• CORRISPONDENZE L'AVVENIRE DEL LAVORATO~RE~~·-----------------------------:-~ Mi s.aiprebbe. dfre i I «>Dover':" quaili <>'P'.- ru oni -- .sila. in Itail:i.a <Jhe a.Il estero - ii1 fascismo rispcl.ta ? . Da Ginev•a VITA. lDE!L P ARl\LTO Domenica scorsa si è riunì la J,a Commis5icine esecwttva dedla Sezione Socialista, alla quale iil segretario - membro de'i:a D:.rez,ic-ne del Par.~iilo - ha 1-ar~amenle r:ferito su,glli atlt~giannenti e su~h: de6,s:,c,n.i ultime 1de'.Jla Direz.ione. La. C. E. ha u:,c-i preso vii~1cone<lei diversi ordini del g;omo prescnlatl alla disoussic111e del prossimo Collljgresso ed ha deciso di pwsentarsi a! Conigresso c-:J<n un.a ;:ua mozio-M, :.r!<:.airicando ,il segrel.ario cli corr.prl a:r1a. ,!nfin-.? tÌ.:l C. E. ha preso diven~ de1ibenz:oni ri·gi:ardam,li L,n girc <l: i~;,ezi0ne ,nel Jura fra:ne<:·~e e in Sa,vcia e per la c-csstituz:km.e della Sezio-ne SociaLisla a,:i Annem:i.ss (Al'.a Saivoi.c'l). * * * L'asterr.blea della Serione SocialisJa è cor.voccla per fo 'sera di rr.1rrledì 22 corTen!e, dle ore 20,30. Ordine del giorno: 1. Congresso di Mc.n/glia: 2. Sit11ar:o~re finanzi'aria. Nessuno d2gli rnscritfJ deve mancare. La Ce>mmissione esecutiva. LA 'SERATA DE~LA SEMINATRJCE La sera la am.nu3!e deù Circolo filo- <lramrr.ut;co La SemirnaiT'ice avrà luogo -rabalo 26 cc-rr., alle « Sa1le du Mde • (P!ìqu:is). La Sezicne Jilodrammalica ralP'Prcsen1erà i•l :lra.rr.,m,a in Lre alti cii Demetrio AJaLi: Per la vita. Quiin<liiballo fino aill2 -Ore 4 del ,n:,allitno_ Presterà servizio 1a scelt.a orchest1r.1 Havana-BW"Jd. Cc.rdia1z 'in.vita a tulLi gli ann1ci delùa Se mrr.atrice. RlUSCl1JSSl!MA MANlFiEST AZlO E LEGH:ISTtA AiD Ai\l" EiMASSE Il cr~t\ agno cmgain.izzalo daij1e Sez.ionj i,',l.'.lai:ia e francese di Annema.sse deHa Le,ga :I~! D:rrilli ,deJil'uc,mo, ha a,vulo luogo d m0.1i0a scors,a nel pooner~ggio ed è ri=iLc una balla e gJ·amd~ maruiJeslazione, grazi-e alll.cli.e al lar,go i.nlervenLo di im:critli ail!e Sezi::mi itaUia.na e Lran.cese <li Gineivra. ,Jmpossibi,le riaLS&wrrere qui i discorsi· pronunciaiti - specialmente quello de1 pre.;jdenfa dcl1a Lega ilaliallla, fLui,gi Campdon.ghi -; -dire,mo so'Lo che i!! convegno ha a.ssiwi~o subito - fin da:!11LJinizi - un aiperlo oaira,etere aintitfascisila e ohe si è ohluso OCII\ l\ll1a gral!llde m.a:nifesiazione d~ f.ratemità frainco-itailiana. E· da ~arsi dhe co=gni simiJ i 12 {4e di Annemassie e di Ginevra ile orgaauzzim.o sovente. Da Zugo PUIBBLICO COMIZIO Dc.menica 20 novembre 1927, .alle ore 14, nel Risitora,nte Bii.ren di Zugo si terrà 1U1 pubblico comizio per esaminare i.1 setuente problema: « Casse di disoccupazione statali oppure sindacali ? •· Panlerà il compaigno A V,uatlolo di Zur~o. Compagni, Prossimamente nei ~tonc di Zugo .andrà in vigore una legge che renderà obbl¼aloria l'assicurazione co,ntro la disocowpazione. Chi non faTà pa.r'.e ili alcuna cassa di disoccwpaz.iOiite sarà obbligato per Je.gge aid insoriversi in quelila canto~ che veru-à creata. Chi, iniveoe fa parte di una cassa di &occupazione sindacale n-on sarà obb ligafo a,d aideriire a quella cantonail.e. tI kworatori e le lavoratrici del Ca.nloill!.! clunque hamno da scegJ.iere: o a.derire aii sindacati di mestiere ed aoJileloro casse di disOC'Cupazione oppw-e alla cassa di disoccupazione sbafale. Questo va.le non .sol'.an1o per gli operai sv.izzeri, ma per tutti coloro clu! abitano nel Canlone, os- .sia anche per i fore-sfieri. Lavoratori ! .Nel comizi,o {ii doanenica si esam.i.neran.no le d.ispo,sizioni della cassa di di- -sooou,pazi.one dei si.ndacaiti e que,ble della cassa di disoccupazione cantonaJe; si dirà dei vanta.ggi che offrono le une e J'altra. Ognuno di voi ,poo\a-àa•vere lut'.i gJi schiarimenti che desi.dera lanto nei riguz.rdi delle casse dei si.ndaca,ti quanto in que11a del cantone. Ciascuno potrà quinci.i sceglie.re quebla cassa che gli sembrerà mi~ore. E' quindi m:Leresrn di tul~i di intervenire al comizio e noi facciamo aiffidarnen.lo che non ma.ncherà nessuno nè di wgo, nè di Baar e nemmeno di Cham. Tutti aJ comizio ! Il Sindacato àei lavoratori edil,i e del legno. - li Sindacalo opera.i metallurgici ed orolof11ai. Da Schonenberg-Kradolf AVV,ISO ALLF SEZJIONI SOCLAIIJISTcE DEiLLA SV,IZZERA OR!IJEWfAl..E ,In occasicmP. del prcssimo Convegno de{le Federazioni del ,Parli'.o Socia!