I sistemi dalla camorurfaficiaflaescista Sci hi ade ladeportazione dai M ssico di Castelli Mussolini decora il &lresideote t!:alles del Messico, suo nemi• eo giurato. 11ll GO!Vernodi Mussoh,ni ha dato ?,rOVa anche nei suoi rapporti ccm fa Repuhblica IMessicama dei sistemi ,di cam0:rra e dl omertà usati wficialme.nle per 1mped.iu-e dhe si faccia la foce sui suoi sistemi di sgcwerno e sulla ti.rar.nia dei1le camicie nere in It.tliia. !l.n seguito ailla .1:liva od elficacc propa,gainda .amlifascisla che da circ.:i. dieci mesi sla con.ducer.do ncl Mes.sico il nostro compagno Nanni Leo.ne Ca:stelHi, che ha ril"iutato voilontariamerrlc la oillr.- d,,:,na.nz.a ilailiana vergognandosi di essere sut:Lcl.iLo ,dii. un pa-ese di delinquenti e di venduti, i,J Ministero degili Est~i cli Roma ha chiesto ufficialmente al Gc,- verno del Messico la .deportazione di Castcll,i, e 1a conse,gna del nw:lr-o compa,gno ai'l'le aulonlà ita:liane, nonost:i.nle che, avendo riliu\,alo !La cittadi,na'llz.a i1alii.ana, legaJrn<mle Casl2'lli non ha più n.ierut~ a ohe vedere con l' Ila.lia. Il Minisl-aro •degLi Esteri del Messico ha J;fiutalo di _prendere 1111 consider·azione Ja rjchiesta, adducen<l.o iJ fallo che non si p.uò depo.rLa.re un .individuo per ave.r s.piegalo delle a'.tività giornailistriche, già ohe la Comituzi.one messicana garan1::sceil diritte: d'opinione e di libertà <li stampa. Pe:rò iil fascismo doverva ricorre:re ad altrr.i sistemi eri il m.ì,nistro otalia.no al Mcss:.co, Gino Macchioro Vivalba, J'e:roe dcr,'.e disgrazie coniugai\i iin Or.ienle, iii :ra1dilore de.i suoi stessi compa,gni nazional,i'Sti, un a,yyenturie:ro passato solo recenlemenle aJ .fascismo per non J>2rdere la prebeill.da, .dopo essere pMsato a lrave,r,o lutt.e le più umiliantii aivventure, come quetla idi essersi sposalo con la rna.nlemut.a di tm. maggiore dei caxa,b.iarie.. ri a Cipro e di esser2 slamo fatto becco a V.ieinna dw-Mlle la LMiissiOillem:i,1itare S0gre, il! ministro olaùian•:>, pz,r iinfluenzare il Governo messicano in favore de} fascismo o alme.no attenuare la campagna anlifascisla del compagno Castelli, ha co:nsegna"!.o h Croci dei Santi Maurizio e .Lazzaro ail Presi.den,le Calles all'ex pres1dente Ohregon, al .Min:ist:ro 1 :dzgli Esl&i Saenz, al!.\'exMi1ustro degli Esteri, al segreta.aio del Ministero, al canoe11iere della ,Presidenza, ecc. Non si è mai vista una pio~gia simile ,di deccra7.iiooi tanto impoa-lanti, a persa.na_ggi di tanto diverso stato sociale. Questo alto indegno dei picciotti napodelani e della mafia ~..&.ana che i reslauratcri del bucn ca.,;lume federzoniano vantano di aver debelllato, ha .folto impressione negli ambienti ri;oluz;onarì messicaoi. e c'è slala persino Ja Federazio~ antic!;:mca.;1~messicana che ha inv.:.ato al Presidente Calles un messaggio c~ratu.landosi con lui p~ aver dimostrato UI! tanto alto senso di educazione e di civismo nel ricevere dai! rappresentante del tiranno romano e nelll'acver accettato, sia J>ure in fCTma strettamente privala e senza nessuna uJficialilà, le decorazioni de} de1inquente diffamatore, ohe proprio in qu~Ll giorni sta patrcdnando la campagna anti-messicana deila stampa rvaticana. e ven.dula di tutta Jblia, e permette che in lla,lia ~i pubblkhino le più s-conce e fai!.se accuse coniro il generaOe Cal1es. PRO "AVVENIRE o Somma precedente fr. 810,- SCHLJEREN - ,, Alcuni opera:i ,., prole.stando conLro iJ. proto ohe ha assassinata ffa corrispon- <l'c:n7,,ada Schlieren ,. 1,50 \Y/EINFIELDEN - Ficr.i.na ,. 1,- ,LOCARNO - Grnppo sostetn.i tori <lehl'Avver.ire ,. 