L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 18 - 5 maggio 1928

' !.',\ VVE..NIRE DE.L LAVORA1'0::RE~-------------------:-----==:.__--------- PrimMoaggaioZurigo Le d1ianoslraZJi,oni idi, Primo ,Ma,~g~o sono silaibe semu>re j1mponenbi, ma rere volte e q,ua,s,r ma,i ihairunc,ira~i.unto l'iimpo- ,ne,ru,a di quesl'.airmo. CORRISPONDENZE egii ha detto. Che il suo d.ire è stab com;preso e sentilo, sopratutto perche si i: limitato r,ella .c;ituazione ila.liana a dire cose viste da lui stesso e qurndi maggiormente sentite, lo dimostra. il fatto della intensa commozione dell'uditorio e dai frenetici aip,plausi alla: fine del suo dire. I,n ,faltto d•i co.ra,~gio j .fia,sci,sti locali sono ,prm'erbi,a,'lii: è ba,sta.bo dhe un ceD/tinaio ,di a,ntifasciisli ,scen/dessero iin pia!Z.Zél, per f.a.rN idesiiStere ,dai foro ;pl"(Jtgètt.i di sba.nc:Lier,a,men~ ,pa,tiriobLi.oil per fe v.ie cielLa ,ci,ttà. lN o,n ca,nnew.atl•aiba~iminain.laile di, sl•upiido <tradiziona1Lismo. iN on anacr,ione:ite iuma,ne mov,en,lesi ,per un insulso spelbacoLo c0reo,g11alf.'1eoN. on ,f,airuboccisd'O®g.Ì.Ml 1:Ltiiiviree d,i llill evo ,ttNlJmOl)LruLeo.morto; ma Jorz.e -vilve e c<$cilan!ti, 1 matroi,runbi ,ver,so un a;vv-einire_ ,cli ~ÌllllSbÌ®a. Non e-sa,genÌ>allllo.itfif.e,r,ma.n:doche j dim013la,ain,~,ia.scenldevrunc a Oll",oa. 10.000, che sf,ilLai=-:> comjpail.ti e ,d,i,,giniltastira idue fi,tt'ssime altil di popolo. A'llllmiu-a1lli.ss:1mo rul ~rnwo d.egl!i. a.n,tiiifasc~sti i,LaJ!iam.io, he 1 !Per nt~ll•a ;p.r,eocoupa1li del :p.a1S1Sa\po1I1~0 o de~le 1po~ib:,Li 11a1pipresa- ~~tie del cc1n!Solll-e cc,se ohe <LUJ~Lo atJpiù I MùllO tpéllLi.ra ali vi~g liaJochii ed aigiù i.n.cosoiiem,ti,- si er,aino il!llcol=nruLi con aH.a Leda J.e brun:die.r~irC\SseKful:ileOll'g-am,12zazicau potJiliche e ,cl,; una ipi.ccola folfbfaora ohe a ttLt!JO 1f.:rutosuO\llalva Band,iera rossa. 1Sh11mosc,dldilst~allt.igi,i.aicdhè la nostra d,i. rr.oob11azri•cjn!ceh, e la/V.ava,rus1S,m!i'cJoairruHere p.11eltainmnte iairutii!asclls,ba,iveva racco.i. to Il!.arles.iione ,s;porut.am.ea idi ,cimea 500 dei nosbrJ emjgnait,ù, die nCll1 fotceviamo mistero idei !,oro serut.Jmenti am.:iilmusso.l:iirua,ni ed an lalfa.soiisli. ,I co,111f.iJdei n,stq UJÌ,nz,a,gllilaibi d!a I conso.lte aivra,nno aMubomollo ,da su!dla,re per jidemt:ilfiic::a111e IU,n 'Odsì IÌl!n\Pooente~umero di cattivi itatla.ni. E DOiii/m,m~'lllli'amo ila iv?tndo,gcno!afac- ,cila. ,del aia1p!p11esentamì~.dei S. tM. Benito ! quandio le 1sue de~e spk _g,!,bi,anno ri.fe- '!1Ì1todel ipCldeniosonudlea ohe ,ctdiia ill' ,reg~me idi,_;~O,,ma aHlruviJLa e ,degl,i a,ssass,:;ni, Siamo s.:'cur~ohe 't.ai f.a1caia, di ve11d~0La clie è c01mooemente, sairà ditveaj,ruta aissoqutamente :paivona.zra,. ILnteT!mezz,isi,mpa,tici ,alblefolt'1dlichenote d.i Brmdiiera rossa er.aino ,le pciderose g,rada e .le com,patbe .iinve~t.iiveohe dal gruppc, :,t.i;n:i.a,nropamtilvainoaill'iandi.a•jzzodel cre- ~j~ e dei .suoi ~)!dlldi. Ma ,ili ,J.japason deMa dimost11az,i•0tne rul~~f.~a fu q,uanido sr era sotto ,gh uffi,o: dei'J,la « Su.i.'-Se-'JitruL:e » dove, aLLa s.Lregi1ia ,di soaralf'a~~ !l'UlbutLa.nlis,i eraino arn,... n:..ial',i una manata di gi!owncel Li - la laiQola pa/lll,i!dal ifiorse iper aveir ma:sturWo tutta 11:obt.e-. !Nel num0110 c'era ainche al ne<>-'Oav,aie•lre (lealvall:iere <k!lla ma,)ferm'a c0<11oinad',Lt:a11iia1i)Biainchi - ohe, poi, è -paroenltie ,dii que1 f.a1moso comm. Cario lh11nc'hi, dhe inel perioido dell'a, guerra, mentre ,PQIVer;ip,aidmi1 ,di, f~lr..a a.ncmivano a!d furroraa-e Qle itrincee coi .)ero san- -gue ,generoso, Lui si f.atceva, eso11-eu-,aree, id amrm •SICll:rtaiJ"e, rperahè doveva tT.iimrunere a salva.guaMia dii certi caiscami di seta che si usatva,no IJ)!E!r Ria iEahbro,cazJ;oo.edegli esp1.ctsiivi,e dhe cen~E:(lllle 111Qnpi1~iroaio 1lia •vi-al ld'~la pa~ria. iDunqu-e idiiloovamo ohe a.I t00o-ca.vail!