____ .______________________________ ,_;.\VVENIRE DEL LA \'ORA2T~O~R~E~----·-------------------------- Mussolini e la storia kiana è una illudrazi.one dei perico- Wor/d clic· chi~u11aassassino il due-·. n . · mania bismarkiarw e posl-bismar- Chic{[go Tribune e del .Vew Yorl.1' u r1·tratdto1'Musso11·01·1 ·mperiale li che corre il sistema polilico crealo chr fn una storia terrifìcanLe de.i m ,_ ro nazionalità. La milizia fa rc~are i:· nN,> :.:,>a. accadde a ~ir. Wal- ~; v,r~a qualche onesto e corag~ioso e clipenclcnle da un solo uomo. Mu.s--!-acri <'ornmessi dai fascisli, che ,l,. I Lcg-{!iamoe riproduciam~:. abbia ., terrore sug-li i 11 dividui sospetl1. Il lcr l<alci~h. L11 :.dorno egli si a-::ci,1- '.:ritrorc. che im·e.:c di bui tare via la solini è clehole, nc•1·,·oso, logoralo ii1cstn che· persino il bilancio c}I' 111 « .... Si dice che Mussolmt 1 . • l O che non am geva a scri\;!re 1rna sturia di tempi p-.:1111scaoraggiato C'1mc fe.;c sir Wal- dall'c-ccesso cli larnro·, semprr esf)O- ~lato i; falsificato per inaannan· ,I deciw di trasformare l'lt:ilia i11u·1 racsc "C 1accia co 0 1 r h 0 ~ remoti, quando \'enne interrotto da un t~r Ralei1;h. non si faccia scrupolo di slo al pericolo di un a:-:~<;assinio. !Jopolo, che prova che la ·lamp~t i> impero. ()ualc impero:' ~ · , I ·rano. _he n:rn a..:..: amano. e e n I d ' . I . d ' d" e· r" () di AU).!"USto? I ,dano ». improvvisJ se 1iamazzo una n -sa scu a<:c1are a overe questi apologi- :\-[orlo ~fuoasolini il fascismo po- imb~srgliala e lt>rroriztato il paes,', L impero I eo.;a ~ ,1.rn ()uesto quadro dcli' impt.rialismo scoppiata ~iù nella \'ia. Uomo curioso, sti salariati e scriva la storia vera di lrebbe ben difficilmente soprani·,:.>- r-:ie A ri<lollo in catene. Certo che 11·>L. 'impero romano . 1 ·issr,li:iiuno è staro tolto dal Journc domandò al terzo e al quarto, ma P.!nito Mussolini. E metta nella sua re. La sua scom 1)arsa con.,·crtircl)IJe .\l)l. ·,anic> pei•c1· 0· 1-1·por-laL"· ciue;;lo è; mai stato proclamato. Per secoli e - t • te v d" · ulat0 11fl! de (renève, .:he non e Cc.,"T ame., non trO\Ò due. ~ile riferissero egual- ,·-.!ra lu_c questa triste fi((ura di fcro- ben prcslo la piramide in un nùca- ,,,-1:,cvlo ,1· 1 ci·i·L·ca... cruas·1 ]Jenia..,n.i,;,c;:oli si è 111odcstamcnt·.! issnbn\., 1 . ,,. d Il · u 1 -·1 un gfarnale rivoluzionario. mente. Quel che dic:;va l'amico, il cc pcrsc-.:utore dei discepoli rimasti no. In Europa il dii;pcli~.1no del gr- rif,'lllo agli altri, ma <'he acqui.-•::i sotto la mas~hcra e a repu _, · -===-- ~en·o di~db},·a, la nng-lic contraddi- er:Ji..:amcntc fedeli al credo da lui ncr-::!di quello di :-.russolini, ha in- una grande import..anza, pcl fallo r-111• '011 è srato \'Oluto. E' div~_nut > ~ P J- f • \a: tutti erano ... te ~imoni oculari. StCS!