L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXI - n. 50 - 10 dicembre 1927

Spigolando in ogni oampo CORRISPONDENZE La sorcLla dell'ex Kaiser di Ge=ania si è S{!)Osala.Lei 62 primatvere già sbocciate, lui non più che Lre.nlenne. lL'ari.slocrazia gel'\maruica è su tulte le Iurie, perchè 1o sposo non solo non è nato da ma.gnan.imi lombi, ma ha un p:i.ssalc pcc-:> raccomandabile. La principessa però aJfo,rma che lei è conlenla di -qu:::slo Inllrim:>nio, che quel russo scape.;lr.alo è l'idolo ohe lei se-mpr.? al:ese, che lei è s~cura che sarà tanlo felice. Se cc;sì è, perchè continuano .'.lldabbaiare i boldli della hl"lita arisloora'Li'a genn.111ica? LI pdlizia oorlinese ha sequesLrafo presso un geongiano .niente di meno ohe d-ue quintali di rubli fal,si. I co.mpltci in q,u'.)S~llsporco affare sono tutti alli personag~ -dell"ex re,gime zari:;la. Secondo dichiarazione degli a,rresl.ali, il ricavalo del k) spa::cio debte banconote false sarebbe slab adoperalo per la prop:i.,ganda anli-bo'.scevica. Briiganti e ladri, e prelendono di ripren.d~re 1~ r~dini :!ella Russi.a. * * * .Alla ina11gurazione dell'anno acca,demico a Venezia, il prof. Giordano nel! suo dis::orsc rivolgendosi agli studenti ha avu~:> parole severissime per le gazzarr.!, per i d;•verli.menli sciocchi, spesso vandalici, ed altre cose ins/1lgne per uno studente. Questa raimpogna del prof. Giordano ha sollevalo negli sLudenti gridi e fischi all'o;:-alore. Non pokva essere diYenJmenle. Che ,lrel)be :!egli sluden~i se non vi è a~_;cf'uta Eberlà di farne di lutti i colori ? Lo studiare per gli studenti non conta. * * * La Comm!SSione pontificia ist1lui~a da Pio Xù e presieduta :l.11 cardinale Gr:inito di Belmonle ha ,c->mpiblo un nuovo regolamento per i camerieri segrnti, di cncre e di cappa e spada. Esso contiene una serie di minu:e disposizioni sia per il sercizio nelle funzioni, ne!lle cerimcnie papali, n~1 servizio di anticamera e di gabinetto. Viene perciò riprislin1La la l~rza un:Jcrm2 <li color rosso, con krdadure d"ero, alto c-:>llo con fiorami pure d'oro, boLtoni pure d"ero, copricapo d'un color rosso cupo con piu- ~. lunghe calz2 di B!o bianco, scarpe bas;e con Iibia d'argento. Come ve:liamo ohe a Roma il carnevale no'! a"r:ì mai fine. Pr-e-slo avremo nuovi cardinali. E chi non ne sznliva il bisogno? Le pecon non ?::OSISOnpoascolare sznza la presenza del pastore. Diavolindo Latini, f~glio dell"anarchica Latini è morto. A M:ilano nei periodi del più scamiciato sindacalismo, non vi era r.omizio se non troneggia ,·a all:i lribaN. il ba.mbino rnavolin::lo, sorre:to dal. le spalle di qualcuno. Fu denominalo .-.il Rglio debla fo1la,. Ora è morto con lutti i crismi del fascismo. Anche lui era paso;alo al fascismo, tradendo l'amicizia d,dle folle ohe tempre l'aivevano applaudilo. * * * Il presidente della repubblica albane- • se ha Ì.."J.viatoun telegramma al re· d'Italia dichiarandosi suo fedele servo. I presidenti delle Camere dei deputali d'Italia e di Albania si sono scambiati telegrammi di calorose felicitazioni per l'avvenuto patto di jalleanza, anzi di vendila dell'Albania all'Italia. li primo ringrazia di cuore per la ricevuta manciata di danaro, il secondo si dichiara contento per l'affare fatto, avendo cosi l'Italia messo un punto avanz.flo contro la Jugoslavia. Ma i buff~ni conlinuarro a parlare di disarmo e di pace. • * * Grazia Deledda, la buona e grande scrittrice di terra sarda ha ollen