Éere, Cùll una f,a.bcÌla .da. ,Luma,c,a. ,d:itg-eci,t.a d un senpenroe!O,loillmqau.o, ebbe la .unlfeLi:ce idea di a'j)spotnldeire, ,aiJl!ie mvettriive che sat1iiv=o dailla. JclliLa, ccai. ,tm saluto romano. Quel mocci!ooo, e0tl bnaicaiioa!IZJaJt!o, semb:J,a,ya un a.I unno id!EIIJli"a; sou:d1a ~gli, iaJsw,, del F erraiviltii1ati,inslemlto a ohiedei,a ail mawLro di essere :ma.nida.to ,ali cesso. S~le atto, più ohe ,prc,voealbariio, era are:..iino e baslò -ciò ,pe-nohè Li;,l:to.il!,grUJAJ)O:itn.veiss~ e ~ubi,ssaisse d., ma,lepaa-Olle ,[;mca.uto -piscia. le;t,ti. Mia iù curi:oso è ohe molili - che f::a,noh~i.w.a.no .id co.rleo! - Jl.Qll sa.nno ~p:2-ga:rsi i d:ilsohi e le iin'ValLiiveohe sailgcmo ali ba.lceine del Credito Marittimo .e ècana111.daino:J1ara~one d,i quelil'o,s!:ida,tà, -e, qua11l'do si, di.ce il-Oroche quella gente è fasO::Slia, iahe quegli :tncirruciiatli sCQ'loi ca,. merati deJtlli aJSSa/ss:cti cLi .Ma,tteaLti, atlloTa ISOlllO essii ohe ìiln uno slanci'<> di geneTO'SaSi:lnlipt<ial. .si !U,niscono agLi i1t.alnani oon ·scxnar.i Jiisohii e con pun,genti: p/ui, plui, che fo.,nll!o diiventare selll/l)re più lumaooso dli v()llito ,defr oa.valJ.iere da straipazzo. À'Vremmo fuaril'.o, se non arvessimo da .aigg;iungere ohe él oimi!ci•c;so B:.amchi, 61 saluto prr.N-Olcail,arelo ha fa,bto serulen<losi s~ouro ,ail, ie.rz,o 1p:taJJQ ,dii: un.a cas;:i ben sbrurrarta., ma 11100l1o a vr::ibbe nemmeno pens_ato ise si ,fosse ,lrc,v,a,Loa tu per tu coo l'u'lili.mo, rdegLi. anLilfa..scis,~iche p,UJllu- ~1a110 a Zurdgo. l,l 13.i:runohd,_wrnbb~ niccaidarsi. un ncm p3lssaito re=r.ito. Per l'a,pp!,inl,o quamd.o v-enne ncuni.nailo caivaJ:ere della• mali.ferma coro,na d1Lt_a;Jia, Nel ristorai!llle Dal1monte, ,dO'Ve51 trovawa inslarne a q,u,ailch'cd! ozz:~na di! calit.;-i òm~c:,31li, i qualLlivollero ten- !.aire <UD pa,uiroso a/alà, 'll!ll solo o,peraa:> al grE<lo:d:L « v:iiva tM,alteoLti! » li face iult.i sailiu,lla/re ca/lilla C3fpOll'ello, .faJCendolj cioè .s~pa,re come tainti ca.mii d.osa1li. iLaJ mat~3ca main:1fetS!.azione di Pirvmo Maiggi.o -obbe iii suo ep1;Jogo n-ell!a oaraiLtetiisb.ca p:az:roi del Munsterhol, dove ~I oompa1gno 0111. Grimm cmuse la festa co::i UlllOdeil ,suoil ,densi id:fsc01I1si,aiuspicante l'aMv.emto ,cìel So•cia1-i.smo. lf.n c~'l0sso: d>D.ci1men~oabille g.iiorna1.a.. Ja:Jidamenrtii.calb~?le M,a ceritamente che b 1d,;men'1!.;ic'h~remo all' Piriimo Maggio del ven tru,i,o anno, q uairu:l. 10 ]e nOIS!.r-e rO'sse baini~ sv~bo1leranrno =che cne'lle ,piazze ,de') le dbtà iiba.~i:ainei,Liher.a,Lefiilllafllmente ,cEallil'aldr,oaocena ,del falscismo. Fle. Da Zu:i-lgo GRANDE tSERATA PRO STAMPA AINTLFASCISTA Indetta dalla Lega della Libertà e , on \'ausilio\ della Società Filodramm1tica Italiana, sabato sera, 5 maggio, nella sa.la del Casino Aussersihl, avrà lu0~0 una grande serata [Pro slampa ant:fascista. Verrà rappresentato il drnmma in ·re atti di Demetrio Alali: Per la vita. Seguaranno una ricchissima lotteria e:\ :1 ballo fino alle 4 del mattino. La iparle musicale della serala è ::i.i;. data all'orchestra Franchini di Zuril!o Prezzo d'ingresso: Aduli' !r. 1, ;,.nciulli ceni. 50. AVVl(~O IMPORTA TE. Contempcraneamenle alla Serata ;-1ntifascisla, nella sala dello Sladthalle avrà luogo ]a Serata della Corale Giuseppe Verdi. Sappiamo che moll: 1r,•!