L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXXI - n. 16 - 16 aprile 1927

Polemica penosa L'ultimo ~umero di Falce e Mai·- l'anno scorso. Ci ·troverà non solo ù teUo è tutta una,,.bencficiala in nostro lamento che il parllto vada perdenfavore. Un cor ..,.ivo in seconda pagi- do in quantità e qualità, ma anche ~:"-• ~ robusto articolo (almeno a che la nostra cifra di 47.000 inscritti ~mdi~e dai ooralted) in . terza ed è male11Jaticamente eisatl,a. mf~e 11 c-0lpo di •grazia in quarta pagina. . Stile agitalo, aggcltiva;:ione violenta, titoli reboanti. Calma e nerv.!- a posto, amici. E, se è possibile, cerchiamo di ragionare. Non raccattiamo, natural.mente, gli insulti, le i~-0lcnze, le. insinuazioni della prosa comunista. E' Lulla roba cho manca, tra l'altro, di ogm pre1fo di originalità: da quallro anni ce la senl!arno ripete1·e dalle sles;:;e persone e pi-ima che da 'loro l'av·e1 vamo sentita dai fascisti. -Andiamo iDNece alla rice1·ca degli argomenti com~sti -. pochini in verJtà -- '®n la preoccupazione di discuterli ed, eventualmente, confu- * * * Ario ci accusa· anche di aver ,calunniato i comunisti italiani residenti a Parigi. No, runico ca1"0, non iivoltiamo la frittata. Noi abbiamo detto: ~ I comunisti di Falce e Martello invece di dileltarsi in polemiche.fratricide con gli altri pa.rliti proletari perchè non smentiscon.o e protestano contro la puhbl:cazion·e o'.- lraggiosa per lµtta la emigrazione proletaria itali.aM ratta dal i}[U;11chcner Zeitung'?' ~- · Puhbli.cazione che non ha n.11\laa che vedere con il Col"l'iere degli ltaI.'.\ VVENIHE DEL LA \'0H.\T0RE liani ma che si dferisce agli alti ufiiciali del!'islrultoria del proc~ ··so Garibaldi. Ricciolti Garibaldi, secondo · il giornale 'tedesco, di fronte alle autorità francesi avrebbe dichiarato - oltre al resto - cJ1e Sala e Lapolla inserivano, mediante pagamenlo, sulle colonne della Riscossa degli articoli feroci con.Lro l'A\·cnlino, gli uomini ed i Partiti aderenti. Ed, insinua ·ancora il giornale ted~sco. il governo franeeGe ha risposto wnor,- sticamente alla domanda di Mussolini per la soppressione della slampa antifascista in Franc;a sopprimendogli prccisamenlc il giorri.a.lé da lu 1 stesso soYvenzion.ato. Noi, ripeliamo, non crediamo a queste cose. Ma ritrniatno che Falce e Martello e con lui tutta la' stampa C(?munist.a, invece di sciupal"e colonne e -:.-olonne per gella.n: dis::i0rdia e scoraggiamento tra le file prolelarie, farebbe bene a dedicarle a.Ila srnen- --- - - ------- -- tita di simili affcnnazion.i che offendono tutta la emigrazione italiana. * * * Ed ora una dichiarazione da parie nostra ai redalto1·i di Falce e Martello. Noi riteniafno che la polemica tra i partiti proletari sia utile e feconda solo quando verta su discus-- sioni idee e quando sia condotta con leallà e sincerità. ìnlilzare insolenze, insinuazioni e calunnie è anli-educativo é quindi anli-rirnluzioiiario. Noi non siamo disposti a scgttirli su questo terreno. Jaurès diceva che il metodo del sooialismo è il metodo della verità. E noi siamo della sua opin,one. Con la menzogna, con la diffamazione si creano i fanali-ci cli trn'ora, non i combattenti per tulta la vita. Ed il Socialismo 