I.'.\ YVEi~IRE DEL LAVORATO~RE~•:__ __ _____________ --:------------- CORRISPONDENZE Da Glnev•a Giovedì della scorsa sertimana, a poeia me-si di dri,slanza dalla morie di un suo fie/io, è morto il cau. Anno/do Zanoni. GJi ono1'1 fwnebrri - un centinaio di persone e cinque brundiere - hanno avuto luogo sabato a rnzzzogiorno alla chiesa dii SWI Giusep,~. Il cav. Ar·rzoldo Zalwni doveva adunque cr-2dere in Dio. Che ii sue Dio gli ,perdo.né tutto il male ,da ~.ui f,aHo a molli suo,i com•u11:fon-0li come ,presrdente de'! Fasc:c, e deltAssoC'/az,ione combattent.i. fASCLSTI IN QUAREIJLA Una sera dello sc,:,,r,;r, m~e. mentre i'1 fascis'.a Del,ve1echiÒusciva daL!a s<>.ide ,eh!! Faiscio, -si imhruttev::i :n •.1,nticunese rimastQ .ini.ro;vahile e sconosciuto, e fra i ,due, non si sa bene perchè, nacque una v1v<l.c2 dispuLa che ifinl com 1t1n paio '<I.i -sohiaiW .r;cesvuti <la1 fasoistia. Quest~ si guaJ11dòbene <la! reagiue, non è fa.soista ,per nien- :.e, ma inifi!llélll1aa •poTtia<lell Fascio incominciò a ,grida:re il fa-ti.dico: « A noi!"• clte per 1'oocas1one vo.leva significare: « ,~o! Je piglio! "· ,I,! lbicimese a,p,prcfittò del '1DOID8lltopeir t.a.giL.iiairlea conda. non vollenido rtrovarsi di fronte tutto il Fascio comprul'vo, e qua'n:do i fascisrt-i scese.i;-0 in ist.raida (,meno i1 con'le Vanci, ohe -si èra co.r~giosamente nascosto nel W. C.), darvece dell ticimese ,tr<Wa!'ono òil signor iLudcivici, oh~ ,ritonnam1,fo w.n-so casa in bicicletta e senten!do.... hl rumore dell'adunata fascista, oinouriosi~-0 Gi era fenmwto a ,vedere. In manoanza de!r introvabile ticinese, i lfaisci-sti inco\liparo,no il ma1.caip1truto!Lu.dovici <li a,ver dati rlei calki nel ,di dietro a!l Ilo.re oamerata Delveoçbio. . 1 La baruffa Ebbe il suo epil~o lunedì 24 IU. s. al Tribuna.le <li polizfa e rudie.nz~ fu di quelle da meàtaire ,c1·essere immorlama-!a 1dall'lf!o.d-i,meniticabille IF erréllVilfa. - 'Dunque - d-omamid.a. i,I presidente al Delivecchio - ,il iLudovici v.i ha dato un <X>l.lpde pied quelque pari .... Siete ben isi.ou.r-0 ? - Verameme - ir:i&pcllldeDelvecchio - io 8-io sentiilo solo 1gli sohiaif.fi ma il cou.p d-e pi.ed aio. ,Può daJ"'Siche il! Ludovici :ai,bi,a isolo .tentato .... A questo pun,to in'.erivien2 queJla brutia ~ura che è iU fascis,ta Eugenio \1J!ile. - Ricondaiti bene, mcm ui<?ux: l'hai ri- <iev.uto iJ co~ de ,pi.ed. IDelveochio: - ilo n:>n l'ho senUtc. : Valle: - Se hc visto io! Delv-eoohio: - Gi,uro di non aver1o sentit,o,. E per dar~ form. ,a!lla sua smentita, DeLvéoohio ·rne',.te una mano isu.Ho st-oma,.. co, ,dietro i1 qualle suppone stia fa ~ua coscienza. 1L! 'presideI11le, foi,se •per ,l'allegria mesisaJgli .ad/desso Ida] 'diha1,Mo allegro, ,di. menti-ca di fax a.rn-estare iii fascista V ail!le come Ja~so testimonio, e man'Cla a farsi ben~e dli De!h-eccluo ohe non ha sentito .... il coup ,,de rpie:dcnielqiu par.J, assolveru:lo !"amico [,u<lovici, ammonendolo, -per un'altra volta, a daxe coup de pied ... die si sentano. La farsa cihe rvo1eva essere una piccola vendetta dei Fascio è ,finita colllo soornc dei fascisti. -I ,qua!Ji dai illlll po' idi tempo, a incominciaTe décl conte Vinci, ricevOl!lo schiaffi e, loo,se, callci nel ilenerume e incassano che è un piacere veklerli. LEGA DEI DI!RiIT111DELL'UOMO ANINIEMASSE Le Sezioni ita4iana e francese della Lega -dei Dirit'.i de1l'Ucano cli Annoni.asse, --~ 011gam:iizzaino rper domenica 13 co-rr., nel yomeri.Uio, una confeire:nza sul iiema: Fascismo e Democraria. Ora1tori sairainno Lui.gi CampolonShi, presi.dente della ILe-- ga i4a1iana, e A111 membro del Com1taio Centra le dcllla Lega francese. !La cOillferenza a'V'rà luogo neHa sala comunale. I l0ghrsti itallia.ni di Ginevra sono invitaiti a part.ecipaire alla man.ifes'..az.ione. Da Zu•igo LA... GRRRANDE