· L'.\ \"\T,'..\lRE DEL LAVORATORE --------------··-···--·----------- degli !>lati;;Lic·i di Roma per far quadri:re la prcclu::ionc d<!l qrano entro la cffra vo{ula dc,/ duce? Ah, che c0sa allegre, tl f oscismo ! Andiamo cwanl,. _ Avete vi5lo sui giornali esteri che 1[ governo ,la{iano è sospellalo - <> 11011solo in .luqos/avia - di avere armalo [e bC1nde macedoni ;e quali dònrio prov(( Ol'CI d1 una p1eo·ccuP(mie alliuità. li mio parere? · Per quanto anlif a.<'cista_ non credo che il sospello sin fondato. Spero in ogn_ caso che non sia vero. Quello che osservo io. è /a bel/a réclame che i qoverno ila/iano si è f nlf o in materia di- po/1/ica estera. Quell'aria provoca:orir1 che esso adotta nl"i .<uoi rapporti con Stai; minori. il tono delia sua stampa - tu/- la dirello., d1 fallo, da Mussolini - fanno pensare che il governo itaTiccno e capace di lullo pur di provocare un con{lillo. Esso passa per un agente prowocatore. Il che. per un paese come l'Italia, in momenti. poi come questi, rappi·esenta una riputa::ione che non pu6 non avere le sue ripercussion, anche ne1 campo economico. lntend<:tem1 bene. lo. per quel tC1nto che so di polilica, so bene che atti quali quelli che qualcuno vorrebbe ora imputare al governq italiano, entrano neil'arsenale dell'alta politica internazionale. Si creano cli- !':Ordini per p,:ovocare un paese eh<: si vuol opp,-imere.- o per essere chiamati C! porlar l'ordine. vale a d;re ad occupare un pae.<'edesideralo. La Francia. quando s'è trattato di Tunisi. non ebbe neanche bisogno di armare le bande, o di organizzarle: le bastò inventarne l'esistenza, per Ctll(i<.Ira mcllc'r<' l'ordine in quel ru~cse. Po[1lica super{ina ! Ma essa non scuserebbe il fascismo di aver ricorso ad essa nel caso delle bande' macedoni. Il tempo deve pur far maturnre una specie di galateo inlerna::ionale: clll .,(' ne infischia devi' rct.~~egno.rsi a f(lr brutta figura. Ripeto, credo e spero rhe in que. la facc.-,nda non ci sia da /cunentare ailro d.. fu pessima 1-:p11la::ione che gode ·11l'<'-'>fe1·0 11 go11erno italiano. .Yon ho ancora fini/o. Primo cle H.1wrn lw inauguralo la sua As.<emli!<'u So:wnalc. Organismo che <· 1,11111... ron e h (.'amera dei Depu- ,f cdt ilo ionll. Ma Primo de Rivera un111111ciae fa o.nnunc,"ore che egli è sl11{0 cli {rtn• ìl dilla/ore e che si pn·r,crc: a permeltcrC' in lspagnll un rlqrme normale. ·Quundo ho letto questo ... io ho a11u•0 u rgogno Ricordate tanedclo. lo d; Rc,\.'Ìlli con quello spagnuolo? Lo rniutaua. [o riveriva. /o compiirie n!ut·a, gii manij'e.ilova lulla la \U't grr.liludi11e. • Perchè - gli disst TJ<, 1 - se non ci f o.,se la Spagna, sarebbe lo nostra flaUa l'uf/imu paese ,/,,, mondo ! Al ·:~,èI Ro~s1111reJwwc, d0urcbbe inpc,:::;are la .<1uraI rguzia. C crn la G, ecia coc sue, Punga/e,,: r:,,r,i1·,. Pon~·n/os è in prigione. R•·- </i11111c. i.ai ... E a1·rei deli'altro ancora da nou. · r r·. Jfu 11cdC'iequanti Gl'gomen!1 ho gia /o,.;w/o'? Ne ho fallo un' i11'>c1- /atr\ ch6, tanfo per liberare il mio /o/1(.lino. mondo a voi. Frttene quelin che volete. Buttatela in un ceslinr• o pubblicatela. lo, comunque, nsto sempre il vostro UN ITALIANO. CORRIERE PARIGINO La vittoria del petrolieri. • Un nuovo patto Gentlloal. Lo spauracchio.• ~oiacarè e I morti.• Le onoranze ad B. Zola iL'aHare Rakowsky è risollto. Il governo di IP,oincanè e ,dii HerriO!l ha ceduto alle minaccie ed al ricatto •deLla slampa reazionaria e « ,petrolwa ». Deterdiog, ;I re del p-.,troli:> che ,ha unte le ruote dei giornali ipair~gini, può clichlararsi sod-difatto dell'esito deilla prima parte de1Je sue operazioni. E marcia ,direl..o allo scopo finale: la rotbura def..n:,tiva e completa de.Ile relazioni detla Francia con la Russia. 