L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 20 - 15 maggio 1926

J; ,\. \'\'E~IRE. DEL L\ YOR.\TORI:: ____________________________ _ ---------------------------:-------------------- 1 · l I f P · I g1· ! L I I • I h•11 così insopportabili come nell'industria - di presentarmi al \'CCCHO eac ~r zione al arl1lo e 1e ~. 1 ~lYC\'a scm~ 8 erae InngI 8rra liberale fhchler, d1c ·1)assa,·a propno pre dalo, era slalo rtbad1lo lra Lui o SCIOP ero gn mineraria. Si possono addurre ra~io:u allora. e il prolelarialo il egamc amore l d ' slo:iche. Fino a qualche tempo fa i minalori erano, per cosl dire, i lebbr0s1 - Ì\o, no, mi rispose Liebkn<!chl, che nemmeno La morle pu_ò spezza~·c. Quando queste righe vedranno la lu- è una dispula fra industriali e operai, adb so~10là. Ciò risulta, :ra l'.1ilrtJ. anio non parlo con quella gente. La morte, anzi, queSla unprovvisa ce, saranno g.ià 12 giorni che il prol~la- ma un conflitto fra i capi delle Trac.le' che dalle relazioni delle molle commisSe Licbkneehl fosse slalo ancora fulminea morle, non farà che accrc- rialo organizzato d'lnghillerrn ha pro- l'nions e il Parlamento, e che quesl? sioni d'inchiesta. Agli occhi dei baroni alla direzione •elci Partilo e dcl\'or- scerc l'amore C La graliludine, che la clamalo lo sciopero genéralc; e ;:l a,o· conJlillq deve e può finire. soltantll (,On dei,le miniere i minalcri ..:irano cumc : gano socialista lcclesc~ nel ~uglio cla•s C lavor~t~·ice italiana senlc e mento in cui scriviamo, nulla anc,1ra fa la vittoria decisiva ed inequivocabile del cavalli che lavorano nei pozzi mine,·al914, rorsc lr cose in Gcrmama sa- sempre scnlira per qucSlo su~ ar- pievedere che il conflillo sia prn.:~1;no Parlamento . ri, con ]a sola differenza che questi lnnrebbero andate allrirnc:nli. Per l' A-I dente apostolo di redenzione. ad un componimento. L'abisso, d1e di- i' ·dunque una 1uerra ..i 100.do L, :i Go- ne, solamente due gambe ... Pan/i! fu aran forluna clic alla sua # * * vide le parti conlendenti, è infatti cosi verno e Tradc Unions. Due polen;;c, bi- ,, Il apporto della reale Comm:ssio- [r>sla nel l'J13 e negli all_ri ann_i _cli La Con•rn;,ssion~ Eszculiva :1,l 111uwla• vaslo e cosi profondo, la posla che e denlemenle, fortissime. I s1n_da~ali ing 1~- ne d'in~hiesta, che sta ora in discu~St<'· guen a ci fos . -,r \\Il nomo 1nflcssihik (.0 il s'?guerle tzlegramma: . slala messa in <Sio.::oè cosi elevala e c:o- ~.i. ~hc d~vranno _dare _og111giorno mi~ ne. è stato lratlalo con disprczz,, dc1i ~-01nc (;i:,cinlo ::\Icnolli Serrali. ! , Con"ir.ission 2 Esecutiva Parii 1o Sn- ' 51 slraorJinaria: che, per porre ii11..!a 110111e mil10111 d1 suss,d!, hanno lor,d1 padroni di miniere fin dal mom"Pl,> in .\. (fllC'$IO suo carallt'rC, O come c-za!isla ]fcf;cno nella Sv;zzzra ::sprime qucsla grande guerra, si dovrà ;an• mo sufficenh ;,er poter andare, avan~, c. 11..it- cui sulle loro labbra correva 1~ bu.~ia disse akuno, a questo suo carallcrac~ nome Par/ifa sensi più sentilo :ordog/,o sfo~zo allretlanto straordinario. 1 tro settimane, senz,, calcolare I fondi che essi l'accettavano. Essi hanno ~em: cio, si de,·c anche se, qLLando 1~<'1 per fa morie di Meno/li Se,·,·ati ch,1 la- Questo sciop(,ro generale :1 pr_1mo I che ariivano dall'~stero,. Ma po:ra il or<: fallo cosi. Ma essi sono slali ·nco11l0111C'l'lidella grande ondala socia- srzò traccia incancellabile in Is,.11:ura sciopero generale che mai sia scopi:,1«t.u pae$e andare avanti quattro si::it111;an~;·aggiali in questo loro conteg1'>, irrelisla lulli eran presi lalla fregola del- della sua opera di propag-.1~1dis!a, del in Inghilterra! - ha delle origini e del- in tali cvndizioni? E che cosa avvc:r,. sponsabile. Essi sapevano che nd Conla medac;licl la, Serrali non ne YOlle socia/isla che dedicò una in/era e,1s/e,,- le cause gravissime. Da principi,:> a, reb- dopo? si~lio dei M.inistri vi è un gri.:ppo di mai sap~rc. BaslaYa una parola, e za alf'.ideale "· ! b1: polulo essere uno sciopero puram,·n- Ecco i gravi punti i~lerrogali~i di que- forcaioli. che desidera ouesla lolla Essi c·C'nlo colll'gi clctlora1i erano a. sua le economico; in ~cguilo per~ e per o.