L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 36 - 4 settembre 1926

ANNO XXX. (A. P.) ZURIGO, 4 SETT,EMBRE 1926. Num. 36. . , ' 110LEF-ONO4475 - Coo-bo-<Cb(,ques N. VLH-36%. C■eli . ai 15 • -,.. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA__I_T_-·AL-IA-·N_o_NE_L_L_A_sv_1_i_m_R_~_' _ ,-----===-:~-;-~;;;;-;:;-;;;~- --- -----------------------1------=-==--==-=-------T-- - PREZZI DELLE l-NSERZlONI · RED.\ZIOI\TE: AMMINISTRAZT-ONE: Per lloi:-a, 0 s-pezto di lmea (1arghcz;,;a una ~olonnaJ. ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PtER L'ANNO 1926: • L'Avvenire de[ Lavoratore' (,ommi::,sione Esecutiva del P. S. /. Per réclame continuata, prezzi da convenfrsi Zurjgo Zurigo, Militarstr_a_ss_e_ 2_0___ _ ! anno, [r. 6.-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 m~ fr. 1.50 PER L'ESTERO: t anno, lr. 16; 6 mesi fr. 8; 3 mesi, fr. 2.50. Jc, Cent ? 22 giugno. - E' J)roibito a_ccc111_1a- (j luglio. - :'-:o_nsi _può parlarc_di oggi, che alleners.i, nella !_oro p1d·opa-ll s EMichel,e·anc Q 1 1 • • I d f garnJla r nell'opera crealncc_, a e e 1 1 I U antlSoOn g I OP era I nemOnO rl' al vinggio della delegazione lla- tlll preteso malr,monio. r~ un P1:- 111 - Ìuicc o-.·ncrali <' fcndarnrntah che po- l d . ll'001 liana in H11mcnia. riguardante la cipr bulgaro cd una pnnc 1pe~5a ita- lrebb;,. 0 es ere così formulale: so- (Lettera_ aperta a me ~l!71-0 ne . lJ quesito ne richiama immediata- ,·amen le facile s-cparare gli operai E· proibito dare noti~~;e sugli inci- dare la noli7,ia è tato invitato a sop-- e dei mezzi di produzione e di scam- ali Espos1z10ne di Basilea). questione del petrolio. liana. L'Ambrosiano, che voleYa ciali,:,:a,:ione della prnprictà privala I ca~10ne ~e!la, sua_ v1s1l_aufficiale mente un allr·o: chi sono gli operai? dalle altre categorie cli dipcrud!enL_i. E' clrnli (!!!) accaduti a Savona tra fa- primerla. bio; cessazione dello sfrull.amenlo Eccellenza, La pacola • ope,a io , mula d; signi- fuoci dclla fabbcica che la questione sd sl i e comba Il enIL 8 /ug/;o. - E' pro; bH? ;ntraile ne,·- dcll' uomo suIl'uomo e delle diITcren- ' , e l momento ;n cui EUa onb·a ;n r.cato nel lcmp 0 e nello spaz;o. Per si compHca, pc,·ché abb;amo ; pro; 26 gfogno. - E' pcnnes O pa.-la,·c ,; sul d;scorso p,·onunmlo dal du- zc di classe; organ;zzaz;?nc e dti,;iru- [svàzzera vogHamo anc.hc noi socia- ; france,; polc,ano csscce ouunecs dullor, che ~pamano. cHrc.llamenle , dell'.\b;ss;n;a, ma è pro;bilo fa.-c al- cc ;n occas;one della ;nangm·az,o- pl;namcnlo della produz,onc e dello J;sti ilaHani residenti in questo libero lanlo ; mercanl; d; dno al m;nulo lm·o. prodol"., .gh •.,·1,g,am.. '. lavo- luSOn; a governi d; pac.,; am;cL ne dcll'lslHulo naz;onalc pe,· l'cS!'or- scambio, che d;,enlano,. da p,·eleslo paese darle il benve.nulo. che ; lcss:tm•; delle fabb,·khc. Le so- cani, a dmrnc:lw, ' domesi.,« :. SO· .\ g;orn; av,·à luogo a To,ino il la,;onc. Per quanto riguacda ' 1 d,- pec la creazione della •·.,cchc,za pn· A Basilea Ella farà qualc.he bel d;- ciclà i lafon e di muluo occorso si pcatuy o le van e ca lego"'!' "·' agi .col- J i' rocc 'o del p ,i nd pc ;nd iano ' . scc.·so, I;m;larni a publ,hc·acc d con- va I a. una /uno, one socwle; e. mu o- scorso magnilicando i su<:<:es,,jdella fccgiano tulle del nome di • ope- lon. fulla qucsla ge~••. in.s,emc fo~~ Edace di dacc ampi ccsocont; e non municalo Stefani · ,·o.-si c sposlars, a seconda s, vede politica italiana. Gli italiani ;,, pacle nùc , mcnb·e molle d; esse, quelle ma una ~assa_ assa, .p,u nume,o~ acccnna.·c per nessun mot;rn ai ,·e- g /ugho. - Pro;hilo puhhl;c.u·e che l'azione noslca a.~•,cma o allon- applaudù·anno freneticamente per· che ,·accolgono soci di Iuli; , mcslier;, de, salanal, d,, [abbnca. . •gal: falli dal p•·incipc , a; fascL . 1·0,·dinc dCI g:orno della Confedero: lana da queste lince fon,JOmentah, e chè tale sarà la loro funzione, ;n pa,·. sono composte d; ;mp,·enditod e di Il s;gno,· w.oylmsky con5.1de,-aco- .10 g;ugno. _ E' pro;b;1 0 da.·c no- ,;onc del LRYwo sulla nona m·a d, lasc;arc alla slocia. di .P•·ecisarc gh le _ e sarà la maggioranza _ a,colsa/adal;. Gh,scppc Ma,z;n; parla mc la,ocalnc, tulle le. pe,sonc che nzic allorn 0 al dagg; 0 del gcnccalc la,·o,-o. ,p;goJ; cd ; conlom, ne, mmut, par- te.-ann.o tacendo. Gli sv;zzed sonide. sempre di arl;gian; • quando s; d- vi.,ono. del loro salano o del loro BadogHo ncl'.\llo .\d;gc. /2 /uglfo. D'nrn ;n a,·nnli è J;colad. ranno, pecc.hè, da genie abituala al yç,lgc alLi e-lasse oprrnia, come Yuolc stipendio. includc 11 <lo 110 ~ 1 solo I la- E' ()r,)ibilo accenn'lrr aali arresli ... proibito dare noli;r,ic degli arreS t i e S,·cJg·cndo la. loro azione entro _i regime della libertà, _sanno bene ch_c l 'a11t1·ca t1~anza ·1ta1·1,.,nala C(t•·aJ--ncon · - t ·· ·1el senso p1·oprio della pa- 0 . · 1 · fT J d cc d I d ,11 11' < ,e _, e Ll ' ... ,ota 01 ,' · ·.. . . prnn·isor: ed ai sequestri operati cri processi per o ec;a a u · limiti di queste 1;ner fon amcnta 1; re1·la eloquenza si 1spe1u.e ne aria fa d;slbudon e fra eh i dà c cM p,·ende ,·ola, m., anch? .gt, 'm P.' ega" ne I e 0 '.' '.: eonl ro ,i; dgcn Ii masson; a Cecina e 13 / ugUo. _ Non ,i deve da,·c no- c,·cand o, nella stessa soc;c là borgh e- come fumo che esce da on ca mi no. H lavoro finchè si rimane nel campo mereio e_ ncll_ mc1 lu1•1, ·1i ias' t 1 1d 01 ~ 1 e LT Piombino. !i.zia dellc perquisizioni polilic-hc cf- sr, cellule cd istiluli che rispondono Parli pure, Eccellenza, e elica pure della piccola ;ndush·;a e del m;nulo e ~i; ;mp,cgah cc o , a o, , qua ' ·i / /' , . d . 1 fcllualc a ~mano e ;n ali,·c òllà. ,, cc,·cano d; ,•;sponocre a queste fi- tulio quello che le pare, di vern e di commenoio. so;10 sprsso finanziariamente in con- ·., 119 '. 0 ·• 1--: • on ~ 1 . c,_~ asso ula- E ·1· bbl' nalilà,· dando al prnlcta.rfalo la co- non vero, cli esalto e di esageralo, Coi, formarsi della fabbrica. si è J.• • • • logh, a quelle deali ope- mc_1.tr pa1 ,a1 e degli c1ITa11della Ju- I.i luglio. - ~· pro, )Ilo pu ·ca0171' 111 ana < ' t:> J · • d · · per re il comunicato della minoran7,a <lei ~eienza del suo <:omp:to storico, i &O- sui grandi successi del regime fasò- crealo il lavoratore • TI salarialo rai rnanu di. );on sono i1wecc com- ~1. 0 '· · na 1·. n1c1 psi·elnlci_·r po.,fli7:tolnc rial;sti laYorano alla formazione del sla: nessuno Le crederà - e lutto della fabbrica è una figura che non . r · · gat· superiori (ctircl- uno o a ro. a o lll con I o. Conc;igli0 C:omunalc di Trieste. • f l l r pres g I impic e 1 . · .. 1 L • i luglio Proibito parlare dei Cou ciò è climostr.ito, che in fla- quarto stato. clrlla clas!'