L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXI - n. 43 - 22 ottobre 1927

IP'WW • lf ,, •. te UP c.;:&&.. A -e;;ç:::c:____jt_ menhlt:vl solo che certe cose le leghi:iniJ al •dilo: e bc.da!te che se r,oi, tiro tra, ca.pi'a :I f dEes magna, · A:!r!io commedia la.sclsfa, ,addJo dolce [cuccagw1. Se il papol stanco, :-wuol la tragedia al- [l'anfica; C:n queile produzioni li non si scherza [mica; E ;11[ora firc.,nn' ·2 spie, sa,·à vostro jJ ma- /fanno: Al lenr:, e delle tragediz la p'!ggio è del [firar..no. BRUTI Si tralla sempre delle facili'azioni e pres.lazionl idei Cc.n.;o1al•:> (su c:insigl' o ce-I fase: o) ai citla clini itali:mi. H si1n::r iPedrazzin,i, pure <la molti anr,: r(sidenle quì, r:cev2 un hk,gramm:i -:h 1 .rn 1 pe·Se, che gli pc,rta la triste ncizil de!na morle <l21 suo g:miLcre. Si rivr·ll1e al CO!lsc1alo c.nde p:>ler partir~ "Ubilo pe-r 1' It:ili:i e igli viene -imp:dito di reca'l'visi a porgere 1'ullim~ saluto alla salma del suo geniLore. Gli ::i risponde che pt:.ò avere iJ permesso di enlrare ~t! 1Ita1ia, _ma Hl quanto pci a poterne uscire .... Ah, viglbcchi ! Da Basilea 1 ccnscli italiani all'es~r:, si eguagliano tuLH: a Zuriigo come a Parigi, a Basil~a come a J..~ano. Essi s::-n.:, gli od:;isi r:!ppresentanti di un più odioso rc,gime e lrasform:mo qudllo dln d:>vrebbe ess::- re l'asilo eliislen:.e per la tuteb d: lutt: -i c.itladi:nri di una naz.icne in una 1ur· da gullllldina cl.i pdlizia ove pul,lula1110p;::.Jizic,tli e spie. Il console di Ba.sileJ. non è migLi:re r'F.i sucii cdlhghi dell4" .illlre cillà: Eg1i, abitual.m.ente fa prer;:lere ',in giro <lai su:j impiegati ~li itaJo.ani se-spetti <l, non etis2r:.i -0r:od<rssi .irn fatto di s:impali3. 'P~ il regi-me ,i .q'l.la4i i~a1fani sono con.t'mu:mente -denunciali - mo.Ilo ·.;,p.essoper pura malvagità - ida spie n:>le ~d l,gncle. G1i impi0gati, a que,sli pcv-eri .diavo1i ohe co- -sLrelti ,da nec'?ssi-tà r'-cl>bono rico.rr~e ari\ lllf,J\ici per il riinn:wo -:!elle 4or:i car~e, r'spcndooo invarnbilmemle oh2 nim pos- •.:ino rinnovare se non dc,p:> avere assunto inloT'IIlazion.i che richiedc,no quasi sem~ pre un lungo perio~o di attesa. Da dove· debbcn,, pren.dar,: poi que;le informazioni non si .sa, ma s.i presume ., 11 '¾ polizia in 11.a•lia. Per questa ra•~ic,ne un amico nostr:> ài cui taciaimo il nome ,par ovv:e ragioni di opportuni1à, dqpo aevr peT parecchie volle fatto 1i:ono inuti.lmmle negli uffici ide11Ccmso1ato per regolarizzare .le sue c:irhi, stanco a'lfine e soooato per un ìlU•:>vorimando, ohiese con mod-i non ipiù urbam.i del co.nsole e di-oh.iaraindosi stanco di queste .continue <turlupinature, dichiarò a,pent-'lJmente che intendeva avere rinnovalo .i1 suo passaporto, caso conLrario sarebbe andata ipeggio per il console e la sua compaignia. Aiverva par1>ato a.d alla vece così oht- il -cons-o l,e - c'he e,r,a assente secondo le clichiaraziw-i dei suo<i impiegati - si aJ1 reLlò a.d u'·cire dalila stanza e a dare ordini 'Per l'immroiala rego.Jarizzazion2 del documen:o del rnC'stro amico. Il quale bonariaanen,te dice che .... con le bu'lne man,iere si o.ttiene tutto .... Un alt.ro caso è accaiduto ad un alta-o amico carossimo, i,1 popo1are Barbetta di Bi~sfel.deat, 1'a.mico Pieri. A foi, noto repubblicano e antifascista tper la pelile, è s' afo JWgaLo i'l rinnovo del passa,porto. Uguale sonle è tO'Ceata alla sua J!entile signora, tedesca, -a11aquale ha.nno sequesta-a1to adidirittura il documento e le fo10$'aJie richieste dan Consolato per le openzioni di rinnovo. Per aver1e di riilo:rmo il Pim-i, acx:oonr,~·~.,a• ~ r.la•lta ~ua s"gnora. si po-rlò negH .,rr:ri del Cc-nsohlo e o!itenurt.e delle risccsle evas;ve e n211!ata1a