L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 25 - 23 giugno 1928

cui si afferra 1ll. hiscilsmo non ne fanruo, nè IJ)UTe ne faramino, 'La col)ipa si IP1'10tende cii da.ria ""1 ne• g<oz:iamìli 1311 1 minu ~o e ,lia ma,ncainza tfo1l ca,rbeJll'i,no ial.diicante jJ! !l)rezzc fissv: se J'llOOl e, credete leggete il gior.n ...le -:1tat-:.., S-amtbra una bwnliebta, ma è c0JSì, leJsLua!lmente: ol,fh 1 Jam.n,i che ne .sulftscono i C<l!IIISWmait.ori, ainoht;? 11a pr..sa. di ba,vero, !Ed ,c,ra ibamido a;gil.isdhe.rzi che ~I proi;Jlema, è tropp'> ser:.o 1p.er na: pen:hè possa ,penmettE1roi cii riklerci 110-p,n. Una OOlsla è certa e g3Jra,nt,:oba. ,La cali pa idli <l!ubbo quamo aicca1d11i: i.n l tal,i.a ~ soall!m~ d!alU',qpena neigativa, alla riicostnuzione ohe i1lJa.scismo co1111p:e di.most.11a t~aittLemerute come 1a stati,Ca17,za2,kme, oilt,~ a cc:staa-e am'erario pairecchi m1Ù 1 Ìla1tld,i, fu fibt~z.iia e coatta e di ciò aHl'estero se ne e' persuasi. La finanza mtenn.azi,001.a1lceonosce molllto ~ la vera SDtuazione econ-Omi,oi,. dell' !.tali.a •e per questo non si tJasoia imhrolgk!aire dai v011.- pollli ~i tR oona: 1'1J)tall1i.a è a,l fo.1bl.i.mein1to a1l q,ua•l!e voll/ge mesoo-albillunenle e la pCjpOliM:1-one alD1 1 a fiaan0. Non ce .oo dor.remmo. 5.11.rà qire.st.ù I.a 1 te1.·a, 1h m011ilachi.? !ij>ilrugerà 4.J ,prcll.ela.rù,ato a libera.ns,i fLna\imen1l,e d!ei)le S31ll;gui-sughe dei latd:ri faisoisti cfue ,~o q,ollipaino, e l'l~pren'dere la li,berlà a oui aig~,ll!a. Senza d,i ques,!,a vi sarà •1 ! buio, la ind,~genza, Ua diillij,erazion.2, rrega,zi1C<lll:: u.'1 °progr~9so e ,di ciJv;ILLà. wi{ ~l f<atsoiismo,i,n galhz.ra i J,aidri d'Ilal?...t e lu.tlo m:~l~or,:,rà, am.che la ,pol~- zi. ,di aoqu:0lo del!!a l\ira. Leforzneelloerganizzazioni sindacali lnte•nazloaali Nfolli conlinuano a sentire padare di organizzazioni sindacali .:n,L~rnazionali, ma per mancanza •di ptiJJ_ blicazioni a portata di mano di tullt 1:es::'e impo~sibi1e ad essi conosct:rn::: con precisione quali forze esse rag. 1:,11·uppanonei loro quadri, e '-U quanti e quali paesi e~,sc p0$-So110a. gi1·c i'n forza alle aderenz~ di organizzazioni che esse hanno nei !C'. 1ive_i·- si pae~i. Credo perciò di fare cm,a utile a dare i dati cJ1e qui sollo e. spongo. Essi polranno scrYire per molli a couoGcere con esattezza la· forza del lavoro organizzata. Per ora darò solo i Òlali che riguar. ·c1ano la Federazione Sindacale lnlt'rnazionale con sede a Amsterdam, e d'ella Inlernaz:onalc Sindacale Rm,sa con sede a Mosca, eS1Sendo qneste due internazionali che più intere~sano <la •:ieino le noslr.e 1nasF. S. I. .\MSTERDAM Sono aderenti alla F. S. I. I-eCan,.. federazioni Generali d.el La,,oro dei seguenti pa~si: r\rgenlina Austria Relgio Bulgaria Canadà (:eco-Slovacchia Danimarca Francia Germania Inghilterra Italia Jugoslavia J,ettonia Lusembmgo Memel Olanda Palestina .Poloma Romania ~pagna Svezia Svizzera Ungheria Totale soci > > > 82.574 807.515 552.094 14.803 106.412 356.386 :l39.704 605.250 4.582.366 4.365.619 ? 27.156 16.679 13.3CJ~ 1.401 189.686 18.663 224.423 33.003 235.007 384.617 149.997 125.024 13.131.867 Questi dati si riferiscono alla fine del 1925. . Ho omessa l'Africa del Sud, per mancanza di dati. ma aderente. 1n questi anni altre ce11lrali hanno aderito. Delt'Italia non vi sono dali precisi. La Confe:d:erazione dél Lavoro 1l'Italia ha sede pronr)soria a Parigi. 