.e rivoluzio- finirà in qualche innocente esercila- puo csse,·c con usa ,·o mc,·c,rn e o lm•; d; slal,;Hnwnl,. ammm,s ,·a on. · . . · - , .. . ' . naria. ,; 0 ne ocatoria, quosla volta sema Yino a.I minuto o col pic~olo padrnnc funzicnari, ccc.) nè gli appal"lcnenti ''?11ll1!11aYVcnuli m C.1rcn~1ca. Pror- lia la stampa è l'herissima di pubinduslriale. Se non ehe nella fabbri- all'esercito, alla marina <' al clero. IH_o pure a~r_rn~ar:e ali asF.a sinio hlic}1re tutto quello chr pennelte il Do\Tà questa classe ri,·0Juz.iona1·ia conseguenze. . , . . l · · d' d t al l Me la GoYerno di Benito da Predappio. pas·<are - come mostra credere x C-'?n~eguen_ze pm gravi ebbero 1 ca ,; sono pa~c,·c , e ca I egnnc , Co, i pm·c sono cscJu : quc Ili ehe e- e, re e• r, "n ,cn e , e . , - pe,· lu Ile le fas; cui è P" a Io ;I Su~• d,scors, , qua n<lo Ella - Scgrc: persone le quali sono tulle cl1pcn- scrcitano un me·,11err per conto ------,========================----' terzo stato pr:ma di diYenlare classe ta110 della Can:icra del Lavoro di dénl;, lulle prestano. la l~ro op.,·a p,·cp,•;o. ; conlad;n; e ; membd dtl- i dcm;nanlc? Io, opc,•a;o, non m; a,·- Fen·,u·a - prc<hca."a .pec le campa: nceYendonc un C~ITlSp~tt1,·o. Ora, Jr loro famiglie, che concorrono al-1 . Lo s t 8 t o soe 1· a1,· sta rischio a fare simile esame .. \ Yedcrc gnc dt quella pronnc1a che conLro I s c_ond_ la _L_e_rmrnolog,a c_orren_le;, j la pi·c,(tiz_i·onr srn 7.a ricc,·erc un, d · b. d i] h' l l · ' c.:ioè se regge l'analogia che ·si_vuole p~ ro1~1 i sognava a oper_are . • e t- !1-01uts1a?10. d1, iderc le e assi_ socia ·, cci-risprllJYO. l . 'slabil ire fra la posiz.ione e le fttnz;o- nmo cl, S_tal_o • (fo1:mula iro,n:ca che m • cap1tal1s-La > e laYoratrice : e 'l d · ·f. 1 , . • L S . f t d Il d l J fì l b t ) • 1 •ma n}ie 110 , cssei·c f,'autorr del ,, on o n ci 1e>, L arltcolo clix su • o talo, il a- accenlramen o o e_ e az.1en_e au ~ ni <lellr diYcrse classi prima della \'O CYa s1gn,11car~ 1 as _one e, oc- passi prr a pri .... P d. 1· - lo o · ·1 · 1· · ·· · · t l lf 1 d h I fì f eh -~ Li.lì la • olo che d's O 0 _ cioè. ha lcnulo a ;s mgue1c co r sc1 mo e 1 socia 1smo • e pm preci- nome, e poi_·a o_~ mgo ·ars_1ne g1- ri,·o'uzionc france e, e la pos:izione ~on-~n o, ~e e 1 iamm1 ero, an e iucn ,ca 10 e ro · P ng 1· t - ·· )Cl J l •1 Il' · d · d. Jì l bi l b tt Ell Il I d . . d. dt z·onc ma la che J;;.ycrano mcc 1an e un co111s1 - :--. n:entc a etlera ·ae amico suo e- nep_ra1_0 1 111_ 1111_1pro em,_ _scc_on- r le funzioni della borghesia e del 1 • 01co aggio. • a a ora e1? per o no ci mezzi I prc 1 1 ' • · • • d' l. ,.h · t I l I I L dcUt I al l sC:Conda? Come idenlifìchiamo noi la liYo dai salana~1 e sl1pcn 1a 1 ~ e m11,c1anle u~a ccr ~ qua_e paren e a e an: 1 re o, 1 _compensi, 1 )ISO: prnlctar:ato nell, 1 ~ocielà capit..ùi$Li- sciopero a qu unque coso, m quaclasse laYoralrice 0 quello che, con d~lla con. uelud1nc ~-engono com- fr« _la sma111a fascista eh volrr cen- gni ccr. Pr<?hlemt c1he 1dlcl resto si ca; fra quel periodo di lenla e pe- lunque momenlo, a qualunqu~ fine, lennine anche più generico, us·arno presi fra i laYoraton: f~ce!1do ,_la lri.J1zz 're L11Llonel!~ Sta~o ~ l_a con- ~ongono e s1 porranno _lai~lo a.Ilo sante cyoJuzione e i tempi dinamici pur ~-he la m~ssa -. secondo _11suo 1 • e la -oro,-? Capilale e la- l)ercent11alc fr,1 questi ultmu e_ I m- CCZit.nc chr molli soc:ali l1 hanno Slal? padrone, quanlo ':Il azienda o a·oggi. La..c;cio YoJenlie.ri tullo que- pens1~ro - s: es~rc1lao-,\Sea_ d1slrugc uamar ' . . 11· I I d L l Il SI t . · b 1· I d l l o cl e · d · Q g l L dl d 1 E se . . "cl ·cn"to ,, •tidc.t·ilan•,a. Sta siemc cli que I e 1c a,·orano 1e re! ee o a o: c1oe - se non s ag 10 - a sin aca o au_onom .. e 1 !1011 slo agli slu ios·. uel che io so, è ere I po e~·e. , re1 p,a ro 11. . . ' 01 e, p<l 1 "' ' ., ' 'u...c · · I t I I · . 1· t · I I 'I l . I J alci I t ' ll t d cli bene. ~la doYe comincia e doYc fini-! ~m co,-risp~tl1Y~: e m )asc ba 1c 1 1ues 1 ~ ~ 1110l~ . 1 s_oc1a1s 1. 1 iannC? e e1 o po ranno esam1nars1 e _riso_Ycrs1_s~ che a classe al potere è già pasi.::1Jla qu· . 1e s~crn 1s a.sa en ~\·a 1_ ~,. . l' L'ta· laYoro? cr·tcr· ha compilalo delle la e e as- .,1~1lo socia 1slé1 , m1 1a sp1nlo a n- n_on nel momento preciso m cui 1-1al conlro-atlaoco diella claSS"e riYolu- sentire da1 metodi da Lei predicali, sce en 1 · I · Q · L n· · · li f t· d Il t a fì El! l Lia l l l ·a1· l Lo statistico che yoglia fa1·e il •?i utili rd istr_ull:,·e. u1 non pos- _u,. anrn ~~n po ne (' on I e a no- pre.sen cr nno. . zior1aria e che questa, sui 1 cienle- ~ a ra ,·a _que qua c1e soci is a computo degli appartenenti alle dii- s1am0 dare, eY1dcnt~rnenle. che l~ ·I. a do_ll1ma. e da quesl? bagno so- . Dello q~cslo, 10 credo: s<?no con- mente 0 insuffìcientemcnlc pron:isla da h_orghese ui_[ìltratosi nel)c, file overse clas.si in un dalo paese, dovrà I cifre ~inl0I ichc relat1Yr :-id. ~lcun! no uscito persuaso che il co~f~·onto ,·mlo, che 11problema _pr111c1p~c-~o- di muscoli e di capacità, si Lrova po- pcra1c pc1· lrndll'e - 1101~ilis1ntere~~ pure risoherc questo rompicapo. Al-I pncs·. a, \:crtc1~d~ -::hc (a stal_1sl1_cas1 1,?n.. reg~e _e c!ir la_ 1~5:5on_1:gl,1anzasic da x nor~ comporli la p,oss1bil_1tà sta di fronte a questo dilemma: 0 sal~menle - la causa dei la,:oraton. le prese con queste difficoltà s.i è tro- b:isa sugli u!l1m1 cc 9 ns1 1me)n~1 -~ndu- lt o, 1 .tta 1 d.1ll: 1 rn1cpo d1 1 :' : p1~ app 1 a- cli una soluz one_ ~ne1:3le e~ _umca -conquistare il potere, 0 lascianEi S1 mole_ che allora Ella s 1 acco1:- vato il \Voytinsky quando ha v?lulo ,tri~_li (dal_ HJOG_ al 1 1_ . sm p1_u_re- 1?1 e _e 1e 1·c<~e. ere 1: s1 puo :-nc.,c e~ualmentc apphcabilc_ lll lutti _1pac- schiacC"iare almeno proYvisoriamen- tentasse d1 parlare molto senza P~: fare il censimento degli operai del cent 1 l'l•ns1mcnl1 gene1al1 e sui tal- 11pud1arc c combaltc1r la co_n•e;r,!o- s1. per tutte le e-::onom1r e lull1 1 1--a-Lr. gare troppo cli_per ona quando g1 1 STATI Popolazione mondo. ~ella fabbrica riesce relati- coli personali drcll'autore. 1~c~he dello S_La1ohanno cedi soc;a- mi della produzione e dello scarn- ;\fa questo argomento ci porla dJil- operai, ccc.itali dalla di Lei ~alda elorerc. in rapp. nl hsl1, ma non e permesso fare confu- bio. 10 clrillo 11 di un terreno scottante e quenza, arrivaYa.no per caso ai fen·i num·,it:it.fl~;e. ~-i<'nr fra lo Slato fascista quale oggi La centralizzazione o meno, ras-- obbligherebbe ad esaminare allii corti col padronato agrario ferrarePereooe retribuite Operai e impiegali Europa Stati l'nili lnclia Ingl. --178.950.000 105.000.000 316.056.000 209.270.000 41.614.000 146.414.090 da 90.5J.0.000 a 92.970.000 30.500.000 da 3,.400.000 a 39.400.000 1.662.000 43-44 è, r lo Stato socialista. !sOrbimenlo della piccola nella gran- problemi che sono fonte ili ilivisionc se, e si vuole anche che i padroni l,o Stato faseista, come lutti gli dc azienda, il mantenimento di pier dei socialisti e del proletariato: d:t- non avessero poi una gran paura altri Stati 0aipilaJi.slici, è uno Stalo cole e medie aziende, sia nell'indn- talura? democrazia? evoluzione? vio- della di Lei persona se è \'ero che di clas..,,e. fl fallo è porlnlo alle esa- stria che ncll'agricollura. avverrà a lenza? Cosa non è slato ooritlo su qualcuno di essi ebbe l'impud1enza di gcrazioni ullime e posto nel mo,db seconda sarà provato che l'uno o tullo ciò, perché si possa ilirc qual- infilare la porla de!Ja di J,,ei casa. Ma 73 26-27 .