L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 7 - 13 febbraio 1926

_____________________________________________ 1._·_. \ ·\_._°'·_c.Xi~\.G U4uL i....-..·~· c:i\A:_:'":_·.:::v:_:~~\.l.!,:·;:__ _ _________ ______________________________ _ ti.e.I Hl cu: pol<:.ss1mo soppianfarc l'al- I.: rag,one lo sa.ra PCI pat:Sl soltl)pO.slt .i,l l'an·,ma d1' GarloP1'sacane tuale p0sscssore. rck:m-. c:,pit.aL.sl.i. La soluz.one <lei problema va ccrc.1la ".>n 51 lraH_.1 ·- np:llan!olo . an_c,Jru fJ11el pe::::.o cli somaro che risp<>ll· CORRISPONDENZE L1llro,e: in u11a. volontaria ra.:~:ionc-\ole' una rn_lta - di ta.-e del inallhusiani-;m., clt> al nume cli Farinacci (segretario hula.z1w1<.: delle nascile. ~on sia.mo al- per prmci.J)Ju ne di :rna prop.1g..1J'.ida calabrn-cremone.\e e/e/ grande pcu-lilo h,lLi partigiani del matrimonio senla per le culle vuote e I foc?lai descn;: J'a.,cis!a. spergiur,, della mc1~soneria. fil?l, e n.,mmeno dd ma.trim<'n o con ii- s lr~Ua semphc"'m<:nk di 1.11lrod 1irrc ri11nPy11to del sociafi,mo) parlando ~ho unico: ma rilcmamo che la proo:i- b r~gio.n_.•aachc Il.' queSla funzwnc dd- 11//,1 Cwneru dei deputali :ml sindafic..1z.10nc11limilo.la coslitu·sca un daru10 \r\lla IJ,;,::a, ~oichè la ra~t:.:n~ lu. <l iw, ('(i/i.,mc, fu.,ci,-;la oisse che /11i. torruc un -i;cr colo p-er 11 paese. a uomo_ . precis.amcntc µ-crche _egli st . ne ar111c11ulo/alu cli Cremunu abbanDa Ginevra SOTTOSCRIZJO'\E PRO .. AVANTI 1 " Da .A•bon FED6RAZIONE 1\'\ET.ALLURGICI LJ sera di gion:.di 19 fcbbr:ùo, alle ore 7 nella salo. del Frohsium. avrà luogo la assemblea genero.I..: della nostra Sezione. Le sin)!dle lratt.ande messe aJl'orclinc del giorno. e le rclaz:oni, n-0n sooo l:d1 Ja richi"dcrc lun~h<: cliscust.1onj e lullo h T. rovecicrc che, la nostra assc.mblca, '><!rà ianlo brn\·e quanto interessanl-:. Per r..:ndlr la riunione ancora più attraente, 11 comitato ha disposto che, aHa lra~tazionc deU'ord,ne del giorno, faccia seguilo una conferenza con proit!zioni, il tema • dolla quale ,.;rd annunciato sull'Arbei-) ne nnmd.ilon di Lugano se essa p.!r;:- slcva nel rivendere il Corriere degli /l.:i- /Ja,ù che si pubbJica a Parigi. E sicdome era orm.a1 certo che al Popolo d'H.Jlia,. &i sarebbc:ro associaJli JVi altri quol:dioni ito.bni, i riYend1tori di Lugano hanno dovu lo ced !)IX'. \lon ,itnor;amo clu.: da moli!., o per cu-m~orb m allro mo:Jo Ja~I: an.1mali.. 1 c/r,nw1<1u il J>artilu .\OCialisf;t -.i era , · · t f l · Com.:, nd campJ ,;::,l:wmico, allor::he µ111·/<tfr '-<'<'<>/'r1111·111c1 c/ '('11r/ J:>1·"<1- ,stenla•o pie 1smo o pu pro ess.i u mi- 1 S'~t it d d' • 1 • u ., . . clan o ..... o a raversa ua ~no o I cr,'>1 !''!lh' c•·naLl.smo, quesLa l~1 e con nal.a co- 1 b Jh · .i. 1 1 1 · l I '. a ur;.: cs:a pr~wc... a pro e o.r,:i o a s· . ,. a.e immorale. Per appr.!1.:za,re ,I valore 1r· . d . 1 'ià J 1 , Pl!J" Wllll, d1111q1w negli .,criltt aella condanna, bas:la uss,•rv1rc eh: rcs ~zione _ei consu~t, a neccssi · e· c/C'll'<r,w di Sctpn. le! r,rn·az,om. dolh nla auSll.era, ecc., 1110. ~•ano coloro che la J:,ronunc1a.110 Suno, pcr conto proprio aon s1 priva d1 nulla La naziunalita è l' e:-~'l e di una :\'a,,ionc. l'n uomo dH' libcramcnlC' opera. lilwramenll' \·iw, cd esprime i propri pensieri. possiede complclallll'nle il Sli.O C'sscrc. ma se 1111osla- ('Olo qualunque impedbc:.e lo syi\uppo delll' -,ur facollà. n<· interdisce la \ olonta. ne arresta i moli. I' essere più 11011 esis.lC'. ?\dia stessa guisa per t's,en i nazionali là bi--cgn;t che non \'r:1ppù11:~a!-.ioslacolo di s.orla alla lilH'ra rnanil'eslazionC' cfolla \Olonl.