Scherzando.~. sulserio 1 MIRACOLI.... 01 S. BEiN'l'l'O Si deve convenire che il VI anno del- ['èra scura.... in, Italia, in seguilo ciNa scmla c:Ueanza dello sceMro, de!Ja tiara e del fascio. si è ~11iz!.a,tocon una senie di miraco/z! I r.!a/li ha incomincialo col miracolo dJ S. Cenno.rie/lo a Napol<i. che invece cM far attendere a lungo ed in an•sie le bethine e i camor,,isli a pregare o' sa.nLo.... i/ miracolo è cwvenulo con inso!ila rapidità, ed appena i,niziala la Srl'Crafunzione, il sanfue si è sciolto nel- /'a,r.polluw .... fra il caloroso entusiasmo de/Ja fo,/Ja prese,n/e ... e che secondo i,/ pregiudizio parfen•opeo, quando il miracolr> avviene subito, S. Genna.r.;ello è ben disposto verso i mmi fede!J. e si prevede un c.nno fontzrnoso .... E d'altronde non po,teva essere dJverso, dal mome-Tl!lo che da,po /'avvento dii fc.scismo, fra tCl'n/i aUr,i benvdici {!) è scomparsa p2r/ino ia camorra, perchè i s.t,oi ca.pi sono stafJ incorpore1,/i n'!l.... LiNorio, ed occzl'j)ano cariche e grad,i ge1CJ1chici, in modo .... che poissono operare onoratame,r.fe ... ed imp,un.emerèle. I mazz.eri sono inqu-:tdrati 1i,e//a sc.!lda mi/dzra e quelli ohe volevano sQperla w1 po' lunga sono stati invia./J nei reclusori o nelle isole, op.p,ure ollre frontriera; qzindi la 6ella Napo/; è epurala, e S. Gennaro ne è soddislaJ,lo. Ma le f0<rlun•e di Napoli avevano susdlaite le gelosie d,i S. Be1li,to da Predap.pi,o, paiTono di Roma, il quale per mostrare la sua superfoniJà al sua camerata di NapdN, e per non suscitare le gelosie del successore di S. Pieiro, ha voluto fare un miracolo non per ,i soli romw-ti, ma un miracolo naz,iorwle, di grande sNle .... e con /'acquiescenza di .... Vt/Jorin•o da Savoia, il conte VD'lpi... ex scalrot;,zato ed e>ra m~lionario veneziano .... ostia! ed altr•i venerati coNeghi, inaspettatamente .... ha fatto sorgere una cova d'oro, non 1wil2 su'! tenute e nei suoi poderi di Predcappio od altre zone ifo[iche, ma .... ma i:;, quelli! americane .... e cr>n quesforo, t:.~e le male ,mgue dricono prestato ad 11:J1tra .... ii tmraco/o si è verif>icato, e la .... lira ifrrliCfl,n è staia stabilizzata, con un !ungu decreto-miracolo, che non dice mz/la .... In -tutt; i casi ~li italiani. ormaj abii/uati ad a/.trj m.rc.coli-b!:i/f ,{elfo stesso sonio .... han~o ri,oo senza scompo,rsi, pe,nsando che COill questo miracolo, il Na- · 1a[,e e il Capodanno no.n Io passeranno m.iefuore. Tuffaviia la stampa lasci.~ ..i si sforza ad esaltare il miracolo dell'~nrro VI, per coprire i p'an.fi e le mcriediz_o•,i che giungono dai reclusori e dalfo isole malede,tle dei cocrNi pol:ti.:.! I·l )Juo1,lempone. Corriere Parigino Parigi, dicembre 1927. La battaglia elettorale è virtualmente cominciata. In un paese eminentemenlo pacrlamentarista come la Francia, non reca alcuna meraviglia il fatto che la lotta abbia inizio se1 mesi prima della data fissata per le elezioni. Con la camipagna elettorale s m1zia anche la serie degli scandali elettorali. li ,primo è scoppiato in questi giorni altraverso le rivelazioni di un quotidiano di sinistra. Come è noto le elezioni francesi debbono precedere di qualche mese quelle inglesi. I conservatori britannici hanno una tremenda paura di dover cedere i.I potere agli odiati laburisti. Questa vol- ~ta infatti il Partito Laburista si presen- ~ ~la ainanzi alla massa