{IL lui che respinse i bolscevichi già urriuali alle porte di ì'arsavia, ed a lui vengono allribuiti sentimenti clcmocratici. Vedremo se manleua fede. Vedremo se darà O/l<l Poln11ia w1 regime ckmocralico. o se [ara com(' altri e.t sucia/i,ti salili al potere . . Ha. con.sidernta nel quadro genero/e ciella vita europea, questo villoriosa insw-rc::.ionc mi/itcire lii Polonia lw 1111 significato ben più uaslo. . lnrhc la Polonio si dib{l/1<' in slrelle::::e cco1w1111rhe e fi11a11::.iunc. 1lnche li si stanno cli {ron/e le [or::.e rea- ::.ionarie e le {or::.e democrolico-socialistc. L'in,u/'/"c::.ione militare polacca è quindi il prodotfo cli quel rnalesserc gcnera/e che travaglia l111/a l'Europa. Q11esl<>no.\lro conlinc11/e. che gli uomini di Staio afl'ernwvano auer<• complelomenlc \tubi li :;;.alo. è inuece co11/imw111enle in preda a sus- -~,tlli spasmodici. nè cel'lo gli attuali uomi11i di Stato. i rappresentanti del- /'alluale ortlinamenlo sociale polrcmno guarirlo. Esso guarirà qiwndo il prolelariato saprà trovare nella propria unione la [orza rivolu:ionaria. che sola può guarire l'Europa clai suoi mali. L' .\ \'\'E~lHE: DEL L.\ \'Of\..\TùHE. -=------..----------------------- Il primioncentro Mussolini - Serrati I ~~-~Jt:i:tù,~:::/4 11 tJa1f\,1;i;1i~:\o;;:: Una dichiarazione alpaese della direziodnel p I R. la , riativa, e, L ·t · 1·t· ) v1·edeJl'oppos1·z1·ooe Crediamo di fare cosa grata ai nost. i lettori riproducendo dal , Corriere deg/1 italiani» questo interessante articolo dcvuto alla penna di un compagro pi:i volle ferocemente bastonalo dai fascisti del Casalese e del/'lntrese. Sarebbe pure interessante che qualche compagno raccontasse il seguilo: l'urr(('o a Ginevra, a casa di Pietro L,>sio, e 1; resto ... L'i:?101ov,1s..1morte dc.I .:.,n,s:n,o Ser1.:.li spinse I;, mia memori..1 ai ~'.lo prime ,,n1,o :n ::;v1uer:.. t:d ,lii.! cµ:cho! batl.igliL s1•ci;;h,l'?. Nel 1903, ancora !!wvanclto, !t111vo i miei sludi commercia!i a Los:inna. Abitavo Vevcy. ma quan:io potc"o, m1 fermavo la sera a Losanna, per anJ:11c :.dJ'anlico caffè Talaschi, passalo poi m Cooperativa italiana, silo alla :uelle du Grand Pont n. 7, ove allualmen:..: esiste il cinema teatro Lux. glia.nza del Dipartimento di Giusllzn e J>rotes/(1110 contro il fatto, elle f]O- a SI uaz1onepoI tea e e Polizia del Cantone di Vaud. li~ termine a !IIW t1:adizione //fO!e~- ! La Direzione s, e addentrala nell'e-ma che insulficienli e incompatibili con Serrali gli raccomandava la calma Ji ,;1011a[e, la . Cl!l g[orw. era r111ella Jl s...me della situazione politica gener:ile " /e recenli esperienze, più difficili a ragIare con oculatezza la propaganda lr;1 f)J oc!a111q.r<,1l1bel'(( e d~ e,;serP la sai- dopo una discussione prolrallasi per pa- giungere. Essi sono la espressione dr un gl'italia:i.ì emigrati. MU!,solini al <- 1 n- \'(/f!/l(IJ'(/ia della !1/Jerta . I re,cchie ore ha concluso i propri b•n•i, mondo oramai sorpassato, c/amorosalrario eri, molt., violeotu. Lo si im,JCÒ: T~k la di!!_lli•l~!->a e _ik)_-a protestJ ! per la parte riguardante siffaltJ ar!,to- men/e fallito nel dopoguerra e d11nodi parlare a Friborgo, e la polizia gli <l..:-~11a\'\'OC,ut1 1mla-r1~-;1. l: Uil,l \"Olta mento, con Ja seguente dicniar.'.lz10:1e stra/osi più adal/o a tradire che o /ut.?- ing1unse di parli re per Losanna e ,1 p~1- clirl'·nati <lai Foro itai·:Lll') (/U05tl spi- approvala all'unanimità da lt:.1111 :,re- lare lo sviluppo di quelle conquisi e promo treno. 1 riti lib<.:ri, a:111.:hela <li1~5a d..::~~'l g:u- sc.nti: letarie in cui risiede il caral/er(! e la Alla p~csc:r>zadi D b.1.w1, Re .. V\..tr;,,el- ~tizi~t S3.rù.... in buoni:: ma:1i. In ma:ni La Direzione del Parf!fo Repi,bbltcun.,. missione dell'epoca. Inutile e sicuramenlo, Zannina, Guelfa, M.azzucchell1 ! Jel ras.01<;tc. I ,wnitasi per esaminare la siluazion1t po- te vano, ino!lre, il tentativo di lrarr2 da solloscrillo, Serrali gli fece .mcora una I===-=~=====-====== 1 . 1 . . 1 . . .1 1 . 1 do essi i mo/ivi ideali e sentimentali d1 uri 1 tea rn un momen o in cw t par I o - calda raccomandazione di essern c.auto Autor1'zzaz1·one a proc dero . 1 . 