restiituzion<? a,,i dr-c-ume:nti, egli, ohe olke ad essere rrto -::0me anlibsd9ta Jo è pure come sca,rs,1 di p3.zieru:a, si delle ad ,ur1are. Rirr dò ?d a/Ma voce cerili reoonli passati ,d: if1,erra del co.ns,:>lee d~I v.i.02~co.nsole curdo erano a San Ga1l10 e .a Lu~ano; '· -,,_ c-rn epi,teti appropriati il ratpp.re,- -ar,;l3nte de1 G-:>vern"l ita1fa;n') e suoi sal'uaci: volle diTa cc-me ~ssi macchiano di ~nfamfa ,il nome de~ 'IlOSltro paese non ri- -r,pellando ~P'PW-e il nome di Mazz.1n.iche s:--no an-:la!l ad offendere con la coanmemorazione consolaTe di Grainges, e conduse cc.n parole mollo aspre e gettan,do loro sul muso le I-ero ma1efabte e i loro del~Ui, ricondan.do come sono i loro rir.~erri :he aT'lltano le mani dei Di M·dugno. Di Jrcn~ a que!l'u,ragano d5 ,p1role i pre-se'.l.tia1Ebirono, le donne rit0nnero più opp:.-rluno uscire e i malig,ni vc,g1iono in,.. sin.uare dhe lo stesi,c console - S0IlltpI'e a~nte re'a sempr(> presente - abbia ser,ulto l'esempLo defila &ignorin.a d'ufficio che fu la prima a.id uscire. iSp:•scidi. D'a,ccw-do. Ma epis0idi che do- ,·ne1::,b~o insegnare a turtti gli italiani e C'?ecialmente agli ani.i.fascisti, la ma.n:eira di coo:iportarsi con i rappresenlanli <l,el Gaverno Ha1iano. L'o,pera di inti,mldazion.e dhe ques'ti t1tffici eseguiscoaio p:>rta i suoi fru-lti s~o ne'Lle anime mamcanti di di,<rn:ulà e o,.-.:nsipirito libero d.ov.rebbe rintu;za,re t~pastwamente lulte le an0ierie e ne maochlnazioni dei sopra.detti signoai. A iBastlea, 1per esempio, si dhiedeva a•d un n•cJ;•:,roamko carissimo, proprieiarLo di 1,n lo::a·le frequen_blJ d.1 elem0:1li an- :.h;;:::sl!, :i nfcnr..: re il C. :1.;Jl'..\t J .,ul1.i all~vilà pohtièa dei suoi c· ;e~, :. Il .1~- si.ro anuco rispese p.:r h rime e gli è s-a:l.; : ll;; J\ •pa.;sar,c,rto. G~ra pure J:er Ba.si]e3. - anzi g'.raV1 - un fi•gttro oh.. si facevi chiamare Gu- ,1• ;E.,:•irin~Ui, ~-ei:Ec.nt~ I:lc,,.::,L, re.ducz .fa 0 Hur ::n.gen, on ci diconc fa::e delle c.,s.z;t. ,e ipcco pu1:Le ccin la preteaa di or.:!are uri n,u•.vo i:art:tc .... açoiili::::., :t quab av- ,:~;na dc~li a,nùi p::Jitici pr p~t.rli c::nvi':i.cern ad aderire al su1 mcv;,rn-z,n'.0.... fjlosofi::o. In realtà si tr:.ll:1 d' con:is:::cq-e t,Òm:ni e cose e r;.fcr;rlc p·Ji al :::c-ns-J!,'?, ccl. quale è sLaito visto a p:i~:;e:gg::i·. E' era s:::c-m,pa.r'.Wd:illa c'rc:i!azi:>ne :uvendo 1:>rE.ese.n.Ulc c-:lor di r:.Jlv-re Nei 1o si .:kr.uncia ag1L amici delhi· altre città pschè ne stiano in guarJi:i.. Episcldi, dunque, ma che d?,nJbno e denun·ci3.no i !ur:r:li sis'emi a ,cui ri::orrnno L Ta!P'prcsenlanli di un Governo che ccccrre cc,mballere per abbahbn e c-:>ntro i! quale è nece.;nrio adopat:He ogni mezzo, ma sc,pra,!ulto con l'opp':lrre ad e,s:> d~n.ità e fierezz,a. M ,d.S. Da Blasca LA DISOCCU.PAZIQN,E FRA GJLI SCAILPEWitN,J D.BL TICINO J..'EcM:1!ia Svizzera ,porla J1.e! suo ultim:i num-ro un lungo articolc .m. ila crisi r.e!l' ir.duslria del ~anito, prendendo mo'liv:> dai numero,si Jiceinziamenli avvePuti in :JVi.'sli ,ullimi t€;!Tlpinelb ,cùverse e,a ve del Canlor.e. Il ~et':rn:inalo deHa Federazion•e dei lavo:ralc-ri edili e del legno, metle quindi in gua,dia i lavc;ratori da,U~ mainOIVre che posson:> n:iscorudersi ,:Lelro a questa crisi, giacohè r,uò ,darsi cl-,c - senza v-Jler n~gare la cri ;i s!.'?s33.- gli impr-?nd.i-t.orii oerdhiino di a.pproJillarne p2r i:rnp:;•rre ai lavoralcri quelle coradizioni d·i sa!iario e di ora.rio che non sono r:usciti ad i,mporre nei momen.li di a'.livilà industriale. iE' evidente che nei m•=en.li di crisi il còmpib delle organizzazioni operaie diventa mollo più difficile e d::,'licalo ,p2rchè q.u1•n.doman:::a i,! lav:;•ro i p:i,droni h:inn~ sempre mag~ior 1po~s:bililà di impor.re le loro coll/-:liziotni. Non dubitiamo eh~ i hvcralc,ri della pi .. lra del Canton Ticino - eh~ s:::no ormai p:lssàli a·traverso crisi e 1-.