L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXI - n. 48 - 26 novembre 1927

----------···- --------- Il nuovo complotto Gli arresti del Ponzio di San gene1~aleBencivenga, della medaglia d'oro Sebastiano, dell'on. Pivano, e degli avvocati Bergmann e Garbagni ROM A, novembre. 1Camnc sesto del Jasc;isrno comincia con ur..a raHi,ca di ,più i.n,te.n,se repre.ss:c.ni. Debul,t:1. con b. scqpen!Ja cl.i un ,nuovo compl.ollo. iLa bombo è .:i.ncc,r1 nel pe.r~odo cli ocmJ~z~::me ~d imivamo quiJdi u1e cercherete rlra.coia sui g:oma,li dcii reg~rne. Non si '.ra•tl.a q1:c,sba vol~a di c1pera1 e di {:,vvors:v.i c:::n i qua],i si può tproced::re alla sv~'.tJ. e ~enza preoauzio.rn. 1La 'Preda è p;ù Ì!n ailto. L'ci;:;craz:one è comino:iah con m,;nerc,s, :!n'"'2121lai Milaino dei qul!ii i più se•r..saL.ior.·11,j so:nÒ 5iali 0 qu~th dell'-o.n. pj. va,no, ::x d€pt1!a.to 11iberia,!e ed o,ng.:i.nizza,t:m: del!' Assc·.o:azLc,ne dei Coinbaoltenti, d.elJ'.a,vv. Bengmam., d<mocrahco mo- -narc:hi:::o :: cc,mba•t~-eIJJte, e deLl'ruvv. Garbag.ni, ur..:1 delle figure JI,iù ncl2 del t beraili,smo m-ai,sc.nico rnmanc-sz. • Oaiccia più grcissa a Rema: l'cn. genera.l'C Benci•vem,ga, ex soLto-ca,po di stato rr..agg,lc,re durante b guerra, e· 1•onorevcle Pc,nz:.o :li Sa.n Sebaisibia.no, rnad:iglia d'oro 2 d~utato fa.soisiLa dis•3~dente tut:.'c,r1 in cairica. Arre~,1b.:ir-edelia g..-nte è i:;z,r il k1sc',smo un'imi:;re.sa cHUremarnan,te facile. Coslruirc ucn castello <l'accu,ia. quando si lrartLi <Ii c,rc.rai e di -sovversiv.:, lo è a,l,tretlamto. •L1! ud:ienze 1<hi T ribu,n.a le speci,aJe sono cdifo:ia,uli in. 1prc1poi•lo. Quando uw~ce si t.rat ~a di in.diviJdualli là a•ppa rlenenli ai pa11tLti eid ai c~Ll bor,~hesi l'operazione richi~e ma~giore acccntezza. Quasi.a è h rag:.c,n~ i:~r cui i motivi di quesiti a.rre,sli sono tenuli ancora ce!b.ti. Il Mi;.n:islero degili :ln-!-erni e h Direzi'<>- nc general'e d1 P. S. sono occul!)aliisi;ami in questi giorni ad oi,ganizzare questo gr.a.n complotto.r.e desli.naito a far epoca oeg\i .aon-ailn de11'a.n.no s'?slo. Tut,ta la rete dei Qu<JgUa, de~i agenti l)I"C'IV'Oc<aloTdi,eHe fa!Lse sioie è i,n mo~o. S,tmbra che l'intenzione •p~irna della ,polizi,a fa~c:l!>ta fosse quella di mo.nfare la acci:isa di com;ploMo oontro .]a ,v;~ta dei! Du,e. Ma ncmcstante tu'.,la 1]a buon".! volontà d-eg'i!.ia~enti suLlc,da,ti, non si son pc-tu·li i,M·enta,.Te gli ek1menli a,ppena sttffici-enloi a ranklerla veJI"-~Gim.iJe. Si è ridoilrtii - ,pa,.Te - a.Ila areazione di un ,più made,,to com,plo!lo per far eva :ler-e da?J.!'engastolo éll geneTa.le Caipp2t!o. I giornali r,ca.no i,nfalii che il g:::- nerale Ca11>pe.llo è slafo t,rasferilo dal rcduscU"i·o d'.i S. Gern~,gnano in Tcsca111a, r.e-l 1 la v-ecch;,a for,lez7la di Sovvlano lrislP,menle celebre per il ri'gore del i:uo clima e della 1:;ua d1sci,plina. Ma qual 1e h ragione ohe 5pi.n,ge i!l re- ~!1rn1,:aid invc-nta,re que5l0 .nuovo complotto e· ad arrestare uomini del l 'opposizri.one !nona Tçhi-.a e borghe-se? ,Le ~piesgazic,n,i sono va.r:·a. La. più p.Jau- !.:b~le s.e•mhra 'la saguenole. Lo ;pirito di rivolta contro il regime sale ogni giorno In.i;'.:l'.ic1rmentc da~l. sLrali 1i:;01pc1lariverso i celi rpiecoli b::,rgheJ,ri. ,La bo-rghesia - -o a!lmcno una tparle di essa, gu"?li!a a,ti,in-t1 dal\a n.,i.n·, e-conc,mica ,pre<voca'la d::iì fasci,smc - pws:i di d,:1,,farsi del'la band:t ,,rm,:!1 a,I!; c;ua,le c:nque an,ni o,r sc,no cnnqdè- il ,.. ,tcre. Ed li1 fasci•mo r.!-p( nde mcs~rando che 1! st..1 ''.IJ'r•·:,ir, <l: :·;•p1<:!'