L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXXI - n. 33 - 13 agosto 1927

ANNO XXXI. IA. P.} ZURIGO, 13 AGOSTO 1927. Nwn. 33. ' Y.ELEFONO 4475 - Coo~o-CJ!lèqoec N. VJ.ll-3646. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA A.BBONAMENTI PER LA SV1ZZERA PIERL'ANNO 1926: REDAZIO~E: I anno, IT. 6.-; 6 mesi, lr. 3,-·: 3 lll!eS) ~- 1.50 PER L'ESTERO: I anno, lr. 16; 6 me11i fr. 8; 3 mesi, lr. 2,50. L'Avvenire de/ Lavorntore , Zurigo Sacco e 'All'ora in cui scriviamo non conosciamo ancora quale sarà la sorte definiliYa di Sao<:o e Yanzctli. Sap~ piamo però che mercoledì a mezzanolt<: i due eroici marliri della cau a proletariu - in un modo o nell'altro - avranno cessalo di soffrire. Ma se la morle sarà più pielosa degli uomini, non s'a-cqueleranno L milioni di coscienze che a Stoccolma coml' a Hio de Janeiro. a Toldo come a Parigi, vibrano in queste ullime ore di ~degno e di prnl0sla pe1· l'estrema ~lyezza dei due noslri connazionali. prede prescelte dalla \'endetta di classe della borghesia americana. Sacco t! \'a11zelli sono innocenti! Qucslo è il grido dei la,·oralori. de,. ~ i ~·pirili liberi. tlell'inlellellualilà <fiolullo jl m.ondo. Sacco " Vanzelli non sono stati giudicali: un giudizio reso in una atmosfera cti odio, al• traverso una istrulloria parziale, sulla base di te!'>limonianzc sollecilale e di riconoscimenti i-ommari. con la corruzione aperta, sfacciata dei magistrati e del governo, con. la complicità dell'accusalore pubblico, e l'amoralità di un giudice, un giudizio di questo genere è la caricatura della giuslizia." Sacco e Vanzelli non --ano slali giudicati ma esecuzionati. La sentenza di morle che li ba colpili è un linciaggio, non una condan.n'a! Sacco e Vanzelli sono due anarduci. leii aH'aguzz:ino che \reca va loro nella cella deg.li agonizzanti la conferma della sentenza infam(;, hanno gridato ancora uria Yolla la propria fede. Sono quindi due nemici dichiarati, aperti, dell'attuale ordinamento politico ed economico della Società. All'epoca in cui Sacco e Vanzelti furono a.ITestati f-.Olto l'infamante ed ingiu~ta OC'Cusa, il governo americano. fedele custode de~li inleressi C' del donun.io ,del capitaJjsmo del proprio paese. era impegnato in! una lotta feroce di distruzione di lutli i nemici dell'orctinamento capitalistico, dei sorci morali come venivano <'hiamati nelle s.ft>1·eufficiali. Nel 1919, M. Mitchell PaJmer. procuratore generale degli Slali Unili, s'era fatla volare dia! Parlamento la somma di 2.600.000 per la repres~ione del sovversivismo e del movimento operaio. :'.'-ìessun mezzo fu ~·.carai !o Arresti. lori ure. agenli pro- \'O('alori, fal:e accuse, lullo ru messo in opera. Lo les~o Palm.er nella relazione della propria opera, -::011fessa: • Nel]a missione di proteggere la collellivilà conlrn gli al!acc·hi dei sorci moraii. accadd<' lah·o!La che ti si preorcupò più delJ'effìcacia dell'aggnalo c·hc ck'lla ~ua legalità». Ed il giudice ThayC',·, il cinic•l boja, sCLLanelo la po,edù e i'artificiosità deU-accusa conlro Sacco e Vanzetti non ha esitalo ad affermare: , ohe in dHeUo della per~uasion<' giuridica. il fatto che gli i 111 pula~i erano dei son·ersiYi basLa,·a a crear<-' in lui la persuasione morale della colpcYolczza . * * * ..\Ilail mon<lo che, inorridito. prolC'sla oggi contro la c!·ude!Là delle cla.c:si dirigenti .lankc>es. cd osserva, 0lupilo, la lardi, a sensibili I!\ di lui· lo il popolo am<'rica110. si domand~\ i'o1·i~ine di lali l'c-nome11i p~icologici. Gli Stali Unili sono all'aYangua1·- dia della ciYil!à rno<frrna. della ci- ,·illà capii.ali::lica. i·:,si ci 111oslran•! 1111esempio della 11110,·aror111a d1 barbarie morale Yerso la quale la società borghese. nei suoi svil11pp1. tenia di trasciaan· l'umanità. fn Europa l'opinio11e pubblica <'· s:sle, la cosci<'nza eollt>lliva 11011 <' una parola. Gli ~lessi go,·<'1·ni diL!aloriaJi esitano a ,·(icln•·la. I! popolo a111ericano invece. è inc-oq)oralo all'enorme macchina indu5l1·iale. La personalità u11H1.11:-a.c·om1mrc: in css1.1. Il malc•rialP umano è di,·<'- nuto co111eu11·appC'ndicCd' ell'appara. lo indu<!rial<'. O piullo:to non ne- è c-hc una s<'zionC'dislac-cata. t·n <;r,t>- ro automalis1110 rC'gola la prop1·ia funzione soeialc. 11mC'slicrP, la profC'~'-io1w11011C'Si.tono più: la rnzionalizzazionc li ha distrulli. Si lralla di compiC're con il massimo di p1·e· ('isionC'. nel minimo di lempo. lo slrsso gC'ido monolono e n1pido. Vanzetti 11 taylorismo ha ucciso l'inizialiYa dell'operaio. r .a macchina non ha anima. E l'operaio è un fardelh, di muscoli sttl mercato del laYoro. l,'.\111<'rica è un sag_~ioclC'Inuovo e,·u cli barbarie nC"lquale il capilalismo precipiterà I ullo il mondo. SC' il prolelarialo non 1>ro,·vederà prima. alla propria sah·ezza cdl a quélln della civiltà. Contro questo regime: di abbrutimenlo. di schiavitù - seppure dorala - Sacco e Vanzelti, insieme all'aYanguardia cosciente del proletariato ame1icano s1 sono leYali. F.d inesorabile sulle loro lcsle . i è ab· battuta la vendetta di clas e. La stessa Yendelta eh<' colpi,·a ..Eugenio Debs, l'aposlolo del socialismo amedcano, Io slesso oslraci mo morale~ che colpisce Uplon Sinclair, il roIl Monte... man.ziere ribelle che ha osalo porre la propria persona al ervizio della civi.llà piulloslo che a quello dei sonani della banca e dcli' indu~lria. .Le ore trascorrono. T.,arigi gene· rosa, freme cli sdegno. Tulle le capitali d'Europa sono in ansia. Da New Yo,rk giungono i comunicali della fredda cmdellà ufficiale e l'eco degli scoppi delJe homhC' cli prn· tesla. :'.\Ia se la ,·occ unanime del mo11do operaio non rice,·erà sod'clisfazione. "'' la g'uslizia sar:i soffo{·rtla, ~e l'invocazione alla pietà irrisa, ehi fr<'• nerù rc,;plosione C'iC'C'addla vendl:'lta? 11 cao·1:1lismo rincula ,·cr!--ole sue origin: ·crudeii e barbare: il p1·olel.arialo non sani ten.lalo di ritornare anc11·C'sso alle origini, ::i.ila ingenua fede nello , schianto r<'rlenlorc> d<'lla dinamite ? -oMussolini (Lettera aperta urgente, a Turati il piccolo) Jllrzstrissimo .~gnor Segretario. Questa. ,·ia. è un po' gros5a! Che il clluce abbia bisogno di adulazioni iperboliche, ,·ada. , Che sia magari ~l::ilo lui o.;[e·sso a de$iderare il nuoYo hauec-:1110del \fon.le che Bianco è e Bianco rc~l::i. aneli<' questo noi - che conosc:amo bene l'uomo - pos- ~iamo ammeller!o. :'.\fa che i cortigiani - i quaJi. pe1· quanto cortigiani. hanno una te~la snlk spalle e. di più, n_onYivendo in segregazione come Mussolini dovrebbero rendersi conlo meglio di lni delle ripercus- . ioni di certi alli - che. dico. i c-01·- Liuian; non si .c;iano a::corl i della goffa~ggine di qnesto ballesimo, è proprio grossa. fo posi.o anche rcndlcnni ragione dei 1·econclili fini di questa moi,sa mediocremente slralcgica.. fl Monte Bianco, !