L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 28 - 10 luglio 1926

-------------------------------=-L'~A.:,_V_V_E_· N_'I_RE_·_D_F..L_L_\. v_o R_._\. T O_RE._~----------------------------------- ACQUEFORTI CORRISPONDENZE Da Lugano PER PRECISA.fil: Lo scorso numero del1l.a Squilla affer• SlumartidriioCarlPoisacane i Socialismo o schiavitù Da Ginevra pre.senlanu p.romeblendo una percemua- Da OePlikon ma che l'Avvenire ,del 15 ma,ggio ha pub· I I d h bb I te onesta, ,ma JpOti quando viene la resa GITA IN A ·uro Lj;•---~o che ""a ,_,, Pel1lL>rlzunLa,ea, rim· tre perio i, e e a iamo citati sopra, = l' '\,Alo ~• t.<JU. -i; 'Patria e Socialismo. si possono leggere nel Testamento po• LE SOUOLE lT.ALIAiNE i dei conti, caviL!ano co2:_ sofismi e ~e . . . pc.'lria,ta dalLa Svizzera in con':li~1oni Dunque, in base ai1le preci.;e vo~onlà provv:il!ioni ven6 ono dimezzate o addi- lndebla dalla Sezione Socia.hs,la avi a · · t d t ·1 · ,5,5· Chiediamo perdono ai mani di Carlo litico, di Carlo Pisacane. Ma questi ha - o . . . . grnv1, era.mora u.ran e 1 via 00 t'J. del l!overno na21iona.le il console ap,~rJ· :,:tlur.a si.npresse, ed al ,povero rappre-. luogo I u1l1m1 oomeruca di questo me~c, • . . , . . . . :, 0 Pisacane se oggi parliamo di lui in qui!• pubblicato anche un'opera di grande va- - .., .,,,,. • 25 ·t · I I Per la vent.à Il Avvenire m e li.m.i..art Sia rubrica, che ordinariamente è campo !ore, il Sa<f<fiosulla rivoluzione. E in es- fitterà del!le vacanze 1per rifermare l'am• senlanle non rimane che cons'.alare di il giorno corr., una gr a li1 carr.) :i • . d,u aJ. . hr . (cil à' Ja 66 minist.razione delle souo1e. . aver lavo.rato sello a proiillo del ne~o- pino (30 posti) al Klausenpass. c,)l se- a npro r~e . ~- ~ .a: one di ironia e di satira. Ma l'ironia e la sa. so si possono leggere ancora pensieri , l!uenle jlinerario: Oerlikon, Zw·i<fo, Rich• fonte) da!ll Unzta ,di Mi_ Lan_ o, che naxra- / · / ft d 0 · 1· ,Il console conte Senni lo h1 :J,·omes- 1 ziamLe disonesto. - 0 :., /"\...~-cli lira su suo nome 110n e a a o n 1 , come ques.!: • , {erswil.J..achen, afels, G.larus, Linthai, va .iu !Pietoso caso. "l= se una ,smenbensì da altri, che ogni giorno combczi•. «Chi oggi è così semplice da suppor. so neil discorso pronunci.alo alh ceri·' Questo episodio tra.~ico ohe ha cosL:1.- Klausen Ad.Ldo.r,f F,!Oelen l3runnen, lita va data, essa deve essere rivolta altono contro tutto ciò che era l'ideale di re che un popolo corra alle n:-~ni per monia de.Lia ·premiazaone, i'l ~iornale fa. 1 to la vita ad un IPadn~ di farni~lia .;Jer ' ' ' , l'U •r Carlo Pisacane e che oggi hanno la lac- surrogare qualche scaltro ad un re, pe, SclSLa con enna e ,precisa une s1 sta _;Jen• 1, .manca o ,pa0 m o 1 • u • . . · f .L · . t 6 a enl cl' qual.che ''C"lt' Weggi.s, Kussnacht, Luzern, Cham, Baar, , 1 ma. eia tosta di commemorare questo eroe. innalzare uno straccio dipinto in un mo- 1 sando alla riorganizzazione delle scu::aie. naio di franchi, ci fa pensare a•lh critica Langnaiu. Zur,~o, Oerlikon. . 1 LE lNDOV11NA.NO TUTTE! Leggiamo nei giornali italiani che Sua do piuiloslo che in un altro, per ottene- I n ,poc e ,parole, cons,o e e asc1st1 pe:1- co:idizione di questi poven ,:appre.,~n- . . . P • r em,pre ne timo numero ..., a I h I f . . . . _ ! Coloro che mt.endono parlec1µare a,la I S ll'ul • ,telJ Eccellenza il generale Balbo, terrà - e r<:con le stesse misure un pomposo no- I sano a fascisL1zzare le scuole, e, quel cue tanti di coonme.roio, chr cO!llvinli e per• g,_la possono p_ren_otarsi _,p;ress?.k <1:.en11 Squilla 1eggiaimo Oa 150guente avvertenza: quando noi usciremo alla luce, avrà già me? Chi negherà che il popolo si arma I più imporla, a fascistizzare il pro~rum- sua.si di avere a ohe fare con dei g.1ia11- ~i~iseppe O Poh Giovanru, Oe rd , 0 ~• at « Libera Stampa ha ,pubblicato il 30 tenuto - a Milano una