- rai acquislaronc, ant:cipalamenle il biglietto d'ingresso non sapendu che la Cor.ale è una assc-ciaz,ione fascisto(ila. Rammentiamo a lutti che fra i lu,l~ascarpe dt:l fascio di Zur~go si conta \!1ohe la summenz:onata Cc,rale, una ;-appresE-ntanza della quale con relativo vessill'l, presenziò al I ic.:evimenlo di quel tal Botta,i che si vantò in America di avere assassinato 7 operai anlif:1scisb. Nessun operaio cosciente deve inte,- venire alla [esla della Stidthalle, ove pr&.sen~ieranuc, gli iscritti a Ila grande associazione a delinquere chiamata ;::imunemente fascismo. Nessun c,per~io cosc:ente deve conJondersi con gli a iulanli di chi marlirima ed assassina i nostri fratelli d'Italia. Ccm,pa.gni - lavora.lori - uomini liberi - accorrete alla Grande Serata AnHascista che si darà la sera di :,J,- bato 5 corr. al Casino Ausserfsihl. La Lega della Liberià. SOCIETA COOPERATIVA Tutti i compagni, soci della Coope:at:va., 5ono convocati in assemblea generale nel locale della Cooperativa. stessa Ja sera di giovedì 10 corr. alle ore 8.30 precise. Data l'importanza. delle quesliom po,- ste all'ordine del giorno, i compagni sono pregati di essere puntuali. Non spendiamo parole per ra.ccon,anda.re l'intervento, certo che l'interessamento per quainto ha attinenza al 1un~ ziona.menlo del'la nostra azienda interessa tanto vivamente i compagni dai rendere assolutamente inutile ogni raccomandazione. li Comitato. Da Ba■tlea Il primo maggio di Basilea h.a a\ ulc lo sviluppo e la iestività propria allà nazione libera •per definizione. Basilea ha il primo maggio come festa c.:ntonale. Se ciò svalorizza un poco \<J spirito rivoluzionario della festa stessa, in compenso provoca la impressionf:: che la Pasqua dei lavoratori è una cosa molto ,più importante di un sempiice giorno dL incrocio di braco11::: Vi sono stati due cortei: uno soci1lista, uno comunista. Descriveremo tutte e due, imiparz:almenle, come nostro dovere. Il primo, ohe non ha avuta l'aria del ccrleo ma semplicemente del com1z10 pubblico, si è tenuto alla Mlinslerplatz. Concorso numerosi di pubblico, formato da tutti i ceti della social-democraz::1 basilese. Il sorriso di alcune bar.dier~, delle quali una retta da una dun•!?., di, mostrava il concorso delle donr.e nell:i manifestazione. Federico Adler con la sua iog.i oratoria ben conosciuta, fo!-ra oratori'\ che và unita alla profonda coi'.un e s.rnpalia dell'oratore, ha soddisfa•.t0 u,m!>letamente l'uditorio il qu:i!e ha fra~vrosa• mente a.pplau.1ito b fine del c!iscor~o. L'Adler è staio segu:,,, ael p:irlare dal compagno Lomherger <lelb gwventù socia.lista. il quale ha .nc1ia'.o i g;ova:ii alla lotta J>€r la riso I •.11.i.1n~ del prnblema socialista. Il Nazional-rat Gnmm ha lungameule illustrata la siluazionP.e i! suo bellissuno dire è sta.lo pure nl:,t:1t-:> dall'er,lusiasmo che aveva prov'>cat,. 1Schneider, buon 1.,;\•111.,, si è lanci<1b> contro il fascismo e I suoi derivali. Impossibile dire quel!,) che ~li ,Jratort hanno detto e illustrate,, ma :l fatto -:he calorosissimi app 1ausi tiJnn'J sciJlto )a bella riunione sta a dimostrare come tutti gli intervenuti sono r·m'ls'.i soddisfattissimi della bella man,festaz\one . • • • Il corteo comunista - sussidiato da socit:tà sportive - è riuscilo imponente per numero e intervento :i; b,rndier~ fiammanti. 4:1! numeroso concorso dei proletar: - il corteo è stato stimato Lome comp,;dc, d, tremila persone - ha sfilalo come cl: abilurine, per diversi vie della città. Una 1scrizione con su scritto «Abbasso Mussolini» è slaa dalla polizia sequestrata, Ma questa iscrizione non P"tevct far notare la sua assenza, poiohè o[tr<? lrenla bandiere, oltre i stendardi de:le società sportive a;privano il corteo m!erE - minahile. ·Compa~ni, lavoratori, leggete La folla fatto il giro di alcune vie si è definitivamente fermala alla spazif!sa l' Il lHHiradli lnoratore ,, Marckiplatz ove a preso la parc,]a il Ekdema.nn il quale si è lancia.lo Jurt.Jsamenle contro