-i sa. è un gigante messo a confine di tre paesi. " rra queUi c'è anch<' la Francia. Il che - pensa fra ~è e sè t\fossolini e dicono abbaslanz:-i chiaramente i . uoi tirapiC'di - non è giuslo. \i p'erli del \fonlc Bianco -,i . len· de la aYoia. TC'rra italiana! I•: poichè la Francia non usà a :'.\Iusolini l::i corlc-~ia di a~seeondarlo nelle', suC' smaniC' di dillalore infurialo. un po' di irredcnl :smo. magari in. sor· dina, non farà male. Per questo si ,·cr,·d}br offrire' a-\ popolo frances" lo sµellacolo - c-hC's;i pen~a precr· cupanl" - dC'l foccion" di :'.\Lussoli11i l'hC' ~p·1•1la. con aria minaccio:-;a, dicl1·0 1111a C'ima dC'I grnnde <·olosso. ~.fa - ,,rc<la a mC'.o o:;011111s1eg0rC'- la 1·io - è un C'rrore. E' u11 errore' percliè ... Perchè la ·Fr~111,,iaè un paC'sc libero. l.ei 11011 c-apisc<' che co~a intendo dire? \'o- "lio dir<' rhe. in un paese lihC'ro. le !<'~le -..ono abituale' a pC'n.arC' senza lorlurare il pcnsiC'rO cl<'nlro 1C' form" " le fonnu!C' imposte' dalla dillalura. !n qu<'•;lc -c·onclizioni le cose C' le a1.ion: ,i sa vC'-rl'rrlc nl<'glio C'OlllC' '-0110. Tullo t'iò ehr e propou.ionalo. falso. vuolo. fumoso. prelC'n7,ioso ,·i:>nr Htbilo p<'rc-epito qualC' è. E ~<' ne ride. 111Fran,ia - C' anthC' i11Svi,-;- zera - s1 e riso <' si ride di q11csla bullonala per la qual<' si p1·clPndC'cli la!!liar ruo1·i una fC'lla di un 111011lrc1.;C' è- u11ic-oC'd è c·ono<;<•iuli-,imo. per dari(' nn 11011w .i parie. Polelr l,atlC'1.zare il "\fonlc lhrnco c·omr ,·i pare,: chia11rnldo :\fu~·solini. chi.1111alP-'o \'i!l0rio. ehiamalelo T11rali (.\u. gu,lo) ... \{a pC'r lulli quC'lli elic. aneli<' se non ,·C'd<rno la n1011iag11;\ a orc-1,io nudo. cono-..:·n110 un po· di !!<'<>agf1ia e· :-;rn110 do,·(, v eh<· 1·n:-:è• i! \ronlp 13ianeo. qt1c·-..lon•sl,1 -..c111pn• il ~Ionie' lfo11H·o. l)pl lc·11t,1t1,·o di -..ballc·u:irlo pC'r ;1ppic·('ic;1n·i 1111 11omc•eh<'. ,(!r..1zic· a Din. è· c-adli1co.si ridcri1 '<' ri -aran110 -..!orici cli(' abl,i:1110vo!!lia cli ricorcla1·e il fa.Ilo c·o11wpro,·;1 dc•ll:-tdr·c·adr·11zadi (IUC'"iI lrmpi. I lo pc1rlalo cli cl<'<',td<·117.;\1h_imc\. 11011 hr> pn>prio C'sagC'ralo. \fa , c-ng-a qui. ;:i,yc,ç;ilino C'arn. Scacci, pC'i- 1111· mom<'nlo almeno. quC'i-li fumi <li gloria - di piccola <•1ori:i - c-lw I<' hanno a1111C'bl>ialo il cC'rYello fìno a fade credere di essere diYcnulo un grande uomo. Fa benC' - quando si è, comunque, in allo - guardare a se sle5si come ad un es. ere che ci è estraneo; guardarsi con occhi sicuri e sereni. E - se un po' di quel brcscianismo che è si1ìo1umo di testa quadrala. le è rimasto nel sangue - si domandi se lutla quesla adorazione per Mussolini è seria. Si domandi anzitutto se è sincC'ra. Sin•::era non è. Yia! I potenti fri- . legga un po' di storia!) sono temuti, non sono mai amai i. Essi dispongono dii quanti sta11no allorno alla loro persona. dominali unicamente dalla prC'occupa;r,ione della propria potenza che. rag_~iunla malamente e a fa1ica, non ~i n1ol perdere perchè ... birngnercbbe poi risponderne. E di- ~poncndo co~i. :<i possono fnre dei lwndici. ma s"i possono anche crear(' delle ,·illime. [ corligiani aspirano a i benefici. si studiano di non ca- :-;care in cli~irrazi::i. Il giuoco è serrato. richiede Lcn~ione di nerYi, tiene ranimo in an ia. E. tulio questo è incompalibi!c con. l'affollo che vuol <lire libera <·onfìdenza nella pèrsona che si ama. \'oi c-orligiani 11011amale .\1us olini; ,·oi lo lemete - e per ine1r::iz.arvelo lo adulale. Tuili lo adu~le. f. all_ora è la .gara per raggiungere l ad:1 a,-;ione più !'tnaccala. che più attra~ga l'allC'nzio11e ciel ~umC' e più p-ii piacci:1.. \,·cle cosi perduto, lulli. il !'enso <IC'llamisura e non a,·elc più alla.-; che ha--:lino per il Yoslro dt1C'<'. Co~ì avele pensato di erigerlo sul "\fonle Bianco. Pc1· 111t>d_el resto. questa yoslra ;1.lo1azione· \·a IH'nL;l-imo.. \h, io ho ben piaCC'l'C' che abbiate imprrsonalo in lui lullo il rai-ci·n10: c-he e.gli sia la colonna madre di tulio l'edificio'. I .'uo1110 - 1w] ,uo cgocrntri. mo c-he <; la ,-ua <Jualilà più spie-raia - ,;1 p1·C':la. e io ne godo. Pcn·hè. corpo di bacco. una bucma ,·olla anehC' lui cederà rilla IC'ggC'ine-,orabilc clc,lla natura ... Come dice'? Clw io gli auguro In morlC'? :'\o: m·acçonlen.l<'rC'i <•he<'[.!li~. ,wsso. non s<'nlis<;('IC'spallC' abb:-tslanza fol'li fWr '-O!--lcnrrc· l'C'norme pc o clic· ,d_. 1rn'i-~·osulle :-.pall<..' \llon1. sp In c-olonnn rnadrC' •'NIC'.,·oglio ,·C'clC'rloi.o. il ,·oslrn b;,irnc· ·onc doYC' ,·a a finir<·. Pc•rçhr - i· in11lile nC'~arlo. a,·,·oealino l)('llo - il fascis11Ìo è un fanla~lic-o mosln10~0 4ahl,io11<' cloq· gli Pslreini '0110 ;\ ('(llll;illo. ('()fl in pc·llo llll;\ forza <·c·11lnf11!!c.·-l1w li ,on·c'blw lan. <'i:11 I' 1'11110111'.I S('ll:'O opposi o :J!l',11- !ro. cc:, il dillalorC' eh(' liPn<' I<-spalle appoµ!(alC' sulla porla del gabbione• perclii• 11011,·;ipra. e· c-oslri11gc·!'O~i prr C'"C·111ri 1> \'olpi a star· quirin :1"(·;111(0 ,1 lipi cOllH' lfall>o. \f:-i il · io, 110 i11 c·ui le, :-.palle non rC'g4csSC'l'Onllo sforzo. la porla de'! gahhio11:· , i ,1 pri rchlw cl i se-a 11 o <·o inc· il c-o1w rc· lii o cli un:-\ l>ni/,• ri 'ttr/>riw• ... e buona nollt>! I•:· l;:i dittatura ciH' liquida s,·, -.(c--;- ...,1. I .,1 ,lori:i lo i11~egm1. C' io non 11C' club:lo .. \la i 111alan11di <'lla clill;1lura. po,·c·r<'lli n.oi i!alia.ni!. chi CC' li indc·11nizza? r. lC' sue rnalC' rrrnsC'g11c11• z<· e-lii polrit inai r,·ilarl<'? .\f:i !n-;ci:imo andare'. f.:, floria h:i BibliotecaGino·Bianco ---·-·---·------------------~-------------------- :\MMINISTR.\ZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI· I.orJ1missione Esecutiva d.el P. S. I. 1=· tme.i. e i.;>'3210 di linea (largbczza una colonna), :.io Cw.t Per réclame cea1maa,ta, prezzi da convenirsi Zurigo. :'.\Iilitii1·slrassc 36 C':;uc· lcnai l'en ce: la liberi:'\ tornerà ad <'S:iere mezzo cli governo in [lalja... e il \IonlC' Bianco - gYandc. come ru scmpr<· - non !'i sani neanche accorto del gros; olano sfregio tlw gli avete fallo . Con lutto il ri~pcllo 'N lTALl.\:\0. Adagio adagio. allraverso il fumo ,ic/la relloricrt. ww vPrità va facendosi strnda. Ed è che - malgrado i fulmini di Rossoni: fulmini cli cartone - i padroni rief>cono a .<;CaJ'icarc> .•ul/a mos.,a /cworalrice le conseguèn::e della crisi che tormenta l'J. lalia nel V anno dc>ll'era nrns o/inia· na. Disoccupa::ione. ridu::ione di sa- /uri. ridllzione delle imposte dirette. mentre nulla si fa per ridurre /P, imµosle indirPl/e. Salari di 14-15 /irP al giorno per degli operai avventizi clte hanno davanli a sè. sicura, la disoccupa::ione invernale - sono salari <I, fame. Tanfo più che . . e sono riba.,~ali i prezzi a/l'ingrosso. non rIl1assano che>in misura infima e solo apparenle i prezzi al minuto: la vita r<'sta cara come un tempo. a onore e gloria di lui/i gli intermediari clte hanno r CIIJOrito il fascismo appunto pc>rche .