1f ~ Lalibertsàindacale Relazione dellaa~onf ederazlone del Lavoro Italiana alla X eonfereaza Internaz. del Lavoro. Armi e coaelèaza Sempre al semu>lfoe .scopo di documen!.aire, i1l 30 lwg:lio 1926 la Conitederazione ~et".al1e del Léworo i!Wiò ail minUero dell'.iirulemo il 1S.eguenle dispaccio: « 1lll dafa 9 Luglli-0 abbiamo presenLato regolare ricorso a V. E. contro lo scioglimenlo del Siindacato ,laivorailori codedwalli di, iM-01liinelJa ed arllen,clia1mo g1uslizna. Per~into iricliiam.iamo l'a<titenzione dell' E. V. sul failiio ohe menilrre i lavori si SV'oLgono i,n pieng e scaTSeggia la maino d'opera, a Mo1itne11a un migliiaio di persone, noistre aideren.ti, 1110n pa.s- .sono es~ere russunte a,l )a,voro .nè nelle oaiw.u,agne, nè nelle boniifich.e per diSIJ)Os:zj s~ del faisoio locale, sol!.o 1perchè si r .iat-:ln::>, -ccime gliene dà diriLt-0 la ]~<fe ,· ~r:,ve.rsj ai simldaca1ti fasc:isili. Affi?:. nuamo oon Lu~la sicurezza che:: mo-Mi agricoltori deplorano laJe situazior.e, indii,cu1iòilmen.le dal!lJJ:os-a per Jia ec-onomia del paese ». A.nclie questo però rimase senza risposta. Gioo no. La ·risposta l'ebbe, ma jnsdir.;lt.ament.e. >I.n quei giorni si svc&e wia polemica wa un gruppo di operai di Mo1.J,neJ:lae il gio:-:tfu.e «'il Corriere Pa<i,ano.,. In µna lel!.e:ra gH operai aiffennarono, ka AlÌ'tf'O, quaai.to •seigue; « Il kworatori. di Molinella non sono ::etl.o ~~~ d~la lie~e smdaicaJ.e. Cotmunque, 1a [e~ c'è ed essi reclamano che vqa rispettata. La leiiage non ubbl.i.g.a nessuno ad aderire a deite.rmia.ate o~zzaziOllll. A Mohne.Lla esiste \!!Il for'.ie a,~ruppamento di gente ohe non conosoe vuiltà e che in-on .._-uc,sllrazia,-e La _propria co.scien za. E ,poichè il faooismo si vamta qu-0tidia:n.a:me;nte eroic-o - e nori vi è er-OlJSllllO dc,ve = vJ è cavaail~ia - ise fo&se veramente talle dovrclibe sentire c:ihe sono assai più mer.iilevoli di rispet!,o gli a,vversa.r.i, ohe sanno lotta.re e compiere sa,- c·iiJici per le loro ~d.ealilà, id.i qu.a.nli insiiru::en, bu~di e v:iJli, pur lllOII. essffl<io tai;cisti fi~on-o di es.serilo, per amor di queto vivere o a scopo d1 lucro». « Jl Comiere P..a,da.no,. riçose con Wl violento arlicoùo dai! tit.o1o " furore e r1,- cail-!.o,. La aiwaztolle di Mollinella ~ esso disse _, è snu.a,zione emiaientemente · e sqmsi.tamen.te poLitica, e .1 esaant e fa soJ.uziODe de11e vertenze ohe .in essa si riassumono D01l possono essere cc.md.obli in maniera ~mpaxzia.le da nessuno ess.endo tr<Ypp<> oh.ia:ro che le lotte poi-rodie si NoiWOlllo in tel'mini di forza. E' a,s-, su:r,d,o, micalo ed am.obe imm~a.te iaw-0caire equanimità e giustizia daigli a,vversari contro i q~ •sii çod)att.e ,._ 014 a:p1:.-~lLi Eàla le~ e alN'equilà rappresentano uno sconca.o ncallo moraile e sono ridicoli e assw,di se si rivoJ.gono al nemico senza aver ,prima ca-pi'.olato e fatto regolaife cons•a de-1.ae armi •. iCome si 1Vede lin~ggio che ri~a persmo al!le ~ delLa guerra. I Confederalli da Mo1ine!Jla eran-0 stati spoglia1i di tutto. Ad e9Si «a rimasta una sola arma: 1a, loro COISCieo:za. Ma questa la con- ~o ai) lllelJllGo aolo i h·a,ditori e i lazv.orabori. .di Mo.li.n.e:11a- ohe sono degt eroi delLe lotte civih - non ,la consegnaroo.o $:I affrooiarono arritre per.sec..,uzioni. NI boicoltaiW.o in ~re dai tempo, si a>~unsero gili sfrati.i dalle caise e cLci paese, per falf posto a orumi,ri fa~Li aissolda44.Jon1.,ajlc,, Si !,enfa. noto che e 11 Corrjere Padan-0 ,. non è un giomaile qua,lunque. Esce a FerrMa, città dist.ante pochi ohiilomelri !da, Moliuella, ed è l'orgam.o de'll'an. Ba·lbo. Nel periodo >Cl~la polemica e delle ma,ggi,ori ,pel'lSeouzion,j oonibr-o g,li operai m-0linelle.si, .l'on. !BaJho