Così, aveyano a loro d~sposizione dei libri e della carla. potevano vedere i loro amici w1.a volla la seL t mana, potevano ricevere i pasti dal di fuori, ccc. I nurncro,si scioperi clcllafame ohe hanno luogo adesso, sono la risposta a; tenlati,i falli dal nuovo regime di i-. lira re queste conC'ess.ion.i. La sign.or;na Semjpolowska c1 ha dello che adesso la s:Luazione è forse ancora peggiore di quella che era pr:ma e ci ha proposto di visi'tar_e diverse prigioni, affìnchè ci polesSJmo render personalmente con.lo de-ila situazione. IP. Polonia c'è una prigione chf a: mala la , prigion!e dena Santa Croce •. E' un ,·ecchio convento poslo suLla cima di una mon lagna, !on lano qu2.ltro ore da <?~i slrada. In. prin... c:p·o quesla pr g.on.e era destinala n·d occogliere i prigionieri poli Lic,ie ; ddnquenli comuni, ma le autorità affermano di a ,·er trasfcrito a!Lrovc tutti i pr·gion;eri politici. Non ne abb amo :l\"Ula nessuna conferma e la f·gi,orio.a Scmpolowska ci ha proposto di ,·isilarc qu~ta prigione dove n~n possono vivere degli esser, uman1i. Es,a agg· uns.e che se noi Ci fog_ s·mo an.dati e avessimo fatto in seguito un rapiporlo sulla situazion.e, f•Ì f.arebbe potuto sperare nella chiu_ sura di questa prigione. ~o nc,n abbiamo ollenuto la sua chit!!Sura, al contrario; sapp:amo che C!'sa es· sle sempre, malgrado che tulti coloro coi quali abh.amo parlato esprimessero la co1winzione che e~-sa era a,f,olulamenle inabitab'ile. Quando noi ne parlammo al ministro della G, ustizia, egli ci dichiarò dhc essa era solamente dest:nala ai c0J1dannati a vita e aggiun5e: • L'ar·a della Montagna è buona•. Ci assicurò che lassù la mortalità era ancora minore di una volta e che i prigionje1·i politilci rie-~ vi si lrovarnno p:ù. Questo è tullociò c.hc abl)amo potute, sapere. La sigflo1·in.a Somp-olomska ci ha p~rlalo lun.gamente di una categoria d1 carcerali ohe es53. chiama quella c.1.ei• Carcerati ragazzi•. Da notare è _che i dejjnquen,ti politici minorenn_1(mc:io di 18 anni) non sorto con- & derat1 mai come mino1·enni ma come degli adulti, sino a questo punlo, che un ragazzo di 12 ann,", arrestalo per arnr dislribLtilo dei man:re~tin,i nella strada, può esse1·e n~andalo in prigione per cinque an_ n . Noi non diciamo che ciò è successo, ma « può succedere •. La ·sigi,orina Scmpolomska ci ha detto che la guerra e la rivoluzione avevano impoverito il popolo polaeco e ohe qua<;i la maggioranza dei prig o,nieri politici sono presi, naluralm~nlc, nel!e fìle degli operai mal pagali. Qnel!i _che ,·en,gono chiamat; i • Carcerali ragazzi • sono ncL t'ulLimo. stadio della Lube11e1olos'. La signorina Sempolomska rivolge appello a lutti coloro che lollano p::!r la libertà umana, affìnchè s' interessino 1d1 i questa lrislc condizione d· cose. Il Com·lalo per l'Amnistia, in -caso di diffìco:tà pu l' ;n,,•io di alimenti, cli ve~titi ecc.; fa pervenire ai ca.rccra L del da.nJa.roed è una cosa veramente commovente l'aver i-icevuto una somma di quasi trenta « lihbre •, racco Ha fra i prig· on ieri politici. Per mettere :nisicme questa somma - destinala ai minatori inglesi in isc.;opero e alle loro famigJ:e soffrenti la famp - oggi hanno rintm7ial o a queL loro poco di denaro che :nlendcvano destinare alla compera d; al':111entinon necessari. (Continua). NOTIZIE DAJ_,L'ITALIA Il consenso fasciste. Milano, 29 gennaio 1927. Tempo fa il Partito Fascista fece sapere a tutti, rumorosamente com'è suo codume in tulle