>Uenon meno ,grawi delle presenti - ;11pranno su,parare andhe il momenb attu1le, sorretti anche <lalla solidarietà di tu~li i 1a- .,_._,nt:ir: d2l Canbne. Da Losann• ANCORA PER FATTO PERSOr ALE E-alce e MarteJlo pubblica a.n::ora una colonna del solito pazzo~de, eh.e afferrua!Iltd.-osciomuni.sta verrebbe oh2 ic poiemizzassi con lu.i, e dice che 1ni afferca per o.I bavero perohè io vogl-io sfuggire, ecc., ~cc. Se affermare che m:i.nde1ò una rettifica al giom:illa e datò qu~reh all'autc.re dcll'ingiuri.:i. si,gnilica sfuggir~, allora l-e parole non hanno p-iù significalo. Il gicrn.1le però si affretta a .... éniuden: la ?Oiemica (!), il ohe mi obbliga « dichiaràore ohe se non ret:ificherà, estenderò 1a querela al gic.rnale 1S!esso. Aid ogni modo ecco pracise smi?.ntite: 1. Risloranle Cooperali,vo 1910: E' ancora vivente il segr.i>lari0 c:>ntahile Maulini ed allri dM idirann:> ohe nes3un:i ingerenza ebbi nei conii, e quindi nessun straippo di paigina od altro. 2. Coc,pera~a P~ccoli Prapriet.a.ri: Rimasi .i.n Ilalia lascian1do migliaia ii lire di attivo e <d:?1 capitala azicnari:i e presti:.i; tfeci graluita:mente il sirrvizio per ,il Co-munz di Losanna di rifomimenlo di patafa e riso, lavoro che e.bbe il plauso della Muni.cipalità della Cit'à ah? mi osi:,ila, come :la letter.e ohe tengo i dispos~ione. ,Che uguale servizio fe::i watu:tamente JX'l' il Comune sccia].:.;l3. della -Cha.i;x-,dz-Foo:ls, come ,lzsCmuni:iranno quei compagni ancora tVÌventi. 3. Ohe al dopo guerra n::-n avendo Lrova~o più nè attivo nè cap:lale, àov2U1 sborsa re a-J Anto.niazza F r.1nce3:::.>il car,lla1e azi ~,nari:> ohe aYevo gar mt;to, ur:.i-ia.menle ad un altro (L. 2900). E che esseindoci r.lel pass.l,vc fu ril:ti·al:i dai qu1ltro soci ohe avevano ~-.;p.,l-:i il cap~tale. 4. Tengo qui a di.;posizion-:!, firmata dai ~re soci, una ccnvenz:.on2 firmata dai I -ro !<>1g.a.ilni, cui pr~n.dcn:i 1ll0 e.be io rir,uncio a chiE1dere a lcro qua!unque indennizzo per la mia magg'or perdifa. 5. Che il « vecchio 'Professe-re 1», ohe secondo il pazz.>ide mi farebbe g!i articoli da me firmali, è il gl:::,r;::s,:>veler:in,o prof. BTc-cher, ohe fo ;n Rus.s.i.:ia far proi:aganda dal 1867 ai 1872, che fu segretario al Congresso internazionale a Lon-ira nel 1881, chz conobbe i mi,gli,Jri internazi:inalisti da Luisa Michel a Cipriam.i e •Malatesta, ohe è il ccnsorle de.Ila Viclcrine cornba(lente 'Ilelb Comune d,i J>ari,gi, àe era ,da10 p<!r fucilato; il ,veoc'hio amico, che pur e;~endo bisognoso, -per fi~rezza rifiuta - è un liberlario - .di =rsi in Russia, dove il Governo comunista gli ha offzrilo ospitaHtà, per i ,servizi resi alla caiusa prole1.3.ria. .Fatt~li vedere il giornale, disse che sono scemenze, dhe 'I.In uomo n-011 passa 60 anni a,d istruire le generazioni d: giovani per poi, vecchio, preparare articoli perchè ne iligurino aH,ri autori. Ohe !'on. Beltlrami è troppo galantuomo per ~e.st.a~si a .salvaire la -p-o-sizione di uomini indegni. iotecaGino Bianco I,'_\\'\'E:\ lHE DEL L\ VOR.\ TOIU~ Quan.<l.:i ml a;::rn.,ò i::i Sezi;:•1:e S .-c:..1f c :i, ..:'.ce;:h c:l:? _1Jn:: al.,r: th~ mi ~-l!.-•V.;vano!e a.cc1..;e e che ,u,1 si L:::~•l'..l s.,llanlo i:;::rtav ce, risultò che eran•:>: 1. Df.1.rance.c:i Seba:;;:.ir J, .~a f,u -dz.1U11-:::1. t d:i rr.c in segu.ib perd·,è si era cfforJ d: far .. la sr,h :il C~n:;ohlo (v~id::.r;i ;I Co.rnere d2[;li !lcrlic.-.i). 2. Mor:in.di F2l .e, :::t1 a •eX< .etc, a•ss;stent.e de,1 mi.o accusa. re, che J.av::.rò a ccHimo, o:intra- :-i.:Irr.