11~vece,specialmente in quest'epoca ri.solutirn dei destini del proletariato, ha bisogno di combattenti coscienti, illw1iinal i, tenaci. lo -cerca del • • sovversivo Giorni fa, dai giornali italiani, che come ognun sa sono lutti asserviti al regime mussoliniano, veniva annunzialo a caratteri di scatola. che in ,\me1·ic<1,l'apparecchio pilotato' da Dc Pinedo era stato distrullo da un incendio causato da uno ~ strano fiammifero~- E fin qui niente di male. Ma immedialamenle. do!P6 la laçonica notizia lane.ala direttamente dal Minis-lero dell'a:ereon.autica, giornali, sia nei commenti, che nelle frarumentarie notizie, c.: in/ ormachi d'un passalo che n;on è che cadavere polyeriz.zalo. q__h ! quel giorno non è lontano e solo quei giorno potrà darci in più grandi proporzioni I' idea del come il glor:oso « Santa Maria» fu divorato dal fuoco così come il regime mussoliniano sarà arso. Fle. Verso l'unita 1·ano cl1e il fìamn1ifern, che, prima Stando a.i sintomi pelesemente ~ era slato dello .rtrano - dello stra- pibi-.li, cd anche bà.san.d.ooi. sui ~ no con inlenzione - era diventalo il fatti, pare c-he la tanto S09p«.11ata:_ ._unit.i fiarnm ifero sov\·ers;vo qua.si quasi stia facend-o breccia, non ,più nella bcil.sa fabbricato apposta per poi servire a ed inconcludente retorica, ma sul tersabotare il • Glorioso • volo del reno fa.tti.~o .del'la realtà, ii] che è qudlo Santa Ma1ia •. che più conta. sulterrenpoalltrco a sindaca .\ proYa di ciò è bene riporta.re w1 Che tutti .i num dell'olimpo siano . tarli. * * * « Il Partito Massimal,'sta cerca ~i soff ooore ai1. ogni costo quelle responsabilità che gli incombono per àver appartenuto all'Aventino •. Rendere la vita difficile brano ohe il Corriere della Sera - lodati. · l.a cui redazione n,on è altro c}le un Le beghe, le polemiche più ca.ttr-re, lupanare di pennivendoli - sommi- lraso\nate pemno nei sacrari inLit.1i nistra ai poveri morta.li, che, in Ila- del'le famiglie, ogni gentri.lez.za ri.cambhi- ' l'a, soHo l'usbergo del baslon.c, (al- ta éon ansulti, ogni ser.so di cavalleria lro che • ba 0•tonc tedesco •) sono tramutato ,in un pe.;;tilente sputo, il tiitobbiigati a credergli. to trascinato enb-o il più nauseante lorL- Potremmo facilmente risponde1·e che alla costituzione dell'Aventino aderirono anche i comunisti i quali se ne ritirarono - a malincuore - dieJro ordini 'pérentori dell'Esecuti-· yo di_Mosca. Ma non c'è b'sogno di ricorrere-~ tali argomenti pei· difendere l'azione dell'Aventino. La .dife- sa migliore .è stata fatta da.i comunisti stessi. L'Esecutivo· comunista italiano · nella relazione presentala al Congresso dell'L C. sulla propria attività nel 1~ dice; t Sperare di pota- fare la rivo.Lu.zizone antifascista 'nel 1924 dopo il delitto Matteotti, era semplicemente assurdo. Mancavano le condizioni economi.che p.er una azione di tal genere: i salari degli o~ er.arro discreti e ne&ì.llla di- ., soccupazione in Italia in quell'epo- ~ >. S83§io· ragionamento impront~o alle più pure concezioni marxiste. Ma allora' - domanderanno i lettori ..:_ perchè i dirigenti com'U.ni- .stl vanno continuamente blaterando · nei comizi e· SUli giornaJi che se• in Italia all' indomani dell~ tragedia Matteotti il fascismo potè superare la, cr!