L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXXI - n. 24 - 11 giugno 1927

I .'AVVENIRE DEL LAVORA:.:1.:.''-'.=.:.:flli='------------------------------- CORRISPONDENZE Da Glnev•a Nil PtAIRlUTO La Commissione esecutiva è cGJwocata .pe.r 4i sera .d.: ,martedì, 14 con., alle e-re W,30 prec~ie. &sa d-ovrà .preparare l'assemblea generale detli inscril'j, ai quali reruderà conl-0 dei laivoro s-voLto, ~;~~ciaù,mente in seno al .Comitato locale d,,:la concentrazione. I membri sono quindi 1pregati d'esse.re puntuali. A.ZIO E ANHFASCJSTA .L'Esecutivo de! Comit,alo di ConcenLrazicne con'.,inua la sua opera alaoremenle sia per gli abbonamenti e la ~otH .r:.rizione a La Libertà, quamto per la cieazio112 dei. sollo-comitali locaH. NvLevcd~ e imporla,n:.e è stato il •]asv-0rc com,piu.lo .dall'ESP.,cl.il~voe da.I fiduciario nei confronti dell~ ConJerenza intern.az:ional;, <lei L·avoro. Da qu::i.,do esce La Libertà, l•EsecutiV.) ha già versato alfa soLloscrizione 1865 franchi francesi, raccclli ;oldo a solkio dai suoi .collel~ori fra l'elemento Ofl)era.i-o ita'1aino. Not-evcii sor.o rpoi le !>pa5C affrontate per fazione lccale. J,l ohe dimpstra -:ili~ la colonia nella sua maggiora:-iza h:i dato pronla!J™?nle il suo cons~•~so enliusiasl.ico alia Concentrazione a,nliJasciG~a. AJLLA • S.EMl}JATR!ICE Venerdì 3 ccrr., neiib nucva sala de:11a Seminc . iirice, il pro1. Olindo Gorni ha tenuto la sua terza coruferenza odi c~1,tura. Que;ta volta il tema era: Lavoro inlelÌeiluafa e lavoro mcr:uale. La be!l:ISSima conferenza è sla'.a seguila at•~:-:.!Jmenle dal pubbl'::o p:ù numeros:, jz) solito. A1Pplau,diliss:,me ie conolusicni volle a cemba.lLere il preg:udizio, purLroppo ancora radi::alo i, m-:Jl:i operai, ohe gli inlel!et.tuali non sia:io dei la'Voralo.ri. ,Per il prossi.mo inverno i! Ccmilato sta ~ià preiparando Lutto un corso di conferenze. Sabato, 11 corr., ~rallen:men.to tp-3r fi.~li dei soci con proi~z.ioni luminose. IL DOVERE DEI COMPAG. r1 E ,DE,J SlMPATIZZA:-lTJ Abbonarsi a La Libertà, organo della Concentrazione anlifas::isla, ~ a•il'Auanlif, boll~Ui.no d,?! Partilo sccialista ita1iano; dare conlinuamen'.e il prcprio contr'bulo alle sottoscrizioni dei due giornaili. Da Zu1tlgo LafestadelloStatuto Se .n'era falilo un vero ccm-ca,n del diavolo. Tu!.1i i nilliani si erano messi in moto ,per far fare buona [i.gura aJll'Illustnissimo s~gnor Console che, essendo nuovo a.rrjvalo, aveva !cm comandalo - or::dendo forse di trovar~ i,n lta.1:a - ~ tulla la rolonia ila.liana, assdlu-lamenle lulla, doveva pa.rLeci.pare alfannual::: festa della Carta S'talularia • con la qual:: ?] duce d,,ùla ma.la.vita in caffilcia nera c'ìa un pezzo si è pulito quel servizio. Dunque. come dicevo, tutli i ruffiani e tu~li i servilcri umilissimi della sall1la pagnolla, s1 era.no falli a qualtro per propa.gandare incitaTe ed intimorire. Le circolari, ron lan.l:> di programma sensaz;onahi, erano ~tale ·spedi:e in lutlj i vers: ed in tulli i sensi a lutt; gli i,taEar..i ( qu:tlli buoni s· intende) facenti ~arte debJa circos~rizione ccnsc!a.re di Zurigo i quaLi, venivano iruvila',j con i mezzi sor,radelli a parlecipare a1la g,c11de festa Tuili i gerarchi, grossi e ;icc:!ll, gor.gofavano ed assicuravano .o · '· :ss:mo ronsole che la festa sarebbe fr.1scila una cc,sa grandiosa e maj '\-ista, una ver<1. e.cl imponente manifeslazi, r-:? fa.scis:.a. Ed infatti è riuscila una co~ talunenlc m~c:hina che non sa,ppi.lmo co:i qu.ale coraggio si disiporranno a fa-re la reiazione ad Orazìo che, 1per qua.nl<; lesta di c.... ola diso~plinal-a, è riconosciuto - per tanle