.s.'1cnenon ]'airres1:t ll€.mmcn:1 ~l-r,ar.z, ad uomini d~liLa hor-._:J,,,;ia, ;,è -:i I!fl!ra1e e.mi.nenti dell'eseccite,, :,è al ,pai:sa'.c ercéJ:::o di reduci èel!a ~11<'r.ra L'impr::ss.i.one p,rcvocala dagli a,rre,9ti l1a · C\'l: bo1gh~. ~ p :-c-c-tlibor~he.;i è infalli en0rmc. Tul'<· costoro - neltla loro con~nila i,1j!cnuiU, - si don~an1d:rr.o cosa fa,rà i,I re u, fn,nte a,lla 1iqui-d1zione dei !<uoi ge:1e1 .,,Jj ,;,iù E-dii, d2gli uomi.ni pc.litici 'i);Ù fe,d;,li delh, munaroha, deme figure più rappresentative del comballen- ~;~mo. S,rnt:t ·,ngenu.::., Il re farà.~ qucl!o che h·, f.1t1,1 ci -n;,n~! .. il'a•ss,a1s.s1.11idoi GiO'Vann; ~m·endo-~a, ~:la fero~ condamna di Cappello, ecc. 1La élasse o,peraia non si c0m.mu{l!Ve di questi e-pi.iscidri. Li a,,verlt.e c-:1me un segno· dei temipi e coane un si,n,tcm:; de1l'a,g_grava.rsi d.?11:: 1:,1[11a::;o-neM. 1 ess1 v:bra luiLa de:1'e -io.liz-ie d; s·ci::,peri. agi!Jazioni e r,vCÙLe\oh" le g: u1:gono ·dal/la ,prov:1J1c!!adi M.~!aac,. I1l f,asc:rs.mo segue 'la sua •pa,raboll. Più b silu.azi0 :e economica e .poli•t.i.ca si ~- graiva e )più sarà coslr$11Lo aJd i,n,ferocire ed inorudclire. Tra quail.che mej, esa-ur:rti lulti gli allri, .campi:, .sarà coske~lo ali!a ricerca del cc>m•i;Uolbofiin ne11e sue stesse Iile. E così, fimo alla f,ine... Lanzichenecchi Pa1azzo Bras.ch.i, Yecohia sed:e del Ministero dell'Interno è ilivenuto •~ed.e della Federazione Fascista de1 1l'Urùc. Su una lapide, sulla facciata murala, Federzoni, l'istrione d'ogni tempo. ne dettò le parole. che dficono: - Qu<'sla nobile casa ove per lunghi anni - simonie e palleggiamenti - fecero mal goYerno della :Ka;rione, ecc. ccc. Ora il buon goYerno passa ogni proprietà deUo Stato e perciò del pppolo, in proprietà de1 parl ilo fascista. E questo si chiama buon e-o,·erno. Il 5acco di Roma è già incomincialo. Le fe1ro\'ie italiane corrono, qualche treno arri\'a perfino prjma dell'orario stabililo; la parola rila1-do è scomparsa dai dizionari italiani. -- .\1 SLtoposto si è ingrandita la parola: disastri cd incontri. Ma le ferrovie itafjane corron.o. * * * Le ferrovie italiane hanno trasportalo in più del norma.le il giorno 30 ol lob1·c 550.000 viaggiatori, ai quali era proibito munirsi di regolare big1iello. Chi ha pagalo? Semplicissimo. Nessuno paga, anzi ripiglia a pagare il buon Pantalone. · La parola ufo è di gran moda. * * * .\ Zu1 igo il 30 ollobrc si sono radunali lutti i profìllato1·i della guerra, gli spog'ialori dell'Ilalia, i rinnegatori del'a loro patria, gli LLs-urai, gli imbroglioni, i ciarlatani, i vollagahbana, con aggiunto un. pizzico di prelumc, quallro monache ohe biascicano il rosario, il tullo fuso in ~aba piccante alla Bolla.i, J'uomo che mena vanto di aYere tLcciso in un sol giorno selle operai, pcrchè non fascisti. Un'orchestra di vecchi ha suonalo la giovinezza. G1·idi, applausi, ed alzata di bracci Ye rre furono in, abbondanza. E' la millesima Yo'.ta che es5i salYano la cara palria. * * * Che il Figaro sia un giornale di poca serietà passi. Ma 'Clhe il signor Coty, milionario e padrone del Figaro, per merito dei profwni, sia cosi smemorato, non può passare. Nel]'editoriale, od artico 1o di fon- -do, come volgarmente s·i vuol chfamarlo, del 31 ollobre, nel menlre si sll'u.gge · in elogi ed ammirazione a 1:rer il regime fascisla itaUano, ha in un punto questa madornale sortita: Tutti i partiti, anche i più arnnzali, qua,'c la C.onfedcrazionc del Lavoro, hanno finito per accellare il nuovo sistema dli governo e per associar,isi. Si Yede che il suo ruolo che ha assunto dall'Ambasciata ita/iana, è quello di mentire, marciamenle mentire. L'oro con-ompe, incrclinisce e poi uccide. * * * L"Echo de Paris, un allro fungo che germoglia Sl4'le rive della Senna, scriYe: L1 duce è più che mai padrone clcll"Ilalia. Si ,·edr che a quc~to fungo scarseggia il mangime. * * * Il Morning Post in un suo articolo sul