1 1 d, s pote la grande movimento popolare. se vole,a restare sul suolo elvetico i U mrna_nb_le'/d~a' co mog· e d~ol'b /a',.e o.!t·t Il trionfo del fascismo ha imposto una . . . posst t t a I un re ime t I er p t 1ln quel llempo Benito Mussolm1 a ve- ' contro un Italiano residenatle. Brasi le Cu e di autogoverno popolare sembm ,!.~- volta per sempre a chi crede nella demnva _lrovalo _a,loro, ~er m~zzo_ d1G~omp.1- F' noto che quando uno dlicc male' ~crsi indeterminatame11le allontanata nel c,azia una lotta lunga e una rivendicagni, presso , negoziante m vm1 1u,ep- . " _ . . - h , ,, /1 r tten- zione integrale dei propri ideali, onde pe Tedesclu, da Bieno Vall'Inlr<1sca [pt•J· rlclla Camera 1Laliana, questa stessa u_mpo,drrcl ,ama 1 c11 •~ 1 orl~ Ull!l 10 11 ·a ·na 11 . 1 1 · · • 1 C· . ., - . 1 •·••• . • ~ zt0ne e popo o I a ,ano su e , su - oggi l'obbiettivo po itico non può esst•re vmc1a di ovara) ancora altualmenle .,une1 a puo ,lll or rzz:.ii t a pi ocessa- . 1 1 . I I che un re",·me di· piena demcx:raz,a nel ' li'' d · · • \·11 (' • c1enze spire ua t e su e pcutro,çe con ra- .s a Losanna, con negozio alla rue du l'rè. l'C' quc In lYIQ\lO. • a .an1era ila- d· . . . - t·t· h • d I quale sr·ano restaurali i valori morali e D · 1· · · d· d 1ztoni e 1ncogn1te po 1 1c e proprie e - a qualche tempo I agente se,s,, lo 1ana e quin J pC'n·cnula ora una o- 1 d. 1 . . f . 1 c,·u,·t,·sconuo/t 1· dalla reazio,--ie ~ trovinQ, · • ~ l l • • a ti alura reazionaria uscis a. ~ Augsburger segwva Bentlo f\1.usso'1r.1. mane a a procec ('l't' contro un 1tal1a- alla com'e· necessario, libero giuoco tulle te Al · d J' T>· J · r· La constatazione non e un inu1/o cum giorni opo. nella stessa br,l- no 1. I 110 anPrro, <.:C'rlo uiuseppe /orze politiche /e quali i.spiriwi a ideali L , ·t 'lr d" l l.. I d l · 1' h C ·1 I I · JC •)( inerzia o all'aspellazione di una solu- a, era 1 n ovo 1 u .e e u1gan11:- tega e negoziante edesc i, J\'bssol.ru a,so11e. 1 qua e ne gennaio [J'.,;j di fra/e/lonza umana e d 1 · vern e non e!- . · · d 1· d · · 1· l" I I' b.l d' l l z1'one dest,·nafa a venire da sè: essa vice- Z,lZIOm sin aca 1 e e, socia LS 1. n un riceveva ordine di e!-pulsione dal Can- a\Te JC ;.pc ilo in la ia. a numerose 1·· · l l f cl li l d . · ' U"rsa vuol essere una fervida esurlu=.10- tmera g,usfi-zia socia e. lavo o, in on o a. a sa a cnlrat:i, s1 lone di Vaud. pcrM'11<' opu~oli e• gioi-n~ùi, che fu- ~ · · I' · 11 l t· V' ·1 JJ ne ad agire come se gli eventi foturi di- Con queste dichiarazioni la Direz1011e riunivano g 1 mtc el ua. 1. erano 1 più colpito fu Sic:rrati. Egli fece ogr,i rono :-.('CjLic·slrati dalla polizia e C'hc I d prof. Pasquale Boninsegni <l1 1~11nini suo possibile per la revoca; corse clai;I: conl(•nr•,·ano gli ('lcnwn,li per pare<:- pendessero in lutto e per tulio dalla no- d_el Partito Repubblicano ~~n in_ten e _di · d l I I d ll'A R p stra volontà per essere pronti a :nlcrue- rwolgere a nessuno dee/1 .nudi preczsi cornspon en e par amen are e can- avvocati apin, anch.tu-d e Beyler, de- c-hi untYi reati. Secondo la relazione. li d l I Gi · M li - · " nire attiuamenfe, al momento oppor/uno, e concreti. Non si vuol lare de a ip o- li!, pro ugo; ·acmlo l enot 0L:rrJ.l1, pulali ~ocialisti al Gran Consiglio del in falli, il s.ignor Gius<'ppe C:assow· b M I• 1 dA b I' D l n· Lai] · ( t f C V 11e/ corso degli avvenimenti. Lo sviluppo mazia per mettere in im arazzo i vicini Isso IDI a lr ari avv. an e 10 cvi pass:i o a1 a- _antone cii aud, per venire in :11uli1 aL 'dovrebbe essere proC'cssalo per i [alli 1 scismo!), il doll. ino Sam..1ia, il prof. ] espulso. scguenU: delle necessità e delle antitesi in.sir:;, in o i !on/ani: si vuole semplicemenled indiA. Olivelli (bel lomo di Girella anche L' · h · p q11vsto sostema dittatoriale è irrefrenabi- care, in omaggio a un sentimento i du- ~---'-to Ql!C,,..,..Ot,·t,r,,'10 ,:!." ~.,,1·11·111.'llcc,>oslw'I.), Francesco Caf~s·,1 •-,-' ,-,lc••r.1 a.l- luniicad_,cos~ cl e po_le olleGiner.-: In a) cr il reato di c.ui alrarl. 