con un program1 ma che investe le stesse basi economiche d1 tutta la struttura sociale del Regno Unito. Non si tratta più di protezionismo o di libero scambio, ma di prelevamento sul capitale e di nazionalizzazione di parecchie branche della produzione. Il partito conservatore naviga in cattive acque ma non è disposto ad abbandonare la partita. Esso dispone di fondi enormi: tutti i capitalisti che sanno le conseguenze per essi di una villoria operaia 11011 hanno lesinati i milioni per la prossima batlagla. E poichè - come dicevamo - le elezioni inglesi si svolgeranno dopo la consultazione nazionale francese e poichè ormai si prevede che questa invierà alla Camera un forte contingente di sinistra e di estrema sinistra, i conservatori inglesi temono che la vittoria dei socialisti francesi e la loro eventuale andata al potere, sarà di enorme aiuto alla vittoria dei socialisti inglesi. E' così che conservatori inglesi hanno deciso di intervenire nelle elezioni francesi. Sotto quale forma? Finanziando la campagna condotta in Francia da un·organizzazione antisocialista e quasi fascista alla cui tesla è il famigerato reazionario Henry de Kerillis, il quale appunto da qualche mese fa la spoletla Ira Parigi e L<mdra. Il Parlilo Laburista è in possesso di alcuni ra.pporli inviali da osservatori del partito conservatore inglese in Francia. Secondo tali documenti l'azione di de Kerillis noi; giustificherebbe affatto le somme formidah~li impegnale e si consiglia di allargare le basi dell'azione, finanziando anche altri gmppi reazionari francesi più autorevoli di quello del De Kerillis. I conservatori inglesi sono trepidanti. Decisi a difendersi ad ogni costo, essi lanceranno - continua il giornale nelle sue rivelazioni - una settimana o due prima delle elezioni francesi, dei falsi documenti denunzianti l'esistenza di una allenaza militare e di un piano d'allacco ledesco-sovieLlista contro la Francia e la Polonia. Sperano cosi di suscitare una corrente nazionalista in Francia che comprometta la villoria del la sinistra. Secondo il progello conservatore pareach'i grancLi giornali d'informazioni verrebbero finanziali affinchè accellino come veri i falsi documenti. Si vuole insomma ripetere in Francia il colpo della lettera di Zinovieff, grazie al quale la maggioranza conservatrice venne eletta nelle elezioni in!llesi del 1924. ili falsare non è critical pensiero Ho lello sull'Avanti! d1 el 25 Dicembre un articolo del co1:1pag1:o Sa!vi dal titolo < Le oppos1z1on1 cl1e niol es~ere di acerba cd.ica al pensiero di lulli. coloro che pur essendo milili fedeli dc.l Partilo nos.l.ro non sono ancora Lacchi dei. pensamenti del compagno Salvi. Non, ho mai ritenuto d' inuLililà la [)'.ù l_arga crilica fra compagni, sp~- c,almenle- poi. quando si. è alla v1~1lia d!'un raduno generale, ma ho sempre d·esideralo che la criLoca debba essere basata su dei dali di fallo, perchè solo in questo modo la rile11go utile, anzi necessaria ai fini del Partilo stesso. Ma quando per volere fare ·della critica al pensiero a!lrui, e soslenere una tesi contraria, buona o calliva. si rjcorre aLlo slorpiiamento del pensiero ,d,egii aJlri, penso che in. luogo del bene per il Partilo, si faccia ad ess·o tanto mai!e. Fra compagni almeno ci dovrebbe essere al d1 sopra d'ogni veduta pol!itica, anche in. pierio fervore di discus,,s.ione