' L'_\ \'\T.~m.E DEL LA YORATO~R~E:__________ ___::_ _ ________________ _ chè :1 fascismo è contro le barbe. La bar, bu è segno di decadenza! Guardale i bu- -,.!: degìi imperatori romani ( dice il Mag7ifico J e u:zdrete che non usauarto la barba, per esempio Cesare Augusto! u1as.Japo.J ouonap aIuaw1p.mIv11 a 'oq.J'JC:, tutti i fascisti, ed i/ magn:Fico diverrà il noL·e/lo Cesare de Roma e dell'uniuerso, a l'umanità sarà salua dal!a decader1za cui era caduta per colpa di questi uomiri barbuti! CORRISPONDENZE metterebbe ur. gravissimo errore, chè oggi sono j llllgliori giudici per ,l'avvenire. Lealmenle aspettiamo eh.e questa maggioranza politica abbia a d~linea~ il suo programma di lrasforma:uone m seno alla compagine s0<:1ale; program• ma che, se basato con criteri benefici ed t1man.itari, saremo i primi a sostenere, e combatterlo se imperniato su finalità poliltohe. E' uero che questo aveua una bella laccia, ed i,] predapp:esp no, ma basta non auer barba. Tutti questi scienziati, con ,queste barbe, hanno increfi.nilo /'11manUà, e per fortuna, Predappio. ha dato oJ mondo Benito il Ma 5n1ico. che ìmitando Cesare Augusto, si è raso la E che bella rèclame per i barbafonsori! Da A•bon CONTRO LE ORE STRAORDI ARIE BeNe promesse e frisle realtà maggòr energia nel!' obbligare, nel conunc.::re i nuovi arri.vali ad organizza.rsi, così gli imprenditori non avrebbCTo più ,!" i.r;1te-r1,ssea p-ref.crire a~la gente dcl pae- :;c {:i cm~gr.mli. Sarà b:!llle però ohe la rezicne soc:aLsla faccia capire a.i nuovi arrivati iJ dovere di organizi-arsi. tutti massimalisti (confinati per anni :> a Lampedusa); on. Belloni, on. Remondino, Ghersi, ◊berti, comunisti (dep<>rtati alle Isole Tremiti per anni 5); Vota, comunista (deportato alle Isole Eoli.e per anni 5); on. Recalcati di Alessandria, massunalisla (ammonito); l'unitario 011. lanzi (confinalo per 5 anni ma tutt'ora latitante); Chiappo, tessitore (a Lipari per anni 5); i I maestro Garacciom, comunista (confinato per anni 5), con commutaz,ione in ammonizione. Dopo il taglio delle chiome lemmini,Ji, anche q?;e[lo delle barbe! Si pofrebbP dire che il secolo ventesimo è i[ sic,,/() Jzi parrucchieri ! ! ! IL BUONTEMPONE. La :impressionante situazione dei meta,!Jurgioi, offre motivo per rilornaa-e suld<' cO\lld.irioni cli tavc,.ro alle qwdi sono solloposli i [avora'.ori della Dilla Saurvr e C. Da Ginev•a LEGA DIRITTI DEùL UOMO La maggioranza ora in carica è capa· ce seguire una 0a senza compromessi di parie? Notizie retrospetiive La lealtà di Federzonl la pena di morle, uscendo dal Quirinale accompagnalo dal fido lnterlandi, che poi si è a.lfrellato a divulgarlo ai quattro venlt, ha a\ ulo uno scatto violento cd ha detto: 11 Segretariato <idla Sezione mzlallurr1',..1, d'accordo con ~l comitato centra'!::, c.ro<Sa-nizzaro:iouna riunione con I' inler- \ e~to dell",lspetlore delle labhriohe per d:scu~re suula poss:bili' à di ()liminare le 52 ore sellima.n-ali di la vero, ris~abi,'.';mdo l'c:.r::iri:>p-ri'm.iti,vonorma!le <li 48 ere. La Lega ifaLi.arna.dei cliritlo 1de,~l'Uo.mo è convooaLa in as.semblea 1per dome.n:ioea 27 corr. a.Ue ore 15 preci.se, a.1!a sede sociale. E pc~ ,y'è ch:i ha il cora,gg::0 di .... ILamem.t.am.;,i1dcl r~e •faiscislra! Questa la nostra domanda, poichè francamente diciamo che la maggioranza che ha le redini dcllla società. ad eccezione di due o tre persone, non è all'altezza della situazione. Nella ma.gg.ioranza. più della metà dei componenti non sono che deglli avamposti politici; i quaL obbediscono a tutto quello ohe a loro viene ordinalo, <la chi <lietr-0 il velario di una male dissimulata apoliticità, cerca la conqwsta pO'litica. Ordì.ne del gi::.