L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXXI - n. 31 - luglio 1927

I.'A YVENIRE DEL LA VOH.A.TORE C'Ìni!maJograJo, o la slJCl safiriasi che si conJoruf-e ogei colla ùnl;ecillità sen.Ue. Lo Chènier de-Ila ri.volu:Dione fascista! li Tirteo della marcia su Roma! Puah ! Lafigurdaelducneeflascismo Appello disperato GINEVRA, 25 luglio. Intempestività. Il moi11.d-0dell'alto clero è diurso nei ccm/rr,ont,i del FascL!Jmo. Se l'entour31e del c:ar-i/iinaJ. Ga.spw•ri !randeggia, ci so110 mol/.i a/.tr,i iUustri prelati che non lesinano il proprio cnistiano ent.usioomo per il Duce e la sua opera. L'arcivescovo di Messi-no, Mons. Paùio, per es. è uscilo recentemente in questa esciamaziione: • ],/ Duce è l'uomo mandato dalla P,r,cwuid-e11ZQ a ber..e!Jciare /-uite l" clas& -«icu~i d-ella ~nisola ». Non ci merauieliamo che Mussoli,11 si.a stato mandato dalla Provuidema. Il buo,n Dio ne ha Tatle ar.che -di pegr:io! Tr0111Q.mcohe l' .JllUJStl'eprelato è per lo me.no -imemj,estwo. Mus.so.J.ini beneJaJtcn-e di tulle lè dassi sociali, pr<>prio nel momenJo m cui tw-te le clGSSi sociali ita- ~ l-o rJspedirebbero volenliéri al diuùio man4a.ttk! Tutti al boscol JJ C<1TW&ponder;t~da Roma del Corriere della Sera si occupa di un problema: ta 'ÒJk&ll -anliarea. Da quando ii comandante della ,milizia f=ta ha -d~cliso che la rn,i,fjzit:z sia adibila, in caso di auerra, alla d-il~ ani<iare,a,tulle le macchine da scrwere sono rn movimenfu ~r s-JudJ-are il ,or-Oblenw... E Intervie.ne a.nc-he il sig. Valori: « La difesa /erri.Jo,iale controar-ea è dwrque necessar:a. Occone però lare in modo c./u! -essa non ternga JmpegnaJe e di- ~er,s,,e r:1 /eucm,fi ali,quol-e de'!J' Eserciio, che me-i:/io polr,ebbero impielarsi per al1-ri ~ni. l' ,ideale, infa!Ji, per la co-ndc>tta dielle operazioni di terra sarebbe che l'Eserci.to poi-esse essere tuffo proie/lalo in avanti, sotto fonma di Armate operanti e dei Armale .d,i riserva c!l>liva,non !asci.;ooJo nel Paese alcun elemento utile. Ma come condliare q-ueslo ideale con le hmrfoni /errit-orJali, tra le quali cnppunlo qu~la della difesa controarea? Si risp<mde a questa obbiezione ricorda.rtdo che in JJ,alia esiste un organismo armai,o sp,ec,w/e, volontario, Jerrdoriale per ecceilenza, economico, animato da fo,rk •pi,ri/o palrrioJtic-0, d/ raq:,-icf.issima mobJJJtazior.e e di facile impiego. E' fu mNi:Dia nazionale fascista>. Ma !JÌt:Uro! Ecco trovalo l'impiego in guerra, de'fie inv:•ue, che resteranno al fro.n./e •irnferno. E po-ichè vi è una milizia fasci.sfa forestal2 si possono abbinare i due organismi e lare un'unica, grande m}J,Ì7;ÙJ boschiva. TuNi al bosco. Ecco, fnnaim~nte, che E!gtberlo Mar/ire può aspirare, nella « 'Prossima » ad un impiego in guerra. A-l fronte andrranno eli altri. Movimentodi"funzionari,,all'estero. La nuova fotl'ica dt!l mi,r.iste, o degli inJfarm ,fascista rispetto cri/e op,posizfr>ni resùienli ali' es/ero è le: S'H;uente. Rinunzia e domande d1 persecuzt'j/Ù, espulsioni ai governi es!eri ,?, cpparenleme-nte, silenzio suli'vpera dei ,, fuoru- $<:!if,i, », Riforma del s!!rvi,io di spiaT1aggio e di aJ!en!i provocafori, messo aUe dipenden-ze d1 Turatcwgusl? <! fatto, :ira, quasi complefamq1/lfe da fun:· >nai-i rl1 p.,!iz.ia, uffic.:-ald dei cara&inie•i e delic. milizia. Un numero sfrac»·dinario di q!IC'Sti è sfa/o mwtdcito in Francia. Gli agenti passano lu fron!iem CJn re- ~olare pa,ssaporlo, ma