La lottareligiosnaelMessico ~on è necei;sario cli ricordare come i -conquistatori spagnuoli convertirono al cattolicesimo gli Indiani idolatri abit:ilori del Messico: nei tre secoli che durè la colonizzazione fu con la prigione, b tortura ed i roghi che i Messicani furon0 convertiti al cristianesimo. Ma come in ogni grande collettività, cosi anche tra il clero esistono dell~ categorie sociali differenti: taluni sono affamati mentre altri hanno tutto il potere e la ricchezza. Questa è la ragi w.c per la quale all'inizio della Rivoluzione d'indipendenza del 1810 furono dei preti messicani che divennero i capi del. la R:ivoluzione: Hidalgo e Morelos le due più grandi figure della Rivoluzione messicana, Matamoros e molti altri preti di villaggio furono fucilati dopo ess.?re stati scomunicati dai vescovi ch2 naturalmente sostenevano i I governo spagnolo. Durante il primo secolo dell'indipendenza i cattolici romani furpno attivissimi e riportarono dei successi a · causa dell'ignoranza popolare e dell'incapanlll dei governi. E fu attraverso insurre• zioni continue che essi agirono. La Costituzione del 1857 aveva sepan,to la Chiesa dal lo Stato. Ciò arrecò una guerra di dieci anni che ebbe lermJnt: con l'esecuzione di Massimiliano d: Austria a Queretaro. La reazione messicana aveiva chia.mazlo quest' ulLlimo p2T farne un re, ma già nel 1824 il Messico aveva fucilalo un altro re cattolico, Agostino I.o. Dopo un letargo d: lrenla anni, r.cl 1910 la Rivoluzione si è risveglia!la: questa volta è la Rivolu~one contro gli sfruttatori 1 i ladri di lerr-e e contro 11::i governo che s'infischiava delle leggi. La Rivoluzione trionfa e stabilisce una nuova Costi!luzione. Questa Costituzione sancisce che l'istruzione elementare è laica, e che i preli debbano essere messicani e sottostare alle leggi comuni. Per nove anni il clero cattoli-co ~i dimena allo scopo, di far annullare j1li articoli della Costituzione che lo con· cemono e che non erano stati ancora applicati per mancanza di fermezza. !"e! marzo 1925 uno scisma si produce cht: aveva per scopo di rendere la Chies., cattolica nressicana indipendente da Roma. Questo scisma non ebbe un grande successo poichè i cattolici romani v1 opposero una resistenza energica, ma tuttavia si mantiene. I preti scismali.:.i hanno il propr.io capo chiamalo «patriarca messicano», dicono la messa m spagnolo e non in latino che nessuno comprende; ciò rassomiglia insonirna al movimento della Riforma in Inghilterr<1. Nel mese di Luglio del 1926 v.iene pubblicato il regolamento concernente h. applicazione degli articoli della Co,lituzione relativi ai preti. Allora J'agit,i.- zione dei policanti. cattolici (Cavalic~i di Colombo), dei vescovi e dei fanatici ,-aggiunge il parossismo. La «Lega Od.· ziltnale per la difesa della religione» annuncia una speciie di sciopero: le chiese resteranno chiuse, i preti cesseranno i servizi religiosi. I curati avevano annunziato ugualmerute che la lega b:>icotlerebb-e il commercio ed il Governo: in una parola minacciavano una crisi economica destinata a provocare la caduta del governo. 11 clero messicano in questa lotta si pose anche al servizio dell'imperialismc; e del capitalismo nordamericano - dal quale ebb-e aiuti di denaro e di armi - che trovava nel governo democratico e socialistoide di Calles un ostacolo a1 ,uoi disegni di conquista economica delle risorse di materie prime (petroli, ecc) del Mes'>ico. Ceri.e banr.h d,i brilg:inli vennero cc.st:ituite, gu•date da vescov.i, che terrori~- zarono il paese. E' recente l'episodio d-:!l'assalto e •l'incendio di un treno con numerose vittime da parte di una ' di queste bande di