_si, la colpa fu dell'Aventino? J;>ercnf i dirigenti comunisti han,n-0 lIXI ~dopp,io' linguaggio: l'~ per, le ; folle" ~ cui bisogn!a imbottire i cer- 1 velli e che è necessario avvelena.re di· odio e di rancore verso i partiti '-SC>ciàlisti. l'altro tra di loro quàndo . mtenaono parta re e ragionare seriamente. * * * « Della Dil"ezione del Partito (mas- .simlzlj.st.a) non sappiamo quale fine ab'bia fatto >. • · . La Cllliiosità è legilima e noi siamo qui per soddisfarla ... Dicevamo nello scorso numero dell'Avvenire che i signori Vice-r.onsoli sono al servizio diretto dei fasc1sli locali; non vorremmo esser stati' fra.intesi; ci leniamo adunque a d.1ia.rire che -::on questa afferm.a:zione non: avevamo affatto intenzione di mitigare la graYe responl.Gbilitlt 'morale di oodesti s:gnori. Che s:ano dei semplici mestieranti, è risaputo; che servano iridillerentemenle e con i;,,crualezelo tanto tm gove1no radicale quanto uno liberale, tanto · WLO democratico quanto ,1:no... faseista, è più che nlotor10. Afh-nnando, adunque, che C0!1 quc•é>taloro s1>ir,lo \di adattamento ai voleii di ogni nuovo padrone, dimoslrano d; non essere nè più nè meno che dei comunissimi pagnoltisti, non affermiamo assolutamente nulla di nuÒvo; ma tulle queste considcraz:oni non possono in alcun modo, torniamo a ripeterlo, dimimtire la responsabilità che grava su code;,ii poliziotti di M'llSSOlini chiamaii comunemente Vice-Consoli. Quanto va succetlendo da qualche tempo qui 'in !svizzera per il rinnovo de.i· passap-0rli è, q;u.anto di più stomachevole e di p.iù ributtante si può immaginare. stc::.s; informazioni sul suo conto; pc1· inl.anlo il passaporto rimaae qui. E mentre questo cittadino d'lla.lia vien!e alleggerito all'Ufficio Coosolarc ·dr-! passar,or~o. con altrellanto garbo Cfttanlo potrebbero usarne p.er alleggerirlo ... del portafoglio, eccone un secondo che si pres·enla allo sportello: - Ecc.o sior, a go porlà do testimoni come d1e el ga dito elo, i se do omeni che me conosse da tanti anni, do persone che no ·l'asso per di.re, ma ... - Ma no, ma no - interrom,pe la vocina agro-dolce - lei non mi ha ,c:ompreso; io dissi che i testimoni deYono essere persone conosciute dal s;g_ Console. - Ostia dò, zcb malo, come vodn che fassa, indove gogio... - Insomma, io non so cosa farci; sarà benissimo come dice lei, ma i suoi testimoni noi non li con-0sciamo, qu/ndi... - Ostrega, sfida mi, vorlo conosse1 tutti i talian.i che ghe se in Svizzera, no zè passi.bile; che el varda slo qua: ze vin.li ani che el fa el scarp:iro a Vallisofia, e questo ... -- Basta. basta, lasci andare, ho già capilo, lei n.on può portare delle referenze, penseremo noi ad assutnc->reinformazioni... - · I colloqui si susseguono tutti consimili, oon desolante rnonoloni'a, fra L11tticoloro che l'Ufficio Consolare non ha an.wra catalogati' fra. gH antifascisti. , Per questi ultimi la procedura l! mollo più spiccia: · - Sa - riprende la vocina di cui sopra - il sig. Console .non può ritorna.rie il passaporto, però gli rinnoYiamo il ccdifìca!o di nazion.::ùità... * * * Il passaporto - si dice - viene rinnovato solo ai veri palriolli, a coloro che ham10 