(llllv ·.l •~·L, lfilJ pre.cr:.ve la coruvenzicne f:ld murat ~ri, e che dovetle occup1rsi d: lui L.11gar..izz:iz:one -:li classe. Era nol.,ri:> cte da un anno non partecip:iva r.Jiù· al!z r:.unicni doila S2zi.on2 Sccialis a, ohe bazz:cava cc.! Pavan, allo.ra c:ipo del far-cisti, eh'? Ecri,se lettere al capitano Chauvy chlaman·:lo « caro cavaliere• ~l segre.lario del .Fascio di. 1Losa111na, che risultami andò più volte al Consolate. Oh2 a11a sua espulsi-One di quesl'anno -:lalla « Re.foci - i socil,lisli s; erano da e-li-re un anno ritirali - mi rifiutai di ptiliblicar\.o sull'Avvan're, non ir.-;eress.'.l.lldc,cile sue ·capriole, com2 non ci interessa che invece <li r:.fiutarsi, di fare l'wfficiale durante b guerra - per essErlo ci voleva il tiLcb di pLud.io che non ha - ma fece in,ve~ l'ag{unb canb'- niere, cc.se che non ,ci i.nlzressa.no. ,Che proprio nel -v..r:o.do che as:ùbi il compa•gaio Par1iimento nella vertenza col C::.nsch, mi mandò li. mogi¼ a provccarmi al muc:ilo; che se si ripet'zrà provvwerei, non vol2ndo cascare fo !rJne.lli. Ques· e e-:1anlre cose ,·vrai pclub pr•~- vare ai comunisli; con lui non <lisculo, perdiJ, s3.rebbe troppo comodo discu13r2 ::on pr-::vccatori. Ora, appena avn:, un legale nel Tic:no, ~pcrgerò querela ccn facoltà ;di prova, se la l~gge colà lo ct'nsente. 6. 'Che •peir l'all~anza coop2rativa int.re,se, len,go eopia de.Na relazion2 del curatore del fal1imento che, ess2ndo un avversari:> ed ess:-n.<lo ~:•-:latta ne.I 1923, quando era la lcro bestia nera se fosse vzro quan:o a,Uerma lo aiv.reihbero menziooalo sopratutto ohe es~o ancora io proprietario, colà si sarebbeno volentieri alaocaH a me. E' vero che po,s,so•dirmi a.ncora f orlunalo se non mi accusa td.i aver man,giato i 230 mi.la lire di allivo lasciali ,da!J.l'amminislrazi•one sociali~la d2-Jl;1 c;:tà :ii Intr:i 11121 1922. De-ll::; ques'.o faccio r,unlo per daMver"', non dirò più nulla finchè perS-One più se,rie n:·!1 a rsumer.1nno r:?spon53biHà :l2ll. sue sc:m,i,nze. LUI Gff ZAP1PIBLLI. Da Thalwll LA F!ESTtA. J>ROEIIIBLIJOTtECAPQPOL.AJRiE C,rgan.izzata dama lccale Bibli-:iteca Popolare :talian,a ebb~ il miglior esito, ne!Ja ccmF,lela arrn :nla dagli intervenuti, la [e.La a ben:,Ec:o ,della no:;lra Is'.ituzione. Dalle c:;llcnne di q11eslo giOTnale, vaid:1 un senlit:> ri111grazi1menlo ai bravi dilettanti, all'oLliima Orchestra di Zll!g, cd a tul'i i donatori di premi. Ecco il bilancio delia Fes.ta: Enlrat-z fr. 4ç8,50; Uscite Jr. 288.50; Utile netb fr. 180.-. Da Zuao SEZIONE SOCLAiLI.STA Si a'V'Visano i compagni deila Sezione eh~ per dome,nica prossima, 23 -:::irr.. all ore 9,30, è Lndetta l'Assamblea generale d?, sx.i, nel Rislorante Freihotl, in Baar. Dcvendo discu'.ere di cos~ d2lh massima im-porlanza, ,si fa caldo appz,1lo perchè lutti in-disti111tamente abbiano ad inlervenilf'e. H Comifrrl-0. La festa dala dall.:.•ifilodrammatica sabato 8 corr. musei abbastanza bene,· Su ur..'entrala totale d~ circa 700 franchi, si ebbe un utile di fr. 248 della cui destinazione delibererà l'assemblea della filodrammatica stessa che si terrà la settimana ve!llura. ••• Sig. Direttore, La dichiarazione della Com.missione misla di Massimalisti pubblicala nell'Avvenire N. 41 ha affermato che le diicerie divulgate per Winterthur sul conto del compagno piastrellaio, sono storte od esagerale, o malintese. Ebbene detta commissione avrebbe dovuto prima interrogare almeno qualcuno dei cosidetti propalatori cLi queste n.obizie, e così avrebbe avuto maggiori elementi per giudicare che non fu niente esageralo, Uno dei cosidetti propalatori è semrire pronto a confermarlo con testimoni che delte dicerie furono riferite da un compagno senza esagerazioni. N. d. R. - Riceviamo