-rno impClrlan~mo. Da Blasea '.'l"fil PARTITO 1 OTE .MESTE Oggi soltanto alcuni uomini politici che, subilo dopo il delitto Malteotli ebbero un ruolo importante nella vii.a del nostro paese sino a divenire gli arbitri della situazione, si decidono a tare coniv:lenze agli amici intimi ed a narra:·c episodi che, anche alla distanza di ~••~ anni non perdono il loro valore slori,;o e servono, sopratutto, a rappresentar(>, nella loro vera veste mo1aie, alcuni uom·::1i del regime. Da pe-rsona dell'entou1a.1:e di un ex presidente del C1Jnsigho ci viene fatta la narrazione della famos .. riunione avvenuta prima del C0n~;glìl, de' Ministn che, per le dimissioni di 3!- cuni suoi membri, più autorevoli, avnobc dovuto determinare la c-adut:i r!el Gabinetto «Me ne frego, del resto, del re e della dinastia; io $Cno qui non per fare il ~enitore di casa Savoia, ma per i I f:1scisrno e pe:- l'Italia! . •MoL:,vc. più che giust:Ecato inq,uantochc u;iH. bucna r,art~ degli operai la varano ,da lungo tempo ad or:irio ridallo. ln questo .rncon'ro, fra la ra,ppr.sentan2a ciperaia e l'lspetlore deJle 1lal:briche, quest'irll:•mo h:i sostenuto e d;feso energicamenlz I' inlcr~s.,e d2i signori lndustrhli, d~mosm-mdo che c:isi speciali pr1SSono anche :o:nporre le ore di supplemento. Il s'1gnor ispet~c-re ha cc.sì ,djmo1>!ra,to di non curarsi 1della grande diso::- cupazie<ne ohe a,rfH,gge la cl'asse ic,pe.ra~a. GLi inscritti Jllla Sez.ione •soci.ailii.,:laso- .10 convo-oati in assemblea la se.a di martedì 1 marzo a:lle ore 20.30 per dis::ulere ,!e reoemLi d:'liber:iz.ioni del Partito ed altre que«tion.i d..:.Hamassima ti.mpcrtanza. .Ma.rlcdl 15 u. s., ebbero luogo J funero1lJ ddl'cr,eraiio Lanz.a Na:a.!'.! decesso dqp-o olun.ga e ,penosa mail\aLLta r-el!'e!à dj amni 56. Ricordiamo il por,ero defunto avendo con lui trascorsi anni di compagnia e d, lav0ro; rioorcuamo questo umile e semplice ilavora1ore quale socio attivo per molti anni del Circolo Operaio, ricordiamo in fine Lanza Nata1e che piega la fronte vmto dal male. Quello che diciamo ora lo conferma ancora maggiormente e -troppo ingenuamente, uno dei lanli trafiletti di Ballilla, apparsi neg1i dllilTl! numeri di Squilla Italica! Ecco il racconto che ripelu, viene da fonle seriissima ed alten<libilissima: , La sera del 31 di::embre 1924, alla vigilia del famoso Co:1siglio dei Minisln che dovc,,a decidere le dimiSSJoni del Gabinetto; vi fu una riunione in casa Salandra. Vi parteciparono F ederzoni, Cas..ti e Sarrocdu, i lre ministri in c:inc~. Dopo una cli.f.cussione breve e cordia:'.e, i convenuti si trovarono concordi nel decidere la secessione cl;1 partih che rappresentavano (liberali e n1r:ona!tsh), e l'uscila dal Gab1nelto. Nel lral'empo gli slesst ministri e gli altr: out"rL,oli uomini poliiici avrebbero èovJlu far~ pressione sulla Corona per ~I.è t~ fUCcess1one fosse affidala a Fe,k1 z:m1 E con tale delib~r-i.t\one e tn tale ;,reparazione di spirito. i n•1ni~!r1 si presentarono, al\'mdoman1, :-l Consiglio. Fu allora che, alle ,-i:c- 1,··,r.1;:1,mi dei minir!.ri liberali i quali e.i.: osfrarone, la ncce•s'tà de]e dimissioni. Muu:olini replicò colla storica frasl.: • Voi ,•e ne andatt., io res1o!