\nslralia .5.436.000 2.179.000 76 Come per lutti i dati tatisti<;-i, neanche queste cifre ,·anno prese 111 senso assolulo. Nell'Europa non sono compresi la Turchia ed alcuni altri piccoli Stati. Sa1·ebbc de_l rc~lo impossibile jn questa malena pretendere di aYerc il censimento esalto di Lulli i prestatori d'opera del monsono non lcncrne conto. Il pes 0 è ''"lllprr un peso :mche se inerte, e bas.la spostarlo un po' più in qua od un po' più in là perchè faccia trabeccare la bilancia da una p,u-tc piultoslo c-hr dall'allra. p:ù ,·isibilmenlc brutale, ma è sem- l'altro sistema risponderà meglio al che cosa cli nuoYo? lasdamo andare ... pi-e il fallo di una minoran;r,a che co- principio has<- del ma simo rendi- Il guaio ~ è che la massa dei lavo- I · · I .\nche di fronlc ai problemi di me- m.i nc a <' s 1111x--nac la maggioranza. mento col minimo sfor;r,o. .\ntonio ratori. -· pur non arrivando a mel- s lodo. di lrate,qia o di tallica, non è I .o . lalo socialista ~ che, perchè Labriola sci·ive appunto in Male- ~ lere in esecuzione che un.a ntinima possibile generalizzare per lutLi i sociali~la. non sarà più lo Slato - rialismo storico• che: Il goYerno . parte di quello che Ella consigliaYa pac&1 e per tutti i popoli ,d~J globo. non potrà essrrr, pcrchè sociali•.;ila. tecnico e pcdagogiro dell' inlelligen- - credellero davYero nella prossi- <"he l'cspre·sionc della libera rnlon- za ,sarebbe l'unico ordine della. so- Certi metodi, poi. finiscono per milà di un gran • giorno del giuicfolà di lutti; non potrà non essere una cietà •· portare a ri.su]lati contrari a.i fini per zio e guastarono mollo il pa.zienle RI.VALDO RIGOLA. do. Basla a,·ere soll'occhio i daLi anc-hc solo approssimatiYi 1 d_eipaesi più, Nel p■ :radlso f'aselsta rrnluli per formarsi un idea del <;,Ome stanno le cose. Quando non nu-, s-eiamo a sp:egarci pcrchè il prolela: · riat 0 (altra parola con la qual~ s1 ,·orrebbe indicare la classe salanala \"era e propria) non riesca a C~°:quislare cli primo <-olpo una . posizione preminente, do\TPmmo ch_1cdcrne la rngionc a'lc• c·ifrc sopra nporlate. Qui non Yogliam,) diseutc-re la teoria deH.1 proletarizzazione <:res~cnte. Se per prolelarizzazione si inlcnd<' aunwnto progrcss'yo c\el nume1_·0 d_ei )a, ora lor: delle fabbnchc. ossia. 111 ultima anali.-·i. ciel numero delle fabbriche. ((' cifre confcnnano pien~- menle questo _progrrss~. :.\'egli. Slal! l"nili cl .\mer.ca r ncll .\uslraha c1 sena più opt>rai cd im~ieg~Li di st?-- bilimento chr non nell India od 111 Europa. Però, tullo s~mmalo, e no~ nvlantr il prngr<'ss 0 mcessa1:_le di :rJsformazione ciel sistema ·011 produzionr, nono•,ta11tr l' inrorp~ra~io~ ne cli centino-enti sempr<' ma.g~1on d1 persone nclla.,·oro i~du lriale,_le_so_- ,.ielà pre:.:cntano tait r la_ntr _,~r~ela di categorie e di forme d1 a~l1v-1tae1 c·onomica, di fronte allc quali la daSsc lavoratrice classica è pur sempre una m:noranza. C:crtamenle dal punto di visl.a poI t1::o qt!rsl• celi meoi cont~no m?ll? , ieno dei capilalisli e dei salariati_, perchè non sono omoge~ci e _pcrche t, ngono degli uni e degli alln. Sono ••Li che da soli non poss?~o prendere alcw1-a iniziativa polJL1ca; ma appunlo per queslo le ~assi p!ù omogenee e più forti ed 1 _partiti che nr interpretano la volonta non posLa li hertdài stampa A chiusura della famosa campagna del .)ecolo e-onlro la germanizzazione del Ticino, .\nialclo :\Jussolini - il deg.n 0 fratello di Benito, divenuto di c·o!po g,ornalJ~la e prcS:dcnlc <_lipan..c-ehic Soe;età anonime - scr:sSt· o fecc:' q-riYerc un articolo ml Popolo d'Jlafi,1 per dimostrare che la campagna del Secolo era la prorn m gli<~- re .... dc!l'ampia libe,·tà di stampa ,·1genle in [tali t sotto il rcg1mc fascista. Lo s-r-:-illo di .\rnaldo .\Iussolini - dello magno - 1·appresentava una così sfa<"ciala menzognLt, che le agenz e 10 dinùgarono :prontamente per lullo il monrlo, e i giornali reaz10: nari di tulli i paesi, compresi qu~ll1 s,··zzc1·i, lo C'Ollocarono al posto donore. Sfacciata mC'nzogna, perchè in Italia la stampa non suhiscr solo il regime elci sequestro prc\'cnli,·o, ma benanchc I regime dell'intimid,1z;ion<' prc,·cntiva. Il go\'erno cioè. a mcz_.zo dei prefetti, fa sapere quali argomenti, pedìno quali falli di cronaca è permesso o non ~i trattare._ . . Ecco infalli la hsta delle mt11111daz·oni prcfellizic falle all'Avanti! e all'Unità, dal 21 giugno al 15 luglio 1926: 21 giugno. - Riguardo _a qu~lo concerne il furto dei milioni compiuto da una banda di ladri milanesi, non darele informaz:oni più ampie d!i quelle pubblicate dal Secolo. , r d I s ,11:_ cui furono usati. 1 ,1: d • arg.1 e p1·0 on a e uerri e rmocra- . e •u~scnso c'è slalo fra socialisli lavoro e 1e altri wrigenti i orgaruz.. zia. su questo punto, esso fu certamente Ma anchr qui è bene cd utile non zazioni operaie stavano facendo per S.c1·i,·c· l'F-:ngcb in Soc:alismo u- causato dall'a,·ere spesso certi socia- perdere mai di ,i la la bussola di un rnigt;orarr le condizioni dei lavoratopislic0 e Socjalismo sc:ienliJìco : li. li usalo lermini impropri nel cli- principio fondamentale. che enJtm- lori senza porre questi di fronte a , Tl proletariato. dopo esscr.,i impa- scutere il problema. Si parlaYa, da eialo hrutalmenle potrà sembrare crL<;i determinale da una azione si1 dro11ito del polrrc pubblico, lrasfor- m0lli. di consema;;ione della piccola un'eresia pe1· molti abiluat.i. a sentir slcmaticamenle ,-iolcnta. Ed. è suc1ma i mezzi di procluz;ione in pro- e media proprietà. Ii che Lornan padarr conlinu::imcntc di fìnalità so- cesso, poi, quello che è successo. Si prirl~ì ,d/~llo Slalo. Ma perciò sicsso pure comodo a qualcuno per for- rialislP. ÙoYelfe fare nel Ferrarese - come <'~so distrugge il suo carallere di marsi una base elellora]e in collcai Come i metodi, le Latliche e le lra- dapperlult 0 dove pontifìcavano dirip1:ol~l,1rialo ; es~o distrugg~ ogni di:l;i1~lisoc-ialisti ... pu_r re:sla_ndo s~ia{f- Legic non son 0 che m<'z::,i per giun- genti della Sua risma. sttoj camerati sl.nz1onP ccl ogni antagonismo ~1 sl1.. Il problema_ e ch1ar1fo e d1 più gerc al socialismo; cosi il socialismo ora. la più parte, in fascismo - un c·la•;se. e per consegucnza esso d1-, f~c1lr com_pre:1,1onr quando si parla no': e che un mezzo p<'r giungere <' laYoro di rko1Struzione tendcnle a strugge lo Slalo come Stato . d1 manlpmmento - se utile - ,d~lla assicurar<> la libertà. rimcllerc le masse operaie sopra un Distrngge lo Slalo lr cui funzioni I piccola azienda. Il che permrtte già fin d'ora cli binario più logico. Senonché - quan- ~ seri,:~ _\ 111 onio. L~br\ola . na- ~ _qui dirò di sfuggila che x_ non spingere lo sguardo verso forme an- do questo lavoro era in Yia ili comstcono. <, es:ono, cld1mmt1.