'li tono dei giornali conserivatori n:i-n lascia .w.bbio in frcpo;;11L-::i.Al su~ce-5s.Jre di Rakowski si prepai a un ambiente iTrespirabile e si Jabbri~ una si,tuazione identica a quella che pr, vccò la partenza del prei:iecess::>re. Già l'Echo d~ P.crf-s scopre Je proprie ir.te.nzi:oni. Ci rh·ela chz DolgaJewsky, il pr,obahik successore, è più peri.co4oso cli Rakowski, appunto perchè n:m c'è nulli da rimprov-erarig:i. Con Rakowsky il gioco era facile. Bas;,av:i con un po' .di ma13,fede, sfrutlare un incidente senza im- !>::.rla<nz1p$r raig•g:un1~re le sc::ilpo. Do!- g.alewsky, per<:hè più ;c,rnicne, non si presta allo sah2rzo. Condusione: rifiutia.mo .Oc!.gallewsky ,.,~nza esitazione. Brian,:l, J'an,gelo della p:i.ce, si pr:?slerà alla poEtica di guerra anti-russa che s-i i::repara ?" Cap~tcUerà il go-verno firancese di,nanzi alla -campa,gna di stampa che pro;egue e si intensifica? C'è piut:osto <la allenderseilo. Non è stato fin:> a<l ora .il GUO ruollo quello di caipilofare? S'è ·cestituito ieri per capitolare .dinanzi l'alta finanza, oggi dinanzi Deterding, domani dinanzi Jl signor ·Coty, MiHeranid o chiunque altro ,parli i,n nome di forti in!.eressi e cli bi.ligi.ardi i'deruli. ,Mà -1.m giornale socialista osserv:i: poichè l'episoidio Ra~owsky iha i,nsegnato cc,me basti montare una cam~na di si,amipa perc'hè un ambasciatore diiven,g:i « &tdesid.eraliN.e » al gcvarno franceS2, noi non lasceremo cadere la lezio.ne. Ma ne approfitteremo pe,roiò ohe r:,guanda lo ambasciatore di Mus,soliru e del Vaticano. * *'* A proposito di qu-est'-ul~imc se ne raccr...ntano de11e belle. L'aplprossimarsi delle elezioni 1-egislabive,do! 1928 lo ha mes50 in piena attwilà. La stampa patriottissima dhe è ancora piena di sa.ola inclignazione per l' in:tromissio,ne ,dell'ambasciatore russe nelle cose interne fa-ances', finge di non acc::irg~rsi <lella parte C'he 1'1mbasciato~e valica;o sta recilandri in vista della bat.l.aglià politica pro-s- .;~ma. Si lralla niente cli m~no che d~ll' ins·.aura.zione di un sistema che noi ilalia.nj ,ir-hiamo ben conc'Sciu-Lo in passafo. R~- coridate il ,patto Gentiloru delle elezioni giolittiane del 19137° 11 Vaticano autorizzava ed irnviitava i cattolici a vol.1re por i caillldida".i:i gO'Ve.rna 1 tiv-i c:he si fosse-- re impzgnaH a sottoscrivere delle condiz:icni ri,guardant1 gH interessi materiaJj e morali della Ohiesa. ITmegnarnent0 religi-0so, aumento <li ccmg11ue, lolla contro il divoTZio, ecc. In Francia anons. Maglione sta r~pet.endo il ~uooo. O.fifire i vcrli ,della Federamone nazionale ca~tolica ai ca.n'di.dati reamonari e moderati che si impegnano a sostenere il riip11Ìstino delle Ccm,gregaz.ic<nireliigiose, deU'insegnamento religioso, la fine insomma cli ,tutla la politica lattea deLla Terza Repubblica. Ed i giornali patrfotij,ssi.mi non pr::it2slanc conbro questa ingerenza cli un'ambasc:atore estero ne11e cose interne della Fra,ncia. E se ne capisce il perchk. 14 ele:ziioni dd '28 sono id~ciriv~ per la p::,Jitica francese, 21-ji partili di deslr:i le attendooo con sgomento. Sinrano la sa1vezza nedl'a,pporto delle forze clericali e sono di.sposti a tuiite le concessioni ed a tuttz le umiliazic<lli. -00rmai h stampa son si n.ascon,de 1! perico-lo. Anzi lo a,gi.l.1 e lo ill'g~ga·ntisce per spawentare i gonzi: l'avvento al poere dei .:.cci:ilisti. E' indubbio che iJ ,gruppo s~cialista ritornerà a Palazzo Bc,rbone aU11D.entato di molto nei suo-i effet'.wi e se i radicali di sinistra conszrver.a.ru:10 le -proprie posizioni, si pre.senterà la soluzione di un Go-vern:> scciaJ.ista-radicale. I sociai}isti francesi seimbr.a ,siano cl.i.sposti al ,passo d.elb -pa.rteci,pazione ministeriale sulla. base di, un programma concreto idi rifcrme. La formula quale l'ha prospellata Paul Bancour in un.a inw.rvis:a che ha fallo eco nell'opinione pubbli'ca è: auioril:à ,a sinistra, Governo forte appogg.iiato ,dalle o,r,ganizzazioni OIJ>erai'? che v-inca I-a rosisle.nza ,del1a ibarnca, rzstaiurazicne della finanza a spese del caipi tail.e. Jl pr.qgramma è seducente, ma ,presant;, un'incognita: la fedeltà e la audacia dei radicali nell'app1icarlo. E' idi ieri il catastrofico fallianen~o ,del Carrte.1.1odel- !' 