era scA;tO'Segreta<rio da, Sta.io per il lavoro. (Continua). ll Partftl Sldallna [1CHl11acm all'opposizione PRAGA, 11. - U goviemo aitualle che ailika.Camera non cLuspone più ohe di una fragilissima ma~gwra.nza di sei voli - questa ma.ggic.ranza è già mil[).ora,nza nel paese - nc.m si f-a ihlusioni .su'.:la.sla!h:Jità &tl regime e =ca qui.ndi dei nu-:wt a1kJat-i Nel momen.to in cmi cerca di spezza.re La l~gge suHe- a,ssicu:ra.z,ion.i,s-ociali, tasta iil .tenreno press,o i s<><:ilail.i,sti per veder.e se per ca.so nO'Il sara-bbero desiic!.erosi di emtraxe a,! ~e.r.n-o. QueSll:'anno fa repuhbLì..ca Cze::a fesoi.eggia jjJ_ 9Uo decimo aaiariversaa-Jo. Si art.L.ribu.i6ce a Svehfa, presJdente del consi,gùo, (.:,:!"Ja di vcl!er form.a'!'e in questa ~ ,ùme un e grande minister-o » CO:lll(pOiSto da orappresenllant~ di tutti i partiti della re-pubblica. Il ca.'Po del governo, che gode fa'!Ila dii. ~e•nia.estro nei cocmipr-0IM _•.;,i non dubita di ri.escia-e. Ma q!lllélJl.cunodisiuliba le rose.e .previGi.cni. E' Ga sooialldemocrazi,a czwoolov-acca, in nome dellla quaile n compaigno Biocbyne alhlh fUJe di un graìn d1lSCOJ"siop'olita.co, duraote il'a disoussio-ne del iprerwmti-vo ha pr,()JW!ll.cfua<t-0 le seguenti pair-()11:.e " Perunett.et0m.i .di dire ne1 modo più re,c:,so che 'Ilei non pen.siamo a ne,,,suna r,uova oombmazion.e mi~ierialle. Si-anno i.il piena iolla col g-overno at1uale. Que- &la ! ta la vqflia~o c tinUMe fino allla f.i!t).c, liino aillle su:e cocns,e~enze esu·wne. La fci..s.J:>;i.ilà d.:i una JCOLliaboo,a.zihO~'nue- LUJ'a ix.a la sooi.aiLdemoc.ra-zia e i paxti tli della coalizione attuale non è più ammissib.iile che· in un sol caso. AUudo al progetto di r.iifo1nmadeilile ass~curazLOiil(Ì s.oci.al1i.DaJ momento in cui questo pr-~getto iinlaime dii.vein.t.erà una 1~ge i pru1'1li sainaJilino rolli. No.i ,non a,ooelleremo mao questa 'l~ge e non aiccetleremo ~e cer,be paa-ti .diellla l~~ slhllla rifo:runa arrnm.inasl,raibiiva. Ne!SsWli-0dey-e cn,dere ohe noi ,pQISISli.a,m~b-o:riaire e-on i taul.ori• di que;Jila 1po.liticai prima eh~ i suo,j effol~i neta:Sti siamo ripaaiati. La vv5lira lotta conta-o ili ,sc.ciiaJl~~moed 11 prol.e1iruria.t.o è vairua. fil s-ociialliiismonon -diipende da n.esSWl gwerno e 'dia nessuna coail~ne. Le ckscoroie nel campo qperaiio già scornpa.w.oo. .Lerutaim~ie ,ma s.i-=nente si or,ea \lillla JllUO'Va forza sociallissla. 'Beme sa,- nanno é!JOOOl\.li ·bull'ti cd1cll"o ohe conoso::ino i pr.i.noiu>,i. ddl scoi.aù.ismo e deliLa <iemoara.zi.a. !La sooi.ai1d.em-0-0r:uiacz.ecosJo:vaicca ocm.si:dem suo compii<> iiiqpelllenle ~I oc,n,tnilbui.ne a quest'opera di oonscJidan.,.,'lJ1to opre11aiio e aibba1Ucrre un gcm~rno ne.fa.sto per !iJI popdlo e peir lo Slait.o. La. 'bo11~he5li.ad.esidera UD ,governo brte. Per t.Tov-a.nlo-è ,pronila a correre dietiro a q,uailsiaisi.im.beciHe puirohè po1TU La uniform~ da generale. Noi pure siamo pall"liigiiani da IUllla ma.no rorle. E' fa. mano che dna-Jige'.le ma.cohiine, che estirae il cambon.e, ohe lM<ora. la ,tewa, che assicura i,l aia-odoovto, le com.uniioa.zwni e la v.it.a .. butti noo.. Verrà un ~=o im oui questa m.a1I10 di, fenr-0 all!ea<ba aid una fcl!"le ra,g:011e riipre.n,derà il g<>vern-o d:eù paiesse e dimi,ge:rà lo stato verso l\llla libertà .più ,penrelva., verso Uìllla nri~~Oll"e ~tiaia, ve-.nso una vu.ia miiglie;re e ,pi,ù f-dl..ice pe.r l.utli qu...