'sono percJO 2A Confederazioni ,]1'1 Lavoro che erano aderenti alla F S. I. àl termine del 1925. Ma oltre a· questi 24 paesi la F. S. I. -ha delle forze organiZ7..ale ohe ad\eriscono ad e,sa atlraverso alle S:ndacali InI ernazionali Protessionali. T Sinda:ooti Internazionali Professionali che fanno capo alla F. S. I., ~ono j seguenti: Abbigliamento; Alimentazione; Barbieri; Cappella:; Diamantieri; 'Edili: Falegnami; Ceramisti; Lavoratori della pietra; La- ,·oratori del tal)acco; Lavoratoli della terra; Lavoratori della pelle; Litografi; Legatori; Impiegali ,privati; lmpiegati postali; Metallurgici; ML natori: Pittori; Personale d'albergo; Dipendenti dei servizi pucbhlici; Tes- ' sili; Trasrorti; Vetrai. Sono perciò 26 Segretariati Sindiacali Internazionali Professionali j q,uali hanno organizzazioni aderenti ollre ch'e nei 24 paesi dove le centrali sindacali aderiscono completamente alla F. S. I. anohe !nei se- , guenl'i paesi: Brasile; Danzica; Estonia; Finlandia: Grecia; Islanda; Irlanda; Indie (Protettorato Inglese,); Indie (Olandesi); Lituania; Por_ togallo; Norvegia; Russia; Scozia: Stati Unili; Teneriffe: Territorio della Sarre; Au~tralia. Sono dUIIlJque altri 18 paesi che la Organizzazione sindacale di Amsterdam ha attraverso ai SindaiC'ati Internazionali Profes.s~onali nel ,proprio seno e sotto la sua influe117,a di Azione. che uniti ai 24 dovP. ha la totale · giurisdizione, formano la bella forza sindacale di 42 nazioni. Il numero degli associati al te·rmi. ne del 1927 erano d'i varie centina.ht di migliaia• aumentati sulla cifra del .,., •. i.0'.L:i, co111cpure nuo\·i paesi erano emirati sollo la ~ua influenza. I. S. H. MOSC.\. Sono aderenli alla L S. H. com" Yienc i ilc,·alo dalla rivista La Revue des force:,, che è una pubblicaziouc sollo l' i11fluon:zodel Parti. le, 1 :ornun;sla la ~cguenle qua11lji,1 C:i 101 ZL'. organizzate: 13.8G'.L90.\.:I Di lJUCsli 13.862.UOHorganizzali, 10.:ì.18.000 appnrlengono olle orga. aizzazioni russe ed il rcslo a nuclt:1 che fanno capo a 12 paesi, conIL' dalla seguente Labella: Argcnlina: soci 300DPe!kt. :Vlelall. Rl:lgio: soci 8000, Di,·crsi .. Cle: :,ùci 50.00{J, l.;nione S·nd. Cina: so~i 2.800.000. rnione S•nd. Canadà: soci 3000. Stranieri. Columbia: mci 1400, Comm. Ccnlt aie Sind. ,:rco-SlovM'-Chia: so,:i HJ6.50\-.J. L. :\. V. Francia: soci 3'.2!'i.00(JC. . G. T. C. Irlanda: soci 18.000. n;versi. Mongolia: soci 5000, Unione Si nidi Pertooallo: soci 4000. Dh-ersi. Spa~n~: soci 100(ì, Minatori delle Asinrie. -Totale N. 3.614.909. T-:usria N. 10.248.000. Tolale comples. N. 13.862.909. Questi dati ~i riferiscono alla fu1e del 1927. Sono in lolale 13 pa.e~i che fanno ·r:1r() chi tolalmenlc. c<hicon gn1p-pi alla 1. S. R. di Mo~-ca. Sono perriò due organizwzioni ~ihd3"ali inlcrnaz'onali delle quali, una (F. S. I.) ha l'autorità romplcla !"\l ~>4 JY-le ·i e 1~Ì!'-1pondei• forze considl•reYoli i1naltri 18 paesi, e l'altra rr. S. R) h~ la e,omplel::i autorità in un paese (Russia) e diS1pone di 1111- < Jr' pi ossi o nic-coli in altri 12 pae. ~i. Se quc,~te due forze sinrlacali non ro~~·r1·0di\'ise, ma unite. il c.he per ora sembra impos!