<:ope11cmoche pezzo di torta sarebbe loro toccato. Tullo per la patria! Ma i grossi ca. pitalisli snlvano capitale e interessi. e> i poveri diavoli vedono in giuoco nnche quello che in un paese bene organiz:;ato non dovrebbe mai esser<' messo in rischio: lo slrello necessario per vivere. !,a mas.<:a dei la11oralori .sente il disagio e a stento si riesce a farla tacere. Mano ai bastoni .. <:ignori fascisti della collaborazione di classe! Perchè, se no. c'è il caso che la collera esploda ... Il c111ressa dell' 11ternaz111a11 saa llsta del lago di eostanza ad 1\rben La reazione giallo-nera che imperversa in Austria ha trovalo ne.i tragici ilatifri di 0 Vienna l'atteso pretesto per ,infliggere ima umiliazione alla parte più cosciente della classe operaia. Il governo del Vora/berg che attendeva impaziente il pretesto d,i vendicarsi deNa lezione inNittagli dalla classe operaia alle elezioni geinerali, e per la compostezza e serietà dell'avvenuto sciopero generale del 16 Luglio, mentre ancora domenica scorsa nulJa aveva ad opporre alla dimosirazione militarista-reaz 1o• naria degli Helmwebren avvenuta a Bre. genz, ha invece proibito il Convegno delle mo.ss2 o,perc.:e socia!isle ~à da tempo siabililo e che doveva aver luogo nei giorr.i 13. 14 e 15 corr., I compagni d-il Vora!berg proleslaro- "9 immediatamente contro il provoca!orio provvedimento, ed una rappresentanza di deputali socia/~sti e della Direzione del Partito ebbero un colloquio col Canceltiere Seipel per chiedergli che fa. c-isse pressione sul gov-i?rno del Voralberg a che la proibiz,ione fosse ritirala: rr.a anche questo passo Fu iTI.1Itilee la proibirione rimase abbenchè nessuno onestdmenle potesse temere che il Convegno avess-i in modo alcuno a dar preleslo a disordini . Ai compagni d'Ausfria, a quelli del sud germanico· e della Suiz.zera Orientale non rimaneva che prendere imn:edialamenle 11110 decision,z ch,z annullasse almeno in par,/e le conseguenze de-I balordo provvedimento. Venne deciso che il Convegno avesse luogo in Arbon domenica prO$sima 14 corrente. l nostri compagni. da ogni parie della Svizzera devono fare tulio il possibile per inlerverrire. Malgrado. ed anzi per i'/ le11/alivo avvenuto di far al,orlire qw2- !'la grande dimostrazione contro il fa. scismo di tulle le nazioni e contro /11tle le reazioni. questa dimoslrazic,ne deve r-iescire pitì numerosa. pitì solenne. piiì i11.,,,o·,e11/e. ! prol::/ari. produttori di luilo ciò che vi è di 11/i/e, di r.ecessario, di mdispensobile ali' esistenza dimostreranno ai reazionari di lui/i i paesi che ;J loro sogno infame. la loro aspirazione de/il- /1:0 a cli schiaui:zare il proletariato. cowe è auvenulo in ll<t/ia. non potrà mai auvernn,i perchè verr·à a cozzare contro c.na fedr, incrollabile riscaldata dall'entw;ic:-smo di m:/ioni di esseri disposti a tuffo sacrificare per la reaiizzazione cli un ideale di 11guaglianza. di pace e di gmsfizia. -oTra la farsa e la tragedia Cinismodi pennivendoli. Si pubblica in [fclia un seftima.nale organo dei giorncJis!i fascisti. E' la palestra dei peggiori rifiut,i del gioma/ismo italiano. Tulle le coscienze a cerniera, i bustarellari d'ogni regime, ex-gioMlia.n,i ed ex~niMiani, sovvers.·ui d'un tempo e ricattato,-,; d'ogni tempo, lui/e le conquiste spirituabi del fascismo insomma, si sono date c<mvegno in ,taie giornale. Per la maggior parie inserUi deN'u/,t,ima ora - l'o.ra det!a cuccagna - ostenlcno un lea!Jsmo pacchiano e minacciano propositi feroci -cont,ro gli avversari invisibili. Allo scopo di farsi perdonare dei ruoui padroni i propri trascorsi, esagecr<:tnoin cim'$mo e diventano grotteschi. • In uno c!egli ultimi numer,i del giornale si /egge11a il seguente per,iodo a proposito della nobilissima lettera inviata dalfo vedova del!'iir.d-imenlicabile compagno Gaetano Pi/at,i,, alla « la Libenlà »: - « La ve>dova Piilati aivre>bbe potu~o risparmia•rsi ila faitica idi racco.nta.re del- ' le s,lorie inLorno 'l'assassinio di -suo ma~ « rJ,to, vendu,lo aJ,la .ma5scneria. E·sso non « ha ai\rulo ohe queil.Jo ohe .meriila-va.... ~. Gli sq110dcrisli che crivellarooo di revo-luerafe rii corpo d'i Pri/a/ri si sarebbero espressi meno cinicamente. Ecco imo a qual punto di abbiez.iose riduce la preoccu,pazione 1 de'lla pagn<nta.' Un caso oscuro. I lettori conoscono il caso dé[ ventenne M<anNoChiossone che sonprieso a N<ew York s,prom1:sto .di passaporto, per evitare il rimpatrio scrisse ur:a Jettera alle c1rlorrlà americ-ane n12-llaquale dichiarava che i-I rifomo in ltaNa lo avrebbe ef;posfo e sicura morie p2rchè cmli!asc,ista. LP. autori.fà americarte con quella insenl>ibilità umarta di cui staTl'Tlod'Clndo,prova d.inar.zi al mond,o ;,n,tferoper /'a/fare Sacco e Va~zeffi, non esftarono un istante a con~gnare il giovane Chiossone a:Ne vendette fasci.sie. Condotto dimrnzi al Tr1-· buna/e Fascista di Roma, dopo avergli suggerila una d<tlesa inutile q:.umto ,slup(da. i! Chiosone è sfa/o condannato d 1'2 anni di 1·edusione. Noi non inf-endiomo commentare la feroce condanna, nè le pGirole oscene a/. l' i rdirizzo dai iuorusoi/.i lanciale in udiertra dal pubblico ministero in funzione di boia del regime. li Tr::bunale fa-sc-isia è qu,tl/o eh.i? è e le ·sue con-danne non meravi-gliano più r.essuno. Ciò che m1Jra1;iglia invece e mu<>vea sdegno è la condotta delle autorità americane. O/fre la crudeltà dri un ·réfoulerr.en! r:eile con:iizioni 'SU1!$poste,un laMo grave ed oscuro è emer-so dal processo. La lettera d-zl Chiossone invocante p;età delle cvlor'fà americane era wiNe mani dei tiudici foscisfi ed ha cos!itu-;lo I.a- ba- "~ dé!a lzroce condanna. Per qua/i vie essa era giunta fin là? Che fo autorità americane si siano date c:lla nobile bisogna di provveditrici d,i nr:r!eriale umano alle esecuzioni sommarie iei fascismo ? Che oiò sia anche Mi patti dei pres!ili con i quG'ii la borghesia americana sta comprando tltalia ? Che oJlre al dominio economico i baroni del dCtl/aro si sentano anche i,nteressati al dominio politico sutU italiani? La c,osa va chicrJ/a. Anche in America ~sfo110 degli spiri/,i liberi, anche in America è 11n'auanguardia pro'letaria che asp:ra all'emanc;pazione. Ad essi deve essere alfidato questo oscuro caso che liOn è il .pnnmo del genere e che ,pofirebbe non essere l'ultimo. I dischi delfonografo. Il duce ha fa/t/to un diiscorso saggio. SoipraluJJo le su.e dichiarazioni di politica este,ra sono d',una saggezza insolnta. A dislanra dii pochi mesi dal discorso clell'Ascensione in cui si dava appuntamer:to al mondo per la prossima guerra, il duce fa l'agnellino e /'arcangelo delta pece. Cosa c'è di nuovo ? Oh, una cosa semplicissima: il duce è ridotto alla ,parie d•i buUaluori di /u/,/i i propC>Siliod-iosi d<!Na,politica estera dei conservafor,i ingiesi. Secondo gli interessi di quesM, il duce pada. FaNita ormai la spera11za inglese di 11na crociata on/i-russa - poichè Francia e Cenmania si sono rifiutate - il Couenno di Baldwin