_____________________________ _:l~.'/\::_\:_'v~~NlRDEhL LA YORA:_T_::O::R:::_E ____ ________________________ _ Il controlploeraio . 1n Germaenia . . I SUOI effetti ~ussi.ono all'cs-lero, :,,u·ehbc lroppo comodo. La gnerra mondiale era fin.i.la. Cia- d'i.mp,i~, esse g.i.udica.ron,o cli porla- GAETA:\'O SALVEivII:--il. :.>('UPOsi sforzava di creare al più p.1-c-la broppo risli·etla la pnogctlala rcgo- Quel che scrive / 'il/w;tre storico I salari lO Italia Cif're ufficiali ~lo una ~iluazione nonnale e di oLLe- lamentazione della co- 15es-lionc e.con.o- per l'italiano d'Inghilterra. serve di I 1 l O • t t Il· · ·1 · L · •.Menlr.! i numerosi aimci dd Gv ,•..:rno nc1-c e e e garanzie per rendere im- mica. :-lello sta.bi.lire in misura più nspos ~ a u 1 1_ servi 01:1pa es,1 a mapossil~i)e una 11n0Ya calaslr?fe. Le larga possibile il dirillo cl.i co-geslio- scherat_i ~el r~g1?1e (a.scista ali ~le~·.o: ~:-_r 1 ~ 0 c°:z:~~;o:,;~;;11;;~ :;~:~: a~_lonla ud passalo iw11 cs1slcrnno: 11c n, ·ll'1mpre'{1, :,,i ,•<.yd~vain queU'c•- a quelli d olt, e Marnca, della F1 anua, h.a pubblicato le labelle dei salari medi piu: per ,·oniro_'. d,a. ogn.i pa.rte sol'gc-_ JlOCa auch,_• la co1tdi.'ljone indispcnsa- d'altri sili c ... della Svi::.::ero. I l cl ammessi per la liqujda:6:one degli iirlorvaP~> pr~~) crn1 1m_porlam.-a fonrn- biic per sah agua.rdo.1·c J'inrlucn.1.a de- luni sul lavoro che aiwen.~ono nelle wl- ~l.ih1le. _S1 li_·a~là\'a _di lrasfor!narc I~ gli t,pcraj. C la ntpi<lili1 con la quale Un carattere! faTe cii Sicilia. 11_Hlusl.nc..d_t \ar n:rnlcgr~u·c I soldal1 sj succcdc,-ano gli a,·,·e11irn.e.11Linon E' l li l Q 11 ,. · 1· l , · · d Il .S somm:uncnlz 1nteressanlc dt vede,« nen ranl: ne e oro case. utsto pro- la:,,ci~i,·n il t.c·mi·,o alle discussioni di HL'>Cl:, iua o 1...ornere e a era tt I l ,.._11 1 d l l I d . . a Tavc-rso qucs e a"" e qua e ave ~sce:--so e t>\'eva ec;,.111pio1•,c:,oin una ra- IH'i.nci{)io. 1a allo lllt gran e acqu1slo: lra 1 ! ,_ t d' li . ,,_, . 1.. d · llaJ . . . I .1 sere w soT 2 1 qu~ e m~=a e m1g :.au pi ilà eslrc-ma. poid1è le truppe di Per co 11lro, nel cami>o JlOli.lico ,·i suoi co )01-alon ,·1 e c1·a anc te 1 d' • ,. 1. . _1.._ 1 . f ., . . 1 opzrru ..,a.1an.1 GIW consumano a vi1;, orc11p~l7.i.o:w ,;i :,,tL">l>cgt:1rin,o e le mi- era molto cambi.a.mento. I ,a hor!!hc- pro cssorc homo lo Laggesc, che scn- tJ • • d' 11 ••··~t.e 11 t " I l' ,. d' 'lii.a J ne,·? m!JU.ere 1 z.o o s·....... nz .e IJ'Ua• su,- di !>n1ohiliiazionc dm·c,·ano es- sia cldcne,·, 1 la 111crgirim'ru1Y..a.l Par- , e an(·. 1c ne ta ,.>Cra 1 1\'. • no e e 1c I p • .,, c Il . Il e la " · · d' • }l'C . . 10 roV1J1c~ ,w 1 arnssc a, a rud, SCl'C applicale immcdia.l.amcnlc. ll po- la.mrnlo e non. ~i mo ..,.t.,ra\'a a11'allo cli- dc_u~ 1 ?g 1 nanLeQ I ston:t n,c ru,·er~1là Gll'genti e ,P-d..mno. Si L::1lla di. 18 cal)olo non ayc,·a più fiducia rhc in se- ,·i~•e;,la a 1 ,:·i., arsi ,L~llc (ina.11ze e dei 1 ,, 1ano. uc.:;lo ~1gnore era., snw t g · di · · · • d. , • · . . . . o or11e v,sc :1 cinqtw :.en~ 1 e,a, c11>e stesso cd l'lc,sc dei Con-'>igli prr rnrui (li pro.lu.zi:)11.C, rncnlrc i soci.al- a paco t~mpo la, democral1co;_ ~ il da meno dj 15 anni, <la 15 .a 25 , da 25 assol\·~1-c a tutli qu~li compii.i. Qur- clemo:'ra.lici riconosce,·a 110 che l'ap- .liondo nproduc,e ora dalla nv-1..:,Aa 50 t<l 5o 60 .d 60 - eh o d · f · f'J 1. a , a a .: · a in su p:::r 1 sli Con~ìi s-i componevano di per- plicazionc del socialismo parlendo r rne usc1sta i.l scguc11.tc pro 1o l l ci -può arrivare! seme che, nella maggioranza, non dall'impresa industri.aie dove,·a fata.I_ f1Ue$LOprofessore: Tralasciamo d, me-ravi~Earc. eh~ non aqwan,v n1ai pt'Ji&'llo a dei simili <l'o- muti.e p,ffla.rc al c-.ao::, ,e che IlOll s1 E' un caso a cu.i ,·aie inlercssan' ositanle <t.ulte L: bggi (l'cgolalrici e lim.i- ,·eTi. poteva. proy,•~ori.arnenle, far a men.o le autorità fasciSLe e l'amico on. Ho- tatrici ,de.I laiv-0rodei fanciulli e il divi.:• '.'