ù ('oll<'lli,a r che \Cnlllo inlerr»se indi\·iduale non prevalga all'inlcressc 1111i\Cr!-.ak: (fllindi non può scompay1w,.si e/alla piena ed asaluta liberla, !/lìllrsi dalla pienu t>cl a,soiwa 1ibPl'!a. I<' o clinaslie o i11divid1Li. la cui vo- /onlci. allesi gli ordini sociali. deliba c1ssolu/11mentc preualere. D1\'ers1 corrpa~m ch'euono .1 motno per cui non e ancora apparsa l'ullima sc,tloscnzionc racc,1lta a Ginevra a lavor:; <ldl'Avanli! li segrclar•o d..:lh Scn,>- n~ socnhsla t:ene qu nd1 a informare che le liste (e l'importo l02,50 franchi S\izz.1·1, 125 franchi france.si e 5 lir.: 1talune) sono st:1l..: tn\ •.ll..: o.Ila Fcd•!razionc di Zni!!o, la qual..: a sua volta l'F,udi ;n ll:dia e rn altre soli ,-;cn.1.•nm da!la Snl· E così Luagano è rimasta cd è tutt'ora pm-a del quot:clia.no anlifascisla ito.1iln0 che si slamp-a a Parigi. E così in una città deilla libera Eh·ez.i.a per imposizione del massimo giornale fascisba, è ,proibi:lo \'en<lere il Corriere degli Haliani ! Al~ro ohe i famosi boicoLtag~ dei rossi! nove volle su dii!o, slal.sh o scnltun d .J. • . • d' e no., mudifica aff..itto l proprio lcnnche on<> qtu11<uc· u venti ann.1 1 ,ia- d d • . ,,. rL 1 es slenza. cot1, nd c.3.m,po c,n,,- tr· moniv nan h.in.r,t, messo al mondo . f · . , •. ' . . , gra ,co, css:i •J1Segn.i al pro'1clanal1J ,a piu .~ 1 due O tre ~t~h: fallo non C\lOCI· ! 1mmorahlà della lim...lazi,~,1c ddlc na.sc·• I .:ib.1e co~ I..: le.~1 della nalur:i, e ;,r,·· ' ,e, la bdlczza do.Ile fam+ghe nume-rose, s.upror.cnte un inl1:rvenlo della volontà I • s d b .i •. ,,,. 1· • . . ma s1 .~uar a cnc u.aiJIJ a~p 1care a se L.nutatr,ce. [ P. 1u di coloro, g•unt.i in l~- , medz9 ma quolle sant~ leo111e.O~nuno sa coi giovane da al 2.o od al 3.o rampo•· i e w,dc che I poveri hanno più figli Jci lo, non ne hanno altri per lutto il re- ncchi. slo dcli.a vila: c,,,denlc.m~nl::, pnchè tH>'l Ec-::,> !)\!J"Checom 1..:ne sorrid,re delle ne vogl1on?. D, ciò non facci~m,> :or.>· predich.e e dei predicatori La moJtipl'- torto. fa.cciam,, lorlv inve~ a~fla Lp,- c·1z1one deHc nascile i;roL!lanc, e b '1cns~ con Ctu pr.~:cain'.> t.."lUll?ral,~ la mJlazione oeLle nascile borghesi, sono rc~t.n1J.onc volonlana deHc nascile. c:ilnmbc mkrc.ssi di c,lassc i;-..:,· il .:c•.J -, p 1 -'( er I prolol3ri, cioè per i d1s::r..: 111 <ll min.:intc. La j:!rande industria ha latdella lcrra, ù procr.:ar..: lror1,pi figli .,,. l > dJl L'p.:ora•o un,1 nwrcc: quanto più ~nifi.c:i rendc:rc a s.è stcs~, più pcnos'.l la que.sla m~rce abbondera sul mcrc.t~•>, ,•.la e propararc nuove ,itlimc dell,1 lar.lo mi:110 Jllo ne sani il costo. E ,frutta.mento c:tptlaFsla L:i Rrssia <;.Q• J' ,m1cria.lismo, in ogni r.uo,o nato, s:i- \1clh,lò. ha a.doltall• 11\mal~ri:i I ~c~11c:1- hit, un nuo\o solàalo per le sue so~.11t<.: princ:;pio: Si<..:,w,~. i;cr uno SLtlo ' t..: conq u te che non ha mire rn .p-~ra.liste, l''l~..m:o I Un forL! mc,.\1.D1ento, 11tcso a br de!L:i. pop,olaz•one oltre un cerio lim,lc, entrar~ queste v..:rilà n~l'la 1..:-sla <lei ,non è una necessità ed è 11,1 danno e- 1 prolel1ri, si è iniz;.ato doi:-0 la guerra 11 c.onomico, cosi s1 inscwierà aia1 OJh.""l'a1G.