•. F ederzoru che fino a quel momento aveva serbalo u:i. (il nostro interlocutore ha detto austero, noi invece d;remo) prudente riserbo, ed [ru rima!to in sùenzio, ~i p1om:nciò "d alfermò che la ~olu1ion::: r.on po'. va e~- serc che unJ.. I min~tri lib~rali, c!,I! l. •rv~cevan(, lo accordo della sera avant:, .'i cas.:i Salandra, fi:rono lieti dell'intervento del )!ici,ane ministro il quale avrebbe dovuto dare l'ultimo comi:o al:a barca vacillante, e con lr:inquillità e ~c-un,zza. attt.!'cro il suo g,udn.io che dove,·:i. ri'"lanere def.i.r.itivo. Ma quale delus"one! e quale indi9,,,a21one! Federzoru che aveva soltoscrillll il pa~lo di casa Sa!andra, che aveva accel,elo ren vo1eaheri la design;,zi0n~ al- ].. succc~sione, dichiarò ch.t I' llf'IDO de!- 1.a .•'tuaz'one era ... Mu ,:o1ini. ! ll'uu~tri lil:.erali usc1r0:10 eh! Gabir.c!to e Federzoni rirna~e bench~ ...invin'o di mendacio e d; tradim.:r.t0. \laturalmc:1te ti Di:ce non ha m:ii dim,m!1cato it tred,ll'eulo c-1,•;, ·n s::guito lu <la la: co:1osduto, ed 11:ice.-c3~o ,~m;,~.: ·n o-r,j occ.isione di rendere diilicile la ,-;la al $1lO Mir:.1slr•. Le con•2gu1::nze di qu, ia lolla !Ot,l t e sotterranea c.ran~a: ono note. FeJ !rzc,nt e,I i ~u01 co;io i:, e •mpleta disgrazia. I naz· onafisli che sono oggi come ìer· come sempre, rn tutti i paesi, :lei r,roliltafori, si f.ono slaccati da F •d«r1cm· il quale non ha oramai più che ti , '.ml"rto di Matuiz.io Marav1glia e di Foschi. 1 qua'i naturalmente, conhnuano a fer,,,ire 'I regime perchè &uardati a vist.a e <orvc;.!liali ma hanno nell"animo il bisogno e nella rr.enk la volontà del tracl:me'!- to' Un consiglio dl famiglia a Villa Savoja E' notano che nel Dicembre scorso. rnl:it.o dopo i'. tenlativo pseudo repubb1 cano di Balhv e compagni che a,rrebbe do\·uto sboccarn f'el rai;imento del Re, è stato tenuto a Villa Savoja un Cons;glio di ,awiglia :d quale hanno partcc1p:ito li.!ti ì membri del'a lam;glia. A un delE.rmmal,) IT'Omenlo, dopo una lt>:uce rc.quisitoria dei f;gt del Due-a d• Aosb centro il fa•cismo e dopo alcune eipr,;,. <oni poco benevol.i del padre, il Conte di Tor'no uscì •n questa frase che m;re 10 imbarazzo Sua Maestà: Mi rir:cordo che, da ragazzo, quan:lo andavi) a ~cuola, mi si è inH,gnato che la forma di governo ,.,;gente in Italia era la monarchia coslituz1onale: m'accorgo che 1 miei maestri s'm&annavano! . Mus•olini quando venne informalo di questo consiglio, rim~e molto seccalo e ,i ~cagliò specialmente confro il 0Lrca d'Aosta colla seguenle apostrofe v·olenla: , Che cosa uu<Ya costui? Non è sfato forse pagalo abbastanza? •. Del resto il duce non fa mistero dei suoi senllmenti poco lealisti. Tutti glt a.mb'.enli giornalistici e politici della capitale sanno che Mussdimi, quando il re lenlennava per la firma della legge per Conrrcn1amo che il re ha •I lratbmcnto <;he si n:erit.:i. Il vaticano e il regime •La Civiltà Cattolica-,, ha pubblicato il noto articolo del Padre Rosa, che oggi si. apprende corrette di proJ)no pugno d:i Sua Santità, nel quale si afferma che .-la legge sui bd:illa non è accettala, ma dolorosamente tollerata . Sono gli stessi concetti del I eslo che conlcne'\'a il primo lel'lo della famosa lettera papale al cardinale setr&ta1 io d, Slalo; lettera attenuata di poi, in feguito a mille promesse fatte del regime, ralfor1.ale dalla m;nacc1a e dalla lusinga circa il prof. Buonaiut1, che di fronte alla ;trlransigcnza di Sua Santità venne ·chiamalo prima con lcltcra del ro.inistrv Fedele a rii:rendere il corso, poi fu :in· cora sospeso in rei,uito all'allenuazione della lettera papale. Come ognuno Yede, in questa c'rcostanza, la pressione sul Vat"c.