25,- ZURiIGO - Lombaa-do: Una dcrr..an.da ai compagni di Kreuzlingen, che pur dichiarando di e!.sere rimasti fedeli al nostro glorJ050 Partito, -deliberano di· rinunciare a tuffi i giornali non sol-O, rr.a Gnche a tutte le sottoscrizioni: E se per disgrazia non foste più fedeli al nosLro Pa,r,l:ifo, qt•aili sarwbero le de-libe:razi.oni c'he preru:lerest.e ? Non vi sembra che si.a i3 caso di esclamare: Accide.nti alla coerenza! • 5,- LOCAlR. O - Loma.zz.i Edoardo fr. 2 - P01121ioAlfonso, pagando J'at::ibonamen:o 1 » 3,- ZURJ.GO - Mariani ,. 2,- BIASCA - Sez.i001eGiov.aniile Socialista e Smd.a.cato Scailpellini: Parle degli ut~li della manifestazione del I.o Maiggio 1927 • 30.- ZUR!GO - .A.rmuzzi fr. 1,4-0 - M. A. 1 2.40 W,IiDDEGG - Clini Mariano • l,- nURlLG-0- Sez. Socialista » 60,- 0ER.LIKON - Sezione Socialista ,. 5,- ZURJ.GO - Bovoli " 2,- ... ....., -,,. .. ~, L'AVVENIRE DEL LAVORA~T.~.O~RE~----------------==------------=--- CORRISPONDENZE Da Schlle•en ,Nel numero 29 del ,16 dugJio de'hl'Avoenire, 111eJl}caorrispondenza da Sohlieren, il lipografo ha mangiato quaitl:ro righe. Per cui bisogna ag,giun,ge.re ohe è il cap:>m.aisbro\Xli.dmer che h.a.pr2so il la.varo dal capoma.slro Weh~r com triba•sso dj prezzc; perciò ,deve faT la,voran-e gili o~- raj :i;iù ore con minor ~a:ga. ~ ai giornali 1oca11i che pubbilicalllO 1s cron~ delJa vita poliliica del vicino reg.n.o. Da Glnev.Pa CONTdNUAZI ONE DELLA e SAGRA MAT1EOT1UAJNtA » Quel!' inlel!li,genlone di Balilla si è proprio trombato (,come direbbero i· fratelli PonLi, che i'i~alianc ,Jo sa,nno a me.n.aidilo) ra.oconlando ai suol ,dodici 1etlo.ri che a GÌillevra :no.n si sarebbe commemo.railo G!.éllComo1M.atleolti, assassinato nel 1924 per volere di MussoJ1ni. ~ on scllo la commemoraziO!lle - pubbl.icis;ima - tha aivulo luoigo più grandiosa e più soJen.ne che in~li anni scorsi, ma j•l lenta!li'Vo fascista d.i iridurre al sibnzio .iJl libero popolo ginevri.no1ha fatto sì cihe a disiain.za di! un mese .iJ1 silenzio - cosi •desiide.railodai fascisLÌ!- sia st.alo rotte; e ,di Malleotli e d~l suo assassino se ne riparlasse al Gram Consig,'.:io e, amp.iamenLe, sui quoli.dil!Ill locali. .kl ,Gran Consiglio il d~puta:to Rossele~ (socia!ista) ohe aiv0Va iinterpelJlato il Cons~~lio di Stato sulla prcioizione, ha prc,nunci.alo un belissimo e ccraig.gioso discorso, ohe è sta.io una seco.nda commemorazione del martire sccia,lista. « Non sfamo noi - ha detto Rosselel - che abbiamo scel~o Ja da:a di commemorazione de'lla mor;Le di MalteoLLi, sono i suoi assassini che l'hanno fissata. « Id fallo che vi e-,ano a G~nevra de:i àelegal:i del paese in cui Matleoili è stato assassinato, non doveva irn~dire la maruJeslazione, tanto p.iù ohe essa avern luogo in '\IDa sa.la e non aM'aperto e !}on turbava l'o.r.dioo pubblico. Se abbiamo dei doweri verso i n'oslri ospi~i, essi pure ne ha.r..no verso di noi, e ncn dw1:>onoturbare l'ordine ger:erale dell'umaru là». I commenti ,dei giornalli aùla seduta del Gran Consiglio sono tutti ii:1.lc<n.3.alilla necessità ,di ricvellldicare ai citl21dini del- .1.a Repubblica il cliri;Lo di esprimere àl bro pans:ero sugli avvenimenti internazooa11i e di marulfostare h Ooro solidariztà verso i popoli oppressi. Se a,nohe l'atllDo prossimo i fas:isti, guidait.i da quello sfup.'rc/o là, vcrra!lno co-_iilribuire come quest'anno a rendere più sentita ila commema.razione di Giacomo Mai!eolti, ci faralllno un grande piacere. LEGA DEI DIRITTI DBLL' UOMO La resta cam~slre organizzala a Vetraz d.a,lllaSezione di