-rm1nia e m Austria. Si sono fondile e ai confadiru a ro~olare secon<i.o le i0- leghe cli propaganda, si cidfondono ljbr . ro C.:!:p.:i.o:tà economiche il numero Je, s. tCTigono ccmforcnze. E l'a,ppoggio a loro fidi ·. Se tale è la com't.'nt-cnza pcr quel mo\'~mcnlo è considerato come lma i,I i:,rolctar..ato in un paese dove esso .:o- delle h1n7icni naturali dcl soc:..Ulism i. <Jlituisc<! la classe dornin;uile. a più [o-:-- QUIDAM. Unmanifesto dei socialisti tedeschi indipendenti al pPoletaPiato tedesco ~el ~uo ullimo congresso len.ulo a annientarli. Il proletariato ,1 1• uni/(} Lipsia. appena fu chiusa la conf.e- cd suo nemico di rlass<'. reJ1za int.crna7ionalc- dei pnrl.ili ri\·o- Sei dopogtLerra larghi ,tr,ili ciel lurio11ari~socialif;Li. il parlito dei so- prolefflrìato. guidali da }'edi{raghi dil·iali~li indipcnclrnli della S::1"so11ia rigenli. w,no .,ce.,i a pulli con 1 ,w. lanciò il seguente- manifesto: mic 1 di c1as,l.". ,i .,0110 coa/i::ali con .\L PHOLET.\HL\TO TEDESCO ''·" st · ll/11,i dalla fede> cli 1111acum11- ('i.\G(~IO Sl'LL\ RT\'01.l 'ZfO~E). QuP~li principij dC'i noslri padri ora corninciano :i disculersi t'J.iandio in franeia: i\·j esclama Proudhon: d1'unquc mc>II<' le mani su cli m<' per qr111rr11armi. è un usu,.palore. w1 tiranno: io /(J dichiaro mio nemico ... : pc[ allron: chi <;iete uoi per soslilui1'1' la nostro ~agge::.:-a di 1111 quarto ,/'0ra, nl/C1ragione <'fPrlla ed unil,crw1le? ,. (S.\(;(;JO Sl'U. \ Hf\'01.l'ZIOXE). i: ,e e 1 LC'sorli <lei popoli dipendono pol'hissimo dalle istituzioni politiche. Sono le leggi cconomico-scc;i::i.Li che iullo assorbono, che tull.o ln1volgono nei loro \ orlici. li dirillo di proprietà illimilala. ovL,ero il diritto cli pos- ~e.rlere pw del bisognevole. mentre altri nwnca del necessario. fu la ca- ~i<>nl' per cui cadd<'ro in dì~soluzio11t·i llomani. comcg iù :1-'.! b ragione !-.lt's..'-aera a\'\·enulo a' :\lagni Greci. (2ue,to fatto è innegabile. (S.\GGfO PHf~fO). ll monrlo intero è scosso do una llwi=a di 111/erc.,,i ro/ nemico cli clasrisi <'co110mica gravis~ima. cionon. 1 'l' f)f'I' lei ~on~~rua:i:111c dello _Stato dimeno il proletariato non sI appre- ult_rwll•. ,.,.,1. al1C'alos1 a_l_propr"! 1wsla in nessun pae.,e alla conquisl'l I mir.o. lw!11!r' masscu:rati 1 _prnp~·I {rn- ,, Il'/ potere. Benclw le condi:ioni eco-I te/li ,cc·~1_ 111 /~Ila nv?hf :101111ru1 /~<'1 t'- nomiche sembrino mature pe1 fu, la conc1111,,ta di wi 11l1ffl1orl' <t11penIl'c Il principio sii cui e basalo un prc.,u riel poter<', il prolelarwlo no11 I per la dassc fauornlr,ce sislcma sociale. lrasfonna (' ,·olgc- a P'.''sir·ile_ ~mcorct l_a.11ccesswia ma/11-1 RJCOXOSCT,RI~ LE CAf'SE (.'IIE suo ,antaggio ogn.i istituzione, eziannt" pol1/,rl( e ,pml11ule per poterla JI.lS.\'O (.'().\'DOTTO .tLLO SF.i\C!~- elio quell<' falle per lenire i mali e.be • /Jelluare. . . . I UJ n·o1, {)IRE TROLlRE L.\ \'/ 1 da un lal principio risultano. e lutti Dappertultu 1/ capilalis~no Jw Wl· I t'I~H r.. t UHEH,l7.IOXE! i rivolgimenti che, se11za sbarbicarc- /111'11 addosscire al prnl<'fr,rwlo le r·on- . . il principio. tendono a crear ripari ,r,fw 1;::e dc-Ila crisi. j II prolet"rwto l_ede.,codeue nrono. l'l,ntro <li loro, ma non producono 01111nr/11e/r1 lolla tlel proletariato· .,cc r(' dr.~ non. 1 '. 1 puo essere r•r>mu~ l'he cl:mni. ('onccdono ntLO\ e armi al /l r l" pro1,1 ia emancipa:ione ha su-, n~u~:-u rl rn/Prc •'·'1 fra ',.,o <' le c'as.<:L nem cc,. • bilo _llllrt 8,,sl(!:. in ~<'guilo a c(ò la si-! tl'.rtff<'!ll\~he_ la .toll~t ml oltra~1;;a ';t1w1;;;1onc pol1t1ca ed economica del 110 di r. ' e 1. umco r 0 mpzlo d. /rt . l .· , • . I classe la!'oratncc e che L,\ RIVOp1r>eia,, wtr, <' 01 . wiq. 11 <'. pegg!ornta . . fTZIO.VE 1~· r; f Sff:O 1mzzo Cf/E Que.~to slat_o ~1 ~o~e e causato tlal rI r () \ nu· . ,1stema capllal1st1c11 <' dalla q11err<11 · · ,.1. mo11dinle da questo provocalo. dai. f!cPr /'i('()no.\rr re. ino/11 e il prol,:- traflali diplomatici de/ dopo-guerra. j lurwlr~ lrdr,~o d1c. 1·omba!te1ulo 1/ ,/elle mcmovrP 11,<:aledagli Stati vinti JJl'f 1/H 111 ne 1~1ro ne[. /~ropno paese. per riconquistau il p()/ere. <'co110mi- ,•. ,.,o wlempie .nel m1g_l101 mndn 11/ ,·o. politico e militare rui r•~si <fi-''PO· .