appena sonr. sul ter-rHorio francese nascondo110 le <"arte e tutto e si presentano come anlilascis/1 proscrifli. senza carte e eh:! hanno passato le !ror.liera di contrabbondo. Questi agenti si infilano nei circoli-;;_ perai e antifascisti, dove hanno due incarichi: fare gli ultraestremisli e combattere la Concentrazione, predicando violenze, attentati e Jmprese. Quando quo/che minchior;a d, rosea si bnba.stisce al complotto. Quatulo non ci ca$ca nessuno si inventa? -Il campaVginoetnVzaocfrca liberadta 1111 l1putaziana Libera Stamp11 del 28 cor.r. pubblica: II Corriere della. Sera ha da Nuova York che il compagno Vacirca fu liberato da ogni imputazione di r<:- sponsabilità nell'uccis~one ~e.i f~- sti Carisi e Ambrosoli. Egh e nt0rnato al suo posto di redattore del Niwvo Mondo. Il Vacirca si era allontanato per evitare il ca ree re preventivo. Furono invece - sempre secondo il citato giornale - rinviati a giudi- ·zio i due italiani Calogero Greco e D0nato Cal"'rullo, anestati fin idà.11'11 corrènte ·mese. Libera Stampa de..! 28 cor.r. pubblica: A NOVARA la settimana scorsa cer· ti Piaolicelli· Nicola e Bertololti Carlo, entraml,i operai, d.a Gattico, imputati di aver cantato « Band~ra Rossa,, r.?nO stati co!l.danoati ciascuno a mesi TRE di i;eclusione e 500 lire di multa. La rivista francese Europe nel suo ultimo numero pubb1ica le seguenti interessanti Note dovute alJa penna del prof. Gaetano Salvemini: • Parecchia gcnlc si domanda co&1. .~ccadrcbbe in flal ia se Mu.5Soli.n.i -scomparisst bruscamente. Certo il regime fascista perderebbe il SLLOpiù g•ande propagand:sta, il prcsligio del quale è immenso lra i suoi parIigiani. Tra i suoi po&sibili successori nessuno lo uguaglierà nel caboiinage ì1wenliYo e nel!' isUnto drammatico. Ma Mussolini non è il r.reatorc del <,islcrna fa::;cista. Egli 110n è che i.l personaggio decoraliYo d'tma coalizionè di alle personalità militari e civili, di grandi proprietari fon.diari, indus.l.riali e banchieri che domina.- no le altre classi socia.li a mezzo della Milizia Nazionale - le • Camicie Nere, armale e organizzate. La macchina Olpilalis-1.a-militarista d1e è al cnore del sistema fa!;Cis1a ha sempre funzionalo da sè stessa, approfittando della propaganda fatta da Mussolini. E~-~ continuerù a funzionare anche dopo la morte di questo. a meno che al'tri gn.tppi organizzali non si affermino preponderantemente durante la crisi. E poic.hè nessuno di questi gruppi. è pronto a prendere oggi la sucC'essione dei dirigenti della macC'hina. è chiaro che la morlc di Mussolini sopravvenendo in! questo momento, non cambierebbe molto nella sii uazionc. Se Mussolini sparisse. il suo successore è già pronto oer rimp1azzarlo: Fcc!Przoni. l'ex-ministro dell' Interno. che già nel 1910 era l'uomo cLi fiducia <kll'indus1ria metallurgica e d~li. Stati MaP.giori dell'Esercito e clel.laMarina. Fed<>rzoni noni esercita lo slcsso ·rascino di Mussolini. Ma egli è più prudente, meglio rqtt"Jihrat o. noco allrallo a quei colpi di lesta che trascinano talvolta Mussolini a degli atti di. ferocia E, "ia dello en passant. non bisogna climenlica_rp se si pensa agli al.- tentati contro Mussolini. che quest'uomo è quello stesso che scriveYa ~edici. an'ni or sono StLl suo giornale La lotta cN classe. le parole seguenti a provo~ito c-l"alPf nl·a1i ~·onlro i re ed i ministri: To ammetto senza disoussione Phe in tempi nonnali la bomba non faccia parte dei metodi socfalisli. Ma (Juando un goYcrno - Siia_repubbli: rano. imperiale o borboruco - v1 rcrseanila e vi getta fuo1i de1la Je.gf!'