L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXXI - n. 21 - 21 maggio 202

&·INTOMI In saurdolatetita i contaadlilnarivolta I giornali italiani, l11tli oramai di- ~·, plinati al rascismo. hanno fatto un ~ilenzio di tomba attorno a un fallo signilicalivo accaduto nel gallarate. e Ma la pn1de1v.a della . la11111a e gli ordini del gon~rno 11011 sono riuscili a impedire che la notizia lrapelasse fuori dalla galera italiana. Fc-co infalli come dù la notizia il .lourna/ cle (;eneue del l I rnacrnio· l"n incidentr> ,i è proclott3""a i11. 1u runo. pres.~o fzallcirale. fra rw i_ .,,:ellorc d<'i Sindacali fascisti venuto du Milano per procederc> all'insCJ·i- :io1w dei conludini nei Sinclocali. e il prete (;alliiati. che inui/6 i contadini a rfìlllare la loro adesione olla F_rd~ru:ione fascista. Il prete inrnl- /n I 1spetlorc c> pronunciò parole in. ,1i11riosc uerso il r<"gimc. Fece suo11a1-c le campane e Mormo dando ['allctrme al/n folla dei contàdini armati . ~,: islrumenti agricoli. Cn collega del1ispettore 11enne ferito da un colpo di roncole, e si dovette ricoverar/o al. l'ospedale. Il prete si rifugiò in un convento. poi si recò a Milano dal cardinale Tosi. che lo consiglfo di costituir. i. L'autorità giudi::iaria aueun già emesso mandalo cli cattura . L'accaduto di Inveruno è un sintomo r;\'elalore dello stato d'animo clel popolo italiano, specie rleg\i si rati po,·eri. nei confronli del fa.s.eismo chC' domina il paese. Falli come quelli cli In.veruno, o (:On~·mili, accadono in questi giorni in tutta Italia. li popolo italiano morde il freno, e forse non è Jonla110 il giorno in cui si verifìclteran.no riYolte più Yaslc. Il clO\·ere dei profughi e clegU antifasci~li ;1lreslero dh·enla sem.prr p:ù gran·. E' da augurarsi che i dirigenti lo comprendano e . appiano osare cd agire unii; di conseguenza. ref ratlario. Il 24 a Trieste gran.di fesfa. Vi sarà il re il qucle vi arriverò su na nave scortata da r.on sappiamo qucr.te altre navi ... Come dice lei. maligno lettore? Che p~r portcre il re a Trieste basterebbe un piccolo motoscafo? Lasci andare: la fun- =ione dei capi di Stcfo è quella di es- .sere s~.-umenli di parata - e fin che c'è della gente a c,ui vengono i brividi quando si scorgono dc lontano i perJtacchi di -1umo di tante navi, Pantalone deve pagcre caro un viaggio che ,potrebbe essere -rr.eno cosloso. E poi no11 è pari are: perché dere il li/o del di questo che volevamo ha lei voluto Farci perdiscorso? Volevamo Far osservare ai lettori che, perchè la parata fosse imponente, il re ha dovulo esprimerruz il desiderio. A chi? Ma a M-ussolir.i, diamine! E Mussolir.J ha detto, ber.evo!mente, di si. E poi ha voluto far saper<! a tut1o il mondo che ha deHo di si. che ha accolta la istanza.... Un tefogramma Stelani fu diramalo. in etti è detto oppunfo che -sz a Triesti si forcmno afto-rno al re Teste rumorose, v•slose e· costose, è perché il re lo ha desideralo. Per una volta tanto, si è c,redu.lo bene di ccco~tentarlo. M~ non ci prenda il virio, perchè mmiilesta:r;ioni di questo g1nere sono per il duce, non per lui. 1 deportati Per odio vii di sozzo avvenJur,kro Già sommano a migliaia i d<isgrariaii Che, rei d'aver ben saldo il lor pensiero, Alle famiglie loro fur strappali. Non sa:r;ioancora il fo}le masnadiero Del sangue d'innocenii assassinati. Or capresi di nuovo vitupero Creando una /egion di deportali Prescelti Tra i migliori ci/ladini! .... Dei martiri la schiera