bene meritalo della patria, gli altri, refrattari disertori, antifascisti... non lo me;-itano. Un es0 mpio. Chi non ha inteso parla.re nel 1917-18 del settimanale rlH' ll~"i\'n a Zurigo Ma chi è? e del · :-110 proprietario, la spia al soldo del gon'·rno auslriac.o, De Andreis? Ricordiamo ancora una illustrazione rli quel giornale: Una donna con le gonnelle alzate (rappresentava la ciltlt di Trie:--;lc)mostrava il deretano nudo, :-11 quel deretano nudo appoggiava il regal naso sua maestà Vittorio Emanuele re· d'Italia. n redattore del Ma chi è era un certo naldacci che, stipen<lfato dalla· s.pia De Andreis, dedicava la sua atliYit.à ad una propaganda anti italian;i. del genere più sopra accennato. Signori Vic,('-f.onsoli; voi ché r.itirate il passa;porto ai reduci, mutilaI i, decora.ti al valore, pel solo fatto che hanno espresso la loro disap,p.roYazione, il loro sdegno per glj omicidi. le violenze, i delitti conisum.ati cla.l fa...'-Cismosiete pregati di alzar-vi e di scoprin; . davanti al fascista Baldacci. siete pr«>..gatidi alzanri e di scoprirvi davanti a colui che metteva in ridi-colo il vostro Re. Baldacci è da lungo tempo fiduciario per i fasci dell'Alsazia-Lorena e segretario d'emigraziol1e ?, Mulh?,usen.... Signori Vice-Consoli per la grandeZ7:aed il decoro della patria Eia ! Eia ! a ! la ! la· I ! UNO DE[ TANTL - · La nostra Direzione in Italia era composta di nove compagni e pr:ecisamente: Fabbri (attualmente al domicilio coalto), Rom.ila (idem), Mo- ~gl;ano (idem), Del Bello (idem), Nobili (condannato al domieilio coatto ed attualmente in una clinièa per. eurarsi delle ferite infertegli). Pirri (ammonito a .Milano), Vern:occhi e Vella (ammoniti a Roma). . Reduci di guen·a, mutila.ti, decorati al valore, generalmente apolitici, ~l solo fatto di avere in qualche oc-- casione deplorati i fatti di sangue, gli omicidi, le violenze consumate _in Italia ·dal fascismo, :si vedono ,senz'altro ritirato il ,passaprlo. Sarà forse necessario dlevair:è ~he tutti i contrabbandier.i e certi fuihoscati di guerra, mezzani, sensali e simile lord'ura, ohe 'si arriooh.ir,ono contrabban.d.abdo generi d'ogni qualità con gli ex Imperi cell!lrali in guerra con l'Italia, non hanno nemmeno bi:SiOgno di recar3i personalmente a far rinnovare il loro paiSSaporto? -APFII L-E: Il traditore Cassinelli, leader della frazione estremista e lerzinternazionalista continua a frequentare - come era sua abitudine da tre anni - i saloni dell'Ambasciata Russa in Via Gaeta a Roma, della quale è consulente· legale e dove s.; intrattiene in amabili conven.~ri con l'on. Lanfranconi, il sottòsegrelario 'on. Terruzzi, l'on. Giunta ecc., habitués del- . la casa. * * * « Invitiamo peraltro 'a foglio massimalista ad iriviarci un elenco dei PEZZI GROSSI del Partito comuni- :~ta' italiano che continuamente arri11ano (all'estero), oppure presenta-· teceli. Ve ne saremo grati». . Quando si tratta di far dei favo111 agli atnìd ~oi nqn esiliamo un momento. Ecco dunque un primo elen- . co (molto incompleto) di pezzi grossi comunisti rifuJtati all'estero, che siamo lieti di pubblicare· all'unico scopo di far cosa grata a Falce e Martello clle ce lo 1fohiede: Prof. An- ' gelo Tasca (membro dell'Esecutivo); dott. Grie~ (id~m); Ottavio Pastore (redàttore capo dell'Unità); prof. Cocchi .