L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 21 - 26 maggio 1928

dc:composizione progressiva del «mir» e proaBllilunZllalromoa.nche lo sivi!lt.1ip:podel caip~laJ-iJs.Jno m Russila.. Tal.i preivti.si,oau, ndli'€1J)Oca QIJ1 cu.i aMV~, noo potevano non aver il carattere di proleziP: erano prova di un ingegno di primo ordine. Dopo aver ben tracciale le tendenze dell'economia russa, essi seppero formulare la loro opinione sulla marcia [ulura della rivoluzione russa; scovarne le sorgenti delle forze vitali; elaborare una tattica conforme alla concezi•)- ne proletaria. Alla vecchia parola d'o1·- dine dei narodnichi: « Avanti! In can:- pagna! ,. essi .sostituiiroff10 a!l motto: « A- ,·anti! nella fabbrica; nella o[ficina!,,. La grande missione della liberazione ddla Russia fu assegnala per primo all'operaio industria/e russo. - « La 1:- l:ertà politica - scriveva Plekhanov - sairà .oon.q ui,st,aita drulla classe qpeu-a.iia o nc;n sarà ». Da questo punto di vista, l'educazione e l'organizzazione della classe: operaia si presentavano come il com.pilo più realistico e più urgente. Con Plekham:iv e Vera Sassulioh, Paolo Ax.C!lrod fc ndò così nel 1883 la Ia,mosa organizzazione marxista « l'Alleanza nella lolla per l'emancipazione della classe operi'ia ", da dove usd quindici anni più tardi il p:irtito social-democratico opeTaio russo. A mano a mano che il movimento d1rcllo da Plekhanov, da Axelrod e da! loro amici si sviluppava, le divergenze sorgevano nel s<:no ster.so della socialdemocrazia. Al suo secondo <:ongresso (Londra, 1903), il -partilo si era sciss J in bolscevichi e in merscevchi. Lemn, futuro dittatore della Russa, aveva cercalo di imporre al partito la sua dittatura personale. Si ricordano 1e parole ch'c,gli pronunciò in quel momento. Paragonando il comitato direttivo a una orch€t.tra, egE rc.-<:lamava per sè, con scar.so vento di modestia, la parle di « primo violino». In lolla contro Lenin, Axelrod e M.artov, capi dei menscevichi, difesero energicarn1cnte i principi della democrazia e il diritto della classe operai.'.1di disporre di sè stessa. Comuneisstoi cialisti l Comuni.\ti 11011 {ormano un pr1n -'te clislinlo opposlo agli a/In pur/ili operai• proclamarn il Jfoni_ feslo ciò .\Jarx e di Engels, il quale nella pe1 ora1ionc dice anche: « 1 f.'r·1Pu11isli lcworcmo a/l'unione ed a/_ I inteso dei f)firfiii clemocrn/ici di 111;; i pae: i . Trni.1to conio delle dillerenzc d; epoca. delle Yariazioni della terminologia, della caducità di taluni pun1 i drl celebre docu men lo, l'idea csi·enzialc dei maestri del pen,iero cornuni~ta è ch;ara: i comuni~li non ckbhcno staccarsi clalr insieme della rla~cr or<'ra;a; aYc5scro essi Cf'lllo Yollr rapionc contro gli altri pm·- liti opcnii. non drbbono mai ch11{'nl'rare che J'emancipa7jone <ki la- \·0rator· <;,1rà J"op::-ra dei Jayoralori stcs~i r non quella cli una minora'1za :wnnz:ita. T 'anrnpuardia precedr rc«'rcil0. non sP Il<' ~epara, nè tanto •1wno lo "omhatlc. Yolcnclo attr·huirr ;il com1m',imo alluale la qunli 1à di aYanguard;a_ cloY<' è la n1a ·•·a sr non nei ran1thi del sociaJisni0 r del s;ndacalisrno riformi- ~la? BORIS <:OT'\', R f:\'F. rn'11 Bu//pfin Comm11n'.· I(' S11L 1,., l:illi"" coP111ni~·ta nelle rlrzioni francesi). L'albaciel PrimoMaggio Torino, fin dalla vigilia del Prim,J Maggio, presentava l'aspetto di una ci'.