fascismo. ha questa magnifìca sorlila: H pcpolo italiano saiYo una p:ccola minoranza, accella volontariamente la sua dittatura. I melodi del fa ci&mo non son.o britannici nè costituzionali, ma sono italiani, anzi romani cd esprimono in modo particolare it genio itali~no. Quel giornalista. inglese sa che i sistemi ed i metodi del fascismo non ;:-ono nè britannici nè costituzionali, perciò violenti ·e briganteschi, do- \Tebbe pur sapere che le carceri italiane sono gon.fìe di detenuti politici, che i con lì nati, i coalli e g1 i ammoniti sono migliaia e migliaia, che l"Ita1ia pullula di poliziotti e di spioni, che ogni giorno \"i sono baslonati e massacrali dai fascisti. E ci. pare che ba:-.li per ilire alla ftl_orningPosi che il popolo italiano nella 5ua grande maggioranza è contro il fascismo. *** Mascagni è stato nominato membro del direttorio naziona 1e dei sindacati dei musici$li_ \ Li,·omo neil 1920 pa1 lecipò ad LUl raduno colle maestranze dei Can li-eri Orlando,, dicendosi convinto per la repubblica degli operai e contadini. •\d ogni stagione egli cambia la cas.acca. *** A Como la polizia ha scoperto che nQl nolo CalTè detto il Bollegone si era piantata una bisca. L'on,orala compagnia dei biscazzieri era composta di pezzi gros~i del nuovo regime. La moralità fa pass-i da gigante. an(;o J,'_\ VVE~lHE DEL LAVORATORE CORRISPONDENZE Da Ginevra NEL PARTITO iL'a,ssemblea de-lila Sez.1or.e Socia:J.iisla è riccmvocala •per qt,esl::i ~ere;, venerdì 25 ccrr., aLle ore 20,30. Tu'.,t; gli irscr'Hti sc.•no :::.r·1li ;i parleci.pare. LA SE,RA,TA DELLA SEMIN/.TRICE Quest.a wra, saba1to 26 cc,,·r., avrà ,luogo a.'l.J.a. « Sa1!,le <l.uMole (P:ìqu: 1s), J<1 serailia annu1,le de'lla " Sen1inatri-cc .,. Un cord:.a1!e invito i;. ri•1vH:i- ;ii cumpa • gni e a lutti gli ami:; ,lelict fiorente istituzione Da SclafFusa S-aba!lo 12 c. m. ~!:-be luugo, nc,1 Hes auran,t Schwe-izer!1aUc, !a fe-s.ta a è-,crwiici<: d.z.'le fa,m;•gli..: i> sc·,(nosc- Ebb<.? c:s !·J k1!'1:e hn-lo p!'" h i}arl<!~•p:t1.:0n'? C'i)C· r:i,:a come per :0 in\rn1!0 fatto, c:c,è: Entrale i,. 47(, - Usde , 31.2Ut1 1e ne,!to lr. 164,-- che ver.ne,ro d:-:r;buili fri se1lr l:rn1·,,1=0 il Com:tat0 iprende l'cccasi:P1e oer ·;ingrn:·:ire lutti qt:et!,!i ::hz p::.~t;•~·F·•~·on,, :i: bu::,n c:,do della feyt,a. Da Oe•llkon ':-Jb ... , 26 c-orr., :1'·!,c ore 20, nella ~all~tta del Ristorante Heimatl, assemblea della Sezione. Dc1po qua,si un m:se d.:i.1l'ullima as ~::11nb!eJ, s-peri,am~o .h: i com:1pa,grj senlirannc i' dovere e s-~1r.?nn.c a'lli.mali dal d~:deri.o di V:)dersi r'u,:,Li a diis.otLlere de<i nc,s,lrJ in!ere,si di Par•i,lo. li Comi.fato. L'•2s~mblea deltla Sezi<me SooL'lèist,a le:11,,t:>.'sicbme.ni:ia ocrsa, riuscì me1lto b(.ne froquenfatha. Il comma s,p26ad-e i:.ul prossi,mo cc,rl'Vegno e Ja. di<scussi-0ne suJOo stessn aiv-,va a!JbiJra.to fortem~nte q"i-nler-25s.a,meinto -dei ccanpaignri,. La dii;•cusislione f,u ,lu.n,ga, aippassionarla ed ~saurien1-e, e culminò 00'!1 la vc1a7icne unaru.m~ de'ct'onCLl!lZ del ,~e.mo del comp~no S., che seu;1p2così bene illh1S'lrarlo e dooumenta:do. 11] ccrrni.;l!aLo,dal 'WlSLro sinda,ca.lo o:pe· ra-i t-e-ss.'lli ,ha. decils:o a!IJI ',un.a.n'lmità nelfa stra ,s.;dUJta s~raor,runa;r~a dei! 17 r,o.rr., di o.rganizzarc q11est'anno ,ma serata natalizia con la consegna di r.egali ai bambmi dei soci e delle socie. A tale scopo ciTcoleranno <lelile E•!vledi sc;,llc,scriz,ion2 e noj preghianno bulli j ,no!Siri ~oci• di collaborare alla buona ruscita della serata sol1t01scr.:werudo 'J>0l' un innpor!,o a,deguato atlla lo,ro drs-po,nibililà forornzia1·ia. Ciascun dono, ,per qu<1nlo ,piecoQo chz possa essere sa:rà accel<La<to. Conlemporanea,menle i!l com.italo scz:,onalle preg.1 