(redattore dell'Unità); on. Buffoni (deputato);· Montagnana (or- ~nizzatore comun~s.l.a di Torino); oh. Di Vfttorio (!-!x dc._P,Utatoe segre- ·tano 'dell'Associa:zioné· dei Contadini); on.' Gàrosi (ex dep-Ùlato); on. Gn'l.uli (ex deputato) e..: se Falce._ e Martello ci tiene, pron~ettiarno di continuare al prosshno numero. * * * . ·Ario nell'articolo dli quarla pagina di FalC'e e Martello sostiene che il Partito, comunista fr;mcese assoi :igliando~ ,si é purificato. E' una op:- nionle. Ma non è J'opi11ione dei d!ngenti comunisti fra.nces-i. Ari , ,:i prenda la cura di legge1·e d 1;esoconto ufficiale del Congresso di Lilla delNo, vero, questi fatterelli sono già di pu.bblico dominio e non vale la pe1~ di ritornarci sopra. ·2 Noi rngliamo, adunque, intrattenere i lettori dell'Avvenire soltanto · su alcuni fatti che non sono abbastanza noti. Per esempio ... a Zurigo. Chi ha un'ora disp-0nibile e de.SIÌdera as,~,icurarsi se sai. proprio vero quanto si 'Ya d:ieen!do, cioè che gli uffici del Consolalo italiano non diff<'renziano per nuJla da W1 chiunque ufficio di Polizia, non ha che a fare una capatina all'ufficio passaporti - spazio riservato ai cittadini - ,pardon, sudditi - ilalia.nii: circa un metro di larghezza - posti a sedere - un.a panca di legno sufficiente per tr.e persone, gli albi quindici o venli stanno in piedi pigiali come I-eacciughe in un barile. Se il curi0'30 mortale elle. fa la vis-ita al quasi Regio Consolato d'Italia per sincerarsi se è proprio vero ciò elle si: va dicendo. è un meridionale, appena ·entralo, gellala un'occhiata a destra e a manca, non. potrà fare a men:o di mormorare: manag~ia a l'Impero di Mussolin:i, com'è fetienle. SABATO Grande manaisftazioannetalfscsita Ma le considerazioni poco benevoli sul poc:o regale as,pe.tlo del poco Regio ufficio ve1-i-anno -subito interrotte da una vocina agro-dolce che vien.e dal lontano sportello: è quella dell'impiegato che inizia il segt.u~nte dialogo: - Ah, sì, ecco, va bene; però, vedç,, lei deve dare delle referenze altrimenti non posiamo rinnovare il passaporto. - Come sarebbe a dire? - ,Già, è proprio così: lei deYe portare delle tcstimonlianze; noi dobbiamo sapere quali località lei pratica, con quali persone bazzica. quali giornali legge, ecc. - Ma faccia il favore, come è mai pos:.ibile ... - Senta. 11011islia a fare dei diS(',orsi inutili: presenti delle referenze al I rimenli dovremo a.ssumere noi A Z.UFIIGO ------------------------- Legiornaliebrueffonate · del duoe Jn ,mezzo a rt.anta Lra1!edia che si vii-ve e s.i re.spia-a in Lta,Lia vu.ene ad inserirsi, periodiicaunen:.e, la .nota r.i,d.