L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 7 - 18 febbraio 1928

·-------~~-1_; __ \~V_V_E;,~N-'l_H __ E•_D_E_L L_A_V_O_R_A'l'O::..:RE=.--------------=----------------------, ..,/wnpu perche 11011 ven ·sse fallo ce,1110 del clelitto. Ecl ha ingiunto cii <J(.'- ni;r.ri d<'lla p,l/;nw - proprie/ari di 1111< iul,(lcrhcria -· di non porre .,uf- !<' ·mposle ~el rl<'go:io lu rituale .<,cri/la: Chiuso pn lutto di fo;ni_ glia•. CORRISPONDENZE due èùseirlo-ri cc rnsegna,li alt'.e aulor,i,là i- :a l:a!le. L1 comunica,to inoltre dice: « Se i soldati furono conse~:ilLi brevi ,-.;anu d lc,ru ,pa~se d'crLgine, un:i iu-iregl,!arità ve11nc ce,rrunessa. ,In ,primo luogo '.., d,:,serzio.,e no-:, cosiitu11S0::! un deliilto di es,lradi~om:. ~econ.dari:irne.nre, se nei sur.i rigua1·d1 l'csbradizione fosse ajpip1icabile, si sarebbe: ciovulo se.gu:rc la 1prcce- (i,1 commedia!), 1,r:i.gio.niero aa ca.mpo concenLramenlc di Cebl~a,gerl .Ai~1~'i:aLianosi1gnor Quairam,la vaida no.;,tra comm~raiz,iO!lle. Cccidel<'. rnu fute in modo che non .<i ::appia. La p:1rola d'ordine è: non de-lare n-onclalo. Gli scandaJI :lfo come -~i fa <t non de.\·lar scw1. <lo/o! BencJ1è la ~lampa libera sio -~oppres•a, b<>nche la m·rwcc·u d,,flo galera e del domicilio coalto sia so. -'/><'.«! ."ulfa le.,i(1 d"ogni ci/ladino. I<' 11oti::ie in 1/nlia _qirano ugualmente. Tutt· .•·rrnno. pt!r es.. che Turalou_ 911slolo ha comprato 11 Roma per tre 111 lioni di lire - /'ucqu, ·/o è .•-/o/o <i<11u11ciato per .-;ofe 500.000 lire allo '1·cpo di frcdure 11 {ìsco - uno sia. bi/e dove inslallerci una bisca di lus. •·o. Che Gwnla e il grande. pro/et/ore delle case di proslilu;;ione d: Trie- ~/P.. Che Arnaldo .llu•solini e Volpi harmo quadagnalo centinaia cli mi. /ioni nella operazione dello slub:li-.:. ::a:;ione della lira. Come si fa a frenare lo sca11c/alo? Il rosto della vita Tutti i giornali fascisti si a{Talicano a convincere il pubblico ::he il coslo della vita si sta gradatamente ade_ <,uando al nuovo valore della /'ra. J/a il pubblico non si convince per. rhè ... ;/ costo della vila aumenta. l nlanlo i proprietari cli cal::.aluri{ì _ ci i11 un ord;ne del giorno volalo in seno alla propria orqani;;zazione. hanno deciso un aumento, per il mo- . mento. del 10 %- E si riprome/tono ton a/Ire due lappe di arrivare ad 11n aumento globale del 30 %- f proprietari tess;li si accingono (Il/a ,<,fessaoperazione. Scherzando ...susl erio Un Mussolini Inglese Non. i ~-paventino. dal titolo. i figli della più o meno perfida Albione, d10 non avranno di CP.rto un Mussol"ni (guai per i felici abitatori del giardino europeo se emigras.•ie!) " neppur-e 5Ì lralta di un dittatore alla ~fo~"olini d{!lla nuova E1·a... che mL n:!ccia di_pre~dere in pos.sesso_il go- ,·crno hr_tanmco. e neppure Giorgio pensa di cornmetlcrc la vigliac.chcria di comcguarc le redini a dittatore <11.1alsfasi;· ma vogliamo accennare ad un emulo del Mus~iolini del 1914... che a ba&e di quath·o d'enari sonanti .. ,criYe quello ... che noni pensa lui. <' neppure i suoi concilladini. Vogliamo far cenno al sig. John Francis Toyc. giornalista inglese. il (!uale in questi giorni Hl « La ErJg!ish R~Yie,· ammonisce i suoi compa. lr oll! hrilannic1 sulle diffìdenrte che nutrono verso il regime fasci~la. cd t·!:orcliiwc confermando che ... il bri_ !.!anlag_gioin Italia. cioè ... il fascismo l'Cl g-'ard·no. ha lutto ringiovanilo! L'qalia non è più, dice John. la lena clei morti. o~sia ùn desolato mu. eo di antiche chiese. statue decapitate_ o tele decrepitamenlc arti- :Xchc. La vitalità csuhcnrntc ed aggres.