ulo il premio Nohel per la letteralura. Il fascismo ha subilo stamburato che ciò rappresenta una sua vittoria. Come sono buffi. {Secondo loro parrebbe che la Deledda abbia incomincialo a scrivere cinque anni fa. Ignoranlelli; la Deledda è più di 30 anni che scrive, anche qua11do, anzi è proprio allora che la sua arte si irrcbuslisce e che creò il massimo delle sue oJ;ere, quando di fascismo non se ne parlava. Leggete Deledda ed imparerete che mentre essa è la scrittrice della bontà; voi siete dei cinici e dei violenli. Grazia Deledda non può essere vostra. Ecco qua una deliberazione recente del Gran Consiglio fascista, la quale stabilisce che i din,ttori dei giornali italiani d~vono essere delle fedelissime camicie nere. on più la penna per scrivere, ma il pugnale. Saranno degli asini, ~a _più che imporla che siano delle fedelissime camicie nere. * * * Mussolini secondo la stampa italiana fece un allo di cleme11za verso quei 4 s~- cerdoli udinesi inviati mesi fa al confine. Che vi sta a fare l'altro se anche gli alti di clemenza sono divenuti previlegio del grande Benito? Pove~o Vi~t~rino degli Spiombi quale partaccia sei mcaricalo di fare. Una volta i re avevano dei buffoni, ma oggidì anche ~uesla u~ sanza è stata invertila. Sono i buffoni che hanno re. Da K•euzlingen LA OSTRA RECITA (Ritardata). Nella sala dell'Hotel Rebs~ock, s1bato i 9 scc.rso mese, la nostra F:lc.drammali.ca SLudio e Diletto ha ra1ppre:;:enLalo ~I dramma: Dopo di A. ovel1i. In verità, questo cc.anmol\·efl.ti·.,(;li,mloaYOro non poieva trovare migliori inl.er- ;:reli. La racila da p:i.rtz di Lutti gli allc.ri è staita colorita, a.nmonic.'Sa, in modo a.mm.:.r:i:bile, le anagnifiohe soone di Giacvmo qu:!IL.: i:1~enprele A. Re:di, di Sev,.rina, interprete la SL•gnc.rinaM'mi Cnahb. son.) si.a.Lee:,qguile con t.1!~ puntua,lità che ebbero merilate fe:icilaziom P"'rlino da artisti did Tea,lro di Kons~an- . ·•, ·_:.::i,,enuti alla raippresenlaz:one. li pubblic::> abba~lanza n,umerc.;o fu ~z-g,gianle di enl11siaamo e seppe a,pprezZJre la rc::iJla coronandoi:I da calorosi ap;.l'.at:si e ditmoslrazioni di si!Jljpat:l. A LuLi i dilettanti noi pure diamo le nos.lre con,gra,Ltdaz.ioni e un braiv·:>di cuor.;: che serva a c=pen.;arc i sacrifici, !e n~ic e anche qualche rimprovero ricevuto durante le pro~. . IJ"~ll!IOqui il msult.aito finanzia.rio della seralkl, che risulta co.n una enLrala di fr. 323,65, uscite fr. 149,10; utile nello [r. 174,55, c-he Lurono consegnali a chi di dcv-re come nostro annuncio ~ui manAeGt.ii-nie a,vvì.si priva.ti. I componenlj ~I com~tato dilla Fi.Jo. drammatica si s-z,nlo.no in do,_ re di rin. ~raz:ar~ s?nl~la,men,te :ulli ,::o'l ~ro eh~ ccnlttbu.i1 ono a ila buO!l:J. riusci la della festa, s:a co!l'cnorarci della loro presenza, sia ai bra;vi e generosi amici e c::ur1pa..gni:he iruviaro-no ng:ili o denaro in conianti per la 1otle.rùa. Grazie pure al!.'.I mu.sioa ~,pecialmnele al giovane pianista Olleni D.?;lla Valle che di~n:.eress:llamenle prestarono b ]oro CtP2ra inle~lig-ente ed attiva durante Lull.'.Ila s.er.'.1.1.a. Questo appogg:,o che oncr.1 !.'.I nostra Filodrammatica, ci sarà di gra.lo ricordo e sprone per le eventuali nuove r::i,wresentazioni. Da Zu•lgo SEZ:10..