~a che muove ,ill riso nm;to a,l ribrezzo. Quasi sempre, obi ne fa ile spese è Semto ,id gran.d-e. E l'ulbt.ima deJ «<luce» è tailimente riidioola che ila la:sciauno ai ~ellori a'Cciocchè ri,da,no, a-idano, riod.a.no, ,fino ad doJore dà ve-rulre. Niente di me.no, di~, ià bu'ifon.e f'reda:p- ?iese, si e ratto compor.e .da 'U11 maes..'ro BJanc, su paret1e di un po-eia Bravet:.a, r « /,nno impel'iale ». Ma ipiù ricliiooha e butfa deli' inno è b decliica., ,oppooLa a:Ll':iu,no si.esso, ahe è del se~en.te tenore (ii Jer~lo.d sono pregail4 <Li sospenidere per ,un momen,to .iJ1 ni<lere): « A Benito Mussoli:Jli A'quil#ero di R~a Le aq-uii/ed~ Roma ,, Si dice che il3€mllloI, nei!l"u.d.ire -1' i,n,no 6:i.a,svenuto non tm~o per ~a musica del- la qua,le se ne i.ntende quanto = g-c,ri,Lla so-ndo, ma quainto per l,a d'2>(ll.cache ,10 ha go.nibaito rdi, ve.o !romaino o.g-~lio. Sj senili, Aqu.hlii!fe.ro di Roma!. .. ,Ma si -vengo.gru, peirdic:bacco, una bu·:>- na •v,o1ba questo aiborlo crdm;ima/!Je d~gno di oahittare ,iJnmamico.mio. Le <velilie:irt.à ~mpeaia,Li~ gJ:i,~le 1fu-rà passaa-e un ,g:i-o,rn.o a l'aù!lro ~I 'P'!'-o!Leitaa-.iad~hoe, stanco di tante angheriie, in uno -con l'istrione si hbe· rerà <li tutto i[ serwdorame aggrapp .. l•) a.''.lì:esaiusLaenammdll.e della Na!7iione, rldàhlla, a carusa llorro, aid 'Un -aimmass:> di cenci umani ALtiro che « i!l!lJn,oimperi.ade » ! Fle. Comunicazioni dalEl' sacullYO alle Sezioni del Pa.tlto PER . LA MANIFESTAZIONE DI PRIMO MAGGIO Tutti i compagni che si sentono di poter parlare nei comizi di .Primo .11Ia99io,sono invitati a darsi subito in nota presso la Commissione EseCllliva. Eguale invito viene fatto alle Sezioni che abbisognano di un oratore. La. Commissione Esecutiva farà il possibile di soddisfare a tutte le richi<'sle; è però necessario lasoiare ad _essa la cu'.a di_ destinare gli ora- . ton parecchi dei auali dovranno parlare in due localiÌ<i. GIORNALI L' .I. ,·anli ! e l' AvvCJ1fre usciranllO in numero speciale, i'llustrati a colori. Le Sezioni ed i singoli compagni devono dare ai nostri numeri d_i Primo Maggio la massima diffusione. Ogni Sezione è tenuta a nominare un rivenditore e comunicare all'EseculiPo il numero delle copie che crede cli esitare. Ecco quanto il Corriere clella Sera dume, pare che tutto ciò abbia pur es-.o scri'Ve: stancato, sfibrato, nauseato perfino chi • L' incide11le del • Santa Maria • ne fecero 1.argo uso, e si:11lbra che finalnegl i ambie!1li aernnautici, pur pro- mente si vogliia ritornare alla dea r3ducendo grande impreSSìione, non è gione, in questi anni calpestata e villigiunto 'ìnalteso dato l'alteggiamen- pesa. · lo della stainpa soYversiva del Nord In questi giorni circola én.sist.ente la ,\merica che faceva pensare ad e- ..-cce che tiinalmente a · partiti ita.1iani \·en1Luali atti di sabotaggio. E' da no- sovvt-mvi all'est.ero abbiano trwato il tare a tale riguardo che sono stati terreno d'una intesa, se dOll <li fusione, puJ>blicati in ques1i giorni, sempre il ohe penso e spero che a.ncl!e essa si nel Nord America. manifesL;Jli oov- compia fo un prossimo avvenire, 'inte:s., ,·ersivi avversi a De Pmedo, rilenu- che per ora deve accumu:par~ tutti gli lo l'espressione dell'Italia fascista e spiriti. g,I.i sforzi, gli intenti, ~-mezzi oer inviato dal Governo italiano per di- la lotta contro ,il -mostro f~. stogliere l'attenzione del mondo - I lavoratori tutti benedira.mJO cert<l così <l''cono i rn.an.ifestini - dai dc- con gioia questo li.eto evento, ii marlùlittf del1'Italia fascista*. ria.ti operai d'Italia Sli ~amio e Per i puttan.i del giornalismo fa- troveranno la forza cl; acoe.ntuare i loro ·:·-cisti7..zato, il lanciare