------.----------------------:------~J~;::·\~V~VE:t\IRE DEL LAVORA_T_o_ru_~------------------------------ PER IL SOCIALISMO contro Ja Ban-ca Commerc1<1/e e ,I su•J di- se sul processo Mullc:olU, si è J.:,,iso ,, rettore Toe,pfitz. sacrificare Farinacci a Federzoni. per i nosti-1 compagnJ In ltaHa ! Il duello Farinacci, Federznnl, Due sono Le ragioni che detenni- nuo,·o p().5.lujalo. Seno11ch<.· IIOll si Se Farinacci continua a ~.river'· nano ,lo s,·ilupp·;:> prcgress.iYo de;il .t. Lralla più di una i·ivcndicazione da C1ccotli si fosse contentato di q11cst~ Questo rnlroscena fu svelato 1<'.:enl•-· mente a Roma du fogli volanti, c.h~ sc,IIJ più lardi furono sequestrali dall'1 poliziu. Ma a Romu anche i giornalis~1 ~anno che la stampa e la diffusione di q:.11·1,olanlini sono opera d'un s:-:gretano di Fcderzoni, il quale e anche r<·<latto:·,·a<·!la rnan.ifcsla7,i.on.e del Pt·irno ~Iaggio, slrapparsi al capila~ismo ingordo, ope~ziofni. lo anebbero lasciato in ;,:.i1lo11oslanle le 0c,,· 111,,,., 0,;11 ·1 le ~.·~~Le Il l l I I . . L ce. a urinacci ordì un complot!J con- "" ,v.,. .,.,., a o sa o )org1ese; a noi stessi, agi F 1) :•1·!"1110le s•·onf'1Llc dcii '111c,,··1111"'11lof ' ll . . . l to ederzoni, per cacciarlo <lui miuist,- - " .., s n1 alt Lnll1 1ncom >e i,I sacnhanlo · cl I siero degli lnte111i 2 prendere il su,, oo- Tribuna , orguno personale d :I 1111i-: ste1o oegU Interni. li foglio vohi!ll•· p.J•· luYa a caratteri di scatola la s2~11·n!r~ soprascri tla: opcr.110 nei i,·ers1 paesi. e o,·erc di :-.lrapparc clal proprio s.ino sto; ed l'gli minacciò indirctf.rnwnl.<: =--:onoslanlc la crisi che lnl\agJia og1ti ~ernc di di::.conlia. \'inciarno il Mussolini per il caso chz questi r•i'l "'J· pedino dei l;aa,;i com~ l_'Ingh_illcrr~1, I n?slro nemico interno . la discor- lessc aiutarlo nel suo complotto. 11onosta11Lc l opporlun1sll!Ca nnunz1,t dia per poler 111◊11L1Lud1i11c in,·inalla. manifestazione elci laYoro :-,ugge-- ci bile j)C1· numero ed energie 'in- Quando Federzoni lo venne a supt!- r:La dalla slcssa cns1 ai dirigenli del cc,·<· il nemico cslerno. · ie, puntò sollo il naso di Mus 5,>lin1 Jc: L'EPURATORE FARINACCI EP'.JRATO! FEDERZO. I E' RIUSCITO A.. \.\ANDARLO PER ARIA. ?ERCIJE' EGLI PUO' l"ì DODICI ORE MA:"JDARE FARI"JACCI L PRIGTO E E IN VE TIQUATTRO ORE COSJ'RINGERE LO STESSO MUSSOLI\JT A SCAPPARE ALL'ESTERO. ( . l • cl . . . j sl.:sse armi: quelle del ricatto. n •I m,,_ llluvimenlo sincla<:alc germanico e ,o l'll·or o ,·:>Ilo a1 sojenrn Primo ncggi'ar" le . 1. 1. . .. l l I 'l · <l ll'I 1· • • quu 1 l'g I e piu es•Jtr•o " pur 1·oppo ace.e lata e a un nume1·0 ., aggio e La 1a p1·cfaS<.·1sla, C()j J)ell- piu' ab·t d' F • . M. . t' J. ·1 l' .· . • . . . . 1 e 1 annacc1. 1nacc1a ,, , a un n c,·anlc < organizzazioni germani- s1cro ,·ollo ai.. 111a1·L1n as,.-'l:.t.'i-'-J11a1l1J ,snivc scandulo Farinacc· I d . , .11 I n .·.· , l S • • . 1 . , . o , 1 1a O\U,o s,,:1>mc 1e, non.o,lanl.c la so ·oca.zionc san- '1, L ue • ocia,11:-.1110ila tano, coli! am- b•·are il Lerreno M 1· · 11 - 1 . • e usso lnt, '.I t:rn 'J gLLino~a de,!la 11u1nifesla,.ionc in Ila- mo lc.--o_'.er:J l_c l?''◊. so[1c1·e11Zc e k dalla possibilità ch2 Federzoni µarb.,- lia: nono.stanle lulli questi falli. gra- loro u111l1a.1.wn1, giuriamo, compagni v:~::.imi, la prc,·isio11c che quest'anno e \.0111pagnc, d't•-,sen' degni m~lili cl.cl il numero lol~Ie di lavoratori che 11uslro gran<lC' Partilo. dC'lla noslr.1 colla aslen.sione dal Javoro. colla par- suhli111e c:tu:-.a. Lc('ipc1:1,io11.ca.i ·corlei, o col pcnsicr0 Che il 110. .,Lro lullo sia re--ondo ùi sciJi.c\aJe ardente 1cu riJ)e\lionc si as- azione per la liberaz,on.e dei no.