L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 23 - 9 giugno 1928

• ' L'.\ VV&,1HE bEL LAV ORATORE ____________________________________ __.._. _____________________ __:_.:__ ________ __,..;.....;;;::~_;_1.:;:..:.:·__,.:,.·,~:,;.-~--'"----------_...,...,.. _______________ _ Da Basilea cen .rr..itnore spesa 1mz.ia alta lrin.gua d! Danibe un numero ma,g,giore di ragazzii ... Da Zuge cevuti solit>él/Illto da 'U1lJa dele.g•azione la Società 10ailoi1Stiicaidi M:onbh:ey. del- caimone 1deU MwLi.re deihl/a fer,o,cila faisci,. sta! g.1or.am,za era oQIIWetlllta peil' ,001diiln.e dii Squit.ll<1a taliica e dlen. ISUl<Jal oajpi'. (Leggere 11 numero p!NIOOcLem!te ,dietldla. Squilla per. pe.nsu!alders011ie). 1JJI: ,giloroo 24 apr.iae stesso, c0111mi,a 11'etle$! ~<Laita. le d-omilllldlarvc, aillcooe ~oni che a;v~- no d!iiretto !l'lilfertllmiento ICkJl!ilia, mia espulsilcme & liO!Qilo de!JL'O~, e1d aigg.wm.- gevo ohe mii rriitvx,ILg;w-,o a lei,, WlalCO competen~, funruto Olll'lcoll/c, dhe leil .a.veiva p.r,qp()!st.o ed o«enru,to, il,a. .mia ~pulsi,one da, sooi!o. Lei,, si/gnor Ce:ochiino, ha rii\9pos lo lél!llila .m~a •letwuiacl'aiceJDldo oh1 e illlOln I.e;, ma clie fu l 'assembll·e,aohe volle Ila mia e..~pul.s,~ane. Qwmtfa s~.i.tà in q111eDo Di00mmO in una. ,?feoed-enle corrispondenza ohe ·me avrnmo vedute delle be1le nel fascio dii Basil-ea. Sembra s1 sia agli svtil~i con:clusivi Già, ili povero Tagùi:a,fenri, quello che voi, signor RO'Viidotti, a.vele voluto sorpre111dere 1con le mami neMa prc~r~ztà cLi a:locune r-aiga:zze e che po-i arvele icrwiata lo fotografia a pe:nsona che l'ha ia~ta publJLiloare sull'Arbeiter leitung c1i Basìtea. ALLA VERZINCHERiEil ZUG A. G. (Rit.). - Martedì scorso la Dia-ez,i.one di questa odic~na ~ e' peruness:i. - senza nessun pr,e.av~i:iso a:gih i111Leres1Sal-i di r~ba1o1S:!ire il p: ezzo ad un i;r•uptPO d1 operai cotbmistii,. La scusa portala dalla Di.rezione era delll,e :I)iÌIÙ !:,amali, cioe che esiSlleva la i)GssibiLilà di una maggi.ore ,pro·duzione. Immaigi,naite l'i11a dei signori faisci-sti qua111do ~i v.iidero coshielti ajd ingoiaire w, sLllllile ro•&P{). ~ L' OPERAIO 1TALIANO ,. ~itar,n,a/'uc -selttilin<Un,aJle silndaoaùe dei .ì,a. v,ca,a,t<J;riitaiUbmi e~it,i, e,dli.bo a oll/Nl dtdlia Cc>l1!f~cLa,r,awiloliglleenerai-e del Lavoro U:baiLliélllelimari;g,t',a!ta ri.n Faia-nc:ia, è ~ ve:ndii,ta, iliutti i, l$albiam1 presso ii1 Ràstora1111l1e d>e/1P c,po.no (:Gi>Il,Berjgaimaischi•i) A ciir,ca 87 doegli il5.crilbi al fasci.o loca.le (,iil totailie s1 cale.ola ,di 110) e' giunta questa Jetltera, che iprova, ollre la dabbenaig~i.nie del coorupiil.a-lore, a,nch i la vera natura della dimostnaziooe del 22 a~ p,nile se-on.~ che ~li ~rganizza1.ori de-lila di:moc.kaz:one si erano sforzati d-i d,imostrare cammemor.a,'ti,;ia dehla vecchia. soo~età ili 'M. \S. « Aru,i:ain.a ». 11 vice conso.le GaLliam, ~retar.i.o del loca,\e fascio, 'ci v-ieme ai <lire, buon ultimo, della necesiii-~à... « che il fascio ·tutto com.patto, ecc .... ». Povero Ta,gl,~a,ferri, che c:itt:vi ami.ci hu egli! Per conto nostro a111chcs~ lo si fosse wr;preso in cmi,dizio.ni peggio11i d: .:i•uella iinnocenle sfruttata ,cl.a~ suoi rumi·• d, ci saremmo i,a,ciuti, d1e cli.:rnime, ,anchle. IDuj,d.~l .resbo, è un ,uomo come coi, e oomideNl!rl.do che un pro,v,e:nbio fatino che dicia:mo i,n i.taliia:no l,a,s,,:111111déolll prete la cura di traid!urlo duce: « che una da ll'lélllmo è ~dil~a ~mpaz.Liire.... :o. Di.ci,a1mo suhiito che tutto ciò a ooi nè sbupisce ne tam.poco ci dispiace, lo stupore co~pia-à ciea-baimente tutti coloro che, per eccesso di prud'ente utililtò, insistono am.co,ra a credere n.e1la diversità dei raippresentanti 'dell'lta,Ji.;i alil'estero con i -com1mi1bttmi di Dumin~, Volpi, Putato, -:·cc. ~eco, ·mnne, uno degli 87 -,semplarì inviati: Fasci 'italiani all'estero - Del<egazio· ne per !a S;izzera, Alscuia-Lore• , na • Meurte Mosella e Savoia. ~- Fa.sciodi Basilea. Basilea, 15 maggio 192~. Al signor ..... 