-ist.a ILaliamo akl'estero, che avrà luo,go J' 8 gennaJio 1928. in Maa-s.iglia, rivalgiamo caldo inviio a lulli i ooanpa.gni componenti le Sezioni Sociialisl.e della Svizzer.a Orien(a~e ai1'1i'mmaru:abille dO'Ve.re cl.i i.nterveaur~ alla ri.uni.one genera~e indetta per inizi.arl.iva a.elJ.a Sezfane Socialista e a d: Sohoner-berg-IGa1do1if, ohe a1Vrà luo,go domenica 27 ccrr., aikle ore 2 pcm., nella srub rle'\ Res-L.an.tra:nlBlume in Schonenoong A que&Lct rfonione, dove.ndc-si cbculere e ,ò.e<:idere sui!il'cl!'d'llle de:! gic,rno dz,l pressi.mo CcrJVegno de'1le Federazioni Soc'alis.'e a,ll'etS'lero, parteoipt>.rà anche il c:cgret.ario detl.La nc,slra Fede.razione. Comr,ai~rul Nesist:no =chi al propr:o à(.lverel L'l nostra r:ru.rucn~ deve rLuscire munerosa e •degna .delle g1crio,e lrad1zi:mi de1 l nc-sl.ro Partilo. li Comitato organizza.lare. Da Pf'ungan (RJiardata). Il generale Fonlana fu qui anoh.? domenica scorsa cc-n alcuni fa,s,cisli di Win'.e,r!hm, s,palbggiato da quaHcun·uUro <li qui. ,Naluralmenle ~·è subilo recalo in un le-cale f.reque.;1talo da ita!Eani e lici,nesi di ~dee 11.031fascisl~, e si ca1p\i;,::1ec::n qua.le sc:ipo. il propòitario de-1 r:sl-:-rar.te, son'.it.o fors.e l'c,.:bre dei11e idee del generale, le- )· b11ò at!l!.lp:11,i.zi'.le fu così la cait:;a ohe ,·e;,ne u, p:1liz:oll:> che pia.nl·:>nò 1! Fonleiru s:•no a che [.:, slffi:O si r~cò alb r.!az:c n.:, acccmr,agnar:.d ::velo. Cosa cerca a,n.cona questo i>el lipo ncn .;i s:1, ma è c;:r'.-:i che se O<?rch:>ràdi irr:i:,Lanlare qu€;;tic,n:, .,i porlerà a casa qualche nur \-a gibolaLura. . 1IntM1to il faisci.sla De Tcf€1!, ur.o d1 quE·'li che a~ulò i>!Fcmt.ana l'alltra volta, ~·è fallo m2,r.darn dai puenli un :de- ~;rarr.rna da'1l'Halia amnuncianle m:daHie, e ccsì se n'è andab. E' poi risul'la l·:>che !a malatti-'.l era una sotrsa. Un altro bEtl tomo, ohie pur:: aiu:ò il F ...nta111.a.ne\la div:isic,ne dei cazzotti, il oo-1 t:.-mo S,pk,her (che sia ero.alo ?) , ha kUre ,pr~so il largo. Si d'ce per manca111- ,·.a di pa:s.saiporto. Se ne am.dassero almeno tuHj a casa loro, i.n li.a.li.a! Un ticine-se. Da Baden SEZIONE SOOJA[.,IS,T A Domenica 13 u. s., ebbe luc,go l'anJIJUlloi.a.la. a,ssembl€3. de11a &-zione; era presente il segretario della Fede.raz.icl!le il quitloe .:fece un'ampia reila,z,i.one suUa ~àlu.aZlion.e di:!1l PaJTtiLo so:fferon.audosi sull'importanza do! ipr-o.ss:mo Cc-ruvegno del1,e Fwcrazic'll!i d,eJJPartito all'eslero. Illustrò inifrne l'ordin.e del\ giercllo che la s~,z:one di Zu.ri,go ha volai\.o IPer il pros- !':mo Cc<0vegn0 dh::a.ren,doo.e i.I s',gm[cato. Ila. d.i=issi<;ai.e, ,dopo qualche cbbiezz:c-ne so;leivat.a da ,un ccm,pagno e chiarimenti chies'j da qu1lche aJlro, trovandos-i tutti i cc,mpagni :nello stesso ordine d, idee e~,pre-:;se,clan seigretario, di.moslralo cm dello ordine de:1 giorno rispecchia fedelmente intendimenti e:l a&pfrallio,n,i di llu~li i .componenti 1Ja SeziQne, mes~o ai voti, viene approvato all'u.na111irnità. IDEA FIERiMA RiISORG,I1MENTO E BURiATTJ ·1 Queste tre pairol.e iiJ1 sè stesse racchiudo.no tutlo i.l programma e ,lo sl.atulo deMa nuova fiJ.cdramnnatrica che è ~.a'la f=d.aLa ultimamente a Baid€1ll: Questa è composta da ,persone senza nessuna ndea Jlè politica nè