45. ì9 le; ma soltanto la volontà illummata " vere, quale è la via da percorrere e rhe -~i :,Ol cv -« - - ~ "" " que a 1 asciar o parlirc per ·nevr.i. t· 1'>3 clC'l C P per ·1,·e1·c lui uddito · · di 1Aa C:haux-de-Fon.ds scrive: lri , Ci trovammo in buon n 11 'tal-:- . ·1·.,: · T '. . ~ l d. consapeuole di sè può volgerlo ad uno I fatalme11/e sara presto o tardi, percor- . . . ·--- - ' ~ . . umero. a a I iano rn, uO . anc~ro, Jll cpoc lC' I- iultosto che a un altro obbielliuo. sa. Spella alla coscienza e al sens'.J dr Un 110 tro coinpagno rCCCll(ClIIClltC Mi recavo per ascolta.re le conv-.:,,a ,fazione per salutare la sua par,enza. ,erse dell ;1nno ]!)2') <'On ·tlli dclh P b·t·t· dli h' ti 1 1· . . d" l s t l f l)" l I d ., b . . ' ' < s· / . . . h . responso I I a e e se te e e T!G '.Ira l di passa ... ~,gi,J da ailc1uai :.:011oscc;iti <li z1001 i cos_oro. opra ui o ra •o .i - e i nostro orsell1no (non è v-,rn, ,> ~.tc·,~:i.risoluzione crimii10:,,~1 median-' rno a ora e oppos,uoni non '111110opposizioni di facilitare gli eventi e dr Aarborg, Ct. 8crna, \'l.°!!inc a partar<.: levi e_ Samaia_ allor~ _ana_rchegg1anli, e, buon Zu_ppelli?) -~i as~iugò per aiutar!•>. le pubblica stampa, dilTu.!>a'all'cslcro saputo superare le loro diuergenz(• P"' lare di propria iniziativa e con onore dc~!"I talHa e dal faiscisrno, QLI:li!ldù ia ~errali ..e. Boru.nsegni in difesa delle ko- I Serra_l'. lo bacio, ~li :accomando d1 e '>pedi la a llll'UO posla, C' <li\'lÙga: a trovare •ina base d'azione unitaria, omo- quello che altrimenti sarà fatto senza padrro11.a. di casa con iJ11'al1.,Ll:l di ne soc1~lisle. . . i s~are p1u cauto,_ e gli diede una le!t<:r..1 .lnchc nel regno, Yilipc:,0 pubblica- genea e, nello stesso tempo, polilicainen- di loro o contro di loro da quegli '!le- ~patlle ÌllCOlll'tllOÌÒ a tll')rll!Orttrc t:on- Che i lellon sa.ppianw d pr,>L !'a- d, racco_mandaz1one pel comi-,agno p,,,- rncnlc la CanH•i·a <le·1DC'J)lll."li. d.icc,1- le feconda. Questa possibililà è staia. pe, . . . . . . . .. t L I u un momento dell'Aventino,· ma i pur/ili menti_ giovani dr tul/t r part1t1 tn CUI la tro Mus olini. squa.le Boninsl:gni (il mio ex amico Pa- ro os10, a_ncora attua mente :i GiueH:i, clo. f1·a l'·,1ltro, <_.l1'·s·, , :1s.s·L,tcllc a]],·1 d Il d I d d V G '- - . d'opposizione devo/i a un cosliluzio11ali- e:,perienza e a guerra e e opogu<'r- 11 11ostr0 amico, SOl'f)!"C3J di veder· squino) è ora grand'ufficiale della Co- 1 ru: es , ie~ rènadiers. suprema Yigliacchcria di deputali smo monarchico che sembrava l!sser'! I ru ha determinato il disg~sto_ delle va~e quotla. b11011:.Si.i!!'.ll-Orain tr:t PtCll~r _;i con~ ro~a d 'llalia, ed anima e corpo_ col f..1-1d" E Cvenl a~ do_po. st~ndo al me~1r>1 iaJ..: chC'. pro,·oeali in corpo, fruslali a condizionato dalla fedeltà della rronar-1 ed oscure formule dottrrnane, negatnc1 tainto ca-lore ,11dla discu;;sio;1c. C'SS,1 1 ! scismo. 1 bbesa~el 1 ossf 1 · 1 Bemlo. M.u~solmi .:i: ~angu<' nella loro ,lignitù e nel loro chia alla costituzione e che uiceuer1,a della storia e della vi/a. I repubi:,/icam •h t·t- t · ,- ·' t· , M.i trovavo appunto alla volalo ad una vre e ' 0 u o ar o soppnmere da, ~11',t . •· l' . d" · · I I I d b I c_ e SO I ,lll:Cll e. ~I OC-l~P<l p1u ~ I cu_- . . . . . . ~ . 1 l"icari! G CARLO C ~ . .. . a~no_r pi ?P' 10, pc~ 1mo1 e 1~ua, _pcg- cvndi-::ionct•a ogni loro att->.~g'amenlo in rimangono a oro pos o ~enza ~ o ez0111a_ ~hc __dr po!r;t)Cl:l, ~l!one ~hl~C ~1 d'. queste discusswni _che 1~ appa.sit -l · HIS:>O 1 I I g101:1, dl'n.lrono il cap-o cd mgo1aro- difesa delle più eleme,--ilari l,b 11 , tà poli- I 7:_ee s~nza esas~erazio:'1 seltart,! con 1110:t1v:>S. 1, -rof)'lico css:.i. _Mu ·sol!111fa- navano mollo, allor~he entro un mun- ! . , 1 no 11 ro po amaro (d1S<·orso di S. E. fiche e civili. non hanno avuto il corn"- 1 orgoglio ct1 eh, ha visto conlermu/o rebbe meglio (I pagc1rm1 qllello che' tor e, m~mbro del S1ndaca_lo, ~venl~ ~e-· lapoI lfI eade11 'laff ammaento' ~Ius.,;.o]ini), senza reagii-e. C'edc11<lo i gio dt cogliere la lruione r2pubblica;a I dall'esperienza storica di molti decenni ancora mi deve ! 1co un giovanotto della nua ela, eh:· m1 pieni poteri rich iesli anzi imposli · d 11 . 1 1 . 1 . /ali di illusioni, il valore delle propne ,,re- . l 1 . . 8 la t t d Il t' I I I . - . . . :.. . e. e cose e SI sono enacemp11 Q rl /U • ' • . . • C:a<lc11<lo di S0J1)i.;:;a ili sorprc- erruppe a convers_azi_one. . . proesa eg avvoca I ta lan, ' b).Pc] reato <lt Clii all ~!rl. 419 (' di dare all'azione de!