- tà assed'ata. Le oJficine circon:iate d.t cordoni di militi e di truppa, le slrade percorse da pattuglioni a piedi, a cavailo, in camions. Agli incroci delle strade le auto-blindate. Ciono:-tante gli operai ebbero al mattino una gradita sorpresa. Sui muri della case $peci-/mente di Borgo S. Paolo numerose erano le scritte i rosi:i di: Vivn il Primo Maggio! Vh,a il Soci.':llismo! E sulb piu' alta ciminiera dello stabilimento Lancia sventolava la banc.'ier.1 rossa! Si prega Compagni, lettori e rivenditori che so_ no in possesso del N. 19 del nostro giornale, sono pregati vivamente di ritornarlo alla nostra amministrazione~ Il N. 19 viene chiesto con insistenza da parecchi e la nostra riserva è già L'AVVENIRE. Pro vittime del fascj.smo !Somma precedente fr. 116,80 ROMAiNSHORN - Slllr1to:r1Ei., ,. 1,- AA.RAU - -Gn.~pq>ofil~odraimma.- cl~co «Unione»: d~ ,u'.mli da~r\a festa (wtreUanto ail Risveg/jo) • 50,- Fr. 167,80 1· \ VVE:'\r-JHE.DE.J. LAVORATORE CORRISPONDENZE non quando avrà preso visioni d(:!l'mchiesta. La Iacc.enda avrà quindi ancor" u'.l segui.fo. LO Da Qlnev•a SCIOPERO NELL'INDUSTRIA iDBIJLE OOSTT,UZIIO I GJi e~ d!elll'.im(diuslriiicaieLLe coslruzjor..:, nerJla iramide maigg:io.rainz;a i,laihaai, si sono riu!l!iti in assemblea generale venerdì scorso alla Sala comunale di Plaimpalais e di fronte all'ostim.to rifi:n.u~o,d:l'.110'tng~za2:iotlle ipa(:lro.na•le, non sol1 10 ,d,i oC<llcedere aiumooli, ma di trai: Lare ocllll',o~a(ll!i,zzaziic;ne qpen-aJ'ia, CCtll 768 vOllit farvc.reivolLie 162 ccinl,rairi hatnm.o!j:,rodlJaimrut.olo scio~o. Questa è l'aLLhvùlà che sa espl-ioaire deLb gente. Spie o dimwio'aibri, ma se:llljpra vili. Dei! r~sto, come Ja.soils'u, pc,lrebbero fo1rse essere deNe 1penscn:e ru~petba'hlli ? . Un episodio che é più che suHicienle a ca,rrublarizz.a,re questa L11:istegenia, successe qua.'che meise fa, qllli a -Monthey. 1Ma!lgra1do uno ~gramimat,ioaJto ccmittnioaibo dal segre:ia,roo ciel Faso'o (che pubb~1::h.:,aimoi1nafliira tPMi~e del ti.o.ma.le) col qusl'.e sii-r~pc,rtavai ,:OTeigdlameinto de.i fa,. s:1: a1'. 1l'es,tE'ro, l'zml. 1 ddl q;ab dice leslu:iJ,rre,;ile: « I bso·..s,ti alM'esilerc devono L'agilazione, che comprende le caie- e::,SYZJoresszquieO:Li ia!W,a ll~gi d~l iJ)aese che ~orie idei muratori, manovali, terrazzic- 1,:Cfip:t•a i ir.:i1!gra,do k> s,gM•mupa.'.,'•ca,tfo~sri, piltori e gessatorj, é slala iniziall s'mo cc,mun::.::~lto, r'Jpetiamo, uno dii. que- ~ab:ito mattina coll'astensione generale f1'.i bo•!~en,~1ifais.oi:;i'.is, 1p?ritò a gi;da~·e del lavoro e con un corteo svoltosi sr.n- bbl p1, ,'loaimemrte chz occorrevano per lo ra notevoli incidenti per le princip,tl; meno cinqut c:ttc:d 'ni s1J:zzeri per comvie delb città. pefere con un solo Fascista ifa/fono. E' molto probabile che nella settimana N I- . . . · · · · l l tl l' h 1 cm ooc-c,rr:ire~bl? qua!:1 a11sg:.un1ge:r 2 ohe 111 corso s1 1111z1110e ra a 1ve e e e .a 1 . ,.. . ~. g ·1 · · d' b d t I d • 1 1:i p,C1Vocaz:c1~'2 -:leI. ,1meir11to.lmbecrlb eha 1 az,ione sia 1 reve ura '.l pa rom, . , . che sono slat'i presi nel momento in c;1i b~, ~2,r c,,,.seJu.nz;:i.. una ~O'.l.noa O.! cazsorgono i lavori e in un periodo d· te- ze 11, cc.si bene a~g ,u~ha,k da un soli:> na ripresa dell'industru:.iì dilizia, 1 J~m- s.~·~z~,r:>, ~~e i brnlent.i ~,rdcni del d:,s,g~a.- ranno bene per capire le ragioni degli r.n.1,0 c~i'T·r.milo Iuricm:, ~pso !actu sva11.Lt. operai, che in una cillà come Ginevra, T,c,nsenz,:1 può far S>V'ain'1rlea 'Se~e di ove la vita é molto p,:ù cara, sono più vend~•'. 