~E SOCIALISTA Sabato pro.s,imo IO corr., alle or~ 20, ndla saletta della Cooperativa, avrà luo- ~o una im,pol"tanle assemblea. della Sezione. I compgni sono pre-J!1li :ii non mancare ed essue punt-ua li. Il S2g1e!ar;o. Da Ro•sehaoh Avendo i colle~tori ricevuto Ja parola d'orcLine di prelevare ,pres.,o tutti i scci i libretti anco.ra nel corso di questo mese perchè il ca,milato possa fa.re il conLrol!v, i nostri soci sono a,vvertiti di melleni al corrente cclfle quote ,prima de.I momento della consegna del l,'brello. Contro i morosi per negligenz:i. o c:i.ltiva volct0là si procederà a rigor di sl:i.- tulo. Ognuno c:i.p1rà che un sin:lacato ci deve tenere dt sollos~are a:! un ordine =m: nislrati.vo irreprensibih. SBRATA :-IATALIZIA E CONSEG·. A DI REGALI .A.I RAGAZZI Questa serata avrà luogo il 18 corr., eve.ntuatmente il 26, a1Heore 16, al beale Vere:i.nshaus. Essa sarà un lieto avvenimento per i nostri tessili di Rorschaoh. D~po la consegna dei regali nalahzi, il compagno Howard Eugsler Ziisl, consi~liere di Stato dell'Appenze'ilo esle.riore, pronuncerà un discorso ad21gualo. Il compa~no Eugsler a suo tempo per i suo meriti verso i ?Overi les,;ilori dell'A1ppenz.ello, venne chiamato « il pastor~ dei les_<-iloridi Hun.dwil . Egli sm:se dopo qual-che Lempo a fare il mestiere di parroco per diventare s~~r?lario della nostra· Federazione ::,p?ni le.,.-s~li e ,poi membro del Governo c:i.nlona.le di f-{e.riisau. Da.ti questi '.Prece:ienli del n-:nlro c•:nferenziere siamo certi che la si:a erip'.1sizione sarà ollrem:::lo in!.!r?s;ante. L:i. soo:~:~ cora,le • Vorw:i.rl.s • s• e pure messa a nostra dispo=izione per abb~llire ]a serata. Da Baden GR.AJ DE SERA.T A VENEZI.Au~A E" la splendida festa che per sa.baio, IO corr. mese, al Restauran'. « Fa.lken •, la filodrammatica "Idea Cammina~. da- • rà. Dai preparativi, dai lavori che si slan no facendo iJ::erdecorare in modo caralleri.sli::.o la sala, si ri,p,romelle di riescir.: una merav:~lia. Si immagini, uno s.pecia:le impianto eleltrico con oltre sess1r_La lampade, un fuLmine di pa.lloncinii frammi.;~i a splendide ghirlande, magislral,m~nte disposle, un addcbbo d'edera e rami di piro e un'organizzaz;:.one perfetta della festa e poi ... chi interverrà, ot;tre a persuadersi che non abbiamo esa~eralo nella descrizione, potrà con,vìncersi che di simi.li fe3le, a Baden non se ne ·><momai vicsle. Alle 19,30, apertura della cass.1; e si incomincia subi~o con il ballo, la lotteria (che fra i regali e la merce com1'erala, sa.rà degna della festa) e la posta umori3lica. DaLle 21 alle 22,30, esecu1otecaGino Bianco zicni lealra,li con: « Una paritila a scacchi. ~ di Giacosa, lruvoreblo senlimerulale di ,puro stiqe lel~erario. Sei~uirà uno scherzo coonico: «Due signorj senza calz~ni •• che hr:i.nno sb~llic.1re da!le risa l'udiLr:-o. cigli inle.iiva!ù; pci i ncslri gic-var.i cl.:!etlanti, camlerlnno delle ca.nzon.eLl;:,pc1polari. Dc,po il teatro e fino al niat~:no, j!li appassionai.:. dz.! ba"!o a'Vrann.> t~~:,po di soddisfarsi a pia::imenlo. Ai c:,n:ip.a,gni, a.gli amici e simpabizza.nli ohe a,pprezzano il valc,r2 moraJe e u1nnitario dello scapo cui lerdono le n -,•~-i fesle, mandiamo il n,;;•:,lro in,,ùo e dic:'.l.mo l0ro: S:::ile i b. r.:v?nuti ~abal::> pr..:ssimo. Da Lenzburg LA FESTA DELLA FJtLO!DiRAMMAT.ICA R!ISORG,IMiE TO . E" aperi-0 un concorso fra le fabbriche di f;aschi. Queìla fabbrica che arriverà a fa:bbric~rr.