~col110s,~ al-, puo ignorare - per la larga e difTusa cora più perfette dij convivenza w11a- pimento con non piccolo sacrificio erano e s1 succe ono co ,·arwrc critica socialista alla concezione sin- n.a. dei capi strapazzati qualche volla dai cl: C"erte,condizioni s_oriali • I dacalisla - i pericoli capitalistici che CARLO PEDRO I. gregari perchè, 15econdo essi, troppo Lo Sfato - scnve ancora En- · si nascondono nella soluzione sinda- ================ rcmissiYi _ cominciò la controlTen- ;5els_ - era la raJ?JH:cscntanz~ officia-: calista che rgli srmhra rnghcg~are.1 1· siva -d~i padroni. ·e:-d11luy~ ~a soc1ela._ la sua lll~rna-1 :.\'el H)l'.3, (TC'do. _;\{11&:o_lintri?dus-1 La settimanadi 40 ore _Si_lro,:ò allora _c,)ie ~m~ dei consi- /,l011(' , 1,1bdc, m::i l'sso non ci a lale s_e,dal franccs" e d1ITusc m flalia un I In America Iglren dei_ padroni 1~aJiam_ co1:1-tro la se non <:omc lo Sta.lo della clas.sc i libro scritto da dur cx sindacalisli- I massa det lavoraton dommall ancochr. pc! suo lempo, rnpprc-srnlava 1 :1!1arch\ci ft?ners;: Il Socialismo L'ultimo congresso della Federazione ra da qualche resto della di Lei elellulta la socirlà . rl\oluz10nar10 . chr era un ingegno- dei pittori degli Stati Un.ili d'Amenca tri7.zante propaganda, era ... Lei. C:ambi.tlr le condizioni ~oé'·iali e lo sr> lentalirn di creai·c, sulla carta la deliberò di cercare d' iniirodrurre 0 vun- C'era ancora il metodo del , cl1iStato, anche se centralizzalo. non società futura .. \zionc coordina[; e que 1 1a selli.mana di 4-0 ore di lavoro. nino •cliiStato ; ma non più per le sarà p'ù ... lo Stato fascista. eomplelanlesi a ,·icrnda di sindaca:i lnlanto nella Neuyor Citip, furono sti- spalle elci padroni, ben.sì per le spai- • • • c roopcralivr ,u] terreno della pro- pulati dei coniralli di lav-0rro,con tre or- le dei poveri lavoratori. E ci fu-ben: '.\fa questo preambolo teorico, pur duzionc e di scambio; romuni, libere ganiz=ioni pad.r-0na,lie con ,gli impren- a!tro: rcYoh·erale, bandi. olio di rineccss-1rio alla rhiarc;r,za della di- fodrrazioni, regioni, . 11 su fìn0 arl ditori indipendenti, slabiilenli l'orar10 cino, e via dicendo. Le Yecchie orgaS(·u~tsionc. non risponde ancora al una specie di goYerno cenlralc per 1predetilo. Talli con1i:raLtidureranno fu10 n.izzazìoni furono dislrulle, i vecchi problema - anzi, ai problemi - po- lutti i bisogni g~nerali, l'insegnamen- al 31 dicembre 1927. Lo sles-so orario fu clirigenli, che faticavano a far rienslo da x col suo articolo. lo, l'assistenza ecc. li lullo prendeva introdotto anche in a,Ltre località e re- trarc le acque operaie nel loro alveo C:omr sarà lo Sfato, la sorietà so- le mosse da isliluli già esistenti, da gioni. AlbuaJ1me:nteoltre un terzo de-i naluraJc, furono cacciali e ora vancialista ·? : espericn;r,e già fatte, ma non era mc- soci deh1a Fede-razione americana dei no raminghi fuori della provincia e Ora a mr pare, che il vole1·si ad- no u11 sistema per qucslo. Un sisle- piLtori lé1Norano8 ore aJ giorno ~ 5 fuori d'llalia gu'3ldagnandos,i un madentrarc a precisare frn nei minuti ma desli11alo a crollare non ap.pena giorni per settimana. gro pane con molto lavoro. E dire particolari gli aspclti e le forme del- la real:t.à di domani, che non è quella' Le ore strao1ndinarie di laivoro sono che lanla gcnle la quale .sa arrivare la Società futura, porti a creare e d'oggi, avesse caccialo uno dei suoi permesse soltanto in oaiso di u.r,genle ne- ben Yeslila alla mela, li accusava cli preordinare dei sistemi. a cadk!rc, abiluali sassolini nei ben congegnati cessi.là e devono venir compensa,te con essere lanli milionari, in corso di quindi, ncll'uLop,ia. ingranaggi. · 'lln supplemento di isalLairiod'el 100 ipe.r ingrassare a spese dei lavoratori! Tanlo è ciò vero, che x, posla la Ora a me pare che i socialisti non ce:n.lo. .Mla domenica non si laivora a Ora, i buoni lavoratori che erediscussione sul punt 0 centrale dello possano e non debbano fare altro, nessu.n prezzo. dettero in Lei sono irreggimen1ati I 10 teca Gino 1anco

L' AVVENIRE OE.L LAVOR:\TOR.E La San Bartolomeo ----------. --- -~.... - - - ... - ----···----- -------------- Firenze sti mod.esli e valorosi dehla pt1ima ~ del- !' di.ima ora», e ne11o stesso lempo , or- Nel campo tessile nelle org.11ùzt.aziorti fasciste, dove i capi comandano e i gregari uhbi.discono e sopporlano. Esistono i conL tratti, ma - a parte che essi lasciano ai padroni la più larga facoltà di girarne le ,d.sposizion.i pil'.1 pesanti - li ossel'\'a chi yuole. E i salati crescono di trno, quando il co~l 0 dell:1 Yila cre.,ce di duP: il che, se non erriamo, ,·uni dire che essi cli.minuiscon.o. 3 ottobre 1925 , ,dina che o~ni fawl:;la cessi da qUd.J.unque in:i:ru.alivae violenz:i. e che ;>e---.egu.a invece nelll.a i<leolificazione deg!.i indegni a,ffi,Llali a quaJun.que maisso11cna, al- Il 11orimanto tesslla InItalia Documentazione del pro~. Gaetano Salvemlnl I lr.. s:opo cli conO<Sceremeglio g,li .>bbiei- Talune manifestazioni salienti de.I fa- ~cismo italiano, in ordine al moviment,l sindacale, sono note anche all'est.ero p,?r la larga eco che hanno avt:to. C-::.1 é nota: l'azione di distruzione violenta operata nel periodo 1921-22-23; l'opera di soffocazione legale prvscgui la nd 1g24. 25 fino al Patto di Palazz<' V:doni (ottobre 1925) col quale, d'accordo u>n la Confederazione dei datori di l,,voro, i Ella, 111 compenso, ha f!\t10 molta slrnda: è di,·cnulo allo funzionario di Stat 0 (non badi ai maligni che, anche nel !'Uo campo, mcllono ·n c'.ubbi9 la cli Lei competenza), deputalo, ~ott 0 scgr,.lario per i Lavori Pubblici. E' un·a bella carriern, non c'è niente eia dire. Se ne Y, lga. mlanl0 che è l'ora - e, se· !in t<.:rnpo, pensi ai la,·ornlori fcrrare,;i che, per es• sere stati !;eguaci ,uoi in tempi non lc;nlan:. hanno· ollenulo, poYer..1 grnle, ben a!: ri risultali. Coi donll i omaggi. I soc·a/i.,li italiani riparali 1n Sui::.zeru. Dal"Guguss" diLugano Scrive il giom:i.1e umc.r.isti.c-o del super-1-ebteralo Ora2Jio.... Laorca : « il Lavoro d' IrlaiLia, organo .Je2Ji opera.i italiani raccolti nelle Corpora:ioni fasciste ». I giornali ann.unzi0110 che Ja sessi()ne d'accusa pe-r ii ,>rocesso contro ~i uccisori dei compagni Pilali e Cons?le è pressochè finita e che il processo aurà luogo a: primi del prossimo oltobr2. 1nizoiamo perciò con questo numero la pt1bblicazione d.i un interessante studio documentato del prof. Sa/vernini. 