<ihile, il movimento opera;o avrebbe molto da rrna 1da~narc cd in forza ed in autorità. Cianbi. Un mutilato di iuerra Impiccato dal fascisti L'operaio Francesco Ser,doz, mutilalo di guerra e noto antifascista, patilì tempo fu da Fiume, sua residenza, per Roma alllo scQpo di recarsi din.anz: alla Commissione delle Pen11ioni. Egli non arrrvò mai a Roona e fa sin famiglia ed i suo; am.ix:i appresero che il .Ser,doz era 9la.to tro'V!ato a;ppeso ad ad ,un'albero d'una foresba in pnwinda di Roma. , L'ipotesi d'un suic1d10 ru d~uta ina.missibile diaLle st0,9se a,utori,tà che ritennero tra,ttarsi d'un delitto, Ma l'isLiiutlorr.:a aippena aperta, fu prec:ipi•Losamente chiusa. Lc1. polizia ei:a venuta a conoscenza, inifa1Ui, che tra Firenze ed Ont.e (Rorr..a) s'era d18-Putato con alcune camicie nere. Ad Orte' aveva dovuto disce}jdez,e con i 1lia,s,cisti. Da q,uell momento t11essuna nol:zia del drsgraztato che a 1Ll'i11domani venne trovato a.weso ad un albero H me,:l,ico conslaitò sul CO'I\POdeLla vittima molte traccie dì violenza. i\Jppare ohia,ro quindi che il Serdoz è stato as~a,ssinato da: fascisti in seguito ad una d:iscussiO'ne <J>olritioae che le autorita tasciste intendono soffocare lo scan'daJlo. L'oipposi?J~one ,dei quarantanove senatori alJ.a Legae eletf.o.rale continua a mandaJ'le on bestia la stampa ~ista. Queste « 1larv.e del passato ,, turbano enorme<me,nte le Jfiarnate dJ trionfa del regjme. La « Gazzetta ci:el P,~Q!I() " propone senz'altro una ,riJ,orma del Senato che ~onsersfa cf.t elimfoanne i membri incl-esiderati. C'è un inconveniente però ed è che i senatori so.no sta~ ,nomina~i a vita dal re. Ed allora i ri.medil sono due: o accorciare la vi.la dci seruztcmi oppositori o pr.egare 11 re dii un af.tro piccolo faoore: un decretmo ~i d,ecad,enza per i senatori ribelU. Quando '9i è dlchiarat,o decaduto f.o Statuf.o, la d«ad-en.w di una cinquanllna di senalolli. c#JoJeneun giuoco Ja ragaz~! Biblioeca Gino Bian·co I.':\ VVENIRE DEL LAVOHA'l'OHE Ungriddoa' llarmdei dirigenti cnmunist1 ci circondano ci invid;a,no; tulle vorrebbero avere una mente direlli-va come quella che abb~amo noi ossia quella del Duce. Voi non lo cono~ele, ma io sì, e m: ha promesso che verrà a visiLarvt perchè egli è tanto buono coi piccoli. Se fosle stati ieri nel corteo della festa dé!ilo Statuto aJVresile ,-i;;lo che beJ,!ez• za, quanti fascisti! Vi ,urono lalun· che fischiarono, ma se le presero dai poliz:ohti. Far.abuili, avevano vicino delle donne che avevano una iacc:a che faceva schifo. Avete fallo male a non venir~ lutli, non dovete avere paura, perche la polizia svizzera è d'accordo con noi fascis.i e se occorre manderanno via gl~ altri dalla Sv:zzera, ma non noi. Vole- ,te un esempio? Un oi;,eraio di Alste,lten dic.e~a male del fascismo e lu subito licenz=ato. 1\/on credete? La prossima volta vi,porlerò il nome. 11ColniltJaito 0011 tmall'e <lai Pia Pb~ro comunista nus,so ha lla,n1diiato ,~l 3 g~ugino s~orso ,un a,ppat:lo « a tiitt,i g6i inscrUti al parrtito e a tuW g,Uoperai». rn 1to110 ailrl,a•nrnau1dte:! idO'OUil11ento indioa la gir,aiv•i1dtàietl:la5itua?Jic,ne nu::.- sa, q,ualic i pa,rc:tbisociallilSLie .de opJY01Siz1iomom1iun'ilste 1l1a va111.ndoeoondi1ando da .mooi. co.111tuù-oe, sme'J1tlilte dei fonziicmairi stalinwni spar.s,i w1 tutuo ,j,j mc)'lldO. - « La classe operaia russa - s,::,:,;1vie 1I Comitato cenLrailc- si urta attualmente. ad una crescente pressione del ca.vitalismo ,intemazionaJe, ed atla resistenza dei contadini ar- , icchif,i. la cui classe si è sviluppata nel paese con.f.emporaneamente allo sviluvpo delle forze produttive«. - « Ma non sono soli questi i nemici della classe operaia. Essa