Annemasse è staita r:11viJta a domenica 24 c00u. Gli amici s:>no pregati di inluverure numerosi. Rimandiamo al prossimo num-zro, perchè ~wztaci in ritardo, un.a corrispondenza riguardante il Consolato e la r:nnouazione dei pa3saponti. Da Wintenhu• I1 movimento fascista si sviluppa. Sembra ohe i;] reclu~:imenlo fra. gli open,i stagionali, con sistemi che si potranno documenlar2 ;:>iùtardi, dia a !ero buoni frutt.i. I.ntanlo i:;erb il fo ~lo de1.ilacoslituzione d~l Fascio, ha so11e\ato un ~rto nervosismo fra l'elemento O?eraio, oi1 indigeno che ticinese e italiano, che lasci:i. prevedere che ai fascisti tu!~:> sarà concesso meno <:!he di far2 del male d que,~ operai italiani indicau da loro ~r rappresa&,'ia ai;;le autorità consolar!. La nostra concezione libertaria, come quella an ge!lerale di tull,t b mass.i Ja. voratrice, non può or porsi -i eh, :,gnuno b. pensi come vuole, ma si 0J>!)im.? in-,e02 al fatto che in uno Stal'.> liba-.) e democratico, come è la Sv:iz;,:era, si formi un ailiro Stato, che in un modo o 4'ai1tro impon.ga delerminaE Limiti alla Iibarià di cncst:i ciita,din:i. Qualche fatterello è già ~uccesso; certo è difficile stabillini la responsabi:.ilà. ma diimcstra che la cosa !JUÒ c,mdurre e.cl eccitaz.i.0ini e rclalhre conse~uenze. Sembra che durante un.a d~spu!a tra fascisti ed operai di qui, un fa:,cista <..hbia tira-lo foori iifl coi1te'llo, che non a,d:}però per l'intervento dei suo: com,JdJ!lni, e questo è ,già un gran fallo, per una località come Winierlhur, <lave i [alta.coi nel1a colonia italiana furono sempre rarJ, grazie ~li insegnamenli dati dai '!Ostri partiti già ida anni ed anru. L'odio poi ohe dimos~ra.no per i ticinesi no,n ha veramente alcuna ragioni d1 ess~re e può portare a .de11e raccolte di frUJtti spinosi. Per un altro g.Jliantifascisti di Winle!-lhu.r sono tulle carogne. Insomma ce n'è già abbas~za per C'.l.pire che idee bellico~e ha questa gente. Ne vedremo il risuliafo. -oSaba<lo 13 agosto, la Fa.1od.ramma!.i'ca Stucl'w e Diletto .daa-à aLl'« Helvetia!, una g10andefesta a beneficio ddle vittime politiche. J compa,gni e gli amici sono pregati di non mancarv.i e fan-edella p-ropaiga!nda. ! ! , Caro " AvQenire ,., Anahe questa è da coai.ta.re. Ti posso comunicare e fare am.che i nomi, eh.e giorni fa da quattro o cinque fasci.s'.l fu chiamato fuori ,da un ristorante Idi Toss Wl ~~o e mÌIIla,cciato perchè caJl'lava Bandiera rossa. -clico clie qui i ifsyiza.era schia<v:ie che queste porcherie ,deivo:no ~i.- ni re. Vad ano in 1 talia a coma:ndare. Un ticfnese -dal sangue buono. Da A•bon SEZIO E ~MJETiA.LLURG.ICI Anche qu~st'anno avrà nuo\·a;nente luc,go a Br~enz un convegr.o dei Ja,voratcr~ di lul:i i paesi c:;-rJinanti co,l Lago cli Costanza. Pe.r faciJ'.:itare e rendexe più aL!u'=nlc I' i,ntervento dei ccmpa.gni al c01Lve-gno, la .nosLra, Sezio,ni ha orga.mzza.i,o una corsa straord.iinaria a mezzo .di un _piroscafo e ~ù. è assicura.o iii cc-ncorso di una ban.da musica.le. L'it.ine.rario è ili seguente: Andata: Pa:rlenza da Romansho.rn, ore 7,30; da Arbv'n, ere 8,05; arrLvo a Breg...nz, ore 9, 15. R,'torno: P21!'~za da Bregenz, ore 18; aC1ri,vo a.cl Arbc,n, ore 16; a Romanshorn, ore 19,45. , Prez~ del b~glietlo: Da Romanshca-J1 !r. 3,20; da Anbon fr. 2,70. Sul prezzo del h:.g,Irielto se-no inclusi l.an.to le spzsc pea- la musica, qu:mlo Ja ;assa di fro;1t1era. La. seg.releria. si in.cari.ca delle pr:ilic..1le pei· cLi=-Te .iJl J.:bero pass34!gio atta fronti..;ra germanica; è però necessario che tulli o comp.a,gn.i ohe intendono prendP-r pa.rte al cc,nvz.gno appct11gano b propri.1 firma su l'appostla scheda .;lei!h qu3.ll! è krn.ilo cgni fiduciario del'.