-1Lri socierà' a:1la fatidic.a dimostrazione compagni <lai giogo fa.se;sla, per Ja proletaria. non Yerrà smentila. ,e su- sac:rn ballagli.a cd il lrionfo ~ocialista. pert.rà quei1la di anni pas,-a~i. . .\:--.;GEUC.\ D.\L\D.\:i'OFF. Xonoslanle le a,pparenzc. 1\ rcgunc · ! capitalista 11011 è capa-·e di ria<:,C1ui- f • • f j r-,La.re l'cquilib1·io economico che \a ar1nacecp1uora 1 e1uer1·a ha dislr1.1llo; 11-on. è un 1110- ! ~1cnlo di sviluppo pacifico i:J nostro, A sentir hù, a s0nli.re J ~uo-i ami:::, sa :,ebbene <li s:ossc calaslrofichc, di ne e.ra andato s,poni:lne:uncntc; .;.e ne c.r.. r1ussi e riflm,s.i sociali - ragione p~r la andato ,perché rileneva cLv..r.:: ora.ma.i quale un numero sempre maggiore compiuta la sua missione: l':ill.1 m ss:odi sfrullali ,·iene Lrascin,alo nelj'or- ne, che egli .:i.,vevaassurYlo. Voli,·a s:ilvabita delle lolle soci.aili e il numero rlci r:: .il panlito ùai iP~ri::oJ.:dei! p::nodo m..1tne-0 •converlili supera per ragion.i evi- teolliano; finilo il ,processo Mat'.c,}t!:., denti il numero di coloro che per ra- c~li se ne andò p(}r ritorn;i.rs:rne umiilgioni già enUJneralc si 91.acctlllO, si_a me.nte ail suo ,posto d~ gragario, p::-r da•rpure momenlan.eamente. ella.I mov1- si :nteramenle .ill'a.zion:: fa:scis;,a ndh mento ri,·oluzionario delJc mas-s,c.. provincia di Cremona. Se n:: •~r.l dunque L'altro fallore di n.on minore im- and:i.Lo vOllonlari'.llmi?nle, d.ic'2'va 1ui, cli'C.?- porla.117,a è che la manifcslazi.one del vano i .st.oi amici. ~ M.:t - gli ,inbcc-ia Primo Maggio mira. accanlo alla_ to- cri uno d~i ~uoi fratelfl.i :n camic;,a nera laJe emancipa.7,ione d~I prole~nal? - questo d.i,mi'ssiona~i-ospv11l.11h:,)s, ne dal giogo capilalisla, anc.he a n,·en.d1- andò sballendo lu porta dietro di sè . caz;ioni im mediale. E difatti, ecco Curzio Sukerl n·~lh Con- .\ seconda delle condizioni sociali quista dello Stato, ecco ?v\;ac i\bcc:1ri, del momento, oambia il grado <l'in- C'l·co L<=o1Long:in~si, ,prenr<hrsel!.1:.>rae ,n LC're.r;se.cl\u·genza iche i 1c\live1•siposl u- l'~x-.;oltcduce ~ rinfaccia:g'j , su.n 11uolnl i assumono in u11 clalo momcnlo v1 aLl(?gguumant1e far ~pue eh•? Fan:u.::- slorico. I c: v,cleva sali<r::Lro,p,po ii.n allo : ,>::i m.:i1.b Co.,;i quesl\t1u10, per esempio_. ~::~La s; adatta ad esse..? <l.i nuov,! L•' ~~,.,,~; e la Lracolanza capitalista e la d1Y1s10- un collaborat~re d_el " Po~olo d I ,alt,,,,, delle' forze operaie che entrambi Leo Longanes1, arriva persino a scrivere ;te llon.o ·n p·eri.col; 1a' oiornala ddle nella rivista fascista «L'Italiano• ~i Bolle J • !" . I l li g . - oltne· otto ore quesla r1Ye11d1caz1one mon- ogna, . e se_gu~n raziose par _· di:-ile deÌ rcxtelarialo ,·errà parlico-1 • Fannacc1. nlo':1a a Cremona, all0p l. ·t ,, 0 n, eVVlva Fannacct! larmenle accentuala. men I e I co~ · 1 A F . . 1 L . · · J • annacc1 è n1anca a unt1 cer11 ial ismo - e 1venlato non p,1u so o I · · ·. . . . . . . 