-ino è stata fatta med,anle un rica.lto al quale I 1 S. Sede si è prestala. Sacco e Vanzetti Co,dinuazione di • V n esama accurato de, latti. Il tribunale incaricato di giudicare è composto di altn magislrali, di uomini come lui per educazione e forse suoi amici. Adoperalo con forza tremend:i., rembrava che l'argomento di Mr. William G. Thompson doves~a finire per pre\ale're. Sl.".11onchè, I' alleraz one de.i talli ~ il malinteso, sebbenz non posfano abbattere la logica. possono lincia1 la. Mr. Thompon \ enne sconiitlo da forze centro le quali la ragione non vale. •Si trattò puramente di latti discrez.10nali e non troviamo alcun abuso di di· scrczione~. Questo è il ritornello della decisione del giudice Braley. Che cosa è, allora, la discrezione? Secondo il Cluef Justice Rugg • d1scrcz.ione s;gnifica san:i discrezione giudiziaria, illunu11ata dall'intelligenza e dal raptTe, dominala da saru p:;ncipi di legge, di fermo coraggio combmato coll,1 calma di una mente fredda, sc-evra da parziali.là, non trasportala da simpal a, z:on larpata da pregicdizio, non mossa da influenza che non sia una pr0Forderanle passione di fare quel che è gusto,.. Nello slesso processo del Mas. sachuselts, cl,e urpl" cò danrj di sterline 15.000, si stabilisce che cosa giusUica un nuovo giudizio: Basta che i falli nuovi appariscano così <,rravi, mJ.- laiali e rilevanti da presl:nl:ire la prnbabilità che costituircbl:ero un ,·ero fattore da irdurre la giuria ad adollare una dec.is·o:ie ... Non è <.:ssenz.iale in tutti i c:isi che il giudicz debb convinccni che il Verdello in un nuovo procu-•o sard:,l:-e inc1,ilabilmt:nle cambialo dal fatto nuovo . Le domande quindi. che la St:prema Corte dev<' t?r.ersi fatte in questo carn di vita e di morte wr.o le seguenti: Le d~i ..icn, del {!•:- dice durante i! processo furono scllanto quali sarebbero slale della)(; da una prepoonderanle passione di Fare ciò che è giusto . Nelfo stesrn pro-:e~.!'.Od2l M.a•- li nuovi • gravi, malerbli e I ikvanti fu mosso dalla stessa pas~ione? La Cort2 ha rfrposto ~fonn:il1va:n-?·1te. O duole :na non rordamo ec:se,·e dello stesso f.trere. Questa non è, per citare di nuo,o le r aro 1e d<'I i;!iudice Hclmc.•, cosa da cori eri i'lduz· o:ii; d,1bl:iamo e•arro:--iare freddamente i latli,. Le 2000 paif ne dell'ircarlamento riv-~- bn0 rr~_.cnz.:i. di altre pa~s;oni che :1on s1~no fa C31ma d'un:i wcnte ;rc:lda . Per e :r rp in:l1~nati contro la dc-cis,o-:ie del- !.: St ;•1 cma Cori e non è nc.c:e~•:irio credere all'innocenza di Sacco e Vanzell. seè l:rne sta d ,fi-::ile non crederci. Le due core irroi;o.e.ibili a cre:kt e <:ano ch2 i fatl nuovi non ~iar-o •gravi, matuiah e r'levanli e che, b::n ~uidati dal l!iucccc i g;i;ralt sard:hro arrivati alla stessa conclu~ione. Gli dorzi <l1 .Mr. Tholl'i:;•on i:er scc ;,rire i vc11 co 1pev:>li pre•enlano una qualche •p~ranza per Sacco e Vanzclti. Ma la Cortc Suprema del Ma-:~.achw-etls è già condan'lala. I J giudic· con~crvano il rispe'.lo del pubblico non aderendo tenacem::nt« a dec1sion1 errale, non con un'alt:i tradizione d1 ~cambi,,1ole amm•razione fra loro, ma adottando un'allitudine critica, sp.:- cialmcnle verso sè sler•.i. BibJioteca Gino Bianco T::!!e atte~iamenlo costiluisce la prova che col denaTo si riesce a farla in barba a1la le~ge. Mobti oi;c-l'. prol, :~areno, r:fiuLai!!do- •·i <li lavora.re a orario prolungato. Queò.a energica resislcnz.a pa parte de1 la. voralori ha indotto la Ditta Saurer :i ccnYocarc una riunione delle rr>.:eslr:in · ze. II di.sc.c<rso tenulo dai sig. Saurer ai suoi •d;i:endenti, ~-;:iega,ya tutti i dinL!i -e dc-veri d.:-'i operai verso il pad:cJJe, dimostrando <l'utilità di un comune accordo fra operai e direzione della Fal-brica rer 1' interesse comune. S~amo ccmp!et.aimente d'accordo, sig. Saurer, ma com~ è pO'Ssibile •padarc di un comune accordo quandoi si usa a.i lavoratori un trallamenlo da bestie dot soma? Oppure, quaudo si procede a!lla riduzione del salaric, come aivvenne ne!! rP.