-'• allora non si può condannare la Yiolenza che risponde alla violenza, anchP se essa fa delle vitti.mc innocenti •. Un uomo cl1e soltoscriYe a questi sentimenti è certo l'ullimo a meraYigUarsi se in_conlra rer caso qual: cuno che teol1 di appJ,ica.re su d1 lui le teorie da lui stesso propagandate pochi anni or sono. La scomparsa di MtLSsolini. una Yolta sormonlata la difficoltà ,dli eleggere il suo ~uocessore, sar~bbc <;>g!{i un colpo di forluna per il regime fa~cista. Il • trust, politico che fonn~ il cenlro dirigente del sistema fascista ha ogfP 01.lcnule tulle lcJcw:{i a me:r :w delle quali con.scrrn la propna mano su lutti gli organi ~e)lo Si~l~ p quindi del paese. I dehll1 fascisti hanno servilo a creare l'almo fcra di lcrrorc senza della quale queste leggi a vi-ebbero ·incontralo una opposizione irriducibile. Oggi che le leggi sono appro,·ale. i delilli non sono più necessari. Ma il ricordo dei delilli esiste sempre e tutti ne ritengono Muss~linj quale respon..c;.al?ile. ~gli hn _ecc1lalo il fanatismo dei suo1 sel{uac.1 ma ha anche destato l'odio implacabile dei suoi nemici. Nello spi.rito del popolo italiano. Mussolini resterà sempre l'assassino cli Matteotti P~aio ancora: fintanto che Mussolini ~-esterà al potere, C'Ì sarà sempre il rischio di. nuovi delilti _che continueranno a turbare la cosc1enza pubblica e~ a_ m~nlencre_ l'Italia in uno stato d ag1taz1one p~ncolosa, sia che essi siano commessi per ordine del « duce • in persona, o dai suoi partigiani sotto l'isl~az)onc idlella sua eloquen7.a sanguinaria. Mu.ssoli1u non è dlmquc più una forza ma un peso morto per il • trust , capitalista-militarista. Se C'gli scompari'ì.sc, i~ suo_ successore si presenterebbe dmanz1 al popolo con le mani nette di sangue ed a tulle le accuse potrebbe sempre risporrdere: •Vela prendete con me? QueL lo che è slalo è stato: dimentichiamo il passato e lavoriamo per i hisoITTJiurgenti del paese! •. ::, . Incomparal)ilc fortuna per il regime fascista, la scomparsa di Muss~ • lini sarebbe invece \tna ,·era calamità per i pa1iiti democratici e liberali d'Tlali.a e del mondo. Presto o taPdli - e ad una ,data 'piuttosto vicina. che lontana - i faBibliotecaGino Bianco scisti si troveranno di fronle a difficoltà insormontabili. Essi non se ne acco1·gono oggi perchè ne sopprimono lutti i sintomi non awena essi appajono. Ma queste difficoltà aumentano di giorno in giorno. Ed esse non sono di quelle che possono es.sere su~rale con il manganello generosamente applicalo conlro gli avversari disarmali e con l'impunità per i bastonatori. A.llorchè le dif-ficollà . a ranno di- ,·cnutc cosi formidabili che nessuna forza um.an.a potrà Ycnirne a e.a.po. M\1ssolini se sarù ancora alla !es-la del go,:erno, sarà precipitato nel gorgo insieme al stto partito cd oJI'• iid'eale • del suo partilo. Se al contrario. Mussoli11i sparisse. ci sa1-à sempre nel mondo nn certo numero di ragazzi e di. gencra1i in pensione per affermare: •, ,La rovina del fascismo è una conseguenza della scomp1rsa di Mussolini. '.Sr noi aYessimo ancora Mussolini il fasc.ismo sru·ebbe invincibile•- Eoc-o percl1è io non sono di quelli che amano veder Mussolini sozcomhere ad un attentato. SP l'attentalo riuscisse egli morrebbe da eroe e il fascif.mo verrebbe