•euno fon/o grande qucmlo qu~llo fal~o dalla !;,/odramm.aNca Risorg·n.er.!o a N"ede1l:mz. riceverà ;! dip!oma d"onore. D:•::imo i:,-:-.rò un cons:•glio a1 bbbric:Lnli di fiaschi: Siete fascisti? Ne,! E:! .1llor:i. ncn e ?nccrrele. CJrli fJas:-hi fenomenali li s:i.nno fare s '.,tanto lor::>, ~cno cram.1i s,pe:ia1 !:zz:i1 li cd è periel,ba,menle inut;h ccn.cJ=re. : e ;1 b:wjna dimen'.icare ch2 è più che sufficiente ohe una inizi1tiva qu.alsi:isi ~-•ltan•o un po' di fascism:>, ed il fi:i:sco è bebl'c fallo, gros30, '.ondo, mastc.d::niico! Ques-to è succ::ssc- ,pr.?cisamwte alb !ibdra.mmatica Ri,;-ongimenlo. Oche bvlb fesi\\, oche bel~a fes'.:i.. Una lrenL.ina di persone sba:l~gli:i.nti ed annoiale formavano l'uditorio. Una esecuzione da far pietà; una inleq:.re:tazicne cornpassionevc,le, una messa in scena d:i. far ,piangare, una drammaticità da far ridere, una pronuncia Jombardo-venelabergama,sca .... ostia che rcba. Chiedo scus1 ai Jet'.cri; que,L1 volta mancai al mio dover~; com2 c"rrispon- ,de.nle aVT-ei dovuto as.;ister-e allo spell1co•\o •fino alla fine, ma a.Ila metà del seco.ndo allo, dqpo sforzi eroi.ci per reagire alla s::nn:iJenza, sca,ppai a!i1'a,perlo. Il corrispondente. Da Looarno NELLA COLONIA PROLETARIA ITALIA1 A. Da indiscrezioni racoolte siamo Iieli di ROLere annunciare che la locale sezione della • Proletaria» lavora alacremente per la riuscila di una buona serata di propaga11da. Plaudiamo all'iniziativa del Comitato e Commissione incaricala ad organizzare la serata. Una novità che non mancherà di essere rimarcala anche dagli avversari, a tempo debito sarà accolta con simpatia da lutti i soci della Proletaria llaliara del Ticino, ma per ora di essa acqua in bocca. Compagni di Locarno e Lugano il nostro augurio per la riuscita dei vostri generosi intenti. LA LORO VALORIZZAZlONE Il fascismo così amante dell,;i paroione grosse, che le applica oggettivamente alle sue molteplici e distrug-:!ilriti innovazioni, non poteva mancare di sfrull.'.lre il verbo valorizzare. Dopo la valorizzazione a quo:a 90 della lira, con relativi effetti di miserie sul proletariato italiano, og!li s':=eggia alla valorizzazione della vi'lor:'.I •: del combattentismo. I servi sciocchi del fascismo ~ottosl1ndo al «là" lanciato dai gerarchi, ~r soddisfare le acute voglie del re~ me, hanno intrapreso una inizia~;va singolare per la valorizzazione A cura delle A.~sociaziom col11n1ali. (perchè non dii e del conso!atc :'j preslcvole denominazione d'ingann·, è slJla proielata una film guerresca dal! titolo « Guerra nostra». Grande profusione di m.1nileslin1, invili particolari per a$;5:c,e alla ;,:ilriottica proiezione, serata [vc-drele «Squilla Italica») di grande !en-cr-:: e org:>- glio d"italianità per. .. · comb.illenti rimasti a Locarno in tempo dig uena. Chi ha assistilo alla proiezi0nP. ècll.1 film si è fatta la convinzione, an,;i c.erLezz-a, che la film è stata girala per la propaganda del fascismo. Ci riferiscono e noi lo pubblichiamo a titolo di cron.ica, che la film deecnl 1.- ta come doct.menlo originale cinegrafic:> della stato maggiore ilaliano, ha visionalo le corazz11le di guerra con issala la bandiera nazionale con fascio littorio. A noi poco imporla se la film riproduca fedelmente o no gli onori della guerra (chi l'ha vissuta non era presente all'infelice parodia!); certo sfrullamenlo a scopo politico è innegabile. Come il duce del fascismo può essere il , rivaloriz1alore della villoria? . Esso modesto postino nelle relro·,ie? Parole ~rosse che stonano n,aledellamenle in questi giorni di crociala fascista contro il comballentismo puro, che forse finalmente ha compreso come il fascismo sia