1ta di queslru lt:ril~a genia, ohe domai pagaLi di qualunque altra <.::tlà P_~ a.ver i::-rcivc1calo,:: r1'·~evu_to:,l giusl•:sdella Svizzera. s•mo cal$Li~o, fu tain.to vi.le aa autdaire ailln ogni modo é dovere della colonH la p:i!,·~=a a_ dcn,~nc'on:e il bravo ,o,pzr~·o llaliana di sostenere finanziariamente I che aiv?va r·'oac:-c\llo ,:,n gofl>:ia1Uel.mz;r io lntelli in lotta, contribuendo largamen- mascailozC111~ea s,Lu1p=.xh1Preir,o,lenz.a. le alle sottoscrizioni iniziale. Ecc0ivi k1t("~ralfai 11i i.n ipoch.i cenmi i faI nostri compagni di Annemasse e di. sccsli di Mo11lthey. F~11nejvclba'rre sono t.eniuli a svoilgere opera attiva e :intelligente volta a perfuadere gli oj.)erai della zon.._ (Alt,a S:i- \l'O:ia e Paes~ di Gex) ad astenersi da:flo rcendere a Ginevra a lavorare duranlc lo sciopero. LA FESTA DELLE SCUOLE ITALìANE La festa delle promozioni ,jelle ~cuole della Colonia italiana si svolgerà domenica 27 maggio col programma ,~- guenle: Ore 14. - Riunione degli allievi, dei delega.ti e delle Società al Giardi:no Inglese. Cortev, colla partec1p!tz1one ddla musica ~La Cesara,, dal Giardino lngiiese ama saola comun.a1:e cii Eaux-Viv-'.!'s. Programm3. artistico - canlo e musica - .-. distribuzion'- de, prem1. Ore 19. - Alla Sala di l.:aux-Vives. Banchetto offerto dagli ~m1c1 del le Scuole al corpo insegnante. Ore 21 - Inizio della serata danzanlt,. 1Gli italiani liberi i:arteciperanno numerosi e renderanno ccii grand:osa " signi.ficativa la manifestazione delle li- !:ere Seuole della colonia. LJN GIORNALUCOLO FASCISTA Da un po' di. tempa appare ogn.~dcm:,'?_ nica un giornaletto - La dépéche d11 dimancl·e - stampalo nella lipog1al ., Pali e diretto dal proprietario della tirografia stessa. Questo ebdomadario, in quanto si i;roponeva di dare alla domenici sera. nell'assenza dei quotidiani, le notizie sugli av,enirr.enli sporEvi ddl.:i ~111ata, aveiva. -am.ohe incon>brat.0 ~I fa_ vore ;de] pubblico. Che é che non é, da qualche numer,J il giornaletto del signor Pali si é me~- so a pubclicare scrifielli in favore dr.I fascismo e nel penullimo numero h,, pubblicato in pr:ma pagina un pinegizico wl dopo lcvoro, che come lul!i sanno é sorto in Italia sulle rovine e sulle crneri dei Circoli e delle Case dei Popolo, rnccheggiate, derubate e incendiate dai fascisti. Il ,signor Pali é liberissimo di con.inuare. Ma anche gli operai italiani e «vizzeri antifascisti che hnno dello sport, sono liberissimi .. di fare un picDa FE~-TA TEATRALE La Jesta Leatra le avutasi il 13 maggi'l rius:ì bene sotto ogni a~petto; il pubbli • co fu molto GoddisJatto dell'esecuzione del dramma ~ la massima tranquillità cd armoni:i. regnò s:no alle ore 24. Un bravo di cuore ai compagni dilettan!i che con sacr:fio'•o e:i •a1:,negaz.icilledelloro la loro opera disintereS:.alamente. Alla compagna Anna Rasa che ollre al lavoro comp;uto per la 1:cerca dei pi emi pro Tombola, seppe interpretare ,così bene la sua parte del d1amma. il nostro voto di plau«o. li gruppo filodrammatico Unione - ,farà del suo meglio per met- ~ere in iscen:i dei hvori che abbiano pl:'r base l'istruzione e l'educazione della m1ssa operai.a. In poche cifre diamo :I riassunto finanziario della festa. Entrala: Biglietti teatro fr. 134.20 - Tombol:i. fr. 319.90 - Ballo fr. 51.