-i,a (pcc~lo rhe invece di dar_ ri lire al sig. John. non ci hanno rollo la lesta per dimostrare la vera dalilà aggrcs~irn che lui decani.a) ... ma lo stesso confenna che ron i Po. de•là è diminuita la corruzione I giudici fascisti dicono che i ·reali ct· delinquenza sono fortemente aumentali. ma il ig.. John. fidando che i s-uoi concittad;ni non lcgc,ono l'italiano, dà loro le?.ioni ... ·11 ·i1~glesc con le lire italiane ... come i1 suo uomo dava lezioni in italiano con franchi francesi ... e speriamo che i suoi c011r-itla<iini se ne 1··clano. tanto più che lo stesso sig. Toyc non aug-ura un Mu~solini ... al suo pac~e! Il faso;smo ha diminuito la corruzione ... m.i lt::i corrotto il sig. Toyc fascista! li buontempone. Da Belllnzona COLO IA P,ROLETARIA ITALIA. A Dc.men1ca 19 ccrrerule, aJù!e eire 10,30 ant., la Ccilon:a Prdeta.ria Ila.liana di qui s::. r:unirà in asseml:fea al''.l Oua del Por-b, p:""r comu,icazi.::ni a:'.l!'ord:ne d;!I /.!!"TTI.O. ARBJTR,10? Da Ginevfa L'« AVANTI»! organo del Partilo Sociali!,fc. llaliano, è in vend,ta tutte le domeniche, nella maf. Lina/a, dal g,ornalaio Cavigl10, rue de la C101x. d'Cr. SUCCESSI F ASCIST! Sabato soorso il Gran Consiglio ha ratificalo ur_a trenlina di domande d1 cittadini di ogni nazione che avevano chiesta la naluralizza.z~one. Di questa trentina ben 15 sono italiani, e sicco,11~ sono lutti capi di famiglia, sono c:rca '50 persone che si dis:talianizzano volontariamente. Da quando il iasc smo imperversa sul nostro pa::se imperversa sul nostro rnE>- se, il numero degli italiani che camb(a'l.-J nazionalità, è andato conlinuamenlc> 111medando, fino a d:ven:,.~~ ~mpressionante. La propa.ganda e la m:il azione [as-'- sla dà i suoi frulli. I COMANDAMENTI DEL « DUCE Commenlando sul « Po;::olo d'Italia., lo Stalulo dei fasci all'estero ponzalo dal «duce», Arr.aldo Mussql.r..i scrive: « E' nc:cessario, infine, elim.i.narp per gradi le varie associazLoni reg n:lli. (:sse sono, nella compagine e nE>,J struttura di un popolo ,elementi di debc,lezza. Ricordano divis:•oni territoriali e politiche che: i1l twnpo ha cancellato nelle 1:nee esteriori e sopra-lutto nelle li:-idl bte.riori dello spirito». Aspeilliam-oci dunque di vedere il c::inle Guido Perodi e le sue balde schiere partire in guerra conlro le varie famiil•e Ossolana, Cantrisina, Lago d'Orla, Valdesi, ecc. ecc. Sarà un bellissimo spellacolo. E, naturalmente, il tentativo di «eliminare per gradi» queste caral!eri,sliche associazioni che non fanno del male a nessuno, contribuirà .. a pacificare !a colonia. • Da Basilea RIEVOCAZIONE DELLA REPUBµ:3LICA ROMANA DEL, « 49 ». Cadendo il 9 febbraio l 'annivc.rs:.irio della glo1aosa J"eU)ubblica Romana del 1849, domenica scorsa in una sala della Casa del Popolo di Basilea un oratore repubblicano ha rievocalo, davanti ad un discreto numero di intervenuti, gli episodi della gloriosa e sforlunala repu}:- blica, diretta da G:usE>ppe Mazzini. La ric:vocazione ha servilo anche all'oratore per dimostrare a che gen~re di repubblica aspirino 'i repubb1icani italiani, a qualt- forma di rivoluz:one sociale agognino e quale siano le basi di assoluta libertà po-libi.ca su cui dev2 po~- giare il governo del popolo poi popolo. Particolareggiata fu la descrizione èegli alti di valore compiuti daù citLadini per difendere - dall'assalto dei tre eserciti reazionari - la libertà c:mquislala aLtraverso la rivoluzione. Dopo una breve discussione, la co;iferenza ebbe term~ne. * • • Due parole sulla situazione polit1c:t di Basilea per quel che riguarda i fascisti. !Essi, in complesso, qui, girano poco. pochi sono coloro che hanno il coraggio di dichiararsi tali e pochissimi quelli che insistono nella bontà del fascismo ... malgrado siano essi fascls! i conosciuli. Si constala come di ... « cimici " non se né vedano all'occhiello della. giubba e coloro che la possiedono la mlòllon.0 solo nelle grandi ricorrer,..ze, come le diverse conferenze del! 