->111:i ohe, con il lciro ·liaJV{J(To, cre-1no e rinnovano il benessere· del la società». MoD.tecarlo La Direzione ,del Casino di M-0!1.te Car - Lo pubii&ca .fil suo rapporilo 8.11!11 ua-le sotilo il noone di .... So<:,iélédes Bams de Mer de Mwraco. IDI.1927 ha da,to oo utile netto ru 180 milioni di ifranclii b-a.ncesi, dei quali :l · 40 per oent-0 nelile casse dell pri~o (di'Ca6i m~lio dsl principe). iFra i ,printjpalli av,vemmenti dovuti al laivolo ..,-e-t1de,il ra,ppor,to a'llllOVera la pe,nd.i1a di 2 milioni di fu-anobi fa-tita in pc---cheselt.inna.ne id.a,}l'-o,la.nd.eVsean Keepen dhe commise poi ,un ait.elllta,to coo1:ro iJ. Casino 1lanciaado da un'auto atlcune bombe. iLa voce ~liea conosoe però aJitri hr~-ici cipiso!di di &uicidj e di sangue, messi i.in ta.oere iper non nuocere aù,)a buona fama de1 princiu>arl.oe del princi,pe c.he pel,an-0 ~I iPJ'Ol!iSUllO ma non v<l!Jffeono .saipere di fatti... Lt1D1Dora.li. l'IIIIIIII fl1Wlarla •e ll StaU Dlltl 1 RO~, 11. - Iii mon.do hn.ainz:ari,o intwnaZIÌ<::matle è vi,v,aanen~ ~essi.on.a.- lo dai id.aiti .rwass,unili,vi. dea fuianz.iamenit.i fa.ti.i allil-'estero ~ Stalla. Um·tn. Dur-a,n Le GJi 1927, la griaaJtde Confader a,. Z.:,..rt..(, aimeru.cama prestò a~1' En.i.r-O!pai idolkri- 885.310.00<,; ad Camaidà 475.453.000; a.1. Sud Ameni-ca 47,2002.000, aJl'i.lAaner:ca Ceruralle 121.960.000; aJ ~. Orna e F.i~pii,n,e 41.477.000, ed ailtri• paesi. 188 m-i !ioni : tOO!lle, 2.184 m:iLioni di, dlollLaa,i. Le resbilbuzfoni e redenzionii dei ~ debiu. ammcm t.a.rono nell 191:7 a d0Jlk11Ti 1.83.500.000, isi.qohè ill netto totai1e de!• prestiti n~l 1927 è stato di dl!Jre 2 milriiardi di d-OÙ!la.r1i. Umenido a,; vecchi i nuDVi mvetit.iim.enli a•E'cs,lero de~l.i Stati U,-.iti, sd ha ohe qucst.-. hanino in.v~!Lilo hnora 4,327 miiLi·oni di doJ:ta'l'li ne!];!'Euqpa; 3.922 mii1.i.o,ni nel Ca.rualdà; 2.246 m~Li.orunel Sud .Aaner~; 2.915 mi,lic.cn.in.eLl'Aimeriica.Centr~e; 727 m~ln,c,n,ni e'l Gia,p'J)Olle e neJilai VJ!la e, m .il.lai paesi, circa 363 mi1i-oni di- dool,a,ri. q t.ot.a,!e de~~ invesliimenli, fa,ti,j, dalgl~ SIJaili Uniti a<ll'esv::r-0 è di 14.500 miiLioni di dùblari, me.ntre, -pni,ma dellla g'ller.ra, ne! 1913, nc11 supe-rav.aino i 2.é25 miJiòni dj ,dctJ:laiTJ. Anc~r• Pro1roimnRs omania VIENNA, 11. - Seoondo un dispaccio della « Reichspost », altri disordini antisemitici sono avvenuti lunedì a Chisinau, in Romania. Gruppi di studenti che stavano per partire hanno insultalo e aggredito gli ebrei incontrati lungo la strada della stazione. Sopraggiunta la poliua, gli studenti hanno tirato fuori le rivolieJle, e hanno fatto fuoco, ferendo parecchi agenti, uno dei quali è stato trasportato all'ospedale in· condizioni gravi.' Danutt dellceampaanie di 1atlaaz1111 ,PARIGI, 11. - I giocr,na!Ji pubbliicaai.-o ohe una conferenza che ,ha riiunite ],e pxf.incipa,u ~gnie di naiviiga~-011eIÌIIlterei~Le a,}bra!flfiico n.e]l'M1anti:ico del Nor,d s,i è .tenuta a Pia.ri,gi nei gioairu 6 e 7 del cor.renLe mese. Co.ntr.a.rJaanenle aille prev:!si.om-i li ali mmi ~ co-n.ail i i roembrj de11a conferenza si sono trovati d'accordo nel deciklere ohe non vu sa,i,ainn,o gu,enre d.i· tariffe. M1' iin,!uori d1 quesba idec:iisa.one la conferenza n<fl ha lrattMo ohe ll(ffari cc,mrenit'i L'A VVE.i'\l1REDEL LAVORATORE ------------------------------------------ CORRISPO·NDENZE Da Zurigo FESTA REPUBBLICANA Sabato 14 gennaio avrà luogo nella Sala del Restaurant «Zur Sonne» la festa repubblicana «pro vittime poLi,tiche». La detta festa precede di una settimana quella organizzata pel me:iesimo scopo dagli runici libertari che avrà luogo sabato 21 , ma le disposizioni di organizzazione già prese, qual<:he invito già diramato e la certezza che tulLi gli amici politici di qualunque frazione si rendono perfettamente conto de.Ila bonlà dello scopo che ci 111duce ad intervenire ad entrambe le feste, hanno fatto recedere l'idea del rimando. La f.esta re,pubblica:na non ha certamente bisogno di essere illuslrala o