conferenza su Il perchè spera, in cuor suo, senza dirsi ii, ma di insegnamento. , tuomini, si dàrmo con premur:, ed a.b- ~LCb~nad0 fr. 5 sul coS t o della i:tt,t e ie. giugno (e ,pubblicherà anche l'Avvenire .Martirio di Carlo Pisacane. Ma sapete come,. d_i migNorare (e sue _con~i-doni j Il beL_Los_i_è dh~ i•l provv_e~i~1~nl: vor• nagazione ad un ,lavoro_ ,di penel,-a7..tO!le e di lr. 12 · Il Comitato. d~J La~oralo~e, ~ dubbio) un~ s:1'ie che ci vuole un bel toupet! Tutto ciò pe• materia/,? Ch, neghera clie !,berla. pa- 1 rebbe giusttf1oars1 colla cns1, mnegabile, e di s\·il~po commerciale, procarando cLi shtiphde cluaccl:tiere sUJL1aColonia 1ta. rò non ci meraviglia. I Toscisti hanno la tria, diritti, siano vani nomi, amare <ieri- ohe le scuole :l!Llra,versano; crisi dovuta aMa diita contraente una ,più lar~a <1licn- D Z liana di !Lugano che coiinvol,gono assoabilità di rappresenlare come uomini lo. s1011i, per_ cos!o~o dannai; _in perf.et:io ~---:--- sec_ondo ~ Jascwli - _a un ~er~o spi- tela e finiscono ~er •trovarsi ne~'.a ~ol?r~- 8 UgO . i ciazio_ni loca.Ili da'Jù.a _D_anfe ail P~~ronalo ro anche coloro, /a cui vita e i cui seri/. dalle leggi soczali alla miseria e ali zgno- nlo di mal COl11JPresa intransigenza ~d sa condizione d,1 essere, se calunnia.la ca A Baar il gio=o 25 giugno nel fJOr orfani ca.d« u.n Mon,gU1J.che ponhfica!? ». ti e i cui atti Furono sempre lo negaz1or1e ranza, _inerenti _al dir_ilfo di proprietà avversione manifestatasi da qualoh:i tem- un ,prmc.ipale 1disonesLo, LllllPossib,Litati cieLla gioventù decedeva fra lo stra.do dei'. « Saa-à bene ohe l'aiut<>ire cLi queste nodi quel che è oggi il fascismo. E 0 ' 0 i? come I o~b~a az corpi? · . I po m quà nel,l'a.mbienle .dirtgent_e ·!elle d di.fondersi per mancan.za di un :egola• 1 faimigliar,: la sorella dcl. corrupagc.·.> Pi- I le (,già schiaffegg~-atlo 'P~ m~ntitore) {en• la volta di C. Pisacane, l'eroe di Sapi'!. , P_erc~~• s, domanda ancora Pisacane, scuole contro tl 'I'JUOvo stato di c0se re contrahlo di lavoro, con rcl~<i,tve .i.l- volto, ,d!i nome Rosa, d'anni 17, lavor.1-! ga •presente ohe il ifas010 cli Lugano, - L'Avanti!, vigile corr.-2 sempre, ha SII· 1 unwnita non_ gode tutta lo slesso be- cre.:ilosi in Ita'1ia. tribuzioni di doveri e dinitli, e neùlà f lrice esemplare e fedelissima, sos:enitri-: ne-11'orbita ,delJle ,cliretLiive gen2ra,:a. sebito !atto rilevare, nel numero di -{o. nrssere, perc~e lo Slesso progresso r.uo- i .ienle di •più falso, di più co:ilra rio pro•peltiva di essere consid~ati <lei di- I ce della causa deu laivoralori. . I g~ale da'HLaD~e~~zione. e con la Jiduci_a menica scorsa, quanto vi sia di moSll'LIO· Cl! al pop~lo. . . . al vero. s.ones,ti non trova.no ,d1 meglio che r1CM· ! _Aj funerali che ebbero Luogo il g10rno d.1 questa, - m.:2aa e isvo1ge la sua a,,. li I b · d' questo precur •La cat11one evidente - risponde eg/1 S · l l d' · · ~- . 'd' 1 . . 1 . . . . t· • . 1 •-11 d , D' so ne a ce e razior:e 1 • • • c._ • • • • • , e s1 con.sa a una 1mmuzi,one ;.u 111· rere a'1 SU!Cl10. 28 v 1 ,parteciparono mo bss1m 1 ;>pera1 e tviÌila co ODl'"dlJ.e 1per mezzo 01 suo 1sore del socialismo, latta per ope~a dei - ': ,/ dmtl? ~ 1 pr~pnel~, che. da · a- scriz.ioni e di interessamento, ciò, oltre lJ sistema tJSato da •laltme d~Lle, so-1 1 compagni. ALia desolala fa.miglia le no• retrtorio, ohe ha per s~grelaauo il signor fascl ·st,·. Ma nello stesso momento i11 c!zi colta a pochi d1 arricchtrs1 a d1scap1to d Il d' d ... -· : . _,. . • I .. .. . . B' h' A--. _.... ,., . M · . · , a a re cause 1 secon a111s~1ma .m- pralLullo 1tau1ane, e n,provevo e, e perCJo, slre ptu sincere condogJ1amze. I Lane 1 fl!litioco, e une wi si,gnor ong1. l!n pezzo grosso del Fascismo si accinge di mo/tz,>. portanza, si deve prc1prio a1 l timo.-e dei va combattuto. 