11 dirett001io del f.aiscio con diue sue-• cessive comuai,paziC>.M aveva d i\spoot-0 che tutti' gbi iisoritti a,v.rebbero dovuto pr.ender pante al corteo dhe, con a capo il R. Console Generalle, ta,ppresentaobe in questa città del Gove1no Fiase111ta, doveva 'fooun.amsi d'omenix:a mattina 22 3t1>riìle VI. , Ncll'lalSSemblea ,generale de.i f~o, temita ]a, ·S'era I~ 21 iajprille, iJl dobt. ,~o- -~, iim! ~ ,deJ seg,rebario assente per anala:tbi.a, rlchiAimò anco,ra una volta aH dovere assoluto ed impresci,ndibile di ogni vero faisci!sta, dii ,non essere aissente a IJaile man:ifesba.zione, contro cui ~ a,vvertsari aive.v.ano mobilitato tutte le loro forze. &ai dlaJlllie ,parol~ JdW?d! ~Olaote 5J segretanio fld 0-il ~irebtonio, come dalle l)olemic:heavdLtesi nei g.iotni i,reoed=.h at1rnaive."\Soi giornali, ogni iscr.itto ha d,ovnto essemil reso IP2ll'f~enle conto deLN.. nocess~tà asoowba che il fascio tutto <.'OJ:Dipattoe ~ alcuna dii.serzio.ne fosse ,presente a quel'la affenmazione d1 italianità. Con profondo nincreiso,imento il direttc:rio ha ,dOV'llto cons·tatare che ellia e· venuta meno ai suoi doveri di faisaisba, e ,perbaalto si ve.de oo.sbreto di infl-i/ggergli una punizione ohe; se 1pur lieve .nella misura, deve però essere considerata gr.aNe nel suo ~~to morafle. L, !::~ur,a de1la punizione, per -cui ai 11ens:, dell'airt. 10 dello Staitulll dettalo dal duce, e' stajia. II'.i:cliiesta l'awrovaz:one deLLa segreteria dci fasci, le ver.ra c0<mwri-cata non ~ sarà giunta 1}a ratifica, li segretario del lascio di Basilea: (finn.) GAiLùI.AN. Noi dii.c'..aan.o cl12 diì queste ,lettere :1 vfoe console Gal1ian ~e dovrebbe sorivexre parecchie ilil mame11a che lé!!SOierebbe C'fgni volta UIOa allej!ra impr~ione specie ,presso "1i. elementi swanieri. * * * Oiamo una guaroaita_ a~ii uomiini che co.mp~o:no il clirette<rro del fascio di BalS'iil~a e a quiSgl,i ailtri, che, pur dii.ce.nÒOSJ IDOll ~, SOIIliO .Sl.raltfu .i, ~'Satib de1la camevaloa~ del 21 auTile. Il qua.dirumviraito era comp~to dai s~gnori: Gal!.i&n, Rovwdolt~, Bev,i1'aicqua e Bertaa:w (queU!o dell'Hctel Italoia) Costoro s=bra non siano aHatt.o soddisfatti deil!Ja, J)i~a che ha ,presa la faccenda. In un _primo tempo questi eroi, due dei quali - i,! Rovidotti ed ~l Gallian - cliiigenti a.oohe degli ex combart.tenti (sarc-ebbe bene che essi c'an!m,massero a,nche dove baarno fatto la guerra risultandoci aver1a loro conosciuta attraiveirso Ma ~I-i aimici ~ono te11rlbi 1h. E pOli egli e~eiricisce la bottega ,di lrointe ... Ma lat<".ciaimoaLla stamJI>a tedes.:)a it. p,acere cLi conb'm.uaore. Noi per irntarulo r~èilaimo, e cessiamo dopo aver detto due parol-ine a'l -si1gnor Bertazzo. Egli si l>armenta deLla carrnifagna che gli si fa. iYlla benedetto uoor.o, cooa vorn;sl,e da noi, ohe ci tacessimo? Che v1 la,sci.aooimo .irn paice dqpo che a.vele pe;rm~.so che n:el vostro locaLe sJ canti "'gòov.mez:oa » ohe iprovooa inc:idanti quando v-0i v.i, fate promotore di cortei fa.sciisli e quaindo ~onele con visi.b:!'le co,~pitaceinz.a bamt,o ,di ba.m:liE.:naper 0010rare La. v,enuta, ,d0L1"eccell0nti.ssimo s:- gnc-r Bottai? lùa bobte,g,a,, dite I\IQQI; non 1c:lii.isodbilattno·; essa per v,oi r,aippresenta tutto, lo sapp:aano, ,J'a,mo,re per essa vi benda ,gl-i occhi e non v.i fa voedere l:a. china che a,V1ete ,preso tanto da fanvi <lriventaire cosi italoi_-amosolo dapo ohe v.i siete latte. sv.iz~ zero ... Ma a.~!011& non ,compr:endc:te: che di frorrte a simili ilLali,ani gli itaJiaai.:, veri hanno il daverre e il diritto di al1!Lo,nbanamri? Di che vi l.11imen.tate? pti.l ,empre, b. bottega? non vi ri.mane ·AS~EMBLEA GENERALE DELLA LEGA DE1 DlRIT1ìl , Domeniloa scorsa, nelilia salla d,d RestaiuroJT1l·i Sip-allienlho1f 1Si è t.Emuta 1'•as~m blet1, gerueraLe desii.a u.,ga dei D;,ri,tti ddl'Uomo. Tutta Ja numer.osa S"'i.ione era p1esente. L'llll\portanza deL1a di\~us.s:,c,ne che riigururdiava .hl prassiano coogne..