a1p0Litba. Daipprima venne battezzafa « tidea ferma• (-per contrapporre a « Idea Ca.mmin.a », Ja vecchia e ~empre fiorente società già esis'.enle) ma poi accorti.si ohe di si.mii nome, .in COIOlra.slo con le persor.e che La componigono n~ ridev.a;no pe:rsino i paracarri, ,si µrov- \Ìde subilo a trannutarlo in , « Risorgimento». Troppo ,in basso sie>t.ecat:luti, per poti.r sperare in un risorgimento! ,.Risorgimento riù:!lletlua,le? No, perchè dcwres·te oi.n,ccmincia,re con l' Abeceda-rio. RiscTghmento moraile? No, camb:~este i!I pelo ma non il virzio, pe.rohè quaindo si è trottole non si è ca1paci che di giraire a destra o a simistira al ca,priccio de11Lamarn.o ohe v.i s;p:iin,ge. Alllora ncin si può tra ttaire che del rilsongime:nto -deilla basca e del.te cene, ohe la veccl,i,a Filodrammatica in questi uHim:i tempi, acc:::1-t.a.sidelle oVC!SLrlerC'J:fP-0dfajnleressa.le e buone int0DZJÌ.cmi,vi aveva <I12ogalo. I.r.uli•le sbra,cci-arv,i lia.n'lo per arvere nuovi atderenli: loHi voi lire o qua~lro, che fcirt!T'ale un gruppo veramente interessa'llte sollo cigni raipporlo, nc,n riescirete. a raleimollare che i pcchi pc,ver,i d,j ~piiri1o ch.2 vi c-ccorrono per ccimpiletare 11 ~,gui- 'o. Dei vecchi coscienti del,l.a Filodrammatica ~,T dea cammima,. e deU-.? perscme se.r.e di Ba1 d<?,ne dintorni, nessuno vi 'ha ,.eguilo e nessuno vi se1_guirà; dunque pot.ele conLinuare indistcu.rba'ti la vosbra carn<'.vafata, che i I m\glicT ,giudice sarà 1a api,nione <legM Ha.liani che vi ccnosczvaPO per quel] che siete e vallele. BOICOTTO La Sem-0:ne soci aJ!isl.a di Ba.cl e:n, ,ne11.a sua .a.ssomblea di domenica scorsa, presa vi.sic-ne ,deJla fondazione, da ,p,r'..e di peirwne pdli'liica.m011l.e eqJUi.vcohe, di un.a n.uo'Va frlcdra1mmatica denomina.la « Risc,r,giimen'.o »; creata senz,a motivi 111è scc,pi ohe nc.n sie.no già asso•lli da altri so,dalliz,j già es.ist011ti; e solo IJ)er sfrulLare i:.ro lasca e !Pancia, seld.disf~e ad ambi.z~cmi -per:onaJli e pe.r con~rappcrsi 2ld alcune persone componemli la vecI o ,hi1 F11lod:r.a1111.matic«aIdea Caan:mima. >, deEibe.ra: d,i bc.i.cc,U,are e ifar bo.iicotlare da~li a.deirenti al Partito, simpatiz.zanti e ccm.csoemti, la fe,sl.a teatra 1le in;deiLta dalla filc•:lr:ur.,rr.aLica «Risorgimento» 1per saJb:i.1o 19 cc.rr., al R~sLauranle «Faflcher" i.n Baiden. La Sezione. lii Comita,to de!lila Fi1ladramma.lnco Idea Cammina, di .Ba.d.en, a conoscenza de!Ja ccstitiuzic.ne di Fn1 nucva Hlodrammltica ilal,iana, crea1a i:;er cs'acc1kue e oppc,,rsi ait!a nc•,;lr3: 1nvil.a tull1 i s,-ci e 1:mp:i.lizz1nl1 nostiri a boi.ccllare qu,.a.k;.ias,iri'l.l.llone, manif.eistazic,ne e festa che la nuo<Va socie:Là ;:iotesse in:ziare o dare. Il Com:talo. DaZu•igo SEZIONE SOCIALISTA ,.I ccn:p2gni d:-;•1a S::z.~:::•nescITTcccawo· cali :;i zss.eiJT.blea P,f,r I.a $en di sab1'to 19 c_rr., alla ,cli•.:i- çra nci'.h sa~Ua d~l r;cstro R'st:ira•nt2 Cc_pu.a,tfr.J. Cltre z.'.\a i:Js::u,~·:,cn~ s,u.: vari c;:-mma di. t:n· :m::;c,rL.:nte 'r:Lr.e del fcrno, Li c:in:it:.to dfe· Li:,:::1à l'ar..r.uaJ'.ie cc•nlrollo si.;,:,'1 alt:v'tà S~r.1d.:i.caiLdcei $:Jr.,gc.li sc_ci. I c~•ffpJg-r.i dcvr2.1:llll::>j:-'2'.rdò.inte,'.ven_r;? n'un'.ti dEI l'hrelto d:ffo11g2,n.1zzaz:=. ],/ segretario. 1Ula cacda del consensi ( Rdard.). D:,ces.·aano nello scorso nurr-"-'r:: :!eia g_•n[rale sa,npr.e,;a nel vede:r r,:<rtt:::;,i::ar.? a ;•:l1 conun.eimc,ra_zicme de.ila marcia ,-u Rema, a,'.ouni soci del la coira1e Gi.'USeipp.eVerdi. La sorpresa era pi_ù -ehe fu.sf1f,i=;Ll.1; .ques'.:i. sxielà è cosl.ìtuila r.eUa quasi Lct.ail.!ità,di ciperaii e la m?J .!:a optrai:I. ila1Ea,na qui a Zur!go, come del resto ,d,a per Li:iLto, è Ee.ramenle aint.:lfa~J;;.:a. Lo ha d.:imoislra.to in og,m OC· casictne n.