i fascisli d'Italia e di altri paesi incitando i dimostranti a sor• vegliare sempre l'opera nefasta di costoro 0111deÙITl}f~f,reicign.isi111<~0;mdio nasci la nella Svizzera. Dopo il Bodemann, applaudi~o, a· parlato un altro oratore, di cui ci slugge il nome, per conto della gioventù comunista, anc'essc air,plaudito. E j] corteo si è alfine sciolto alle ore 11 e mezzo dopo che un oratore 1lJ.liano ha portato alla manifestazione ur,r. parola dell'Italia. *** Una con,erenza che doveva tenere Il dopo pranzo alla Casa del Popolo il compagno Rusconi, non ha potuto a ~',r luogo per il mancato arrivo dell'0r:1lore. o .. CONrV,RENZA BAL~A OFF Mercoledì 9 maggio, alle ore 2G.3::J, nella Salle de la Mlairie di Annem:isse, al compagna Angelica B.:rlab~nò-ff !errà uru conferenza d-i propaganda social:sl,:. I compagni ed i simpatizzanti di Ginevra si re'-heranno numerosi a Annen,a;-.se per ascoltare fa valorosa segrei:1ria del Partito S::cialista Italiano. Da Bienne La manifestazione del Primo Maggio à assunto quest'anno un'esilo superiore al previsto; l'astensione dal lavoro è l>tat:i quasi completa ed il corteo del meri~- gio ha preso proporzioni imponent;_ Sul ,piazzale ipr:>s.picente il lago, su a,pposite tribune parlarono gLi orat.Jn ia tedesco, francese ed italiano, Finiti : .iiscorsi gli operai di hngua itali:ina 5i ricomposero in cc,rteo e preceduti dalle bandiere e dalla ben :ntonata e vailenlc Banda Italiana, !:i recarono nella sala della Cooperativa ~oletaria ove lo stesse> oratore parlò eHicacemente sul significato della manifeslazicne in relazione ai regime iniquo che imperversa in Ita:ia. Vennero infine raccolti fr. 18,75 pro v-ittime del fascismo. Da 'Wadenswll LUTTO PROLETARLO (ritardata). - I coanpa~ni ed arnie;, senza distinzione di fendenza e di Partito r:colida.no e.on a.fifeffo il compagno Bianchi Giuseppe, il vecchio combattente nelle file de!IJ'organizzazione di classe e del Partito s-ocialista. E sebbene, causa la sua malferma sa.Iute, si fosse ritirato dà) movimento, già da parecchi anni, non era ahloalto spento per lui quel senso di oa,meratismo e di solidanelà che legano tutti i combaHenti per J'ldea. le di redenzione umana. La vedova, i figli, ed il fralell.o Domenico, piomba.ti nel lutto, ricevano or,n le nostre più sentite condoglianze, la e1,pressione délla. più viva solidarietà r,el dolore. N. d. R. - La Redazione si associa a.Ile cc,ndoglianze dei compagni di \Yhdenswil. La manifestazione di primo maggio riuscì anche quest'anno mera,vigliosamente. Il tempo che alla mattina prometteva acqua, fece i•l bonino in seguito, e pur manca.nd,o il bel sole di prima.iver:i la giornata s-i mantenne asciutta. Le squadre di vigilanza, già alla mattina pres!c, incominciarono a ràstralla.re qua.lcl:e randagio che aveva inlenzi-0ne di livora.r~ nascostamente e non furono pc1d1i. Al dopopranz:::, circa 3500 persone parteciparono al corteo che ben ordin~- to attraversò le vie principali della città. Terminato il giro gli itaniarni e licine- <si si niunircno aff He1 Lvet.aiaim u.na sa1<1 zeppa sino all'inverosimile ad :iscolt:-ire la ,calda e persuasiva parola del com?agno Gaisparini di Lugano, or-alore offtcia•le della giornata. E disse bene il compagno, e parlr, meravigliosamente come da tempo ncn si sentiva. Con una foga oral~ria inslanca.bile cons'eguenle e precisa tenne per un ora e trezza, sosr,eso l'animo del pubblico L:he applaudiva trascinato all' entusiasmo. Toccò e analizzò le più importanti ;iucstioni sociali che lrava~liane- in quesl1 ll'T1lpi il proletar:alo svizzero ed ;nternazionale terminando col ricordare ai presenti il loro dovere cii ~chierarsi citi non lo è ancora a fianw dei sindacat• d1 mestiere e rievocando il martirio di