liani che si studia di spogliare in tuUe le maniere. Anche grande ed illustre è diventata Donna Margherita Sarfalli che col duce della malavita in camicia nera si trova in rapporti contemplati dal Codice pc• nale con un minimo di pena di sellantacinque giorni di detenzione. Ma di quest'illustre femmina non è •l ca.so d'intrattenersi e lasciamo che essa s":im.'irattenigacon Beni,to (oh! Benito, Benito mio!. ...). A'l ilo.ndume sop:racitalto bi.s,Qgna aiggiun~ere l'altro sudiciume politico che, da R06Soni a Bottai, da Barbiellini a Melchiorri, da Balbo a Farinacci, a Starace a Giampaoli sono tutti chi più e chi meno divenuti uomini di gran va• !ore, (fuorchè quello morale s'intendei dalla cui vita privata e pubblica il fortunoso osservatore potrebbe ben farsi la idea esaila da quale marù è stata spintd la nostra povera Italia in quel putrido baratro in cui essa si trova. Ma la nausea per l'osservatore giunge al punto culminante quando viene ad incontrare la brutta fi_s!ura di Auj!usto Turati il qwde, con J'affacciaa-si della bella stagione. si sta profondendo in mille maniere e, da Brescia, a Novara. a Siena, a Firenze. si affanna a mantenere ad un alto livello il morale della malavita inc1miciata ed incamiciata di nero. Ma di questo insetto, gonfiato di pr<:• s1rnzione, che, con la sua auforitò spalleggiata dal manganello, o bastone che dfr r.i voglia. impone ai contadini ~-!"e• sciani d1 rinunziare ad una porzione del loro mal!ro salario a beneficio del pa• drone, ci occuperemo in un prossimo numero dove lo vedremo succhiare 5en· za pietà nelle piaghe della nostra sventurata patria. E per ora basta. Fl e Contro il fascismo La {edera::.ione svi::.::.eradel Personale dei Servizi Pubblici, nel suo congresso ordinario tenuto nei giorni 17, 18 e 19 giugno a San Gallo. ha votalo il seguente Ordine del giorno di protesta contro il fascismo: ,La F. S. P. S. P., r.iuni.ta. a.n Corugresso ordiina;r.<>a Saio vallo, i:rwia, il suo tra~ ~,n.o saluto e I 'es,preséone dclla sua b-ale:rna sobdarietà a tui~i, i com~ italEani 'Vitt:..me del fascismo. Essa -protesta comro laJ d.ist.ruz1!on.e del1e or.gamia.zazioni operaie, la creazi,one di 'Ull ooda.caJ:is,mo inazio:naJ.e fasci.sta, che è la negazic!llZ del ve:ro is:im.daoa.Jismo, quello della. @-ustizia e dell!.a IPÌÙ elementaire li.ber~. Essa iprotesta conlro Lulte le violenze, i cr,imfoi quct:ldia.11i, il.e at.r-0cità senza aiome ohe formatno lo spa.ventcyo)e bilancio ddl più ini~.o r~gime ohç ahhia ,tnaJi qppresso un gran.de po,polo. ,Ezia i:rCliesi.a co-r.rt.role feroci ~O'rture inC!i. t te ai ,priigion.i.eri ,po lirtici, la re1egazicne in lucighi éi::-.sdubri dea miglicir:i ,di. f-ecs:>ri d~l proletaria-lo itail:i.ano, 05/POsti alle privazi.ooti, alle :ma.laiti.e, aJ le sevi2Iie d.i, g11<u1d.iani brutaJ.i e senza scrupoli. Essa protes:a coll!!.ro iù contegno ,defile auforità federaH, le quali, anenlire tollera.no n~a Sv:iz.zera '1a propaiganda e lo spiOOJ.aJtgi.ofascista, sono estremamente sav~e coi rifu.giaf.:i polil:ci italiani e caJpestamo il diritto di a0.ilo, lllO'n!raù.ascaindo nessuna occasic:ne per impedire aid e:-~ l'entraia nel nostro paese. Essa rracc<>rnaJrl.daoinme vivamente a tutti i suoi me:mbri 1a Iott.1 a fondo oonlro il fa:scismo, nenr.i-:o delJe nostre or- ~anizzazioni a"'.sassi-no di una nc-li:ena7.:.....,e e alfier-? della re~.zione el\tvo,a. •N°. d. R. - Tale ordine del ~ior~o è rlufo setJ,.rifo da U/U1 colletta pel Fondo Mr:t!t?ofti. che hn huifrrfo lr. 160 2-5 e che ;f C<>rrifclo Cerfra]q - i"l om,.r;:_f,ir, a una vrect?denlo dr-cisione su tal:? Foridn - h'J <:rrotorrdro in 1r 1000. I a ~lfonr no, ~onlf nnor~I rn frtnnl~ Il delegarl-0 O'J)eraio della Estonia alla Cr.nferenza dell'Ufficio I-nt2rraziona-le dei La.vero cnsl ha -prosr-'2'ltato la situ-izione de)!li O'J)erai J: cr là: In Esfonia i ~a !::~i ~r.no tali che non sono bastevoli per vivere.. Sono salari ili fame. Ai lavoratori ve,,~ono sist=alicamente riliutate o~i domar.da d; aumenio. La disoc::11razione è w-rril,ile e nc-n dà segno '.li d;m.inuzione. I sussidi cha vengono :lati a: di~oocupati sono totalmente :%L•f;icienti. Mn]li n~-11tr-:-1'1.:indo al:ra s">luz·o::,e lllh J.oro te.rr'bile l'<ituazione rprefo-:-is::ono su.ici•dar~i. Per Quanto riguarda la giornata delle 8 ore il J!overno estone ;:vin s: è mai ir.,!aressalo. Al contrario i lavoraio-ri sono in ![nmde ,parl~ .)bb;: !!<> !.; a J.a,vorare per 12 ore e ttrtti 1 7 ~~cm; della sel~mana. La <i:isoccu,pazi,me· (•l-bli~a J!li operai ad a'Xeltare dei sa1an m,;!fo al disCtlto delle condiz.ioni .!.l..!h:file da.i contrat,t,i di lavoro. E' vero che un ar'ico-lo della costiluzir,ne na:cionale oarla di garanzia del diritto <li coalizz.azione. Ma esso non è appli<:ato. Il vecchio sistema dell' ismpeTO russo è in IJ)ieno 'Vigore. La federa.zione de-i ferrO'V!eri che atveva voluto affiliarsi a.11a federazione internazionale. dei rlraso'>rli ne. fu impedita dalle autorità. Oue•to diritto sanoil.o daiL!a cost:ltuzionz è a1-:;E ,,pera.i :i,r,Jterdelto. Concludendo, disse i1 <i~le,gafo op21raio alla conferonI 10eca za, J.a sibuazi-on.e nei riguar.di dei J.a,yoratori è .i.o. Esto.-ria così tanto tragica che il sc,;;,pnrr.ersi Ja v1ta opp,ure ern.i.gra.ndo senza mezzi e do:;um=~i ccme cani randJ.gi ,par .i,L molldo, sono Je soluzicm.i che i la,vo:ralori estoi!ti hanno e metlon'O in (Prati.ca per toglieim da.Ila tragica si'.u::tzic.ne .in cui si trovano. Due pe,si e due misure. In Russia lo Stato - farà be.ne, la.rà rrn.1.e: non giirdiciamo qui - l:.:oila deg!i av,•//'rs::tri del regime. La stampa b<>r- {;h~ 1c·st<!Ta è, generosamenf.e, $incerarx'r.fe scl'.;:dcdizzch. Non ci s-ono a,ggell'ivi per qua!ificG'Te l'a!lo. E" barbarie; è ~.:rannia ir..so,pporfabìie; e via di questo pc:.sso. Il nispe!lo per l'aziorre infema di c:cscun Governo ? Ma che! Quando si comr.:.!ff<>noalfi di qu-esto genere, le /egei del/'wi:anilà supermio quai:JIJque altra conslder(lzi<>ne. Il bolscevismo va abof.i.J-0. Hr.n.no ammazzalo J'aml,ascia/ore russo a V orsav:.a ? E lui fu queli o che ordinò /'esecu:cio.ne àella famiglia dello Tza.r. l'ari e paJJa. Senza can.siderare che a queslo modo non si finisce più: e lo Tzar che ha fatto impiccar-e tanfi uom:rJ r<:i,soltanto di un pensiero c,h.e rn>n garbava al suo risfretto entour~e. è clur.que àllegger.i/o di ogni reSlponsabililà ? Ahimè, fo,f,e che non ci sia il primo e.nello della violenza. Se un primo anello appa,re, chi sa quanto sarà !u11ga la catena! Ma lasciamo ar:.dare. In Italia il fascismo non ha lai/o e non fa, conl,o i pr<>pri avversa:;i, niente di diverso di que!lo che hanno Tallo e lan- ,w in Russèu i bolscevichi. Che r.e dice la stampa borgh'!se es/era ? Barbor,ie ? Tirannia? Nooo! .... « L'azione di ciaSC!tn Governo neN'inferno del proprio paese non ci deve riguardare». E questo qu-::r,"?dosi vuol essere imparziali. Chi?, tar.!e volte, i {;iornali conservalori esteri giustificcno aperfamenJe la violenza fa.scista e lasciano capire fra riga e ri1;a che ce se J?e Tosse un poco on.che nel loro paese no11 c,i sart?bbe poi tanto male. V <>,ipotete pensar-e ora quello che volete del buon cuore, del!' obbie!livifà, della sincerità dei giorna!i c<>nservc.!ori di ogni paese quando ei-Udicano le esecur:on.i