le fa:coende anche b p"ù modeste, che oramai non s1 ammett,·vano più nuovi ir..scritti. «Siamo alla i:l'.elora» lasciavano capire 1 caipi. E qualcuno anche lascizr,a tras.parire un c:·r'.o disgusto pe-r tulle le vigliaccheri~ di tanti che, arnvati all'ultimo momento, invocano la «cimice» e, con essa la tranquillità d'animo ... e di stomaco. Vere> eh~ i capi fascisti non hanno nessuna ragione di · fare i f-ieri e i disgustati quan<lo sono davanti a gente d1 questo gene-re, se si pensa che essi fanno di tutti - sia lecito o no, sia legale o no - per togliere 11 pane a chi non è dei loro. La violenza non genera cerio coscienze sincere. Ma noi non ci dorre· mo c:::rto se le schiene flessibili trovano presso i fascisti il disprezzo che esse meritano, anche se quel d1sprezzo è inferiore al nostro. Il fascismo ,dunque lece .sap:)re che chiudeva le porle: chi è denlro è dentro, beato fra i beali; chi è fuori, è peggio per lui A noi, francamente, la d:,liberazione disp:aceva. Quando vediamo le grosse cifre degli inscritti e nel partito e nei sir.dacah fascisti, noi ne traiamo argomento di conforto: s1 avrà un b~ll'essere rigorosi e ~nche violenti; ma far m:uciare sotto u,n unico ordine tulta questa ma.!:sa intimamente divisa da sentimenti e da bisog.ni diversi, non è impresa facile. Le diverse correnti, presto o tardi, non tarderanno a manifestarsi... e sarà quello che sarà. Entrate dunque, o ragazzi! Entrate lutti! Create la pfotora! Poi si vedrà. - Ah, no - risponde Turali Augusto. - Adesso siamo in troppi e bisogna far punto con le inscrizioni.. - Peccato! Però il Fasci.smo non poteva non :iccc,rgersi della contraddizione in cui ven',,a a trovarsi: m=lre si vuole che tutti diventino fascisti come si fa a fare i rigoro.si con coloro che, piegandosi al comando, domandano di entrare nel partito? Perciò si commciò a stabilire delle eccezioni. La porta dunque è socchiusa, e piano piano la si spalancherà. Si è comLil:".iato col riconoscere che i balilla (i lxù//i, direbbe Farinacci) quando hanno raggiunto l'uso della ragiOTI2 fascista - a 18 anni - devono essere automaticamente inscritti 'lei partito. Diamine, è logico. Che afflusso di inscritti nuovi! I bambini sono, obbliga ti a ricordarsi che «i figli d'Italia son lui/i Balilla» se s1 vuole che i genitori vivano in pace. Tutti Balillla! E poi, a 18 anni, dì dintto, tutLl fascisti! Andando avanti di questo passo, fra poclu ar.ni non ci sarà più uno che 1110ns-ia l!l· scritto. Dev'essere un b:::l quadro questo dell'Ilalia avente quaranta milioni di abitanti e, quin<li, quaranta milioni di fascist1. Non doliamoc:::ne; più numzro;o è l'esercito, più facile sarà la disgr:g,izionc. Ma c'è dell'altro - ed è su questo punto che richiamo la vostra attenzione. Un recente comunicato del Partito Fascista avvc,rte che «potranno presP.nlare domanda di essere ammessi al Partilo N azioncfe F a.scisla lutti quei giovani di età superiore agli anni 21 che abbano consegui/o la laurea universitaria nel 1926». Quel «potranno» è un pccolo monumeito di ipocrisia. Quando si pensa che il fascismo si regge sulla vtolenza e spesse volte cerca questi mezzucci pe-r nascondere ,il suo sistema, si è tratti a sorridere. L'ipocrisia è il ric<>inoscimen· to deUa pessima qualità cl,~! metodo: è un involontario omaggio allla libertà nel momento in cui la si prende a calci. Si, perchè v<>iarrete capito bent> la portata del comunicato: è !"ordine a chi è preoccupalo del proprio domani di in. scriversi nel partito fascista se vuol almeno il diritto di sperare in '.l.n posto. Potete immaginarvi che il Segretariato del Partito ha già fra i suoi in~arti gli elenclù dei nuovi laureati e che su quest\ eknclù si è pronti a segnare con t:na be>'Ja indulgente croce i nomi di quelli ch2 hanno domandato d1 fissare il simbolo fascista all'occlùello dell'abito, e a passare nel libro nero i nomi d1 quelli che, non avendo domandato di inscr.