L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXXI - n. 2 - 8 dicembre 1927

) L'AVVENIRE DEL LAVORATO~RE~_;:____________ __,,________________ _ MUSSOLINEIDE Jl(ll'e tulle le forze clel Regno •. L'[lalia può guidare il mondo! E 50110 degli americani a dirlo, proprio loro che potcn,dolo guiderebbero anche il sistema in.Lcrplanetar:o ! ;'IJon c'è niente di più divcrlentc - proprio cosi, signori del ,Guguss dt Lugano - non c'è niente di più <liverlenle, che vc.<l:ere Mussolini ipotecare l'avvenire. [o farò ICOSiÌ, io farò cosà. Fra cliee.i, vC'nli, frn ci:n- <[Uan.fanrti. L'u;lt~na ipoteca su l'a.Y,·c.n.i1'enon ~i è S;?Inla tanto lcmtano. Pc1·ò slalc a sentii e: • Ho ricevuto 1rn memoriale ri_ messomi da notabilità di Caltaairone per la eleuaz:one della citta a V capoluogo di provincia. V01Jlia comWticarn quanto segue: saluo alcune rettifiche di r)etfaglio, riguardanti' le provincie teste create. non intendo uumentare il numero e/elle proviJ"rce. Solo nel 1932, quando avrò stud:ialo i ri,mltali definitivi del censimento 1inz:0I1C1le. Pe<l.rò quali città meritino wlc dignilà. Premierò le popolazioni che nel frattempo si saranno dimo- -~trate laboriose, disciplinate. proli(L c11e. - MuSS10linl•. E poi andate a negare che il , duce , non è ti.na grande testa. ... di dittatore. Chi non 1·icorda On .l11"raco/ del Porta? · Mi padron de _tuM c<>ss;mi, Gesù Crisi, Che col moev d' on mè l,raisc Poss Favv fucc in s.petasc; Mi. che per vess soa divma Ma;stCl!J., Poss piss.a i.11 Ieee e diche soni sudaa. Proprio così. Il d11cc, può anche pisciare in. lei Lo e poi dire che è !>udalo, ma non s.pinga lro-ppo arnnt~ lo sguardo. Diamine! Sci anni sono piullosto lunghelli r nel frnll<'mpo possono accadere mollr eosr. -og1ornalj ilaJiani riproducono per esteso la pappardella che I' in,,·ialo speciale ;n Jlalia dc La Vicloir(' ha ~-crilto p<'r la medesima. Non si caipiscè bene .se 1L giornalista abbia voluto prendere in giro :I l'ascismo C' MLL~ISolini. o se è un perfetto salame. 1 n ogni modo giudi.chino i lettori questo ,·.quarcio di prosa: • Quest'uomo eh(' .'1 è cleclicalo e, un compito sovrumano e c.he porla sulle sue potenti spalle il peso di una Jerribile responsabi./itò. ne ha compreso tulio la estensione. Il misticismo che ha saputo ('J'e(tr(' intorno alla propria per ·<>na. 11a dii là dall'uomo stesso. E' nolo in I/olia che egli Pive per w1· idea e che> Si con'>u.rrw ,n ,m amore> illimilato verso la nropria patria. che vorrebbe> rispeltala. grande e potente. Lo si guarda come il .~imbolo vivente di questa rinascita italiana, di cui ogni gi-0rno segna u.na nuova tappa. Egli appare come una specfr, di inuiato degli dei. e le fol/(' gli dedicano lo sle'>so c~illo cli quello cli clli 1Ji('n circondalo 11Gran Lama che uive nel Tibet. • Il Duce ha deL lo. il Duce vuole ... •. ecco ciò che si legge nei proclami. La folla s; -~Copre. e guarda con compiacen:a falla di rispetto e di amore> Te {ìnl'slrP <lnlle tendine di se/a bianra cli Pala::o Chigi. dietro le quali pensa il cer11e/lo ciel/a nuova Italia. Ilo compreso pienamenle a Ro· mq questa commozione cieli' anima italiana in presenza del uo Condolliero: ho ritroualo qui la .\lessa esaltazione mistica che sollevò le folle al pMsaggio di Lorenzo De .Hedici e cli Papa Giulio li della R~vere. Il Condottiero d'oggi ha ereditai? 11:-tto q11anto vi era cli gra1:de r!-e/1anima elci Conclolti('ri del R111asc1mento ,. T1tlla la .