lutl. i generosi che si sacrificarono e che .111cora languono nelle galere per avere lottato per la ca,usa del proletariato. Ui: caldo •ed unanime aip;ilauso satlutò l'oratore che noi da queste r:olonne rmgraz:aimo vivamente. Delle belle e sane parole ~l pubblic0 deve farne tesoro, e specialmente le torti raccomandazioni ai lavoratori del Canton Ticino devono ·giovare a qual:hc cosa. Dqpo la conferenza, coi compagni lic:mesi si -passò un paio d'ora di saw, svago nella sa.la superiore del risloranle Cooperativo. Fu raccolta una bella sommetta per il nostro Avanti! BibliotecaGino Bianco Da AaPau GCIOPERO LAVORATORI IN LEG~O Nella ns. località ~ono m scioper;,, da parecchie settimane circa 200 operai /alegnz.mi i quali dom.and.ano aumento d; salario, ed abolizione del cottimo. La lotta si presenta aspra; i padr,oni han110 speranza di far cedere g,li operai, e con lutti i mezzi e lusinghe cercano di aumentare il numero dei pochi crumiri che lavorano. Fll'a questi vi è 1pure un' organizzato un certo Frifz Fischer-Haller che per com.piacere la sua degna corn,·.)rie ci è sottcmesso, e compie J'infaime opera di Giuda. I compagnr scioperanti !erranno calcolo di certi incoscienti e prenderanno a lotta finita i provvedimed: che il caso richiede. La ditta Wootli b. ricerca d1 crumiri e sui giornali di Zuri- ~o fa pubblicare che in Aarau vi è penurie di falegnami, promelt2 buona paga, n·,a vuole operai, 'disorganizzati. La [edcrazione in rappresentamza del comp Herzo~ aisgjstei gli scioperanti i quali sono decisi a lolla~,e sino a vittoria ottenuta. GRUPPO FILODRAMMATilCO ITALIANO L'UNIONE Per iniziativa di alcuni ope~ai itat:a.- ni d'Aarau, Wildegg, e Schinznach - Bad fu deliberato di organizzaJre una lesta famigliare teatrale, la quale avrà luogo Domenica 13 Maggio nella sala della K etfenbriiche Aarau col seguente prngra.mma. Ore 2.30 · pom. apertura della Tomhola. ()re 3 verrà rappresentalo: La sorelln del cieco. draimma. sociale in 3 all1 cli D. Chiossone; farà seguito lai bri!Lmte farsa- I due sordi. Dopo la recita a;pertura del ballo. Durante la festa funzionerà la po11ta 11moris!ic:1. Una scelta orchestrina italiana di Wildegg suonerà n·egl'intermezzi delb Tecita, e durante il ba.Ilo. Prezzi d'ingresso: - Adu!Jti 1 fr. - Ragazzi 0,50 - Ballo lassa a parte. Il be.neficio sarà devoluto per le fami,glie italiane bisognose e pro stampa proletaria. Coonpagni, operai. intervqnite namerosi colle vostre famiglie, coadiuvate colla vostra presenza l'opera umanitaria e benefica che i -pcchi ma volonterosi vostri com,pagni con sacr.ificio si s0,10 prefi,ssi di svolgere. Da Be•na li giovane amico ha lasciato a Miilhc;usen una buonissima impressione nel mentre ha servilo - sollevandosi dalla concezione ristretta •del partito - a fare delh dtima prCl\pa.ganda antifascista e benelicio della Lega che è m continuo svi- ]1Jii:,po. Dopo brev1 parole di un compa,g1~0 anarchico ohe ha riiba,dito i concetti eS?·)- sta. daf compagno di Stefano e un fervurino df chiusura dell'amico Melaur:, ;) numeroso pubblico intervenuto dopo nver votalo un ordine del giorno di pr Jtesta contro i s:stemi carcerari d'Illali'l e aver fatta una sottoscrizione alle v1tt:- me •del fasC'ismo, si è sciolto pienamente soddisfatto della giornaita. Da Oerltkon La man~Eeslazione del 1.o maggio ha avuto un'esil0 sUJr,2riore ad ogni 1$pe!- laitiva. Già di buon'ora un buon numero cli operai parteciparono al controJil0 de: cantieri e poterono obbliga:re con modi convincenti qualohe retrl)grado a non macohiarsi di tradimento nel giorno sacro aHe rivendicazioni proletarie. Al Cortoo di dopo pranzo partecip:1rono oltre 2000 perscne e, considerato il nostro piccolo centro industriale, possiamo aggiungere che riuscì vera.meni~ imponente. Finito il Corteo, la massa dei dimo- <.trainti (P.rese posto nella grande sala del Ca.sino aJfollandolo col'<IJI)letamente. per sentire la parola dell'oratore di lingua tedesca, che tenne avvinto il numeroso ud-itorio incaterH1ndone J'atle11zicn2 e r:smic~e1tdo in ultimo calorus: aipplausi. V<:nne da parecchi connazionali la.