L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 44 - 30 ottobre 1926

-----·-··-·- ·----- ---------------··--·-· ·----- l.' A\'VE~UlE DEL L.\ VOR. I UPJ~ -- .. - --·-· ·-·--·--- --------------- Da"l Gugu,,ss òi Lugano Orazio Laorca - il più ~ giova.ne di Lu.gano - è slalo ~lo in Fr:i.ncia a I I I LA SAGRA FASCISTA cii,i. ~o 1 <L.scufo, <:spong-.,. Con logica « ma allora han:,o ragù>ne i giornali fa- 1 mc:r~nlescJ. si è r•<lotlo il robh:.ma dci sc,~t di pr<:oc.u»parz.i e d, pro lesta.re con Cattive lingue ROM.A, 24. fa.re deiLa ,propagmda fascista. A quanto 1l !asci.s.mo ~talia.no si ,preipru-a c1 ,o- ,pare i frulli devono essere stati piut'.o• lcnni-z"",,re e m ma,ggiore sfarz.:, degl. ansto scansi.. Sia um:liazi.o.ne, sia disped.-0, ni sconi, .i qu.:i.rlo ann·Nersa.rio de .. a fallo si è che il bel giovane è ritornalo :narcia su Roma. Al 28 ollobre, g-r.1n ,più minchione d: prima. discorso il· <lu<'e ai Campi:l~lio, co!l Bas'.a leggere, pe-r convincerse:i.e, que• inaugura-zior..; ,'.i un'ara in onvye ..e: fa. sto quadro d'ambiente - i.diotaimeute :n- scisti caduti incen:l.iando h Cooperati-le ventato - che a direttore deJ Gu~uss di e le Camere del Lavorn o uccidenJv ~- Lugano ha espulso dal suo ce.ve~lo e ;,era.i e socialisti. Al 31 ottobre grar,.l>! messo aJ pasto ,de!l'a.rticolo di fondo. 1 ;:,<lunata de.ila mil:.zia a Bo,l<l€n1, dove « lns.1gne rtaliane, voci italiane. Le 100.000 camice nere acclaiIM>r:i.nno a donne si sporgono dalle finestre irr/iora- Mus.solini. E, af.finchè La so1enrulà ,pas<;i le di gerani a guardare sospettose il lo- comt: lale ai.la sleria, il Governo h scira.sliero. Su di un muro una grande scril- st.a ha già pubblicalo uri decre'.o.Jeggc, il la: viva Lenin! Un bugigattolo ostenta la qua,le ordina ::-he il 28 -ottobre s:..:i ~r !'llfum.am.it.é e il Corrlere degli Italiani. t:ilia Jz..la civile. Quaiche sciarpa rossa al collo di chi pas- Come ved.e1e, c'è da sl.:tre aH~ri. ~~i sa. Un bimbo ruzzola Tra i pi(>,(]i.Come c.,ccùi ;x1rlamenlari di Roma cerro:10. ti chio.mi? - Matteotto ». 1.1,lorno allo scopo ,dell'adun:i.ta di 100 Ora lutla questa m.a.slurhazione pseu- mHa canùce nere a Hologna, alcune voci do intel!letbualle non è neanche ridicola o d1e farebbero anzi stare alfagri,.;si.mi. Ma umoristica. E' sLupida, e fa iJ)ena. <: inutile :::h' io ve le riierisr-..a: qua.v.lo * * * ques~e righe vedranno da luce, avrete g:à Tutto il res·.o della laorcat.a è sullo i: resoconto d0ll.a b·?l!.:i. festa. stesso sti1e. intanto a Bo,lc1na Jcrveno ::!ià : pr~pa - Ora.zio ncn ca,pisce niente del profo:1- rati-vi.. Da quattro ~iorni sono com' nc1a• cio sentimento antifascista deLle masse e- '.1 gli :i.d<lobbi; anche il DuOi.'T!odi San lcigrate in Franc·a. Per lui - inlelligen- Petronio s1rà :i!lum'.naito a h.sL1; e aft.:ssimo e ccil:o - non si tralta che di iinchè t.ut:i i cilla<lini poi;sano parlecipaseminagi.one d'odio falla da pochi rione• re al l!iubilo uni versale senza le:na di gati. Gli e.m·granti son.o dei poveri in• <~~sere disLurbaiti, la pcL'.zia ha già co- .gann.ati. Questo imboscatissimo che ha nl'ncialo le sue rastrelb.lu"e: parecch: fo.!.to lut'..a la guerra e tulla la rivohu.io- com J}agn.i sono già al sicuro, e s1 annunne faiscisla stan.do.scne co.moda,mente nel eia che sulle 11.isle nere <le'ltla polizi.a s{ia Ticino, non ,sa neanch2 che la slraigran- 11,!en:temeno che un mi._gliai,1di J>.?N:-.ne de ma~gioranza cl-egli e~<f'rati. in Fran- che doVTanno esser messe nell'impossicia ha fasciato l' Italia dopo - dQpO, do- bilità di nuocere , il _giorno in cui Muspo, dopo - avere censta'..ala e provala solini farà l'ingresso 'l.rionlale a Bolola viol.e.,za selvaggi.a e san,,_~aria deitle gna, :.Ca le 100.000 .caanice nere, che io squadre fasciste. sa!iut,-i·;rnno come · roman• salulavanc, Tra preti e fascisti L" Avverure del Lavoralore ,parlava, 10 ur...a clelle sue NCS!nli AcqueforL •, dell'a.d:i.,Uabihlà d31la Chiesa: e di tale a- -d.atla.bihtà si e.bbero ancora recenti pro• ve nelle cond1:.cs:ndenze del Va'.icanv verso ,il fascism.J, non ullimo :~ d;scors;, \C'nulo ad A..