>pe- i.la l~lla imma_ne. Noi.' ~er o~g,_, n,~ntrc sonno che i «volonlari ,, della fami~eradispos:z.ionc. La parola ch'egli dtssc, ra dello stesso Governo, è d1ve~olo um! mat><l1amo agi~ op_er~1 mgles, il_ noslr_•>, la organizzazione ,O.M IS. non des,deru sempre un no reciso. (?li è c,hc, ======.,========== uno sciopero polilic_o. Il confhtlo 'I e fralerr<> aug~nn d1 v-1llorn, ·m14'll 1•11.1; :1- rano di meguo che di andar in ,.;iro ne-i egli scnli' a una na Iuralc e msnper.1- . l ff t I Il Il eiuin,dj and.:i,lo com,ph::and?: l~ :"~a, soJu- pr~durre q'.1! le p~ro!i?, che _Mac Dona'.,i loro camions, per mostrare al 1ncw echi le ripugnanza per lulli i eompro- La politidcealla mamoanna I zionc si è falla sempre p1u d1ff1cd..:. e ~:VC'\a r.: .. I Socza~zsl ~Wl?W _.li 25 a- me essi siano indispensabili. .. · a lChC "C buoni a,n.chc se Quanto ali~ origini di questo ~c1oparo.>, r rl'l..!sconu, va!2 a d,,re c,n;:iuc -;1'>rn1i:,n1 N . f . . b . 1 1 b n1l?l~S1 -l: Cl l. e· f·1Ila spc;so la ,·ila li Governo fascista non cono,,,c più es~~ po~son~ essere falle risa:irc ,.I ma che scoppiasse il conflitto: L :ml e s ug~i'loda:1 ar?01 .,a car oli 1 ' - e l 1 < • udoro 1'.utli si debbono vaga.i-e Cl1J ~- - . L . f l ,,,. cr:•e o scoppio ~ ,;,o sc,-:iparo m1sconp:i rlamenlarc. ~on è~.fascisla, non- dev; p~lcr V;\cr~. 1919. Già al!o,ra, nello sc_1oper,; ~c~p- "' . ~ prospel_hv\lè osca q11a11" mai.' d~rebb~ ~ ve-ri moli~ dd confl't.'o, li S . d'] ll c· l1J)O di lolla cn piato in quell anno, e poi ancor t i;- l~oi s10.mo ,prc~, ne, .:i corr ::'Ile sopra una, - . , d .J• d. UO P 1 C I C O ai " finora ha ,obbl~ir1•to gli oper.t1 .1nch?. . . . 1 • l l 92 I I d' • scr o,.,threhbe m un on ala Cli ?1.:.irr. e 1 I r r l' ·a,la che nelle sue -- ranle le ag1Laz1011s1vo lesi ne , n(, cascala acqua, e uno scampo non P- • · • •• • • 1 :, . , . quc ~g IO e I e, ' ' ·d~ l, ·1 non fasci5li ad cmlrare n~lde C•;1por~- 1924 ne!l 1925 la F eder,1,:.0112 d:?i m;- più possibile Ma ognuno sa che la lo:- j pe(!1uo1z1. Essi sipecu arono si1,~a s1cumani cl1vcnlava t~n arma formi .:wdte: zio,ni sindacali fasci.si-e. Ad.:~o •i il lttr· '. e . l' . . d. afkrmare ta non po la· on cè la soluzione del 1 ,r,>- r,zza che verrebbe inter,pr,.'lal.a com<: ve- I . ampolt erano SJ)CSSO et ù naton non s1 s anco mai , r e V ., • 1 h . . l . . Sl!Ot se . . . : . . no dei ,professionoisli ibe1i. h l'. d l • •neraria inglese - YC~· blema. I padr07li delle miniere si S)no 1.... a .a menzogna e e 1 mina on mrnac- ,·eri gioielli. Allegn_, bno~1, caus~1c_1, l co1r.1pag:uavramno fu-li.o nel I.i 3'.am- cl~ d1~ ~~ nad :1 cecoli - non r111~.c:ràcomporla•li i.n. rr-odo arro•sanl•~ come c:avano un ricallo :,i,\ paC5e. E....;i ~i di- . o . ina· volgan mai oITcns1v1· '·la . ·, . • c11a i o re u ~ . ., ' h I ~L 11 I gioe SI. 1 . . · . ' pa Le notizie int.orno ai, n'COs,i ,:;:io:.::.. f t 6g·are la conca.rrenza cli alln O amai si è abituati da parte di tori). In cev3no c e mo ,le i:,ers.onP.,<:ne n-: .a '-:>- ·[ . ' on l ep,101·anu11a· ma SO\'l a- l f . 