L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXI - n. 49 - 3 dicembre 1927

co~lrella a suddividersi in gn1ppclli e gruppettini. L'unità socialisl.a italiana - che è nei voti di dali slrali p,rolclari e sociatisli - oggi come oggi poti-ebbe aver un solo risuJlalo bencftco: procurare una soddi5fazione s:piritua;•c, un ~allievo morale, forse; non lo vogl:o negare, aumcnlare le speranze,. il coraggio di qucsli ccli pro'ctar1, ma non di più. Nessun esito pratico concreto. Lo stesso dicasi - anzi in misura maggiore ancora - de:'.!a Il Internazionale. Superfluo elencare proprio in questo foglio che ha fatte sue tulle le ragioni de'} nostro forzalo dblac;.- ro. le caus<' de1'a nostra incompalib,lità. Basti ricordare che coll'andar de] t~mpo 1e.cause han.no acquisLalo maggior ragione d' essere, perché molti alleggiamenLi che 1a bufera del.la ~uerra poteva, se non allenuare, spiegare, oggi persistono assu • mendo carattere ,cronico e rendendo più profonde le cause òlel distac.:co 5tesso. Quetlo che ho accennalo in merito a1i'a .s:tuazione interna è naturalmente più plausibile, più e\·idcnlP ancora quando si tratta dell'Internazionale. Anche se si vol·esse dare f>ignificalo ad una forza puramente numerica quail'è l'lnlcrnazi.onale di Zur:go, non si può non riconoscere che anche questa parvenza di forza si può far s·entire solo là, doye si tratta di granelli masse, di partiti legali che si può mobili.zzaxc o miriacciare di mobi.lizzarc contro il nemico. on è questo cerlamenlc il caso dei partili ila 1iani costretti ad una alLiYilà illegal·c e che dalla adesione ad una organizzazione inleenazLOnalc possono avere so!u un insignifLcanlc• aiulo materiale. Tanto ~ Partilo dei lavoratori 11.ali:ini quanto quello comunista non aumentano la loro eflicacia i~ loro p1 e~t;gio per la Joro adcsion~ ad IsLiti17ioni Tnlcrnaziona.1i. Sono non meno •. isolati • d~ noi i\' oi non clobbia.mo con fondere l'apparenza, il nome deJ.llccose colla i.ostanza: i te~r~piso rio troppo I rag ici, le I e ponsab1ltlà li-oppo gravi perchè 1o si possa fal'c. La di,-isione dei partili soci;;i.lisll ilalia11i non impedi~cc - e lo c1;mostrn 1'-encomiabilc attività dei ~on,- p-agni nosl.Ji in Jsyizzcra e l'allivilà della Conccnl1·azion1? .\nlifascisla in Francia ed aJ'trovc - la collaho1-a- ;,;ionc pratica; e la simpatia e 1a venerazione che s; ha e non $i potrebbe non aYere per compagni di casa e la solidarietà che il comune 111arLiro1ogio crea fra le vittime tulle ccl i ricordli e la nosla,'g:a clcil passalo non possono, non devono fai· dimenticare Ja sostanza delle cose. In fon.do, anche nel campo inlernaziona~e, siamo mollo meno isolali di (flteNo •che non si crede. Il lempo è galantuomo. A. Balubauofl'. Il proletariato italiano sotto Il tallone della •eazlone Il proletariato i.la;'iano oltre .che ad e!'lscrc oppresso polìLi-camentc, es.:iendo slalo con leggi infam; priva.. io d'ogni minimo di libertà politica, co~leltiva e personale, .d·ogni diritto ùi rappresentanza nei conse5si pot'itici ed ammin.islralivi, <l'ogni possibi'.ità di esprimere la stta volontà altraverso alla pacifica funzione del volo, d'ogni diritto di potere avere una sua stampa e potere eleva.re al mondo la sua parola e la su.a protesta, di essere insomma. pr;va~o totalmente di ogni mezzo atto ad esprimere la sua volontà