- p...rto car,rozzeria, per ordine del cfilretlo re ,si,g. We'h.rlà? Saµpi'amo pure, si.gnQr ,direttore, che :I compilo ohe gli è affidato nC'll è dei i:;iù facili, ma tut tacia certi oi'llecnvçnien- !i che si r:IJ)elono da lungo 1em-po nella oan-ozzeri':i, SO'llo di tal? natura ohe impongcno un immediato rime-dfo. Vi. sono per esem.pio degli oper.a; che 'laJVorano a cottimo i qua-li devono eseguire nuovi fa'Vori pgati a i:rezz.o ridotto, se n0:n arrivano a ,guadainarui b gioma!la normale, si vedono lrattenula i:i percen!iua!le, da 20 ono a 50 franchi, che ri-esccmo a gt.ta.d~gnare nell'esecuz.ioM di altri ,~vori pagati un po' meglio. Per coloro poi che inlend-.,va•no prole. stare, si rispcsz cd 1a m1naccia del liccn.z.i:amento. Du:ique, ~~gnor S1urer, lei chi.ama queste, agire umanamente? A ba!li condizioni, cc:ne è poss:ibi!c p-a.r!.a,re di com.une accordo fra Diirezione e C'Perai? S:ign-0r Saurer, i vostri aperai approver.i nno comp1elamente il vostro lungo discorso, m:i. solo quando fairele scomparire d:finithtame:ntc tulle le ingiustizie a c:rnno d~li operaii Se Lei ncn lo farà, non dimentichi ohe anche la nodra pazienza ha un limite, per cui ,potrebbe darsi ~nissimo che la li hccnver.:enti s::ino b so:mtj,1,laohe farà g:oi:;.'are un cc'lfli:Lo fr:i capitale -e lavoro. Al!ora a chi s1 dovrà attribuirne !:i col?a? Barba di bronzo. Da Losanna RECLA:'-1E GRATUITA Il si.gnor H. Buongiovamri, commerci ·nte in l~suti, ha ap,c.rto ne::la Rue du Pre, quart"ere eminentemente operaio, un rei?-:>z:o, ed e,sendo sccio del fa.scio di Lcsanru., ama r~sore dei ccnti, si raccomanda a noi di fargli della réc.lame. ~oi, rur non sapendo se EgLi è fa5cista d. :1:1 r,r'm:i o d .!l'ultima. cr:i, lo serviamo u~ualme:ile. CO'.'l"FERE_ ZA Detta da Cli. Schiirch, cb';:: :uo.(!o nclb p~cC"!a sala della .M.aison du PE'llp!e una conferenza. Tema: La disoccupazione. Pochi ~li opera: inlervenuli e ciò è dep1oreyc.le. Il .prcb ema e di allualità per lutti, ,intere;santc per i cu.!tc,ri di scienze economiche e cl, un:i ~il:i!iti esc;.mzi 3 le per i nostri t: perai. Il corfe·enz.·cre, un comi;etenle, e.si; 1- ~e le c:"fre d.·'.-!a dis, ccupazionc in lutti ~I, sta-li Eun,re,, c •-i co:is"der:izi')ni pr:i- ,r'.!. Il comp3g:10 Born.ard, diss2 d:lle c!J.fficcllà che inconLra l' Un;one s'.n:facak, r.d li--ni .:re l'entrala de~li q;erai 'i-!ranfan, quando esistano di.s~::ct:;:ati sul ,] U.Cl(;O. Per I-a S::z·one S c:Jl°sb :taJ;ana un e ·mra~no fi."e ap;:e·lo a"a ~o'.'danetà eh~ 'lcn debbano \,n r men'.) I.? cirga,izz~zicrJ di cb~se verso l'emigrazione itaJ"ana, pur compr::ndcnclo le raifcoi «- spo•!e i:cr u!cbrc j!li ·nleressi della i(c,n. le -dei paese. D'issc che non teme del,!' ionvas;cne fase· da pcrchè a:'i non ri-tcrncrebbero ptù al paese natio. Esi:,ose il des::<lerio che 1e or~:inizznioni di c!a<sc s.i occup·no con Nessuno dev(? mancare. Da Zage SEZIO, E SOCIALISTA Domenica •p.ro~s1m.a27 corr., aille o.re 9,30, a,I Risloran.e Baren, assemblea della Sez.iane. I cc1mpa•g11isono pr~gati ,di non mancue od ossei-e puntuali. Il :segretario delta Commiss;one Esecutiv:i ore~.:r:zierà all'assemblea. Il C omiiato. Da Lagaao NELLA SSZJONE SOCIAiLISTA JT.ALI.A,NA Domcon.:.:a, presente un buon 111u.meirodi c,,mipa,gnfi, si lt~e d'assemblea ,dell:a. S. S II. iL'c.sp,o.s,l,z;:i.cne d l! Oomélratlo è sfati:.