un reciproco rispello al pensiero ,degli uni e degli altri. Ma al compagno Salvi queste massime non gli devono essere dì buon gusto. La ragione può forse essere ricercala nel fatto che egli, ris.iedendo a Parigi, la cillà. della Juce e dello splendore, si crede dì certo in pieno diritto non solo di ,òislribrni.re palenli a destra ed a manca, ma anche di falsare il modesto pensiero di noi provirroialotti. Ora per chi non è a oonOISccn.za lncora cli quanlo ha1rno deliberato a &uo tempo i compagru de:!Ja Sezion.c di Zw-igo in me1ilo al Convegno .drt Marsiglia riguardante l'az~one del nostro Partito, e più precisamente nei riflessi della unila delae forze socia.1iic,Le,sarà bene che io ,·i_porli e la pari-e dell'ordine del giorno, e Ja parte della risoluzione volala all'a chiusa del'Ja discus,s10ne stLlla rela- .l:one d1 e\la Direz;ione del Partilo. Quella dell'ordine del giorno dic6 testualmente: Essa Direzione, olfrc che ristabilire la disciplina e l'aulorila nelle {ile del Partilo, come pure Ji ristabilire i buoni rapporli co1 Partili socialisti, deve vo~gere la sua .attivi/a ad un. lavoro melodico fra gli inscrilli, sia a mezzo della stampa, come colla parola, perchè L'avvi· cinamenl o dei socialisti ila Ili ani possa a suo tempo, trovato un terreno cli reciproca stima e di fraterna conviverua r:coslruire in un wùco blocco e soito un'unica bandiera tulle le forze social'isle italiane. La par le de ila riic,oluzione ohe fu rnlata nella riunione del 10 Di.cembre dice co&i: Men/re riafl·ermano le loro aspiru::ioni mani{ estate nel loro ordine del giorno in riguardo afl'avv1cinamenlo, afth intesa fra lutti i socialisti italiani:, SENZA ESCLUSIVISMI DI DE.STRA O DI SINISTRA. Ora io voglio domandai.re a chicltessia ~e fra una deliberazione e l'a, lra \'Ì sia anche il più 11111111110 conlraslo o di\'ers1Là, salvo !\ultimo 1nci~o, che fu ritenuto necessario, pe1·chè 11 pensiero dei compagni della SeziOne di Zurigo. non rosse più ollre svisalo. De,·e essere chiaro ad ognuno clte i·w1.a riafierma l'allra sul1a sles,sa, identica, p,rcc.,sa gamma, perciò niente conlrasli fra una deliberazione e l'altra. .\.nche cogli occltiali aiTumicaLi non è poss.ibile ad alcuno Lrovare contrasti fra le due deliberazioni. Ma così non J'ha visla ne pensala ['immenso compagno Salvi. Egli nel numero sopra 6Lalo delfAvanl i, a lale propos.Jlo d1ice che i compagni di Zurigo hanno buttalo a mare lo infelice ordine del giorno Biaruc.hi e ne hanno adollalo un aJLro, ed ìn,- vila i com._pagni di Zurigo a s.picgarsi con un esempio. IL comp~ano Salvi ed i compagni tutti sappiano che a Zu1·igo se vi. è qualche cosa di cambialo ini quf.Sli tempi, va ricercato ne.Ilo abbandono delfa cieca intransigenza, ancora bngaglio della attuale Direzione &el Parlilo, e la messa d'el pen iero e dell'azione su un terreno più reali1oteca 6 n anca L'AVVENIRE OOL LAVORATORE ;:_:_:,:_ _____________________________ stico, cioè. clic !iene in rnag'j.or conlo le s·luazioni creatasi e che ,·a:1110 sviluppandosi. Ecco ~.ervito con un esempio il compagno Salvi. L'ordine del g;orno dei compagni di Zur:go, con buona pac<' dr! com· ragn:> Salvi e di lulli, 1·imanc qua 1e è. l: !