buone rag:oni - il g~a.rca dei gerarchi residcn~i in lsvizzera. .Per le ore 10 precise è iitdelto i'L gran cor,leo. A.Me otto e mezza s~1.o al posto di osseH--izione N. 1: al-la stazione ferroviaria. D<11i:,perlullonon incc-nLro che amici e com;pagn1. Mani&oldi, p=o, aHanno p1-eso il bi- ~lello per par'.eoip:i.re alla fe<ta fascista. Sono imbroncialo con !ero e non li saluto nemmeno. Credo che anohe lo hanno pensalo lo stesso sul cento mio. M'aiffaooio verso il luo;:!o di riunione di lor signori. un centinai-e, tra donne, bambini e giovinoo~li. questi, con gli occhi sd:Linquilt, guairdano 12 sil!norc pre- .pa randcsi a<l accendere lamipa-de in più c,pporLuna sede. Al 'end0no l'ordine di mellersi in ma,rcia. Vedo Semplicini che, paLlidc e più macilento dzl sclito, ha l'aria di masticare quallche cosa come una caramel!la. Mi con\·inco invece che stringe i denti a vuol~ forse perohè il numero degli intuvenuli è semplicemente ve,rgognoso. li segretario deMo ~paruto fas:;io zurighese ,è truce come llm duce in centovenl~ltesimo, e bisogna dargli ra!!ione, ~iacchè non valeva proprio la pena di barattarsi, sbrodolarsi e sbragarsi con cirBiblioteca colari, con leile-re e cartoll.ine sipedite a ta.nli roditori leccalpan~ofole per poi avere un così esi,guc numero di IJ>amlecipanli. Dal ,po;,to cli osse1waz.ione N. I, llle ho aibbrust.an:z.ae quindi :Passo a·l rposlo N. 2: ia Bahnhof.slmasse. Dl!IIW~•Lullo vedo cc1n,pa,gni ed aimici che si incamminano ve.l"SO il La,go. Ma ohe veramenle si vog[aino inserire? Al ,rv ohe inserirsi... Sono d.i,reLLi,si, verso J'imbairca.dero. ma per pi.gliare ~Lposto di osservaz;ione '\. J. che è ~un,lo la granidc terrazza prc~picen-le ii] Lago, la quale qua,ndo a.rri vz,, è già SU(}'ala di sovversi,vi. J'v\a che sia c:>rsa un' inie;:.,. - peMo - cl.i trovarsi lulo\.iqui niuni!.i? Ma nommono par sog.no. Era.n Lulli qui ven,uti a far \y.;-1J'lamostra dei Jc,ro s._,n,Li,menLi 2.nliJa.~o:sli. Eraino qui \·enuLl per dire aù1' il/usi,"Ìs&mo si,g. Con.olle, che la colonia :taliana di Zur~go, e.ran loro, che Joro ro a,vevan fa.Ila la guerra, e; che la vera crt!.onia ila,liar.a era da t~ro ;zwr~ootata, 1pe.rcthèin lenra slra.nnera ,pc,rta,vano, assi~e con le !Ciro pode.ro.s~ braccia ohe conosoevan,o gli slen~i del lavoro, i,\ grictro deMa Loro anima cs11!cerala d.aòl' jnic:ua tirannia ohe i1r~pe.r;. ad imtp~J'!Vetrsa ~rii bel suol.o d~lla loro paLria infelice. - Oh2 .si.aie heno:leVti, a,m:.:;i m:ei. fral~Ò]j miei - la J.otl;a che n01i facciamo è una del!e più pure e più bel:!e lolle ah~ ai] mondo si comba'l:e, perchè lIJHiiamo P<lf la Libertà e per la v.u&lizia, e la \'; llori.a n:-.n p-:,1rà oh2 arriderci. Ora da,} mio IJX)slo di osservazione LO ddl',JM!PONBNTE corteo ed a forza di faJTllJliÌ Jamgo Lra quci bu ·,ni cc,mpaJni ed am,'c:, mi procuro un bu~n p~,sto ,.· c-i:10 ad un comipa,gno, che ridendo, cli un riso bona.r.i-0 e simpal:co, te~ gli cl ,gi d1 tu'ti quei naui,onal..-fa,ci:,!i che ar • r· ,ano ai'.,la cheLl.ohdla cc<1nc se r,r un senso di ross:-re vohss:-ro n3sco:v:iersi To, chi sj vode ... Del Fante, che ha un ristorante in Ba.cka1Tslrasse e Dai! Monte. che ne ha uno ~n Mi}:tarlrasse, e B~lla!i, che gesbisce uno spaccio di tabacchi in Lang,Lrasse. Per.dinci che b1sc•gna 'rnc.r e-e nlo di q t:esti bei figuri che carrb:ano C<-sacca ad ~ni s,pira.r dii vonto, ancb per farci un pò di réclame. G:.uPge il v:ce-consel~ Leonini che, a d:r la \'21':tà, non mos1ra la fa.ccia balci:nv,sa che fa quan<lo è s-edulo nel suo utfioio intwto a'CIinquisizionare il povero dia.volo a oui è scaduto i,} passaiporlo. Lo a:compa.gn1 que1la faccia da cretino incosciente, Mlfolcgrafo Preite, che C"n a lraoclla un grande 114ppara~ofologn.fico, si dà J'i1111portanz,ad'un mezzo ,,otto-ecce~!E'!lza. Pcco dop,o arriva un laX!