ognora cresce E il mondo tutto sordo e mulo resta ? Pla.llaefe madri, spose e voi bambiro. Pi.angele e perdonale, se vi riesce, A chi non ha un sol grido di protesta! BERTO VIAND/. Campana stormo I àddossaoibriganti Il resoconto dei falli di Inveruno, apparso sui giornali il 13 corrente, -✓o. rettificato nel senso che Don Galbiati fu vittima di una vera e propria aggres~ sione; che vistosi a mal partito fece suonare le campane e che la popolazione accorse in suo soccorso armala di forche, badili, falci, ecc. 11 movimen!o ebbe il carattere vero e proprio di 1,na sommossa popolare. La sera stessa degli incidenti per opera dei fascisti di diversi centri vennero effettuale violenti rappresaglie. Molti feriti di bastone e due circoli vinicoli incendiali con danno di circa ventimila lire complessive. Pro vittime politiche Somma prece-dc.,le fr. 852,80 AflFOLTER a. A. - Sezione edili: raccolti al comizio di Primo Maggio fr. 25,35 - I ccn1p1- ~ni svizzeri fr. 7.20 TURGI - A.lp: Anlcnio 32,55 3,- fr. 888.35 Biblio ec L'.\ VVENIRE DEL LAVORATORE CORRISPONDENZE Il 11wg11i(ìco duce ha compera_ lo Ire quadri al/'esposi::ione della Sc11ol(l moderna ilaliww recenle111enlcaperta a Zurigo e li lw reqalali Hl .\fuseo cli Belle ,\rii cl; Lo.·ànna. .l{iserabile or sono cinque mliii. il duce , può già permettersi questi l,i.,;.~i c/n milionario. E' comodo f arP .-1 111ece11tllecoi so/cli del popolo itu- !iano ! Però. poichè è ricco. prima di reyalare qundri, il , duce , avrebbe c/opu/o provvecl<>re a pagare i 11011 pochi debiti f otli. proprio a Lo.,an_ ne! <' in altri paes; della Sui:::<>ra, nel periodo glorioso e/ella suo gioui1w::- :a. Il mu/ to/lu.uur<'bbe almeno serpi. lo e, <·ompiere 1111·0::ioneonesta. J/c, i: 11pp1111topc>r questo che il predappiese non ci ha neppure /ontwwme11le pc11::.nlo. malila rossa. Da Gfnev•a PER ,.,LA LIBERT.A' ,. E P,&R L'AVANTI!~ La sottoscrizione falla :m c<-,mane da!- ·k Sezioni cl.i Ginevra d2i .Pari.il.!: Socia1:s'.a ita,liano, Soc1allsla. dei lavor<1lori :.a:Ea.no e Repubb-licaino italiano, durante le m:ini:eslazicni d· P.rimo J\'\.a166i:a:} lave-Te de la Liberfc o.rgano cl~Ìla co:i cen,lraz,,mc ant· 1;,,c•s1a, l1a dato Ja V'l\1· ma di '300 f,ar.ch1 francesi. [1 no~Lr') ~<::· grelari,> h1 st1r.:to ~pedilo i•t !u\le, ;i P:ir.1t1. Comp,:ulo :,l suo dov::re verso l'cr6..ir.o uni umo della L-OtlaantiJa.scista, ,la ;o. ·tra SeZLioneha inizia.io una soltosériz1.,. ne i;er il \·ccchio c gloriosv Àvanti !, eh.:: coll<1 soors-a set!,~ma11a ha comincnlo ;,. usCU'e in quattro pag:ne. •l com~.a~n.i tu1!i facciano :' Jorv -10- ,·e,re. Le Jt, • ~r,ltcscrizioni restn:inno r-enna nenl'i. Se qualche runico si ved~n ~LimenU cafo dai cclle'.tori, può a:ichc m:in::brc :1 suo contributo di.rettamente ai giorn.1li « la Libertà", 50, rue Labl. Paris (18) per r. Avanti!» a Siro Burgassi. 126, rue de Piepus . Peris (12) IL SUPER-I-ASCIO ! I ! A.nche questa l'è da contar. ALlr:ive.rso la prosa di quel cretino di bclilla, squilla la tromba intrepida ha osato dare u:r.a ti.ralina dh orecchie già lunghe (lei coni.e Guido Vinci, segretario politico del fa.scio. ,Al ri-cevimenlo dell'orchestra de!,I'Augusteo, dc•i:-o il saldo che i,l ccnte V.i,nci r.sdve a.i suonalori di Roma a nom2 della >parte sana e migliore della colcni"cl (la conosciamc: ,scarsa e di qualità .avariata) si 1alzò a parlare i,l nucvo cc.nsob generale, che a un cer'.o punto si Jascia scaipi;aTe quesla !.rase: « questo fascio che il ccnte Vinci ama chiamare il Su,perfascio deve .rumamere ,,. Apriti o cielo. Ba.lilla è andato :n beislia, o è rientralo in se stesso. 