~ comizi, nel1le riunioni, nelle f~Le d~te a b-.:mefo::io del!.e v:,Lt6me d~l fruscisrno e deù!fa stampa a111tiiifalSCiics~ta_e alte commemoraziO!lli de.i n-cisltri ma'!illl'll; tutte le volte ohe venine ohianna.'..a a d.i- .mosliraire la sua a1v-ve:r1-à:oine ali boi'a del po,pcdo .:ilalli.aino, 'le più ,gram.<h sau.e. della c:•tlà iha'111Iloconwmulo a stem.to Ja fmman.a idi prolieila:ri aicccro. a r.roles'.a!e conlro la b.el1Va1mmCIIl.da, ccintrv 1 emanazione più geuw.iina idi tutta i deli lti, di tu.Lte le Lnifairn.ie, di foL'.ie le vi1ltà, i1 fasciJsmo. . Cc.lllcscia,mo perscnall!men,Le ,pa.recch1 s-ci :lel!a cora,le che non h&lllno mai 111as.::c..sla ia kro a vversicinc a I b!.C::,smo i logiicaim'elllte,atliunque, Looesicm.e a!11~ f~- sla dci cimi.eia.Li .nO'll pcteva esse.re Ll nsultailo di una d,eoisione 'presa• i,n una as- ~-c.ir,b!lca di sooi, .regdair.m,e,,.te cc:nvc,ca.'.a: Il falle puzzava lra.ppo di =novra, d1 -trappola, <li riica'blo, eid aibb:.a.mo voluto .!:i:n.corar,.eme :,nler.C1gamKl.oqualcuno .de~ s ooi. Le iintfo:rmaz i.cmi aivule dai gli ~~1 ca,:iLc,ri, :rdeg,nali ed Jndiign.art.i_per l ,u,mibaz.:one rnbìla, vennero a ,ccmJerma~ q uam<.o a,ve.,valmo so~ttato. L' 1nle.rv.:,nlo dii una ra.i:1Pre.=1.am.za dr,(J!a Sooietà cc'I'ale Giuseippe Verdi aJla sa,gra acisla ncm. è staIL.aohe iJ1 .rbSultato di t.na mamovr,a combiln,a:ta fra itl Cc,n,s.cle ed ~1,presideni\.e, .aà.J':.ruaputa idcl la ma,g g:cranza de.i soci. •IL PRESllDEiNTE HlA VIOLATO LO STATUTO ùl presidente debla corade è um co11;- m.eiroi.an!:e che ha biscg1110 çe-r i suoi affari di recairsi sipesso in l1Laba ~ non può qlllin:di rurla.rsi cdl Conso,le e ,deve esser(• - od aippa!l1ÌIT-e l~gio aJ reg:ane. Ncm ~pp:amo ,precisamente se quesLc presiden.te sia vittima di un ricarllo, o se, ÌJIJ.vece,sia uno slriisciiante leccapiedi div~ulo 'VO}Qntaniamente maLlieab.iilee manea,ibilleneUe mam.i del Console. Iil. fa'.tc è ohe aJbusando dell-1 hd ucia de.i so~i .!>-Ì è messo sollo i piedi ìu statuto -oc a.le, ed -rugenido con ,la p.ù : 1--1 ovevol.e SCOir- :retlezza, fece aippar;rc la S•,c;~là da lui presieduta come aiderenfe aid una man: festaa;iC!lle faisaista, in C'>r.!rcslo a.ssolu'.o, non solo della voilont.ì dE;1soci, ma anche dell'art. 3 dello S\a:u:c--reg~lame-nto che a.Herm.a l'a,pc,]i!·.~ ., !icl'l'A~sociaz.ione .il!l tenmw assolu,~r,wn.~ inequivocabili e preoisament.e come segue: Arl. 3. - Essendo lo scopo del sodalizio, preltamente arlistic J e ricrealivo. è OJSSoluforr._enteproihi!'> olla Società di parfecipare o di associ.irsi ad una qualEict,cii. mQnifesfazione chJ abbia un parfi. cola1re caraffer-e polith·o e religioso. Ma i,J mezzo '.lldope.raio da ques.o s1- ~no,re per lraso~nare la società aii ;,i:adi del Cc·nsole nc,n è me.no r:J.. i.:gnante. Lo J\1 l. 18 d€llo Sialuto •dice: « Le ass,e,r.blee dei soci so,;o e>rdinar·e e sf1aordinarie. Esse snl'o vGJlide quan,fc siano p1 esentj almeno /,i metà dei soci. Le assem· blee sarwmo ler.ute ma-nsilme•rte. Le sJra. ordinade saranno convocale d'urgenza, dal Cons:&!:o. o dietro p• posl<i di <1:1 q1;.:.nio di!i soci . Ebbene, ·1ue~.La perl'1 Jj pres.ide.nt -!, rr.cllo probabilmente pel '.ianru-e - se avesse :.n!dell.a.una regclaire assemblea - dii fare la. f',gw·a dei prc,vcrb1ali pifferi di monl.a1gna, senza ~m:dire a.ssemble-? ne c,rcGnaria, ne sLraolr'dinciria, si pres~tò rud una prO'Va - ai~la quaJ!e ,prende.vano pairLe circa un t,erzo d:,i_ soci - a légge. r _ e so,,,-t.ene11el'Lnvi.lo del Cc.nsole. Per qua,nlo pre.s.i cl.i sc.rpesa omoll~ re.agirc1110, e per Lrr~gdai.nà dell'adru,na,nza e perohè la aJcoe:lazi'Cne ckùlla p,ropost.a .s~gni.Eca.va il\ s1.wcdio mc.ra,le dell'a,ssc-ciazic,n,e; ciò :non di, me.no, •pa.S!Saliailb vc:t,az:,c,ne, 1!a l!)uC•posl.aaccc,gliieva un volo <li anaig_giciram.za. Fu adu,r.que i:;er questo unico volo. n,ccol1.o... ccane a,bbi.aimo già dello, ohe questo presidente si permise infliggere ai1,!aSociielà corale Giuseppe Verdi l'onta clii. es.sere !J·aisc:,nait.a aii pieldi del fasci- • d' smo; !.a suprema vengogina. esser por· \.2,La a1d cmcira,re di !':Ila pire.senza quel B:it!.Jl ,clhe, cc,me scri,&se il Martello di , -ew Y ark, ,ri. Jece vamilo qua1111dofu iin Am-irica d,i ave-r aim,mazzati in I~•lia 7 2 r: L:'f ascisti. IJ. VI!LE RICA.Tro ' E' avvenrulo che fra ,i cc,r:.sli pr:•tr-s a -- p-?r ì'rnqualilicabilie aigir~ del ,loro p,ro.