!on. si pol1·cbbc ne.gare l'i111porl.a11- degli imprenditori. Occorreva quindi berlo Farinacci. Non so se il proI. H. lo <:sJ)'l"essodi impiegare nelle mir.iae i t.a del la\'oro <~ompi.nto dai Consigli. sforzarsi di. realizzare una collabo1·a- Caggese cadrà nelle sa.nzionj cli.e im- ~iovani al -<li.sottod,d 16 anni, un.a puoma non bisogna d.im.enlicruie l'e!'lisLen- zionc, ma ,mchc in questo çamp{) porlatto le nuove leggi sulla bw·ocra- blicazionc ufficiale s.ia costn,tla :i ~i.c·Jza c:l..i un'azi.onc 1>a.rallela che 1-c-se 1"esperic1v,a d.ifel.Lasa. ✓,ia dal ITIOIIJC!Iloche è non solo scri.l- noscer·i nelle mini::re &iciliarrcl'.:sisl,rnza poss.ibilc la loN> allivilà. Questa a;,.io- Oggi 'Ci si è reso conlo che il cou- Lorc di. volumi di sloria, ma anclic di lavvratori aveni.i meno di 15 :m.)i; n.e, alla 4.uale I<!mas..",c ,we,·ru10 1>rc- Lrollo operaio non. può dare dei risnl- docente in una Unirnrsilà del bel re- questo è il destino d.el.le ta.n,t.ostrombazi;lato ben po('a att.enzionc., era stala lati .s,e uon a condizione che sj S\'i- g.no italico. Quan,do di lui. volessimo zate legislazioni SC'ciali dclla borgh.!Sia :wviata e imposta dai Su1dacati c con- luppi al disopra dello strello quadro farci tlll 1·ilrallo, dobbiamo immagi- per le quali un conto sono le prescriz.iosisteva in una corwenzi.one con gli delle imprese part.icol:a.ri, menlrc l'at- nal"lo llll clemcnlo \'Cknoso <lclJa p0- ni scritte sulla carta e un conto è la imprenditori firmala il 15 novembre tiYilà dei Consigli in seno alle impJ•e- litica italiana in quanto fu lra quelli realtà de.1la dura vita ,:hi probt..-1rì. Ma 1918. Essa fì::nwa la gi:oTn.a.la di. otto se dovi·à esercitarsi in di.vor a 11~1.-cho maggiormcnle a\'\·ersarono il fa- per avere un'idea <lel regi.me di vita a OI'C. oltencv:1 il riconoscimento dei ni.era che ci riserviamo di trattar:! s:.:ismo ,·crgognandosi - a sua di- cui soDo costretli quei poveri prolata.ri. Sindacali <la pari.ed-egli imprenditori, i.n an·en.irc. Per questa ragione nel- ch.i.araz.ionc - di es.sere ilali.ro10 solo ci limite.re.mo a considera.re il periodo etl obbligava questi ultimi a stipulare l'arl 165 della Costituzione -&ic.ollegò pcrchè '· era in. flalia... quello che del1a loro unaiggiore allivilà e quindi. d,J dei conlra.lti collettivi. il sistema dei. Consigli. ai Si.nd.aca.l,i, si c't::. Se il prnf. H. C:. potrà smcnli:re ma.gg.ior guadagno. da 25 a 50 anni, faI Sindacali si erano giustamenlc crearono a fianco de.i Con.sigli d'im- di aver detto cli.e la milizia è una cc.nd.o la media <lei salari riconosciuti, resi con.lo che non sarebbe stato quc- presa delle Uni.oni dei Consigli stessi: banda di predoni, che l'on. Mussolini per qu.a,nto fra le va.rie •Province vi <ciai;lione di eliminar.e gli impren.d.i.tori, Si ebbe l'opposizione da parte ·li è un avvenlw-icro, che il fascjsmo è Do idcltle ,diJferonze perfino d.i 2 I.ire ,d non pol·en.do gli operai suppli.re alle un.a [razione operaia adenmte aJ pa.r- !'allo (li clcli.n.quenn, e simili assiomi giorno. con<l.iz.ioni morali cd i.Tulclleltua.Li~he. lito social-<lemooratico ind.i.pen.denle. (i più comwli in bocca agli avv,ersari Qucsle me.die ~1mnaliere isi riparLisc.>- forzatamcnlc, 11c s.a.rebber.o derivate; i. cui deputati al Parla,nenlo votc- 1.ro- dcli'alluale regime), non so ac.cordru·- no come setuc: ed inoltre pe1-che i problemi usciti no conlro la legge dei. Consigli d'un- gli coerenza. Io tcino che Romofo Cat..egoria 1 P,icconien L. 13,-- daJ caO'S risultante dalla guerra mon ... pnesa; simullaneamenlc le masse. C:aggcse sia cli qttclle figure che sfu.g- ,. 2 Ca.rusi 7,50 diiale e la p1·cs.