-.sis1dal cardinale Merry del Val, il quale prnda.mò addirittura che ,vfo!.S0hn.i è un vere invialo di D:o. Acìes.;o un mode.sto padl\.. filippino ha scritto contro ;I fascismo alcune pi.role, delle quali i reggitori d ',1 Lal:a s,z:i w.ranno per mo!tu ~empc il bruciore. li p.id;e Giulio B{!'Vilacqua, prep0s,to dei PaJn Filippini a Brescia, avrebbe tenuio nel ~,t·J convento, davanti a1 ~uv: sacerdol:, de. d:scors1 -inlifascis' . 1 a cosa si venr,e, naiuralmenle, a sapere. E allo-11 I on. G:a.rralana, d~re!fore jt-i Popolo di Brescia, ha publ:,hca'.o contro ,, 1 ••..1te fihppir.o un arlicvlo, con e.ii 1-J mVll.a a smellere la sua prqpaganda anl'naZiionale e anli.fascista, se non vu:,l aven , qua.:<'he noia •· ll padre Be-v.Jacqua era m via.g{1 >. Dop::> qualche giorno d'a.ss~nza rito··no a Brescia e rispose :.uk'.o a.tl on. Giarra lana una lung1 lettera, che , Jene pubbL-:-1ta ne!fa calt0 ,a Italia d, Mi!J.:1J, e cli~ noi ci ramm.ar;ch J n,c• d1 non :>0ler qu·, ~ le: ,solite e..ig~'l.l() deLtJ _.,,,i. ur, riprcdurre per intero. ~:\ lettera, pe-rò, è documen'.o cc-sì inL~re.ssar,te p,...-r ìa s ,i, fierezza e nobiltà, che ne vog 1•:i• 1(1 :1,n1ePr tra:,..;nvere 1 br .t lJ ;> u ~-J.- !,?:1(1 ~o·,.: il padre Beviì 1c. 1u1 a'. Jcç.,utalo fascista Giarra'..ana: Logica 01ercantesta , Onorevole Giarralana, tMa Laorca non caipisce, o finge di non Ces.1.re: « Ave lmipe1ator! Le s.rno grato de!-Li Sua nota sul Poca.pi.re, perdhè nel fascismo all'estero tro- • , 1 Folo di Brescia: Il ca.so Bcvil.acqUJ. Il va i,l suo tornacorrlo. I fl~h d Italia son tatti Balllla, dardo <lelb ris?c....rtaè d01VUtoa mi.a as• « N<>i siamo Nrfri che l'avvenire - con Le t.ebz:ic del fa.scismo inlaut:, si !:in- senza Le sono grato pe:rc.h.è, finalmente, uomini di fe~afo e Tornili di mezzi adz- no senti-re wmpre più dolci. A Roma il Lei precisa obbie'.tivi ed intenzioni dt,i:,o guati - segnerà rl ccrollo di questi assur- prefetto, seccato di quel rompiscatole che una serie di accenni e di note che no11 di atl,,uppamenti di italiani che vivono ,-'.s-?onde a.I nome di Aftaccabortoni, ha avevano certo la .belLJ. t2nula dell"allacmon!ati - come macchine - contro al• J)Cnsa.lo bene d: far~u far la 'ine del suo co fronlJ.J.e: e questo solo mi piace. lri iialia~ "· predecessore Becco Giallo, e ha revo- So,praitutlo Le .sono grato di averm: Ca,pilo l'antifona! I dieci milioni di ii• c:ilo la garenza al Gi.:i.nnini; ti che va.le offerto .l'occasione J>er olim.i.nare un equi• re c:he il governo ~e - o sp-reca - a dire che L4ttaccabotfoni n-on poLri piu voco che disonora la ,vita: lo farò senza imni-s~lmente per la propaganda fascista •isci.re fino a che non avrà t.rovalo un infingimen.ti di chi vuol:.? ~rvire Dio all"estero non basi.ano più. Per fare fron- :i!tro geren'..e, che i.ncontri piacere press,J fuor.i del rischio, sen.z.a riserve o <lo.pp:o '.e ai auattro miserabili, e povenssimi, l"iliustriss:mo si,gnor _prefetto. uso, senza va.a-chie giusti.11cazioni. rin.!'l.egati, Lao:rca reclama ba:iO-OO..h. i ,aide- ./l'la fa più mostruosa enorr:i•· i. dc:" t., Sono -reo di « beg.he" coniro confr:iguati. La fede del direttore del Guiuss ~etl.mana non è quesb n11ov;i ,;o1azi0ne +.elili cli.e -si sono collocati sollo I.è. voslrn di Lugano è lubta qui. ciel di.ritto di sla.mpa, lr-n.