1. Quattro 110mldibastonate Dur.anle I.a seconda rr.elà cli sel~re 1 giornalli .fascisti conducono una vtolema campa.gna coJ1tro la Massoneria, accus:i.n,:iola di in:;1cliare, iin lta•lia e fuori, 1~ forlvne d::: 11' Ltailia e l'qpe-ra di .'1.nssolini socomio ciclila Misericordia, do,e il saru~a.rio di servizri.o gl.i riscon Lrò u'll.l Ieri la ail c.llp-o e ailcune conbusion.i alla laccia, guaribili m nove giorni. Il Cuaìb.ri dichiara va a.I pi-aill e.ne .di ser ,i zio che J' tincider.te occorsogli era dovuto ad un ma:li:1Leso. Come abbi.1a1to,già debto allri mC\<len1 li, dei qua.li non é sla,lo poss,ibiile rac.:ogliere elementi prooi.Gi,-sono avv~:1.uli in cit:à a.nche ne~La sera.La ». Le azioni•, come si ch.:amano in linguaggio fa.;cisla, c:>nlLnuano dttranlc la domenica, 27 settembre. Anche domenica - scrive la filobsci3!a Nazione , - si ver11ioarono ne;Ja nostra c1ttà alcuni inoi.cieati che hanno da.ilo luogo a scene cla,morcsissime, for• tur.,a.la,mente senza gravi cc.nsegue 1,:e. l'l pri.m0 deiti incidenli avven.iv.1 c:rca verso le ore 11 an.l., in ur:a tnllor1:i s1lt,.._la al n. I in via d::tll'Ariento, e oeila s~o e per in.lensilioare la caid,u~a della qua.le è i::rcprieLario c:.rLo EmiJjo S1molira. Il segrebrj,o dell Suip.ramo C,:>Jlsif!io •· r•. In czrca di lui ~i r~cavano ,,:,;>in.o Nel numero :iel 25 szllembre, !'Idea Nc..zionale, giorn,a,le fascisb cli 1{,;ma. pt,bb1ica una circola.ire inv:iat.a ,cialla Masso.?eri:i. itaL-ana per invocar2 l' ausilio delle forze internazionali contro il fascidc: 33, prof. Ettore Ferra.ri, dichiara it~i ma~li-n:i abuni giovani che r.u,c1che si Lratb di un faliso insen·nll> e l' \·an·, a rinlr:iociairlo i::reois1mente ne .J. spudorailo ». b tk-~1 d1 V:a dell'Aùmlo. D0;>1 un L'Idea Nazionale rifiub di creJcre al- l •'-ve scambio di par::le, il Si.mnni vel.a smentila, rifiula di sollometta:-.! la i-i•;a co~p:ilo c-.n dei pugni e mai!m,)lla.lo. que.sticm.-ed<ill'autenL:cità ad ur. giury, e In dJe.sa su:i accor., 2 ,lo «chrnffeu~·• Ca:iconbin,u.:i a pubblicare -iccuse su acc·1se. r::. Guai!licr0 di Ar!uro ii anni 21, che Nel numero, che porla la data del 26 c. r:ò :li isolare i conter..der.ti per evise-tlembre, ma che é me.;.so in '/en.Lita ta:re de!:le ce,ns~guenz2 più grai-ri. Male ne:11a s,era del 25 seLtembre, i.L giornale glie ne incw.se ,i::~rché anch'e.;so fu colnon c'entrano pro- Battaglie fascis!-e di Firenze pubblica m pi-lo con alcuni pugni e bastona.le cr.e lo un m.aniifeslo cli prjma pagina: « L:i pa- o.xs-lr:-nsero a recarf.i altl'Ospedale di S. Prego, pre~o. Organo ,d0l bue !)~dano R:>&SO!ll1 ed allr.i smti'li voJLa.gaibbam che glti slanno a-blorno e «maignano" a quatb'o gana.scie. Gli operai itta!hani prio per niente. * * * rola d'ordline ,ali F.-:i,sciofiorentino conlro Ma.ria 1uova dove 11 chimngo lo ha di11 Guguss ,di Lugano iha senbiilo 1 umo- la Miassonern;a »: Ì c-!.;arato guaribile, per conlusio;i: nporre. Pan.gai1os é andato collle gambe .:!.l- • Da o~gi non deve essere d:11:a t:e-1 t •le a!l br:i.ccio si.'l~s.broe im ab e p~1·li fa ria e il. ca.pwlCJJI1b01lo del duce elle-na.oo gua a.1la tM.assoneri:i e a,j maissoni. La de- dc'] cc.rpo i.n pochi gio,r,ni. Na.Lu:·è!icl'enle non é certto di buon aiu'gur'.io par 11 d11ce va.stazione ci.elle lo,gge si é risc!la t.n una! nel tnn·buslo dP:ll!a cdUuLiazion<:?sLrni. romano ... di Predaippio. ddicdla soiocahezza. Bisogna colpire i j -~lri del!a Lralloria andaivano !Il fraalu- I gtarnal:isti del Guguss di Lugano massoni nelle loro persone, nei :or:> be-r Tl".:Ì; cc-me si franlumava,no due J tre hanno raigioni ,da v,endere d'essere pre- ni, nei loro inf?ressi. Se=:i portare ti-, ·:rnrnL pe,.,Li sui taivolini d:?J]!'eser017!0. occupa.lii. Cosa farebbero, poverini, se sp-elto a nessun-o. tLa pressione della no-'. Ai::1.,ni agenti del Commissaria!.:, cii S. quat!che cosa di sjmile caipiLasse un bel slra .santa violenza no,n deve permellcre Jforia Nouella, accorsi zn breue sul pogiorno ainohe a Muss01li,n:i? loro cl.i' d.air segno di viiba. Lotta, a oi- .,·'0, servirono a fare al!ontanar2 (iz scoLa ·loro prosa, che vorrebbe essere iro- tr.anz,,l, senza ri,gua:rdo, con O(gni :nc.!zo. 1 ,.os~m/i. nlca maJ nasconde questa preocctL!)aw1- Prc-poniamoci di ,liberare defi.nil.i(va·ncmte \n~h, nel pomeri~10 ailLri .r.r.irlen!i ne. '""i'ì e: con tutLi i mezzi I' Itali-a dai 'l'Uoi pe)!- s; ~,0no verificali, senza però -::0m!J1lica- " Sono i popoli più civili, più il/umi- giori nemici"· z, )r.. degne di nota e somo conlin·JaL '.)Oi naJi, più grandi quelli che offrono con- J11 manifesto é fumato , 11 Dir~tforio nt i:a '>erala. solazioni all'antifascismo"· 1 del Fa:;cio fioi-entiaio ••. Qu~lo D!:ollo- ll p:u grave di qu05,ti é qu2Ho :iv.,.;,,- Dio buo.no! Non si. -scmo a,ccru,bi i fessi rio é forma.lo da tre persone: Od.01rdo :1m0 nei loca.li del Gaimbrinus. ln w1a dal Guguss ohe sla,vano ti.randosi la Ca.gli, Alfredo Bartolesi, Giovanru Lu- sale~ta ai] pi1nC.' lerreno, si lror.w,rn,) a zaippa sui piedi ? Perché se sono s,-- porini. {' wl't',•re a scop:i lre giovanotti, tra : ,lamente i ;:,Ojpooimeno c1vill:i,memo iJ- DaJlle parole a:i failw. Nella notte c!.d C!t1,,.h i' 1mpie~1to Pietro Mi'lanes1 lu Vit.- Juminaiti, meno gramcli, c'he otlrono cJj 'Venerdi 25 al s::ihalo 26 settembre, i ta- io.rio d'anni 33, climcranle in via Tripoli queste sod,disfa.z.ioni aM'anHfasci.5.mo, si s:iisti fiorentini inizilano la cacci•a al nnas- u! n. 2. e cerio Pezzini Vincenzo cti an;,1 é ,p-erché fra i ipopdli ciivttlhi, ililtuminati e se.ne. Le squadre dei bastonatori sono '.>3, dimcranle in via P>in:i a~ n. 38, :ingra.n.cli iii ifasci.s.mo non arlrt,a,coae non a-t- capitanale dai triumviri del Dir2tf,.,rio. d-'esso impiega.lo. MenLre nella s:ilett.1 taooherà m.u. QuesLi paes: .non oHr,ran- Due massoni, il medico p,ro.f. 13ert.i. e ~~gnar.•a b. !T'as.sima 0~1~ma, tuLLi e.;scndo no mai a,@!i anWaiscilsli '.la soddislaz1one l'ind=tniaile Biondi, sOJlo baJS1.oua.L:nel •nt1..nti al ,!!:,u:>co,irromp.:vano :m::,rovd0Llia.oaduil.a ,del faiscismo, per 1a scmpli- cenLro deHa città. Sono baslonali anche ,.;sa.menlz una· quindicina di giov.1ni che cc ra,gione che i ,fascisti non .11Ìi1ncìranno un fascista espulso ed un fascista dissi- ava.nzalisi fino cii lavolino ove s1 trovamai a coanpierv.i ... la loro marcia su Ro denJe. vano il Mi!anesi e il Pezzini, incommma. Nell1a gionnaita del sahaLo, 26 settem- eia-va.no a leinpesLanl,i di pugni e cl• baPer le quabi r,a.gion,i .I' Ita!lia trova Lui- bre, 1-eba.stonature corru,n,uano su larg:i stona'le. Ne inacque una conJusioo.e i:,det a;l più il suo posto aiLla tesba dei ;iaes.i soall!a. Ill giornale filofa.sciisLa di Firenze sr..nvib~le, un fuggi fuggi genera!e: fi:1meno civili, nr-.mo rllummatti e moo.o La Nazione, sar.i-ve,nel .numero che por- ché poco dopo, ~lii sc<>inosciwli,sì aUont a la ,data del 27 settembre: b r.arono. Due era.no r1m!asli seriamente grandi. Ma che sa:la.mi, che sailami r,eda,ll •r: « La ipolemica che si sba SiVOlgendosul- feriti neilla 21uUa: ~I Milanesi e il Pezdel Guguss dà Lugano! la Massone.rio ha provocalo neili am- zir>i che dovevano recarsi a!1l'csiped:ile di • * • biensLi ,f,a!Soi.