\Il(} rompilo ,nterna:wnn[c. 1W1JOnnnell'rmleguerru. Q_rw\irl 1°//.a deue C:\.,ere ~o:71lwllu: l,n mu.,11 rle[/'alluafo situo:ione ;., I u1 1nslc111.r~tlnlmenle !n t.u(lt ', cc~mp1 nltres, do ncercarsi nella dislrn:io11e della 11nl1l1c 11. della qw,11:rn. ae/1 ero. della f('(/i 11c//a .solidarietà na::iona- 1,wmia. della civiltà. {,, eri inlenw:iona/e del proletariato., l ~rg<' che 1/ prnlet_w 1ul_u'.·iconq~1isli 11onchù nl'll'auer,. il pro[eta/'Ìato per. lrt 1e~fr, nella /~l'opna m_1ss1011pdi l'<'· <iulo la {ede 11ellp propne forze. nella 1 <i<'n:ione dc_gli oppres.,1 ciel mo11d~. j'or::i.1 rr-denlricr• del .~ocialismo. I della r·onq11.1sla<i<::l(np.CI<'"<' ci<'/111 / - /L J>ROLF.T.\W.\TO TEDESCO E' lwrla pr-r •1 ~'1} 1c: 111 _1a.. . . • lOU'lTO JJ.1 Qr:ESTO ST,lTO {)[' . 0s,~, D_f..\ F~ftU.0.\~l I.\T,tRf~ f, I f OSE />[['' PRÒFOSD.1.llF..\'TF. T)J I•t,.?/: .\ l~LL.r.\ P~Ol ~l.l POH7,:1. TfTTI r;u .tLTRI. .\J~,,f,,,I ~-OR?.._\ E.ll.1.\(.[P.\T_RIC.E \ . I t I . I . I DI:/, SO(,IAUS.l!O. 11c/ su0 lnonfo! . onos a11e " nvo 11:wne . a, . • . . . . rcp11bl>lica . la democra:;ia parta. I ParlLto Sc!c-iahst,'. f11cl1p<'ndC'11lC' (S.\C,(;10 PHL.VIO). • r 1111e1princ1pii polili.-:.i sono ahi,,1,.la111.anoli: io credo che solo il sociali~mo, ma non già i sistemi franct·si informali lulli da quell'idea rnonarchica. e dispotica che pr.edomina nella nazion<'. ma il socialismo l'sprc-sso nella formola: Libertà ed Associa::ione, sia il solo an·cnire non lontano drll'Tlalia, e forse dell'Europa ' .... per mC'. non farci il menomo sacrificio per cangiare un ).finistero, per ollenerC' una costituzione, nemmeno per cacciare gli Austriaci dalla Lombarclia cd accrcscel'e il regno Sr,nlo: per mc dominio di Casa Sa- \'Oia e dominio di Casa d'.\uslria. i?- precisa menle lo 51.e.sso . Le• ideC' risultano dai falli. 1wn queslC' da quelle. ed il popolo non sa.rii libet·o quando sarà educalo, ma .:ar:1 C'ducal.o quando sarà libero •. (dal T!~ST.\~□;:Yl'O POLTTICO) mentare . ,;oprnP11i11r• /,, sin/o a11/o-I d<!lla (,C'rmarua. ritario. -- ----=-=-=--==-=---==-===============-=- Le classi dirigcnli sono mollo p1i1 I Non si tirare fucilate aIle ,·dee f odi di prima della guerra. /a ron- pOSSOnO <'<:ntra:ione del capitalismo è molto I .\'011 .,i pu.,.,0110 timn• f11ri/ale 1111<'idee p:u arrent11ata: alll'e/la11l0 dica.'ii d<7l- Hit>arol. In rn~ia militare e ~IP/le! llllrocrc!::.i<~. l Que.,la mas.,ima e ,t,liu npre.,u <' ,1 1/11ppal11 <iCl .\natole Fru11ce. il <J!le~t,.d11_l',;trumcnl1 c111le ~lassi clt- I yrwirlt> seri/lor<' ,ocialisto 1111iuer.\ci/111< lii" noto e am111il'alo. ngent, .._, sen 1ono per repnmere. le 1 .\'on teme/e. <'.gli ha rlello. cli e,ler11ar1' ilL pubblirc, e• ,empre l1Llln m~sse. che ve1:go'!-o .'>premute :,;~no 1/ 1J<>strr,pensiero. So/o e, quesl<' r·11ndi:;io11i ,i ,, lmo111. si i• grandi. l'en- oll ullimo gocc•a di sangue 1~1crcr un-' ,,,te<' .,11scilale pr'nsieri a/lornr, li 110i. ,\111atc-il pensier(J degli allri quar.- po<;fr' 1• (isco doganale. coli appoggw rin c·orrispnndP al 11os/ro. rispellu/e/o q11ando e 1·01urario. Bisogna comciel parlam<>nlo do q,w~le s/e,;se mr,,. prende re anch<' cio ('he ci dispir1r·1'. t-:· 11nC/ eg.91 crimi,w/c• (so che par- _,;r ef<>llo. 1 l"ndr, r·os, cr,mmelln 1111dc/ilio e lo 1·v11rnwllr 110/ontariamenle, con DEROU~ .. tl',\TJC() E' /L COS-' ,ndd1sfa:ione. ro11 ullcgrr:::c1) ,. I11w /egg<' rrim1na/e q11ello che puni,cP TEr;SO JJEL PRO/.,F,T . .\RIA.TO TE-' rnn '" prigione II con la 111utt11 /'1101110 rlw lw parlato. d11• /?