sovietfist.e. • Attentato monucb ico a Mosca Mo5ea, 2,. - A Mosca il Presidente del Tribunale di guerra e stato 1 ('· rito da uno sconosciuto. E' in corso un'inchiesta. ==== Sempre la solita storia del fascismo che ha impedifo la rivoluzione in Italia, che è sc:isafo ne' suoi eccessi dagli eccessi rivoluzionari del dopo guerra! Ma quand'è che finirà ? E finirà ? Finirà, nan finirà; ma sia, comunque, di fatto, che il fascismo non ha impedito un bel nul!a per il mot:vo semplicissimo che in Italia nel dopo 1;i:erra non c'era nulla da impedire. Ci !ur<>nodllora delle agitazioni più o mer;o ... agitah, come del resto in tulti i paesi che h,;rnno riserdifo le con.s'!guenze della g112-rra;ma la rivoluzione. nu:: una rivoluzione comunista era tanfo fra le po:;sibiliJà rmmediate come la buona lede è Tra gli ingredienti possibili della ben pagoJa pror,cganda fascista. Un re!a~ivo -zqu.'librio si andava man mano, evidentemente, ristabilendo nella vita italiar.a e screbbe ora ur..a realtà se a,//'ultimo m-0menfo non fos~ saltato fuori il !ascf.smo a portare quel po' po' di baraonda chz h':l portelo. Il fascismo c.:rginr.:fcre della rivo!uzzo:-ie ?! J,1 a s~ luf!e le agi/azioni - comunque si co2lia giudiccr 1e - ebbero il suo p!au- :;o. Si parla d,zll'arr.J'list;a a; disertori. ,'yfussolini l"<'-pprovò. Si pr:.r!ò d..?7l"a.boli- _:onp delhi monarch:a. Il progrc-r.m'.1 fa. i:,_~f.la d=l 1919 - redc!to C:'.1 Mussolini - mise la re,,ubblica Tra i postulali del Fr.sci.smo. Si parlò di soppressione del Senato. Postulato fcsci,'a: programma del 1919. Si parlò d! e.,propr'azione della grcr;de proprietà p,,r dare la terra ai lavoratori. Pos,'ulc!o f::.·sc· 'a: programma deT 1919. Si ,ua, 1ò ài tn.po~!a sul ca1.iia1e. Pos~!.!n.fo la.:;cislr,· ;:.ri>gromma .iez 1919. Ecce~era, ecc.:>tera. L'uomo C:ella s/rad-:;. a qi:zslo punto, domar:da: , Ma allora, come ha potuto l)ifussoiir:i d've-:tare ministro del re c lare qi:ello che l,a lc!fo e c/;:, ii 1iusto il contrario di quello che uoie:1a iì suo pr 01;rama1a dd 1919 ». Rfapc~la. L'" lorghes•a ita!ian:i capi b-utissimo che i programn•i sono una ,,,. sa e g!i uomini come Mussolini n? sor,o un'a!irc. Poich1t nel 19 e nel 20 essa aveva av!ila una paura mcledella e aveva dovuto lare detle concessi<>ni eh.? le re- ~tai;ano pesar.ii sullo stomaco, essa si volle vendicare della pc.ura auula e rimangicrsi le cor:cessioni. Cercava l'uomo per sorprendere la massa lcvorafric(? nel travaglio della ricostituzione Jp· suQi quadri, e lo lro1.>ò.Mussolini. Questa è la storia uera del fascismo. Ma si continuerà a dire che il fascismo, ecc., ('CC.E t;!: chèq1:cs F'1&fzeranno bene ali'es!ero il cliohi proVG'lo falso. 1no 1anco l .'.\ VVENìRE DEL LAVORATvRE ----------------------------------------- CORHISPONDEN.ZE Da Ginev.Pa J GRANCHI ,DI LAORCA Quando seippero che la polizia ~roihiva la commemorazione di Giacomo .M.at1eot:i (la pro:bizione tl)Cl"metteva però la cenimo.nia a Conferenza de.i LLvoro finita), a fa-scisti, guidali da quello $tllipido là, crodcitero di asv~ r~porta-t., sull'a.ntifasoismo una ~a,nde v:ittoria e ne :.nfo1marano 1mmediatamen~e il balilla Lao-rca. Questi, che oU.re ad essere vice-console di Lccamo, dh-iige alilche il g:iorna~e um:>rlls'tico del fascismo nella Svizzera, si affrettò a compilare il comunicato d.a.l!la h-07lie ,gi.navrin'a e a dirama,nlo a!lla mezza ,dozzina di lettori che il Guguss di Lugamo con!ta nella Sviz:zet-a, in Ita.1ia e ri.spetiltve colome. Scrisse adunque l' in~elli:ge.ntissimo Laorca: "Niente sagra nwt.feoltiatUZ. « A Ginev1ra rue:nte sagra in onore e gkr.a <li Ma-tteo1ti. I mafteotf.izzaJor,i sono su tllut-:.e. le fo.ri-e e IJ)roiestaino, e si agitano, e sta-ilùa.no,e rrn'Uleci-a,noore funeste •per i conculca,tciri do,Ha libertà -.agraidla. Se filOn ha.uno ~-mcessc, ~.! de'c:-- gato di Geor.gia di eh mak della Ru;- s:a, è naturale vie nan si conceda ai lelegali ili.... niente di <lir .r.iale deL1lt:i!ia. s: consolino, ; compa,*:-, di Gi:n""ral In [or.do il1 p,;•1 S" ·-•~faUo d?ve es.;~•·~ !o s:esso pO<Yero Maiteo 1li [ Li::.