- m>entia.la la. manci.nz" di un orafore di lingua italian", e si;e1-iamo che per il prossimo primo mcs.ggio gli organizzatori cteHa. man~fesfazione non dimenticheranno che unc1 parte non indi{,fer.:r.t<:, dell'udih,rio non ha troppa dimest;che1.- za con la lingua tedesca. D• Loe■Pno LA .MAINlIIFIBST iAiZIJ:ONIE .OBL PRIMO tM!A!GGIO Gilli sparuti cortei ci-iPrimo !Mai~i.o dhe anni oafdlliel'!'oalttTaversaiv,aino le ivioe,della ci.ttà non seno più che ,un ricondo. ·I poohi lav,orat<>ri d'alilora, commen,Lava,n,o oggi coo giusto -orgogLio a'.alSIOOSdae!J.o ep:irite -delJIJial Olt'.a ,dj, classe f,ra iLa massa lavci:iafoice idei iLocarnese. Convocati ·dalla Sezione Edile e :alegnami, gli opera.i di l,ingua italiana si riunirono a.I Corso per La conferenza della mattina ove un compagno d1 Zurigo spiegò il significalo ,del lo Maggio tI ,più ,di cinquecen1o lavora.tori ,puteed esortò i presenti a stringersi intor!lO ci,panli a'li corbeo d~ Primo tM.ai~gio, è •la alle organiz,zaz,ioni di .cla.isse e ;nten • chiara dimostrazione che la co~agine ~ificare la ipro-paga.nda antifascista sia opera.,a. di qui, comprende con magtra gli opera.i di lingua ital1ana che e.on giore vastità di vedute quale sia la sua gl'indigeni. fo·rza irregimentala e pr.otes.i. verso Iii grande corteo - Gewallig scrive il l' ri.deaile de1 socira.'wsmo, siin'~za.to nel Bund - sflò per la Cit,là, si riversò sulb cclebre motto idi Carlo \Mw-x: '« [.aworatop,iaz1.a Federale peil i discorsi della r~ ,d~ tutto, iii[ anonldo, uniibevà·! »· g:ornata. Cartelloni contro il fascism:J e 1l'l massimo iI'itiirov,ocittaidtiaio si è giI'eil sig. Motta attiravano J'a.ttenzion•! del mito id.i lruvctra•lo,rj e cibtaiclini• !l)E!r aSOOilfolto pubblico che faceva ala al gran- tare la •pairola d:i coanpaignri troinesi e d~ de corteo. In prima lin1:a gli orat-:~i cc,mpag.ni pl'cim.ll~i itaaiia.111r. Zehder, Schneider e Oltremare atta..,ca- La Sezi.oine socialista g1oManilJ,e ha rono il fascismo dimoslrandone lulb. !;,. sventolato ija. ,sua nuova, ibamiiwa, aocolsua malvagità. la alla riba.lta del palcoscenico da fraVada l'eco di questo pr:mo magg'•-> I gc,ro•si ,acp,p1Vaiusi. ovunque si trnvi un opera'o cosci.ente Peor cra.gic,,ni di ,s.pat.1:io è .impoissibic!e Mled un uomo libero, lo raccolga. fratenia- che suociintamente iria.sswnere la ,sintesi mente e C'oll'immagine pre.r.enle dei com- del comi,zio, j,IJllperniaita su111a)oLla. conpagni d'Italia maissacrati, lortura.u " ,;e- Lro ~,I fascismo, .iii iclispoliismo cajpll'Ja!ista, polli nelle galer~ e deportati nelle isol•z e 1a ,mass.urna ipro,p,a~a.n.-daoo,nMo ai! millibvori instancab:lmenle ,per la redenzt'.l· lar:lsmo ~ ]3 g.uerra. ,Apphaudiibi i diso01'- nc dei deseredali e per ridare ia libertà si dei div:c,rsi oratori, speciai'ùmemte que'W ai com,pagm d'Ifàlia e tutte le viétinw dei <X>ltr.1PaigiaLrai !ia'llli, vienutri ·qui a po.rtad ella reazione. re Ila bro fe!d2 ,t,c,r,menLosa ,dell'es"Ho ed Da Mulhou■en Il primo M.agigio a Miilhousen è stal? come nelle altre citta' della Fran<'ia Pve la festa non si fa per decreto <:anton:lle e per legge di stato. Qui si respira l'aria della insofiert:nza proletaria. alla condiscendenza delle autorità nei riguardi :!ella borghesia. Per la Francia il primo maggio e' un giorno di volontaria assenza dal lavoru. Un gi.orno, infine, di ribellione del salarialo