$011.ccserci.tala dall'ln,. con una d.i..rnoslrazione dinnrutr..i. al gono al conlrollo che non si compi.e " 3 Va.,{,..,nari 9,50 E 1 ult . f SClllpl::! CO!l ri!rore pri.ma id.i accOT<in... 1,v lesa sarc,bbcwo diven:tali i.nsolubili. ' Reic 1.Stag., tentarono un uno s-or- " ,. 4 Ca.pimastn 14,50 dd · cl · -,1:. l'an O ,,.,;o"'" ,.1 .... 11a re la lCSiScra. Il fascio cli Nan.Otli ha gra.z.ie alla su ella convcnz1on.e 1c ro per 1mpcu.u·e .1.-Pr V= •~" =• r » 5 Sorveg.Jiant, 12,·- ·gli opeJ'al trovarono del.k impr<esc in legge nella sua [orma attuale. La di- ri.c;chiato di avere questo delrilo di ,. 6 P-0mpieri 8,'50 t:r · fì · ntro S"'l naufraaio, 11.ill.i;.uwfino alle midoll-a. pieno funzioname11lo e_ mantenute mos azione uu con tmo sco · .... • ~ ,. 7 11'i\acchm. le-rn.i 11,- ta,li clagl'Ì i.mp1·c1td.ilori. ln delle im~ guinoso con le Lruppe della poù'izia den.igi·atorc del fascismo, degli il.ah.a- » 8 Armaton » t 1,50 f 'tti.I f 01· ni, dello Slalo fascista . orese si co,,;lituirono i Con,si.gli e la che ece numerose n ne ra n 1 ,. 9 .Murailon " 13,50 r . Adesso il Caggese si. è quasi inseloi,o alti,·ità si concentrò, mnanz.i. tul- opera1. . . d U ,. 10 .M.acc.esterni ., 11,50 (o, n,ell'.applicazion.e dei contralti col- Tutti gli sfor;,,i rùnasero scn.z.a n- l'Ilo e insegna Sloria. ne 'l;rùvcrsità » 11 .lvleccanici 22, _ letlivi. Le c1'ezi.oni all'Assemblea na- ,rnltati. Oggi quasi lull.i gli operai si di Milano: insegna cioè quella cli~i- ., 12 Fabbri 11,30 · lo h l bas· fOn.damen piina. che è slala chi;unala la m.a.c- zionalc, del ge.rma.io 1919, m.isicro ler- sono resi con c e e 1 · ,. 13 Fal~na.m, 1?.,50 mine ufficialmente aU'altivilà politica Lali della legge tedesca sui Con.sigli stra della vita. Quali insegnamenti di ,, 14 Operai 9,50 cLei Consjo'li. Quel che si svolse in. se.- d'im,presa son.o giuste; i d.i[elli eh.<! carattcir~ lra.rran.no gli Sltrclcnti. rnil:t- » 15 hni:,:-e-galt 13,50 t:o 1 · I l · t· l m,asta n,csi da ta.nlo professore di Lalc sci.cn- A_.,, guitoi.nqncstocam,po(aUi.vi.là acu1 iasolovanrappor1n.on a.t-- <- .., 16 .ru-,u.ifori 11,4D importanza è andata sempre pi.ù di.- no. Si è riconosci.uto che solo l'orien- za! 17 Carica.tcm 10,50 minuendo) non fu che l'opera di co- ta:menlo ,-e.i-so il principi.o colle_ttivi: = / » 18 ,lmpanottzton 9,- slrutlori di castelli in, a1ria O di cattivi sli.c.o e il socialismo, e l'appoggi-O di . Uneroicsoquadrista ! Co! p~zi eh.e ~on~ pra~icaLi Jal c•:1~- dem.agoghi i quali credellcro poss:ihi.... Sindacali poten.li e di un. parti.lo J>Oil!- 1 mercio dei ~:-1u1 a1 pr!l.ma nccc~s1l.à, le utilizziarc p,~r i loro scopi. egoistici tioo vigoroso possono rendere possi- che ha reso alti servizi al fasels110 possiamo subito i,er.~rc quale m ~ri,1 <lJ la di:s.perazion,e delle masse spinte al- bile il passaggio dal si.stema. e~o- ll Lillori'>. scllirnanak fascisl.a. di soddisfazioni materiali polrà procurare l'estremo. Nella pratica, i Consigli mico capi!.alisti.co al sistema socia~ alla propri.: famigE:i un proletario ,.he concentrarono sempre la loro attivi.là lista. J~~~\z!:~~bf~~~1t~ ra~i~~run~~ r·<:-scca godere di qu<5'.i famosi saldi ì, i nelte industrie per olLencre dei risul- Berlino. CLE:\lENS NORPE,L. quali poi devono oss.:.rl! calcolali soltar:- lati di ordinr sindaca1e o politico-so- ~~o~~{g~h~of~~\ 1 ;~~; 1tr;\a~su~~1a'~~~ to per circa 250 .gjornate ,di lavoro, m--::1- .aJ ' B t d • • ? tre 1anno in cui si ae,·c vivere è :i,!ch..: Cl e. d . 8Soneo 1scuss1one I 1) Rimo;,,ionc dal grado di tenente i'n s·c1'1i• di 365 . I I ,. Va da sè eh-e se ~i imprcn iton ~ I! J. ,.•. n quanto 1 .. e . dei RH. CC:. per grave nuu1can7x'l con- •.