ìlaSezi,:;ne. Si fa nolo che ie schede devono essere p_resen:ate alla segreteria non _ptù tardi del 30 del coi rente mese. Le l;;te presentale più !ardi. di de!t0 giorno non poiranno esse.re prese in consl.derazic-ne. Il Comitato. Da Hongg Il Circolo Mandolinistico Italiano Ji Zurigo ha dato Domenica scorsa 17 corrente, una festa al «Alte Trotle» qui in Hongg. Generalmente le associazioni che danno una qualche festa ,in questo lo~alc contano con assoluta certezza su di un forte concorso di pubblico. Associazuni sportive, musicali, filodrammatiche, po· litiche fecero sempre un pienone. Dati questi precedenti domenica scorsa mi recai al «Alte Trotle». Ero ar:noial.>, stanco, nervoso, malcontento, sentivo i! bisogno di distrarmi, di stordirmi. pre gl!slavo già il piacere di trovarmi fra l'abituale confusione e gridio che ri-,mpie in simili occasioni il giardino èella vecchia e rinomata trattoria, e che avrebbe dovuto farmi dimenticare il rna,. !essere che mi tormenta va, ma qua le delusione mi attendeva! Vuota la sala, vuoto il giardino, vuo• to de$olante ovunque. Qualche piccolo gruppo di mandolinisti guardavano con aria disperata il cielo quasi a scongiurare l intervento del Padreterno. Quattro contadini seduti attorno ad un tavolo, giuocavano a carte, ridevai,:i fragorosamente, picchiavano dei pugi,i sul tavolo ad ogni carta giocata ... non si sentiva che gridare Konigl Ober! Trumpf! Oche bella festa, oche bella le~fcz, mormorai fra i denti, e stavo per ri~ornare sui miei passi quando l'amico P. mi si fece incontro col suo faccione aperto e sorridente. Ciao. - Ci~.,:,. - Dimmi un po' comincio io -- b che sei socio passivo del Circolo ,::he ne dici di questo fiasco? - Fiar.co! fiasco!! - esclama l'amko - ma chiamala addirnllura damigiana, barile, più se anca mò, boùe, serbatoio, cisterna; io, vedi, sono qui ad assistere ad un'agonia. - Vi:-. non esagerare. - Ma non esagero affatto, è prap,io cosi ne può essere altrimenti caro ,n,,i, tutto ciò che è fascista, o filo-fascista, o che comunque puzzi di fascismo ~ iene fuggito dalla massa operaia come qual• che cosa di ripugnante, di nauseante, d: lurido, di abbominevole. - Ma se il Circolo ha suonato l':1nno scorso alla Veglia Rossa pro Avanti non vorrai certo accusarlo di filofascismo. - Ma lascia andare! Se li dico che fu proprio in quella occasione che i! presidente fu chiamato, anzi «richiam::- lo» al Consolato italiano. - E così? - E cosi, quando certi uomini non possiedono abbastanza ru carattere personale, di rispetto di sè stessi, di dignitò, di r.erielà, di coerenza, almcw> tanta quanta è sufficiente per sostener~ la verità, cioè che il Circolo è apolitir:o e non vuole essere influenzato da nes• suna corrente politica, che la r.ua atl ivilò s~ esplica solo col fare della musica, ecc, ecc. Quando non si ha il coraggio di se,• slenere la verità e ci si sottomette, tremebondi e tremolanti, inchinevoh e ser• vili, leccapiedi, balbettanti, non può sue• cedere che quello che slò succedendo. Il Circolo passa per filofascista e viene, logicamente, hoicollalo dalla massa. Ne hai avuto un'esempio quest'anno al ritorno dal Concorso internazionale. Mentre gli anni scorsi una folla di gente si recava alla stazione a riceverli con m11sica e bandiere, quest'anno chi si è <'.