raccomandat.a, la vecchia .tradizione sla Il n dimostrare come le ,preceden1i feste organizzate sono sempre slate un insieme di beneficenza per i numerosi martoriati con un diletto che solileva lo spirito di cui ogni e<-sere umano sente la necessità di divagare daLle mille am;irezu della vita. E' dunque con la certezza dell'intervento di lutti i buoni, di tutti coloro i· quali non vogliono dimenticare per il divertimento la nobiltà dei-lo scopo inteso a sollevare il suo prossimo colpito dalla più brutale delle reazioni, che noi convochiamo tutti gli amici ad interve• nire; ed è per questa concezione e convinzione clie rinunciamo a:I solito soffietto di incitazione e ci riserviamo di a\tendere dalla pratica, la conclusione della nostra opera benefica. M. d. S. Da Zugo SEZIONE METALLURGICA Lo sappiamo ·già da tanto tempo cl;:e ai nostri fratelli in Cristo, pur di raggiungere Jo scopo prefisso, non ripugr.a loro assolutamente alcun mezzo; ma che fossero capaci di scendere tanto basso fino a servirsi della «Gazzetta di Zu~,, (Zuger-Naclirichten) per lanciare .le loro menzogne contro la nostra Qpera, nou l'avremmo mai creduto. Nel N. 2 del nominato giornale, con un ,airlitol-o :eidi ,pirù ~riessi>voi si ~ cia'Val!lK) O-On J,cila. bellluina IIlCUl soll<Lan to contro la mia persona ma - quello che· è ancor più ripugnante - contro i Sindacati aderenti alla Federazione delle cnga,ni.zza.m-onci(Gew:erch.Clhalftburud). Per quanto possa ripugnare il raccr,- gliere le insinuazioni di o$imilie gente, pure non era possibile trascurare una simile aggressione. Quando costoro non arrivano ad intaccare la nostra organizzazione, questi fratelli della pace cristiana noti si sgomentano affatto ed attaccano semplici:- mente il mag~iore esponente con le mP.nzoiµi.e le ,più inverosimili. Si insinua che una Sezione della F ederai,ione operai muratori manovali ed operai del 1!?gno abbia una volta pagalo '.3 franchi meno .di quanto avrebbe dv vuto. Questo, si ca,pisce, è lilla ridicola invenzione, poichè assolutamente nessun !organizmto potrebbe affermare d'avet ricevuto una volta, un solo centesimo meno di q-uanto .gli spettava. Da parte nostra abbiamo immediat:i.- menie mandato una smentiita al ZugerNach.richten. · Smentita che la Reda2'ione si è be'.l guardata dal pubblicare e non avendola vista. nel numero· di vener.dì scorso, te1-efonicamente a.bbiamo reclamato, ma ci venne ri$posto che la Redazione non voleva saperne di polemiche. Vera;mente slraordinaTio! specia.lme11te -pensando che in quel numero l'~rticolo di fondo portava il titolo: Ein kurre& wort zum Frieden (Una breve parola per la pace). Già - donu,ndiamo noi - perchè ha, ad1W1qUe, f,a,t/topooto aid llln a,r,t;i~oilo,velenc-.so, Ollligiuslio e m~cignero, S<?IIIZ'<l permett~ la smentita? Noi combalkremo con tutta energia contro questo mergoiµi.ato ,sistema di lotta inauguralo contro la nostr~ or~anizzazione. Compagne e compa,gni! Davanti a questa nuova compassione· vole aggressione noi non abbiamo che ad intensificare la nostra propaganda. Coloro che adoperano i mezzi teslè menzionati per combatterci si sono già giudicati da loro stessi, e nessun uomo di onore vorrà prendere in considerazione quanto costoro osano pubblicare. Chi conosce lo statuto della nostra F.ed.erazi.c;,ne, e sa leggere e far conli, do- ...,,rà ~enz'ailh-o esseire coruvilnlo che la nostra Federazione, malgrado la mitezza delle quote, offre agli organizzati dei veramente vanta,ggiosi risulliti. Malgrado tutte le aggressioni dei mali inienzionati è indiscutibile che nessuna cassa di disoccupazione offre i van· taggi che può offrire la nostra cassa. « l TESSITORI ,, Queslo ca,polaiv~o ,dii Gera.rdo Ha~p't.