i isoci gen.'iLcri di k,rnure agli esa,btori de~- le in:d.icazicmi -inbcumo a 1aa-o f.iiglli info- !'iori ai 14 ainni d'età. Ccl•l'organfazazione cli una '.afo sera,t.a il comiialo cred2 di real:zzal'e un deisi,der:.o che doa l,unrgo le,npo alberga;va nei1 cuore dei nosLTi soci ... Ccntr.:b1:.irsca ClgnU!llo perchè codesto festa d,rvenga 'Per daivvero U'l'la occasi.ne per c..ol!:vz,re 1o ;ip.ir.iito di fra,terrutà a:i1:> :iv.cesario nella nos<t.r:i assoc=azione s:ndac1 1e Da Baden . IN BALIA DElJI.JE ONDE A q·uan,to pa.re, la corri,s,pondemi 1 o<.I numero scorso ha CCilip:ll-0nel segno e fallo venire i1 ma,] di ,pincia a chi, pir~uslava ill pia.cere di a'V'Vollcilairsi so'.lo 1'etiohetl,a del! « ,pro benefi.ceu1za » « oj lave-rare pro p:i.ncia; ci faremo vedere noi dov-e aindr:i,nno i d1ma,ri ,, bat!beU.31Va.l1-r0pieni <li bi le. Eh, v.ia! on scaLmana1iavi l;tnlo ch2 non è la ,pr:,ma, vcrlta che ,lo fareste e s2 par C•ra furse r;nur.Cé-1e!e a cer.i piccoli al,lun,g.a.men~ di mane, è perchè l'allarme è dato e sa1pete d: e,sere s:,rvegliali lrqi:,po da ,v,~ci.no. Ciò che noi aivevaano prev2'duto si è aiv,veralo ed ha conJ.ermalo la gi.u.stazza d~I no~itro 31g.Ìire.Bon.ceiltati dai so'Vver-sivi, dei qtnrli non c'era ne;,suno; bc~ec'.- ta·li .dailla vE!'Cch.~aF:ille<draimma,lica Idea camrr.'iJJ1G: ~hi poteva andarci quaili sostenitori se no,n i f.aJscilsli ? &i i-nfatti a,]. la fes-h c'erano quasi. tuUi v,:'Si nuovi, facce che ,puzzaivano maled21t:annenl2 di C'<llmiicianera. Ora, o signori del «Ri.s~.g~menlo,,, fuori le car~ in tavo!a e 1dec\:!eteivi per una vi•J., ipe,roh-è se 'Pe,r quasla v01lta i Iillo-Jaz:c'isli vj d:iedero Jl !ero a1ppc1ggi•o, riL~- nendcwi I-oro a1llealti co,nllJ'o di voi, un'a~- lra vo,LLa JPC!lrebbero c.hfodoea-vi iJ por'.amc,ne,te e allora come è già ~uoceS&O alll<re vo!Le, ,dovreste apri,re UJll nuc,va. falbbrica d.: Jia;schi, biipo quelae di cui Righe-tti è semipre ,st,a,lo i,1 rmag~-o,r azion,isla. Vi ,van/la-'.e di essere apoliit.ici e di non -vo,]e,rne sa,pere di soi\fVers~v.:lsmo: e aqlora 1pe.rohè aive,le 1debto dhe mand.e.rete i denari a gicll'na1l1isov,vers.ivi e anli..,fa. scitst~? Perchè aivel~ ,meisc,so su,lba reala,me ch'e ~I .r,ioaivo de.Ma fesi.a era « IJJrO staimpa nostra»? A quafa s,ba,mii:;,a illudete, se nessuno di wo,~ è pcllu!.i:canle? 00000: p Più god.f,i di co.sì non si ipc,lrebbe essere, e vi :iele anessi ne~ sacco da voi medcsin"ti da,l bel ,principio .. Se man!me-!c ciò che aive~ d€ìlto, slaile ,pure cerb ohe i lais.ci,stof:,1i non -verranno tPUÙ al-ìe vc.- slre f0s!e par rponla,re um corlr:l,ulo che \'a a i giorna.li an,Li-fasctivt,i e ci'ail trord 1 : slan:do allle vostre -prc,ma;se, 'Vi condannale ,a, morle dJa ve.i modes.inni. Ì\o-n locchere•110 per ora ]e per·.onc; n.,, !-e p-crsis:ess~o, shcci,abamen'.e e spu. d o,ra La,menile i,n u 111a. c,1rr,pa~n a b u •r a r cl .1 e deni,gatrice verso ,d,i nc1i; n:-n es·•te'.·:~nri a esaiminair-e cas-o jJ:"er caso certe cam11.ie: ncm 1lrclj>po ,di buca,to, :cnn~nd-an,do dag,li avanzi •d'c,sipetd•allipJr.:,gini fin'-' a:lle ,µrime q,ebtere no,n ainoora sludia!e Jz-l.l'alfahc,c dei buon.i 1pa,gait.ori. Sa,ranno 1nleri:.~:in i e dClCumenrhatle bi.cigr~-i,Iieche d,•V2Tlian:,o mc,lto :,l pubbllico. Per oggi basi 1 ., ramirt€'.r.,l'a1molcro il] vecch;o provero,,,: «R' · ìa l:::ne chi r:•de ulltcim"•· Da A•bon FESTA DI BENEFJCENZA Saiba lo 3 d:i.ceimbr-.? 1927, nei'J]a grande s~.!a de,l,l'Hcik:!l Lundcnhctf, allle ore 20 ,pre!c.:lse ,i s,vol,gerà t:.1 grand-e « Tratlenimen,to d: Bene-fioonz:1 , il cui ricavato netto s:iij•à d,e.volu,t ::> p~ r l'educazione e 11.,t.ruz.:,cne dei Vi1g'li. Per da,re rr.a,ggior ·n,pu'so :il c.c,ncorso d.;,1]ipubb~ic::>, ci suann 1prima di tubto di•ver-2c pcej,2 e ,i:;robghi deolaim:1.'