(( scritto DESCO 11 COSPETTO T)J QCESTA. r·o11lrn lr 11ost1e (}pi11ioni ,uwh< le piil sa/rie. ru11lro i nostri senlimettli \'JT_(lllZIO_.YF.. . . . l"!'Chr· i pii, rnri. rontr_o la /l()S(J'(l f,•c/(' r11_1<·h, fa f?III sin.ceru. /,'applica- ,~C()no1111came11le111dcbol1lo. unpo- :I<J11c't/1 tale l<'lffl<' e 11n011/a <' 1111 nbl,rol>rw per / 11m1m1to /ullo in/era. perito dalla guerra <' dal dopoguerra. I I·:· mr,strnoso. <' st11pi<lo pw1i1 <' c·on la pri<1io111' 1111nrticolo di y1oma/e. ,pe::ala la propria compagine poli- r.0111<· ,i p1ui 1ihaller/r,? r.,JIW' di\ClLl<'l'<' rrm 111110mo chi11<;0in carcen fica, i! pro~e(aria(o ha per~11_lo insif',,.. 1 f)('I:. ~·Preore cli r·rmuill(·('1:lo '! \'fJi gli fle<•r1rc/r11<•il bene(ì:::.io supremo per me ~li ,1101 1clea/1. ogm sp1r1fo com- •"''(f r!r1·,1w1 1111/1'le ,w• 1c/r.1•: r,1nu• potrei<• r,pp<wqli le 1~stre {ors<' haltwo. ogni {01 ;;;a combattiva. I m1r,l1o11 111n dw 11()11 1i ,· 1,s/111111nlllla '! .\I priri de//'inlol/era11::a refiCome nwi il prolelarial() ted<'sc·o. gios(( rlelt•sliamo /'i11to/lcu111::11poli/ira<' 1110/'Cl/e e abo/iomo /11lle /p leggi, già avanguardia d<'I proletaria/o moll- 1 r-r11tlrn ti sarrileç1io. ,io p11n f'i11il<' · · rial!<' manovl'e usale e/agli Stati Pinli I Se le parn/,, v,nn perl('n/ow•. <0111/wl/etl'/e. mr1 r·o11 a/fre/1011/e pap11nto di ahdicn:;ione'! ro/e . La colpa è sua poiché cs.,o sir w- r:os, .lnatole Franre ha 1i1w11clicnln 111H'tHC1 1L11u 110{10 il diritto ,IP/ dia/e. ha potuto gi11119Pr<' ,, Inie lil><'rn pc11sie10 <ti di.,opra dei dogmi n liqiusi 1' <l<'lie fermi po/1/irhe. <;/LO! grandi anle.signani. ( Benito ~ftL<,,clini, n,..lla Lella cli Classe di Porli, ~. 22 drl- A n::ir.h/ app_rofill~re d( og11i rlebo-1 r.1 I giugno J!'llO in un a1~lic'olo. I><'': l'_in.carc-C'ra,ionc cli Ci. lfri- fr:::a <lei \1101 nenur, <11l'/n-;se per \·e. rond,intrnlo pc, 1111ai t1rolo mcnmrnato). ■ 10 eca 1no la zcra. CO CORRJE ZA ! Date I· d1Ht~ollà d1 corr sponder.: olltal a, questo r lardo è spi~Jhilissimo. La Lega I av:de, di cuj è magJl.'..t ter;eitung. ù . pars il e.1v. Brenna s'è messa nellla leLO COPRITORE Dl r\lUSSOLI::--J acciaino as.sc~na.m<.'nto f,l I rnterv'!nl.-0 sta di fare graod:i cose. • , . t di ttilli 1 nostri aderenti, 1 quali devono Soh ora e \·em.1lo alla luce un e,p1s!ol,1: \entire il do\·crc di pr.,>sanziare alla relaPrima di lutto ha faUo un ... bJnc'hct-lo inviab a.. 'v\ussi>lin1 da par le uel do!l .>r 1 , zione di luUo il lavoro compiuto ci.al C•l· A.vere la pancia p:<ma è già un buon ''X' d' e· 111 ' · · r aJt r 1ii< · , rs I mcvra... m.ilalo nel 1925 _ aus;p1ci.{1'Per ar~ re cose. ma 6 ru Di.sgraz•:ili! non conoscete il doll,>r I "lessuno deve essere lr.allcnul.o daJ ti- dicono che di lutti i partecipanti, ce n.e \Xly·ss? 1 era uno solo che eT'a stalo in marn! Gli ~ · . . . , more che gli venga addossalo l'onere d'I ~u.a~do Mussol:in1 _f~ceva ,) profu)!_o una quallche carica sociale, poichè sono a llri si erano lilnilali a fare la ... travCTc d clis-:rtorc e fals1hca,a pa.,;saport1; ! \·acanti soltanto alcuni posti dell'Unione sai.a del l~o di Lugano. Ma lasciamo 1 quando Mussolini ..:ra all'e.«lero a dif-1 dei delegati. maligni :lll loro destino: naviganti di acfo.1~::i.rel' It:di~ e_ 1_ µ-n.1)~rarc_ la nvu-1 Ognuno c_ompla il suo dovere, 1T1lerqua sala.la o cli acqua dolce, a noi ~01luz.onc... quc,la soc1al sta, quando n- ! uenendo ali asse-mblea. porla poco. Del resto, aJla sera del b.msomma Bemlo - vivendo a carico Jei j li Comitato. chetlo hanno nav.tgato nel vino, e ciò è compagni - comp,va baldam.!nle tutte I ~ià su[ficicnLc .per es.sere soci ci dia • Lcqt,c-llc azioru che h11 oMi fa punfre colla I Da Zu J ga ava.le · ~alera, le randellai<!, il banc,o e la morte, ge ! Ma, dicevamo, che la Lega vuol far.: .I dottor Wrs occupava l'alta carica di SEZIONE SOCIALISTA ! ~ran.di cose. S'è ~essa nella lesta da <lcpuhlo al Gr:inde Consi.