L'AVVENIRE DEL LAVORAT~O~R~E____________________________ _ ___________ ......;.. _______________ -:----------- Il manifedsetlol'Internazionale S nd cale (.'ompagr.i! 1~.!rcio mtta la ola,ssc op~rni:1, tutto .\ncorn i popoli cl'Eu1'0pa soffron,) l'cst:r .:.Ho ·do~N upcrai e d.:'le ')!)~mie •>er le co11-cgucnzc della guerra mon- organizz1ali 1dieve manifestare al Pri- ~lialc. ~fa, quel che è più gra\'C: an- mo Maggio co11a ti sono Go,·c1·n~ i quali per na- per la giornata cli otlu ore! 1.io11aJismo minacciano I.a pace op- per i/ clirillo di conclecisione ne/. primcnclo .\e minoran,zc nel proprio (incl1t\lria! l}llC:>e, o per egoismo nazionale e al- per una pace mondiille duratw·, 1! l,agia inlcrnazionalc meLlono in pericolo te un.ioni dei popoli the slan- ~e si Yuol ricaociarc indietro la 110 sorgendo. 1·ea1,ionc, se ~i ,·uolc rcllCler po~sibiic Queslc abcrnizion.i ,·he conlinun- la prcparaz:onc di una nuova ba~_c mente minacciano la pace mondia.le, p<'r In cdifìcazion<t> d'un mondo mila ricostruzio1LC economica, la sicu- gliorc. oe:nuno dc\C' C'ssei·c :-ll:rnalo. rc:aa ce.onornica. degli operai e lo 1:,_yi_ 0!.11111110 clrYe c·sc·rc pronlo :111 a,;salÌL~PlK>del movimcnlo operaio, dch- tÒ! Al <'O•pello degli evcnli e dei mu1,ono c:-.serc comballule dal.la clas.<,c tamcnli di qucfili Ltllimi a1:ni. la cla~- larn1·aL1·icc <.'OH lulla la forza dcl]a se 1.woralrice dc\'C', ora p·ù rlie mai. ".<-s;,,.,, "onscia della sua missione filo- sita volontà. , .--.' , , riC':t <le,ll"Pma11"ipnione degli operai Og-11gi -iorn:> ,più è chiat',) eh\.' i'eco11omia capilalisLica non e in grado dal giogo capitalistico. di organizzare 1a produzione ncli!'in- Auanli pel Primo Maygio! le.resse d'ella collellh·ilà. Essa può A11onli a.[la climo.çtra::ione in /nife manlonersi in ,·ila sollanlo con alti I<' ri//à. in ,111/li i pae~i! ~l,17,\ doganaJ!i, con_ la chiu::-.urn_ clc,Jle I Possa questo Primo Mag~io essere rronlicrc o - grnz1c alla compiaccn- testimonio polente della recisa ,·oza. d-0i Cove_nni. cap_it:ll,t ·ti . - mc- 1 )0nlù degli operai cli Lulli i paesi. t:i:u-tte so,·,·e11Z1on1 coi mezzi dello I di emancipar. i dalla ..-;chiauilù. Sl,i1o.. . .. . . , di abbattere la rea.::,one. Ogn, g1orn<? _reca nuove _noL_l.2)Le m-1 cli infrangere i/ giogo capita/ilorno ad al1nll h·a le naz1oru entro ,· · S . . l' . l S ICO. uno Lato o 1nlo1·no :11 e tsse11.s1 ra 1 . v· 1 1 e ·a· oi·ga,ii~-al 1 · (ì . · wa a e as e op I w . ~~ 1 1 r0vc1 ru. 1 . 11 ·t d r Ogni giorno si Yeclc aJ1coi-a um1 < ! lu o ' mon o. . . v~ta che soltanto un movimento o-\ l.a Federazione_ Stnclacak pera io un.ilo e vigoroso può pone I . In1enruiz~on~l:: . un argi.nie ai}lo slfacelo, può rccare 1 A. A. Pwc~l! (In.gl11lle11a). P,e- :--alvezza al mondo che sla per ina-1 sidcnlC' - Leon .Joul~aux, (Fnu:- bis!.sa:rsi. ] ria). r:. .llerte_ns (l~c,1g10). _Th. ~JeiPcrciò le masse opc1•aic debbono. pari (Germania). v1ce-pres1denli - più in~istenlemenle che mai, mostra- ./. O11cleqeest. Joh. ~ossen/)(lch. re in qLte.sto Primo Maggio la loro )0/111 W. !Jrown, sogirntan. pote11za e Ja loro Yolonlà. I -oLA FIERA PROTESTA della Confederaziongeeneraledel Lavorod'Italia e dei popoli stra,nieri, IP!talia ,irovve• de da scJa ruL suo svid.u:ppo inl.irno. ~1fla 'Vallc,ri.zzazione di 'luille le s\Je l•J~7e nazi-onruli e. aJla documenlazi,me 1.-il<:·1 nazionale dei suoi bisogni e aill scoi diritti. E non è allora lecito, senz.:1 d~iiberata ,menzogna, a•lLr:i.bu.:l'le j)rc>;,(sili i.rre;sç..,nsabùli e defonmare ,:;on da•mo dc,lla pace, deJli!,ac}Ja,rezza e.uroi;ea 1 v:isli problemi ekmen,larj che h comp,>:1gono,. Sì, tutto questo va bene; ma s•m.li c-omunicalj ufficiosi •non bastano p~1 imredirz che si formi .:i ~l'e-.sterc uno sta I=.