.i dair,!i scc,!a:ri ih!Ceu1bi',Pa,rle a,l,la scuola, .incLi hrà s,cguirlo la briil!emlìso.i11na commedia in 2 aitU: « So tul.fo,. di G. Siq-vesbri 1No.n m:anohe.rà La d1llebt-eivollePosi:.i Umcr.istica e da Tcmbclla. A rall,e;grore de'.La fesla aiv.remo ],a KalJ)e>I.leArrb01J1, <Ohe ISUonerà fi:no aille OT2 IJ)ioco1le .del Mai,Litno. Prezzo: Uo,rr,.ini e donne FII'. I; Rag-azz.i Cenl. 50. F.ildiwci-osiohe 'La, o::A :,,né.a i1afli1ana vcorrà onc,ra,roi <le1[ia s,ua preise.nzta, man:diaano a:ntt~ci!i:a,l:i .nostril :più vi1V1 ni..,,g-raz;arme-nfa. p. La Scuofo Lafoa dj U,ngua rlalicma, 11 Com;1taito. Da Lugano SI TORNA ,AtlJLA CAR1CA. L'Avc:nguardiCl', nel suo numero del 19 nC1Vembre, torna al'la c1,rica 1per H hcenz:iaimento dei p.roifrssori, fasci-sii d-al1le scuo!Le 1icinesi. ·11 gi-Orna·le aff2'!'ma che nel Ticino , in·segnano ndlb souole IJ)ubbliche, med-1e e superiori, rdcceintti •fascis-ti, a.] serv'~zio •del fa-sc:lsmoi e :inrc:ò cidiaton e demoli'.ori di ogni •pri'lcipio di •],iberlà e di dcrn()crazia ». « Ora i dc-centi fascisti a,vc,n,do perduto la 1foi:le ne!Ti>deale sv.izzero ed essendc,s1 ,d-ichiara!,i al servizio ·,di cdee ohe ne GOno la ,giu~ta an1itcsi, arvTe'bbero dovuto onesta,menle ciin~eittzrsi rdal loro ufficio ». li\1:a sic-oome Ile d:,miS'siOJli non verranno mali, ,i:,u <11mor.e... da1la ,pa,c5nolta Auor,guardia chiE-dc r.uc:varr.en~e eh~ il Con.s-i'~h:i di Stato ►:lei T.iòno ed 'l Consiglio F€<deraQe rdEbbano prcnunciarsi ,per la in.compatl:bilità fra la qua,lità di fa>scisli e qu~Ha di '.r.segr.arrle n~1rle scuole biemesi. •Il seLl:i.manale fa•,~s-11 s'è dc1--:::.l) d: dire la sua CJtp:n:c,:ic su quanL-:> .h1. scritto AvanguuritTa. E siccome que,3t'u.ft'tma ha a'Vuto una log"i:a od ,una !'::ea d1ribla nel lra,llare b gue:;lione, :Il sel1,:mana0e IarnisLa d-:'cc che nUJlla ha ,da obbi~ll1Te; salo, scrive, e1he a ~uest.a ,maniera il Jiberalilsimo dei giovami. l'berailti v:i :: En're chissà dovei Ec-co che, in quesba c•ccasione, Vticne buona anche .quel!a ipove.raiccia di « libertà > tanto bislraittata dai .fascisti stessi. Ma do,ve 1a SquM:la fa ccmpa!sione è quaai;do 1Scrirve: « • e:g.hia.mo che vi 'PC•ssa1110essere in- :;ejr:an ti ilal'ini che entrano neLle scuole C·" ! .dilsl:,n WJV o falsci,s La ». ilnrvece è noto a luLli che vari (PTOofessor,i •ar.rdav.ano ia1Lle leznoni ali .Uceo d,i Lu.gamo cc,] dl.sLinb:lvo,ftaisci.sta, e fu soJo ddp:i i'l •pr:mo a!'l&:olo di AvanguMd,ia, che questi !Jijpi, rPresi dalllLa Lre=elh. di pe-J1dere .i1 pooto, se lo !-,varo-no. Questo si dl,=anna .... rcc,r,aggi•::>ideJUe proprie cu:iiniror.li,! iE S·::>nocc1lcro ohe ,dovrebbero educare la gio•venlù .... tUiN PO' Dl ORON:AiCA - tL'anarchicoi Serlon1 di GiJ1•evra ha tenuto ne.i ,passali g.icrni una serie di, con. fcre,nz,e ~u ,, La ,gra,:i..:le :dea di Sacco e Vanzel Lh ed 1ha IITloslra,to una ~erje Kli ,proiezioni sui vanda.lir&mi f:ai:;.cisLiL. e conferenze sono slale :en,ule a Lugano, Biasoa, Bellìnzona, Men:dris'.IO e tBodio. - tlm quel di .Au<beldo, v:lcino a Be-llinzona, un Tii.!ilo .si' ,pe.rmi.~e ,di ililpingere suUla ponlai id'enlr.aita deJllia sua a'bi!.azn.onc <Una:s-iinooarvatl,oalo ,da ,un fantoccio con una ,dedilca burll~ca, ohe non andò a fagiuolo ali! ifasdstiiJ. 