' I.' AVVENIRE DEL LAVORATORE ---~-----------------------__:_-------------~-~-------~-------------------- che tulfo aflluirà, non già sull'altare del- E V~rgnar.ini spera nell'esempio delle Ja patria, ma nei sicuri forzieri delle rratrone romane! Ma io credo che sarà banche estere. stata una balla anche quella. CORRISPONDENZE dato dei bei ris.uiltati: un'az,ie:n.d,a itailiana che viene ced,u.tia ai tedeschi! Ludendorff ~ Passaportiper l'estero \ Attendiamo la festa della premi·1zione. Discorsi, inni, Giovinezza. Chi Da Ginevra Noi continuiamo a sped'ire n.umer i di viene ad appiccicare i ciondoli sul petto saggio a~i amici ed ai simpd/.izzanli. l degli eroi delle seggiol.ale? Gran fas1a compagni deoono lavorare a traslonncrr- sarà quella! Una cosa sola mancherà: li in nuovi abbonali. il pubblico italiano. No, signor Consoie FRA G; I SCA,LPELLI:NII stro amatissimo COUTlJJ)3JgBrtr.ocoon An- Domenk:t 2:,, ebbe luogo a P~r'>::>- nibale di Pfunge.n è ,spiraroo mercoil~di n:cc una ass?mblea di scail-pe'Hini che matitin.a ahle 3, iailil.'o,sp.camt. di Wia.te:r- cli D 1 - -· ., Oh, noi non diciamo mica che questa sia una peculiarità di certi cosiddP.t/i patrioti italiani. I[ male è uniuersale. Ecco qua un esempio fresco fresco, chi uiene dalla Germania, da un uomo che ha ancora nel suo paese e fuori, un nun:-ero ragguardeuole di ammiratori, che guardano a lui come al futuro saluatore della Germania: dal generale Ludendorff, il famoso guerriero sconfitto e ora .capo e idolo dei fascisti tedeschi. Questo brav'uorr:,o, adunque, ha pubblicato, alcuni anni or sono, le due Memof'ie, che hanno auuto un gran successo finanziario. Ma, si sa, quando uengono i quattrini, cominciano anche a uenire i fastidi. Che Tare di lutti quei soldi? E poi, e poi, c'era un gran pericolo. Ludendorff espresse al suo banchiere zl limore «che la massima parie degli introiti delle sue Memorie gli venisse portala uia dall'agente delle lasse». E allora, Ludendor/f si consigliò ria q1wslo e quell'amico, lutti fior di patrioti, ufficiali e generali; e per consiglio di costoro allidò tulio il suo capitale a !.lll banchiere a1/inchè questi, grazie alle s11e relazioni con l' e sforo, ponesse al sicuro in paesi stranieri i danari del generale patriota. Dilalli il banchiere era precisamente quello, il cui nome fu molto citalo, anche al Reichstag, allorchè si Ira/lava della f:rga di capitali alf' estero. Poi nacquero controversie Ira quesfo banchiere e Ludendorlf; sì uenne ad un processo; il banchiere spifferò lutto ... Ed ecco ancora una volta dimos/rcdo in che cosa consiste il palrioltismo di certa gente. Produrre di più, consumare di meno, per saluare il marco, per salvare il franco, per saluare la lira. E 'ncominciano a mettere in saluo i propri marchi, i propri franchi, le proprie lire ... esportando all'estero. Intanto però, il vigil-e e patriottico Goveron fascista ha già preso un prouvedimento, clie, senza dubbio, contriburrà immensamente a sa/uare la lira. Il Ministero degli Interni ha mandato una ci,·. colare riseruala a tu/li i questori, ammonendoli a sospendere le concessioni di paHaporli per puro diporto. E ciò, perchè - come scrive un giornale fascista - nel momento attuale di disagio economico non è ammissibile che ettfudini italiani uadanc all'estero a villeggiare. E' oppor/uno, anzi, necessario che il risparmio italiano rimanga 111 Italia. E la Tribuna dal canto suo rincara la dose scrivendo con molta ,·agrone che anche in Italia ci sono bellis.