>- :lzr'e, uno dii que.sti &ii si.a espresso CQlll ma'!;gic:re vilvaci:là dii Engua.ggio e mag- ?.; r rnr :a d'arg::-.n,enta.z,icmi. Qun;rt,o ~.ccic ohe volev.a, ne p1u ne nieino, che far ni!lpelta,re ,lo Slalu:o, vem- ··e chiamato ~l gic'lmo alPpre:so all'uHicic del Cc,nsc,le ave venne messo :in guairdia mul!e cctJ1ooguem~ che dovrebbe subiu·e persis!.em1dc o.e! suo alle:ggl;;ttne...,,lo. Ch,i è !ia s.p,ia? Ne ~à nu1Ha il signc,r presiidenL.e? Ma su quei;1o e.piscidio di spictJ1a1gg;o r.on ci dLlun.gheremo; è una quesLione di la•'.-.::unpo11:anz.a mc,rale eh:: ci,n una assc,ciaziOl!le, i com,p001en:~ deLla quale .no,n ahbiano perduto fino l'u..ltimo briccic-lo di dr.tnilà pe,rsonale e ,d~orspetlo :li sè stessi, deve l:rorvaire .:unmed i a t aim.e.n1e la su.a 1cigi.ca soiluzione. Che se i soci ide:lla cerale nc-n senlcn'O tutlla. la vengogna Òe'1l'umiliazione ,pati'a e non inso11genanmo per cacciare a pada!le ohi d>iscmora tLa lcro associazione, vorrà d:iiredhe la stima di tiult.a la claisse operaiia de111a quale fmo 111dieri hairuno godru1o, nOiit era me-i,ita1a. GLI UFFIOI CONSOLARI RICATTANO GLI ITALIA!NI A.LL' ESTSRO. ll passa;porlo che è la prima àelle garainzi,:: i.oidivi1duaLide'. citlaidinc, i,! mezzo cer f,Lr;;i r:c. :ic,,.::ere, 'P-"r trovare la.vetro, per comunrcare cCìll i suoi fimiili, pe:r viaigg:are da u,n pa,e.w all'a.lLro; ciJ pa,ssapo-r:o ad quale i c:t·La1di.n:di i luM,; i ;,,a,esi ha'll.nv diritto, e dwer.1'alc pe;r gli uffid c:.,nso-lari 113fa111j ur.1 mezzo di ir1sca1Lto. C:nce.è= il jp,3,S$apc,rlo è ckiventalo il fl'Cmio de•i codarr-:li :.-he pe-r in1€resse o per vigliacche-fo si iin.c.hnia1110 al regime del'a mala ·;ila. Nega.rio è La plllll.Ìz.:,cmeilil!fli'LLa.gli uomiini liberi e i11td:,pen.dem:cia, iultci cofor:i ohe non pie-geno, fieri e digni.tcsi, a.ni. rr.a.li eia un é1deale <li ilbarlà e di g;uslizia. Mai la ;;cur~zza della nristra supe-r:orità 1r.orai!c n:m r,uò, 111cu1<l'eve ba.sta.re; n::i :c,bb:,anno d:fard.ere i,l ,prinoi,pio di Lberlà, sc,slone:re !e nosla-e i!dealilà. E quei soci della corale che si lasceranno r~catt&re, e tu'.le le pecore belam.ti, seni.a dii;r.:iità e 1~011.za ,J\· re ohe si illlchimalno al caociia.l0re di ccir.r.-eir.si- chiamalo ::on:.un2mentc C::,r•.~•1e d·i sua ameslà ~I re d'Ita•:a - Lufti i ·d:,sonesli, gli amo,ral,i che c(·r.c- n-:,n::. e-•n-la !cr:i acquies:enza a sostenere ~I rog,:me <l'ilnfamia e di de- !.i' i :he 1r.:.r:·rizn l'It.a.iia; lulli costoro noi <lobbia.mo m:·lle'l'li al.la gogna, pubo\'ca1;re i 1::r.J n r.r.i ed indii,ca,rli ail'un;- .nai!.e ,dispr~zzo, bcil::c-t'.ar:: le l:r,; ?: rsone, le loro aziende. le a!'.sociazioni alle; qua.!.: a.,1.tpa,rtengono. L:1 r,r. ,pz1g31r-::laJ.,Li.fasci-.;ta ,può essere effica.ce sollanlo se alle parole seguono , fatti che non devono essere e-l!i di vi,ole.ll.1Ja,zmmeno oh2 non siano re.si. nzce.ssari per ditfesa ~cmale; ma lul'i i fa-scisLi e,d i loro rnffia111J, gl~ inseriti, d,:vcc10 c-s ~re fuggiti come deg,li appesi.a.li, se~ti a dito, persegw,la.ti dai! d.:si:-rc.zzo ,d,i twlti gla ClileGti, devc1110sen1.iiretpeSall'e mià !ero c,ipo le ma]eilizic-ni de!