1 La Sez. S?cialista. l ,n,i non è all.bro che un faisoista di questo · 1· h' · al' 1·nn1·a Carlo P1 Avrà citalo anche queste parole Siw h l I · I 1. a sc.og ,ere e issa qu 1 ' • genitori c e e scuo e s;ano in qL•a c.ie Gli i_noenui rapiJ)resenlanli di cùmmer- Fascio. Saccne, la censura fascista non perl/l!!l· Eccellenza Balbo nella conferenza al · • rn d f h • d' 0 d Il D S b h B' moao mi'iuenzate .ai ascisti e C e l 1 •1- civ che ,sono sordi a lutbi. i rich;ami e a a ~e ac • JOZ « SuLJa sos!Ja,nz.a delle chiacchiere, se ierebbe cerlan~-2nte ali' Avanti! di rifai• teatro di Milano? E se le ricordan,) an. • d J d 1 , '-' r•genti e ,le rn~ esime, posti per .e ,oro c:roanizzazio.ne di classe, sono pr0pn es• d - 16 L I 1 · rn lutto quanto il pensiero di quel J1ra11• cora il senatore Olindo Malagodi, in• " AVVISO AD UN IMBECILLE ere ono ne V<1<1;i;a pena, a paro a e ~ condizioni socia,li fuori conlal~o colle ~1 che la salute l!iornail•,cra hanno mina'.a , I e'! def' 'Li · · 1 d MI 1 bb b ·1 scritto al fascismo, e /' on. Oliuelti padre ~ - a co. oro 1e sono uu 1 « .serw de. Il pre elfo i i ano are e su 1 0 categorie c,r,eraie, siano coi fasci3' i tutta per i-1 doveroso lavoro <fiorna:liero che l Per quanto abiLua.li a com;,:1.,lire i po• · L: d I J • i ·1 g· /e Voglz'amo qu1·rdi putativo del sindacalismo Fascista i 6 , 1 . · sc1oocm· • e asCJSmo ». seques rare 1 1orna • una sola eos... il rr:estiere comporla, dovrebbero ca• ver.i. di sw. irilo, i ifessi, i deficienti, g_i m• Come si ,v~de Il' hamno "'rnprio mdocompletare noi su queste colonne l'orli- quali sono stati proprio loro nel 1894 I f . ti d bb . 1 l t I l ..- h . gti· ed,·tor,· di' questo Sagg,·o della 171uo- asc1s ovre ero conoscere ormai pire che l'unica sa ,vezza s11 per cosc1en 1 ecc .. e ,per qua,n o con.in I e 1e wnata! Noo solo l'Avvenire aon ha ricolo de/l'Avanti!; e poic è sappiamo , I • I l r: , ' I d' t · d' · t· che abbiamo l'onore a'i essere /elfi un.::he luzione di Carlo Pisacane? E si rico1·. ,o .!1J:•:irilohe anima a cc:;onia. r.ssi uO· la loro salute, ~a iper la difesa de; p~o- a qua! cuna i ques e specie t :runora t prodotto :la !])rosa di (x)' ma ,ha invece da lascisfi, vogliamo richiamare allo dano ancora delle parole seguenlz?: vrebbero avere CaiPilo di essere un vi:::• pri interessi è quella di organizzarsi e-' apparlen,ga il sig. Riva Lodovico, avver- pubbllioalo un ts:a.filetJto defila -medesima mente di costoro certe parole di Pisa- «La miseria - continua Carlo Pii;tJca- colissimo j.lr~pelto ,mal visto e male- conomicame<n~e. unico mezzo per im,;,e• 1 tiamo a ·mezzo del nostro sebb:ananale (x) su cose della Colonia ita.1:iaoa. cane, che certamente Sua Ecr:ellenza ne _ è la principale cagione, la sorgi!."!· dello da tutti, anche :;z si arroga il di- rure ing~u.slizie e scxpraifazii.oru, da par·: questo eroe da st.raipazzo, che non sop· I fascisti vogliono che sia. io fà (x) 'l Balbo si sarà ben guordalo dal ci/are le inesauribile di tulfi i mali del!n so• ritto di essere J' ltaJ!ia... te di una accedila di. grossiisti ignoran~,; p_ort~remo più a lungo Oe sue provoca• E a me che me ne iL!Djpo.rl:a? nella sua conlerenza al teatro di Mtlano. ciefà ... La miseria e l'ignoranza sono gli Fascistizzare -le scuole significhern!>be inco:t1, senza sol'Upol,i, ohe pur eh .,;fru.· I z10n1. I MOJ:lioini ,noo è membro del DireltoCon-.'è nolo, Carlo Pisacane, nato ti 22 angeli tutelari dello moderna socii?là, qui nd i ammazza.rie. tare ed arricchirsi in poco tempo, non 1 ~he_ 1ui ci tenga a far parte di ttna a~:· r.io ? ,i ,a me che me 111.we p,Jrta? Ma, 1 8 N l . t · · /1 sono i sostegni sui quali s'innalza la sua I fascisti ,pur ,di clivenl.a.re p;.éro,u cli sentono nessun scru.po1o a causare ,la r J- sociaz1one alla quaile a,pparten,tono gia -~,. . ,_ 1 sub't . l apri e 181 a apo z, par ec1pe a a cam. l tt 1 . ,: 1 . . ·t 1.