MANIFESTAZIONE FASCISTA DI ZURIGO. Chi si è accorto del grrrande avven,Lmento? Chi sarebbe in condizioni di darci una informazione qualsiasi? Atimè nessuno sa ckrci cosa ba de1to il... quasi onorevole Bottai. Sono davvero straordinari questi adoratori dell.e, così dette, glorie èi Roma antica che - malgrado le loro pose di trionfatori - sono costretti. come i gufi, qui all'estero, a fuggire la luce del sole. Nascondetevi, nascondetevi, ne avete ben donde; voi sapete troppo bene che l' el en.cd.. dei provvedimenti adottati nel breve volgere dell'anno V sfanno a dimostrare che il bilancio del regime si chiude, come sempre, con un forrr,idabile attivo di INFAMIE SENZA NOME. Ed è appunto per questo che « Il formidabile bilancio dell'anno quinto del regime fascista» ha avuta la sua apolo- ~ qui a Zurigo on una privatissima riunione, i componenti della quale, forniti di biglietto personale, saranno stati scelti certamente dopo un'aocuratissimo lavoro ci~ -selezione fra gli invertebrati più inchinevoli, fra i più flosci dei mollusçhi, fra g!i al:,orjj ,ipo~alj senza dignità e senza__ carattere per nulia. pTeoccupati se il fascismo rappresenta la quintessenza del banditismo polibico e della comune delinquenza, intenti solo aid ottenere favori e facilitaz.ioni - dal quasi regio ufm.do consolare •- pel disbrigr, d(,:i propri affari di commercio, ecc. A questi cimiaiat: per interesse avranno aggi\.lillt0 i. .. servi nati, quei di.sgraziati chè che stanno in continua ad.orazione, ;wo,strati davanlii a tutto ciò che credono rappresenti una qualche autorità, magari ... non morale; questi sono i castrali dtdl'intel, lette e pestano più pietà che ribr-ezzo. E non sa.ranno stati dimenticali - sarebbe un'ingiustizia - tutti i procac<-1anLi, contrabbandieni1 arricchiti al serwzio degL imperi centrali durante la guerra, gli agenti provocatori, u ruffiani, le spie e simile lordura. Ma malgrado la raccolt;, di tutta questa roba il nwnero dei convenuti sarebbe stat.o tanto esiguo che ... sii è dovuto ri- . correre in fasci vLciniori: Zug, S. Ga,\lo, Winterthur, ecc. anzi, questo gagliardetto - quello di Winterthur - primeggi;iva per la .sua imponenza e iper l"indiv,- duo che Io portava da ... quasi 30 moschettieri in camicia scura; questo portatore - il generale grigionese Fontana - rii quale riteneva in tempo di guerra come un•atroce offesa esser tenuto per itaJliano, questo Fontana decorato di medaglia d'oro ed ancora piffero sanguinante della battaglia di Pfungen nonchè professore di lingua italiana e gnigionese, attualmente fà il pittore decoratore; oh non certo perchè sia un lavoratore, no, no, gli è che il suo massimo lavoro è quello di colorire col sedere le panche del va~ni ferroviari da WinterthurZurigo per il lavoro di denuncie al consolato, è solo per questo che è .... pittore decoratore. Fra i vari esemplari da gjard ;no zoologico che vanno a rintanarsb al r<.au/leute si vedono parecchi soci della corale Giuseppe Verdi di Zurigo; ma come mai è possibile! ma se s; sono per\5:no li\xarati del maestro Cattabene per il suo filo-fascismo! Ma s; conosciamo una quantità di soci de'lla corale stessa che hanno sempre aperta.mente e fieramente sostenuto il loro anti-fascismo! Qui cer• tamente gatta ci cova e promettiamo cli appurare la faccenda e mettere alla berliria i nomi dei girella responsabili del- !'umil,:-azione inflitta a tanti onesti operai che fanno parte della corale Attendiamo all'ingresso del!;\ Kaufleute, nella speranza di vedere il cavaliere Pic:co senza mirandola, m,1. un vic:no ci avverte chP.