- mann verrà rappresentalo il giorno 16 e 17 corr. nel Grand Cinema. .Per J'interessame!}to del compagno Riiede◄ Haus, presidente della società di coltura, è stato organizzato per gli operai di Baar una corsa speciale di tram. Questa film rappresenta un vero capolavoro. E' la dimostrazione sintetica della lotta di classe e lascia una pro'- fonda impressione in quanti assistono allo svolgimento d~I· dramma. Questa è una film che ogni compagno deve vedere. Cercate di far intervenire i non organizzali. ~SSEMBLEA GENERALE Il Comitato ha de-ciso di tenere l'assemblea generale dei soci. Domenica 29 corr. alle 2 dopo mezzogiorno nel locale del « Baren ». Raccomandia'mo ai compagni di riservare questa mezzo giornata aU'organizzazione. L'ordine del giorno è slabilito secondo lo slalulo; probabilmente il cc,mpagno Fischer parlerà sulla ,. Pratica sul Tribunale di Zug». Da Winte•thur J c:imp<ai~n.i d:e,~h Sez,ione Sc.ci011i-sla sc,:no pre,ga-ti cii .ill: 0l.i,nve.ni.r2a1ll 'ia,sse,mblea innipc,rlia<ntò~1:naohe si tenrà i:! 22 co,nr. Vò. sall'à data r-ellazi,o,ne deli\.a nostra ra,ppresein ~anza· .Jl] Co-Ilil!l'Z'5il0 di M.arsigb. Ogni cmopaigno dwll"à pre,rudere .pos:iz:.:,ne deoilsi<va sui -ddl.i.beu-allideJllo stesso. ' IJ ComNato. Da A•bon SEZION1 SOCIALISTE. DELLA SVIZZERA ORIENTALE. Della funesta notizia diffusa dalla nostra stampa sicuro di interpretare il comune pensiero dei compaJgni socialist:, mando un reverente saluto alla salma del nostro v-eochio maestro e carissimo compaiµi.o Costantino Lazzarii. Chiniamo la fronte o compagni e s:1.- ,Jut.iamol questo gran.d.e scomparso del 6o-cialismo. A,l~uriam.10 ohe presto v~a iill. 1 ,gi.c.rno ohe 1' lllailia ,rejdien,ta, .4 a,rolet.aaua:- to italiano potra' liberamente riunirsi a convegno sulla tomba, per tributare il meritato omaggio, oggi proibito dall'usurpatore in camicia nera, 'Pauroso dei .vivi e dei morli. B. A. ASSEMBLEA DE.I METAllURGICl Venerdi soors~ del 6 corr. con intervento di numerosi compagni, ebbe luogo la riunione trimestrale della nostra Sezione metallurgica. Fra i vari comma <lei!' ordine del giorno, <iue sono da ritenersi di particolare importanza: quello della conferenza sul tema,; «Organizzazione economica e politica» e l'altro la lettura con• approvazione dello statuto locale. Il presidente apre la seduta. dando la parola alforatore, il quale per più di un'ora ha saputo trattenere neLla massima attenzione tutto l'uditorio, tratte, giando i rapporti dei programmi lra lotta economica e lotta politica, ritenendo più che necessaria l'UDione delle forze proletarie poich.è l'organizzazione economica deve camminare a fianco al movimento politii.co; a lalt: scQpo · rivolge un caldo appello ai compaiµi.i ,presenti di e11trare nel Part,ito Socialista Svi> zero. Spiegando, che solo attraverso la unita' d'intenti e nella reciproca tolle- ,-anza si potra' ottenere quella fusione dt ,spirit-i, che permetterà di aHrontare e abbattere il comune nemioeo del pro- , leta.riato. Nella lettura dello statuto locale, dopo varie particolari modifica.rioni fatte daLl'aswmblea.. fu approvato ad unanimità. Si comunica ai soci del Grupp-o Metallurg-ico Italiano,· che il ·nuovo cornilato d-el gruppo sla attualmente facendo le dovute pratiche per la tràduzione dello statuto in lingua italiana, del quale verra data lettura alla prossima. riunione del gruppo che si terrà verso la fine di febbraio. A scanso di equivoci sappiano i componenti il gruppo italiano che il nuovo comitato eletto alla ·assemblea straordi• naria del 30 dicembre p. p. per ordine amministrativo del Comitato Sezionaic - prende possesso delta cari-ca dopo l'approvazione dell'Assemblea generale di tut-t-i i soci aderenti al la Sezione Metallurgica, che avrà luogo nel mese pr: febèraio. i[ corrispondente. Da Baden SEZIONE SOCIALISTA Per domenica, 15 corr. mese, alle ore 2 pom. è in<letta al Restaurant Reinfcldenhallc, l'assemblea generale ordinaria della Sezione Socialista Italiana. Data l'importanza della stessa, tutti soci devono essere pres~mti. Si raccomanda di essere puntuali. Ordine del giorno: 1. Controllo soci e rassegna sull'atli• vità svolta. 