~1ml luoghi da villeggiare e che «dapperlul- /o si possono fare ie più inverosimili cure, compresa quella di Vichy, che il spnatore Mangiagalli ha creduto bene di dover fare sul posto». Pouero Mangiagalli! Chi avrebbe dlii- {(> a questo democratico milanese diVPnlato poi fascista accanito, che a lui senatore, a lui sindaco di Milano, a lui rettore del/'U niuersilà di Milano, 1111 giornale fascista osasse dare una tale li• ralina d'orecchi perchè va a spendere danaro italiano ali' estero. Ma il senatore fascista Man~iaga/l, q soltanto uno degli innumerevoli ,palrzoli italiani che uanno ali' estero a uillegg,are. E perciò il senatore Mangiagalli potrà star tranquillo. Tullo si lim1lerà alle parole del giornale rorr,ano. E nè a lui nè alle altre migliaia e migliaia dì patrioti come lui non capiterà nulla di peggio. li loro passaporto per l'estero po/ranno auerlo ogni qualuolia vorranno e potranno portar fuori d'l!alia qua11lo danaro uorranno. li passaporto s1 nega soltanto ai socialisti e ai pouui diavoli. Non si dica che nelle condizioni a/lv.,1- e signori fa.scisti, quello non è con voi. li l'operaio non è in grado di .;b~rs<1re I Quello, quand'_ha sap_uto òi Plai~pal:iis, i_ s:?i franchi dell'abbor.amenlo. E r~ro I ha dctl? che s1ele de_1pro".'ocalo_n e th~ 1 operaio, purtroppo, che la domemca le segg1olale ve le S1ele 1Lraile aiddo=. mattina al caffè, faczndo deltanlt!asci- 1 Walli - non è vero, signor Console? ~mo a par-0le, nc>n sprechi Ire, q11allro • - la grande protesta delle associ<1zioni franchi d pagare portale di aperitivi. Fra'. italiane 1 a \Ginevra. voi t'avete aspel~ questi ,può benissimo trovare i sei fra11-1 t~la. M_a non è venuta. Consolalcv1 coi citi per abbonarsi al giorr:aJe che lo di- ciondoli. fe,nde. I COMMJEDIOLE .... ATTO I tiu~cì scre!:1m,:r.te. opo W1a reL<Ulv· l'hur, coi]pito da un malle l!UfPorla.t-0drullla nl' de! comp..<.gno Vruattolo sulla c,iuiaguenra dopo un luniga ma1lavlia so.p,por- z,ione attuale !ll'!le caive del Canton 'f.ita.la con corai~gio e ra-ssegmu,ionc, la- t :,,, ed alcirne considera:zrioni conD.?I!· sciando }a sua faaniigLia nelila più ,;oni- ncnti :.i nec~ssilà cli far rispettare -:>vanpilela ,desolJ.a.zi°'.°e•c.~n ~e ~li in tenerà que n~crcsarr.1?nlt ìl contratto di 1 .a'lo.J• età, e 11a m~Lie 111 1Stalo ~nteressan.'.e. ro vigente, ;·è's~emblea sbri.gò a,lo•1'.le Appena riitorna,to dal1la ,guerra, nel faccend.! !n'ernz. 1920, ora stato un_o ,d~ ,pnimi aid en,tra-, -. A Cresciano, la Sez.ione Scalpelli• re ,per -la foruna.z.1one ,defila Jl,QSUa Se• ni tenne nei giorni 31 ~lio e 1.o agozione Reci-uci. Era un braivo com.1)'lg~~• sto una Je.sta cam,pesbre. Duran,te ~ feama-to da tutti'. era s01Ilipre ,presente. al.e I sta si <tenne anohe un.a ootliferenza di nO'S'tre riunioau, era fonte e ,cora.~g,oso, re: aigainda. Al lauoro, dunque! « L"A,vvenire del La•vc-mlore ,., è i/ settimanale italiano più diffuso in Gineura. Però bisogna con- 1 ~aorca_- linuare ad allargare la cerchia dt!i lei- Sln ~uon I ed ora siélllllo d~lenli ,deltLa sua <;.eompar1 p _! Ll 17 'li . .SCCIT'SO, li.1 oampa.gno RoLLi I s.a dail!leno,~re Liile.. , Ange!Lo cii Laivorigo, •menbre rinoas.wa, fu 1 I funer.a.li, ohe 51 svOilsero sab.ilo a 1,..,,;~ d tiroci Mori al ven:Lre. TraPlaudo all'unione dei vo- • • • · lJ1a I co~r-~•0 a a PJiungen, n,us01r-0no l!ITIIPO'lle:nti, oo _par- 1 111,atod'1UJ11genz:ailll'O~dale cli Belnel nome dell!a nos<tra ;ra,nde leciipazione di fotta .La colonia il.a!b:tna. ;;:ona, ciOfPodille giorni soccombeva a,l Vi erano ralAJ)resentate ~nche Ila ~n~-sbra; maile wm,p!l~iile, la~do nella desol.asezione e mot1Li.OO!TI/Pa.grudelta :::Ì'?7Aone, . l "'d ed • """T~~~: . 1 . ztone a v..,. ova 1 ,,,_.,......,, l ' L~orca<l. -:-- ... e. perciò, .. cos~nd,~ Fche I sociali.i.sta. 1Due (bedOOoeorone., ~~_'.l Le,fiion 1 1 comip. deihla Sez. Scail)pell., costern.llli Se è ,ero quamto va oianoiam<lo .i dnl- l!I!aone e,i cuon ,non e e, sc10~go .1U ·a-1 rossi f11rono man ate, una = ga; I . g im-O!Ilo al11a vèdora ed L d irj• . llo . ·n ca . . . . h" l ' . .,_., S . 