-;i l'o.roin.e, i.m- ,protezione? E' fa1so. ~he, no; s<WI'· d\fa cosa vuole diventa.re que.slo bel -parti'.o ()!'a alle scuole elamentari di lut- rissim.i giudizi -sulla loro condo~ta, sl. $O-rane: milliona-rio?! lo il Regno, di far indossare la carni;:;, La.scio !'e.;>isodio per restare ai prinraipporli lra rei'.i(;-ic-ne e fascismo il<d un tre LI cartello giudaico ed i numerosi elenco di elargiz.:on: fatte al1a Chies::i e « ~usl • che van.no form:indosi a lu!ito da questa insufEcientem ..n. le co1upens'.l• scorno del tronfio e nd1colo 1m;,e-·ri.a.l;- le. Ora abbi.J.mo la sinceri.là di conie,- smo 1taLano . Hanno ragione di preocsan: (sopra i'J fumo eh cerimonie, eh.. ban• chelti, di bnndisi a,ddorm~nlalori) un. sensc di disa.::i1vch.lfuso tra le siex-e pro1<,nde della Ch {:~a e d"I fascismo. G 11 u;nsodi - numerv..,..ssimi - d:?lla ~u.pe-rficit: ri, e!ano v..:.;te correnu di::ll..1 'I-,rofor..d:'.à. Vi è un abisso tra il Fne che L; Stato fas::isla si pro;:,one e il firw s0- ,-~:11r.a.no~ht>il Cr...slanesimo ass~gna all'ucmo . Tatto è farsa ricca di colori cuparsi, ma hanno !orlo - torlo marcio - di prol<!-Slare. D1 fronte alle ricchezze insultanti deJ. 1.__naz,oni ricche, le n::iz1oni povere non p.-ssono e non dovrebbero fare allro che unìrs. per reclama.re \ill.a s-..i1oera solida• r età int.crnazion.ale. Ma come devono e •mpor.a.rsi le nazioni ricche e privile- ~iak, ~e pr<.fFTJO le n:izionj povere SO'.lO ;e _p u s1upi<lam.:nle ri:1chiuse - com2 è ,I cai-o dell" Italia - entro i compartimenti stasini del loro malin:eso egoismo t.Jui il p.idre Bevilacqua cita alcune e· nazionale? re.;1e contenute i.n un volume, che com- L'uno e l'altro sisl.ema - liberalismo pend:a i'insetnamenlo ufficiale a-:'l' uni- o protezionismo - metteranno sempre versi.tà fascista di Bo1ogna, ricorda lutLe i ~e naz;oni povere in condizione di asso• le persecuzioni fasciste contro le associa•! lu~a inferiorità. La salute sta soltanto nel zioni catlo1;che sport.i ve e studen~e.;che, I sapere s;nzzare i.] circolo vizicso. e poi contlinua: _Ma 11 fascismo - antidemocratico an• " ~uori _di qui. t.ult~ è co~edia, far: ti.socialista, slll(pidamente nazionali.sta, ~~ 1:-c~a di colon e di scenan povera di strenuo difensore della sacra propri.età oigrula. . . . . ! ?rivaLa, almeno entro i confini - è il Questo: -per gk ~esti, e t-er:eno reb~, ,regime che ,meno di ogni altro ha diritto gu,so, q~~i non n:1 1 5/j>a:·~~ 1 accusa di I di fars: avan~i a domanda.re equità, a me~a politica .... Pn~a di/i_rure non pos-; recla:nare, ad esempio La messa in c0so ,rascurare due mmacc e. · mune - la socializzazione - delle ma• 1. •.... un disa~io potrebbe condurre a ::ira.vi consegue:J.Zc perchè nel convento si radunano molti lfovani . K:tpj.irt.esagLle cEre•t.c o ·nd:relLe alla Pace? La Pace è I.empio, alhu, cler;,. Migliaia di anime e non semp1id.. gregari fascis!.i polranno testimonia,re n-zl'h loro cosci= che la po1it.ca ali.a Pace no!1 entrò mai, anche quando i miei denunciatori. percorre-vano h camipagna brcso'.ana come ~:ilo;>pini elettorali. 2.. ~'i.ina.ccia se::on.da: Sorvet'.icrcmo ... Per molto meno di quello che pake Be• vihcqua dice e fa. mol-ti. hanno avulo noie . Le chiama _noie! Dunque bersaglio sco,perlo e a.vvis,'.l,to. Se potessi usarn i1 vo-slro linguaggio, tre sillabe di r"SJ)OSla bas'..erebbero. Sa.pr;iate però che so pagare, dov::, come, quando volete, perchè le idee va!J.gon-ono!"! per quello che ren<lono ma per quello che costano •. P~roh b:m d-Ue tanto per il de.pula.lo fascista Giarralana quanto ;>er mo-i-it ca'-• Wlici che seguono il fascismo. Ma \erri.amo che J>adre Be:vi!1acqua sarà ben iPresto liqtJidato dal fascismo da altri i qua,li non vog'l,iono che si.a turbalo il loro i.dillio con Mussolinii. ter..: pn.mc. Di fronte a d1.nnosi eJoismi dei paes1 ricéhi, non v1 è altra svluzionc sana che quella dell'internazionalismo sociaLsfa. Ma questa soluzione s:i:rà pcss"bi1e soltanto quando sa.ranno debellali, per sempre, i dannosissimi ~oismi e i _privi'l.egi dei molteplici ca?il.1hli trincerati nei diVe:T5ipaesi. O il Soci.aJi..;m i, ,yppu.re - per ruha:2 (!T'-afrase al man .fes!o dell' internaz.iona. le del <lanaTo - ,, l'rmpoverimen:o dell Ei·.ropa . 