la vera degrinazione della villoria. Del fascismo che ha imprigionato generali d'armala, decorati di meda-slie d'oro, del fascismo che ha soggiogato ai suoi voleri l"associazione nazionale dei Combattenti. Vadino pure i patrioti del momento alla proiezione della film, soddisfino pure le loro ve! leità guerresche, inneggiando ipocritamente ai fanti visio11ali dalla film, fanti sconvsciuli che auguriamo ritornali incolumi dalla guerra, facenti parie oggi di quel proletariato che invoca libertà e lavoro. «Guerra nostra», ,pare sarà proiettata ancora una volta, ciò non Loglie che noi leviamo il grido: ~Abbasso la guerra! abbasso il fascismo provocatore»! SINDACATO EDILI E DEL LEGNO anche questo attivo Sindacalo ha tenuto nella passata settimana un"assemblea di organizzali della categoria. Furono trattate e discusse questioni in merito alla attività sindacale, che con piacere si può constatare ha preso impulso continuativo e concrelo. Giovedl della corrente settimana si terrà un pubblico comizio al Risi. Guazzoni. A quando altri !Sindacali di mestiere, per frena.re lo sfruttamento padronale? Categorfa di mestiere che potrebbero costituire un proprio Sindacato sono diverse, ed auspichiamo che lo svegl iarin? della lotta di classe scuola la massa lavoratrice àall'ignavia ed indifferenza. SEZIO E SOCIALISTA MISTA. L'ordinaria assemblea mensile ha ri!lnilo buon numero di compagni. Lettura del verbale con relativa approvazione. Comunicazione di carattere interno date dal pesidente ed organizzazione serata famigliar2 in occasione dell'inaugurazione della nuova sede seciale al Ristorante del Popolo, prossimeule gerilo dal comragno Gin Bergamaschi. Alle Eventuali il presidente invita i rompagni a regolare il loro lìbrello personale con le quote; 2d invito ai compagni ad intervenire alla festa sociale della Colonia Proletaria italiana. (Da[ nostro invialo straordinario) FASCISTI ED ONESTI LAVORATORI DAVANTI AL TRIBUNALE Mercoledì scorso si svolse al tribunale di Winlerthur due processi interessanti fortemente la classe operaia locale. Nel primo erano accusali tre giovani ed onesti lavoratori, di avere bastonato e ferito il fascista Ca.man.i, per avere quest'ultimo p1eso parte alla divisione del danaro truffalo alla buona fede del pubblico in una rappresentazione teatrale data l'eslale scorsa, dove mentre era stata annunciala nei manifesti come festa di beneficenza, in seguilo il ric1vo utile venne diviso come si sa per ordine dei due galantuomini e fascisti Pezzatti e Camani. Quest'ultimo ammise di a,·2re ricevuto per parte sua dieci franchi. Il lribun:i.- le condannò i tre querelali ad una mul. La che fu graziala con la l~gge ·Jel perdono, ed una indennità di !r. 160 da pagarsi al Camani per non ave'(: - ;n base ad una i:erizia medica polulo lavorare pn 8-9 giorni. Nel secondo processo vediamo quale querelante il famoso Ar.d.r~a f Jnl.rna, capo dei lasc1sli locali e fiduciario e primo confidente del const)!.ito , taJiano e del Fascio di Zur;go. l falli di Pfunge:1 sono l!;Ìl noli ?.i le1tori dell'Avvenire. 