/'Auenti,10. dopo il] messe 1deal1 alle lotte del R,sorg,men/,) sa, Rii asta irti aipprc-·cro dai~la bocca Scus~le - egh_disse, i5°p~alull•J I!- Abbiamo pari.uro 110 1 lUl11~.0 tJ,•'h 122_ C. P. pei· a\·e1·e nelle' <:1rcoslm1ze gennaio 1925, il solo sviluppo fogico, I ""'"""'"""''"""'"""'"""'="""'"""'""""""'" ddla signora, clic Mus<;olini aveva la- volgendosi a Serrati u /° mc;r'.lr_a~o. S.Cbti111anascor<;a <lcbb ,;oli ti.::~ Ji -,:t- ?nz1dell_c offeso puhhlkamcnlp S. :'\f.' conseguente, possibile: quello che no:1 I 1\ cquefor t1· vD-ra-to come porta- ..a.L::e ad \arb(!,~, qhueslo_col~pagno su a _plaace d eptd~ 1 1 1 ramamcn:to che ~I Cov•' - 1. 1-. ,, ...,.,.~11 J 1l re aflcrmando: 'avrebbe certamente diminuito di 1u1 sol • • e e ITl.l e uese ove trovasi se e e j ' ~• .., ""u"' ' J) ('] ('" Il" da quella da,ta sono ,)n11a11 tni'>cors1 . . . I" M.i 1 , 1 h f l1a i,nizia,to ora auichc COJJ,bro i iiberi , 1c lrt~-c~rlo ,1,·c 1. comrnen~ giorno la durata della lotta e che non un:i. vcnti·ua di am11i, ~ I :wcv,1 preso p~rltldo sll~I:::ia. 1. 1st a, ia ofel O ~le e _ug-! professionisti per ·t•nrio,,....,,.,1·. ·•I f)'""- tbtorC' ora elrmmalo dal Partilo fa- avrebbe spianalo magicamente clcur. og1lo a la 1a per non are I scrv1z10· ' ........ ''-" " .u · l · · · · I Il · S • f d" J c1. 1 1.tog_g,iopre ·<;:> la bran do1111a ohe ili . d d .. d l prio cano ias.:iista I 'riornad,i f is ·isli SCIS a, SI era, llCl g1or11L( (' a lllcll'('Jél s/acolo, ma che avrebbe senza dJhb:o ovrao1 ra I oro. Ctm')]ude )I suo r:>ccoito J1cèn:.lo: Il 11: t_are e viene p(;r ornar arvi m ica- e faisci·sitoìhli a\·cv~ 11-;" ~,i,eiit:t'o· ~c··-lic~u noma (ottobre 1922) presC'n.lato portalo di colpo il paese nel uil'o dei, E' . 1 t d . [ l d . 1· d · .,. Z!Oni • , • • S 'l ·1 ·n 1- I . . . . . . . , sempre in eressan e ve ere I mo- (1 ••••. e camp 1men 1ca11 OSL ui L · . .. . contro <Tli 'H·,·oca.1ti 1011 ~as 'i ·ri s,i a . -'. 1 re a noli IC'arg, c. lC' :-.ePg!i problemi ereditai, dal R,sorg,me, t.i e· h. 11 1 . 1 . 1 . lt r paf!arm1 i tre mesi di Jl/lf/0 della . ~ ~onvers 1 azi?ne s interruppe e t~tlt I p()ltc sei:~ <prendere · i)ro\ \. ·Ji~; ·'l •i a.yessc cedulo alla \·iolcm:a fascista. destinati ad avere presto o tardi w•<? so- I narc; ne ~ oro/ 0 ' ~ prrval ag,gas(o ar; stanza. « La. ScnLh1cYk ,, conr:1!1:a. si nvo tserod.a giovanolllo, ves~l~ ml t) e- de!] "Onere di quc,Jrli a 1,.;ui ac ~ •. 111 lt;v·. 1 • il fa cismo ,,archhC' ~talo con Yillo- luzione chiara e decisa. L',J,uentino qhuan/'0 par a_no rii~ 11 °r 0 °' S ebb er!! c!ue . . . , . s~amen e un comp elo gnglO- erro, .... . _, ' ' ....,_,,, , - .· E, I Il[· . I _. . / . . 1 . 1 . . , e e uno scnue a a r . e ene, usa No1 seonaliamo 11 caso ali amahtlc 11 1 h . mo Ora m,·cce c Lisci·to ·,·I i·cl·iLJ\'O 110 manne C' , a li 1menli tullo pre en inuece d1 rauuo gers1 ne 12 pie1 1 1 . . d bb ,..,, 0 . · .~ . . . cappe o a arg e lese con grande c:ra- ·. . , , ,. . . . l . . . . .. . , r, . . da·.,; . . . a oro sessa pos1z1one e ano s,..-ss s1g-11or(.apbas-~:>. rrc m~·:1 d1 c~mor? ,alla lavallière nera. ro.~10 decreto, Il quale d:ce pr-~.;:sa-.vra p1o_nlo d l,t lotl,1 dC'crsr\,l pc1 l,1 ,,he di una conha ,__on_e .,e,:.a uscila e mentire a sè e agli altri, tuttau:a nei iovarranno hene · per -1.) fr. s,·izzei-1, Egt· d' 1 . . B .1 M . 1. - 1 mrn1,te cosi: I prc.sa d1 posses..-.o del polere anche' a che lo condannava alla 1nerz1a; dt ou, il ro diari nelle loro lei/ere lamid[ian si 1 LSse e uamars1 eni o usso 1r.1 l 1· . I 1. . \'" d' I • 1 I I d • • s ' t-011 gli in ternssi' di 25 D !liii !1ù1t CSla- d.: Predappio; suo padre era pur'- ~0-1 Art. 1. - N Jn POS ·0110 ·.>sscr ~::,Cl i t- '('~>s O < 1 roYesciare a_e !11 a~lta. rllo- s'.1? ,_sac,men ° ~ / en enz~, n~! par~ sfagano qualche volta, danno libero ad1Q"Ni.a,mo certo se dicia1n!O eh:: :I ca- cialisla, consigliere della minoranza s0- ti 11cg1liarlbi <lc~lli avvoc,Lbi e proc:11- ri_o Emam!elc. ac.cello !1 . I allo con~- 11.11 di es;ema'f s;nÌt~lra, 0 :inchrud~,s. 1 to ai loro pensieri. Si direbbe anzi che~ Po a~tueJc <lC'Ig,ovoPnO itailia•:10. dcv~ cialisla di lai Comune. Non avev:. ,rlm ! ratori, e quallora v·i sia 10 iscri~li dc- pmt_~ e chi~mo_ ~~t1!' 