rieltla funzione politica deU0 Stato, ,diicevo che o 1 lre a questa oppressione, il regime che domina sul sua,lo italiano ha smante~lato sino ailJe rad.iie:i gli organismi e gli istituti di carattere s:indacale ed associati,·o sovvertendo ed annutla!lr do tutte le conquiste fatte dal proletariato per la sua difesa neJ campo del lavoro, nella prov\'idenza e neLia cooperazione. Oltre che. la totale idlislmzione (}e\Ie organizzazioni s;ndaca1i del 1,roletarialo,. oltre insomma ta violenta espropriazione e la s.pogliaziouc d·e1 proleLariato di quanto era di sua legittima prop1ietà, rl reg:me che domina sul suolo italiano ha emanato nuove leggi che annullano le pre- <.;edenti; ritenute di carattere sovvers.ivo. De; 1'le nuove leggi, una vieta il di11tlo di associazione a carattere s.inclacà)e, politico, ctùlura1e, e icoop-erativistico se non 5otto le insegne del paterno fascismo. w1'altra chiamata per ironia • Carta ,d:el Lavoro,• amn1· a il diritto di sciopero, come pure in Luogo dei Collegi dei Probiviri o tribunali del lavoro :is1.it1di nel 1902, doYe il pra'etarialo·cra direttamente rappresentato, ed i s~10j rappresenlanli godeva.rro uguali diritti dei rappresentanti del padronato la nuova legge affLdia.la difesa degti interessi dei sala.i.·:ati ad un tribunale arbitrale dove i rappresentanti de! capitalismo 5ono assoluta maggioranza, e quelli che si dànno pomposamente il titolo di ra~resentanti dei saJariaLi non sono àitro ohe dei funzionari ai1Hedirette dipcndcmze <lel partito dominante. A.ggiungere e di1ungaroi in de_ttagli e citazioni vi sarebbe matenale per centinaia e centinai~ dii. cartel_lc, ma giova dire però che 11ptolcLa!·1ato itailiano o.itre clte ad avere nsto d:islrutle Lulle le sue conquiste, è stato od almeno hanno tentalo di incatenarlo, perchè dovesse segui.re ::;uP.ino il carro del, capitalismo e del conquislatore. Ma g:ova subilo dire che lo spirito e Ja vc:>11onlàdella lolla, qualunque siano le più feroci ed odiose armi che i dominatori hanno usalo cd esano non sono riuscite ad -estirpare dat prolclarialo italiano l'afTcz:one per le sue distrutte, ?rgar1~zzazioni perchè nel mentre 11 prol'elariato' italiano morde il frcdo sollo la cappa di piombo che lo op,prime, aspira a co_.·lruirc prcslo _le &LLc organizzazioni dislrutle, come pure pulsa in lui fa volontà della lolla per Ja sua emancipazione, così il suo spirilo di fratellanza internazionale semp:re più s: ingagi1ia!·cllisJ2..e 1 ella rcroce oppressione a.li a quale è soltoposto, egli i-ilcmpra e rende più gagiiarcla la wa arma del'a 'ioL_ta. fl pro!clar;ato italiano è s.talo vmlo dalla brula.lilà e ferocia sanguàinaria dei domnatori, ma non fu e 11or1sarà mai domato. . N-e'Ia sua coscienza e ne~ suo spirtLO è entralo largamente il senso del1a lotta di classe, della fralel,'ariza e del1a unione inlernaziona,'c di chi suda e soffre. A su-fTragarc quanto io dico, ecco un elenco di 1110\·imcnli aYvenuli in HaJ.ia in questo anno per opera e Yolonlà del pro'etariato italiano. Marzo - Legnano: dimostrazione di operai entro un grande ::;Labilimenl o, ca usa ribasso dei sa,'ari. Marzo - Roma: 'dimostrazione contro !'allo costo degli affitti. Marzo - Vericzia: sciopero al.la mariifattura dei tabacchi causa ?l ribasso dei sàlari. ' Marzo - T,~ieste: sciopero negli :-;tab;limenti per la