>arà, se nel Convegno di l\Ia1·- siglia verrà da.la la poss;hililà, ben difeso. BIANCHI. Tralafarsealatragedia Una cattiva stampa Mussolini ha una caWva stampa in quesN giorni in Europa. Le sue dichiarazioni paci_iiste nei conlron•li della Francia, al posto di destare entusiasmi, sono ~fate accolte con diT!idenza ed increduf, là. E' che M usso/ini ha abusalo del proprio metodo e tutto il mondo ormai conosce il giuoco. Chi r,Jatti può piiì prestar lede alle diclr?mozioni pa~f'sle d2l duce, quando queste - per uso eslern•o - si accomp,a.g,~ano dl/a persfstente criminale prepc:rarione sp:ri!uale alla guerra che la stampa fascista persegue dietro suo ord~M ed ispircuione? M ussdlinJ si sforza a spiegau il dualismo del propnio atteggiamento. Ad un giorr.alis!a americano che l' i11terufslava in quesli #orr.,; e che gli faceva notare lo sfr(IJJIOcontra.sto, ha risposto: « Io 1!on ho poteri assoluti sulla stampa italiana! ». lmp_oslore! Ma il mondo ormai non beve ,più.... Giuocoscoperto Le espressioni del più ferivwdo amoa-e espresse dal duce nei conlronl;j della Francia - a quindici giorni di dJstanza dalle dimostrazioni della ragazza.glia fascfala contro i consolo/i francesi - capitano i,n un brutto momento. Sono di • 1uesfi J1ionni, infatN, le nivelazJoni da parie della stampa tedesca di a,va,noc.5 fette dallo stesso M ussolin1i nel melSe scorso aNa Germania per zm'alleanza anli-francese. Stresemann, rifiutò le proposte e le.ilmimfe le portò a conoscenza di Bniand. Fallii/a l'iniziaMva, Mussolini si volee pieno di ten•erezza alla Francia e pc.ria male dei tede,schi ... Ma non riesce ad illudere più nessuno. Il prestigio La dimostrazione navde di Tangeri è finita come la occup~ione di Corfù. Con delle scuse pueriU ed una T'i,lirala indecorosa. E' destino che tuffi i gesti imperiali del dU<.t!abbiano la stessa /li,ne. Subilo dopo lo sbarco a Tangeri della squadra al comando del Pninci,pe di Udii.- rée, gli ambasciatori di Francéa e da Inghi'llerra si recarono a Palaazo Chig,i e· r:clriesero le spie9az.ioni del gesi'o. Ed allora MussCYNmicome rl ragazzo colto in foiilo ed i,mpacoialo, rispose: - « Il signvr Bastianini, co•nso[e a Tan,geri, !)Gpeva che quelle navi erano vicine. Voleva celebrare con sfarzo /'anniversrv,!.o deNa marC'fa su Roma. Radiolelegra/ò al Pni.ncÌ/pe di Udine invitandolo a Tangeni. Il Pr-inci,pe ci andò senza co.nsultanmi. lo lo se,ppi quando già· le n•avi erano n.,.l/a roda. Btistianini è un diplomatico fmp-rovvisato, zm ragazzo avventalo e leggero... Bisogna no,n dare importanza alla cosa•· Ah, il presfligfo deltltalia ,imperiale! Bruttomestiere UJ!o OjefJ.i, l'eK redattore del/'Avrunti !, che, rirmeg~to il sooialismo, passò al JiiberaNsmo del« COlir.iere delfa Sera» dove trovò modo d,i tradire il libera/;smo ed Alberfini per passare al fascismo, è staio in questi giorni licenziato anche dal v Cor,ricro » fasvistizzato. Il suo ultimo pa:lron,e, il fascismo, lo licenzia e gli rifir-0 la Nvrea. Brullo mestiere quello di servi ... Spigolando i ognciampo Il prof. Blondel ,dlel Collegio di francia, ha lenulo una conferenza aLa Scuola privala franco-serba di Belgrado sul fascismo. Ad un dalo pun,Lo dovelle fare del le critiche al regime fascista cd al s.uo capo. Aprili cie!o1 Il Com,ole ila, iano che era p1·csenlc fece delle prole·te e pretendeva che il prof. Bionde[ facesse delle scuse, cosa che il Bionde[ si guardò bene dal fare. Forse il Bionde! da buon francese abituato alla più larga discussione non sape"a che lanlo in Italia, quanto