ha mutato disco al fonografo italiano. L'Inghilterra vuole la pace e Mussolino fa il pacifista. A q11eslo è ridotta la grande politica esfrro de! r.oslro paese! Ed ormai luffo il mondo conosce i/ giuoco. I discorsi del duce sono attesi non ,per conosc'lre il pensiero di chi li pronuncia, n,a di coloro che li suggeriscono. Non è forse vero che -il fascismo ha ria.lmlo il p,·estigio del/'l,a/,;a nel mondo? '"Sottol'ombradi Mus. solini,.. U Fascismo che, come fu/lJ sarmo, è il movimen.fo che ,ha resta.urati i valori mora!,; i,n Italia, non è niuscilo oncora ad inspirare nè scrittori nè poeti. Finat/m,er.,te però pare che 1111 romanziere lo abbia trovato! L'culor'!, anzJ /'aufrrc.e del romanzo, è però un',inglese, la signor~ Wmred WOll"d ( e chi l'ha mai conosciuta, ?). II romanzo - che s'intitola: « Sol.fo r ombra di Mussolini ,. - è cosi terribilmente stup~do che Fa pensare a questo: che Musso/ir.,i l'abbi.a ordinato ad un tanto la rilga ad un Salvator G-O'ttaqualsiasi, e poi ,/'abbia fatto ,tradurre in NI• glese per dimostrare che egli ha degl;i amntirClilori o alme.no delle ammiratr,rci a/l'estero. - « LI Ouce Ja cui. ombr-a si _P.roietta su tu.~to iii mond-0 dei lem;p-ir;ost.ri.... » -. « La ,donna aveva sen.t«o mentr'Egli (con l' E maiusco/.o) parla.va che tutt.o doveva. pi~a.re .dinanzi .a quel ,gi-g.ante"· - « E~ mi sembrava un istrumento fogiiait.o da Di-0 per i le~pi nost~i, conscio delfa sua forza e della debolezza degli a1tr.i uo• mini .... >. Ma queste sono fra-Si degne di Arr,ald o, il frrate!Jo, o dii Marghe.ri,ta Sario/tti, l'amica! Quanto a.vrà avuto per la comni.ssione eseguila Ja penna che si cela sot.fo il nome d.; WiUred Ward ? E con i fondi di qud/,e Mi-rdstero sarà stClila IXJlala 0? Ma se miss Word esistesse d'aVVero, sarebbe un bel caso di isterJsmo! I restauratordi ella morale. Fanno il gir-0 d'Italia, in questi gi<>rni, deNe car,fo/.ir:e illustrate ç-he rap.presrmtano la moglie di Augusto Tur-atii in com• pagnia comprome/.lente. La. polizia le Ja. scia stampare - tuff.i \Sanno che provengono dalle officine d-el Mez:z.og.i.orno di Napa/,i e ché son-o o.pera de//'ex-;prete Prez-ios; - e le lascia circolare malgra. do gli ordù1i il, contrai·io.d,i S. E. il ma• rito. Si /ralla di una campagna evidentemente suggerila o favorita dal duce per sc,neditare i suoi collaboratori non appena salgano un po· in alto e siano in condizioni di potergli fare un ,po· di concorrenia ..... Ieri era ,i/ turno di Farinacci con lo scandalo Lusign<llli, oggi è il turno d,i Augusto/o Tura!,i con .... la moglie allegra. Ma rl più sconcio è che si tratta di u-n,trucco !olografico: perc.hè la mogl,;e di Agusto Turati, p·overa donna, è troppo brut/ra per h'ovare delle,avvenfure. Essa è piuitoslo una martire del marito, che le ha imrp·osto di coabitare con la sua àmante, e che le Fa cont-inuare la prolession.e di ma,estira comu,nct/e, per serviirsene come prova del'la sua .... onorala povertà. Menfre è notorio che, sulle orme d,i Farinacci, Auguatolo Turali sta accumulando milioni con gli stessi porcissimi affari .... L'esecuz1on1 diSacco a Yanzat aggiornata BOSTON. 11. - ìI'1ercoledi 10 a. gosto a-lle 22,30 il Govérnatore Fuller accordò l'aggiornamento della e• secuzione di Sr,cco· e Vanzelti. .VEW YORK. 11. - L'esecuzione di Sacco,e Vanzetti è staia aggiorna. ta al 22 agosto. Memento parLaorcFae,rrata I si■III CHI TROPPO T~ .\LTO SALE C.\ DE REPENTl7PRECTP fTl•.\'OLl SSlì\IE,V01 I\IEN- 'fE ,. ,J -J . L'av_vertimen(o serue anche per (.~cc/11110 ,~Iarn1a. che in questi gior. 111 t.enla c/1 fregare fraternamente i s110I camerali Ferrnta e Laorca.

I.".\\' \'1-<.:.."l I ltE DGL LA \'UK.\TOHE ------------------------------ :!.~----------------------------- Uncongresso indacale... straordinario dci 1110\'!m:mlo sindacale ara.nnu più r1i1Jmù·l.i di IJ)'l'ima. Tulli i problerr,j all'o, d. g. del Conl(rc.sso chl: aivre.bbero pc,Eo, s:: dices,i seriamente, scuotere un po' la lelaJ'gia de'l di,rigenli sindacali, s0no -passali in decima line:i. Nessuno ci pensava più. la.bile abbia potut,, passaTe per il cervello di un giornalista fascisla è un sintomo e caratteristico: se voi volete ben ricordarvene il Duce confessò un giorno di non aver ma:i messo un piooe in un Museo .... cd 1s:rumental1, nce.-im~nl; uffi.Clali e non, delle rispettive Colonie. della stampa, delle autorità; intorno a:! e"si: folia. consensc, enl<usiasmo. letteredallaFrancia la Fra noia! Di soMo .oh:iaman.si straordir,ari i congressi che, anzichè all'epoca pr2slabilita, vengono convocali p1·ima o dopo di questa. Non è queslo· .:.1 caso del Congresso Eiooaca.le inle.rnazicn::i le dura Li ,da 1 1 a 11'8 agcsfo 1927, c<,nvccato rig:,larni-~o,tc a Parigi tre anni dopo il Cor>gr:sso di Vienna, seccr.do tulle le , .g. 'e -fallo sl:ltul,o. Eii:u,ure esso sarà rie, dai'.o neg~i annali della storna sindaca.le e p,oletarta come un congro::iso vcr:i·men,tc s'.raoridin.ar-io. nuita. La diminuzione sarà ipiù fa,t~ ancora, se gli inglesi eseguuanno la lo-ro minaccia cd abbandoneranno le file delia Jn~ernazionale sinda,c,ale. E ripres:: i11tono più basso: ~\fa d::cisamenlc queli:i ;;erla j, c,>n.forcHziere vuol far concorrenz:1 a Donna (,i:.e:rchèpoi D1.>nn.i, C'>n lettera ma·u-c1Jl..1!) ,V\:1rgh<ril,1 Sarfalli. Anch'essa nel suo Dux • r,anla ,di laL'.e, di b.1mbe, di so:dini e di ri.vc!tcllé. Ch:: n(: p:irli D~nna Marth2rita ..... $i capisce. Ma un conkrc:nz:ere po rzbbe trvvar di m2glio da àin: ;cr dirm.-lr.:t'C il cc ra!!gio di M.u~- s !in:: p. e. ;::reannunzi'.lre l'intervento .:;el Duce ad ,un.i s.:du,a de'.la S. d. N. ,, é.!.<l u:! qt,:.d~!a';i e :1\-C~no :inlcrn:udci1ale, t:ume usan•J di r<?•.'.!c,!a i c::,pi di Slal 1 e:, wri che ncn sono diLtatori. Viva Mentre scrivo non si sa Sé la sor' e <iei due innocenti connazionali avrii :l suo epilogo tragico, come lutto lasci,.;. cre.dere; ma qualunque possa essere la fir.e di Sacco e Vanzelli noi, ~ivolmr.:onari perchè socialisti, umanitari pcrchè cr,me socak li aspiriamo e lottiamo per ur assetto sociale di. bontà e di ugua2lianza dove tali mostruos_ilà si:1110rest: impo,sibili, noi non ~1menhcheremr. quanto !i è [allo in Franc1~ per ~-trappare i due eroici combattenti del! 1de:i anarchie~ del la sed'ia elettrica. Ormai è dtven,talo prc ,cl'bialc che i .cong~si ilasci:ano iJ .