('ch:He, ohiacohie-.re, oh;acchie.re! Ma fate LUJ j,o' di siJ-e:n.ziosui mC<rl-i di c:is:. v1,slra svnto I,ddio! ». ' In.vece.... Invece la commemoraz:one di Maitteotti ha avuto luogo - pubbEca. e grandiosa ,più che ma:i - ;,ro;,rio mentre la, pro-sa cr.?-'.:n.1d1 Lao.rc.,i.... faceva gemere i torohl. In,::-ce que;.(an.,o allii commemorazione ,i scmo aggi.m'.c altre fwme di ricordo al martire s,,<..ialisla, c:-he devono awere Hl'dclisfa tt 0 appieno i fascisti di Ginevra e qt,elL capi1ati qui per le Co,n.ferenze in'.er.iaz:onaa. Di mc•do che, -delh ;>r rr.:tiv,1 .~i0;a fasci.sta non rimane eh: ia pros,1 fm Jo sl~pido e l'i rnbecille ili La )rc;1 e la p:etosa iir.;i;dcra.zic.-:e rivcllaci / .... Tale un po· di silenzoio sui morfi di casa vostra) a me-ttere sotto s:le-.n,r1,, i deli:L: atroci commessi dan h;,::ismo, .1 nas::J-•dcr-~ i; sangue - =gua fraL::rn > -· d: cu1 il fasci.;mo si è macahia:0 !Eh sì, b za•pJ:ia.mo, i m~1rl1 ! cs::.n0 e i r:mc,r!:i nor, si am.mazzl110 e• me un ,, ar,tinazionalie » quaìs:a~i. Arriv~derci all'aJJl'JCprc-ssimo! AULA « SEtMI'.'l'ATRICE s~.balo 2 g;u._g:io,avrà lucgo alla « Semina1.ri::e »; la s-."rala dc:1l!e promnio:ai P~ 1a d:s'ribuzic'll:: dci 1r,remi ai figli dei scci. Do,po h dist,d;uzione dei pn,mi e dei rir.lfresdhi, teatro e tproiezio.ni luminose. I soci sono ccrdia1me.nte iin,vi tati. D~ ZuPlgo MURATORI E MANOVALI Domenica 3 luglio 1927, alle ore 9.30 unt. nel salone del ristorante Sonne nella Hohlstrasse si terrà un Pubblic? Comizio p-er trattare delragilazione in corco ed escogit2.re i mezzi di co:,durla a tuon t2rmbe, Parlerà il compagno Vuattolo. La necessità di regolare e mi-· ~li~rare le condizioni di lavoro e di salario è •~:nti~a da tuti.i; b's-:-1na tuttavia persuadersi che i miglioramenti si po· tranno ottenere soltanto se si saprà dimostrare unità e fermezza di proposit:, volontà ferma e risoluta, buona preparazione e capacitò di azione, Oc::orre quindi che tutti voi interveniate al comizio del 3 luglio. Nessuno manchi pe1 nessun motivo! Vin la so1..:òarietà opzraia! Da Wll ( 5. Gallen) Che la i,,z,:uguraz·one de:la bandiera 'd~a ~•\uluJ S.,cccrso di W•.l S!a s-ala e,...,· al--ili ; ~:.u1.Jz °tC p ·,·:J_ b '1 org_ .izz t.a <la' Co ..s~,::t,J :t:::nnv a San Gallo, ,[o si era co q;r-cso, n::i c!l-.::1 s::dd-::t•lo in una sua ccrr:sp rrd~ll.7.::t ;i Ila Squilla Italica di Lu:;.:in,· lo c ,:t:~m:o.sse o:>sì p:enarnente non si credevt>. E qui è czduto ii C•·nsola!o. Si v~e che il cav. Graz:;1, p1.,~ sape:1do leggere i discor'i ed e. sere un abiìe poli.ica..,te, non ci me'tc d'acc~rdo ccn le sue corrispondenze slassc. Ur.a colc.n.na e mezza cii ba,;,.iie e di buiie che ncn servcn:> ad :dtro -~he a hr c. ·mpr{;ndere anche ai sc.rdi che la Mutua di Wil fo abilrr,ente giuccal.a e trascina la nel vorl.ice detu intrighi di chi vuol hr carriera, dimcslra.n:lo che r.ella z_cna da lui d:nninala (?) regna l'crdtne. Fra le wl r-:?ciancie la corrispondcaz.a, pre::1.dendo pese donch~;cicltesr....hc, la :;1pE:re oh-e i so,versivj .aveva.no rninacci.