<iS•') di Ma.i\SÌlg'lia, ha iriahfomato ali :;enso dellLa res,ponsaibilntà tutti gLi wori-tt4. Dcwo una serena d,i.soussion,e, alh quaile preser-0 park parecchi int211"V'E'lllnl· ti, fu vobato alll"unanmriità un ordlime del giorno favorevole ai1lla relazi1one del segretaToio gener,a.Jie àelhi. Lega e [u voh',tito, pune ia 11'unainim!tà, m 5'egreta,!1lÌo a raJApresentante della f.ez~o,n•e rul p:-os!rimv con.grasso. ·F,ur-ano ammessi dii versi nl\lc<Vi soci e dopo la votazione .di ,un comrtato inoall"ioato adlkai ,p,r~~ ·dà prosl9ilIDa festa, lia assemblea si sciolse. Da Be•n• Casa del Popolo - Gr~de Salla d~l Cinema1~raifo, domenica 10 Giugno, alle 9,30 del ,mattino, commemorazione di Giacomo Mat~eot~i, la,tta da! oo.rrJpagno L. Berto1.."'icdl gentille concorso del- !a Musi:ca «w Garibaldina" Compagni, lavoratori, 11 nome ~ndimentroabil.e d~ ~tti::v•Cl rimane il ,pii). puro iunhoilo dleL!a nos..ra fede in un ,aVMe'DÌ,remigLior~. Nessuno più di lui per la tgrandezzia. e generosilà d'anil!llo, per La fiierezza e nobiità diintcnti, 'l=--er l'msbancah1le ,ed eroioa a~1vità visse la grande i,dea d' emaJ11dpazìio ne integrail-e del Prnletaorilaito. Accorrete tutti ad. ono~atne 1 Ja memo.ria, col prOJPO~lo cli s-~~t!Jirne 1·~,se,m- ,piu nella loMa. quotidiana contro :,! fasciismo, ,mirra.~oia ali.a -p:ice, alla ci.vìltà, a tutte le JPiù alte cou-quiste, del-la lun• ga soh:.zr,a d1 martm1i ed eroi ~k ;i,llir.a~ verso La St.ori,a s0goairono Jia fatiowa ascesa verso un rmondo di Li.oortà e di g1us1iiziia. Cord,iale invito a tutti. 1 Promotori. le descnizi.oni· di Barzini) m1na>Ceia:rono Da •m•ls-11 fu1rr..:ni oon.tro coll.oro che non sar-ebbe- , ~ ...., To intervenuti lalocia.n1doo,i amche dJa v.igliacchi. Dopo, veden.'<io la facumda un 10 GIUGNO 1924 Questa dalia. richiama ailla memorJ '.I dii butrto il proletariato I111t-ernai:ot.nale, ~1 qua11to anniversairio del l' a,s0aJ[,siiné,o di G~a.oomo Matbeott~ simboLo di tutbi i mairtitd oaidiutlil 1s0,~bo ili ,t,er,r,Oil'e fasc::.st:a, a,ssaiss:,n.aiLo da una balDI& diJ c~~ po' i,ml:m~gLiaita:,consbaitaindo come I!,'/ su 110 non erano intervenuti, cono-sc~udo come il fatto ,provocava una pubb1ic; tà un po' ecoe.ss,l!va per un vie~ c.onso• li:: segtela1iio di fa.scio come Gaill,i,an, per un CNV-OII'atore di stipendi c,ome Ro· • .1 u.: al servizio <Ll un govenno dii a.ssa.ss,in1. v:uo •.,., per una nullità come Bevilac- A cctll'.memorare degn,a,me:ntc 'fl gran- ~IUI. e per un oste ... come Ber-lai.w (Ho· de n:>..a,rlill'e soampa,r.so e bulle ie vittime tel Italia), questa « Gran Va.a.,, compo1 del fascismo, i corrupaigni che fanno parsta 1ci quattro, ha ritenuto prudente e qpportuno ruffiev.oLire la "ua voce con- I.e ali.a \Sezione socioaHsta sono oonvo· cruLi in a,9semblea domenica mattina ~1tenta.ndos.i di infLiegere a,i r~robi um le one 9,30 del 10 corr. nella sala del puniz~tme che ... «« se ipu,r ·Jàeve n-ellla mi- Rediauraint Cervo, in Romansliorn. sura, .deve però essere co:dsiderata ~ra- Corr,jpaignru! nessuno deve miancrure a ve..., ecc. ». 1 ..___ Intanto la st~ loca!J si diverti.va questa im,porta,nte rmiicme per triIYUlaSt.-ilk mi'92ir1Ìe ~eii mer&i Rot~d!dtta, Beva.- 11e ,alila orr.emoria del noisltro m-art:re, tutta La ammirazi.one e La nicono.scenza laaiua e comp. provooaon:do le i'l'e i!llllo- che merita chi ha sa,'Pulo compiere ,p-er cue dei 1pav~i ta,p-ilm. ln~i •della no- la santa ca,usa della libertà l"estr.-euno satonietà, diciamo noi. Ma cosa volete, e- cr.iJìoio. ~regi signori; si com;prende come gli Ull- Cord~a1Le iil!lvito arnche ai sianpatizzammini ,p.)11.iitlilfcai,sdst.i ,possono fou·-e a me~ b. [[ Comitato. no della provel1biale ca<Sa -d,i vel-ro o,v~ polsi9al veld'ere clunmque, mai anche .per Da ~1 .... - ....11 .. ur. f.aisoista come Rovidoiti un limite do- .., a. • Ur \Tà anche esservi, che dia.mine. Quattro Chi può fare avere al>La nosfa1a fillostipendlii... -d,r.airmria1tka. «Stsudfo e diliebto,» ili hozGl,i oç,erar ol:e ve1mero a !:uipere che el\a g~à sbala iprog2ttata !,a r~du2.ion~ <lcil I() ;per •cento su iubti i lavor,;i a col-timo, si ,riunirono la sera ·stessa e dichiar.airo-- no alJ'unariilm.ità .La più sentita sianpatila e scilidar:e:Là p::.r ,i oomp-ag,ni di 1-'llvOlTo colpi,li dal 1prov,ved.i,mcnlo deUa Di,r,ez;i/one. Dato ,il ,pron;o ed energ:,co intervento di tul-te le: rrnaeskainze, il provv~diimento venn-:i iirrumedinlamente ri1tirato. M.a