11 che è più esatto. ed ha sca raY<?nt.at:> in di.rez.ione di, Ginevra questo suo gus'.cs:> a- ~lerisco. ~ ln un discorso ( che .per rigucrd o all'autore non s'è dov?Jfo mutilcre) si apprende (veder.e .in Ncslra organizzazi.-one) che ur, Fcscio si è aufodefir:ffo Superfascio !.... Va bene che è giusto essere fieri delle proprie imprese e delle proprie o.pere, ma non va bene corrzggere, a tal f.ine, parole e definizioni sanzione.te dalla storia! ... Dal Superfai~c~o ci sU1perfascisti, si ·arriva a clc.uilicar2. cl.i motu proprio, chi vale di più e chi vele di meno in un movimer.fo che non consente q112ste Torme ai immodestia qua.nfo mai unilalera!i. giacchè ogni Fascio ed ogni fCU,cisfa.dal proprio punto di uisla. può in fai guisa culodefinirsi ed auioe!ogiarsi! ... Ma conlenHamoci di f!ssere lascis 1i. cari camerali! Non è poi farlo laci/:.! co- ,r,e si crede ! . Ha ra~ioni da vendere balilla. Se quelio di Ginevra è il super-fascio, che f.i~ura ci fa 1 Jui, ca.po del fascismo lugan2s~ e svizuro? Se c,gn.i fascista prelend2 di c!assifica.rsi, di motu proprio, à seccnda dei me.riti, come verrebbe cat.alogab lui, balil1a, che diirige con tanto successo il giornale più fesso del mondo ? La s.furiala di ba.li11a è spiegabilis.,:ma Ma noi abbiamo ben al tre ragioni per oru,orci ....alla pretesa del ccnle Vinci. Super~! a scio? E perchè ! ? fl fascio di Ginevra è il fascio -più .sc:i.n fit'.o di. lutta la Sv:izz2ra. Il s2gretario i;:clitico del fascio, conte Vinci (che pol~rebbesi battezzare ccnte ... perd.i) non ha da registrar2, al suo -attivo, ch2 battaglie p2rdule. Da Ile scuc,le italian2 alla Dan~e, da.i falliti tentativi nelle Mutue alle s2ggic,lale di Ph1inçalais (e <-i fanno ancora, più di prima, ccmizi antifascisti) ,sono '.ulle batos'.e scncre. Super..fa~cio? M:i laccia en po' il piacere di star zitto ~l ccnle deill:1-s'g;?r2tb. Se non fosse per i <uss-:<lidcL pi r:o go- \'e.rno e per la pr~~enza a GireHa dzi t unzic.n:i)!li del B. I. T. e S. d. "1., di fascismo non resterebbe m~anche il ricordo. Però ... se quello di Ginevra è il su,perfascio per via de,lla seconda tr.arc'a ~u Roma (della anche !roiaio) e per c1rli conti non resi... al-1'--ra ~l c~rnte Guido Vinci ha ragione • 1anco In questo i fascisti ginevrini dev:mo essere insuperabili. Balilla, Ve""nuloqui a scic,_gliere e a ricc,siit ui re il fascio, ne dt'Ve sapne qt·a~::-he cosa. * * • Dar·emo al ,:rossi/no numero il resocor;fo dell'assemblea della Sezione socialista e della riunione cosfil11tiva del Comi,tato locc.t/e della « Concenlrazione antifascista». LA Da Zu•lgo COMMEMORAZIONE DI GIACOMO MATTEOTTI. La Commissione _!-:secutiva del nostro Partito ha stabililo di accordarsi col Parli lo sooialisla della cilti1 di Zu1i~o per commemorare solennemente, la sern di sabato 11 giugno iJ nostro Gra:ide assassinalo Giacomo Malteolli. Prenderà inoltre l'iniziailiva perchèla Commemorazione debba avve,iin: contemporaneamente in tulle le princi• pali città della Svizzera. SERATA PRO VITTIME DEL FASCISMO. La serata pro vittime del fascismo. data dalla Lega della Libertà la sera di sabato 14 ha avuto l'esito elle era :b tutti preveduto. La sala del Casino Tiefenbrunnen, che può contenere un massimo di dueceutt, persone, non fu adunque scelta con la intenzione di fare un grande