1. h · · · ·ea.l là in la sens1b1lita dei van prob!emJ, eg I a .1llllnaceia. ma sa1:gumosa 1 · < 1 b l I O • del pronome oersonale PRIMO MAGGIO Passano le11ti. lin lampeggiar rcbbrik arde a (.,iascun il ciglio. Passan solenni e da le dens(' li](- non si leva un bisbiglio. Toccandosi le mani og1Hm di ,loro cerca ~I ,·icin chi sia. Se i calli suoi 11011vi ~egnò il larnro quella è una man cli spi:1. Sollo l'aspra fatica e iJ rC'o desli110 molli già son caduti, molti il carccr ne Lienc e cl il C'Ollfino, e pur ,;on nesciuli. Striscia il gran serpe de la folla o:,cura dc i ricchi su Jc porte. Dc-nlro. ne lo stupo1· dc .ja paura. si ragiona <li morie. Inlanlo il passo de ,ja 11111la~rl1il•!'d aUonlana.r si scnle. e nel silenzio de I.a fosca sera spegnePsi 11cnlame11ic. Ecco ahjora Epulon, ,·inlo il terrore, socaltiucle l'uscio <' guata e <licc: Lode a Cristo rd nl Quc. lorc, anche questa è passala! . E' 1~ssala, ma invan le ne· c·ompiaci ne l'allegre parole. son gli anlichi rancor troppo lcna<.·i per Lrarnonlar col sole. Nel ferreo pugno non hai più la plebe che se1·,·a un cli scherni,·i; germina l'odio da le pingui glrbe che mieli e non co!livi. Xc le officine fumiganti e nere conlro le ~i cospir,1; · sollo la ca!'a lua, ne le miniere. pronta. a ,10 scoppio è firn. Francia ccl in lla.J1~1- ,sie_ru:apal'l.are I IOsaii° cui r::t ne ure il duce s~ 1,; condebJ'lnghillerra. - 1nclurra il prolela- d, 1 1 P 1 _Pbe . e mal li gioverà crescer gua1·clia11i • < • 1 .· . id' . 11 ce e con an 8 1 na, a le porle sbarrate; nalo orgarnzza O a 1 tpien ei~ co_ Di più, abbiamo il sospetto àc: c0 · l'armi. custodi del tuo a,·er. dolllani '' ~ ,;~ureau ,, .Jnternaziona/e del pai-tlti soclalistl :rivoluzton,,.:rJ Compagni, favorC1tori! 1 cconomroa <lcl p-rolctariato, dcfirnti- ,·,m1c1JLc aiirancato da ogni s~hiavitù, t:hl.! voi cumba~terett?. I >a tnn~hi anni, il Pri111:J \la<:;io. ~ una ~ran<lc '.(iornata rx;r ·1 priil-.:uriato. La ,:da~St: c,pcraia 11011ce1,.;Dr.t ,.1 -:ssa solamente la 1p(Jte111,a J0l !avoc,>. Di fronte alJa ~:ilas~e possiJ~·H·.: essa rormula le sue ri,cn<li...:az] )IL, ..:iv.: tu1<lo110 a1I m·:dic,ramc.nto i,11r111.:d;at,, dJ,la ~11a sorte e ,d -.;uo toc:1\: aiira,1calllL'llll>. Cc,rnbautorete aiHrcsì p~r .111:1,ènta.- re 11 fasc~mo d1c è ,I' L1)bimI f~..r:11:t ùC."IJaconcrorirnluz.iOJJC <.! ,.;h-.: appa:·1s..:e r ultima arma <ldla bur~~1<.!s:a. f)app0rturw <lc)\e rll fas..:.brn:> <,0r:;..:, stran!.!'c.,la i ·laYoraitJri -.: 1:i priv:1 <k1!e p;ù dcmnrari ,:i-tY.:rt.à. ,.\bban.:nd0lo do\ e --:s..iste e pa:railizzandJlo dove cer..:a di or...:-a11zza1:si. s:..Y,·ir~t..: h vu- ~c una s.,i,1. ,erll:.l ; salari.tt: si :I- '-Wnc::.scro di f~ tCl!~iarc qu-:'iW. Ja- stra ,.;la.ssc. Le cspcri.:n;,c 't:tb1ìU, ta d·vcnni;a ·rra<lizilnrnt.:, <.!~s1C')nics- spai.,111u()la. 1ml(l1~resc. bU'l;.:-arJ. ed alsc,rebbcro la kro cJ;siat1.a. Nd l)rnno tre a·n..:m:i. sono S(Jltto i ,·o-,!d .lC~hi. di Ma!.('gio essi debbano rJ..:1.:o~lict'ii, ln l.lLICsto l>r'ono Mag-g-io ,·oi rif'lcrtcrctc a.i riscl1i <lolle g-ucrr~ :mooria- ..:essa,-.: ·11 lavr.ro 'lii 1;110sre.,:;'> l(csw liste che mi,11acoi0J110il mc.mclv e ..:.hc e c:,ùl ,lo stc~s,> cuQ<rc. per 1>r11,·arc a:- ! ciur -.;irnnno fili;) a quaindo vivr:1 il si- le cate~of'ic so..:bli dnminat"'d ..: 1c es. i M.,; 10 1 ,padron.i di lc-ro "t'S!-i e ,;rema :.:ap.:rail:sti00. ()uesrc miaac..:ie che ila loro scil;da-r;.:tà è completa 111 <li stra~,i 11011 s.aira:rno aboirte altro · chc id ~.r·;0,rnoj11 0t~i ~I mondo Ct.'&,,erà L~lli •'lélZiO,I.! C ir.'.l nazi ììlC .! J1aVIOl1e. " di essere una 5-;'.}rardliia di classi e<l li Hureau lntemazionale dei Pani- i.I pr~lctarriwto avrà spezza.~e k! &uc li_Soc(al1d·stRi i~odl~1zub1b11and·i dom~11da Céltle11e.Co..)ì Yeti marcerete v~r;~ la ,ti ~1m1 a. crenni I a . ain 0.1_:irc. ,IP· rivoluzJone. rxwt11tl<> 111la-.,oro -: d1 a..-,soomr~1 aJle di111oourazii.i11i prs:s.::.ritrc dall.: or~a-: Compagni, lavorarori! 1ùz.azioni s~ndacalli dii ob::.::.e.