1:...._. I 'per a seta ura, espr a e a nnanca uno 1 0 8 J ispe n 1 • sc10 e nom1JJ0 cinque soma.n puc e o PrcOelana e una =a ez .. sooa ""'"'· ai paa-enti del caro moFbo 1,a. 10.~o più 1 ca d-cble Scuc,le Ila liane - fasc,,ta, na- corr,pongano su nuove baisi. Ora, la. Lega Pr~el.ari.a, a 'I0~e ( se<n,tita sollii.darietà nel dolore. turalmenle -, 1 con.se<le 1deve :i.vere ri- ATTO DII ,di tubU 1 comipa.gni, man.da sen!.lte 1 cevuto .:la Rc-m1 la riforma, che tenterà ,d .rj' }Ùla f ·,dl; d0l caro El. D L ca ...no Laorca (daiva,nti alJJl'elenco dei compo- con 0.5 ia.nze a ~~"':a : . a o A'" cli imporre per élJVere•le Scuo!e ~n suJ slinlo, che JIOn dovra mai essere d1menpolere. nent,i il1 nuovo Fascio di Gine·rral. - l CHE STAVANO A FARE lll si-,,.snorObi.velli, (fascista cli quelli .... Ma se sono, tali e quali, quelli di licaia. I' U ·y1 d Baprima! V21lev:i.la !Pena.... ? ASSEMBLEA LEGA PROLETARi[A (Ticinese). - ndgon a<l, _ipairt on, soa,ppali per i prLmi a Pl,ainipaùai.:;) an- . lihla qu-a.J.unque, ~ 1 aver a.cda,a di-cendo cLoonenica a oh.i voieva e D W • t th Domeruca 8 .;i,gosto, alle ore 2,30 •poro.,! cennato su1l,a « SquiNa Italica,, del r,on voleva sentire, che oramai le Scuo- 8 l.ll 8P u• a!l'lemblea deJl'la .Lega PrcOielaria nel lo- 29 luglio IP· ,p. rul CoOJVegno Sociallile ncn avranno IJ}iùbiwgno de11e i\lntue LUTTO PROLET A.RIO caile sociafie_ i:n_WintemhUI: I sta di Pontebrolla, e che non esita un ed~ un consiirJio; ohe :ili govemo fasc:sl:i La l S . e: --'-" , . oi•m j DovendoSl discutere un 1ffijj)OT!anteor-i 1·stanle a chiamar irrande esce in -:iuesta ò' :nos ra ez.1one v0~D.<IUllSeva C ••..,.- . • • • • I o• ' c1 mette lui 25 mila franchi aiJl'ann..> e le la da 'ILO grave Lutto. Il compagno ca-I drne. de~ giorno, s1 pregano fliull1 1 com- stupenda espressione: Ma che ci stavainso~nan{i ~pedi•le ,per IJ)a.ccopostale dai- . B A--'b-, d' pf n<fb• è paigru cli non méllllca;re. I no a fare certi italiani a Poniebrolla? 1 • • ., f nssuno r0CCC\11 l"\.CJUl'-1 ""e I u ..,,...,. li C / / . . d I l'Italia, e ohe il consote - etoe 11 a- . t I di tt· aù1 3 U' omz a ·J. j Ohi bella bellina e canna avverq. l !:lpurao merco e ma ma e , a o1 · • . . . . . scio - àivenlerà paidrone asso ULo, sen- s,podaile CélJllto.nailedi Winle.rthur. D R h h Vuoi vedere ora ~ ~h. 1taham q_w re- ; ,l dimbara.zz,amdlico<nlroLli, de\le Scuole CoOpiilo da un maùe che non perd,Jna, a orso ac · sident!, -pri~ di da~sL 11 lusso d1 lare fon.dafa, e sorrette fin qui, dalle a,sso- doU)o motlt.i mesi ,cli mailattia SO(P1;>orlali Avvertiamo i soci dei!. Si.o.d'alca.lo4es-; una gita, ? ~1 partec1pared ad ~ conv~i c,.:zioni ilailia'lle. con coraggio e .naissegnazione, termina- sile ,che la iporcssima a.5semb'lea mensùe; gno qualsiasi, debb~~l~ oman arne Ccane riforirr.a non c'è male. Pwò ere- va le .sue soMerenze, dasciando la sua 'i! avrà .luogo sabaLo 14 agosto, allile ore s I consenso a S. M. ~a I a,d h'ed' diamo che ili console .debba a=ra fare fomi~Ji.ucU.a, ;ne}Jla IJ)iù <iompleta desola- poan., nel loca.le sociale, Rosenslrasse 5. Ritorcendl o la C .. omantaa e ! 1afmQ a · Li 11 J · ·, •"·--- . . . . alle .L I nostra vo ta· osa s vano a are a i con cc, a cc, orua tt,a=w. zwne. ! 1J Corruta<to dci.rett1vo isezrnn vo,rr=- 1 • li .' I . 1 . t lo d' ciL · ·e usci·te daùila bocca del fa• T r· li • _. • d • 3 1 · d ., d . . · Pontebro a 1 asczs I con an 1.•• zori. ! Pa1ria .... E' ARRIVtATtA ILA RIFORMA ? ATTO 11 e 1C1anc1 ire ~g' m tenera .,,a , au - :i.nru, be ve ere ua ipa.rte ei soci tUn magg•o-1 . ?Il f _ • !I sci.sta 01:weLli ci seiJnb~ano... così s torte, la moc111ietin ii.stato <interessante, ecco fa 1 re linteressaimenLo <lel!Jecose ISindaca•li. rru;? I t 'llT I b ) ·ert tt che stentiamo a cr_eder.l~. _E '?erò deno- clo!loro~ eredità Ja,sciart.a-da questo umi-I L'a&se:mb1ea, do\V.rà Jl!ra iaJltro, anche d' orse per a Ahra~qu1_a_, ~ _uon.ot~- 1 I t · d f t di non Iran d 1 . f bb . 