'esimio pagli<1cc10 Cappa o altri, sai vo a toglierla - la cimice - con febbrile solleciludi.ne appena fuori del localo ovt la conlerenza ha avuto luogo e dal qual-:: locale escono con tanto. di bavero della medesim:i giubba alzalo. Questione dt coraggio? Di. vergogna? D, opportunismo? Vi è però un ritrovo, ché per ora no!! nominiamo, a Basilea, ove si dànno convegno quasi tutte b cime del combattentismo ttfHciale e del fascismo e che, neLle occa,sioni di « battesi.mi,. religiosi di qualche innocente rampollo - che non ha proprio col-pa di quello che succede - fabbr,calo forse questo pove1 o essere ir omaggio al com'.lndarnento di procreazione del duce ma anche ad aumenlare la miseria del padr::, si c:inla d. squarcia gola « giov:nezza :illa quale canzone non possono certo far eco col oro i quali del fascismo non hanno conosciuto che la parle malvagia in conse- ~uenza della loro fe:rmezza e fierezz<1. Quc.slo locale, che espone con compiacenza la sua bandier1 per rende-re omaggio ad un qualsiasi Pepp2 Botbt che si i:rc:senla in veste di ecce! l0nr.a 1nenlre vi è chi lo ha conosciuto :i. Roma nel le case di tolleranza il ~'orn:> stesso del la sua elezione a deputato fasc'sb nelle quali case si:-imd~va senza misura i danari del padre suo venditore di v:ino, è quindi 'l r'cellacolo di luiti i puri in fre~ola di palricllismo .. disinteressato Ha faUo caiblivisisiim:i im.pre3S!!~·t1en~l'.1 c·tta,dri.:i.am.za, 1a nc,Liz:·1 ccrsa én quasli giorni su LuLla fa sta,m 1 ~1 del Canlcn?, c::è che due miEli ar,p:ni i~aOiani d'ser- ~~ li gior,ni or sono, forcno arrestali da {;uesta 1po~izi-a, e dc,po somma'!";·:> inlerro- (1t ~r>' :> ri:c,:i.d,Ui a Ohi·a'S5"' e co:is-e~na1; a.'1 1a i:,d:z,i.:i Haliain.a. A parl2 i,! fa:',Lo scandltlo-so ed inumar~ di ,aver consegnailo due gi01Vamidi3er- -tcr: ai le re caa-inefao~ (in ispea:an modo i,n caanic;,a nera), sia il fatto che satlivo .r r <va in contra rio, sono siail? violla le le .!.:-~gisvizz.ue sles•e 1per col,pa di suoi fun7;c,a,3ri, e 1peroiò rivc,!gi-amo inilerJ}elhnza t•,~l.i amioi ~izzeri acchè venga fat:.ia una inchiesta in metiito-. Ncn si chiede alJ'cs·mio propr:~bno del suaccennato locale la espulsione d-ill suo negozio - chè lanlo andrebbero in un altro dei così poco prudenti clienti, si prega solo il suddetto di evitare altri incidenti, sia pure piccoli, per lo avvenire, provocati dalla ben nota canzone cantata in pubblico il quale non sem.pre è disposto ad udirla con la medesima paziem;a. eca 1anc Per il r~slo, ccm. si è detto, i faso:sti non danno soverchia noia. Faranno, ne. non sappiamo, la voce grossa nelle loro assemblee nelle quali ci si dice non è ammessa la discussione al lro che per la orcL"naria amministrazicne, ma in privalo, salvo rare eccezioni che servo11a come sem,pi e a conkrmare la regola, es si cercano di giustificare la loro cosidcl · la ... necessità alla quale sono stati sogge-lli e, nove! li Pietro il pescalo re, dive.italo poi santo, rinnegano per lo meno tre volle prima che il ~allo canti la lo ro qualità fasci'51a. La inlera colon'a, quando non è doci samc:nl? e dLchiaratamente contro è av versa per natura, come avversi sono quei poved cristi ç:he venendo dall'ltali., a lavorare pz~ la stagione e in ltali:i dovendo ritornare alla fine di questa, sono coslrelbi a chmare il capo - digrignando i denti - alle voglie del consolalo il quab si è riseivalo il compi!Jo di essere. uno strumento di bassa polizia e di spionaggio. Oh! glorì,a dell'Impero Romano! I « Consoli di Roma» trasformali in ca.pi di spie e spie essi stessi. Infatti è risaputo che il dello consolato - con un gusto che noi lasc:amo volentieri a lui per ig:ene, - denur,ci:l