quanfo sopra che pubblichlamo togl,iendo i nomi per ragioni comprensibili. Anche la dichiaraz;one del N. 41 fu ricevuta dal la nostra redazione senza firma ne timbro di se:aone che ci desse garanzia. L'abbiamo pubblicala togliendo qualche parola un po' pooo diplomatica. Ci siamo in seguilo informat",i presso 1 compagni del la sezione S. che in genemie ritenevano la dichiarazione superflua poichè la cosa r.on assunse :iuella esteru,'IQne che &i è voluto dare, ne quel carattere di gravità tale. Ad ogni modo riteniamo chiusa la questione. Da Pf'ungen I fa.scisti di WJnterthur sembra ora che vogliano scegliere questo pr-.~sello dove ha semi;i-e regnato la quiete fra i pochi italiani e ticinesi che vi dimorano, come lçiro campo di azione. Prima isolatamente poi' a gruppi vt:ngono e provocano con queò siistemi lorò ben noli. Anche domenica scorsa fu l<-1 solita, e pare che avessero un bel piano preparato, poich.è erano guidati dal loro generale Fontana in persona. Entrarono perfino con i;,repotenza in C<.;Seprivate di onesti lavoratortl che non s: interessano di politica e finirono per venire alle mani ccn ticinesi che si difesero molto bene, ed anz.· al generale stesso risposero in modo molto persuasivo. Non sarebbe ora che la finissero questa gente di gettare la zizu.mia fra le colonie pacifiche qui stabilite da ano.i e che hanno ben altro da pensare che alle loro smarg· assale. Perchè non vr-mno in Italia ora che il loro duce ha stabilito che gli emigranti devono slare a casa a farsi sfruttare e non all'estero. Si vede che sono poco ubbidienti; ad ogni modo speni-amo che ci lascino in pace, poichè non noi solo, ma anche gli svizzeri di lingu.éJ tedesca ne sono p'eni. Un ticinese. Da Lugano ATT,ENDENDO I RlSULTATI Q.u.anJdo qu~sle ri~e vedran;no la luce, si <:h:n.ttderàla baLba,glia atitorno a1le modificaizioni s.a.itut:irie d-efl' O';peda:le Italiano. Qu,.sta u!Ema s~bli.mana è st.ala caratternz1;3.!a da un-". infonsa attività fascista in~sa a<l a.s,:ct:.rarsi il successo del Niere.Jlldum. Pure 1;u'.h stam-p:i, anche borghesie, si è a'V,ula una intensa 1polemica fra fautcri e contrari alle mG•dificazi'oni. N ci non aibbiamo gh ele,me,1.l.inecessari 1p.er,poler azzanda·re giudizi sul risuiltato. Co.mn.mque atbbi.amo fir.Lucia ohe la bat'taig'lia ingaggiata id,3.,llaColonia Proletaria Itl.aili.Miaabbia ratggiun'.o il ~u-:; scctpo, e oh2 .il redereru:Lum n:::-n abb'..a polulo ollen<1re il numeir:> lz,gale per la rousciLa. Ald ogni modo ci riserviamo di ampiarr.ente ccru,rrentare qu3.rudo saraimn,) nolt ristilta.li defini11vi, L' llN10IiDBNmE CA.NE.VASOI.Na 1 L'ino:,dente Canevascini, di cui isariivemm:>inel numero scorso, è ancora atll'ordine de1 giorno, sia sulla s'..ampa tidnese, che in que!Ja .di al!iri Cantoni. d:r..no dqgli anlifaéic:sti il:iliani in LLgan-, e ::;i n~.h:,:im:i pi.:,r2 l'alLnzione su alcun~ altre qu·~sl:c,ni delh m1sslma im- ;: r! 1nza. P:,i 1'1ss?11r.ble1 d:scusse :nlorn.> ad u-,a m-..zi::ne de: c-:imp:i•gnid~l Sud-Ove;t d: Franc':i, c'rc3. l'azicne d2lh C;;lllcentrn:.Jn. a:1.i:rascisb. L':1s·eml:La si d:- chhrò d'a,:cor·do c-.,n la m:>zlc,ne Tr;?ntin. Dcipo uno soambic di idee e do,p:>aver2 u-Ha la relazione del segrela.rio del Pan-tito, suHa situazione interna, e sul rrc-ssimo c-cnvegino delle iF e.de.razioni all'estero del Partito, stan'.e J'c<!'a tarda si d:::-ise di rirnviar".l b di,rcussione e le d.zc;sicni ad altra assemhle:i. Dc-po a'V-e>arpprova.te a!oune deliberazioni d'Zl1Comitato di ordine amminislrat'v-:>ed in!P..rno, ed invialo un pla,usc aJ!a C.-lonia Prclelaria Ita11ana per la b2lb b:i.