-. - Totale fr. 505,10. - Totale uscile fr:inchi 277,40. - Avavn7o netto fr. 227,70. Il brneficio nello é riparliio come segue: Pro vittime politiche fr. 100. Sciope1anti falegnami Aarau fr. 25. - Avvenire del Lavoratore fr. 15 - Liben Stampa fr. 15 - Ri~:veglio, Ginevra [r. 15. Umaniti, Parigi, fr. 15. Il rimanente sarà pro fondo cassa del Gruppo filodrammatico Unione. Le pezze giuslificative colla lista dei premi r:.Cevuti pro Lo.mbc/la sono a di- ~V·'!lizi:;me d,; LuLL' qu~'.l!,tche des~derassero controllarle, e si lrovano prerso il comp. Argimiro Turchi-Storchen 2. AVVISO A CHI TOCCA Quei due incoscienti bagaloni che il giorno çella nostra festa avev:ino ord:- lo contro di noi un lranello, e cercarono di far succedere del ma1umorc per comproaneLtenne l',e,..':;o, dev0111.ostaire bene att.en.ti e ')}rocunno d'ess'?.re ,p:ù 1cauL:. S2 ool!La prO'S.scima fesba ohe noi fa,rcmo, i sudldetti ooroheranno di r:llln.c,va.re le !ero !!esta t: ocer'lnno del pane per i loro denti. Uomo avvisato con quel che segue. Da Ro•sehach colo sacrif~cio e di aspeltare l'uscila Il 3, eventualmente il 10, giugno - dei quotidiani il lunedì mattina per co- ~oltanlo in caso di bel tempo, s'inlende nascere i risultali sponivi. - la Sez.~cm,e d,i Biiru1'?'!' larà un'escu.rDa Monthey L'AT11JViIT,A' D.Eil.!LE SPJE FASCISTE iLa IJ)reisenlle co11rilspondenza. a,vrebbe do-vuto essere pubbltìca\la qualche sel•lt.- mama fa, ciò 11!001 di men.o, malligrado il rL taido, mcm pz,rcie affa~Lo d'cl suo va,Lcire. U11c1h,ta 10 m.airzc IP· 1p., ll'Avvenire ~ubblliiaarva una mia conri51p0011denza con la quale pon~·o rn guaird;a gli qpera•i d; Mo:1they contro 11',ailtiv.:itàs,p'icn'.istica di due m,uralloni :,tall~ia,ne.ix-rani1i.e111hi. Ora mi Iaicc:o un dovere di segnalase i ne.mi dj questi in.dl:,v:,ciuioh:? ll''•s,pondono al\ nome d: Piiol 1a G~ulw e Bond:..i Piei~ro. A quelSoledu:? caroigne occorre a~- g',ungerne un altro, ,un czmto Santa,ndrea, ass'.!Stenle presso una fabbrica Ioca,le. Que.;L· ilrz me:ssen: si sono nsi aulcri di una manovra cain:a.gt;esoa contro un qpe,re,io ~tal:,ano a1J1,thLa,s,oi1s'dJean, t:nciandcl~o lai] oaip~fabbtiica come fPrctpaiga,ndiisLa a-nlitlasoi,sba duramle ii<Ila,voro. .MalLc i.n0Clls•~1però aHe SijÙ :iel fasc:- s,mo, ;perc'he i1l ci.en.unc:aito ha sajpulo fal~oomemle ri'lor=e ll'acoUsa contro ,g],: aJCCUS3.lor~stessi che, precisamente dur:i.n'.e !2 ore di l!aivoro, si dànno aHa più sfacciata propatgaindia ,Fa,sdsba. sione e pa~:serà anche da Rorschach h- <.:endoci una vis=ta. Le due sezioni si troveranno ndla sala del «Baumlislorkel •, alle ore tre e mezzo del pomeri(!- ~io. Noi preghiamo dunque tutti i 50CJ del la nostra Sezione d; volersi trov:irn all'ora citata al suddello locale. I n11s'.ri ospiti aprenzell~si no:i mancheranno di oortare con loro un -pò di bu ·,n umore e di allegria per la qual cosa ~li appenzelles; vanno tanto famosi come tutti sanno. Cosi passeremo qualch•; oretta di schietta allegria a~sieme ai no- •· r· -:;~,IJeiih; d•i Biihler. Pc:r una buo,11,a musica da ballo penserà <il comitato. Speriamo eh(! una tale adunanza fortifichi i legami d'amicizia e di soFdarietà che tc-n~ono legali :issieme tulle le Sezioni della nostra Federazione Svu:- zera Operai Tessili. Nes5uno minchi Allo stesso tempo avver.,iamo i so:i del nostro Sindacalo Or,erai Tessili che sal:ato 2 fu~no, alle ore 8 pom. avrà luo~o :il 1istorante ,,Frohsinn» la solita assemblea mensile, alla quale sarà trattata appunto la visita della sez,;ont! di Biih]er. Perciò preghi~mo tutti i nosin compagni di ;ntervenire senza fallo' Il Com. del Sind. Operai Tessili (T extilarbeitergewerkschaft) Rorschach Da Zu•lgo Elementi di lulte le fraziioni del Sooi3.lismo uni-ti a giov3.ni disinteressati e coscienze libere di pregiudizi d'amho i .sessi, ritenendo il teatro uno dei mezzi efficaci per dimostrare quanto siano ilndMLi e ,inwnrune le ba.si della aiL~uale società; quanto sia nefasta per le sort: della specie umina la isLituz-ione