·. . •. . • . li 1 . . . . . . "'. _ d per carJ-..., ncmuna..., o 1 o; e una apagna del 1848-49, fu a Roma dove a- costituzione . u e e isu umoru i ai.,,me non tn01"'1lre:; Y.ma di quatlohe famig a. lanlt [a,on ed mcendfan, borsa1uoh e Cuna che deve essere colmata I Bianchi vrebbe voluto orgaTJ;zzare la rivincita, E allora, quali rimedi contro tali ma- 1-!erebbero neél'.Ilche di fronte a que3lo de- I rappresentanLi di commercio non d-i-' ~5:'1s~i.ni, ba:slona_lor'. e ~:i.n.caroUieri, ar: A'Iliioco è segreltario del Fase.io? E a quando la piccola repu'.vlica f1z abbaifu. li? La rivoluzione !orse? La rispo~fa di 1itto. Pur ,di potersi servire detl nome di Yrebbero 0."Sere sc-rdi a fallii cwi _elo- nv1slt e farabul_h d ogni risma ed _og~1 me ohe me ne iUDjpO!rba?So soLtanlo che ta dalla nuova grandi! repubblica fral!ce. Pisacane è chiara: . una istiluz:one a scopo politico e come quenli, e nel loro interesse dovrebbero colore, que-sto e aiffare che 'lOn ~1 ri- Bianchi AnLioco no:n s'è mosso ,da Lu· se; e organizzò ooi /,;: spedizir.111! di Sn- • Si, la rivoluzione preveduta è lu stra. h:.bbrica d::J consenso, e~si si aeconh~il· senz'al,tro accor>darsi e forma.re una s;:-: ~uar~a e che !PUÒ Lu.tl'~l 'P!ù .:la:-ci l'esal• gano nè diurant; ,La guer,ra nè duranie b. pri, che. secondo !zl'. nurebbe dovuto i!s- ge; ma le sue vittime saranno in numero !ano anche di essere dirigenti di 1stii.i- !a fa,mig!ci.aper tenere in ris;:iello ta:1l1, la misura de:llla s.ua m1ser,a monfa, , cosi:.della rivoluzione farscisla. sere la scintilla d<-'l mouime11fo dvi ri- assai n-,inore di quelle che voi speP,nele zion.i morlc o eterna.mente morioonde pidocchi rifa1li. Ri,_pelii.amorperò che non siam.o diGposli lin quanto poi all «mentitore", ce ne I "' / t · / · col cont,·nuo tormento d Il · · E E' 1·1caso de1· mulu' 1la,t1·e de1· comba1_1_~,1',i. h d · d scalio naziona.?. ,,ia 1 mo o rw,) 11z10 · e a mzseru::. - · ~- ~oi sappiamo e e esiste i g:à uni vr- a sopportare provocazioni i sorta; non vuole della to1la! M.a .se rt.utta ia. Squil- . I 11· ·z 2 l 1 • '657 Ca I p·•a fossero anche di più, noi ripeteremo le Ma la cc.-lonia e 1e .istiluzion,i ihi1anc • di l · , · d t ., ·1 b l ·1 ·,5 narto a 1, e I u~, I' I r o 1 - • . . . . . . 1 (.:>nizzaz1one e asse, ma ;>11rcrù1--,PO1acc1a a unque ar",o JJ u1 o, : s10 nor la, ,dal priimo numero a!U'uLt.iimo, da,l•la. cane fu massacrato ddla guanfia u.-bana vostre frasi: Non si giunge senza perdite .!Ss,:sleranno 11r.,pa.ss1b1[aj questo t~n.a- 1~_r,l_tir·ar-p~esent.anli e specia1:nente di R,·ua Lodoui·co. E' vero che non :orre al• Il b I "~ ,. • ,prima riga aHl'u!ltiana, è l\lna men~oJ:ia e dalia popolaziOII'-? stessa. su a reccia; non possiamo tener conio Livo d:i assassinio, accont0ntandos1 !.O o lin1ua italiana sor.o estranei; quindi b~- cun <frave periccJo r.er-chè noi, non e'-- l 1 d li e,·. d1· coloro che ,-1 del '· d · I b' I·1· ? 1 - l e 6 ,. d 1 so a· Ma rii're dell'ltalic• e e o patria. .:. carro progresço 01 enunz:are e rP=onsa 11 a. . éll t.. .u- · t t d f • ti' · · ·n S . ~..- . clamo a,pp o a uu,1 l ma cou en t a,· sen o asc1·s , non =no capaci a e.1 - La paroJa è a.i « servi sciocchi.,.? i Ma biso;na intendersi bene inforno nl schiaccia nel suo cammino». . :-l'on s1 sa a~cora cosa sara, CO$J.vor- Hnchè finisca questo stato cli cos~ v0ra- quere, ma non è ad escluciersi, :;e conii• accomodino! Però non sairà un belio patriottismo di Carlo Pisacane. E il saggio sulla riuofa~ione culmma ra essere Ja nfonma promessa da.I Co:1- I . I • t h . I . . . . r.ell 'alfermaz,·onA.• 1 C 1. . 