>di diffidenza e d1 sospetto e di n~no5ismo. P:r ;n-,r,c,dlÌ.rllob, isogna pal'la re e q:1re d:vc·rsamente. E bisogna non ... i11f1~cl1,nsi <le:lrestero. Turatpi erAmendola CORRISPONDENZE Da Zu•lgo Tuili gli opera.i ,di lii.gua italian<\ sono .invilaili ad intervenire ::iJla Coo;,ual,•\a, MiLlars1.rasse 36, •aJUeore 9 precise. Parlerà i1 compa.gno Ton.!!.b sul signif1c:1lo della m.al!0festazione ùel P:~mo M.1.iggio. A:l dopo i:,ranzo, iclo,p.o:•I co!'te >, neJ1Ja piazza del M iinsterhof, pa.-i,:rann•), in !tn.gu1 •ledesra ~! C()mpagno E.. 1obs ed ; , .i;tal.iano nuO<Vamenle ili con1;j:'a~n•) A. Al compa.gno Pdli ed a ~utt.i., !amigliari sì duramente co1•pili, i soc1:disli della Sezione di ~rlikon mand.rno ia espressi-on.e delki 1Più viva <;Ìlm!):ili:1e h assicurazione della più sentita iJa~lcc1pnzionc il!l loro ddlore. Il Comi/alo. La CommissLo.ne Escculi,va !,i uni•sc.c semblea, hanno ,pofarlo p~uars1 e,d hanno anche fatto venire aiutii da l0cali{à eccentriche. Cose ohe non farebbero mai ~2 sa.pessero che nessun<> segue e contr-olla 'i-'aitivilà de:i fascisti dirigenti J'Ospooal.z. Nel campo tessile con l'es,pressi,onc del ,più c;en•.ito cordo- Il rflfl I I g1:.oper la grarve sciagura che h~. colpilo Laproduzidoenaeseta I ea I ToneHo. ili com;paigno ,Poli e fomi~a. 11 buoni risullati Iinanziari otten!.Lli dal1-> fabbriche di seta artificiale sono Le SeziOn•i Socialiste ita[iar.a' DaKradolfS- chonenberg stati- un gran stimolo ~r il capitalism; e ficinesP I C rl • cn.mM<fne di Sch;\nenberg industriale. Alletato dalla speranza LA GRA. "'1DE ViEG!Ll,A ROS~.' Krado.1f e !¼leSl !Limitrofi! Accurrete :.n . di b'J' ti J bo . · I ompa 6 ru e .="'.i';> · : ' forti dividendi ed interessi esso pr<><;ed~ -~' ..,,..,. . p . '>1., 6 · J orga- alla fondoZlone sta i 1men e a raPRO AVANTI! ~assa aldclO!r·S~do,di ttn~o J ~J,,~1' qua!le tori di tal genere dappertuto onde !Dlple.. . , 1n1zzato al Jn aca, o essi , • 'tal' 'enti da altre ~tltCo-m'era previsto, la scr:ila pro .'luan- i ad=n'lsce ,anche 1a nostra Sezione Socia• g'.1-~e i c~p1. '. prov~~m . . b ·a- L'Auuenire del Lavoratore :11 ~1à ri•pe:_ , v I t tahsuche industnah o an" Ci! ha -0tle.rmlo un vero suc~s,so, I 11.isla Ques'la grande cimostirazvrne ope- v_ia ca~ 1. . . ' . . m Ila tuta.:,,enle parla Lo, con <paTole proprie e Ll Cc,mila,lo ongainizz.alore av1:va orna- I rai..'\. deve far comprendere 'llla bor.ghesi:1 j °:e. In Cl? poi s1. )~sc'.a .g111dar~da ,o c'it.ar.do parotle alLrui, di quesra nob:l,e ta ,h gr.:i.nde safa ,d~_MlaSt.ai:.it.haJ!e con I di quanto en•Lusiasmo sia ,icces? l'animo c1rcospeuone e fuuss1~ calcoli., . vittima del fascismo. di questo 11obile di b cli I I I A , g 1'- I z1one 1.rn gr.an,-le numero I a1! ~nne e pa• · l . eista Pasqua de.i hv.:ir.,tori, ccuratamen,e 1Sce ue per .:re. marU.re deMa Libertà. O~gi •ton sruppiamo lo.:ia'li ro.s,.i; sul fondo, rirm,petto aJ p:i•I., n_os;;l in qu a,nz.a ausipicio d'un mi~l:::ire I degli stabilimenti paesi e contrade finora r;.-siiskre at!iki. l~n,tui0tne di far loggere cosren.rco, fra u,n Lroleo ,di bain..:lic.re, spie-! s1m . o~•siper ' ' non impregnate di industrialismo, <':ìn :il n::-,sl~o gran JPu.bbLicola mir ab;:le si.n- cava il T.i!lraLlodi Giaiceimo Jvl.1-lte•.>th. ,il l avv~nrr~. . . 1 . iJ 8 ' popolazioni di costumi e bisogni piuttok·si •politica e ,moraJe, che deLla vita e nostro ~raJ1.ci.e morlo a·ssa,ssinal::i. che I il. oratore ~ruh:nf ~n er~ ~ ~ 're a sto primitivi, il più d·?!le volle fuo~i det cial\'opera di Giov-a,1miAmendoia ha !al- simbc,leg~i,a I.e miJ$16a,i,adi vil>t.i,mcche I.a r.~lla vasla . a e __teslau,an. ro~e confini del proprio paese, senza r1guarto FJ1.i.pi;oTurali nelhla Critica Sociale. d:linquen!lla .dei faiscisli ha immo.Lat0 a! K.radoLI. ID()(polla ,c?1w_1erenzav1 sa.ra .un di per l'economia pubblica del vroprio Sciive T uraLi: di fesa do! ca11 :.ifall.ismo ed a1LLal:oid1ne J,1 j ( 1abtenimen,\o farrm,g;)l!are con :nui.