., Tra la farsa e la tragedia eatuonle ! li Popolo d'llalia è indignato. fo u.1i fango articolo si scaelia contro la slamper mondiale che attribuisce al fascismo d::ii disegr:i di conq11,'sfa su tduni ferri- /ori turchi. Pw·a calunnia! - grida l'or12::Jr.odel duce - inver.,z:oni de-i nemici del regin.e che non sunno perdonargli i successi al/' inferr.o ed c:ll'es/ero! Un giorm:tle freinc2s2, con, molta cO!lma, risponde: - E' propr:o sicuro che /'Ua/Ja fascista ncm e.boia mc.-inui,i.'to tali disegni? Rag-:oniamo. Nel momento in cui la lolla diveniva • più m:r.iacciosa Ira /'Inghilterra e la Turchia a propo!:lo di Mossou! e del Kurd:$tcm, Mi11sSolini offriva, non gra!Ldam:mte, il proprio aiuto a sir Ausfen Chamber!ain. Il compenso dove1,a essere ima parte def/'As'a M'r.e,re con Smirr.e e la i.or.a a·: Adc.li:i. P,ù fc;d1 fo cose ui occomcdarono fra /'ln~h:!!erra e f,r furr-Jù;:: M uss~!ini rimcxz c. bocca c. chr! 1a. La Turchia che aveva su, ?te o il pe1 ·colo !li ricordò ;.erò del ge!s1o e della mi.naccia fa.se 'sfa e fec2 de: e proposte ai cJ1ec1nza dia Jugoslcv:a, ed i,;iziò dei grondi lavori militari cli d:Jesa. C'è dunque un passalo che non si può di,r:enlicare. Jr!a c'è di più: la setfimar.a scorsa, la T r:bu:1.a che è un giornale u!f:cioso, d'- Cdi:: !reddame~J~: l'lf,lia non si co-n!enJerà di reclamare una nuova ripartiz.iona ce· nirrindati color.Jali; oi sono ar.!:'J; '1 d~i flCl"'ii indipenderrii da prendere. Di p::.esi indipendenti da prené~re n"n ci sono oggi che la TurchJci e l' Et'n:•·.1 I! p,-po,Lo a1ferma che Ti'.?ssunopens1. a JcccaJ'e la Turch:a, a:r.ch~ perch~ qu-"s!a è cc1,,ace di difendersi. E' aJ/o,ra /'E'.-,_ p'c,; ;ul!a qua!e si riuol{:ono le bru.rnos.:e fasciste?•· !rrdubbiamenfe li ragionamenlo Pifo. Calunnie, caJunn/ef La ii ttaturn Che Mussolinl sia un•o jetfafore non è una invenzione del Becco Giallv. L~ conferme piovono ogni giorno. Da che Musso/:ni ha rivolto le sue alle ci:re cdo speri del nostro paese, i nostri spc·ri'ivi n-0n conoscono che sconfiNe. La i;ra.nd-ini non ha !alto tanfi darmi sui c,.,mpi ifa mlii, qur:rnlo la balta~ia del gramo :nga.gg.ata dal duce. Qudche mese fa Mussoiini iniziò la bw!lc.giza per la ncz!G!z'ilà.Bisognava moltiplicarsi e diver..ire al più presfo ses1.-ur..fam,'liom di il~1ani. Per poi espané.,a o scoppiare! De-fio e fallo fu pronurlgata la /a sa r.ui celibi, fu prear.nur.dafa quelle, sui sfe1 ili e .... donna Rachele par/ori. Fino a quel giorno le sorti de-lla nalc./1/à ere.no piultosfo prospere in liali:i, 1· n:e cnche /ron::o! E' bastata la b-d!a(:1:a del duce per:!ii! 1nmd'ia!amenfo i talami ita!iar.i si pol)f!Séizro in iscior,ero. I giorndi in questi g:orni sono pieni di lamenti per il faft, che le nolalità cl.'minuiscono in nJodo spc.verrtoso. Se continua cosi fra qualche c.T:'ro ;,w:!ee cf~ sessanta TT'.ilioni saremo frer.fa! Ed allora, addio Impero! Un rimedio I pw preoccupati per la diminuzJot:e delJa nafalilà sembra che ciano i preti. Forse temono che Mussdlmi f.i obblighi a prender moglie .... E /' OsservaiLore Ramano, con molta . --:i:à ammonisce che /'inconvenfon,fe è l fruito drtf!a mancCN1za di reN.eJone! Ma come In lfalia, col fasc,ismo al po- , ~ ncn c'è più 1e/.:lfone! Questa è grossa ed è passibile di domicilio coatto. M ofrni modo, /'Os.,ervaicre ha !rova.!o il rimed~-0 contro l' impofan:rn e la . Len3!Mà:impacchi di paler nosler e di ~ve Maria ... l La libertà sindacale Relazione della <:?onfederazlone del Lavoro ltaJlana alla X eon• fueoza Internazionale del Lavoro. (Continuazi,>ne). Capitolo IV. J.lolJneua erolea CHI SONO l SOVVERSIVI >-el ricorso pres;:.nla;o afila VIU Conicrenz:i abb ..amo parlalo dJiusamenle dt Mo!' "1ella. Occo-rre parlart12 ancora ~rch.: Moline.da proielana - veramente ero1c1 - riass.ume tutla 1a. tragedia dl questi ultimi anni del prol.etar1alo i'.ahano. COl:IW è noto a Molinella esiste una organ~zzazione oixir:i.: a ricca di iiOTenLss1me -istituzioni coriperaliv~, mutualistiche e cu.lurau. l:.