Ì, e qud~a mezza dozzina di imbecilli si an-icina-no con premura ... E' l'r!lusfTtisslTT.O signc-.1' Ccnso~e. che ccn la faccia da candi:iato a~l'idioz.ia ,;i ~uarda intorno cc-me per dc.mandarsi: - Si.a- . ? mo 1101..... Leonini a.lza le ~a,lle e per ra.d.<lolci.rlo ir, 1,i t~•~lie di s,ul bavero de~lit gia::ca un errab<1nào czpeHo, poi si avv:cina anc!"r ,più e soilo voce gli dice qualche cosa. Si vede ohe Lee:1:ni g·li ha q;arlato de1la colonia ilali:ina che si slip.a s11Lla terrazza, giacchè J'il!us/1-:·ssimo signor Conso1e volge lo s~uar:io verso di noi. Lo vedo visibi,Lmente imp;;,H:dire e quasi va.ciilare .... Ma forse ricordandosi de1la aq<tam.issione che ha - quella cicè di ritirare i ipassa(l)orl~ a coloro ohe rnon ne vo.sliono· sen,lire nè di Mussolini, nè di lutba ~a maùaivita da esso Cillpegg;ala, si ,padronei~gia subito appogl( an<lcsi co-n un ce.rio sussiego atl bas~one. lnlanto ,la ma6sa degli anl:.fascisli assieçala sulla. olerr.az.za s·mgrossa se,rm>re ,più. E' im,ponenle non 150!-0di n.wne.ro, ma anche nehla sua dign:lc3a cornp~-sLezza. Sono le 10. Si odono le note di ,ma ,marcia. Tendiamo l'orecchio per senlire se si suona d'inno fascista. . ero.meno per ~o.gaio.A•l:lora la Marcia Reale ? Ma c1ie M'tI.rcia Reale d' Egi,lo. '\,on c'è che dire. çiamo stati bfluffali, ar>lalamentc iruffa•ti.... Basta, andiamo a vanti .... Vediamo Preite, il ma,~.sone rinnel(a lo, ohe con mossa abbastanza huffa p:.glia pos1w:me e punta it'cooieltivo verso li gran corteo che si avvic:na ·,er,;o \' imbarca'ClP.-ro. Porco ca:.n! L'obbielli.vo è sta!o •puntato non sul corteo solamente, ma ~nche , r' 1a foi'.a ohe scnle:-.do h musica, ,per cur:osilà, ;.i era riv-rsat:i. iu<n"i <lai !!iardmo di Biirkli~Plat=, dove era in attesa del concerto domenical]e. Domani quella r /fa cl.i c·.iricsi sarà a sc,li,o consenso dc,11::i pufriol!ica color:ia italiana di Zur~go. Ah no, rper Diobaccio! Lascio il mio i;oslo di osservazione N. 3 ed alla sve!'.- la mi P"rlo sul pas-a,ggio del lran corteo e con~o 38 (dico frenlollo) r;ghe ·li !re ~rsonc l'una, eh.e somman0 a 113 e •;,, v:slo e .consi.de.rato eh<:: i,J neo r.a- \·aliere, il sarto BertoLlni, .....aJe i.i e no u11a metà d'uomo. ,Du.,que que-slo è staio il gror; corteo che ha cosla'.o, senza <!.;ageraz:one, la r,rer,araz:on-? di ben due mesi tondi tondi, i.11cui tubi.i i -ruffiani e lu,trascaripe e sanli padri di Jel•d'9tra.~st: c. (in':mche un redicenle 1past,:;re eva,n~elico, -si sono scalmanali e sbracati ,per farlo riusci.re un coreo monsfre. Solo, e ad onor <le-1 vero, <la colonia 1no 1anco era ,b;?n raPipreseni.ata sia nel campo d·ella ,;idenza, con ci:ique slwdenLucoli c'he ohi.dia.no ::cm ,poco 'j)rofi l Lo, sia 'lell ,ca,m. I r,o iddl'arl-e, ohe era raip-presenlala dal mollo Jamoso ·Cattabeni, eh.e con la anusica 1Ce11ca. idi co~liere e co.gJ.iere ,samJPre più ifr,u~li acerbi e da.I non meno famc,so rmfltsta 1PireiLe;,ohe si sluòia di gi,asta.re i connCJlati a.I !Prossimo c.he ha la calliv'.l ~dea di aiEhdansi aHe •sue mani. 1L'mè'UISLria era ra'P'presenlala da1l'1'ana11dhSco Loca\elli, che s'indus'ria di sba.rcare 11 .Lunario, e ohe s'è ficcalo in mente di in,tl.usti-iaùizzare le do!ci aure dei •pisoialoi di ZtLrigo, dove si reo sove-nolei,n oonca ,di filosofiche emozi:mi. ,Non 1pa.nliarrno ,poi del commercio che etra fPiÙ,]angarrnenle ot'a,p,present.ato da lulLi 1~ >mbosoa•Liohe in '.empo di gucr,ra ha~no ~pecu!laLo sulle ,piaghe della ipalria •~ua.da.gnan<losi croci e commande. e miliom.i. JI] ritorno ? Un vero disastro. Ba.nclien: rin.foderale ed i quaillro ,ga.g,1ia.rdetti portali come bastoni da 1passeggio. Buftoni, buffoni, buffoni! J/ corrispondente. Lacostituzione degl rupdpeoglolpermaiuratordi illn2ultaallana. Domenica scorsa al ristorante «Sonne,. cella r,resenza di numer,si compJgni muratori, s1 è co:•tiluilo il GrlLP,po mu1 c.