·.versi, si dichiarano antifascisti. Pe-r quelli si prenderanno i necessari provvedimenti. , Figuratevi dunque un giovane launalo - che attende un posto od è angustiato dalfla paura di noo. trovarlo - come capirà bene il significato esatto del comunicato di quella cima eh:? si cluama Augusto Turati. Egli si affretterà a presentare la domanda di inscrizione... e ti consenso, come si vede, è assicurato•. L'avviso del partito fascista deve poi essere ben compraso anche d~li student1. Quando si è studenti - lontani da angustrie economiche della vita o pzr lo meno lontani dalle angustie' più grosse - ci si sente indipendenti e anche i:n poco poeti. Se non ~i è fascisti lo si d:ce ~rtamente, an:;he s~ ciò costa qualche ~uaietto. Benedetta la ~oventùl Ma ora le cose camb;ano aspetto: gli occhi dei capi fascisti stanno sulh Scuole in genere, sulle Università in ispecie. I capi dicono: «Sì, si, fate pure, ragazzi; ma è al varco che v1 aspettiamo. Quando avrete: la laur~a, e il bisogno del pane urgerà, vogliamo vedere se potrete continuare con le arie di adesso!». Gli studc:nti capiscono, poveri ragazlli! Il bisogno del ,pane si presenterà, presto o tardi; e poichè i titoli scientifici non va~gono più, ma vale la tessera fascista, e la data della less~ra ha un valore d1 primo ordine; che fare? Se, tanto, bisogr,a r.:eg:irsi, conviene fare in modo che l"11tto frutti qualche Y::.1d.,;lj!io e non arrivi p-:rciò troppo tardi. L. , appeni\ poi:~ori.o, s; inscrivono, nel fa~-;0 Il :::onsenso! Il con$€nso! Uno dei fanti. Compagni. lavoratori, l~ggrte ''l'Avvenire del l.av l ratroe,, IO a Gino a CO L'AVVENIRE DEL LAVORATORE ;_:_:..:..:~ __ _.:, __________________________ CORRISPONDENZE mette il diist.intiivo a.aiscista aI.roccìiieJ'lo so\.o nel Ticino? Tableau! Il giava,nottone, pittor<?, fasci.sta, ecc., rimane ,di s!,uc.oo. Buon per ,lui ohe 1' ,inleùligente iSignorina SCC6e ad 11.tnastazione prima id.i Zurilgo, a:ltrimenti 'lo .arvrebbe in,sacoa to per bene. Da Glnev•a S,Pl!E! SPIE! SP,IEI Un compa,gno ci. faoava giorni fa qu~- slc. o~scrvazio-ni ohe ci sembrano degne c.!: essere ritlevale. « Dopo !a ,sco~ta delle mene dù G-anba1di, adesso noi s,1aano lwt'.i iJ)I'0Sl ,dal- !a ~ree,coupazione ,del.lo ~ionaggio i-assc;- sta. Che qua•ldhe .spione iSi inculri nel~ nostre Jii.le aùl'cstero, è possibile. Che il governo atbbia ,del danaro ,d:i buttar via ìn mantenere q,ualdhe spi=e a Giil1ev.ra, :tnche questo cè ,pc,ssib:!e. Ma è a:iche pc;ssibile che i fascisti trovino comooo d1 scmi•nare fra ,d,i noi della .diif,fidenza pe; •paralizzare la nostra al:itvità. Ti •potrei ù1re dhe qualcuno - un q,uailcu:10 ohe :1on è nè carne nè pe;oe, ma che _potreibbe essere anche più ,pesce che cairne - è venuto da me a espormi ,dei dubbi sulla co.nidotta cl.i i1.IJl anU1fascista ,che ~o posso <lire in,so~petlatbiìle. Ora, i fascisti hanno già troppe vie per limitare la nostra azione, senza che noi o,ffriamo loro spontaneamente andhe ques~'allr-a. Sliamo altenli a non -fare, alm~no, la fig,ura d-ei minchioni con qualche st'll.:pi<loohe il fasci.smo può metterci tra i piedi . .Ma non .delermiru:11mo Ja 'Pa•. rali,si del nc,slro movimento con deL!e paure che possono essere abilmente risufflate da capi fascisti. 