>. sc>d,d·,;ira::er.,t.i<si.ma. .La sìtuazi~ finanzi~.'..a è buon-a. .M.al,graod.oUe!$pese cli propa~an:da, sw.~Jdiio pro fughi e depo11ba!!Ji, soLloscrizroru ·v,a,z,:e,cope-rlure di debiti, vi sono ar.i.ccra ai!.cune d.:ecirne cl,i franchi d: ,alll:vo. ,H mu.mero dzj sooi si è lqu$bi i:,H.:.n:a mesi radidoppilato e così ipure sr sono raJddop,piat.i 1gli abbonalla, all'Avvertire. Una 11.u,ltr~l!aWISCUSsione aivvenne ti.n,~orno af.J'Aavnti! che si stampa a J>arigi. 11 i:-errsiero de1fa SeZJiione su q,ueslo argomento s,airà tra.smesso IJ)E'T -via mterna alb Com.m~one ES>ecutiiva. hl Comila1lo aveva àmvtaLo wia piccola SCfm,ma ,a odue compafru «oonfiìnati~. La asseml:llea iha la!PIJ)l'()'Vato-ql.l'.ElSlloatto di sc11daJrdetà •del Comila.to, ed ,ha deoi:so di aFr2re una IS.'O~oscriz.ionea benef:icia de.i :fo;:ortaJ:S,e •di melblersi ,d'acc0rdo con Ja C. E. IJ)E'ir olla eroga.zie.ne delle .somme. Doipo una scambio di veduto! su piecene faccende, •~a :laboru-cs,a e prciiiqua 01!1~mblea si scio1se. UN VOTO CHE NON SODDISFA • Bamta,, ncn è soddnsfatLo del rec~nle volo ccm oui J'Ass. Reduci di LU,gatno. a1nebbe aderito al reg:m.e. "Ballila sa ohe ,quel vc,to mon è, ma!}g.!'ado fl'unanill'ilà, :•J fnuLLo deiNa conv'll.ZrJ(Jne, d-:O!a spon1an:--i adesione, ma il frul'to d1 r~.a i.nCn.i.à di rressicni mc.ra.': e n>iinaco:e dE:',:-a Fd. Svizzera, 1CombaLt~nti, i,ren'.ufa dal tFascio di Lugano, e di ,pnessior~ del Cc nscJlato a b.~ è. V.:"t.i nega,Li ~. P3!lE'apor<ti,dei diri.çcr.:; e m,:,mbri d(J!. 1 Assc-c:azione Reduci. • B,I: :. .1 , verrebbe che C :ir.: .• , _,;_ stl abba rdc nassern l'A~s. 2 così i f ~ 1:is: i rima,rrcbbero i:.:'dro,ni d,TAssoc:azioce e ·do(: suo vistc-s-:, F,a.frim ,-.o, -::h2 a' f-_rn'• · • i:reme più che ,l'A sscc;az . .sL:os:i.. E qu:-.;:,L:>un -suo <les·d.-r~:>, -che g'[ rurr·r.a pt1l cerveJ~o e ne, da oggi soltanto, !T'·.1e-on ma buon:i i: ace gli ~t.iifascisli non !T'Oliano. e incalzano ai fianchi di cdcro che ~c,no sempre i:er j\ •f'i•. E' .;er t:> che quel veto nc,n s d:!"sh r,,a.~::he i;ii :rn:tifasc:sli, ma dato ,l'a.mb <.le, più di co~ì, i nostri compagni non potevano ~pcrare. E' un 'YO'lo che faa-à trovare i:-resente ufficialmente l'Asso::1az.c,ne in quallohe man;fe.,,---t.a.zione,ma asE't.nte restr.rà ·però la maggiorain.za dei scci. NOTIZIE DALL' ITA!LIA Sr u!!c.iamo sempre da Libera Stampa : A Na,;:CJli, i canlieri di Baia ham.no ~ict n:ia,to nd gennaiio 750 operai. 1 auntier; lArmstrong già Jnnuncl,ano la chiiur.uri tota.le fra bre\ ~- G1i 1Hif"l'm de,~~-:i Ilva, Lwora·no cc,-i orar:o r:dc-tto. Idem ii::: fonderie cd i pas.lfic d: ToTTTeAnnun7:oa' a. Ile Ccolonerie meridionali sono in condizi -ni fallimentari .. EV\iva .... J',3bbondanza ! - A1ria Camera cos.;-deUa dei Depuu..ti, vi seno rìchiesle a precedere conlrn i depula,ti fasc1~ti Rebora, per LruHa conl tnua.ta, Grasst\Cces, •i:-eirmiLl3nta'.o uedilo e Pirrc,ne e C: rr.azro, ,pn re.al; comuO.:. Che d2gni ra•J:lprcsenlanti clelr Jla- :·a fascista ! - Ecco L,n elenco dei dej>or!:tl! rii Torino e provmci.a.: On. Romila Giuseppe, massimalista (confinato a Pantelleria per anni 5); onorevole Amedeo F1lip-po, massimalista (ricercalo dalla polizia e latitante; colpilo da 5 anni di confino); Tasca professor Angelo, C<'muni.sla (latitante, ricercato); G. Montagnana