fanailici guidata da un vescovo. In tale occasione i lavoralorj sostennero e salvarono il governo. Gli operai messicani che sono in gran parte orgnnizzati, sono divisi in tre gruppi: la Federazione dei trasporli che compr~d-~ quasi tutti i ferrovieri; lorganizzazi0!le aderente ai Sindacali rossi di M')sc.a che è çostituita dagli operai tessili e del petrolio, ed infine la CROM (Confederazione Regionale Operaia Messicana} aderente ad Amsterdam che ha pc1 leader L. Morones, attuale ministro del Lavoro, Industria e Commercio, e ·.he raggruppa oltre un milione di operai d1 tutte le categorie. Quest'ultima organi?.- zazione sostiene il Governo, mentre eh<? le altre due pur agendo amichevolmente nei confronti del governo, se ne mantengono indipendenti. Allorch~ i cattolici romani ebbero annunciato il boicottaggio I-e organizza. zioni operaie decisero di farlo fallire. I conservatori speravano di riprendere il potere, erano pronti a far venire di nuovo un principe dal~Europa, a consegnare le ricchezze del paese ai capitalisti del Nord, ma il movimento operaio infranse questo scopo. Il 1.o Agosto un corteo di centomi!a operai sfilò dinanzi al Presidente Calles mostrando che le forze vive dPl paese erano intorno a lui in quel critico momento. Il boicottaggio falli, la vita economica riprese il suo corso normale, la consegna delle chiese a dei com.itilti di laici ebb-e luogo con relativa facilitò. a L'energia del governo e l'attegfa· mento del proletariato messicano hanno deciso delle sorti della lolla religio~a nel Messico Oggi non rimangono a combatterla che delle band-e criminali d1 fanatici, al comando di prelati che sanno più usare la rivoltella che il pastoraltc, ed al soldo della finanza nordamerica. bramosa del la conquista del le ricchez·:c del Messico che l lavoratori vogliono invece conservale per sè e per ia civina del mondo. Canzichenecchi FIimdell'anndoel1' eratasclsta IJ:lmaresciiallo d'Hal1ia Bad~lio ,ha tecuto il 23 giugno nel Teatro Comunale di Cosenza un cLiiscorso su,!~a paissa1a ~uerra·. -N!,!a di ~lraorrunario soUo il ci2ao d'1llalia ed in casa dei mesliaranti deJl<1 ~u-erra. Ma anoh'egl.i non volf\e ohiudere la sua ccncj,one senza un limno aij fascis.mo ed aJI due di Pr-e!daippi:>. Quafou,no sussunrava ancora pochi g.ior ni fa ohe e,gli non era lasci.sia, non solo, ma ohe era a ca,po d'una associazione sc:~re~:i.ciliiamaJla «Croce di Savc,:a-., IJ)er b difesa -del re contro 11 fasci.smo. La smentila a tal-e fanfa_r,ona,ta la volle da:re lui stesso ccl suo discc-rso di Cosenza. Agli ~hlusi ohe guardano amcora a questi grandi papa,veni quali l~ber:itori d~lla çesle fascista idei suolo ila~;,a,no. èooa buona stoccatlia im centro. A n<)i non ci so.r1pr:?n.•:l-Sea. 1pe·,rll(m:o>he ques!..i ge.n.eraili non sono altro ohe de:i !amzi.cheneoohi ipurchè r1maJ:1gai.ntai~to ,Lo sL;,pendio. Du<? soli si son.o ri,velal\i d~1~Ue schiere ri1.s.ilde. Ma !"uno J',ha.rrno pq:ilc a guadare il so'le a scacchi, e l'.:inlro vi- ~ilalo quaile del:inquente oJmune. * * * Secondo i domina1ori dell'italo regno, Dc Pinedo è i,! ,riù grande ,wialore del mondo. •E siccome hano paura che nessuno lo cr~da, giù ,a so!Ear2 sulla ,slalmpa italica, coic.nne su colon.,e di prosa •1.-.