·!ori di jjp.gua italiana r.:-s:denLi e lavoran!i sulla piazza di Zurig.>. Il desiderio molle vclle e::presso da molti operJ 1 è ormai un fallo compiuto. 111grupr,o d-e: n:uralcri di lin~ua italiana è parte integrante della sezione zurighcse dei lavoratorn delle arti edili. e perciò dc'ìla bai' a,gli2ra fa<lera.zione degli operai <:>diiis,-izzer: che tante ballai(lie hJ c~mballulo in d:J.,sa e per i,I mi- -5\i::iram.:-ntr, dell:, condi1i ni salariali e ~noral: delk ni:m~r=se c:ibgori2 ch2 compon~onJ r inJu;:ria dile. I iav;ranti mural:>ri di ,l;ngua il:tlian:i, e r:eroiò gli operai i~aliani ed i ticinesi, oon devono più es.sere assenti dalb or- •Sanizzaz:one di classe. Essi dzhb:;no imitare i ccm,pagni vizzeri i quali C')ns::i dei loro dirmi, .danno con enl,usiasmo tutta la !ero adesione ed al!ivilà èi C<r- ~anizzazicne. eces.sila eh~ i murat-ri di lingua ilailiana che seno su!b piazza di Zurigo, sa,ppiano imi'.are l'esempio d2i muratori 9Vizzeri entrando ccmfalli n<>lla loro orga,nizzazione. ,Essi devono comprendere ohe solo al- !ra verso alla un;~ne -:!2~li sforzi, ohe solo nel!a unione -:IP.illeloro forze entro J'crganizzazione, potranno ccn s-icurezza -:r.':'."<l~e i loro diritti e m~gliorar:! le loro con.dizioni di la.voro. La,voranti muralc'I'i di ]in.gu:i ilaliana, riv~.lg~ie\·i subi:o p?r !a vostra iscrizione ne.Ila organizzazione, ai compa,gni fiduciari che v, sono in ogni canli?re, oppure alh ~ede della cn~anizzazione, che è al!a Ca~a d~I Popolo (Volkshaus). FJLODRAiM M,Alìl,CA AURORA DI BA91JLEA Ecco i numeri della lcHer,ia Hlodrammatica Aurora -:li Basilea, estratti domenica 29 mog~io: 1, • 2S05 - 461 - 3376 - 1368 - 1235 - 589 , 445 - 1629 - 1S17 - 2892 - 1029 - 2038 - 2758 - 3636 - 454-0 - 2921. I vincitori devono rivolgersi al giorral~ li Risu~gNo, Rue de.s Sa vo-:ae». 6 Genéve. Da Losanna COMMEMORAZIONE MATTEOrn La sezione socialli.sla iLalia,na, ha chiesto ed oltenulo, ai ,partiti d'a,van.gua.rrdia de:l movimento c,peraio a ·Losanna di far la tregua delle' polemiche di •parte e d1 organizzare in comune acco11do la commemorazione di Giacomo Ma.tteolti. Tregua alle ,polemiohe ohe rovinarono sempre il movimen.o-operaio, e ohe fanno generalmente il] gicco dei più =llri e degli avversari. La Commemoraz;one di Matleolli, nassume in se la commemorazione di tutte le vitLime del fascismo. Quando il giornale a'PIParirà, la commemora:z.ione sarà già fatta con oratori i a li ani e -svizz;;.ri. La lre~ua i:--ertale data sJ;eria:no che stimcli, chi suda lavora e spera, in un domani migliore a continuarla. Soltanto allorJ si riapriranno le porle d'ltalia a lult, e si potra rientrare colla lesta alta "er ncn a\er sc·upalo i-1 lellljpo in i..e~he, rr:enlre lag~iù nelle isole del doloro sono accumunali uomini di 0gni credenza e fede. Da Vevey Td:1 1 mc-mori del1:. Le-~.1 Pr~Lt:ir;a sono co'nvocati in 2.ss;mb!ca i:--r ~iov.:<lì. 16 'l(iugno, alle ore 21, al C.thi,, lnl-:rnaziona!e. Essendo tale assemblea :li grandi? importanza, ue~~uno dl!ve m:t.nCJre. Si avverlcno I compagni di p ,rt.ar~ :a tessera. Si avvertono ,pure I sul:li mancanti, che contro