~lQria dei comuni italian= rivive> in lui. Comprendo pienamente questo romagnolo arclente. che viene cfg quelle regioni ilalicme OPeCalerina Sf or:a assediala nel suo raste/lo di Farli dic('uCI. nell'apprendere che i suoi figli <;/avano per morire: , Posso ben farne altri •. Si e parlato. a proposit_o cl; lui. di Silla. e si è voluto <;/abilire un parallelo. Errore! Benito iHussolini e 1tn italiano del Rinascimento. il quale proPÌC'ne dallo slesrn solco cli .Vapo/c>o_ ne. Ecco il nome che bisogna pronun:;;iar(' per essere esa/li Agitalo dalla stessa pa sione. con ,m'anima inquieta, empre preoccupalo di meglio organi::.za_re il suo popolo. con lo sguardo rwollo /on/ano. quesl~> polente legislatore ha Ira. formalo 1/ paese a .sua immagine. _dando_prov~ incontestabili ciel proprio gemo. Eg_l, è anche 1111 Condolliero. La stona non è chr> Hn perpetuo rinno1Jame11to. e chi voglia sapere ciò che cwviene in Jlalia rilegga le cronache cle_l Primo Impero: saluo qiwlc/i(' p'.o:llc<'l<ire, r:trouer('/e lo slesso sp,nlo animatore Manca. è uero. /'lmp<'J'C'- torc: ma ~hC' mai polrC'/JbC' c>gli fare cli piit e cli meglio anche s<' 11orlW"<' ,n lc>sta lll1Cl corono? . :\Jns!>olini in,·ialo degli elci! ll du_ ce chr non è il duce , ma i- il (~nrn f-<1111a del Tibel, Lorenzo dc Medici, Giulio TT, Napoleone ... e C:alC'rina Sforza! 1oteca No, no, ami<;i; qucrua è una presa rn gìro. l\fa ~ p.ro:pos.ilo di p-resc sollo gamba, leggete questa, che tolgo, di peso dal Popolo d'Italia: . • Nel Wodd's Woo-k due s.ludiosi di questioni ••conomiche, William Trufant Foste,· e Waddill Catchings, s~ pongotto la clomanda: • Puo /' Italia guidare il mondo?,. Gli scrittori considerano la questione sotto qli a.spett; economici e induslriali e Ì·i- .~pon.c/0110 aff ermatioamente. • Non v'è alcun dubbio - essi di_ rnno - che Mussolini possa fare tutto qiwnto è umanamente possrbile al mondo. I CeS<1ridell'antichita para_ gonati a questo nuovo Cesare impa/- lid:is.cono. Come un gwr di manovellu dell' inlerr11ttore meccanico del/' imP!anto idro_elett,·ico del Niagara c1z1ona contemporaneamente migliaia di grandiosi stabilimenti, cosi il Duce con un segno di perota può azio- .Quesli due gran.di studiosi di quest.ion.i economiche erano certamente in vena ci.i scherzare. Infalli andantd,o avanti nella letlura ecco cosa rn i capita sollo gl-i occhi: • 1 ,e, stessa rivista in un altro CLl'- ticolo de/ fainor~ caricaltu-isla e> giornalista americru10 Oscar Cesare. intitolato , Fiaccole ciel Fa.scis.mo •. e cleclicato quasi i,nl.eramente a Mussolini, riproduce magi1i{ìci schizzi del Duce e ne esalta l'eminente, affascinante figura •. E.eco spiega.lo l'arcano. IL famor::.o ~ricaturisla e i idlue grandi - amer~ - studio-sii di qyes.tioni economLChc si sono di,·c1·ttli a fare la c.a1·:.caltLradel • duce • inunarccssibilc e elci fasci !>T11 o. E. quei furba.cchi.onj del Popolo d'Italia non se nr. Mno acco1ii. mati1.a rossa. Notizie dall'Italia Da un compc.gno nostro ri:cevi:wno una lun.ga lettera da cui stralciamo qt.UJ./che braw. Natural.mente non pubblicheremo i/ no~ del comJX1$lo. li che farà clisp<!-ltoai SÌJ;llori del « Gu~s » di Lugano, ai qlKilJ larebbe comodo a-s:;ai che •,oi pubb/ica.ssimo nomi e coe,z<>mi dP.i rJosfri co//ahoraloTi e dei nostri corrisfo:-zdenti per veder di da,nneggiarri e. iTJ caso c/1 oen.unci-ar1'i.Non mie:ndiamo ~21'· virli. ...... 28 dicembre 1926. Carissimo ..... .. . . . . Qui non. si vive 1più. Lo spfona.ggio :,wcra attivamente, e non si può parbre delle nostre .idee senza correre pencol · tb ,,-sere beccali subito e manda,ti :n prigione e al domicilio coatto. I compagni che sono io _prigione non si contar.o pi.-.; : ca nel.i.da li al domiciuo codU., son.:: quaS: un migliaio .... e si <ferma:mi lì! E del : esto ... ~amo lutti a do.micilio co«,t'.