-più melensa. Ma la gente si ostina a non cred~rd. Ed a dar raigione a ohi ncn cr'?ld.e a!lle gra.nrli virtù di !De finedo sono a,vvenuLi rJ!l qu~li uHimi giorni >due fatti d1 impootanza che ha'11no pia11Jlato a terra De Pfoed·o ed .i. suoi au::irmrat,.;,ri. Un giorno sem.za ,lanto <fiatar-e, Lin-db-:rgh spicca da solo i.I volo e dO'J)O 33 ore scende fran,:iuillo come uno ohe ,yi'e'!leda una.i pass~gia.ta ncr.mai!e, a iParlgi, dc,po di aivere 1ascia:o di2'.ro di se la discreta somma di. 6.400 Km. Non è ancora aHie,volito nel mondo !'cn"1"rr'?:entusiasmo p~ qu%lo -prodi~oso v01l0, ohe una matt:rna vicilTloa Berlino ,cer.de un a,pparecchio ohe era pall'- t.i lo 36 ore i:;rimai da New Y c-rìc pilo1ta1o da CharP..ber!in. Nella sua ,pass;,i~giala a- \'eva cope-rlo 6.600 km. in ij111erd,.'aria senza scalo. A1tri aincora stanno tentando il prod~gio, &.:I i giornali italiani conlimiano a suonar.e le loro sliatat..z co,ma, ed annunziare al pubblico che J1on 1 v1..101 se-ntire, 1a filz:i ,deLl.ccretinerie chP. ten- ~ono in serbo. Ma De .Pinedo è a terra. e fin quando rimarrà lainzicha:i,ecco del fai.ci~mo rima,rrà sempre a terra. La mahdizione de.gli ita1liarni li~ contro un seguace dei borboni. * * * In Romania venne spazz.aito via ii min-i.s!.ero presieduto da Avarescu, l'i-::ioonsatore di Benito I ed ultàmo, come pu,re il ministero ohe gli successe presieduto da Stirbt-g, eh-e no_r1era altro che una com,pa.r,a di .Aivarescu, ebb2 pochi giorni dl vita e poi seguì la sorte del predecessore. Io nc:n penso neppure che la ra,gione è.ella scomJx>rsa dei due mini.steri dhe er::.no fratelli -.ia,me.sinon sia da ricerca,rs,i nel ,perchè erano incen,:-a.lori di Benifo dd!,a laccia truce, e non voglio n'?!plPure indaogarne le ra,gjcni. Esse sono queLlo ohe scmo. Quello dhe a rme sodd,i,stfa, si è oh.e jJ pHa:di.~aco reg:une che v.iige 1lf1 l~a.lia per disgrazia degli italiaiai, ha perso ,un •la:nzkihemecco ohe era a caipo d'lll r5owerno <li Rnmenia. L'es.r,a.nsio.ne dei ;islemi Iasc:i;!i, come si vede fa slr.:ida. s~mpre cc.sì! * * * Se 1P noLizie ohe da la stampa sono ,·ere, cosa sOlnOa111.<laa1t.ilare a paiazzu Ch.:.~ a far visita a Musso1i.Jti i s1gn:::.ri Trar,er, t~crier.z delle Tra<lc Unions del Canaidà, e f'Jrsteir, ~egrelario dei s;·n.dacali di Montreal? iE.ssi sono deii ra-.i:,pre.;enla.nti anzi dei [un7ionari dei!:: o,rganizzaz,;on.i opera:e del Can.a<là, 1perciò non lasc.is'.e, ed il loro çoslo r>0n era e non ,pole.va essere ne palazzo Chi.gi ne la stretta di ma'llo d'un a~sassa.r-o Se voleivano conoscere l'Ita.lia e gli ,italiani ,dr,vevano avvio;inare <' sentire chi lavora e clii suda, clù è martoriato e priva,lo d'ogni più -elemen[a,re libertà. Voglio ancora pen,sare che questi due funzionari canadesi n◊'n sia1110-passa~i ancor<1.nel ,rango idei lanziohenec-:,hi ,;,crchè sz ciò loSlse, al foro iritomo in paLr>ia, j la:voralori li dovrebbero ricevere a pedate r.e1la ,i;arte dove non s,plenide il sole. Sarebbe la sola ricompensa che s-i son mer:iita;ta. • 1anco L'AVVE.i~IHÈ DEL LAVORATO~RE_~__ ...;__________ ____.______________ _ l'imperdoellafame La Camera di Commercio e Industria di Milano ha compiuta un'inchjesla sul- ,le co11d.l.zionia.J:meniaa, dd popo-lo italiano, e per quanto riguarda il consumo della carne l'inchiesta fatta dall'ente milanese è riuscila a stabilire che il consumo di questo nutr.imento è aumenlato dall'anle guerra ad oggi. Secondo i dati racco! li, il consumo n1edio annuo d-ella carue è passato Jal 1913 al 1925 da chilogrammi 14,52 a Kg. 18,12. Qualche giornale del regime, come al solito, ha tentato di attribuire al fascismo e al «duce» il me1-jto di questo m1glioramento. Ma la verilò è un'allra e nessuna bugia di cortigiano salaria[:) riesce a mutarla. L'omeopatico aumento - neanche 4 chilogrammi in 22 anni - è dovuto al migliorato tenore di vita verificatosi in tutti i paesi durante e subito dopo la guerra. Comunque non c' è mollo da ralllegrarsi, se si lien conto che di front-e alla media di 18 chilogrammi dell'Itaha, stanno le medie di: 45 chili della Francia, 47 