5olm, alla prC'SI-. f'ascuno,_ o_po 1 ~ d~ esper,menlu, riel- coslrelti sempre a fingere o ad ;mporst 500 hre ad una po,·C'ra ,·ccclHa eh documenti su di lui che la licenza dell..i \'0.110ess:.-rc l..'11!11-.JO~laiti, coloro che ab- dC'nz:1 de_l ( .o_ns iglio_. ! a propr:a mtran s rgen":a per tenfa~e ul-, certi riguardi di etichetta, essi prnvino .\arbcrg. Scuola ormale di Forlimpopoli. b:a!IIO s,·olla t111a pubbtica act:v'.tà in 2) Che il fas<:ismo ha compro- n'.eno d, conser~are. mia/le. per 1 ~vue- poi un piacere, umanamente compre~- ""'llt .,,dd', · rn[· · t · I li lllC'sO l·t mc)11·1i·cl11·1c·l1C']1• 1 'lCC"Ll·i mre. tn tanta d1sper.·1one d1 slor:1. le 'b"l d . . 1 I I/ l•I sig Garbasso è Lt'.J'TIOJi O'J"-r:! Ah! sei romagnolo anche Lu: '-"-" I« 1lZIO'llC C )Il ._,I IJl erCS!JI e U I a · · ' ' '· < ' ' < - , • • • • • . , s, , e, a apnre I oro cuore a. z pe,- • • • VJ' • • • Naz·o I .·-· t d 11·· · • J lo in t·ilc modo di unire' ]e ])l'Of) -i, proprie poss1b1ltta di azione. O-oenc d' E . d . , (;d <\ vvis~rà CCPCO il suo ~·aipo di Ro- disse con ana di soddisfazione d Bo- ,I IIC. I llrn O e ::-;cnzronc e a . • . 1 1.: • • • ' svne I casa. eco qw, a esempio. ,e ,-,a ""lii . · . ~orli -1 quelle del fascr~mo questa s1tuaz1one non puo e non de11e I d Il . v· . d'J 111aprcg--andol-o <li rimborsar<; ,1ua11t,) ninsegni raccontami un po' qualcosa "-;< 11 ~v az,1011e, sono prcmttnciate t.:011 · , ' <. • : ! , • 'd l d f' .l' J:r. . nuove ellere e a regina i/tona ncieve · della nostra beUa Romagna! ! O, sorva'Tlz,a dolile norme clcrrlri arti- 1 3) Che' la reggia e cb \'('Il I ala la'. es.ere consJ _e:a a_ e_im iva. . bogna_ ghilterra: una regina. di rni si vantò · 1· 1· 2 ?· d _.., a •cp )·· [ l' -L · •· f condurre a urda di aztone e d1 rnlent, . I . . . . . 1 I Fino 'l CJUt' La Sentinelle - 1\1.a che raèconti d'Egil10! - m- CO 1 -:>, 4. -0 ella lc~g-c !-:> :11.11.w ,.,i 1 1<l e O\ e oppo1 urnsrno s1 s a- . . 1 . . . . h h I b I sempre I a to spinto e d, cui gli ta 10c • ]9?6 4-., , ma e ·1 [)OJ)OI )· 0 .l S ·. I' ·l' .· , , 1 moumzen t e I parili, e e anno e, J 11!1- . • 1 . Pre con Lo noslro dubiliam forlernetl- lerruppe Serrati - la prima cos:i. a cb- - n. ::>,J. I '. i _ o l '~o~• • ocra lS L 11\ o-, /' . ·r b·t· . 1!1 uanlarnno sempre I uwo amore per !(' dcl[ '1'r1lc1·cssa111c11tcJ·d.l c·l1icchC'S- mandargli è quella se ha fame! Art. 2. - M .(.!iura111~ilt> >re:;~•·1tto luz1011ari, anarducr CC(' .. hanchclla- • w, tco~c! ,a , ,. sta. pure prouuiçc;r1a- l'llalia, per la sua indipendenza ed i..m- !:.ia P':'r ,Jern•rc i chiodi impi,1:1tal'1 eia M llSS()lli:ni: ma se oiò <love ·3•J a vvc, rarsi, a quella buona sign.ora polrcbba aq10hc caipitare, or.t che sono :n v-ia di -preiparazkme le bancc.,,rntc ~ùu :·crlii~c di M11.1.Ssdlillid, 'essere rimborsa la <.:on 111011etapo.rbnte it si1111p:11nco profilo dati" L11sa1J,ubto ,)~p:te, proprio di colui che: , il a f... le camp 1, l'<>n quel che :,,eguc. CJmunque. se a11cl1e 11cSSlhllO~ivcsse ad occuparr-si dekl'cd.iflcante episodio, que.hla povera v0:.:ch:a e 1rnifata !-.igmora snia an..:ora Ji buon éll1imo e si consdli pcnsa111do che poteva c.if)1targ:IJ ben dl peggio. Sappiauno che ~I te9tè dcfuut) c0111J)ai,~110Scrraitii, che a vcva so.;cor- :-.u in mmc modi kl MussoLin·i, a,nvanùo pe11si110a levar i t'oro!og"io da·I ta- !>chino e consegnarglielo pcrchè andasse ad impegnarlo per sfamarsi. ha a,vuto la ·so11Prcsa, a_ppu1a ..:osLLLi divonne prnsìde1~tc dei minu, ti,i, e minisho dcll'untomo, <l'essere <la :ui !)to so de1m11ziato e fatto :1.-rc!->tare per complotlo con.lro la sicurcz-oa dello stalt:>, indtamcnto aJJrodio di classe, islt,~raz.i.one a delM11querc od a,poJog:ia di reato. E q00a1do la magisitr~- bura M~lanest', non ancora completamonte fa cistizzata, mandò prosdo!- to il Senrati, M1USSOl1ni,lndig-n:n!ssimo disse: « La prima volta c//8 111i capila un affare del genere. mando u S. Vittore una pattuglia della iv1 ilizift Nazionale ad aspettare gli scar:;ernti. L' mlforitcì gù.1diziorù1 vroscio_'!,lfo eJ ia fucilo. A ciascuno le s11e f1111Z1oni "· Possianno co11otu<lerc c.)