2. Relazione morale e finanziaria. 3. Relazione sul Convegno di Marsiglia. 4. Nomina del Comitato. 5. .Propa.g'a1nda e lot-ta ant:i'fa:sci,sla. 6. Eventuali. Il Comitato. .Da_Lagano SAlLV Ai TO!RE GH!BI.U · li nubv1e vecohio ·ha pai~alo 1,l suo, tributo a,,1.ia elerna vi~en,dia ,ctel 1 la vi,ta: non è più. Si si,pense a Lu,<ga,no,J,U11K:1dì ne>i'LOO, colto da ,smccipe. Lo vedemmo :per ,J'ull- ,Lima vw,Lia. domeniica• •scorsa, un IJ)0° pa•l- ,;ido, ccii suo paisso sLalnco e sfa·:lsciante, qulél.S"i rainn,icohi,a.Jlo ne]la classl.ica capparel1a romagno/La. Era I'ull.Jmo dei fra,t.elik GJiei1li ili antica l,a,mij!l•ia. bucLriies:e traipianlaila a Lu- ~o, liaal,aiglaa ,cli ribe!ILi generc&i e ili socia!l,isti. Sallvart.-ore Ghelili -e:ra un umile fa.:1-e;gnanic,non ecce~leva ,per dotii SUjperi.01i de.Dia mente: ma quanto ouoire e q:u.anta fede iiin quelll'uc,mol Si.n da,l soo-- gere deiJJa. pr.iimta ~!orma Icrrl.ernazfo,nalle e ail coolihluli'!'si del Partito QperMo caipi- 'i;a.n,a,to d:a Cc,slant.ino Lazza,ri, Sa:1vaio~ Uhdili fo milite a.rde'lllle ed opewso del sodailii.smo. In tu·Ll-? :e le Ll.2 p.ro:'ellairie <lcllia plia,ga bc,IL,gn:?se SailivaitO!re GheillLi lenroe i1l-suo pcs-lo i subì 1 pr~..si e comdanne senza piegare un lembo della nostra venmii2Jija bandilere. Ediucato, come iJ ·ccun,piianto corn,paigno ita•liano Tqpi, ail- :ia scuola eroò..ca di An<lr~ Costa, am,che neohl'ara Lraigiica del Ioocisano, d.elLle &- oorzwni e dei tra,dim0nti, i'1 nobi,le veicdhw non osci-l<lò.n0n ,piegò, a.niianait.o, i.il Kmo a morte, da1Lla saa:i<ta ,s,peranza de~1'a l:be.razio,ne del proùot.all'ialo i,taliiano ~i gemente sotto iii ~ii-O.gode1Ja più se'w<Lgg;)a deLii:iq,ueru:a faiscista. Povero noot-ro Sa-livaitorel Oua!I°Jdo coi comipagni italli.a.ni a Lugano, ev,ooa,va il ,pa,ssalo, la sua persc:nia si riainianatva, i sU<Oioociti foce.va-no ed alllle me 11a.òbra aiflicu-avano 'i, '110..11.1 de~ co:mbi:.ttenli più raiudaci ed amati. La &ua voce: aissumev,a tollli a,s,pri di ra.n.cor"" solo pcir i tralilsfoga, per rin nega-ti cl« t.utli i i:;::.rtiti -dri a va.~ro•ia .. 1Bu1driese, idodlla.Lrava 11 suo borigo na1.ialie, ohe· per Lui wa iiiJ oon,Lro dePJl'universo, iii nido ()(Ve avrebbe deslieraio cli morire, coi ~uoi ricordi, coi suoi 'l'~m~ pia!llti. 'Ln queS'l.i uhLimi alJl!!Ù, nei Juoi.cli periodi dciM.a mente irudehol~la dai1 malie, nei ocmv,e,gni dea CC<llllpa,gìu, riaffemwa 1'antiica. su.a OO!lltbaiU,iMi,tà di r:tvolw:n-Ollllél/I'LO e di &:J-Oi.a,li,sla ,er ipoi· ~ i,n 1.:i 1 si!lenaio pell'C<S-0. Ora 1a mo.rle glil dà paoc. DoLce ,t,i sia- iii. ri.poso, OOIU!P'~ della v,ecohla guaa-dli.a-. il suoi fun'ertlilo ebbero ,luogo gio,vedì, e iri~-0 una OOD!lmo&samainiide\Slaa:ione di condogiLi!o iper ~I <paverto c~o eiStinto.. La Seticme Sebal~ta 1Lta,Iiana aveva inMila'to U111a, coiron.a. di fioa,j r-OcSSi <e01n ila, declilcaJa: « I sooi.ailiil!:ti l2ri,a,ni aJlr veoah-io com,pai~o "· Al cmtero iii~ To. ne11o <pO!!ISe l'eskemo sai!twlo aJl'eslinlo. Da Loe■•no IsNOOMiPRBNSIONiOE'CA1i11.IViER:1A ? (C B.). Gli u<:mini Cihe.guida!no Ile 5'()(1'- 1,i d.1e'LUI'nioo.e ILaiHatna, .cl!i Mutuo Sococ<riro i.111Vest-0111.o CQlll ~a di,s:in'VlCllLura un tdeH<caw aa::goanen,to; qool1Lo del .t,ra. silo-oo