incasso Il fatto stesso che il Comitato ha scelto per la manifestazione un locale i>o sto ad una estremità di Zurigo dinola che:: si cercava,, non il forte incasso, nu la dimostrazione che ir, chiunque angoh> ci !'li proponga di ten~re una manifestazione antifascista, ci è sempre certi eh~ la niassa operaia risponde sempre presente. Il risultalo morale è staio. adunque, pienamente raggiunto. Trascuriamo la cronaca della serata per non ripeterci a quindioi giorni di distanza, paghi di poter affermare che gli anlifascis,li di Zurigo hanno ancora una volta dimostrato che il preteso spauracchio del 1•ibirodei passaporti 'lOll ha spaventato ne~suno e che se i signori Vice-Consoli non hanno altri moccoli da accendere possono riportare al loro duce e pad.rone tulla la grandiosità 'del fiasco ottenuto . li corrispondenlP. Da ..A.•bon GRUP.P-0 METALLURGICO JTALIA ro Avviso di Cor.vocazione I compain.i meLa1!,urgbi, ch2 fan.no parle al Gruppo Ha'1iano, sono inv.it.ati di .partecipare all'Assemblea che avrà luogo, nel solito locale Biindnherof, domenica 22 co.rr. able ore 9 del mall:no. Sj è .scdto la dorn~nica perchè diversi compa~ che fa:nno parle e,Lla Musica Cilta.dina, SCJlO occi.:,pa,ti durante la settimana. li Segretario. TRATTE'.'NiMENTO FAMIGLJIA,RE Sabato 28 maggio 1927, J.a Filc!dra,mrnalica del C. S. Sociali, ra.ppr€'S::nle.rà ne1la !"-ala dei!' HcteJ Lindehof il gran• dio.;o .e stc,r,icc dran:ma i.n 6 alLi: « Il Conte di Montecristo» Ricc,hi c::;stumj dell'P.pooa di Bonaparte. Ne.gli ~nterme.zzi vì sarà una T ombo,Ja ccn riccr.i rremi, Posta :imcrsli-:::a e B:~,Lc En o i,1 1r.allino. L'orcheslr:.na rl Trio-Ili la, r:ill:.grerà la les:a. Porezzi :l'entrala: Uom:ri e di. nn2 fr 1 Ragazzi cent. 80. A_pertura dd'.-i s~b ol,le ere 19; i:-11inc:1i:,dioè!'.la raii:;przs~nlazione, ore 20. Il rica<valo ~arà devc.Juto alla stamp:i s<>vvers.iva e a1Lle v:i.ttme politiche. Fid.ucic,si eh?, date lo scopo d~I lrat:eoianento, vedremo accorrer.e lulla h c0- !cnia i{aliana, r.ingra7,ia,mo an!ic: pal:imenle chi ·vorrà pcrlare il ccnlr:bulo della su:i presenz~. li C. S. Scciali. Da .A.a•au ATPElNTJ Al MAL! P_.<\SSI Que;;lo è ,ii mollo che ded:ch:a.mo a quel signor Turco, suonatore d'Grmonica che sia girando la S\·izzera, lenendo concerti. Dom.,n:ca scorsa, n(JI ccncerto ohe i! suddello signcre ha terulo nel 'Re3laur. Waccher in Aarau ha prcnuncia'.; ,;hl!e pare.le eh._ sL:cnarono oHesa a:I una parle degli immigrali ibliani. 8uO'llo per lui ,~he ne~~un anUascis 1:i era ,presente. Quarndo si deve vivere cc,I so1d.ino eh~ si raccoglie fra ~l 1puhb1ico che frequenta. i CaJfè cc,ncerlo, bisog11a esser2 1i:,iùgu:1r- ,dinghi n€òi'aiprire Lai bocca. Non bisc.gna dimenticare che in un pubblico eserciz.i.o vi sono pe-rsc-ne di tulle le ccndizicni. pr0<fo,santi diverse ,idee, perciò ncn è cc:rret'.o urtare la susce!Llb:Llà degli inilerven1,ti. Se i1 signor Turco è u11·ammiralore del Duce predappiese, vadi 1n Italia a tener~ conce-rii, e potrà godere sino a fon :lo il be.ne-sszre del pa.radiso fascisla. Sper'iamo che l'avverlimento nostro suà tenuto in ccns:-deT'azicn-2, case c:>n'rar· :> ncn ,i hgni s2 una quaolche volla pctes- 'l,e capiotar!!li di T;iCevere una salutne lezione. RibP/le. Da Zugo SEZ,101 E SOCJALlSTA Dcmernica ,prossima 22 corr., alile 9,30, 1:ella s-adt'lla del Rislorainle Baaren i.n Zugo, av,rà Jucigo l'asEemblea deLla Sez.io-nc. Tutti i compagni seno le.nuti ad jntervenire. Spl:'.cia•leinvito vi-cne fat!o <là simpaLlzzanE dii. ii.nlervenire a questa riunione. Questi co1rwagni di fati.ca devono considera,re che mentre la mwggiora:nza dei salarfati lrasci111ano slentata,menle la vi'.a e le mi!:' 1iicr.ic ccnquistate a i:;rezzo di l1.,n,Rhe~gilazi.c,ni e di gravi sacriiifizi ven- ~çn::, contini:31J1::enleminab dal!' insaziab:!c in)!ordii!ia d-~.i dalcri di ravoro, ii:1 11 10!