comunista (come sopra); Dolt. Balconi, masstmalisli (deportato a Neopoli, Basilicata, per anni 5); Somaglino, Fielli, Col-0mbo, Giarda, Per molti aruu C6Cr.:ilè, la profess;one di sca.lpellino indi passt; quale bracciante nelle catacombe di Bodio alla Gc,Lth.ardweercke. RiioClI1diaal'> ,ì se,B?lfoe ed umile proletario me lottò tutta la vita pc,- l'amaro pane, ricordiamo questo figlio del lavoro d1e lascia i suoi car:i a sol.i 56 anru. A;, famigliari tutti le nostre sincere condoglianze. Da Loea•ao DOVEROSA RlISPOSTA Cau.<>e di forza maggiore ci obbligarono ad astenerci momenlanearnente dall'esporre ~l nostro pensiero, circa la situazione creatasi nella colonia ilalian.1 di Locarno, dopo il voto del 6 corr., a'll'assc.mb!ea dell'Unione Italiana di Mutuo Soccorso. La nostra linea program• maUca in merifo alla apoliticità deli\"ente in parola, ci lascia sereni ed al nostro poflo di battaglia. pronti anche per J'avvtnire a rintuzzare eventuali attacchi verso noi che abbiamo il torto di combattere l'infilirazione di carattere j)O!itico, così dannoso all'ente co'oniale. Non è dubbio il fallo che da un paio d'anni a questa parie, la compagine sociale dell'U. L. M. S. è lravag!iala da profondi dissensi di nalwa politica. Disrensi che non avrebbero il medio di esistere, chè lo schema slatulario (sia pure oggi cnticab~le per dif ·erse ragioni di fatto ... ) espone chiaramente g(j scopi umanitari e non politici dell'istituzione. Ollrepa_ssare gli scopi benefici della società per get:larsi in polemiche a sfondo politico ed JOd.iriduale, bisognerebbe infrangere in primo luogo le norme slalutarie, ed usare in secondo luo- ~o maggiore criterio di praticità e:l ,tvH.dutezza. 1.::• indubitabile, se la collettività sociale lasciasse da parle il faUo politico concreto dopo il voto del 6 corrente u. s. cicè l'esistenza assodata di una maggioranza polil.lca, l'ente coloniale ric'.?- vereb~e viepp1u maggio,.: incremenlo sia n:orale the maleriale. Non parliamo di minoram.a polilica, i:erchè dopo il recente voto, nessun rapprcsenlante della mJnoranza si sente in grado di potere collaborare con una maggioranza esporrnte, ed è innegabile, lo dice anche Squida Italica, del parbto fascista. Ecco quello che rcrenamente e lea.Jmc:1!e risi:ondiamo al i:-omposo articolo e lrafiletto di Squilla Itaiica; dove troppo ingenuamente ri c.tponc una lesi di lra$fonnazione nef'a compagine fOciale, tutta in contraslo con le norme statutarie. Il nt,;lrc ,.i:pello diram:ito agli italbni rnc1 dell'U,I.M.S. in penodo pre-eletlc•:i'c, era scevro di qualunque finalità pollli<.a partigiana, ma constatazione veridica de!l'altuale sliluaziorc. li nostro n>ap,l!ior torto, se terio esiste, è slalo quello di mettere alla candidatura nomi di uomfoi troppo berrngliali, perchè in linea privala, militanti in partili estremi c.:d antifascisti. Questo stato di cose, fu ampiamente sfruttalo dai nodri avversari fat-ci~ti. ~ia pure con nuserabili e i grotle~chi ll'clcdi. Pochissimi soci hanno poluto inlu're fino dall'inizio dell'asrcmblea il piano d"a11acco precedantcmc11le elaborato, con il preciso scopo di mcllere alla gogna i nostri candidali. Simile piano cosi imprudentemente portalo in rnde sociale è fallito in pieno, rr.a i:urlroppo lasciando strascichi di "- dio di parte più che giustificabili. I noflri avversari più accerimi hanno sbagliato l"imro•faz.io:ie della lotta, e prcscnlerrenle torna a Jo,o discapito. Squilla Italica. per bocca del suo corr'spondentc locarnese dichiara che è $la la posta la parola • fine sulle polemiche p'ù ruson.:li che sociali. Da avversari leali ed onesti in polil1ca, siamo pronti a ...