,glo effebli li cons'Jderemo dqpo. Si=o anisitosi ,di ,vedere .il finai!,e d'ei!a amnesia ;voflo:nltairia,anche -se dd pre.,--ildenLe am-à il fegatlo di faire una relazione morale, .:elPJ)Ure 1 s-obi n.O'll con-oscon.o jJ nuov,o slaiiuto. TuiLo questo ,rinn-ovamenbo utqp~ è asrtiJiciailane:nte mon~allo, 1'inca1Pacità dei pa•Lr:,oti di oaipire la ve.ra ainima della cdlflle11bi.'Vjictàdloniaile, f.a itstituire a loro cenbi anetc-dii !Ckacoo.i.ain,i IP2lr soffoc:ia1re lo sa,irito di cr.i tic:i, metodi baisati sul.la demaig<Jlgia e vanità di soipr.affMione rH-01'- centesi ooniir,o ,g:Ii .sOO'SSi .i deatori, OO!Prendo E di :ridi-coilo per la !ore nullitlà in fatto di ])ro,gresso cotloni'aile. Ma .n0n è questo ili lutlo. La passegf ~1!.a nc-n ha lrovaito cons2111zienti molli soci, i qua:l,i si seno .a'Sten.uli da.I pairteci_parvi, cperahè una fPalrle del la spesa era stata ~-:,;::porlafa dalla cassa sociale. --------------- "====== Di1fatli' ,non è c~fam,e,n,te beUo elemosinare a desLra ed a sinislr.a G)er .racco- ~l'ere fonldi fl)OI' J.a mutua, ,per poi amdare a sipen,deri1ri i!Jll lPllSse<S~iate. Il censo-le, benchè iJllVifalo, non è andate alla IJ)aJSse,~giatia. I soliti pec0<roni sono ritmalstiit,scornati, alùbri hanno riso e sono slaLi lietd. ,di questa asse111.Za.~11lo, che per i'l COillS01e,na " Reduci )) non è un.a associazione camme il !aut, e IJ)eirciò ncn merita tamli r5gual!'di E quaindo : reduci cesseramno di a(Ve:re riguairdi !Per i I co-r..so1e e cesserainno idi: eis.sere que-1 « né cairne, nè ,pesca> che a loro nulla giova ? MIA BENONE! PRO "AVVBNIJIB., Somma iprecedem,tclr. 950,25 WiE I .FllD EN - F i.o,riln.a 1 VuaL~ctLo 1 - T,oana,sel15 1 ,N. N. 1,50 - Site:famcau 1 N. N. 1 - Campigli.io 1 A Z. 1 AMRiISWIL - N. N. ZUR,IGO - Caipeil,LiD. .M.ONTHEY - PeLlcn L. .,, » 8.50 2,- 1,- 0,50 Tiot.ale fr. %2,25 Gicrni or sonc si è ~n.augur..11loa i\-lilano .l gag'tiardestL0 det Gru,ppo aziendale del la Bainca 0-JIIUnUoiale, pres~nti tutti : J:,ezz: grossi dJl m:mdo _politicofu1-1nziaa-io w.llauiese. Il signor Toep,Lltz ha Ydut,;:;. ::!J:lµctl'iL!.are dd1a occa..:;.one "?er r badir::: cerl~ sue .lich.i.a.raz:oni new- :·:•rchE.i, ch2 avevan:> susoita:li alquant: cc,n:.mt.:nti no.: ,pri.v: e:.: una punba di mer~, ·glia. Egli s~ è ,procl:umito lieto - ~conde ritferi ,ifl Corriere della S(!ra (2i gi· !::gn~·) d,:,l pa rt 'ccilaire ca,raLLern di s-:>- leM: tà d-iila cerimonia « IJ}erchè ra,ppre- .se:ita p "r l' lsL".tulo l'e.s,pr~ssi-::ne pa,1-ese d..:,Ta· Lua~'c-ne .di quei nuov:. a>r.i.nci1pi cti organ:zzlzio,ne sc-ciale che, aitt.rarverso la instaura2i'o:nz de'llo Staio conporatiivo cc,ncef:,to e ,Lr.aJdc;tto .in realtà dal genio e dalla p-0/,enza di Ben:Lo Mussol:ni, p-:>n- ~oc, l' llalia, at111'a1vantuadia del rinnoVlrr..~nilo 1p:i!ilico e de!l rprc.gr¾so <ivile, irline ,parohè la cerimoJLa racch'ude • ti s:gn!ficalo di t.n alto di di,.;upl.iina. e di èe'\ --v.c112 al re-fme. E r.o,n sembri questa una fr&Se di circost.amza. L:i: notizia - ha sotto,flll.ealo ~I caq,c de1b Banca Comrl"..erciale - di alcune vervtà da me espn,-~se 'n un d".soorso che, dura.nte il m·o sq((~-rn'.) a Nu'YVa York ebbi occasit:,ne di ,prc,nunziar, davanti a:i m:igg:i-0- ~en ti de:b colonia :ta,!:.ana, ha a:vulo inasix,ttata e larga ripercussiCL'l.e nel 1paese, a ca usa sripnLt,Lto d~l S3>J)Clred: nc-vità ohe ~= è ,c,h1t-'.>aLLribuire al mio atwgg::imen.lo. Orbene, quelle verità noi abb'amr orJ1l.ir.ua1m~te affermate o~ni vcllta che, nei ncis!ri ra,ppo-rti con J'este- ;'.). l'oppcrlun:,là si ,pres2;ntava e il no- •/• J•~t.e1giamer to è rt'.masto s:•mprre 'mct'-Ulato, dal momanLo in cui Sua Maestà ha dtlam,ato ,Benito Mussolmi al Governo. Noi r.