1Nc,n fc,sse mai slato faiblo! rFru anesso in moLo :J] Coruso1e e 1a pcdizlia ,per lo,g;liere ,il. ... ~anlde scanda:Jol Cerlo tuLl-0 que,slo .i'n>lervenlo ajp,prd,dò 'a nullla, nnquantO"ohè Ja fPdlizia 1dovelle con. V:incens,i,che iv'era nu Ifa di ~aive e tra,blava,s! sello ,d',tmo scherzo. Ma \ ,fia:sci-slivoglion.o alver looro il 11nonor,olfo della buifar.eri.a e:cf ~cco!.i aiUl'oipe.ra, per questo. B,uffoni! - I ,scai.a.lii,s-li<Li.cinesi di. i,o.,~ rno ha:ino •i:,uhb'li.oaito una ,J:oh!ia 1razi0nc :n Libera Sfo,mpa, rwendicando la pa.crn'tà di un ma,n'ilfesLimo che 1d01Veva essere diffuso in occasicme ,deLLa ma,nilesbazi'one fa,scisla ddl 6 noveun!hre . .J mainlilfosti-ni non vennero poli rulvtll'iibui,bi, aivan1do I.a !POiizia dichiarato esp{ici,~a,m.e,nfe rohe avrebbe impddhlo quahias; provocazione da parte dei k,isc,isN. ,La ,dik:hiiairaZJÌ!onesi e!'a resa necessaria 0 aivendo ailcun.i giomalli 1looa•!:i,insinualo <li «manriI-es~ini stampati arU,aimacoh.ia», mentre ,inwece eraino finmat.i. « Ti.oi:nesi anti.fosoilsti•1». [11 ,Iam:::iso... quaisi f-a&oisla An~]'l?llo B:•anrc,hi, gjà airresfato a Locarno ,per IuT- ' :> a i:;erch;. ,!rovaio ,rnudo nel negoz,i 10 di un:i ealzc1eni,a (1Vdl-,va, ed è ,girunto, nu• do a,~!a meta,!), esptil,so da,] Ca:nlone, t.ro- ,,ari dii nuovo neltle oarce,ri lc,ca,rnesi. E' rd.o?olorro constatare che, met'htre a tant,i poveri ,ma OJ1€1Slcorperai v.iet11enegato i: p,en1m<1Sso di sc1g.gorno, ,per qu-eslo tipo sia inv-e.ce slailo revoca.lo 11'oodliinedi sfra Ilo Per iinlercessfone •di, ohi? DeJIIFas~o locale, forse, cLov,eil tfl'lall.e],lode-1 poco sutl,]cidato t~po copre ,I.i ,oariica di alfiere? Sembra anz,i ohe menlre .ili Bianch.i era, espul,so, ,si rbr.ccva1Ss2naiscc,s~o a Mu.r.iillo. Dii che se ne deduce che ... luilo :rl mc,ndo è paese! 11UTTO E' IFLN.JTON,EiL Nl.JILLA I rrettori ri1Conderanno ,ohe i•l 26 1dioembre 1926 aid Aroigno, -sucoosse una ri:ssa i,n 01.:i ebbe ,l1a•pe~giio .iii sindaco f.a1Scisla d,i ,Ca11n,pione. La: nil$-a, ebbe una récl'ame da rparle fascisl.:i. (rsucoed.e ,sem1pre così quanido le pre.ndono) e per :poco non ne usci U'Ul be,ga /lra, Ha.la.a e Svizzera. Ora, .s,i lha .l'eip1logo. rDaivatn,li aJJ tribuna,le ,d,i Lugano, nejr passa·!n giorni, ili p.roocs,so fu tl'l"MllSla.tto d'iattondo fra <Je rpa•rti. E oosi rha formi,ne .aa!IChe queista tf.aloc.e.nda, di cui mon nianaine che il'eoo ldelkle fanfarOIO!alle ~asci.sie: ohe 'Vi •!lpecuQa:rorno sqpra assai'. Da Belllnaona SCQ.MPARSA! .... - Cosa ,sia \S>UOOes&O, Jo nc,n r]'() so. Non se.no metilo aidident,r,o •ne'Lle segret-e cose delb'.a oimiei,eraJ. Fa11Losta oh-e fil ipiù voole ~,t-erOOll'aLo- .Lurildezza a par.I.e - eanb'.ema• fa<Scilsta è ora ,sccanrpanso doa via ... Luga,n,o, e ,non rho occhi rarbb'aislanz,a per rin.tracoi.a.rLo arltrcwe. Casa è successo ? M<alh !... Le o p'i,Iri,oni sono rciliipa,raile - e nc,n .i,tampatemi ,cLi.."!Pera~e- ,per questo! Chi dice dli.e coll'enrt.rair del! ver.no tutte ,]e cim.ilci s,pa.riJscono o VlaJll.ltO m... Jeitargo, et! aCfo11a:la f.a.ccen1dra si ,s,pi'2!gae SL atlzr..de Q'estiate; un ar!,Lro è rd.€Uiparare ohe e-on,il .riltri•rod~ un icerto J.iigliiuodo cnel collegio d"'"'i ditsco1i a 1Rwa S. V~!iaile, ,la 1egoa 1per di r.iisca!JldJaimen'L,oè =u.ta meno in quiikhe ,aippa;rta.rnento musisO!)jnfanof,:llo eid aillora,. ,mai!Jgraido 1ialnto cail-ore a,atni.ottilco, ,al 1fiieddo non rsi ipuò resiiistere. Un terzo - più o0tl-imisl,a - ,dice che è i1 $El,g.naico.l'Odel 1pr001cilpiio 1delfa f.i:ne. N0n :m-.i.va più forai~~io abbas~ro d:a.11il ... R{:l!tla,gna, ed a.Illora .bis01gn,a eco-no11:cizz.a,re •s:u,] blLo e... oolltat ,legna. Jnsomma Ila •aJJdrebhe rna,l-acoi.o. Quesbi 33 fa. sc-'~t-i di~$bi a dare ciH 1oiro sallguè fino ?!'•1 pr.:m•ull:,ma stiii!1a (,l',111J.t,i,mra è , iservai'.'. ,;:.:·r i f:lob.i ifommi.n6li, o a,er l'ilmbosoamen1bo·.... ,a Ge.nO'Va, pula ca,,:o) per i-1 ln;ca, non 1Sa1pre:bbero raiggraille]Jaire i Iranchdt-i ,per ipa:gal'V:i 'aJ!lco:ra ~rl f~,.to di un lc1caile e 1per iU n,e,cess-aa-.:.oriiscai~darr.-e,n,tO'. Atllra opinione, malliiigna ceoibaimente, si è c..he &iatno sbafi ,loro stesisi !