~a venne .!.CJC:-lb ed i SUOI c:i,pita•Ji di!apidat, !..'aznno scorso gli op(:r:i.i cii Mc,l.ine'..la lent:u-ono la cosliiuze.ne d1 u.n ~ Si-r,daicato 1.bero dei lavo• ratcri conkderali di Molinella ,. ma non -.-bbe lunga vita Ncn perchè gli mancas1>dO I soci. Ohi no. Esso aveva anzi raccoho nclle sue file il horfiore degli ~- rai del paese. A sciogliertlo però ci pensarono i ìa'SCl.Sliìocah con- ogni sorla di \ io lenze, il prefe: lo cl.i Bologna con un decreto in data 29 giugno 1926, e la polizia lc,cale con inlimaz.ioni ass-c-lulamente iJlegilli. Al solo scopo cli dc-cumenlare la s:- 1,i;,..:--.oe, la Co.nrfederazione Generale u'1 La,voro inviò al ~Ire degli int.eq-- n.i un Memoriale del quaJe sl.ralciamo i se:gue.ntli b,-a,ni: 1 J L' Ullicio di Cdllocament~ di Bologna i:,er le baruhche Rename e Crevalcorese riiiuta di occupare la.vora'.ori a nei ader:mii perchè non soci dei s.indacati fa.sci.'s.ti. L'opera della Diraz:one dell'Ufficio di Collocamento per le Borrifiche in Bologna è arbitrari-a ed i•llega.C.e. ~essun.i legg~ :;i v:gcre, e me.no che mai la Legie sindaca.'.e 3 apr:le 1926, prevede od autorizza il diriHo esclusivo a.I iav0r-:> -pex i soci dei sindacali fascisti. 2) 11 J:r:-s~d:rnle dd S.:.rLda,oa'.ofascista .i~ri::ollcri d1 Mc.lline'.la oroina che noo siano occupati l laivcralori adere,nt.J a «indacati [iberni e cha sia loro impe,djla b sp:gotatura del gr<..llo e di aUri ·pr ,. ddt:. E ciò, di-ce la li;;;llera, , in cO'Ilior • ,.-,.i ~le vigenti !e,~1r Si:.i. sinciacaU •· ~ - La circclare dei] pres:.dente del Siniacato fascista agricc1tari di Molinella è un documento so-vversi\·o (cioè contro ]e ,Jisposizioni di legge) qua.ai.do ordirca eh(' ncn siano e :::.ui:,:ili i lavcr::lori is:r:tt: 2.i fir.da~3.li tlibzri, e 1p-rovcca la certa ~rdila <1.. 'llol!e centinaia è.i quintali di gra~ no quando- ordina ohe non sia consentila !a \Spigolatura, ccsa quesla ammessa da t.cmp'J imrnemcrab:llc, amhe in epoche di. dc,m:.nazic.ne feudataria. E' in çomples.so un allo di feroce inumanità, lafo davvero da produrre turbamento del!' ordine pubbl:co. Cbl è stato orgnulz~ato non può più f'/j<ò!Prl'J 3) Il commissario di pubblica sicurezza di Mohnella diffi.da i "!.OS~risoci dir ~enti il s:r.da:alo libe-ro d.i Mclin.:la. .. dj non ocCUJparsi per l':i.vven:re dol tli- .idollo sindacat-0 e di qualunque a· 2ssociarione non u.fficialmerrle o l~JJmc,nle costituita e di astenersi dall'esplicare quaisia,i toTina di a:livilà 5ia per 1,;,mto ~rsonale che per cvnlo degli ex 1scnll1 al disciolto smdacaito, che possa es~re Wl conlraisto con le direttive generadl di;\ governo e che comunque pv~3:illlO ledere o minacciare l' oNhne pub bt.co ,.. La d.iiffida del Cummissano d.! l-'. S. d1 J\loline,la ai no,tri s-.,ci Baigru, ::,lagni e Bo.lognesi, già di.rigenli id.i quel ::,ir.aaca.o lloer:> Con.f~erale, è graive per La st.a porlaJt.a vaigamencte eslensiiva. Valo ich«, n.el nc.,slro caso, 1:l riconoson.e!llv g,ur:aico è esclus-J, si pretende i,l consenso formale delle aulor~tà alla es:- slenza della assveiaz.i=e '! ,_ essuna legge prevooe l'aruton.Gzazione a priori pe1 l'i cosli:uzlione di W1a qualu.nqul' associazione di fatto. 