alla polizia locale gli clementi reprobi e avversi. Cosa dire ad esso? Verrebbe spontanea sulle labbra una f1ase di un not0 poeta r:bel le che voleva bollare la filosofia modc:rna e chiamò i filosofi: « panciuta caterva di ruffiani», ma noi si teme che essendo la frase poco parlamentare il d.irellore la tolga ... Da ZnPlgo SEZIO 'E EDLLE GRUPPO DJ LINGUA IT.AiLIANA Compaeni muralori e manovali, Vi inviit.iaano ad intervenire ,sabato 18 cor.r., aLle tOTe 20, aJ Ristorante Nazionale, .M.iili.lii.rslra~se 24, <love il CCIITl!Pa,gno Dcnneallco Visaru, .segre!ario della Caw.era ,del Laworo di L~ano, terrà un.a cùlvforenza sul tema: Proletariato e Orgt1nizzazione. Com,pagni mua:alori e m.w.O<Vali! Farvi !c1 soJ.ila raiccomaindazic.11e _pe.rchè abbiate -in gran numero ad imervcnire ci sembra iperfino inu1ile e qu.as1 offesa alla vos' ra aittivi là e !Presenza aJUe riimion.i. Si~ mo siou.ri che a.ccorirerete in massa ,a,d u- (1' rc la ,paroh del 111ost.rocompagno che \-; $piegherà nella forma più ,piana, co,sa è l'c.rganizzazione e !a sua assolu'..a necessità iper il JJrCJetarialo ip~chè possa d ·fendere i suoi di.ri lti ed il -suo ,Lavoro. L'importanza ,deL!a conferenza deve (:65-cre quindi mo'livo q>uchè nessun mmat~r<.>e ma.nava:e od -O!J>Craio ,d,i aJLtira:pror,.,%ione, ticinese od ila1ia1 no, ,debbano nancare .,_oue~t;- conferenza. C.,n!i.diamo nella vostra ,pun'.ualità e · nella vostra presenza. li Comi/aio. SEZIONE REPUBBLICA A «GIUSEPPE MAZZINI». Resoconto della festa ,iel 21 6ennat0 I928. Entrate: Porta fr. 2 I I, Lotteria fr 345.70, Tombola fr. 55.50, Balle' tr. 71.30, Dono in denaro ricevuto dal nostro caro Pier,i di Basilea non :ivcnJ0 polulo intcrvenire fr. 20. - T !llale entrate fr. 693.50 - Uscite fr. 384 65. • ll!ile netto fr. 308,85. Inviato al l.t D!re7'on~ del Partito fr. 210. Messi a Jis~osiz:one della Sezione per la propagand~ loCl!e fr. 98.85. I i Comitato UN'ALTRA SCONFITTA SUBIT,\ .CAl RADICALI NELLA V01 AZIONJ:. DI DOMENICA SCORSA Il referendum montato dal Partii.o radicale: della città di Zurigo contro lo s'atulo organico del r-2rs'l11alc del Comune volalo dal Con;•i;ì, > Comunale à cadubo con voli 23.4?t- favorev,)li allo statuto stesso conlro !9 ..362 ncg:itivi. Al Partilo radicalP si era imp€g:iato a fondo, ma dopo la batlosta dell'elez. parziale del Municipi:, n,.,n p,. le ,·a a vere grandi speranze. H<1 s.ih"'.o cosi Lna seconda batLosta altrellaol o sign ific1liva. La Nuova Gazze/fa di Zuriflo cnmmenla il voto in lono <:limrsso e si C•Jn· sola osservando che la minorar.za 1wgativa avrebbe anche potuto ess~re minore. Il r·sultalo del volo ha anche grande impc,rtann morale in danno d~- radicali e ci autorizza alle p:ù rosee ,p1erani.e sul risultato della prossima htt.1 elettorale Da Rorsohach L'assembba generale della nostra sezione del 5 febbraio Iu assai bene fre quenfata e riusci ollimamenle. La relazione del pr(,sidente, redatta <:on moHa abilità, ci fece apprendere che ur. gran lavoro è slalo ccmp;ulo du1ante d decorso anro, tanto per la Sezione ncll..1 sua totalità qu:inlo per la maestranza dello slacilimenlo di seta arlificiah • Feld.mi.i11le in rarticolare. La preparazione dell'albero di alale durò n0:1 poca fatica; la iesta però [u condo\la a termine malgrado tu.lii i num-rosi ostacoli. Il disbrigo delle lratlande stalul:\ rie si fec.e CGn molla speditezza. L:i. rl.'