1,. . . ·nenie vergognoso. nuera ne suo attegg1amen o, e e qua - Sl"'el.tacolo di fronte ~Li sll!'aruer, c'he c1 Alcuni giorni prima di inlrapremf.ere ~ sf. e. erto mte ~<SenlJss;mo uomo al- U • • 1 d' ' bL- • l' tllr . ,.. . . l 4 1857 C ' «Soc1·at1·s~.,oo sc,L1·au,·tu'.a· ltra alterna. t d I . d R o t cl d , n viaggia ore I commeruo., ouno polre ,.,.., un giorno o o, :1er·' osr~tano ,Lasciar 1prurla.re questi « so-0c- la spedizione, a 2 giugno , ar,IJ .,_. '' en e um1 a oma, -se non al en e a · . aJ l bui ,... . . Pisacane scriveva le se"uenti parole: liua non vi è per la nostra società h. d' ·u I iJ ,5'. nJ . t p ~. Baden . dere 1a ,pazienza e reg are a ques a . eh.i» Chissà qua,nre cose SCIOC,)ic d16 Sua Eccellenza Balbo aura· c1·,•~to a,1. ~n _ura .a r orma i;ia l~o[i ezd1~naa - ~: IJ./P fa caricatura, una scarica di caki su!ia rann~ ed essi no,n ci farebbero cerlo una «Nel momento d'imprendere una ar- ~ ro s1 puo es.sere ccr •I n Jra sug.' ,. 1 l . . • de.I O mcLLvid,io 1 _ '. rischiala impresa, voglio manilestare al che queste parole del Martire Carlo Pi- scopi che il provvedimento si pro;:,orrà. flLODRA,MMATICA IDEA CAMMINA par e pm er?tca su ' bella figura. Paese le mie opinioni. I miei principi po· sacane, di cui ha osalo lar la commemo. I dirigenti de1le scuole _ quelli delc- Sabato 17 1liuglio 1926, alle ore ~0, Uomo avvisalo .... oon quell ~he ,~e~ue. 1 Se poi i « scrv.i 1S.oiocch.i,"e g!.i. squali/rei sono noli; io credo che solo il so- razione? gati da Società che hanno resistito ai :1ei.la sala del Reslaw·ant Falke:1 :.n i3a- Alcuni anfzfasci 5l1. I cl.risti del Fa:;cio di 1 L'llgano volessero cialismo non già i sistemi francesi in- r:.peluti lentalivi <li fare delle scuole 11· den, .[a .nostra Filodrammatica ldeu ::a1,1-' ~- Cli Loca .... no i pa&sare a vie di fatlo con.t.ro la ~ia p~.- Tormali iulli da quella idea monarchico Sulle dita no slrurr.enlo del ,~overno fascista_ de- 1 mina darà un tralterumenlo famig':a,<?, · klAIP. 11e sona, è un:1. cooa che riguar-da loro ed e dispotica che predomina nelfo nazio• (x). Povero Balilla-Laorca, ~ staio vono scegliere p-r;nl.a,mente la loro v;a. con ,teatro, musica e canto. NELLA COLONIA ITALIANA · iJ Codice pena.le. Nè Ìe evcn}l1a.1i. vf~~éii: ne, ma il socialismo espresso nella fo,-. sfcrtunato. Avr.:.;:i cerc:ilo di ri·arri:i•e o accettare ha fascislizzazion~ ~ _b morie Rappresenterà ipri~ la c0 mmedia •: · (x) Assistendo domenica scorsa alla'. ze d_ei. « ~er~ sciocc.hii » :è, quelle ~~Jh mula libe1tà e associazione» sia il solo ""; discorso MoLla un commmto che dEJ!le scuole, o rorriperla defm1l1v,~me:11vidue alti: Il carcere preventivo; poi I.ira. semblea della Società Unione Italiana !-quadrish rru fara.nn~ oa .•101are o;,1moauvenire non lontano dell'lialia e forse s• ddisfacesse i fascisti più arrabb1:iti e i c0i] oonsolat~ che vuol fare da padrone. seguilo il canto con accompagnamento ~~ Mutuo Soccorso, abbiamo ancora u• ne, :n.~ ~e:,ssa.rc IU~ at<Li.mod~ :1..tella po• dell'Europa,. , •,:1.!r;:li sviz_zu· e invece h:i s:.>lievatv un I diri,<fent.i ci.i queste ist,iluziom do- musi~al<> l Il tatat O al 1·vore no ca athv1la che do per le m1e idee. o • ~ ~- na vo a cons o, e n qu e 1 , · · z ., •1 '2asa Savoia o easa d 'Ft ustria ', ro vespaio. vr~b~ro _sentire ora pi~ iche ma1 la ~e-, Prezzi d'•ingresso: ~ r. 1 pe_r uomi111 e 1 litico e partigiano i locali untorelli rap· ( • ... .1 . p· . d .. t: bisogna •.he I abb:..a faU.1 gr'.ls~a, se cess1la _di sollcrpo_rre_ 11_P_roblema _a.Jki, donne: ce111l. 50 per 1 ra.gazz1._ . . 1presentanti il regime del littorio presen-. p-c-R IL RJPOSO F:ESTl',TO Poi Carlo Misacane, p, e_corrhen ,~ gza . i I he la Ga. zetia Tk,inese __:_ che · n l d bl di f 1 f l oD il pensiero di arx, enuncia e e, ino o h - . massa m era e1 c1 a ru ormatb!.J a; Il ricanto andrà ia. bene ic o cte i1 ziano a delle assemblee. I DEI PARRUO.CHIERI t t , I 1 . • d I odoflo . 1 .se.1)1.:.