'l' on ci sono altre vie, signori! CARLO PEDRO~!. Laspediziodni eFombio Altrassoluzione d1 hs istl omicidi .. Falce e Ma.riel/o cammi.na s:.tlle ira-:ce - ed è naturale - della madre , Unila , e tocca anch·es.so i-l tasto della famosa in-denuilà giornalistica ai redattori del/' ,Ava-.·ti! . tentando poi di dar maggior valore alle sue male pa:ro/.e col nevocare la 1,u•moria di Serrali. La me,-,,oria di Serrali è cara anche a 11?i; 2 g1:1 <Jllra voita abbiamo dimos.'Tato su quesle colonne che, anche n-ed.più vivo della polem:~·a, i socialisti non hanno mai lanciato contro Serrali vioo le r.ccuse che lanciarono corJro di lui gli u:>mini maggior: del comunismo itali<mo. Mo restiamo atla questione del/' indennità e delle paghe ai redattori de//".,, Avanti! ~- E' falso, Falsissimo che il direlfore M'Jmi~iano percepisca il favoloso sii.pan, dio di li.re 7000 al mt2se, il che, con /"inde,.nità parla.men/are di lire 1200 uerreb• be a fare 8200 lire al mese. E' una tale cnorw.ilà, che noi stessi vogliamo ammettere che si tralfi nel ~Falce e Martello• di un errore di stampa, sebbe-ne, il duplice errore po-ssa far credere a umi vera falsificazione. E" falso, falsissimo che Vernocc-hi si prenda 2000 lire come c<Yrrispo'1de-nieda Roma e altre 2000 lir:z come segre/,ario del Partito. A costo di mettere in pubbltco gli allari privali de! compagno VerT'.OCchi,di.remo che egli prende complesswamenle lire 2000 e non 4000 come dicono i s:gori del •Falce e Martello». E' falso, falsiss;mo che Gustavo Sacerdote (Genosse) prt2nda ogni mese lire 2000 di stipendio: possiamo assicurare i cari cugini ch9 egli prende molto meno. E molto meno di quel che viene lor✓J ctftr:bvifo prendono i compagni Passigli e Garrfm~h:, il quale non ha. mai ris'..·osso le lire 17.000 é' indennità che ,. Falce e Martello» gli vorreb~ regalare. Ed eccoci ali' indennità. Scrive «Fai-ce .! Martello : « I redattori dei giornali comunisti non 51sono mai sognati di 1-ars.i dare dal proprio partilo una liquidazione di IOQ ()(}{) lire, cc,r>e l'hanno pretesa i slgn.ori redat/-0ri de/J' .f,.v<mti ! •. Potremo citare ai signori comuni&ti il nome di qualche compagno, già molto caro anche a loro, che da quando, ~r ragioni di economia, 1-u ficenriato dul- /'Avanii !, la della lanze, letJeralme."lie. dt>lla lame: chi volete, infa.ffi, ch.? dia lavoro un lavoro qU:al-siasi a un individ,uo, che Fino a ieri fu redattore dell'o.Auan!i :~. * * * nera. a tutti -g.li scolari. Cwl, tubti i cit- -----=======================-=====:.:...... ___ _ J....a stampa italiana. e specialmente milanese, ci parla d:!Tusamenle del procosso e deU'assoluz.ione di altri fascisti, eroi di una delle solite spec1·z.ioni puniLYe. Com'è naturale, 1.e.s.;uno dei g ornali borghesi dice clic gli imputati sono fa.scisti; per neccss là ncorda.no però che avevano la camicia nera al momento del dcJ:tt.o. E cLifaLti,con la camic a nera e coi s.olit i d stinti\·i e nastr.ni, gli imputati sono anche comparsi davanli ai giural. di ~Llan-0. Ma atteniamoci ai redalt-Ori alta.ali. Non va1mo nPppur es.si in auto.mobile di lusso, .'o credano queNi tra i com.unisti che sono ancora in buona fede; ma cv:- ch'essi. qul!i redaflori, col magro sf}p"'!-:- dio del/' « ANanti ! », riescono solo con molta vena a swcare il lunario, appunto oerchè ~li s!ipendi furono, nello sc-<>rso dr<'eml,re, ribassati a un livello che i redeflori e gli •mpie[!ati del comwrismo certaruent.