__________________________________ !_._'\.__ \i_VE_~_NIRE _• _D_E_.LL_A_v_'O_R:.:.-\..:.T~O.:.:,RE::::•:__ ____________ ________________ _ --e oppresse, gU.:.date d1l nosi.ro sanlo ideale, sapranno spezzare le catene della .schia,itù e ::.ulle rovine dell'altua,1.: regime socia.le basalo sullo sfrutb.men'.o, mo.lllenuto ccn la viol~z.a ed il deliilo. pianforà i,i rosso ''c·ssi.lJ.odelle nos"lre rivendicazioni per un" umanila basala ~ul- ·ugu1glianza, la pace e ;a ~iuslizia per Ltt~i. Qttesto ·vuller-.> ilire i lavoraton d~I Ca.ntone di Zugo alla manifestazio11~ d..:'. Prime Maiggio, così di~~ i1 cr-111-pi!~n"d1 Zurigo che con ·un serrato e forte discorso demolli lutto qu:mto il culello d• ,nK?-nzognesul quale prel•,md<::fu~~ific.1r2 k sue violenze il fascismo 11 Primo Magg:c de] 1927 s: r-uò di1c -che f:?:cemo! li proseliti, fu on vero g-iorno ò1 propat;anda. Quindi la S~zioue di Zugo d,·l P. S. I. n<n può che inccng,giare a continuare !"oi:-era in.izia,la al ~ri:lo di: « Abbasso il fascismo! Viva .il socialismo!,. N. B. - Furono raccolti fr. 15 che foT0110 cosi chvisi: AU'Uruone O;>era.i.::i dJ Zugo fr. 8; alle v:iHime politiche fr 8, tola•le fr. 16. SEliIONE M.ET ALLURGlCI La vtsita a.Lia , Vetreria di Kiissna.cht a. R. è s~ta stabilila per ii ~:crno di saba:to, 21 corrente. /I gitanti si riun:iranno a1 Pla"lzwehre, a11e 13,45; la partenza, che avverrà ~l piroscafo " Rigi ~, a,vrà J.uogo a!Je ore 14 in punto, dh-cito ad fmmensee, da dove si prosegui.rii a piedi fino a Ku:ssnach.l. Il prezzo della traversala, compres{l :I ri!OTD<), è di fr. 2. A.11e ore 19,15 partenza d.i. lm.meno~ e ritorno direttamente a Zugo. I compagni ohe destderano prende.re parte alla ~:ta, da soli o ccn le rispet.tive fami,glie, possono inscri.vers1 tanto a,} sei;-etariafo quanto presso i fiduciari oo!Ja Sezione, non più '.ardi del 15 ccrr. Oltre questo terniine non verrà accc.Jta più nessuna doma,nda. Da OePllkon (Riiardala). La manifestazi-one del l. fv\.agg.ioriuscì quest"anno particolarmente impcne.nl.e; tutti gli operai di s~ebach e Schwamendingen uniti a queiJj di Oerlikc-.1 formava:no una tale massa di lavoralori che ci diede l'idea di quaq~ impo• nemza di forza potrà disporre il pr-0letJ.- rialc quand-.> sarà abbastanza cosciente cd evo1uto per saper valersene per spezzare i ceppi che lo ~engono schiavo del capitale. La riunione indetta al mattino dal Pal"- ti:'.o Comunista con una conferenza del dr. Tcbler di Zurigo, riuscì frequ=.tatis- ~im.a. li corleo del pc,meriggio più grandioso, imponente, e la confe!"eo.za dopo al corteo del compa,gno Dr. &nnhauscr di S. Gallo ha incatenato l'att=zione del numeroso uditorio per più di un·ora. Da parte nostra ncn abbiamo potut.o che unire i nos~ri applausi a quelli vtr:imente unanimi e merilatiss-imi dell'uditorÌ'', nu'.filaabbiamo ad eccepire a1la v~amente sma,g\ianle orazionP. del Dr. Sennhauser. 'fon possiamo però nascondere la delusione provata qeando l'egrngio conferenz=ere chiuse il suo ruscorso s:?nza nammeno accennare a quel mostruoso f.:- nom€':rto di '\1obnze e di delitti che cliia11"..asi hscismo. Ed un'altra nota stonaia. Compr:md1:im'J benissimo eh~ a mol'i operai ital:.a.ru p s«a riuscire più attraente rec1rsi a Zuri~·), qua;\,;: spettatore, a11c slil.:imento del mastodontico corteo; non devono p~- rò dimenticare che il posto di tut'.i gli oi:erai coscient:i, alle mar.ifeslazioni di I. M:11~~ion:>n deve essere qualh di spetbtor~ '! speriamo ohe al prossimo prim:i fl'la::f~io a1 corteo di Oerlikon :!li ilaliaru siano più numerosi di qt•elJo cl:e furon-, m quest'anno. Da Schlle•en RISPETTATE