<"- corto della loro venuta? Abbenchè avcssero preso dei premi non c'era un cane alla stazione a riceverli e ritornarc,- no a casa mogi mogi come fossero stati presi a calci invece di essere premiali. Ca.spil:a! Quei socia!lisli sono dei cabnnialc-ri, ~n l!.ailia si sta be.ne, ed io ,va,. do persfuno se.n.za. il passaporto, con una sempilice tessera ..... , eJcl ail1.refesser.ie sull,- !o stesso tono. - Dunque è state, sufficiente un richiamo del Console per far perdere la bussola al presidente e conseguentemente la popolarità al Circolo? - Veramente non saprei proprio ai• fermare se presidente e Circolo si siano mai serviti di una bussola chiunque, ma la conclusione è questa che il nostro Circolo è messo all'indice perchè puzza di filofascismo. - Ma tu come fai a continuare a farne parte? - Caro amico, non sono il solo ~he s, trova a disagio, ma il nostro dovere è di rimanere. Abbiamo caccialo il cavaliere Picco ... senza mirandola, sia pure per tutt'altre, motivo, cacceremo via anche qualche altro e se i soci non sonc dei codini il nostro Circolo rir:onquislPrì1 quanto prima la sua indipendenza e con questa la stima della massa opcra,a. Così diecndo l'amico mi prese a brac~llo e ci allontanammo dalla d:,erlata festa. L'ouggn2r. Da Baden Un ver,o [Pienone a1la fusta di, sabato &corso •deLJ,aF<ilo<lramma-!-ica«iLdea.Cammina,,. J.l r~uiilato ha suina-a.lo di molto le p,revisioini idegLi org.a.nizzafori. wà aùle-:neve non c'era più rposLo ,per il pubblico ohe conl!ÌJnuél!Va id alBluia·e. Nc.n starò a ,di.re deil ba:'Llo;,gli amanli dj «Tersi-core» fo.rmaivarno un p~gia pigia come ,generalmeniLe non s,i veide ohe a carnnewa:le.Peccafo ohe [e •o.re trasco:r.sero lrop,pc pres~o f.ra la massima. aille,gria e cordialità, e fu con <vero Tarnmarioo che si vi/de giun.gc·re l'allha e la f,imedelJ.a uesta . d3e:n. riusciti, e,d applauditi, il la,voretto 2c·i ·dulet!Jnti e 11ecanz,onette. Tt:l:~ rim;,sero sc-d,di~falti e molti' priir.a <lii pan-ti.re, formulaa-ono 1J'a,ugunioohe simili serate abbiamo a ripeter.si ,più sove.nt.e. .E noi d:oi,amo con Jcro che lllon c'è più ~rMtde soddisfazione che divertirsi. beneficando, concorrendo ad aiutare moùti pc,ver.i. p:.crseguita-t.ie -;,ante fa~l~e biso- ~nose, oirbale dai p.roprJ ca.ri e ri.dotle atll' in1dige.nza -da un governo ,di ,delinquenti. A nome degli oo-ganizz.atori della sera'la, r.iingrazio tuiti g1i iinte:rvenuti, gli amiiai Dona,.4 e Beppi ~r il loro obolo ed im modo specia'le ili comp. Ferra rio per i numerosi dooi. II corrispond-enfe. ASSEMBLEA DELLA FILODRA.~iATTCA. Domenica, 24 corr, a<lb ere 10 aivrà luo,~:, n•assernblea .~enerab slraordina,rìa del la Fibdramm:i:tica « I,c:!ea Cammina , di Baden e Tucgi. Si raocomanda r.lii, lll.Cat mancar~ essemr.io la stessa imporla;nlr.ssima. Il Comifr:.to. Da Lug11no « CH,lASSETII E SPASSErn ~ L'arrivo dell'on. Molla, prcs.idenlc dJ.iJa Cor.ui.l;l:terazione,ha aalo m-c,ao al corr:spondenle .da Lu.gano del Corriere della Sera a.i far vassare un modest .... __ .- vegno iniernaziona~e di squa.d.re gt1,n-,. sl:iche ca;toliche, pe,r una maruìestaziJr,.: gran.a.iosa. Ed .itl cc.rris,pondenk è stato i-,rudenle: non ha ri\eivalo la confessionél!tità àel con.Ngno ~inruco. Ed a~dando cti qu2slo passo na n,e,valo che l'onorevole Mo'uta fu ricevuto aL1a stazio.ne a.al console ilaliano e dag;ii a!lri tirapiedi dcl medesimo Consolalo e dal.. .. garz.,.ne id.r·c~hiereFerrala, fiduoiairio dei .t'a- :..ci r,er la Svizzera. Che i fascisti avessero tuUo finleresse d. es.i!oirsi. e di strofinarsi. attorno ai.Il' on. ~~fotta, è cosa che non ci mera'Viglia. Quando si è servi, si cerca di ~rw:in: iu:ti: sia la -dittatura, sia la democrazia. lndifferentemen,le. &si