si u,rta anche nei suo cammino, contro La peggiore delle burocnazie, contro la rigfàiità, la pigirizia e ta lentezza scandalose cU essa. !Ja dasse opercda è paraUzzata nel suo lavoro àaghi anelli della catena amrnhristrati,va e dai suoi ingranaggi arru,gg,fni.ti e pu.t11idi. Anche nelle organizzazioni che /.e sono più vicine - i sindaca/ii di me- •St>iere d il partvto comunista - i f,a. vorator,i ~nconorano sul loro cammi - no l'assenza di cJ;isciplina, l'ubbril{Jchezza, ia serviUtà e la bassezza de; funz,ionari di11a11z.i ai su,periori, unite all'ii,g110.ra11zapiù profonda ed cdi,o spirito di conserw1z.ione e di abitudJne ». IJ Comi!lia•tocembral!e,!'itdioa ,i rimedi neC/la realizzazione cUuna vera clemocrazéa neU.. interno del pairtito e dei sind,acaoi, nella libertà d,i critica, nel!' a,pp/dcazione rigida del principio dell'eleziorre per tutti i posti dell'or1wnizzazione .~nclaoa1e e di vartiito: ed inN,ne netl'indipendenza dei militanti shrdqr;ali nei confronti delle amminic;tmzfoni e cleNe direzioni d' offioina. • • • 011.-albhc•1T,esc fa per aNer devto e sr1<:b11U1to 'cstei<ot e i'dee. T-r,o,tsky i 11- ~:ernie a ',p a,rc-')dhrealtre 0enti,na1i1 di Ricatti e L'cri,e:ra dei consolali ila-liani all'estero può_ essere indicata dal titolo sopr'a.stanle. 3i può al·ludere al Consolale- di Zurigo come a:gE al.ci, Il console fasci,sta chiama a Sè ad uuo ll!d uno tutti cCA!oro che si presentano per rinnovare il passapor,lo e li inlerrol!a.: - Lei in che partilo è? - In nessuno. - D: che associazione !a parte? - Di nessuna. - M~:le; ogni persona deve far parte di una società, iperchè se le caa>ita una disgraz•a può essere aiutato. Abbia-- mo, per esempio, la Filiarmonica, la Le, ga caittolica, la « Juventus», tutte so-- ò,tà per bene. - Dove an:d'llte a aissaire le ore labere? - In Cooperativa. Male; non dovete anda.i'.ci più; rec;a.tevi nei noslir.i airnbicenbi, v.i, trqverele meglio; adesso vi rinnoveremo il cert:fi.cd.- lo di na.ziona,l,ilà e chiederemo informazioni per rinnovarvi :I passaporto. Si presenta un secondo: - Lei in che partito fa parte? - Faccio parte del partito socia-list-a. - Male; pei:chè v,i o,st:nate a restare in un :partito che fa l'opposizione, qui aJl'eslero, mentre questa deve essere Latta in ialia; qui dobbiamo essere tutf uno per llimoslrare agli stran:er,i la forza e la com,patlez:w. della nostra patria. - L'<:1pposizione la f,acdamo qui, perchè c'è la libertà; ohi la fac,eva in Ltalia ora giace a!l oaim;posanlo, in galera, oppure al dom:.ci,Jio coatto. - Se vi ostinale in questa op\nione non avrete mai i•! ipalSs,a,porto. Un terzo: - Lei a che parLilo ~arb<!ne. -- Io- ~g. Console, non ho mai fallo polit:ca; sono i:,residenle di una società di diivertimenio che fa delle :·ecile e non :6a politi~. -- Bravo, bravo; lei è un nagazzo per bene; dun,:iue io le rinnovo il pas.sa,porto pu1chè mi prometta che la sua Soc:età si inscriverà nella Colonia itialiana d1 Zurigo. - Gignor Console io non posso p,ro· mettere nulla, non posso disporre della Società; vi sono in essa elementi che non accetterebbero mai ciò che voglio io. -- Dovete saper fare, scalzare questo ed i,nlimidi,re gl: aHri co.1 dir loro che leverò il passa,porto a tutti coloro che noo accettano. Olben,wla l,a maiggiara,nz,a, ribelli si buttano fuori. - Io non posso promettere. - V: di,amo tem/po tre mesi ed il pasS3lporto vi sarà rinnovato per ta1 