dc:lla prcwrietà privata; quant.o dolore appoirtn il! .si'S'liema aitttu.:alledel!La fa.mé,gi:>a vincolata dalla rel,igione e dalla legge: quan,bo costi il'iildea seil1va.ggia del J>alfl';clllismo; quanto siano tiranniche le forntl' pol,itiche che ci deliziatilo, si propongono di mettere in scena lavori dramm,ilici informali ai suac:cenai'i pr,incip; e saranno lieti di prestare la loro disinteressala opc ra a partii li e grur,pi che oper:1110 in senso nellamenle sovversivo. ANa umana filodrammatica /'Avve,n'ire Fa i rr.igl ori Cl'.uguri. EL,'.:ZIONI E VOTAZIONI A ZURIGO Nell'ele1ione di un membro ciel Mu111- <.::pio lu eletto il candidato borghes-i Haehrl-in con voti 18.802 contro il c:111didalo < omunista dr. Erupbacher, che ebbe voti t~.183. In votaziione cantonale fu respinto tl prqgotiLo SOC\~laisit,:icco,rnbal~,u,lo dai so• c,altsti, co11 voti 47.039 coniro 46 376. Fu votata l'assicurazione conlro Ì'.l di~occupaz1one con voti 75. 174 ccn lro 20.387. Fu pure votata la legge sul ser- ,,lzio civile aereo con voti 54.684 contro 33.991 D"l canto nostro, auguriamo che dopo questa incresciosa faccenda, .simili dc,lorosi casi non abbiano più a npelers•. ONORANZE FASCISTE A F. CHIESA La Università di Roma ha concesso a{ poeta ticinese e rettore del liceo Cantonale la laun ad honorem. Lt:rngL .eh noi Ja pretesa di ciilsr.:ute.re i me-.rùti cli Fr. Chilel.sa,ma, è chfoir-o .clte se ili pcefa Chilel3a 1110,nfesse quel si,rrJU)lllbÌ•zzante fascista che é, l'Università di Rema, e dietro ad ess3. il Governo ital,iano, che su quesla laurea ne h~ fatto una speculazioncella politica, dei meri li d .l rccta se ne sarebl:>ero slraJrej!ali a ltis · rinnmente. «libera Stampa,, commentando la cer,monia fascista avvenuta alla Univcr~1tà -:li Re-ma, scrive nel suo numero del 22 corr.: < E il mrnistro Fedele inlalli, quasi a lertimoni:ire lo scopo di siffatta conc~ssionc-, non ha mancalo di rilevare che ess~- ha un particolare significato, in quanto viene celebrala in una nur.v:i çrimavcra spirituile della gente italiana.- primai•era di cui il gentile poeta ticinese é partecipe ed animdfore». « Lo stesse Chiesa, rispondendo, non ha potuto fare a meno di dichianrsi «comsa~vole di quel che significhino oggi Italia e Roma». « Affidiamo quell'<,oggi» alle fatiche di inlerpretazicne dell'on. Cattori, (ca:JO dicf1l D'fpa,rt:1menbo Oarnlonal-e de:Lla. ,P. J.) f!'a non tralasciamo di dire che tutto o'ò oi +sgusta prafo,mci'amente. Ma.i come «oggi» l'anima ticinese é assenle dal • suo» poeta.» I TRAFFICI PROSPERANO ... L'Arbeiterzeitung locale fa sapere ai suoi lettori come il :fiduciario dei fascisti di Winterlhur sia un uomo di corag- I quoL:·diani locali annunciano che, fallite lutle le pratiche per ottenere d,)- infalti che il generale , erose facilitazioni dall'3.mministrazione dato uno schiaifo ad un::i fel!;wo,iJall"h Aai:(1a111ala, feirro,v,iia Men1dTig:o. R;,i;ulterebbe Fontana abbia cameriera. Questi atti di forza brutale dell'uomo che balte una donna sono rarissin1i, e .:i vokva proprio un fascista a rimellerl•J in uso. Ecco l'eroismo di questo signore. Prepotente coi del:oli e cagoia coi forti, ,cote che del resto fu sempre comune ai Ctmiciali. Si I iliene che l'eroe venga pr,;- mosso maresciallo. * * * Quanto &crive Fcke e M:;.rtello in riguado al comizio del I.o Maggio, é un.1 bdla bagola, e di quelle settarie. Non é vero che il presidenle negò la parola in termine di prepotenza, volle scito racoamattllda.re a ohi l'aNe:vai chjesL:i se non il caso di rinunciarvi, racc.cm:indaz.ione che subilo ritirò, quando i compagni vicino a lui l'avvertirono che l'interpellante doveva parlare ed inform·,- re l'imponente riunione dell'agitazione muraria in corso. Tullo il reslo son,1 storie. La sottcscrizic,ne odi I.o maggio per l'Avan'i!, ha fruttato fr. 105, pari a fr. francesi 517.80 man:lati subito a dest:. nazione. Da aaden SEZ.IO,, E SOCIALISTA Tu',!i' ccim1paigr.i s ,n :• c:r'1:hmznte invitali ad intervenire :ill'es.reirl: lea mens:- b che :2· l011rà <lcrne·• :!'