[çmpo che trovano~ per.chè di solito i congrossi - in jspecie se lrallasi di cor:gr:~si in cui disou,\ons1 io:eressi cél~eUivi, , e-ngono a si..gg~llarc sia l':iit:.i.'vi,là tem1fa nel pass:1b, si'.I i cambiamenlli, le modificazioni ma lura,lesi, resesi necessa·rie, e che il congres5r,, quaile a,ssisi u1ficiale, 1pubblie2. ccnJerm:a., a;pprova, introduce, .sanzi-:>na. Più i congressi si rip-zolono. più è •~rande il ruumero ideg1i a1dzrenLi, più essi s'.2ssi ri vestono ca.ratiere di formaJ1iità pi~na e somplice, i,! Ja,voro viene P.rei;:.aralo di lu~a mano, ~c-Lome..,so a,d una d;scussi0,11e'llelile singdle commossioni. L'a-ccoTLa rrunacoia è do·V!Ulaal fa:Llo che, dopo ,l' ,increscicso iincidenlc, il Presiçlente del1a F. S. I. PurcelJ, ha ottenuto un volo so/o e quindi non è slailo rieleblo; la ste~a scr\e è toccala 11nplicilamente ali' altro in~lese Brown, ohe al congresso ha fa~lo iil P. M. L'unità dcl prok,ta.rialo, ~ più lo.11flanache mai. l ni,!orunist.i.ssimi Ecco c<>mei dirigenti russi fanno »empre il giuoco dei destri nel movimento ( ,_pcra:o e nel la v: ta sociale in gl:nere. I! capitalismo internazionale esce non ire: o raiffcrzalo da I Congresso < Straordinario• Sindacale ohe il mov=~ncn'.o ullrari!ormisla! ANGELICA B.AiLABA OFF. - E non pcler dir niente! Tacersi, e,- serc rido'..ti a l'inerzia, re.si muli per una sorle di p;,na animale, per 1a fede nél." l'indomani e lo spiri1o di conservazione del suo , foyer • e nel medesimo temp<' essere f<r7,ati di fin!!'::re un ollimismo callirn. colpevol2, che pe a. Cosi parla il mio amico, a.mminLstra~ore di una del-le Banche de1lo Stalo .... Lacome diadìcoluicheresesuaIitlia muta ,lo rispeLlo in'.anlo iì suo silenzio, m;i r.on posso non ricordarmi le ore d'apoLeosi, nel 1922, che noi abbiamo vissute fianco a fianco, a l'alba del fascismo; io '11.i son dello: Ecco pertanto uno di quel li che fu uno degli artigiani più enlu :asti e p:ÌI -,inceri dell'allualc regime! Richiamo "Buontempone,. Potrà, l'orgoglio , parvenu» à1 q~esh plebei di ieri impinguali _d·oro . res,~re insensibili al grido augosc1alo d1 decine di milioni di uomini di tutto il moncl'l chiederli giustizia ed umanilù; potrà d.:rsi chP. la ,,ragion di slalon bieca e feroce spinga alla sedia elettrica le d1:e vittime designale, senza tener conto delle proteste e degli appelli di tutto un popolo generoso quale il frances.:. chE> più d'ogni altro sente l'enormilù del be· stiale e cinico verdetto di classe dei cosidelvi giudici americani e accumuna l:i sua protesta vibrante ed appassionala ~ quella che da ogni parte del mondn s1 leva: potrà compiersi il fato atroce :1,.i ncn per questo verrà meno in noi il sentimento di viva riconoscenza che, come uomini, come militanti e come ilal;ani dobbiamo alla Francia per la strenua e coraggiosa difesa dei due nosln connazionali. do si rajg;§lunge sempre, a meno che si trailbi ,di Lncompa,tibi lilà di ved u•le ass0'lulc, di sd<.;:.;.,oninevitabili, prò anche Diamo nel.Ja nildda t,raduzione del noslro collaborato;-e Sanlemo questo noteuoi-e seri I/o di Harry-M i/che//, che Fa seguilo ad allri brillanti arlico!i su!!a si- /zrozione ecor:omica e po/;Nca Cl'eala dal Tcscismo in llalia e p!Ìbblicali su • La France de N,ice e/ de Sud Est ,, gramle quotidiano radi.cale ni:tordo, il p'iì spiccalan.enfo e coraggicsc.n;:21, te aniilascisla fra i molti gioT'nc:li frc:mcesi cor.!rari al regime delle carr:icie ,:ere. ti.na tlimpidità ,lalc ohe nessuno può criticare. , lvb allvra, ,·oi converrcb che queste .,1n.:,,larc fin.:1.nzicre si guarda ,dal daTci c;u;Jc,hc d~l'agliio a.I soggetto ,dell'ampicz za deUe si:es,; somluarie che hanno d~l bn tasni.agorico? E ùn viaggio del Duce i:1 Tri.pcùitania che, per lui solo è coslaL, 300 milioni di lire; il ricev:menlo d.:- gli scienziati che si vuole sbailorcUre e ;! trallano rega.lmente; i sussidi r,er cam;>1 di ce1·se, per monurr.. 'lli tor:c:: h sovvenzio-n.i fav,olos; alle ci' là ducili. al1le sc-cielà ~port.i,ve, artistich-:, let.ter:!r;~, co- :re alh imore.s.e :lrammi:,'.ich2 ambula,nti, eh~ si inL;r.1:,no al piro spirito fascisla; il famoso ti·:iltamenlo deJla m=;•zia e delle ca1moo nere, opera7.i.>nc mis'.eriosa ed occulta, che asscrbe circa ottocento milic,ni, che 11c,n figurano ohe i:;~r una cifra i,nfima nel bilancio: ie,ri ancora, il ri.nncva,menlo de: mobili del pailazzo Vimina1e aJl fine che i minislri pcssano, in un a:mbienle sonhtcso, assislere ai11-:del;bel'avioni de1 Duce, ecc. ecc. Noi arr-ivammo al basso del,la scalinata del Campido~lio e i:;ensai che la rupe T:irçea cn i:;rossima. HARY-MITCHELL. Ho voluto tradurre per /'.Avvenire., questo articolo inferess<1n/e. Sono cose da roi se.pule. chi! egli autorevolmente conferma. La sua inte.•uisfa è reale. Caro Buontempone, Perchè li cvacsco e ti ~o d:,tivo 1,cl 1nlel!igenle, non posso perdonare al tuo ultimo Scherzando sul seT'io qualch.: laCllna e parecchie in€.,aUezze. E' inesal;lo i,nlaLti che il ma~nilic0 da Pred.ai:,-pio, con decreto v s0nza, 110:1 abb:a fascislizza'.o il lcalr" ed ogn; produzione Jetterar:.a in Italia e e2rcalo di fascistizzarla anche all'v·~lero, almznc per llSOe consumo deLle C... kn:e italiane, sul cl 1ché de:!le raoh~licne istituzioni fa:.;cis.te. R01\'\A, Lugl,, ,. in questi pas; Tariss11Illi,si I.ratta di ques~iioni di principid, o, quante meno - co.rne 'P· es. :i,tLuailmen\te in IRiussia - si cerca di fa-re !Passaire 'Per un di.::s:d:o leor<ioo anche i diss~di 1persona.li. A ParLgi invece, al 1es4è chiusosi ccmgresso i.ntcrna.zionaùe, j! dissidio è stato d' indo1e persona,!2. Due circc·stanze veng-0.no ad aggravar.: questo 9lalo, più unico c'he raro, di cose. Noi siamo ai pL<l.i :iclLA..venlino e, nella nollc le~er,1, nc-1 facciamo alt su!- aa .riva del Tevere. di frc,nle al delizioso piccolo tempio di Vesta, deturpalo dal pesante cappello cinese. che la no·lra villana civilizzazione moderna ha posto sopra alle squisite colonne corinzie. La ;pnima, che aumenta enorme.menLe Ja responsahililtà dei ,faulcd del di:ssiidno, è c:ne, il!raitlandosi di una organizzazione pro.letaria, a.mli prol21la<ria1per eooe.rnenza, quesLa ~ene inrimeldiabilm~le indebooita. AJ. igiorno d'C!ggi sc1praLuLlo, l'runrco pccs•jgio cui godeva la Federa~ione sindacale di Ams-t-erdam, le veniva conferito ,dal numero, da!lla compallazza dei h<voral,:>ri aderenti. Que:,,lo punlro~po è andata in frmt..umi, tanto più dhe Ilo screzio manifestatosi in seno delle sfer~ dirigenti il movimento sindacale, verrà .:ihi!mente sfru:tl'aJl:l dalle classi cl1r¼enti iLa ,seco.rtda oircos•ta'Ilza, essa pure gravissima, consiste i.n ciò: il comi-lato esecuti-vo, ,c,ui i sinida'Ca,li della maigg.ior parte dei ,pa:.~i eurcpei hanno affidalo la difesa dei proprJ inlere.s,i a cosipe~o del paitronalo e dz,i Governi, questo comitato non h:i saputo mantenere un cl~- mentare sentimento di soli-dairielà .... iE' i.mpli:ciLo che un ente diar~gente deve esser~ soJ,ndaJc quando si tratta di assumere ide'lll<erespo:nsa1bi1iolà. I nvecz a :Parigi abbiamo sentilo i singoli membri del Comifato ri-v-01,geirsidelle accuse reci,~rooh-:: co:ne tanlii ragazzini! Come ha po,t,ulo succade-re? Sarebbe cieoco ohi non ril,,c::s,ie a dis~inguere subiw lo z,a,rr.1pinodeil-ia Russia, [ on essendo staLa cap.a,ce di a.nnier-laire la Federazione di Arr:~tedam che s-i s-v:-luppa prc,prio ,graz:,:! a,lle manovre russe, i di,ri- _gertli 11us~i .