~ca I paese bisogn~s~ di ~sere so~ella, aiuRi,pensando a Colui che fu 1an!c\ ;>arie s,oLe:re -lel Joro ,duce. I scdta . tata. Il principio dell Internazionale deld1::~lanostra comune scmmc.c;sa mora!~ - La salo era piena zeppu d'inLervenuLi, •Fa~mo ca,ldo a;pp<!il,lo p~• wi Hume-, l'oro entra qui in vigore, mentre !a virche r~terà, a,nzi rjwrà, m~lla sbor:a - lTlìÌ toona a mente la 1paro.Ja che Oante d1c-e a Vi:r;gi:lio nell'Ode Garib.uLdm.i di Carducci: .Mai non ,pensa.mmo forma p1ù uobi•le d'eroe; e J.a rJsi:,osla pronita di Li,vi,o, eh~ sornde-n<lo, commenta: E' cieLla si or.a, o i:oel:i: de la civil~e storiia d'Ha,lja c.Ìlrca un .mi.rllli,arioa,coons.i più che a,lrtro a. roso mte-rvenlo. . . . I lù tanto decantata deUa solidarietà na8 . . : La Sez1on.e Socinfzslrr. I . I . li ta · ff'lta L n•o- 111.al/ll;l[es,Lare la ,Loro a vve,r,s1.onc al re,g1-• z1ona e e co oca m so 1 • e e me cl, vi.o)enz,a che ,ma11t.irizza ciii JtOSITO ! Da Thalwll fondazioni di stabilimenti di seta arltf_,_- paese. Nel suo insieme la mam1fo~nz10ne: i eia.le assumono una forma sempre ~1~ fu da'V-vero impone.nt.e. I LUTTO PiROI.JETARIO I vasta tale da far pensare ad una cns.t i' -i.o.sir.ibuvii .di4aLla.n,lzfihlo:lnunma lici l llll.giur.r.o 17 aprille ra,mic,.> Eg,dio Ma-r- d'. equilibrio, provoc~ta da ~o ~•;>ropo:-- re:il.iro.no co.n vera ,passicm.e e fur,>no, aJ. i line'l•~. cadendo a Zur1go da un autocar- ~ione tra la produzione edS_il cC'nsumo, la fine <l 'o.g.n.i raitcto chi!amal.i a:1La 1 ibail ki , rrt hl' • ta lll un tempo non lontano. 1 aumentano f .. Lr. d' ' 1 . xo, nbnanwa nno ' 0 a 1.S_ nle. oonsi le possibilità d'impiego ddla seta ra un Sw.,.sso l aJP'.P aiust. I U.n 1r.,,.,ren:tedel ,p-0v:--ro1J1brLu11.atocon . . . .. . eh diff L , · d ) •l ·· · · · .,- I aruhc1ale ma c10 non potra • e .e- es.ecuz.ton,e e OOl!l.certoman,. ,)tm1s.1- .a.1-u.ni com,p~,..:nj fe~o lr1.s,oorta.re a . . ' . . . l da fu · d · I · I " """ . r1re 1! mom2nto cnbco senza evttar a - co supc.n.o.re al _o.grue>•Dig10;a gra;vc saJ,ma a Thalw.:.I do•ve ,i.I giorno 21, ,n I cli ' • . d Il . _., .i·ff· I · -'' · · d ' > 11. 1 la e o erne preparazioni e a ptt>uu~ è qut>sl':.n:da.cia teina.ce... -u ic()I fa = espresSJone mato •c:i. ;:>er forma civile, venne accompagna,a a u - . · h L d" tu, I' · ~l f uone stessa. che posa inell gi'.lS.lo, ed a l'alto un OO'C es ra .1s ubmen 1 :i. 1) 1"' · ro, du ,turna dimora da un, 15iuoio J.i ~pe,rai. Notizie recentissime affermano che in11.1ra1 e s';·rr~•dia n,~ 1•:•de•·,~. superata con vera ravura e prenuat,1 a S Il fossa ddla vittima del luv01v d . 1· . a1· • f d .,_ ~ w - • ~ - : • 1, • •l • i u 8 , . ustna, 1 1t 1a!U) stanno on anuv w10 una,n~nu e ca1roro.s1,app: aUSI. , · • 0 e te J· •,·orso l :11ru • . 'f' · I M P arche·, m· c1·n..,u-·-•·~nn; onm••1 di' o.re- · p,ronuncio un comm v n hv • • · • stab1hmento per la seta a.rtJ 1cia e a e- ~· ., <Wn -~... ~ I SCOO nu,mern dell!l!aJ.ottena ,tada•·ono T . . . . . senza nella vita politica, m'imo.1lte1 in l , b d •i h ·i h · C-O eLla,mainb. d1asch (Rolarua), 1I quale nel mest! di eltle-r.a,,mente a ru a e 1 ..il o. e e s1 U • • 1 t :i1· J che . . • . . d · orawri 1più affascina!ll,Li, r.,n letterati più 1 11 ,_ r· hl 4 d I n nngr.1~a,rne.n ° ra ,u, u co '>ro agosto prossimo 1mz1era la pro uzJOne prot,r,asse aJ!Jlegramen..,, mo a, ~ e 'b • ,r · · I eJ. • om • • • li -oo bri!Llanti, in filosofi ,più erndi,ii, i.a pub- • I • l J J d conLn CU~T,onomamzNll1liaJITIe~ ace - con un quantitativo g1orna ero per .l ' ,____ I . . b più dif ma~trno, u ~nJle-rroblo soro •a ca.nto ~ 5 o o a,l ca1111-'"d"i' pa.ce lribulanuo ·1 f lù . . Del! d'tt g ROMA, 26. lo e~ avoratr1ce, e opera en . b'lroisLi ,più dotti, in ,poLi'tio:in!i pi11 abilli; Bandiera rossa fi'eoo del! quaje fece ~en- p<a,gnu n . . fY~. , .. ' • M ~• a ~anc sv1zzer1. . e i e er~a- (vl·ce) - La Conlederazione Genera- ficile della distruzione deHe opere m~- ma nessuno conobbj che egaan!ia.sse Gio- . ]• d' 't l 'd l"' : un omaggi.o ·d1 com-pianto, I mf-ell:ce ar- mche mtendono coslruire a Costantin.J• al . ,., t~re a mo .a JS anza ,.per qua e , ea, - v..