- lalazione annuale del prestdenle In a,> cettafa con applauso unanime. Le relazioni del cassieTe, dei revisori e per la serata di Natale furono pure a,pprov:ili. L"atli-vità del cc,milato sezionale ebbe parole di lode da parte dei soci. ,\ ciò deve ascriversi il falto che il comitd.to polè essc:re 1·ielello senza che un suo componente avesse sentito la voglia di dare le dimissioni. le nomine suppletorie si svolsero sena incidente cosicchè la nostra sezione avrà la sua squadra dei suoi limon.ie. i al completo. Speriamo che lo spirito di fratellanza e di amicizia continui ad aleggiare sopra la nostra Sezione anche nei • l'anno futuro a che la missione aH" cl.ti.a al nostro Sindacato si compia seTJ7..a i11tralci, per il bene della classe operaia lessilc e di ogni singolo operaio. Il compagno Gagg, segretario della cenlr::.!e federale di Zurjgo, ci dette ampi sch1ar· 111.entisllllla assicurazLone con!ro 1:1 diM,ccupazione e sul!' agitazione nella ,Feldmtihle». Egli es.orlò i soci all:1 cone-0rdia e alla soli.dariet2 1 recipro.a additando l'esempio della classe p1dtonale. lnEne anche il diverlimcnlo e la allegria ebbero la loro parte L'intruso. Da Zugo GRANDE Ff~STA TEATRALE SPORTIVA TEARALE I Et!lo scorso numero venne erroneamer.te pubblicala che la nostra fesla doV(,Va aver luogo la sera de] 12 corr., :nvece che la sc.Ta del I 9, come effetti vamenle era stabil.iita. Questo errore di slam,pa ha avuto conseguenze, se non sp:aeevoli, cerl,o seccanti poichè parecchi compagni ed amici dei paesi vicini vennero inutilmente a Z~o per porlai·e il loro conl11ibuto di solldaTietà ad una. festa... che doveva aver luogo una se!- ti,mana dopo. Spiacenti del conlra:ll~mpo chiedi.amo scusa a l.ulti i co111ipagni ed amici pe-r la delusione pabita certi che sabato pross1mo 19 oorr. rifaranno la gila, e questa volta con la certezza di non farla inuliilmente. Oomeni.ca sera, 19 febbraio 1928, alle ore 7,30, nella sala al secondo piano del Ri-storante Baren di Zugo, il Club ciclisla operaio di lingua .it:i.liana, darà un:i. serata teatrale colla commedia Gli al!arisfì. Seguiranno due briMantissime hrse, una in Lingua italiana e l'altra i:-i tedesco. La festa sarà ra,llegrata dalla scelta orcheslr.ina « Unione». Vi sarà pure 11111 ricchissima tombola e funzionerà ':i p.>- sla wnor~slica. Terminata la recita seguirà subit:i .] ballo si.no al matt:ino. L'ingresso è :fissato i.n fr. I per gli :tdulti e tin 50 cent. per i ragazzi. L"utile nello andrà a favore della propaganJ:i sportiva proletaria e qualche cosa sar;ì dato a:i giornali proletari. Si fa cai.ldo invito a lulla la colonia di lr..ngua italiana di Zugo, Baar e Ch:im di intervenire an massa alla benefica festa, e poil1è la loro ,presenza sarà di appro,vazione al l'opera di sacrifacio de' compagni e delle compagne dddtanl1 che si sono impegnati ,per la buona i.niziwtiva. iSoslenet1:1 col vostro obolo ! compagni ciclisli che seguono più che ·mai la via olassita. per lo smascheramento della borghesia parassitaria e prezzolata. SEZJO E SOCIALISTA Domenica 19 corr. ali.- ore 9 30 nell2 sale-tita del Ristorante «F rei.hof ,, in Baar avrà luogo l'assemblea. Si raccomand'l a lulli i comi;at5ni. di non mancare e d1 prendersi con Sè la 1'essera dei 1927 Il C::ndato Da Lugano RICONSEG~ATI AùL'JTA1LIA! Ormai, :utli i quoL;diiani delli Coa,J?- derazionc ne ha,n_,10 par1aiLa, e h=o slt&mali; z.i lo •·c,perato deHa IPoHzia tiLa crcxnac-a è bre.vc. L" 8 febbraic- due •,'1pini :rtial:a':lj cli staaz, 1,:J In!r1 hanno cli.,er.,alc, e ,pmsala ·,~ fr :it"er:i. -n'.!i pressi di Carne :lo, nel Ù.."."-carne,se, si sc>no consegn.1.t. a.];a poa:z:·a t~:-',:i.:·se, f'du:;;c1si ndia lr.1d:zic,r,a~e cs;::tal:,tà e ,neffa'Uacc.,menlC' d.-~Ia Sviz;.era a1' diriltlo di asi- ; > Ma mii ie era np:sla fo lcro ,fiducia! TradoUi a Belli.nv.:'lla i due a11JJ'inisono s ali iruterr J\'.ati e, pc1, portati alla Frontiera ,:aliana E' que ·:•>, 11d breve per,i(Mo di du~ a,nrui, tl terzo lrag'ct; e,r,'-sodio deH genere. Già auc anni fa, aijoune ~uardie di finanza che diserL:irono entrando i,n ]. svizzera dal Gh'mi.done, nel •Lccarnese, fu1·,,no conseg11a~e all'Italia. J.:arnno scorso fu la med'~im:i c::is:i p2r al• re l!"ard1e di finaan -hn d"s2rlarono :;: q.icl di Arq.5no. nel Lu,~Jl!le,.:;::_ , o' in entramb; ; c:i.,;, r:d1i~1mammo :·a,t.:nz:~,n-e de! C' 11~-1~ni t'c:nes' sui gra- •·i fa.li:, e~- :n,--tam1r1 :d ,:,n:~npel1il-ar2 il G,,vernJ c:Mlon,.