> on e.i -s; .:--,1òriurure, non si può pa.•lare, non puo: legge.re nulla che non :nac-..a a .. quei s1g11on. Più domici.Uo coaL'0 di c'>sì! T'ay,·ar. detto ohe dc.po l'aUe.1:ato di Bolo)tm; qu; ci fu una dlmos~r:.1/.'onc :11 favore uJ Mussoli:i.i: i giorna,b [.:scisti l:i ni<1g:i:fica1·ono come una g:ran prova c\:e in qt:e.sla bongata - prima in gr:ir.:lc ma.~gic1.:.nza sociali.sta - è ora tu1'a1 fa. sc;s'.a. I.a cl muslrazione infatti r.i !u: c'e ro anch' ,o! Ma sai come J' hanno o:rga. nizza1a O A Tera Jissala i fascisti, ;;1 cami.cia nera, entrarono negu ,esercizi e naile case .p:rivale, e o.rdinaron.o a lutti cLl prender ,paTte al corteo. Non ci fo.1 misericru-dia per nessuno. TuLti, anche :e don.ne, an.ohe i vecchi, anche citi non stav:i hene, d0-vevano prendere ,parte alla dimos~razione. Se Mussolini avesse ;m po-::-') d1 c:·ilerio darebbe ordine cl.i non fa:re cose <l· questo ge:nerc. essuno ,di quelli eh,, lurono forzati a prendere pari.e alt.a IJ,rn'.esta parlò, perchè non si ,può 'j)arlar~: ma ci s-ono cerli silenzi che vogliono dire assai ipiù di certi discorsi. H0 ndtato ce:rli musi e cerli sgua.r<li!... Non credere, malgrado LuLto, ohe i lavoratori qui abbiano piagala la schiena. Non e con mezzi di questo genere, se mai, ,::he si può piegarli. .... Turati è scappai.o. Gli am.ici suoi dJ.Co.no eh?, quainlo alla sua sicurezza, ogu non aveva nulla da temere: l'autorità sembra avesse ordine di ,proteggerlo. J\\a era prigioniero in casa sua. And.:rlo a lrovare voleva dire compromettersi. Avt:va i qu~.sluriui sulla porla. « Per prote~geu-lo dicevano. « Per assicur.1.,·si che la prigione re:sl: ben chiusa lasciavan., capire. Stufo di ques'.o re_gime grottesco crel• to attorno a lui, Turati cercò di scap,:,c1re all'estero, e scappò. I giornali fascisti ora iparlano di lui come se non fosse• ro preoccupati della .sua Iuga; ma fra le ri,ghe non nascondono la stizza dei ca;.,:. fatto sla che Mussolini, si dice, Iu preso da un accesso di rabbia qua;v.lo gli si annlU1ciò ohe il prif:ioniero era scaip,pato. Ordinò un' inchies~a: voleva punire mezzo mon<lo. Come vada a finire per ;a questura d~ Milano non so, nè m· imporla di sa.pere. Ma se Mussolini - coi mezzi di comunicazione di questi temi, e con la complicità che i nostri compa- ~ni posso:io trovare dappe.rlullo, tanto :1 fa.scismo è od.iato! - si melle in lesta .:li impOOll'c la f~a di oh.i all'estero può dargli fastidio, è un beli' in;genno! Può minacciare punizioni a tutli quelli che l::: al ~uo servizio - e i nostri compa- ,; ,i sca,pperanno lo stesso. Pochi giorni dopo la fuga d1 Turati, a .Vlilano furono fa~ti numerosi a.rresti. Furono arrestali il nostro Pizzi, e gli 1mt· tari Caldara e Fil~ppetli, Gonzaler e L1b-,rdi. Imputazione: non lo so bene, ma p:re che l'arresto sia in relazione con la tuga di Turali. Quello che so è che gli arrestali erano candidati al domiciìio c:::atto· due anni. Furoao l:mu:i otto giorni nelle carceri di Milano e poi - in seguito ad una inchieisla fatta da un fu..--izionario v~nuto da Roma - rimessi in libertà. Libert~ì. 1no 1anco provvisoria, porchè contro alcuni di essi - Gonzales, per esempio - co-va l'odio di qualche ,pezzo grosso fascista. Gonza,les, del resto, è preparato a tut'.o. Durante Le distruzioni di case e eh studi fatte dopo l'altenlato di Bologna, egli - a<l:iolorai.c, esaspera'.o - voleva an• dare, di sera, in Galleria, sicuro della sort.e che lo a.spellava. Du'? delegaiti di P. S. lo pcrla.rono via a viva forza. .... Il prestito del Lit-torio è stato un ÌJJSuccesso. Malgr:ido lut~e le pr~ssioru,. 