4) Il decreto pre-fettizio 29 g:ugno, col quai.e si dichiara ::~olto il sindacato libero coniederale di Molinella, si richiama alla le~ie 2ò novembre 192!> " c-,nLume ~noltre le seguen.1 motivazioni: a) che e la nuova associazione è composta degli stessi eJemenli che compom,evano le organizzazioni confedera,li de] Comune di Molinelia disciolte con decreto pre-fetLizio 7 ge.nna:o 1925 » i b) che nel memoriale presentato ii 17 ma,ggio dalla sottoscri:ta Confederazi.one gene-raie del Lworo • si cerca di addebitare al fascismo jpc,telici danni alla pro•duz.ione per l'aittewamenito assunto dal partilo >; e) che .in una. circoh,rre a stampa d.i- :;,rnata dal Sindac1!0 libero confederale di Moìine!Ja nello sccrso giugno « si cerca di gettare il diocredito sulle 'aulorilà e sugli orgarusnu economlci, nonchè sugli organi direlliv: dd Partilo a7lionale lascisla •· Ii Sindacalo libero ronfderala di Mo- !inel!.a ha regolarrn~7:e ad~mpiu!..o a tutte ìe formalità pr.:v;_,!c ddb. legge 26 netverr>..bre 1925 (preser1!.'.!.,.:cm.cdello Statuto, dei nominativ= delle cariche e dei soci, ecc) e non si comprende p:trchè il decreto di sciogl±m,m•o lac.c:.a richiamo a c!ell.a legge. Comunque: a) Addiri:lura ~0:prende.nte è d richiamo che .la nuova assoC:.aZ.:c~rJe,.era composta «de.gli sle~si elementi che compCtnevano le orgacizzazion:i confecie-rau disciolte con de~.o prefett.izio 7 genr..aio 1925 . Se tale fallo cosiiLu:sce una llcgalilà, se cioè i 'av<,ra:ori g:à aipparluncnti ad una d.S.,O<.:az:one scio] la in conseguenza dell'al,:v,tà svolta in nome ccllettivo, non possono costituire a,llre aissociaziorà, ne aderire ad associazioni _,-sis'..e.nli,vuo1 d;r~ che lutle le nostre 1,r,ganizza.zioru e b Confodérazion.e Genera le dal Lavoro som, per lai motivo, ~..;.ssibi,li di scioglimento. Infatti i nostri soci sono gli .stessi che già erano iscritti a.Ile Camere del Lavoro e aJle Federai.io~ ni professionali disciolte coo decreli prcfellizi in ques:i ultimi anni b) Nel memoriale presenta.lo dailla nostra Confederazione abbiamo prs)doH-0 documenti (non co-ntestaili) i quali provano l'intervento per'-u:rbaloré del Paxlito Fascisi:ta., il quale per aJtro non è l., L'AVVE.NIRE DEL LAVORATQORE.~---------------------------- un 0roano c<.;.,l,lul.<•1:a'.e nè ttr.a autorità C<"Slll~ila dello s·.ato ita•l.:an, ma. una is-!,iluz1ne privata .(:.,islenle e me altre •ecvn.do le norme che ri~uard~no '.e ass, .;i'.lZ.io-nidi fallo. 11 memoriale al 11:;111'slrode.gli inlc-rni ì rJ.1a. chiede!l<lo eh~. c· n.fumc alle dispt>siziciii Jegisla'.i,ve vi.gen1i, fo;.se gar:intito a lulli i lavcralori il dritto al lavoro senza esclusioni e condizioni che e•~.:.no dalle nc:,rme conlrrulluali e da.Ila profe,.;:cme e val:dità fisi.ca, ma non ebbe risposta. ( e on.iir.ua). Ambe Dliamsslni di6arl1Ied' AmbrHDll in libertà Prcrnello che il lilolo de]1'arlicolo non è mio ma è cl; Sq11illa llulicu. fn detto a;·Lico'o Orazio Laorca ci fa sapere che: < Dopo una lunga delilierazione, i giurati hanno emesso ;I loro verdello nol guiely, ossia di completa assolu1.ionc- nei ,•:guardi d Donalo Carril.o e Calogero Greco, ,rnpulali d•d''a"~ass:n:o d~i due l'a- <,ei:.li Ca.risi e d'.\mbrosoli. Lo stesso rappresenlanle dell'accusa aveva rit:rato la seconda accu. a di comi' olio a lo scopo cli ucc:dcre Nicola d'.