fuori è se\'eramente proibito parlare del fascismo e ·1anto meno del suo capo. Roma non fu la culla del dirillo per nulla. Una delegazione ungbe1·ese composta degli affiliali alla as ociazione dei magiari risYegliaLi, è partila per l'I_talia per studiare d'avvicino il fascismo. Che vogliano preparare ancora più callivi giorni al popolo ungherese? Eppure di massacri ne hanno compiuti que" li. precursori del fascismo italico! CORRISPONDENZE Anche quest'anno, come tutti gli anni regolarmente compreso l'anno della disgrazia, la nostra società cooperativa non ha voluto venire meno all'impegno assuntosi coi piccoli figli degli operai italiani -di Winterihur, dando punlualmenl.e a 137 bambini o ragazzi che frequentano la scuola il pacco di Natale. Quest'anno il sacchelLo, con un'aggiunta di sa~cheltino, il tulio ben conJezionalo da bravi cooperatori in due lunghe sere di lavoro, aveva un valore di S francheHi ed a soddisfatto il minuscolo pubblico dei candidali al regalo. Bisognava vedere il pigiarsi il candido vocio dei pie.coli nostri futuri proletari che domenica mattina, in mancanza di avventori grossi e bevitori - essendo staio chiuso sino alle undici - si pigiavano, si urlavano nei locali del ristorante cooperativo, in allesa del generoso regalo. Ma dovellero attendere prima il discorso del comp. Herrnann, autorili cilladina, che con ben semplici ed acconce parole iniziò la distribuzione. Poveri e cari piccini se nessun ente locale svizzero di Winterlhur si è ricordato dei figli dei lavoratori ilai iani, che tanta ricchezza portarono in questo stato col frullo del loro lavoro la nostra benefica istituzione, vera e disinteressai.a amica dei poveri non lo ha dimenticafo, e farà di più in avvenire, ora che marcia dritta e sicura per una strada segnata e che nessuna mano delittuosa e nemic'l potrà sviare. ·a.1010.1adooJ I[ Da Basilea FESTA REPUBBLICAiNA Sabalo 17 corren:..e, a Birsfelden, ha a.vuto luogo la 1festa repubblicana. Larl!o concor,o di amici e simpaiLizza.nti. La f ilodrammalica « E.siperanto > si è esibita con u.n dramma; un duello di va.nielà ha ratllegraito gli intervenuti 1prirna ohe si dedicaissero alla danza che è '.e.iim.inata al ,mattino. Non è certo manca.Lo il carai\.ere poli Lico della festa ohe, anche dal punto di v,isl.a finanzi.ar~o è riuscila soci.di-sfaceni.e. li resoconlo ahe publ:iliohi.arrno succi.n- ~amente per rispanmiare lo 1su>azio, ci dice: 1Entnal.e Uscii.e fr. 510,- )) 334,45 Utile netto fr. 175,S5 ParLe dell 'uLile net'.o sarà divù.so in pa_rLi uguaili fra le organizzazioni politiche anlifascisle esistenti rn Basile.a; l'altra part.e sarà d~v.isa pure in parte uguale fra la sLacmpa anlifa$cis'.a. Un ringraziamento va a.gli organizzarlorii e a~lii amici e sin~atizzanli .intervenuti che hanno contribuito alla buona riuscila e ai generosi. elal'lgiLo.ri di premi, dei qua.li va fatta menziione Spediale, e Speciale ring,raziame-n'.o aUa gentile sigrwra Amny Pieri {Per ,i· numerosi doni conress1, e atlla moogni I.a di code.sta città ohe ha mvi.alo fr. 20. M. d. S. Da Belllnzona C::OLO.NI.APROLETARIA IT.AJIJJ,ANA IL'ais,emhlea idei soci della Co]Ot11ia Proletaria ltaLiana si rLUillirà aLla Casa del POJ)olo, domen.i.ca mattina, 1.o gen, naic, a.Lle ore 10,30. . Si raccomanda viv3lll1enle ai soci d1 non mancare, dovendosi discutere su acrgomenti ~mporl.anti. I nuo.