prirnlo di lullo il suo valot'e in CfUanto espcrien7.a polirra. T1 fallimento colletlirn della idlillalura non ci insegnerebbe nulla o pO('a <.'osa pcrchè non sarebbe il falJ-inwnlo pcrson::,~c d<'I dillatore. Noi dobbiamo augurarci che Mus- «o)in; non faccia la fìne di GiuJio ì.e~are. ma che viYa il tempo sufficiente per fìnirc come Guglielmo Il. Speriamolo per il bene m)l1 solamente del popolo italiano, ma dell'umanità intiera •. (Com.) - Alla nostra comunicazione di alcuni giorni la, facciamo seguire questo nuovo dispaccio ricevuto dal Comitato di difesa per Sacco e Van"!etti, , esidenle a Boston .. «BOSTON, 19 (Via Marconi). - Sacco e Vanzelli hanno ricorso alb se.opero della fame per protestare contro la procedura segreta usata dal govc:rna· tore, nell'inchiesta in corw s,tl loro caso». La notizia che Sacco e Vanzel/i au<!- uano inizialo lo sciopero della fame era già conosciuta a mezzo dei giornali. T uilavia questo -dispaccio precisa i m,>liui che hanno spin/o i due condannai; al- /'eslremo alto per salvaguardare la lr,- ro giusta causa. Come era da prevedere, la giustizia americana /eme lo scandalo ch2 sol,,;ve1 ebbe la proclamazione del!' innocerza d1 Sacco e Vanzelli, perchè !cle ricnnoscimenio /ardivo trascinerebbe con sii la condanna dei metodi scandalosi 11.sa/1 dalla polizia durante il processo del 1920 e che sono sia/i ancora impiegali durante il ricorso e le inchi"sf</ successive. inlroducend o nell'inchiesta in ':?rs; una procedura segreta, vi è !orlemer,fe da ten ,ere che la voce della veri là venga soffocala e che nell'ipotesi miCl'-ore le due ud/ime possano ri11scirP a godere sol!anlo un simulacro di fiu5/iz:a inMCe dell'unica soluzione che si impone: la immed.ata, piena ed :nterC! loro l1bPrazione. E' per ciò che -i/ supremo appello di quesii due uomini deve essere raccoìio e che la loro innocenza deve PSser,; ,;. conosciuta apertamente, sollo lc- pressione formidabile defl'opirtinr, mondiale. Il Comitato Sacco e Vanzelti. Elogidi barbaria barbari Tutli si sa che, in Ilalia, in mancanza di altre missioni per la grande repugnanza internazionalizzala che ispira il regime fascista, si è invitata una missione yemen.ita. Non dico per quale inldgo politico essa missione, si trova a visitare l'Italia, perchè sarebbe troppo lungo e poco interessante il dirlo. Solo è necessario dire che il Yemen è uno stalerello puramente e pretlamente arabo - rimasto indietro nella Civiltà di parecchi secoli - e che è alla Yigilia di essere mandalo al diavolo perchè un allro statcre)lo, quanto esso barbaro, spalleggialo dalla Turchia, cerca, per non so quali dirilli da .\llah eone.essigli. di ingoia.rio. Ora l'Italia di Mussolini, ripetendo il giochello - poco riuscito l'.ful reslo - simile a quello impostalo per l'.-\lbania contro la. Jug?sl~,--i~, !>i è messa a fare l'occh10 d1 tngba allo Yemen con la speranza - speran7,a ,·ana come tu I le le speranze imperiali dcli' inuillo ed invincibile , duce • - che. al momento opporlLmo, se lo abbia ad ingoiare lei. Il giochetto, come, ho c~clto: ~ identico a quello dcli Albania. _ e?~• 011ai lo Yemen ci manda una m ss10nt'con lo ::.copo che hanno lullc le missioni del genere. quello. cioè. di strombazzare ai quallro Yenli che, Lra l'Italia e lui, corre del buon !'