·oddi'sfaz'toll.l· 1· li a,·eyano con.eluso la con,vcnzione coi · t li d · 1 , mora 1 :• n par amo!,c , Ad una lettera seni ag a w1 La- lro il decoro del grado: re.mm:•no'. Sindacali nc11 era. pcrchè riconosce- · J · · f / ·1t '>) d d d li l • l lwno e ie vwe L1l ng ti erra per pre- ~ enuncia a parlc e a cgione A -esso i'J Go\•cr1·.o h·• trovalo n11l1'n'1· Yano crrnnci i Loro metodi capila i- I d' · d l I · 1 · l'l> ('(' d' ;\,l · .M,ll - v l ..,. gar o 1 astenersi a avare i pa1 ni , ,. , ,. 1 1 essma per prcYaricazio- e in,·i·,on·,p»r auni~n. t••·· l•nle U1Jc-niii.r.· stici. ma s.olo JJi.:rc1è es·1 non uJSff)O- / · d'lt 1· Il' t o (; eta · · d' L • - ~ • " - _ U d. . spore u a za a es er . ,a. no ne, nscos;;1011.c 1 e enaro con imp:,;- in allo ...·. quando m,u vi. s~••a·qualch,,_ 1·nnevano, ali' 1,l'cila da a gucJTa. ci L · · J · t · t te · · · · Il p _..,.. a penw11 ia n.~pos o 1/l qucs I r- s.1zto111e m111acce a orchè il olla- dennità, non toltantn .n caso d'. inlor111C:'Zzni<.·ce~-;sariper impo1·1·e la loro l · · l li (' · ACQUEFORTI Nerv. i a posto I vostro - gli rispose rl minis/ro da Londra - ma è un gran ladro. un grarufe Si nervi a posto. E. sovraiuHo, un• po· im.bro<J/ion.e. d, giustizia, un po' di psicologia. E ali"- Non imp<>rta - gli r2phcò F2derrra, anche lo spellacofo, arlerlo duran.Je co il Gran.de; _ rubi pure. imbrogli puque.sf ult'n:a settimana dc;/ pop-O/o di San re· a me basta che faccia affluir.~ dar.aFerdin.ando di Puglia, di lufie le Puglie, ,-o' 11e/le vuole casse dello Stato. di tuffa /' lialia, verrà giud~alo c_on_mag- L'uomo provvidenziale venne da Longiore indulgenza. con maggiore pie/a. ,:,>n dra a BerJino. Era ur.'!1 gloria i!a/iana, n:agg.iore equi/a. . O'useppe Balsamo. il famoso con.le di Premei/o che io non ho gioca/O .. Le Cag/iOs/ro. E si mise subito al/'Op,era. promesse d1 Ignazio Torraca, n.o11 mr se- Pochi giorni dopo il suo arrivo nella cudussf!TO, la pazzia da cui fu invasa grw'. 'pitale prussiana, veniva istituita in ?rusparle della popolazi 0 ne italiana non m! sia fa loJteria di classe; e da allora. n<Jn trrwo/se... Lettore. vuoi una conJessione solo in Prussia ma in iu.fla la ~mamia persorrale? In vii a mia ho giocalo al nia pullulano. uwece dei b<>lteghi.n•i del folio una mezza dozzina di volte. Si ~ra~- fotto, i bofieghini della loiieria: la falci di molti an,:i la. Frequenfa.v•'J I uni- mosa lotteria di classe, che coi su'>i i)lvers'là di Romu. Avevo una dolce amica, glie/ti pa.gabili a raie. vendibili per inleche. una volta, ad ogni costo. volli! -:he ro o per un quarto o p,er un oifavo. '>Ogiocussimo quuHro numeri. Ripetemmo no accessibili al borsellino di tutti c0 me per quattro o cinque seiiimcne ras.salto le bolleitine del giuOco d,e/ !ofio. alla loriun .... Sen:pre lias_co. Ebb_~ne, da E anche là il popolo dà ogn.i w,110 allora - e sono oramar 3~ anni. -: ro allo Staio cenlinaia di mili<>ni di lire e guardo quus1 ogni s-0baio I num.Jn del I S'a! ,,r d · · cambio vane spera~z.e fotto. e mai, ma1 venne fuori nernm•m 0 d~ •b 0 tr&< 1 t lul m d . 1 . 1 er a as u a. un ambo! Non è quin i a meravrf; rare e ìo non ho quin,di avui-o bisogno di un grande eroismo, per resistere ctlla !entazione, da cui fu presa in ques/i gi0 rni una gran parte della popolaz:i<>ne ila/fana .... Non vi dico i numeri, se no queilcur.·o di 1Joisarebbe capace ... di giocare. Ognuno di noi è inweci!le almeno 11.,.:i volle: •n sua vita. Ma appunto perciò bisogna giudicare con indulgenza tutte quelle centinaia d: ,,.,jgfiaia di persone. che ven-erdi e sabato della settimana scors,:: hanno pr,es? d'assalto i botteghini del tot/o, dal ,,,;I/aggio più nascosto nelle nevi delle Alpi lino ali' u/ii.mo le~bo della Sicillp. La tassa sul sogao e sulla speranza. Un economista tedesco ch,amò il g~oco del lotto una lassa sugli imbecilli; e tale de/ir.izi:One accolse ar:che r Avanti!, che però, ogni domenica dev-t dare anche ltJi t numeri, perchè purtroppo anche tra