- t' Ili J' (T eh' ) f bb · le del Lavoro ha lancialo per la ncor- led 1 · uanni Amendofa ne.ma ciirillt~ra pro.fonda bri veramente la mossa operah italiana .net '· po 1 t· ut_r 1:. unad ~ ne~ colin ~ 1·enza del l.o Maggio un coraggio:;o ma- Lavoratori d'Italia! - vcn~i cUre profondamente religicsa - d' z · Per or.nare h. barra ,di fiori, fur,::no fal- quan 1ta 1vo 1 pro UZJone g1orna era ·f M I babil t I m~ J I ·· I d I dell t•-- ! IluCrigo.. ,_, 1 • • .. • , le due coJJelte· un.a a Zoo,rl•>, ..he frullò 17.500 fr. (mentre in Germania stessa ni est o. o to pro men e qu.: u • A tale cosci~nza e a la e vo c.,n.:t a · e, cuore e cara = e. 0111J1wo i rTu"l.graziaqu:i,n~1s1 ores~a- ' "'. . . . I) I ,.._ . 1 t d Il I I I I b · •t · Ll · 1 fr 35 90 ~ •una a Thailwd che fr;uLto regna la disoccupazione. . n VTeeta una nilesto non potrà esser e lo a. I\ e ass~ Confederazione generale del avorn a Egli ifu di colloro - 1pochi5S1m1- ,~cr rono per a uona 'l'l•USCIJ a ,ae1 ,1 sua a. · ' ' . ' S . . . fr I operaia italiana per gli accenni anliia- appello per il I.o Maggio 1926. Costrel• i quali i,) dovere è fine ,a sè stes··•l, è Le ultiime offer<te per l!a !ob~r!a sono: fr. 35,55. Per oor,ooe e ho,ri fur•:n~ ::ipe- do~ela d~ommtaa ti'af?~aleseper a ~rob· · ti he 1· E' b · h • ·i· · · li D 50 h li.i. . , t B , si Jr 52 SO· ii rima.nenJt:.i tr. 18,«S ,urono uzJOne 1 se a.r tet e crea una ,a - sCJS e con iene. ene pera e ~ sa tivi da una situazione supenore a e V(J· i1l lruLlo di 'lln i11'pere..li1Voca.t'!!;'>ric.>:n- ezz,a, ,pace e s~gare. e; aser 0 :i., • ' ' , b . • , di d · l t d · J t · ·talla · L · no ul M · · I te I b' 1 d t . t )'b • · CO""'bgnarti a,d un 1Patre.nl.edeLl C>Stinto. nca con un quantJtanvo pro uz10ne e to ru avora on 1 ru cue so. • stre forze, il I.o aggio v1 ree 1'!1\! • :, teriou-e che non chiede g.i.ustiJicazioni aJ un 1noco o, ue as ucci, un por a- 1 rii •..,,,, . 'b'l , f O N I o· l ' .. h' di 1· h1' '1 sof . . da . C d L, L: • .,i;....· I! d I An•on1'0 la"~la. p1esum1 I e P-T r. 37.5 o. e 1app~ es~ro pere e non men 10 no e - lavo.re, ma il vostro sp111to vra ~ssere calcolo, compensi a,gli uomini, sodd:sfa- a.bta.ne.o ue IIJI.CC1u.0n '"'"'!.t"lllllw a mano e I •· "V • d' • • ,__ ed 1· er,enze e1 oro ra e 1 1n pana. e sarà - ne s.iamo certi - a lrove: c,n- ziorri es~rinseche, m.aler1'all1'o n1or,·t<··1, ·:i u" p1~bltno· Berna.scoru ltlila bott1,• 1 r co ' 1 d · I I t 11· · t · l I . . ' . . . 1· ne pure s1 cerca 1 1mpian......-e amp 1ad " ~· ' ' ' ' ' ~ "'- - I Da Lugano I re questa industria nuova e tanto pro- Vi mando perciò il lesto integralz I I tano dal luogo del lavoro. Ovunqu<' il questa vila o w un'rulLra. Fare ;>erchè fa- J:tnac a.LIuovo e 5 framch1; sLgnora Erb,, 1 ett l detto manifesto: I.o Maggio sarà solenrùzzato, i lavo~atù: i re si cieve: non per uLile che ne debha po-rce.llana arrbi,slica e fiori freschi. NIBL'L'OSPEDAl.JE 1T A!LIANO I mot;r:~le all'attività degli industriali di Lavoratori d'llalia! - compresi gli italiani - rivolgerann'l o possa derivare a sè stessi! o ad ·l!rui: · l · ·1 )l'I li I t · E LA .FESTA DEI MAZZINIANT (x) NeJ <Salo.ne de!Lla Casa degli 1'.a- que_sta br_anca nemrn_eno il c_apita e ba_n- Voi non ignorate che durante l'a1mo un pensiero vm e a ta a pro·~ ari l. questa era Ja sua cuvisa, non neiL!ta j):J- I d . t . . d t trovure DeJl'o"lima rJ,usa·ta d-·•1- f=ta r.ro viL lumi s' tenuta il 25 s. J'assembleo annua- cano puo star ozioso. nfath appren ia- intercorso fra il l.o Maggio 1925 ~ il I.o lll ques o pensiero voi ovre e rol,e, negli atti. Sotto queslo .1speUo egli " =- ,.. z f da S nf rt uff . · •- Ili 1ic:l•·' la t1·me politicl•e abbiamo scritto an•·ora t~ d,,.; soci del!l'05;pedale 1La'1iano. 1· m_o_che a _urigo venne_ on ta ,u,,ia . 