- nor. conoscono, mer:tre la famosa ind~nnilà i:quidata al mamerrfo dP.l nbasso degli stipendi è soltanto /iq,.,-idala .... nei rr ;;isrri. ~ovi.tà questa set!.iimana. A{pro il Gu- '.a-Oin.iitaliani, i cui ra.mpolli ifrequenlaguss di Lugano e vi trovo un.a vign0lta ... no le scuole alimentari, sa.ranno obbli- L'1'nternaz·1onale dell.'. ar1'dpoagamento ,spiritosa come tutto .iJ .resto del giomale. ~a~i ora a far fare :u ,lo.ro fi.!$ ila camtPer 1'a1ltez.za di mezza paifina, ll'ar~i- ci.a nera, Ja di,.,usa di Bah.Ila, e nelle li manifesto dei banoh:ieri e degli ,ndusla (!!!!) ha ,disposto a jpÌramide tante file scuole elementari d: Mi-I.ano e di alt.re ~triali, 0 se più vi piace, iJ cartello dei di circoli proceduti dal numero uno. E cibtà, come se tuil-0 ciò non bast.isse, gli giudei, che tanto inchiosliro ha l,i."to e i.u cima a questi circoJ.i - o zeri, o pa- insegnar.ti ,reclamano da~li ailunni, insie- farà ~recare alla stampa mondiale. è gnotle, o ci.ambeMe... col buco - sia u.. 'la me alla diJvisa di Ba!lil.la, anche l'obolo destinato a non avere nessun.a r1percu.s• ,s::.l.lrelegata ai! fa.saio. i)er acqu:.sla.re l'cl...~e del duce -da ap- s:one _pratica capace di re.n.dere tenlabia contanti ,, Questo de1i:-lo artistico v-0rr1;bbe rap- pe!1dere alla parete. le e possibile la soluzione pro.sp"; .ala presenta-re la forza numeu-ica - siponta- Superfluo dire che i'll11ume-re-voligeni· Perohè se i ccn:o e olla.nta firmatari d-:i n~,a, si ca-pisce - del fascismo. Ma con ,,>r.i verrebbero non piegarsi a tale 5pe- ciocumealc, :.i sono trovali per un moW1 po· di buona. voìonlà, quei. circoli ;-o- ,,... a '..tle umili.az.ione; ma possono es- mento d"accot1do neWanalizz.are le ca.llle t.rebbero anche raffigurare le leste di tul- si esporre i loro fi.g\j a ipe.rsecuzioni ~ ci: u.na siluaziione, che non si può gu:ir- •1..i i martiri che il fascismo ha man,fo!O parzialità, che c?r'to non m.ancherebber~, Ò.;.•e "senz"- sgomenl-0 », la ;,reor...cu.r,aa:ll'aJ~r-0 mondo per ca.np'a-e il potere. E da pari.e ,di maestri fascisti, o fasaisfeg- z.ion.e eh~ ]: ha spinti a ciò fare, non è ~ omino ohe sta a lato ù.etllla piraimi:le ed iian.tii, o, cl.i.remo, v.~gli.:i.coh0~anti ? ~1:.i queila d· un bisogno sociale su;,-,,,o• e.!:clama: " Capperi! », potrebbe a.oche di- , l re bensì J 1mposiibililà in cui ii ho po- -re: « Ca(p,peri! Quanti delitti e quanto Il presentat arm faaclsta a ao sti' la reaillà da essi stessi creata eh acsa~ue, per porta~ quella :;cure lassù~- deputato popolare aventinista,; cumufare, come prima e più di prima, Jo intenpreto quel bmttissiano disegr.o In .mezzo a -ta.1i cupe notizie, giunge ca?°:.a.li e forLune private. . . cosi. Se sba~lio fa:emelo sa,pere. ; pe.rò da Rovigo anche ,una nota. a1legret- Domani, riuscendo a superare la crisi, * * * l la; e eh.i ci manda ques~ nota è i,\ Cor- sarebbero di nuovo dLvisi e m urto, e per Balill che e. Laorex1 o Lavrca c 1e • p d d 11' Balbo lf l · L di b t" a, nere a ano, organo , e on. . arra art> a magg;or par e o vL!10 e è un baililla - a.tlacca un bo"ltone a u_n: Queihl.o che è accaduto im a Rovigo nel prosipett.a.re nu::Yvi mezzi per conlt• cerlo _g. g., direttore - sall.vo errore, di- durante le c;;rimonie ci,:i.li e reLigiooe p"?r nuare a riempire le loro casseiiorla. ce lui - dclil'Avanguardia. 