della Germania, 60 dell'Inghilterra, 103 dell'Australia, 115 dell'Argentina e le medie sempre superiori alla nostra di piccoli paesi come la Svizzera, il Belgio, ecc. ecc. Non c'è molto da rallegrarsi, perchè .se si tie.ne ,Preserul.e ohe il consumo delle classi ricche è certamente di molto superiore ai Kg. 18,12 (ricordare l':.1vvertimento di Trilussa, che la statistica serve a f.a li conti in generale; di modo che se a qualcuno la cifra fissata non torna, torna nella statistica lo stesso, perchè c'è qualcun'altro che magna il doppio), se si ti-ene presente questo fallo, si deve convenire che la grande ma~- gioranza del popolo italiano consuma meno di 10 chilogrammi di carne all'anno. Una vera e propria sollonulrizione. Ed è a un popolo così denutrito · - I 'Italia è in condiizone di inferiorità di fronte a tutti i paesi civili anche nel Cva• sumo dello zucchero, del caffè,del lati~, ecc. - che lo stato corporativo fasdsta impone agli operai paghe di 20, !8 e 15 lire italiane al giorno, e anche qm::- ste riduce, per fare diminuire ... la capacilÌ.I di acquisto d,el popolo stesso. (E noto che in certi paesi si ritorna alla polenta, che subilo dopo la guerra era stata sostituita dal j:,ane). Se non ci fosse altro, basterebbe questo fatto a dimostrare quale brigantesc-0 imbroglio sia la collaborazione di clas• se decretata dal fascismo in nome dC"I cosidetto « supremo interesse della 1azione ", grazie al qua.le si, condanna alla fame e alla denutdzione la stragnnde maggioranza della nazione stessa. c. p. Il passaportoNansen agli emlg•antl Italiani GLNIEVRA_ 6. - m probiema idi fornire un passa-por~ a,gli i:l.arliani ero.i.grati non r~uarda solo a 17 antifasci.sLi denaz.iona'1izzati da Musso1in.i e che ,si trO<Vano s,prOl\l'VÌsiti <li una qu,a.Ls-:iassiituaz,jone .Jei riguaw.1-i internazionali, ma riguard,a aai.clte 1-e m.igli.aia di arl.arl.tillrctihe si trovaino all'estero e no:n rpossono ottenere i: ri.nnovo dei passa poa-Li.dai consoli che hainno ordiine di non rinnova;re i paissaport.i a~ ianU-fascisti . .La Società delle Na.z.icmiin.on dOVJ"àpremtdere un.a decisione solo per 17 persone, ma stabilire norme ohe i.nieresseNUUlo miigliaia chi persone. Si assi.sierà a.llora allo speillaco.lo oJferto ,dail pailriol.a Mus;sruini, che obhl11t,:i migliaia e rnigLi.aia di itahi.ani cdlpevo.li soltanto di non essere suoi parti,gi,a,n.i, di procurarsi un passa:porto. inLernaz:ionale, prepairazione laLa.1ea.ll'acquislo ,della naturallizzazione in qu.ailahe ipaese estaro. Una proposta agli amici della « C1mcentrazione »: lare un archivio dove ogni fascista più noto e più attivo abbin la sua casella. Ah, ne sentiremmo delle carine! Perchè - vedete - d,i genie che s'è data al fascismo per lede ce n'è stata. Ma era già poca da principio; meno 1,11merosa è ora perchè i più, disgustati, hanno creduto bene di scindere la r,ropria responsabilità da quella degli avventurieni di prima e di seconda fila che accorsero a sfruttare la nuova cuccagna. Quanti Furiosi Fa.scisti ci sono ora di n11!- l'altro preoccupati che di mettersi in ~rsta per Far carriera, per guadagnare. per soddisfare le più basse ambizion:! Genie che prima del Fascismo viuac, chiava. ora marcia 1in automobile. Gente che r.on Fa niente di niente, ha brancafa i primi posti dall'alto dei quali innafli'a il mondo con della bolsa reUorica che /rei,:/isce la vuotaggine de/ cerveNo. Ma lo stipendio è elevato! Gente che t11lt1 sprezzavano per l'immoralità della pr,,. pria vita, è elevala ora al grcrdo di hau{ parleur del patrJottismo italiano. Imboscali durante la guerra, e ora trattano dall'alto al basso quelli che la guerra Fecero