11_ m~o! _._ 1Certo è clte o~gi tutta la Francia bronto~a o ,protesta sotto il peso deolla politica fina.nziaria del ministero d2J,J'Un.ione Nazionale. Il « rrt.'rocoJ/o » di Poincarrè che in 'Pochi mesi riconduceva il frarnco da 2CO a 124, oHre ad apparire precario, è costato caro: chciasse~le milioni ,cfj nuove imposte c'he hanno foar~dito le ,stesse ftinti della prdduzione e pa.ralJ.izza.nogran ;,artz ,d~ll'aLLività eccnomica. E la s-ol,uzione de!Ia crisi - aiifallo risolta - penma..rie ancol"a quella eh.e .i soc.:alisl1 proposero ed agi!.ano durante la campaigna elei lora,le de! '24 e ohz il carte' lo villor0sr:, ncn ebbe· il coraggio ,cli nnnlic-are ~inanz a Ila s2:dizic:ne dei celi c;~-L.al:s•·c-. I i:r~!ev.ime'nto sul ca,pitaJe. * * • ,~uando p:ir:a ,ie: c;mileri di gm,:r.ra, PC'incarè ringiov::ni~<'e. d:viene a.ggres<J.Ìvo, mordace. Dinanzi al1a <Sfilala dei tumuli che r:.cordan:> b propria tenacia e responsabil-ilà nel mac-ello, si esaJta. Non passa domenica ch'ecgl. non cctn::eda un'ora di questo é J:l. 0 co delle spirito tra 1e ossa e !~ crnc, dei camr•csanti ,de11' Est. t...d allora spula veleno contro il po-polo tedesco. iD~ scl:t-i eR:: non n.omina la Germania: la de-3Iga.1 con 1e al1usionl e ~i ~pileli del pegfcre spir=:o nazionalist:i Domen:c:i ,.-or~a ha raggi,unto l'apice di questa maca~ra s::>e("ltlazicne stùLe prorrie vittime. Nel!.) slan<.·c.. lirico ,del discc,rso ha foti:> ;iar 1are ; morti ohe <laU1? sue labbra invr,cavano la continuazione d~lla ~ua ;,ol:t:c~: 1nier,ria ed estzra I Per e;;s2Te buon francese bisogna essere « poincarista » l I mor~i lo esigo,no ! Eid inlfa,ttj a Poinca,rè non resta che fax1otecaGino Bianco SI r,ieb-iscil:ir i dai morti, poichè i vivi , rmai b esc::rano. Ed imI,ricano a questa democrazia :llus-,ri.1, :ic::~m"-danle con tutti i hscismI, ~~T\'a, sollo il i:,rete-- s J iel!'Un· ni nn..-:!l.ib, d?lle es.,genze d<:'::; rcazi, • e d,,m:nal:i d:il!e potenze rld denar0 ; "' * h quest: g" ~rni h F r ~ !lci:i h:i e mmemorato :1 25.) a!'lniLr ,1,·:;:, del.:i m;:,rb •· F,-, ·o Z k, :I grar.-::le r::imanz:2're soc.a 1 J!:\ ~J il !orte c;;n!::ili?'lle · 1 d:fc:;a d~'b verità e de!l. :i)uslizia. Tra le rievccazioni in gloria d: Zola et piace riporlar.z un brano del d:scorso pron.unciaito a11'epoca della mcr.e ,da un allro g.ran.<l.escrittore soci.ilist:i, anoh'e:.- so soompar.,o, AnatGie France. - « L'oipera lelleraria di Zola è immensa. Oggi ohe possono v-e.der;;e;ne i pilastri colossali, si ri.:onosce a,'lche lo sp:- rito di cui essa è piena. Ed è !mo spirito ,dj bontà. « Zola era buono. Egli aveva il candore e la sempli~ità delle grandi anime. Ed era prolondamwle morale. Egli ha descritto il vizio con mano rude nu virtuosa. Il suo ,pessimismo apparente mal nascO!llde un ottimismo rea!e: una fede osLi.nata nel progresso dell'1ntelligenza e de11a giustizia. « Nei ·suoi romanzi c:.he sono degli studi sociali, egLi perseguì cli inesiinguibile odio 1llla società oziosa, fri,vola, un:i arislocrazia bassa e nociva; egli comb:il11,è il ma.le dell'epoca: la p;:i;enza del .denar::i. Democratico, ~gli 111ona·idulò mai il J::·:>pcb ma ,si sforzò di mostrargli Ja 60];).irulvùi <lell' ignoranza, i yerioo1i dell'alcool che Jo