colcro che s;mza gi1L.:l'f1c:io motivo saranno assenti, ii Comitato pnporrà n~ll'assemblea stessa prJvv~dimc'lli in merito. li Comitato. Da 'Wallenstadt Qui in Wa~lenstadl, .si è costituito il Fascio il cui capo risponde al nome d1 Giuseppe Scola che conosciamo quale nùta,ga.bbana ddh più bell'acqua e che diventerebbe andhe qualcos'a.ltro ali'ccccrrenza 1pur di .trarne profitto e .... mailJ=ali onori. Si capisce, è passalo, almeno temporaneamente, il tempo in cui l'appartenere alla direzione del Sindacato di classe poteva aprire la strada a più ambi;e ~alTidhe e.d onori, •gi<ust.aunenleonesbi, ma il processo di epurazione si .compie iuesorabilmente in lutti i modi ed a tempo opportuno si ricorderanno bene traditori. Non meno degni sono il Cova Edoardo, per quanto -i suoi famigliari siano sempre stati degli ilalofobi e quell'altro attaccabrighe ed anche peggio che r:- Gponde al nome di Antonio Valenl! e che qualcuno dei suoi vorrebbe anche ,1pinig0re a.d ,u,sa.re la ri'V'OlleLla! .Aida•gio, adagio con certe parole che, per quanto sappiamo ohe i coraggiosi lo fanuo, solamente quando sicuri dell'impunità, vi vogliamo ricordare che qu·i non siamo in Italia, sollo il tiro del brigante di Predappio, coi suoi magistrali venduti ù da lui addomesticati, ma in un PJese, dove non si può sparare la rivoltella con· lro pacif.ici lavoratori senza andare !ll galera! E vogliamo anche consigliare quel ta.le sempre Boni che dice di non essere fascista, ma va cosi d'accordo con loro quando è brillo e non manca di far loro da... porla lettere! Dunque: uomo avvisalo ... con quel ~he segue e non provvedano più a che al Console mandi lettere di minaccie, si- ,;uro. Sappiamo che alcuni lavorator1 ital:ani di qui hanno ricevuto lettera dal Con.sole con l'ingiunzione di non mob1 stare i fascisti loca] i, pena seri i provvedimenti contro di loro. Ecco le solite minacce e ricatti, ecco il consenso al Fascismo: prima si minaccia e i.i ricatt:1 e poi r.'insii:ua e si lenta. coi vantaggi d'ogni sorl11 che si possono avere coll'appartenere al Fascio e così si degenera il sentimento e l'ideale dei più d€boli! Ma i forti lavoratori italiani di Wallensladl, sapranno come rispondere, alùe minacciose lettere ,del •Console lasc.iandogli prendere tulli i provvedi· menti che crede anche quello di nel!ar~ il rinnovo al Passaporto. E quei poveri che si lasoiauo acca!appiare dai sermoncini agro-dolci dei de• linquenli in guanti giallti.; pensare che più o meno sono tulli dei morti di :amc come noi sfruttati ovunq,ue in lutti i modi! Dunque, d'ora in avanti sappiamo chi sono i molestatori che provvedono a {ar ir.viare le lettere minacciose ai pacilic; lavorator; italiani e no11 ci vengano poi a rompere le scatole se, stancati clalle provocazioni, li metteremo a posto com<.. si meritano. Da .Am•i■w-11 I~ MEMORIA DJ G. MATTE,OTTI Ricorrendo ili terzo anaive13~ri.;> d Ji' .1 mori.e cli Giacomo Matteotli, si-mboio cli lut:i i martiri caduti sollo il lcrror-e rascisli i,laO.iano, assassinalo d I O lf ugno 1924 :b una banda di cnnina]; li ~::r- • vizio di un Govenno di as;;as,i,:, IP. S:!- zioni Sociahlc di Amnswil. Krnòoli e Gossau, c<;-mmemoreranno ;f g,.,.nde ma•·- lire con Ire .::omizì neille ~,!~u-nli i,,c, • Lltà: Sabato sera, 11 corr. alle ore 8, nella sala del Resi. Gri:tli :n Amr.s..,.q_ Dome.,,jca ma.t.lina, alle or~ 9, ne.Ila sala del Resla.urant Krone 1n Kra.doM. Donwnica nel pomeng~io, ali~ ◊re 2, nella r.ala della Stella in Gossau. Parlerà U'!l comp;1.t11•)di Zu,;go. La·.oralorj e co~;,3gr,.; . 