0.i sono rag,giunU due miliardi. Poco, in confronio sopratutto con quello che i [:i . scis', se ne ripromettevano. 11 direttore della Banca - parlando a quatt.r'oochi con mc - si mos,:rò mollo preoc.cupato. • Vengcno sotto, mi ckss(!, !:rutti giomi. BisognaNa raccoglie.re alm.)n:, cinque o sei miliardi i,n contanti per far fronte alla situazione. Segno che la crisi non è una parola. Ci siamo in p-i~no, e peggio verrà ;n aiVVenire -.. Infatti, per mancanza eh circolante " di smercio, nun1erose fabbriche riducono i la•vof't. Chiudere non chiudono, 1)erchè il gove.rno no., vuole. Fanno un ·mezzo lavoro: lavorano per immagazzinare. Com.e si possa an<lare avac.~i così, io nori so. Un bel giorno - se qualohe cosa non succede - le fabbriche dovraMo ch;udere deii.niti.vamente. E aLlora sarà la miE-:orianera. Ora la miseria è ... gri.gia. Non ci sono, ulhc.almente, molli disoc. cupati; ma si ]avora poco e si guadagn3. meno. Si è fatto un gra/11. baccano. µer la nona ora. Baccano inutile, perchè la nona ora - provvedime.rito da adottaTe quando I' industria funziona i.n pieuo; 9Tovvedimento ohe vorrebbe d.ir,e in so- &tanza dimi.nuzione ,di sala,-io perchè la nona ora era ,possibile anche prima, a pa:to che si desse un ,supplemento di sa• lario - non la s1 a•pp1ica perchk non ce n'è moti.Yo. Intanto la vita mantiene elevalo il suo ccslo. I prezzi ali' -in.grosso sono scesi di qualche poco; i prezzi al minuto sono rimasti -eome prima. Quando si pensa che i ,guadagni sono diminum, tu puoi capite .... Si osserva che i iprezzi a.I minu'.o taIXiano a risentire le variazioni dei prezz; ali' ingresso. Q1>M1.do si :rratta cii sce,1dere, è vero. ,M;:i io, che rni occupo di coirrrercio, so che non c'è ora nessun motivo perchè i prezzi al minuto tardino tanto a:l 1bbassarsi. < Ci sono gli slosks .da smaJt.i.re h d'icono. Storie! Stocks i,mpor,tamti da smail,lire i botteg:ii non ne avevano, ,perchè - da:é..,.le , ci!lazioni nei rprezz.i e nel valore d'?!la lira - essi ccmperavano appena quanto o:::correva per il lcro commercio di una o di due settimane. E' ohe, vada bene o vada n•ale. l' intermediario vuol guadap,nare mollo, vuol arricohire in poco \em,po. E il .governo non {a nulh per r -golare questa brulla faccenda. I gua· da,gni vanno in giù; i boLtegai mantengono i loro prezzi ... e la )!el'te stringe la cin'.ura. .... Il mio commercio è mollo ridotlo. Lavoro per tener su la ditta; ma pc, far fronte ai miei impegni devo i.ntaccare i _!!uadagni degli anni passali. I qulli non srno im.;ione:-ili. Se andiamo avan1i cosi un pezzo. a.nch'io dovrò fare i 1ie;i conLi e venire all'estero a lrovar da viv~re per me e per la mia famiglia. Così, tra il fascismo e la crisi econom;c.:i, gli italiani viaggiano. Salutami la lami~lia, anche a nome della mia, e credimi senrpre luo Compaglanvioratori_! Ricorda/evi del Natale nei rechisori, nei domicili coatti. nelle fan:,iglie desolale. prive d'ogni sostegno. Pensale ai focolari spenti, alle pareli domestiche dalle suppellellili devastate, alla mise. ria e alla disoccupazione Forzata, irrise del ceffo dello sgherro in camicia nera. Non dimenticate, insomn:,:r, il Na!ale dell'Italia proletaria sollo il tal/on'! della tirannia Fascista. Il I ascismo italiano colta ~eia fu a.d un palmo ddl-a. realizzazione, ,Poi e tu>.ta. una serie di az· zMdi ~ eh cdlpi di test.a: Ora con la .fu- ,:sla-via, ora con Ja Twrcb:ia, ora ooo !a Francia, L'epi.so<l~o di Ventimiglia (i ic:rrovi.eri fra.nce.si vengono ha.stonati a san.g,u.e, perchè non salutano la bamlie· r1 fascista), quelLl-0 di Zara (la