\1111.Jrosoli. G1i accusati vennero immediatamente posti in libertà,. A questo yerdetlo Ocazio Laorca fu seguire il uo commento: • Sono slali poslj in Ubertà - dice la cronaca - in Ubertà, es,::.ig:i assassini di Carisii e 1d'.\mbrosoli ,, e più a vani i: • Forse hanno gozzoviglialo nel'c laverne anch'essi come allri dclir.- quenli a Nalale ,. .\lo, ignor Orazio Lao1-ca, autore rl.i Sonate T-risli. Non avete nessun diritto di commentare il verdello dei g;urati Nord-Americani. Il verdetto è di completa assoluz:one, dunque C:aril1o e Greco sono innocenti, cd appunto per la loro complela innocenza vennero immediatamente po· si i in I iberlà. Se YOi siete efTellivaJHente un cittadino italiano, dovresle es~me orgoglioso di questa assoluzione dei nostri corrnazionali, mentre voi e noi dovremmo arrossire e vt:rgognarci di fronte al mondo civile se questi due italiani avessero chiuso la loro es;stenza sulla sedia elettrica, rei di assassinio. In quanto poi a gozzoyjgli.are nelle ta\·erne, noi la pensiamo ben allr1menti 1cre1 come la pensale Yo.i. Due mnocenti scarcerali non baui.ca1ro con del,nquenti. Se questi erano i s,stemi dcgl i assassini di Malteolli, di Amendola, di Don Minzoni, cl, Pie,. cini.ni e di mille allri frale!Ji de.ila nostra lerra, a1lora aYele ragione di lanciare ,d'egli apprezzamcnli, m~ CanUo e Greco sono due innocenti. non sono due assassini, non sono canaglie, non scannano proditoriamente o per mandato sapendo::.i l?roletli dai littorio. Voi potete scendere tanto irl ba.ssu cui vostri apprezzamenti, poichè cosi dovranno essere fomite le nolizie ai vostri ietlori consenzienti ed obbl,gati, 11oi invece ci ribe'Liarno e protestiamo. Del resto prima di parlare e scrin:rc interrogate il vostro cervello, e se la memoria non vi fa ,d)ifello, e~sa stessa vi consiglierebbe a tacere, po.chè vi rammenterebbe che 1 YOSlri compari scannalori. d~ Mal,r teotli dopo il ck!litti gozzov,gbavano e oscenamente cantavano: • Con le budella e la carne di Malteolli ne faremo dei salsicciotti •· Prerucar male e razzolare pe~;o è l'ab lità dclraulore di Sonate '[ ritri. Ricordatevi che Libera Stampa, Avanguardia e qua'che allro g;or~a1c sYizzcro Yi hanno fotografato, biografato e presentalo al pubblico più di tui.a \'o,la e prima ru commenla.re Je sentdnze di assoluzione dei giurati ~ord-.\mericani, provYedetevì di una sentenza di assoluzione dai uccilali giornali, lTALlA~O. Questa poi è grossa ! (x). I redattori di Squila ital:ca de- ~ ,no o sere de1:e grar..d1 cime. Orazio Lac,rca (6a:::•!.a). F ranccsc:> Mar aia mazziruano (i:- vero Mazziru) e ccmpari, in quarl:i ipa,g:n1 pubbii.::ano la comç.l'<'la 1!:.-◊tuz:one an·~nula a .\'ew York di Car, llo ~ Greco, imi:,ulati d.i aiver assassir.ato &ue fasc'sli italiani, e qu~sta assoluz.ior.e fa dar loro di volta al cervello cosicohè nella rubrica ,Calendario» pubblicano: New York, 24 dicembre. - Greco e Carilk, a&a,ssini di Carisi e d'Arr.brosoli se-no stati assolti e rim.e.,si in libertà ,pe:r insut.Lcienza di prove •. Ora ccmprcndiamo pcrchè promettete a1 vostri lettori che avete dei collaboratori dai nomi roboanti, e c:i.,è comi·nciale ad accr,rgerv~n-e ohe non siete ab.li nemmeno a comp('rre un sellimanale del qua.le metà è reclame. Compagni, lavoratori, leggete l' "Anenire del Lavoratori,, COHRISPOND-ENZE Z i una cosa ohe non è affatto ne log-i.ca, ne lln terzo siignore che_ CO~ s~ si~ora Da UP go cornµrens'.hile ne oonseguenle, ed è ohe Sl trovava in compag.ru_a dei .9u_ce1talt CO'llAUGURII Auguri ai Dei massinu della terra, al ,ç,roto, al pap:i, al Duce dei birbanti. Prole d.ol cuor m.o lu sei uno dei Dei ma,;-1mi; la tua ~ote:nza è immensa e ne.i viviamo sollo l'incubo dclle tu• &strazioni. Tu poi far di noi :uiseri lettori, corr~"·vondenli, reda I lori e collabora tori i p-:ù lclici <.xi i più infelici d~li uomini. Prdlo de1 cuor mio; possa tu .