\ dire a queMa sl_g,J1ora di 11011lamentarsi 1)()ichè se MIU!S-Sdhnicirc0111<la d~;l.1 stessa amorosa -c."spa111sio;1,ca1vto vc:::.:lri c, od i1torj qua111,tocYJoro d1c :o hanno bondicarto, 110n ,g,!: rcst:1 :.:11~:-i1!g1fazia re il padrctcmo di trovar:.1 :n lSVIiizzera. Da pa•nte 11o·tra. com::! ita!i::111i, ci senbiamo Sl.l!pcrbi cli sapere che a capo dcllla JIOStra 11azio11e vi è 1~11 10mo che ha dat:> nd~la s,ua ,·i t:i. si rari c- ~e ,npi di predare vir•rìt, ccc. c.;i:. u d 1,1· . - ' · p, I·.. . I · l't• 1· · men e 1n una superiore u1s1one delle , M . _ E rivol.sendosi a Benito: - Sa.., qui a1 u art. IO dcHa 'lc~crc l::, mar.::o l'J?6 no a a c1zzo iea <' 111 qu::i I a e l 1111- '.1 . 1 .. d . fa. a quando, al 9 gennaio 1818. le 0 - . · .., - '. • 1 .· d· . ll . l .· 1 . St I necess, a po 1/1che e! periodo nttualc . . . . . E sei in casa nostra, e parla pure con tut11. 4::,3 SI pres,ta con la ,o' 7U011 t~ tor- 11 s 11 e I so oscgt C'ai I e I a o. N . . Il . . , . . · arrwa la noir zia che è morto V1tlono - " e· . . " . . ; I) ('l ·1 . I d' . 1· · e1 campi e ne e oll,crne d Italw ç, n- I li d'/ ,. Il 1 ta franchezza, ma dimmi sopral:.11.1.., se miu,a: « ~turo d1 adem1J1erc I f~rli $LI-1 , H' i I C. a r sopi a < r 0~1u . 1 d" . 1 . . man.ue e , re ta 1a. e a scriu., ne · · '· · · · . . . J ·• J · . . l ·] ] ' . · l' g, ano 1111 senso I do ore e un dPs1de•·in hai già cenato O se lo desideri. pcnor1 dcllla (,,,u~01z1a e ,1..11•]ll1t"Gi"ess1e ll<lC<'11('1a,' uo et 1c g 1 snoccro lll•J d. t·b 1 • h bb . d . . suo diario: · · • 1· · · l' J 1 1 t era e e sare e 1mper onavt!e col- Mussolini a capo chino e quasi vcr!:_•o-s-upc-norr deslla 1azioue . : g I appaunaggi 111 oro e L )uona ega. 1 . . Il . .cattivissime notizie del pouc:m re - I l · I '' f • Il · ' pa asc1Gre esaurire ne a negazion,• 1m- 6noso della presenza di molli di nv,. ri- A<nt. 3. - ohaq1to 1~lc a::;::;c.,J··11.1ù-none 1c a lre ras, o r.aggiosC', ..:oatC'- 1 1 Il 1 1 . d'Italia, condizioni critiche. Qg«i è l'<.1ns . . . • · · · ' 1 I ] . . . po en e o ne a scanso a a accetta;10.,e .s spose piano a Serrali che aveva fame. 111srmdaca•li d1 a\·vo:;arti L. procurator,i nulc ne le accc>11nale pu Jbl1eaz1olll. 1 d I f 11 . t niuersario della morte di Napoleone III. I I · ) p l l 1. • 1. l 1 - - , e a o compw o. 1 - E ,ia, non vergognarli, son lutti eg-a mente r,iC')IIOSoi,utc a termine l e e rea o < t cu, ag r ar. -,i:) e t\; Q . . 1 bi Ho canlalo un po' con Miss Fe1rc1l't, e com~_a,gni - e.,clamò 'errnti levandos•. dcillJ'art. 2 ddma le•nrc .3 ~J>rilc '\)?(). 1 C. P. C leo·<rc, 1~) luolio 189,J Il. 11~, I ue sto e I pro ema morale e ;,out,co mentre cantavo ho ricevuto la 110{1:ia ., V ,__.., • - - • = . " . . ' che ha proposto a - I I o·,. ., ' Lo prese amorevolmente per un br.:iccw, Il. 56.3 spetta la facoltà Ji adempiere i per a,·erc, nelle eirco;;lanze anzi kll~ d I p 1 . 1 R bsbets·essa a '· e_,o,.~ della morie del povero re d'Italia, avue- . · · · · · j ] I l] 1· · · · I e ar I o epu ,cano. A non•e de, chiamò Francesco Calassi, che e:a d1- a, comp11r1d1 tutela dc01I !lltcrcs~1 d01- e con e accenna<' pu J J 1taz1on1, , 1- bb/" . d'lt /" . 1 1 ,wta ogg 1 alle 2. Mollo impressionata! rettore del ristorante cooperaliv,, ,: lv Ja dlas e iorcnsc e -;p0.)ial11101~e di I lipcsi, esponC'ndoli al di-prezzo •lr•ll,1, re~u .;cani 11 ° ,a essa r;uo ge 1 ' 11• a to E per giunla in questo anniversario.' Eglr condusse nella sala del primo piano, e as,si teriza e.Li,istruzione e di •:d11c.a- cilladinanza, r escr<'ilo e la mili_;:iu I e/ erui O appie O a Iuli~ d~. 0 1 ppos•zir,m era un uomo strano, selvatico e ·11 una • '. . l • I S v j' , . e 1e, senza a cuna prec1w 1z1ae conser- . I gli fece servire un piallo di spaghetti <1 z·1011c prC\ 1st1 da·lila le~!,!'<.!. \<l t.:'SC YOontana per a .• ,., a lcn,1,111'10 · 1 . d d" 1 . 1 certa nusura senza regola ne le sJe ;,ns- . - ~ f l' 1 I . . ,- va nce o pseu o emocra tea. ranno . . . pan di zucchero. come era uso a .cher- soHanto ~petta la facolta di Jcst•r;1a- ra altro c 1c e clli corpi prestai uno I d 11 t·b 1 • 1 1 d d s1on, (per le donne specialmenfo), ma . . , : _ , . e e ne a 1 er a e ne me o o emo:ra- ' zare Serrali. re raJJ)l)re ent:lllti 1101corpi poEùid, man lori(' ali opera dcliltuo;,,a r!t,J I co· .