-ti i:-aesi ,la rt"•azione più fercce si abb:i· le ii;:.:elafa e crn:lele conl,r!> lui ti cok-ro che in nome de•ll!a g'•uslizia recfa1ra,nG •un.a vita più •uman.a i;er ,l'op2ra10, 1-e1·colui che 'J:Tcduce tutlo ciò che vi è di uthle, di n-cC<-ssia,rio, di ir.,d~spensabi!lc :iU'ei::..sle-nz,. Rimanc:e indiif.ferente cd aprartarsi daHa lolla significa sostenere, si.:l pure .i,nvckntariamente i nos!rì shutlatori, rruffonare la reazione, rendt!r.,i complici der.Je forc-Oi pel'Secuzicnà deifo qva,li sono vittime i diifensori del-la noslT:i causa. Del1la sii uazione delola nosl•ra citasse. delle nostre a•spiraz,ioru, dei nosf.ri. doveri v2rrà -i:;arhlo alla nostra ri,unicne. Operai, sim,;:-1'.izzanti, i.nlerve>nile. Il segretario. AD U IMBECILLE. I fascisti locali, a quanto sembra, si trovano a disagio. Come mai, pen~ran· no, io Italia tutti coloro i quali non oroclamano che le nostre v:iolenze, i n~;tri furti i nostri omicidi sono la quintessenza del patriottismo, vengono o massacrati, o mandati in galera o a domicilio coallo e qui nn questai passatissima repubb_Jica di cagoiardi, i nostri nemici possono permettersi persino di far della propaganda antifascista. Ed a noi! a noi che siamo i più fie,i assertori del diri~lo allo sfruttam.:)n!o d~ll'uomo, i paladini della propdetà privata, i più strenui e «mantenuti» difensori del capitalismo non sarà :>ermesso di farci valere per q~ello che' noi siamo veramente, per dei baldi rappreseclanti cioè del partilo della delinquenza? E mentre questi pensieri, accompagnati da visio,Ei d'erc>'ici·assalti, di 20 ar- ~a!i fino ai denti - sicuri dell'impunita - contro !Jno solo e disarmato, di revolverate e pugnalate, dii devastazioni ed incendi, dà. furti e di saccheggi, di stupri e di rapine avranno turbinato come in una ridda infernale nella fosc:i mente, al più in:ihecille fra. i quattro imbecillissimi adoratori del sifi!ihlco Mus· solini, che fanno brutta mostra di loro in questa ridente cittadina, prenda un,1 grave risoluziiooe. . Come uno sprazzo di luce, un pensiero degno del I.o Napoleone gLi attraversa la mente ed esce in cerca di un preleslo per compiere qualche cosa di grande che possa consacrarlo... alla gloria. In un'osteria un operaio legge tranquillamente un giornale; l'imbecille liltoriato in cerca di gloria, cl-e slava m:isllcando più che sottovoce le strofe di «Con la bandiera e col pugnale~ rimane perplesso. Questo sarebbe ·1 ::1"• mento di agire, pensa, ma come ,are? Se voglio imitare i ll'iei amici d'ltaii-1 finisco in galera, se faccio il prepotenéc mi busco un sacco di legnale, cosa fare adunque che sia veramerte degno di un fascista? La «spia» llli risponde una voce che sorge dal più r-ro'ondo della sua anima prava. Si avvicina all'operaio che slava le!!• gendo tranquillamente e chiede: Che giornale legge? L'Ava11ti!! risponde l'operaio con alterigia. Attenzione amico riprende l'imbecille di cui sopra - a non le,E!