abban:lo.nano senza difasa a tulle le 01 p-pressioni, ~ tulle le miserie a tulle b v~rgogne. Egli combattè il male sedale dcvun::iue lo incontrò. Questi furcno i ;,uoi oji_ Nei suoi ullimi l:bri 111-•slròil i::r ~ for,do suo am::,re de.ll'umaa:li e si s:orzò d.i divinire e cli pr~vcde.re una •società mig]i:,re. « Eg:i v~.bv:i che su!b tern, un JIUmuo se,mpre cresce.nl.? di uomini fosse cihiam:ilo a gcder2 d'?lla felicità. Si;~r:iva i:e,1p211Siuo, n21Ia scienza. Ed a:tendeva :!ella f:>rza nuova, d:i!la ml<'ohin:i, ·i;azione dell'umainilà lavoralriei?. ·, Ot,e;h reali'sh ,inc.-?r::,era un a.rd<?n- ,: "'? '~-:-:i 'i,;t:i. La sua opera no.n è c<:'lllrc1nl::"!e in (!ran,dez;:;a che a qu2ll:i <l.i T .-lst-~L s.~TI') d•:e va3f,e città d•a,li cle- ··-~ :i1':i -:l.ue C'strerr.ilà :le] ;rnf.:t'ro curcpe::, 2 sr:-no tut\.e e due g-~n:::ror,.s-c e racific-he. Ma quella di Tol<toi è la città d·:::Jla rassegnazione. Que1!:i di Zola è la cillà ,del Javoro >. Laliberstàindacale Relazione della eonfederazlone Generale del Lavoro ltallaaa alla X eonferenza lnteraazlo• nale del Lavoro. G11 operai in condiziona di afriarità (Confinuaz.J. La lotta di classe è una r.:altà imopprim.:bile. Di scioperi e .;err:i-1.c v,cne saranno f.ino a quando esisteranno :mprenditori e lave, a tori. Potranno essere più o .m~n::>gilis.ificati o frequenti a secon.<la del ,graido cli educazione polit5ca e di ccscien~a dei lavo.rato.ri e degii impr.andilori, ma vz ne saranno semJ>re. La parentesi italiana è già mina.coi.ala. La stampa italiana, co1.;lretta a pubblicare 5olo quello che piaee e Ià comodo al (asc.:,smo no.o ,può -di.re ciò che accaide .nel suo ,paese, ana i s:glilorJ che rawresenlano lìltalia aJla Coolferenza sanno ohe, recentemente, nelil'al!.a Italti,a si ebber:> p:ineclh.i scicp,2>ri o fermate internz ~n slabiil.imenbi tessili -2 mel.allur,gici. Cltiamo per 11ult~ quelli a,vvenuti negli :,'"l.abilimen- ~i Fiat a Tor.imo, e negli slabiJ.:imenli del- !:> So.cietà Breda idi Milaino pu proteslare contro riduzioni dei prz,zzi di cotLimo. Con ciò no,n <Si vuol d1re ohe, na1 campo tecnico <l2lla prcduzione, non possa esistere una ccrdiab cclbb::irazione Lra imi;reruditori e lavora1c,ri. La Confederaziooe Ge,nerale del Lavoro ha sempre soslen,uto - anoh2 quando l'aUv:ile rappresentante operaio il'.lli:ino al,Ja C:mfor~:i- . za non ne vdleva !.ap?T:: - che quel qua. lu.n.que concordalo ch2 segna la fi.ne di u.n conflillo fra capitale e lavc-ro, segn1 una tregua. Se la tregua è leale, la .;tessa discussione sul l'a'P'plicazione del ccncordaio (nelil' in~rno della faibbric:i fra dirzzione e ira,pprese11113,nz,oaperaia, o fuor' fra k organizz3z,ioni d.ellz parli) si risoJve in una collabcrazic,ne tendente :id una semipre più inle-nsa produzione ~ al v.,ntia;ggio reciproco. Ma la Co,nfederazion~ Gene,ra'le del Lav:>ro d'Italia neg:i che, a fini delh prcr.Lu:z.ion.e, fa sc,p,pressio.ne 1 ·":i. J:l:~rtà di sciopero e di serrai.a .;fa ul:ile e necessaria. Essa accentua solo lo st.alo di irifa-riori'à in cui si 1.rova 1'oper io di fronte altJ'impren,dilore, e ianlo più lo accenhla in rum paese come l'Italia dove non esiste ai1ouroalibertà di riuniore e di stampa. Gli impren.:liteuii hanno a loro ruspo- ·-· ·ne mezzi di di.fesa e c1i <J<ffe.sasuperiori a queLl-i dei lavoratori. [,o sciopero 0 1a serrata per il lavora '.ore possono si- ~niucare la famz. Malgira1do ciò, il di<v.iet,o di sciopero e di ser.ral.a, accenlt.ra, come a.bbiamo det'.fo, le condizioni ,di infer~o.rilli. del lavoratore. Lo s6ope.ro e la serrala non si equivalgono. Se gli scio• peri sono più numerosi <delie ser.rate, la •co1pa non è da Lmpularsi a.i lavorato.ri. Qu;,n-:L i lav::rel:id credono i.ng:uslamen- '.e r,:,,:;i;"ntauna loro d,..mar..d:i di aumento, non hann::i altr1 arma di iotL:i all'infuon di que'.Ia :lelb :;:::0JJ-UJ. Quando invece gli àmpre,n:bt0r: si vo,Ln.