0 -. .Maggio t 926 il vostro movimento sin- co o o s tcien..,, per mo P ' -~ fu v:ramente 'POCOitallia.no e - ,pel s:.:n- -I] • ~ I ~ ~• . . . . .. cietà Anomma sotto 1 1 nome Soc,eta <lacale libero e' stato sottoposto alle più vostra attività per lo vita e lo sviluppo so chz si attdbui.sce o,ggi a quesla !)a- n= o scor-so l!l.Umero. Come ne.gli scor,si anni - anzi r,111 I . na1 le . d tri d' J t dure prove. Alle azioni iUNSali cùmpiu\e della organizzazione sindacale das~ist;i. ro.!a _ profonda.mente, radìc'.lmenle ,w- I,I ri.isu1,talo finanz:ario fu ?ttre soddi- che negli scol'si anni - il contra9to fra ~tern~z 1 .10 rtifie_~ 1 r.,. in uste le I pro 0d: - 6 1 d I l h' d' cl ·1 di . . . . . ti lessi I a CJa, 1 aven o ~copo 1 contro di esso, si è aggiunta un.a piu in- La Confed,arazione genera~ e av;:ro. /inaziona/e. sface.nle pere e 10 e un uti e 1:~..blo • 1 melodi fas01.sti che apentamenle e a,n•Li- f' . 1 f d . di f bb . h .i: hl t d' f .,..,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,.""""' 1 fr. 700-, che vennero .r~IPairliti fra i va.ri ! slatutoriamenle son stati introdotti e 1m- linanz_iare 'fi~cialon azl iobne ta ne.I e dpett tensa opera u.i accerc o.men o <' 1 so · I Quando lo vi,dò a Roma l'ultima h)!ta, . 1 . 1 . d' Z . I , 1 , . . . deJ.I'~ a seta arti e. n reve empo a e - f m -t elci dato~1· di lnvoro e derlli or I • fj bi dIl' f I I 11 d di p p !!ruPtn.•,po 1 1c1 1 uri'i!o. no,rano '110• a=·swaiz1-0ne e- . t· t .. d fabb . h . p oca ~u o • u ,; • E PIdI l'tcehe I ID I[ 2 e ns ero I n.ow.as.ua mo .e.. sta casa. ' .via orta in- -· .,. - ...-. t M a o wra ne e ,n ., I · "' ~ li C omifclo. f dal~ - Ma tiutta fascista - si è matn,;- la ~oc.., e s rr ue '"' 'Jdi P I UdlJ , f -"l' - L,J •. . . . orua. gani politici del regime, la qua e, mani ciana, presen,tu (lo conf1.J-· d01Loro;a,n•en. I "" festatasi in pieno col patto · a azzo li Duce• iha pr-O'C1.aima.Lanoco,a '!"<tcenlc- te a,gJi a.miei} eh' E~lc era se:g:ia!o ciaJ D B d es.lato n1:a assemu e.a cu 1en vrvacc e """'..,,...,,...,,...,,...,,.=,..,,...,,...,,."""'"""'""" Vidoni e lo scioglimento cli numeros,~ or- men,le, e i .suoi .a,mici do vanno 5empre destino. Sentiva forte.mente :i1l ptld Jre <lel- • • 8ft i.n qualche momento tumudilsuo.so p~r la _g... nizzazionl - colpevoli solo (ÌI avere ripetendo, ,che ~i si .i.n,[i.schianl) .deLl'e- la su.a sofferenza: si .studia.va d1 parer i- Compagni operai! Intervenit;:: numerosi incaipa.ailà orga,ruca deo'hla ~~oranz~ UnsaluptoelPrimo Magai1 a<Sitosecondo il volere dei soci e nell'aro. sl?,ro. ln rea.ltà !Però - e noi :ipeluta- la.rz; mia ;fa,vulo non s.i era ancora: ~e:n- ai oomi2'ilo di Priimo IM.a~ro. in.de~to ,dal-j dei lil:orali dj tra~<r~ degh ':°'t_zre.ss1j I D bito della p:ù peri.ella legalità - ha cui- mente Jlo •scri.vemmo - non solo llle6SU:ll tii e<henon SI riavrebbe. rmai più. To.'lla- la Sez,;one Socialisla, la ma~tin.1, r.Jk: ore gen~rall~ senz~ ile sol'ule ins~ls~gg,E.n.1con1 dall'.AsaoclazlonIneternazionale minalo nella emanazione delle note l.eggi gov?.Mo può rirnfisah.iarsi dall'estero, ma vo alll<>rradalfa casa desdlata di Velia 10, nell,a 'Sa.la deLI' Holetl Fa.lchen, c,ve lro 1 dise.rton e g I o.ppOSLlon. ' come! tendenti ad impedire ai lavoratori ilalio- 1' fusc1's11'stessi' se ne preoccupan,) ~ra11- M ll t" R' . . . ,I d , I . t l C~IT"r!! in quesla rumorcsa oste:1.ta.z1•>JlIe pel " Non più guerre! " u - a eo u. 1avv1crna1 ue ue svencure: par. ~ra cun ncs ro ora ore. ~ ni di provvedere alla difesa dei 1010 in- demente. che formavano, in fondo, una sv~:itura essuno manchi. ·1 d:i un ero:~rno parolaio e fanfaron~, si I Riceviamo da Londra: lt-ressi nelle forme consentite ai lav<>rn- Basta leggere 1 giorn:i,li [a.sc:s~i di medesima. La Sex.ione Socwl•sta. sono dislnniti quei giovani che mosL-a.