- gere certi giornali se vuole rientrare in Italia senza dispiaceri. L'operaio rispO· se, naturalmente, per le rime. Ma non è il seguito dell'incidente che ci interessa - almeno per il momento · - abbiamo riportala la !rase per rilevare lulla la bassezza morale dell'individuo che la espresse e che danota l'intima er.senza del fascista. sempre vile ed «bbieUo. Prepotente, ladro, incendiario. om1c1da, quardo è sicuro dell'impunità. Mir~erabile e vile fino a far la spcia qu:incto.. si arrir.chia il ri1.ore della legge. Allenzione a non leggere certi gior• nali se vuole rientrare in Italia senzn dispiaceri ..... il che vuol dire semplice• mente. fate allenzione perchè io son qui per fare il delatore, per denuYJciarvi. Fare la spia. Ecco la funzione ,lei fascisti all'estero, la funzione cioè fa più bassa, la più ,1ile, la più abbietta, la pi!i ripugnante. Colui che fà la spia è un essere sem.-1 dignità e senza onore, non sà cosa vuol din; rifpello di sè stessi. Striscia come un rettile, sempre in ascolto per so,· prendere una frase, un'espressione, la lettura di ur giornale per lare una :\e. nuncia Tali sono i farcisti all'estero. Ed a quel disgra7iatissimo imbecille, che, a quanto rembra, ci tiene lanto a far conoscere lulla la sua naturale vocazione a far la spia, cliremo semplicemenle che ... si accomodi pure, tanto gli antifascisti non sapendo che farsi Je1 suoi consigli coolinueraono a leggere tutti i gioroaLi che a loro meglio aggrada, non solo, ma non cesseranno, può esserne certo, di fare la loro 'propaganda antifasaisla, Però se vuol mantenere sane le sue ossa, non si metta per la mente di provocare nessuno, potrebbe capitargli male. Alcuni operai. Da ~Gal'DO VITA NOSTRA La Sezione Socialista Mista ha tenuto la sua assemblea ordina>ria mensile. Presenti un discreto numero di compagni, sono siate discusse le varie traltande all'ordine del· giorno. Alle evenlurtli si discusse ampiamente la necessità òi convocare al più presto possibile i compagni italiani in riunione straordinaria, per iniziare l'opera di concentramento per l'azione antifasoi.sta. Dop:> gli ultimi significativi episodi di mallraltamenli di cui sono stati oggetto diversi compagni italiani da parte di alcuni elementi fascisti, urge il bisogno di rinserrare le file, ed opporre a certi ,netodi vigliacchi, altrettanti rimedi estremi. I compagni italiani sono pregati quindi di intervenire compatti ,dki propria riunione dove saranno gettale le basi di una attiva azione antifascista. \EFFETTI DEL VERBO FASCISTA FRA GLI EMIGRANTI Nella passala settimana la Commissione di petizione Granconsigliare ha t.-inuto seduta, e fra altro ha approvato diverse proposte di naturalizzazione. Sopra, dod~ci proposte, undici sono di cittadini italiani. Per quanto la cifra dei naturalizzati sia modesta, significativa è la tendenza di recrudescenza per ie naturalizzazioni. Ad altra iofomala ,1ià • h prossima la cifra salirà ancora, e così il regime attuale in Italia vedrà quali benefici effetti portano i suoi metodi schiavisti e di pressione politica fra ~li emigranti. Squilla Italica ripeterà ancora una volla che i naituralizzati sono della ••enle indesiderabile per l'Italia; ma di tale parere non è il duce, il quale .invece è preoccupato per il fenomeno delle 'l:ituralizzazioni; il fatto è che pochi giorni sono in una lettera ad un suo gregario faceva presente la gravità della situazione creatasi Ira gli emigranti all'estero. Continuino pure i servi del fascismo, vedremo alla fine quale opern di snazionalizzazione avranno compiuto con le loro gesla