· . lt I Il t , un bravo, valoroso soldato con un cuo- , . 1. . I I . 1 . . 1 . ossia. lll a re paro e, ne a ,,,a 11- ald .. d Nella camera accanto alla sala e erJ. a1111ni,nistrativi e tecnici dello S'.ato e partilo ascrsla; e 1e a mi 1z1a C<)l'~lll- rifà d 1 0 1 . 1 1 . Il . re e o; onesto e e11gran e energ:n e I d Il C · E d I d 1. ,. . 1- 1. . . f . . I e P po o 1 a tano, e ne e Sili! in- t Q I b . . d" 1 . a sede e a omnussione seculiva e ogi I ali!PJ :,11ti J)Ubb 1oi. 1.jll:li!JO a.l- e 10 a li 11z1011are \ IO <'Il lC'menlc. µ:.-r- lim risorse . . 1 1 . Il d . . po enza. ue e e m1 pia.ce meno 1 ,11 P S I V I · · · · La d I · I · I I f · e sp,rr ua 1. ouere <g, g, <: I h · .. · l · l · · arlilo ocialisla ila iano. i si L<Gva- tra e es1gnaz1one non sia prCYIS a - ,~gu1la11do g i a, ,·c•rsan < e .1,•·1~111(1 I uno sol . g b d li' . /" . è que e e e p1u ammira o m ,w: e c,oe vano Umberto Zannini, cassiere; Emilb le l101;g-ie dai rerrola ·n"•1hi Soìo le J)rc::;e 1rnrtC'' aci;i a:-.sassinii e fu ::.i1'a-. tegg· 0 · 1 .s obmlrda:e d 0 11 .. 01d 11mo. g I o,- il fallo che egli compì l'unità <l'Italia, · · .,, -· · ' · .,. · I ,amen t an t e ,n ec1si'>1•,• <: • • • • • Marzello, ed il Guelfa, gerente al caffè. assooi.az1oni sindaicaili di avvoca!Ji e rismo di j)artrto e cli Staio del Parl1ll, del/'· • . 1 . 1 . t· 1 . 1 . perche c10 s1 fece con molto lradtm.?n- • . 1nerz1a, 1 sen 1men I par 1co ar1s 1.::! • I • prouuraitori <Jc.crailmontc •·ico·10~ "Ule al fJOl('I l' · 1· 1 • . 1 . d" t ', lo, parltco armenle verso 11 su"l buon Serrali diede ordine a Zannioi J1 pa- $!are per la cassa del Parlito, eà <1 M.arzello di trovargli alloggio. Andò a dormir<' in casa di Mauclto, :n Idio col sarlo Bricchi, .:.x <>mda.codi Crusinallo, a.llnalmenle ,"\llC'lr.1 ?:l Orbe [Svizzera). Non mancarono i giovani ad allo,·- n.iarlo; nolo fra essi Luigi Zappelli che fu più tardi sindaco di Inlra e poi, proscrillo dai fascisti, ritrovasi ancor;i attualmente a Losanna; Angelo Mazzl.!.cchelti, segretario della Federazione muraria della Svizzera Romanda, Beruoni, Bruschini, Mincro, Tempia e molli .i.Itri. .., _ . . . , .. ..,, . . t ma in es1 in eressi I par e, per nenr.:, . . . 1 d ~ d" T ,. possono rag~ruppars1 111 tln'I'.)!11 o re- li 1>run1ralore del re: Bice,. nella più larga misura possibile. l'ù·1i-l zio, i gr:in u_a i oscana . dorazioni O aderire a uuioni, fcde:ra1 --==,..,,===="""'"""=="""'""""" tà morale _ non l'uniformità O la fu- La graziosa regina d'Inghilterra - coZ!Gl'.i ~ C~11fc-<loravio11idi aSSOt~l.'.IZio1 1 L f dI d • sione - delle irriducibili opprismoni. · si si. deu_e dire - questa_ sv'.scerata ~mica lii smHlar1. ' . . . , a CD nere nz.a. 1 e Isarmofo _lolla deve impostarsi sulla sua base I de/I Italia ( nelle r_elaz:~nl pubb/1~ht•?, A<lunquc. COlllC 1)0! ~li 0{)01,lJ llvll 1'T • • _1- ol •am li _. . logica e naturale: al potenziamento del- quando parla Ira se e se nel suu drnriv d . . . . . t , ... "o 1 ci 1 v gi o a e 1u1~10n1 , • d h I h 1 · sara1111nn ora ll1 a•V:.t!l [I ncono~.;1u C · / , / · [" f . f d le idee autoritarie e della pratica dilla- scrwe unque e e que e e e piace n,eda~lo Sta1to che ile org-anizzaz;o:ii fa- .~mgo ~- ( c ll~l(i_Clm[o ~10 .;ion l I,, r-foriate deve essere opposto _ chiaro I no in Vi/Iorio Emanuele, è quel che !!li soistc come Que ·te ·olc or;,:1;1izz:1- poli:re (' arm'. Lit on<(~. 1 vo_c<JL~O.<r~ettilineo deciso il pofonz,an,er,to' altri più ammirano: l'Unità d'Italia.' E . . ' . . . .,, ' • e ,sanno e 1mpropno. poic ie s, · ' • ., Z.IOfll.avrantto nl d1nLto d1 rappr.;SC-i!- l" 0. 1 tl'al 1 , ri,·/a. 1. .1-d _. delle idee democratiche. Se questo 11011 perche. t I,; • t . d 1,1 I ' . JU . u p LI. p,. I(' ( I I Ll-10- I u I d Il . . a•rc g'ri 111eressi Cu a ::.as C ravora- ie eleni. ai·ma ne 1 -1 ) 1. I c· 1 ._ può avvenire che sul terreno repu/.1,li- na eltera e a stessa regrna scnha t · ' è I hl a,t" 1 :, 1 1 11 · ma < 1 as ,cr I l 1 b 18 f" /' Il S rtrcc, COSI ad 1 nc 1e pc~ g1tt· ali~voc I. 1 ne giit Qualcww. cano e bc 1 on progr_admma d 11 ichiaratameri- j ah ,.o ol~o. re 7 1 3_ a ds'.taG,g 1a. qu~ a aire1110 a ve ere se .UJ I g avv,'.J- S l ÌJ / l/" f. [ . le repu b icano, SI eue a a logicr1 le,-_ e e li po: impera rtce I erman,o, C'i~e ca ti si picl(hera111110 a ~alle vi,yJ ..!ilZa. . 