-ivere IGD anni in p~rfella salute; possa il tuo 1.10 d'America farti 1IU!ionario e Ja lua v:ta esser un continuo succodersi di gioi• e di ,;<.,dd;l.fazioni. Si io t auguro sinoern m~'1.te tulto quest:>, nu t'auguro a.nccra che un raggio de\.La Divina proHi- :!(;nn abbia a s.::~rdere per illuminare il tuo s-pirito e farti sentire tult.o 1'01Tc:rc lhe i.,piJ·a lo strazio in.fame ohe fai dd ' · · -'-- I · li da buoru faiscil$li e per r1- la classe Clperaia n0n sa,ppta rJspon,~re !>O 1• 1 qua - d l f · con al~reila.nto impeto, con allret\.an\.a guardo a.l loro pacdr_one e. duce e a.>Cl.~ eru::r~i.a, cc,n altr~LLanla costanza _ se !'-mo si rih~t~rono d1 acqu1.:tare la co,pp pure con nc.,n allretlanl.a mala[e<k - itn .:;_,\ ussoliru. difa.s.a den suoi sacrosanti d.ir~tti. Quesla è la v~rità, . , Ma LutLe le mrunovrre dei nostri avver- ll reslo è b~g~, _ed_ai~lungo che 1 of- ,airi rim~rranno as.:.cJuLamenle prive di terta ai conso!L 1laihan1 e staia fa.Ila nol1J-su'lrt.aloquarndo noi pc,ssiamo d~rnoslra- la sa.Ja del CaiLfè ,do! K,u.rsaal da ~ re con ai[re e non con chiaccher1:, che membro del Comillo e per es,e~ piu ' · · · di · eh · · ò ·,t 1<fnor 11essu.naCa.ssa di ai:,s::,curaz1one carrLro 111 µreciso ro e. ,pnmo pass 1 ~ s-. disoccupazione del Cantone, fa condi- Bc,S(;tli _J:,erprenotare i ~ue c~nsolt ~Aa t:ar.i tani) vanlaggit,s~ a1 prropn a.sslOU- crna di m~zz.ano_ll~, -: t qu 1 al1 ad~riroraLi come vengono fatte daltla noska F~- no - e poi passo il sign?r_.... , ma I aff~- _, re traHico coppa Mus.solmt nan aLlacco. ,...-e.razione. . Solo la nostta Federazione assicura Quosla è ia ver11à, il re,.,~o è bu,gta. :ii 1~rnpri aderenti, dopo solo 6 m~ ci.alla Uno che ha udilo. :oru i;:J·iz:<.ne, pc,- 90 giorci cons:icutwi SIS'l:F.iMJ SIPI,COIATIVI.... la sovveiuàone di disoccupazione, n:e:nln i(i adore:nli a~'.e atlrc casse dev""IlO z.sjYd.la..~ 3, 5 e pers.i,rn sette rum~ prima r •slro pc,ve.ro Auven~e. Pc,11~(", pr,,tc! Saresti bscisla? ion,l: d•vemalo di olle.nere il d.iri.:lo di essere sovvenz~onaLi p,:r 90 gicrni con.secuLivi. ...ma punto piacevoli, e t1.:1lt'aJfatlo adatti airl' indole della isliLuzione. A pagare la quola dell'Osipcidale ltaliaino, si a,veva negli anni .sicc.rsi, tempo sino al 28 kcbraio. Ora invece La Sogreleria in1.i.u:a di pagare pe.r il 15 gennaio, p~a invio dei! rimbon;o posta.le . D::..rn:.r.e, quale '.<leai ~o, no! non è pc•ssib.ile - scu-n ""'• non volevo of!en.de-rti - bada pero ohe se tu I-o fossi veramente, non polre&li osse-re migli->r sabolalor.: di quello clle Set Vedi p. e., i,J trafiletto ~ Salsa Mussolin ·, del numer,) !Corso, quello mt: lo hai condito propr:o ... in hrtl.e le salse. E l'ultima corrispon.denza da Zuri;go? Ne hai fatto .semplicemente Lutt'una con quella di Zug. E la pen.11lLiana?Roba da ahiodi. E... ma lasciamo andare pe.r ca!"ltà. Auguri, aduo.que; auguri che oes,s,i a.l più pra5io I' ep:demia dogli rlrafa lcio.ni, percliè, vodi, certi errori ... ed orrori guastano la digeslione e poi, via.I diciamolo fra nei, ma sollovO<Y- per carri!