1Piiuttosto ohe 1a paralisi, ,preferisco 11 pericolo ,di ospitare qua~che spia fra di noi:». G1u~l'.issi-mo! Specialmente ,poi: se .si k,ngono bene aiperti gli ocdh.i! 'In quc,'.o caso ùe -!U)iesono ,presto scoperte e rr~e inof,!.en.sive. PER SACCO E VANZETTI E CONTRO LE DEPORTAZIONI FASCISTE · Venerdì scorso, col concorso di numerosi italiani, ha aV'U.to luogo alla Sala Comunale di Plainpalais un comizio L. favore cL Saicco e Vanzetti e contr:> le inaudite d{)portazioni politiche instaurate dal regime fascista. Luigi Bertoru, dopo avere esposto al lume d1 nuovi documenti "la situazione dei due conci.annali alla S:)dia elettrica ed esortato ad intçnsificare l'agitazione nél momento in cui la Corte Suprema è chiamata ad esaminare 11 ricorso della difesa, ha poi illustrato ampiamente la situazàone dei d(,portati politici 1tahani, documentando la barbarie fascista e elevando una umana protesta contro il regime e gli ipocriti suoi sostenit011i. · Come sempre, il compagno Bertoni ha tenuto ad essere obbiettivo e sereno. In questo modo Je rrerità da lui dette acquistano maggiore etficaoia. Esse devono essere state molte indigeste ai tre o quattro fascisti che erano nella sala - conosciutissimi ed indisturbati - e cln fingevano di applaudire. E' stata 'Una bella serata di propagand~ Da A•bon AVVISO DI CONVOCAZIONE Compagni Metallurgici Italiaru, siele cord;.almente invitati di partecipare all'assembka generale della SeziOJle Meté!llurgica, che zrrrà luogo sabato s~a 12 con-., alle ore 19.30 nella sala del Rest. Frohsin. Ognuno sappia compiere il proprio dovere con 11 personale intzrvento, poichè questa riunione sarà oerto di grande importanza dovendo discuter,si circa il minacciato spostamento d'orario di lavoro nello stahilunenlo d:::lla ditta Saurer. Esaurito l'ordine del giorno interessante il nostro movimento sindacale metallurgico, il compagno Uhlmann di Winterthur, reduce d'un suo viaggio, dirà un discorso con illustrazioni delle Città di Parigi e di Londra. I! Comitato. Da 'Winte•thu• LEGA PROLETARIA Domenica 13 fobbra10, nel solito locale sociale, assemblea R'educi di gu.!rra di Winterthur e dintorni. Si fa caldo appello a tutU i compagni d'interverure, dov-::ndosi discutere dì cose importanti, di ~iù vr.rrà fra noi il Segretario del Com. Direttivo. Nessuno manchi. IL Comitato. Da Baden FILODRAM.ca « IDEA CAMMINA » TuLli i se-ci della Fi!odr;,immalica sono irwitati ;:,:l wlerv::nir~ aiol'assemblG>l genera1e dhe si !errà domenica 6 corr alle ore 14 nella sala del Rein.felder Hai~ le. Vi sono all'ordine de,l giorno, cllre ad a'ltre cooe deli& m::.ssfm1 :mporl:i.nza, b norniina del nuovo comilat,o, ,del d:re!- :-:>redi teatro e del crupo festa. le signorine dihtta,nt,; che portano il foro ,prezi.oso con'.ribulo aJle noslr-e r:iJJj:-rescntazioni te:itrali sono •pure pregate d' intervenire. La n~.,tra fi.(odrammatic:i dovrà occrnçar.si. di lutto U"l nuovo progr::imma di fz.~!. bmi1?li.1ri ,pro villi me politi ohe e s·am0 1=a scvversiva i perciò è indisp:rns:,1...:1e l' ;nt-rvento di tutti i so::1. Il Comitato. .J Da Losanna DIA SPIEGAZIONI L'estat~ scorsa la F1larmonica few una passeggiata al Bouveret; oolà fu decisa una sottoscriz10,ne fra i musicanti che fruttò circa. 