--si trova in Italia 't sollecilart: la croce di cavaliere ufficiale anzi, soggiunge un'altro, sembra che in vista dei suoi meriti speciali lo fara11• no: più se anca mo de ufficiai e che el devenferà, come clisen quò a Zurich, ad• dirittura un General... Kam.e!. Vediamo il BrMte pallido ed avvilito - . questa volta senza macchina fotografica -· dicono che sia caduto in disgrazia perchè oe!rultimo gruppo fotogTafico h~ lat~o al sig. console un paio di orecchi tanto lunghi che questi, al colmo della disperazione gli si è lanciato contro gridandogli: managgia all'anima di chi t'è muorto; chi t'è stramuorto e chi ti suonerò le campane dopo muorto, piezzo u fie1ente se un'altra volta mi [ai così somigliante ti ammazzo. Tutti volgono uno sguardo di compassione al povero Braite che sembra ancora più Braite del solito, ha tutto lo aspetto <U... un genio incompreso. Si avvicinano delle auto, è lo stato maggiore: il quasi, sotto, vice, aHatt.c P.C· cellenza Bottai; il console, più verde del solitoi una lunghezza scipita e dinoccolata, il segretario del fascio e quaiche altro illustre sconoscrulo. L·effettc è poco meno che elettriz,?;ante, il mio vicino d·i destra ;:on voce commossa si mette a àedamare: Se l'empia a sperdere Oste d"Ammone Un pez1.o d'asino bastò a Sanscme Che faran mai tai con:1 )ttieri Con un e~erci~o d'asini inter:? Non offendere un nobile animale, grida uno; ma che ese.ci~o d'Jigit!o, urla un secondo, tutti ins:.eme possono form,'.re tutto al più una compagnia di scoglionati! Mi volt.e sorpreso e guardo il mio vicino in tono a.nterrogativo, volev<> dire, corregge, una compagnia... scaglionata. La grrande manifestazi~ne stavv pe'. a ,·ere inizio fra i rinchiusi, che come d gufi pa'Ventano la luce del sole, cl'.~ co: me coloro che paventano la ver:ta s1 nascondono nelle loro mani!-esla.zioni, -perchè nessun uomo libero possa gettai loro ~n faco:.a tutta la somma delle loro infamie dei loro delitti, di tu!ta l'abbiezione che rappres,mtano. Il corrispondente. (x.) Se tutto que1lo che si scriive sulla fa,::i,sta SqiiJ!la di Lugano ha una base d,i veni:tà e cli }ea!ltà come qud!La no<ta su Wiinterlih.ur di domemica -scorsa, i suoa lettori sono a •p0<.5~, ed è pr-oprio i:l caso .di ricoml.airsi quaint.o quel fascista della prima ora &se: - Io non ,posso leggere nè la SquiJ[a nè ili Po,pofo d'[JiaJoia ,pcicltè è troppo mdeceinte I' esaige.ramon.e. IE ve:ni.aan.o ai fatti. iLa SqulJta iclice ohe iJl faisci.sta Caananru ifu ai,ggreclti<to d,a qui:n:dii.ai-sovvenswi, in gran pa,rte ticinesi. Cosa v.u-0,ldire allora clie il réllppor.o fatto a.1ile auioor~tà di Winterbhur ne de.D1Unziasello tre e tutti e ital1ia,n.i ? Non vuoile la Squilla mettersi prima d'a-coo11do wl Con.solruto di Zurigo? Da co!là ,partì la <lenUM.ia ohe non parla ,di quiindici ma di tre. Cento frandhi d~ manc-ia se SquaN-a è catpa1Ce di prova,n: che quan~o srnpra non sia ,ve.ro. Sa poi la santa Sq:i(lla come avvenne la ba'ruffa ccn Caroonni e com!J)aigni? Semplicemente peTchè queslo galantu,:;. ,mo è uno :i: quc: m.:in_;!i:>,udelb f:imc15:1 filo.d.ramm:>t.i c3. eh-? i nvue di distribuire il guélldagno i,n beneficenz:>., come die'2'Vano i manifosti, ,pai· ordine id~ Camanni e Pezzo-Mii, furc,nc d;v,iGi. Cosa dice di quesito fa,tlo la signoi-a · Squ!i:iJa ? E' fascismo quest:> ? ' AJl~ni cento 1ran.eihi di ma'ncia f~ ,si proverà il cOiilLrarùo. , .Ancora.: Qiua,n,do i itre o.perai si attaccarono con Camanmi, v·e-r.a.no 1 due aJ!tri clas::i-st.i ocm q,u0.;olosiigITTcrec, ihe quan,do se La videro b.I1Utl.a ta,g]i-a.rono !Ja coi,da. A Ptiungem, 1dice la SquilJa, FClllll.ana~d a!ltri dlue ~urcmc a,ssaliLi da quind,i·ci sovvier>livi~ci,nes.i. Lb.!ltraballa e coane grossa. .A f>,fu,nt5enda Win'lerllhtu- vi si recò i'l ras F on~a cc•n rullri cLue. A 1PJ,unge;nsi u,ni oC!Il ,aiHri 7-8 iwsOPil.lbi ai! Fascio J)Z'r iJ par,sa•pcirlo, e lascia.r-ono ohe Fontana e gli ail,tr,i due se la ~n;gais.,ero con i !Te lltcinesi, e F 0/Il.!Jatna ohe era a'lllcLatoper dare ha