.I 27 c. •11., a1: ',, c,r~ 9,30, al R:storanle Rh.'-~,fa1è:::h:1il:2. S' r:i.c-ccma,nda :a rr:i•,;: na i:·ur.tu.:Cl:: >let-suno manchl. Il Ccm'tato. Luaano LA FACCENDA DEI DUE DlSER1 UlU _s',ç -SILa1h;.:,, .illl OCtllgi,umtJOil·Jlce1L'.ire0011f1rn-2 con la Nond-Milano, cesserà J'eserciz:o col 31 ma,irnio corr. Co.,,c sii vede i rapporti commerciali con l'Iblia prosperano ... r::•-à an1che qui fon. Mc,tta che la ccOpa è dai mc◄Li qperai come 1pz,,lporto di Genrnva? Da Belllnzona UiN PO' DI FESTA Domen:ca 27 con., a:vr:·mo a Belllimzc..na ,la festa delila ColonJa italLilatnia na- :àc,naile, CCltll!POS;,a d:a01a Sooietà di mutuo .sc,ccoriso « tLa Garribailid:iJ,, (,povero Ga.r.iib'3'ldi. se si svegliaisse da Catprera!), d1.i~l'Assooiazi,o,ne combail!rè,n,liie ,dedd:aSoc·,c,tà gi'inu1a:sit.::::.a il ll,'a.na « ifcirLi e Uber· » (J)'overj ~(ber.i!). E vio sarà iPUre i,! signcr Cc~-i:sole J,aisoisba, <:cm fa r-ell!atitva coc,nte del faso'ist.i di qui Vi sarrà i.I ban- ·chetto, ciicè ili',gra!ll/d'eba111ah.:~to,il'<Jtpe.retla I soldatini d'Italia e1d i,l gr~de .... lfciJ!lo. E co,mun;l~to ,alliba sLaimpa d1ce che ~_.la rl'e~,ta aivrà ,k> scopo di ll'Ultllnriire la pa;rle m:~!iiare ... d2l!a coilo.ni-a i111Jlonnoal F'r:1i::r·I'.:C0ns:;,l2, fra i qu!a!Linon ma,nl h. ~:c,n.?!:O a.'.•:mr.,ii',ta1F1am~~s'lmri.ilnnega li .... pu t1:i ,pagno'.ta s:v:zzera. TuLtav·a è siint:lmal\:o ;1\ cc,municailo ~t~so oh2 1a1vver>:eche i1t Faisci,o teinrà tP-01 · 1 P,"'➔_pr,la bslra no! prass:lmo dicembre, :l r r,-V"1 l::t, aneh e cc,n .iiruvi1La.i ci f1-a,'d,n:.... svliz=i. Si arad..: ohe I-a maggiLOr pr'e de: <:cilomi',a' ga,r'bald~n.i e liberi ... nc,noo,t'2111te'l'~in·tnufolarne.nto cr:-i fa,scisti fra iloro, 11101v1cgH,cm:, conifonders,i, con eSSl _per un cerlo seirntimenlo di r~pugna11JZ.a... e Ja,n1110oorn::iur. 1 :ctare che questa non è ila Iesla de.I Faisoio. i.Meno mane! COVTRO I PROFESSO.Rii .FASCISTI 1 ·d'.Oa st1ci.u~a di L~dì 21 ck,1 Gran ~-ons1gli'J r;c-incs1:, il cao: Jel Dipartir1ento Polizia na ri;posl" 1ll'anter;:,elic1 7:• soc.a 1:,:;1' circa i n:.1 avvenu~J. :on!:egna all'!!a 1i_ ù' due J•serlr.1i. r d I) N'<'lfo.9r'1ma ,deoaide dt, questo mese, di- ,.J;,. qu:u,t ·. cspo~h 1: e 1p1 e; :- r-:arlimento ris 11I•a diE- : due dis.:rt.,ri. scute,nd:,si nd Gran Co1rnsi!~aoitlio:1110sieJ •·,'.: T !"di Enrico da Ol~ia (Novara) n.1- hil•:?Jnciiodel'.l],aPu.bbb::a Educarz,i,0/lle, iii!sotc; rei 1906 e Car.l 1e 1 Amedeo da Bie- daL~la Ga\Sfpanlrniha dhies'.,o ,ali ca,po ,del no (Ncwairai) 111.aiL,nael! 1903, e.nt,rati, in Ler- D'lpairLilmeruto s~ tr01Varva co,~t1bi 1l'e la ritorio svizzero il 6 Icbbra10, 3.vevan,J pr~emza miellilascuo1 lla ,tioi1J1ese-d~ pro1e5dé.ohlaira:to ~hlcitrumani!e ,di non voiler sc.ri fa1soi1&Li. rientrare in Italia e di essere lasciati li- Sembra,va che dqpo fla CaJ!TlfPagn-aden beri di raggiungere il conf,ne francese. g~o;,a,n: ,J'ib0J"1a1•lai,lmeno ques<ti ,u<lti,rm5.0,r_ Malgrado ciò, il Comandante della gessero Jn aruuto ,dell!,a ,l01ro -lesi. Mai ld.laù ~end:irmeria, ~:>nza interpellare