IL SABATO LNGLESE Qui in Schlieren vi è uu grupr,o di operai che lavorano col capomastro Ri- -ckard e ohe ncn si vergognano cl.i lavorare anche il s:ihato al pome~gio. Dobbiamo ricordare a questi operai ,che il cosi-de'.to sat>do inglese venne ,;;onquistato a prezzo di lolle e non Jevi sacrifici, dcvrebbe, adunque, esser ritenuto come il più elementare dei doveri pu chiunque non voglia essere tacciato d: inc0scienza e di tradimento, rispettare tu~.o ciò che rappresenta una conqu1s'.a della classe operaia. li calpestare qualcuna di queste conquiste vuol dire dimostrarsi de.gli esseri inferiori che vendono la loro dignità di uomini e di produttori a coloro stessi ohe li sfrulta,no. A questi uomini ohe urnihay,:, non sole Ja loro persona ma tut!a la cl:issP, operaia, noi d:iciamo: Guardatevi altorr.o e vedrete che tutti gli operai, pr;;ino n'!i piccoli centri, osservano scrupoiosa,nente il sabato inglese, e voialtri qu:, alle porle di Zurigo che con'.a dieci.ne d:i migliaia -di operai organizzati vorrete continuare a dare tri5te spettacolo deHa vostra incoscienza? Vi iwvi:tia.mo, adunque, a smettere e vi preavvisiamo che se 1o sconcio non avrà termim al più presto, noi vi me~teremo a.ila berlina, ed il vostro nome bollato col nome infamante di traditori correrà sulla b-Occa di tutli gli operai del la Svizzera. I lio Alcuni operai. Da Vevay (Rifo.rd.). Quest'anno il Primo M1ggio fu qui un·otlima giornata di pn.-r,aigand.1; b ma:nifostazioni ha -i vulo un successo , ua.mentc superiore ad ogni aspe'.lati'Va. Già alle 5 del mattino, i buoni ami:::i dc.'.l"Amical, i:;t.:rcorrevano le v;~ della cillà portando ccn i suci aLlegri squilli l"annuncio ch2 la ,:!iorn,lla d?lla solenne manifestazione, che 1:niva in ,m baltih di speranza milioni d:i l.woratori in lul'o il mon:lo chile, ccminciava. Ben presto tul~e le vie erano invase d3. un:i fdla di gente che portava ;,l -:lislrntivo all'occhic<llo. AUe 13 nun:it.;si 11 corl~o, r,er;:orrJ le ,:é' fr;ncii;:ali prrceduta dalle rosse b:;ndiere, prima fra tul te -1e altre, la b:indi~- ra dehla Sezicne soci.:tlisl:.t it :diana al\:i qu,l<: il Ccmitato cr~:iniaatori, ave\:t serbato il pJ.ilo d'onore cr.m-: pnlc-sla C' "llro g!i ,chi. 0 ,.,.;n:alcn del -pri'lelaria'.o ilaltano. Alle 15. giunto il corl.eo al :!i:irJmo rubbhco, malgrado il tempo min:1ccioso. tutta b. m~_;.sa dei i:;arlcc;pant" circondano b tribuna dalla quah il com1>:1,gnoDr. .\-1. Perret pr··,f<.ss)re a Locl _ parlò per i:,iù di 1·n'ora ccn parola ohi.ar:i e c-,nvincen'.e illustrando 1 problemi che il pr ,- !e-tarialn do,,à risolvere. Pri.mc fra tutti l'.ahbaltimenlo cl.i tutti i dittatori e l'unione più c-mogene:.i. di !ulle le forze vive del _prnhtariato per opporsi ad o~ni j!u;:rra. non concedenè.o ai ~ove:rni n.è un uomo nè un soldo. L'oratc,re termina con una vibrante peroraz.ione invitando lui-ti i ;:;re-senti a i:;-erseverare nella loll::l. per la redenzione di tut:.i ~li oppre,si. l"oratore è salutalo da un'ovazione. La manifeslazjone del I. Mag~io. che era shla preceduta a~la szra prim:i da una riunfonc di i:;ropaganda e tratterumenlo familiare, ha avuto quest'anno una forle eco 11ella massa o;>eraia, L1risve~io della quai1e come lo dimostra l'i:,cremento <lelle organ:i~7.,azioni locaJh lasci.a moHo :i sperare por il futuro. Ed ora aJ la,voro con fede nnnovata, con enlusfasmo e costanza, fa.cciamo tutti tl nostro dovere; mos'.riamoci degni dei nostri comp:igru che a ceni:ina:ia sono r~ legati nelle isole infami a!Ja mercè dei delinquenti in cami.ia nera, agli altri che agonizzano nelle pa1rie gali!