1on dt,bi•·a. mo sul vcstro 1,umer.)Sù ir.lerve,1lo, perchè lulli coloro ohe ,,ma,0 la 1:bertà e ~ giustizia non man.;ht·ranno a queste seienni riu,nione, tr1b11l.1ndo alla memoria del ncsl.-o martire lut1<11'amm1r-1z·one e la riconoscenza che mer.t.; ehi ha saputo compiere per :a santa causa della libertà l'estremo sacr,lic!o. Il Comi/ah. Da Winte•thu• Domc1ica mallina 12 corr., nella -sr:indc sala del Ris'.cranle H~velia, ,gr''anc:e cc.;mizio di comm0moraz1one di Ma/leolli e contro 1a guerra. Parleranno due ora.tori Ji J;n-sua tedesca e due di lingu:i itai1ana " Il comizio è in.dello dai d,versi grlIIPpi di sowersi vi. Gli amici della !:ber là non dovranno mancarvi. Da Zugo Domenica 12 corr. a Ile or-~ I ,1 si raduneranno lutti ~li operai senza disti•1· zione d nazionalità per e 1111111emorare solenntmenle. nel terzo anniversario del mo assassinio, il nostro grande martire Giacomo Matteotti. Parle1anno in lingua tedesca i: corno. _Fi~~her e in italiano un compagno da Zur,go. 11 comizio ollre al',1 ~ll't signi: c,uione morale, deve ri~ullar~ 1111a 111a:1ifestazione di forza conl10 i novelli b3rbar; d'Italia e anche contr,1 j':nva:lenza del' fascismo all'estero. Appos:ti manifesti ~P, • ·all!',o distribuiti per indicare il locale di riun'or,e. Da Go■sau A commemorare deg,n.amenle il nostro martire Giacomo Matteotti, nel ter.i:o anll'Ìversario del suo assassinio, la Sezione socialista ha indetto per Domenica 12 corr. alle ore 14 nella sala della S1ella un pubblico comizio, al quale venne designato come oratore un comrahi;o cii Zurigo. Si fà caldo appello a tutti g!i jtaliani di Gossau e paesi limitrofi ad intervenire al comizio a commemo, are il nostro grande scompars ). Da Lugano 10 GIUGNO 1924 Questa data r,iv◊r.da alla mente oe'. lavoraloni ilal-iani, la più grande INgedia del suo ,ma!'liro!Oigio. Giacomo Malleclli, ria!sume nel. ~uo non:c ~:;llo il dole-re ,per le inn,umeri v.itli,me ::le] fascismo, ed il suo acs·sas.s'.nio è i~ m:icchia indelebile, che qualun:iue opua [ac;;i'i, il fuois:mo ncn rie.scirà mai a cane<:ik1:·e. li fascismo, ,paidrcne delllo stato, fati~~ ~.lrrufvtlenle, fa s,anlire il suo peso ovunque. E così, anche nel T+icino, i.I terzo ann~versainio della morie del Martire, non si è ,poLul-0,rico.rd:are cc,me esso meriterebbe. Malgrado le di!ficoltà, a Lugano a Bellinzona, iii Martire è stato commemoralo. Però ognuno nei proi.ori cuori, ha .l"icorcla1o la da.la, ed ha ausipicalo al giorno in cu.i nel!' Italia liberala d,all'in!a1rua delle camice nere, a1!LuT1tgolevere Arna'.- do da Brescia, sorgerà il] monumento a Giacoano Malleo'.li. In quel giorno, Malle:.;lli e le al'lre vi.111me,saranno vendicali ! WI" .,..,., I 1-s I CRffERJ GIOR1 .MJISTICJ Quando successe il .dcliHo Malteot'.i, la •Gazzella Ticinese, ergano coside.tlo libera.le, ebb;? il coraggio di jnlitolare 1c cronaohe del del i Ilo, così: « Il caso Ma 1teolli ». Domeniche sono, ,a Lugano, in ,ma b<1.- ruffa alcÙoi nosLni com,pa.gnii, cazzoMarono di santa ragione un fas-cis'a. ed eccoli la su non lodala •«Gazz,etla» parlare di a,ggressione. Gh.issà se un giorno, soh.iacciarrdo ,na'Vvertila.mente un callo a•I s1-g Corecco, ro:lallore della «Gazze:,t,a», pesi' nel Lare la cronaca, non definisc'l :! fallo un « deMto ». UNA BENEFJCIATA iLa settimana ~corsa noo è sta~ una selli.mana « per la qua.le» pe.r Ll frusoismo nel Canton Ticino. !La doaneni.c.a prima, in un.a ba.ru.ffa, i fascisti ebbero da pe.ggio Poi nel G.ran Consiglio, dJscute.rudosi la faccen<la dei po1imolli italiani nei treni -direLLi.i~ socialista Sorella vuotò il sa.eco, e :lisse cose ,poco edificanti e per la rolizia iladiMla e per il fascismo. Conclusic-ne: presen~zione ,di una moZtione, firmala anche di alcuni liberali, ::hiedenle la sOJppressione del poco lod-.,vole ",rvizio d:i pctliziol',i dtaliani. Poi rj ebbe una ,;pedizi.one p,unifiiva incruenla però, dei Jascisbi luganesi sllll luogr d(:'ve b domenica r,r· ·,:i ebbero la r•·J:iio. fnlenvento dei ~en-:larmi, interpellanza al Gran Consiglio, e ... ira di dio con,lro il fasC'is-mo. Pci .., poi, ~!