potii.iitalLa.o.a apre la posta diplomatica jugo- ~la va ) , q-ue.l.lo de.Il' «a.iff.ar e G arihaldfo,, che :enàe a creare dissensi e conflitti frra Francia e Spa.g.oa, - sono smtom.a.tid. MusGOl:im, vuo~ strappa,re il Canton Ticin.o ad,la Svizzera, Nizza e S.wv.oia alla Francia, salta armato in Albania a ricacciare ogni :n.fJue:nza igrcoa o jugoslava e a.d opprimere ~ libertà nazfo. n;de. R_j,pjgua la i:ae,rra in Tripolita.oia e C:.renaica, ~ }a flotta e i.l'esercito ptt avere la Siria, per sbarcare in Anatolia, per aumen1dre la sfera di ~ iwi Bal.ca.n.:, per slra.ppa,re alla Francia la ru.e colonie africa.DP.. .: Una politica fre• o<lica. che ogru gio.-r~J pi..ò sbocoare nélh guerra. E' chi.ace oh.e data l'a.t.t<.u.le situazione ~uropea - una guerra ital0turca o ita.lo-lrancese, non .res:.a isokla a quosti due pa.."'Si. T.uUa Eurcpa e tulto :.1 ,mondo riscl:J.i.a.n-o di essere trascfoa.t.i egni momento in una IJUO'Va carneficina $!enl::l'ale più va.sfa e terribile di quelf:a del 1914-1918. é diventato un problema lntePnaztonale Gli av,venimenti che si stanno svvlge.n<lo in I tal.ia, sono -diventa.ti di ta,le natura, che l'-OJ)Ùlion.e-pubblica mondiale ccuruncia. a,d esserne ali.armala. Non si !ra.A.a più ,di preocowpazioo.i, crita.ohe t:d invettive, che so11gono ,da.i giornadi e dai i:,artti SO'V'Versw, ma U.00 langa pa,rl-e della st.ampa lxnighe.se, democratica e li- ~rale, noocli.è J.a stampa sociaJJemocrai.ica e oaLiO'li.ca di mo,J,~ paesi comincia a gua.l'd.ar con preoocupazione e con degno ciò, che a.vviem: nel.I.a penisola. renlr:ile del MediiterroMo. l fatti d1e si svolgono in [ta.lia e che susoita.no queste preoccupazioni e que-:iii aJlarmi, si pcssono ra.gg~are in varie categorie: LA LOIT A DEL FA.SCJSMO CONTRO GLI AVVERSAR! POLJTJC!. 11 fascismo aM?Va comincia'.o la sua lottia contro il prcJetariato rivo1uzio.1H,- rio e internazion:!,lista. Ma ogg,i questo periodo è sc-rpa,s,sato. Da l.emlpo oramai la persecuzione, il delilto e l' in.cenci.io si abha.!fono su tutLi i partiti e su Lutli gl.i uomini che non si dichiararono apertamente per il fascismo, e che non giura• no sulla infa11iliiutà di Mussolini o che d1:bitano che egli sia slalo da.I destino man.dato a «,sa.,l,vare»un popolo. )ion vogliamo qui ricorda.re lo scio- ~lime.nto de.i partiti poli:.ici <l:iss=iooti o cornun.quediliere.nziantisi dal fascismJ, nè l'allcntanamenfo da,lle scuole e d.11le università di tuHi g.lj uomini di scienza che non abbian-o fat :o a<tto cl.i devozi:me ~• fascismo, ;nè i ci.nque anni di delitto, di iincen<lio, e di s:u1gue attraverso ai qua!i il fascismo ha formato e rasso<l.1to , I suo regno, guardalo da un esercito dj rr>ercenari che fanno diwnore a I genere umano, e d.iret,!o da un -uomo, che 6i vant:i di sapere organizza.re l'assassinio de• ::lii avversari poli-lici. Ma vogliamo ricorda,-e che nell ultimo periodo e sp?Ci~ d<>\l)ol'tùlimo ridicolo eçisodio dell'autodomesticato attentato di Bologna, lo sc::1tenamen'..o del fcrore e deLla vi:)lenro omicida ed incendiaria non hanno avuto più lim.iti. In H:lia. si arresi.a e si deporta a deslinaz1on~ ~gn-:>la,chi non è fascis'.a. In Ita1· a si de-vas.tan0 le ca•,c degli or,·p~sito:i. Si SOAJ)rime tulla 1a stampa non fascista, si incendiar.o e si devastano le redazioni e tipogra1ie de.i giornali che non erano fascisti. Si deva.s'..ano le case di ex-Jni.nistri <lei re, come quella de.I La- ! ric,h, prc.fessore di economia politica, perchè troppo li<:p~do amico del fascis1r>o. Si togli~ la cittadinanza .ihli~a a e le 1persona.Lità politiche da S3.lvea Donali, democra1ici"bor,ghe.si, costretti