> res,pinla una richie::;t:i di riduzic-n2 d s:1hrio, la •P· '··' 'r .J apyl' c::re s.:.:iza r'c0rr _re alla cerr:ib, ed i lav·,ralvri sano c~-strelli a subire o ciopuare. Si dirà che h Je.s~-~. colla ;;;tituzicu~ della m:ig:s'ntt:r'.l .Jel '_ v r::-, è J:r'.!p.rio venula a corre-Jg.'.'r:! qu::sta S>ituaz;,•:e e ad s:'.eva.re ;[ hv~- •:1'ore al J"v llo .:leH'irn,prend"br-2, m:i b. verii;ì è altr:i. L1 :;ituazic,ne p,~;t1forerà. I.A 1'1<\GISTRATURA DEL LAVORO LJ leigge r:usc:rà a ccslr,;,c.gere ,~! cp~- r:ti al l:i,·_.ro, xr.a non mai .:i.ccstringerz (: 1'T:prer,ditrr.i a d:ire hv\.r:J. Quar:d-.> l',i1r<fre'l<l"~l r2 dfermarà eh~ n0n ha lav"ro, e -:he <leve ri.iurrz i s:i[::1é o J'c~n7..i:.r:: ,fo-1 pzr~"n:ile, re-ssuno aql'infucri dc.Ila cr~ain:zz:izio..,e cpera:a, po:rà c'.::lllf, la.rie. L"arl. 16 -de!la Le,g~ aHenn:i che · ,- :-·? J'a,ppello funzionante come ma- ~isl'l"?luP de' l:iv·::ir0, f t0 :!i:'.l, •-ec-~n-:loequiltà, ccntem-p?ra.:ido gili inLoressi ,d~i <lal 'ri di lavcro çn quilli de~ .lave.ratea-i :c. lut?!rd"J, h !""1ni cas,:., 1],i interz3si sup~iori :!ella produ7i.one, ma per riescire .a ciò occcnre,rebbe che h mag' s!r:itUTa awesse, su'll'anda :nento d~lie azie.nd::, i più !,a11ghei co,ntinu:i:i p:}!.erl di con. tr,:1:Lo, e ohe, so,pralutlo, fos!":2com.posta -:li cr1rrip2tenti. 1nve:::e: la Carla de!! Lavero (Jrt. 9) 'Parla di .zven'-u:ile conlr::illo so.lo per le azienr.le nelle quali l'iniziativa privala ri-sulli insuHic:enle e· la L~~gz islitufr::e 11:ia m1gist.ra:ura c-:imposta .:li vex,h,i cornig1i-2ri di Corle d'Appe1'.o. E' vero che questi mag:stnli so:io coa<li.uvali, ne!lle Jcr::> funzio'l:, da es,perli. Ma ccccrre k?ner presente: a) ohe gli espedi s-:no prnp-nli (:irl. 61 del Re~olam~nto per rapplica- ;)rne della Legge) cl.ai Consigli provi.n- ·- •: :leWeccnomia naziona.ù:, neI qi,ali ·· t~r:amenle, la gra,n,de magj!i0'1"anza è nmpci;ta di i.rnprnr.ditori; b) che essi ,dev :J') ~•sere (art. 64) cibhad1ni ~La·liani di ,.. "dotta morah e po!i!ica specch;:itissi- ·· 1 -?Ì i1·"b::t:i e forru!i di laurea un.ivers"!.:iri'.l. (Continua). Tralafars_aelatragedia Il delittodi Praia. A Prnga un giovane alba.nes2 ha ucciso, a colpi di rivollell:i, il m:.nislro d'Alba,nia presso ia Repubblica cz?co-s!ov!lcca. lnlerroga.!o, /'uccisore h'l d:cJ,;ara!o di o:v,r agi!o per mot,:vi paJit."c1. L'ucciso inlalf.ì, era un le-rv."dososleni!or-2 dell'intesa trn .i popali /:a!canici ed un a.vuers rio quin.d: delle, poh:ica d~ provocazione e di asserv·menfo all'Italia inaugurar fa ,da AJ1med Zogu. aiiita!ora d,z/ s-Jo ,:.ciese. N e!1' interesse e p,zr cor.Jo di chi, dunque ,ha sprir-ato /'c.ssassino di-:ioffanne ? Ddie pr,irr,e indagini iniz,.'afo dalla au1orilà r;::.rdiziar:e di Praga dsu!!a eh; q:.res i per c-ndc,re a comp:qr.1 il def.ilto è parti!o wna set!imMta la da Roma e che pcd(.. corr0lf:s~•."mamente !'italiano ... Ed i giomrAi d,i hrf.lo il mondo famno chiare l(t!Jusio.n; aN'ori.gine Jas~sfa dell'attentato. Ieri erano i ccmil:l,gy bu[g1;'11i. invasori del terri~orio Jagoilauo ed uccisori di un g€llera/e 'Serbo, trovatì iin possesso di armi fomite dal fascismo tilal,ir.tno. Oggi è un lfiovame albanese che si parte da Roma per andare ad uccidere un crmbaS<'ht.!oredel suo pa,ese fautore d-e/la pace balcanica. Mussolini è tenace. Egli persegue con cos!