s€!Illiplioomenbe ricev.uio. ,Così am.dhe i.I ra,ppcort.o a:lla polnz,ia pe,r qu€1Sl~obitto, ohe ,PUre pa,r,lì da:] Consoiato, fa arrestare tr2 •ticinesi soli, il degl~ altr,i ck1di~ 1pz:rchè 111c-.r1 ne parla de-~to rapporlo? Anoh qui la Sqzi..iJJa può melLersi prima id'aiocordo co,l Con&oila1l:>d1 Zur~go e con i I ras F Olll~8.llla. Géà, F c:ntana ora è un martire del fas~m::! E :p~e che aii ticinesi chicideva 50 frandhi sub~to ed ruvrahbe li:qui<laba Ja cosa. ,Come- si veide, eroismo da pa9·ainche. , Certo i 1SOV1Venswa iiW,inter:ihur non li v-e:d.onodi buoai occhio ti fascisti; ma sa i,I peirohè fa Squilla ? Perdhè qui si vé.JVe in un ,paese ilil>ero e :ncn s1i può wlle:rare ohe. ci si ven,ga aid imporre i~j· d.i ditba<lu:reco!me &i fa in ItaJfa. ,Se Fontana e soci 6i fossero lllilllitati a •ris,petiiaire la l,iber~à d~ allitri, tante cc•se non saTeb· bero a,vivenute. · Del .re-sto, ,poi, i fosci~bi a Wim<terthur o peir rumore, o per ili pa,ss-a.port.o, non wno ,poobi, ma da 35 ai" 4-0; quindr noo sono m numeiro tira1Scur,ahi,le;certo però che queffili eme lo sooo ,per forza a questione ~ni.ziiait.afilam.o ailla svelia. Ecco 1.ut'.o. , 1Eìd ora um,a domainda alla ilirezione della Squill'a: Sono a conoscenza ohe un certo iF onl!am.a,,pilto:re, che si fac2'Va plissare per g.rsigionese, presso a poco a!Lla epoca d.elù'assas'S.iirtioidi ,Maitteolti, se re.r.a scaldata cC\Il/tro un fP'orla'le~-eue cthe Il.o creid.e Hal:ia,no, ·o:ppcmenKiovisi col d.iclriar.aTsi gri-giocnese, e che per questo f.aitto ebbe fcrLi rimostranze da certi cabNui ifoliarà? . A Win'.ertihur ormai 1a cosa è di domini-o ,pulililico. N. d. R. - A •proposiito ,cu dieci contro uno, ricQr,cfaanno a.l'la Squilla eh~ a Wi4 furono in trenta i fa.scisti cOl!ltTOi 1re deJla Mwtuo Soocorso di San Gallio. Altro ohe béllgole, bagoloni! * * * L'a.ssemblea ultima deilla Fi~rcira,mmatica ha de:liberaio, per intan!-o, di trrutt.enere l'utile de!n'ul1ima festa qui a WinteriLhur. Da Zugo S.EZ-IONE METALLURGICI \SOISSIONIE OiD UNffA' 7 iE' lllC•t.orio ohe ti r.lrutor~ di Lruvoro -sono perfettamente orgamizzruti; costoro compresero già da tempo ohe soHa.nto una !Lor'.e organizzazione degli interessali può 'OUenere la vitt,c,ria nei conflitti economici. .Purtroppo abbial!.'lO ancora una grande qua.n;tità di . .operai ohe non hanno ancora compreso - come l'hanno comprese i o!oro ,sfruttatori - Oa forza <lel!le"rga. u.izzauo-:ie. -.Ed è a' ~es~a cecità .deig;J,i intereSISall.i stessi se dobbiamo lamentare i bassi ,salari e le 1eattive cOIIl<lirziooi di lavoro. M.a non meno dannosa a,gli mteressi de.Ifa classe opeiraia è ùa tendenza a frazbnare le forze della ,massa origanizzila in d.iffe:renli orgacizzazioilloi. Noi sappiamo Ji,n troppo bene da quaùe pal'le vien.? oons.igliaito, .incora,~ia'.o, isti,gato questo irazionaane11,to, come sa,ppiamo ohe ,questo a'Vlviene a fOmp1eto detrimento della capaòtà di resistenza della clas6e operaia. Qui ,a Zu.,go abbiaano un esempio di quanto fanno 1e altre •due omganizzazoioni, aibbench.è dai cli~genti sia sta~o semP1°e prcèlaimait.o di ivole:r a.gire in tc!iiesa deUla claisse operaia, è ormai pacifico che ruiente di <'Oncr-eto queste abbiano compiuto e ohe tutta il"opara di ,queste cosidcLte libere ongaJ11.izzaziCll1è.i,sempre riesci:a idi danino _pe,r aa c1asse e~. Del resto ,n-c;,n ~ un segreto per nessuno, come diciamo più sopra, che sono ,proprJo color-0 che ~ù hanno a .temere dal !rafforzarsi ,:!.ella n-c,slra Federazione che hanno in.coraggia'l.o ed aiutato i:J sor,ge:re tanto de!U'o-.i,gam.izzazione,dei cristiia:no-sociaii, come qu~la degli evangeilici. Qua1unque operaio ohe vo,glia fermare un mome.nt,o la mente .a considerare la si tuaziot.e crea: a .dalla formazione di questi diue s,puri oa-gaonismi, dovrà p~r forza co<r:vfo.cer-si,deJQa grarve ccntraid<liz:or.