i nostri compagni ci sono molli che giuo- . cano. Si. non lo nego; anche i più furb, mOsirano di essere alquanlo imbzcilli, · quando vanno a bu-ttare soldi nelle Fauci del biscazziere governativo. Ma pjù che im&ecil/i, sono ingenui, son.o illusi; e secondo me, più che una tassa sugli imbecilli, il /ofio dovrebbe essere chiamato una tassa s"J!la speranz:a e sui sogni. Chi giuoca al lotto mi la un po· /'impressione del mala/O. che, dopo avere 1nV!lno provalo tulle le medicine, si affida alle cure di un ciarlatano. L'uno e l'altro sono vittime della propria disperazione. L'uno anela il giorno dell'estrazione corr.e l'infermo a/fende il giorno, in cui, a detta del ciarlatano, lascerà il /ei!o. Disperazione, ignorarrza, ingenuità, i utto quel che volete. E il peggio si è che talora il ciarla/ano indovina, cosi come !I lotto procura anche delle vincile. L' ingenuità. /'ignoranza viene allora alimentala. E pC;i, poi, c'è la insaziabile wie di dar,aro. I giornali narravano che tra la !<>Iladi g,mie. che si era" recata a piedi o n u.utomobi!e a S. Ferdinando di PuMussolinie il " monco veggente ,,. Questo è N /aio più brullo m tutto fo scoppio di fan.aii.smo ~ocaJO-re, susdiato dal monco di San Ferdinartdo di Puglia. E' d<>loroso, è triste vedere Mrne milioni di persone s.: sierw preci.pi.late a1 botteghini del lotto a [tiocare; ma è vergognoso che il detentore d1 quella bisc-s sia lo Sfato, il quale viene cosi a fa110r11e il giuoco, che ha le sue origini ne/I.a ignorunza. Non per nulla si diNOa ieri da molti che il Governo era compi-ice d1 Ignazio T<>rraca e che lo favoriva e lo lavori.sce, p~rchè sapeva e sa che quello è un buon mezzo per far affluire ,n/:lloni alle casse dello Staio. E lo dicev<1 '!ià, del re1,to, il poeta popOlare: Lasciate, bal-0r<l1, che il Jott.o si spanda, ohe Rom:i gli accordi la sua J)'l"<:xpa&am>da. Si gridi per v.i.a: Cr:..stiaru, un bel terno! S'aiuti il Governo n.-elJ'opcra pia. E s.e n.<>n è vero che il Governo abbia pJ·Opri-0 laooriio il monco Torraca, c'!!rlo e che ciò non scema la sue: res.ponsab1ìiià morale. Ma il Governo s'infischia dr lutto ciò. Esso pensa con piacere che, la settimana scorsa. per l'ambo pr"messo dal monco pugliese entrarono neNe c:usse dello Stato più di 80 mUion.i di li.re. Il m'llisiro Volpi si sarà stropicciale le man.i. E /'on. Mussolini. stringendo le muni al generale Cai/aneo, gli disse, come si legge nel Corriere della. Su.i: e /o avrei biso[!no d1 un monco ogni Ire mes•! Quante cose farei ar.d. re fX'r l'es.?r• cito! •. E ora andate a dire che ,I Governo non è complice della vergogna di cw diede spettacolo· riialia in quesli ultirm giorni. =====:::e i C) Otn0mmento delQ' oatldiea" all 11taaz1111 d . m1ìll: s rrni era agen.lc cc a .ompagnia turuo, i;.:r migl10rarc la sort<.: d. 1u,•slo \'olonlù. \ questo r;gu::ir o si con.sta- ... Quanto aU'a7.ionc che i.o inlen- anonima di él$Sicura7ionc e riassi<-11la un cambiamenbo fìn dall'inizio del do ~eguire. Le dirò con la slcssa. fran- razione; oscuro escrcilo prol-:?l:ir:o c,,t· si bai~~ e glia per farsi dare i numeri, vi erano uì1 "1<" l · lt l' d U l · · ùJ' \ ~ cndc ol1ni 0 6ion10 per ·..1 conqms•.a Jc:i /1'c1·at1· in un1'!01·mr' Qu /e h :, v. nsu a 1 e e e ezioni ~ · s~ che7.7-3. con. cui. Ella ha esposto la sua :l) riscossione abu.!