a sa.Lva.re la vita fuggendo in Framcia. Sj denuda e -si balte a sangu~ p~r le -strade di Napoli un ragazzo quhd.icenne, rE}o di ess-ire figlio eh un avversario pou{.ico; si brucia la biblioteca di un filosofo e pensatore cl.i Jama mondiale, Benedetto Croce, senatore del r«- ½nc; si basu;•naino e si uccidono coloro che non si lo]gono reverenti il cappeUo din:i.nz.i al gaigl.iru-detto di '1.1.na qua:hm.que dimostrazione di giovani stu-fan:i fascisti. Si a'll111Ullanoi mandati parlamentari_ di più di cent-o defputati di oppcs:- zione, calpestandc la cost.iluzione del paE:se, si arres an.; i ..:lcyut.ati c-omunis!J e socialisti e li si trascina in i<Snoli h. 10 t;hi a domic.il.io ccatto. Si bast;nano e ~ ucc:<lono sacerdcti che riuutano di be- .r.cdi.re il pugnde fascista ne.Ile 1~n prcc!.:che religiose. h una parola si d;struggc ogni ;iberlà di pensiero e di ,i::arola scri~ta od or.aie col ferro e col fucco. La pena di morte leg·de - dor,o .sec.}li di LrionJo d~lla ragicne civile -, nel paese di Ces:ire Bec- ,aria, legalizza la pena d-i mcrle dlega!e, inilitla dai fascisti :gh avver.,;;ri ool.lici nelle cose è per le strade... · Qw~sto infernaJe stato di cose, no'l può d.:sin'eressarc il mondo. Que.,tl anormale e delittuoso sistema di go·,erno, non lfUÒ lasciare indifferenie chi ama h causa di r..,denzic-:1e e di progresso del !!'e.nere un:anc, ohi non vuole, che questi sistemi s:>tto la inJJ.uen7,a dcli'esem;,io talian0, ,engano caldeggiali e stimola:i nchc r. <(i altri p1e3i, dai partiti rea.- zie.nari, ammiratori del fas::ism,) itailiano. l A. LOTTA DEL FASCISMO ALL' ESTERO. Queslo è lLn aJtro aspet:o dell'az-.ionc dei fascismo ilauano, e non meno pericoloso. la reazione fascista italiana ali 'estero Lenta di organizzarsi e di scatenarsi. E' noto che Mussolini ha linanzia:o il fascismo bavarese. Il fascismo italliano organizza a scopo provocatorio, : a~sassinio poli-:.1cocontr~ i sedicenli fas.cisti (caso Bonservizi a P,arigi), per e i,;edere i::cscia alla Francia la persecuzione dei 3CO.OCO emigr.1li italiani. Il fa. sci~!ro r,rei:,ara leit_~i conlro gli stra.meri c.he osano esprimere un qualunque :hfscnso critjco con ro Mu.~solini. 1n Francia il fase.i ·mo organizza una vasta n~le di attentali contro .... Mussolini. per pot:?r infuriare centro lf i avversari cieli' interino e dell'es:exo. In Isvizzera ,,r- .zza ,una ,ate a.i Eì:Pionaggioe, pre• liste nere per sopprime-re uomini p;;litici avversiri del fascismo. Sta di fatto che il ~ovcrno fascista italiano, orga,r,..izzando e f-inanz.ia,ndo o comJ.1nq•1e sos~enen:d.o Le ~e reazionari.e degli a:lti<i paesi, crea situazioni che p.romuo- '\"QOO la introduzione dei si.sle:mi fa.scisti anck negli altri paesi, e clie mina.cciar.,0 d.irettamezrle ia pace inte:rnaz.ionalc <lelk ali.re nazioni. - E' chiaro q,uir.di che anche per q.u.cs·.o moti:vo i.I red.J.m-e fasci.s-la l-ta.lia.n.o è un g:ra,ve peri.colo per la vita scciale degli a!lAcri stati europei. I MEZZI Dl LOTTA DEL FASCISMO Merila-.no una speciak esamina. Es.;i s~o-npossono assomiglia.rsi ne ai 5!iste:rru roe.dioeva,li della tortura, nè a quelli del peri.odo Neroniano romano u di Ces.:i.re Horg.i.a, nè a quelli delle ~ più bairba.N della .storia <lei vari popoli. Vi è un µ<>co di Lutto ciò, e sot-to .fo:rme nuorve, che ripu.gna.no a.lla coscienza della civiilà moderna. LI pug.n.a,le, l'uso del baston,e, e dcl.le mazze J.crrat.e, la torbura a.i ~ rig.ioni.eri, il forzato ingoia.mento del~ , !io di ricino e q-ua:n.d.o questo mainca, ~e! i::,e1.rolioo deina benzina, o dell'olio • ma,cc,hine, l'omi.cid.io