-,to di fare ;i,;:idare a male la festa. Che c~(Mmedia! A W~t ncn vi sono sovverswi militar,li, nc,n es:.;,le nesst•na - dico nessuna - né itaLana nè ind:gena organiz7,azic,:ie - con::e dirnbbe lui - sovv-:.rsiva. Chi dr,veva disturba.rii ? E poi, pe:rd.io, i sovvusivi no11 seno fasci ti da ag- ~ied.ire, cc.me fecero loro ,per lre anni in Italia! Pa.-rla ar.cora di tren.:..:iblindi-e:::. BagoIone! ,Erano 16, compresi i gagliardetti di Zurigo. n fa,tto sta. insomma, che ,di cirCd. venti società che hainno aderito, sdlo cinque C!"a/11:l>e Muh1e, e le aHre o sodetà las:' E!te, o crea~ure ,d,cl Fascio. Le ,volete e >n::<.çer~, let~ori ? ~o-vzle, voghamo che da voi stessi, razionaLmoole, ve ne fac.cia.t.e un cc,n,celto, P.rendia'mo l'elenco òlla Squilla di Laforca. che Uill amoniir.,o a.mico ml ha fatto p~roveni:re i-n qu.:- slo paesello: Da Zu.rig:>: 11 Fa.scio, col segretario c,d il Direl~crio; la Dam,te Aliigh.ieri, co.l su:, presidente e con n1..merosi ba.mhi.1t.i delle ~ue scuole; i Combaltentii; la Filanlropi..ca; la Jm--emtus; .il Gnu:ppo Femminile Fasc.i:sLa; il Ga'l.\~ Arvangua.ndisli; la Società S-LL,den:t1:i-t.aili&-ri; la Sccie'à ltailiam.a Mandoliin.isti; ~1 Gt11Uppo M,:v.!ri e VedC\·e di Ca>d.uti. Da Sciaffusa: La Socie:,i Fillc<lraunm:itici ltali.am:t e la Sc-cietà Co,raile. Da San Gallo ed Appe.nzello: Il Fascio; i Com b.:i,Ltem ti; la Da.nt-a Ali,ghieri; l'Opera Bono!T'.&lli; il Circolo Gc1doni; le Donne Catlo!ich::; il Cuc.rc ,d'Operaio; la Mutuo Soc:orso di Sam Gallo, di Gossau, di Uzwil, di Wat'.w:il, di Herisa'l.l. Ebbene, ,tutti questi raippresenta111ti, COJr.;?,resi i bambini, formarono un corteo d:i circa 100 perscne. Quei~1 dj Sam Ga1'11-oc,he erano una df.ecina e rt,uili uomini, u piantarono pci in asso. Cosa vi enirava pe>i ::erta gente con uru. ma,nilestazione -per la mutualità, lo sa solo i1 c::iv. Grazzi, co-nsol~ di San Gaillo. Bra.vo Dal Bianco. bravo Zizi.longo, cc::., d:ce il oonso.le; bra-vi lutti, diciamo no.i. Più bra,vi .i SO'ci della Mutua di Wil. Tamito a titçlo d,i informazione, sicco• me :neLla J-e'.e -dell'intrigo fu trascim.aio anche il dr. Baumwa-rl, assessore delJe scuole comuna,li di WiJ, ci siamo !l)Cr· messi di chiedere a qual-:,he persona:lità deil ,pa.~e come maà i cattolici si fossero messi d'accordo col Fascio. Ci fu risposto che cer>f:amenl.e questo sig:n-c.re 1110n crndc~;a e.i aiderire ad uno •!ham.dfo,ramemto poli,tico, ma solo ad una iesia umanitaria di mutua.li :à, e cJ,~ se a,v.essero sapt.rlo che 'VtÌ erano quell' <leHa cimice avrnbbero faitl:> diversamente. Tableau! ~- B. - A titolo di crona,ca ci risulla che il fiLOidiram.m.a.ticoF. 'll.magaJlli ·cli Sciaffusa. si è sloga-lo un bra,ccio a forza di str'.nigere la mano ail reigdo c0lll.Soi1e. Da Vevey FEDERAZIONE DEI LAVORATOHi EDILI E DEL LEGNO. A vevey, dato !';incremento straordinario preso dalle costruzioni edilizie, una grande quantitù di operai stagionali, muratori e manovali, hanno trovato occupazione. Se una gran parte di questi hanno g.ià compiuto il loro dovere iscrivendoci nella propria Federazione di mestiere, molti altri non lo hanno ancora fatto. on abbiamo nessuno intenzione di fare a questi operai un sermoncino per ricordar loro quale sia il dovere di ogr.i o-.r,ercio c:>scienLe; dic:.1rno sc1tanlo che se non si sentono ancora spinti J;, un sentimento di solidarietà di classe ad u~jrsi i:i FO!PTÌ cc•.rr4>.ignid' !.. v r~. si lascino per lo meno guidare do U'l .t ,. so egoistico d'interesse i:r.mediato. Si convincano questi compagni che d; ;pr taodo l'org~nizzazione, oltre the ;are il danno dei propri co-:npagni di lavoro a i:ulto ;;ro,illo dei c.::tpimastri, oltre che fare il danno di tutta la classe operai:\ a solo ed esclusivo vantaggio del ca;Jitalismo, disertando