>i,a dal comune .. · a uno scrwr• "Con una manovra ardita che tende francese I I · I l l I, l f pan,~ quotidiano ? va che «iuocarono al fotto ancL,, 1·/ sol- • h d d I S l s.cm) !'a naz,ona e <' 1e e aYano " opinione, che la mia opinio111.' con ra- di ' iYoli di L. ,;500 ci.rea; 6 '"' nientemeno c e a accor are a ena o mag,Qioranza ai partili borghesi. l"in- ."la •c·.olla Sua. J) l COSTA!'IT I NO Li\ZlARJ. loprefetto. anche l'infenden-te di !inc:nz::i. l'iniziativa in materia fiscale: - scrive ~ -~ ·1 mancato pagamento e i <·ambiali =========,======= Qui dunque si esce dal campo d:2lla m1·- ·t . I B . d t.e d d' tt comprensione 11.ellemas5c prolelaric Si ~arebbc c.ipilo che nessun I a- pe.r la somma cli L. 10.000: 1 g1orna e nan pre n e 1 o <:· l · ) alle ra 11 L d' loi·o e !)Cl' I Q seria, dell'ignoranza, per entrare in una d U'Alt As bi I' · C lC SI COIII) \. o ra I . - tiano foosc \'CllUlO C[tli mai a. par are 5) appropriazione indebita di G,'50 uel che ,· fasc1·s11· nere a a sem ca approvazioN • d llc •eh· e e r 1 , 0 n0 • 'an •i al Ira sfera. Ot!i siamo tra giocc,tori ver 1, d · tl' · 1- dal! Cam ei>Ut\·ano e ·' un r , L 1 1.< - f)Ubhlicamenlc nè prò nè conlro 1 Lir.r che a,,-rebbero <lon1lo e sere n1,, ei proge 1 respm 1 a era l . fat• · !'\Al' lo c\·i·t ppo 1-ap'ido della 1 - 1 vogliono fare di .M1lano tre. gente ossessionata da! gioco come I 1 · « 1- · 1 •Cl'I 1-- "' u · fascismo. Si sarebbe capilo c 1c 1 !!.O- consc!!nalc- alL'l suora di S. ~faria <lr- compresa a a.ssa sw paoamen 1 e unI l ' . d' l . r . " ~ ''.I A' o tale. C polcnza l cg 1 1mpren. 1 on. .a posi- ,·erno italiano non avesse ingaggialo gli Angeli; 1'-l\!11.J'\li , 17 (a1). -1 colloqui che il porre quindi aUa amcra di sottoscrizione dei Consigli nell'impresa si tro- nes.mn giornalista inglese per far_c 6) probabile riscossione di f.tllure se11atore Mangiagalli, sindaco d, Mtlano, l'ep:sodio di lgrraz:io T 0 rraca assume verli. 1el momento in cui il paese chievò scossa poichè, all'infuori <le.ip,rin ... qui la propaganda a glori.a del fase.i- da parle del Pollaslrini per l'ammon- ha avulo co//'on. Mussolini, ha,uv> susci- q11indJ. per luiio questo complesso d1 dc una restrizione dei diritti del Senab, òpì organici rissali in una Ordinan,7,a smo e a ,·i.lupcrio degli c,pposilori. lare di L. 2,00. i.l cui impoiio a,-reb- lato vivo interesse nella stampa m:lan<,- rctgioni. ur 'c.lta importanza civile. la Briand vuole estendere questi dirilt1 d dr! 23 dicembre 1918, alcuna slipu- Si sarebbe cnpilo che n0.-sun libro be donilo e sere consegnalo al s;g, se. Il • Popolo d' lialia da qualche settimana che vide tanto lanai:smo d1 dispetto di quelli degli eletli del suf la.zione legale ne circosc1-i,·e,·a .i do- italiano prò e contro il fascismo fos,- Grollaroli, cosa cli.e non \'Cnnc mai lempo aveva aperto una campag•1a co,,- lolle davanti ai boitegh·ni del lotto r{ lragio universale. Ma lo potrà?". ,·rri e l'alli,·ità dei Consigli nell"im- ~t' ~Lalo mai pttbblicalo in Jnghiller- faila da parte del Pollaslrini stc- so; iro l'ammin-istraziOne di fllìla,rn, intero- lutta f'ltalia, non fu d1mqr.:e so/tanlo Il Quoiidien non discute per il mopresa si lrovò grandemente i.ntralcia.- ra. Si. sarebbe capilo che gli inglesi ,) mancalo paganrnnlo di L. l019 mente fascisi<I, per dichi.arare cnc essa come scrivevano i gior,wlì - una seifj_ menlo l'a.rt.icolo della Cosliluuonc eta. :\fa le masse proJ.ela•rie tenevano fossero suili lasciali a coslni ire da al pasticci.ere Posti! li Scllim io; non si è mos-traia in qu.esi: 11/ii<11l1em;,i n:ana allegra. n;a fu arche e s.peciafrriqn- condo il quale le leggi fiscali debbon-, ai Consigli i quali avevano la loro sè sO/i i loro giucli.zì nil fas<·i.s.mo. 8) risco.-;sionc abusiva cli L. 2(X)tl all'altezza dello sviluppo assunl J daÙa te una seiiin,ana ben tT'isie. essere anzitutto presentate alla Camera fiducia ,• dai quali allendevano la pro. Pral i<:arn,znle sarebbe slalo i.mpossi- eiall'.\zienda Jei Bagni cli .\cq LW .\ 1- cii!