- e lavoratori tori di lutti i paesi civili. qub~t 1 ,11 ·orn· 1. no anCOTa i seign.i del poppatoio suil:le, Compagni = & E delteranno ai venturi una mcdes:m:i I d' L lt · · I li fascismo inollre, dopo aver.: so.<;ti- ALbiarmo ,rlià acce.nnailo aH.? coni.e- F!LOThRA!M,M,ATlCA i labbra e che purtroppo - per disgra- L U i l paesi. el ~ o sentenza; e:iua.nime, giusta, :na•ppe'.labik IDEA CA.Ml IN I .,, 1· tuilo la festa del 21 aprile a quella t:I gu~z~ ohe ,possc.no ave.re .l!Ìl'estero i di- • Mi I A ,, z.ia de:1 buon ,nome itatùa'llo - dànno L • In nume di tulli co/oro che, net I .o Ma~io, ha voluto far coinciderl', pro- scorsi e !ali a:Lli de.i fa.scisti a.Jt• e bassi, r. /. Tutti j scci ~ono ,pregati rii ·,11.:rv~,ire là a lutte ,le ma.'li.festazioni lasci.stc. j nostro paese, riconoscono la fratelprio col I.o Maggjo, l'ando.la in vigo,e inQ.<>ggi-antai 'li'impe.riaJismo tba.liann. Bi- al}1'1ssemblea che si t2<rrà ùomen'c.,, 2 L'assemblea ci1 iieri ,ha dimos.Lnlo una lan,:a di tul/a la razza umana, vi man- .della legge sulla disciplina giuridic,1, dei sogna essere scemi, per •p-ol.u CJeJerz che la clrtolazlODR monetarla Ita iaInDaaum20ta maggi.o, a~le orn 2 ,pam., nebla sal,a del vo.1ta dt più -che fla maggioTanza dei fa- diamo il nostro saluto pel PRIMO rapporli collettivi del lavoro, senza ri- lullo ciò non desti diffidenz2 e :ippr~n- Rhe:nfel.denha,Jle. Verrà fa.bta la r;,,Ja71•1- scisti o filof.a,sci.sl.i è compbsta c!i sem- MAGGIO. Troppo tempo già, noi siaflettere - in que st i tempi di rievocazio- sion.i wLJ'eslero. Poi ai sono, ,1a.lun.lmcn- Suil\'andamenLo attua.le dell:i circola- ne finanzia-ria dell'tillirr:1. 12sta. . plici claqueurs, ca,paci solltan.to di spe• mo stati separali gli uni dagzi aitri ni romane - che l'offendere i v:-iti nei le, i -soliti a.111rurmbiorsist:ci, le ,olile spe- z'one monetaria .i,ta,l:•ana si I.anno i ~e- li Segretar:o. I latrsi le ma,ru -ad applaudire ogni t>.salla- per opera di uno slreUo nazionaliloro sentimenti (e qui si traila di vinti culazionj -dei frequenlailoni delle Bor~e, guenli dati ufficiali: I zione d0l fascismo, senza n0pp11r c:i,?i,. smo. Troppo tempo già abbiamo imdi una lotta politico e non già di :;tru- che - come è .nolo - s.mo tulh devoti Tu.tta la circcd.azione cosi Ji '.>anc•.l, CO- Da OePlikon re .ill ,perchè deJ loro gemo. parato a mutilarci e distruggérci renieri e cli nemici della patria) non è ~ta- al fascismo, Lu.Liiammfra.!0r: e ~.?guaci me di Slat.o, al 31 marzo, tocr:--1la cifra Q d · ] cip1oca enl ell''nte d' l · lo mai nè grande ne' romano. SEZJiONiE SOCfAJLIS'ru I .. Uéllll o verus~: a mancaTe a <.>~~Hl• • : • "! e 11 l resse l a cuni fed-eli della poJlilica IU7.101u1c e gic.no~a c1: 20.393 mil'onj di ,lire, e qu;nd:. . . . . '"" SIZI-One e 1a cnt1ca nostra a.ila 1.z1~nu cndw1dw. Se c'è un Paese il quale avr.:bh~ <:lo- ciel duce. .Ed ecco co.sì che nei ~iornali 1) IE' d.i,minuila di 724 mii:.,n1 di foc Po,<:he .n~n. fu P°'.SSibr!a.. ?04v<are un .0 -, e ai metodi fascisti del Consigli,> di 1\'oi vi clomandiam-0, o nostri fravulo ~lire più di ogni altro il sens'> fascisti s1 »eggono noti✓,1e di que'>to g~- dafl prindpio d€J) correnle e;.:rciz:o fi- :at'?~e ,per ~Il_co~zllo di_ rr.imo ~agg>o, armministrazlone e la loro opera ci.i ap- lei/i e sorezle, di unirvi a noi nelle \'eramente universale dello festa Ji:l 1..,. ·:w,1,t1amo Lu.tti ,.