ù soci devono essere aCC01mpagnati da soci già scr.ibti. Da Lugano !\',ELLA SEZ. SOOLALISTA ITAlLLAiNA NeLl'Arssemblea del 22 d.i.cembrc 1927 all'unanimità è s~alo deaiso: 1) Di approvare la mozione d~ Comitato per il ColllVegno di .Marsiglia (,vedi ~Avvenire del Lavo,atore~ del 24 conr.). 2) Di mandare al Convegno un ,defogalo dei!!a Sezione di Lugano. 3) Dj ,portare per i,I 1928 la quola mensile a fr. 1,50 includenidovi peri> anche l'aibbonamenlo dell'Avvenire. Siccome ora fra quota ondina,ria e abbonamcnlo si s1pendeva fr. 21.60 all'anno e cc:!'l'anno nuwo si $penderà soHanlo 18 frar.chi, così i soci hanno una riduzione cLi fr. 3,60 aiUl'anno e un minor disburho. CoLl'anno nuc,vo, quindi, ogni paigamento a Zurigo per l'abbonallUen!o al giornale è abolito. 4) Di ridurre la quola conifinali a 1ccnlesimi 40 per non ritenendola slreLlamenle cbbligalonia e rimellendosi per ess:a alla coscienza dç~ soci. La quota po'.rà e,;isere pa.gala anche acquislar.do le carldline de~la Concentrai.ione che costano cent. 15 e possono servire pe,r la corrisipondenza. 5) Di far pervenire all'indirizzo personrule d1 ogni socio l'Avar.li/ che esce Gel.limana.Lmenle, risr,onde,ndo colla cassa sezionale per L':iibbonamento. 1,1 IJ)rezzo di ogni copia è di ceni. IO che polranno eis~.ere pagali seltimanlllmen:c, quindicina'lmenl.e o rnensilrnenle - come megJ:o accomoda - nelle marui dei compagni R1n, Visani, Vergani o Viviani. Ogni compaigni prenda buona ncla di quanto sopra e si com1porti quindi di co~guenza. Da LOOlll'BO UNA QUERELA .AiL « PROLETARIATO ITArLIA o ll Un abbonato ci scrive: Mi faccio dovere d,i informa.re a mezzo del vosLro giornale la Colonia Proletaria lla'liana nel Canlone Ticino ahe ac11aconsorella di Locarno è pervenuta una denll]lcia penale per part.e del signor Quaran:.a, -segretario del V. Consolato i tali ano cL Locarno, nonchè segretario poli.fico commediografo, suggerilore, ecc. e di tanli allri importantissi,m.i mestierii e lulli cL esa,gi?rale fa'.iche prOfJ)rio come si addice al forte e res.istente la vera lore ilaliam.o. li bel torno super-paLrioLa al cento per cen'.o che declamò un giorno la canzone « Santa Gorizia » (il conquisla lc·ra Ca.pe1lo IJY?rÒsta ora moren.do in {:a'li:ra) non poteva lrG<Varemig'lior stren111 da r:!lga!are aLla Colonia Proletaria lla~iana di Locarno. Il « trucio" rli Locarno si è ritenuto offeso dalla p (?Sia pubblicala nel numero unico e>di'.o in occasione deil~a IJ)rima fesi.a c,rganizzata da11a Colorua Proletaria ila.liana, intitolata « iEmuù .... ·Dondhiscioltesch.i ed a f:r'Tla: « Sagittaréo "· Diceisi che miti i soci de«a • P.role~,. do.vranno comparire di fronte aNe a1Ulorità locali, a.vendo essi coLleibivamenle assunta la totale re,·ponsalbilità di tu~to quanto sta scritto nel numero unico. .Mi.glior fortuna non poteva ca{Pilar,e al1a « Pro1elaria , . Una c~nquantina di sooi, !ulti umili n. a onesti laivoralori, si troveranno di fronte al «trucio» che ha severo lo sguardo, torva la boccaccia, stretti i denti, irLi i caipp~11i, curve le spa I le della st.eccruLa e stizzosa pel'SO'lla dondolante, sempre med.it.a.n.do bl.aigheri.e e ca!biverie stoLl.e. Qt:esti umili lavcl"alori a.l ccsp:ti di. sì alta C11.lfonità figureranno comi una collana dn bri11anli smasrril.i in fangoso sentiero. E clii. assisterà a] processo, ne sentirà :lei e carine! Formalo: V os:ro abbona.lo Carlo Gen,f.ma. PO[..,EMJCHE SIGNLFICAT1VE « Avcnguc.,rdia », organo dei giovani li~ beratli-r ..