·.t::igli; i11gag,g:ialasul referendum de1l'O,iµeda!e Italiano, l':i.ssemhJea si sciolse. .OON'PR!O LA FA,SQLSTIZZAZIONE DELL' OSJ>EDAILE ITALIANO (Com.). La Sezione Socialista Ital.iat0.a d1 !Lugaaio e <li.n.l-orn.i, ccnstatato ohe coli.e modili,cazioni statutarie sotloposl.2 al 1'21.ferendumtra i scci d~I' Ospe,<lale Italiano si tende co11'alltlilenl,o .dema q.uola minima aamuale, della quola 1per ,i soci perpetui, coll'a.bolizio~ del volo -pe.r delega, il prolungo de\lla ,durala i,n carica ,del .Cons. ,cli ,Am. minislrazion-e e J'a,umento delle .compek".11ze.di detto Consir,lio e dei ra1p,pr.:l>s.entanti di nomina governativa, a ridurre a zero la pGU"lecipazione dell'elemento, operaio alla vita dell'O~dale stesso; visto come 1 queslo fatl,o altr.o non ,si. J!nili.oh.iche la volanlà dei r~eran:dari ili fare cl-ali'Ospedale una istihuzione per- !Jnam.ente fascista, in urto a1 suo .caralte.re e ai suoi scopi apolibici e aconfossio.nali ; approva e plaude l':itteg!liamento preso da11a Colonia iPrdletaria ltaliama, e .imp~gna 1 tutti ,gli -inscritti alla Seziollle e tu-ti i sociall.isti ,i,taliani nel Canlò111ea ,lavorare - SJ>2cialmenle in queshl uliti.mi giocn:i - ,non ,solo per 1a racoo,H,1 delle sahede e .delle bu-st.e·<la rimette.rsi alla Co1onia tProletaxia ,Ita'liana, ma a denuncia re anche i casi d.i pressione o di in,gan.ni -che fossero stati commessi dagli emissari fascisti. Da Looa•no FASCISMO, iPA11RlOITJSt.MO E IJEAL TIA' . (xx) SquJ}la NaJ.:ca, organo ·massimo del pa~riottismo, fascista all'este.rc, prende le difese del signor Quannta. ILI direllcre del! ti=le fascist.a. cerca ,d~ salvaire la figura rpatriottioa de1 camerata e collabw-ailore, affermando che il corri'- spor..dente wfficiale locam-ese ,di Squilla 1taJ.ica non è il siignor Qua-ramla. Pr.evedevaano Ja lealllà giornaJ.i-stica de1 signor Laoo,ca, così pure idei suoi colla·- boraLOOii, in .iSlj)0CÌequelli ,di !Locarno, .i quali !hanno il cora,ggio faiscisla di atddo,sare la re;,ponsahili.tà di cxri&pon- .Nel'la seduta del Gran rConsiglio Ticii::se dd Lunedì 10, venne presenta.la, su qu::-sLa faiccer.Jda, da parte dcl sociali.sta ZEiE, una inw.r,pell.amza, a cui il Gove,rno ca'Il1ona1esi è riservalo di rispond-z.re. Zeli fece un discorso stigmatizzando ,i1 con~ l:gno dell'aulc1·ità italiana 'Verso un ra1Pi:,re;!)Zniante d~1 Ticino, ma poi guastò U rn::- dia-e con un.a di~res,iom-e inopportuna e cclll delle aff~mazioni <.he ncj socialbli italiani di.c.a~o-viaimo ne1 mc,do più asso1uto. !La IPOhmica sull'incil-fante si è falla a-ssai aspra fra Libem Stampa e Gazzetta Tlicènese. ILa pr:•ma aceto·a h se:::n:da di a~1ing:,re ir.lfo.nmazioni al C:,ns:ila.l :> ital:ano, e di ospila:re inlere3sa.le ccrrispc,n<lenze di « quel fami,gere lo C:;lombi :il semrizio della Le.gazi:ine italiana in ~e-rn.a, già espulso <la palazzo bder:Je e noto all'Associazione della stamu:'.l.J:'r le sue gesla giornalisticamente poc:> 1-u'.it.z s~ non sporohe ». • de,nze calunniose a1 d un nOIJileastratto ed irr.aspcnsabile: il Direttorio ;dal Fascio. Detll'i•nciidente se ne sta occupa,ndo anohe l'a.ulorità felderale, Ja quaJe ha ricevuto un raipporlo del Consig1io d1 Stato del Ticino, ed 1ha anche aperlo una inch:esla iper &uo comlo. SEMPRE INCIDENTI DI FRONTIERA Dalle Centovalli, nei Locarnese, se.gnala-r..o a L'bera Stampa una serie di incidenti. Un ciHa,dino svizzcr:i, mentre stava pe.;caill<lo sulla riv3. svizzen deJ .~•:irrente Ribella,:::a (t:rr nle che? se,gna il cc:i.fir,2], fu .... pe:;cat'.