una notizia sforai nella ,immanee diutum.a: lotta che :;ensazionale a terna obbligatorio ed. ma.i cessarono, ,i coatti, i reclusi rive-- a Ya1:·azione è tanto necessario in dranno spuntare in un dolce ma.Uins quanlo i loro· fogli non letti nè cer- bello e fiammante ancora il sble che r.icati con ciò aumentano - solo per temprerà pur ad essi la non mai 'sepita ~l!l momento - la loro \·enid.1ta. speranza della risurrezii.one. · C'interessiamo di ciò perchè ere- Che questo primo passo 4°UU(.onedi diamo che è bene nietlerc il dito sul- spiriti e di sforzi non mai più abbia a , le pushùe puntlente eh.e sono i gior- spe.z.zarsi, non so1o, ina che si con,tinui nali venduti ad un tani.o la n'ga al tenaci nella ricerea: della via che porli regime della malavita in camicia ne- alla completa umtà.. ra, e, con una certa amarezza, pen- Solo cosi ogntmo avrà ben opralo e siamo ~he se la voce fatta da essa merita.1ò del proletaria.to, ventilare av~se pigliato piede nel Dicq·,o in ,principio che al senso della turpe animo dei grega.ii n;azionial.- union.e degl;_ aauim stia prendendo il fascisti che cioè: il fiammifero atto sopravento $tt tuttq e su tutti. a dar fuoco al • Santa l\faria » era Ecco qua dei fatti orma.i od in geet.!1.- stato appressalo da un sovversivo u.onc o diennitivi. ncsstmo avrebbe tenuto a bada que- In Ceco-Slovacchia ;I movimento lolingli incoscienti •forsennati dal com- daca-le era diviso ,in tre orga.ninaziom metlere le solite imma11i ,•iolenze. Il confederali, ed og;n.una seguiva il -.00 m~ solo pensare cori1e una tale inJ:;.inua-· todo, ·molte volte contras-tate l'UID,a, e<,n .., zione (lanciata con tanta perfidia) l'altra. avrebbe potuto costare lag11'me e Dietro 'J'ii. 1 w.istente interessamenu; del lutti a perso11~ chP rnno lontane le compagno Ou.degeest, segretario della m~gliaia di 1:1if ia d~)l ~ 1 no~o in_ct~ il Federazione Sindacate In,temazwnale cli • _S~la .Marn~ ~ lia lli1hO_ 1 Sll?I_gtor- · Amsterdam, venne raggiunfo l'accordo, nt Cl fn scmp! r~mei!IC ,norndire. e così, èn Ceco-slovar...c~ non Vii saMn il r:orriere della Sera, il put- ranno più Oferari ohe aderiranno aJfa lano, non s1 sgon:1enla r><.:qr ttesto e COlllfederazlione unitaria (oom.UDMta) opse <lonw11i ci sarà (b b.nci~re ancora ~ure alla Coclederazione .degli operai di tlll3 11:.>tiziache r:Dlcsse aumentare linfua tedesca, oppure al'la Conifederala sna m;·.•:lra Ye1~dila, è là per far zi.onedel lavoro aderente' ad Am<Jter. mC'l"catoa sp~sc della pelle. di pove- dam, \'Es&i si riuai.ranno in un.a s,:)~ re creature ree,sollan1o di non aver ~rande Coillfed., ~otto un solo fiamma.npicgato la schiena al mandante, I al te stendardo, il fiammante stenda.rdo fralr'cida die tiranneggia in'Italia. che guida nelle 1otte 19. miilionii dì lav<>- G.à proprio il Corriere della Seru ratori ~r!,i in ogni paese del moado. che tra un pistolotto ed wia lagrima 0,<:i avranno ora ancora la loro- taira nna 1·ampogna ed lll1 mònilo, tra g.hen_te arma, un duJJbio ed tma speranza, Il'On si Gh industriali ·dovranno fare i e.lilli Yergognn di. lanciare l'infame insi- non. più <:on gruppi che seguono diver• nuazione che l'in.~cndio del ve~~volo ~i metodi, ma con una massa che è re.