-<e :: ,arda:lo con um, e 1frn:c ccilon-ia; la necess1là di immergersi nel, slarrpa nosLro e delle vilt'rr:. p lttic:ie. 1,. Battuti· clamorosamente nell'elezioni,• .. , . . an o crie a spor 1z1one e pr . e _ . · . f . . . . C l d fatta dalla concorrenza, questo prodollo , .. ,:.,l11a t asc1sh e il fascismo - e. ~l;,. popolo e di stare con esso in slrelto co-u. 1 sociali delJ'aorile u. s. domenica scors:i O'llle g~a e noio, !I I"llp)SO omemcaviene a!:cumulalo in pochissime mani ia costretta a picchiare s11.l1eJi· ~ ueilo lalto, di chiedere a,l popolo gli aiuti Ate-D& -Win te~th UP • h;inno. tenl;lo di pa,rare a questo in•'. le IPeI"i pa.r~cch!~i è s~a!') ~hies~:i c:>a mentre le mo!titudi11i immiseriscono. E imprudente Balilla. rali e materiali necessairi a con.ti.,u:i.re , , \'ccef•o insccr:ando una montatura i.a 1Presentaz1one a, una lista frnmata .ialquindi continua: Figuratevi: con quell':iulorita che gì: l'opera da 35 anni iniziata. Co~e già_ ;;.nnunciammo _la 1:~a pia- ;o.:Lic:,' eh:: miseramente ha fallito. 1 1~ tot~li.tà de-i laivoran.ti pa,r:'1'-1cch=~ri, e ~Sono convinto che l'Italia sarà Izbe- proV1ene <la.ll'essere il sollo duce éel fa. Se essi 53.jpranno Lrovare ,il coraggio strella1 lerr? la s.u~ annunciata !.::~b. sa: Una loro mozione presentata a metà Ì da ~ altra ohe_IJ)011Lav'.l'a1_ ~a Je~a ra e grande oppure schiava, sono con- scisme, ncila S,izzera e il a,ro'! 1,,, del- per assumere simile fiero e dignit;)SO .al- b~lo 17 all ~-i~lvetia. ~~, scopo ,ara d: seduta, imitava i scci presenti ad e- magg-wr_a.nz.a,dei p~o11:m.etair1_ di_ negn1~. vinto che i rimedi come il reggimento !'t,r;la;•c settimanale dei man•t«:1cl-,a· ,.-;, teggiamenlo, il pc,polo italiano Ji Gine- a!t•!arc '!:? v1ll1me pohl1c~e e e'. m;>a~m sprimere un voto <li deplorazione in ri-1 La nunoran:z,a de.i ~c!.roru cli negozw costituzionale, la Lombardia, il Pie,ion. eiil: -· "8alilla - dopo avu cercal.) d1 vra saiprà dare più del necessar:0 per- ammalati e fortemente. b1so~.1os1. . guardo a delle fantastiche «ingerenze ora sla facendo un giu~co_ sleale .. D:.ie ie, ecc. ben /ungi dall'avvicinarla tJ! S!I0 crc:t•~· attorno una certa a,'.enz:,1ne ::on chè le scuole ci.la.liane, libere da •!n!luen- Dato lo scopo benehco della lesta, 1 straniere , a danno di questo ente colo- o I.re fra .i ,più ,scallmanatri. ,guano nai i;e~ risorgimento ne l'allontanano. una sequela di sesqu;peciali e salomonici ze •politiche e religiose, r.isorgino a vita compagni, i!li amici cd sirr,pal'aanli 1 niale. gozi s,pa.rgendo ,la voce che le liste yre- .,.Per me non !arei il minimo sacrifici? an:c,:,l: di fondo, ha avverti 0 soienne• n,uova. 1 non de,·ono mancare. ! In che consistessero queste ingerenze s~nlate sono state annullilaite d.i,l ~l!pal'· per cangiare un nuovo ministero, per ot- mc-ile i ticinesi che l' Iialia n )'1 e ,nsi- Agli italiani le scuole ilalia,ze. Ecco la ---- straniere, l'abbiamo appreso dal Jin- tunento del Lavoro. Con questo ~is,tema tenere una Costituzione, nemmeno pl!r dercrà il Ticino come terri~or.') ire tcn- divisa per la batlagLia che si deve com- Per non intralciare la festa dei pia- guaggio ineffabile del primo segretario poco lea.le tentano di far fuma.re una cacciare gli austriaci dalla Lombardic ed le,, ,Llla °-1T;\lla di ~izza, S:1·10· 1 , la (!'r- battere e vincere. re!•cllano. slre!Jai, l'assemblea ddla S:?zione S, c:a• di cotesto Regio vice-consolato. nuova lista m senso contrario. accrescere il regno sardo. Per me domi- s,c:i, Ma!':>, 1a Dalmazia ecc., ,.--,1,ln'.'>se TE.1\1.I PER NOVELLE ALLEGRE • lista si terrà C:omenica 25. I ;om;ngni Con poca delicatezza (specialment~ La Società é.ei laivoranti ,parruochieri, nio di Casa Savoia o dominio di Cnsa esso Ticino rispetterà il manda'.o r:ce- sono pregali di non mancare. 1 1 per la carica che occupa!) al'-acco voi- venuta _a conosc_enza_ di_· quest_a manovra, e li d f d I 1. Ordire non ardire, o i:l molto d an- d f d li d d'Austria è precisan-,ente lo stesso. ,e- vuto dall'Ila ·a enlran o a ar ;:,a··e e la LEGA PROLETARIA garmente il presidente della sezione 50 . ~1elle m guar 1a I mnatari e e _ue dc eziando che il reggimento cosfiluzio- :: ,)n[cJeraz•on2. nunziano inl-erprelato a rovescio. . . : cialista svizzera in Locarno, reo, secon- fo.ste, per nu'lla affatto annulliate, aff1!lna/e del Piemonle sia più dannoso alla l fasc.1sl\ sarebbero dunq•.1~, q::ì - per 2 · Il patriziato -lomba rd0 ·.. e i conti Domenica prossima 11 .corr., assemblea d l • d' t chè stiano in ouarcLla e !IlOll fi.r=o la de<:!a fioraia. 