lavorazione del pesce, causa il riba&so dei salari. Aprile - Sesto S. GiovanJ1i: scic:,- pcro dei metallurgici, causa il ribasso d!ei salari. G:ugno - sciopero di 3 giorni del1.erisaio:c, causa il ribasso dei salari e lrallamento inumano. Giugno - :Vlila.no e p1·0\·incia: dimostrazioni e proteste in Lutti gli sLabilimenti mela'lm·gici, causa diminuzione dei salari Luglio - Frass~nello Po: dimostrazion-e del popolo cd assa 1to al Mun:cipio, cattsa a1Tamamenlo. Luglio - Milano: cLimostrazione elci Lramvieri, call'sa ribasso dei s.a.- J ari. Luglio - Torino: dimostrazione operai d'el'la Ftal, cau5a forti licenziamenti. Lug'io - Pado\·a: dimoslrazion.e popolare causa forte disooc:upazione. Lug1io - l rguano: climoslrazion-e operaie tessili, causa rbasso dei salari e trallamento inuma.no. Agosto - Fen·ara: dimostrazione popo'are al grido di: vogliamo pane e Javoro. Settembre - Ra\-enna: d!imostrazione per mancanza di lavoro. Settemb1·e - Monterotondo: dimostrazione per Ja proibiziorie delfo onoranze furiebri ad mi, morto. Ottobre - Padova: dimostrazione dcj di:occupali, incollonnali e con le la5chc ro,·esciate. Ollobrc - Treviso: dimoslrazio~ ne di disoccupati. Iovembre - Legnano, Gal/larate e Castellanza: dimosL1·a.zioni e sciopero, con morti da parie deg 1i operai in seguilo a fuoco fallo sulfa folla dara milizia. Questo elenco o notiziario non ra pprcscnla che una parte dei movimenti che i.l pro!elarialo italiano ha sostenuto in questi mesi contro suoi carnefici. Eg1i ha ~fìdato e .~rtdia la pii.t scl- \·aggia reazione ccl agisce sollo la più bieca oppr·essionc che mai si sia Yislo, a.lTronlando sicurn rcprc,1Sioni come è av,·enuto ultimamente a Gallarate e Castellanza do\·c \"i furono freddali dalla mitraglia dei!,a miliz:a uomini e donne, solo 1•ei di proleslarc contro la mi~eria che rn ogni giorno di più ill\·adcndo le loro ca. c. Tu! I i questi falli ci elficono am p1amen lc che il proielarialo ila,1iano anche opp1·csso, insullalo ne11a sua dignità, \·ilipeso net suo pat1-imonio ideale. si muo\·c. agisce, lolla per la sua libertà. ragione cscnzialc per la conqu·.ta della sua -eman-cipazionc. B. BibliotecaGino Bianco L'AVV&\!lRE DEL LA VORATORE __________________________ ...:.,.. _ _____ Le glorie del • regime 1922 18-19 dicembre. - 22 assassinali a Torino; il sollosegrelario di Stato, Dt:! Vecchi, che asswne la responsabilità morale di questo macello, è nominalo generale della Milizia, Senatore, Conte, Governatore della Somalia; Brandirnarte che dichiara di essere l'organizzatore del massacro, è nominalo Console della Milizia. 1923 22 gennaio. 14 assassinali a Spezia. 3 marzo. - Un ufficiale dei carabinie1 i e tm commissario di polizia entrano di notte, a Roma, nella sede dell'Ambasciata germanica e cercano di aprire la cassai.orte per trafugare i documenti; consegnali dall'ambasciatore ad W! ra.ppresenlante del Ministero deg!i Esteri, wno la~ciati in libertà e il delitto è atl11ibuito a «sconosciuti •. 29 maggio. - li deputalo Misuri, ~- scendo dalla Camera, è bastonalo, per ordine di Mussolini, da una banda capitanata da Arconovaldo Bonaccorsi; questi è arreslato dalla polizia ma dopo pochi giorni lasciato in libertà come ufliciale della MiEzia. 23 agosto. - Ur.a banda di fascisti uccide a bastonale il curalo di Argenta, don Minzoni. 