~ un vivissimo formenLo, che S. Ma:iiia Nuov,a per famsi medioarc, il u] · ,,_ · · · · cli · · e tnni.mo delle contusioni ai11.afacoi:i. con Sentile anche quesLa : é c llU.lla""' 1en in una sene v1v.tci ,..-.-• ~ ... più tardi, il comandante, f.n eroe- c,l:a,moro.snincidenti fratlu.ra del1 le ossa nasa.u, clichiante guah . fr i passegge-ni ,narlaua con fuoco. Molli sono stati gli i.nc1dem.tia.vv01rn: ribi1i in 20 gio.mi sa.Lvo co.mpl,ic-.1z:oni; c 10 , a •.,. ti -'"la · __..__ .,, · · tu'ti il secondo dellle ferite lacero conluse a 1 l di Benito Mussolini. luce di nostra ,terra. n.,, gmr,== ~ 1~• ma non ' I ma del mondo intero poichè possono essere .regJtStralo.da.Ha cronaca, capo e a11lafacci.a guaribili m oLto gior;ii. non su o, • . d · · · • · Ma a.Itri i!laidenti d<XVeva,noaggmngerr e <-runanazione può sfuggire ali' in!l,ie11- poiché in gr_an -p.arle ei_ ~s1., _ 1 ~on.usi .,._, · h l t•·--· cli I l l:~ve si, i,n sera.ila, a que.lil.i~.ià narrati. In via d li St t F C • ta - fV>lei é <SI ra \lalva es1o.n1 e 1 · .s za e o a o as IS ». ,-- . . . d 1· d 11 v· l · ~- · I · . . . . Ch Ila entità - non Sll sono recati a.gli '>Spe 11 ::- ,a igna a ouru 0 1ov.:iru acevan,J 1rruP1ù bagolom d1 cosi si muore. · e . clini zione neUa bottega de'] ila.Haiio ivbll.o::1i, Jeltera,La ~r~zia (bt1l~1Ora.zii a:l Gugi:ss) I 011 ~el 1 ;omeri,ggio squa,dre di giov-c1.nisi mettendo o~ cosa a soqqua.dro e romB~Lsito Pnru lo fac01a a!PP~:J. ?X·r \en-1 recavaio.o in Pallazzo Vecchio 2 ,eu!vano pendo veLri e su,ppellletLlJ.i. dere ogni giorno semre plU 1'111 ,:co 0 ··1, a diverbio con a1lcuni !impiegali sospelti Venivano poi perco,ssi da ailcuni scoil duce del suo cuore · at·t di .J.,Plpairtenere ahh Massoneria, 0 ,JJ- n~ciuLl, l'ispettore del mercailo cenLra,lc, m , a ross=z. li1 f'l d . ·•· g· · ·1 · · t B · G' · munque di militare .ne e 1·e e1 part;,u t:Jg,1, cr verruCJ'a,ore urro.ru 1..,0 01 .,.......,""""....,""""""""....,"""'.,.....-...,,,..,..,,,====.,..,,,,,,,.,....,..,..,,_..,,= . J'opposiz'ic-ne. Nelle va.rie coJ1uctaz1~:1! Guido, cli anni 33, ruimoranle suHa Costa R' d' mo [e ingiurie la conti- nr.~vano percossi l'ing. Tru.l.'lioT-ors~lli~ d~' Maignoli mentre tram:s1ta.vam.oie~i senu~ 1 ~~/Tra1::ia:.ion~conlro gli organiz,. deH'uifficio ~ec~co: iii_ ~ùgnor EzLo Czi~h: ra per vù.a Ca1Lima.la.Quest'ultiiimo, a,iil'ot · 0 · lisi· e con{ederali ilalia- ni, segret1no oe11 ufficio del personale, speda le d:i S. .Maria Nuova, é st:i.lo &•Uz~ on snJ~ail f 1ascismo slaua abbaiil doll. Carlo Lisini, segreLani.o d~.l'ulfi- clioalo guaribille in 10 gio.i,ni. Ili, qua · L M Lo stesso ,giorno 27 isetlembre, Mus- tenclo le organizzazioni nostre. cio pro °<:~' o. . . . d V -"" atlù .. - Arricchili a spese clei lavora- P,oco piu ta..nd1, 01oe ver~o le_ 17, u~ solini, paaila.n o a erc=i.i e caim1;-1~ l · / aU1 tro ,gru1,>,PO si reca,va in VJa dei Beno, nere, dice: '. l ~ ~ O~- Il tale iw ville e automobili. dove ha ,sede l'uffici? d~1~e laiss~ ~~u- • Se sarà necessar~o. useremo 11 man- - Il tal allro ha capitali nellP-ban- r.aiti. Amohe qui neLI ufficio deJ!li Jrnp1e- ganello e am.ohe iii {erro. Le le.di che sorh stere gali ,si ver1tioairono alcune o1amornse gemo debbono essere necessa.ria.menle :ne e e . dl' · • .J - 1L aili . 1na.l t~."ler~nl1'. Q la m;~ é [a verità, 0 è la - Tizio ha rubato. C .ubbazioru. ~ qu LLSC1\"".1'no_: _j) .~ u= _ Caio s'è fallo su le maniche, 1rnnoi l'ltlsoiere G.1,ocondo Br◊:n~1, eh anni tua; o é la ,lua, e non é •lia mia. Se io E cosi uia. ':>3; l'à.mpie~ato Ca.rio. Benc1tru, rdenulo penso che la ima é la veriilà, non posso Il lale, il la-I altro, Tizio, Caio, e:c. corrispond~te. da Frren.ze_ d~ Becco ld~lerare le vociferaz.i.oni cla.ndestine, iJ sono uscili d-alle loro organizzazw- Giallo, e J illllJ)Jegato Marah1on111. pi:ccoJo agg,u,aito <Ìi t.raiveriso, la ca.Lnnnia ni lasciando là carte e registri. La Verso 1e 18,30, in wa Po.nt.a,rossa, pres- codarda, Ja diffamazione im,fame. Tut-to d l eh.i · bal R Ca queslo deve essere s01ppresso, lravoLlo, più parte è all'estero oue auora e. so la oa'1z.oleria ·ostai,_ e om.?o - viue come può. Se la gente s~pess~ vrul!la.ri, cli anni. 45, vem,va per(;~sso da sepol,t,o ». quanta miseria tormenta la. u1ta di coLpJ di baJSLone. Lo ,stesso ca,p1l:iva al Si.ooome rtiuthi. i 1g!ÌJooma,1Ji. fasc sti acm• ,nolti di essi, qualcuno e più di qual- oommerciame !Lega in via Suor Sa.n:a sJ.110 ,la Massoneni.a ,ai vocilerazion,i clancuno dourebbe pentirsi di qualche Ma.ria; a.I commercia.nit.e Tito Fin.i in via d~stime, di agguati t.r,ave.r.sà,ecc., i fasoiìnsinuazione concepita e diffusa. o Cerrebain.i, e ail prof. Custodi in v::i del- sLi liorenliiin:i si senlono inoora.~g-ia:::ia d l · ,_ N' conLiDUare. approvala in bocca i a in. . ""' ,mna. . . se-ttcm- Ebbene, signori organiz::.alon faPure nel pomerugg10. un ~pp-0 ~ g1?- lnfrutti, nella giornaila del 28 scisti che aveste e auete in mano vani si recava al Caffe Modem?• ..n via bre, le ba.siton:aiwre conbinua.n.o. a te conti delle organizzazioni Pe11icceria e veniva a cdli1uttaz1one col « Alllche nel'la giorina.ta ,di ti.e-ri- nle C r e d · Giaamo· oh · •va al risce La Nazione - sono avvenuti in cit- che distruggeste o di ~ui vi i_mp~sse- irettore s,~g. ru, e- ncevo: . tà alkuni incideniU. saste douc sono i d1sonest1,gl1 ar- cune percosse. ' · l d · · · · eh d'ce rv mo~Li.contusi sollbanto tre s.i reca- LI più claimcxroso S1 è v~o nel p0- ricchiti I a n, 1 mang1om e 1 - .LAI E 1 Uate es' istere nelle organizzazioni rono .a.Ll'ospedail.ecli Santa Maria Nuova meriggio in piazza Vittorio manue e. J • T ..111, • -t.. t e i[,',a.,vv. FerdinMlldo Bosi, cii a,m:ù 49, no stre? Ripetetele le accuse che, si- e cioè i,n,g. o.rs.,-m, oi 1e presea M'd - n f · ,,t..·h, • 6 .c.1orni che lha " suo st.udrlio i.o vi1 a Torna.buoni, CLlrl • dell'immunita, poteste un tem- chim~si a!J,ia a001a guair.vlil!l 11ll ~' , u ,1 B · eh · fa cli "• n. 5 e· -'-to riconosciuto da allouni gio- dei uostri. llll ro= e s1 oeva ~ ,Cd.l"e u,... """' lla' •~--''--'·,_ · 5 g·~ru..· !Il vani. V=e avvicinato e <l.qpo uno scam- E poi ..... parlate sottovoce - ferita ai testa g~ in 1-.., • / Lia eh · t t J A I no L: 0 di vi,va,ci =roJ.e perCO'SSOcon pugoi po cantare e ~criuere - e prouate e. Caiva: t1i e venlva raspor a;,o dli • ..,._ ,,~ BibliotecaGino Bianco ., · tivi utili PER U1 A RADICALE, DEC!