n~ la dire al fare .... .c'è -di mez,zo ,di _peird,ere D:,,~zione, né il Ccpo d<>1 D;>ar!immlo ì'occas:'Olll'? di qua1!1ohe 'Vliiaiggerillo QIJ1 Ila~ ordinò e fece eJJelluare la consegna. lia, e qU:indi se quaOohe lll'ibe>nalllhea parr1on solo. ma da!J'jnc.h:esta --isu:ta la"o è state iper ditl,en!dere ~ fiais~. che in condizioni a,naloghe, sono 5l.1l; N l a1'.ura,lmemte a'l ca1po del Diipa!!'tianenconsE"gnali il 7 se~tembrP, 1925, 1 J:serlo ha (J''0po1Sto dhe non °/è ~rn cr 0n.c01mpa,hi- '.01i P.ursich Natale da Z·1brn11: (htric1). • F b,'Jt'1tàche a1&se,ntori d,: cc<nczz,i'Oni dniaimeMdle½fla:c'hi C06'ano da iwne e Bcu-sa !ra,',m~,,,'.e cii:,p-:>sleal~•a democ.raz'.a irue- Carlo da Trieste, lu!fi f11c:l:er; del·Regg'mcnlo Fanteria 53, :1 2S lu(!!i,J 19 27 , gm·,no neh'e ~oucJle <leflf.t:,1d1emooraltilca Reil disertore Refronlolc,!'i Antc•n'o e, il çubbli.oa e Ca'11toi!le dell T,:ci111.oD. 'altrom12 ottobre 1927 il disertore P2rl1 Defi- de e51~:, i prc-,fes~cmi, iha,runo da~o del1e derio. ~a,ra.nzi•e. E .sie 61 Ollij)O ,de{] Dilpa1J1tilmClllto In seguito ai risultat, dell'inchi<>sta. ;J è .s:id1di':s,fa1t,t-o:li queste ,ga1 ra.11nie, noi, uConsiglio di Stato, rilenulo che il Co- m'fr1.,.s:i11:ni', . OID. ci a12,z..a,rderemmc cerl,o dn mandante h1 mancalo ai suoi dovei i, ha t~li~11l,o d'~l'O•asua ccmiviln,ziione. deo;'So di r.ospendere dal seni zio e dal- lii CO!r(Pa,grnoGa1$,par.',niha r•et)Jllé!ca,tvoi~ la paga per un mese. v-acerr:'.:◄!11,e a.I caipo del D~paiiitl:lmeinto. Lia Il soc-ialisb Ferri, p1imo f1rn,a!«ria faccenda non ebbe ,se_l!u~lt•o',110llleGsetndell'inlerpeilenza lia dichiaralo che non d~i st~lil,a qu~slfone aiddi,venuLi ia1d un può e~rimere un g'JUdirzio st11'ila ri- vcfo. E così ,i ,prrciresise<ri f.aiscitstii,co1J1,t/:- si:,osll del cape, del D~-µartimento, se: 1 nue>ramno cli giorno, .'rn i'isouola, a-cl esa,lbaire la demooraiziia, ed a.il.a sera, inell.le conve:nil.:rcoJoefa.sciste, a,d esiaH,a.re ll'oppos~ol Ccse cli.e .ruocaidom.o.sollio oclila Reip-ubbKioa deil,l'ìi!J>e:rbo1l le Da Loaa••• fil-,LU.PO CHE SI Fi.A AIGNEll..LO A quel'l!a IJ)ropai~gme del f.ascismo, cioè l'=l.,e 11111,ùona!Le ,de,11 idqpo~lavoir.o, nOIJl avevamo IJ>er 1diiiv0!\Se oonsildoeir.aJZJiona dailo dhe una iimporlam:z,a superflua. 1N1 on uùbiana Ila orea.zlion.e dii quella. ain- ~iilteisi <:he rLI13. faiscilsmo e lliawooioeisiisle; d,a/cchè è rilsa1Pubo ohe mOlllisisiimi gregaa-i del fialScilsimce ille s,ue ,amaiogh-e 11stlitu.zilloni, sono C'<:mitni dii iin.a.-bbiv:itàJavoraiLilva IS)peouil.anole 'SU un 1pr<:U0ta.r.i!a.tnoidatbo aliLa ,sohilaiv.i;'.ùme(druaint~ l1!ai vri.'olenza. Ass ua-d,a lia IJ>.re&unriOIJle ,di eiii.~si a ct&iboriied •aJSISertonii. dii una souoù,a ,de1 dof;JIO'-,la,voro, qu<IID/do jl] faltlo !J)11Ìlnoi{palle è qdiiaito ~ isfru,t1-ato. T=a O)ptPcmbwno q,uaùbhe vo.1ba fare delnla IOJ'IÌ,bi ca 0001,iiro aid Uill'aiprqpaiga1111d-a dl:lmaigq_gilo.:ei, rebr,riJca bcOsa fuori ipasto. ILn runa dellle uL!rume oOiiferen.ze tenute allla sede ,d,e/1rdo1po--lLa1V,QrO, U111 certo conte Ain,bo(g111;,(n,i ?) tha S'Vr.Ulbouna \Stia Jezi:cme sul bema dalla VIÌoliledlZa. Jll tema, i,n (Parrdla 111.001 ha sonpreso kt bouanla fade dei~D mtenvenw!n, poilchè iJn fatto dii violhmza ,il JaLSo.1smoha ,j,} 1$11.10 prcigramllJla basalo su lstie punitri. foncliamein 1/aJl.Ji: dòi~laillrua, v,10(e]mza e isediilce.JYl e rivoq,uzilone. Quel colein.djJssirrno c0<ruLe ha sbraùlato per I.lilla oma lbuoma, ce11x:am:dodoi,cOIIJNi:iitcerr ij 'u.d1:,~o rul;o e fu-a Q d!i1V-ersi fi