28 ottobre. - Alesandro Garosi, ras di Vecchiano, Ponte a Serchio e comuni vicini (Prov. d.i Pisa), nel giardino del circolo « Trionfo», a Fillellole, per mostrare la sua abilità nel tiro, prende a bersaglio col revolver il cappello del contadino Pietro Pardi e colpisce il disgraziato nella faccia uccidendolo nello istante; non è nè arr-estato nè proce.;- sato. 29 novembre. I fascisti, per ordine di Mttssolini, invadono, saccheggiano e svaligiano in Roma, la casa dell'ex-Primo Ministro NiUi; nessun arresto, nessun processo. 20 dicembre. - Giovanni Amendola è balonalo selvaggiamente, per la prima volta, per ordine di Mussolini; lo chauffeur che conduce gli aggressori è lasciato libero, nessuno degli aggressori è arrestato. 1924 28 febbraio. - Antonio Piccinini, candidalo socialista massimalista, è assas- &inalo a Reggio Emilia. 12 marzo. - Cesare Forni, fascista dissidente ,e candidato nelle elezioni politiche, è bastonalo ferocemente alla stazione di Milano, per ordine di Mus solini; nessun arresto. 6 aprile. - Angelo Gaiani, sessamlenne, è ucciso a Molinella da.I fascista Oreste Citi per avere dichiaralo che intende votare per i sociél!listi. 7 aprile. - l fascist,j saccheggiano in Monza ed in altri 26 cen1ri della Brianza tulle le organizzazioni del Partito Popolare e del Partito !Socialista. 8 ruprile. - A1'essandrn Garosi uccide il tipografo Ugo Rindi. 10 giugno. - Giacomo Ma.lleolti è assassinato per ordine di Mussolini. 27 giugno. - I fascisti di Milano uccidono il trarnviere 0ldani. 6 ottobre. - Il mutilato Lertua è ucciso nel suo letto cLi notte per mandato del deputato fascista Barbie!Hni-Amide1. 15 novembre. - Il seniore della Milizia Ferrari è assolto dall'assassrnio del vecchio oonladino Baranti. 21 novembre. - La Camera rifiula la autorizzazione a proceder-e contro nl depulald Barbiellini-Amidei, mandante dell·assassinio del mutilato Lertua. 30 dicembre. - 2 gennaio 1925. Firenze, Pisa, Lucca e altri comuni della Toscana so no abbandonali al terrore fascista. 1925 5 marzo. La Camera rifiuta l'aulorizzauone a prooep.e,·e contro I' on. Giunta che nel marzo 1924 organizzò la bastonatura di Cesare Forni eseguendo gli ordini di Mussolini. 6 marzo. - I giurati fascisti di Bologna assolvono gli ,i.ssassini di Pietro Mar,1ni. 15 luglio. - I giurali fascisti di Mantova assolvono tre fascisti a-ccusati di avere ucciso il 6 gennaio 1925 il contadino Guglielmo Rossi 15 luglio. - I giu1ali fascisti di Berga.mo assolvono due fascisti accusali di avere ucciso cerio Pero:i:zi nel novembre 1Q24, 20 luglio. - Amendola è assalito di notte, in automobile, fra Serravalle e Pistoia da una banda di fascisti e bastonato ferocemente. 28 luglio. - li magistrato Mussane, trasferito da Milano ,per avere istruito iJ processo contro Giunta, per la bastonatura di Cesare Forni, si uccide. 31 luglio. - Il Re riduce ad una burla il processo per l'assassinio di Matteotti amnistiando Marinell i e C. e spezzando così ogni lega.me fra Mussolini e gli esecutori del mandalo. 31 luglio. - Gli assassini di don Minzoni sono assolti. 3 settembre. - I giurali fascisti di Genova assolvono due fascisti accusati di avere ucciso l'operaio Poli. 26 settembre. - Il Ras Carosi è assolto dall'assassinio del Rindi. 