1 me ecc ecc . ciancioni, cianci Ili, I tano a vo on a 01 ascIS 1 · • le 1prole!.air!IOche ben ,poco ha go 11to I occLLparsi di cerrt.e V1cende dellllla a n•l' 'd t · b. lt • f tf vostri · · f ,,. d l guar a e una uo;na vo a a1 a 1 , 28 morti e 100 Non sgranale g-li ocahi, compaini lelkri, non è questo ~l bilancio d'un:.> dei o.J'.ili:i.tli. er iic· clell ~ b.in J. 01 Muss.J1in, è ,e:np ·ce:ne"'t:: il ~1'..:>lod"un arlico!•J di Squilla Italica sul proces•,s) per h -:ivo.1." .1 di Ancona deJ giu~n'> 1920. L'a., riportando U.'l maniifeslo .:he - <:ome dci.ceLui - «nella bel1a occasione~ i socialisti hanno lancialo a,J\a p,p.:,lazi(jlle, ne coimanenta a.I conlenuh con la1e sfacciata iirqprontitudine che non pos- -s0 resistere alla tentazione di oHnri'.> - 1,e.r quanto vecohio di più di. un mese - .2.lla.... ammiraz.ione dei leltori de «T:Av. .iJl!nùe». Eccovi l'articolo: Giugno 1920 28 MORTù E 100 FERITI Si svo.1ge aid Aquila iii processo pu la 'f <\ olla di Ancona del giugno 1920 che ba portato rud un bila.ncio di 28 morti e di più di 100 feriti. Dopo Foia:ic, della Chiana, Abbadia S. Salvatore, Empoli, Ferrara e tanti a.Itri, eccoci ad Ancona alla tragica rivolta di sti:le :;oc1a.iisla contro l'Eserci.to e contro la Paitria. 1Nei -primi giorni dei -processo, ;;1 è letto rl manifesto che nalla «bella 0cc:isionc i socialisti han..'lo lancialo alb po- _polaz:ione. Il manifesto del giugno 1920 dice così: «Il partilo socialista e la ConJederazione, lutto il proletariaito italiano esa,ltano la rivolta di Ancona. Il grupp~ ·p.:.rlamentare socialista ha. lottato energicamente in Parlamento a favoN ciella rivolta. Di fronte al ccntegno del parhlo socialista e all'opera del gruppo ;rnrlamenlare, il Governo ha dichiarato che non invia trui:;.pe in Albani.a. E' questa una notevole vittoria: villoria della piaz- " e del partilo. Ma ciò non basta. Le ;-,arole di ogni governo borghèse, in !Spe· eia! modo di quello di Giolitti, non debbono affidarci: le dichiarazioni non s,lao ad ogni m.odo, sufficienti. • Rinnoviamo ed innalziamo più fo1le i! grido: Via da Valona e inv1tiam0 i -proletari delle caserme, delle officine e dei campi a vigilare e,-si ed a rendersi l'~si ~aranti che 'nessuno più !)lr,:rà. ! s0!dali si associino all'azione del prolet.u iato, pronti a ribellarsi se il Governo rr>~ ncherà alla sua parola e conl:nuerà 1c spedizioni militari. E il proietarialo sarà al loro fia,nco disposto ad o~ni evento. Il ,proletariato ancora i11tim::i al Governo: non toccare i soldati ed : ;,rolelari cli Ancona. Essi hanno com- ?h,to i,J loro de<vere. Hanno obbedito a ~cnsi c1vi.li e umanitari: essi hann.• ascoltato il grido lancialo dallo stesso Giolitti, non aincora salvatore de:1a borghesia pericolante, nel suo di.,corso di Dronero: « Piuttosto che una nuJva guerra, la rivoluzione•. Non toccale i w1dali ed i prolelari di Ancona. Lavoratori, tenetevi pronti ad ogni evento. TI proseguire delle operazioni mili lari in Albania, lo scatenarsi della reazione a l:,ase cli vendette in Ancona v1 trnvin-, ponti agli ordirJi che in tal caso sapretJJ0 dare». li manifesto conclude dicendo che ir <lovere dei proletari e dei soldati sarà: <cR.itvoluzione», e che essi «debbon? le11ersi pronti per ogni battaglia. La lotta 511,gere. del!,a vita. . ca. La dichiara.Zilone ,aJtta a.m~~gere · •' · • d g t .1 to per cento! Vedete · t,_,_ ,r. ·ta fi · f d CoM ne ,n"''"'"'ITl0 a soliti man-,,r.gioni U .1 ,cl t · , La d . - ebb . d' . , I gu.a a nere e 1 cen i:ara acce·""'.,,. e prose 5 m no m on o = •r-··-· "5' m1 e, mo es. o, ma con amma 1er- irez1one ctovr e servi.re : 1nc1:.a-1 . g tT ed ducaf n.oil Ai oe.r. la liberazione com;pletia del prolela• in cerca ,di vengognosi e umi 1fanlli com- ma, fu sem-nre forle al nostro fianco e m-to ,p= i .soci e fPUTe pe.r i disor<Sa-; come_ Siamo ~ 1 . 