22 franchi. Del prodotto ,di tale soUoscrizione si fece una bicclùerata che costò circa fr. 12, il rimanente, i musicanti, con un atto di gentile*a, rinunciarono a beneficio dell'Orfanotrofio Italiano. L'altro giorno i revisori della Filai· monica non trovando traccia del versamento, da parte del cassier'é: all'asilo mfantile, che ospita anche orfani di guer • ra e -che perciò dovrebbe essere maggiormente sacro ai palriotti. a parole, reclamarono e si sentirono dire dal t)re· sidente che nessuna colletta era stata fatta. Ora fu fatta si o no, questa colletta? La differenza che è d1 circa 10 franclù dove è andata a finire? Eoco quello che devono spiegare gli interessali. Farebbero bene però i musicanti operai e piccoli commercianti a sproire a quel paese queste piatto.le, che s'infiltrano nelle loro istituzioni per servu· sene ,per i loro int-eress1 personali, che non han neppure il dono dell'intelligenza, perchè il presidente è lo stesso tomo che di:xr,a l'anno scorso che -era il solo italiano che vendeva pianoforti ed inv-.1cava la solidarietà per i ... suoi affari in casa d'altri. Da RoPsohaeh! Saibalo ,sua, 5 fohbrai.o 1927, a.Ile or.z 20. ne!La s.-~iade! iRi.slc,ran-te Signail, co.ad:urvali dal Sindacalo Muratori e Ma.nov:di, s1 rar.,.cresen~erà: « lJ lurioso aU' 1- :.ola di S. Domingo», ccmmad1a i,n 5 alti cl! Cesare Ca.usa. Seguiranno: Posta rc,mor.istica e r1cc:i Tombcia, i cui bi,gl.?tli ver.ranno ve-rtdiuti a ceni. 20 durante ,i!a in-terimezzi. La festa ,sarà raille-grata idailla. rinoma1,a musica Jazz..,ba.nd « Ita.1:iia », la quale suo,n.rrà ifi.no a 1~le ,ere piccole per i1J !:,allo. Prezzi d'.entr.a:ta: Uomini e dc,nne lfr. L li ricavato neiloOtsa.rà devclulo aUe Vitl!me ipcili-tiche e Sta!Dlpa s-:,vvzr:,:tva. N. B. - 1Un ca'.Ldo aippèll'o ,fa,ccia,mo a tutti i laivoraLori di in,lervenire con le !ero fwm.i,glie a quesl.:i 1f.?s::i.fairn~liare e in ,1.ntir.'1poipcrgia1mo i .nost-ri· sentiti r.ingrazia,menu. Il Comitaio. Da Bellinzona La Colonia Proletaria Italiana tn Bellinzona, presenti tutti gli inscritti ed un fiduciario d-alla ~onsordla in Lugano, ha tenuta il 23 s. m. alla Casa dzl Popolo un'importante ,seduta, durante la qual-e si è discusso cfrca l'opportunità o meno di adottare, od eventualmente di modificare lo Staituto, nonchè su questioni altr~tlanto importanti perchè riguarda.no l'avvenire e 10 direttive della società. La discussione, ben guidata dal presidente, si è svolta serena, serrata, in un'i,.mbiente ,dii sohietta <lOl'dialità; infine: per desiderio espresso da parecclù compagni; sentilo il par::re del fiduciario della C. P. L m Lugano, si concluse di comune accordo di prendere atto a verbale di quanto venne discusso, sen- •za prendere decisio.ni d,efinitive e rimandando ogni ulteriore "de\.iberazione ·al Convegno che avverrà fra i rappre- .!:entanb di tutte le C. P. I. n~l Cantom·, in epoca e luogo da destinarsi. Da Loea•no VEGLIONE ROSSO Questo tratt<?'Ili,mento popolare è enlra- '.o anch'esso nel .ciolo delle feste tradizionali cilta:dine. Il Comi~ato or_i!anizzatore la.,._..a alacremente ,per la biso.gna. Per •meglio restare nella cornice <i.i svago famigliar2, nessun aid<loòbo sarà fatto alle sale del K,ursaal, sa'Lvo il traidiziona1e color rosso che met1erà u,na nota siffitpalica all'annbienle. Due orchestre saranno a •di&posizione dei par'.eci,panli al veglione, e gli aroan!i di Tersicore, potranno sbi,zzarirsi