>:i:.cali, nel penuJtimo, . nwnero muove un attacco vivace al ilirettore del Cil'.adiino », giornale locarnese di tinta Libera'l.....fascisla. n nuovo direttore del giornale locamese non in.contra simpatia Lra i giovani 1J>erali di « Avanguardia", per La sua spiccala tendenza fas.cistofida ... E' r~lo che fra i co.Llaboralori mlerimiEe.nli del « Ciltaid:no • v.i sono dei fascisti. Ed allrosì i più autorevOll:i dei giovani liberali, prc>fessano pubb1icament.e la loro simpatia al fascismo, e ce.rte amicizie con vari rappresentanti dei! regime. .• __ !~,• J redallori d~ « Jwanguard:a » aiv.rainno consLaia'..o d1e J'ambienLe dei giovam.i Jiberali di qui è in,clifeso d.a certe mene fasciste, ta.nto ohe impiega bi consolari pc"-5sono fare con la maissitma disinvo1lura il sa.Lulo ro•II'.a.no, ,proprio in ambienti frequentali da'! fiore deLla gioventù Liberale. Non sono giovani Jihera,li qttelili che passeggiano sot:o i portici della città o1;lentan,do fra ,le mattl;i il « Popolo d'ItaliaiP>? ~ Noi rùi~peblosi del'le opinioni altrui e delù' osipita.lità ahe ci accor.da questo democrartliicopaese, siamo ben lungi dal cribeare gili aLleiggia:men.'.idei cittaiililll svizzeri; ma a.p.pare strano ohe il direttore del « Cilla!dLno" a.ifiLi lo sipauracohio di un preteso « iso1annenlo » del la razza e co ll11..1rdael p01p0tol lici ne.se. Salvaguardarsi da questo «isolamento» con una v1raita J)Oli.tica ,venso .iiiregime Ja,.. soisla è Iuori posto, €!li « A,vangua.tidia ,, ha l"isposto alll'a.rLi.colo del « Cittadino " con v~vaicesdhieltezza; s~ondo noi ,poco cbbielti.vamente, ma bensì facendo un'a'.- taoco a fondo so~geLtivo conlro il direttore del giornaile locarnese. Pc.l~midhe queste a'ìquanto siignificaLiy,:;; due correnLi sono -in opposizione riguando al fascisrno, fra la co1r'1Pagine de] prli~o liberaile, omiosizion.i c'he polrebb~ro scomparire solo quanido certe im.ilaz:oni demaigogiohe, lascin~ pcslo ad un:i vera conceziione più prd.,:i:da di ohe co- ,sa è il fa.scis>mo,negatore dei ,principii liberaili nel suo p:iese, accoon<~dante con il liberalismo a~l'estero per ragioni di convenienz.a ovviie a spiegare ... lTAùlA' ! AIUTATEVI A VICE DA I U Fascio, sivllo la presidenz:i del super-patriolla Quaranta (quello del'la querela conlro ~I « Proile~ario Itailia,no »)·ha teruuto sooul.a. iDOIJ)ola rdazione amminislraLwa, e.ra fuori posto non fare la relazione morale, ed a colmllre l'eventuale lacuna ha pensalo ('ieratico Gabucci. Non potendo citare a.l,l'ordine del .gior. no i « cazzoLLa~ori » della squaidraccia, la sua antelligenza ha pa,rlorito una chiac chc1·ata ml tema della reciproci là economica e mora le fra gli i t.ailiani. Toccaiva a·!,lo scribacchino consolare con la sua chiacchiera.La .ipocrila svoLgere il de1icalo a.11gomento. Proprio (uj così poco conoscitore dei cos'.iumi deila wUellivilà ita1iana emi.grata, lui servo pagalo del regime, ri.di.colo netllo ill'Voca,. re • l'an,utat.evi a vicenda •· Gai>lli:ci crede ohe Locarno sia un J>aesc delle Puglie, e !es ue stonature poli- •..:ohe g)j potrebbero procurare dei g~. Ieri Saladino a Bellinzona, oggi Gabucci a Locarno, parlano e tra'.iano con leggerezza incrediibLLe la reciprocità e;conomica fra gli italiani nel Ticino. Reciprocità ec.ononuca fra gli italiani che suona boicotto del coirunercio indigano, irw()lcato da gente rupilata per ,carità nel Ticino è la mentalità di questi servi sciocchi del regime, che pure ma.ngiano e vivono coll'a~ce del commercio ci ~t.adino. 