de'lilla Laipiide dei. Caduti in gueri:a da1 llla l'<>ro sede sociafi.e. · Consioderan.do la >Cl~g~tà di una tutela responsa.biile. COIIIle i\111 epibWii,c, qua!1unque, n~o Jl va!1ore mOJTalle e maiteriaO.e di un >Clocumenito ohe oosi sbessi idd:>b-Oato rigi•damente 01S1Set1Va•re. iAirroga'l's11un d.iribto arl>itrario, eajlpestando 01PPOISiizi-oni ed aJV!Ver.sitàrche onestiaanen,te si oontraippca-,ig01D.o aù<lia ebfettuaizione idi un gesto niecn:saito, pwva dhe g!Li uomruni c:he dillU!gCAI·IlOe. s,ca,t,j del ma,ggiou- .ente ccllocni'a!le, 1110n sainno -Oi- &eennere le conseguenze •dei Loro a1lti,. ."'~uci c:aipi,ta, foi sent.entiie ,. 11 patrioitJ.Sill-0 è aner:oe a buon meroaio in questm tempi, ed 11!11 ~tà1o dOlllll!,n<aJDsiele ne fa spe.oi,a!Le priivati,va, dell-o ,smercio, Gili uom:iini, ,di:riigenli -d:eilw' U. I. !M. S. SQl!l!O igli otibimi clLientil "delfa .tirustizz;a.i.on.e di qu,el.;to ,pa1 l'l'i:ottiismo, dh.e vi~ fuotii dal1le autol'ità 1de!,1e )~i. Con fa pre,lie,sa cli avere coin Joro 1:a coood-etitJa « animai» -dcliia icctLoni<a, s' aippll'ie• sla,no a ~re que!llo ohe 1 predeoosso-- rj oons:1dera,ron:o tn:tdlo -d.',ono:re. I ,più mo. 11adme.nte ccòpi•td..nc<11•samaamc ceriaanenle i Roouoi .di.Guerra, i quaili1S1Iscaigionano, da c1 gn,i lfe-5fJ>'OttllSélbiiliittà d,adJo sfiregio ... ,5ci1a pure partmiobli'OO,che 51.tbid !a La1piJd.ecom J1] tra15flc<cp. . J pr-omc;ite-Ilid, ,ell'lnizi,aitiva posso!llo Qg- ~ ,sfoiga'l'ie una, J>icoi.na ,ven1detla, mi>J1alnlte a co(ljpfre i Redi1..~L «inriilcLucibiJli»a, ihlieamckisi .ail,la nuO(Vla~rue,rmone i.lalliall1!adhe il 11taisc11smJo:ia Lwlln.1ipinata. 01ggi al1 ges1'o ohe si sta per compilare, non lo si pLtò a.dçssaire aie! un rpaa,biilo 1po1Q,m'co, ill geist,o è i-I IP'arlo, de.11'w.ccanprensione dhe i :TJl'OIJilOloniha.inno dea prdbllemi ,mora/li e mMeri:a.11i dal/La, ooJllletliwii.tà .co,Iomliaile.,unuLa a.d u!nla. aidaiH,abilH<tà servi Le. a(ll!e demaigqg,ile ,pa,bniotli.ohe. Sì, 1 nc~a--en.s,ione ohe n.aJScO!lllC~ieli uO'll'ini .di,rigeruti l' U. I. M. S . .la .respon- ~abi,lità gra.ve oh.e il loro aigire va eistendere alWi.nlera colleltulviiià sociale. [.e amC!ni ~oraiLi, debbono ,eissere in iril:Ju,s.:), per :IUICOll"r,ere ,a C0riLi. i00'Upi &,t~ta dh:e ,pure m.amxfe!;tlrurud-0 X iimpot.e~ <l'azione ,dei pa,trii.'Olii, v~ono eon oajti.iveroia s~ quelUl:o che ,ili paici:r,o.ne dailll'ail t o COJlllaJlll<i;a. La J,aip,1de idei 0aidiubi m gueITél! è ~ é:Jl-liam0.licè ciEllllie vairie SO(di&is.fazAO!D41 personallli, scl{l;diisf,a,z;ionli, gr,aivide <li reapoo- &aLb~Jrutcàh, e in ru.n [liOll l'C'Jllbain-0 a.vvettme p:.ssono- tro'WllTe giiudriloi nel.;0r,abiili Jimi la giov;em'tù ~ ~ta dlai cari palri.,oti ckllila quaaita il~. COWiNJA P.ROIJETtA!RtlAITAf.JAN.A. ,Ha tenuto la o&111a assemMea meosilie saibart.o 7 ~. 1 sooi inbel'VlC!D.Ut.i haamo ma.niifesia;ro .la iboro airo>ro.vazione suLl'«>- perato moraùe e !~o ddhlia.~- ne. Nueovi scci fu.trono ammeissi, e traill!air.Jde cl.i im,po.r,llaina:,a per I' .iaicremeoto del!La se~onc fauiono discllSSe ed approvalte. SEL')LaNif" S0O1-AlLISTA MLSTA [;.ais~lea m~e. <l.el•ila Sezrone Sooia•L:is-baM:.sla è staitla fu-equentata cLa buQn numero ,d;i cc1mpaig,m. Dc1Po J,a 1eltbura e J'•ajru,mOfVlaziooe del! veri>-atle, si è da'ba. Let,t/ura lcklL!·-e noroie e varie reJ/a-. riio.ni che sa'l'airuw diJSOU1S1Se aJ' Cong.re:sso del Pa.rt1lo ohe aivrà ,lu-og.o in Lugano '.i 15 corrente. ~ue ideil~ati r.llP'J>l'ei".,enleraruto 1:a. Se7.lilone di Loc,an,.o. E'• sialLa pure noono.mla una commi.ssi-c<11e, i!ncanii;oa.tta ,dii or,pnizzaa-e l' Qll"JDlai lira1dàzionalle~ « V~one R-csso l', iodebto per il 4 febbrai<> IP· v. aJl Teatlro -Kiursaatl. ,Cooì pure ,due compajgna. fw-ono nomina~ ,per la reviÌIS1IOOle -dei colllti, ohe ter• ramno presenllati a11 1 lia pr-OISS:ima éllSSm1ble ger.eria~e. Mle evenrouaili; Ulll compagno, .ba propocs.to ohe iw CocmiitartlO :;' ~tenessi ~ ' co&ti,tuiiie una sana di 11et,1,w-a. IMJEJNlOtMAILE !... (Amgo). · fil' fascilo !Joicaile or~z.za per Slaiba.