<ia glorioso e trionfante era :-lai.a opera forte perohè unita. , di ~O\'\'ersivi. E' di que.st!i giornii pure un altro f.att.> fl ~-0\'YCti:.i\·odunqu(• è l'iitoubo di di non min.ore iimp.orta.nza che e' stato ques!a ger.L_eprezzolata., che, pur di posto, sul t~reno della ~ussione, e soddisfa.re la ·sete di disonesfo gLra- che I a~g~~ del proletanato gl,i è di clagno, non si perila et crt!lt.u-enella certo di vi:i-tico. desolazione e nel lutto chi nella pro- . In Fr~~ la situazione sindaca:le 1:,(>n pria coscienza ha eretto un aitarc e deHe. p1u buone. alla Gb.1stiz1acd alla Libertà. Noi Le cause oono semplici ma si è semvorrem.mo domandare al Corriere pre volut? rt7nderle complesse. della Sera, ed a tutti i ruffiani suoi . La ragione uriica di, tale sùtu.a.zi.ona pari, che cosa loro farebbero se, si_~cale non buona, è anche e.olà la d1per e,~mp,:o, noi. afiacciassirno il V1S1one. . . dubbio, d1e l'incendio del , Santa In Fr~ vi_ sono niente di meno e~ Maria » fosse stata opera del De Pi- ~ ~amna!Zloni. oonfederra.1,i naziona. nedo stesso o dei suoi camerali visto h clasS1Ste, e P~samente: l'impossibilità di poter proseguire jl La Confedera.zi.one generale del lavoviag~to sino alla meta prefissa? ro _aderente ad Am.sterd_a.m, la Confede-- raziom: del 1 ·t.a · ( · Che com si pensc1·ebhc nel lupa- _J_ t Marvoro = 1 naCon.fcomun~ta) . d . . . d 1· . ~en e a osca e a eder&Z10~ na1e et pe~1ven o 1, se. 1101.fossi- del Lav.oro sindacalista (detta di M · mo propens.1 a credere, che l'incen- mass eh. . il . omdio dell'apparecchio. non ~ia stato . toua) ~}>erte neB eLi· .capo .noono- . l b . SCIU a.uercn e a er no• e 1e una assa -commedia a scopo re- o il lett eh. clarnislico per dar modo a Mussoli- l ra . o~e, senza e io voglia -ii~ ni <lii mostrare aJ. mondo, che l'Ila- dur~ ~'-~pie~: e~ a far ~~~ r dif t d" d . , er.e 11n qUdJ.e ~ra.1J1a e caos sia ca 1a, se_ et a ! enaro e di lavoro, dut:o il roletariato fr - , ~ (la d1,s,occupaz1one am11enta ogni cert I P ,,,,f· • de11a~e. _ca.pira di . cl 1 . d. o e r_1oni sua disso.lu2lionc g101110 .ie_cc1e ne icano le manipoed impotenza, della s · . • ; • . late slal1sl1che) noni difetta punto di affrontar d'a . ua, ~pos~~ ad • ] · t 1· · • e pan a pa.rn il cap1tahsm,, a_e1op a~1 erw 1 pronti per gli even- industriade-,commercia1e. l1 che si slant10 maturando sull'a.ltro · IX eh . . . sponda dell'Adriatico? eh cevo, _e e di questi g1o;rni un lat.to A 11 l fì • e non puo portare se non copiosi :\... ro e 1e 1amm1fer1 soYvcrsivi frutti· a1· p I,.,._..., t f · ro '-1411a o rancese. Se ne volete dei SO\'YersiYiche do- La r--c.r:_J · .,._...,_ L, · I . . . ~ vUrur,:uerazione UU.1J.....,,..., ,,...J pre111am CO\ l atcn:u trayo}gere lutto <-entato dichi ·. il C _... ·1 · . ~ una arazirone a a owe<iequa.n~o I grotlcsco slalo fascista, an- razione generale del la,vor eh dic . dateli. a trovare nelle file d!i quelle che il =·Illl·,._, n.f-J _,,_ 0 .tarioe.e·. . • • • , . . '-'~ lod/LO CO "'ller<We WU SI coi poraz10111e,umalr dai fe1i-1 vec- dichiara disposto a far rientrare dn bloc- , o 238~R ile tutti gli aritifascisti senza distinzione di Vartito sÌ

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