questo non· fu ancor.ai ,sulfioi0nte a soddi,s,;a1re gli o,perai già imri•tati da.llla lent~ba. pr~ta'lza da parte clella Di~'ezione e chiesero ed ottennero che di nessuna .r:.duz;ione nni.sse, ip.iù if31Ii'.ato •fino al mag~io 1929 e che fino a quell'epoc.a venisse firna1lomenlenisolhta 1a questrone de~- !e fori.e. Glv op-W<ci ip,::x,sono an:la'Te sup:ll'b1 della viltOI':,a ottenuta; ,non d€.vo,no pe10 d:imenlicane ohe devo,no stare sempre pronti per rrin~uzziruna ,l,e vdbiilu ,d!ei !ore, ,sf.ru1talor:i.. Un.1 brnv;1s,s,1ma sosi;:.en.B\:n,z del lia,voro ed un.a aisseimhi!ea so,no state swffici€>n'.i .a chr:,c,~ ~ra, e cit~ gli òJerfui eh.e kwo11a:n-oa ,g:.c,:-n.i.;a~ono p;rc;nb: iai dichmrrars; scili-:laLi. co.n quEJ1Lioh~ larv-orano a cotl~m,:,; silano qu:,sti sempre pronti a frure iaJitrettainto. Ogni tentativo delLa DDJ'\2zi'one ,su ogni sri:ngdo qperaio deve e::ser,e re51Pifilt1J e comunicato ahla Commi~à,>ne. LAiNUiiS \E GYR ..A. G. In questo staih~Emento - a quanto sem:,r-.d. - e' -iITTvalsol'uso dii strop,icda<rsr,ne ra,lle.gnam.mt-e ,cl.ella conq,uiista oipera:a ,deHe o-bto one. Non se ne la aperta dic hmoraù:irne, ma i•l pirinoiipio vJene sa1::otaito ve:·go,g,nosannent.:, con l'uso e l'abuso de!Le or,:i SìlJiPple<mentari. DI solo grtllppo atl!rezz~ti ha saputo o.worai ,all ,sistemaiico pro!,ungame-nto d; ona,nio ipoiohe' e' irndubi'tiaito che ·la p.roduzione ,può egser o,rgam>izziata in modo da ~eludere La i11eoessiotà di pr-o1unga>re !'CII'arrio. Ln prima Enea si d ovmbb;e ipagar anegEo gii opem-i, tooì non succederebbe che ,dopo ibr,eve tempo questi sia.no co~ sùn•bti a l,:•ceITTz;i1a;pnesr,[ c::ircrursi un c,ompe.n,so più ri.~-o rudernte a:, 1oro b'.1Sogm.i. Intanto i nuovi, fino a che si sono .s,pecial,i~z;aH nel Lav,oro, IJ)'l'01ducC1I10com/è lo~~o, malto llllerDO dei primi, salvo ,poi, appena avranno tr.ovato un ,posto meg,1io II'Ìmun-eraito. ,a seguiirne l'esempio. Cosi la Di,rezione col suo metodo t,i,rchio e m'io•pje olrtr.e -eh~ ,danneggi.are gli qpara'.il,~ 11·a1~ ied a questi .nJalllm n<Xn è .cento :ccxn il'e ore •s~lemeintari ohe ,pobrà rittnt>.diaire. V adi, aklunq,ue., a:l. gruwo atbrezz:Jstii l'al&Sicurazione cLella più senili-ba isi,mipa• tia e ,solidair.:,e<tà du tutta fa cl.iasse. Operaie! ed oper.ai! enlr.:>.te tutti nelJ"oor,g~e! ,Sarno nl0hl 'iuruiooe in seP,o a,hla vootsra· Federazione broverete la forz;a, per saiLvaigt.11a1idare i v(l(.,tri di!I'ir~ti. Fe.derarione lavoratori irn ,metallo Sezione dli Zug. Da llon'&bey SU.OOE.&SI DEL FA&CiliO Ma!g'l'aido gli s~ombauati Tiobiaani ~I faJScio di Mon:the-i non é riesc-ito a ri!g)glluppare ohe una c:ITTqua.ntina .dii aderenti. Ciò che ~aippnesenta un pro:pr.io e vero fiiaisco .peT i!! f.a:soi.o, c,c,,asi:cler,ailu iil grrun<le numero di O,yera-i stagionali 1 q,uallri, se, ,v,•OIIIIO ipot.er ia!l) ~a >ainno ritoman? a gu3.d,agnaa-.si iii pane per loiro e per ,le pr<J\PtlÌefamig,lie devono far most11a cli a.deritre, a,ggru-nget:e le <lllSSO-- ciazioni neutrali od. apolitiche, ii C()(lllm.ercianti e negaz-ian:H che ;>er es.isere i,n T~l•azione d-i aiilami con l'LLalia sa.'rebbero rovir1a1bi se non facessero anche !coro ],a commediia dell'inserimeDto. A tubta quesla gente a,~g&ungete ancara i soliti leccapt-21d!i di ogni a,utorità, É maulbonniti(l ?) ,sdllo, a(.~airenlemenroe tm;a- ·schi, e quaJLche ,damiona in cerca di ~ozioni u!,tr.t... J:llaZi,onaJi, .ii caJoc-:i3itor:i di crod e... •tirale k soan:me, verrete oa concludere ch2 ul fiasco dei f.asci.sli d:i Mcmtlh:ey rnOlll _potir~bbe eisser.e ,più coù'onale. Ma tutto questo sarebbe ancora ur. bel r,ulla a confronto deblo sch:.::dfo momk ,ricevuto d.31: nos.lr~ tre volile braiv:, ~ :,s•::.'.sv, dia. tma. sq LiJaÙra caLc.il.~é1ca {nncese. !Ecco mli falhbo: Dc,meni:!oa 27 Ma~_gio u. s. I.i ~ocietà Oa/bdisltrfoai 1dlii M0111tllley d'weva rilcev€.l'e solenn€>m~llllte un.a squadra ca.k:,s,hca francese. Nel prog1'amm.a E,gur,wa, fra l'ailtr-o, un oma,~g1,o a:i ca:duti ~talilami e i ranc~si dcilia g{l'an,de gueru-ia . V enu~OI di!