-angue. Poi Yiene che tra i due ~tali - comparati come la pulce <'!di 11_l~q~o - si stipulerà un lrallalo cli an11c1z1a con qualche articolo aggiunto e ePrclo cloYc Yien dello che. come. quando f' quanto lo Yemen ha bisogno della proiezione dell'Italia. ritalia sarà pronta per prnleggcrlo. In seguito. l'llalia - tanto per essere corretta - mancia per conto suo anche una miss-ione - ma qu.c- :-la militare -, non per altro che per studiare come._ quando e quanto io Yemen può d1wnlarc una colonia ital:ana. Tullo questo, coloro c.hc mi leggono lo comprendono, ;Mussolini lo fa per quella fissazione o fcssazionc di fabbricare quel bcnc<lcllo impero di cui Gennaro, alla _miglior fortuna. ,diventerà uno spaz.z1110patentalo o al più piÌI lo sguallcro di corte di S. "'.VI. Bcnilo I. Dunque. come diccYo. la mis-.'>ionc vcmcnila è venula in flalia. L'ha scoJTa7.zata da Tapoli a Roma, a ;\filano. a Torino, a Bologna. on ha man:cato di appliC'arc come un qnalunquc cataplasma una corona sulla tomba del Milite [gnoto. Ci sono slali banchetti, ,-i ile. discorsi, trattenimenti. salemclccchi in giù in su Pd in Ltltli i ~cnsi. Insomma. la mL:,- sionc yc11wnita ha aYuto huon tempo ed anche buon~ ,,olonlà d! ammirare c.ome l'IlaJ1a ha gran:di fabbriche di armi - le sole che sono in continua efficienza. Gli vc1nenili hanno a\'ltto agio cli osservare che, in Ilalia. si sanno fabbricare aeroplani e che lulli gl! aviatori sono t:rnti Lin1dlbcrg e ta.11l1 C:hambcrlin. e che ritaJia ha tante e; tante baioncllC' allP quali ba.sia un cenno del divino Benito, perchè oscurino il sole, ,,:a anche quello accecante di luglio. In una parola, gli yemeniti si sono convinti che se essi si Lroveranno in qualche brulla ciPcostanza e desiderassero - anche senza loro desiderio, s'intende - di essere proletti, l'Italia di Mussolini è abbaslan... za ben provvista dell'occorrente neressario per mellere a posto c.hiLmquc si azzardasse di alzare gli occhi per sbirciarli cli sbieco. Ora la missione se n'è ritornala nelle patrie sabbie non senza prima d'a uno dei suoi membri essere stata concr~sa al .1fallino di ì\'apoli una inlerYisla nella quale il Cadì Mohamed cl Ragheb. chP si è prestalo alla bisogna essendo l'unico della missione che parla una lingua europea, ha dello che il noslro divino Benito: • E' un mago {ascinalnre. Soggioga con lo sguardo. conquide col sor. riso, stupisce con la prof ondilà e rapidità ciel pensiero. // Capo del vostro Coveriw è ww di quegli uomini i/eslinoli a /asciare la loro opera nel i<'mpo, incance/lahilmenle: rli quegli uomini al cui nome si intitola un secolo e che non hanno l'uguale Ira i /0rn c0nlcmporonei. E qaes/o non è solo un mio giucli:io. ma quello cl<'/ Principe e di tutta la Missione. Mi è bastalo vederlo e sentirlo pariare per diventare un suo f eclel<' e un ammirai ore Siamo adesso lulli fascisti {<'r11enli ~ co1winli_ Ci auguriamo che egli res!i per lunghi anni Ca1JOdel· uostro Paese•- Quantunque in diplomazia qucslc <'Osc si dicono ~cnza cgscre laccia li di menzogna o di cortigianeria. pmc è il taso cli rilcYarP insieme alle scipitaa51ini più bulle e grotle~che delle da Mohamed el Raghcb sul conlo del duce della mal:wita in camicia nera. un'asserzione clw compendia Lullo un fuoco d'arlifìciò cd è quel magnifico periodo fallo apposta pe_r far ridere anche le oche 1 cl,el Campidoglio: < E qlleslo non è solo il mio r,ii1.di:io ma quello de/ Principe e cli /111/ala missione•- .