~le mi{gl:a:,a d~1 ne.stri ma:rliri, gli urli dii dt:\Sipet'aiz::>e,ndei m:lg'liw..a di vedove, cli Egili, id'i gemtÌl!:::ric,rbaiii .dei lc1ro cari, def vcm.o ispitrare ~n· c•g;oiigala111,buc'ITlorro:re e rilbrezzo. Solllo per imt.eresse o ,per vig1ia~oheri~ is::.stenilori di aissa.ssnlni,, devono perciò se:n.Llr pesare su loro butilo il pondo della loro rinfamia. I,/ c<>rl'ispondente. Da Malgra.do che ,la sera di lunedì ncn fosse tla mi.glie-re scel'l.a fra le al~re giornale ,dl:::Llaselbma.na, alla conforenza con proiez,io.nj sui laisoismo ten,ut.a dad compa,gno BEII'Lon~lunedì scorso ruU'«ELvcz:i.a », ebbe un cc<I1.corso ina-spetlalo. la grande saJa era affo1llala, e così in parLe .a.nohe ,la galleria. Fu una coI1Jferenza educati.va e pe:r~1.iasiva, che deve aver lascialo una profooda j;mpressi:.ne nel pubblco .accorso. Gli episodi dà banba,ra e b~tiale violenza de1ble Iamcse squadre d'azicne, si susseguire-no; proiclta.le ,s,ulfla le,la e ~eguile da ~ie.gazioni i Il ust.raiLive di c,gn:i si111gc-.lo 1a'lLo. Maincavano solo •le migiliaia di morti per la santa causa, e le a•lLre mi,gliaia che ,la,n,guc,r.o nelle gaie-re ,per completare il quadro. Ad -01~ mc,do vogliarmo !,per-are ohe 'l'.iim,p~one rimasta ce.r:'.o r-01 pensiero ,di Lulti i prernnli dei falli esposti ,e na.l'lrali non sia u,na cosa pa6wggera ed effimero, ma l"iima~a. e ri,nfo.rzci nel cuore di tulli i•I -pensiero e la v;olorntà eia cooperare, per le rwandicaz:G,;ii ç:roletairie. La sc,~tc.sc-rizione messa in circol.azi.o.ne ci• l'J.a Semone socia,Lista. per la famiglia ,:h.i'.IJ'assas·sinaito Staignelt~, iha friutl.ato J•. :-2,20 ohe f,urano ma'l1Jdart.i ail com:itail,o cemlra.!e <li Pairigi. Un ri.ngra.ziam.ento a lu~rt.i gli. dbl.atori. 11 i;roce::.so ohe .il fascist.a Comainni ha ~nk,nlato contro ohrecompagni oiperai per c:,ue:1stiK:m.isori.e a prclPosiito di q·uella. fe- :s.ta che ha fouifil'aia la benelfioemza fu rimairJda,to c.aiusa l),a maincam.zia. al LriìbUlllatle d,e,IJtl'a.v'Vocafodeililo stess.o. Sarà Ira 15 giorru. AiPPEtùlO In un i:,aesel.\o spairso ,fra J e monlag:ne della va!nata de!! TossUatl, un com,p~o ~raie ccn J:i.oumerosa fami~\,ia, liro,va1Vasi da tempo coilipilo ,da pa.rai1iisi ipro,giressi,va, impo'knte ail l,avoro e c.nmaii pr-ivo cli s~.s',di da c,gni sooie-tà <li assicurazione cootro le malat:ie causa il 1llJilgo periodo di d-egenza. Ormai! iU IJ)CWe-elitonon ha p.iù nessuno. Le au'laiità cOJillsdlaorfiair-a.nno ben ,po. co; que-Lle ,s:v,iz.zere po-La-all\ll\o a'Ìn.ttairlo quzilohe vo1La e p<:i cerchera.nmo c1t spedirlo in patria ove :non ha ne= pare-rute e da ,dove an.a.noa da Lren't'ainni.. iRitmam.gono i como,scenli :i siuoi vecchi a1mici e compa(grui di lawc«-o, e tiuLti ,i buor.i dri cucire che posscmo fa,re quaJlche crisa ,per questa disgraziata famig,liia. Ohi vuole quinidi oi.11.teressari~ioi d aiutare la faani,glia di G• .:ssi L01dovico, ,può pori.a·re qwffo che ,può ,al gereinte del1Jo s.pac.ci<><l~la Società Coopera li.rva i111 S latd !0-:.a usilirasse. Da Lagano llRlIONIFI , Ton velde come Italiani e slra.nieri di opinioni diverse (,geni.e seria ed onesta) sono sotto J,a compia-la sorvègli,anza di un esercito di spie? . A giorni pubb'lwhereuno _un [,ungo -~1colo suJ lo .s.piona,gg.io faisChSla <Ilei.T1cmo e allora vedrà ,da quatl.e parie wene la orovocaa;ioone. Vogoo ammel1-ue ohe il traJilet,to non sia opera cl.i ma.no svizi.era, ma a'ppaa-tenga per i.nltero a.I famiigeraoto ducino •di BelLinzcma, il qua.t1.eha, bisogno dii sianiJlo.icca.si.o.ni. per copriire le ver1gogne deE paa-• lito che lo ha <IlQ!Tllilavo caivaliere. D• Looa••o RR!OPA.GAJNITlA FtAiSOISTA FlRA Gùl .AIAPRIBNìDISTI (Tiicimse}. ll'iistiituzione ca.ntcm.a·l~ per ila dàtfesa, e [',ori.eiJlt.aaneinto profess,i·onale degli a.ppN?inclistiJ è a'lla poi!1talta di f:requenza a1d ogni aippr0ndista, quaLlmque ne -sia. ila 111a.zio.n.ailità. Di detta faivore-vo.Ie situazione ne approJiiJtta .iii fa!scismo 'per la sua propaganda polili,ca. A Loca.mo per esempio ailounj ap,pren.