l' organizzazione fanno anche il loro danno ;,erso'la!e, in'mecialo e futuro, perchè solo allr'lvtrso l'cnlanizzazione di classe gli orcrai possono imporre un trattamento umano e civile ai loro datori di lavoro; solta.,to se sostenuti dalla propria f e• derazione di mestiere potranno oltc11ere ur: salario più equo, o, nella peggiore delle ipotesi, si troveranno per Io meno in condizioni da poter impedire che i datori di lavoro nell'intento di aument~re i loro già lauii guadagni, diminui• sci:rio b paghe ed aurnentino le ore di lavoro. Privando cioè la classe operai,, di quei miglioramenti che ha saput0 conquistarsi a i: r2zzo di lunghe a~it~- zior..i e di grandi sacrifici. L'operaio che diserta l'organizzaziQ-ie commette - sia pure senza saperlo - un'opera di tradimento, poichè i da!.)rt di lavoro fanno sempre assegnamento sulla poca forza di resistenza degli J, perai disorganizzati per opporre il piu reciso rifiuto ad ogni domanda di mi· glioramento o peggio ancora per impc,r .. re condizioni di salario e di lavoro sempre più disastrosi. L'operaio che diserta l'organizzazione diventa un parassita dei suoi compagy,; organizzati perch.è viene a godere de~!. eventuali miglioramenti ottenuti da ql'esli a prezzo di gravi sacrifici, senza che ef.sO abbia nulla fa-tlo e nulla sacrificato per ottenerli. Ma siamo certi che questi comp:igni ncn vorranno trovarsi più a lungo in una situazione cosl umiliante e verranno al più presto ad iscriversi alla nostra Federazione. Per facilitare loro quest,) c~'Tlpito, il comitato si riunisce tutté ti Sabati al Cali! du Casino rue de la Poste 17 dalle ore 20.30 alle 21.30, a disposizione di quei operai che verranno a compiere l 'eleoient.a:re 'doverei d 'isaiversi nella propna organizzazione di mestiere, Il Comitato. Da Zuao SEZ'lONE SOCIAiùISTA Tutti i componenti Ila Seziooe, sono in.vitati a.U-ai.;semblea ohe si lerrà idomeruca, 3 luglio, alle ore 9.30, n.e'l Ristora.nte Bii.Te.n. Dov<m,do discu~ere un imyorta:nte o:rd.ine ·del giorno, lllessuno dei componeali la &zion-: deve =re. Il Co.mUato. Da 'Winte•thu• S?g. Di.r-efrtore dell'.Avv .. >m..ire, Per quanto riguand.a la corrispondenza cl~ questo giornaile della isett~mw.a passata, :io devo dire che non è stato detto tutto. i,. ~I ALoune sett.iim.a..>1e fa, qui a Winter~wr. i_o nri lrovasvo in un ristoralllte da'.liaino, e per il fabto che alcuni o_petia:icantaiva.no Bandiera Rossa, tre fascistt vo.leiva111f0arli smet~tere mi.n.a.ociamdo•tante cose, fu-a le quali que]lla ,di levare loro iil !I)Msapooi-?. !La cosa è finita senza scain.dailo, ma ora io so di sicuro ohe iJl tfaiscisl.ai .F. e l'a1 ltro D., Jl fatto l'hanno denunciato ail signor Sempucini ,di Z=~go, che ha, promesso di levare il 1J}a.s&aiporlao quailcuno. fo sono ticinese e 11ibero svjzzero, noo sono i111,crvlitoa nessun ,pa:rlato, ma .dico c.he qui c'è la libertà di cantaire coone 5:i vuole, e ~ il siignor F. ·vuol com.aio.dare, ,·aida il!l It.aJ.ia, che là può oomandaire, eld aoche unpairaire l'.ila.liaino e a !J><l,r.l.airlo m.eg1io. Noi t-icinesi ncm ~hiaano la ]i. ber.là a nessuno, ma im caisa lllos'l!ra. IIlessuno deive venire a 'Cambiare ile leggi. Grazie tante. S. C. Da LucePna L"RiRESTO DJ UN SiRiUTO In que.;,li .giou,ni è slaLo -trailto m airres'.o un .nostro ccmnaz,io.nale, un luri!do tipo ,d: deg2:neraitio, che tha tenitart.o sfogare le sue turpi vcg'l:ie sul co.rpo itnnoc=te <li Ullléll b::tn:bina ,d,j cinque anni. 1L'aa-ri.vo i,.:11Jarr.1Pestivdoi un parente d-ell' :mJeli,ce piccina Gembra abbia impedito a che l'at~o nafair.J<lofvSGe1yc•rtato a CùmiJ)lJill.en~o. Benchè ù nome de,Ll'emerito