~ che rwpp1·eseruta:nc. E' prc,prio •possibili-e::C!he,n;)i classe op-?raia, la 'Più ~!ebole, 'la ammo a,iguer>!°ila, la più es-posta a s9ffriore clelq~ dolcrc·.,e conseguenze di o~ni crisi mdU's!.r.iale, la 'Vittima ,predestinata dzllo ~frutllmein'.o ca'Pitafli-stico, ~•bbia a ,pre•·,tarsi ad ,indebolire l'unica arma ,di <!;fe,sa oha ha a sua disposizione permo'. t,J1J.icci l'inc:,mprensibii-:? iUJS!Sodi div;tierci i,ll tre distin'lc corganiZ7.azioni <li mesti-ere. Ma i noslri ,sfrut~atori ,sono rro.ro stessi ,h:: ci dànno l'esempio più chiarn e lumi11oso. Sc,no fo:rse i datori di L:!voro, i;11d,u.S1tria.'i1ai,,graJri, ca'j)ifali,sli in genere, su.d,:livisi ill varie organiz.zazioni a s.:ccn. da dél'la loro credenza re'ligiosa ? cMa n~n:mneno ~r sc,gno; questi signori sc,no troppo m!El1li,genti per compie;re b-:,slial.ià sima·li e.d i loro inLe.ressi di classe 1s~oamnaol d1sopra .dei •principi rehgiosi, pr,1,itici, socia'1i, erve. E' ,perciò dovere d~ cgni operaio, e ne,J nosLro caso di tu'bti i sa'ia:ria>li delJl'imdt.>,·trfa delle macchine di inscriversi n~la nostra Fe<leirazione, poiohè oltre a 'Venire, c:>n questo mez,zo, ~ssicurab contro la di.s:iccu1pazio.ne, ]e ma'1a1t'aie, gli i,nfortuni, ecc., verranno ccn la Iloro ~ser>izione a raffc.rza,re . sempre • più ,polente ,]a ,noolra Feider.azi-Olll.e,J'az,ione r.leNa quale i:;arà sempre più efficaic2 per fair ,rmglicrare tamito i sa'1ari, quainlto tl,:, conid±zioni iru t.a'Voro par tutta in-tera ½ mrussa. Conlempo.raneame:nle .a.esi.deriamo fe-rma.re fa,:,te.n.zic-ne de.gli '()lperai sullla pmssima obbitiigatorjelà ,deJ1 1' aissi.curalZioine ccintro la disooOUlpa.z.ione. !Neiss.una Ca!Ssa• ,di aissi•curazione del! Ca.rutone di Zugo offre ccm.dizioati 1,a,n;to vantéllggic-se, quali 1a nostra F~de.razione è im cooidiizioni di offuire. IDa :i01 ogni pa.,dre di ,famig1 lia o oolib2 che sO!Stenga una fami~l:i,a, può ~e a.ssicura•Lo fino ad \liTl ammonta.ore di· fr. 9,00 a.I giorno, che però in nes3Un calSo Òo'Vrà essere più dr:-36. 0 per oenLo d01Ja media ,de1 sa·lario ..:.llill'..amen',e ~pilo. · Per i celibi l'aanmontaTe d€l~l'a,s.sicurazio,.'le è frS&aito a·d ,un massimo ,di fr. 8 aù. gi.or.no e ris,petilivainrenle a non più <le'! 50 per centc• de'! salla:rio. E' p~rò a tener presem•le che 1a n-cstra Cas,sa paga fino aJH'ultimo oontesimo, ,mentre 'la Cassa cam.~.miaile ha le ~irazi-odl!i- di fra.neo a 50 coo,l:,e;_i1111, e ,cli più i celibi n.on ottengono più idi 5 frainohi ed i ,padri di famiglia più .di fr. 6 al 'liic:nno. Ol1i, atilunq.ue, ol,tre a!1!'iml?o.rt.&nzade'l- •l'-0r,ga'llizzazi.one di -c1a1;se, :t.:e.ne c,::111.1<> aindb.e id~! vamitaigigio cl.i app.:it<tenere a,d una Cassia idi aissburazio:n,e ccmtTo la &.sooCUJpazicne dhe non ria burocratica e pre=ta tan~i vanll3~gi, nc-n <l,esve ruspatita!Te;più cxl:tre ad iinscriwersi .rulla M(!,f'all u. Uhrenarbeii,erverband. I fiduciari, i membri -del Comit:iito, come pure ii1 Segni,tariaoto - IBa,rcn, .seccltl{do piano sono •sempre cliisposti a da,i-e tut'.i gli scrua.rimooti che verranno rich\e&ti CORSO DUERR Pom,ia.mo a cogni7jone dei nostd fiduciari ohe la prima l~zione avrà i1uogo 1a sera .di ~ovedi, 10 novembre. TuMe 1 le co~ne ed i compaç1; e~•'.! desiderano pre:nder parte alh 1-e7.