[' loro Pcr-..:ihè que&ta rivoluzione po.::,Sa dvvcre dare \'e:cmpio: p•ù la doro trionfare, è 11cccssairi.1. l'unione 1cl i..Oscicnza socialista è aJtta, e più la prdlct:arni,a,co rivoluzton1rio. Più ,preloro {]iscipllna e La Joro fo<le riv:>l,u- st:) i lar--ora10ui sairn11110 ra~;z-ruppati z.ionaria debbono aficrmttrsi :n 0g,11i 11olk loro or_1;,rnizz.az.io11i i)Oli~!Ohc e atre!.('!-;iamento. j 5iq1dacali. e più prosro su<Y.1cr:ì. l' o:-a Lavoralori ! ddl' ernan1dpazionc tocaik. Po:-ietc . p M . I tr~.cua 3.lk YO-.snrc djs..:ordi-:!. Co:1- ~11l.lLIC_'~tgo-io.r:i10 dal r,lf~'.) 1 ag-l[~O, d.i•imaitc •}){!rsempre 4c bete che s..1 ,·01 rncd1,torotc st~~la sort~ della ab::.- .. , 011 , 0 0 • ,,,,.,. 0. a!1la yo·tn class, · o staban <lo "I ai tv e~ ·::1 s, ~ 11 mi ->V" ::. • · 1.: • ~e oporaea. C Il 1 1 -< 1 Il .. ~::;, queste !lotte n!Oil s.ernmo ad ahro r..h.! e 01>prossa <lai! padron1a1t:>, so1toca•t1 1 1 d cl li' r datlle ,hrng--!1c~iornaite <lii lavom, silrui-, ! PCf'. 1m5-;a!~tl a ~a ronaJTJza e O 1 • tata con i bassi :ailari cui i.1 ..:ontra- ,..,a1r~Ila Y?SS• en · . sto il rincarro do~la Yita. voj esig-cr~1c i . ( Ol1 dlZl';N_iee~s~nz~.af:e vr:r O.Z(l' adic la lo rne de-Mc Oltto c·re Jjycntra' zwne dec,swci: e I umta pro,_e:wta. t:... . . . 111qu~ ta g'iOrna,ta dc,J Pr:.r.o M:.gda,1>Pt'11mtlo L!,na reaiHa, ,.;he I salari . 1-aal t LI' . . 011 ,ie1n più sostanziaVi, che il costo i:;,o i,c:o ia_ e 0J unita operai,~. .: . dona ,·ira sia riportato .id 1111tasso la q,ul.: ,·o, ipO\tC1~e~utto. '.li J.i bo,~ più norma!le, ma !.('uarda11do nel ian- della _q~i.a1lenon ,-.1 ~air:!11110 per ~01 do ,,i accor!.('ercrc che il ;)r~ H),pio di cl_·': d:stattc. ,sc:;,ragg-1arnenro e sd1;:1og,11i male sociailc. la ra~ione dc1lb, ,, !11 1 . . .> ., , / ,·o~tra sc:hiavi,rù è nel 111a11t:~11irnc111.0. C.i_e 111 queS 1?. l 1 .11 :0 ~a.,:-.r._d l '-:(• ddl rcl.('i111cec,~)utailisnic:). Con.;ludcrete 1,as.p_ir~zton~ ?•ili 'll!lu~a nJl\'Ol.u7: 10:1.1~1:i. 1)0r..::iòohe s01lamc11tc ila Ji;:;t~:,zionc <10'111:11n1ur_t1 4. ,-~~ ,pcn_~1en _e e ie deiLla sooiet,1 ,borg-h~se athi.ale vii a~- c. ;is..:.:iio di YOI \SI~ fl artcr;c~ ù: qu~- ~icurerà la libc-rtà che ..:.create cd i SLI oucra ;iccc--::,.5air1a. mezzi di , 1ita che q:iJ0te. l)alie ,·,iven- ''1,:1 !' ,11::t:l ,uniYorsak Jd ;1t'•i:,•- dioazic,ni ·111111cd:ate p:i.ss:ite qui11d·i l.1 11:1:0! a,}Jc rivc11di::a7ii011i ,;uprcme ::tolla ::,;o-' \ 'l\'a i: Soc-::vl~sm:> rivo,c1, ..u11ar:o '. c.i~tà socialista. Il Bureau lnternazi i1w/,? E' por prcpa ra r.: la 1>res:1 t..101 l)•Jte- d,,f Partiti Socialisti Riw,iuzi1► 11ar.'. re pC'li•ti.;o ~d ,il ,tric.i:1fo <l.!lla p ~t~Pza Pa,r;g;. 1° Ma~~io 1926. Vendetta di fascisti n_ UO\'_·aenergia la lolla eon.lro I] nu- vino in quulche angolo del suo cendlo l da chi s-aran poi-tale? •:- i o Olbc 1 · ?1ansmo. , . dei residui eleltorald~mocralici; fu ben L, compagnu da rg. et>rltsp,Jn- e" 35 minuti, proprio nel 'islunle 1.n cw Un problema, poi. supe~·a ~r ln~- lui il paladino de] collegio uninomin;.lc! C.hi li difenderà doma n;, quando dente romana del "Vorwarts" :li Benino gli ultimi mobili volavano fuori daila fiporlanza ed urgenza lutl! gl~ alln: Non solo, ma oggi quel suo coat1nuo le turbe mal nulritc e della "Arbeiterzeitung'• di Vienna, r,:.ib- nestra. e~l è queslo la l?lla ar.,~amla, mlr.an_-, soffieltarsi ed atteggiarsi a unico sue- assedieranno le Lue ca:,e. u111ando: blica in quei due giornali una 1:-tiera m- Un fascista già anziano, forte e robusLgenlc conlro 11 fascismo. Qu~Slcl