\ innumeri el])isod,i di violenn, di criminaliià, g,~i incidenti di fronlier~ (si vcl.wa r::·Jino arresbare un t:•;r.grafo .fascista di Bell~nwna per it>sulli... a,L fasoio !), ecc. e::c., pubblica' i e''\ «Libera Sla,m,p<1~ ch:ht,dcn-0 la rassegna seltimanal~. Un1 vera ... benefi.ci··ta ,per il fascismo! FRiA I TJP,OGRAPI In una rec2nte assemblea, la Sezione c:i:;erai lipc,grafi di Lt·.tano, stab;J,wa, a maggiora,nza, •J· incompatibilità dell'aa,- parlenenza al Sjndacalo, dei fa:scisLi. ,&r-issimo, anohe se la de,Jiberazione è di<-;ia-:iu!a al11i' racondo «Bali.Ila». S,J CHIEDE PIROTEZIO iE... Quar·:l., i fa.,~:sti le danno, sul Io.ro giorna,le, si esa'1La il... cora~gio, anche 15e sono in >di~i con.lro uno. Se le pigliano, si chiamano le autorità in ,'lduto. A Lugano, le hanno prese, eccoli alJ· jnjomaru ch2 il Ccnsolalo avverte la Ambasciata, l'ambasciata il D~par~imento ,pod.i:lico fe:!uale, questi il Cantone, il Cantone il Delega.lo di 11.ugano, e quest'ull,imo, ,poveraccio, suda quattro camiec a fare ra,pporli. Il fascismo, senza autorità che lo pro:e.~gano, è un organismo che ,perirebbe in un baller d'ocohio .Ma quelle povere autorità sivizzer,e devono avere i... corbezzoli ben pieni cli questo fascismo. Ad ogni inezia, ur: in- !crv~nto d~plomalicc, un· inohi2sla ! S: ha nct,izia che il !!iorno 27 maggio perveniva per il med'.:""im,1 lrami'e a•l"-e nostre aulcrilà ca,lcnali e v:!ni\•a girala a qmiJle c..mun:ili la notizia di un COM Pii.OTTO onganizza!o nel C:anlcne centro la Vtit.adi Vittorio Emanuela ]O,] ~iunlo il giorno 28 a Como per inaugurarvi l'e~posiziione vc'lliana. . L' _inchiesta crdinala da,lle aulorilà per la ricerca de] c01r1plollo, degli auloroi dello ,bsso e di Mcdigliani che, s?condo 1Jccusa, sarebbe partilo dallb FranoiJ ,cd cn~ralo in. l!'vizzera da igno'.e vie per 1,r~3n1zzare I allentato, non ha forse dimostrato ancora wia volta che coloro che raiJ:lpresenLano nella,Svdzzera j,} Gove.rno del fascio liltorio sono, iper non dir ,d,j ~gio, degli esa,gerali? Da Looa•no GJiA,COJ'v\0 MATTEOTTI T e.rzo a.nniive.rsa.rio del suo ~o. La storia della fosca kagediia di ~- .se.~ta da una beifd,a atr<>ee COI11Swna:. ~n nome della ~iuslizia, ha 15e,g,nato il p.ri.ncipio ,della fine <li una tirannide oaulocraibi.ca, di una tiztannide pseudo proletaria. Orriibiile !Pa.gina ,di delinquenza ,per ila storia podiitioa d'lt.aJ.ia. li prole~o ila.liano commemorerà si,a pure -segretamente iJ grande maa-tire ,dcli' idea socialista. Anche quest'oanno nel punto dove ca.dde millle mani dei sicari, mani gentili e generose di popolaine e IProlela-ri r.eoheraai,no l'om~io fil-0reaJe; -co.si IPUTe i con!.adini d,i F.ratta .Polesine & ,recheranno in mesto a>elilegrina,~10 a,1la Tomba dove i,i.posa Giaccxmo Matteoftii. iLa oligaa-chia fa.sç.ista s ',acca.nirà c0flllro gLi episodi di gentilezza e di fierezza d'animo, altri conosceranno la vàa del confino, ma J.