1 e . 1 , · . ·-,.. ...._.,, "' I nostn convegtu voi potete mlervemre hnaJto e per l'iniernazionale comunista,.. promessi? pieno di fede. Fece tla guenr"', o si, lubla nizzaH. . . ! beramente, con tanto di distintivo, se Qui ci .sono ,pwprio tulli: il Partite LA « BAGARRA,, I),[ PLAINPALAIS la guerra, ~artì nei!tl.'oltcòre deil '15 d-i I NesS1UnomaJ1chi dW1que il 14 ag;>Sto,. noi per contro andassimo in Italia, non socia.lista, la Confederazione del Lavo- u· .1 c·iu leva e pr~o a.n Francia, sol.lo Blig.ny, • 1 di'co ai· con"egru· fase1·sti·, ma soltanto l h.a avuto uneco ,guslosa avaro: ' d D A m•i■'WI .. ro, i.I Gruppo pax annentare: tulli in pie- dii.ce.di Pace di Ginev.ra. !e ondate dei gaz asfissianti .>vev.i.no a con un distintivo socialista, che ne sad, a,d impedire che ,si tocchino gli assas- Qu.alrhe giocno dcrpo ,le storii.ci1e seg- da11gli ~,!iprnmo coLpo fP0T 1a ma!latti.a cLlhe SEZION!E SOOIAlLIST A rebbe di noi? La risposta è facile a sin1' .,, Ancona che ii.i Governo salvi l'e- ~ ·1 d · 1o ,p~--'o' allila ,t--La ne a -w . . . .-~~· ,.: svu,up-pan osi v,, ""UJJ 1 ___ . li 9 30 chiunque!! . .,_ 11. ili.a' • d-" b d dàolate, un cara<tlenst1co e \$llliljy,, .. L::owipo D 5 serc1to ua 1UII1 z1one "'Lle an e al- 0 • b' . . verde età di anniJ 30. omeruca 1 oo.nr mese, a! e_ ore 1 • d' 1 Perche· questa .1:.pan·ta'? La libertà ci cù commerciante ~osoano si LSucc1ava I w.:s banesi: tutti correi nella .rivo-Ha di An- suJ ,mercato ~!La !POCO ,bel1 1a fig11Ta che I foneraùi, oh~ si .sv~o ,sabat~ se~:·, ant., nell Rist<:'1'ainte. ~ternaziona e 1 _ ~ i pare dev'essere 1.Ula sola perdinci! lncona. Eppure sono ,proprio questi che b l so a Pfungen, 1111u.scironaoanax>nenl1.T.1,- Romamshoro s1 ter.ra Il a.ssemhlea. ord . 1 genuil Non sapete esservi anche Wla )i. strillano ,per Maitteotli, parlamdo di p;l· ri.spo.n d e al nome di Raanella, e.n n(} 0 ta ,la coJ.onia itaùiiana. di Piu.ngen e ,moI- naria d.elLla Sezione. iE' ,dovere di ogn,1 bertà fascista con ianlo òi brevetlo, la ce e di libertà, e che portano a Ginevra qui ... e a BielJa. E ill RameJlla, O<ffoson~l- · · · ~...i..,.,;,Mr Er b di tinlLer;v , ... 11.a sua dignità dai ocJJDti:llimenlitutti lo-- Li svizzem, V111""'"~.ono. ~n~ ,r:,p- · mero r~ . . ' 0llll"e. . . • . quale libertà però vale solo per loro! t la voce dell'oppresso .... proletariato. Si- sca.ni ricev,uti, tfece 0011111parirJe'oHens.:>- prescntaote anche Ila se7.ILOlle,soc1altsta e Coird1ailemrv:ìitoanche a,i S1JID1pa,t1.2zanti. IE po'.i vogliono aibteggiM'si a ma.estri' I gnori, parlateci di Ancona! Ci sono 28 d d la lega Reduci iprdle\.a,ri. Due betl.Leco- E' il colmo ! I I! · ,ir 1 . eh da re a,vanl~ cl Gaudice di Pace, ohie en o d .l D• z~.tgo morti e 100 fenh e gron. no ,angue rone oon fiori rOSSIÌfurono ma'lll a:e ,ua .,. U chia 50 fram.chi di indennizzo. n.1.,-,u.1An·.. ZIO:NE sulle vostre facce e su e vostre e- queste due 111oslre.società, che nO!l po- J.Jlllvnu, 'Nft 1111 buO!ll .,r1'udicenon "'oitè fa.ire a meno , CONFc-.n:cN 7 ·A CA-"Tc-VAS"'INI e1 · 0 ,,, tra:nno ma.i ,cliane.n<tioar~quesl anima buo. DNI:J u.ro. r\11~\C. " (GiudJ?i ,Guido). - Ved-0 ancora n • di dare una buona léllVa.ta <di tesla .:il lo- bLJ d · 0 · -ona. O.ra resta la ,fanni~lia nel ipia•nta, nel. Il ~orni.zio pu otico_ 1 ven~r,a_ì sco:s_o I l' u-J,ti,monumero ,di Squilla Italica clte chiere. Il servitore cLi Mussolini - qm.nlo cii quace anrt.if.