1· . dio t e a ron eo I • • ' . • . . • • d· en, a C , • ': < ' L· f• _ degl:i a bi r,ro ::,ssiona 1 CLe.,.J!I a v;oc: 1 . aesi, se non trovc-· à la capaci la 01 per- nessuna delle nostre induslne 1 rappor- ro , 1ta non har.no ma.i mosso Lrn lo per ~lat-0 è in pc;ricolo, soiJ.operchè !.ID:-< volta a!.meno anche J.a doro calci:ua ,,. b fo. ro credenza sono vuole. Essi ·t-,pcltano I aiuto d::. quegli ill11J}iegatiche <le:-ideTatno farsi vedere almeno ,LII.a voL!,1 e,,. me uomini forti. Essi 5ajj)eV3.l!liOnfine che :u,che mig'L:ai.:idi p-ers001e, aJ lri mcnt-1 r .1gionevoli, sarebbzro sfate pnvat~ della .I-oro ragione dalla C.:lllilp,,1.gna J~JJ." stampa forcaio!a. Essi hanno esperi111er1 1al,J ne11le lrallalive Ùl deboleua ..!el 1m·sid~n.te dc-i mi:nislri e credono che .dJulLIm0 momento Baldw:in finirà pe-r ced.?rc a !oro .... Ckicchè a\venga in qu~s•.a s,:,.linwna criilica, il ,problema non sarà ns.ol·o. La co!ipa è dd Governo, iii qu.llc non sa che cosa voglia. Sono illldati ,;Y~rduli m:>menli d'oro, e nc.n si può più ricupt:· rare id tempo che Lu sciupal-:> dr,1•> ia p,ubbl.ioazione del rafPtPOr!.odell-:1 Cl.Jm• missiorre. Il Gove,rno ,;ene ~lLi~o d1 qu.:i. e di ,là da <lu~ corrent.:: r:;,,pos,,c.. Esso preferirebbe eh.e daiori e rr,?.O<l~t'.>ri di favoro dec1de.s..:.erofra d1 '01., h 0,uestione. Ma ciò non è p'.)•.-;•bil.!,.. l'iiv~rzia del Governo non puo a-; !r,: aLtra c.onseguznza che la serrat,1 d!:-jmin11tori. Zimbollo dei p:ulili COT1t0n..-:lenet1 senza una 1politlica 'J)rop,ria, che :i.ltr-0 !..rr:ane a faTa a questio Governo, se :i.on r:m,•ttcrs: nel,\i mani d 2>l dubbi o ;-_i 1.. o <lei \ olonlari della O. M. S. ? ,. E i fatti -di:?'-deroragione a Mac::lanaìJ. tut~o, c_on 1 epigt ~mma e _co 1.nla,l ' 1 procura lori. Questa ricostituzione !'igru- Ìezionare i 9uJi 'sisl'?mi :li r,rt>du.1:ion1: e ti fra da lori c prendi lori di lavo1, son•) 11Jll lavoro o:iest::,, gri.dercl>buo cht.: lo C-C'7;Jacl1fendeYa l idea · OCta l.S · fica che, sollo 1b. direzione di ~pe\.., 1 :: d' . . · modo da sap··r ;;'rut-: --------======================================-------- 1 organizzarsi in .., · • . I com.m.issa,ri, natu.r.ailmenle !ascist1, :.1pro. lare, insieme alle più giovani e •cdd1li- . Ma lìnMa l'anito de.i vo!onl,1.ri -i,~b O J\1. S. è rimasto 'be.n dubbio. E la vii.. ingiese è quasi comple1amente ;>..u-<tlizzaita. AncoIrnacarcere \n•·he con allri mezzi la difende- . ... ' 1· I ,·n. Da q11.ando en1 Yenulo all Auan 1. Serrali era it1dubbiamenle diyenlalo uno degli uomini. più ~opol~1·i d'Italia; per ciò, quancl'eglt ~sCJY~ dalla redazione per dar baltagha all avversario i.n campo aperto, in assembl~a pubblica, in un comizio, la baL~glta era sempre magnifica. I...'A11a:1tz!. YCniYa ogni giorno scalpellalo. 1~nb1a11calo daJla censura .. \llora egli, nelle as-.semblee. nei comizi, diceva lullo quel che non aYcYa potuto scr~vcre; ma allora. poichè non l~ ~olp1va la censura, lo colpiva la polLZta col carcere. Più volte arrestalo _d:uranle I~ guc 1 -ra dopo si!Ta~li com1z1. r_eslcra st'mprC' 11.1emorab1le, se n?n _il. suo a1Testo, ccrlo la difesa _eh egli fece, non di sè ma delle sue 1dc~, nel luglio 1918. nl processo ~i Tonno dove sedelle sal banco dell acc~I\Sa ~l fianco di ::\-Iaria Giudice, di C1ceh111_Bar~ J,eris, di Sa,·e1·io d'Alberto e d alln anc.ora. 1 li ::\fa aneJ1e nella soliludi~c e e a sua cella, il suo spirito non nposava, la sua penna caustica non reslaY~ inerlC'; e allravcrso un. comples~ di circoslanze. che cgJi narrò '?o_n ~ustosi.ssiroo umorismo agli am1c1. rn1- · sci va dal suo carcere, a mandare reoolar;1,en1R tdlcre politiche a~l'Auanti!. con gran gioia dei l~llon e con gran rabbia delle ~ulonlà che non poterono mai impedire quello• sconc:o del '.'\. 48. Dopo nove mesi di carcere, al. ,1 febbraio 1919, Serrali fu po~lo n_, lihcrtà e cornc se nulla fosse, nlo1to a Milano, al suo poslo di ballag,i'a: !'