- e bH~ona.le. La scena, dal.a l'ora e 1~ SA E NECESSARIA AZIO E PUNI- !uc,go dove é a,vvenula, i,n Vii.a degli Spe- TlVA .,. zi.alli, desta.va gran.de dia.more. L'11.vv. Bosi poté, ad un certo momen.Lo, aill,Mlanars.i e sa.l:ito su 'Ul\'.1 ·vebLura si iece ~1ccc·m.pag;nare a,ll'ospeciaùe cli Sanla ~arfa Nuova, dove il medico di gua,rdia. ~li riscontrò conLusio:ni gu111I'ibilionLro die.:-.i giorni. Verso le 16.30 iil nppr-esenla.n.te A.1do Manri, cli anru 23, c.;,nversa.va per la slr J_ da - così egli ha dichiarato - .:on due suoi air.ici, q,uam.do é ,sla.to a.Uronlato da a.louni individui. Il Ma.rri ha rip•>rblo ferite la.cero-contruse ai] cuoio capolluto, che ahl'ospeda.le sono slale dichiarate guairibili .in dr.eai giorni. In via Za.nnoni ha il suo ne-g:nb di !at.taiio cerlo Bruno Oaroti. di anoa ·ig. Poco dopo le 16.30, qu:11Llro :n,:h·1dui entrali nel nogczio sono venuti a questione cdl Caroti. Ar.che questi ha . ipur. Malgrado queslo manifesto le oasLOna ~ure continuano dtuan.te la ;;;,i.:,rn-a.!;i d<:il 29 sellembre: Pare - commenta i;:uc.fa:i:>samenle il Nuovo Giornale cli I irenze - che J'orcline <leHa cess.\Zt0ne n:,n s1:i ancora conosciuto da lu,L!.i 1 las. isli .. Per bene i,nlerprelare le noliz:e che s. leggono nei giornili it.a.liani de1l'"era auova , é necessario tener pr10s2i:1teche 1 i;iornal.i nwi possono pubhLc.:i.re una sola parda che non sia autorizzala dalla r,c.~iz:a, oioè d.11 1 fascio nelJla cui gtu.risdiz:cne :,i pttbb ..ica il giornrule. Perciò le n :.izie delle Vlolenze vi sono sempre attenuate; le ferii.te che toccano aigiLi aggrediti dei fas::c'.is!isono szmpre "legge- .e , sa:rn che il feri1lo no,n s;o. a!.inc110 i-.dotto i.ii Ln d.i vJla o acco.pp'.lllo a,d:htitlo alcune baslc1nle una de:.le ,pali J!li ri !ur:i. ha prodollo una c~:>lus.:.one .:,'1'.1 vam1 Un'a.!Lra osservazione da fare, e d1e br:iccio deslro che é si.ala clichi.1i:1la ;y.:r tutti i qua Uro giorni, in cui le '17.lioguaribile i,n dieci gi,orni. i ni fasciste si sv.il1u-ppno, la po-Li;,;1,i è Alle 18, in una bc;tlega da mac~,l:ùo,, tr.et,.,d~c:imen.le a,s:;ente; solo ,per un m0siluala in ,-i.a D~ 01er! e della qu.1L: é I mento, neta ir.atlina del 27 sei!le'Tlbre, proprietario ccrlo A rrr.ando Ca,lò ~1 so- I r: , .::l.rno ccm,parire in via dell' A,iénto no preser,laiti étlcuni giovani che ilop-J; :i·:cuni a,genti, ma il loro uHicio consis;e alcune parole c-,lpivl!lno con pugni ~ b:1-' nel «fare ai1lontanaire g.li sconosciuti~. E stonale il Calò slesso. Aill'ospedale é, ~li au~ori di tulle queste violenzz nmanst.alo giudica1lo guadi,le in poohi itor!l.i. · goao sem~re ~scono.ciuLi". La sera del 28 selle:nhre, ili Direl!orio Nel nuovo dizionario del'l.a lin,~,Ll il.ade! lascio -pubblica un manifesto, nel !ia,na fascisla ,La parola sconosoiu~o si quale «si a,ssu,me ogni e qualunque re-1 def:,n:sce cosi: ,,fa.sci.sta ohe bast0ua, fesponsa.bihtà detLi aLli cJj sar,ta e PUR risce, ammazza, con 1 1a certezza Jell.i imLIEVE rawresaglia compiuti da.i fa..:;ci-1 punilà •. GAETA O SALVEMINI. Sindacali fascisti assumevano ,il monc.- polio di fallo nella stipulazione dei contralti collettivi di lavoro, e fino alla soppressione delle superstiti C?mcre del Lavoro 'Milano, Monza, Torino, Genova, Reggio Emilia, Treviso), non:::hè delle più fortelente organizzale F edera.zoùni prolessior.ali (Lavoratori ,hl Libro, Litografi, Legatori e Cartai, Foloincison). Tutto questo é storia recente, ma appariene ad una fase ormai superala: poichè é <;nlrato ora in pieno vigore t:n cnmplesso di leggi che rap-presenlano per ie rrcstre organizzazioni dei limiti insvr· m.ontabili alla loro allivilà e SV1!t1 : pi): agg, 11vat1inoltre da una serie di piccole :izioni di polizia, le quali non sono meno dannose e nocive se pure si svolgono S(:nza clamori: at resti di soci, pe-rqu - zioni alle sedi delle organizzaz.iom ed alle abitazioni dei dirigenti e dei sxi, violazione sistematica del segreto po;;l:,,.- le, impedimento delle riunioni palesi anche di pochi lavoratori). Una !egge di caraffe re generale perché interessante tulle le forme di associazioni (legge 26 novembre 1925) impone alla nostra organizzazione cli µrc1>1:'ntarelo statuto, l'elenco nominativv dei dirigenti e dei soci, nonché cli dare notizie sulla nostra altivila alla Autorità di Pubblica Sicurezza enlro 48 ore L'Italia • e, per esempio, la politica del ferro 1 tulle le volle che questa ne faccia r,- ! chiesta. Questa legge era stato detto che doveva servire contro le associazioni segrete (specialmente contro la Ma,~oneria); ma cli fatto SE.rve come strumento di controllo poliziesco contro le ortsanizGli industriali del ferro fran,c,csi, e governanti per esaminare come si zazioni libere ed i partiti politici di atedeschi. belg; e lussemburghesi ci possa usci1·e da una situazione quale vanguardia. Quando si tenga presente sono mc::.si a discutere per creare fra è quella che sla per crearsi con la che i nomi dati alla Autorità di P. S. ii loro un trusl o carte/, un qualche ercazion,e del tru,l del ferro. Cho CO- pcsrnno anche se~vire ai fascisti p,r co·::a insomma che vuol dire mono- sa s1 ::.ia esl:og talo non si sa: ,d/eyono P1 ovocare il licenziamento degli O'J)erai. ( · t· · · · l t· per minacciarli ed anche usare vi,,len- polio del mcrcalo. :iò a lullo ,·an- an:r p.1r1alo e I una p1u raziona e u 1d li 1. <l , f d tl · Il ze personali, é facile comprendare ']lla- la!.J.!o del capil,1lismc padrone e e .1zzaz,one e, erro pro o o m a- ~ · ct· d. l l' w· li preoccupazioni susciti tale formnlit[i., miniere e debali stabilimenti -del ferro lia, nme 10 1 poco con o se u 1z- . f l' · l d 11 che in un paese veramenle civile non e a lutto clann.o dei co111pr<.1tcri I zazione è alla ne, m eresse e a d · ·1 · provocherebbe nessun turb:imenlo, an- q ual i, fin che 1>olranno, faranno rim- produL.ione, rime 10 penco oso se s1 · I Iab che per il fatto che i nostri sinda.::..iti balzare le male conseauen,,e del mo- l1cn d'ol:d1io pr.ma di lullo a - ~ l comr-iono un'opera non conl,raria alle nopolio -ul prolelarialo che laYora, bricazione deUe armi. De\ono anc 1e kggi. Questa legge costituisce intanto wt paga e ... sl1•;nge la c.nlura dei pan- aYrr par!ato di una maggiore econo- potente; lezzo cli intimidazione verso i taloni ... Politica capitalista. . mia di metallo, la quale proctu-ereb- lavoratori cd a danno del nostro svilupLe tratlaliYe fra i qw1tlro gruppi be un troppo ·pk.colo sollievo ·11 un po. furono inlcrrolle e s_Cf1brava fosse~ pac~e. con~e il no,;.lro. . Un'allra legge (la più recente e conoro fallite, ma si capisce ora che si Hipieghi, se n?.n peggio. . sc,uta perché é stata discussa alla C.mtralla cl allargJre le basi del lrusl: Del reslo, e e d~- ~om·ciu~·e. c!1c [erenza lnternazionale del Lavoro il anche ali industriali della Polonia e non si può andare p1u m là dei npie- maggio-giugno scorso a Ginevra) é queldeU'.