cessoi·e del duce, ci fa credere che egli , è ~I primo maggio: aprile ? lt:ressanùssima, di cui vogliamo riporta, sLo, riuscì per qualchz tempo <1im_;Jed1- \olla deve axer carattere _preven._Livo I st·a assai· lontano dalla disciplina uguale OI I 1 qui la lruduzione. Ella scrive: re l'invasione della casl1. Se Lu ;1oliz1a . l. )en gJi sguarc i noi lencliarn IC'Yali sopralullo - ma la clo\'C 11 fasr1smo I tanio per chi comanda, quanto per chi a l'an·enir fcc,::)l)dO Roma, 8 aprile. fosse arrivala 20 minuti dopo la mia teha Yinl::> è ])OSsihi.lc combatterlo CO-• obbedisce. Com'è nolo, subilo dopo l'atl?-ntato d~l lefonala, avrebbe potuto constr,are la I I e Lu chini la fronle! T luoi peeca1i , me e,-so si merita. Spella ai auora- Padre Zappalu predicava beni! e rJ.z- . 1 l d 7 aprile fu lanciala questa parob de r- violuzion.2 di domicilio, mu avre\-,t-e po1anno slancato i mon o. tori non sopra/]'all; da codeslo SCLII-_ I zoluva male·, viu, non facciam•> rlo 1,. cline: "Il duce non vuole violenze; b;so- tulo impedire i danni ingenti, ;,èrche 11 guinoso {lagel[o a /ollare co!1tro_ cl! 1 pioni». LOHE;\ZO STECCHETTI gna ubbidire". Dal seguente episodi,>, di citato fascista, aveva contentalo !a v,,- csso, e eia non solo per sol1c/aneta j , ,, d I cui io sono slula v~slimone ocuJar:-: ~ .. lonlà atlivu degli altri, orclin:rnd,> loro coi {raie/ti colpili e vinti, ma per prc- ParchReobersteone anato. I p ti parle inleressut11, si può vederc come di occupare tulio l'edificio. Ma .,,1,1 fine . l l . 1 1 . f ,· f •• to Soelallsta Italiano f 1 1 bbt'di h I f · t ·. 1 f munii·si conlro un pene~ o ~ 1e n11: 1 Intanto'. me~lre g i stc.ss1 ,as~:s,1 an-1 _____ u presa a u enza. anc e ques o asc1s a pLu ca mo 11 vinto naccia ,ja classe laYoralncc lll lul l1 no a Fannacci questo po po J1 complt- . , , ! Premetto che io sono nota <1lh µ,>ii- dagli clemenù ,·andalici, mio marito, 111:a i pae~i astrazione falla dalle condi-: menti, si va sempre più svelando il m_1- Manifestazione naziondailseolidariceotàl"l'~vanti!'' zia romana com~ corrispondente ddla figlia ed io che sbarravamo la ,;:i !,unzioni jo-:::ali. I stero che copriva finora le s~ volont:i1 1 "Arbeiterzeilung'' di Vienna e del "\'01·- mo violentemente respinti, e circa v:znli Tl fa,!"cismo non è un'arma nonnale 1 rie» dimissioni. · A TUTTI I COMPAGNi! fato, a ![.r!1{tiJJ.J la passi.me l' la ~,.e- warts" di Berlino, così come lu pohz 1a cumicie nere entrarono per la porla, deJija lolla di e.lasse, sebbene un es~- 1 A Roma è un secreto cli Pulcin~!l:i eh:: A TUTTI I LAVORXTOl<I ! ranza. sa che mio maiito è massone. Fa dal 6 mentre gli alld fraca.ssa.rono le finestre: dien Le hrigan.Lesco cli a ,·\·e11luricri I Farinacc~ tenluva di dare_ lo sgamot:llo a La Direzione ha voluw, (Jl/e.'>(an- Guai .;;e<,ue::,t a voce fo::,.,eco::,trei. ottobre I 925 la nostra piccola r.asdta è e irruppero dentro. In circa cinque: m,- 1 l d l - 1 f d · ndere 1[ suo posto >JI /(/ (I fr ce , I , · I · guardala da due ca.rabinie1;, i qtwL han- nuti fu cLzvastato lutto q-uel che si p•Jlc- con lro i qua e - a o 11 successo a-i e erzont, per pie . 110,dedic.:ure la giornata di Pri•no .t n: a 0f}f)ress10112e ,t '..'U' J è l ·t 1 · · t d gJ· I l · e he qwnd1 f e z f b · no avuto occusione di v.zd.zr entrare Vh devasrnre, furono scardinale 1-· finl'- n1Lo in Ila,ia - non garan i o ncs- mmLs ero e i n erru e_ . .· Ma_f!