.empre più pericoloso ma per u1 sempre più allraenle. Ildistacco c.::d~.rà a.lh rev~si-one degili ;iloi s-les~:, zie, anc.he le miniere più vecchie e l•h:· Dall' ''Avanti I,, del Io :M:aggio sequestrato n.cm compr2>P.den.dovi che i nomi di!g'li no redditizie o passive. a,woca-ti tfascisli ed esolud-~ndo Lutti co- Una proposta di nazionalizzaziJ·.!e ,lcl- . . '.oro ohe ha~no spiegala u.n",1zion~ n,in I min·ere s01Slenuti dal !'ad:'« I.a- Jllf. /./ • • 11 soc1altsmo non sia slala vana, che nazionale O che nu.trono ,entim;:,nlJ !1.Jn beurist.a,',d,'accordo con :c Trc1d:- ~-una,~ ol cuor, Ila ~ua forza di p~nelrazion.e è .slala nazionali. Nzil1'avve:nire, dunq,i~, 00 • 1 nons, non ebbe foPluna; .rnch~ mi.tir. I . . . . . . cosi possente da rmporrc anche alla pc,1:ra,nno esero:tare l'aiv ✓ocal11r,1 che b gh • erò liberali e persino con:.c1-. Pnmo :\Iagg10 192(i! L Ilal1a prole- borghesia il l'is.pcllo - sia pure forf . r1. or es1, p ' ' . 1 ·1 I " I I ·1 I persone di ;provala fede asci~ ..,. ~•u valori, e anche molli industriali hanno lana scm 1ra assopi_ a._ .,e cno 1 re w1la ma {' - per I asoro. a,l,tri, anche se a.bbia.no 1.1npassa..0 a: dovuto convenire che i rilievi d~ll1 I'e- non lontana eco z·1 n~la e_ ~10 ~ I .a coscie11y.,:.1del ]ayoro dl cui oggi ~loriosa aillivi!là forense, uc sarnnnn '-- derazione dei minatori sono completa- pL.''-;·e11li e speranzosef dei n 1 oslr~ 1_nrn, P compenelrata la compagine sociale 6Ò;s-i. nl fondati. '11eg1i ocelli è ancor resca a y1s1onc si dcYe alle lolle ,·iolcnle del passalo, Si ainm.t.flcia inoLlir-?che analu,t,.mcnte m~i= l'anno scorso il conflitto lr..1 pa- delle i1111urncri falangi del LaYoro; è alla pcrmeazione ~ocialistica della a quainlo •si fa pe:r ,g\i .w.,ocali, 5i pr,)· droni e lavoratori di miniere st:n,'\ per tulio un palpito di rimembranze, una soc-iC'Là. Il 21 aprile è u11 sintomo delcederà anche .11ilo scio~l-im.!:nlo tl<?~li 01 - iscoppiare; 111a il Governo ingles-:: miscì luce che sembr~ ?ffuscala, UJ~_pas_sa- la nostra influenza, per questo lo clini .professionali esistenti, e cioc c;uello ad impediPlo, iunpzgna~:losi pu n.0v<.:me_. lo che n1ole n_Y1Yere con _p1u \'1,·a con...,idero come una bella ri\'in.cila dei medici, dea fanmacis,ti. de.i notai, dei si a sovvenzionare l'industria. I prnprw- inlensil;i di pa~~1onc nella ncorrenza imposta dalla reallà, come u11a Yilragi,oniari e degli ingegneri, per nrost,- lari di miniere sostenevano, infa~li, di della grande fcsla. loria che affiora alla superfkie sp:n. tu.irli oon ~li slesSJi orilP..rì di qu'l'Lli de- non poler andare avanti coi conlrat.i ta-, Questo passalo - abbialenc fede, la su da una forza irresistibile che si ~ avvocalà. E come gi!.i .1v,1ocaL1com- riifarì •,-igenli, e che, se I O'Jl vol ivan''. 1 o cari compagni di quest'ora lanlo i111pone su lullo e· .,,.u lui li. Quesla presi nel nuovo albo -dou..inno prc,slar.: chiude~ le miniere dovevano dimim;irP. 1 lrisle quanlo gloriosa - rivi,Tà! forza si C'hia,na socialismo! E' lecito llJl. ~iuraman,lo .la cui :0rm:.1b s:irà: salari e awnenlare l'orario di .lavurn: I F.: sarà 11o~lro tanto maggior mc- oggi co111p1-imcrc i la,·oralori ma non « Per i Jini SlJiperiori dell,1 gw,lizi-l e Gli operai non a.cceltarono nè I un,I ne, 1·ito quanlo meno si è disperalo, è-ptù lecito deridersi del laYùro! pu g-li interessi ,su,premi della n.azio!1~~. l'altra condizione. E allora il Go:,-c_,no,'quanlo più si è lollalo per il suo ri- Quando un Parlilo, quando una cosi a.oche gli ailLri pr,.ifos5io·ii~:i 0 •'· piuttosto che veder chiuder le ~i~ier~, ! lcrno. Il proletariato di ogni nazione idC'n hanno cosi profondarnenle ~avran.n.o •prestare un gmam~nto andogo. decise di accordare ai prop:-ielan di m!· I CC'lehra Ja wa festa e questo sia pC'r ,·alo nell'animo degli indi, idui (' nclH caso ,più cara;lteristico p,crò, ir. quc- nierc, ,per ,la duraila di ?0 v~ n~,!~i. u_n noi il monito a non disperare. TI so- la coscienza della collclli,·ilà non è slo campo ,di viollenze contro 1 ?rofo.ssio. <:ussidio che .pe-rmables~e :0 ro ·b c•JnlJ·,cialismo è un frnomcno economico(' p:'rm<'sso prC'cludcre ad essi l'an·enii-sti, è queltlo che riguarda i gi.,rna;,su. nuare l'esucizio delle miniere, sc,nza politico a base internazionale; fìnchè nin', ed a i com pagn; dic·o è lradiD'ora in a\tanli tulle le va.rie Sooiel.