à, che r.e~-s,un-0 c;i senta, non è nemJUe:n.o corretto (..lavo per dire onesloJ. l-0, come abbonalo, come wcwNsta, come collaboratore, ho pieno <i:iriilto di csi.ge-re che il mio giornale - mio perchè ne pago ]'abbona.mento -- mio peTchè è l'ergano ci.ella Federazion.e illa quale ml onoro al.tamenle di appartenere, non venga più a !un-go t"ovinah,, bistrattato, alieralo, defomnato in qual.oha roa par>te daff iuouria dii clri ohe sia. Auguri, aidun.que « ,proto del cuor ,mi.o,. at.gur, di un sollecito ~liooMUenlo, amen. • • • Au,~uri al papa ... cioe n-o, v«'II. cli.e C1 penso, non ne val~ la peua; t4nto, i.I nostro Ar.wer~:re non arriva sino a Roma nemm«no in busta chiusa - aoc:idemp.o- !i ohe li.fa ohe hanno questi Lr1ondaiori, della stampa antifascista. Del reslo volevo soltanto au~urare al sante, padre ,ohe la memoria. deJ martirio <l.i Don Minzoni e defrl'odissea dei cu-- coli cattolici d'Italia non avesse a turbare gli amiah~oli raippart. del fa-scismo con la Sua sa.era persona. E,d a~urj sinceri .di lung3. vita al Duc:E:, prciprio cosi ,sinceri, sincerissimi. Sarebbe d,n,vero una delle più abbomi1.o.evoli i.ng:'l.llStirie ohe qu~l canchero se ne aD1dasse alll'allTo mondo - .col vile treno di tubli - &eru:a p~ima .wer es)Jiat-0 almeno in pa~te i suoi delitti - di'Co a'1.m~no in parte pc-ichè pe-r quanto avesse a vive-re e pe-r qua..,lo terribile k-sre la puniziO'lle non arriverà inai a,d e-:.--piariglicomplelaanemte. Viva, adunque, a lunl!ol Gli eventi stanno pren<lmtdo .un molo co:;lanlE;mc.nle accelerato e non è (orse lontano iJ momento che le (:uard<ie r<>ss~ .:.vranno da faticare per salva.rJo dal linciaggir. In quel giorno il tribunale c1vduziN1ario a,'Ti pronu.nciz.to il suo verdello ina,~l!ab~le ed iJ Cesare da operetta a.-rà finito il suo ruolo. Il Corr:spornienlt!. Da Zugo FEDE.RAZIONE MET.AiLLURGIOl Abb:an:c l'imp·es~ione che il nc,st,rn lavo:ro di propaganda ~r l'assicurazione contro la disoccupazivne nvn ra,ggiunjla r,roprio da per tulio egu::i.le irr.er..sità ; questo è tanto più dannoso in quanto -che f!~: interessali a dannegg:are la no.stra causa, mcttcno in opera luLi i mezzi ar,,rli e s:-groti, per cvm·'.ncerc i:1i operai a non entrare ne1 nootro Sindacato, 'CODsigliando 1'1=-izicne a li~ Ca.sse privai.e i;e.r a$Scur...r..i contro la d:sc,c,cup:i.zione. Ccn ogni sori.a di manifesti, cO'll wviti personali al " Schwyzerhiis/i.,, e persi.no ali'ufficio can{cnale di cc.illc.camento lutti i pc~Li vengono uli11.iu..alie tutti i mezzi ven,gono messi im pratica pux di danneggiare 11 noslro movimento. Tullo questo noi sappiamo e vorremmo ohe lutti à nostri com.p<4!ni ne tenesse:ro conlo e non dimenticassero ml\4 oh.e i nostri nemici nella lolla conrt.r:, i nostri interessi, con:rc gli intQTess: del!« nostra classe, reguono i1 Iamoso detto dei gesuiti: la fine giustifica i mezzi. Loro sanno troppo bene che ra.fJarzando.Ji I.e ncxslre organizzazioni, ~li qperai si mcllerebbcro in cond:izion:.? di pot.er pretendere un =ggior salario, migliore !iralla,menlo, diminuzione d'cre di lavoro, <-cc., ed è comprensibile, lo~i.co, con.:se- ~en-te che questa gente ci coonballa - come dicemmo più sopra - con Wlte le armi po;~ibili ed i••a•fnabili. C'è pKò Ed a: van•· '".:i p'.ù scipra enunciati, aw, dobbi.:i.mo cGmeniticare gli altri di .i.on min<:F' impcu-la;iza dei quali gc,doao I nostri or:1;.lirazzali: Sc;,vve:nzionii per ~ciopcri, i:-er serrale, indenni,zzi per vtaigif, ~r mahltie, pe,- d'sgra7l:..,, pro!ezione legalk: in confLllli pw cause ci.vi.li con , datorri di lavcrr-. as,icurazione su,lla ,•-il.a, ccc. Tuiti questi vanlag~i che se.bbme ra,pprescntino s::ilo l',uf'ilà mateu-:ale, pur non essendo quaJlohe cosa di !rascurabile, :,r,no però ancora r_ulla i,n can:fnmto all'i,nlJ>0rianza Idee!