<re, a lutt:, i•l popolo italiano trascinante le catene della più urni,lianl~ schiavitù morale, avanti sempre nel nome del nostro santo ideak, in nome dci nostri martiri, per un divenire d,j ugua~li.anza e giushzia Evvi.·,a il Socia.lismol Da Zu•lgo UNA CONFERENZA SUI DELITTI DEL FASCISMO Domenica scorsa 8 c. m. a Zurigo alla vecchia sede dei sindacati zurighc:- si, Einlrat, Luigi Bertoni tenne 11n,1 conferenza sui delitti del fascismo. La grande sala era stipata di ascoltatori, composti di italiani, ticinesi e cli buon numero di svizzeri tedeschi e francesi. Dopo un primo esordio introdutt:ivo del conferenziere, il quale spiegò ai presenti i fatti e nefasti di violenza di assassinio ed anche di furto commessi dai lascisti, nguardante specialmente l'anno 1921, anno di completa distruzione ed incendi delle istiluzioni operaie, vennero proiettate una cinquantina d1 lastre raffiguranti fatti barbarici e d1 sadismo dei moderni barbari che si 'irrogano il nome di ricostruttori della nuova Ilalia. E così gli uditori videro passare davanti ai loro occhi sollevando giustificata indignazione, l'incendio delle Camere del Lavoro di Torino, Siena, Bologna, Reggio Emilia e Rifredi, delle leghe dei contadini di Vaiano, Mede, d1 varie cooperative di produzione e di consumo, di biblioteche. di teatri del popolo, della federazione dei operai metallurgici a Torino, della sezione socialisla di Bologna, di quella comunista di Torino. e delle tipografia dei giornali, La Giustizia, di Reggio Emilia, e della Squilla di Bologna, come pure dell'assalto della sede municipale de!la città di Livorno. Ebbe parole di approvazione per l'opera e l'azione che in quegli anni svolsero i socialisti e le organizzazioni operaie per affrontare la orda dei violenti, che ogni giorno andavano distruggendo le ìsbituzioni opP,- raie, che costarono tanti sacrifici al proletariato italiane,, Chiuse la interessante ed appass•onala conferenza invitando tutti gli emigranti italiani a sempre più accentrare la loro propaganda all'estero contro ,1 fascismo, ed agli svizzeri, percl1è sempre più aiutino colla loro opera, affinchè nell'elemento tedesco sempre più si generalizzi la avversione al fascismo. Chiuse la sua conferenza fra unanimi applausi. Un compagno fece la traduzione :!Pi punti più salienti della conferen2c.. dall'italiano al tedesco. Fu una buona serata antifascista. SERATA PRO VITTIME 1'~L FASCISMO. Nel resoconto finanziario della serata pro vittime del fascismo avvenuta la sera del 23 u. s. comparso nello scono numero dell'Avvenire, non venne pubblicato che al buon esito concorsero con contribuzioni; Il Ristorante Cooperativo con fr. 65; Gregori fr. 5; Cagnato fr. 3; Lez.zi 5 1anco TU1Tl AL , CASI O TIEFE BRUt\1NEN. Come vc:nne annunciato ancora dallo scorso numero, la Lega della Liberia incoraggiala dall'esito della prima Serata • Pro villi me del fascismo,, ne h.t organizzala immediatamente una seconda che avrà luogo con lo stesso pr•Jgramma - la era di Sabato 14 corr. alle ore 9.30 nella sala del Casino Tiefenbrunaen,. Compagni! operai! anlifascisti! ee\:o una nuova occasione per dimostrare !a vostra avversione al regime di delinquenza che disonora l'Italia e tutta la vostra solidarietù, la vostra s1mpalia, la voslra ammirazione alle vittime del f:tscismo. li corrispondenfn. D 1.v\F 'l~J CA. ~ \· ~e.li.a relax oM ry•,1:-blicata nell'u!Em,, numero sull'esito de1la Serata pro viffime del fascismo, ab.biamo dimenticato 1; ricorda.re che h'tnno concorso alla. bu0y,;, --iuscila delh fast.1: la CooperatiYa con fr. 65; Lezz:i, fr. 5; Gregori. fr. 5; Ca- ~na'.o fr. 3. Da Losanna PRI \10 MAGGIO (Rttard.). Si svolse anche qu:i, bene, con mag~or partecipazione degli anni p-re<:eden'..j Anohe l'elcmentu italiano e.ra fiù nwneroso d:i quello dell'anno scorso, e ciò dipende anohe dal s-indacatc manovali e muratori che quest·anno è Horido ~ numero ed anche per qua.h1à. A'l.la sera alla Casa dei Popolo vi fu un trattenimento artistico con proiezione. FRA LA COLONol.A ITALIANA Vi fu un a3semh1ea della Fondazione ,Paolucci de' Calboli», con rehzione dell'operato, revisione dei conti, e fecero anche questa co11s"la!.azione: 180 membri nel passato, :nuovi membri, 7. Su d:iecimiJ.a italiani sopo pochi, d:icono loro, e siamo d'accordo. Ora per '..lila i-stituzione utile, tulle le cose tendenti a lenire i dolorj d.ei miseri, hanno la loro parte di utili~à. - neppure il 2 pr cenlo della Colonia llali.a.na ad-;:risce. Ecbenc, qui conviene osservare, alla istituzione utile a favore degli ital\iani tutti i fascisti aderiscano? Ed aUora sono pochi, niente, il 2 ¾, ~ avere la pretesa di dornin1Te in Colonb, oppure la Colonia ilahrna è retrograda alle iniziati.ve umanitarie a favc:re dei suo:i aderenti e p,re-ferisce sfrullare, ~n casi di bisc,gn~ ~li istituti di benef:icenza e di soccorso ind:ig~ni; e ciò è male i:zr chi vuol essere mperiore agli altri popc,\i. La ra~ioM vera è che tutli sono stoma,cati del procedere dell'a~enzia del ccnsola"lo che è !rasform.ala in ima 511ccursa1e del partito fascista. Noi siamo frori di causa, noi sia.mo gli antinazionali, i catt:ivi italiani, perciò non aderi,m10, n~ll'altesa che i~ cielo d'Italia <:i rischiar.i e,d allora il szrvidorame coi loro Consoli vedranno che le Colon:ie italiane saranno P1Ù omo~n~ a.Imeno nelle o~re umanitarie. CASO PAVAN Fu 1~cenziato d1l pos'.o ohe occupava alla Banca C-redit Suisse; le malversazioni ammontano a circa il salario an- "luale; ;nfericri ai d:iecim:ila lire, ciò per r.o1izie ufficic se assunte da noi rurettame:i.te ab!' istituto. QMsto disgraziato, che non ha al!enu.ante di sorta perchè era conscio doli:? porcherie che comm-e-Lteva ritornerà in lla1ia fcrse a fare il mora1isia. Da ROP&ehaeh I•L PRIMO MAGGù.O (Ritard.J In qL:esla citb:lina dell'es!remo oriente svizzero, adagiala mollemente sulla spenda occidentale del lago di Costanza, il l .o Maggio è slato fesleggiato degnamente anche ques!'anno. Fin da1 matlino si notò un movimento insolito. Alcuni esercizi ed alcune case ,private ave·,ano esposta la bandiua. La banda Einlracht svolse un sc2lto programma in piazza; la società conle operaia ci a llielò con le sue ,melodie. ::--leipcml!'riggio fu orga.nizza~o un cortec a"l qual-:: parteciparono '.l!cune centinaia. di 1per3one. Il corteo era preceduto dalle bambine e dai bambini che reca,vano una n-0ta fresca e gaia di primavera. Se;g1.1ivanoa kuni agg.rupparr..enli pTOJessionale, poi la han.da, altri sindacati ed associazioni oper:i.ie. Il corteo percorse le vie 1i:;,rincipali della ci ltà accolto sempre con manifesto segno di giubilo nei quar:ieri orerai e cr·n deferenza e risp<?tlo nelle vje abitate parlicolannente da.i bcrghesi che si affacciavano alie .finestr'.!. TI hmpo ci fu, sufficientemente ben::.~no: minacciò a ]quanto duranl-e il corleo, ma attese che ques;o si sciogliesse prima di inaffiare la zona, ohe a dire il vero non ne aveva prqprio bisogno. Dopo i\ corteo i comp:igni italiani si r.unirono al F rohsi.nn dove il compagno Vi:allolo tenne un discorso illustrando il significato àella ma:nifesl:i.zione del primo ir.aggio e la situazione economica e politica allua le I compagni di lingua '.edesca invece si riunirono alla sera a rilem,prare qa loro fede, a riconlermare le loro ,aspirazioni e la loro vokntà di operare per la causa comune e ad inneg~ia,-e al trionfo del La ,giustizia e del la vor:>. Da Loea•no U. AVVERTI.MENTO Persone degne di fede ci comunicano che diversi trpi JiloJascits-li, si so,i'> affa,-,. nati a stracciare i manjfesli affissi dai varì grnppi proletari in occasione dJl Primo Maggio. JI manifesto più preso di mira e slalo quello dei socia.listi ila.