&]li, a111t-ori dt'l' o &fre~o oo.de ilrova,re 111,p!'eLesto di e~sere dei. 1p~ r.'.~igt 1.:tla'.i, per t~liere Jo scq:l-o e dii denun.o;.a.re .peri. rbi:z;io,Oari.o e Se1n::,ro'ni'O arl[a •po'nzi.a e aJl4a,mera m-airma,_gha. Mentre .sanno che fa ge-nle ,pe-r bene non si ~porca Jle ,marti nè di siLerco, nè dri,oorn,guel Co,] lorn petiulanle :ribatto J>O]i,bicOI si scn rea =1-vilSJi a t,urtJUg.l~ onesbi e devono·l'r'.in:ni in aanhi.ien~e rmeno sfaicoiait-0, e ,rise,nvaito agili ,stri<sci'alllllci, ai sottocorda e ·s.imiU.,.i. goccio\l.onii.. E chi pilaigne? ,LA FES,TiA Per i,] 10 -dicembre è iainriunci.at.a Il~ fesla danzan1e del fascio. Se sa•rà ,una be'Iaa festa fo ÒJi'!1atn.ll:l:e> cT1c,n;a,ohe aid un ltaimo !a rilga .dei Ii:ilotfarscistJ. P0r orot sir sa ohe Ei sbralcc.iaJ!lo peir f.aJI"la :r~ousoia-e.B~gliietti d 'oi.n!Vii~ sa.ram.no ,d,ia,ama,t.i. ,ag,li ii.LaùJ.ani rno,niarrchlci rde,l'!a cc.ni,~i~ra nonchè aii repubhl~ca;nj li~-eiro-r.aidiroag,i t .ci nes.i. E ile oron.aiche ci dfranno air1.co.11qauanLi e quali «1liib211"i e svizzen~• rpair~pe:ranno ,atl,la fesba irudetba. ·daii r.a,p,preso;,LaJllti la corca.iHerÌJ:3. faisoisla. tE SPiUTiA!OCHhATO .... Senti,Le a.nche questia, cc-me vien rifer.i,La .n:•~ 0le ch.:acohiiere . T Elm1po fa oarrr-irv.afVpl3e.r, il,a vendiba, a.d t:n «1Ma1ga-zzerno»vu!J,gocBazaT derHa ai·!d.à, ura ~,latut€i'.1barratlìf:J~ul'lanle un Mu-ssoillimi, non ,:;o i:,recis~nle ,se di isoaigliola od a•lt.ra .mraitenia, ,ma cerlo non di va,lore. A,perlo éll ,pacco, e -vis.I-O i,!... !iguro, il .pers.cn•ale aid~,biLo <a,ùl'operaz,kme ~plllla.va sul!,!'cig,ge~lo. It,a dli, id~'<>ide\ clirebt.ore. H quaQe commeroiia,v,a •subi1,o ~I g~sto obb11gar.do il ga-rzone aid arcquistare i'oggetto . lanlo o,l,t-ra,gglo, .rilservandosi ,di farne poi a,rrirviaire u.n a lt·ro ... non spu~acchipito. Non so poi ,001me '],a, IS~a 1 a.n/daiba a fonira peir 11.'an•lore dd.Io 1$puto ohe si dO'V~- .te ,me,lt~e ad es.itbu-e in ven,dita 'la ant.ilJ)aLica sbailuettLa 1per nrut -aive&a suffle asle del ,giii. ,ma~,r.i",ss,irmo .sl,,jjpe111dio.Ma decisaunen~e ,l'aria di, Bel,l.i.nzona n,on è rpeir la quaJe! Ba Loa .. ao NE,L PA!BS,EDI tB.BNGODI Ch:i, Je~g.e quO'bifdilainamenle ~I fascisussimo «.Corriere ide1la. Sera,» consilaba che dia •un 1 pa:i,o •dà ,set{ffllane a questa paa-le, i.I ,giomalle d)ubbltba ,de]1le noli~ ~- sia.'rubi im -rilguarrdo Ja. 1$'.il:uaUIOlle ,ec-0111omica, 1~a,r-ia e pollritiilca ,del11'iI,laJH,a: Quaintunque IJe nobi,z,ie ,di imt.-onazio.ne econ-0rmruoa-s:ia:no l'l€Kf,a tile .in ,f QJ'ffla .silbiil·lina ed a.i rbitolo & orooéllCa, non può sfoggilre ainche iaid un sup,enf-ik::ialleos5ervra{ore la vena sri,tu-arzione ,& cri-si! economica, incLuslrJa.le e ,tilnanzfuari.a ri.n ,oui rsi ,dibaittie l'1,t>alhl,a soilLo Jia. 1dilU,aJt,t.t.11a rfaooilslta. Prernd,iaimo a caiso il «Conr.iere dellla Sera:~ dii ,gi-o-vedì scorso: Ulll!a not-i~i-a sotto kmma. di ,c.ro.n<aica<J)I'Q!Vem-ien~ dia Savoil!a, fa ,aiµpnmdere fo quaile misero •sla• lo ,trnviasir una, deme ,pr.imici1pa!J,i, .industrie meba'Hungi:ohe deJr.I,ta.1-ia setroentriOI11aJ!e; cicè g/1.Ji f,laihi.!oonen.ti ddlil' ,Llva. 1• ,In del ti s:.abi•l.iimenl.i 'la riduzi'One -de!llle gfomaite lalVO!railwe e ,del,le 1 pai~e, non .ha IJ>Otl.filo r.i!soll,vere la ariilsir che d~l1arn,i,a J 'ind,ustriia metailll,U11~-oa .i bailiaina. Gili dper a,i; dellij 't!41V'a in,vooamo a,clipii.riitlluradte quel poco ,!aivoro a burno ohe arnoooa s.i ~ui,sce, sia drviso fra ,gl~ Oiperai aivenbi. lfo~la.