le periodo; se non riesdle non Ye lo rinnoveremo più. · Un quarto: - Lei dii che partito è? - Io nessuno; .sono solo :n una societa che cani.a « DaLI'Al/pi a,t mar " ed è apolitica. Avrei bi.sogno del paiss.q,orlo cmpositwi, prendeV'alno la v.ia della Si1beri!8;da aimn,ip, er a·ver s;>sLe1~uto la necessità ,delnla11ibertà e deilla demoonart-iiaOJperaJia~, n oppo.svzione adl,a d~Hatiura deil 1Pat1~Meo deila burocraz1ra, di IJ)airbito- i di oui ciiìiCltioggi ,iJ C. C. del P. C. R., dc111u11cia ~ noi ai ,se111tiia1mr;•)Hpeteircda;i se1wU1 fu:nz,:l()lna,dri Z,;1ncxvic,lpfr)ma, di StaHn ,poi, 11a' icous-a di controriv()h1Z1io11a1ii e d1i 1lra1du1t:oi11i dc~la Dlvoduziooc R,ussa. lii man!iifest!Ood, ·ilernorilabnb:tale 1nlg-,liahadi derernuti e d®o-rtati rnssi - soo)ab;>s ti. s,i 1 n da oai~Jstii, CCll11Lllt1'i'Sti ciJ; o~posi,z:ione- e 1tanostra oampaigna di otto anni. Ciò J10ll ,torolle che per ora ù deten,ubi res tera·1T11 o i1ngalbra, i cle.1portai a'I co•n1~iQ1~, e che ,n;:;iiccm1tinu,ereimo ,a,d ess.ere aidclùna•tdia1 vaillcrti d,l Sro,1;111 q,u.~;! so::ii•atlr-ad:1tori e cantro-rivoliu21iuna1L Ma ],a verità C"'-nnnù:1au:giuailmen lie. Il C. C. ,:rn1fic11de rimedia.re a.lii.a dccoinpo,shicine 6è a1 Ua putroiazic111e daira ,cL; ttaibu,raburoorarf:ica CL"In!U1tsta. c:;,n ~I ripr.f.s~inode,Ha hèbertà di c,rirv:a e di ·ccr.t1remo. Ben~ssimo ! Ma qual.i mezzi, qual!i struincnti ')Ìf re Sitaliij1 a ~a dla1sse OIJ)e.raiia rns:.a perd1è ,possa cser-oitair~ ili contrclhlo e 11,a0rlb::a? Per con~rntla1r,e e cni·t1ci arc occorre i,a U1i·bertcàListarmpa, di di&:u.s.5io,nc e di ongiam1izzaz,ionen: utte cose ohe i•l bai, ccvismo riituta ,ain:::ora ail proletar1.ia,tonusso. M.a }a via è tra,c-:.1ta : e con il permesso idei par-Mo 081mL1'11,'o1sta COdltro ~I IJ)artito cam1nista stesso, i 1.a.- voratorli rt.: si rientrerainmo in 1possesso ,dei dir~Ltico11q,ui1 tait( can la 11iivolu?Ji,mc 1c!i0Woòtobr<: l~l 7, e pcrdUlti cori l'·i111trod1uz1iodnoe~la dittatura di parti-bo. Alrn·ora sari il nàtorno akla d,jtlraibum idi 1oraisse, alllia demoora,ziai operaiia, e 'la ~\p,resa de\l•a marcia imerroitta. v0rso l'emanol'J)atziaire economica. ,E. ::il trair.·cmto ietl _ettarùsmo bolsceVliloo,sarà il! 1rMonno ali' unità J)TO- !cta,r;,:i !11 tcw1,:i.z:::,11-alle. --ocorruz'iooi Vo: certo non avrete !etio nella Squilla Italica che a Zuri~o vi sono ora anche le socie-là per voi, sì: la Socieh, dei Balilla e delle giovapj i-taliane, In esse vi d,iverlerele e poi aindrete a far delle :!ile con tutto pagato. EccL·vi il formu• lario per l'inscrdzione che dovete porLar(; a casa e f:ir firmare da vcs!r6 p,a-.:!re 2 ditegli che egli è obbligato ;,_ firmare i,)E:rchà voi volete enlrare ad ogni co• :.to nella soc:elò. Co~ì saremo i.icuri che l'anno venturo invece di avere il viaggio i;agato scio per anelare a Milano l'avremò per Roma. Così vedremo anche il Duce. Triste e ver,gognosa mamione quella della signora Bogliani e delh signorina Ner:. Il cuore e l'animo dei bim'bi che dovrebbero esser<:: aperl,i alla luce del- !' lmore, del bel lo, del vero vengono ,na<;cl:-.iati, insozzati con parole di ~pre- ~ic,, di odio, con l'e-.salf,a;rione della vio- !em:a e della sopraffazion·e. lnve,e d: insegnare ai piccini l'amo- "C verso tutti gli esseri um;1.ni li si induce a sr,rezzare ed o,:!iara chi non è 1l.. 1iano. Poi l: si avviano nelle sociela çhe comipleleranno l'opera· nef~ta inse- (lnando loro a coirpiere la violenza. 