<'11,.,,..er.i.l d1 Oo+l·on e d' • nere: r.,anz.i.ario, c~s~a dopo la nom1111del nuo- "s' b h . ~•. - 1 ,- . . • · • . 1 , p1a,udiLori diventasse superflua, 2s3i non nostre 1moslraz10ni per la festa del 'oro, queSlO Paese è precisament.e l'lta- «Risult..1 - scnive iil Giornate d'!la/ia \C m;•n;.;,hrodelle Finanze; ce ao a r~carsi a commo ~h.? av~a I saiprebbero più inl.e,ressarsi dell'Osp,M;?.· PRIMO MAGGIO, di unirvi a noi nel ìia dai 10 milioni di emigrati. Eppure, il luo-go a Zungo aLb Cooper,1t1v.1 .M•,1 d - che da pa.recchi ·centri esteri S' no sta- 2) E' cl'òSciula di 96 mili '11; ne"'h .._. -t 36 ,;,, 1 9 d 1 • • • ' · - le, di quelJ'Os,pcdale di cui '-i vantano voto i resistere con tulle le nostre Jascismo non ha voluto comprenok.re che " , r• ra "Se a:. e or? -eu n·a.lcino '>ve ll' diffuse ne~li uLL1miqumdici giorni si- L,:t:m1 tre mesi; "~1 .- . 1 ' -A 1 •T , 1 • c1· og$ i sostenitori 1più ferventi. , forze Cl qualsiasi lenlalivo cli creare i] contrapporre una dala ad un'ultrd, L•gni par era I compagno nge O 00<'1 O I [' • f , [' . b [ 1.o Ma~io metterà gli italiaru 1H'e;;tern mult~ne~mente deJde ugu.:ùri_' 1Jli~1 ~ ..n- 3) E' d:.minui,La di 1.o07 milioni di L ~ Ogni anno inlatti la clifferen,m r-ro, e 1ssens1 ra 1101 e Cl pwm are e noli d . · d' e cons'1d-at·1 dei nunzianll lutla una preparazione '-11 !!uer- J'1e rn confronlo del rnass;·rno rarl_<1.,iunto u,;},no. h' !onda l.ra l'amore che )e,<Sarl']i ·1n!ifa. sire na;:ioni in un nuovo abisso di ne a con 1z10ne 1 esser ~, . . . . . • 1< 1,essuno nnanc 1. •• 0 6 • - • • I . • cattivi italiani O de-i traditori d~i l,w0- ra cl.e~!ltaha con ~rectsi scop! d-1 •reabz- fino al 31 dicembre 1920, n,al.!· 1 cifra .li Il Comi/aio. scisti a,Ll'Ospedal,e lla•J.iano e qu,?.l.Jo dei guerra. n questa primavera del no- . de. · h 1· 'lano D>i c1·0 zarsi 1.n una prossima soaden,:a In con- 22 m"l!.i1ndi di lllre·, fa.scisti, balza più n.iLida eci cvi:l.e.tle: ,\/ro movimento, con l'ispirazione che T«lon 1 paesi e e I osp 1 • . . . • Rl GRAZI A.. r. TO l non saremo noi a rammaricarci. Lavor.i-, s:gu~nza anzi ~1 q~e st e voci alcuni :"1 1 · 4) E' cresciuta di 1,603 milioni cli .M1J•L..é. gli a,nlifascisl1 La,o.rano e 1ffrontano sa• ci viene dal/a { or::a e dalla giovinezt,,ri nella quasi totalità, gli ilalia 11i all'e- msLn e .ambascGiiafon ~ 1 ~om~ h~n.:•>Jric~- lire ~n conlron•lo -11minirmv toc.:at-:J sue- V.i,va,menle commosso per lanle ,prove I cl'lfici e dcn;grazioni (J)?r lo svi~uppo :a· uniamo le mani attraverso le stero parteciperanno, pure nell.:1 quasi "uto 1d1 a 1 loro ~~erni · mvi.o 01 1 _~. 3 .~<l• e;cssi'Vam,.,:i~,eal 31 marzo 1923, n1?Jllad- di simpaLia che mi furono prodiga.li?, l'Ìn1 de!ll' O~date p-ur essen,lo direll '> da / ronliere, i amo risolul i ad abbattelotalità, alla festa inl~rnazionaJe riel la-1 r~ sua a loro vznla e comunque ,:,i me• fr.a d; 18.790 mil'l()ni di !in~; ~raz=o senlitamenl~ l1tlli ti com?agnt, <é'-. avversari a:::c.:.nil.i, mentre i fasc:sti a!> re /e barriere che ci hanno separati Voro' ed anche l ·n questa occ'3c;1one s>1- nnie•. E mi:i e conOtS::enli che .in quesl'or:i, per bandonero:1bbero immediatamente ogui, l~e[ passalo, ri(ìulancloci lutti di ar5) ' cresciula di 400 m,~)i,1nicii lire I r~.nno portati· a constatare - non senza In tutte queste voci - sec,indo la Tri. me lragioa, mi furono tl,arglù cl'i.nc•)ra~- ..&.bt.ivilàe ces.serebbe.ro o!!ni a,~1,to all'O .. marci gli uni contro gli altri, sforzan- • in confro~lo allia stessa ,hta cle~l',rnno ·~ amarezza - che ai loro compagni d'Ila- buna - non c'è asso'lulame:i.ie 1l'enle cli giamenti e Lnibul.:trono largo omaggio di, ~da1e, quando questo non solo !osse cloci cli influire sulle organizzazioni passalo. f I l · Jia non è consentilo ciò che e' ::::>nscntito \·ero. Il Gove.r.no Jascisla a~·terebbc i iori é'~ a cara esLimla. . . . j clir~Ll_oeia_ a,vve.rsari, ma ttn~ di ques!i. ~e/(! quali lauo!