1 d , 1 L lJ 1 , . d' w· l ,1 o ques o signore I avere approva o c. • _. ltalia che la tirannide di Francesco Il. e >nl<'>$1,1r.edi Balilla - i cont,,.,![,;ri ;lei. • e:ua eoa re euana 1 m er, 1Ltr e J' ll · l di 6 1" - 1 1· · I · nuova lista essendo selll!Pre •1ailrid1 1a 3. Cresce la pancia, ma il malrimoruo dir.torni, 0 nel sol.ilo locale ed all'c r.1 Sé!· a egglilamen ? l' quge 1 . 0 1 1 a dtarucfgc·ic in "-ma • Credo francamente che, se il Piemu11fe ì !tal:an•là r.<::i ticinesi nell.1 -=o;deJc•a- , 1 . stno a a socie a vo 1ono a m co· prima ur. . Il d s,fuma. , .. fosse stato retto ne a guisa me esima L. ~• -;.ve'.ca. _ . ' l1.<1. slo l'apolicit.à. La Società lavoranti parr•1ccb:,>ri d I I S i ·1 t· · z · l · di I l'b con promessa di con•muare -- D l" d Jl' d' d , · L eg i atri la i I a rnni, a rwo uz1011e L'imprudenza e - 'ciamo:, pur 1 e• · · · · . . •. ala 1mpoi-lanza e or me e. ~:or~ La concione volgare durò una veolin 1 di ugano. sarebbe sfata latta .... 1 ra.mente - Lgnoranz.a di tale d:scors•J e di .preoisare - se 1 fascisti non la no, si raccomanda a.i compag'!i ,ut,i c!1 di minuti, più O meno spalleggiala da Avrà riferito queste parole di Curio !'cno quincli que~le che hannJ ~r">cu,alo smettono di dare la caccia a,gH uomini non mancare, Speriamo che qu.i:;ta vo!t.1 vari tirapiedi, fino a quando il pre 5 iPisacane, Sua Eccellenza Balbo nella al poco Orazio Laorca, una lezione di liberi ~li~ndipe nd enli, che vogliono rima- i compagni siano i;iù numerosi e non si dente con gesto energico troncava !'in- Un principionuovo... sua conferenza? Oppure avrà rilerifo s.toria dall'on. Galli che tli far.i com• nere .ipcla il caso deil.J'ultima nostra a:.~cm• degna gazzarra, invitando l'assemble,\ a « Noi rappresentiamo un princi,pio queste altre che Facciamo ancora s,,.~ui-; prenoere di aver esagerato un po L >i,>· Diàl ZU.~:lgO l..>lea,she le defezioni furono molte. I decidere in merito. nuovo nel mondo; noi rappreserrf.iamo Ja re? I pc nelle sue pretese. ' Coniro i mancanti si rprené.eranno SP.· Neppure le buone parole del presi- an~itesi netta, cafegoriica, del<iniJiiua di La baionetta di 1\gesllao Milano Adelante, dunque, Orazio, con judic10. LEGA REDUCI PROLETARI r.i provvedimenti. I dente hanno avuto efficacia sulla men· luflo il mondo della democrazia, della . l . d oi intanto stiamo ailla Iinestr,1. Domenica prossima, 11 corr., :i.!le 0re 1: talità dì questi individui. Per fortun.1 i- plutocrazia (?), della massoneria, di· tut- Carlo Pisacane la seguire a peno n iA ,:t<>, B I =======-=========""""' 9 anl., a,l Ristorante Cocxperalivo, !✓idi- &Il~ 8PJii8 taliani che ragionano con la tesla ne esi- to il mondo, ,in una parola, degli immorprecedente queste paro _e: A capo d'ognun clei movimenti che tarslrasse 36, avrà luogo l'assemblea del- C01"lMEMORAZIO E DI BAKUNI>: stono ancora, e la mozione ha dovuto tali princ,i,,pi del 1789 ». "Queséo mio conuinc,m;nt~ {[~.;erge_ 1• hanno accresc;uio la dignità della la nostra Lega. '.'!essuno deve mane.ire, essere rimangiala dai provocatori. Qua• « ••• • Essa (I' Nalfa lftascista) ,premi e dall'altro che la propagan_ a e t ea e ra7::(l uma11c1c. he 11ede[e?d.egli' • 1·n• [Tic) I. Unione operai.a bernese ha 1 I al l . l 1 d I -- dovendosi lrattaire questioni .lella mas · · · - · e va ore mor e aveva ques a m erpe • l'iniziafoiva di ~",.,.,'"CÌare al mondo una una chimera, che r edu~auon~ e popo~ sensati · e Il cl1s11re;:,;:c,ohe si sono cc,mmemoralo giovedì u. s. il 50 :inni-1 [aru:a? Sappiasi che la suddetta fu com• 1 QJU•-· • . .. lo · un assurdo Le idee risultano daz . ' . sima irr.portanz.a. Il Comitato. . d I" -~· Bak • 1 • paro a nuova e conseruera questa 1mzrae · . all1ra[o per le 1,;1 o 1mp1ese e la ge• versano e • 1a morte ""1- unw. n ma,•. pilata mezz'ora prima dell'assemblea in i' latti, no:7/_qbuesti da re/le,_ edd~~::?