'la v1Si~a <lei ,Patriarca di Venezia - così E se ha ragione La Stampa quando « Questo bravo signore dimos!ra di CrJ-1 &er:ve il Corriere Padano - ha per i4 constala che " l'importanza del docu· r·oscere a _fomio -: e con lo sl~ nd o ;- fascismo non poco di posciadislico e di men'.o sta ctp;>unto ne1 fatl-0 che a prn• la rivoluzlOne fascista. Con lalz esa.t_l! umiliante. Ma i:;oleva anche portare a clamare questa verità se'llllplice, questo uolu.tazi~ni _sforicM, avreb~e _potu:o d•-l ccnseguenze scandalosamen1e tra~che ,. tue.go comune della realtà economica ( ia , igere un giornaletto. umonslrco ... " . . \ E che cos'è questo accaduto la pJ- poÌLlica delle restrizioni conduce all"im• Di•1 ~-a~e e_ o~~tente. Pcopnn ~ I sci.ade e cc-sì rnnili.an'.e? Lascia1:10 anc·1- ·povenimen'to del'1"Europa~), sono oggi 1 &e~lore de1 ndic-0hss 1mo G~guss di Lu- rn la par-oh a~ Corriiere Pad-:z.no i quale più aulorevoli esponenti di quei ceb cgano deve toccare certi -tasti. cc-.;ì ,scrive: conom;co-Jinanziari, che in ogni paese - - " matila rossa "· • Arri.va li PaLni.arca,ii Venez.ia Gran- parlan-do ognuno in nome dell'interesse Nell'Industria cartiera Fine della se:rrata neliln' dust,clartienraorvegese La serrala iniziala il 15 agosl-0 dalla q-uale furono colpiti 12.000 operai ora è sta.I.a composta. Gli ind\!Slriali avevano voluto imporre alla maestranza una riduzione del salario del 27 per cento - nientemeno! I rappresentanti ope-raj.. avrebbero ben.si acconsentita una riduzione, git:.stificata dal ribasso d.ei prezzi dei generi alimentari, ma gli impresari non presero a modello La ragionevolezza e moderatezza d~l.i operai e posero h loro domanda esagerala quale ultima e definitiva condizione; al che gli operaJ cont.rappose,o la loro risolutezza di non cedere. Quando nemmeno dopo selle settimane di .serata, gli operai dimostrarono d'aver affie-volila la loro forza di r{'sisten.za, gli indusfriali fo.rono contenti che il governo prendesse nelle sue maru la vertenza. L' 11 ottobre fu costituito lo ufficio arbitrale ed a quest'ora avremo gjà 1a sentenza che senza dub?io coinciderà col punl-0 -di vista degli oper:!L Questi dunque stanno per ottenere la piena vittoria grazie alla loro compattezza. di archi di trionfi. Tutte le mi.l'zie sch:.e- nazionale - p,romo,-.;;ero a_r,:punlo quelrate par far gli onori .... La milizia na• l ta puJitic:i.: la pclillca che " po,;~ -zjcnale, sc..luerata ai mangiru della sbra·: a fo.c..:lamenlo delle relazioni comm-uc1<1da ,!un.go La quale doveva. s.fcla:re il cor- / li la follia econo.m1ca che ~alLa o~rj teo all'annuncio dell'appre.ssa,rsi della, co.mmerc.o cc-me uoa foor.ma di guerra , vei;ura del Patriarca, scatta i.n {Posizione' ha torLo però di rinfacciare a questi ceti cl.i preS2ntaJ"arm. e rimane immobjJe fino il tardivo ravvedimento. Nell.a società al, a che tutte k altre \·etlure del!le auLori• :uale I" industria e la banca non es.phti. non sano pass:.i.te. Ebbe.ne, in una di Cé..nogià una funzione sociale. O me.gli 0, queste ,et.ture, si è avul-0 .la sorpresa cii i padroni delle industrie e J~~e banche ammirare I-a serafic:i. figura dell"on. M'?r-: non assumono questo o quosl altro at... i,n, depu~alo po,_oolare, il quale si è pre-; Lt:g_g,amento in vista di a.rn,orla.re un beso dignitosamente l'omag~o delle armi uessere alla so_cielà, _ma solo col confc;. di que1'1a mili:èa che avrebbe do;vu\0 fa1" I salo mt~-:.o di re~~zzarc,. i::ont~roenJ.~, fuoco sull.'.l schiena di lui e; dc-i StJoi de- la matg:.ore quantita p~s1b1le dr cap1grt· compaitni dell'Aventino . !ah. Si produ~e, _non già perohè è ~c.:,· 1n veri.là cose terribiE Ha ragione ii ~no alla socie-la, ma soltanto per intaCorri~re P~dano. « J\1.a non c"è a Rovigo scare da.uaro liquido. La società ca-pi,:i un pre-fetlo che .deriva la propria autori- ùstioa, ~zza;.i gli anti_chi lega.mi p·, · t:ì dal re<5iroe fascista e che h::i perciò inarcali, non ha altro gui.da, a!ltro moraJ"obhligo, ~ù che il oovere, d= difendere k che J'., arido pa.ga.menlo a contanti . I.a di.gnità dello Sta~ fascista ? l fasci• Bd è appunto pe.r qu.esta mancanza. d1 sii di Rovigo f.re.nano lo s-::1.egno1per J'u- s=pol' morali, che 1a cli.agnos_idel.~~ miliaz:,one paitit.a ». fatta da.i banchieri _e_ da.gh mdu~~li: Poveri fa.scisti! Proprio roba <la br doveva risulta.re ventiera. La venia, :;1 venire la pelle d'oca. Ma poichè siamo s.