ì peggiorare il contratto di lavoro deJli inlcrnazio11almcnlc la sua posizione mento difpcrarC'. della Sla"'pa italiana donann:> csur!! operai. 1 , •• d 't'. ben solicl,1 malgrado ogni com- :'.\on .,i volla lo sguardo indietro se iricor,porale ne<! Sindaca.lo fasc;::;ta dc.i Un tale si.:ssidio a una parte de.t m u- prc:-.~ione interna che ne impccli:xc 11011pc1· lrarre dai falli lras,.:orsi l'i.ngiorn.'.l'li.sti, e anche <per i ~:.Omal.i3ti ~a- slria sollevò molte criliche da parte '3i le manire:-lazioni e 11e ostacola lo segnamcnlo che ne proYienc. ~e non ranno formati nuovi, ailbi, :n cui si con- altri industriali e di gran parie del ~on- i SYiluppo - csrn è forle. ::--:oi siamo per raccogliere al lume dcll'csperienlcrranno so!Ulill-!oi ~orni ::li coloro clv~ do ·polilico, dove non si :ile_ne~~ g,~t'' fìgli di (]IIC'sla intC'rnazionalc e non za il loro s:gnifìcalo. Chi nel passalo sono autorizzat,i a esercitare i.1 rn~·;ticre che lo Stato pagasse ~e~tma,a 1 1T.l 10 · 1 si ])UÒ mai prl'~rindcrc nella Yalula- s'ot)(lOncva con lulle le forze mate- ' l . . . ·etar,· d1· miniere li Governo l . 1· . . . 1· . d Jl di gionna,lisla. E a.Hora si ve~1.,ici,,ra m a.i propri ' ·. . . z1onc e I ount s1luaz1onc po 1l1ca a a riali e morali a ])ropria dis1}:>si1.ione I · · Il na Comm1ss10n~ d 111- 0 • • . questo fatto: che, mentre il Governo :t• nomino a ora u polenza 111alcnalc e ideale del so~1a- . h. l ffi h · facesse delle proposte 1 . . . l . sci9la non ha a,ncora s0ippresso ; $!1M- c ,es a, a mc e ) lismo nel pnt ,·aslo rampo de l lnalla tenace, lcnla fal.icosa ascesa delle moltitudini lavoratrici che nel Primo Maggio esaltavano la loro potenza nell'unione del lavoro? Quelle medesime fo1-Y..c onserrnlr:ic.i che oggi sollo lo ~iccllro del lillor:io, al canto della loro giovinezza per<lu!a e spcsi:o canuta, s'inquadrano osannanJd.o al la ,·oro che più non disltu·ba i loro sonni tranquilli ed il meritalo riposo. Sì, compngni laYoratori, ridete dopo il pianto, ad ogni tragedia scrilla sorse come per incanto una farsa, la farsa principe si chiama 21 aprile. Al cospcllo della .wcietà presente C'hc si illude d'awr rilro,·alo la propria onnipolcnza; ricordando il fecondo passalo oggi più Yi,·o di ieri per:::hè più glorioso e p·iù dolorosamcnle bello; daYanli alla celebrazione dc:lla sagra de1 Jayoro e della riYoluzione che si compie ovunque ncll"inlimo sr non ncll' esterno. n.el cuore SC' 11011. con la voce; rac:::ogliamo lulla ln nostra fede assislila dall'allor0 cle: nostri marli1i e Yolgcndo ad c,si il più commo/'so cll'i pe111S'lcri "aluli:1moc·i con mauo fralelìrn. C'.On cuore , igoroso, con. ma.sohia Yolontà. \1 eiecÒ sli-apolere degli avYersari rhc {'On ghigno ~i domanda.no doY'è il socialismo, rispondiamo: &.colo, sia mc nr,i ! . STHXS. nall. soc·1al1·s·l1q·,uM•; sta3si «1ornaii ~a- circa la soluzione del problema mmcra- 1 . , · , I • 1 ="' "' . •· • _. la I Cl 11<11..01.a. 1.:. , Per voi, donne ! ranno rodatti .ci 1 ,pe-rso,ne c,he '10n v~11.go- rio. La CommisSione compie I su~• - ' La r l'sl a del hl, oro è il pitt allo E _. , I sue proposte che pero non l. . ,. · no an-..messi ne~\'31'0,odei giorru!i.,ti. " vo.1, ,ece e . . ' simbolo della sol1danela OJ)era1a, e A LE N C) I M A Q G I o f Ccellale ne da, propnclan d1 . . . . . vonrà aiUora il Gov-:?rno proibire :l co- urono a . . . 11ella s11a ncorrcnza mil1on.L d1 prol L ml·n1·ere nè dai minalon. ] . • · I I · · sloro di ·scrivere nei 6iorna i, so o ' . . , 1 C'lan 111croe1ano e )rac-cia auSJ)Irans. · · cos· al 30 aprile g10rn() m 1 perohè non fanno ,parle del Sind.tclto 1 amvo 1 . . '. 1 clo h soc:ielà del domani rilcmprann Fra ~triclonli mulini e di qualchiere li nella sorle, a YOi i bimbi guardano · deva quel si.:.ss1d10,m ::m, per ' . . , dei giornalisti fascisti? O vorrà c-.:;so cw sca . . d . il loro spll'llo per prepararlo alle Sai<' 11/l cantico solo in mili<' canti•. con occhi inlcrrogalori e smanili e d d . 