~ snl c."'lleino d:?Jlla p(Jolizia Pu, lrc l'P'" c,>rr.:;)a(\ni Li6nesi~on ne feccr.:> null:i. i; ci ..,_:,1ere~x1r0no c:,rn. p!ct~me,n.t,:;. · crs• ._,!_,,,, d hbiamo ref,:,strare i. 'uz:, e~, idio. dur:1 sla!hiil:-La. · ,, htNtimii! ullo t:na drm1anda d'eslraidi7icne dev.:: css<-re 1r. <e-ntak1 d~JI SI.alo ir 1t er<'ssa•to. "Le aultri,tà f::der~•l,' so10 d0.l11'0<pinione :-hc !:i SvinE:r« :leve 'l"l'un.aill~refedele aiile sue Lrad1;:1or.: e ncx'l a1piporla,re mutan:ent: -di,; isla'.,, d: c-s~ g:à -:,sistenle ,dur1nl.,:! i: confl,illo m::,rndiafle . S1ar:i,, qu;a1d: d~ Jr:>:i•le, e 1!)€r !:i terza ,·c,lt.a. a.:I un ;,ibi.:~0 d-::-'l',a p:O~zi.a ticinese. Libera Stampa <:rad_, eh_ l'aibus:> sia s,la- '..o c'.mmess<; òal Co-mando dclla GendllT. mei-::i ca111tona,k, e rri'1e.ne re-sipcn.9ab~Je iJ cc;mand1l.l1Jte,>!t:gnor calp~lano Fe.rira,rfo, ,Ed a 1oro.posi.to dii questo, Libera Stampa ,de'. 14 corr. scri,ve: NoTL abbiamo sbaglialo supponendo che la con.segna dei due alpini ilaI ani disertori fosse dovuta a perfida iniziativa del Comanidlo di G-endarmeria Difatti leggiamo in altrti fogli del Cantone che il C1po del Dip. di Polizia non -era stato rncs-so al corrente della cosa e che la decisione di riaccompagnare alla fron L'era italiana i due disertori iia stata p.resa dhl Comando di Gendanncr.ia, il quale ~i giu.stiJìcthcrebbe col dire che i d'Ule disertori non avevano fatto la oppo, ~iz·one cui avevano diritto. La perfìdia id'el s.ig. capilain.o Ferrario o di chi per ltù sta appunto an__ r·ora una volta nel fatto di immL schiarsi dLremo cosi del merito della co,sa. La polizia non ha' di questi incombenti nè di tali doveri. .J..,::i perfidfa si.a ancora ffell' inter- \·en to a che i !dlise1-tori s.i consegnino ai loro giudici senza forse neppure n:wcrlirli del dilitto di oppor~i e del. la s1/11a.zione di dir:tto per la quale la Svizzera neppure in tempo d, guerra consegna i cZ:sertori. Cosa c'entra il Comando di Gendarmeria nel fallo in sè chie dtte sol. dati esteri disertano? Sia una bella ,·ia una brnlta cosa, non è nelle com, pelenzc nè nel diritto del C.o:mando clt giudicare e di far opera cli persu.a_ --.ione. Che tulio il ,,entimento dell'o. nore e della correttezza militare stia nel lrad·re la buona fede di ter::i. è perfido, è infame, è ,-igliacco. Ma, r:1pe[a,3Jroo,i cc,m1pag.ni t,icirnesi non de..,ono lilmiilarsi a ,protesta.ire sul gi01'lna1e. Essi devono p(lll"ta,r,e ili « caso ,, o, iper etsisere più e-sal!.i, ,i tre « oas~ », in Gran Ooll'&i,glio e reolam.a.re clie simiùri.jPOrcheri.'e non deb 1;i:J!.o .più n'1PeLers~. I comip:!gni soci,ruliist,i ,i,t,a1iarrtia.blen:donc dai com_paigni ticinesi questa iproiva <li sobd:irieti, :nlernaz:onat1e. Da 1MintePthu• (Comunicato). - Domenica 26 corr. Assemblea imiportantttiissima della s~\one socialista. I compagni sono pregati di non mancare. Il segretario Da Looa.-no COMMI SERAZI ONiE! (xx) Il s:,gn::r Mairio Quar1J1ta è un :mn·c:,diante, e da mctlllo ~empo cero:i '· d·ue. a q11,:·sta StLa prero-,ga,tiva un'.l C'S"7:-~,:-~: ne ,più accenbua ba. iEsipressicne eh?, anohe ,J.,n,g11n(-nl,e sludia,t:a 0d ,elaborata, 111cmdest:i 1n 11oi nessuni&si.ma imp'.·e~sio,ne e me,rarvoi.glia. Si p:.zò q11"ndi ca:pi,rc ccxme ques<to ,, arcibl:.,n(• abbia •anunaa"lj!o .ai l0llori di Squif!u llalic-a ,quella orema · aJl:La bavz,rese, che :nu!"iment.c, ipcoru giorni or seme, vf)•!