ma.scalzone qui a iLuoorna sia di pubblico ,dom.:nio, mm vc.g),iamo esporlo all'obbrobri..o di tutU gli onesti prilffia di a,y,ere l"aswlul::t oel'tezza 'C!clla sua colpevolezza. Se :i:,erò Ja voce -pubblii<:a non e;r,ra, s.uebhe cost,ui un ccnosciulissm10 fill-cifas::ista; ca1tcll'ico p.rof~sa,nLe è stato fino aid oggi fa.nto OOtnJ}reso dell'angelica bom1à della sua sa,ntiJ:si-ma religione caJltolioa•a!J)o.stc.Licae roma!lla, da .recaxsi rettimana.1men~ a ,prendere - la così detta - sa,r,!a ccmunione. San-cl>be proprio il caso di dire: Accidenti 'a..kl.'influenza. bene.fica <l~h pratichi rc!iig:,ose, eid altreislrnti accildenti a qu:;ll'a!tra, !an~o ipotemte quai!llO benefica (??!!) i.nJluenza della morale fascista nella -sua q;;era di... ri.:ost.ruzio.ne morale. Al! pl'lc~d,:ro numero ncme e ccgnome è ..; 1au1t.onli.gic.!:i~si:no qua.nto sporcacissimo aJCbratore cii Mussolini e del paè·: '.-:mo. Da Looaiono IL S1 JCCESSORE Dl LA.ORCA E' ARRIVATO li nuovo bolare de.i vice-consolalo h,t 1-re.;o possesso dd nucvo ufficio. Per ~mentire gili ordini dcl paJ·tiio fascista e per L~:.c ·r.~'T..:aciare la nuova fa{ica, ha iniz;:il i\ suo C!feralo ccn un ha.ncheblo dfc!"lrc ci.. i capi della Colonia itailiana fa.sci::ita. 11 v'c---consc1e funziç•azrà un giorno alla sol.imana, gi 1 altri ~iorni J'ufficio e, :1s ~are sarà a,!la mercè degli e;;,pon..;nti èd Fascio locale, i quili -:.-o.n certe è·di:r.:e schiav:isie cc-ndurranno a.vanti b:!.racca e b1:raltini. l\on ci facciamo illusioni, la silu:izione della colcr.ia sarà a-cc?·a j::Ù triste che peir il tpa'Ssato, ed a.r.ccra p:u ag14ic.gafa a1 v{)lleri ICI.i Ull pa.ntilo. Dc..v:> i! dis~crso Gra.ndi alla Ca.mera, 0:"1)1ai è c,:m,ci.u 'a quale ClpeTa di fascis':iz;:azione ,dov:mnno cO'mpie-re all'esiero i ra,;,pr:?.Senlanti dei Governo ia.sci...i.a. Lac.rca, ohe si vede .troncala la sua carriera diplom2.tica, lascia al suo suc- ·ct·ssore un"eredi1à gra,vosa ed intricata; tuhl.i gli i'll~r.i.ghi'Pctl.i,tici introdotti nei ,ari enti colo:n.iaùi pe.,r volontà -sua di in•::-sperlo in materia colorùaJe, hamno ridclia quesla già fiorente colonia aid una· povera cos..-i an~mica e servi•le al s~- la livo. • Ne,, sappiamo se i•!nu0rvo console è edotto di ~wtto que~.t<>e cOJJtinuerà sulla via traccia la <la.I suo pr<...decessore. Ad o)!n~ buon coJllto gli ant1fa;cisti coolilllueranno l'opera combattiva contro 1 metodi fascisu. « LA .UBERTA' ,, -rl(ano dtdb co-n:;ernlrazicne an'.ifa.soisla, è sempre più acooLta fa,vo,rzvoLmente <laila massa operaia ~raia. Me.~ il volonteroso aiuto di 1.111 nostro coaiwa,gno, la cLislrlbuziio.ne del giOt'lllale è regol:aire, e cerilo non esageriamo se per J'atv<Venire ne. verr=o distribuite circa •duecenio cqpie ,set/timanali. tL'ullimo- numero è interessante e fra alitiro n'articolo di fondo di Arturo Lab-.l'i.ola, il quale descrirve in modo ine~- voca,bile la sìtuazi.o.ne interna dcll'Jota:lia. ,I compa.grù ,dowebbero conservare le c0i!)ie .cl.cl ,g-iornale e con un piooolo sacrlfic.:o spedirle ai g-ran!di uomini ded fascismo e loro fi.aaioheggiai'lori, ohe certo sairal!lllo létte dai nostri an-wersa,ri, i qua.1i si faranno un concetto ,del come atl1' emero il fascismo è gi1t..dicato. GIOVEìNTU' DffiL' 1TALIA D'OGGI Conobbi eh.versi ,g.io.varu ital'ia.ni qui residenti Ieri l'atlit,ro ca.nitaivano Bandm-a Rossa, 110dossarvano 1a camicia. rossa. craivatta ne.ra svolazzaane, ,gridaivano m011te i fascisti, morte a.a padroni ... evviv:t ~I sociailismo. Oggi m'imbatto rper caiso a-iell'a. via con alcun.i di questi an'.icli.i ~ di .fede. Non mi sluprsco. tA:ll'ocohieLlo ostentano i.I distintivo