ì1,,n1 neJ Ticino. La fiera proles~a con'.ro il reJ:!ime della L•ppressione non e garbala a questi eroi della nuova lta!td, c slupidamen~ si sono sfogati stracciandc i manifesti. A:i figuri diciamo soltanto ohe qui in [svizzera c·e un Codic.: penale che condanna coloro ohe compiono alti di vandalismu verso le affissioni <l:i pubbliòtà. Sliam. in ~u:irdia ecru bru~li ceffi, poicl1è chi di lcro verrà collo sul fa.Ho, pagherà per tut:.-i.... L'ASTENSIO "E E· SEMPRE GIUSTIF,ICATA Kon vo~liamo analizwre in questa nostra esposizione di idee, i recenti e.piscdi d'astensione s.v,·enu'.e nelle Ccfonie italiane del Ticino. Quando si parla di astensione non neghiamo la bontà di chi le promuove, ma t.roppo spesso simile forma di lolla precii:-ita iì riù de'.le ve.Ile in una i.ncomprensicr.c ddla vera realtà creatasi, quando ~opratul:o !e astensioni sono dannose, e ahlonla.'lano dalla meta ohe la necessità impor.e di seguire. Ce-n la forma deffaste-nsione gli antifa;cisti hanno consolidato la posizione sir.,gda dc-l]e sezioni fasciste nelle Colonie itali.a.ne del Ticino, in maniera l.a:le che oggi noi minoo.nza dcbbiamo subire u.n· i)hici:a maggio,ranza. Ad aggravare la situazione, concorre anche la 'parte degli apatici, i quaùi pur d:i non subire noie, mostrano una ind.iif.ferenza sconçerlante. t·appucazione dei metodi ristreHivi p<?r li rilascio dei passaporti, moltiplica il numero degli emigrati che ~r paura di , exlersi il pas~aporlo nega~o, si astengono tolaJmenlc da ogni al"lwità pdliti.ca coloniale. Se il regime atluaile al po1ere in Ha.lia ha ore-dulo d' im.porre fra gli em.i,grali i!.aliani all'estero la sua pressione politica, servendosi d~J'arma dei passaporti, si ricrederà fra br-eve "lcmpo che il ~esl-0 antipalico avrà l'effetto di fare prevalere la tendenza delle na I uralizzazioni degli emigra1i all'estero. Recentemen~e il governo francese con abiJe riforma fl.egisl.a1livaha dato d.l colpo in p;eno ali'aittività di pressione -politica fascista fra gli emigranti ila:liaru in Francia. Il governo .francese, più ragionevole e più diplomatico ha sErui~ato la situazione creaita con i provved.iìmenli del gove-rno ~taaia.no verso gli anti.fasci-sli resi<lenti in Francia, offrendo a.gli em.i,granti italian:i, le possibilità ipiù prcpizi2 per la naw.ralizzazione francese. Il fenomeno della recrudescenza delle nahtrallizzazioni, apparirà ben presto fra ~ emigran'.i italiani in ils-vizzera. Il governo itali.ano con la sua po'.'tica e~ ca ed inadatta. per l'estero, se ne avvede dz) disgusto che hanno portato fra gli emigrali le st"e reslrizicni schiavis~e. ed è unpetente a rimed:iarvi. Ancora meno ragionevole come si vede l'asknsione per ,pa1Lra del passapor',o non concesso, ed ~ su sinùae tas"lo che ne-i esortiamo la massa de(Ji emigra,li a buttare da parte l'ai:aU1 ...,rinserrare le f"!e, per dare maggiore attività per la ricon:iuisla delle posizioni ccloni , .. Abbandonare fOsizioni ~-à fc.rti e .;onsotid,l'.e per dar~i a delle; ;ncondud2nti arler. ioni è pericoloso, eY avv2rsa-ri «fn:.Uano •la situazione dan:lo la solata ai consi~li d:irettivi degli enti coloniali. Ur,a minoranza attiva e c-nlan"lc ha grandissimo valore nel!la politica coloniale di oggi; un' inlerven'.o tempestivo p1.1òsempre fare medilare gli avv:-rsari !..