sul serio. Amici della Concentrazione Faldo questo archivio. Non vi mancheranno dati. La glorra del Fascismo rifulgerò pru grande a/traverso alla gloria dei s11oipiù grandi gregari/ CORRISPONDENZE Da Ginev•a VITA DEL. P ARTJTO Lunedì della scorsa sc:lLimana s1 e ri.u- ::ijtc iin assemblea la Sezione scciali.sia p,r &;eutere deLla posizione del Partito nella Conce.nuiazione anLifascisli e dclJa Sezione -di Gi:nevra nel Comuta'.o loca•le. Esa,minate, discusse -e a,pprcwale prirma le relazioni murale e fmanziaria, l'essemble.a a·pçrovò all'unanirn.ità un ordine dd giorno sui fatti di Marsigiia, che è $lafo pubbh-ca.to sul il' Avvenire del Lavoratore dclla scorsa se1lim,ana. Dopo l'assemhlea è passala a esa.miinwre l'ind~rizzo del Pa.nti~o e del1l-aConcentraZlione e cu.me cc.nclusi:one del-I'a.m;pia disoussi'one, ha emesso ,un volo di a,pprova~iO'lle d21lla Dire:ziione e ,d::-.idelegati nel Comilailo 'local1e. Ln,f:i,neha avuto luc,go una bresve discus,:i.one s11Lla siluazbne ,generale, che ridhiede ,cb essere seguita alten,tamen!e daigli OJ1gani dkettiiva z -1'.a.ssemblea ha dediso idi <prendere 1' .i.niz.iatdiva ,per delle r:unioni oa.Uar>ga•Laein.oht?a membri di a1llri partiti per uno scambio d,j 1-dee sui problemi de!O'ora (reazio,ne mcin:d•i.aike d:,[esa della Russi.a) e suH'un.ità socialls'l'a. * * * Le asseimbl~e deL!a Sezione avrallll!lo luogo ogni mese. GJi insorit!.i cerdhino d·: mi!!ll?ITTiSlni rngofo. col11equote mensili. Da Luee•n• L'ARRESTO DI UN BRUTO. Solto questo titolo portavamo la scvrGa settimana a conoscenza dei nostri lettori l'avvenuto arresto di un bruto che aveva tentato cii contaminare il corpo innocente di una bambina appena -:inquenne. F ortunalamente l'arrivo di .ua parente ha impedito che il turpe ,eato fosse consumato salvando cosi l'integrità personale dell'innocente. bambina. !;'essere immondo - un cattolico professante, filofascista, uomo... d'i)rdin'! - è un tale Dell'Oro Luigi Achilfo, ammogliato senza figli, nato il 13 0thbre 1873 a Valmadrera prov. di Como. :oa 'Winte•thu• COMUNLCATO compaig.n.i, giri amici, i ,siinJipaLi2zainli, sano awvenlrubiche aill'edioola delù.a staz1,o.n.ev:,"'ne regolanmente vendu!.o U gior11aJe seHianarnale « la Libertà» di Pia.Td/gi, or,gano 1delila concen~a,zione antcilfasci-sLa. A.r.riva ad sabato doJ>opranzo. Da Bienne CONIDO.GIT.,LAZNE li caro cc,mpagno .Ra,vailetti è .st:ilo co,1pito da una 11:,enrihi,l-czlisgJ1azfa. Sabato sera malg,rado .i suoi 69 ainni d'età - che non gli i,mped1scono idi éss-ere uno dei più ottimi e ,:Jilii-gentilrequentato.ri delle ncs'.re riunic1ni - ril01rnaotoa ca1Sa dall'as.so:nblea <le1 11-1~tr-:>Si.nidacato si tmvava c01Lpitcnel piu &o.nito,de~l:i affetti. La sua amala Al:.Ue. lé. oompaign.a de.Il su:i vita, col,pita da ,J;ara~<:sicaird,iac.:i, a,veva cessalo di viven:. A:U'eg1zigio cc,mp.a11r.,),,c,si duramen1e i:;rovialo pongiamo c·Jr. :e l iù sein:iLe c,on-. dog!iianze l'esprcs, ,.ne de-Ha no,,tn più ,.,o simp.atia ~ ~'l, .. ,·:,•,(:-là 'llel do!":~. I compag Da Sle••e LA COSTIWZLO E DEL FASCIO Anche Si~e ,h,a l'or,ta del suo Fa-sci.o. E cl.:ireohe sono O!p!!"~ai i compone,1!1 ! E d.i,r~-eh-e questi poveri cii srùito, itll.OIIl· sci del m.ail.e.che fanno a sé sl.0ssi f.d a1la loro cla<sse in gwere, devcino hworare per vwere ! Poveni microcefaij,j ! Uni.rsi a!i poitie;n;ti che lfecero dell'H,alaa Lrn~ case,ma, una i.1•,i.leira! Amano la .schia.vitù per loro e per lu~- li i loro simi,li e non hanno ;,1coraggio d; porta.rs: in Ila.Li,aa gusba.re ie ded1,;rie del fascismo. E la pa'!ll:? sama della .::oion;:i ilalia.na perchè non in.segnerebbe 1 questi poveri disigrazi,ati un po' di coerenza man-dand,:;li a pedale ;n Italia? Col:"! 