•,i s:;,o s..rv::1 d~gli :nghs:. i\'l-enlue in Te-altà il !J):iùgran<l2 degli ab;s. si dii,;;idc i comunisti russi, dai •i:rig:?nbi si.Il!dataù.i i11:gbsi - buon•i ·patrioLi, pic- ::oli borghesi pu eccellenza! - quelli haamo solJl.e.Lica~o.sfruUlando1a, J' iingemùtà ed il piccvlo b0rgh€~:3mc, anzi ;.J i;:.attic,Lbi;mo di qu~sli, i:ccr farr.2 i pqj:ri arnesi. Il giuoco non da oggi dura, Col1' ;1umento ,delb disac:cup:ii:icne in kghi.1t:rra, i labltr:,~ti 1c.fc.si, i:-~r d' n::;;:.iin la c1ùi .de.I proprio. paese, hanno voluto a/V• ,::::1,arsi al n:e.rcalo russo ed han.no con questo iSCOlj)Opa-Lrocinalo l'avvicinamen- ~<• ,dei du:? governi, nonohè ode.i mawimenli 5indacali. Ccm:1pevclmenle o meno si sr>n-0 lfaU1 aTn.esi deUa mancvr:i d~l «fronte unico-. in $::n0 a:I Amsterdam. E ·mentre iin Russia il Puree!!, ,pre~ri.dwLc della F. S. I. viene tra.llalo da <lraditoTe, a Pairi.gi lo stesso ,Purce11, nella sua graJlde ingenui.là, si è reso ,d~f~nscre 1Cie1 ,,.fron,le unico» ed ha tenuto un d:scorso del qua:le !ha .subito dovuto riconoscere il cara-ltere puramente pe-rsona~e. E' quesio procedimento in-au<lilo di un dissidio fra il Presidente di una organiz1.a.2Jionee ,gVialtri membi. del Ccmi\alo: aonohè !',intero congre9sO - eccellua.tJ g!i inglesi - ,l,a scatenalo. tullo il resto ..: La Russia nc,n manda più i uoi a.genh in areoplano ai congressi. Gli inglesi, indivjdualisli per ecce~l~nk:,21a, non drumentkhi mai 1delle :,ud1 1J10r,i -:lei lcro paese, del loro mC1vimenlo si prestano a recite di questo genere. Ta:1to è vero ohe s'è senlilc un altro membro del con•itato esecul·i,vo, Brown. rÌilnproverare al segretario Odegest, d'av~r scri:lo una kttei·a ccmprameLlenl2 m ciò che rigua-nda le orgaP.izzazioni rnsse ... Ma - ed è que,.;lc- il pt,nlo salienile - che denota la manov,r;i russa, p~rchè il Brow.n, ha aspelloil:> due anni e mezze~ per protestar~ centro una lettera,_ la cui grar1dà egli è v~nulo a dc1nun~::ir2 al c(Xllgresso? L' ha fa ·,_loperchè Mo~ca non aiveva wezzc p-iù effoc:ace ~r seminare la disccrdi•a... Ed ecccci al rdsultalo: Ja onganizz:.izione n'assin,a d?I prolehri~lo _ l'unica ohe ancora i:,vnbbe potuto mfliggere. se non l·:mcre, ri pe\!o all_a b:ird'he:ia drult:ilJ'ice - è ai;,;,arsa in un~i luc; rii:h:c,la, esce :lai con_gre .;. climi- - Voi il'avele visto, :ni dice il cumm<-ndatcir B..., se I.i JlOslrd siluaz.i.~'JJCeconomica è di na'.ura da giustificar,. le api;rensioni le più p~ssiimisliohe; la quisiione finanziao:ia non è meno mmacciosa, co·n ITo,ppa c_erLezza le ul-lime disillusioni cadono da,·anLl .l'abisso che si apre s-oLlo aj nostri pieni. - Gua.r.diamo, io so quanto è più '111 tensa, presso voiaillri italiani, Ja facdltà emotiva; non siete forse incline a prenàere le co~2 un po' '..rcp_po al lrag:co? Un «no» impulsivo, lroncainl-2, mi impedisce di conlinu.a.re. - Voi non tdu.bila<le, voi non polete dubitare il' inverosimile cucina finanzi.aria che si fa ,Presso di nei, uè jmmaginare qua,li strane e nocive foi.ca.ssa1e sono con~ fczionale, ali' i,:,fuori d, c•~ni conlTollo, a11e qua11i sono do\l1.e la rivalorizzazione e la stabillizzaz.: ne d.-l!a !'.ro. che hanno l'aria di imprcs.::i.;,nairvi cc.si font.e. QueUo che io rimpro\'ero al f::s::ism0, prima ancora, ,del1!a su:i ma1la fe-<le, sono le sue esamoni, le sue lro-ppo a,bi)j ~10cclle.rje cc.n ,le ci<fre, è d'a·ver mç'-so l'·It:.ib ali' hncanlo. , - Al1' i.ncanlo! - au:i.rdo i,, - non vi pare che voj diiciale troppo? - Come chiamale voi, aillor.l. questo segui,to pressoche minterrollo di caiJ)'i- :ol.azioni - del rMlo accu,:,lan:cnle ma- .scherate - e che ci han:10 posto sn' lo .! dominio, regclati da~!'c-,lc1·d -- Che cosa vcl'c,tc dire? - Voi ,vi siete eslls:a'.i, ?O Francia, sul sncoo,so dP.ll'amba:;ci:ila dcl conte Volpi i.n America. a p.rci;osr,lo del reg::,:ame·1to dei1d?bi'o Halia,10 ver,'> gli Stati Uniti, senza dubila•re c.hc qu~!'lo che vvi :ivele qualificalo come « pronta e br;llante rjuscita ,. dissimulava :n real!à Ja più !iriS<teabdicazion·e, e che questo lamc.riitevo1e accordo imposto (et pour cause!), camuHafo dalla nostra stampa in villoria ii:iemenLe ottenuta daH'ardit~zz:i del regime, segna\'a invece ed irrevcx:ab:lmenle, la nosLra dipendenza dall'Amer:ca. La Francia, fc.ndamen:almerrk più ricca e più forte, ln potuto resistere alle esorbitan•li pretese americane; l' ltaika fascisla, nonostante !e sue ro,domv-nlait.c e le esagerazioni cretine dei. su ,i dirige,n!-i 1ha dovuto iinch1narsi al.la volcnlà dei padroni di Amcr~ca. « Il fondo Morgan, otle11uto nel 1925, non è sla<lo che un fuoco di -pa,glia, la- .cia.n.do sussi.sle.re imi:,erìose e cresceniti obbl,i,gazio11i. L' ltali:i 'ngaggia.ndosi a paga-re gli Slali Uniili, ancora se essa non sarà pagata dailla Germania, in modo che l'influenza del regolamento dei debili po~eva ess::se htrule :il suo carr.bic,, c'è messa in una si,luaz.ione più sfavcr~- vole di qucl!a de,i vinli dopo l'aidozione del piano Da·wes. . « Gli Stati Un;u, tenendo a. kro dispoiizione iù noslro credilo, dispongono pe.r di più •di pegni ,numerosi e solidi, ~pacialir.enle ne.Ile grosse in,duslrie m-::- ta~lurgiche dell'.A,lt,a lta11a, po'.rcbbero, in ventiquattro ore, S<: lo volessero, SQlm11:-2.l'gereil mercalo dei nostri fondi pubh!ici, la stabilizzazione, ottenuta a prezz.> di ,di.;ri ~acri•fici, cosliluiscono un fenc,meno la di cui dura'.a è a la loTo mercè. , · e! _p-iegarsi alle esigwiz..: dei banchieri a.mericani, ili c:::,nle Volpi non è sla<lo ~tùdalo ohe dalla preoccu.pazicne di. gt.:dagnar tempo e di mig1iorare - c•J· ~ti quel che costi - la siluH,ioae prese,nte, rr :i rc:i r da un succss,, morr.enlar.eo, ipc,t-::cava, a bu<.•n mercato, 11'.1, •:enire. ,. :,./on iniporla! il conte Volpi :i,f{ernwrà swza ba'.ter ciglio, nel Popolo d'[laIi.a,.., che la siluaziC'ne dd Paes~, sollo tuili ,i rar-P rti, è eccellen l~. ohe le f1nanz.e sr-::0 sJ ne e che i bilancio è cb In tuffi (!li c:rficoli di ques'o rinomato scrilfore. pur non nascondendo la sua simpatia alla classe lavoratrice, non crede che 'fllesfa possa giocare un ruolo imporla.rie nella lolla per la eliminazione del fascismo. Noi siamo del/'opposlo parere: senza il pr~!efarialo non vi è possibilità cli liberaziof'e: senza solu:doni socialiste b1>11poco in Jfolia ui sarà di cambialo. .~e lo saluti tu que.U'i.mpre:;ar:o che in J.ailia Lrovi lanto ccrag~io di far rappresentar(:: un'opera, w1 dr ..mi-ca, un:i ccmrnt;dia che 110n sia staia in i:rec~denza p:1,:,5J.Jtal vaglio della ce,:si..ra fascista, r,reannum.iaita dal b!lbl:ifucri con tanto di saluto romano e dal si.:ono di Oiovi11ezza ? Più fascistizzato di così il ~a- :ro... Diamine, ~ei i:;roi:,rio in.conlenlabul-c ! Dico ~ la Francia perchè non ~ sQ,io una frazione del popolo francese, o ,1/l partilo o più partili: è lutto il popol:, nella sua totalità, o quasi, che reclarr.a ad alla voce giustizia. Sono ex-ministri di tutti i partiti, senatori, deputati, letterali, artisti, studiosi; le figure piii t>r.11Tultauia .rin.graziamo di cuore lo scriflore borJ!l,es'! per il bel contributo clze l!