ò al iccmotsOenza ,d:ei, ~asc~st:i, costorn decilsea-o con a cajpo il gran-:Je Bal=aaro, 1dli amJdaire 1a1d attellideir.lii col Lo,r,o~~llilatt1::tet1to unett1dlosi a,1 cc111teo ,per la m~<1baà:me, al~La qual<l avireibbe pairteo:lp,ato anahe J,a nnlliSiJCa i t,a!~~ana che ,si wa cxf,f,e,r,tasporula.neainu,nte. Per esempio non e' un ,po' trowo un zetto " Tempeste ,sooiahi - far-ebbe una .:>il.mcio ,&i 5,400 fr. ali' anno per educa- opera éllSSiillbiuana. re 7 ~sane ia.!J.la hmgua italiana? Lr. ilnd.i!iiz.zo: Blodiraimmatica Studio e ,questo modo ci riesce a fa:r divemre Diletto. Ri$tor.aate coopeMtrvo. W,inlerMa ~ francesi, venuti .a conoscenza d:dla cosa ri!+t1taron.c l'oona.ggio liaJsci. sta ( la versione ci viene data da un fascista stesso) acoettando di esse.re r,i" aimpatico anche ,-il prete TiafgJi.afer:ri che thur. _·r. tec.;a no Bianco ! P•éllSf.aTequa.sii tutta la notte dei! saibatu "- d~scuter.e e diì~orre i particc1lrari del ricevi.irr,12m1Lo per pr,ender,si poi un s:anll-e schréll.Ìfo mor,a,le! l ! !.... I i-nanc.:,si non poi-eva..rio aig.iJre 1drifferc,ntemente e fecero beniissilll'o. Pro/ elario. Da Solaft'"usa RI~GRAZIAM!ENr:ro La mog!Jie, ed il ruiglilO, del defunto CCXIllJpaignoCaQtl,o Piedn-azzi•nli ri.i.graiziano di cuo,re turblL i compa,gni ami.ci e conoscenti che si LeceM un dovere di a:::- compaig,nare il loro carn marito e· ;pald.r.e alJ'ulb'lllL:l à:i1111ora. Siano rese gtr'azile olì\!)0Ci.a 1i pe.r le beJJ,e corone e fica-J po!'k11le i,n omaj!gcio alla ar.ttci,:ia per il caro defunto. La famigli:1 e i Compagni. CC-Jv1lMiE.M.ORAZIONE MATl\~OTTl Nel q,ua.11!.o arnn.iiver.s.ainio d~bla sua mc,l'ti;, i11 gnandie martire verrà comm.emoraito domenica 10 co1T. al Ristorante R,a,ccomatnJcl!iiacrno a)j ,CQ!Dl!)3igDW it•ail!iJa:n,i La <lril.U.usilon.e d~ bartt1a1.ialwro r,ga.n:o, i,.ind!a!cai.l.e I Da Belllnzona UN P,o· rn .... CORDLAJLIT,A' soni'fflio! I a-airu>ca-t.i i taflfCMSVii.2.z:et.i. scmo i.in p;eoo 1 Ml.(cii1belll1o è <VenUb..o. ,ai ,mai~ 1928. ..... ~driilii:o,! J ireoon•~ 1lk.enrz:ilamenm ,diii li.m- liera a !Dle, o:~ a Jlei!I p~ sv.i.z1JenioccUJpJaJli iln Iitiaillila•, J.icem..- 1La sco,r,sa sattlitmam,a, che è ohe non è, ?J:.am~bo -impOISiiodlalllia pubblri.ca siJou.rez• Id\ O®chiin~ iM/alraijl!l/, è, ie.spu:hso dai! L ollll ,, ,_..,,.J,-•-.J,, • _Fìaisc3o, <:hl til1WD!e ,a\d all!bil? Io a1Lt.esi, ~~ zia, n<a s ,eva:"o Ulllla '-JUJIUl<"LlCI-•·-- uii, ~a ~ - ~h p.er i;1• faiscismo. Ili/ai ld!ir 'SOilivere q1t1e1slle.rèlghe, ;per:ehè mi La stampa ,d,e1' Camibo.m e 4.u0lLa c0\.°1• ~lll~~ a.li:e lieii, oaJQcila't,o, .&l F~o, si [>ecileraba 1r1e jpallilla assai, dliff,u,sta\mente. fosse ~messo da membt,a ,deC!l 1 '.Aanmid.- La q111es'biicme è s&liba'é11111qchgegetto di stmwicin.e diek~'O$!e)d~ iit.ailiisa/Do, ma ,di U/J'l)a alilll.eJlpei'.ll'alil1)a sclCX!alhist>ai nel .G.ra,n quesb1 g,eslbi. ldiil fieire=3.: 112ri., ex-,repubbli·• C001~!$E'.o Tilcilnese. ù1' G<i.veroo dalntO!la.- oaaw, .noin ne pcisslleci'e. ,A ~ ed! (a/ tuibt.iJ t11.MJ aimf~-~..i:._ ,i;L ·'~' 18 le ha rjl::ipoisbo ohe hia, isubalbo .icnteressaitl:l 6' -w. WJJ Schweizerl:alle. P;,d~à u,n di Zurigo. l"autoari1tà f.~eréltle ,percM t'Ure:h nel m1>-cdmjpa!nii .nO!n oil frunn,onè oailcllo niè lt®· ~16or mc1.fo ,p~..isiMI~ ,i .tidlinielswCOÙ!Pi•ti od!a:1 dio, ma ISla, ilra -cli ad.... ~w postsiatmo coanp.a,gno soamhila.rcii .Je OCJalJ....,~J~.~-...:.-:. prcwvedli,mento ;polllilz:i~o ,iita/1,iain•o. 5~,...""'_,_,.,.,_ C01rqpaig11~,Oip,'-'....rai,uomUlil liberi non man.cale d1 portare con ,!,a vos<l:ro pr,esen:oa il lir,iibuto dclilia vos,lra graitiitudlir.e e della vo-.tna amm;1raz.:ione ,per Giacomo M:?;tteoLti e OOT!L:naia c:Li al t11i eroi h~m.ciLaH da!lQia delinquenza i,n oamib,a nera. A WiBRm:f!Mf0NTO Ln,dtl,g,n,at,ie, stia.nohi de'lla, pr-eipolenza pn~-brn'a: de!U10 squaicllri:ista Pramora, aJViVe<r.hiiamquoesto •tanrto 1!)011retibmo ascallz•cme qttaatb~ iatllllrelttant,o p~tt,o rau>· presentante •delila. d'.e1nnq,uenza frusci~ta, dlre Lai Illoora 1pa!ZÀlelll.z..a. e compassiion.e, é gill arriva1a al punito del s.opiportaibiùe e -:he ~e, (Per sua dtisigr.azila, d,()IVesse ,per,m:;,tt.w, di ohrialmairoi, -· nru ti.ci,nesi, ancora una vohta: morti dii fame, p,:docchiosi, mailv.irveJJJti: ecc. si. ri::evercl>be ·fo'.le, una ,soamiJca idi caillcii su!La pa~e ,più eroka d~l suo ind~viduo, da laos:-lilarlo ca,11i,cod~, meiiavi:gl.iia. I • Alcuni ficine$i. iN10n è cer11:!o ,0~bo dii qiuestia coairi- ·... E ndn ~ 1~ diell kl)elt.t,o: « Chi !:\POiliOODJZa ali ,tr<a,t{aaia >a foai.cio ll1 IOCan- dii JSjplaidla: ier.isoe, dai ~~ ... pllasso ,problema. iMla ~~un v:eci:e chili.