1n quanto a reciprocilà morale, non :i.e parliamo, quando i campioni di questa redprocità morale sono gli impi2igaLi consohri, si sa'lvi chi può; tanto gli italiani il motto «aiutatevi a vicenda» l'han no inlerprela'.o sempre a mo.do loro, e le cattive inte11prelazioni non possono venire àai palnioti del Fascio. Ipocriti! FESTA SOOLALIST A .L:i Sezione socia•liista mista, ter.rà ,sabato prossimo 31 corrente una sera:a famigliare, in occa.sjone della inauguraz,Ìone .d.e'l locale sociale, al Ristorami.e 1del Po.palo, gerilo da1 compagno Gm ,Ber,ga~ m.a.sohi. La cena sociaile sarà seguita dai, Lra1 dizionali quatiro salti e vari giuocb.i pol!)olari funzioneranno durant.e la serata. Au,guri di buon cLi.verlimenlo e fra:erna a,blegria. hl, SINDiACATO EDIJJI inviLa gli o-r,ganizzali a melLer& in regola ~ pagamento delle quot.e; l'uùtima 5:elLì.manadel'l'anno sla per finire, ed o- ~ru 011g~zalo deve essere in regola con Ll propno libret'.o personale, evitando cosi ail Coan.itato le ~ e ipe.rdila di tempo nel camipo .aimministrativo. PRO "AVVEMIB.E,, Somma precedent.e Fr. 1897,50 W1NTERTHUR - Delcò Arnold ,. SEUZACH. - Zandanella ,. ZURlGO. - Mercuriale: per aver fatta una buona cena alla Cooperativa 1.50; B. O.SO » BASILEA. - Carocari L. ,. MONTHEY. - P. L. ,. LYSS - Marconi A. ,. ZURIGO. - Moroni contento di aver passala una mezza giornata con Bigliani di Rorschach e Rossi di Zurigo ,. LOCARNO - Lomazzi Edoardo » SCLIEREN. - D' Andrea: compiendo il 25 dicembre 1927 il 60.o anno di età, manda salut_i carissimi a tutti. i compa. g-.1 . » A~ON. - Barcariol, augurando buona fine e buon principio d'anno a tutti i compagni, compreso il comp. Butta di Utlwil al quale augura in più una bella raccolta di fagiuoli ,. 1.-- 12.- 4-- 1.- 1.- 2.20 22.- 2.- Totale .F'r. 1915,70 Provittimedel fascismo Somma precedente Fr. 1806,30 ARBON. - Batba rossa: Per l'albero di Natale ai figli delle vittime del fascismo ,, ZURIGO. - D. Lombardo: augurando che il nuovo anno si chiuda sereno sulla tomba del fascimo ,. 5.- 5.- Tot:ile Fr 1Sl6,J0 .Ca ~ipografia .Cugan~se Sanvifo ~ C; augura Buon Jf nno a/la $Ua Sp11H. C/i,nf11/a. Spigolature A Bologna hanno fallo suonare lo storico campanone del Podestà. Tulle le campane delle chiese di Boiogna e ProYincia hanno suonalo F•er cinque mim1Li. Una volta le icampane verùvan() suonale per avYisa1-e la popolazion d_i rii:ic_hiudersi .nel[e case, perch s1 avv1crnaYano 1 malandrini, uomini cli pugnale c lad,roneggio. Vecchia storia che si ripete. * * * Ad .\lessaI1Clria, dice un comunicato, i sindacali fa.scisti ,dlci conLadinsi hanno slipu'.alo un conlrallo <li lavoro, iì quale porta migliorie di caratlere generale, ma non muta le attuali mercedi in natura -e diminuisce in parte i salari. Ma la si decida, direbbe uno del,'a terra di Dante. Se hanno miglioralo, perchè gli diminuiscono il sai'ario? E se gli ,d!iminuis.con,o il salario, perchè si dice che ham10 migliora· to? Misteri e villoric dei contratti de,1le corporazioni fasciste italiane.
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