poli_l..ico, l' :n-- ce-ndio, la <levaistazione del ,domicilio privato, il saccheggio e Ja i,apin.a, il denudimento e lo stad.frlamenio pzr le pubbliche vie: tutto ciò non è soltanto bar- ;-J è criminale. Ma ~ tu'.tc ciò ass,ur• ...;e a sistema dj governo di 'llll popolo, :-app-eseola un sistema che disonora il ~e1~re umano e che la storia dell'a'V'Ve• r.'r;: classilioherà come un inspiegabile ,xric-do .di follia e di sa.ogue di una cl:isse di dominafori, indeg/1.3. del genzr2 umano! Se si cooai-dera cruaile deletzri.a m:fluenza questi metodi portano alle nuo-ve •Ser,erazioni che nelle scuo'le e per le ~e vengono in Italia avvelenati in questa atmosfera di delitto e di sangu~. e come questo p,ericolo epidemico sovrasti anche irgli altri paes , è ch:.a.ro che ogni coscien7,a c.ivil~ deve rivolta:rsi e correr.: ai ripa.n, IL PERICOLO DI GUERRA PROVOCATO DAL FASCISMO ITALIANO. . c-rt è l'ultimo dei trisl1 aspet~i di quvsta degenerazione d~I sistema di <Se. verno. Le arnbi.7,icni m~galom.an.i eh ;V\:s. solini, il suo sterminato orgoguo di µot.::rc, la sua lebl>re imperiaEsta, ere.ano ogni gio~no un grave pericolo per la pa• cc- europea. L'anno sc:>rso una guerra Non deve ro~ a.Mairma.rsi ogni uomo c-he è nemico della guerrn e c.-ompioode iJ peri.co'lo di questo brneti.ca,mento d-i ambizioni e di dominio? LA DIFESA DEL MONDO CIVILE CONTRO lL FASCISMO ITALIANO E' UN DOVERE. Da parte di tult.i coloro che non sono per i.I fascismo. Ohi cl.ice, che si tratta di c~a « italill!na ", sbaglia. Clù si illude d1e qu~~a ginnastica acrobatica imr:e.r..alista può esser sempre guid.ata in maniera da ev:itare con!Lltti guerreschi, r.: i:Lude. Ch.i attende La salute dél mondo, inerte e pass~vo, si ren.d.e C01Jllf..J1ce ècl delitto e .della sven'.urn che. si abballeranno ancora sul popolo ital:ian0 e se g:i altri popoli. , sa,lutiamo con gioia il sor.gere dei Comitati anliifascist.i che appariscono nei vari paesi di Euro,pa e di America, N0i sa'iu~iamo con gioia iù. sorgere <li quf':.>l9 , Burea<U per lo studio del fascismo• sor- - to a Berlino, e che racoogli-z tutti ili a,mici della libertà e ool prog:ress-o. Ogai colpo dalo al f.a.saismo è 1JJ1 servigio reso alila civ!'ltà. DANIELE MARTUCI. -o- ·Controil terrore mussoliniano Una p~ote■ta dl intellettualt r;u intellelluali e gli cll'lisli solloscritti proleslano nel modo più energico contro le violen.::c>inaudile e /<> persecu:ioni perpetrate in Italia in ser;iti Io a de, .,: m ul acri cl' allentali. dei qual; lulta la popola:.ione non r ().~cista e diPentata la villi ma. Esigono una inchiesta imme<lwlu, pubblicu ect impur:iale s11 :·aff ,re (;aribalr/i e> l'ultimo allenlalì. n.•i pur<' il ,-·stal>ilimenlo della /1/).:,rto rii stampa per Iuli; i cittadini 1laliani. Pien= di incligna:ione <' cli (l,..,~w;io. /Jl'C'/lc/0110 COllOSCC'n:uc[('i /H, IIL''r051 orresli. rie/le cleporla:ion, , 11iolo- :ioni e co11sic,<.'rcmoche /' im1,e1 ;,, ·;_ smo fascista minucria /errihilnwi::,, la pace mondi<t/('_ _,.'\.bert F .:,rnnier, deputato - Ilenri C.•u.i.!beaux, gicrna,1isla - H..:nri B:11i..iusse, scrillor.: "l..:i.dyleine ;V!.arx, f.cnL.r cc - Gcorges Piocn, scrtllore -· r c.r'n , crnochel, presi,de...,le J-ell'lnt.crn.1• .,_,,nale ciell'lnse~:iaml.!nto (Franc':1). Gérard, a,'Vooatq - M:u-leau.x. depui1.:dc- A. Vercrn,·cc, s<?.~rat:?,rio s1nd:•.