-:.. i sono invi-!.a 1 ti a darsi in nota ,presso i1 Segre'.ariarto. * * * Abbiamo ancora pare.echi esemplari de!Jl'Almanacco del -metallurgico per l'anno 1927. Coloro che non l'aive&&ero aaicora farebbero bene a.d acquistarne una copia. POESIA FAMILIARE I I car.iissi.mo c~no SP,0TJ Gi!Use,pp:? - aHii.vo e diliigen1te compa,gno dclla Sezic!Ile di ~ - ha a,vubo dalla sua comfpa~ il più grazoioso dci rega!li: Ila sua unione 'Viene aill1ietata dia.l'lana,scit-a di una veuosa bambiin.a. A1 nostro ~ ed alla sua geniiille com1p~na i più sin.oeri a.ruguri da1 compa,gni t'Ult'J e da L'A»venire. Da Lugano E' ORA DI FIINII1R!LA I Da Sellinzo:na ci si ind-0rim.a ohe un C-(,mpaignoprc1fugo è stait.o oggetto di una .:nch:e~•.a da ipairLe ,del<la polizia licinei;e, pe~chè accu,srulo da qu01la 1iahina di es- ~e,e s! .110 an possesso di •;:i ... crdiigno periccùosol iNa1iwrai1me.lllle I' ;nchieosLa ha asscda-to oh~ erruno tutte fantasie. D'ora in 01Vanti sairà vrietruto agili a,n,t,ifia.soisLiitallian,'i di girare per il Cantone T;cino con una ,p1ccola ca.ssettina sotto il braccio, pena una id.enuncia ahla ipoli!Z.ia lioin.e:;e da -paai.e .di quel! servizio di spionaggi.a ohe si continua, da parte fasc;- Sll.a,a smenta.re, ma dhe ill. ca:so · di cui ci oocu-piamo, ne dà invece ~a IPTOVaim,ef utoabi le. iEibbene, è propri•o oir.a idi finir1a! ,A Lugano, -siamo .già aw!a 50eonda ii.nch.iest.a per un •preteso .aaentato aJI Consolafo, a ,Be,1,]inzona è élJV'Venut-0quel,lo che più sopra raicocmliiemo. lLe ,spie della 1,0~izia italiana, che per «1~ua1daigna.r 5 fra11JOh.i » ( virgoJetti•arno la f!Tase perch:è è usoiila dai1la bocca dcl C011isclle di ILu6a.no) denunciano a casax::cio, ,devono esJ.S!.ere. Se si agigiunge a questo, i numerosi poliziclli ii•:aliani db.e coJ!la scu;sa del serviz.io •passau>orti sui treni, gia-onzolamo a il.w62110 e BeJlinzona, e faJll.7l.o.. aJ loro m~liere, se ne 1deve ,deidurore ohe da p-o- , .:zia tici'lle.se, ailmir:moper quclJo che ci6uaind.a la sol'vajl 1 ianza de.gli ainJLifa~cisti, è.... un swper,fLuo! Già la Seziione sooiali.sta iitaliaina di Lu.g.ano, con un meanoori,aJe,ha inifor,ma!Li i convpaigni ticinesi od-itutto questo spio- ;·a•~ia, e cli queste fa'lse accuse di attenla'Li, 1prelt11dioa qualche a<ttentato aid!domesticato cLa pairl.e de}la poilizia itaJliana pe-r poi spingere Ja pcUizia fe,de:ra,le a ipro. cedere a dclle es,pul1Sioni. 09c<1rre qui.ndii che j campa.gin.i llici'llesòspin,ga,no lo s,guardo à fon!do, in q,ueGta faccenda e si inle r-essino presso il Ge<verno Oan.tona!le perchè q,ue&te ilooohe manoiv.re, .a dainno degli amtiifarscisti i'..aù.iani, abbiano od a cessare, Old a!lmeno essere ,do·oumenitaile iin alto 1oco, per le riespoosabiJLi,tà furbure. !IL R.BFBR!EiNiDUM DEIJL' OSiPIEIDAllJEITALIANO ~ fra,sçist!i pcssono cantar v.i,tLoTia. ,Il refarz.nJChumè passato con 174 ,voti di1ma~- giorainza. Co1 sistemi di cui abbiamo p-airhto '11-e!numero s.ooirso, e colla potenza d~ rnezZ)i fil!lanziari che hanno permesso a,i fascil9'ta ,di. •.fa.r,gira.re iin tutl..e ,le ,località degli, emi.ssari essi haamo ottenuto una vittoria. IM.a, per ott-enere questa hanno doViUto «sgobbare». L'alV'Versa-nio,morto e sO'Lterraro, come essi affermano, già in altTe balta@1ie, 1i ha costretti ad un lavoa-o immane :per :-a,ggiu.n.geirel'obbiettirvo. CoII1JUnque, è IJ)'llr sempre doloa-o,so al col!lstait.a.rlo idi fronte a stranieri che vavono i,n un regiane dii 4'ibertà, ohe de~i da•li.ami seppure ,sdbto un -sistema· di minacci.e e 1diirica:bti, 'la ilim).1;a.z.ione(e dhe l111mtazione!) dei 1o:ro diriir'.Aio clru. sooio•! IL... MlA!R.CIO SU ROMA I" Per questo... maa-cio ,si è a'VUto a Lugano, in foirm.aito riid.dbto, quello ohe è alV'Ve~uto neBa inif~ce Itailiia. 1Na1nlraùmente, elsis,:.en.ào il <li-w-eto di poirlaTe la oami.cia nera o di<Vise~e, 4 faisci,sti s1 ,sono falt-ti• u,n dovere... dei ~ ,9J)ei'larlo e ~r questo .nJUlJJl0roSi cir.cala.- vano in camicia nera e d'oratore vesii:va la dwisa cli uMicialle iita!l>ialllo. T ol:.i. 1/ffe « obbligati », la manifest.azione è paJSISaJla. fra Ja inidiHerenza della colonia e dajl.ii ~nidi.geni. Da Baden I.nidetta dal!la socie-là fi4odrammati.oa « Idea caim1nina , .cli 1 Ba<len e Tt.U1gi, sa.