à. ' Triste per la testimonianza d'ignoran- e \ ola te da questa. lezione conlro ww nuorn guena. bile, Logicamente sarebbe slalo_so~ buie cli cui il Pollaslrini esa direttore; Alla sua volta 111 'Regime Fascista" 1· :a. e/re le fo_ll~_dfadero; triste per la pa- "Per ora - prosegue il giornale - I Consigli dovevano partecipare stenibile. Ma oggi, dopo lrc auni cl,: 9) mancalo pagamenlo delle pigiù- ton. Farinacci ha sostenuto che per Mi- lenle c 0 _mplrc1_ta del Governo in q11esfa 1·esscnziale è che il Senato farà certaalla gestione economica delle :1lluvionalc- propagan.da fasci la in, Ili nelle a.bit.azioni in cui il Polla.sti·i- !ano occorrerebbe anzichè una Gi1mta' febbre brscazzrera. mente accoglienza favorevole alla proimprese. Questa rivendicazione di un Inghilterra. f'alta da italiani e da in- ni ha ,·i.ssulo, a Tivoli: municipale e u,; Consiglio comunale. I posta di Briand e voterà le imposte boe dirillo di co-geslionc economica era glesi (( spe..,e del governo fascista.I 10) denuncia documentata del Poi- troppo ~e-san~i nel prendere 1ecis'.orti _e La biscadi Stato ! ciate alla Camera. Cl1e cosa accadrà a_!. giustificala e lo è ancora. Ma la co- 'Olllt' sostcnn••r l'ohblicr~ J)er tutli di hslrini al Tribuna.le mjlilare per prouved1meni1, un alto comm.issano, di- L 1 1 lora? La Camera s.i soltomelte-rà? Raf f l . • d • , · · ' n'' , ' ' ' ' d I d I Go N 1 . , a co pa, a grave colpa del C,,verro 'fi h . S 11osce117,aimper t'lla rag 1 operai c1 lacere? 'i>re,·aricazione eia parte del Coman- pen en e a verno. come a apo 1 e 1 . l1 c era questo colpo di lato? Se lo · · 1· d ' · ' ' ' · ' ' lt •t/, Ln fu/fa questa dolorosa e vergognosa 1 , abd.i I d rappo11i econo1111c1 gencr-a 1. ren cva Le scrirn qucslo nella ipotesi chr do d(•lla 1O.a Zona della ~I. S. V.:\'.:, ma re e, a. ......,,,,,.,.....,..,.,....., s/Oria del monco d' S Ferdina do è tr- ara. c1erà e el<.-·nninerà nel pae::r di.ffìc.iJ,., la su.a realizzar.ione: an.che Ella_ si_a l'n~ lflLClli eh\ dc idcr,t~1·<'hbc- ciò m:ilg_rado ti Polh1slrini ,·ennr as- _, nn==z = \ latii evidente e /,rn~gabile penr chiu,:- W1a. sollevazione dell'opinione pubblica Per i Sindacali c1u.esto diritto costi- l I I Il Il I che la spazzerà via. ProvocheTà, inoltre. rei '. "-L CllZIO per u_ l. . . _. _\so o; . r , .. , . . . . . Fi11e_hè_il go,·crno_rct5a..<>r_à.invece qu_ e_ osservi le cose obbielirvamenle: e <l lll ·,,.,., 1111p1·oblema ardt10 e ""'soluta r d Il I , J 11) La l l I i=- isordmi sociali d'una portata incaico- " '-'-" - \.I so1to e~ pc_1so11_c<. ie ,011e> I m>,rn~a. _it_S-ace, con I la pa1- di ammrnist.rare, ordinerà m luogo diciamo colpa de.I Governo non c1.'àpC!n- 1 b menlc nuovo I 't lolla fu LmJ>OSlata I tl l l I l l I l I Il l I .1,, I 6 ~ ile giaccè lutti i lavoratori insor~c • ,. >ero o_ Cile_, re I si c1u10 so amien, e l'. <_o o as nn1 . pc1· e_ son_1,m_e ul..'l di seguire J,:1via che il coi1.cello col- sondo al re"ime fascista. ora imperanre. dalla G l·os•·-Bc1·l'111 1 ',Ielallind11sL1··,e d Il / / / / li [ [ J f d f J · 1 6 ranno di fronte alla min"CC1°a, e,_ In- ) . ,... " a 1101: a 1n e,.·110 C? ,as 011e. a l'- u1 /IIC:~ssa e por I nsc1_0 ~ 1vo 1. lcttivo ali a.ddila. comanderà pjù lo- 1 ma pensando a tu/ii i Govern:i d'l/alia .. ~ ( stal)ilimenli melaJluN..Jici dell' ,.,_aofo... l O I s \ è nJì I I J I I " 1 vece. la Camera rifiuterà, oserà Bria.nd, ~ --= ~ ero e n a per _uas1~11<!· .·. ~ .· 'l .. 1 1nc ~. --~-n~o 1,·:1z1onr <' 1e slo che seguire il popolo, 11011potrà I e ai Governi di molti altri paes'. che han- d'accordo col Presidente della Repubmcralo berlinese) do,·c. da 50 a 60 Io wppongo cl~e E_~ll_n,1on s1,1. f1,\ 1 11po1l 1 1a1110p~1. inlc 1 o. , ess.crvi ~iammai garanzia po-ssil)ilc. • l 110 la spudoratezza di proibire /e bische bi mila dil)enclcn1i ,1hba11<lonarono il I 1 ·.1 l // / Il l f b I i ,. ~ ica e col Senato, scioglierla? Si dii::e. l~ll-~~s.<' pe1so~c._ .,..'. e 11~~uc~a l~>o- .. ·, ?.as_~·1m _ere a,_?11w_-e ~o.', (I.\ (;l'EHH.\ CO:\IB.\TT TA pri~al~ e_poi si fan.no essi ste-ssi de/en- che egli vi pensi pcrchè la Camera non )a,·01•0. I.si e:Jie h~) ~<_nltlo t1_do,c1e cl, da.il.e fas:~~_l1_1ld11e/lo'.