contro LI padrone che 10 sfrutta per il rimanente dell'anno. !vlanifestazioni pubbl:che sono slate indette dal Partilo sooialista e Comunista f rance!:e, ma gli italiani hanno vulul,J a,·ere and1'essi, per loro, la loro parola che gli descrivesse le condizioni .Id loro paese, che li incitasse ancor più nelb. lolla aspra di per se stessa, ma resa più aspra da espulsi-0ni e sofferenze ewncrniche · nelle quali si diballono i lavor<!.tori italiani in Francia. La Lega Lta.liana dei Diritti dell'uomo ha voluto cosi tenere per suo conto pe;r gli elemenH italiani una r.iunione rius(':- 1a bellissima. Oratore ufficiale; l'amico Mario li Stefano venuto da B.;i.silea espressamenl<' invitato. Melauri, l'attivo presidente della Leg:i. di Miilhousen, ha presentalo l'oratore ri~ordando opportunamente il si~nilicato della r.icorrenza e ha cedut0 !a parola al giova.ne proscritto. Lmpo!:sihile, sia per la sveltezza della r,arola dell'oratore, sia per la lunghez;.a del discorso tenuto - interrotto parecchie volle da applausi - descrivere ciò eh~ iincifare il ,prol]ebaria•:..Oidi LuLLo i!] moru:l.o ad ,unif.:care 1a lotta contro iJ ireigime ohe op.prime il •pI'olcl:ariafo ita,'l!iain,o, GiO'Ilnata ,di Taisse~na del1le 111o,streforze ed iru::.iit.aanenho ia persevera.re. per la conquista dei di11iVJi di o'lasse, cal,pestaibi dalli1a ipl111Locra.ziaCéllpi'ba.lilsi,a.. Do;po Wla. riuscila ipasseu5giata a Maga,dino, la ma.niJestaZJiooe del lavoro è lenm.iiniata, fra J.a, convunZIÌ>O!I,lgeeneraJ'e ,di rillllebllersi al Ja,y-0ro cper ain.daire !Sempre più awain'l.i111~1:a ife:die ivenso il socira.lismo. IBAGOLAlMiENTOFOTiOSOUlL 1URiA 1Così l'ha dehnriro Squirlla JJ/ialicrr il pu'bbl!Gcocomi~io ,di prot!òSla ,per i,) fe.roce assassinio di Gastone Sozzi, ed ha quindi spulalo fuori una serie di scemenze una più grossa dell'altra a Cdrico di Luigi Bertoni. Verità <lette ,im pubbloco e per di, 1Più a,lla ,presenza di autorità in:digerne militanti in ,paTtiti non certo ~oclalist1 1 restano indigeste ai fascisti locali. .Ai1cuni ,di ess,i, <presenti' a'1 comizio con tutta la ilooro boria, iiil :1~ro cora,~o, si s-qua,g'Harcmo q,uain,do Serl,0111-i cinvitaiva quacuno ,dii lor signori a [,aire il contraidcLi.it.orio. Ma fa pù formidabile~ s,fro.nla~..ezza dii baigc11'rumenllofoto5cu1it.ura fi' lh:1 data jl co,rri51pon1dr.?,n,tdei ,Squilla lta:iica, iO quaile f,orse per aUenuaore l' iinlip.ressione dii di- ~~o ,per 1,aderOJOi,afascista. iprovatai ,cl.al. la oh:i,a,ra .documen.tazi.one di BerLcmi, e fonse tpe'I' r:ila )z;a,re 1a mO'ralle fra i s,uoi a,mici di serV!i.lismo, <l:ecacn,!.a la 'I)T0Se!l2a di oltre treoen,bc, IJ>erson'e a,Jn,acel-ebr.azioP.e del Natale ,dii Rocma. N-0n crediatmo ohe IBerltcmi si degnerà dei riS«>on!dere aill~ ,confat,aizioru d~iJ'arli.. calo ,di Sqi,i/,Ja J.taNctz, coruutazion.i dhe non leva.no unai pa:rollia. ,d,i q=to op,por- '.unamente iill ,confornn.ziere ha spi,a.!Ltel'1a,. to cin ,pubMico coan:iizio isul ,gi,~o dei fascisti locaila1. 1Ed ,a,i trecentlc ,prodi - ,da 111on confondere con queLli ,dii IPasacame - .rimane la magra consolazione del ba.gol,amentofotoscul bura. òeil 1,or.o cor.ri-s,pon,tloote, ohe ~giormenite s' aitf,a,nin,a renderli più ri d•it0l1i d-alvao:li a I p,r,ollebiairiato emi,gra,t<> ed a,lil',o,pinione p11hblica a.n;c:l~gena. snu: RlNNOVAMENTO! I patrioti hanno riesumato quel vecchi•.) caidavere di ente coloniale che è il Circolo Fil,c.dramma.tico. !Si è -parlato di ina.u~urare la sua rinascita con una grande recita a pro beneficenza. di enti coloniai!i bisognosi. Pare che l'idea sia stata scartata, ed il Con~iglio direttivo <llel Circolo ha deciso di rinviare l'inaugurazione <1.lle Calende greche. Ma il be.llo è che il mat.