-alorizzarc la parola fine qualora da parte dei nostri ,lVve1rari polilic1, si prenda la responsabilità di quanto continuamente si va dicendo verso gli anli[ascisli, ed anch~ quando i;iù lealmente ed <,neslamenle s1 imrcrn;ano le lo!te per la conquista delle cariche rnciali, nei diversi enti co'IJniali. Vt:.GUONE PRO SINDACATO En!LI E DEL LEGNO J Sindaca.Lo Fù i e dd Legno, c.rgan;. za per sabato p::-.ssimo 26 corr., un v·:::,.raie con lr L"?.:iimen!i famiìiart. Gl.- ~ m-ami di Tersico·e ed i simpa!:zzant:, n-; 1 devono traJ:u :,a:e :n q:ies,!o ul•:m~ s-orcio di Carne:'.l.~, di fare :il!o d.: pre- :·'.fr,7,a a quesia fe-,:,1 :>;>er.lia. l-unz:one- ~=~ ,m,. tombala e µe5,;:1 di benef:cenza, e r·utiJe netto S'.1,1) de.voluto a.[ b:sogni :r.' .. '"t1li del Sin-iacah I: luogo -dov? :a lesta sarà data è it R:storanle d' ital.1. r1t:rovo.g:à favorrvcl. 11.~te oon()ISCiu:,1 dai ceto ,;perah L' iniz.io del ve.g.lio.ne s:ir:ì alle 8.30 pom Dal canto nost.ro at..,guri di ot'..imo e sano divertime:mo. TruLti al Vegli-0ne ,pro Sindacai.oEd¾i e ded~o! PRe .. AVYBNIBB. Fr. 172.70 1.- Somma preceder.te SCIAFFUSA. - N. N. POLL0GIO. - A mezzo del comp. Fumagalli: Fortis 0.50; Meroni O.SO; G. R. O.SO; Bergamotti 0.50; Maurino O.SO, Caccialanza 0,50, Dotti e Maurino 1. Meroni I. M. P. 1, Bernasconi 1, D. F. 1, N. N. O.SO, Beri-tzz.t O.SO, Bertoz.zi .Plinio 0,50, Orsari 0,50, B~tn.i. 0,50, Dusi 0,50, Verga.ni 1, J3erlto,zz!i L. 1, N. N. 0.25, Fuma_ga~li 0.60, raccolti dopo ù convegno fra i <lele~ati scalpellini (allretlanlo a « Lili~n Stampa») 3,15, Po~ Baltista rinuncia all'i.ndennità di del~ato 2.50. RORCHACH. Sindacato M. M.: dagli utili della festa famigliare SEEBACH. - Bulli LOCARNO. - Magistra FiJ;p~o VE\tiY. - Gallinnucci Giovanru: raccolti fra compagni GOLDACH. - Locatel:li: salutando mia .figlio Amleto 19.50 5.- 1.- 0.60 33.50 • 2.- Totale Fr. 275.30 Pro 11 Avallti/ ,, Somma precedente Fr. 277.60 ZURIGO. - Raccolti da Siglried Blcch alla Gewerkwschaftshaus Ei.nlracht e dintorni: P1imo versamento Secondo versamento Terzo oersamento " 24.70 ,. 35.50 -. 35.50 VEVEY, - Sezione Socialifta: quola straordinaria 10.- 0ERLIKON. - Lauberti 2.- Totale Fr. 385,30 Pro vittimedel fascismo Somma precedente F r. 502.- ZURI GO. Raccollti fra compagru e simpatizzanti, protulando contro i venduti al fascismo 15.50ZURIGO. - D'Andrea e Car ca11, rieve-cando i1 1')17 2.- POLLEGIO. - A mezz.o del -·,H1lp3!gno F:•ma,gallli: ~\a P ir:J G. 1; GaJti G. 1; Bertozzi L. 1; Vanetti D. O.SO; Cornelio Fl. O.SO; Magelti P. O.SO; N.N. O.SO; Ba:r<lio f. O,:>O; Pasl:>ri P. 1; Guidotli I. I; Alberl O.SO; Ortelli I; A. E. O.SO; E. O.SOV. L. O 40; Ricci S. 1; Co!lombo P. 1; Rodoni S. 1 i A. Corti O.SO; Rodoni E. O.SO: Riva )3:. 0.30; P. Mantegazza 0.40; F. A. 2; A. Moreni O.SO: V. M. 2; F. F. 2; Cortesi O,:iri, Vis.eiHi A. 0,50· AnselmeHi I· N '!. I 1-·Pr111 ga:llli 1 25,60 Totale Fr. 545.30 Corso di linJtue Xella salel!a del Ristorante Coopcralirn - Militarstrassc, 36 _ viene ~pc~·Lo 1111 Corso di l<'zioni di lingua 1ta/1ana e [(>desca - 2 lezioni a)Ja ~cltimana, ud 1 franco per lez:one - lrn~1lo da un nostro compagno. Ai nostri compagni 11 dovere di nor. sfra'liarsi dall'attività coloniale; si comTult1 coloro che ,·olessero profittarne sono pregali di volersi mettere in nota prcs.so il crcrcntc della ( . b .ooprrnt,ya 1-tessa.
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