\nnrczzamento di yemeniti, cioè di genlc semi harban, che s~blima u;1a harhai-iP - cd è lutto dire. FT..E. LaBradcahiedIle concordato Libera Stampa del 28 corr. pubblic:i.: MILANO, 25 (Lino). - Siamo informali che la Società Anonima Ilrcda una delle più YCCchicsocietà mPt.ilmg:ichc d!'Ilalia e che occupa miolia..ia di opcrài, e dcUa quale erano ~ole da tempo le calliYc cond.izi.on.i <li j)ilancio. ha chiesto al Tribw1alc cli Milano di procedere al concordato su Lllla percentualc che si riLienc as- !.ai bassa. Non si esclude il faltirncn1 o; al quale farebbe seguito quello cli allre importanti aziende e di una banca milanese di secondlaria importanza. Compagni, lavoratori, leggete '.'L' A nenrie delLan ratore " ~----------------- ---- A proposito di chiacchiere IIo preso la risah.1z.ione dj non leggere più g!d air'.icoli Fubb1icati sulla stampa a-nlifascisla che hanno per ~:tol0: Necessiià di una azione pra11ca, o: Basta con le chiacchiere, falli ci vogìiuno!, ed altri assomj,g!.iaoti, perchè son,) ùi un.i monotonia addormeniatr.ice e di u11 vacuo esaspe.ran te. Lasci.amo corru·e le acet:·,;:: d1 ,·dlà e cLi impownza ahe ci lanci.ano : cc,mwusti - quelli di chiacch:i,ere n-0n r.~ fanno e la J~ro all~'Vilà falliva nelb lol~ aaiuascista ognuno la può constatar~ - mi preme inv~ rÌ,~e quélia d.i comp-ag.n:i di pa.r:-ito e dei partiti e fra:cioai di sinisir;>, pra~·cam-ente a noi pi!i vx;ini. L'a.Jtro givrno, sulla "Pa.,gma Italiana m de1 .gran& quotiiliano nizzardo La France de Nice et du Sud-Est, ho ielto un ennesimo di questi arti.coli co.ntro le c:hiacchiere e su'.llla nece.ss.ità di ~ sa.re ailJ'azione pra:ica, lTacci.and.o un pr~a.mma cap,ace ,di raggrn_ppare le forze vi ve dell'anl.i-fas-ci5mo per un comu:1e terre.no di :bat,ta,glia. Ne è aut~re un ~cpubbbcan-0, recentemente scaJppato dalle g;inie de-1!1apolizia fascista: il Chiodini. IDcLusione! li Chic,xluti -- come i cetlLo altri ohe lo hanll,() preceduto nella croaiata c-0nlro le ch.iacch~e de-s.li anifascisti - spara a vuolo p~rch/ come i prede~essoru, nc-n ci ,dice come :;i può p,ssaTe daille parr-c.<le r.i fal!.i, Limitarndosi a chiedere 1a neoesS.1tà di un ;:>Tù· gramma, che i p.arliti antifascisti a:noora non hamno ·saputo darsi. Risu1lat-0 di lulLi ques!.i scrilloni abborrenl-i la di.s<--'USs10ne e le chiacc:hiere è uno solo: aggitun~o dh.iacchi-ere al chiacchiera~ che , C•nebbuo sowre.sso. Sono anc.h'io - per dotlr:n1 e -per le.mpe..raanenlo - uomo d'azione; ho anch'-io la se'llsazi-011e che si è lrop,po discusso e lTop.po si iliwute a scapito di quell'azione i:-raHca neccssar:a, i..,dispensab:i,le, alla nostra cl.i,fficilebat'.a,glia contro ~1n,gime d\.,ppressione che tiene schiavo i1 nostro povero -paese; ma quando, sospinto dalla volontà e dalla r,assio.n~, il mio Fensiero è restato mulo aUa rr..:.a .:.nlerro-~az.ione e non ha saputo darmi nulla di nuovo e di pratic;, n001 ha sa.pulo danmi un ,prcgramma prec'.so e pc.ssibile sul quale r'.JUnire il.e forz.2. .di Eberaz.ione oggi d.:.vise e sfiducia- :e, ho llciulo. Una sola volta, parecch-i mesi or ~ono, intervenni .brevemant.e nel- !.: d:.scussicne che prec~dellc la formazione della Co-n.cenl.Tazione p:?