<lllza e con tutN i m,zzz,i il .fine della guerra balcanica, premessa e preludfo della guer.ra europea. E fra i mezz,i .il prel'eri!o, è quello spiccatamente Fascista: l' a,ssassinio. L'assembleadi DeRivera Primo De R!ivera, dittatore di Spagna per conto dei ge$ui/i e dei g-2.neralisconf,i/fi ai Marocco. ha Jl coraggio delle prop,,e odiose lunz,ioni. A.i/"Gpertura deN'A.ssemblea Nazionale com,po'Sfcrdi r,a,pprese.n.tanf.ieleft: da lui, ha detto: - « Non è un parlamento che si apre, ma INla s!!-mpldce ,iunio.ne consulfa:Kva per criutcrre :I governo ». Ed ha soggiunto che foa.lideputai.i oltre a ,non av2r nessun diritto non son.i r..emmeno cu:or 'zz.ati a criticare il governo. Mussolini invece ha rcec}tatola c.immedia d2l!e -elezioni del ma,ggio '24, e i dep.utat.i che lo cril:cavano li ha latti ammazzare. Mu~o!ini è un dit!c1!ore senza corag- ~o. Le ceneri di Sacco e Vanzetti. Le cen<?ri dei due mar,tiri sono f,.'n.almen!-e gi.unf-.zin Jla!ia. AJ.lo sbarco dal piro'lsccrfose ne sono impossessati militi e carafuni'eri. I preti hanno rJJiufato a>i miseri resti le proprJ.e bened>.iz,ic>r-ri. E le aufo~/à puniscooo con l'arresto e '1a deportazione qual1N1que manilestaz.frme di omaiggio alfo memoria ,dei due mart,~ri. iDcd carcer,e di Cha.rlestown a queNo, p;ù gra.nd-.z,itoUano .... iL',ora diJ/'a,poteosi dei due militanti rivol.uzJonari •non è anco,a giunta in Italia. CORRISPOI\/DENZE Da Ginevra LE SCUOLE ITALfAJ\E Mercol-eidì della ,.,cors.:i se;limana s1 e riunito il Comitato provvisorio pro Scuole IL.:i.liane per dec':icre dii Sì.•O atteggiamento n... j c,nfr~nli d~lle Scu::ile stesfe. Il Cetmi!.atc, ccr..sli.Lalo che graz:e alla sua en.cr~ica :iz:r_c è riuszi..o - coìla mc.d:Lca d2ll0 Statuto e colb 11omina p.21 nucvi delegali e della r,res:Jenza - a mantenere estranee le Scu le Ja qu:i1unque i,,fluenza rziig: sa o p !itic:i., ha <lzcis,.. o· ver ..:ire lr;nnila frr:·.chi ai'.e Scu::>- 1e Italiane p . .:leva::d.::'2 d:ill:i s.1mma apf· ·;a,ir ~nte r1c:1lb on 1 sle e s~Los:::rii:o:i. J1 Comitat maigrado e;;ca dalla lotta completame-n~e vitlcrics::,, ha dec·s:, <li C' ni.iru~-r:: a v:vere a la:o e a fav-.>r2delle Scu:)<lz itali:ine, !}rC-'llo a-.:l intuvenire in caso di biso.gnc per d:h,"'ld.re 1a Jibcrlà e !' ir.,d~pen.de.nza. Sia 'PL're con ribr.:lo, d•::vuto al tental"vo .sLJ:-:bl-:ifoi hs::isli, b Scuole r:prenderanno Fresto a funzionare. ,E' dovere di lulti gli italiani liberi di ccntr~buire largaJl"e.nle alla solloscrizicn2 pir rendere pr,ss"bile :a ccr1linu:iz.ion? d.~i corsi quest' anno e per l'anno scolastico 1927-28. LA FASCISTIZZA.ZIO T,E DELLA MUTUA RE.DUOI Do-po Lanle bal::;;te, il fas:::smo ginevr:no -può Enalmemte v:intal!'S: di una vi~- t~•ri:1. Per otten .rh le quat~ro cana.glic d-zil fascio non hanno tralasciato min.acc'e, :l"'famazion:, ven-ielle e r:catti c-:ii ;·.a::;aporti. Scio c·:nì s3n'} riusci'i a c:mqui.,ta.re - nc,n p.?r lurJgo t-?m'P::iperò - 1:1 Mi '.u:i R:du:i .:l.:-lb Gran.de Guern e · 1 :i d:i paidroni. _<\bbia,m::>già dello qui come i fasc:sli r:t:· c:snro a far? volar-? dall"a.3semble:i "' , a::.cellaz:-one a socio di un scciali- •!"l òe ruv~a lulli i r-equis:·i ~ esser-? ammesso, col pretesto Ja.cesse prc,pagaaida ant:palrjdtica. Albbia.:no già detto come l'a.;semhlea - suiJle ir,;istenze dzl quasi combai~ante dr. Barazzone, pc-rtavcce del fascio - chiudesse le p3rte delb Società ad un autérvtico reduce dalle frinc-2e ..:__ croce <li guerra - che a Ginevra ncn fa ,prop:i- ~anrla anlipalric.t,ic:i, bensì pr-::ipagain.d:i conlro :I regim2 della del~nqu~nza f:isc:- sta. l fa;cis·,i :li Ginev:ra hanno dimostrato di temer~ la presenza di questo no. st ro ,: ~,rr.