\u~lria ci Yogliono entrare. gh:. L'Italia fascisla LuLLa gonfia di la della "Disciplina giuridica dei rapSlare1110 allegri, noi in Italia, dove fumo pdrolaio, constala che la rel- porli cofleftivi del lavoro», cioè la Je~gc non abbiamo altre miniere 1di ferro. torica in politica estera non vale una smdacale del fascismo italiano. Porta la che quelle quasi esaurite dell'Elba e, cic?l e che quai1<l:o i è piccoli e po- data del 3 aprile 1926 cd é entrata in quelJe mode le di Cogne. , Yen non conta rnente far la ,•ucc vigore col 29 stesso mese. Benchè non I giornali fasci.sti si sono messi a grossa. sia completa, perché nou sono siali ufproleslare con lro la formazione di , * " « licialmenk pubblicali i regolamenti cs1:- qucslo trusl con. un calore che - se; E allora·? . . ci;tivi cd i sindacati fascisti non ha1:no è permesso - fa ,·eramenle so_rricle- ~ allor,f è ~-er~ qnello che dtc1~t:10 a,ulo tullora il riconoscimento giurictlre. Perchè prolcslare, di grazia? , no:: che anz_ che far~ una pol_tl1ca cc che é loro riservato, essa a~isoe sulPerchè - dicono - l'flalia re- costo.;a e pencolo.'.'a d1 accatlabnghe, la vita del paese come se fosse m p•ena fla sacrificala . 1 conYiene meglio per noi - lanlo più efficienza cli applicazione E' vero, purtroppo. l\b gli indu- per nei che siarr~o po_veri - far~ una I princìpii londamenlali di questa si rial i e i oo,·crni di Francia, di Ger- politica di cordiale mlesa e d1 ben l~gge si possono così riassumere: mania, del Belgio, del Lussemburgo, ordinata collaborazione con gli Stati 1) Il riconoscimento giuridico vieue della Polonia e dcll'.\ustria •- ~e ri- produllori del rn011clo intero, a {'O- accordato soltanto ai sindacati fascisti tenes~ero degno dell'opera il rispon- minciare da quelli più Yic:ni. (esclusi quindi i nostri e queUi aderenti derYi - direbbero: Cari signori.· Fenniamod al caso del feuo. alla Confederazione cristiano-sociale). noi facciamo i noslri interessi appli-' Senza ferro un paese non Yi,·e. 11 2) Soltanto i sindacali fascisti riconoCJndo la sle9sa sless:ssima teoria ferro è scpr. tulle 11cllc mani dei sciutì po5sono stipulare contratti colletcsclusi,·ista di yc· fase! li italiani, ec- prc,duti.ori ame1·ica11i (Slali Un:Li), thi. cilalori cli orni più esageralo senti- frannl',-,i. tedeschi, inglesi, belgi, po- 3) E' proibita qualunque azione clirclmenlo na,:io~alisla. contrari a,d1 ogni laaCihi, hls.semburghesi. O mellersi la (aulodif~sa di classe) cioè lo sciopero politica di ben intesa collaborazio1w ,··ac-corclo con questi paes: sulla ba e o la serrala per qualunque categoria d1 pac·fica fra lutti i paesi produllori. d; un n1~io11c,·o~r do Hl cles (in cui, hnoratori o di datori di lavoro, e sono :'\oi facciamo la politica nostra, fate dal punto cli vista itali,1110 almeno, previs_te pene assai gravi per tulle le forYOi la rnslra. Che :;,islema è que Lo agricoltori e inclusi ria li clcYon 0 mcl- me d1 abband~n_o collett1~0 del la:oro di prclcnde1e di anlcpon-i e conlra,p- lcr::,i d'ac<'ordo), o... far della rcllo1 (reato persegmbil~ p~r az1o~e_pubblicaJ: porYi a lullo il mondo, &ah·o poi a rica. O anche rompere lr scatole a 4) Quando_ fra 1 smdacal1_ nconosc1ult pialire perchè gli altri paesi seguono destra e a sinistra, fìnchè non si Lro-; d_e 1 lav~ralon, t dei dal~~, d1 lavor~ .,o_n nel loro interesse la stessa vostra po- va qualcuno ·1 quale - cornprernclJcn- si rag_giunga _Iaccordo_ diretto_ ~r la sltlitic-a? ,. rlo bene di a\'cr a che fare -con uno p_ulaz1one dei contratti colleltm, la so!uT giornali fascisti non Yedono, per- che minaccia e?l fueile scarico-:- ri- zione del(a verlenza deve essere d~enlJ. I • , a[' . d ·la I con- pondc coi1'all1 aaoraY::ind la ilua- alla Mag1slralu.ra. del Lavoro funzionane 1c 1~ 0 .n 'O~ ion~ 'e _et . ' . a ::,. '~"' < 0 ' • te p1esso la R Corte d'Appello la q11al radd1Z1one 111 cui ess: , d1ballono. ,:ione del nosl1 o paese che d1 1 1 bo h' 1 . . d ' d' r. · · f · · · l t · I h l . e e a ra anc e e gmnspru enze 1 ap- r, il partito as,(:1s,la - part1lo-govcr- guai ne ,a avu I e ne 1a anc e I op1 . d lt . . t di h . fì · I 1·•· l . · p 1caz1one e eme e sanz10111 con ro 1 no - non ve e la mese ma 1gura p1 senza c 1e una po 1,1c.::1 e a pazzt e t· t t . · · l · I ·1· I · ccntracn 1 con ravven on. che esso fa anche 111 questa malena. e a :i-rc:c:ponsa )1 1 a \'Ol'I a procurar51 1 . d t· . . t· . • " d · · LIBERO sm aca 1 nconoscm 1 possono 1m- Dopo tanto parlar d Impero - cene eglt al! r1. · t tt· • di t· t t • I t • • · l' · · ·, porre a u 1 in s m a.men e I avora o- cioè dt conquist_a; cl_el IL~lia • piu """==,,,.,,,,,,,,,,==""""""""======== ri, siano essi soci o non soci, un contribugranclc ,conquistalnce di un gran Da NenehA.tel lo annuo pari all'importo· di una giornaposto nel mondo; della necessità di la cli lavoro. farsi scnlirc • valorizzando le pro-i . CONFERENZA GASPARINI 6) I Sindacati riconosciuti hanno fa- p rie forze - CJiiornalisti e duci sco- Il compagno on. Amilcare Gasparini, lt' d' ll . o.Ila 1 -> co a 1 amme ere come soci s n o prono una ·emplice Yerilà che anche segretario_ ?eUa Camera del Lavoro del quei lavoratori che essi ritengono degni i passatisti vilissimi italiani idJ'un lcm- Canton T1cmo, terrà sabato sera, 4 corr., perché di buona condotta politica e mopo sapc,·ano: che il feno - una del-· alle ore 20. nella s~la del Cafè du dr~- raie. le maler:c più importanti cl1ella Yila I peau neuchalelois (propr .. Campodoru- 7) I Sindaca.ti riconosciuti hanno la economica del paese; una delle ma-' co - Rue de Chavanne 19-) m Neuchatel rappresentanza esclusiva in tutti gli orteric che con la sua presenza e la una gani pubblici statali o parastatali, ed at.ld ·ct d Il · d' d , Pubblica conferenza sua assenza eci e e a 111.1pe11 cnche nei corpi legìsla_tivi (e cioè nel Senato za o men.o di uno Stato - scarseggia sul tema: èel Regno quando sarà attuata la riin Italia. Scoprono che se gli indu-1 Probferr.,i delrora e doueri operai., forma coriJ)Orativa in progetto.) striali del fon-o dei paesi che circon-, Data la difficoltà di aver qui sovente Tale rapido riassunto basla per ren- ' dano l'llalia si associano fra cli loro,' degli oratori ticinesi, non dubitiamo che dere evidente questo pl.lJ\lo capitale: che l'llaiia risu!La pericolosamente in.dc- lutt i lavoratori di lingua italiana - opc, al sindacato libero non riconosciuto, cobolila. E pialiscono. I rai e iìnpiegali - residenti in Neuchalel me la F I O T, é inibita qualtmque aChe co.;.a doman.dano? Non lo san.- e dintorni, si faranno un dovere di ac rione veramente sindacale e cioè rapno neanche essi. Ci sonc sta.li dei correre a questa interessante conferen- preseniatìva degli interessi operai. Co- pourpar[ers a Roma [ra sidenLr(9ici za. 1 sicchè ad esso rimane soltanto una fun- •

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