~~:)1 nerosilà delle loro inlcn;:,iom. U"l' CASO PIETOSO tinata molli compagni visitarono la lom- una salella della casa della Colonia· o- wa >. non_ sara , ero quan o s~ra. e , I ueri eroi c/r>ll wnantlà f uron luilt La sellima<J1a scorsa si uccise. bJlla,1- ba del grande pensa,lore e rivol:ulio~- pera di un Tizio (second'o segretario' del! « •• .' .Ecc_o, noi siamo ve~ame~te su di ;ara educa~o qua_n~o sara 11 ~;;:d.:::: ;;; decorali da qurll'imullanle epiteto. dosi da -una finestra del terzo p1,rno dzi- rio nel _cim.il~ro _del Bremga.,ten. Li~ Regir, Consolalo!) il quale protello dal1 un prnno i~ ~~t la_ battagl,a dwenla se- ~ 6 pera J e puo . are ~n ~- co~perare r:, colui che oggi, ul un devoto enlu- la sua abitazione, un 1povero uom•:> non bloc~o d1 ~ran1lo 71rcondalo da gar 1,fam l'immunità diplomatica, «fascislicamen· ducent_e, ~t!hcile,_ rimp~rt~nte ... ». g,ouare a paese, e que a 1 • • ,;iac:mo _ opJJU:'C J)CJ piacere al ancora vecchio. Al passo dispP.r1t:, fu rc,s.<1ne mcorda 1 opera, con la scntla: le-. non ebbe il coraggio di apporle la 1 • Cosi scrivono 1 fascisti. alla rivoluzione materiale; e pero ::osp1• · · d l 1-. _ 1 . . . I , · I d I · ·1· f _. E' ~- .. L: d . . . . mon o - cc ei;1 a queg ! uomrn1 a certo trascinalo c.a dis,piaceri fam:•~,iar,, rappe ez uous e ce ui qw sacri 10 o.,, propria firma, ma facendo fare una fi- l uunque una aicu.iarazione i gue.:-- raziom, congiure, fenfaiwz, ecc. ecc. sn- · I .· · · d /l' . l · e"li che ha aHevalo selle fi!th. ·, pour la liberi è de son pays ». L',ype:ra di rlura meschina a quattro o cinque in rie- , 1 ra, in .,..;,,.,~ rego1l.a, a 1iuiit.o .hl mondo, li · d' 1 lf' tt ve so cui la cui g or ,a r1s1e r ne avei osa o spiai:; ., 6 ,, ,--•- no que a sene I a I a ra r . .· a 1•cbbc forcc loro conlein Da. pe,chi anni si C?ra dedicalo ,t fare Bakunin,andò ,o. iù in là del pensiuo del- nui! Questo mondo, però, secondo 4; sifidain.- lt l' d l ua meta Il 1am cei e, -~, s ., , · i;u a ,a proce e verso a s · · - neo ctssoc·ilo a 1· /oro P"J'''"CU il rirppresenante di cou:mercio. Uomo le libertà della Russia. IlLuslrò tJ defun- L'episodio ha fallo penosa impre~.,sio- I ti, non ha riil icLicitLo <li consideraire quin. P o della baionelfa di Agesilao Milano po~a . ' _ ,. . . ,-. ·><·- ••: I t f 101. p 1che sono onorab1 fiducicso e bu:}no, si •preoccu,p.1va soi'J ai to, il comp:i,gno Grinnm, con una magi~ ne, e speciahnenle gli stessi amici ,,,oli- di il fascismo come un nemico dal qua• ( quegli che attentò alla vita del re di on. ~l o_r a. ' . , . _ . i'.: Napoli} fu una propaganda più e!licace perche /1 ~ed1.011~1al1._ I suo1_pacl.J 1 fare l'interesse delle dil~e ?he •_appr~- st_rale conierenza. Egli. dimostrò. 0e le lici dei due provocatori ne trarranno u1 te ~t~nder.si. Se_ lo fa ~ un ~o~ocart.ore, di mille volumi, seri Ili dai dotlrinat"i, che h~irno UCCL-;0 1_ pr_of el 1 ecl ~~/1~. :;og- sen_lava, ma •p_ur lrop,po 1. s~tem1 rad,· d1ver~c~ze_ fondameniah cO\l Soe1abmu, I no b~o~a m?rale. Non cre_dev~mo che i ?1v1no Fe~ravilL!a ! I <lisoon<l'~<Lidel! tuo sono la vera peste del nostro, comi? di g,ogalo dal/ unn ~I .,ale a~1111_111 a_.._ione, ca lt m certe d1tle com.mere.alt ·ion sopo r_on s1r~nuLScon_ola ~ra-n~ezza del pen• 1 questi s1gnon, sarebbero arnvalt a que1 b:tll~nle Sciur Pan era son d11Venroatrlie.- J • lt eleva monumrn/1 a pl'Of<'ll. \ rnct. dei più encc,m'abili; esse cercanr, r:.i.;:>•siero d1 quel nvoluz1onano. sto. , giom. o 8m a ro paese . 1otecaGino Bianco

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