~·-vafar lrangugian-e ai letltorL di gic·r-nali ioc.i.l,,, con la sua l!)o'lemiica gi,ù. daica in una r~v,ista ci:nemaJ!01gra,fica Jocamnese. 11 s',gnor Quarianta, na uftraigo ,po]i,tico, raccollo 1al1la deriva daffàncora di sal- \"Cz2:i de~ fascismo, ce.rea cli sgaiia't!o!lan-e co,n orato1 ~n poiemcica, e dciislrauire la cCJI]. l.ettiivi1tà it~kna d'ali.a sua 1Per-sonalità ;:,oJ!iitka Jn 1pc>r,cdu curnevaiiesco è d'uo,po ohe [i,gur:. ,per meg,1:o com,p!etare !:i coa-eo- ~rafoa ècl~'ùirlie politica, anc'he J'Arlecchino ratiiol.a, che '.ra una smor.ha 0d un,) sber;{lfi[;, vi può getla,re sul •grugno la p:elra r,:!c.graf;ca dei] ,p0so di dieci chi,li. Povero sil~nor Quaranl:i I 1,1sue paitniot1;1,,moe il <:uo sp,inh ,di sacriiBo;,o ,per la p::lria ha conf,r. òrn limita'',i, se c-ggi. loi. e .;i -',te!l:c\,luale, a·tlacc:i br~th2- con queùlci d?.'l.fo Co1on,:i Prc'.e-l:iiria HatLi,a,na. E per rnsc11.z.a,rc il buo.n l!lOme dl;\gli ant'lf asci,sli e de; snv,·crsi,.,..; è necessario al ,·-,•e un Cli' re d•. l]e0ne cc.me .il suo, che cc,no-sce 'L'u,mcnsmo ba1ca,to svcl!lo duran_ '.e kt recen-te lr:ige:lia dei tl1a,vor:iltori di lu>tto i,1 mcl!l lo. Si con::r1i. la sua deruu:ncia ha frullio c'l!eocca; i!l ,mese di r,clus-ione iper i so>vvi.n,:,i è di :Jà ,da ve1:-:re; ,pecr ,di 1 più sborsi ila tam.gem.te amohe se ri,dicclissi:ima,. Vo~l:am, 1 ~pf1-arc che, all!lleno cira che -l'inaudi,Lo [allo h1 sdt 1eva,lo scalpore in tulla la slam1p1 de!lla C.--nfederaz.ione. i cc,m.pa~ni t. c~nes· n,i(·an" i ~leressaTsi do1ia faccc,1d1 e ,p rr;! ;,I G:)IVerno oontonaLe e J.a pc1liizia licinesc i,n con.:lizioni che si.mili e.s~radiz.(.n·, conlrar·e ai! buon rinme ospitale de-!'a Sv:zzera, ncn abbi•ano più a ripetersi. Secondo un c ..mun•co,lo uff:o:ale dJ Berna ,i,n dat,. 1() cc-rr., le autorità fzder:i1i nc!l avcvr.no an>::cra ricev·tlo, nessun:.i cc,mun;'Cazi!-nc in merilo ailil'alfape dei R~lornerem:> a,;,::1 cJric:i., -signor Quarainla, no,n iccn vrgJ"~ arn1trcjpolfaghe .. ~I suo sislem:i è troppo i!rleihi' lo iper -migl,iO!rai e il ncistro gusto. Ma 1pa-t1mafatsoi arnahe a noi !:.i f.aicolla d" inc~dere su!Iil-a pi.e-tra 1itl}gnfi<::i la sua figu1•a di eroe n:i.zrior.a!!e e d; c.:•p:tar.o cleP.1l'e,sercfllo.;il,afi!iamo MISERIE DI.... INVERTEBRATI M~nlr.:: un por la-vece dellJ:a cc.!;Òde-l Co!oni.1 i'La:foana , uJf:cia11e » ha c;an · grntles.::-:i.,me,nle idi m<BSerie 1delllllaCctl;o · Prc•leta.ri,a I ha l,iama, es,temnaard10 1a .sua · teplettualità fascista di spostato pQlitiic i vari patrioti aspiranti a1Ia greppia ::,] ca11,•:i.1l:eraton0in ,s',a!VlV0drcmocoane lr.To entourage omogeneo (?), le v:i.!I"· in: 0 ~:i,-e 1ptd1l1vhc e-mor.a1i porttrilll.O J,a d sgi egazi,onr ne-1le. s~ fiil.e deID-a id';x: tata un.;,lii colcmrule, qper,a precilpua d l,dCIS<ID(' E d,i. ,delfte ,rn iser.ie uJJiioiialli e Frusci& n0,n se ,ne a,vvede nemnneno, élC tfii,n.11,o. t-0 te corri~po-,ndenitee d'i Sqllil}ta J,tal,ica. C ',pocr.iila disi.n,voltiu:ra tlaice e ncxn ,fa. e men,H n ,1 !.uc. g!i,orn.a[e da cer,te misea-; e metod.i ·::,'1 '. -ci,:: a so~~tà cdloniiail.i f scislizzrute. Mise-r.ie di m~lodi ohe jJ~o-Lan-t!i, u,ocruparrracre un cenbesilmo .di, :frilducia f.r l,a coJ.lettiiv,i,tà itlatli1amia, chi· ili oopliioa. cc:streblo con i va.ri dir~gem,t, di soci~ far-',e ,a1ppro,v.are neiglii stalLuibo s:-ci,a.1i ,p' e, meno raiccocmatn.daiti diallil'iaulo1'1Ìllà G ,--~,re,cc,n ila ri:cli.oooa ,pre,les:i :J: IPOr,L fra le ccmleUi>vilà ISO'Òaili Jc sipidbo nu vo dei lempii. A qt10s-:o ts.pjaj,to muO!Vo n.>n h.:i. ~t ~o.llrars,i ifl più , Pcchii,o ein1e c::lbnila,L'e: ,t Ur.io:ie Jl,a,Ii:i. 1 na ,df M-wtiuo S-:ncc:mso. La n.uov:i i,nieziione di c,;s:'l"·,to ,f,a-sciJs,t ha fa•hlo ~pu,n/tare ndea .