-? del princip:.o d,i orga.ruizzaz.icmeche forma di tutta la classe operaia <l.H\ sola· famiglia lottante per l'emanc:.paz.ione del proletar=ato di tulio ~\ mon!do. Ogn~ compagno ha il d.tv1?Tedi a.vvicin:-,rc i r.-cn Grgaoizzali nella no~;ra F:d~ razione e spiegaa- I, 1 · '.. · :: : vant.:i,;_~: hnanznairi e l'imporlanzu u101 J !::: dc J'" no- ,lra 011ganizzazionc di c'.asse. Ogn.i ... 'Olll/pa.gno ha il dc,vc.r~ di far iscrivere e.nir J il nuovo anno, aLmeno un 11,ucvo socio. La pmp:g:i.rtd.a non deve essere mai ral,lenla ta ma anzi sempre più ra.HorZJ..la. \ ! &çer::in:-:>che inessuno dei nC1Stri oc,n;paigni vcrrrà lllaJilcaa-e ali ,pro- ~.o d \'21':! e ccn la fiducia che 1a -10stra .!lpenn.za \"enà realizzata, noi facciamo ai cr rrnp1.gni!iuUi i miglwri au~uri i:,el nuovv a1rno. Da Lugano UN'INSACCATA TRE.M!ENDA! La SquU}a Italù:a dcl 15 dioembre a-wva a.ffemnalo ohe l'mcarico di forrure la. maestranza aLla. nuova fabbrica deUa Ref!la liailiil<Ila dei Taba.cohi a Melide era stata afilli.dato a,lla Caanera de'! LéllVoro di Lugano, Squ}J/a Italica non era l.'!rtamenle lieta cli qu.es-lo suppc-st.o incarico e vi ved-eva chissà quali 1perico1i e s~ive-va che ~ sarà bene ohe quelli che po~$0no parLaire, ,parlino "· Orl>e:ne, un membro dèl!..l Coman. esec. della C. d. L. ha comunicato alla Squilla le informazioni avute -:ial segrretario della C. d. L, ma , I .!iornale fascista s'è limi.tato ati un puro a,;c11ru1::i. Ora la letie:ra del ,,.egrelanc deLla C. d. L è apparsa ne(la • PaJ!in.a del Laivoro » di Libera Sfa~'T!pa d. vene-1di 30 d!icembre, ed è una srilenne slDE nl~la aJJe bugiar.de affermaziomi ~le! retlirna11a.le fa_ s-ci.sla. R:isulla infatti che i.e&suna ostili, tà venne failla ali.i mano ù'cpera italiana e ne.'ilStma prwJi<mc J. ord'ne politico. R:igitlta. anche ::-he Je <'J)E'raie proveiuenti da Campi011-c e d.a.11' Itailia deùla fati>rica Camponovo (or:i ceduta a,Lla R!- ~a Italiana) aivevano [alto la ,domanda di ~isic,ne a.Lla or:!:truzzazion.e, ma pci .... la r:barcmol Ed ognuno capirà bene chi impose di fare ciò. J\fa il me,mhro òella C. E. ag,giu~e ancora del sue a.:Je a.~formazioni de,] segretario. DGp<> asvere a:Herunalo ch2 in seno alla C. E. gli inle:ress.i d1;,gli operai ilaJi,ani s-ono, sp,:uia/.menJe da parte sua.. irdelm-enle tutclafJ, ,scrive: • Comunque, io non posso affatto a.pf\T;;,varc, gior.ca~.slicamente parlando, che ,i lancin-o de-!J-e accu!:e e che •poi non ri pubb!iohino le dire.sa o le giusti,fica.z10. ni, tanto p:u quando S()ll'.l '111:i_garisellecitate dicendo: « Sarà bene che riuelli cl\-ie~~-ssono parlare, p:ar'..:no "· • E non basta veglia.re perohè '1u (:a. me:ra del Lavoro nc:,n i.mpon.ga l' :s,lrizione i bisogna eswrne membri -p:ar pote.r cC-Opera~e e non so,ltan.lo .... bagchre ». L'« in1S-acca\.a,. è proprio tremenda! NO;,/ E' VERO I li , CorrieTe del Ticino ,, nel suo numero cti J.un®i 19 dicembre pubblicaiva che I.a copp:i offerta da Mussolini per I-a Ll~a d~ll' O&pedaJe italiano di L~gano era stala ,.:.>llla dai! ,sig. Bo-r<ioni di V~ane:Uo. ,NON E' ViE.RO ! La coppa è S'laila vinta da u.n fascista, e da buon faiscisla cercò di realizzare Tran·chetti sr.;izzeri inf:w-..hiandr~:.er.eirr:s.µetlc samen1e del duce donatore. Ma il più be.rio .è questo: La oc,ppa ven'lle proposta per l'acquist.o al si,g, comm. Camerani, Console ~- ra.le d'Jtal:,, in LUigano, come -pure ali si- ~nor cc-mm, B.aron.