~ pr~ iii suo veglfoc:1è (inel"O). La J'élil'I~ .aJl!la festa è a mezzo •iinviiw pecns-Olllia1li pe:r 1a fiiia. ohe quall.ahe fiom'iEuiSWO aiibi1 a aJd inrenvenà.re. llf Jaito ocmiloo ,però li.o sì può vedere ool'la veLrt'.ina dc.ve vi SOl!l'O esp-O'Stii. ~ premi delha lotteria oogaitmzalbai idail raJSoio•.Seoom,do quei bei tomi i premi non sa.ranno ~t. · !.i durain'te ,l<a. fest:a ma benlsì verrà es.tra.tfu a sorte ili 1alSCÌ.OlOlcailie quesbot taibto 1:0 ipro,va ill cairleJYl-0 esposto coi premi! dove iSi legge: 11 I-ascio di.Locarno. Estra:do- ~ al. Kw-SllliJ - 14 Gemaio alJe ore 24, ~alt~· ohe ainle ~ oiìo non ~ sia' i.ndi(gersto. A!N!NO NiUOV0 Amino nuccvo viita IlAl.ova. Siil!OOri: gli . .an.rbollliqui.-dmi auloliquidere:ncno 1e e&rel~ -vwentfu di ialbosc:a!l:i e ,an.ta-,abbaooi~ di .gu~ra. A:.d og'DOIIO ill suo. AUe mal90b.ere ,di a,;:aaio una aila eebtianall!a. La mie incomi!ncia belllle. Geran. OOVJ, BEV!II ... Ohe .iil· nastro Emi abbiia una ~ ,sll,le di Oaiva!Liu,a.io è un Wt-o risaipubo. Ma ~ ai1 Gi<mrtd/,e del P o,polo per erirore di ittaimipa abbi.a ideitto 1a vertiità, questo non oe f,açet~. Si le~ge Beve ,.-1 pctst,o di. Bori. Geran. Idaparta1t1l1I1soldael11rtlrl1 Uno sahiaqoia.nt.e dooumem.bo d'Ullf.amia dd -~-; eioco.1a. 111.uova. pubbliA:e.ziilo ,ne oh<e ill ,Commtéd~ délenu de,s victlme• TU foscisrrw, presi.etdiuto <La Henri· 'Bubu&sie, ha lainciait.o illl. qua;ti igi-Onll. . Le Caienne d'l'loNa è ili. taoGto ewquente che •l~, N. C., dà ,a,l aoo libntit-0, clie è ~ta.to tma ilnAieressalD/be raJQC(l$ta dii cl.a.ti, di dla4iti, iCli pro,ve, di d~ DallLa .illlliusta-a~o.tlle dell.La ,1~ suMe àepcrlaziooi e wllllie .aanmon,iz,iioo, ad!la vita d"inferno cui ,sono conòJ.nnatie le vittime politiiche - che talvolta sol- . tlaimo 1'~ o una mor,te milltlm,io- -sa ,lliberaino tdJaO. J òcro mairtiriio- ~li. eS0Jll1PÌ .dellla lor-0 cliigni,'tà e de/1,la.l.oiro ,fed<e (qiwa!le i1 fiero ~i.o -a.00.a 'Fede: razione Siirud!acaile)ln~le di. ..Almsterdann), .allile 'ml4IlU<Mi'sSÙne folOJJar-acfile, al'Je lliilst.e .dli• oenti.naia ·dì, nomi, ~si a •s,econ.da. dei, par11a.l-i dlatM,e idoaoe,ali. caiftoil.icl, aii ma StS'Oni, a~ repuhbllca,ni, -ai sociaJ..isti, ai comunisti, aglii anarchici -: 0000 m S4!11'1.esi ,q,Ule6to~. pi,codlo da mal.e ima den1si&simo ,'clii contenuto. fai 1Pi,ù but.Li.gli anb:foscieti ·t:.roveramno in esw qualche e&emenio di par-tiocllairc imJteiresse pEll",SOTI.all~: i nG'Ici. <ilei loro parmit&•od amiti 1 diepccta.ti~ C()JDlpresi llelae ~he e det~liate no'le di ea&i. e, -.,esse, ain.ohe 1e 1 loro fo<togtaf.ie, oitilcLaanente ripq-o,ddt.-be, IDall cainto noSit.ro, consi~o vw.am.ente la iliel tiura Ò4. 4,uetStio vol1wnetto, sia a~ii• naJiiiain.ii che a·~ stramieri, ,poiclw esso è rwsciito •u.na seria ed ~ d,ooumeniazi.cne &e: ~emi di ~ mussoliniana. \Id wre,:w, ve.ramenite m,,idlioo, è di- un ifraài'OO e ciinq.u-am-t(a in m-0n~ tr~sie) : ch~~er,e Ìll libTelt'O alD':e -riJVenidii.ite di puhbl'Jix:aiioni, prolet<1;rue '° ~zal!"-e v~, unendo ~~ 3>oota1l>ia,il Comilé de déJe.nse, 12, rue e& la: Gr~ 1 B~. Pa.ris, c,pipu.re ali .Bureau 'd'éd.ANorrs,· 132, F,aiuiJooJig Saiint-Denis, Parils X (Cbèqcue -postane 943-47). · Compa,pi, lavoratori. lenete e diffondete t L'ulnanira d l L111ra,,tor1
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