3 ottobre. - I fascisti di Firenze linci.ano Becciolini, assassinano Pilati e Consolo, bentano di assassinare Cozzi, assaltano e saccheggiano molte case, circoli e negozi privati nella ciltà, nei subborghi e nei comuni vicini. 20 ollobre. - Gli asassini di Antonio Piccinini sono assolti. 4-5 novembre. - Federzoni trova op· poduno far < scoprire.. dalla polizia il 4 novembre il «complollo» di Zaniboni con li o la vita di Musso! ini; in conseguenza di questa scoperta i fascisti s1 abbandonano a rappresaglie feroci contro gli antifascisti in tutta l'Italia: nessun arresto 19 novembre. - La sorella di Ugo Rindi, assassiralo dal fascista Alessandro Carosi è bastonala gravemente. 20 novembre. - I gim ali fascisti di sali di avere ucciso 1'11 febbraio 1924 J Rovigo assolvono cinque fascisti accucontad ino Giuseppe Bellellato. 26 novembre. - I !!iurati fascisti di Ravenna assolvono sei !ascisti accusati di aver ucciso il cont..~<lino Vincenzo Caroli. 7 dicembre. - I giu:-ati fascisti di Forlì assolvono due fi'scis!.i, uno di 23 e uno di 37 anni, accusati di aver ucciso un uomo di 63 anm. 15 dicembre. - I giurali fascisti di Bologna assolvono un fascista che ha ucciso a bastonate tm soc:alisla. 18 dicembre. - I gi11rati fascisti di Lucca assolvono un fascista che ha ucciso a revolverate un antifascista che slava desinando in una tr:itloria. 22 dicembre. - I giurali fascisti di Brescia assolvono diciasse-!te fascisti accusati di duplice omir.idio. 1926 I gennaio. - li Re riceve amabilmenLe Marinelli, respo'.1sahile per l'assassinio Matteotti. 7 aprile. - Dopo ·l'attentalo di Miss G~bson, nuova ondala di rappresaglie, non cosi estesa però co..TOequella succeduta alla «scoperta» del «complotto» di Zaniboni, non essendo stato preveduto l'atto di Miss Gibson e non essendoci stato il tempo di preparare l'«ondala». 30 aprile. - I giurali fascisti di Cremona assolvono quallrd [ascisti che hanno ucciso a bastonate Augusto Baidoli il 18 ruprile 1924. 5 luglio. - I fascisti che assassinarono Lertua sono assolti. 11 settembre. - Nuova onda la di rappresaglie dopo l'attentato di Lucelli, più estese di quelle succedute al!'attenlato di Miss Gibson, ma sempre mal coordinate, dato che anche l'altenlalo di Lucetti arriva in dala i.miprevista. 21 settembre. - Il maestro elementare Anselmo Cessi, -presidente della Niccolò Tomaseo in Caslelgoffredo (Man• tova) è uccis~ dai [ascisti a bastonate e revolverate. Nessun arresto. 3 I otlobre. - 4 novembre. - Rappresaglie accuratamente disposte e melo dicamenle condotte in tutta l'Italia prendendo a pretesto l'attentato di A.nico Zamboni. 18 novembre. - l giudici assolvono i fascisti che il 1926 uccisero la guardia Rossi. 1927. di Milano 13 maggio municipale 17 maggio. I giurali fascisti di Chieti assolvono gli assassini di Pilati e Consolo. · i 7 settembre. - Il tribunale di Savona condanna a pene varianti dai tredici ai dieci mesi Filippo Turati, Carlo Rosselli, Ferruccio Parri e «complici» per la fuga di Filippo Turali. ... E il Tribunale Speciale lavora distribuendo a centinaia gli anni di reclusione a<Sli antifascisti. Dà u;, numero speciale per l'Italia di «La Libertà» organo della Concentrazione Antifascista. Scherzando ...sulserio UiN BIVAIOOO.... Poteva ,divenire i1lpamla.menio italiano, se ... i:l grande Na,poll.eone di Pireda:pp.io, 'lo a-vesse vol,u~o, ma effeit,bvaJmenle lui nOlllaiveva 1 porleri d.ellsuo antenato francese, ma