~ de J,u,valla vice: conrn l~ d1Iwilia. a ùu~ano, come pure aid Questi, saranno sistemi «nuovi,., faS'cistissLmi, ma. per ii isoci ,de1l'Ospeda:le sono .punto gra.diLi. Innanzi tulio l'~ère socio ddl'Ospcidae, non è una <)bbligazione che vincoli l'llI"<div.iid,uoaJl'ente e lo c-bbl.i,ghi a pagare, ma è una «offerta, volontaria e che si può anche non rinncvare. H caratle.re di questa «offe11la volCl.lllaria.» non <leve essere tolto con intimazione di rill'ho-rs-i posla]i. Noi -siamo del parere, che tulti, anohe gli a..,.,versari più a,ce.rr'IIIIIJ dell'altuale amministrazione fascista, debbano effol- ! uare il ip~ame.nlo <l.elila qiuola de1l'a.nno finanziario in co.r.so, ma protestiaan<' pure cesniro rl siisrleana messo in uso dalla Segre-te.nia, ohe n<>ns'a,ddice iper una istituzione di beneficenza . PER FINIRE 39 e due metà - Sai, l'aritmetica? - !Si, percbè? - 39 e due metà cosa farebbe? - Facile! 78. - Credi tu che sia facile, u.n fe.ai.o • convinto che fà quaranta. Geran. Da Oe•llkon SEZIONE SOCIALISTA compapni della Sezione sono convocati in assemblea per Domenica 8 coIT, alle ore 9 ant. nel Rest. Heimat. T uttt i compagni devono intervenire ed essere puntuali. Il segre!wio. -Spigolando inognicampo Nello Stato del Kentueckp, negii Stati Uni Li d'America, il ne,g:ro Le0111airpo W-00ids è stat.o lincialo daJJ.a folla, wcila.to, caspa,rso di ,petroilio e bruoi.aito. JI n~o era rinctbuu.so ne!Jle carceri di W.hit.eisbw-.g, che era.no oustodite da una .sola d()(ll!Ila.Vina folla d'uomi,IIJÌ, andò alle corceri, ruppe le inferriate, trasse il neigto,, 1o iin.catenò, Mmne portato su un.a a:lLura e poi 1.011LUll'ailo eid infine fJUcilla.to, menll'e la fo~la ballava le più .pazze danze. Non coinl.en.t,i di ciò, venne lra,'.io s,u una &trrada, cospar&<> di petroli.o e bruciato. Questa è 1a gciusuz.ia che · vi.ge ancora in mc ,:.i S.t:iti del~la Repubblica ste11ata :ioiid.-aime.ricam.a,ohe è scesa in Europa aiel 1917 coi suoi ~I.i, caa-iohi di arma.ti, a combattere ,per la guersra •demo~ crailica, corntr,o i barbaa-i della Gerunaniia. •*• Gairla:100:, sempre CiarJ3dll'Li.ru,D'~ pa.:rite g:iraLe 1o ~guardo ve<lete Ciarlantin.i, Que:.--to mae;.la-,u.n.coUl.ldel'la ge.n1<il Tosca..-ia, è diventato tul;o. Conferenziere, le:titerato, iIWiaio SJX'oiaile de1 governo, e lro1mhone ai! .Paaùarnen-lo. Ma di lulto ciò n-'JJJ. fo conlen~o. S1 mi6e a scrive.re per i,J tealro. l.n cuor suo a.wà pense.to: se l'cn. Palacca di Cr0II1c-na -ha avuto la sfacciataggine e l'impudenza di motte.re in soena la wi ,porohen.a, per- <·hè non p-c•Lreifaa-!o pur io? E ~iù a scarabooahiare, fin ohe ne ven.ne fucri una cc~a i,u,i.·:.Ab1e ohe venne data in un. :ealro di Milano, Gi'.J app,11:lJUSinon scn maincati, m& 1l dramma non fu più dafo. Come si vade che il sucOOSGonon è mruncato, mentre i b',rri slava.no ricevendo ordini dal duce pe.r trami-e in arresto il gran~e dramma-- tuni10 Rcb2rlo Bracco, coloevo,le di antifascismo. - * * • Mentre l'Italia e invasa dall'orde fameliche in camicia nera che divorano a qualLro palmenti, la foresta di Epping, vidno a Lor.dra, è sla\.a i.Jwaisa da un esercito ili ,roucchian:i. I topi ~n seguito ali~ forLi _piQgg~seno uscili da.i tlc<ronasc:m.dii~ che a,veva.no nel quaa-tiere seltentrionale di Lo:idra, e ~i sono lincoll.onlaLi w11a slJ'a,da che mena alla foresta. Dicono i giwnali londinesi ch.2 questo es-:rrcilo era gu=dai-to da u.n veoohno lOipO ci~o In l'alca invece la cieca violenza è ~uidala da chi ha la vista.
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