~lio ~•n~vrin'.>, Domenica 14 corr. ahle ore 9 o.nt. a.vrà comrr.emorare la regina madre, S. Frane p.r quc-sla s.ua qualilà fu proprio lui luogo l'a.ssemb1 2 a nel solito locale Risto-' ccsco d'Assisi, e a.nch~ per sta.re in ar- J' incaricalo d1 proleslare contro l'e-spul- ranle Baren (Orso). ! gomen,lo, cli tenere una conferenza cli ins, •ne infl_tta allora al futuro cai:o -Id Si fa caldo a-p~llo a Lutli i comp'lg.ru dole naya\e. fasc191no 1tabano. , . ! ai non mancare, e di prendersi con sè G,uardi J ca,v. Brenna, che se i suoi La protesta dcli inlelhg.:nliss1mo dol- la n:cch•a tessera dovendo ritirare quCjl- pr opositi sono buoni, può però incort\!re lor \Y/yss cttcnne l'eflello di far mante- h nuova. ' in gravi ~coli. Se egli si mette a fare r.,re l'..:.,pulsi,n::, cd I soliti mJl•~ni pcn-' ; tutte quelle cose, i povera.cci d.cl Fascio, <;ano, che se il noslro medico ncll'escrc•- Da Am.Pi■wil , ch2 h,:i.n.no il monopolio d~J patriottismo zio ciella su1 proles,;ione h1 :,-~mprc ra~-' : puro e cb tutte le manifcs1i:u.ioni colonia- .Jiunto ~li s;e"s: effetti ottenuti traltanclo La conforenza indetta dalla Sezio.,e I.i, cosa re.sta a fare? .I caso Mussolini, non poch, devono es- Socia,! sta su La situaziore del pro/eiaSono guai, ca.v. Brenna! Se i fascisti sere gli 'ndividuj inviali da lui al cimi- ria/o italiano di Ironie al monopolio s;n• si accorgcno che gli fa.te una concorrcnlcro innanzi t..:-mpo. Ma questo è un al- dacale", ha avuto un esito lusinghiero, :z.a cosi spiel.ata, essi cl-.e già l'hanno un hre rnrnlo fra hli cd I suoi clienti. malgrado il tempo piovigginose, molli po' con voi, sono capaci di farvi passare Il dottor Wys:· non si rcordava nè'n• compa!!a1 dei paesi circonviciru er.1.10 un brutto quarto d'ora! Allenii dunque! meno più d::l disçeralo nvoluz onario eia presonli e la salc-Lla del Weingarten an lui sì rnlidcmcnte difeso, èt1ando un bel stipata. $!1orno il lclc~rafo spande ;xr i) mJndo La pross ma riunione dì propaganda la notizia che i\1 ussolin, era d ventato 'crrà tenuta in un locale più spazioso. padrone - o .~iù di li - d']IJ!io. e che Il comp~no incar;calo di S\ lgere 1l a lui s1 mchmavano il re e la regin:i, 1 I.mo.. bHa l.1 slon::i. ~cl trasformismo di pnnci.pi, i f!en<-rali e tulio il pescec 1 n1- B::nilo t\1ussohni pa~sò ad i!Lustrare i ,e . &mo dclh p::nisola. r 1sli del fasci~mo, che al scrYiz10 del caDél.quel g·orno il dottor Wyss non sia pitale, calpestando o~ni principio di u· più nella pelle: art.col, rn 1\lui.solm 1 e :n,'ln·tà e di giustizia h.i privalo, prima lui, interviste su lui e Mussolini, ')p:stole con la violenza, poi con una nuova let~e, di lui a \1ussolini. E tullo questo pt?rche I prolelarialo italiano, dell.'..unica ar:na ti mondo non ;-uol-e accor~~rs 1 che a che possedeva per difendersi dell' ingorscopr·rc Mussoliru è stato lui: che a ·n- di~ia paci..ronale, dell'organizzazione di \'~ntare Mussolini è stato lui, lui il dot- mestiere. Finita la conferenza, parecchi lor \;f/yss in carne eci ossa. Cl.e se n'ln compj!ni presero la parola concludendo ci fosse stato lui dottor Wyss in tutti sulla necessità d'inlensiEcar la proquella tale memorabile occasioae Dio pa'!.anda ::i.nt:fascisla fra gli operai ,lasà cosa sarebbe cap,talo d' "1.tLS11.,i, km: tn [sv:zzera. dcli' Italia, dc,1 