11 F onlana, certo per ordini sup~non, si recò a Pf ungen con la su;i I ele a pesc.,are quei 4-5 disgraziati fornaci,ti, operai di stagione. Provocò i ticinesi lanlo che fu cazzollalo lui e un certo Specchier, con relativa rollura di tesla. La perizia medica gli ordinò 8 giorni di riposo, che gli servirono a fare h sçola da Wir,lerthur e Zurigo, ed intensificare così lo spionaggio per i I suo partilo. Ammise al processo di avere dello: Con voi Ticinesi scarponi faremo i conti . Ma siccome i ticinesi furono i primi a menar le mani, anche qui furono condannali lutti e tre i querelali a 30 franchi di multa con la legge del perdono ed a pagare al Fon lana e soci 200 franchi di indennità per le giornale di lavoro perdute. * * * Quanto sopra è la pura cronaca; ora però rimane il dovere di commentare in lutto questo affare, la figura morale che fanno i querelanti, ed i loro mandanti. Camani, moralmer.te faceva schifo. Ha. confessalo questo galantuomo di avere ricevuto IO franchi di suo per quella famosa festa-truffa, ma quando un giudice gli ha chiesto che cosa era Iui come uomo in quella festa, ha comincialo a piagnucolare, che non era niente, solo un pizze/i E/Fa, disse in tedesco. on ha sentilo nemmeno la solidarietà di cond1videre la responsabilità con il suo socio Pezzati che era il dittatore e non l'ha nemmeno d~feso; non solo m.1 non ha voluto rendere a conoscenza del tribunale chi ha fatto il rendiconto, dà chi ha ricevuto i soldi. Sì sì galantuomo Camanni, tre operai onesti al disopra di ogni competizione politica vi pagheranno i giorni che andaste a spasso. Ora la ferita alla lesta vi è ~uariLa, si è rimar~inala, ma il marcio di avere incsssalo danari lt uffati alla buona fede del povero popolo, vi rimarrà sulla fronte per sem,pre, e non solo da voi ma anche di quelli che si vantano di avervi socio in partito che governa un popolo di quaranta milioni di abilanli. In qualu11que altro partilo non vi accetterebbero; ma nel Fascio sì! Vergogna dop,pia per lutti. Plui, /ate schifo! Prendiamo quest'altro. * * * Fontana, mandato a Winlerlhur per seminare l'odio fra la nostra colonia, per fare il fiduciario del Coruolato italiano fa denunciare tulle le perso11e libere che si sentono in coscienza di eesprimere la loro opinione come cittadini; anche lui riceverà una indennità pagala col sudore di onesti cittadini svizzeri; ma come fascista la sua figura è ben miserevole. Volontario di guerra, oome si vanta; decorato fascista della prima ora, come dice lui, approva tulle le bastonature, gli incendi, i ferime11ti, gli assassinii commessi dai suoi colleghi in Italia;· li giustifica anzi. Ebbene, questo s;ignore, per qualche cazzotto ed un po' di sangue sparso, ricorre ai tribunali democratici deJ.la Svizzera. Che contraddizione! Che azione piccola per un fascista. Diteci Fontana: perchè mai a tutti i nostri poveri martoriati in Italia non permettete loro, voi ed il vostro partito, di ricorrere ai tribunale, per avere giustizia, per le angherie patite? Notate che sono migliaia e migliaia di persone di fede che avrebbero diritto, come av.ete fallo voi, di chiedere ragione per il sangue che fu loro fatto versare, per i danni subìli. Quanti orfani, quante vedove, quanti padri e madri dovrebbero avere diritto di domandare se fra gli uomini c"è ancora un bricciolo di senso di giuslizia e non lo fanno pe.rchè non possono, perchè ne sono impediti, perchè infine in Italia non si può fare quello che avete fatto voi per un cazzotto, qui in !svizzera. Se io fossi un fascista e per sì poca roba, mi rivolgessi ai tribunali democratici: o che ammetterei che anche i martoriali d'Italia hanno il diritto di ricorrere al codice penale, oppure mi vergognerei di fare quello che avete fatto voi. Non la sentite questa contraddizione, questo urto contra la morale? Oh! se