•oippre'ssione fasci~ta non 1pot.:rà mai canceUaire !'0flltai del de1itt-0 di cui s'è ricopel'to ~l suo ca.po. Anche noi in questo t.erzo anniver,sarjo, fuori daJila tenra OIPP'fessa id.al fascismo, il nosl'I'o ~o saa-à riJVolto alla menwria di Giacomo Malleotti, f.ulgi<lo esempio deJ.I' .ideaJe sociaJli.sta, erettosi contro i dissanguànalori cl.i un popolo O{ppresso ed avvH.ito dall fascismo! LA .BEFFA DELLO STiA.TllJTO 11 fascio delle cosi<leLte associauom nazionali della coilonia iita,lia.na, "riunite in mdisso'Luhile fede d,j it.atlianità "• come diceva una famosa circolare inviata 2..t connazionali qui resiiclenli, invitante d parlecliPare alla fes:.a ,dello St,,atuto, è stato anche midiisso8iub~le nel beffare il docul!lento al!bertGio. Come già si ;prevedeva, Lo StaLuto ha la<lto le spese nel nome, di fa.ilo si è a·roto un.a giorna:.a di propa,ganda fascista. Laorca ic procinto cli lasciare la grepp:.i consola.re, ha voluto come al tem,po d-ei ba•Jì,vi, soLtopone .parie .de!Ja colonia italiana ad una manifestazione di servilasmo politico-fascista. ,I nume.rosi «eja eja alalà» vociati dai Ba'li<lla quasi an.cora an ,f.asce, ha soddisfa~lo ii] ge.rarca fascista. Lo Statuto è pa,ssa.to ,in ultima linea, delae figure dei patrioti dell Risorgimento, nemmeno un cenno; il du.ce del fascismo è superiore a que;gli 1.1omi.ni,quindi è logico che tutta una rima,g.lia ,di- mocciosi abbiano imparale a memor,ia l'inno della dellinque.nza ed ,il saluto roona.no per il prossimo ianpe.ro cesareo. · -: •!·~ Per resbaa-e in carat4e!'e, !utti i patriotloni del! dopo guerra era.no -presenti, ostentando un'ecce;z;iona,le feryore pa.l'I'iotti.co. · ) Per la cranaca è bene rileva'I'e ohe la assooiazione delile Ma.dr~ e Vadocve dei Catduti in guer.ra non figurava fra le società [inmalarie <lella cir.cclare. As~ensione ohe nella C-ctloni-a è stata vivamen'- le cQIJllJlenlala, dopo la lurlUpinatura st:.bìla .da questa associaz.ione in occasione <l,:,1Ja ipa.ssala commemora.zione dei Caduti in guer.ra. ,In concllusione i,l giorno dello S:.alliuto .è stalo un llluovo passo verso la decadenza idellla monarchia di oasa Savoia. E' ev.iiclenle.ohe i fascisti interpretano alla le.Itera i discorsi ,del duce; fra i ,recenti decreti per il .r.ibasso del ca'l'O-Mta, è compreso an'Che il .ribasso ,delle azioni deill'azn.enda monarohica. Tu~to in carattere, «eja eja alla.là...». LAORCA SE NiE VA ... Ci dispiace. Avevamo preso un'~ezione ~pooi-ale per il ,re~genle il consolalo. I suoi giri di vite per liqurda,re noi ant,i.fascisti, hanno ,prodoll'o effet-to ne- ~af,vo. !Lui se ne va t00n .raimmar.ico e con la nostaigia 'Verso cL:iwer.sriist-0ranoli della città, dove si mangiava bene; noi invece r3stia.mo a continuare !'o.pera cli cattivi ilcilia~i. Lacrca è slalo per la Collorua Jt,kn.a di Locarno una singélare figura di ;:.berraziot1e politica. Come de1 resto non ha compreso il saldo elvetismo del paese che lo ospita. I mc.i mlrighi poli.lici non produr.ranno benefici effe'.ti aJJla colletli<Vità italiana. Ultimamente pare sia caduto in disgrazia, le sue firme di reggente i,I consolab no,. avevano che un relativo valore ai cou.fini, e pare.echi ciLtadin.i italiani e svizzeri ne sanno le delizie. Al1 ):!erarca fascista au.)!uriamo un posto in cui la greppia sia raddoppiala, mentre !a _colleLivilà Haliana. compresi i suoi <'_miei politici, trarrà un sos-piro di solhev0 per la partenza di questo «BaLi.lla» cui la politica ha giuocalo un bruti~ s0herzo nel criterio di adallabilJità fascista. Da &olaftusa COMMEMORAZIONE MATTEOTTI . Facci_am? noto a tutti i compagni di lmgua italiana che venerdì sera 10 corr. alle ore 8.30 avri1 luogo al Ristonnte ~chweizerhalle la Commemorazione di G. Ma.tteolli. E' fatto caldo appdlo per un numeroso intervento.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==