- ,Qgga\ i. srtroil ,s~ ~~i ,g!lii han iia:memite ohe se Ila! Svliiz7J01'1a, dlovesse ni- dlal!c Wl C8llcilo, ,d,c:,ma,ml.... eh;. wv.rài, •.....,i!rà I G. r,:,.i,,._ · ~pc<rndi<.!sre c.o,n dellle r~gilli•e ali prOIV- V"'f'J V'<S-"" V1E1déanenlb:ioHailrilamio, rii pt1iam iao soff.riliine ed lD.DEOIGIUGNÒ . i,n ben iP1ù ,~aiv,e w~. sairelbbeno• i l!a.- [.'iannalv~nsa1riJoo rdiel,' ,!llalribitruJo dì MJait. vc,-.aik'T~ iba1lli1amlii. oootitil sarà riboa'fdlaloo, 111~1 'im!Jilmio dei lioMa i1 folS!cismo, taintu 1peir faa-sii vedle~ ro icuo~ dia! iiu.ttil rii 1JaJvictt,art,< .&~ .Tliioino. re, .aJ1meno ,im q,uaJllohle cosa,, clie è v'~- ,A Luigain,o, 1a Bedftihwoina, oaJ Looamo ed mente « Tl'."loricmall"e• ,ni001 sii preOlcoll(?a dr. iln iqlliéllkfuie aiHa:ia. [CjdaJ]Jiftà,lalVJ1allm'O t&t~ queSite ~---- T ll1I1ftioe ·tainoto ,j, lliavo- dieMe OOlmlm~ ptj)~ die.gn.a rafori ota,Jl:'a.n4 Ol!Otll S10én ,d,Ollllialt'i... deil 1 Gawncie~- COSE CHE SUCCEDONO !I •liatviaMticiN ~élJiliO !Dlllilier<l19J, dìL' Auanti! d-el 27 maggio ha pubblica~ m~btiaald,o ocsl 1!a ill0a1ol saliildlarietà 'Coll lo i pr~mi 1u1Sul ta.ti dell'inchiesta sull' at- ~ pr,oi]JeJbaatlalt,o Wallliaaio, lenlato ,di Milano, inchiesta praticat,a 1N\E)IJLA ,SEZlIONlE SOC. iITtAlUI!AlNiA. da'! Com~tato di difesa delle vittime del Vem.eaidl, 1.o 1~~ / ll®llliilal 'EllSfascismo. Dal documento togliamo que- ~ idlellilaS. S. I. iDan>o dii: ~ !11a'· sti due periO'di che intere.ssano part;iico- llnwaJta ,tmar l?'aidoia.znlcme~, e llle .d1'- !armente il 'l icino e che dimostrano che milssi/ooil dlii run ISIOn!Cl, 10 1'~e di l'attentato iu preparaito dalla polizia: un ,a/JIJroi, ,!lai SeùlOln!e dìisouss;e iaiibla&taou P. S. L'av,verl:imenlto non v=à tute>. « Tra gli altri, un antifascista del ~tallnmte mtomo a del:1e oot1Dl1:D11oa· r,i,peh Canton Tici-no (Svizzera) era stalo per- • , .li• __ n, . \ _, ..• ?J:ic:m!D uli, oalraitt-en-e ~ -,,i1:...,. sua.so da un a-gente dii Ser,ra,cc,hioli a:l Il"'"._ ir..caric,ar~i a- tm,sportare in Italia urn:. 00 • ifulbbe- id/afll Coamtlafbot. L \a;SS!em'l&!ai lin6nie ,,,_,_.,ò : .....: •-t cassetta di e.sip,bsivi. Messa i-n allarme ··u•1t•·w" • "'""-- QUtAN\DO SI DLOE LA MODES'DLA la po1i2.ia svizzera e co!,to -ddl d11bbio ~T C?c,m,:1ba1tc, suD!Je rvaaile qUiaSbilom:ie:, :Lo (Ii ,,..1L1._ di lo stesso anl::ttascista, l•a ·casselfa di P.· !aJC31I'dcb,di! ,pr()!SeJ~,e n>ellllasua ,qpeirla. ro;.;,ll<Wllo a/1 « ~dluoe », ~etto 1Fru cl.lac:Bw -amche _.1t . • :...i.Jt~.e.. " 0"'""- ( d1llo ) f-~-"- 1;pJ0.5ivi non o1trepais,sò la frontiera, ma WII ~- ,....,. u.n..,.. 11D .... «.~o .... ~tta· dclla Fede- ___ .L • ~-~~ ,~.~~ •~.--11- ,;:.,,.:,__ ,..:ihn~, ~"-111:i..-"- ·per · s=iu.;ra cbe <:ssa fosse de-stinata alla --"""' =•~=,:- = ""'-1UlldUl""lUI ..... _ raz'llOOlleoOlsildielllllaJ 1d!ail ~bembit ~In lisvaz,. ~ 24 ~u~o, ~•J M-~~. .r~.......: .. I r.,.......,_ Fiera, di Milano. o' .su• .., '-"n"' ~ -----r-- oora, a :tiitidbo rdli ~loi'aia ooll ipaitrri>ot;a I 1 p h h &.t::, ,~.:/...l.:J _,....,o ,,.;_à,..... .1,,_......., a:-~ .. cc,mpi:(halllo(r.e, iiln fir>E:lgodllJ:ra ~o cle- « comm. acenza, e e a avuto un &- "f'"''Ulot "-uu 16~ ...u w""'"" .~ meig-radritco, illa rs.etgU'0nte oorré~ da ruolo . parlicolare nella preparazione NIEll.lLA OOLONiLA,RROLpiìA.RiLA _ Loioamo. dell'attentato contro il Te, è staito 6egre- ·IT:AlùltAINIA tarlo del consolalo italiano di Lugano ;r_ __"'1:Li:, · « Dolllci Dloldril •».