·1wno p_er preparar_e ai lavoratori di tulto il mondo civil!. problemi fonda.menta:li della •11!:1:1azi.>- Adunquc, lanlo per conoludc:e con G1oua1111P1oli. 1 ulibm1 ve.russe eletto ai! loro fi.anco. !/ ri(ìulo orga111zzat 0 di ogni specie I b I u11a constatazione unic.1, dalJ'anno scor- I { · · · La na e non per lur are a pa.:2 eurùpea, • CRIS ANTEiMI j Questa è la concO'l'dia fasci-:.t.'\ che, e i serv1.:10 911ern_ero. voriamo sen-. Per queste considerazioni, quest'anno la giornata di 1.o Maggio deve avere un intimo, ma significativo carattere di internazionalità. La Confederazione gene• n,le del lavoro sa perfeltam.enle <l1 non poter chiedere e di non dover chiedere ai propri soci e simpatizzanti sacrilic1 inutili. Essa è profondamnle convinta eh~ ciò che e' vinto non e' vinto ~r sem;,re, -e la ricerca aiffannosa di azioni e nianifcstazioni wn~li a conquistare al lascismo la classe lavoratrice, ne è la riprova. La distruzione della coscienz:i d1 dasse e della volontà di liberazion,1 àelso a-d oggi ia circolazion-:? ;n·one'aria è ,.,, v ma per i1111porretafl.i.,probh.mi all'a,Uen- . . . . I a.n~a.no i fascisti! I :a posa, per aflrellare l'avvento dr zi.one del mnndo e ·per avviarli ·\ solu- c~~ciula di 4CO millioni di l-ire, e dal pr:- Un gra,vtss1mo il-ut.toha co!,p·,~:J il com- ,...__ I· La,l;la . . ' t· .,. un'epoca di coopera.zione 1·111ernaz1·0t d l · , · l l 3l G' . p 1. vo:n 1qu:21as me,n ,, , 1 n19ul.a i •. u . • a., • · Il mo s~mes re e re;gtme ?asc1s :\ a i:agno 1ovan.ru, o ~ I d · · · z!one non cd..ia 111una.cc1ama co a pu- · 1 i.:-ri .non co>11ano. La viLloria della liS\a na e e I seru1;:10 reciproco, che è La d Ll I · I I marzo scorso è s3]ita da 18.790 mil:oni L •u· d ] 24 d 1 l suasione el a •oro nece.ss,.tà e con I ea - a 1mau na 0 , OyO un.g 1e e ,gravi fascisla era prevista: i nostu-i comparlni nostra mela comune! I d .,.1•· · (? 7) · , di l:re a 20.393 m.Jicni; è a11m~n'..il-1cioè ff d' · 1 • I 5 tà asso uta """ n.ntenz1,one . . . 1~r.,e so erenze, cessav~ 1 "'.'1vere a. sua gio1 che hanno condotta !-a op;po,siz.ione si ~o- Ernes.l Bewin colpi di rmano o di te-sla. d! 1.603 milioni di /lire. ~une sposa _Melani.o Pol'.-Perozz1, lasc~a~- I no lroovali ii.n assoluta condizione di :n- Fen.ner Brock way «RiconosciuLa questa ver~tà clcme.:1.la- E ~.i parla di mi,gllior:ime:i~o del mer- do ineJU.ad-:.sa,eraz10ne ~I no.slro canss:- f-e 11 ioiilà: .sono venut.i a COlnoscenza sol- C. T. Cramp i'e _ scrxve il Oio.rna/e ,d'/iala1 -- ap- ca.lo ,monetari-o! mo comipagno e due it.enere crea~ure. I l,an,Lo gli ulLi.missimi giorni deLLt convo, Geo. Lans.bu,ry pa-re ohe Ila. causa ,de'.11a,p. ace ~ .>ggi, .Pili A 'J)rc,;r,o.;:o!oq: uando a,vrà ri1cqaistc1lo l!l gionno 27 un .l~ngo sbu.>-Lodj compa1 cazione dell'assemb,Jea e soltanto s<tba-t,o Arthur Pan.son.by che ruh1'1itarlia.,iiffi.dal,a ai J>Qpi;Lieh.? sian- la .l~ra jlailian-a Ila metà del suo val '>r~,co- ~ru,. alll.lc1.e pa.re.nbi accomp~J,iavano a!l-; sera hanno potuto conosc~ la li:sh J olu1, ScuJT no di fronte -alUl'iil!a,lia.•Mentre dunque rme ave.va ,i;re<messo ili Di:.cc? Fin'.>rn con- l 1dt.i,m1a,dLmc-ra l:i. oarra eshnh, ,che fo fascista. Roberl Srnillie queslo probbma ,deHa giustizia interna- tinua a vatlere 20 cer.Le-s~mi,val,: a d:,r\! ma<l.re ~mo,r,:>sa,esamipfare, sposa 1knern 1 1 frusci.sii invece, ohe ~à d-a d.uz me- Ernesl Thurtle zionaJe è pro,posto ,a,ll'esame dei G<,verni la quinta !)'arle del suo vrulore ed affez.1ona,la. si sapevano cirola CO!\'VOcazione c:1.eU·as-, Ben. Turner. I 10eca l:i1no 1anco
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