é!JScista,d; 'altra 1yaJ1lenon ipolè d 1 -• 1•1 d dlrui h d g lo daJ!La se:uone socialista uci ·1 1· Bali!! d li · tralasciare ,di fair osservare ail fa,scisl,a Ra- e, ore e m=a es one, e e non or or an1~zai . . . . . ~ · 11 so ilo a si occupa e_ a mta moSlipen.dio ? - fa mosLra. <li una '.olla vrà essere dimen!Licala. I nese d1 Zur!go solfo g1i aiusip1c1delàa L.a_- desta persona, tentando d1 fare dello mella, che non era morale, per un insul- T Il veramente fenomenale quando commen- lo, chiedere e pannnrsi 50 franchi suiz- ui Sezione Socialista. mera dei Lavoro ~el àoino r~cì :>. ;. ! spirito di ... rapa e falsando i fatti. Ten• la: Qui ci sono proprio tutti: il Partilo r.-- ,, La f . 1. . ,: d 1 E l;n, ~ ,maimenle sotto ogru raJPporto. Circa 100 I go a dichiarare al predetto signore che S e nf d d I La zeri. aim11~.ta 1 iPaJrenm e caro s , ...,.. . . . l' • ,· . . d . d' d ocialista, ,la o e e.razione e vo- ' l il d . !Pensone, lJl maggioranza oa,era.1 1CU1e:;i, il sottoscntto, libero e m Lpen ente ro, ~l Gruppo Parlamentare; lutti in pie- llil. silgnor, •per cosi .dire, RaJme 1la ch".'pl <lamdie~zon_c,sLr~, se~-~tt~o. L cw~re hgran- ! erano ipre~<~r.t; ad ~o.Ltare !la pacola cittadino svizzero, fa e farà ciò che piit h hin I i'.! J.atmo, e wtto coirufuso ,si ,li,miitò l ,; 1e- e nngraz1a.re uu !li I uuoru e e m . h' d 1 . . f hi al di ad impe-dire e e si tocc · o g i l._sas- dere 15 '"-e ~•-li~~e·, ohe a,vrebbe versa- li t . l" g· . f 1 I ohi di convmcenle e e 1ara e o~aigno rv,-gli talenta, e se ne m 1sc a tamente e sini '<li Ancona, ecc., ecc. = w1..a1 """ qL:es ns 1 iorru urono oro a.r" I l ,... Can a cin' d<>d t d' t tt' · BaJ'Jla esiden te ~,JJ'O.rfano'--.,1·0 re.t;M Mar.therita. · t d' H UI di ol-i<da·.età s ro on. '-' ?\" s 1 • s -c,nosamen e 1 u 1 1 1 r • Proprio lut4? Da'VVero ? Ma noi Po- ~ uruu .,~..... 0 aLU oL,'A I ai _e ode/ L s ·crt n · I ( ti nel Canton Ticin'o. E' chiaro il latino? h da J b ? _ Vede s· 1,r..,,.._ririudire replicò .. vuemre e cwor ore e a D S } tt vero larughero, a o i vuoi r a a ere . 5•~ 0 "' 8 Q 8 8 N I ' prn~to ,J'.~·nt"~~ci.sta - onP.r l'Orfa.not.ro- Cc,mmis.sione eseculÌJ\.a ,prtec·,pano a!la Vieni qua: on conosci pro~o :il~1:>g- ~.. ~ lll= ,,..- da d M f ;, 0 ...ono .1,-,..-·-'o a dare .subito 50 lire, manifostaz.ione .di co11dc1gtio,per b. fine CONFERE~ZA ZELI Gli inseri!i. giamenlo tenuto 1 tuo pa. i'one us- - =..-'V'>• solini e ciai Fasci <li combattimento in ma a quel merdoso ,lì non dò un solcio. immatura del caro cc,m,p:igno Brllccon (Ticinese). - Per la -pnima volta do- Vale a dire - salvo qualche lragi• quella occasion~? Te lo ricordiamo noi. L1 s.i,gnor, per cosi dfre, Raime1la ipuò Anrt'.balle, ed e~•p-imono le p,iù senl!te menica Prin~o .A,g,;,5lo p. ,p., abbiamo a- ca spiegabile eccezione - la gente Nel numero del 30 giugno del Popolo por-tare la .... causa a.n Tribunale, ma !Jer cor.,doglia1J1ze ailtl.a ,faimi.glia de~\'eSlinto. v,ulo fra n_i ùl ccmpaigno on. Zeli. più ignobile di questo mondo. d'Italia, M,ussolini rimproveraiva .11 Par- inlanlo soldi non ne ipilglia. CONFERENZA CANEVASC[ [ . Data la grande indifferenza che es1::te, J primi fa scisti non erano proprio tilo socialista ed aLla Confederazione del La irisposta data .datll'amico toscano al Mollo pubbllico si raccolse domenic.1 qui a Soklla, si dubitava quasi che la model/i di genlilez::.a. Ma arrischiaLa.voro ,di non aver s11fficienlemente .ùu- fascista Rame1.Ja, ci ricorda quel ta.Jc. mattina, ne!:1a s-aJa de!ll' Helve,Lia, J.d a- conferenza non dovesse riescire; ricono- vano. bene o male. qualche cosa; tat.o il movimento, e precisa.mente di- che conda:rnalo a 100 lire di muil'.I. per scollare la ,p<>r.wash•a iparoila del com-· sciamo invece che ci eravamo ingannat:. qual_cu~o, nel lentativo dei lavorato: ceva: avere dailo uno sohiaffo, deipcse s-,,i la- p.:gno Canevaisaini. Gh qperai ticinesi La sala della Ca~a del Po~ol_o _era_gr,~- r1 d1 d1f ~nder~ le loro pers?ne e . i « La rivolta di Ancona è a fondo a- Yolo del pretore 200 Lire e refilò un se- n?n eiraino meno di 150. mila e fra i tanti compagm hc10es1 i:c- j /oro beni, pago anche caro il proprzo l · cor.do schiaffo :i,l querelante. La c~-fe=nz.