-r richiamare l'allenz.ione dei p;..rl:ti di ,irnistra di llC-n spinger~ questa lroppo a deslra; :na programmi niente, n.es~u~ cni.lica ai! programma del,'..i Conc<::ntrazione - per guanto non mi sodd.:sii appienc - pe.rchè nulla dj meglio sarpevc, in.dicare e mi ,<,no messo all'azione pr:ilic:i, o,ggi sol-0 possibile, di pOTt.aTe sui ca.nitizr:i ed ovunqu~. fra i miei compagni di 1avoro e di sventura, la parola della fede, dcll'inciiamenlo e dcll'incoraggiamenlo, dell., concordia p~T _p,repar:i.roi mcralmenlc e rr..:i.lcrialmc11tc al <l-0man: pr;>ss:mo, .. i!a balla.glia li.bualrice. Cos-LiLuer.te rcpubb1icJ.iW. Tropp;> pocc-, dicono. RepubbEca socia!i.;l.:l. ~c:1 saran.nv c,>n noi '. due terz; degl: atlaali :,ggruppamenli .anl.ifasc:.S!i, che la p:.rob socialista li sp:iven,a. Concentrazione. lbr:do connub:o di gente des;linJla a nc'll capi1&i. Ma allora, se lutto queì,la ò;: è :l risultalo deg!i sforzi di qua.li.ro lun- ~·hi an.:ii di d.._-;cussione c di t-,n!at.,,i r.cn va, lo si cond:in.ru a priori, cosa ,·::,gliono gli uo;1,'-:i de-Ll'az:one pral:,ca? Que!".i fu:,rusciti, .,int;:n<le. Le barricate m.i'.e v: ~ d. Par;gi ? Una i1 uova sip::d1zione alla Ricciolti Gardbaldi ? Un le!li. ti vo eroico a.16 P;sacane o alla Bandiera? No, il garibaldinismo è oggi :rn assur:lc pcliEco e tec1'ii.c\.~;ie barricale sono r1;!nal-ò1le pc~ Je foTze e la polanza deLle .armi in mano all'opj:,res.>ore; le sp2dizioni alla Pisacane o alla M.acia destinale ,al faJ1limenlo al k-ro inizio o :ul s:tcr.iJici::; eroico •m:i sterile di chi vi parteopa. Al'l'iruuorj di una ~:1t,::.11sparopaganda fra le ma3se, aU'esle,~o ed in Italia specialmente, al di ft:cri di que:,l.;i seminagione cii fede, dj .,-peranze e di volontà dà 1ibe.razione nd popd.o ita.li:n,c ::rnlla, asso1ulamenle n1Jlh vi è ora da fare; ~d è quan1o si promellc cli far:: la Concentrazione, che farà c<'.:rlamente se s?.rà aiulai!a a non troverà ad ogni ;;a:;:,Ò i!lc:•aimp,iper la .propria az.ici1~ an!.ilascisl.a cbgli sl-essi. anli fas::;is-li. Altra obbiczi0ne: - Gli uo.mi~j che c0mpo.ngcmo la Conce.nlrazicne sono gli :rtessi che composero il fa.llilo ienla1itvo «Aventinista». Qu-e.slo è vero solo m parie ed il giudizio su11a secessione ;1,ventin.iana. è ancora -premalmo. Se vi so.no u->min.i che hauno mancalo ,in un momento così diHioille e 4ra,gico, non è detto -.:hc c-lebbano .;haigliare a~l' in,finilo - se sbaigLio ci fu; - l'esperienza e gli errori ,del passato po-rsO!llo e ,debbono ~we.r loro 1ins~gn.1lo qt,a,lche c0sa. Poi, credono prnpri.o qu:?sli critici che i capi della rivoluzione - che rivc1uz.ione vera e propria sarà quel'l-.1che seppe,1hrà il fascismo - possano ven:iri oggi designai.i da noi poveri sb.J..ndali is=a una. mHa prccis:i, sen<!a una pr?cisa conoscenza l) (e chi polrà mai conosce-re ciò?) della psicologia e ,detta v.X1>nlà cl.elle masse ? No, nè gli "Uomini che sosterranno un ruolo principale nella rivoluzione, uc momento in cui questa scoppierà ci è dato ora -satpe:re. Gli eventi de.cideran.no, non noi. Ora se la Concentra.rione non è quella che n-0i voir.rem.mo fosse, non ci esime dall'obbli,go di aiu~Tla come meglio P?- lremo, pe-rchè nulla di arre,gli-0 iahb-i.:i.mo e perchè essa, per il còmpito cui è desti1!.ata a svoLge.re, è l'unica a<latta e perchè raig,g-ruppa lil. ma,ggior cootringcnte di forze ricvolru,ioo.a.rie e demccral.i.che ca.pa,ci di UBa int.e.sa ,per una comu..,e - sia pure d.i sola prcpara:mone -sptT~~uale - azfone am t.il.a.scist.a. Cruti.caxe, paai.ire, paladfoi deLia crociJa.-ta contro le clùa.cdùere IDE:I" fa.me d.ellé altre, è :inopporlun-0 ed ·è rièicolo. •Il mi.