> da:lle camice nere e pCll'tato in Italia. Ci volle del bel Io e <lzl buono ~r polef'b far ritlornare in !svizzera. - S=pre nelle Cen:tovalli, ne.lh zona ,di confine Tesla di Nusello, alcune ~uardi.e svizz-er~ Iurcno fermale dai fascisti e ridhies!J2 de; documenti. - Un ragazzo di Monaiddlo, -che si trovava sul conJiine, si trovò davanti un milile fasci.sia, ohe gli !l)unlò il moschetto alla gola, e che vo1e'V'acondurlo via. - Un cittadino svizzero, e impiegalo dello Stato, che si trovava sul'l'Alpe ci! RuscaJda, a un cinqt..eoznto melri daJ confine, in terriloa-io svizzero, a caccia, vide presentaorsi ,due militi fasci'S'li a cercargli i reca'Pili, e dc,po av(>T risposto che crederva di non awe:ine bisogno perchè in ~erril01rio svizz,ero, fu invilabo a lacere e aJd aUorutanani suhito, altrimenli .... tE per ora ... la serie è fini la! NlEilJLA SEZWNE SOCIALISTA I1ìALIANA Domenica 16, ehbe luogo l'assemblea S S. I., co1la prese=a de.I seg.retano del Partilo. L'assemb1ea awrovò un memoriale ohe il Co,m:tab della Sezione aveva invialo al1a CO!mmis.sione direttiva del Pia.rtilo Sociailistla. Ticinese. In <letto memoriale si ric:fufam.al'aiLt.enzione dei compa,gn.i ,t,icinesi su delle .Jo>sche manovre che h po1izia italhna sta compi.endo a Come Squ1Wa 1può porta,re Uto!,i hscistissirci ,in -polemica co11g.Uia.vversatri, così il iignor Quaranta, a corto di 1d.iifesc, se la prenide con la « .g811idra-fai mascalzoni» eh~ ihanno urta'.o la su:i sens:èiMà p3..'.r',::ltica e po'litica. Il fascismo ha nei suoi esiponenLi una figi.:r:i. eid 'I.In fatlv, mo~lra i connubi che sk-c::.::.no,dalla S:Uam?ntaQilà, e vediamo il ~i.gncr Q.uaranba ohe a.bb.im l'insulto da ,trivio ad una de.::an ata « intelleLLualità ,scientific3..... ». Si fa s!ru.menlo di una op-c1·:1di bznefLcenza compiuLa a favore dei figli de~ ridhiamali, -pe.r gettare ii.n fa'ccia alla « geldra dej mascalzoni» (che .son:> i pa:dtri, di detti figli), un insu!lto che rivela su quale stabilità mora'le posa la sua beneficenza e cariià pelos3., co.n tulto l'c!Clio e il livor~ ve,rso i reduci di guerra. V a.1e la pena ohe 1.3. « geliclra ,dei masca(Jroni , si ia:vdtucaad i-ruziaire un1 ,po- !?m.'.ca caival:la'res-caccn u.n uomo da bempo autoriquMa.to? 11 ~~gncr Quaranta, da nuovo italiano, r,:n ·"a alleneni sulìa linea educala del ~ictrnalismo, p2rciò p-olemizza.re oon si.- ll'ile i1rid:v:duo ·sarebbe :i;er la « gelldTa ,dei mascaizon.i » abbassarsi al liivello patriotlko - fasc:sla ,del! tragicomico Qua. r.ainta,. I R1tduci d,i Guerra non temono le picco,je vendel~ucc:e ►:lell':m,pi-egaLc consolare, cc•me non lem('.no la fogatosa sua propa.J!:i1I!'da fav-ore dei Combattenti sottomessi al ~-egime fascista. Anche se al signoT Quararuta può -dis-pia1cere, l'uUicio conso1are è oggi lo sfogatoio ,dii 1Ven.deLlepolilic'he e di ricatti, dove ,per aive.re 11 !P'assaiporLo il reduce di guerra deve scu-tire dall'Associazione dei Reduci per entrare neLla cos.itde~a Combatfientii, ed il connazionalle fa,re atto di servil-iismo polit.iico. !Da q'llesta scranna del dispotismo, il s'gnJr Quaran,!,a può r,roc1ama.re e denunciaire che l'amicizia ,per Oaneva-scillti non esi;.le ipiù, · e dhe l'o<li•ata Libera Stampa dr oggi non difende one,s.lamen!e i rprincipi dei lavoratoori. Ecco l'uomo, l'italiano nu.ovo, iha paiura di per,dere la -pa•gnotta co11solare e fasqi.sta, ritll.nega ostenlaite ,amiclr.zie e fian• cheggi1 amenti ipdli~ci ~iard.ameinfa prof~s1t-i. N:-.i, avversari leali, all'insulto ,del gesui ico Quarar ..ta non tirascerudiallll-0 in epildi; il ncsLro cucre ,<i: itailani antifasci. Ll e re<luci <li guerra è superiore al ~~t1'.::-U:•~,n:>del tabaccaie ed t'morista Quar.1.nta in tempo di guerra. tL-::avver1t·:am·:>chz qgni o..;sa iha un lirr:i;e; ncn sempre si può arriva.a-e a fare il fanale di ::c•h di parli-ti p:ilitici e ~pecda•re sulh •dirillur,a po1:li::-:i dei connazionali all'est.ero. Do! iresto l'opinic.n.z i;ubhlica h1 già ampiamente gjudicato chi fra i Reduci d,i Guerra eki il signor Quaranta è degno di c:)ns:-:IOJ'l1Zio.ne rispet lo. SAiREBBE VERO ?.... (Argo). Da fonle Jed<Z4de.gn.a si él!l)prende che dei !e~seraii fa,scisti abbiano o stiano per inoltrare domanda .di naluralizzaz.ione a oitla.dini svizzeri. 