sapevano che fa venuta de.ll'cn. Mella ID.Onaiveva carattere ufficiale, ohe lii Municipio, aippunto percl1è Motta pa.rlec4pa,ya ad una manifestaz<ione puramente ccniessicnah, si era as~e.nuto dal! fare aJ. presidente ,dEJ,ila Ccnfaàerazione un .rice,-imenlo uHiciale; pure essi vol:Jero esibirs,, ed alleat<i dei preti immem.ori: de-i lloro morti si sono sbracali a g:rJ,dare evvicva al presi..den-te cli uno Stato i cui primciJpi de1uooralici fann0 a p~ni col pensiero fascista. !Ma, come a!bbi.amo dello più sopra, quando si è servi, ogni occasione è buon.a per mostrarsi. tali. TANTO PER RIDE.RE... tNa.rra,no le crc.na.oh.edcl ri.cevime.n~o.... it.a!liano a1 ~esiidenle del!la Coruleidera.zione, dhe vi erano alla stazione anche il CIJ.'V. Brenna ed àd signOT Brambi.llla, le personalità più comi.ohe deUa Colonia. Uno è presi1dente <li una certa Lega Navalle, ed 11 mare fha v.isto soia sulla carta igeografica; l'altro è un membro .... influen.ie di una soai€.là umoristica l .... E !Mo-Lt.ai,nili,gna~o idi non esse-re staio ricevuto ufficiallm.ente dai! M.un.icipio, q'Ualll.dos'è v.isto a1lorno qu.0~le due comidhe pers::ma.lilà, è montato in fretta e furia rin au'.omobile .... e v.ia di corsa, ... A!lcuni ~perai. Da Looa•no VERSO UN RJNSAVLMBNTO J> AiDRONtAiLE ? ,Doipo ~l com.i.zio cli martedì 12 u. s., riusci~o frequentatissimo da pairte deflla categoria dei,li Edili, e dopo J'or-din.e ,del gionno presentato dai! compaigno Visa.ni da Lugaino, approvato dai presenti ai! comizio;dobbiamo r;conoscere ohe il Sindacato d~gli .Edi•li ha dato ,pro,va mai~- fi.ca .di cocs;'>.l'lC ai.e! clilfe-ndere i prdpri interessi di classe. Se il faJbbr.icanie ,di sedie ed a!Afmi, ra..- gi.onasse con la testa, cerle espressioni puerili non le .di~e. Ca !dica l'entusiasta delil:a «Carla. del lwvca-a», perob.è noai ~rasparla. la sua azienda. iin !talli.a dO<Ve lutto va bene! Perchè preferisce a. rimanere qui, colllSi,derato che ii,n llllaù!a. si stai oone? Lui ohe potrebbe fare senza di.I llavcrare pe:rchè non .i,mpiega ill suo ca,pi,t.aile per risanarne:nlo economix:o ideJtlUta.lia, 7 La sua f~ducia, .nel scrt,toscrivere al preslilo del iitori.o è già scemata? Vadi ,il fabbricainte idi sooie eid .afim il! Itooiia, c"è tutto ,da guadagna.re, per di più qualohe qocetl:a. da Cél!Va.liere, donando all duce uha s~clia presit,denzia,le; Ed aillrebbarnto v0<glia,mo dl!re a qUEIJl'altro suo am.i.cu cihe -:.eneva bo!l"dane a:lta concione fia.ncbeggia>hiice. Operaio selciatore emllg.rato, per un nonnuhLa. si dffende qurundo si pa.r1a dell'Ilallia . .Lui però idice m.atle idei sociacisti ed ost.en,ta iii' .suo .disprezzo. Gih opera: rresenti al oo.mizio hanno dato con la loro ~tosa iferrnezza, Ja, risposta .i.nequitvocabile ai pa:dron.iJ cli.e ifi.no a1lil'uJtimo momento -credeva.no ah2 l'agi:..a.1.io,iepromossa dal Sindéllealo Ediilj fosse un giuoco da 'l'<'gazzi. Dimostram.do J.a s0t!id.a.rielà coil:l'aziOIIle del Sin1dlcato gli operai ~di!1i, hamno permesso <li rappresentanti di qu2slo d; farsi forhl del loro bt,.OJJ.diri't.lo, n~Wa<VVenulo ccinlailio condliat.iivo ienutosi giovedì 14. I padroni, come al se/lito hanno sul priincipio tenuto un contegno irremovibiile accamtpando ,delle pretese ohe ,no,n hanno diritto di sussistere. Ila discu-ssiooe fra ,i rapprese'lllan!i d~n operai e idei pardroni si &volse senata. Il com,pa.~o Ca.neva.- scini che prese sotto \la sua ,cb.ezione ilo svolgimento deil contatto con.cilia~o ba pronuncia'lo u.na fca-le ar~a in difesa degl.i op2rai. Le ragioni degl.ii O'J)erai riescirono per trionfare, ed i paid.rCllli accetlarono iil. pr.iindpio dcl. con"Jralto di laivorn, riservarudosil <liJ discutere Ile sim.