•pagnonel la Mutua Reduci. Ahl'ulcima a;;i;:!mlbb:i i fascisti ginevrini hailln.o volulo ma.rea.re vie.ppiù c::in una s:>rnar-ala, la bro p:idron:i.nza momentanea d?ll.a Soc:elà. Un sc-oio av~va inviato una le-t~era di dimis-s:oni mctivan-dola ccl fatto che c:>1 r:fi.ulo del comb:illenle autentico, perchè anlifas:::sla, l"a-,sembl:?a SI era messa a fare de~1a politica c::.n·.,ranam:;nfa alle precis2 disposizioni dello Stalul-J. li Consi.glio prima e J'assamblea po.i 61 .:i.ffreltarcno .ad ac~ttare ,quzste d1miss10n: protesta, riconcscel"-do così implicitamente giusta l'accusa ohe iii d:mS.ssicnario fa<oeva alla So:::età di essere ormru · ussel"v·La d fascio iocaae. lvb q1.,ando s~ è asini cert~ c:>s2 n.o;-;'i r:.z.sce neanche a imm3tg;.nairle. Può la vol:1zi0ne su questz dim:..;sioni non deve aivere so.ddisfalto troppo guelfi del ifascio ohe tirano : <fili· di certi sod m,aricnclte. I voti raccolti d:iUa pro,p,:isla di Te.9f~ngere ie di.missioni e i vo;.i in bian'co, ,sono :nurr.eri.camen.t.e eguaJ.i ai voti r'1.Ccolli d:!ll.a proposta di accellaz.i::me,folle dim[ssi-::-ni stesse. C"è ancc.r.a qualche sohiena ,dritta aUa R:.:lud, ma1graido il ricatto sporco dei passa.porli e ma.lgraido b promessa ancora più sporca di certi 10 mila fran'Obi... IE' forse per questo che l'im.bosca!issimo ca.v. Z.anone no-n >Eel'è s~lril.a ,di ,porlars.i alila presi.:!-e,n~a e-.:1 iha lasciato il pcslo ali' inelfilabile e insignificainle signor Mi.no Jooo,grafo inlerramputo de-I fase.io. Il ca.pintes-t.a de.i fascisti ginev.rini - .l'Ccetta:o nella Mutua rna.1,grado avesse già ccmpiuli gli anni fissaiU com-:: limite del- '., Statuto - JJ:-11h1a vclut,::i e:iporsi ad un prc,~m::i c:,r,:t:::arb:ijo_ Vittor,ia fascista adun::iue, crna vil'.oria - . ~n e di breve durata. • 1 nuo;va rnfornala ,di soci fascistiz2:,L; 1a Mulu:i Red.uci F::-1xh per il mcme.nio i su::i c-innoLali mutua!: lici e diven'a una :iipendenz.1 del fascio. Gli ila1:an,i le ha,:i:no ~ià 21H:biato i.I no.n1~ .'.lldail::i: Mutua JG-sc,"s/adegli imbosca!; - salvo rare ed onorat2 eccezioni - della Grn·-de Gu<!rra. Qu~ill' in.bc,,c:i.li non è Lu-.>rilucgo se.è n:ro che all'assemblc:i, .dovendo~ nominare il porla-ba.n•diera, il qu:i.si combaltcii.te dotl:;r J3a,razzone r:icccm3Jtdava a grain voce di scovare lilli soc:::i eh:? aivesse almeno fatto la r:uerra sul ser-:o. Da A•bon ,OONtFERlE ZA ,Pe-r i,niziat:iva del C. S. Sociali dii Arbcn, idcmenica ma.Lljna 23 -oorr., allle ore 9,30, nella sala del Ga.sthaus zum weiss2n Schii~,fe, il c::impagno Ber~on.i terrà una corufe.renza S1Ui tema: "L'istoriato del ma!"tirio idi Sacco e Vanzelli ». Si pregano a•nc11e,gJi itali.ani dei paesi hmikofi d'accouere numerosi élid ascol. lare la -parola del compagno eh.e sacrifica tvtl:i la sua v:La i:-er un' ide.a gran, de e folgida di eguaglianza e di giustizia. RECITA Saba.o 29 cllcbre 1927, alb -:..re 20, ne,b sala ddl' Hotel Lind,mh.;J la Filodrarr.:r..a.Lica del C. S. Scciali, svolg'?rà il segue;:le pr.,gramm1 teatrale: P~rle ç.r:m:i: li Cant co dei Camtic', scherzo p:i~t:co in un alto di Felic,2 Cav::.\Lk,tti; Parl2 s.2c..-n:la: Il ,ovegio della medaglia, al.ro s:h;.rz-> p:ielic-> che fa s:gu:to al Cant:c0 d2: Cantici . Per ultimo v2.rrà rec,tato il brillante mcn::>lo-go: Al ch;w·o di Li.uw. :fon manch'.!Tà la :li.letl .:v-::ilep:isla u- :no.rislica, e la Lotteria ocn ricchi premi. A tener alll~gri colcro ohe in~erve!"anno a dettò spettacolo, è slala invitata la rincm:ita Or~hestr1na llaJ:a, che suJ!lerà anche i:,er il Balb f.in::iai mall:no. I I r:cava~o della F a;:ta sarà suddiviso fra stampa, vittime pvlil-ic:.he e propaganda locale. Dato lo sco-p::i qui sopra accenn.a.l::>,si 1es_;rta Id' ::ntervenire 11.umercsi a i:l.etto spetlacdo, per assieu.rare un incasso adeguato che ci mel;.a. in condizioni- cli s:-ccorrere dhi tanto soffre e lan_gue per un' v.lea. ApertUJra sala, ore 19; ini~io recita, ore 20. - Prezzi d'entrala: Ucmini e do.nne fr. 1.