-., è rivoluzionaria, e ~·aiweno in quenel campo catto.lico..fascisia, continuiamo stio.ne proclama au,punto delle p-rc_fon,J~ per questa via e soffe.rmi.amoc:i s~r :1n vc-:i~ <;=~e v~~o. _tulie. a conforto ~ qu~ a.ltro epiisodio, -dhe volonlie;ri qui nfe.na- '.J)Tma-p.u_ soci.a,lis,1 O&V procl-amah mor.1 mo, usurpando iJ mes-!.ie.re al no~l<r0 e sepdlt1. . ~ a.cqualforti,sla ". Quel che esce frantumalo dalla requ1- 10eca G 1anco siloria degli uomini d'aifari, non è sol•> il ballordo trattato di Versailles, ma rl ,princ:,pio stesso deJ patnioll.ismo, come è in:.eso ancora o.ggi da molte corrent-i del paLri6ttismo lr.adiz.ionale. • ella società caipilalisLica, il problema deJil.a.lberlà e della indipe.nde:nza patri.a non è per n.ienle -risolto quandc le genti dello s~esso pese riescono ad unirsi enlro : confini natura.In. •~uov:i .n-,;>e!'i.al.ismi,p.iù ip:>ten:.i e temibil'. deg·li im.p-erialismi dinasti.ci, min:icc1ano le liberta pa \rie: gli i.mperiali1,mi ca,pila'Ls'.ic·. che mal sopportano ìe ~ numerose nuove fron!Jere , delle !ibere patrie. Tulio ciò è nei.I.a logi.c.i del sistema ca.pitallslico e, del resto, anche la soc:età s0cialisla - cioè l'orgmizz.azior~ scientifica dd!a produzione - sa~à ba.sala sulLi federazione cli libere unioni ecenomiche bnmaLesi al d. scpra dei ve=hi impaccia.li confini. Trieste e Fiume, italianissime, r,r0sperano se sono gli shocchi nalura.'i dei pae5i c.h:! brma•:ano l"i.n•pero austro-ung~rico, decadc,10 se ven<1ono unite a,;ih madre paluia. .. e-1.l~ società i:,rescn le l· in.ci"pen<l(:nza n.az10na1e resta un u' opia irrealizzabii-:?. Pc-.r risolver-:! rJ.-d.icalmenle il problema Jet e libere patrie (libertà di Engua, di r,lt1ione, di usi e costumi ecc. ecc.) bis:>~na afb.:-nt.arlo capovolto. Oggi non si è ra.n:1.me•1e patrioli se non si è internazionalisti. E l'internazionale - per nlvrnare al :,sanifes.o «giudaico" - doveva e.;Seori! la condusione logica de11e conslalazion falle dai ba:nchieri e da,14lii.ndusiriùi del rnc.n,do intero. Ma com.piula la d.ia.gno.;:i i magnati dell'alta finanza si sono lro• vati di fronte ai sacri limiti della prof·~ ...-ti. J:,J-iva.a, cd hanno i:,rcc1:i.mato s~.1. t..uito mezza verità. Giusta la di:igno-<i; volutamente errali I nmedi. .U • risbbili.menio de!.la li001·tà e::o'lO· mi.ca po'.rà anche dare un re:lalivo e [u.gace • ritorno aUa prosperità . Ci vuole ~ò poco :ic1J.1J1eper caipire e la storia de!! passato è lì a provarcelo - che il liberalismo, rimesso e mantenuto sugli alt.ari li:rchè sarà redditiz'o, non canceLle-rà nessuna delle cause prolcn-k del malessere odierno; c:iuse che sono iosiLe nel sislema c:i.pilalislico delle moltep,lici, differenti e contra.stanti econ<'mie f.--.,rr:il~si nci sinsioli Stati più o •r..:-:10 na.ziona!l.i. ,11 liberilismo, ad esempio, tornerà pur sem.pre a lutfo vantaggio dei paesi privilegiali, ricchi eh materie p::-im.e, meglio atta-ezza~i, e a lutto svantaggio de!lle :r..az.ionipevere. Protez'.onismo e libera;lismo sono le due facoie della stessa medagl,ia capi la listi ca. ,E q-ui quaJ.cuno potrebbe obbi.e'ltare : I Il delitto, dj cu: que~-li selle fascisti debbono rispondere, è om:cid:o, mancalo arnie.dio e les'.oni. Quanto al fallo ~lesso, e,c,eo come lo racconta il Corriere della Sera: La ser:i. del 21 luglio 1925 - ul ti.mo giorno de.ila sagr:i. annuale di F omhio, ;n mandamento di Codogno - un grnw;-, di giovani, g;unti sino a,J limitare dd paes-.: in automobile, si dav:i. a scorra.z. z ..rc per le -..ie invitando la ~-=le a rin• c.'