= facciamo det!,la politica. Non l'abh:amo mai fatto, neanche quando, solfo alt& Gc,verni e tin tempi mo,lto tr"sL:, la lealtà della nc..st.ra coLlabora:d.one era ricaimbiaba cc,n angherie e 6(}- prusi. E iinquadra.nd..'.) la no,sLra artti.vi,tà iwlle suir..r.eme d~ret-tiilve del Gov~o fascista che è la germina espressione della enorme maggioranza d(!l popolo italiano, sia,mo ~icuri, di non fare della po- -liLlca, ma d.'i agire ,per é:1 bene del ,paese, •per J,a pr05lpei1ità e IJ>& Jo sviluppo edetla $ua ipotenza >. •Frti le co.r/.:! di minore importanza che po/rerr,mo me/fare intavola noi spelta/ori u'é un dieci di denari, modesta :ii;angu-:irdi:t del Ire e de[['o.sr.o, di cui Rossoni come Presidente della Confede,c:.zione de; Sindacati, tarebb2 bere a chieder notizie r.;J proprio amministra/ore. Rossoni, inlafti, non può consentire ,::he /'arr,7'.in:stralore dei contribuii sindacali dei suoi org~11izzati, e perciò anche degli serri/ori !ascisfi d; tut/a llalia, si permetta il lusso e l'c.rb:trio d1 sperperare 150.000 lire. centoc:nqu.:1nla mL!a, per un mediocrissimo rorr,2nzo d1 appendice , Lo Zar non é morto., pubblicalo .'.J. puniate dall'organo della Con· federazione dei SindC;cati. Di so/ilo, un rorrc.nzo di appendice si paga dalle fremila alle cinquemila lire: il magnifico romanzo di Conrad ~ ~ostromo •• app2rso tempo la in un grande gi1Jrnale, é staio pagalo cilca cinquemifo lire. Diciamo • ostromo» di Conrad! Per il «Romanzo dei Dieci, i lesserali della Confederazioni!, in grandissima maggioranza operajn, hanno douufo sborsarne ben centocinquantarr-ila. Perché? Per [a sorprendente ragione che gli autori son dieci e che Ira i dieci ligurc:no, ol/re , nomi del Presidente e del Se~retario Generale del «Raduno» quelli del Segre/ario nazionale e di due memb, i del Direfiorio. 1 n questo momen'to, lra la fo!lla che aume,ntava S.;m{Prc, ~•~usciò liscio !:'1>c;o;I gene.raie Fonitana, cerlc. c<>n il lod"1V'ole s::c1;>0 di osservare e c",nlrollare se fra i .d'mctsLranti vi fosse qu:i,Icuno di quei yo.veracci che tiene ,per ;1 collo cc•! J)lSsa1portc, ma Su riconosciuto e-J immedia. tam:::nle ip,reso a sch=arn, ipugni e ca.lei.. F onlan.a s.i ra,cconnand:irva, ma i pugni a,u_ me.r.tavano finohè due po,t'lz:otli sbu:a•li dal.la sLa1giQne lo !PI'ese.ro con sè e lo oonldussero in guartdiina cc.n gli altri, deve sentl il resto verba•lmente dari 'J)Oliziot. li slessi. iNolate questo) ohe sotl0 la gra,gnudla dei cazz.O'lli ifu gr.idalo: " Le.vaLLil di,stinC'è ancora a Wim-LerLhur un .ai1lro fasc;sla, e non uno d~gli uLlimi, c:he ,per a'verlo faltlo -tmi.botlare a ni-~ntraire aieilla çlemccrati'.ca Sv.lzze11a, aJp1pen.a arri!V'ato, disse in lungo ed in laJrgo eci' in dirversi luo,ghi: « Se .non i,ll'l(p'icdanc, Mussofni, l' 1Ita1ia va isuJ ba!!Ic n- • . Ora fai il fas01 1sfa ,model~lo, folto c:::nten,to d. s,lr',sciare davarn.ti al g~ne.rale e I giovani liberalli meri,Lamo la meidag!fa.... di c'-occolatta. Hainno gr:,da,t,o contro i -p.rofoiSsori fa.scisti, e 1poi in Gram Con;s:,g'lio, hanr.o la.ciulo. Ora hanno fallo una qu-estione morale coo. ii,1 si:gnor Sc-:mz'ani, nuovo d~r~tlore di Gazrelta EiRRATA-CORtRJIGIE. - iNella sottto5<.:rizione pubb-licatba nel N. 25, 'd'OIYe è scrilLto: Zur.i,go-Schijiere.n: D'Au:td!rea, ,pagam.d'O l'ahbonaimeinilo, fir. 1; -do:vevasi leggere: Zuri,go: .M.., ,paigando l'ahbon,a,menlo,, fir. 1. Compefllli. lavor.aton. leggete " l'lvnnldraelavoratore,. I 1-oteca 1noBianco

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