· c;;.I~ (Belgio). J\'\.me !Iélèr_.; Ankzrsmit, scPil.rice - Hc.nri?'lte Rc'an.d - Holst. scr:llrice - ,J ",h. Stcrn!1~im, arti,,ta - Joh.n Kruy,, •·;;-rit'. ore - Edò Fimrr.en, se._1r~lariio d.?Jla Federazicne intern::iz;ona.li dei lr'i• Sp<..rli - Peter Ahn:i, scrittore - Or. ! I. Kcch, m0-:hco (Olanda). S .. O. Da.vi;;.:;, president dc, nun:ibri ciel Gall::s - Alcll.an-:lrc Goss1p, segreL r' o ~enerale dc~'i (•pc:rai del legno d'In- ~h1llerra - S. Sakl.atvala, membrn :lei Parlamen'.o - Tom 1\1\:in, della Federazione dei cosln1tiori di 111acohine - 1-lélène Cra,dord, scritlor;.: (Inghilterra), A. freud{>.nthal, scriltcre - Ture ~.-- man, scritlore (S,·ezia). M.m:? dr. Adlcr, scrit\rice - Dr. Eu- ~en Schonhoff. avvocato - Dr. Fri- <:chaul, medico - Dr. Lukasz, medico (Vienna). ~c.dely, professore d'Unhersità ·\\.me Landowa-Stvchowa, <le-putato al Parlamento - Dr. phi!. Barlosch, scrittr re Dr. J.-U B:nbschek, avvoc(lto - l3. Beneso,..,,,..i,scri'.tcre - Hélène Mali.t·-0w.1,scrittri~ - Jean Skela, giudice f Cecoslovacchia). Cabherine von Oheimh, scrittore Berlino Prc,f. dr. KaTl Gi.inberg, 'Franccforte s. M. - Dr. A. Gorland, prùfesseuc d'Un~Yersità. Amburgo - Julicux l lart, scritic-re, B~rlino _ M. von Schonaioh-Rheinsfolde - Grelrud Eysold, al• 1 r·ce, Berlino - Edouard Fuchs storico Berlino - Kathe Kollwilz, pitt;re - A'. Bleier, pastore, Berlino - O. ~hma.n:1Ri.issbii]dt,. se,gre.-ta.rio della Lega di Diritti dell'Uomo - Dr. Rud.olph La.uu, p,rolessore all'Università di Amburgo - PrcJ. Pau1 Ostreich, Be-rLino - L. Quidde, prciessore, Berli.no - Alfonso Paquct, scrdore, Firan.coforb s. M. - Dr. Kurt RO'!'enfe1d, av-voca-to - Prof. Renschei:i - Regina RubE!'ll, scril-ta-ice - :';\.!Tic dr. Hélè.ne Stccker, scriHrice, BerFno - Aw. dr. Sief,grie-:1 Wemb~g, membro del LiaitNltaig prussiano - Or. Arthur Wolff, avvocato, Diisseldorl Prof. Hei:-irich Zille, pit'.ore, Berlino - \'(l:eh:-:l Hcr1foLde, ditor::, Berlino - Dr. Jcsc.p,h HerzfeJ<l, avvocafo e notaio, Berlino - Dr. Kurt Kerst-en scrittore Berl.ino ~ Egcn Erw.i:n Krisch', scrittore: Berlino - Geo-r~c Davidson, scrittore - Karl Emo.n',s, redattore - M..me FeuodHoppe, della Le.ga in~ernazionale de-Jlc donne - Dr. H'ans Serelman.n medico - Dr. Franz Weid-ema'1ln, medi~o - Dr. Richan Fll!bian, me-dico - Dr. Mina Flae, medico - Dr. Boemh~m, medico - Rudolf BeJlin, pittore - H. Abekin-:1, pittore - Dr. Aufreclil, scritlore - Dr. Fritz Auslia.nder, con.sig!iiere - Dr. Alfrcd Gdlhorn, ingegnere - Franz Lehnhcff, scritlore - John Hearti0ied, pi'.- tor< - Ernest Friodrich s-erittorre -- Erwin Berger, libraio - Berlha Las!<, rcr:·t,'.rice - Jo]n:nnes R. Becher, poet:i. - Ot· ') Gabel, consigue.re, Berlino - Cr. Kl ..pper, me:l:co, Amburgo - Dr. Ad<:;1fLcve!'!.,le-in, scrittore - Dr. Fréd. Maasc, a, vo::alo. Oiisseldorf - Mcnz, cc>n•igli:re - Henry ,V\.eier, d.ir:n-tor~ di b«nca. Berlino - H-::-rmy,nia Zur Miihleri, ,-cr'tlcre, Francoforte s. ,\1. - Oscar Oherr.e, r,:~lcre - Erwi.n P:s::a>r, regisseur, Berline - Arthn Sega!, .pittore - Ollo Moller, pillcre - George Ta,p,p:?rt, piitor~ - Or. Erich Scho'.Ll.a.n<ler, midico - Dr. Rudol,çh Schollcnmbruch, m<~. di.co, Monaco Dr. L. Klaubu, medico, B<::rlino - Schiirman.n-Hcrsler, artista, Diisseldorf - lnes Welzel, pit,Lricc - Erich Weinert, sc-i-ittcre, Berlino - Adolph Wolff, editore, L1psia - Karl S'emcns - Dr. Ilei!, avvoca,~o. Russeld0rf - Dr. Ma).. Nodann, medico della ciHà d,i B-erlino - Erich Baron, scrittore, Berlino - Avv. dr. Hortsmainn -- A,,. Ge.rhard Obuch Diisseldorf j ,1pp Hu sels, piHorc ~ Malhias Barl.l, pittore - Herma1U1 iehaus, pi.b!ore, Dii~sc.l<lonf - Dr. med. Arnokl Wi.lmer, Dlissel<lorI - Dr. Ern~st Behne, scrittore - Geonges Cross, piltore - Ernesl Toller, scrittore - Jugo Doblin, at~ore - Roseber,p D'Arguto, compositore -

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