- d:islli iiiba.l.iami, tSOOlJD stai~ scil!ecifaiti. da ai1•Laa-i1Pprendi,st,j pure irlaliaru, aid entrare nel oosì detto corpo de.gli «avanguard.isLli». Pare impossibile ohe l'irnsegnante del co:r.so dà c01ltiura. e leoda n001. se ne a.ccc111gad,i 5iJm.ile ,pro,paiga:nda svolta durante le lez.iioru,? Diversi a.ppremlisti si sono già lamemt.a.ti per questo staito di ço.se; ,noi dal canto 111,osftroa:w~amo lb'aiugurio ohe un a.tto energico deLl' lspelboire Cantonale deUe ,sauo,le degli ajpprend:ist.i abbia a tronca.re defi,niitiva.mente una pr~anda indecorosa e in<lesi.derahile. Il sotlima!ll.ale fascista, polemizzando COMMEJM.O.RiAZiiONE Dt0I CADU11I ccn « Libera Staimpa •, aifJenm.a i suoi lr:ionfi in twrHc..rio sv.izzero e dimostra O FiE'&TtA FA.SOJISTIA di sl.-raifoUarisene, s.e le siim:pai\.i.ede~ in- { g). Domenica 6, dqpo la «co~ à\!!oni peir 11 fascismo, all'alha deJL'amno raz;iO'ne» (çosì hanno puhblii1oa1'.o) die,i Ca,. Y,J, se ne Va!lllno aid una aid tllla. duLi i,n 'guerra, U!lla &iuaJC!ra idi. fascisti Ohi si cc<I1tenta gc1de. M-a se ,da un looal1i, per rispebtoso ~gio aà. martiri lato ;1 fascismo ilalia,no in Svizzera aou- delli!a Libertà d'lta,l«a, aodarono ne1 vmci- ~"',,.do de'Jla slraJpe<teinza che gJii prw:ene no paese di iM.aigadim.onehla più libera, a;}. dal possedere iJ. ipcl.ere in 1It.a.Li.a, ha al- legri1a e non mamcaxono i camiti di gi,oia. !er.iulo dei suooessi .fra l'ekunento i>La!ia- da dove a-iit.omaJnidopoi ail.qu.aiDto aJl'tm, nc-, ed i suoi uiscritti ra~gi,u,n,gono una tiLl.imaa,cxno la ver:,goignosa ,gazz.an-a né c',fra cc-nsiderevole, dall'altro il:ato 1e d'rvemi caffè di Locar.no. siirr--i::.art:odel pese che lo cispi,ta, dimi- • Questo fat'..o lo si può colileigaN all1a r.uds:::ono di gioroo in giorno. d.:sgraa.i.a idei «Mafatl:dai» do,ve iii fa$Ciemo _,\frn,Lire numerc5i giOJVani, purtroppo, in Itwloa, in,v~e di sentire ill dovere di, un alLr:1Li da,l cin.~ma e da altre altra~ioni, ris1pe-blooo cordoglio IJ)0l' i 300 morii, .si è d.:ir.a i::·cu:bi.l?-à d:i poter recarsi, senza a1bbatndcnaito al1la più lurida gazzarra. · Mil.' V C piazzaiuo8a in occ.asiio.ne dEIJJe retcemt.i n-.1:::, a ,Mlo, a a.rese, a QJD.O, o a PaUanza a «di~rlirsi in lire» aiffoila i man.ifestaziièni cosi.debtepaitaiot!iche. d.i,v,ersi locali di riwù.one dei fascisti, dall'allro ca,nlo fa~c:~Li stessi sul lc1ro s.elL.imana:Le, sc1110ccslrelti a riconoscere ohe prc,prio nel Tjc:in-a, la inccmpati.bililà fra :iaJian.i e :.icillle-si è aJilo stadio acuLo e tull'ciggi è ·.n -d.is.:;ussione H licen. zi2.1me.nto dei ip:rcd~;,sori fascislii daJle scuole ticinesi. IE sem.:>re aJtJ'alba dell'a.nno VI, in una maaitf;sta.Zlioo.e ohe, seieondo l'etichetta. pa.tri.o,~ti.ca.,dav.rehbe ra.ooo~l!iere tutti gli italia.ni, co:me sarebbe quella del ricordo ai Caidiuti i,n guerra, a Lugano ,si 1-e,llislra un insuccesso, talchè 11 Console sl;s,:o <leve riconoscere, nel suo discorse-, che « a"l'~bbe vdluho vedere allea-no a,l Mcm.urr.-e,nto dci Gvd.u.ti Lut:ii gli· ila- ,[;a!lli», ed. a ILcca.rno, si eihmro d,ue m.aP'festazicmi cc.n'lraslanti. Qui per la .per- ~ :·a de.i ~l".'IV!elli pa:!.rtiotli, è negato il -permesso alla A.s5cci-azione Rekltuci di :,'.1:erra di, p.:rl.are una ooirona alla lapide da eissa assO'ciazione ,f.a.,t.'.amuraire nella Cai:a degli it:alli.amie,id· i Reduci sono sla- . i.i cc,si ccisl.-retti a1d una isem;plice maru1csta.zione a-e!liigiosa, in ocmtraslo col1'ailtra dei cosidettzi. «Combattenti».