~ e i celrihi oon ta carnioo iper.sone biso,gnose. Albr'esì IS~ ri.voLgcn.o ,ai11PTefeLto ed a/l~e -Corpcxra:cion,i faisciste del/la pTolVlilo.oila, .ffutchè albbtatno 'aJd ri.n!eressal1Sli presso aWo Loco, che ailmeno i ilaivori rdi riparazri.one ai, ,w..axiohtl n1arii ,d~l1 •stalbh1ian0M'i stessi, sw.1110fatrte eseguiire a Saivona. Quiintdi la pr•oiduzJone è cessa.tt.a, e quel poco ohe si . l~ora, è rper 11'.i1paraz,ioruinrtieme. Connment~ guasterebber,o: !la. dura: e t rio5le ;r,e'a/Jrtà rd<i misetiiia oh.e ,t,raiv&gl.ia il prod€1!Jaria:'.o :italltlllllo oneLl'a.nno eesto dclF era NllSOis,ta,, Se rnon ohe ~ iprdedlaaiiato kld.aaio as pebta. 'Ul1a nu01Va · fa&emissima rp,,ocedura: .i'l ~ilto ,den sail 1 ari. con assegni. Sil!ru1e notiz,ia la ,to,glila.'mo daJJ fascista •Cotir~ere de,Jila Serai» cin datta .M> corr. dJa oit:à idi TM.ino hai ~ubirto per priJPll l'a.tlluacmJCmedell rnuQIVo,-prooedi'mento, che secOIIlldo ~ ,gfornalle po.r,terà un vantia,ggio .not.-eiv;ole ,a,hLa icilrcoJaZl1ome monetaria. •~e preziorsa questa, che con• ferma la sihtazmone cr.i,tioi-ss="Jma in cui versaino ~e ,a,~emfe cin.d'lllSt.riaJlli •Per oora.i oo!J.tp,itii rd :sìmiile iprovvedimento ,sono cm-ca· cinqwur..amitla opeJ!lli di T,crni.no, ,ohe ar~momento ,d-eilla: ipia;ga invece 1 di carba <IDO«l.eltairtrioae. veJranno Wl'as- ~n,o, -vero ,gr1afitafca.1po per traisformarlo im con:t<ainlbi!. Olii rinidU®Lniaila ipl iudono aLI' C'J:iporlun.ità di sootis!,u,i,re :il rpa~ in mOMbai ool mez,z;o degli ~ni, ~bre iii ,pr-d.lebar.i!a.to t-orinelse aooora una <Voltta subirà ila UJJb%lilaz.ione di .dC<Verrie mendicare O'atssegno a destra e ~ per ivad-Orizza.re qucllil.o<ohe satorosantlelm.ente ha suda.to e gua1<1'atgnab0'. C1Jbiaimo iper ~ ri rdue epils,o,di sìgnifi.ca ~-iiv.i, dhe iii] ifa,soistilSlslimo «iOa.nrere della 1Ser,ao,Jnitercar.1a fra ~li &f~i po8altad dii ,guerraf,ondaio Aldo V:ailari, ed agli spunti Cl'lt,ici e ridiiooll,i 1su1l'Olpet1apol~tiica · e 11elterall'i,a ,dei Arnaldo Mussolm.i e Gmldo Da Verona. Sifu-,uLbarmenboIJ)ollrirtiicoe pom.og.rah regna.no <in1d-i.shtrbaiHsul P,O'J>OIÌO iitadiano. Fino ,a qua.nido? Atgln an!.ilfia'SIOÌslbi i.talli.ani alrestero i:l c~.rt.-o ,di, per1se:Vera,rnt>d:la I c-Hia a fon/do (Per 1dalstru.ggere ilia t.r.i$te ,or.te ne!Ja qua4e si rdtibatrte fui prollret.a:Mato ibal1i!ano. I SETTlAlNT'tAiN1NI di iF1IJLl1PPO 1URATI :I COIIUIP'a.gni, sooiai~ i!Jal]riam residenti a Locamo, ri.nviia•no ~ ikxro più .ferviidi 81\1• gur.i di conig,raJtutlaccio:ne e sensi di .devo- ~one aJ Ca,po ,~ Soiciallnsmo jta;Jiano estile •a Pamigi, i.n occasione idEll sett!am'lesirmo com_pl&lllno ,di 'ViÌ.ta, iaugurando a4t'amatissirno Mtaestro\rdJedl $(){CjaJ]fr.stmo un pr~ Tiboirno vititorfoiso :ne1ila, palbr=ta, ca,}. pes!ialba ed 1 imamsertiltar ,dai! -fasoi,smo. VrÌl\naIFiill~ T.ur,aitiil!Vw~ ifJ ,prdle'bairiato .ita,l,i,a,no ! VriMa .ili' sooial1i,smo! A IPRO/P0$1['0 m UNlA ,C.AJSTGNAiTA IDcmleniea 6 corr., ebbe IJruqgo a Rriivera Bioron.ioo Ja solLiit:a,oasbafgn•ata ,amnuarJ.edeitla ,Sooilatà 1a1lpirulstiiioa U. T. O. E., ove pllil'ltecirpair<>no tul!le le se:Dioni <lt'tl Caotone -eooe~to, que'l1a idi Locarno. E perdiè? iPoaire 1Che sia un oa1Pr.i.ocio del s,residen-le, ohe, con un,,a <pretesto quallunquc no.n ,si de~ò n~o di a.~e i, soci. M.a cre'.c!OJ ,di, 1g»wstiifica!l'e qiuesto pretesto: na pa-rtec:Jpa7Jicme <leJrla s~mooe di iL~amo, essendo co,rnpos.ta qll'a.s.i Lmta da sociailiisli. Con un ccanil,a~ f.il1oi0.$CD1St-a com'rè ccmpoisiaJ 11a Sezione ,d,i, Lotca!rn.o.. come avtrebbero polll'to ,ancLa.re ,d'aicoor~ do ? Uin soDia/ista swizero OOLONILA 1PtROIIJEToAJRIA fftAUANtA J -so.ci sono oonwocartii ·i.n ais.semhlea ord~nairiia sabato 26 oon-. Sono a,lil'otidme del g1oimo ,lrairoarnde ~ .rn.ats,smiia. ~ortanza ,dunque ~~ !deve ,fa,re i1 SU:o d~ vere ed. itrlllervellM'e :,untua~e.

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