- gole ccndizicni ad un'al~ra seduta ohe sarà stabiilita di comune a.e.corda. J1l pa.rz.ia,le successo o~enuto daigli op~a, derve essere cli spreme nel con!linUM2 la loitla per i propr,i i.nleressi di classe. Se i padroni 'hanno acce~taLo w via cl.i massima .i!l con:t.ratto cOilleltwo ili lavoro, non vuole dire che ila questione del!'i.,,gita.zione sia risc1U'.a.Parecdh.i punti fondamentali del cc.n.trailto cli i1avo.ro dovra,nno essere aipplica!.i dai paidroni, non sclta111toverbalmente, ma be.nsl praticamente. lit Sindacato ireslerà fermo e deciso su· i suoi desideraia, sicuro ,di u::cire vittcric~o dailila lotta in.ra,presa. Ed ora vogl.iamo nivcùlgere una domanda. Il Sindacato con troppa abnegazione ha diifeso con il massimo vigere gli :nteressi <leglli crtganizzati e daso:rgan.izzati. Questo sta bene, ma qua.le dovere incombe ai clisor,gani.zzati? Un solo dovere: oogéllllÌZzarsi.[! S'mdacato è aperlo a tulli gli o'Perai coscienti, e sarnbbe odioso che i disorga,nizzart,i fac..."'Sscroopera pa,rassitada, sfrutta.rudo •eventuaJlmente i successi de!Qo' rganizzazic.ne. M<J1ltisono ancora i diso.nganizzati, e fino a quando esisterà questa massa sanza nessuna ,diretm,va -di d!asse, i padron.i pur accord:rndo il confr.1I ',e co1lrtUi.vo dj lnv"ro "'{1 ii! m;,glicrame.nto dei salari, cercherannc ::<l 01i:i mo:nento di infrangere µli i:-:·1;cgni a sunti. Per<'l1è quest0 :i. n avvenga, gli ope- ,·~i edi'..i ntn crg.1nizz1ti sa,nno q_uel1lo he devono fa.re, cioè, r.rganizzarsi COL0~1JA PROLETARIA lTAJLIAtNA Sabll'.) 16 c-::rr., er,b.: 1u,:,go la pr-ima assP..mble:i. ii que3!o r:uc-vo sodaliùo, Venne data la lelttra del verballe ,della cost,tuzi.one della snione, come pure i p.resen.ti har.ino app crva.to incon.dizionatamente ·le d.ixetuve dEù!:aSe.de Cenlraàe di Lugano. Seguì la cE<Sl.ribuzioneideUe les,~ di riconoscimento ai soci fon.datori delCa Sezicne. Ci au,guriamo ohe lu:li gli i.tali,a,ni qui resi-denti, e gelosi della p.rdpria ili!bertà di coscienza, abbiano a rispondere fav<l!l'evcùmente a.liil'opera iniziata, da vokn!.cerosi con.nazionali. Gli scopi de'lla Colonia Proletaria lti,.- ~a oltre oh'e-di ass.islenza. mo.ra:le V(¾- so •gli emagrati. sono quelli Id.i combatlere tl'ei:.clus.ì,vismopoli'.ico fascista aid.ottalo nei rvari enti colc:mia.1i. La nuova sezione ha nominato un Cermtato provvisorio, ohe fmo a nomina de.finita.va s'mca.richerà di svol~er una :tlticva p'I'opagau'l.Cia.fra g!li emigraiti. Fiduciosi che l'appello sarà accolto da t.u!ti gli onesti ili ogni partito, è m paa<i tempo di moniito per queeJ!i uffrici ch4! compiono vendetie piccine, e a,llollilanano sempre più -daigli emigrati l'amore verso La. r!.erra oatiiva. 1 LA " CARTA DEL LAVORO ,. E OERTI f.IANCHEGGIATOR.I Dal noslro ahi'.uale posto d'osservazione abbiamo cCJ1lioail volo una con1·e,·sazione ,intavolala .fra due fianchEt,ggiatori del regime fa.sci.sia. Uno di questi, u,n noto fabbri.cainte di ledic ed alfi.ni, nonohè palrJola. fer.vi.do in questi tempi ,di servilismo pejhi~ico, è entusiasta della «1Carta dcl lav,oro~, e la ch1ama senz'ailtro iJ capolavoro muss(j'Lioia.no, IMa quan!do ilL pa.tncia è un po' fuori dei ')!ar.gheri è qua(tlldo ,dice che non ereAnche a questo raccomatn1di,a.mo se qui non ci <va o si sta ma!le, ,di ,rec3!rsi in •Ltalia .dove lut~o è g'iooon!dii.tà; per esempìo va/di a Mmla1110, dov~-iJl pcd.eslà Belloni clie è alila test.a per iJl