1· l' conseguenza s1 doveva vewre a una . . l I I . cl à I l L li ~mço1cre ai re attori i ~1orna1 iS,>1.n1..,- . . 1 ' . 1 . 00 già ·ivver- nuo,·c lolle. msorgono 1cca mcnle Carducci. e 11e ono: s.arc a nos ra ugua e a a d , • . decisione mma or1 aveva e . I . l I · l - 1 o E · l sli e comunisti i entrare a ,ar i>arre C•;!t . 1 · 1 . adror.·i •,ns,·s•,,,ssclo ~·tmbo cggrianc o la l)rolesla umana, \'OS ra lns e ,·1 ar • ,·01 non sap~ e I ·<.· t·" uo111olrop ttoc1e quaora,p ~ 1·11 ,·iandanlc a,eYa camminalo S :\ e11oll1 ,)e1-ra I C'r,. llll .- Sindaca.li fascistii? 1 ' · 1· r •• · d-11' t 1.· ne e del cl'rillo b ri-- 1 nondcre. • olo le YOSlrc lacrime d 11 ·1 t 1aY1 nel \O'ler r.i.durre i salari e prolung:ire; cl •~ 1 1 1 :- 1 ·" e Ili 1? · 1 . 1 . 1 ' e l)Cr tulle le ,·ie della terra .. \YcYa po esperto e n " 1 a .. ~·oppo 1 .' · Dal Governo ifasois-ta ci si può as.pel- 1 . t 1 0 at·va essi avn ..bberc I lcrn )J l' , o onla < 1 e ,struggere e • , 1110.,,lrano o nascondono una intima aalo ,1.c:, 1nari d'ella polil1ca, pe1 po- I ·1 ·r l' · a g1orna a av r 1 , Il· . 11 . 1 . . , . S . . 1 ,·islo lulli i popoli, udilo e compresu I ll . 1 t . ,.., lare lullo. n.la.nilo, 1 i)rt'll:> e: '~ .,> e . 1 L 1 •opero generale. Ma al- quc <l sul 11ne e I c1ca, c. e 11 p1o e1 . . . 11 . . pena e li o 1 YOS ro essere Sl ag- lol1l "t1amenlc J)cnsarc h eh ..,, ·, p1oc ama o o sci . . 1 . . . . lulli i 111aua!U!1.cono.-icn1to Lu 1 1 co- Il' • 1 1 1 f 1 - kr nemn1eno " . . questo: e e an e n.,,, c.lm;,o n.<'1',.! pro- a', s•·ra del 30 aprile, quando ancor.i _ 11 1 ar 1 1 1 ato ila 1 iano sara assenlc 1 111 ali_, ~'lttii,·i. ~ ~~ grappa a um::o Jene e 1c a a tea ( ·l1c la c,·1lo1·os",. 1·11dimenl 1cabile OYa- f . . 1"b "I ~ nd·1M\ar' a ~ -· · . 1 I [ " al ]'a 1 " - ass1oru 1□ ere esso vu~ · 0 ',u -'· ' come riconobbero poi uomini politici I e a a 1 gra~l~ e ~agra_ : 1 ssfo non 1 o sar~1 non \'1 H s l'<>PP o: 11ore. zionc, con cui fu accollo al suo_ arri- morir di fame coloro che ,1on rnno b- a Lnc,n,li a1 Labuci-mo _ ,i <?n-, con O spT1lo 111 cu 1 , orrnu alo pcn- Era un ~ag~f o e perciò si scnti,·a Tale è la sori e della donna in lulli YO a ~filano d~I c-aPecrc lonnc~c. scis1ii, o \tt101lec, on la fanne, Jbbligare mi- ,1on a,~~-:il;là di risolvere pacificamenle•s:Pro cli spc·ranza incontrerà il :alulo fralcìlo di lulli gli umili e di lulli gli i continenti che la luce del sole i·ifo .•."" "Oll1C' il 1w~no sieu1_·<_clli un 111 - 111,·a,·~e m;g, 1 '-'a di citba,iini i'1lian1 a no po 1 B Id ' 1· · I t· 1 1•· 1 ·1a 11 11 infelici. ·1 °cl11·ar·a. l','lc e· l,·l so1·l" clel1a cloru1a _.,..,,' " S t- ~ • = il conflitto, il primo ministro a_ w1~ C' ?ug1:r_1~. _o s 1'.n~,o : _11c1 e 1 ; - "' " , cli~ln1llibilc legarne politico. · ono fare una 'Professione cLi ie,.:lc ~he è con- inlerrwppe bruscamenle le lrallalivc, , lo cli lu.t 1 1 f1alcll 1 doll1c alpe e dol- Eia stato in,ilalo IWi palazzi elci del nord come di quella del sud. La :1ppunlo le insi~li<' dc·lla polilic~, che !mri.a ai 1.oro sentimonti i:1timi. padroni di miniere proclama~on~ la _se,_r-Ire ,~1;11·c. S~1rs11m. ,c,01:~ta! _Jn. allo _.e potC'nli ma egli si era 1-ifiulato per- legge ,del lnYoro. dello sfn1llamenlo, ,W\'icinano ogg) per allonlanmc cl?- Moraile ,fasoi5ta! rata dei minatori; e allora il Cons,g.10 ben 111alto 1 C'llOrJ. L 1neflabilc b11- ehè questi, ac<'.ecali dalla brama diel- della rapina, è.