era un sellljplice ministro del re, e quinii ci volleva il coru;en.so di quesl.:>, e... deill'airm,ala ulficiale, ed él!hlcu-ale intcinzioni del -pre.da1ppiese ncn si ipole'lte- ~-o v2-rjf-icare e le camicie sporche mvec:? di MOtllleci>tcrio, dc.vett.ero bi.va.ccare nei diversi !eatri de Roma, iinsozzando,li ... a;l• qua!ll.to! Tutt,aivia, :la fr,ase è rimas,la storica ... '!lei dizion.:irio Jillc,riale b!:iquista ... e tiriamo inna.nzi! Dunque, fra gionni il b:>vacco... ita1li,ano sarà ri.a,perlo, ed i ! 1scisti si riuniranno sollo la presidenza ,:!· 1!.. "'!effabile Caser'..ano, e h detta riunione, sarà int:LcilaLa s2.Ssione autunnale del 1927 ». rn i;0rio<lo di durala di questa sess.i'J- ·1e Drà \'eram-z-nle mo1lo breve, perché •-i appro~:,i,mano I~ feste ... ed jl bi,vacc':> 5arà chiu,,o nuovam~nle, ma ccn la rivol11z -~e •t:tt,ri:iL, i te,r,F; si sono cambiali, E: nc.n c'è b'.scgn':> cl~ discu'.er2! Le legl!i so;no emana.te i ,mezzo di ukase did , r :h_;:,;.ie~c in~,.diato nell1 0:.ltà eterna coi] consenso in o-minale di Vii loriiilo d:i Sa,vr,:1 ed i bivacchianti-succhio,n.i che si degreranno :ii pr.• enziarc al'la ccs~de-lla sessi-:i·n::, n~,a farinno a1Lro, che aptPrOvame la ,]eUura di de!ti ukase. Tanto i chi:icchieroni eh erano abituali ad iinLerloquire, parte si troval!lo nelile ce,llc dei reclusori, parte a godere il 1nare delle lcntane iso:!e, e parte cacciali o!.lr:! frontiz.r:t pe-rchè so1110cat'.ivi italiaru: invece « al bivacco odierno, sollo l'alta guida del nuovo :nV1alo :la Di.o... s:-no tutti l::,uo:niiLaliani e la sessione muta, deve appro,vare, e star zitta! E <l'al:ironde ncn ci cno m:ilhi di criticare! L'ordine ... regna ... in Italia! Sì, c'è In i:,o' di dis:>ccuµzion:! ... e miseria, c'è u.n numero soverch',mle <li fallim:amti, si sentcno alcune grida di imprecazione, e di m·naccc; ma que:;lo n~n importa a.i b:vacchia:rti che si r:unir1nno il l.o dicembre: c'è sua sa.n,Lità che daa-à fa bai.~ d;ione rul prossimo Natale, ed a felici sudditi del nuovo impero ... a.nche se 1Sono affamati ... ed esasperai.i, ne saralllno rassegna'.il E perciò, forse no.n leiçgeranno neppure i resc,cont.i de-lla sessione-biwacco che sta ~-er api-rsi. C'è da augurar.;i, che quakhe provv:'denzi'.de aeroplano, gcl,tasse su di essi ... una manata di ... fiori! Il buontempone. Trala farsae la tragedia La piaga orribile {.,'ultima riunione de/ Gran Consi9lio Fw,ò;/a ha dunque ucciso il suffraçfo universaie in Italia. Ccciso? .\'e ha rf'dallo forse in forma so/enne (allo di morie, poichè la volontà popoi are in 1/a/ia venne .•epolla il giorno in cui le camicie nere ebbero l'outori::a:ionc cli biuaccare a Romu. il comun:calo che anm111cia al mondo la grande riforma, parla di Yic nuo,·c aperte al 'a\'\·eni1·c • in contrapposto al panlano dei passalo democratico e libera. 1e . Queste v.'e clel/'avvenirc sembrano pero un po' vecchiotte. Le tracriò oltre cinquant'anni or sono Pio IX. il papa de//'fnf ai/ibililà e ciel/Cl mannaia, aUorche scriveva: lo benedico ancora questi pe!- lcgrini che si dedicano a• duro laYoro di rimuo\·erc o di :cnire una piaga orribile che aff:iggc la Società umana e che s.i ch:ama Suffragio Cnh·crsa!c . I[ meclico cli tale orribile male doveva essere, dopo cinquant'anni, Benito .Uussofini. Ma la medicina deve essere stata scovala negli archivi della Compagnia di Ge.