2 i,! ?Oslo r.servato ai db,,~r:iz1a~1,par; hro, ag•li ama·nli <lei lascism'), m,a ohe intanto stanno qui a respirare a pieni polmoni la libenlà svizz<?rsa. Cainaglie, in IiaJia! inccscienti! Andé'leveM in Libero. Da Lugano R!SCALDAtMBNT.O A FREDDO .Aldunque - a meno .ohe 110n ,si.a un tiiucco poEzie,--..co-co,nsolare per fa,r vede.re a,i gonzi che ie misure di ?01iz1a al confine i,!,aliain.osono, cosl severe ohe no,n rrsiparmia.no neanche •i fascisti •·- ii fermo del [ascisl.ai M.airaia, redattu,,e di Squilla /tr:r,Uca, è !Vero, ed ogli [u lermato ·per u,na ,denuncia pene.mula a-1 comrnissa.rio della slarL.ione di Como. Buon 1per Marari.a, .ohe se la .caivò in un. paio icl 'ore, men.tre ,;:>er l.arrrti. ,po.ver,i ,di,a.vol,i paissamo ,dei m-es.i d,i cpmgione ,prima che 11,a,loro ,sorte si ,decida. Il caso Mara•ia si è presta•~o a.cl u.na :,n,fon.iil,àdj, commenti. J più sono prope.risi a ,ritenere che il servizio di spionag- )!io, così il:argo ed intenso ,nel Ticino, 'PUT di climosLra.re ai 101o ,padroni che le spie lavorano, denuncia.no chiunque. E tlutti riconoscono or,mai dhe 0a sorte id.i chl, ,svizzeri o ilaJiaini, che si reca.no in Jlalia, •è ?Il mano, di queste ig,nob;i:li,ma 111on del -~utlo sconosciiule spie. Qua.lcuna è identiJicala e ,s.Ua all'erla, perohè ,pa,gherà il fio per tulle. I fa6ci'5ti se tb sono ,presa cailda :per i,I formo toccafo ,a,l lo,ro « pugo ». Han {enu'to una <riunione, ,ha,n fal~o un o!idine de.~ g1-o;r,no d,i ,protesta ed hanno ide.oi6o, seffi!P're m seigno cii pretesta, di sospendere una, ,gi ba a Ccano che doive;va a,ver luogo domenica scor,sa. Toccarti sul vivo, j fascisti ,sLriilla111t.Mo.a è tampesta che fini1ràwn un bi.cdhier facq-ua. iE idilf.a~U, ohe' vale pro'lesia.re iper i•l c.;so Mar.aia, daito che .Lurono essi stessi ad i1wocare tulle de ,res!rirtioni •di frontiera, ,a,ru,i a ri,LenerJe 111cmancora .sufficienti ? !La besLia 'PM'LÌev...a., un.a voLta sca'tenata, r.o.n 1gua111diam Jac.cia a ,ness-uno, e 'Ve.:le <&C!V!Vcrsivi ed -ainarchfoi daip: p-er~utto. Ham,no, i .faisoist.i, ,p,laiudiio a quesLe misure ? Bbbene le soplpoortmo Wl 6aJJ.<la pa.c:e, e non sbri,lill-noperdhè un ca/110 è sla to ,pe-stalo ainche a foro. ))EDICATO AI ,COMPAGNI TICliNlBS'I · Squilla /taUca del 30 giiu'l!no pubbl 1 ica1Va: « T onello se ne va. · « D.unque; To,nello, Jicenziailo ,da Libe,ra Stampa, si .arppresfa. a ipall'Li.r~per 1a ,Fra,ncia. Ah, Tor..~lloL.. Ti 'hanno ohiamaito da,ll'ltaiìia, ti harn10 usa!-0 (e ne hanno abusato), ti ha,nno fatto perdere la oi-ltadinan~a e i beni (sequestrali), ~i hanno presentato co,me mambire (per le campaig-n2 elettoraiùr oonlro ,i li'beira.li.... fi lolaiscisb) e adesso, c'h2 .non servi più, li mandan<> Ln FNLncia. Tonello, Toneilllo, quamto sa .di sa.le iii IJ)ane i,nformazionall.e! Noi le l'avevamo .dello. Un )!i.orno veri"à oin cui" l\i dira.n.no c'he non ,sei ipiù utile .... U.n .calci-0, e ,buon.a nO'lte!.... Viva 1],a l:iler,naziona,le, cOl!llipalgl!lToone]lo! ». Non hamno -proprio' nul4a <la eocep.ure. a qu-esla «staf.fi1ata~, i com~llli ticinesi? (l. v.) MA GUARDA, GUARDA .... Leggiamo ne.l Reduce <le] 1.o ilu~lio, che Ila Sezione ReicLuoi di' !Lugano o!.eriTà la 1SUapaS'Se~giata a,rnrwale il 24 l111gJii.o, a ..... .Mesocoo, in VaM-e Mesolci.na! 1Ma ,come, si è a r.l,ue ipa'ssi ,da,l\' Iita1],j,a, le ,p-asse~g.i.ate ,l',A. iR. ,gi]5, ailt-ri iainni le ha srn11p,r~f,aitle iirri Jtailia, ,perchè mo' que5l'=o i red,uci noo volgooo 1a ,p.rora verso sUld, ma inveG2 ~so nord ? Lai ,situa!LèoneIPO!it,ica.r.lelliL',ltailial,e· mi- ~Atre ooHz.iesohe, sono ta.li che