• una e· universale. non mani. E _quando in quel febbra_i<> ================== Geilerale delle T~ade Unions rispose a \·icln del salulo l'ralerno 11011 lo arre- l'oro, non a,Tcblwro compreso la ha cicli nC:•harrierc. Tuili i goycrni 1919 <'gli rtlor!l~l\:a al suo 0uanli 1 · 1 Il francobMolalotteotti I Baldwin e ai proprietari di minier:?. i)lO· stano k ftonlicrc e i di,·icli; esso \'O- sua parola. l'hanno adollala, lullc le umaM leggi già allora c-om1nciaYano p_rccisamcn~ 1 l clamando lo sciopero generale di tulli i' la ctC'r"o comC' l'angelo della risurre- Era s::eso im eec nelle profonde l'hanno sancita. l<' a maturare quei ~cr,mt, che P<~ 1 i A quanto annu~ci~ il _Pe~ple di_ Bru- lavoratori organizzati in Inghillerr.~ per zione. esso ci clù la _na1_·ol~intima di Yiscerc della. lcrra do,·c l'uomo po-' l:umanilù si è inginocchiala per le clo,·cyano proclurrc il c~oloroso eh- xelLles,le Federazioni dei Smd~cat_, han- solidarietà con i minatori. conforto e il mas-:·1110 111c1lamcnlo n , C'J'Opic--:::onando e ansimando radu-' 1wrcosi;c. dC'i forti. Ora cleyc impasta-eco: òo~oros? per !tu. non mci,o no : 1 ~e5:5o i~ vendila d~i !r~cooolli Mat- E' questo, come dicemmo, il 11·1mo pcrsc·,c·rarc. . na lesoi-i e gemme per i felici; era ran' ad unirs: per ris:lllcYarsi. Alche per gli a11n. . . . lcc.,tì, 1ilctu provento ~ aei.hnalo_ ~· 1 !"r;~ sciopero generale che si verifichi 111In- Pc-rscYc·r:irc· dunque'. b1so_g1rn ! entralo negli immensi ca11licri do,·,:: h'an:a fra full<' I<' g<'nli del lavoro, è Sollo la ~u~ gu,da ~I gwr~al~ :lcl d~ -Malt!~oll_i,per Il.a d1Jesa · 12 ~.1 i 5lilv., ghillerra: quale sia la sua gravità. ap· 1 .\I Primo }J?U~_io soe!alisla ~i è 1·llomo po,·ero crea, C'ollc proprie il grido che prorompe da ogni cuore. Parli lo Social1sla lla!Lano ~ 13 ~nlc1n- µrol~tan ne, ,paesi dove ~ion e e d~mo- are dal fatto che ad esso parlen?ano c-c 1ntrapposlo il 21 aprile fas('t!-la. man·, la ricd1czza e il piacere' all'uo- Dopo il laYacro di sangue si ebbe 1111 lo salilo ad all<'zze slraordrnane. T.." rrazia. Il francobollo puo ess.~:e ~: SO tirca lre milioni e mezzo di operai. So- \Ila fpsJa internazionale del laYoro 1110 ri('C-O. Da, unquc a,·c,·a portalo, islanlc di forza ma poi si giacque da fì!e stesse de1 Pa1iilo erano cn_orn!c- c.enlesimi, un franco, 2 e 5 fi:-iacli'., e~ no chiuse cosi le miniere di carboni.', dd si è sosliluila la fcsl.1 nazionale clcl la parola dclla wrilù e gli uomini ogni parie minaC'iciali per questa aurncnlc ingrossale. :'Ifa all'eserc~lo 111 • è <l-i cotlore diverso. Sono ,"'_L3 11 fa~t, dei cui dipende l'allivilà di lulle 1~ allr1: hl\ orn. quasi chC' i h1Yoralori inlcn- ,chiavi erano :-.lati consolali. aYc, a.,' dacia. Oggi si ha. il viso Yollo a lerra arandilo s'imponevano nuo,·1 prn- Lbri.cC:ni con 100 lrancobo~h J:1 SO ce!1- industrie sono inerii le indusl11c ~-ki clC'sscro fan' della sagra la ci.nquan- no rialzalo il capo e amalo la ,·ila. I e u_1.n_ilial<~. Ia la mente _c-hc nessuno hl emi, e Yecchi problemi si prescn- ~esimi e da un franco; aH:i i.ibriccini con trasporti: della melalh:rgia, dei lP.ssili, lalrC'('sima domenica lflcll' anno. :-,.;-o. :\fa quando il ~iagl.{iovide il laYoro I puo nnprig,_ona.re,_ ma ti cuo_rc _che ta,·anc sollo forme nuoYc. .\1lora 60 francobo~li da un fr:uco, e :on 20 ecc. e·:c. 11011 è.· questo lo spirito elci P1·imo della donna ~·hinò il capo umiL;alo e nC's~.uno puo coslr111gcrc, sapra nsoL eominciarono a manifestarsi sem1~r~ francobo1li da 2 0 ci~ 5 . [r~iichi . Per un paese industriale come l'Jn- \!aggio. li P1·i1110 ~foggio è ·:-..imbolo pi.im,C'. . I levarsi in allo .. \n,chc il ,·o.slro cuore, più forti. sempre più insormonlah1l1, . Chi desidera_ averi,,_ si '.wolJ:t :11 teso- ghilterra, è facile immaginare cha C'H:t ri, oluzio11a1 io, e~so sia a testimonia- Così ru che nella tiepida noi le ciel- o donne! quei dissensi di idee che alln1ver.