fosse stato il caso inverso, in Italia, non vi sarebbe andata così. Ma una persona che si mette a fare il mestiere di denunciante come fate voi, non può sentire vergogna di niente, purchè la pagnolla duri; e va bene, ma a chi , i rndeva in mezzo a quegli onesti lavoratori, che producono, voi, Fontana, ci semb!:avale un cagane. Notini i lettori che questo bel genere perfino in tribunale si permise di chiedere ad un nostro compagno, che volle ascoltare il processo e che certo non conosce di vista: Chi è lei? Il compagno pii rispose secco: Io non sono uno stipendiato di nessun governo. Il Fontana gi1ò sui tacchi. Lo schiaffo asciutto questa volta deve averlo sentito; ma continuerà lo stesso il suo meslìere. Certe professioni non si adattano che a J!ente di certi caratteri. Ma che non si volli la musica!!! C. C. Da Lugano CRETINERIE FASCISTE e! Ticino, tulle le questioni di orJg1ne politica, sia a mezzo della stampa, sia a mezzo ... di ceffoni, che sono andate avanti alle Procure Pubbliche, sono finite con delle dichiarazioni più o meno confacenti alle singole parli in causa. E' ormai una cosa consuetudinaria che si f:rn:ano dichiarazioni ben sa.pendo che esse lasciano il tempo che trovano. E' un. sisfama come un altro per evitare le noie di una causa giudiziaria. Ma di questo ordine di cose, la «Squilla» nel caso cui parleremo non ne vuol tenere conto per tirare acqua al suo molino. La <4Squilla» si dimentica che tempo fa a Lugar•o, alcuni fascisti che le presero dai socialisti firmarono una dichiarazione con cui dichiaravano che avrebbero stimalo e rispettalo i loro percuolilori. Che fece di diverso l'amico Guarini di Bellinzona, per una querela intentata dall'Ospedale Italiano circa un trafiletto apparso nel «Dov~re» di Belltnzona, in occasione del nolo referendum? Ma se «Squilla Italica» trovò mollo a ridire sul sistema, quando la sorte toccò ai fascisti, nel caso del Guarini, ci fa sopra un commento che è un piacere il leggerlo. Innanzi lutto confenniamo che la dichiarazione Guarini, non cambia un elle, di quello che fu scritto in varie parli sul sistema di votazione nel refere11dum dell"Ospedale Italiano. L"avere assistilo allo spoglio, e averlo trovato regolare non mula il convincimento che può avere ognuno sul come la votazione è proced,ula. E le buste doppie e le dichiarazioni di richiesta di una seconda scheda stanno lì a confermare i convincimenli nostri. Ma dove la «Squilla» crede di dimostrare tutta la sua furberia, ed invece si appalesa cretina è dove dice che G-uarin: sarebbe in contraddizione c0n la democrazia perchè egli si è dichiaralo contrario al referendum. Secondo le cime della «Squilla» per esseiie democratici, ~isogna approvare anche i referendum-trucchi, come quello dell'Ospedale Italiano. Diteci, dov"è la democrazia, nel vostro referendum, quando i soci ricevono una circolare che esalta ed incita ad approvare le modificazioni statut~. ~, mentre la parte avversaria non può far sapere le sue ragioni contrarie? I reierendum, nelle organizzazioni operaie, ed in tutte le associazioni democratiche avvengono dopo discussioni nelle assemblee, e non in una sola località, ma in tulle le sezioni, in modo che lutti i soci, sentendo le ragioni op• poste, possono farsi uu convincimento proprio nel volare. Ma col sistema usalo nel re.ferend.u.m dell'Ospedalle Italia110, è proprio l'oppo• slo della democrazia, puro stile fascista, invece! Quindi, non si