/!lci porla documentando i nef<I$li del All'esfaro, u>Oi,non è da ~gi o11ema•nd:.no .la compagnia A, J'o.rcb~·stra B, la vidli.n.ista C, a da, sa.ggi ùella prcduzior:..! diJ1a,mica-fuluri:;lrca nel campo musicale, cc mmedivgra(o, c-;:;er:,shco, ecc., anche ,e poi gli arti~li un:i volta fuori d<:i c<>nfini, m:igari per ra,givni di casseH.a, ranibiir.o il cartellone .i.rntPOstc,i:;er i1 ri1.as-:::iodd pai..;;apcrlo, ccn 1.1nal!To più e (,ns1Jno ai gusti dcl puhbl.i-co del foogo dove agiscono, fiino al pun1o di sollevare le preteste dzgli Arghi della Squilla, ,prc-le:.--te;pi.uttosi o .... fa-,ci.sle. ., Di .dove possono venire simili .risorse, si domanda il popolo, p<!r il qua1e il dana:ro è caro e raro, e di dove sorlono queste centinaia di milioni, se lo SLato piange miserfa e an-iva fino a sopprimere la i.n.dCJ1ni'.àdi ca ro-vi.ta ai suoi ror,: 1~<lenti,mentre il costo della viLa a.1.:- me11ta? - Senza dubbio, lutto quello deve e,- se.re ipreso da qualche parte. - Si, da qualdhe parte! Cc-sì lwcne, ncui mettendo plLn~oJi.mile a1I1l.evostre su,p,posiuoci, vi &arà facile <li percepire l'erùgma d'tw moblo, .motLo che è su moMe ~abbra, tanto più deplore-voùe che la cosa ohe desi~no può eseroitar,si <UllÌcame.ll'le -per il bu:;,n pia::ere e senza confe>Sioni .., Il conte VoL_pi «copre» co.n Je risorse priva'.e (?)· dello Stato le prodigalità immense, inesplicabili ed jnesplicale de'! fascismo! Ebbene il ccn,tb Volpi si Jibra evo? i:1 b:la.:1ci.o, rer crdine ed in piena e .n::iscznz:i, a;d t:n cserc•z.io di preslidiiilaz.ic-ne che c~r.duce diritto alla deb~'Cle. Mc.r:ffigliz.o~ voi. allora. se i po_rtatori dei buon.i del Te.soro, arrivaLi a;Jh rc:idirnz:i del 1926, si fossero pres~n.lali agli i.portelli della Bainca d'Italia, per ,,'.tenerne il rimborso, rui.na.ndo per questa brusca scqperla le speranze e la oonf:denza cor.cepita per i ,padroni dell'ora? " C'è ohe, anche dopo l'a,ndafa al poi _r~ del fascismo, !i sono fatte molleplid em=ssic-ni .di biglietti. Le banche ital,:iane detengono, all'ora attuale, neLle loro casse for'.i, circa 15 miliardi di tifoli non piazzati e non piaz- :•abili; quanlo alle o~razioni di Borsa i,n grande slLle d~ cui si è fa<llo tanto di ~ubblicità, domandale 01)!1,iesperti quale rucco esrn d;scimulano, qi..ale carattere 3peculativ::, inquietante e-ss:: rivelano, cd ~. qtiale si.1uazione mcnel.ari:i estremamente grave esse tendono inevilabil- -re.nle. ,. Io i;asso sul le spese militari e navali. mascherale con una ,leggerezza ohe è ·•1cc-n-patibile col 1::uon senso elemen1airé. Il duce per il suo incessan'.e bis'.)gno di ~randczza e di riliev:-, misconosce, con ··, ,!' ~i.m·dtura che g1i è: pro,pria, le leggi inelullzbili di?ll'econoo-iJ. Da una espediertle a un a'ltro folte le d-ispcn:bililà straniere sono slalc spossale e i presli'. 1 a corto tcrminé rinnovati hanr.o trasformalo una ta,tt.ica già errata h1 un mezzo disas!roi.o. « Abilu:tlo a trion.f.are facilmente nel- ,e loll2 inlemc, il Duce. a~le p,esc c()'ll la falalità implacabile. che ha 1ui stesso creale, è ccslrello ad audacie di 'j)iù in çiù azzard:i,le, ha t,n bello a disperarsi, occura~e il 511" essere, lutto 11 clamore, Je ~inaccie, i di5ordini. della sua eloauenza ncr! \'t pcsscr!, niente; e qu:i.ndo dichiara che 'di1fcn:lerà 1a lira fino al suo u\.limo respiro. fino alla sua tultima ~occ::i di ,an~ue , ncn fa cht continuare il suo gi1:oco di b:ittitcre. Ch'egli sia ~- p,c:e di sacrific.ue la sua vita alla sua caus,•, io non 11: dubito; ma si amcreb b~ cr mrrerd.:re ,:rme può essere possibile di,[endere una moneta, unicamente con del respiro e del san.-gue? , Ora Il( n ci rt•;:a più alcun pegno da due ai prestalori ». l1 mio amic si lac2. poi ag![1un~e a mezz:i voce: - M.a sì, pertan•'> .... Che dunque? le nostre opere d'a,t.2. Voi non ci pensaile seriamente ? E·videnlcmen 1e no! >!on pertanto. 1,er l'idea che le nostre ricchaz1,e ar!.isticl1e r.:i;pp.resent..ano una g:iranz=a i.ncalcoSANLEMO. Coraggio u scaouma .. Caro « Auuerdre , . S0!0 di questi giorni ò potuto leggere iii tuo rumero di due seiltimar ..;: fa. nel qu.ale r,um~ro, daili!a rubrica Cor,i- ~ pc•r.dc:?ze , ò rile,·ato quella da Baden, dal t:1ldr.: In margine ad·una confe.ré-nza ,_ N ' ,_ on ò, p~r .mia fortuna, .la <lis,grazia di conoscere il dotto conferenziere: ma per ~I fa.lito ohe à a,vnlo il corai~gio di sciorinare çzr fallo vere quap\o tu ài ctloltneato in corsi veLlo nefl'int.cnzic11e sua. :ion i.ua, d1 e3a•ltare il magn~fico inqua- !:f:cabile, b:,;vgna dirlo non fasso ma fesso do,l)pio e calalcgarlo senz'altro fra i lanzichenecchi dell'anno quin,o. 11.nfatti l'inccr-so lo luribolanc, ad un tanto fisso, la:1l0 i preti a Dio. quanto i più bassi c::,rligi:ini ~d i simcniaci che dalle !ull'ale (d"ncenso, s'intende) lrag- {!ono ii succo per la vita ma'.criak; i sen·i d'e-)!ni padrcnc, e la gente ,per la quale i lrenla denari di Giuda lscar:ota lonuar.o la ba;a di fortune c::!cssali. Ma più ::h'! fesso :icp,J.>iC,b:sogna d11"- !o scemo. ~e renrn ancc,a che vi _possa essere ne·,la Svizzer::i t:n:i persona che cre~..1 ~d un qualunque coraggi0 di Mussolini (lropp.J b.m conos:.iulc e non nel erso mi_~!iorc) e sc0mmelterc; eh<' esso, i I conferenzi•ere, dentro di sè, di bnto coraggio ne dub'ta fcrbmrnt-::. 8ao;-lerebbc: ricordare a questo egregio signore {sarà ca v:i•~i~rc,senza dubc:o), tanto per rim:in.:rc nella Svizzzr:i, 1'.:i.t!~gg'amerito lenuto a Locarne in occ:is:onc di qu2!la C-nfcrenza dal primo min:,:;lro i'.alianv, e cc•nfront:inl.> e .n ~uello :lei n:ir:slri ra;:;presen'a.nli di altri St:ti. Mt,ss i•lini '"nnc a Locarno a discu1,sicn2 fi,,~l.:!,solt:.nlo r,-::r appJrre al patio la .i;ropria firma... e51Juno n.:,gherà che ncn è sbarcalo a l carne, ma nel por'.0 di un ,p:iesollc ,·icino, di sorpresa p,r lutti, lra.nre eh.;: 1,er le aut,. riià svizz:.r,.: ed italiane; nessuno negherà che è ripartilo allo stesso mcdo, nel segreto più profondo, men~re Villa Farineùli sfc,lgc,ra,v,1 di luci, i::er ì':inr.uncia !c, sla,mbura lo ricovimenlo indetto in suo onore. I locarnesi 1·•conhranno di cerio come per ordine ,uo si siario f:ttte s$!01r.b.rar2 le adi:icen,;c di Villa Far:nelli ,prima de.Ha sua uscila, tani:; che ne:;s1rno l'à potuto veàere ed :I ni,i:,ç,e~en'.Jnti delle Colonie italiane nel Ticino sanno che non sono stati volutamente ricevuti dal Duce (alJ'esler0 non si ma mai ....) nè in Vill.1 farin-::lli, nè altrove, salvo i pochi priv:legia,!i. prcse:·::i.ti cl.agli sc:i,~nozzi di (!aard,a. Ccrlei di ve1loci,ssi>ll'caulomobi- !i chiuse da \:'!la Farinelli al luogo del- !a C0nfcre:1z:1. Arrivalo cume un mailfal'cre che ;i ceb, che si nasconde; par- '.ilo a!l:i stessa mJni::r:i, preceduto, scortJln. scgaito da; suoi mvscheltieri e d:illa fc rz.i p1l;.hli::a messa a sua disposizione. Per 1,ri. cor1gg1oso com.: lui non c'è male, non è vero ? 