1 abr~/ ! e c 1_om,e_ se LI 1 1 9 1 1 s or::.t p~r rea degli auueniment i. Sino a qualche I queste cose: l t l·o d' d li •. /'IS Cl l li'(' ore tll<' e (I scure::(! lll I ,. . I 1nta11O r HIIC Cl!' a vvoca ul e pro- • _,.,. . I I ìV ·/ . tempo a atfegg1Gmenlo di chi si pro-, ., Per me re Vittorio no11 è più stato t . d" M'I h .. ~-· ·1 1111 campo m1ne1ufl0 ce e8' privo d' / ourn on I Pa~10 a R"la voua tO I se- 1. 1 •,. l cl. 1. . . 1 poneva I ollare per una vaga e generi- lo stesso da quando ha minato il rPgrzo t d . d 1 . · 1 t r I nuuna <' e 1 po 1:::w. co11s1s esse- /'b 1 . . d' T Ma Benito Mussolini era sempre u•:1 giucn e or ·1ne e g-1or,10 C IC, 11,t li- li'. itc . • 1 . I ca I era, poteva essere cons1dp1alo di suo zio il granduca t oscana, e se Surali; con lui cLiivid-ev:ile .ins1e t:: le rallmontc, 11011 ha p;tu 1to trO\·a.r ])0)!'0 ro 1 1 1e . 1 ,nv_ tre 1 1 1 1: 1dna on a {por ar: semplicemente ingenuo e dovuto a/ram<,- l'è preso, insieme con gli Stati di altri Il I . . 1 d'f·t 1. un uc1 e invece e I ue. o ac occot - d' h. h . . 11 . . . . . . . E . sfrellezze, con lui si consolava ne a L :- in IICS.un Q"IOl1JleélJ , .a !a: 1 . 1 . l Il . I l I . l re t vece I se emi aslratt, o a a fpna- prrnc1p1 suoi parenti pross1m1. ra ti mio li . d I . )' / e . l' d Il' d. i li' \ . rwre e I ( Il(' po ICI (L ama ( Cl oro . . d . . ' d . l d l - . scussione su avvenire e socia 1smo « 011 ·1g I e or !!1e Ci eg .• vvn- , Il /{. \" OR lIA !\' A \'GEL, ce 111comprens1one e, caratteri 10n n-, o,·goglio e quel o e caro Papa (,/ prinSerrali lo raccomandò ai vari sinda- wti e dei Procuratori di Milano, elift-1 CO e l. · • • • · mentali della lotta politica italiana; og-· cipe consorte) essere in grado di dire cali ed alle sezioni socialiste per Jelle ti ver la difesa dell' aufr>'l'>mia vroies-, . . . gi invece quelratteggiamenlo 11011 1i•1-; che il vostro eccellente suocero {Guglie/- conferenze, ove avrebbe potuto mfld<'- sionale, nel momento in cui - ver 1903. - Mussolini g,:znge a Losanna, frebbe non essere giudicato moilo più mo I) non sarebbe mai divenuto strnslamenle vivere coi compagni emig.-a!i. deci ione del Governo - si 1•edv11n affamato, con 25 ceni. in lasca. I socia- I severamente. Esso deve, per qualsiasi mento dell'ambizione di Bismarck, ,oBisognava aiutarlo. Era arrivalo a Lu- f<~l?Cdi ~/(~ interr0/11/J<?t'e fa foro mfl- listi italiani, poverissimi. gli levano lai ~ersona_ ~i ~uona _Tede, essere spiegat_o me il re _d'Italia è div.en~to strumento di sanna con quindici centesimi ed una l;,,- vita uffccrale: 1 lame. in ferm1n, dt precisa e concreta r1:<1lta. quella d1 Cavour. Ahime! Non pos:;o più sca piena di mele, raccolte sull'all;p,a• 1)e1111nciano la SO'/IJ)J'esione ddla 1926, mJ.ggio. - Mussolini dà 20 mila · 1 Solo in questo modo potrà sorg11re in dire cosi, e il 1866 ha distrutto questa no del Cantone di Friborgo, che avev<\ autonomia de/l'ordine e del diritto lire a Favore del Giro d'Italia in b:cidef- mezzo al popolo italiano un nuovo e ,no- brillante dillerenza. Noi desideravarric fallo tulio a piedi. clei cittadini di affidare liberamente la. E' giunto nudo alla mè'~. I tenie movimento antifascista volto ali a ardentemente una Germania unita, con A Mussolini non garbavano le cor,- a liii avvocato di loro scelta la pro- 1922-.26. - Mussolini rende diit~ci!e, conquista di un obbiettivo nobile e susci- w1 solo capo, un solo esercito, una so/a ferenze di ordine sindacale. Il suo lemJ. 1 fezione dei loro infete.s-c,i nelle pro- la vita ai socialisti italiani, nel/'ltalfa e latore di sacrifici e di entusiasmo. Gli diplomazia; ma non desideravamo che si favorito era: Militarismo e Religione, cedute f!iudiziari.e; fuori. , obbie//iui di mezzo (di conquisl---i e di detronizzassero altri Principi, che si prenlhna che lo m1 subilo sotto sorv:::- fnsorf!OIIO contro fo faço/((Ì tfi tiro- Marcia (J>Us) reale e Giovinc.lu ! co:1seruarione costituzionale) sono. pri- dessero le loro proprietà e i loro palaz1 a CO
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