- ballo 22 -0tLc-bre, al « Foaik'hen » ha a'V'Uto lucigo la festa tea:'.iralJie,il cui rie.avo netto am:d.rà pro vittime poliot.io'hee stampa or:erafa. 11 ruum~o de~-i -interven.uli era ,più ohe so-d•di,sfaocenile,e ciò c'incora~gia sempre rr-2ttr;iic,rroen.le a continuare n-e] nostro sforzo, ,perohè -dimostra, ohe Je nostre fa '.iche non sono wa.n.e. [,a ifesta ha dato un utile ne'tlo -di franchi 200. che venne swdJdiviiso lcome SE/g,ue; F1·. .eo a1lla mampa sociailista; ifa:. 60 a1!la sta,m,pa a-naircltica e fr. 60 alla 'Sbaanpa r-epubhlu::a,na; to,tale k. 200. Vaida un sen.iliio ri n.graziame..,:.O a tutti IJ'li obllaLcri di ~ •per la lotteria• e ,p-2r tle id-o nazi :>n~ in <l-ellMo, e a tutti co-- •kro che ,pr-?Sta.rono !loa 'loro opera ,per Ja bur-n.a rirusi::it:i del'la fesµ. ; .. r:\·e<l1:rc· LL:'ti alla pr-:i,ssima festa Il Comifal-o. Da .J.oo■••o FAJR/IINELLI FiA:S01S1l1SSI!M.O (Gerano). il ~lijla hanp.o clii~to 1a !l)atle:stra per le 1oro eseircita.riooi. Fu iruf,i,ulaJta. 1Fiarinei1li aiwebbz 11>o'liuJto cedere parte dici s.uoi m'lga.zzeni. Ma aa baJLiilila, ha ip.referit-0 i 3000 fr. di aHit1o del! ci!Ilerr.at◊1g;raifo. CeJ-~•~te per oerU fasoistissimi, prima l'iinteresse poi J'iidea. TRIDNPM!JO LEAiùE Tuvti a,vw~o ,dimenticato Crispi. Ma Musscilini riisipeth. -i suo1 maestri ed eoco h comm~nrora~one. Ora s,i può chiama.re trinomio lealle : c,.n Crispi la vergognosa guer.ra d'Africa eiguaJle a miseria, fo:me e lira rud 81; casus.2 de!1la .rivo1uz.ione dcl. '98. , Caidcma, u,gualle Aìlt.ipiaino den SeLte Comuni e Crupore".to. fi,~ussolini, dio-pc 5 :mru, u,gua!le faane, mi~ia, 8 miliardi di ma1gg.i01r<lebit.i. TRA Au\\liCI Non v~d.i come Quaranta e Gabucci son me!Jancon.ilci oggi? 1Cosa 0JVoranno? 5fi<lo, io - è u}8-S:Sruloi I referenlcium deH'Osped~le itailiruno id.i Lugano - e do. vraa:mo per forza soittos-criive:re lf.r. 5 ail.- l'a.nno ru1 ,posto dei fam-0si fr. 2. LA BEIFIFiA Alùl' OSP:11WLITA· il.a ,tra,dizi-0nalle ospitailità SiVizzera è stata aru:ora una Molta bclfai'va. daii fa:sci- ~H. La cH,tadinaauia locarne-se ha, .visto ed anche ,g~l!i(licato, com.e sotto iii pretesto di un'ann.iiveirsarJo di regime politico, grunto al parossi&mo deJ,J',u,ltirana-zionalis,mc e coll:seigiuentemenle fuorii le~ di <l,i,rlititurann!te.rnaiz.ioo.aile, 111! {a$~ ha struttato i.n ,t-e:rriimo ospiitiale le sue dem.aigc1gieim.perj,al!i.ste. 1Sort.o un ddiverSOJV,opoco confacente e <lruplomaitk;o, si. è intoin.alto -qµal~ not,a de~r illllo patrio ·cli una nazione Oibera, democra.tica ed ospitale, ,per cerca.re di v,imcere la nipu.gnama e l'ostJliità dell'ambiente illltcligeno. .A.il ,suo!Ilo cli Giovinezza 1 1f.asci-sti lo-- caili si isono recati a!1la Ca.sa de~ ltallia.ni, sl-ra1.folan:dosi deil,la lon,ganimità, forse Lrowo periicolosa, delle a1t1torHà s'Vi=ere. Più ohe ci aldtdollciria è staiLo qiu~Iilo di vede.ire iin quail.e drirvisa ,pa,~a.:ccesca si è prodotta incoscenteme.nte la, giO!Vem.tù italiarua di qui. P,o,vera .gioventù i,talliaml ,Lnsidi01Samente. attira<la idail paa,tito fas::ri:Sta.,quesLa giCJ1Ventùrito:rnerà domami sui ba,nohii della soucila, con la fantasie. sconivo~ba di· chissà qruali !,rame oa.zioaiailiste e patTiO'btidhe e con no.s<tatligia per i,J fez ,nero ar3ecchin0Slcallllente cail,oa,t;o stialla testa. COi!l il ca11oio da1o a1l'ospi.ta1!iità, a fascio locailie ise:mipre ,potirà i;mu>unemelite oUenidere fa diigni<tà -di un po_poJo libero e fiero dellile sue t.riaJdwl()(Ill. E' quello clh.e <lesi<leruam'<>sa.pere cW-. !'on. Caittor.i, aJ. quale domenica SICOCrsa. ,per caiso fo:rbuito passò claivainti ailla sede del!. Consolato poc:;hl istanti prima dhe iii. cor..