rmovame;nto edilizio della melropcì!:i, lollllbar.da ~Jj twverà un buom posto di se'lcia.tcre a Liire 14,50 per 10 ore di lavoro atl gior-no, e certo che nel regno di :Benigaklirv-ail1gono ,di più di 10 franchi svizzeri giornaJiern ... Da OePllkon SEnION,E SOOIMJSTA Si a'VVertono i. compagru !lutti cli.e 1domenica 24 corr., ail,1e e;re 9,30 airut,. nel Ri.sLca-aai1eIGen!,i!le arvrà lu.otgo -l'assemblea gener~e dei soci. E' assolutamente ,necessa,rio l' ii.nterve.nLo.idi. fatta.. J,/ Com'italo. Unanniversearuionlu1fo In questi giorni che ricorre il primo anniversario della morte del carissimo . comp. Achllle Barbatti di Venegon~ Inferiore, mi sentirei di venire meno ad un sacro dovere se non ricordassi sia pure con brev,i cenni la sua scomparsa agli amici e compagni del comasco. Egli era venuto al partito socialista più di 30 anni fa, quando come oggi era delitto ad appartenere al partito socia• Hsta. Fu uno dea più puri e più devoti militi nella provincia di Como. Infatti in tanti anni! di milizia Egli non fu mai sordo ad ogni appello e ·non v,i fu mai congresso provinciale o collegiale che non fosse tra i presenti a portare la suai giudiz-iosa parola. La sua parola sempre calda e convincente era se~re bene accolta. Modesto muratore avrebbe potuto salire moliii gradini nel partito per la devota stima e considerazione che lo circondavano, ma Egli preferi rimanere sempre ,un umide .grega'!'io devoto iailiI' Ideale che con tanto entusias.-no propagandava. Venù'.o 1'l fascismo 1a suai felde non st.bì scossa alcuna, anzi mentre molti erano Litubanti e qualcuno tradiva, Egli si gettò con più forza nella lotta e fu come faro lucente nella fosca notte che segna la via retta da seguire. E mentre ~nfnriava la tremenda tempesta Egli accettacva con entusiasmo l'incarico di, J!irare i paesi della zona per fare riunior.i clandestine e riallacciare le file della organizzaz.ione, Mori in una corsìai dell'ospedale di Tradate a soli 56 anni ed i suoi funerali voluti da Lu~ in forma civile riuscirono una grandiosa manifesta..- zione di fede e cli cordoglio. Dai più lontani paesi della provincia vennero a cento , a mille a soldati del nostro Ideale a portare al caduto buono l'attes!a zione del loro attaccamento. Ed il lungo corleo colle rosse corone portate da baldi giocvani lo accom~narono all'ultima dimora fra. due fitte ali di popo~ che commosse facevan.o ala al corteo Il compagno on. Momigliano disse commocvent.i parole di saluto, dicendo come la forza d'una, Idea saldamente radicata non teme il bastone del sicari,,, e non muore colla morte dell'apostolo. Quando la bara venne calata nella fossa, le gote dei presenti si bagnarono dii lagrime. Compagni d'ogni paese e d'ogni razza che sentile il possente aliito d"un sicwo divenire di fratellanza:- e di- pace, traete dall'esempio di questi nostri eroici morti la forza e la fede, che rendendovi m·~ gliori e più bravi vi guiderit con sicurezza versò un mondo in cui all'egoismo ed alla guerra maledetta., sostituir,;\ '1 trionfo del lavoro, della civiltà e dP,)- 1' amore alla fratellanza. • • * ln questi giorni il caro compagno Francesco Sorini è stato invest-ito d'una automobile rimanendo morto sul colpo. Anche alla memoria di questo alfiere del nostro Ideale a nome di tutti quanti lo conobbero e lo ammiravano per le - · sue doti genlil,i e per la sua fierezu, i oocia'Listi tradatesi residenti a• Zarigo mandano alla sua memoria l'estremo saluto. Per i socialisti com::.sch1 em1gtati: Tenti Anlonfo.
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