_!!iocui una manifestazione ,,azio- ellza f.!.raven :J ero COllmage.uir Far ~ Id · d F I "'"' // / molle viSJte cli Gennania e <l'Austria. stre e gli scuri g U r ull L J Mlii 1>roleLarialo. ' erzoni poteva ~e ere annac~l ~O!ll!: 1. nate di soliclarietci co//'Av:u1ti! ?.Cl Sll a Cu::;:;eproletaria, soi.t e in- e e a I s a s •a, a, ,. · · · f 1· J I lJ ll.1.111tempi 1·1 , Premetto ancora eh~ nella mi•1 casetlu sulla strada furono «ett.ale tavole, S<'· Come durante la guerra 1mperi_a.11-, umo neg 1 occ u .. n ques u t . . SerrClrsi Cltfomo a {f11es(C1::,uol!r- < 1 esa. 0 · l I l.l ancora alcuru [ 1lt1 L · I · I • un parte del pianterreno è slal:l ifì1t- dic, mucchi d1 giornali, documenti e: lisla. così J)ure o.2gi il p1·~1etanalo i a-, P?' sono avv~nu . . . . . • ' stile bandiera, che C0ll0)Ce la vinle11- o ncorc IIW l avoraton {1'/1alia. I: ~ d I 1 ol 1nc1denl~11 eh( I · t ·1 · lala alla rednzione della Giu.;ti;,,1<1. il bri. Tutto ciò bruciava in due «rand1 liano viene penseenilato quale aYan- iremo a ct~i , P cc 1 - ·• · za di tutte le reazioni e la 1>ersrc.:uzin-lle l'lCorc. o ra/ orzmo la loro' 1•0!011((i 0 ~ I I 1 l b t far spontnn ·· 1· · Il sdlimanale del uovo Partito Socialista, fulo ancoru un'ora dopo. h ftL poi spento <>uai'.d.ia del moYimenlo socia isla., 10.nno ~on n w? a e ~.,- 11edi tu!li i Governi, v:wl dire. it1 r.i ag1re a o scopo di illfluirf' .-;ulfa ~ ;c. f , 1· · 1 d tl,, J sottoduce t · I Il che, già dal mese scorso. si publ>lic;.1a dagli spazzin.i .. ODA LERDA-OLBERG Dal 9uo marlorialo sacri ic10 g I men e une .re_ 1 . ·. . (f!lest'ora difficile e tris/e, ,·eli•{1rare sor e av\•emre < e a f)rowia classe. I I r te cli amoreggrnml'n'l Ira /J · 1 . • Roma. Alle ore dodici d2! gior110 del-,========="""'""""""""""""""""""""""""• sfrnltali. deoli ~Jlri J)aesi Lra0 gono in-, n ques 1 m~i . . · ·. tlll atto di fede socialista, liii rito re- runa conc.,z1onedi (fll:!:,(,1 fJJ'OJJO- . .., o. h . I 'I Governo fascista e 11 Val1can') I ,JnP- ·t 1· . . l',_1llen_lalo furono allontanati i ca,_rabi-'Il geo. Pepp'tnoGar1·bald1· ~ crnamcnLi. ammaeslramenl1 c e 1, 1 . . ' figioso, che servird a temprare le to- SI o e I azione e ICI co11servazio!le e la cg . . . . . l l revole Farinacci aveva osalo - S:! non c/i'ft'S(Illelle . I . . nien; alle tre e mezzo avvenne I 1nva- I ln ·,1rltn 1lalian1 pa!!ano co oro ge-, . 1 cli . d. D .· scienze ed a rafforzare i,1 cia•w1w ar1111c 1e s;a fJ1trtJ lit t~ ~ rn""-'c l ~ . . l . • e, riamo ne suo sco 1so 1 e~l:> 11-11 . /'( sione. Un camion pieno di fascisti fu • •· ~.. !'\ ncroso sancrue. ja slona reg1s rcra . ' . . b 1. 1 lfllelfo S/Jirifo eroico capaci' dei JJÌIÌ \ 1 1 ll1/IIIIIIC/ sono fl/IC0rrt 1.'0lì- · d · Il · Sono noli "'li alte««i.:i.menL•.,~.s~u.~tt·t1:1a i:,. •fì . l lt· espnmersi in tono en poco conci ,an e . . ·enti/e per I I) I ti /' 1 scaricato avanti a a casa e u!l Jtovu- ·s °'" - , " queslo suh11me sacn 1c10 col e 1vo . 1 11 S la Sede 11 Vaiic 11, ne duri sacrifici e delle più .\llbllmi n :, a <ro W agrn: .. :• siam 11elto in camicia nera si fece .vanti e \oJh daJ j\enerallz Pep,pin, Guib.ild1 ,.d I 1· f Ll l' ·L ·1· 1 1n orno a a un · • " · pa proletaria. 11rnr.u1ifica111e111e .~inte- pcr l\11 I ca e ,e __ g I s r~1 a l 1 ~ 1a~1., fu uindi lunlo indignalo, che, 1 quanto Jll/1I~1€'. . . . . .. . bussò alla porlu. conlro i~ fascismo, e gli :il! .1.:c:u della difendono con 1>1ulena.eia quanlo p1u 1 . dq_ 1 . 1 . . . t·· d·,gl·i S •ti , , LA, ant1 ! porta 11 peso ,[/ 11I1u11tl1izza/a l' çim(mfeg~iata Il!'! •Ios1ro , sta.m,pa fascista contro d; !tu. P0i, 1111 hel l 1 . . si ice g I s essi mrn1s 11 - .., "- , / A. \"I Il ti I Desidera, domandai io. o~la-colala ne appare a rea 1zzaz1one. . ' . 