pu,r IJ)er u,na a:ssocia~i.one di reduci, nOlll è prudenite ooiganiwaire oo_a,gji!,a i,n. Uta11ia! Brav,i ,reduci! Avete combattuto 1pro1,rio ipeir 0a, llihertà e ccM11t.ro J straniero l Aid 1Un,decennio ,dèll'a-r,rnistizio, vO!i che arvete .iingraindi.to l'Halia, non slima!e opipoirtuno neanche aamaaivi :per u.n giar,no. Beir ri.s,U!l<baito1 mwero, ,d~ "'~5t'l'i isaJorulficìl. \Ma oa111ohv'eoi non .ruvete o1 diritto ,di 1a~ntarvi, .dato che .la vc~·,ra Federaziome, ,jJ vostro Reduce a,der:.scon.o e p1a,udono al bei~ili,ssimore~f,me, tanto b<,;,llo O'irò eh~ b lair:iat? nel « gobbo > a.gli il.:1~i-aniche se110 i.n. Jta.lna, e voi ... girate al la,rgo! Da Loaa•no LE DELIZIE Dl FRONTIERA ANCHE P,ER I F ASiClSTI Mercoledì 29 1git1gno, due fase.sii locwE proge.tlavano d1 sv.Jlgere !trull gita cJ.:re oon.fiine. Giunti <1i confme d1 Piaggio-V allmara, j due f.1.s~:sti. 0011 rento d: disti,ntirvo all'ocohiel!.), sfcder11,io ,tanto dii tessera 1deUpa,r': l·:>,(.redendc, c'he 4uesta 1 ba.s'.; ;:er il k,c:a ;:-ass:'l.r.-:.D1 questo .aMVi,soino:1 è i11comm',sari:)l :li P. S. aididetto al serv-izi-0, :l qua,le 11c.nr:c0nosce n:!ssuna tessera di parWo ed iinvita i .dnte ,1~ttoriatti•a pTes,~ :::'~C:: carie <>quivaJent!i per i4 pa ~3'1,jJ!,o deLla frrntiera. I due ,(a,sci,stiiinsLstono e f.mno !a. voce ,grossa. ùl ,coonim<issalrionon si s~ome.,- !,a ed indi.gnalo re.s;:,in~.! la. berla degl: i!11desi1d,erat.i, qual; loro mal\igra.do devono ri-fare la vi.a. p.erc•>r~a " ma,nidarc a mcm1e la gita ai! paese :li Ben1odi. Sipetltatori alla sc::iMtl..t gustosa hannc. potuto consla-laire !a fac.;'a rabbiosa d,ei due fascis'.i, dhe i.mpr<::c.\uÒo verso ~1 commissarie-, hanno j)Olutn farsi. un' ièea àe la sparvaldenia nel mnstrare una tessera qua1lunque, non Ji preserva da:U'essere r-espinti ,daillla p:iLr11, ,:he all'estfro cre:bno di innailz,arli\ a: fasi[. -.in,pe1 iah ed iruvec-cla me,tlono nel ridicolo. Nli &I<N'DAlCATiO IBDlll.JI E DE I ;LA V10RA!NTJ J,N J..EONO I ,padiromiiimprenciitod ,haooo, co.n un.a terza let.~era, risposto -picohe iai desi!derata dei! Sin:dacatc. I paldro,n.i cercalflo <li lemjporeggiiare e guaJdugnaTe trunpo. Gili oa,gam.iz,z.atimoo ,devono ,pe.r questo scoral~.iairsi; a tte-lDIPOde.bi,to ,s,j ri1ornerà alla carica e -ved-remo .se é·ipaid,rom.,ipot.rano,o sf~iTe ~He ,riohw~t~ operaie. Il Sinda:oa•:.OcoDJlin.uerà ,la sua opera. di organizz.a,z,ioaie, ifiid.ucioso che ,per 1L'<a!V'Vemire buili• ig,Ji operali edili ahbi.a:n-0 a convim.ceris-iche senza. l'ongami1Zzaziione di mestier-e, i !l)aldron!i. ~<esteranrno ,sempre arbitri ,deLl.a situwone e ,pO'Lrann-0 tfa,re gLi a11ti e bassi !.econ.do i Loro iiinlteressi so1pn, i mise>r>sia. lari viigentil. .Ni.0LLA SEZlONlE SOCI.A!LllSlìA J,a r~unione o:rd.i.naria men.shle ,dellila Sem.o.ne, SociaJ.i,5fa mi-sta ebbe 11.uqgo .sabafo ,u. s., al kca le sooiatle. Presenti huon numero di sooi, ili ipresid,e,n1,ea:pre la seduta cO'n ila !Lettura idel verb!!le ,dell1la.riunione precedente. Sottopcir..:? a!11'asseonblea, ohe lo a,pprOIVa, i,l ren.ciiconll.oJinimziario del iPriano Maggio. L'assemblea dà riincarii.coa1],1Com11tato idd,. reitirv,o d~ or-garnizzoare de11le rpa~iia~e soci.a.li idi 1p-r01paiganda.Sj lfissarno ùe rnet.e· di 1Bri..s.saigo,,lntraigma e Ceviio. .AJl,leeveniualii ·sono idi!sousse· varie trailta.nde ,cL~ se.corudari,a limpoatfiam.za. Riguarido alle ip~~gi,aite sociarli, IIlon sareb~ s.baigi\:ialt.o l' i-sta1Luire oo fon.do se{- limainale pro ,pro,paig-a'lllda; ii.I prolletairio versaindo Ila jp'icc.olll/quollia C1~1 ,sebmma,- na si frc:verà ,a,] mOITTJen,td.oe11'effettua7ione v.le'lJa ,passeiggia;ba co.perfo, idella spesa inerérute, e 111o,nliro.ve.rà l'osta.collo di .dwer 1:Jo,n ipall'lle-.cipa,re iaJl'le gi,t.e dai pr-opargan.da ,perohlè i.lfl1tl)ossibiJ~,t,a,pl,eor mmoanz,a cii me~zi. C11t ereoza tnt1maz11a11 p1rdai a T. s. f. Dal 2 al 4 settembre avrà luogo a Berlino una conferenza internazionale delle organizzazioni operaie di T. S. F. L',oa,dime del· ,giorno iprev-ede [a ~ sione dei seguenti punti: 1. Scopi, doveri e tendenze di una associazione internazionale proletaria eh T. S. F. 2. Rapporti e proposte dei delegati. 