- ,fil 30 :11nn'jk u. s. I ;~ p ~ ~t.i· LIIIWIU ~i ile -aon,dooe llie- -,,-- e si reca spe!s,s,o a arigi ». , - h!o,sliro ,oc,mm:ll'itOiOOILu.oohliùretbo GiJUiSep- , Nessuna meraviiglia. Il regime Fascih zbni dlelJJ'a C. •r. il., hatim'Q .diatC> ,una •· p.e, Mutiillaibo ,c:IIB g,uern1a,,,per fer.:ite 'fliu:>c:r- sta è capa.ce di tutto. g$e 18/t-tlMtà. ~ dii ~clie sopr,a)iutlo taite ;i,e,l cc11Dbalt·hmein'1lo ,di:, Via,l Bei!ilia iU ~Dia ò1iJ Looa.'?100. VEIQDe ialDche ~ 29-1-rnlS, ooW~- ~liieri taloe!va Da Lugaao so ndle sm~e ~ iill progebtio di sua .swosa nrl&àJmfa ISt/gillO'l'!illa Maa-iia De un OUqv!O' Staltiut!<>. La ~ ID!lrew.va Gt.ilnoilil ». AL C.AMERATA CECCHINO M!ARA!M. «t; [,~, 1m.~ a51 2'1iiPetut.i des;_. 10aliorO!Sa.me111ite a'IJ®u,r.:Jamoainobe. noi 1L VECCHIO AiDAGJO: &eri dielle ~ ha ~ QJie!l' dollJies.. a:1:no,vdlilo 51 po1s-o ~ fel!lke 11.IIIJa dii' .rr.riele, « CHll D1 SPiA!DA F,ERIIISçlE... ~· i24 ~. lUDi ~ am Moo-tle eid 1al]Jt:-a~posiln,a, al ~labivri, arii.rai!Legro, -.. .rn SPADA PERwSCE1 ! s, Oeinerlì. , ~ l'erutlca, cOlsl:anizia .nelil'~mlPalllTDJliTe i!l Durruq:ue oi.1te~ .aal!OOll'lal ,unai vd=ta rn:cm •~ ch=1 Cottrvetgoo è qutel!ll'o dì diisuo dihleLto ,s_pClsol\lllJ,taanente a qucll bali i1:J!l fu,ut•o bairvc,aa,olbt,a, e!d è Rtlato .ga'1anitu10- sot.ftieme\ rimloom.o rallile 'V'ialr.!le )l'10lpf019;tdee.11.e r~ggimenbo Bens3(~11ilelrali cw a1ocen.:11a fa 1:10, ed è s-tat.o Ji.iù ipu,rntJuialk div q~lll-to si Sieillcxna, e 1diil un ~ aMl11a~to ocu-rii,spootd~l2'al. pot-e-va ~mllll~Jmia1re. NePJJl'Assejmbkla ,ded.-m1al ~ medn,i Una ICll'10dl>a1r.e ~ sa,.. E a,er dru rl)i,ù tfaicci!alm.cv·o•tii che i•! Duce• i' Of,,J;>:•dia.JJe llllal!tu1:10 -ternwbats.L ~111'',apr,:J.e cà iin.VÙlallia. ~Ile Sletziilolnli. Vii swrà anoh'e dlell iba!Sa3smoialdldnlltaiigJHrsc.alpCl!ti ibailtam-i 192'), io ed : n:iiei oompai~ dn opjpo.s.i- 1$ rcon:f'0rEID2la.. - ~I suo~ e caso specilai!le voù'to aff.-., • ··~ d·b·.a;mo ,ck,n.'1llno:ll!~coome i metlo- \ll1I ~eJ8n,o aiv.rà wu~ aU D:illlttlido. valfonla:ziaaniom:ede'lila baittaJ~~Ja demograJ 1,. · "'·' ,'., : ·.:.:,1 a-:kllbaJt.i diali d&i1geinti1d'Os,pe• Pertlalnbo ,i, ~Jletga:141 ~~ • ca, e 1 l'invl:io a:lllla. ba1tt1aig,Iiera ,don,zel,J.:. dallle mail oolJalV'ain,o 113~1aosoi9t&zruJÌKJale cle4,. ~ !Bilr~ oow ~ 1lrem. .i .Ail, !PO" q,uail•ohe ~o idJi: ill=.lrte1n s~no di hz- 1'0n_;:;ed,1i!{:,e :I.cli C'€!oohtino Miatrlalja, dopo ~ggiO' ;vt,i; GaTà uriaJ ,p'ilocdlla fesru:ciu~. nev,D.JF'__J)i:z>a. e.IV~ !Preloo !POlsa> .dlai ,diibbail!Olle"efa~i tt1u.. IN~swmo .mancb&'I Tutltiii all !M.om.te Cene1Qulalnldo s~ d'Jlee ma, an!O/destiial. . e che ~ (.r.cm dlu.ce) 1'..eillllo~JU041d,o roll5ipD\SC: Jl r-.i. iiJ.l24 ~- Di'o k11 maindii. buolrua a que:I jpd1Lrtl1ota! gove1'TIJO naziw.al,e è fascl\.sta, e fascista '"""!l!!l!!""""'""'""""'....,11!!!!! Unparatu•1ta ,11111Utl ••~•• all'Ambasciata lt ll ndiBru11ll11 CONiSTATiAiZitONE r.w-à 1'0!:op~dçi'e ~~iano di Lugano; aggirnn.r;e.rtdo: oggi comarrdwmo ,nori ed ommir,i&!r;G'mocom.? vaghramo noi, qua,nd-0 co.mandenefe ,vO;Ì farete come vorr.et.e voo. IÙa c()li,1:fuUa Ooanibrubl2n!L·bha ar_gan'-z- :da. bo unia. !P~soa rdii belneifoJCeinz,a, /P'I' o ca~sa !Dialba,ttii!,acre{)IJ'.a semo,n-el. m prO<V0nt.o è ,stàLo .dSlsaosbr,CISQ, ma ifo111te pietr-eem.olua,led6 bli1~ll:'1€ihLi olll'\1!€ttllcl:u0Ldi!, aln. a>iù il quasi1 to, tla!l'e alsseotclsm:o ,doelllliacoOùlettilv~tà col!Jodiaffie. IG!lli. org,aiUI-LzraltOU1il no,n ,poosono a Jitr,o che rec.itiaire ill 1 «:mea ou~pa,.,,_Doipu tanto f;J,aterelI'e dul ,suss.ik:li igovEtr:n-a.'bivi', e;ggi, si rumva •aHa cocns-tatazilO(nieche ,pw- diaa--e sW!liJtà fu:i_an!7Àiaa-a.iad. una OfP-0rll UIInaJll~- ta.'r,rar,u 1cl\n,i'gootfu .&elltlli. Ooanba4~nt.i debbono rfooirren;e a ba,ruoh: di banefice.n.za, eld .iinv;itare a ve11Saire roocil!o gll'i· stessi cottn.battenbii bils~. ifn,,pur>P-,i~' fa:s.di\smo ,r&v-arn0111i~.1,torea, costO' ·dl1lalVere id~ s0.ITVUI ;po'la1Lici ha. fatto gr;amidiJO'.se jpU10In,el;sse, oO'tlle si v.etde nom miamlbeniute. tOh:e odsa ne ,do!oe 11' 1 aimeno .prooilcioo ll2 d,erPh Cr:nn.ba1tt,:mtfil?. ,A,v,arrrlt• ,pulI'e oolll ~o sb.'\~m'enfii, cil 1S31Tà aindìe ;peir =!itliÌ e o~a ~la. ~ ~pensa•. E' itai rojf:ioa iòdb fa1soÌsTD10•, « fott<o e!llbro, fo S'lat o .... ». wentuaffim~-t>e anrohe le pe:date ntel. sedler'e! Va ,c1a. sè dire tiutt,il iipre'sie\I!