1 V rcano s· sono 1 ,<lunali se(!uesfri che lo hanno Sff't.111,tio /Il' - · ' · Devo fare una p~rquisizion·~ dì, Pc·p,pmo scomp:inz, non diccie più Quante urla di sdegno, ?i ribrezz~. st ~n p~est~t 1 ra7-e' 1., loro' rimost.-.•nz.- al· le sue forze e limitalo 11e/h sua 110- La Direzione del Partito ,; ~irnra lo apro, e con tulla calma di~·o segno di vLla, b sbmpa fasc1.;'.1 non s1 di wndella conl~·o i.I f 1 a.sc1~m~ relp1 1 ·t1: G;:;rnno ~ta~ano. ~ I {(mzialitcì di resistenz~t ec1J/'0 111ica_[.; the il ~/IO Uf}f)elln trowtr(i im1i1edi:1tu Lei si legittimi e p,ii pw·quisisc Iin cl e c>;:cu.pòpiù di !ui. Che ne er:1 :11·,·enumcr:'t que~to Prnno J\, aggio m ll I c , s cio· non bastasse cJnl,.ibui- 1 come ::,e({11e::,favress/Olle ,le! ref.!.1111e1c'o Ile/l'animo di tutti i com;>aJ!.nie ,·uolc. lo? Si sa,;:-e,a sc!Lanlo che cn andato 1 I . · l LL' · omc: e · ( ff' · z · · ti di tutti i lavoratori clic i,·1 (f/fr'.,l<t i pac~i, in Lulle e 111gue., 1n _u I l rono nd affrettare la crLsi farinucc: 1 ,ti-I 11011fosse SI~ IC!ente ca a1111tua, . o::- - lo nop ho bisogno cli bgitlim;1rmi in Aimcric.,. FLrse a conl'nu.irc ,b su:i ccn·cjli, in luLli i cuori prolelan. I cune picco!~ bagattelle di cui Francesco no a/l',A,yant1 ! ~/ ma11ovra ll>fl,t I'?St- llm1d~era \'<!Clonoil Si!ll(Wf<'. '{ella !'l'- mi risponde. E due foscisli p<'nl'lr..>,o campagna anlifascista? O forse s·c:r,t peni '1 neccssilà di difendere le ])!li elc- c· l. ~ I 1n1'g1·ornalc . ~r·r·1nk dia da f){lr/e (li tutti color,) t'lff' /Il' del/ZIO/le della loro classe, .1 (fl//tli lii/- lito? Non Saj>piamo. Ma :.i•d•'>~.,-,) l'Agn11- ,. . · . . . 1cco Il cosi par a 1, . · · . . ti· , 0 f , . , . , , . t : . . st,bilo negli uffici dcllu redaziom,. - r menlari conqu1sle 1~rolelane .. d1 _eh: furter Volksslimme": hramal/0 la c~11.({1_nsl'taC~/e.'!e ·l.l!. 1 / I '. l -~ ~~\OU l ,c_one~/ ll~it/SIIIO, .-'' 1 lo protislo ossc:nando che ,ono c,11- zia della Capitale informa ch2 ,J ~en•. fcn<lc 1,5i contro irnmmenli p.2ncoli d1 "Furinacci si ciedeva onnipot.c:nle c si g1w110la ered!la uleale. 1)1 Pili wico- 1 f!!Odi~hCICllll/0 f)U_ dme_ ti ll/(1~!!/li_r rispondente di giornali esteri; m.1 mi ~1 raie Pcp,pino Garibaldi ha .tquislato b guerra, l'urgenle do\'erC' di _premunii_'- riteneva in grudo di imporre la iJl<>pria /'~1-: la sua rliffus~O//l' \'i~'n_ere.-;u di~- 1 llllfJ!l;S~Jalla lll(llllfl'S t azrn/ll' di S,ì{l- risponde: - Pe,chè non è rimas•, 1 nel viila di Swaslina pr€sso la bo~~:ita di si contro k barbarie fa c-1sl.e. la \'I- volontà u Mussolini, pe1·chè dur,1111:: d ftc1le ed, Cl1·olte, llllf)OSSlbll?, 'la !>1·,n I dmu{~. . suo paese? - La qual nota si 1ip<'lcva Lognrid,~c, nel Conneclicut (Nor.:.i Am~ .'>ione del marli~·io itailiano lull<_> processo Matleotli era riuscito :-d im- biz_ioni ill!!iusfific~t(e focali, d0V'l'~ (1 _U?!ll COlll{)Uf.!.IIO\'l'('Sl:_ t'Oli/I' tf_llùla anche costanlcmmle durante 1utt,1 la rica). Li vrlla possiede inolLre :O ;1cn d> ciò nel ;,uo Lrag1eo cornple:,.~O _clar_a possessarsi dei documenti, che d:mùStra- ,.111teme_l~t lll''L' u,eale che '{};/~/(),~(I llllll:111a, la ;\Oll_llll_(d'.i, fu~• ,10 1.d'./~)~' · guerra. terreno, <lue •profondi laghi, un:i chiusa i11aggior rilievo _a quc;jla che e l a~p1- no la dirci la r2sponsabilità del due<? p-:r i_I1c1•1 1te111{nler/~l S//0 11011u' .' e/ti! li. C: il }''.ll1llll , 1<~cwft(; ::,w.,_o. _li'., ~Ull \l'on mi si impedisce di tebfonar" m e •un v2cduo im011ino.La villa, eh., ,;ppirra.1,ione madre cli lulle le a1jlrC',a queL qudl'ussassinio e per altii delill;. ,cde che [>Cllld1sce. I 11111e1c Ilt,a!