fascista. Aria id.a, ~- U:)m.iau, sguandi di ,provocazione -an compaigini dio una ,volta. IM.i si •dice che questi ~ali sono il fono forite idei Fascio locale e iPer Ila bi•sogna squadristi per 1a punizioni ai cat~ivi iiail:iani. !Povera gio.ventù til:alxama, povera 11)11,- tria, pcyyero ,pa,lniottismol fosoriivellldosi a!l Fascio, questi ,giovaci, un tempo degli spaocarrnon.d.o, obtenigono l'esooero dall .servizio mi1loiltar~cli.e <io.v:rebbero ~ re •perdhè noo. .naili a,1,l'estero lil fascismo, b'andiera ,del nazionali.. smo, gioca UIIl. ben 'riste tiro al -palriottf!11lloICl.ecam.Woe, ,per dl più sotiTae individui al Joro dovere di oilttadmi a,er specula.noni o<liose di coscienze, Se per caso presenriate a qu,alch.c cerimonia patr.iott:ica, ved1Tete e c->n~~ere:,e eh~ l'Ji.a,lia o.g-giè di quesE gic:van. che l'aicc.Iamaino nellv slesso tempo che La rinnegano. ~ l SC'VVCT'SÌ<ivo, 1l redi.:,:e ,d4 g,u~rra, non !)UÒ ("Ompelere con J'ihlian.i-tà di questi ~iovaru, che ,per isottrar.;i :lai compi'ere un dovere, si'él! pure non ne.::essa,rio, banno abbamdo:n.ato un pa'Iltito dove tutt-:> è sacrif-ioo, ~er entrare d I essen i,n.::osc:enti nel fascismo, dove iu.:c; è am;,izione e viigliaccheria. Jeiii Bandiera Rossa oggi Giovinezza, domani l'Inno a,J Pap,z. Povera g:o,v,mtù Ua•lfana, quaJe ~i:1-e s,trut_'ura di CO• ~-Oienza,poli-t.-ica e Jiiberfì cli pen5.iero! Da Lugeno LA FESTA DELLA COLQN,I,A J>RO- 'IJET.ARIA lT.AL.LANA. Saba.ilo e do:meni.lca, marrteidl e mer<:O• le:dì, la Cciloniia Proletairja ti.tailiiam.a ,1.e!nn.e Ja s,u.a =uale festa campestre. La festa! può be:n tdi.r& ben 1'!Ìtu.saita, sia per il gi,ain.de concOll'So di pubblilco, sia p€r l'esito if:iln.anzila.riioD.uran!-e .i quattro giorni 111essun inoildente, {cl.i nessuna sorta, venne a turbaire la lieta armonia. iLa colonia Pro~ it,ail.i.ama, IJ)UÒ es,, sere ,lieta. ,del a-ii5ultait.o,che dilmO'S'Lra <li qualle simpartlia è circon.d.aito sia da1lillac.olcrn.ia i~liama. come dai ticinesi. S1I DICtE .... Grco:la lba voce, obe nei pass~ti giorni an:oh.e ~] gratllide u0010 M.aratia, redailtore di « Squif1la ata.lioa » è st.a.to fermato ailla fron:tiera iiailiana. E' così enorme j,! OJ.U1D1ero i-lei no.mi ohe stamno inscribl,i lllell Libro neiro, ohe non c'è da meraiv:i,gliarsi che tSUccedano dì qu.est.i ca'Si td()(VU!i, fo-rse, aid oooon.iutla, M cigni omooo, è un bel ca.setito, ed i comme.nti dm ciittà sono abbastanza satl.laci, Ilpartirtaodicare f rmme lapace Parigi, 28. - La frazione radicale e radicale socialista del parlamento ha fìssato zl suo atteggiamento di fronte a/ discorso di Poincaré con un ordine del giorno del seguente tenore: • La pace è strettamente collegata colla politica estera fissata nel prof ~colla di Ginevra del 1924, appoggiala da llerriot e con{ermata dal presidente Painlevé nella sesta Assemblea della Società delle Nazioni e che sboeciò per opera di Briand nel trattalo di Locarno e nella co~ f erenza di Thoiry. La frazione radicale e radica.le socialista appoggia una politica la quale pur tenendo in considerazione le necessilà essen::.iali della sicurezza d~lla Fra_nc{a sia inspirata a spirito d1 conc1/w::.1one e di concordia europea. PRO "AVVENIRE .. Somma precedente f.r. 443,70 ZUR.1100 - Ca1mpa1~ol:i Umb. > 1.- WJNTERTHUR. - Coo~a.ti,va dagli ulitli dell'ul,Linno 'biilancio » 300.- ZURIG-O. - D'Aatdr-ea Et.i.a. ,. t.- B.AAiR. - Aldrovain:di: con~em.bo :di ave:r paissa.ta un'ora in compagnia dei comp. Vuat1cilo, Lomba11do ed Anguto ,. -.- SCH.AFtFiAUSEN. - Ro'SSo » t.- BliENNE. - Anno-vi > 2.....:.. Totale F.r. 748,70
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