ml•rdc, .. ,. al o; s•.::-m,'In- Fur'\no ra,:-colt1 fr 19 per l'Avanti! tel'planelari o. Santa i:az·enza! Ognuno cerca dì CO· Da F•auen~eld prirsi di un po' di ~loriuzza come può. CONFBRIENZE l...a Camera del Lavoro ha o.rga.nizzato per domenica scorsa clru.e conferenze per gli emi.gran ti: una a N ovaggio e l'altra a Sessa. Buona fu l'.aflluem..a dei laivoralori Sessa. Buona fu l'affluenza dei lavoràlc,ri. - L'anarchico Berloru di Gmevra ha tenuto ancora due conferenze nel Ticino: una a Bellinzona sul tema: "L'eqw- ,·oco della rivoluzione fascista." e l'altra. a Bia~ca sul tema: "Polizia e fascismo' SGRADEVOLE IMPRESSIONE SgradeYole imlJ)ressione ha f.aUo fn ì compagni italiani un articolo a firma M. F. apparso in «Libera Stampa• giorru fa in cui si affermava che i eo"'1)agni svizzeri non do;-essero partecipare a& Lega ant'ifasoi.sila. A rinforzo della teso <li M. F. è venuro una ri.soluzion.e de1la Sezione zu:ighese cii lingua lede..ca d.?l P. S. S. e un'altra risduzione della C. E. del P. S. S. fatta propria dalla Coml?U$- sione DireLtiiva. Canl. Ticioese. li dottor Wyss, per passare ai poslcd. l l ~iornale umoristico Giflspritze, so.- si attacca come un naufrago al r it- to 11 t:tolo Polit:.sches aus dc Pres:- l~me a quella disgraziata sua prole- d~nz pubblicava che il socialista taliano Fiorina s'è inscrillo al partilo r.,. Certamente, menlre il fascismo scatena sl::i. J:.ll'Onunc1alaal Grande Col\!. ~lw G furibondo anohe a1l'esle-ro wLla la sua nevrino • c1sl:l. Al d Jl Fiorina. i;rctC'~lando contro tale pub- violen~a, quesli alleg.giamen.ti non sono ucc certe ne\ veaz1onì ci.I su,> p:J•;. faLti ""r ce.men lare una ben intesa soli- s t I Li bi cni ,r·•, cl ~h 0 r-i d'C'i:scre retolarmen- ,-- a o poco ans ocr:i co e men J 1:p •n:ida.rie-là f.ra comipa,1;ni ~lalia,ni ~d i'ndig.mi, I d l I 'I\ le ir•.r ·:'l ·illa S:z;onc di Fra.uenf..?ld & ~ .:. non c,·C'nv c::r 0 ar pi'lc,_r ~ a ~1:- e chi ne lr.arrà proliblo sarà 11 fascismo che questo è 1·n aff:ire privato d cl ,!- é 1 P r! l S : 1 ,lJ Svizzero h d' , • ne •. 0 ,._,_ c e 1ve.ru,era a or piu pre;p ...,.,.,...,, lor Wyss. ]'.)~, B d I I 1· • h L" ,. en I com-p:,,gni iLa.1aru, e e sempre rranno Il quale p.:rò c 1llc Slll! E<p·sto! d.:\..: ,,_ · • solidar zzato cogli svizzeri, subendo a.n- cercarc d; non ollrcpassarc i limi:, del F! t)l)l<A.\1.MATlCA che persecuzioni personali, n-0n llll'CJ'ita- l'on~slo, del vero e de-lh scri 0 tfl P... rc:1,: d h .. / D E A CA .M M IN A. " vano ccrt.a.menle questo alleg:giamento da. qu:m o scrive c e il s.>cial•smo 1la'1 tn,, ~ , 1 parlc dei compa~ni svizzeri. era ridollo a delle fazioni eh.: s 1 u -,ou- S:i.c:ito ~era ha avuto luogo I a.:;!>~:1,- lavano a funa di ·ngiun..:, a colp; <' li.,-ll~a ir:re .. ·d-~. La rela.7ione finanz11ria LA FESTA DEL SOCCORSO ROSSO• stone e di n\·olvcrale e che Muss,,lini _ delle dl11ne d11e l!?Sle, pro slampa i)n.:- che non è l'uomo della violcnl: 1 h ut:tl. 1 hri'I n nit.mc> politiche, fu a.pprov.i.la brandì il ve.!.sillo dell'_mancii),, ✓ i•inc ·•ll'un ,•1 m:t-'I La npa.rlìzione dell'ulil<' ,.,ci1le per piantarlo ecc. <:cc ali ir.1 noi retto che è risulblo di fr 120, v2rrà ~·o.mo portali a pensa.re che qu~slo ,,,:. ,la.bilila 1!l un-i pross ma assemblea. ove dicente soc1aL,;la ~,,zzero ailiro :,on -,ia vCTrà anche lr:icc,a..to il pro!.