~o nere del Co1~11talod1 D1fosa, moas1cur significhi una tale sospensione di lavnrr•. re ìa ,·ulonlù del prolclarialo a irn- 1· 11· r, ··1 e il ·e I· l' .. , I Xellc chiu• . ;.e officine oggi le mac1 iYorno c Roma e :VJilano porlarono1J. Palou, Ma.i.son di, PetL;,!c, f3ruxcl]es. Ma come abbiamo già dello, q1ies!o possc-ssarsi dcl polC'rc, l'irreducibile u_ imo< 1<1p1e1, nc1 '_1 ha. ld11,lS0·1C'hine sono in silenzio •\nch'c.ssr , · · d I P 1·1 q inòi I ' ., l I I 11 1 • 1 1.d . l' sptrnYa e e gcmm s1 se 1u eYano, , , . . alle csra,·i cns1 e ar I o e u sciopero ha un'importanza spec1a,<"?an- c·on ra1-.o < e r e assi, a so 1 anca 1 . f 1 1 . •i s e • E scinhr'lno 'IYere un·:i. loro anima che 0 · J p • • J"f" h 1· • 1 1 1 l I C'g I on 1u o 1 . uo m ssagg10 • ra • , · , , anche del g1orna c.. . . . ro v1tt1mepoI IC e che perc.hè esso non è più soll::int,>_ ~1110 ( I ogt~I yop,> _o 1_1c_nome (~ _arn1:o,' r~rnrora, prima che le stelle YC~lisse- ! si f)rolcndc 11cll'allesa dcll'ullimo ca . .\.llora a,·Yennc. s1 puo b<'n 1CTI11e la _ sciopero economico, ma anche rol:tico c:,;so e msost1lu1hil<' come e 1ncsl1r1 . n· 1 cl"l . le 1 . 1 1 . knclima?"gcio. l I f e I 1 Somma cpreced tr 12185 1 - 1 1 11. • 1. . I 10 o usca e " so ci ca enc1maa- = m-aYe parola, a calas ro c. ,omc r · · ' E chi gli ha conferilo questo nu,,v,J ca- pa 1 e < a an1111a < t ogni a,·oralore., . . I' 1 lanfiò . 111 t· l 1 1° •• * <lnc esseri alllanli che più non :i I ZUR.lGO - Moroni . '' l.--, 1attere è precisamente il Governo, il cui Il Primo ::\la.ggio festeggia il la,·oro g,o: eg 1 0 ' e gcn 1 ce a- _ Sotto la luce del sole $i iimalcomprendono. si scaYÒ tra l' Auan/1 ! 1 HERISAU - Raccolti da Car- .,. capo, Sir Baldwin, lo ha anche e$pk:- p<'r·~'hi· l' n<'lla C~J-•,:icn.1.adel lavoro I' 010 · * * * ;,,ano tulle ]C' chiese. Qua una fede, e c.olui che J'ayc,·a portalo_ a lanla ba~no » l l,Sv lamenle ,dichiaralo. C'hC'!-i ba'ia il soc1alis1~1::>;la _festa Idei F , 11 I· .. , .· . . . . là un·allra. Qui llll CrociJisso, là un a11e7..za un abisso incolm_ab1lc. E o- ZURI?O - Lon_i.bar_do.,saluta:i- I Già si sapeva che la rollt.:-ra de!I·~ tra:- la\'Or_o non può_ c_amb1~r~ clKhclla ol · '1 e ,l\Ot,llt ICt icfossc co:-i: idolo. Qui un profeta, là un a,poslolo. gnuno andò per _la p1:opna strada. do , compagm di Affo!lern, talive per opera di Baldw~ e_r_adovl'.t:i ba1~d1C'ra perche il soc-1al1smo )1~ va- . , ~ _O_ donne -~cl la\'O~:o,, prone eia Qui C:rislo. là ì\faometto, Budda, CoJJ- ~fa s<' in qucll_ o,·az1one, che lo ~e- Kradolf e Sc:honlffib'?rg 10,- specialmente agli el_emenlt ?'u 1:eaz10: lon~zalo ti _!:!,·oro. Queslc Yen la so- 1 s<e 0\ 1 s~tlla_. le_ua ~he _'vt e '.11~drc e I fucio ... O_gni J_>opolo ha la sua fede colse dal suo nlorno dal caree1 e. -- ·- nari del suo Gabinetto, a, cos11.:1lecllJ no 1nncg;ibil1. es'>c proclamano che mali igna, 1ialz~lc, 1 e unp~ c1 ele a come ha I suo 1 coslumi. Il prole I.aria. 11011 era _sl_alo ~-ibadilo un :lcrno_vin- ZURIG.~ - Sezione Mazziniani I ~duri da m~~r~•• i quali vol~vano che la festa del l_~w_oron?n ~uò_ essere I COltOS{'Cre la YLa clcll_a ,·en~à._ ·Ilo ugu_alc i11itu Ilo il mondo per una colo polil,co, 111 quella e 111allle o- (~~,ullle '.~e1La se.rata pro 1f Governo mma_sse quesla_ az,on~ _con- chc fcsla social_1sl~. C?nstclc1al~ cl~ Donne del la:o!·o m_ lullt J paes! kgge: 11larnro; uguale per uno sfrul- ,·azioni. nella comunanza di _lolle d~t- V1ttìme ,pali<Lich_e) . . • 100. ·- lro le. Tracie U111?ns. !I. pnmo m;111strn quc~Lo pun~o. cli_,·,sta 11 21 aprii~ e I cun·c nella qnol1c1Lan~ [alica che 1pa1 I l~rncnl?: il capitalismo; uguale nelr·ale anni cd anni, e per I esempio ZURIGO - Sezione Soe1alista ~ 100,- Baldwin Jo ha poi espuc1tamenle conlcr- una bella nYmtila ciel nostro deriso fu tanto aspra e a11.lrnmana; do1m.c I ,w,·cnu·e, ha un solo l'ilo al cli sopn magnifico di ahnegazionc e di 1dt-di- Totale fr. 344.55 malo, allorchè dichiarò che •quesla non idC'alC'. Es!-o lcslifìca come l'opera del del la,·oro diverse cl'aspcllo ma ugua- 1di Lulli i rii i, una festa al di sopra BibliotecaGino Bianco

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