-:ria.le del suddetto sodalizio lo si vede comparire qu:i e là nei diversi ip,unti e ritrovi della c:tlà. .Pochi giorni sono sono un amico, Ira l'ironico e lo sdegnato, ci faceva notare che parte del materiale e ,precisamente i banchi dlla. platea, trovavansi al noleggio di un esercizio pubblico, ~erito daila signora di un foc~o patriota.. Chi abbia d'ato il pennesso di trasp.Jrtare il materia.le è ov.vio «il dirlo» oggi che gli enti colonia.li sono diretti da pochi spadroneggia.to-ri, non c'è da meravigliarsi che roba di proprietà della c.olletlività co.lonia.le abbia a servire a soddisfare i camodacci dei vari postulanti. Solo però ,per soddisfa.re l'amico sdegnato, a,pproviamo il iSUo,disapipunto per sistemi certo non di rinnovamento, basa· ti su11a tattica di nega.re una salai di riunione alla Reduci, ma a noleggia.Te a locosi patrioti materfale che in queste 111ti.me settimane è stato alla mercè delle ire di Giove Pluvio. . Quando si dice il rinnovamento. Da Lugano IL PRIMO MAGGIO NEL CANTOm:. In tutte le locaOità del Cantone, può ben ,dirsi che le maniifestazi.oru del Primo Maggio sono riuscite superiori ad cgni aspettativa. A Lugano, un lungo corteo, con numerosi viessi!lli di onga.nizzazioni operaie e politiche e cartelli inneggianti alle awirazioni del'la classe operaia, ha ~ilato ~onente per le vie della città. Ne~la palestra. di ginnastica si terui'.e il comizio · nel qua.le parlarono d.i-.m-si ora.tori. il.a {esta. del pomeriggio raccolse una vera Humana: di la1Yoratori. La splendida riuscita ,della manifestazione ha lasciato in tutti un grande senso di soddisfa.z:ione, auspicio di una vet"a e (econda ripresa del movimento o,pera.io. Pure con gra.ooe concorS-O di lavorat.ort, la ma.111ifesta.zione del Primo M.a,ggio si è svolta a Bellinzona con un impo&ente corteo; a Locarno, di cui parla in alitra parte iii corris,pondente da q:1ella località; a Biasca, iél.ove si inarugurò il vessillo della Lega scalpellini; a Cliiggiogna nella media: iLevenlina ed a .'lfendrisio. -or.' A5liliMBLEA DEUL'OSPEDALE JTALIANO. F.ra. J'a,ssenteismo genera.le si è ;wolta domenica scorsa l'assemblea dell'Ospedafe ltailiaino. Il ,sa.Ione, era sì stipato di Noci, ma tutta gente o: obbligat•a » a partedparvi per ordine del Fascio, e <71hesi è dimostra.la annoiata. persino di quei tre quarti d'ora, tanto è stata la durata dell'a.ssemblea, Un barbuto presidente benchè ,chiedeva se qualcuno volesse par- \are, ma quella gente portata lì ,solo per votare e battere le mani, ha dimostrato che il suo ruofo, lo voleva adempiere senza n<eanohe la finzi.one di una discussione. Comunque qualche volta è S-Orta. a pa,rla.re sulla questione del persona.le insistendo perchè esso <debba' rim.,.nere laico. Ma direttore e Consi-glio, haunc. dichiarato, che così non si può andare avanti e che ci vogliono l'e monache. E l' a,ssemblea ha ~prova t<>. Cose dell'a.ll!ro mondo! Da,I giorno che una! sorvegliante da lunghi anni occupata nel]'05ipedale, ha la.sciato il su::, posto, secondo la Direzione e l'Amministrazione ]'Ospedale non può più andare avanti. Rguriaimoci poi, se al p,osto di una sorvegliante andava via un medico. Ma il bello è che quella sorvegliante forse ritornerà, ma le monaohe le metteranno lo stesso. Ormai, i fascisti vogliono le n1t·111ache,e voi potete portare lutt.e le ,più buone ragioni, m1 non varrebbe nulla. Che ne dicono, taluni, a.nohe nel campo avverso a noi; oihe ~empre hanno tenacemente diifeso la laicità dell'Osi:edale? Assisteranno_ allo scempio senz3 pr,oleslle? Dobbiamo rimandare per assolu_ ta mancanza di spazio le corrispon_ denze rli Baden, Zugo, Amriswil. Affoltr>rn u/A .. Hopperswil. Lucerncr-, ecc. /

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