(ra:nma di che un pcn:.:ro cilrulh. ' lavoro per tutto l':mno corrc.'ntc. Sà Cl'~::i ,uol d•1e citrullo il dr. \X/yss? li comitato rin~razia lutti color,> eh,! .E' otlimamenre riuscita. La salla era incapace di come.nere la grande afflue.nz.a cli lavoratori. La serata damzantc si è svolta animata e intercalala dal suoo.o degli inni sovversivi. L'esito finanziano rfu soddii.sfa.c.entissiimo e permetterà <Li continuél.1"2 ad aiutare le numerose ,-i~ime polil:iohe. Se n·in lo s;i Si: I i facc·a spiogarc da~li cooperarono alla buona riu~cila delle ilalian..ss nu fasc•sli signori Ponti, che due feste; m modo parbcobr:: riAgr:lzia tn fatto (I 1laliano <lanno dei punti a il compagno Bcrto1.zi di Zurigo che, ,:. 1111 abbinati del u Lavtratare CIIHSCI. Dante, e non rorrrp..1 più l.! scatole ai lrc ad :nten-enire con molti altri anuci, soci1li!"tì 11:lli,ni quando vuole lu~lra.re ha re!!alato fr 20 alla nostra filodramgli stivali a.I duce e compien· ccrli suoi malica. Il Comitato. L'a.rrnninislra.zione del giornale [) lavoratore Comasco c; prega di puhblic.1re quanto segue: alt: di r,ie-to~o e rid colo esibi1.:1c-nismo reTratforio SEZlO~E SOCIALISTA P ..:r il prelcvanwnlo delle tessere l' ts- '· ·mbb:1 L"llima ha dchberalo che j!li mi-critli versino 5 franchi. I corrrp:i-gni 50· no qn1r.:li i:rc:~ali di fare il vers:ime 1!0 ...1 sc-J!relar o. Le tessere non s: ollcn.i0no se non \Crsando I' i1Pporlo anticipai I ., LA SEMINATRICE" Da Go■sau SEZIONE SOCIALISTA Domenica 14 febbraio alle ore 1 O anli· meridiane :i.Ila Sle1la. assemblea deMa Sezione. \fcssunt' manchi. verranno ci.istr.bu.i le le tc-sscre del 1926. Si fa pure caldo inoVit.oa1 connazional s11r,pa!Jzzanli di presenziare alla nos!r:J :1,semblea « Il nostro giornale che ha dovuto :;.<.>- spendere le pubblicazioni per difficoltà fman.z.ia.rie ha fallo aippeLlo a tsutli ;pi abbon.ati arretrati percbè sollevassero fa Ammin:.st.razione dagli impe-gni che ~i è finora assunti e che non sono complei.lmcnte sodd.i.slatb . e.I dubbio ohe qualche d.sgu1do postale abbia impedito aHe noslre s0Ucc1tuclin1 d.; pervenire singolarmente a.,gli abbonali all'estero rinnoviamo l'invito pub- // Comitato. blicamcnle ai seguenti abbonali ancor.i. conLnua le sue bel1e serale teatrali, d1nrcsidenli in !svizzera: 7.anti, che sono fn:quenlatis.sime e mollo Da Lugano C. Corll, lnterlaken, per il 1925. divertenti. I L li O C'-1 il IMPOSIZIO I FASCISTE amper raz.o, =- en, per . 1925. Per i::i.bato 13 cor~. 1 soc. sJno .nvi-. Malleoni Giuseppe, Schwanengingen, tal a-::i cr :i.llro lrallcrumc-nto sp;:ciale.' . Le unposizi.onJ, fa~L<.: all'~l~ro nò~ Wintcrthur str. 246, per il 1924 e 1925. S1 d::irà un gustoso lavoretto in un ali1, .\! contane, p:u. 'ilei Ticino poi, paese di Cooperal,vJ Prolela.ria, Bienne, per ,1 e v1 saranno ricchi premi l soci int~r- frc.-ndtiera, ove quasi lutti hanno occ,1sw1925. " •,crnnno 1111mcrsissimi In<• .i recarsi m Italia. ogni forma di Bcdelli Paolo, Vellheim, Winilerthur, coazione che i.I fascismo si propone dr per i.I r,econdo semestre 1924 e 1925. D • ...... int••thu• I fare VI~ subila senza proteste, nella le- Mo d 11· (."_ I' Ha.id . A. tnr eh I di 1; d I f' n e ->t:ra mo, ennng 6, . .i- l mad eda ll .~l e con ine possano s.•LC- rau, per il 1924 e 1925. . COMUNICATO cc ere e e vio enze. I L' · • D ,. · 20 . , . . . . . . . imporlo d~l1 abbonamenti arr~tr 1t; om_me.1 corr., assemblea de.-Ja Lulbmo allo d1 unposiuone e qu..:lb deve C'SSerespedilo al La raJ e Sezione Soc.alista. I compa.gn1 sono iJTe-' dell'Ammi.nistPazic>ne ddl ,PQ!J>Olod'Ila- sco Caself· , I 70 uCo ore Om.J· .s !' d . , a pos.a e , omo oppure ,-i 1 1 non mancarvi l•a , la quale ha minacciaAo di logli.ire norsona.lm:ente al comp on R'. d Il C I l' I . d 11 . .1• , .,~ • • iccar o. 0 mi alo. C'SCus1vJ e a nve11-cnl,a ali As.'Soci,niL'- Momigli'\no. Como.

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