-'tal 1thilll!:a sohi.e na f!x=;bifi'e si' s.pe0ll\a.ro1n:0 l:e mattllÌ per aip:p1'aiu,dfre ili butltiafuo.ri 1 che iPan1llaiw. a nom~ dle1 falsdsmo. Lo ~e •O\SSe:rv~ivo ql\1'0Sto suo pubb1,~o rdJi, serv.i soiiocoh:i· ed i(nc.ascietnt-il1 quaJlii id:i1m.entii~aln-O dhe si era ,a..diu,n'ati oainche !Per mantene;re l' ilndi.~ pem:dienwa pci~;rti.,oo~~osa dél!L'OsipecLalle caisa Ìl&tL,iu11la IPeT U'raissilsteawa e Jia. cura dcii solfilereril<i', mie!rulre m.e,ce il bori,oeo but.taifa-CXl'i ,p&rlllalva l!L nome <i~ qiue1 fascismo tlballliiattio ,dia M <raipiplresenlbaito, dhie arveva €Id iha II'e mamli. tl!Qrlclie idlem i~e d•i Mattao1•tli, -tt Don 'MimwOlllli, ~ Amernde1J1ae mm~ ,a,11t.ri.Qu.a.intto iio abolla sodferto i,11 ,q,ue~lia l'l'runoomie l i J1,o1n può ian- ;r,ia:iflnla!Tee, qrtl'e<slt'.o l1JOI~• rpea-d,I sutg@U1~0 d~ sdhenno ~cli ISU!O< u,u.bMliloo ~ ,dlej isuoi cr.tmpaT 1, m'3 :J:-e.'rl 'nITTOCiso'ileMdaie111 '·oir.ail-or,e e d,i quel suo ,puhh11ico ohe ,l'applatud~Na·, i q,uaflli tutitli' a5'51item'e bainto a:troce-- meonte co~pwano l':ontc¼Peind-enz.a r,v1lòfu:,Ooreil~g.i.ooo,de!J'OspeJdaOe, pa<tmimo>l1lio ~I~ ;1t.all\am,i' i11 Lsvf,zwr,a. e nicm del faisois.mo d·elll'ln,o,eun:tie e.d a\9Slaissi11101. -OOM1Mi0MIOR1Ai2iliONiE fMAT.TEO'ITf,I IIll 24 aiplri11ie19.27, aiU'ia,sseunbiliea d'e!l1R~emidlo &I quairto amaurversaniilodelf\aJ9S1a:ssdruilo, 61 ~p:il ,d'aiz.i,orie ainltAf a!SÒsba iiniciBcc-.tt101 per ,doònemiilcar t 1 oOII'.relnite, uini'1a1u1st!ema cenìmomlila m inilcorrdio de!Lgrande Maai~ d"1• Scidilalllilsmo. Un doln'/f.ìJ~nic- 1p1aa-Olei.rà ~ll grande ~oompairso. La. cenlmomia a.wà ,lru,c.gonie!l gi-ord1iln.o ddl K<t1,T1Saial1\1, Pe eme 14 ,pCtlll., ,:iJl oa,so ci'i catt~lvo t,emn>o ITTe1Tua·l!l\o. I la,v.oratori, i'tailrilatnlii ~ tiloiines~isono tn.- v-%a1t\a oresenz,ilaire :iitl massa, ,aJ!a rie;vof°,Os.p111diali-ctali!UW, , itoimc d'el COlllJSIÌl- ~lEoo ,d'acmon.'Jn,iislr,a.zòcm.e •dela"O~diaJlie, lei ilg:n,ctr Ceochiilruo s'il è aissu.nto -~I,poco .n.ob:1lleiln1cairtlco dli: pr,~orrtt',e ,roU 'aissennhllea La m.iJa e~pu.lsilone ola so.oiio ,de!I.IE' ~cl;alle 1La1l~=, liln ,u,nflom:e all 1 :mi,o aimnlco P oAiliickì eld <aru!ia ooio:le!tà Cdlloo,i(a; Pir,oletariia Hia,1-i!a.- na i!n LU/gai®, Via1 d'a sè ohe !'léllSl!lemh1ea ~ò la mila e&.ptiNloinle, queiHa: 1diii P~' e -dleilba • ,PII'-c1e1tl>alrl.1ai », e no,n halV!Vii diubbilo sull'esn,lo deDai 'YOl!aizicme, poiohè ila magIl Comitato per fa difesa .delle vift•• me del fucismo e del terrore bianco, ha inviato all'Ambasciatore d'It•Ya a Bruxelles, la -lettera seguente: A Sua IE:ccellenza l' Ambalscia1on di Italia a Bru.xelle$. Eccellenza. Il Comitato per la dilesa delle Vitti" me del F>asc:ismo e deQ Terrore Biat!.co, La iprega di volere comunicare ~,l Suo Governo qua1Dto segue: U Mondo intel• ' lcttuale si stupisce dolorosamente del• la ~ression~ che ha •seguito l'u'ltuno attentato d'Ital1a, o, per meglio dire, ck!lllla r~ 1 ooe dli cui! qUe:lslbo, alUe!n tat r. é stata l'oooa,sione. NelSSUho tra oo,- lor-o che seguono ,gLi.a'VVemanenti itali.a,, m, può credene che per identilicaire il coJ.pevolè, sia necessario !Procedere a cosi numerosi arresti e,. quel che é rpeggio, abbandonansi a degli à'tti di feroc'a. ,Sotto !'attuaùe regime d'Itflliia, le bruta?l,ità e le inlo,aa,ceraz-ioni fugiu.stilioate t1Cm mancano, e gli inte!nettua.ti si d.>- r.tandano se il fasciismo continuerà a sf,. dare l'OJPinrone moodi:ale. Il Governo Ita:liano non -se n~ renld~ foTtse bene conto, ma l'Ita:lia non· gode praoisamente d!ella si-~aitia universaile, in questo mo" mento, e c'é da tem~ che eissa perda defini'tivamente la 6tima. de1'le penione oneste, \lle la maniera di agiore che é attuaJ!me:nte in onore •lita.Ha, non cessa,. Fi1Imato : De Kat, Verhaegen, L. Pi•• rard, Verveyen, G. Gerard, H. Vand-,. velde, F. Brunlaut, Joffe, G.. Ghuede, G. Rens, V. Bourgeois, Brohee, Marteaur, P. Bourgeois, J. Tousaeul G. Pit,ch. I

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