~cisti, ormai troppo abituali alle ccnquiste paz- · zesche delle ca r.iche coloniali. Errore grave persistere nelle ast.ensioni, è inutile farci illusioni ollimfsLiohe che ci danno qua.il.che blanda consollaz:ion.e; ur.g'<?met:ersi a.ll"cpera aflinchè gli aivversari fascisti abbiano a co.ruvin.cersi che siamo lutl'al"lro ohe liquida.ti ed avulsi dalla vita coloniale. Tornerebbe gradito che qualche compagno nel Ticino abbia come noi ad esprimersi in merito, per l'opera <l.i rinnovamento de'l.le singole colonie italiane nel Ticino, e cercare di far comprendere come la lolla sc:to forma di astensione non può essere un mezzo adaHo per la d:ifesa dei p-ropri ideali. e de]Ja libertà di pensiero. Da Blasca C01 VEG O DI SCALPELLI Si è tenuto domenjca 8 corr., in Bia- ~ca, un convP.gno cantonale d~~1i scal~!- 1.ru. Si esaminò in tale convegno 1a ~1!ua• zione nelle dirverse .caive, i1 rispetto o meno che in esse si tfa del contrailo .! venne anche esamina~a la questione d<?~ii<1pprendist:i. Si. notò nell'industria in gen?ra•!c una c.:?rla crisi ohe fa s!or.i.no contn,sto cv:1 le ~oci di ricerca di operai U1tll.a,li.i. Ricerca ohe appare signifi.cat:iva di fronta al tenlatiwo fatto in qual.che cava per r.ià.urre J salari. La si1uazione é quindi delle più delica.te e impone ai tni,vo-ratori dei.la pietra la più slretfa so.nveglfanza. AI convegno cl.i domenica presenziaro110 i compa,gni Vuatlolo e Visani, ris~l- !ivamente per la Federazione ed1li e per La Camer.:i del bvoro di Lu~«no. · Da Wlnte•thu11 Domenica 22 corr., assemblea della Sezione .Sccialisla. J çompagni sono pregali di non mancare. I! Segretar.io. Da Lugano AlNrfONtIO GAGLIAIRDJ Si è spento, settantenne, il compagno Antonio Gaigliardi di Lugano. IFu un tenace propugnatore de11e jdee .:uiarchiche. A,i suoi funera·li, ohe ebbero luogo sabato 7 corr., par"leciparon.o molti comp:ugni d:i 1ulle le frazi.oni sovversive. Al Crematorio, prima che i.a saJma veni~se data in preda alle fiamme, tl compagno Luigi Berloni di Ginev,ra, con parola commossa, 1·icordò ne doti preclan de.ll'eslinlo ohe mai volle le beghe fra compa.gni e mai rifiutò aiuto a chi, vittima de1l'ingiustizia borghese, bus-sò alia sua porta. Al vecchie s0Ld1lo di tu'.le le umane libertà, che è morto con inlalla la fede icn un sogn,o benedetto di redenzione umana, ad Antonio Ga~liardi anarchico, vada il noslro riverente omaggio. CONFiERE ZA BElRTONI 11 tempaccio orrib:ille di sabato sera, 7 corr., non è riuscilo a 1rattenere i lavoratori da1l'accorrere ailla Camera del Lavoro, alla conferneza di Lui.gi Be.rtoni su: Fascismo, fucrru-sclfi e diritto d'asilo. /Le SO proiezioni •su«.le di.-slruzii.oni bestia:li e 'Vandaliolie fatte da:i fascistd in 1taJi,a, e non gius'biifica.te da nessun pretesto di ra,ppresagli:a, harui.o parlato ancor più cloquentemente di quanto ha. potuto a.ggitlll/geTe l'oratore sulle porlata delfa nuova civiltà fascista. II.a conferenza a Lugano era stata organizzata dai vari gruppi sovversivi, fra cui :I.a Sezione Sooiali,sta H,a:liana. La medesima conferenza era stata tent1t:a venerd.i 6, a Bellin.zona. UN CONlFllil'ITO MOR.TALE AL CONFIJNE Libero Stampa del 5 ccrr. recava: "Tra fuorusciti che cercava.no di varcare il confine e guardie di Ji.nanza ital1aue in Valle Formazu (che confina col Ticino, nella zona cl.i A<irolo) è awvenulo in questi giorni un grave conflitto. Atlend:iamo sulla tragedia particolari più p-reoisi di que11J.c:ihe sono forniti dai comunicati fascisti alla slampa italiana ed alle agenzie estere. Di certo sappiamo che !a guardia Ces:ire Giovine Ju uccisa •. ECHJ DEL PRJIMO MAGGI.o Nel vi,l.J.