1 La gic;,venlù fascista in oapeHi neri (nevvero, sign{l([' Quaranta ?] è esilaranLe nei suoi colpi di tesla, e non c'è da st,upirsi o'he ,dopo il corurenso proc!lamalc ,al reiginne, con pieto-si vol',afaccia .se ne stnfr.ei.,..dlh.ino <leii loro car,cr.ioni poli lici. Se da un lato vi è la parte ridicola pe,r q-uesti cambiamenti .di opinione ,politica, d'altra par.te è bene che la commissione inoaricao!a di sanzionare faiv~ rev(ìlmente la ,doman•da rde1 poslu.law.i, abbia ad inidagaa-e per conoscere i sent:.m,e,n.ti eld i doveri di nuovi. cittaJdlllli .sviz.1 zeri d~ questi signori, che fino a .ieri prodlamavano eld ostentiava.no \Jlll. patriottismo sup=lati,v,o pe.r l'ltalia fascista. Come -d.i.versi patrLotti <li O!~i grida,. rono « J'a!l1ril-i.amocie partite" -in tempo di •guerra, altrettanto i tes<serali fa,soi.s'.i in vena ,di bei giuochi !politici ,gridano " viva il fascismo, ma mi faccio cittadine sviz~ro ». Jl pr-c,ve.rbiale Teooppa è soorpassato da questi signori. COLONILA PROILETAIRiiA. JT.AUAINIA. Gli amici e i simpalizzan~i che seguon-c le d.irettive della Ccfonia Proletaria Ttalia.na in merito al reaeren,dum de.11'0pedale Ilaliann di L~gar.o, sono ,pregati di so1~evil.are il recaipi.to dell~ sohede con la rispettiva bus'a numerata pre.sso la. Trattoria Borghes2, Locarno, Via Borghese. Uncaondanlln'oaMna. rio B1rI11I Bologna, 19. :..... Ieri doveva coipparire dinanzi alla 3.a sezione del Tribuna[€!Penale l'avv. Mario Bergamo, ex depu.tat-0repubblicano, per rispondere di incltamento all'odio di olasse e di numerose contravvenzioni. per distribuzione di manifestini e per omessa denunci'a di rivoltella. L'on. Bergamo è stato condannato, in contumacia, a un mese e quindici giorni.. ASDlltl dellcarisi 11111111 TORIINO, 19. - Si nota dhe 3.a Fialt non partecipa più; da dwetiSo tempo, aJle gar-e imtemazitona.li automobilistidie. Recentemente essa dov'l!V.a prendere par-· te al Salone fotennaz)Ofla,.le idi iLondra, ma alJ'iu'Ltimo momento ha preferito ritirarsi, a quanto ~ aiiferma, per evitare uno scacoo !reippo dolOJ'IOSo. iLa. clirezio... ne della F.iat rampqgna Ora i. tecnici clie aocusa dell' insuooesso dei motori iFiat. nel-la recente dispute della coppa Sobneider a VeneH. In realità 1a ,deoaidenu ,di qu.eat'induslria è do'l"Ula a!J'esodo rdei migliori operai qualificaiti che fuggo:no alla miseria. economi,ca ed al regime di terrore instaura ~o dal faooismo (IPari!HRome). PRO ".AYV■W--■ ,s Somma prece!dente· Fir. 1680.45 SOHìIINZINIAICH-tDORJ- F. Gruppi: un garofano rosso ai!J'amioo Sc~ti, in cambi.o ,di una CO• rona di ifiari non desideJ'ala ,. SCHILIIERBN. - tl)'An,drea E. ,,. LOCA!RiNO. - !Lomazzi ,,. 20.- 1.- 2.- O.L'NIE-ViR-A Gentile ,Pierino » 1.- 0TiEJLf,•fN,GiElN- tPeroliini: iproiestamd-0 'P~I'dhè nd numero 41 del nostro Asvivenire vent11-ero marcati erronea.mente nella sott<Jsorizione fu-. 0.50 ~nvece di fr. 5, , GJNEVRA. - Fra ccropa1gni » FRiAlNEK. - Sanforini P. » AiFFOLTERN a../A. - Seziom.e &lite: dagli ulili de1la festa » Gt!NIEVRA - Zagnti Aidelmo » 2.- 4,20 o.so 20.- 1.-t Totaile Fr. 1733,15 Pro vittimedel fascismò · Somma precedente, Fr. 1622;80 AFIFOLT,EiRN a/A. - D~ utm della festa , 100.- WINIBRTHIUR - FTa aniifasc.isti di O'gni tlenldenza unitamente alla volpe .dtil Kollbrun » 15.- ZURIGO - Lorn:bal'IC!os:alutando i compa,gni di iLu.gano » 5.- Totale Fr. 1752,80

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