-; Ragazzi Cent. 50. Da Baden LA G:Rk~[)E FESTA TE.AiTRALE che la Falcdrammatica « Jdea Cammina » sta organ~zza,r.,:fo FZT sabato 22 corr., promette di riuscire molio bene. Il grande dramma " Carn12n ", nuovo per Baiden, verrà mess::i in scena e auguriamo ai giovani e volon,erosi dibLtanii che s-i se.no assunti un si dLfficile impegno, che i foro s,fcrzi abbiano ad es~er(:: l.OO-Cnalidal mi,gliore successo. Seguirà al dramma la brillant-:: farsa di « Tecoppa e C. " ohe non mancherà di fare sbellicare dalle risa i presenti. Vi sarà una ricchi,ssima lotteria, la p:>sla umcrisUca e dopo il tea_ro, Ballo fino al mattino. Come ~i vede, di divzrtimenli ce n'è per Lutti i gusti; se p~i si pensa che l'utile mellc de:tla iesla sarà dzvolulo a favore delle numerosissime villlme politiche e idella stampa operaia, nessun compagno dovrebbe mancare dJ intervenire ad um serait.a eh~. più che riunirci nel dive-.rt.ian=Lo, ci dà occasione d1 so:lclisfare ad un .sacrcsan.to dov~e. J scci ,della vecchia ma sempre alliva File.drammatica vi attendono <lunql!e alla loro iesla di sabato prossimo per -pot~rvi stringere ila mano. N Comitato. !POLIZIA E FASCISMO SONO SEMPRE AMll1GI MegEo era attendere l'epilogo, per idairne i detta•gli; ma giacohè del fatto se ne è già occupata ,anche la s!.impa locale, è meglio 'Jhe sia portalo a conoi.cenza ru tr,tu. Proprio, i f~cisU adoperan.i, mez. zi ipiù cora.ggicsi, leali e persuasiva per combattere i lcro avversari; queltli che g0lta:10 k!rO in faccia le porcherie cbe fanno; porcherie e vig~iacoherie che denunciate ali' :ipinione p-uhbli~a non vengono ccnfutate ne smenh.k. Qu:ile mezz•::ii.anno trovare i gladiatori di M.ussolinj per sbarazzarsi Idei galantuomini che prcdamano 1a veri là? Ec.:o<lo: Un cittadino italiano e1he da moti an, n.i. si trova ,quì mella Svizzera, conosciuto -per person:i ,cne-sl.a e lab:>rio;a è incolpalo del d-eljtlo di essere .... anb-:taliano, di non ccJ1diivi<lere cioè le grandi idee de.gli ancor più grandi uomini chz stanno rovinando comi::.lletamente Li p::,>po 0lo e il 1p.res:igio dell' llalia tutla. (Signori del fascio, sapres~ dimostrare il contrario?). Dunqi.e alla persona in questione s~aide i1 pas3apeort::i che sped:isce .:il Console di Basilea j:":T essere rinn::ivato. Dopo alcuni giorni riceve una Jelle:rJ. del1"1!- lustrissss:imc ,Bran,fo:.lin.i, del fas:io bca1e, <che lo iinvi-ta a -presentarsi alla .s::- de del Fascio, dove dop::> una moraùssima preclica, 1! p:iss:ip::rlo viene rinn•::iva.t-::, ~<r Lre mesi; però com l'ammonimento che se durante questò temp•:> il de1..entcre cCl'nl:.nua ad esser2 anti-fo;,:isl'.1, addio pasnp-orl::i. S:ccome certe tempre ncn ,sono come quellle fas:iste, che si r,::.,gano, c-:n'e i pu.p:i't("li di N•:irimbuga; I:> stesso si rivcl_ge alla. polizia svizzerra, spieganj::, til fallo e chi~d-nd;:, il i:,1:.rrr>essoèi t::llcranz:i onde poter rim:ineu-e egualme-.nle. lLa p.::iliz:a dcpo un.'int::rrogatorio, diul.a q1;anlo. l~ vi~e chiesto, i:;erchè lrov:i a11e 1o ;;lesso dislr.buisce g.iorna,h JSovversivi e siccome qui si van:-ano che c'è la Jiber.tà di stampa, per dimostrarle praliaimente, la polizia stende la mano ai fascisti ,e li aiuta a scaccia.re quelli cli.e danno loro noia. Ora suamo a 'Vedere 1'epilogo del fatto. AJ prolagoruisla, ohe .si olùama Zardim, e che è qui c()lllosci,uto da tut~i. fa nostra piena so:ti 1 darietà; ed a voi - abbietti figuri del fascio - d.iciaimo: IContinuaite pure il vostro mestiere ,di spia; più voi 10redete ,cfj averci calipeslali e più ci sentire~e gridare fo.r.te. Toglietene pure <dei passaporto; que11i che rimarranno faranno la prurte degli assenti e li ;en.Lirete ancor rpiù e da v:icino. Ram- , I
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