daMa pc.polare polka al moderno ohaT11e-slon. Duranle la festa, funzionerà un ibaiz~ sorpresa, istituilo per sopperire alle spese df ,organizzazione. Arnlicipaindo !Un augurio di sano div-tntimenlo, in.vitiamo la massa laivor-atrice a r,reseruziare alla fe-st:i 'Prolcl11ria. · Nc-ssun iir1p0g,n0 per il 5 corren~e., e Lutli al VegUone R-osso ! LA VO:r.AZIONiE PER ,lL GOVERNO CANTONALE Buonissima l'affermazione socia,lisla ,per la nomin,a ,del Governo Cant-on.aJe. Più di ottocen<to gli elettori, il •paortito conservatore ha avuto do.po ,paTecclii an11i di lo'ta la ,maggioranza sul ?arlilo Li- ~ra'.le. I sociahsli hanno port:ilo i1l loro qu:izie::ite a 78 schede secohe, cifra rilevante inquantochè Locarno è la cioltà dr,,e i partili bor~l1esi più si afiformamo. La ::arnpa•~na pr2-c!ettcrale del •prurlito l"be.ra'le-radlc:ile ha avuto costi effetto .rr.e~chino, anche se nell'ultimo comizi-) radi:ah, si prnclamav1 che il sociahsta «è l'essere più schifoso _e rettile· che s trisci,a ,suLla terra "· Penosa imp,ession:;: ha fatto lo sconcio lraifrlclto dell'cn,gano li.be.rate ilooa;le, dove si preteruà.eva di fare i con'.-i pri;vati dei carud.iiclati<Socia1listi. L' i.n.sin.uazione a cari.cc ,del c,)m1pa,gno dor. Vairesi, iha indignato la classe Iavora•la-ice, clie ben conoscer il diisLnte.esse dell'egregio sainitario. Si 1m~ii sistemi di ca•m!paigna el:etlo: raie 1davre'bbero essere messi .ali' indice, pok•hè 1paissano 'le ÒUOl!le regolz •dell'educazione socia.ile. Ai compagni Ticinesi :iJi àare La d~na ri,sposta i1 13 febbraio p-rossimo, vo.Jondo compatii la Jisl.a sociaJist.a a,l Gran Consiglio. MOV:1MEJNTO SiiNrDACAIT.lE ·Il ,sindacalo laivoratru-i Edili e del Leg,no, .ha indetto sabato scor-so due riunioni ,siaJ.daca'li. Presenziaiva il segrelaor,,o CE-nlr-ale compa.gno V<Uatlolo ,di iZu.sriigo. Sono state esaminate le condizioni d1 l-woro e di 15afairio v~gen~inelle dclte catc,gorie, e ,si è ipe1ll5ato al mo,do di miglioraTle. La slagio,ne pr,,pizia iper l'avvi.aonento <lei vairi lavori è vicina, ed ogni operaio co.s,;:i.eniledeve 6-enliire il dowerc ,di organ1zz.ar.si, contribuendo ·a dare cc.sì i'l FO\Prio apj'.'oggio morale e materiale alle •prossime aigitazionil idi cLa,sse. iLa plaga lcca,rnese in fatto .di c.rganizz1z.iione sirudacale è ,moifo in a11Tetrato in confron:o al<le altre -località ,del Cantone. ,La maissa qpera1a non ha -ancora c:,m,pr-eso la gran,de importanza deill'or- ~ani.zzazione, e,d ,è per ,questo che le pa· ghe vigenti sono ,m:iser.i.ssiroe. IT·fon o.ng.anizzando.si i !J)aldroni ,sfrulte, ranno a!lcora più la mano d' o.pera, ed i sai1ari sara:nno semipre ipiù ba.issi. Questa la tr:sle ,siluaziooe loc'l'le, a~li otp~a1 cc.sci-enti il doo.ere cli oambaiteirlal SPiiO.NiA.GGIO.F.A.SC.ISTIA! Togliamo ,da una corrispondenza.i da Teil1ero a « Ubera Stampai" ,del l.o febbraiio , F asc,is.f,i dii Locarne, at,/l~nli agli spigo.Ji! - A :qiuanto ci con-sta le tPfOpaiggini dello spion3:ggio \fascista sono arrivale fimo a Tenero. Ad un nostro caro compagno italiano i.I console fascista ha rimproverato di [are parte delila Sezione socialista. Non solo. Il console era ai! corrente di tutti gli affari interni della· Sezione: sapqva il numero e il nome de~ lllSCri:tti, il loro pensiero in rappo.rlo al fenomeno fascista, ecc. ecc. Come iJ sudlcletto console ha potuto sapere t,utto questo? Non bastano i ritagli di Libera Stampa coi nomi dei finanziatori volontan della stampa