~io di confine di Ponte T-resa, alcuni ignoti fecero un gesto sig.nificativo per ricordare ai ci"lt.aldinideiL!a vicina HaJia che i}JPrimo Maggjo esisteva ancora a malgrado del decreto annullatore del Duce. .'fol:a no'.le dal $abato ?J'la dc:merrica. alcuni giovani, seguenào una s:mpa.ti.ca ~radizt0ne raesana, avevano piantato, ne1la piazzetta prospiciente il ;>onte su:- la Tresa e ben visi.bile da coloro che stavano iu llaF:1, l'aibero di maggio, coml)lelandoilo però con due bamiiere vermiglie e una magnifica .. falce e martello ». La cosa non andò a fag1olo ad un hel !omo del i:acse, che serven,dos1 d:i un incosc,i('nt..: fece 1oglier.re la falce ed il ir.artdl . \I~ il giorno successivo l<l fa.ice ed il !T." rlello riappaxvero e vi stelterc: a tralr,,-?do dei r,igmci del di qua e d 1 di lù :i ..' -:onfine. u~ po· DI CA.RiNìEViALE 11 passa,!gio del mutiìalo Delcrc:x, che si recava n~•l Belgio, h.a dato modo ai fascisti ncslrani ài me~lersi in mostra. A Chiasso si Ieee mollo .... cruasso da parle de,g,li slii:;endiati del Governo italiano. A Lugano, i soliti Marai.a, Borgia e Bianch:i non sono mancati aLla stazione al passaggio del treno; tu!la la gente che ha fatto l:i guerl"a al fronte di Lwgano, perchè o imbosca.ti, o che a quelltl'epoca erano ancora a.11' Asilo infantile. Più degna rappresenla1t24 di così non poteva riceve.re guelfo c'he i:;er i fascisti è il « grande mutilato ,. UN SAILUTO Avanguardia, organo -dei giovani liberali ticinesi, cosi nobilmente saluta it1 nuoy-0 seHimanale della concentrazione antifascista La Libertà: « Noi auguriamo a:i propugnatori de;!Ja libertà italiana che il motto d~.J1a;tor10 de.I più nobiile degli <>.suli,di, 1\1.:izzini - « Infall1biile è i1 trionfo d'un popo;J,u che spera, combatte e soffre per la Giustiz.ia e per la santissima Llberlà ,, - stampalo nella testata de) loro glornal~ di battagli:i, sia un'aJ:ra volta con.fermato verace e s-acro da una prossima radiosa rea!ltà •. DOGUMENTAZllONE E VERGOGNA Da parle di alcuru col:lahora.ton straordi.narì e da parte della Colonia Prol,::laria l i:aliana, con una serie di arl:coli e trafiletti :.ipparsi in Libera Stampa, si è documentalo tutto iil sistema di ; spazzapor"lizz.are o @ ita.liani contrari :i.:\ fascismo, aLlo scopo di -addomes!icare 4omini ed associazioni colon:iaJi: daH' Os;>edale Italiano al,1'uLtima società corak La documenlaz.ion.e è riesci1a esauriente, come pure esauriente è stata dim1Jstrat.a questa nuova vergogna del fascis:m-0. M.a un giorno o o!'atro, tutti i aod.:. vengono a.I pettine, .... SE NE VA? Circola la vece che il Duce, per sedare akune invidie tra i piccoli grandi uomini dei! fascismo it.aaiano in lsvizzera., abbia deciso di .inviare neLl'America ael Nord il commendatore deBe droghe, il rubi.condo Renzo. Buon viaiggio e .... stda attento aj flotti del Mississ~pl. Agolipeorariganizzati slndcalma In Isvlzze•a i.Avon:dori ! Compagni! Da. diversi aru1i la borghesia americana tiene nelle sue carceri, due operai a.ccusali di aver commesso un reato comune. La giustizia di classe americana ha cand·annato a morte ques:i due operai, Sacco e Vanzetii. L·csecuzione è prevista per la prima settimana <ie1mese ·di luglio. Da qualche anno· i due ccmpagni vivono nel,l' incertezza. del loro destino. Già nelle prime sedute davanli .a1qa corte. di gi,ustiz.i.a degli sfrut:atori della c1asse Javoratrice americana., gJj accusati si sono dichiarati cinnocent:i. Ma maLgrado le J.oro proteste, le qoro dichiarazioni