faccia bella delle pen· ne del pavone, la «Squi1la» e lasci sia.re la democrazia su cui sputa assai volontieri. Da Belllnzona ~BAGLIATO STRADA E INDIRIZZO. La settimana scorsa è capitato qui un disgraziato che deve aver per la mente di divenir cavaliere o commendatore .... Va al diavolo, che si è imbattuto protprio in un galantuomo della Colonia Proletaria Italiana. E qui ti narra tutta una dolorosa istoria italiana di persecuzioni, angherie, confino, ecc., Novello Cam-onte, salpa nottetempo il ~o Maggiore, varca il confine subacqueo ed eccolo bel bello nella libera Elvezia... Scusa, e le carte? Macchè carte! E quanto a finanze ... il verde-turchino! Famiglia? Abbandonala ... La strana narra:z.ione induce li per lì a socorrere l'avventuriero. E per la primo notte è alloggiato, come si può far noi. Senonchè se il diritto delta prirr.a 11otte è libero, per la seconda bisogna trovar consenziente anche madame la po/ice. La quale inserì, com'è 'normale, nelle sue pratiche, il nuovo venuto, e si af- [reltò a ricoverarlo nell'Albergo delle Meditazioni. Un dubbio sorse, però, subito. Ma come? Un antifascista, non è cosl stupido da sconfinare senza una carta d'ident,ilicazione purchessia, senza un quattrino sì da dover subilo ricorrere agli appogg~ materiali altrui, e ridurre una fa1ruglia nella miseria! Chissà quanti allora che ingoiano amaro laggiù ... Infatti si VIÌenepresto a sapere che cotesto individuo «no11 è dei nostri». Pregiudicato, condannato, noto agli agenti del!' ordine centra.le; aveva si capisce sbagliato stra.da ed orientamento: vole7a recarsi appo li minchia dove germin:1. la maffia e impera l'omertà. La tenebrosa notte della fuga gli aveva fatto perdere la bussola. Farà ritorno in patria. Spacciarsi per macchinista ferroviario con vent'anni di servizio, eppoi non sa• pere cosa vuol dire il segnale con Canale a luce rossa! . Via!!. .. COLONIA PROLETARIA ITALIANA. Domenica mattina, 11 corrente, alle ore 10, assemblea per trattande che la Presidenza sottoporrà seduta stante-. Fervorini i1rntili. Tutti alla Casa del P, polo. PRO ".AYV .. 1•■ 11 Somma p,recedenle Fr. 1811,15 tLUG.A!NO. - I compa,gni di Lu,gano, sa.lut.a.nòo Lo,mbaindo e rjn.g_ra.ziando1o deJla sua vi- ~a ,. 5ZUR1GO. - A.lcun.i olienLi della Coqperaitiva, MiJi:arstr., awgura.no a. Filippo Tiurati, n-ell suo 70JIDo c·~leanno, di, nitor.n.a,re presto neLJ'rlilalli.a liberata dailla teppa fascista » SCHlLIEREN. - D"Ain.drea E. ,. ZUIR!IGO. - Vua.ttolo Aug. KlRADOlJF. - F:ra compaig.n.i ,. ZURIGO - Lombaaido: salutando i compa,gni della Svizzera O.rienlale ,. BADEN - Ar.diua è !ia. meta, ma 1Più for~e sairà la noska con.condu.a. DQPO un abboccaammto fra G.nwppi. C., RinaJldi G., Zane!tti V. e Tolot F., marn.<lain(do un salurt.o a tutti i coma>a1;.ni che lolta'llo pe,r il trionfo deLla ,verotà e d.el1a libe.nlà nel nome àetl Socialismo to BADBN - Fillodraanmaibica « Jdea cam11nina» > RAiDEN- Zame~ti ,. AARA.U - Paivesio: oontra.-ccaanbian:do i sailn.rt.i ai co~- g.ni Baldoni e P0drazzini di iBaden ,. ER,LLNSB.AICH - Enr. Dairoo ,. GlltN!EVIRA- . Fenrari P. » LOSAJNINA - Carrera C. ,. ZUR!IGO - D'Andrea Elio ,. 4.05 1.- 10.- 10.10 6,- 40,- 1,20 1,- 0,50 0,50 1,- 1,- ,F.r. 1806,30 Provittimedel fascismo Somma precedente fr. 1766,30 BADE - .Fi,Iodraanmatica « Idea cammina , .,, 40,- Fr. 1806,30 Compagni, lavoratori, leggete '' l'AvnadlreelLanratera ,,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==