~r me.zzo cL uccidere le chia.cclùe-re è q~1o di non fa.7'D.e. SANLE.MO. 1) N. d. R. - Sbandali, forse, può darsi, ma senza = rrwla precisa! Senza una precisa cono:scenza!?!? Che qu<tlche povero dJa»olo si trovi in questa condizi-orre, non è da escludere, ma la massa, caro Sanlemo, sia pure con mezzi non seTTTiPrc.eoncordi, mira aJ ll1Kl meJ.a ben precisa; il che dimoslra che ha U1IQ c071Cerion.e perfetta .deNa gravità della situazione. L'adesi-one s.pomane-a ed entr.rskutic(z alle noslre manil-esfa.ziorri antifasciste, malgrado lo ~uraccJrio del ritiro del passaporto, ne è una prova. Effetti del caldo I .cggendo i Dodici spunti estivi che Oraz.io Laorca ha fallo stampare come arti.colo di fondo sul Gugu.s.s <l:i Lugano, anche a me è sorto il dubbio che il gran.de commediografo foss-c pas:;ato all'ru1tifascismo e anelasse facendo dell'opposizione a modo 5lLO.mettendo cioè in ridicolo il regime e 1c sue gerru·cltie anche a costo di screditarsi lui stesso. Ma nello stesso tempo m1a. Yoce interna mi diceva: • E se non fosse vero? Se ,·eramenle Orazi.o avesse tentalo, coi suoi dodici comandamenti, di fabbricare la nuova elica fasdsta? ,. F. cosi. ri[lel!endo. mi leggevo e rilcggcrn i Dodici spunli eslitJi ... di {;olore O<;('uro. < Primo. Qua e la le battaglie coloniali si uanno esaurendo. Qualcuno è fuggilo sull'altra .~panda a far la::;zi e bestemmie. I più si sono inseriti. Cominciano le ore difficili. La battaglia accorda. Lo accampamento discorda. Ed è qui che si scopre che qualcuno ha una trave e tutti un fu- -icelln nell'occhio. e. o per la trave o per il fusc<'llo. si va litigando. Sarà bene tenere q11alche sentinella che possu [Vidore: - All'armi! Ottavo. Costituire nuove sociela è sempre lln male ed ,rn errore. salvo che esse. ri.<poncl<'ndo nel 1111 sentilo bisogno morale o materiale. non siano atte ad inquadrare nuove [orze rimaste fin qui sbandale od assenti. E' un male, perchè allarga la qioslra delle conl<'se e delle vanità. K un errore, perchè no, siamo accentratori. unif ormalori. e.<;c/usivisli_ * * * l 'nclecimo. Il palriollismo {oscisla si comincia a vedere nella propria casa: negli arredi, nei gusti, negli usi, nel viver<' in panlof ole. clal letto alla ta110/ada pranzo. Se questo patriottismo in casa non c·e. ben dif{ìcilmente può esservi, profondo, fuori di casa. La •1 \Ta:ione è l' in.<;ieme delle rasc> dei .\llOi cilladini. * * * Dodicesimo. A cominciare clal siatn pl'onli a morire fino a/l'Italia. imperiale bisogna oc/operarsi ad in(ìl::aJ"e sullo spiedo. per darla alle fiamme. la reliorica della rivoluzione . Quale ali-oce dubbio! Allora ho pensalo di chiedere spiegazioni ai compagni di Lugano. , Essi lo hanr no vislo nascere, battc7.zare, crescere p sposarsi -- mi son dello - e dcYono cono:-ccrc molle delle S'Ue ~cgrclc cose . llo taglialo i Dodici spunti estivi e li 110 in-fìlati in. una busta. / :\h:rnè! la risposta non si è falla a I tc11dcrc mollo . J compagni di Lugano. coll'a1ia di burlarsi dei miei dubbi, rrri hanno informato che il caso Laorca è oggcllo delle più a.llenli cure da parte del clotlor Rossi del manicomio di Menclrisio. quelJo si.esso che si pre- <·ipifò a riccYcre Mussolini allo storico sbarco di T ,ocarno. Tullo cl'iYPntava chiaro come la luce del sole. Niente opposizione subdola al re5rimc che lo sfama. Nessun.a. intenzione, da parte del direltore del Gug_uss. cl i crigen,i a Mosè del fascismo. Il caldo eccessivo tli questi giorni

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