· A n:>a sembra da quanto abbiamo esposLo, clie ma1.graldo l'idropico orgarus.rno ohe il falSOLSlm<> ostenta, almeno nel T'ciTo, la rna si1,uazì,o,n,e ,sia tutt'aJ.it.ro che rcsea. « N1:JJa con.cedere al fascismo», que- ~lc deve essere jJ maUo di coloro che ~renuarrnente contendono 1'avanzaot.a del- ],a masnaida in camicia nera. R-e.sistere bi,scigna, e lotita.re. LA QUESTlONIE DEI PIROFESSORI FtA"SOl!SoTil La questione. idei Li.cenziaanen:to dci ,FG!:;,s.$.:;ri fa..;cisli d.allle scuole ticinesi•, questione sol1evala con ,una, JeHera alperla del settiimain.ale gi01Vanile liberale Avc.mgu(I.rd',;z e di aui ripcrlammo allouni !:Tani nel numero ,scorso, è a.ll'orcwie d,e,J gicrno, ne!J.a slaimpa dei Caaitoni di cltre GoLlardo. La « Squil,lai» ha failLo fini.a dri non aver vis'.o l'a.rli,oolo che la :ri~ua;r,d.a. «!Libera Stampa,» ritiene ohe 111,gesto d:i Avanguardia sia un «bluff,, e che ul coLpo le:nta lo -dai g,i01Vani 1iberaili sia solfo rivolto verso i fascishi co.rne o11J)ello, ma ohe -si intenda .Ì!lllVece 00 1 lpi,re i prclfessorj socialisti. Sulla questione del làce.nz.iam~l,o deii f., s(isti, 'Siino:ra «Lloora Staimu>a» nOlll. si è an.CQa'a prc=cia'..a. Da Belllnsona A P,ROPOSùTO DI UNO SFREGiIO ~! « Do,vere » di ve.nerdi 11 corr., pubb'.ica un LraJil!eUo cir,oa uno sfregio Ja>tilo a:Lla lairga del fascio di, Belili,nzona e 1o ~mina col reclamar~ il ris,peLlo de.!Je o,pinic,n.i a!ltnui. PROVOCAZilONI STIJPi:IJDE !... (A.). Nei pa.r~i del quarliere cli St. Antonio compi-e le sue gesta eroidi.e il caaneraita fascisti'9Simo De Taidldeo F. Questo eroe idei littorio, conOISIOiu'..o già a1tro y,o,lta per le sue pieiLo.se tramsazion; ,pena.Li, ~•foga tutta la sua in~ di fascisl.a nelll'eme,blere deible grida cli "vi va ~I duce» nelle or.e ,piocioe deld,a. notte. A noi poco impo.rta. degli sfa~ raglie.schi de!! camera-ta, ma lo aivvisiamo che a forza di proivocaore i pacifiloi cittadini del quartiere, trowerà paln.e per i suoi •denti .Scampoli ,Nei! qwnto annua'le - si dioe così ? - della marcia su Roma, Musso1ioni n.on tu è aocontentaito deM'a:I!tioolo aJ!Jegro ap- ,P'1J'\SO ~u Gerarchia, ha scritto aaidie un un messa~o a.lJ'.le caamcie sp0,rclie d'Italia. 1ln que,st.o ~io, dopo avere areato ferrovie; str.aide, a.cquedo!li, edi.fi. c: ipubblici, boniJiicilie e caise .... sui:ta. carta, jJ pre_dappiese· dioe: • « Anche ~ Quinto Anno si chiud-e con un Jormidal,i[,e altoivo. Alcuni eventi Ira i mo'lfiissimi lo conse,eneran.no alla storia del regime: la w,/loriosa (!) d,iJesa della U.ra, la legge sugli alfi/ti (!! }, la proin:ulg<uione dieJ,l,a CaJ1tadel ùworo "· 1Jii tbrucio ha dimen.ili;aio di- elenoaa-e ,ra crisi eJco,nomico-.iI1JdU!Slria!le-aigrario..finanziaria, e .i isa1ari operai ri.dotti a 15 lire ita]iame ali. giorno. Ch-e formidabi.Ue attivo! * • • Red1.1C1e idaa trionfi C071p-OTa.uO<IU$li. e c0'1\a co,soien2a enormemente tranquilla - 'Vale a dire: per ni.en~ turbata ,da!llo sla'.o i11cui è ri<lotlo, grazie ai1. regime, il prodelariaito italia1110 prigioniero ne\lle COJ1Poraz.ioni - a'oo. Edmoo:do Rossoni s; è porla1 o a Mifa.no a commemorare il sin dacatLis'l.a r.i,volJ.uziooario Corridoni. « Da .noi - ha 1d0tto la ,più ,g.an!cle forchetta d1Italia - ti/ co,rmmdo è in pugno 'ad 11nU<>mosolo, e glii italiani ubbidisicono: qire$fo è iJ coma.nido della rwoluzior.e ». E in ciò, se-con'<lo iQ bue patdano, stà la su-peniorilà ,del regime {~ci.sfa ~ d,1tri regimi ,del!!o sLu1PidiSJSimosecolo, nei q ualli ,a comaJnJd~e è 3a classe clir,i,gente. Per a1boli-re j regimi o,ve comamda b. cl,1sse clir.igen,tc, il fas;ciMno da i,! comando in pu.~no aid wi uomo so'lo. E questo è il cc,mando ,della .ri.rvofozio,ne f.aecisita. Un ,progresso dai gamberi, come si v~e. Oh se 11 nostro Pippo non foss.e mor4o aùla trincea. delne Frat',e! Un brulito momento avrebbe pas.saLo l'imhrciglioaie. Rosscn.i, ex sitJ1ida:oafl~sita r:ivoluz:icmario ed ex gaR~mluomo. maJiJa 'T'0ssa.
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