1 ra ppre3enlanti di altri Slati ? Alloggiali n,;~li alberghi dell:i città e dei dintorni, r,asse;:!giarono liberaa1enb per il conla:io gcden:losi il bel scle de,1 Tic:nc cd i bei sili <lei Locarne:;::. Una lariid-:: murala ;n Ascona, paese a,meno, po-:o lontano da Locarno, fissa il punto d'accordo raggiun·o Ira Francia e Genninia 11lra,erso i r·spylti,·i ra,r,presenlanti Tullo ciò ~enz:t gua1·die, senza mi!.iziia. -:cnz:i mo;:ch. tlien. anzi. seren..1.lc ,-oc.ali •, 1on è p.i vero che le nuove cpere din.. n-iche~fu1luri~Liche si::ino sc:uprc a~1o sla:o err:bricnal<>: sono inve:::e nel lo!'o çieno 9vilu;:,po. La musica ,del 9COIP· e. '• certe, c.hc tu non la puoi comprendere; sei un r,o' indietro, amico caro, sei prci?,Tio un cndeghé2; cammina di più, e •e ài i nervi in se;Lo, re:aLi ad un conc-:rlo di musica del 900, sta Jllenlo, non iil'<_:are con qualche compa,gno dclLùre, ai: i:,la.udl a pezzo fini~o. Anche se avrai cai:ito poco. starai bene lo stesso e farai ~ ?!!a figura. nenti della l)Olitica, dell'arte, dc.Ila letteratura e della scienza francese hanno dato il loro nome ,per la protes~a e s, sono rivolti agli intellettuali americani per chiedere loro di unire i loro sforzi a quelli dell'umanità offesa. per una riparazione doverosa, e l'hanno fallo con fiera, d~gnili1, che non nasconde lo strazio del cuore angosciato. «Quando voi verrete in Francia vi sarà riserba la l'accoglienza rispettosa che in Francia è proverbiale, ma qualcbe cosa ci dividerh, l'ombra dei due giustiziali si leverà fra noi impedendoci quello slar,- cio e quella sponlaneilò con la qu::tle vi riccve~emmo se la ragione di giusti-,,ia e di umanità trionfassero». Embrionaile la letleralura ? Misoneis'a sei, ceco tulio. Jr. .Jlalia, mio caro, SI va com.l:atten-do la ba:ta1iia (quante batta~liel) del librJ nuovo. A che iPrO leg- (!ere il prcdoLlo degli auiori d' a11le ~uenra ? Roba vecchia, vecchi-a e rancida. Del re,tc cotesti autori il boicotto ~e lo rr.~rilano; sono degl:i zucconi che ncn àn sapu~o fino aid oggi modeUare il loro cervello ed aidallare il loro sznlimen!o .i: lere,pi nuoyi ;,.d al regime <le.lla ,; Jcaina. La loro prcduzione, se le.Ila, sarebbe nefasta alla ~.::nerazione dei ba1'11la.Oc-corrono libri nuovi, lraillati di 3{oria che mel:.ano in luce gli splendori di Roma c-;sarea e che insegnino che que,l che è nostro è nostro, e quel che è d'altr,i ~1a almeno nostro per metà, A Parigi, come nel più sperduto v li aggio. si vivono giorni di attesa trepidante: i nomi di Sacco e Vanzetli sor.o sulle bocche di lutti. I giornali pubblicano intere colonne, intere prime ?"!!1ne facendosi eloquenti interpreti dell'anima popolare offesa ed indignala, _e non vi è una voce discorde nella unanime protesta, o se v'è tace. Ho criticalo in altre «lettere» questa Francia, cltiedendomi se la lradizi1 1nP. liberale ed umaniaria di questo popolo tanto !;ensibile fosse spento; oggi dehbo ricredremi. Menlre il popolo italiano. soffocalo e terrorizzalo dal bestiale r~- gime fascista, non può fare udire la sua voce angosciala unentesi al coro di poteste d: tulio il mondo per slrapp:tre dalla morie due suoi fratelli, il popoÌ'> francese lo sostituisce e fa sua la cau~a. i:erchè noi, p.::r r.1g1oni demograriiche, si.a- :no un popo1o destinalo o ad allargarci o ad esipleidere, p,oprio c01ne, la rana. (La sai la istoria deilla rana? No? La so io, fa 1o stesso). Non mancano in fondo libri buoni. C'è p. e. « Dux • di Donr.a Sa-rfaiLti; lu'.la J.a prcduzione di MarinolLi, di Pirandello, di Zucccli, di Ezio Garibal·di e qi..ella senile di D'Annunzio Gabriele. Prose, novelle, poesie, canti guerre.;chi, racco.!IJi in c,puscoli, in volumi e ven.du~i in piazza per poche lire, presente l'autore il quale, se compri il libro, li regala la firma autografa. Ti faccio poi osservare eh~ n.;ll'::.lencazione dei paesi eh~ s1 son divertili a dair concer,li cLi campan2 a slo~mJ, ài lascialo fuori Inveruno e la nobile figun di Don Galbiati, arresl:ilo, rilasci:ilo, riarre,la:c, il quJ!e 3enza dttbbio vurà giud1ca<lod:!olTr,ibunale spcciaìe. quir.di con $enle.nza çren:dibile. Non è poi v,ero che i concwli ~= campnc a slcrmo n'Jn si JcLdicano :i!la ncslra razza. I fatti ai quali tu ài acc:nnalo dimlslrano il contrario. Il gra ·de Manzoni del resto lo inscgn:i nel suo Promessi Sposi. ,E' cento i:erò che il concer:o dovrà es,;:crc genera le; e se cc$i SJrà, p::rch.è cggi o domani dovrà essere :osi, ricor, diamoci Buontem_p·in.:: -:::heal suono delle campane a stormo, dall'estero, non soJlanlo un st:bi~ o di a,pplausi deve partire. ma anche le persone di fede pro1.ila cl:e affrettarono col pe:1.;iero l'ora, ccl au,picandolc, contribuirono con tulle le loro fcrz2 all'evento, se si vorrà che il suono lragico delle campane a slotmo s1 n:uli in concerto di lelizia suc.n:ilo a lh-.tw.::i, r,er annuruiare al mondo la risu1 rezione a vila di un popolo morto :11h liberti,, oppresso e schiavo. li tzro segretario. con amore, con fervore, ~ il popolo it,tliano non dimenticherì1. E mentre qualche cosa di straziante, di angoscioso mi serra la gola e il pensi.ero mio si ritrae inorridito alla visione del supplizio barbaro della sedia elettrica che attende, la mia an[!o,c•a trae lenimento al pensiero che la Fnncia della «grande rivoluzione», la Francia umanitaria e democratica sa trovare ne 1 momenti tragici come l'attuale - il suo animo [iero e nobile per !!ridare con tulle le sue forze la sua protesta energica ed accorala contro chiunque si mac chia di lesa umanilà I! non posso lacere il grido soonlaneo che mi sale alla bocca: Viva la Francia. SAULEM.O J passaggi alpe.stri clelfa Svi::.:era e rl<'lfa Francia .sono ora guardati da fascisti pronti a sparare su chi passa s<'n:a rendere minuto conio di sè e .<:<'n:a e.<:sf're ben pale11lalo. Si sa: /empi di r,il/eggialnra. rno può andare ad abilare presso la frontiera e un b<'l giorno. {ìschi<'llando di, tratto come chi lJ<L a {ore una semplice passeggiala. passare il con{ìne... e sbottonarsi il gilel per dar ~do ai polmoni cli insciccare in abbondanza la nuova libera aric1. Ah. bisogna tener chil!si i cnncel/i della prigione! I moschetti guardano dunqu<' il ron{ìne. Occupa:ione gradita, ora. p('r dei qiovanotli clie non hanno voglio rii 1<w0rare a casa loro. e stanno co~i al {r<>sco percependo in più una buono paga. C'è anc/i(' lo svago di q,wlche colpo di moschello ... Al confine francese, per esempio. i mi/ili derwno annoiar. i mortalmen- /(', perchi> si legge che di quando in quando - cerlo per divagarsi - essi sparano qualche colpo sui treni franC<'."'Ì partili clcr Ventimiglia. f\"obile es<'rci:io che fa onore al nosll·o pae- •'<' e ci pro pi zia la bene1Jolen :ri dei pc•e. i 1Jirini. .\on c'è male! Non c'è male! ca 1no 1anco

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