sovversiva che si trovano sulhla ,scrivania del Consolato. No, per sapere. questo i fascisti hanno ricorso aillo spionaiggio, come del resto è tradizione officiale nel parllto fascista. Non è il caso di fare di questa. questione una poLo..mica. Queste cose verranno liquidate in altra sede. Avvertiamo però i fascisti di Locarno o ohi per essi che non ci lasciamo, ad ogni costo, controllare da lascis!i. E anzitutto non ci lasciamo minacciare dai littoriati. I compagni itailiani non si fascino intimonr-e. IJ co.nfine non è detto lo debbano passare gli italiani civili; ma questa sorte potrebbe toccare a certi prepotenti fascisti se continuano a pravocare e allestire liste n~re. Quan.do l'arco è troppo teso... con quel che segue. Da Lugano ,L'ELEZIONE A.L CONS. 'DI STATO Il risu'ltato della votazione ,pea- il Governo Can!o!1n 1: .. ha i::unfermato le ,pr~- vision.i htte. Il Cc-v~rno è criiUS-Oilcoon;- po5lo di d\. e 1:,bc1 a!., d:ue coIW?aW:i~ori, un ,so:.:1w;ta ;C:mc-va,sc.:Tti). Uscendo dal-lo ,s-,compa,rlimento la si- ,j!norin.a .disse an.cora: "'Si ricondi che: ia i:ono 'Veramente italiana l ». .E J.a cianì,ce dove l'aiveiva. ,questo grande pittore fasci 1 sla ? Ha "Ver,gogna portarla a Zurigo ? Da Bìasea COLONIAPROLETARIA Tutti gli inscri,tti alla Colonia Proletaria Il. di Bia.sca e dintorni sono convocati in, assemblea straordin.aria per domenica prossima, 6 corr. alle ore 14 al Circolo Operaio in Biasca, ,per imp<Wtantissime trattande. All'assemblea sarà presente un delegato della Colonia Prolatana di Lugano, Nessuno manclù. Abbiamo letto miilllan•te <volte j• v()fgari insulti con ·cui 1 la stampa fasci-- sta •parlava sempre di Turati. Turnti? Peult ! Una ca;rog,na, ~n- !Uomo finito, soir-passaib, di cui più nessuno si cura, CCC. €'CC. -fjni'to, SOl1J)asisato, dimenticato, ecc. ecc., ma tuttavia tenuto come •prig-ioniero d111 1 casa sua: 'il Polizk)tto sulla porta di casa; i caraibinieri sulla -porta di strada; chi iSa quanti- age,n ti seg-r-eti attorno aJ!la suai albi,tazione IJ)erchè non scappaisse. 1111 materia <li, sorvegliamza non ,c'era che uno d1•::! ·Jo sorpassa-sse: 1Muss~1'i.nl. Hnito, soorpalSsato,dimenticato, ~ cet. ecc., ma - qiuand()I '11111. bel giorno si seppe che e,g,l'ierea in Corsica, che egli era a Parigi, ;festeggiato da compagni <l'i ogmi rrendenza, rispettosamen·te, a~fettu::>samente ,saJuta-to da gran 1Parte della stampa ,francese - fu uno •S-CQDpio d' :iora nella stanza di MuissoLini. li .pri-giooier,o - fa carogna fetida di ·cui più 111essu11s0i' oocupava - era scal])pato. Puni-rc chi ha f~ori'to, ch:i può aver favorito ila sua fuga: arrest:) delìla donna di serv.izio, Jicenziamen1o del po.rth1aio, arresto di un gran 11/U.tnf'..d..irocompagni, domicilio ooa,tto, ammo1J1iz:i 1ooi. iLa persecuzione contn fa.nti innOdenti; Ja •rovina in tante .famig-Ji~. T'lltto -per una car(}gna iei.i cui, ecc. E, dietro la scena, Giam.pao1i, - il ducino di Milano - che piatisce. Rivuole cl suo Turati, la sua :cairogna a Mi.la1110s,otto, i suoi ,:)echi, sotto gli occhi de' -suoi sghe!'rj. Volgarità !ferocia e ipo-orisi,a. Il prestidtoellittorio FARiE UN BUCO IPElR~E UN'ALTR.O I Le lnlormations lnternationales pubblicano 'U11a ibreve corri•sipo.n<ienza daihl'Italia ohe dooumenta. il1 fallJime:nto 1diel iprestito fascista. l'Avvenire ·si è già soffer~to ampfamente su questo successo del fascismo e q ui.ll!dinon e.i <ripa.lereirno. jNQjj,zie dirette daìl' I-talia ci fanno ~. ,fu-a, l'~Uro, ohe il ,governo aiveva tutto prooiiisposto per fare sottoscrivere cinque- milaindi, assolutiisshm.amen~e necessari. tMa4,grado le disposizioni .non si è arriivati aL!a metà. ,Però tla cor.ris,pondenza_ i.n quesliruie riiferisce 'l1l1 JPéLrlicolaa-ecihe merita di essere rilevato. « 11 IJ)l'eslito - scrwe il oor.ri&po.n<i-ente delle ]1T1lormalions ,]nternati-Omes - ha messo .in ,una cat'J.v.issianaJ ,sio!,uazione finaaiz.iairia molti ooonuni e <>,pere di :b2:t1eficenz.a, clh.e sono stati costrett.i., a sottosoriirere nel momento in cui avevano stretto bi,sogno di ca;pitalli. Ques!i capi~- Ji saunno forru'l,i ,im parle .da,l .gzyve:mo a un fa,sso superi.ore- et/I' J1rtt.eresseche da il prestao. H comll!lle id.i Mi'l,ano, ad esempio, ha dov.ulo sottoscrivere una trentina di mili01Tri, mMlre è neNe c:ondi1:io.rri di douere lanciare per ifJ'l'o,prio conto un pre.stito J.i 400 milioni. Con que, la '\'Ola~ :0 1 11e, gli elelloori ticir.·:~: c:,nlt•r·nall'l'<l-Jl.J ,poli1ica ,del GO!VP.rnl, .:rce.,tc, h:inno andhe app-ro-vato l'op~ra ,lej!Ì! uomini che !Ile EU"ano gli es,por.e·.1~:, e s,pE..<.·ialmenleu'0<pera svolta da Caneva-1-cin:, che ebbe il ~ior numer:> .tJ1v,,t: e!: r.r<.>!c:renza.COIIDesi sa, Canevasciru fu oggetto di as,pre critiche pe-r : :.:•1c:, tlcggiamt:r.'; ur ra1pporto a,g1i inc:ident: fa~cist: ~1,cce~si nel Ticino. Ora c·>,l qucs!a ~-01:,1-one, ig11i elettori tici'nesi h1nn1., ,dim,>~trato d: aipprovare tu'.ta l'opera S''CJIIJ. cl.il r.i:rpresenlaa:ite sociahsta. .. CA!NlìONAiffi" F AISCJSTE ! In Lreno <la: Ch.iMso, ,dioretto a Zurigo, ndla ,seconda settimana ,di genna:,1, a!L:. dazione cli Lugano salgono e prerudono posto ir. t..no scomparLimenlo una s,t'norina eJ un giovaTtoltone. Ques,ti att;cc .. '."!iscor5o, fa saipere oh.e è pittore, fa sape-re ohe cono,sce Zuri•go e tamt'altre bago1e .:hc sa:nno, diore ,gli .sciocdhi quan:lo crcrlono di essere inteLligenti. La si•g110nna pi11 furba di lui, fin,ge ,di inter-essarsi de!la <'hiacchierala. U.na ~rMlde tparte deollle ,somme sottoscr1lite non è idunque che una Sflll.plice ,pairti~a idi, girn co.n un l~gero guaidagno , pel ,governo, a tutto •detrimeato delle finanze delle istitl.LZioni locatli:». Ad un certo ,punto il giovanot<lo parla delle hl"l!,zzze ,del fasci,smo, 1del:!a fenom,·nalc attività del duce. iLa signorina a:l un cerio •punto, slanca di fanti o~anr,it e 11au~eala, can;didamenle Ti-spoade: ,. Ma n .:n si accC!rge eh~ nè ilei n~ il ias:-•smo, 'llè Mt•ssolini n011mi i:n!.eressano? \: on comprende c'h:: a noi ,;ta:lianial['<.stero ,iene 1da arrossire per ,qua~to accad~ nel noslro (J):iese? Cr~de forse che ncn si sa,ppia che Lei ln l:i.ngua povera ciò sii~ca, fare un buco per turarne un'a:ltro. Tutta -l'ai1ta ~a•pieruza economi.ca fin.a.n- , ziairia •del fascismo si riduce a ,questi epedienLl. Per meHe-re u.na pezza, allei finanze ,dello Stato, rovinare -le finanze degli, enti lc,e.:ili. Per tenere su Il.a lira, getlaire in ill,lla crisi mortale ù'economia del ,paese,. Po;vera Italia· l Nella sa·leH_a del Ristorante Cootpcrativo - Militarstrassc, 36 - viene ~pe!·to un Cor-so di lezioni di lingua rfGllCma e tedesca - 2 lezioni aHa cttimana, aid I franco per Jez.ione - •t-on1Uto da un nostro compagno. · Tutti coloro che volessero 1:>r:lfrttamc ..;0110 ,prcg-ati idi vc,'.ersi mettere in ··1 1 ·• :nesso jl g-ercntc· della CooP::!raCnl .stc sa. I
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