<.i.d1a Padre Tacchi Venturi. consigliere spirituale del Duc;e. La coscienzatranquilla Più si .studia questa grande rif orma dello Staio e più . e ne ammira la qrande sapienza g:w·idica. I futuri di>putati dunque verranno designai i dagli organi dirigenti del le Corpora:ioni fasciste e ratificali dal (;ran Cons;glio Fascista. Poi sottoposti al volo degli inscritti - di si-- cura e provala f ecle fa scisto - delle Corporazioni stesse. Però non vi potrà essere altra lista che quella uf fìciale. Ed allora a quale scopo la vota- :ione ? Se non se ne possono efeggere allri? Mo il motivo di questa farsa elettorale sembra che risieda nel senso di lealtà al re. Ventisette anni or sono. in un mallino de/ mese di Agosto. Villoria Emanuele III. la mano sul cuore. qium11a fedeltà allo Statuto. {;/i it(l/iani sembra che abbia.no dimenticato questo episodio. Non l'ha dimenticato però il re. Tra gli rrrlico/i dello Stalulo - solennemente giurati ce n'è uno che dice: • La Camera Yen-à el-ella da.i cittadini. .. •. Efella. avete capito. e 11011 nominala! Dunque llussolini nominerà i suoi rlepulal; e poi se li farà eleggere dai ."110igregori: ma con ['espresso divieto fego'e di non mutarne alcww. Si intende che i ci/ladini elettori non potranno essere che f asa'sti. In questo modo sono stati lnutquiili::ali gli scrupoli morali de[ re. li quale va a letto con la coscienza tranquilla e con fa persuasione di non esser<' spergiuro. Unospirito ironico Ed il re merita questa tranquill!ità. (;ià troppe preoccupazioni sorgono o t11rbare i riposi de/ re gu-enforo. Sembra che la Corte ciel Quirinale non s:a ancora f ascisli:::afa app'eno. Qualche uecchio residuo del pass'alo regime democratico deli'epoca clel1a monorchia di es/rema sinistra cond11ce ancora a passeggio le proprie malinconie e nostalg'e per i saloni e g/; atrii de/ Quirinale. Si dice du11q11f' che alcuni di questi deuostali ruderi abbiano fallo un po.... ~o in quf'sli ultimi giorni presso i/ So1na110 al (ìne cli prouocClre un prouvedimenlo di gra::.ia in favore de/ qenernl<' r:appei/o. morente ne/- l'erga. ·to/n dove è .,lato sepolto dalla t>endetta del duce. I! sovrano - che. CQme lulli sanno, ha il ruor<' buono - cwrebbc rispo.<10: Ben 110/011/ieri. P<'rò io sono un re ro<ti/11:iona/e e le buone norm<' cosiilu:ionuli de; passali regimi esigono che io cw11erta e so/leciti la approl'a:ione cl<'/ cr1po dei gouerno . ,lfaestà. ma è vo,<fro ancora il clirillo di gro:ia! - avrebbero risposto i poslwcmli. - • Ed il capo de/ gouerno è precisamnele colui che ha t>Ol11l0uccidere moralmente e fìsicomentc il coman<i'ante deNa Il Armo/a e vinritore della Boinsiz:a! . Ed il colloquio 11011 sorc>bbe andato più oltre, poichè il re . i sarebbe affretlalo a mostrare Cli cortigiani pc- -- tulanli i nuovi acquisii del suo medagliere. I personaggi in questione sono uscili dal Quirnale con la convinzione che il Loro Sovrano oltre ad avere 11ncuore cl'oro, oltre ad essere il modelio dei re costituzionali, e anche un (ìne ironista. Il suffra,ziouoiversela Mussolini ha paura del .