~ ;.n fo~a pi·ana e·i ed"- lammo anche tanti compagni ilalioni. ! are/imenio. narchico con l'adesione degli e emenl1 .,,. , ~ ~ • ,.., ~ I repubblicani cielle Marche e della Ro- QudLlo ricevuto <la Ramella e soJo ·· caliva aveva lo scoi:-0 di 11Jlumina1e gli (Br~vi co~pagni ital_i~nil: . _ I .l!a q~esla genie -:- gli i~1seriti - magna. Il Partilo socialista non ha 0.x1- uno schiaffo morale .Ma mora.le '>... lan- c,perai di c,llre Goliardo che em:i:grano I L on. Zeli, parlò piu cli un o.a sop,a I ont1fasc1sla (ì.n che il fascismo non Lo unirsi aJ movimento e la Confai 'ia- gilii-le, d] sLgnor, per modo di dire, Ra sulle loro condiz.ioni a. oasa e qw, -sui l'emigrazione ticinese, e il mercato del contava gran che, f oscista ora perzione del Lavoro ;;i è schierata contro. mella non li sente. loro doveri, ed il iloro cc,mpiito di la lavoro, ~egu_ito sc'.11pre atlen'.amenle èal chi! se non si e fascisti non Si fa Essi ne hanno fatta un'esaltazione pura- Ha la faccia di bronzo. e <li qua del Goliardo. follo ud1lo110. o1 ~on possd1amll'oczertl? strada o si corre qualche rischio, fa menle verba.le . ALTRI DANARI RUBATI Il compagno fu al!la fine molto ap• riassumere il forte discorso e on. e 1 · veramente - s~hifo. qente_ senHai comJ:reso, sala.me! 11 tuo p1dro- plaudilo, ma daHe interruzioni e dal con, Terminat_a la conf~re~za era un c~ro ::.a tesla e senza scluena, Vile coi f Ol'- p I Anche gli or.eroi meia!liLur-ti01di Tcr:- I dd't . d' 1 . , l . generale d1 affermazioni: ha parlalo be- ti coraggiosa coi deboli ambiz1·osa ,,e rimproverava al arlilo socia isia d1 ,. s ra , 1 or,10 1 qua cuno, s1 capi pur rùp- . . . dd. f t· , • , 11 t T he lut•· san · t alli · . I ne! Bravo Zeli, noi siamo so is al I e aflan1ata cl1e <•'adatta c1·n1·camente non aver osalo ad unirsi al movirnen'.o, ro, cc•n que a spon anei a e ~ · ' i:;o, come ancora 1n cer e v · v1 :sia . . d . . ~ . . , •> • h d ·• -" f ·o lire 1~1 C'l l d . ' . speriamo rive erti presto tra noi, pov,_n acl ogni bc1~se--c1 pur d1 stare co11 chi· ed alla ConJederazione del L:wor0 :l'es- no, anno ~j)e 100 <11 1 asoi - · l~nlo avoro a comp1e:e e come ,o 3pl· . . . t· ,, -"- • d me allo di sohiarielà coi coNezionisli :fo . d' J'd . 1· ,_,_ . I I . I emigranti che sopratullo m ques i m,,. comanda sersi schierata ,contro, ed a tulli e ue nlo I so I ane a .,rn,-,rnaz1ona1 e e e1 ::- t· . 1 . . bb' b. g d li' 1 · . • ~ir· l l men 1. cn ICI a ,amo ISO_no e ai_u.o, S,a,no g1·a11·al fc1.sc1·sn10 et,· 'aver z1·- d'averne fath un'esaltazione puramen'.c se:.;,;to a e. Yoralcri, s:a ancc.ra una cosa r:tgJ.. 1 1 I I I t verba.le. Sono, quesli, altri dan 3 ri rubali da'. La borghes,il 'ticfmese sa bene an- di chi avora e olla per 1 pro e ana ": berate di qualcuno di questi le noM1t-5o,Jini non era acinnque sodd:sb'- cz,porioni fascisti alle lasche degli :>per:,: coiia. con la divi:;icne ctei camj)lnili t: Gli organizza/ori corr,p. d, sire file, cli averci euitato il pericolo 1o. Lui, Muw lini, voleva che venie;,~ 0- lori'll(~si. . , ; wn Ile begb ile cali, tenere ciechi molt1 lingua italiana). d, raccoglierne allri che nel '19 e s;it-o rrio!to cli più ... contro l'Esercito e Jvta che cucca.gna le quattro se·1\;:ul:i-, l:tvora<tori. E si è compreso, e ben disse nel '20 socialisteggiavano in aH.esa •·()n/rr:-la Palr;a. Cosa sono infat~i 2.5 le di Pfain:pahis per ili super genti u 01:1° il cc-mpagno Bianchi accennando .agli ap-. Da Bellinzon■ di vedere cla che parte Si metteva il mori; e !00 ferili per Mussolini! I conte Vinci e ipe.r ,nmboscailissi.mo, _schia- plausi tributati come oltre a quelli, sa-: A PROPOSITO vento. c;e· d . d ; feggialissimo e fischiatissimo - rooa re- ;ebbe la.nlo necessario che i pre;;enli DI GERMA lZZAZIONE Preghino il cielo. gli inserili, che '. unque mdca_rallere,d 0 egnJJj~r- ! cenle - cav. Zanone! la cuccagna duri. Perchè se ora 110n ,() c.! 1 tanto pa rom, quan O eone u ; t:-,· partecipassero alle nostre orgainizzaz.;o-' :~r.amando: - Si.s,,nor1, parlateci èi An- LA BELLA CODA DI PLAI PALAlS. n: di classe poiohè JJon 1più di 10-20, Sù- Seco nd0 quanto ha pubblicalo un c'è per essi che il disprezzo nostro d d . 1 di ~iornale locale, la Fabbrica del Lino- e il disprez al c { t de· f · .:c:-,a! _ Sl, ,l'nn Noi ti parliamo J1 . . .. no iscritti ai nostri .sin acati e ii · o- - ::.o m e a O I asciA l h I I . d' F' I E' prossima J assegnazione dei prema • · leum di Gi.ubi1sco, iii cui ca,piLale ~ :n sii della prima ora -, se il fasci·smo ncona e po remo anc e par ar 1 1 1- . . 1 gnJ categoria. d . T . d h d. S d. agli eroi di Plainpalais: è g1a stata. u . Ad o.,rni modo vogJi.anno =erare che bmaggiodranza ddi azionisti italdiani, v_en,cb_-. Crollasse, essi aurebbero lo sprezzo ... renze, 1 onno e anc e 1 pezn, 1 . . . C 1 ·5 -..- t I l ,. 1. Il d' t tl Il 1. ! f1c10samenle comu.n1cata. Il onso e sa- lulla la semenza gettata, non cadrà su e_ ce u_a a un gruppo caipL-1,L, 1 e le pedale. ;no me a, come I u a a 1a, ove c1 I . . . . Ch . , l h . . d. L' . 1· . d' I ra fallo mm1slro onorano. e cosa ao- terreno sterilJe e dhe 'Una parie dei pre-' <.ccsc. I. . . . ' . sono centinaia I mor I e m1g 1aia , 1 e- b' f . 1 C 1 11,. f . d' bbJ· 1 Gl ff ,r.J ff l t . . h .1 , d ,s , 1a allo I onso e a m uor1 1 pu 1- enf a~ di.so ra di ogni greUo s-pirito « 1 a an sono 5 • 1 a ari », e : 't· riti e e gron~,no per avvero sa,1.~,1c 1 1 ti h d ... f . 1. s 1• IP 1. •t· d" d. •d d' f' d' • . care a e era C C cnunCI0 I asc1s I CO- d' -~n'1'~ • un;o~~ ~· "·UM com~' Sru 1am a non a !IVI 011 I a me .l!lnO. sulle vostre farce e sulle vostre ';!v1c- l . . M M · cam,I'.,..•.,,~, SI ..,.,.. ~ ~ v, ,..... g , l I d • d" d . . . me provoca on, non s1 sa. a se a us- 'Ji la vero .di ogni nazione ,poionè · si,lo l,Ju%la è a mora•.€ e1 1r~gen\i e .:i.z1'lch1ere, o putlam, lre volle pultani. 1 . . . . l d' . h • • L d 1 L· I _.. 1 • ,1 . •, ml. 1 so rn1 è p1ac1u o 1 premiare anc e que- l\:nione inlernazionalle p1'0Ùetaria ,può n1s '. e .m_oeum, granu:1 ?a no, 1 , .a~ r sfatto, noi non vogliamo proprio ridirci capov-0Jgere ~li attuali sis.Lemi di gover-1 l1;;m, lasc1sl1 ~ celebernml 19frul·baLon """'"""""""""""""""""""""========== 1 1 su. Chi si accontenta gode. E ~iù fù, n; bo irh . I rl,gli operai. A! Linoleum vi sono le Ri . r5 es1. , La soli la mancanza di spazio e: ob- · vengono poi le grandi croci. ( ·ghct ,i plS\-;e più basse del Cantone, e 1orglbliga a rimandare: Una tragedia nel Pa- 1 per tre colpi di bastone sul pavimento, LUTTO PROLETARIO '1.z~aiiione op,!.-aia è vietala dai dirig~n-. lazzo Ducale di Genoua, tolto dall'Auan1 Cau. Uf1.!), piccole croci, medaglii:le, La nc,slra sezione !Lega Proleta.ria Re- ti l'azienda! I li! del 31 luglio, sequestrato; li parli/o encomi .... In materia di ciondoli, il !a- duci di Guerra cli WinlerLhur e 1inl-:>rrù L;; nota campagna dei giornali ilal:.mi fascista residualo del passato. scismo è largo assai. è shla coLpila <la ,un graive ,l,u,Lto.Il no- ~·, 1a germ:i~izzazione del Ticino ha Baar-Ristorante Freihof Si fa nota alla classe lavoratrice la mia specialità in birra fresca, cibi caldi e freddi ad ogni ora. Vini reali italiani Prezzi modicissimi Jakob Schafer. "' BibliotecaGino Bianco I
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