di inn.ocenz:i, 1a corte ,di giustizia li ha condanna tu. allll sedia elettrica. Sacco e Vanzet~i non furonc)) condannali perchè i ,giudici fossero convinti. della loro colpa; essi furono condannati perchè si so11-0 dichiara.ti di essere operai rivoluzionari, di essere ipropa,gandisti della lloUa rivoluzionarie. E, maLgrado lutt-0 questi due operai sono restati i medesimi rivoluzionar.i. La doma:nda di ,revisione lanciata. dai difensori <li Sacco e Va.nzetti ha ,messo iin luce i ,grandi errori e le falsi,ficazioni commesse daigl.i accusa.lori. Essi hanno indicato ohe l'uccisore -della persona, della qua.le ucci.s:ione sono accusati. Sa.eco e Vanzett:i, si trova già ne!J.le man.i, ,della giustizia americana, accusato e condannato a morte per un altro reato. M.a.deiros, come si chiama il vero uccisore ha dichiara~o che è stato lui che ha commesso questo rea:lo, ed ha dichiarato che Sa,cco e Var1zelti sono innocenti. tLa giustizia di classe americana non ha dato ragi-0nc nè alle obbiezi.on:i dei difensori, nè alle -dichiarazioni di Ma.deiros. Essa .ha. Tespinlo I.a doma,o,d.a di revisione del processo ed ha così sanzionato 1a con.danna a morte. Essa ha .fissato 1a data delil'esecuzione per la prima ~l-:imana del mese di luglio ! Compagni! Lavoratori! Fm.ora le proteste della classe lavoratrice internazionale haJUJ.o potuto impedire alta olasse bor,ghese americana l'esecuzione dei due innocenti per qualche anno. Finora la bor.ghesia americana non aveva il coraggio di commettere il delitto, di fare l'assassinio ,gi.uridi.co. Ma le proles:e della classe operaia internazio11ale non hanno avuto ija forza di lliberare definitivamente Sacco e Vanzetti, non hanno avuto la forza che la classe do.minante amerioa.na ha dovuto confess:-are di voler fare un alto crimi'loc;o. Sacco e Vanzetti sono innocenli; Devono essere libera~,j delinitivamenle. Invitiamo tutti i lavciraton orgqnizzati nei sindacati svizzeri di protestare decisamente ed enel"gicamenle contro la tenuta vergognosa della classe borghese americana e della sua gius'.izia cnim-inosa. Compagni! Lavoratori! La sdlidarielà internaziona•le della classe lavoratrice deve rapire dalle mani del boia americano, Sacco e Vanzetti! Comi.fato Centrale AnNlascista,: Federazione svizzera degli operai edili - Soccorso Rosso svizzero - Partito Comunista &vizzero - CarleHo Si.ndacale di Basilea-Città. I Comitato anfifa«isti dei Cantoni: Argovia, Basilea, Berna, Ginevra, Lucerna, SciaUusa, Soletta, Ticino, Va.llese e Zurigo. P. S. - Ogni sezione sindacale deve votare una decisione di protesta in Favore di Sacco e Vanzetti, domandando la loro !Jberazione dalle carceri americane. Queste decisioni di protesta deooino essere pubblicate nella slam.pa proleta,,ia e portate a conoscenza dell'autorità aJ7U!ricana. in !svizzera a mer:zo di lettera raccomandata. L'odissde1a111 lllllld Libera Stampa pubbuca: Un ammonito di Milano ci scrive: « Siccome a Mussolini, per la seconda festa di Pasqua, è saltato il ticchio di venirsene nascostamente a Milano a passare una giornata, nO!i ammoniti siamo stati arrestati, e rilasciati la sera del 19, d~po la partenza del duce. Ma il 21 era il Natale di Roma, e per precauzione, la sera del 20 siamo stati di nuovo arrestati e trattenuti fino al 22. Ma ecco che capita a Milano S. A. R. il prjnoipe ereditario: nuovo arresto e rilascio alla sua partenza. Senonchè, e:-av~mo alla vigilia del Primo Maggio, giorno pericoloso anllichenò: e allora, dopo poche ore di libertà, nuovo arres~ per precauzione a tutto il due maggio ...•
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