1 "<'nitori che inviano i propri bamb'ni alle scuole 1predette, ci ri]e~lano. Unbilancio economiCP Il bi!ancio del min:stro delle Corporaz ',ani è il capolavoro del governo Fasci ~la. Ecco le c,ìfre: P◊rsc-nia!!e delij'a,mmmi.sliraztone c:en,lra,le hperior.i Ufwci d,e,lLtmm CM•t:raile per an-:la.re in Italia :i. :are degli :i..qu1- Spese d:iv=e s.i; io vende soltanto mei·ce :laliana. 1.760.000 140.000 110.000 235.000 - Bravo! Benel A lei sarà fa..:ile lar iscrivere la So~:eià cui afiJ)arliene, ne: Consiglio della Cc.lon:a ilalian_a di Zurigo. Ge lo f,a;-à le sarà rinnovato il pass.aporto. - Lo s;>en;. s:!lnor Console; ma se non ci riescirò no!1. sarà certo per colpa mia. - Ce.·d1: di 1are le cose per hen-: e e ne sarà contenio. Ora le daremo il pa.ssa,por:to rinnovato per un !tlese; in questo peric-:ic deve riesc::re. Un quinto: - Son qui per iinnovare il passa-por lo. - Deve favorire da:! consoie. - L,e: in c,he partilo è, - Io scn qui per r:nnovare il pas,.aporlo al qua·le ho dirit,o. - Lo fa<::o..'illmo s:J\l.:> s2 ,veigwam:>. Oh~ ne pensa dell'attentalo di Milano? - Se vogJ.io confessatmi vado :.n ch1e- $a; qui son venuto per rinnova.re il passaporto. - Vada ipure, gli sarà rinnvalo il cert'Jicalo di nazional~ta. Un sesto: - Rivedo sig. Console. - Oh iP1"0'prn!O •lei. diica un po: L~i ha alllle proq:>rie dillpendan.ze .d:ue ~per,ai d~ sono ainti.fasc:.sli: :.l tale dei tali ed il il tale dei taiJ'altri; adesw le l'innoviamo il ,passaj,;;orlv ,per tre mes:; se nel frattempo non li ha li<:enziali non glielo 11innweremoi 1pi'ù. Va sans dir che pa-recch: dei senz,a passaporto si son già fatti svi1.z1:ri e gli nitri lo farainno in seguilo, per non essel'e obbEgati a d~videre la resiponsab:- lità nonchz dei cr:,m.ini com,piul~ da:lle camicie nere. I più de,bol:, :nvec:e, hanno ceduto lra(;:cinando con sè nel fango intere società che d~rigevano. Per torna- ··onto, l::,a~ez;,.;1.mora.Jc e vigl:,,1.ccher'a. lV!.a i cimiciati dei consolati non si limit.ano a inc1:ltare gE adulti, ma mira.no a corrompere j:ure l'animo dei fanciulli. Per la triste bisogr~ si servo110 deHe scuole. Queste esisteva.no ,prim,a deLl'a.vvenrl,o dleQif,a,scismo; J gcivenno ibaiJ.:.an-'.l le suzsidia,va ed e.sse ade.rr'iJ)i,va.n,ola loro ,vera: m:isio.ne. Ora esse d,ev0010 ren• derl? ba,ssi servigi al !<1.scismomalan:irino. Il ·nuovo con.sole, se1velldos'. delle due iins~naruti : fa ~OTÌ!oia B~ljjamti, m~e deli. V1rdllihilsba ldlel Celpito.1 e - si d '.ce - la signorina Neri, figlja del viol,inist.a cr.e prc,ssimaimente a,prirà un ristol'lante al « Kleiine » avvelena \'animo dei :picoin: e compie misera.bi,li ven• .det!te conll11oi l'l!Tutibl,ain,li. Paire che ~ sistemi us.ali dalle d,ue cosidette maestre siano wguaI: e però baisterà illustrare qudl)l'o d'e.LlìaBo.glfama le oui 1eLi.oni ho la ivemurai di 1UJdliirsetanld!e>mene 1iin ~eira.: - L'Halia è :J più grande 1 paese de.1 mondo; qua/Ildo dico grande voglio dire bello, civile, generoso, cO'llo, coraggfoso, forte. Tutte le a!itre persone ~ Tct,a.1leJ~:re 2.245.000 Ecco un ministero veramente economico, si è tentati d:i gridare! Disgraz;\at,a,men!e non è che ur.a lustra, l' ec.onomia. [111 reaJlà per il mantenimento di questo m~~.list-eroil contri.bueonf.eilal,'ai,o paga oltre le 2.245.000 lJre ~nd<icot.1 nel bilancio, altiri 220 milioni che non vi fieu,anp. N, trucco è combinalo nel modo seguente. Il mir,istero delle Corpor<1zio•~ ha tutto ur. eserc:to di funzionari largamente re!ribuif, la no,njna dei quali è faN'J o rati( ca!a dal gov~rno centra!e. Questi (unzior.ari pur rivestendo la qualità di pubb!'ci ulf'cial.', r.