~d_eld_a_1_0 c/1 T1110/r. I~ IT.\LI;\ NEGU .\NNI ton d1 bische pubbl-iche, che sono miJ!e e governabile. M::i egli non ha provato.,_ Que,,le lolle ebbero per cffcllo l,1 I,. •,p1cgnz!on1_ dw p_1ececl~n~. Jfa .• _1n1_Tambe1 /lei,. c/1e/1 o_ compen- l lS48 - 1849 ) volte pi1ì funeste di quelle dei /cmrosi ca- ~ovemarla. conclusione di Convenzioni colLetl.i,·r Se mi !ossi sbaghalo. ctoe ~e Ella so c/1 <'lffll !,. 700. frnllo d1 una col- · sir.i di lusso. g.arantcnli ai Consigli il diJillo di par- apparlicn<' al no,·e.ro <lei fa<;<·is-Loi dei /ella Ira r·o11/àdini colpiti dal da:.io. 1 • ~ "' * . . . Si racconta I F d .· il G· d . "A ogni modo conclude il giorlecipare alle decisioni sull'a.s."uJl.Zionr lianrlH•!.IQialori. i:> do'1rci j)rcga.rLa di com11e11so che egli doucua poi dare Q11esta e I anima c/1 Curio P1~aca- p. . ~ ie e e/lco ' 0 ~' e di mdc egli esiterebbe di fronte a tale . . • . (' l s · 1 • Ila/' l 1 1ussra. nor. nus~ndo a colmare ,I vuo t g· eh· LI le · 1 e il li.conziamenlo, e cunlencnli la di- rott";drrnrc c1ur&l·1mia lellera c·omc Cli bosl<ma/or 1 e che lllll<'<'<' lw rile- n • COI o. cw O in !Cl so o come h 1 - avven ura tac e ne e e zioni e smi- -· '' ' < •• • I· l 1 -. 1/oc e aguerradei~iiean.niavevnp lr h' bL- ·1 chiru,azionç. falla dal go,·c>rno, di fis.- 11()11 lll:-ti ~e-ritta lo non posso r1co- nut,, JJN "' pano a e come mar ue: poco cono- d i li ro- s e e iamere uc:co i paese a pronW1- " • • , · . . l . . • .· 1 . t . . . ' 0 io ne e rosse deNo Sta/o n-e/l :mo e· · f J d [bi ·1 Sen sai;t• il sislC'ma dei Con. i,qli nell:.i C:o- 11oscere in 11essw1 modo cr nes un fa-, I,a cosa l)0I rcbbr l'\'1dC'nlcm<:.'11le sciu O come so( ICI LS a e P1 ecw so1 e . d b 11 tt · a · . ·iarsi ra e ue asse ec e 1 alo " . . . . • . . . . . . . ·1a/io11·•·<:' o ··t d' , · g,an e O e e, e nella sua grande di- ~arebbe tra nit Il S t I l 'rlituzione. ì'\ol;ile bene che i 1isullali sc18ln o famchenn,afore ,talwno 1l d1.- ha~lare. Scno11.r.he alle <lod1c.1moli- l L · 1·" rm - li proposi o 1 -~0cw- , . . . . . - vT 0 · cna O non ia a trn . ~:, . . . . . . ' 1 · •nlO /erie:s d~' . · spe, ai.ione s1 rrvolse al mimstro ,/.i Prus- possibilità · I.e-re I ..1, oltC'nuli enuw di 01-<lùte socialt> r ritto rii d1.wu/ere con me u1 Inghl/- ,·az10111 d1 e~puls1one. segue nella 18 · Co - t-< nimxr."1T!O. · • L d· 1 . d d 1 . . ~ Sussis cie ui accetr . . . bb · 1 I 1 . . . '. . -====:============I sia a on ,a, e ue en. og r cOns1glio d?- tare la reslrizione delle prero«ative :1lno11 di 01i<:Line conomico. ~, a presso terra. men/re eg/1 m1 V1e/ere e con' pu )b ll'a1.1011,~ elci :;cll1man.aJ:e la c1sla mandandogli se non 1 ' tribuitegli". 6 k m~ssc opel"aic stL5-5i&l<>rln'idea del la for:n di discutere co11 lui in llolin. 1 <li Ti,·oli. que::-lo lcslualC' periodo: />rima lerr«e cf'oiwi rivo'·izz·o,ie ..; 'qualche mezzo O qudla:hesseopeor el man_, . n· 1· ·1 I l l s· . l I I P Il t . . · l I · ,.._.., . 1-1 ... ~ e u m · e ie po Con qucsla aff . ·1 Q dirillo di co-gcstione cconom1c~1. r 1sogna sceg 1cre: o I rns OJ11Co' a 1 ncor~ a e ie 1 o as nm e sa o quella f/1 non creare la ne,essilà cli tesse aiutarlo a restcwr I d' 1 11 . · ermazione 1 uotidien l l d l .l · · I •1=-~ · P d · t· ·tt.· 1 I · d · I I h · are e rs ru e riprende W1a cam.padna · t t lt quaru: o ,·ennero e e 1>cran<>ni su u.i=;.uss1onc. relcn ere a1 e 1t1ì.1 e e eroico squa ns o e( a re.so u1 ore una ,(,,,;da ri,·uluzione finanze dello Stato 6 npe u e vo e progetto di un;i IC'.gge sui C:011sigli has-to11e i11Ttalia (' all'cmorc della di- <liffìc1/i. al/i serui:i CL/fa.<:cismo. Ciuseppe ~);l;t 1,; _-_ _ lo ci aurei un. uomo che la a/ caso ;:,:~a~ ~=~s: rr::~~~~o~ei poteri' del liotecaGino Bianco
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