<iuflragio universale. Per questo l'ha soppresso in Italia. Ma il suffragio universale lo perseguila dall'estero. Ed! all'estero non può sopprimer/o. · Parlando alla recente riuni.one del (;ran Consiglio Fascista ha dello: • Nel prossimo anno si prevedono delle vittorie elellorali dei paTtiti di sinistra in Francia, in Inghillerra, in Germania. Ciò danneggerà notevolmente la nostra posizione ch'plomalica in Europa. Ci troveremo maggiormenle isolali. Bisogna quindi esser pronti. vig'li ed armati ... ecc.•. Ah. quel suffragio universale! Aveva ragione Pio nono! Spigolando i ognciamp Nei primi gio,r,ni di dicembre in Itali .. avverranno due falli di ~ngolare importanza. Il G~no ha deciso nienledimeno di fair riaG)riire la Camer,a dei depulati ed il ~nato. Questo fatto fa prevedere che i prezzi del'le zucche, delle raipe, delle carole ed di alJtri frutti <Ciegl enere, subiranno un forte rih=o, da!a la enocme quaintità ohe ne ,arri>verà sul merca1 lo re.mano. [ buoni Quirici ne saranno oltremodo soddisuatt.i. .. * • Gli studenti degli istituti wtiver.5ita.ri d' ll!alia haruno anticipalo i!l car.nevaJe. \ Gaz=re, grida lanle volte poco morali, I e sohiaimazzi si odono per Lutle 'le piazZ'e delle città uniiversitarie. lJ Go,verno era /Pl"OOCOU'Palo perdi.è più aicun ilivel"SilVodistraeva i buoni italiani. Gti studenti provvedono alla bisogna, Il carne;vale continua. A Roma Ila guaIJdia di finanza ha scoperto una colossale l!ruffa a danno del- 'l'erario. Piropriebari di cinema e di teatri ohe non pa.ga,-vano il dia-irto erariale a1'1o Stato. 1 ccmunendatori ed i cruvél!l.ierinon si vogliono smentiire. Essi sono wtti fascisti e scoocialori del pubbiico. Fascisrrno, Giavi,nezza e patria era a>er loro iii di1Ver,sir;o per tmillare il pubbli• CO e le caisse dell'erario. I prOldultori di latte ,di A!lessan_dria, in una 1lorn riUJitione.,hanno deciso di aumenllalre ~I ,prezzo del lati.e di 15 cen'..esimi al litro. La riwùc.ne venne chiusa con I' iJwio di un telegramma ai1· duce, rico,nierrnamle la loro fedéltà. -l * * * -- AH' Uni-versità di Sofia venne lenui,auna conferenza -sul fasci.sano. I gi~i bui.~ hanno dato lunghi articoli di approvazi001e. iFira assassini non V1 ,può esse.re discordanza di vedute. L'approvazione può forse ifnu:tare qualche ma.nala di b~glielli di banca. .. * * Roberto Faa-inaoci, quello del'la patacca, si è messo a s>eri-vere,per il lealro. Dicono j giornali che um suo dlraimma ha a,vulo recentemente grande suoces,so a Cremona. Nel dramma lTatia dellla passala gruerra. Egli se ne deve intendere molto. La stazioncina. ferrnviaria di Cava-Ti,gozzi, socoI11do F a.ri'llacoi, non è in quel di Oremona, ma sUJgli spalti del Ca11,o o su,gli a'ltijpiani d'Asia,g_o. Ed egli ha fialto eroicamente tutta la guerra, - maneggi-ando la lanterJ1a e lenendo ~n bocca i1 fischio. In premùo al suo eroismo ebbe una patacca. Ora può parlare di guer.ra, egl-i che 1a l!u~rra la conobbe nei caHerino di Ca-vaTigozzi. * * * Mussolini ha fatto sa,ye-re che non ac, cetlerà più don.i da alcuno. Si vede che la prooa,u.z,ion.enon è mai lrC1!)pa. A questi chiari di luna, non si possono ca'lcolare le sorprz.se. * * * In F.rancia si sono scoperti una enorme quantità di titoli ungheresi falsi. Si lratta «li cen!.inaia e centinaia di milioni. Chi so.no g'1i autori di questo grosso furto? Sem'P'liceme.nte degli assassini del popolo ungherese, e dei so,stenilori del fascismo. Ed ail1ora eçco un lrinomio indiscutibi'le: F asci~mo, assa1ssin.io, fwrlo.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==