·on so.no p<lg<l~i dallo Srctfo ma dalle organizzazione sindacali. E /e corporaz;o,ni ~indaca!i, a·loro volta, irrpo.ngono delle o:,rnt,r~buz'>:,ni. còbb'g:ut,:ir-Zc a: lavorato1"i ,int~llettuali e ma.nuali aoohe se essi non aderiscono ai s;ndacati fasclstr. Queste contribw,Lom sono, iin realtà d.elle vere imposte e dia queste •non d-iffer'scono che per du,e carat,f-erisl"-che: 1) l'ammenda p,=e.v;stain caso di rMaNlo n2l p~ g<zm1?n!o è quasi radd,oppiata quando sf traMa di contnibu:z,ion.: sandacaN oW.figa,- torie; 2) i co-n~ribuenf<inon possono conoscer.e il reale •mi.piego dei m,·l1oni pagati sofifo forma di cont11ibuzrorn s,in..,J•acali. l.nFct-t<iila dra dii 220 m;'1rionJnon ri- ~ulta 1cla alcun bilancio. U,n comunicato ulificiale de! 9 maggio 1928 armuru:tava che il caipo d-e/ governo aveva a,ppnovato 111 hilanc:IO del « fonidv &pE:oi.arre de1'le ocxnpo:r31z.iornr, " ammontante ,cz 22 milrio.rt.i. E ,paichè in virtù d<>lld Legge si.rtdacal-e questo « fondo special.e ,. è cosfitzi,fto idct/.la dec<-inur p<1rled,eJ,lec-0ntribu,:z,iCJ1no,bibJ.tgatorie, si arr'i.va cosi 11 conosc~e questa òfr'l d,/ 220 mdifoni. S: può dunque aMenmore eh!! d contnibue,roti paga.no al1\rrrmo 220 mU.ioni; ma no.n .<:i può garantire che questa cifra non sia :,on,;c:-.ssctia'•n re<tltà. La stessa rela~O'ne parlamen,tare Fasci. sta rul bilcmoio d€lle 1Corporaziord, cosi ~~urfica questo si!Sf.ema: « Se le imposte pub~he sono sop,portabilli tenuto conflO delle funz,ioni alle quct!ii provved-0no lo Stato e le <iUre istJfuziorti pubbliche, Te contribuzioni snnclacali al cont,rario sOilO c,ons:dero.te talvoUa co.me un ,pesante Fardello rimpoot,o ,per delle rag:o.ni pclif.iche sup2r•ori, senza alcun corrispe-Ulvo rmmedfa.to ed eFkftlvo ». Biso~na riirtoif.reaggiungere che i membrri dei sindacati Fa.scist,id•ebbono pagare oltre le contr,jbu~noni obbl,;,gat-011ie, 1~ quote looolta,fitve dii cui l'amm.&rdare non è corr,o.sc;,i.uto dal ,pubblfoo e che la ,relazione parlamenf<i,r,e vàlufa a prec:chi mi- ,tbi,il' Quesfo è /",eco,rtomÌCO bilancio del mini,st,ero deNe Corpor<NJWTIÌ! Ua addetatlol'ambasciata in111sa malmenato dal fasciati La no!a Jiy·s1a sc<i:Jn:male di quc. .;ta sell;maua The ~ cw Slalcsman • ri,e a 1111fallo che do\Tr>IJbe ~~u .. ,c.ita; ~· molti c:ull1n1enl i ,. do,·1 ebbe al- !armnrc t11lli quegli inglesi che an. cera ·gnora110 clic cc/a <;ia il fascismo (' fino dO\·e arr\·ino gli ~herri di Jlussolini. Il Thc :\'ew Slalesrnan , d·ce che poche sc·tlimanc fa un addello alla .\mì;asciala ingle:-;e a Roma g:ul!Se a JTil:1110. e• 1ncnlre pro.-:cg11ivaper i falli 11oi ,:i ft>r:nò sulla da a guarrla1.., ,c'1'.1e g w,; br3si che malme- "n·,a;10 rlur indi,··dui di ~1nlurn moL lo infcrion'. Appena i d:!l' bra\'i si ac,;)i·sero che queslo slaYa fermo a @'llardare lasciarono andare gli all1·i due e si an-irinarono a lui òomancl:-1ndogli le carte. Questo _ • conoscendo ce!