~gio ,fia.,scl,sta si muowsse m direzione del'la Casa de~ ilitallaàini, ed a,wà certamen<te se:n141to, a' inde!lice in'l,rO!duzione ed ese=ione di qua!1ohe inota delil' ,i.mio paLr,io <SIVizzeiro, ~uito dalLle note ,di gu,- vi,riezza perohè 1a maroia ~eaJ~ per i, nuovi .italiani -non è o~i ohe ,un J.onbano ricordo. EJIA, EJA, .A!LA!Lt\' (,Geran). Veramecnie noo si ,può ~ ~ran dhe ,clellil'orai'.oire-ufificia:le mandato a ILocar,no in -O<lC3sione deil'anni,yersario del « tMaa-oi'()i di i Roma, »; OlgillllllJO vende µi mere.e che ba. . Nei vogliamo sedo aiggiùngere alictme cliimenitiicamze. ln 5 anni il governo faflci.. sta iha,rega.lirutoa!L1' I ola li,a 8 miliaMi di 0t1.10'Vti debiti, ha ~pobecaf..o aM:'.Amenca le . ~iori mdustri-e, ~I noarvJglio, e q,uedoo oh'è -di~. Ili ifiraiteHo Ama:ldo ba, già iniz;iato una ~ peT far celdere alt'Ameriica Dliente clii meno che le migliori terre. Ce:rtaaneìne per man'..eoe:re i • 300 nul1a rvaigabonldi iin c:attnilci'a nera, ncmdbè t'eser~t.o di spie alll:~o, d<w.rà fac di peuagio. . Non dimeruLlchiamo che ba pure reg&• la;to fume e miseria. iSe q~0ste ~tà J'oraitore avesse detto, élMremmo aipplwda!Lo a.Dldhe ooi, I 11RA .AIMICI 1w IVÙsw Bovi come era ~ulivo ~? - E ail!oral ~ L'«at-ore uf,ficiaJle 1 glii tbia !Promesso di P.-3irla-re a Mu&&0!1dni ipe:r Ila croce di: casvaliere. - Ha& ~ione, la merita, ili burattino lo ha ra,t.,'.o abba.st,anza. · ITiAiullAlNII NIA.1ìUtRiA.lù1ZZAS.TVilZZE- • Rii E.FASOllSlM.O. ( Ar,ao ) .. 1Clha ha rvisto iill corteo faec:ie1a dome-nica scorsa iaNrà oon.stat:aitc clie in ·· etsso facevano bella mostra <liveraii itaHanà lla'buralJw:aitii svrzzeirii. 01ie stawano a fare :,de(-',4 ~? Non sarebbe ora che la fiiniscanol cli fare gli a.rleochini? Cilta.'<liini svii.zzeri hanno rimarca'lo !ili. fatito, con reliati'Vii. commenti certo poco benlevoli a,er questi anf~ di mzi·ona.1<ità. li fa:scismo oosi toujtario ed ~ nelle sue regale po!liitilche abbina nei com1,ubi cleri.co-libeE--5.aiscism. &ah·lf·zlfldt ....sul seria I ALBA NOVFLLA N.o.n già d'ell'ero nuova im/NNiale 00• glkuno parJare ma bensì dell'alba delranso VI, dell'era lcucista, il quale è il prl• mo anno che il lasciamo entra in pienll e/licenza. · ·Lo lhtz deMo Jl Magno Duce alla cit{à. edema, e .tuttJ i sue.i accoJJti nelle Jivw. se ci-Mà e borraate d' Jlalia nel fausto gi.or-• no d<el 30 1uftobre 1927 dell'era uecd,/Ja; T,uHi gAi r,ral,ori sOITlo 6taJi concordi neli'allermar,e che l' Impero iJolJano i compleromenlie lascJ.stizzato, e dw le (.'Gmicie nero-lrumo .son dJoerwle ~. e le aquN'e imperiali, con De Pm,d,o all!a testa, son-0 prot:de per ,itiiziare ,i ,grandi voli l'# f,u,ftio ,jJ m9'fldo. ! Il c_o,.n,se,nso del popolo i/aUano è appie-, no, e ,presto .saranno corwocati i comiaJi eifatlorol,i ,peorle elezioin.i ,generali politiche, e 111o.n si può alJ~e a/Jro che un plebiscito per i carrdJJat,i I~/ J-n:faftJ ,in •qu,est'uJ.tmma. '61.ldd~ ricorrenza .si è pol@lo ccmsfafare e~ i la8cismo si è in<>rmalizzalo, e l'~ ristabiWo .... ,pie<nametnie, ,perchèN ~P è lllafo ~ente a[,[e ~lestazfoni, e le cerimonie sono avl>MUle -a-Na ,pre~ dell• armale s_oU:anto, però rn>tn' abbiamp saputo ,sq i '11WSçhefNeri.... d<iMusso~ hanno presenzialo alla rmo.r,,ileslaz,ione..•• ctio,è talfu r,iv.i,s/a mNJ/are ~he il Ma,no f>J11.0..e. si è deaooto ri,vistare •.. invece dl suo cuguz.o .WJtmo/ Qualche mfico Jmpeniteme q{P,brosiano si è meraviglJato che al pare.o 1)0n e' era la sdfoita l~lhz deN~ ,q~nt~a '/'(lr-. sone come ICJi tempi dei rO'SSi... ma allora Ja ,ge.n/,e aveva diel &uOITt 1/e-mpo pe<r onda.re qi comizi e manikstazioni: ma oU, oke lq ,N~ -è divenuta un ~,o, ie bi.s... ~ mqntenerq glii impe,val~, i cvtad~ c0n lo .st~o -semivu~!', e la bocca uri ipo' osciuita, i.ro-no ,poco en:lusiadi di andare ad -ap.pl'(lqJJi,r..e. i loro aHamotorJ, ed.... Eja, e;a, e tralJOlà I LI' buonwmpooe.
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