e metodi insulsi. UN'INCOSCIENTE Nostro proposito era cl.i astenersi dal f~~e commenti, sopra un triste episodio d mcoscenza compiuto da un'individuo più degno di compassione che di rappresaglia; ed anche per dare modo alla autorità di dare corso all'inchiesta sul fatto e pronunciarsi in meruto. Ma visto e considerata l'insistenza del protagonista del fattaccio, nel fare l'auto apol6gia del suo atto ... eroico presso i suoi amici ~i fede, è doveroso per debito ai dignità nostra, avvertire il signor De Taddeo Francesco d'essere più accorto nell'auto elogiarsi per la sua prodezza d'it.aliano nuovo; se un compagno nostro ha s~bito dal fu sopradelto signore, un'atto d 1 pu1a prepotenza e vigliaccheria, lo rendiamo avvisaito che da. parle nostra asoettiamo serenamente il giudizio fir ~ 1 ~ della querela penale in corso. A senterza avvenuta, qualunque sia, ritorneremo sull'argomento, e vedremo il coraggioso signore come saprà difen• dere il suo alto incosciente verso il compagno nostre. °L.A «LIBERTA'» E' il lilolo del nuovo giornale della concentrazione anlifascisla. Edito a Parigi, ha assunlo l'etichetta tipografica dei. principali giornali parigini. In questi primi tre numeri abbiamo trovato i~ giorn~le molto ben fallo sia per arte llpografaca, come per il valore deoli articoli. I compagni italiani debbono fare la massima propaganda per la difiusione del giornale esponente dell'antifascismo. A Locarno, constatalo che nessuna edicola ha il coraggio di esporre il givrnale per paura di rappresaglie fasciste, si provveder a far arrivare direttamente le copie dall'amministrazione che saranno grandemente diffuse fra gli italiani defla colonia. Da Lugano CHE IGNORANTI! Sono, naturalmente, quelli della Colonia Proletaria llaliana. Si incaricano di farlo sa,pere due alle intelligenze della Co1ooia Italiana di Lugano: un sig. Enrico Boselli, vetraio, ed un orofessor Gino Malatesta; il primo· p;esidenle, il secondo segretario dell 'assemblea annuale dell'Ospedale Italiano. Questi signori comunicando alla Colonia Proletaria Italiana l'espulsione da socio dell'Ospedale Italiano, per le colpe che si addebitano alla Proletaria. scrivono testualmente: « e dopo che la vostra associazione dichiarava di astenersi dall'intervenire all'assemblea». Ma che ignoranloni quelli della Colonia Proletaria Italiana! Essi credevano che il socio di un'associazione puj usufruire a suo arbitrio, del diritto d, partecipare o meno ad una assemblea, e come ha il daritto di fare propoganda perchè i suoi intervengano aà un:i data assemblea, esso ha, ,pure il diritte> di fare propaganda per l'astensione • Ma a far persuast i dirigenti la Pr::,- letaria che essi erano su una falsa via nel loro ragionamento, sono intervé:nUte le alle intelligenze del vetraio Bosetti e dei prof. Gino Malatesta, i qua.• li, per incarico dell'ass~mblea, sente?!.• ziano che quello che la Proletar•ia ri~- neva un diritto, è invece una delie colpe passibili di espulsione. E se Io hanno scritto loro, che sono delle atte intelligenze, non c'è da far altro che crederci ... L'ASSEMBI,EA DELLA S. S. I. Venerdì scorso, 13 corr., si è riunita la S. S. I presente un discreto numero di soci. Il Com.italo fece presente all'assemblea la necessità di nominare alti i due membri, perchè il Comitato possa funz.ionare. L'assemblea fu d'accordo. Il segretario fece la relazione del lavoro interno, e della corrispondenza con la. Direzione del Partito a Parigi . L'assemblea fu d'accordo a che si esprima alla Direzione il suo desiderio, per la vera fusione delle forze antifasciste, di addivenire alla soppressione completa di giornalini e giornaletti, e di concentrare gli sforzi di tutto e di tutti nel nuovo giornale La Libertà. L'assemblea dopo uno scambio di vedute intorno alla situazione che wene a crearsi all'emigrante italiano con ia faccenda dei passaporti e del certificato di nazionalità, si sciolse. NON VERRA' Lombardo-Rad•icc, il riformatore (per modo di dire) della Scuola italiana, non parteciperà al Congresso Ped~ogko Intemaz.ionale che si terrò a Locarno in uno dei prossimi mesi. Prima avev_!1 promesso l'intervento , ma poi, saputo che ~ sarebbero intervenuti Crespi, Saivemini, Nitti e Tonello, il bagolone ha pensato di ritirarsi. Che fifa! NON C'ERA DI MEGLIO? ,Per cercare di sminuire l'impress·o• ne che ha fatto la nomina della commissione per il referendum sulle modificazioni statutarie dell'Ospedale Italia• n~, ~ommissione tutta. composta di fasc1st1, ossia del Console di Lugano, di Laorca e del fascista (di che « ora ,. ?) A. B. (ecc. fino alla. Z.) Ottino, ha pensato dm dimissionare il Console. Ma a quanto si dice nell'ambiente italiano, esso fu sostituito da un servo sciocco, da un individuo, che in non lontano tempo, in un processo di fodole morale delicatissima, fu qualificato rlal prOl':u• ratore pubblico, con parole roventissfme da far incapponire la pelle. Proprio possibile che nella colonia italiana non ci siano individui di levatura morale superiore del signore in parola? A meno che il fascismo ci trovJ gusto a far screditare presso gli stranieri, la colonia italiana. NOTIZIE DEI CONFINANTI Scrivono da U~ica, in data 11-5-27: « Purtroppo non si hanno buone no,. tizie di Fiorio Raffaele, segr. della, Sez. Mass. di Milano. Esso trovasi tuttora a Palermo, nel carcere più cinese d'Italia, senz~ alcuna speranza di un anche non lontano ritorno. Qui ne continuano ar• rivare giorno per giorno senza tregua. La salute nostra continua ad essere ·,eramente ottima e nessuna azione di vili può moralmente e materialmente abbatterci il morale». In marito aduna carr1spond da Schoenenwerd signori De Sanlas e Bono, rispettiva~ mente presidente e segretario della Società di Mutuo Soccorso di Schoenenwerd, desiderano venga pubblicato che la Società da loro diretta non trovasi affatto sotto il patronato del Console Generaledi Basilea, come erroneamente venne affermalo dal nostro comispondente nel n. 19 del nostro giornale. In merito a tale smentita, il nostro corrispondente dichiara d'essere stat:> indotto all'afferma.zione di cui sopra dal fatto che il si~. De Santis avrebbe dichiaralo a vanie persone che all'inaugurazione della Mutua sarebbe interve• nuto un rappresentante del Console italiano. PRO "AVVENIRE,, Somma preced~le fr. WJ;,NT<ER.THUR - Resenlerra, Palu e Berti, per una C. pori.ala dal ,primo a Wiinterl>hur ,, WE,IN1FIELDEN - N. N., ,di. paissaggio .i4la Cooperailiiva di Zurdg-o ,, AFFOLTERN a. A. - Da.!- I·Orla Va1l~tino SCHLltRE'N - D'Andrea, :;al1u~ando Franz di Zurigo NATERS - Mug:1IL0Raffae!c, r.i.nnova.Ldo l'abbonamwlo BIASCA - Raicc.o1li a.1 coirniz10 de!,1'8 magg'o, ringrazia11do ila Sezic:ne di Biasca ;:er i ga.r:,f.a,ni r<. sci offrort•i (a llrell-1 nlo :i Libera S!Gmpa) ,. LOCARNO - Lcma,zzi E. ,, 356,10 2,50 1,- 1,- 3,- 4,- 7,50 2,50 Totale fr. 377.60

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