--i ,d.iiriiigenbi r',vQl!,uzr.çntar'e (,ohe att1di:11c·a!) le -s!albu' Gac:•11'.eohe ,per ben venit:.cfo1qu~ zm1TI1 i ci ebbero i,l tolI1lo di iirn.lenr,retaa-lo letilera. Doipo un r;i.io d'annii di gesLa.zi•one, ç-.i rl:o è aNVeiluJlo, ed gJ .nuoivo sta".ut.o i ,tempi nU-OtVi è stia,t,o ~pprOIV'a,lo da se~tail11Li~a ,dn, isoQj, (,soJ)I"a itre=n,'. o!) .iover tclbnaiti, aiaicooLti a malla ,JXIIW. con orobi min-accie e ll'tÌcaltt.i; quailiouno dl qu~, d",ce, fotto il!evoaine 1S1uo imaJigraid::, d.-I dlal ce tem,po-r~ tle11lle c01Ltri, e iJ>ocrlla!to ' sede sc.oiiall,e ,per ,arro,tondia,re il num« e.siig,uo Idei 1patl.ec:i,pa!TIJli a!Ll '-a.ssemb-!ea. tN cxn disou tia.m o 1liaIVléilidtià <! i ceirle ais- -s.omble.e, coma pure }la vaù~di,'.à 1d; airu>T v11,z;iccnedi ,atI1biiccllsibat'llltaa-i -g~,~•tall:Dellt4~ Teda,Lli e bem lo,n,balllii. ,da ogni c:i:i;vin~i<>ne e p-ra:tica mut.iuallli!tà. :AJ1t'!'dohe 1c~am.ciame dii m:x;e6e d,z-1-la Cc.fonioa -Prnlel:a.riia, t1i>a0ci,am,a, qua,n do .abart· ,cJj slaliubi sooiialli alp,provialli sono /l'emblema deJllla lir,a,clicila ,s,La,b:llittàmu tua,Iir9ta 2 a-i va,ri scaUa",oru, <li ,oarJrohe s C:•alfu Ci Viuole albLro che p:~a;rc l''imbeiocat,a d-a,J Gocn.sollalto e iJ>OO1PT0SWLairisiall,J 'assemil,Jiea, con 1paro1:e e gesti! ,dia iSUtpemlOmini, quando iinvece ncxn si è eh~ 1de1Je matr,i'Olll~tl,e. AIVlalillbi (P'llre COJl fo ~ito 111,uoivoc,on glli staihtbi oa!peS,tro, grti.dial!lldo pu dare mai)Mi-0ir etffelto aJlle cocrbdUerie, iii dries irae contr,o ila co.mjpail,ba astensione d-ei s01VVersiMi dia ce.a-le aissemb"Jee am,H~ooi:aile ,per diL ,più ri,ves-1.-'~te •dli, iin!s:tpi.enza. Me,0io es.sere II111serabi11i.i ,dei&. Coll!onia Pr,c-~1ebaaii.Ia,taliana•, fieLioi dietll!e mostre mise11ie, esposte ed appo~ate dall' opinione ,pubblica; JI.OJl i•gl!IIC1ré1111.do- che ben all'n m,iserje i !l)albri.o,ti,defila qururba I tiatli,a ~ ,dEIJ fiaiscismo naiso0011dano, -aaiclie se con la su:h:iita. coanjpll,icità di q,uaillch'e tonlto d-i c::rnlslJ) cmldenlte. Male ,parta, mct/,e dl~l.abun,fUT, ~gn-ori p trio li ! !Le rno!Stbremi's.eri~ di ,prol1e'..aa-.ie, sod d'ellfa Cci1cni.ai PII'cfletiaatrriI11.aùatam1a sono orgogliosamente acquistale e sopportate, menrtre Je. vo'9tre malllaJm-em,teacqcitsba-te ~ ar.ccra ~ù cdi.osaanem!e i~oisle ed ajJ>- pJli,caiberets!,arno di1scm.ore ,per l',ltaP.::a. e gli i ltaliJIJli aPJl 'eisftero. VEG[;I ONIE Sl!NlDAiCALl: Il locale sindaica>to dlei il:a:voa-aiori edA,. 11 e de1 ,]ieg110-stia.pre;pa!l",Wido per sabai-0 sera, 18 corr., aJ Ristwante « Stella d'Italia » il s,uo « VegLio!Ile Soicialle », atl quale -soaw j nivi,ta-Li.comdJa Ime.rute t,u,btà, i. lav :r-aiori di iL01Caamoe di,n.to.rni. La sce1,tia oJ1Cheistirima ·e i g,iochi vari cl1e compoill/goillo ,i,J IJ)l"O~rarnma dellJa ~-a serata, nOIII marncheranno del resto di atlal!'a,re qual!l-t.i, in questa staigi.one C'alnleva. !esca, amano trascorrere una serata di diverli.m~io e 111ello stesso lempo raifforva~e ,un c,rgain<iism.o cJj diidiesa. d-e*Ii iiri.er s~,i o,p-w:i~. quail'e è il S1'!lda10ato ediJe e del Je-gno. IT.,a laissa d'einlrata è di iF,r. 1 per j!li uomini - .A,1 gen,l~} sesso en~aita libera. PRO "AVVENIRE,. Somma precedente Fr. W ATTWIL-LICHTENSTEIG. Alcuni compagni del coro « Sempre! allegri e in armonia» si ricordano del gio.rnale: Ber- :1.arddn 1.50, Vincen.ZJin. O.SO, Tomasin 0,50, Ettorino- 1, Paroi!etta 0.50, Casimino O.SO GINEVRA. - Perazz.ini: pagando l'abonamento AFFOLTERN a. A. - DaJll'Ost.a Vailentino 2; Giovanettini 1; Corti Romolo O.SO, Corti Enrico O.SO, Oriiani Francesco O.SO, Carlo Laghi 1, Taroni Alberlo O.SO » ,. t6fl,65 4 5() O 50 6.50 Totale Fr. 17~.lS

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==