·- li :(stc•m; dell'Italia fa~dsla. dj do. mandare le carie p~1· poi rilornarle Senza !a caria monl'la che potrebbe essere fra IP altre~ -- si rifiulò diC'endo chr prima Yolc·:a vedere la loro auiorizra7.ione. Questi senza tanti complimenti lo afferrarono per ambe le braccia. Forlunafamenle pel povcrn inglese si av,·icinò un gcu<lannr i:1Iquale e. gli ch:ese di essere roudotlo alla [>iù vicina caferma oYe a,-rcbbc moslra. Le le cari e. I due hraYi slrinsc>ro i den~i 1ma non ebbero il coraggio di opporsi e si rec::irono in que~lura doYe fu stabilila l' '.denlilà dcli' inglese ed{ i rapporl: C'he lu: àYcrn col sen·izio dir,lo1r.:1tico in~l<'se. E nello stesso tempo i ,!u<' bravacci stabilirono la loro identità di agenti sc!!reli dèlla poliz=a fa~cista. · ' ~atP:·~lm<'nl<' i' inl.1lcse fu colma.. lo di s-ru'>c"las~i::it~ 0 prose~u;re·per la sua strada. ~la lo ste~~o ~'orno fu "oloil0 rln un rolpo rdb lesta <-' noi r-aricalo di 1>crlatc sulla pubblica ,·i~. senza rhe i pa:,.~an-1 i a ,·esser() a. rnto il coraQ<.(o di inlcrYenirc nella faccenda. ' L'inglese ha rir-onosc.iuto i suoi ag1:~rcssori pei ,d,ue bravacci che gli· aYcvano domandalo le carie. Il • ::--iewStatesman • dice essere chiaro che il seco11clo assalto fu romrnesso con piena cono3Cel117..-a non i:olo ~mli' identità ma anche del pri,·ile~io d'plomatico che investiva la Yiltima. Quantunque questo non dimostri che il Duce apf>ro,-i simili oltraggi nrm·a come lui impieghi a.I suo ser- ,·izio le pegg-ori e le meno intellirenf i canaglie. L'Amhasciatore inglese a Roma à 1·rmunicnto \'3(farc a Londra ed al rorripr, Orfìer. il quale. Foreing OffÌ"e. ha mandata una nota ben pc_ nnla. Kota che ha sodd/sfntto il r.orf'O d'plomatico inglese a Roma. - Jl New States<man , ,d~ce di credere che i due bra,·i' s·ano :,;tali punit_iper la lor indi:,crezione. ma che que~Lo non basta, <! domanda per qual motivo il Foreing Office abbia tenuto c.elato al pubblico un fatto di tanta 'mporlan;r.::i <! di tanto interes- --e pubbl'co. , ~i polrel,be rnp,eFe pel'chè il Foreign Office ha soppressa questa slor:a - così sir1tomalica delle cond 7.ioni illegali dell'Italia fa~isla? •. 11 « New Slatesman • applaude al r-ontegno che la rappresentanza laburista del Countv Cou·ncil ha tenuto in orcasione d~lla Yi,'la del Prin_ cipe Po!enzia11i e conclude: • Che Mttssolini muo:a di vecchia_ia nel suo letto, ? ~ muoia _assn•·.suw to sulla pubbhra ,. a non 1m_ porla. il retme mor;rà con lui•. Quando lui scomparirà. scornpnrirà pure la sua costituzione. e l'Italia Farà soggetta per dei mesi. o per de- !!,1 i anni al caos•: G. Sinicco. ,,, Qual()he primizia I giornaJ.i fascis-U pubbUcano quol.- che p'11irnfaia d,el mwvo Codice di procedu,r.a penaJe, che S. E. Rosso sta prepa.n(NNJO. Sarà UJn Codi,ce fa,scistissimo, natur.a!,mente, un Coalice che generalizzerà e ncrrma~izzerà la .procedura del TribL~nale sveci,aJe f,asoista. N PubbUoo Miinls-~ero sarà d'ora inna,n~i allie dJrefiPe dlpendenze del GoV8nno e « 1potrà r;imMUba;Psi, l)er comsidernz,ior11i .dli ,interesse ,J)ubbl 1roo, d1 1PMoodere ,per <mallisìaisi 1reaito ». Esempio vraN-co: u.n 1Pez2iogcros,so o 1Pioodlo oo/ f.asoiismo ucokle, ruba o skt,pra. N ,processo può destar scandalo e f!,entare di.sored:lito sul reg;lme. U PubbtJ.co Mimlstero su ordini ricevw,i dJ(JlGa.ver1UJ, vuò TVl!iu.tarsi, ,i,o• nostanite diemmoie deUe autorità e d,eN,eTJarblkse, ai f)ro.r:essare il <kllnauente. Bd i tpezzo girosso o ,piicoctlo del, rel!lime resterà md.tsturbato. E' ima delle 'nowtà, questa, dei, mr.ovo Codb;e cU, ' r,r~D ~. '.f asoJstiL9simo. ,

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