3. Voto delle risoluzioni proposte. 4. Elezione del Comitato centrale e del segretariato. 5. I prossimi doveri dell'associazione internazionale. 6. Diverse. Il compagno Julius Nowentny, Vienna, .rilferirà sul primo ,punto, oiOè su.lila creazione d-ell'associazione intemaziona.- le proletaria di T. S. F. La conferenza avrà :inizio venerdi 2 settembre alle nove del mattino alla casa Sinda'Cale di Berlino Engelufer, Ber• lino. E' previsto che i lavori del congresso occuperanno tutt'al più una giornata e mezz!). per dare ait parte-cipanti H tempo di visitare le stazioni di emissione -di •Nauen e di KcmaigsV1UStenhaiusene. J''Espos,iiz:ione ber&ese di tel-eifonia senza fili e le installazioni deÙa società Telefunken. Lettedreall'Italia LA SITUAZIONE A NAPOLI . l.Af>OLI,5. - ,La situazione a Napoli è inimmagi,nabile. Dal punJo di vi.sta economico, basta .notorie che i di8occupaN sono aumentati nei due ultimi me.si sino ad essere il loro numero triplicato, e che rrello sle&·o periodo ,i ,piccoli ,pegni di M onfp di P.ietà sono aumentali del 30 per cento. · Il Commissario d,i Nap<>'li ha --;;,;>eBO J,on s<>'Jtanto tuffi i lavori pubblici in carso, ma anche i pagamenti de~ ul,ti. me panti di ,lavoro ese,guite. l fallimenti sono ora innumerevoli. Le sJesse condizioni pei lavori p.ubb/ici sono fatte atJi impremJii,tori deNe pu1Ne e deNa Calabrua. Tuu; gli stabilim2nti indust,,wJi della regiurw sono chiusi o -mm lavorano ch, tre giorni ct}la sef.t.imana. lnolt,-e ,iJ ,rcu:coUo del grano è ausdto med<iocire, men/re che quelli della viJe e deNe uNue si annunciano dklasilro-si. Una Commissione ,l,i agri.c<Yltori 's; è recata a Roma .decisa ad ortlenime ad ogni costo il radd<Y,ppiamento delJa protezione sul grano pe,r po<te11naeumen.tare il prezzo in ,pTOiJ)or:uone. In occiasione dei ~uner<il,i diei dv.e lasciisti uccisi a New York ,e lirasportati a Napo/,i, vennero ciompiuJi maudifi atti di v,io•lenza per obb/,i,gare ,JuHe le botle'1,e a chiud,ere per « lutto ITl@onal,e, ,., Si r,iuni qualche miig/ii:aio,Jj la.scisti con un ordJne d,i mobilitaz,i-OITl!peerchè neNa film dei !unera/.i apparisse un grande concMso di po,po/o. N giorrnole fascista « IJ Mezzogiorno ,. conduce una violenta campagna contro i/ segre/a,,io generale del Pa.rJJlo f~to A. TuraM. Questo giornale è ~unto persino a me,!f'f!re in circdlaz.ione diei clalohés rappresentanti la mog)ie del suddetto Tu.rati in una posa quanto mai scabrosa. II vice-segretarjo generale del lasciamo naipol'e!ano, iJl capjtano M'alteotti Landi, è sf<Jlo arrestat,o, Venne SCO'perta Jn casa sua una ~Tl$tallazione compl'f!ta per la fo/sih·caz,ione dei pass01part,i per ['Arrt,e. rJca. Il pass~por,lo ed ,il big/iktto venivano ,fatti pagare cumulaJJva11181te 18 mii/a lire, 11 prezzo del bigUetto essendo di 3 mila lire, il ,passaporto fa/,so veniva a costare aglii emigranlJ 15 mila •lire. Si, ritiene che anche il de,pulaJo Saneanelli, segretario genera/,e, sia implic-aio IIZe/J'a!lare, dato ch'e'1,i aveva in sua mano 300 mila 1 liiire del Londi, cli cui non poteva ignorare la ·provenienza. "
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