{tl/ll~lfc alla_Allllll/Tl,,/IUdO- questura, co~icchè devo supera.e sollan- teneva al colonnç'11o Maswel, ? co;;t:-w1a Ja che sla in cima a lulle k noslre. "Farinucci credeva di potere in o~ni Mc· l'Avanti 1 'rn re::iis:it,, fl:1r !· ( ne del! AYai_iti!_. a Jlllano. . lo le solite difficoltà che porta crJn sè la con Lravi di ca,t:i.gno a diseJ:ti 1~;apposperan:te - guida il 11osl_n~ laYoro. 1 mom:!nto fare un ricatto al duce. M_., l,!h i ~ormenti di '.lllC/vita agitata e di.~i~-, u· {< lSfruztO~ll _ver fa r~i_c,;,J 1:_. '.<_ •';"~~) censura. Ho dunque avvertito conlcmpn- nesi. Le stanze sono adorne di ~aipp~z.~caji,ncnla la noslra feck. da 1.11~saun- stessi documenti .son? in _poss_ess:>dt un;i , ~lt! c'.1ulat~_)c,alla le.de_ l' r!rtl. ~11c.:nf1-,..!.a_;;,?te ~:itc: (Oli ,af)!J<'.-15; t _LII ~1~•1~1,1 rancam:!nte il censore al minisbr,, degli ri-, seriche e la villla songe sopra un:i cclbili fonti di rei-iislenz'a ai nosln mar- altra persona, chè più abile d1 fmnacc-1; Cl• d, tutfl I C0//1f)(l,![I//c/1 ,' li" co1n (Il -~e~ief(ui di ,tuffc Il I cdeiazu>_,ll. Esteri e le autorità di polizia, che alk JineLta, a 500 me-lri suilh riv,1 rial mare. loriali -c.ompagni e compagne in Ila- vale a dire il ministro ~egli ~n•e.-n1 f>?- f)O!l,'c!.<!1l1a1'Reaazione C l'-_l_,11m_i;1i: ,.,.I:_d ora,_ a~l-~J{)l'ra, l'O'.ll;J('.l!.Tll:_la 3.40 circu sapevano che la mia abit12io- ù.,1 pradc-Lla scnluo.sa vill':i. è slat.:i. :icjia - la ri,·enclicazioae gcn,eralc, una- dcrzoni. L'on. federzom pero po_;s1cd2 s/razt011e,_e s~rref/o dalla_soudanelaj ~1~11!1~lta di _I ~li/IO Maf!J!.l~~aeve lO- 1w era occupata da fascisti e eh~ ivi ~i quistata al ,prezzo di 35 mila doll..1.ri nanime clcl proletariato Lullo. p~r. la ancora un nitro i_ncar~m~nto, clv.! nguar c~1e1101e1 mm ~es~at~, d~J lr1~ 1oral0('I I sti_full ~ h( f)I O\a cl'.e,_a'.to! ,u~~tll_<1t10·_ trovavano per difenderla soltunl,1 mio ri a 875 mila liire itatliane. ltl gen~,--ale .,holizione cle:!la ,s,ocielà c-ap1lal1sl1ca. da lo st:::sso Fannacc1: si lralla eh ttlcu- ùt tuffe le ref.!.l'ì/1/d lfa!w, I •\va11t11 sfla ll1Vlffa b'.md1e1a. I ~,a,1'.L, ~I marito, due signori.ne impi~gate dell.1 Peppino Garibaldi ha intenzione d: d;ir- ')er l'inslaura7,ionc id(.'(! regime mci a- ne ,letrt.~re dalle quali em~r1e che Fari- lw co11fi1111(:i!i•Jsuo CClllllllÌIIO,fatico- raccol!WIIO. e Vt~r~/110le ::,1m1!ut!e l' _le < Giustizia , la mia piccolu figliolella e 5i a~a'agrie-01Lur.:ie. ha promesso di uon tslar nacci ha ricevuto dai direttori de_lla ~an- alllellfe, 11·c,1•J11accme11/see,:r::.'1 rf_- speranze d1 lutti l lavora/on d flolw. ic,, contro 30 o 40 assalitori armat•. l lornare più in llaùi.a. In quesl'anno un, compilo_ spec,.i,~le ca di Sco_n_to e d~/1~ Casa .'\.!1~-r,d~ cm:a piega111e1_1e_ti.senza tellfern;w:'.ent: Viva l'Av-anti! rappresentanti della polizia av1<>bbn'.> E J.a ca.mipa.gna .an,fifasoisla? Cln 11 incombe 3 lui li cqloro che~! ass-oc1a- mezzo milione d, /1re per_ la 1•'.?/enrn Voce. afr>:WIW_ ,!~Ila folla ,Je~,1 0/J· i Viva il Socialismo! comodament2 potuto essere sul posto ~ner.JJle si sia arrz:so complc-!.J,n1-·nte, no alla no::;.lra manifesla.zione: 11n campagna da lw fatta nzglz 11/t1111m1esi, pressi, fu, cn11111wato COI/ toJ11) 111w111- La Di.rezio11~ ciel Partito. dopo venti minuti; arri\'arono dop•> cir- corpo e :inima? 1otecaGino Bianco .,
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