c,r,n oalti a vQJIOneflla s,ua fill-ctscdb ocillci~ vti è quci!r.a di una :fci,n,ti-aeseorazii•cllle!Per iii! ,ckléltto ,MaittooMiÌ. Bsecr;azt'OQ:Jea mo,do suo, st,b:,Lo 'Comfu,aJApo·SJba ,d,a urna pun~ta vele.nosa contro ,~ sovvers,:tw, a'l.llor,i1(s~Ollldo tl 1a cocurb',tace-a am1Le!,li(genzadel ,COlllle) ,ck/J!l'a1tten1talo di IMillall'lJO. !La mora1l~ d'ellilla Jaivdla oalliza ,a penneil.1!0ai'ila chi1~alta del coote, cons;'fgEamdcf.iooa1dessere più 1prud~~e melID,o emettere bzjs.tiallòtà ohe nemmeno i segnaci d.e• ditvei1isiiFiaafo 1 aiooi, SebliimE!lllie Ca111:rci:·serebbeiro affemmaire. Le verigQ~ne oreaiLe ,da,1 fascismo runevòbabi1lmeo1te sailgono aij\1lasta-ozza ,dei_va• ri ccin,ti, e m.arnhesi •d:iifensorii dao1lia vtiolenz.a. E::! a'!lchc quelslia. tpaig'm.a dii r,Ì,nnovaim.einlo mciralle !della cdlomria lia, calia4oghi,a.mc ai fa,s,:,i•del r~'1me Iaisd1sba. Ali c0'!.,.Jlld1'1s~•,mcoon,Le aruedi.aano amche una cop,feremza sw1lo Sta.tuta; forse a,v,rà l'c!~rc-2:ome -di. oC11Tibi,oareoid i1mllrecc,;a,re ip·u fe;;zerl'12 i,n UJ!la cc.sia' srua: la grand<! wranilà e cc,orenza del! kusoilsmo! OOLON,JiA tP1R.OLETiAiR,IAT.AiLIANA la Seàcmo:: è IOClll!Vocaiaii,n •alSSe:mblea C'Jl'1dima11iP,aer d-oon=iioa 27 comreane, arul,e e-re 9 aml. Dc,ven•dicts-i1d,:,scwl:erehrailta111de imporlam:i, i so-ai, so,no ipr~aLi ,d,i imilerve,n,i,re IJ)l.!fll!uali a!l!l'Clll'afissala dai11Lacc,nvocav,o'!le, BIJEZJO!N[ COMUNALI DOlmen.xa proGSl',ma, j111 que,sl,a ciltà, av.rairnn-0~'Uogo le nolmime per J,a T>ÌinnO<Vazione d-e: poleni icomu.na1JL Ogni ten,taiLivo ,per un acoc-irdo ta~to e ri1pan,Lizione dc·i po,s.L:è fal,!ò;,o ed ,i tre ,pa,rLl1lim ,lotta :;Tel9alltaino l.l!l"o<a ]6:;l,a di oa'!l'di,dallli. Anch-? i nostri campa~ ,locar.nasi, nomostan<Le ,le lITlMH>•v1dnei.. due pairliil.i· stoaioi pe1r escfude:re r,l rawesenta.n,te socioaf!Òlsta dlall Mwn·,o.',pfo, sc0I1Jd0I1aamo ~,n 11zza ,con uonu,n:i ~ITOi\'aliie ,l'l()lll !llUOIV,Ì ai!tle il\ol'.te - le.bbora1l~. Atleindendo i,! ~esipolllèSO idetlìe U1111ea,iuguriia,mo a,i comipag,ni •sroallaiSoL1i kJOélrrlile.si un 1rc,1,:,:ato suc~o ,defila. ùoro IÒ!9t'a, qua!e co,ro,nam,m,to •dei llolro sforù ed iiiniz)at:lve ,generose ò,n Iruvcire •dleHa dllaisse C•;Je,ra[:ie per l'iildeailie,socria }IÌ!s,llru. PRO "AVVENIRE" SC1!llima\Pl"~eidente fr. 833,65 WAEDENSWIL Fra compa~ ,. 2,50 WUJN'DERTHUR - LUGtAiNO - il.Jaiffitl),?iLet:i iBOISi, ~atllilaintdo .ili OOIDtJ)31~0ILeipOil'ili ,dli Tesse- !!'l.,e IJ)e:r la buona aicooglri,enz,a 1111VUl:a :o 2,- RQMA'NSH QR,N - Sa,r,bo.niE. » 1,- A!RiBON - Oiiroo!lo ,di Studi Scic-'.Jali:dlagli uibi111i id~Ua festa ». 12,- CHIGGIOGNA - Fra alcuni IOO'lTl!~i ,cie,i Siirudacalllil soalllJ)€l]P.JU"J~ 1 dlii 1Ch~~gio,g:n.aei Laivor- .go e dellia. Sezi'()lllieSooiallàisla idielila Mediia. 'Levlem~ma ,. 6,- lJOCAlRNO - Coil,OIIll:taPrcll:e~ aiiia U!allli',am,a » 5,- ZUìRJIOO - Mor004: cc111,lenltio ohe iatd Amlxm, COIITiieprumo magiisbralto ,s'Ìla .stato e1l'etto ù1looonlJ)al~O Rot!h » 1,- ZUIRIIOO - Lombair1dio: sia,1ulan- ,d o ùairnpe1ttti1 di WIÌIIY'.eriÌO,'ur » l ,- AAllM1U - Gl'lll/Apo filicikL'namm!a~ b~co ~U,n,iome»: d,rug],itUtilli <le,11:a ifesta » 15,- Fir. 879, 15 enatori antifascisti, è stato quello dell'Impero. E quando dD.corain vita ... ,, Preziosa confessione! Con Matteotti 11? l'Impero parla, è il duce che ispira... Scrive dunque l'Impero.· '' 11 senatore e con Amendola, il duce non fu generoso.... E degno commentoall'approvazionedella BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==