.:Sare, gli eserce:nli a chiudere. Erano <:rea una dec:.n.a, in camici.a nera e con .J volto semi-<operto da sciarpe de1io -stesso o~lore. La loro me'..a fu .l'osteria ~ Ah. dr.:r.que. è vero, le, comessate anche v0i! Se anche no"t presa. un' indmrrità è stata T1~:-c.'u! » esclamerà cerf<rm21tte trionfante l'mtico!isla di «Falce e Mar. te/lo». Ma si, è vero. Ai redattori licen- ., Campagna ·, ove fecero irruzione vo- ziati l'«Avanli» ha dalo o vorrebbe dare cia.nd.o. Nel locaù.e vi era un ballo pub- una indennità C'è chi l'ha già presa. Ma blico, è quindi facile pensar~ iA pan:,:o può sul serio l'articolista di «Falce e .s rlo tra i bal!!lcrini ed i1 co.ns2-guen'.~ Martello» garan}irci che nessun redaJfo. iuggi fuggi.. Anclie in isLrada i fu~enti re de/l'Avanii! passalo al comunismo, si furono insegmii e ba.slonati. Uno di e-:>· sia mai lai/o pagare tale indennità? Posloro - l'operaio Epifanio Folb - fu tremmo facilmente confutarlo con parec• e rcond:i.to, percosso, colpito a morte da chi nomi. Ci conterdiamo per oggi di ciun colpo di rivo1tel1,a e poi ge~lalo in un fargliene uno solo: quello di Serrati, il fosso. Altri tre - Giovanni, Cesare I' quale, data la sua qualità di direJlore e Clelia Premol-i riportarono lesioni la sua anzianità. uscendo dalT Avanti I si guarite, rrspetlwamenle, in 3 0, ZO e lO prese una indennità di circa 35.000 (trzngiom.i. Parecchi Lu.remoi conlu.si ~. lacinque mila lire}. Dalla Yo~·c pubblie.a fu subilo lll- Adesso « Falce e Martello saHerà su d:ca.lo come ca.po dt'lla :;pcclizione il di r.uovo a dire che noi or/end/amo la gioYanc Aldo Ca.s~:. della Yic·na fra- memoria di Serrati. Ma no. ri,petriamo zione di San Rocco al Porlo. ma nolo che la memoria di Serrali è per noi sa· a Fornb·o, do\-<' ~ok,·a ~pCS' o re- era più che per i comunis!i. Ma noi dliaca.r.'.>;.Poi furono arrcsl..1.li altri sei mo tale caso, soltanto perchè sappi.amo fa<,.isti .. \I falla.cc o. ·1 cui sfondo che. citandolo, non offendiamo per nu-Na poliLi;:.o è c,··<kntc. si r:collcgano pe- la sua memoria, perchè siamo convinti rò anche odi e risc·nliJ11enli di ~~_-al- che. facwdosi pagare quel/' indenntfà. elc1·c l?c1:~orwle. \d ogni mo_<lo g,t m-, t!li, non ricco e di.soccupa!o. e~-zrc;taua pulali Sl sono drfr,.:i. aktrn1 n°gando un diritto. mentre /'Av"lnti! compi.va un - come il Cassi d"aH'r preso par: 1 dovere nel pagargliela. t" alla spcd zione. allri nrg:rnclo cli, a ,·e.re sparai o. ! h. i. k. DoPo lre gioni· di d;lnltit.. i giu- "="""'"""'"""'"""'"""'"""'=-""""""'.,.....,...,.., __ _ rali hanno bensì c111csso il loro vcr.1 dello afferma Livo sulla complici là! corrispclliva cli Lutti gli imputali, ad eccezione del Cass:, per il quale fu esclusa la partccipaifonc ai falli. :1fa fu riconosciuto tn1LL.c·u-si d omicidi.o prelcrinLcn.zionalc. A tulli gli imputali è stata poi appbcala la diminuente dc!Ja proYocazione semplice e ddlC' allenu,anli gcnc1·;che. Così. gli i.mpulali con.dannat· a lre anni e sci mesi di reclusione, po~ono godcrt' di due anni cli condono; e poic h è hanno gi2 scontato preYcnlivamente il resto della pena. ,·e1u1.cro ~ub"lo me~i in libertà. Com'è nati.trale, al!' uscila dalla gabbia, i fascisti impronisarono lol'O lLn.a calorosa dimoslra.7.:ionc con i soliti aJalà. Ancora una ,·olla è ·tata falla giustizia. S■n Benito Padre Facchinelli è uno s-crlllore cattolico m'lane!-C ::-pocia1ista in vite di Santi. Cion.ono!'tantc è fascista. E' ~.t.alo ricenilo tempo addietro dal duce- e poi ha raccontalo a padre Pini. pezzo grosso dell'Azione Catlo- ]iic:a: Quando mi son trovalo dii1nan_;,r, a Mussolini ho avuto la impressione cE tro,·armi dli fron1c ad un santo. E mi son.o inginoccl1ialo... . L' a,·cssc 5entito cr1a.ntlo bestemmia! == Non vna nessun successo che possa compensare il male che una nazione fa a sè sl~sa qt.-ando rinunzia a prendere la Giustizi.a coma legge suprema. Channint.

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