--b0andito. refrattario». fausti precedenti. :'\rl secolo X \'[[f 1 (' r·, rnparso sul giornale di quei b,JJl- d) a 1n..:o. lc_nta_m~ntc. PC}, !0 :'°,~f,o() Acque o rtI \ 'l ·1 t ·,, d·1 P • -====e::============ · · bl · · I · · · ·. I · 1 ·11•ccJsc·1c1d11tccl1ec1,,cn-!raz.11, 111. '- - f r ora 1 pon:r'.) s on1_;0, ~- epoca 111cur e )t' origine, ,·r1111cr·h1er. amencarn e 1c slanno a1u ·m- , • " , . ., ,.r rato ,rettò via la penna, dicendo: Bluff1·s11· lcnlalo senza !'"UCCCSSO da rnri mo-'clo il fasrisrno{'O[ preslilo di mil:,ui'ma ha ~!\"Uto qu<:~t~ t~ri~ 11 ' 1 , Ll_l~~;fo.i~ n01b·121·onn,1·01nreoo1·,bROfl' corn~ 'potrei racccntare la veritù narchi - da Giu •"J)')C 1I cl' \ustria, rii rle,Jlari e eh" auelJbero luUo l ,n- 1 tro,·arsr, 1'CO~raT~cam~n ~t : p· na H li li ~~ t~ li li Y li ~u fatti lontani. se di ironie ad un :\Ianlcnia1110 la l)romcssa falla ai da Caterina I[ di Hussia, da Guslwo le•·!.,, e :>clesallprJo. , m-.!ntc, ira ·il_mcmodorb1~1~eb'·.•na,1i_c.:o· ra Lettore compagno, sei giovane o ti av- - t cc d to 11cssL111c0le1·J)re . . . . r· fl d. s . , · f· 11· ,·. .. . l -. • · . l · , di~-2adc11zea il mon > a1 aro ~ 7 5 •d 1 rn IO ora a a u · - lellon dell Avvenire con.Lmuando a 1 , 'czra e d I m.se1 a .ncn e. , .e, non d1 meno, cosll elto e a,, e· -- . . . t , -, d ., ta due.: v,c'ni al mezzo secolo. e ti arri e a ~enti si trova d'a..:corclo? riparlare qu ilche ·giudizio' della ~on si può considerare il fa<:cismn , ·c,c•;1zadei falli, è obbligalo a r ,:- caot,...:o,_?ue sta r~r 1 .m"r e_; ;;~ fortuna delle gioic:ntù, ha, la sio~ftma - ()u-:!llo -;..:ritt·ir~ in~lc :.!. autor~ di •laml)'l arncri~·ma sul· fas~ismo· e\ come il finale e permanente sisrcm~ c'.11t:('.rcche il ,·ulcano / silcnzi0,1>. ~c..:·:I_;. ,v,a 1d1 0 .11 l)s_irlip_c. 1,cac j: ·Aur~- bealo te! - di non sapere multe co~e ! •u11re~<'"11tlcibro di Mt1ssoli11ie il fa- ' ' · • · · ' 11· d'Jl 1· Il · . d. la ·tà J 1rnp,~ro 1 10·.: cz1an >. 1..: d. 11 • hi · •t ot "o -- limiliamo a riproclun-e. i meno fieri C. 1go,·?·no a 1a; mo o 11;en~, J!OJ, 111,1non cslinlo, e I ques ,·en ne _ ~ d-. T rd ; ? L" impero dcca- gnorerai quin I a resi c sza I pr a,. - s--:ismo, o è u11supe1iicialc osservato- pcrchè ... rvm ;;iamo in .\merica. e d_anle~rre che ~'ssa Yen1re 1rn1la- ~iamo anche noi profondamenlt• l,ano, ~ ~ Cub~~·0,~te ma miua·ccia- nista di questa acquaforte. E perciò devi re, <legno di fig·urarc a fianco al scr- lo nt allrr pae.si d'l•,uropa A(•m·mli. dente ,incora n ..ti · . - . avere fa pazienza di leggermi. ,o. all'amico o alla moglie di sir Wal- L'IT.\Ll.\ E' t·:,; \"CLC.\:\"O O t·:\°.\ : to al di dentro e battuto al di ruon, il l90J l)IR.\:'·IfDE ?_ Rober/ Cro-:1cr J,ong. Intanto i redallori cli Squilla ... u- 11()1s1c>stc11utopiù da nuHa. nè daJ: .. 1 Devi dunque sapere che verso ter lfaleigh, oppure è un v::ilgare cor- •• ,.1~·· I viveva e politicava a Milano un certo au- . fa_1gioni di_sp_azio r ... di p_ru,d_ c11_:uc_.tori~tica conlinueranno a Ui;t.ìeac d·,s.:i·i)l1l·a1 nè da Ha fcclc? L'impero tigiano faI-ificatore della storia. (Dal/'1lmerican Ban.ken ,-lssoc•1alion 1 1 1 · - vocato Dante Diotallevi, un socialista di · ,.::,~coUll bi·a,io d"iqLiesto 1·,bro. Più / . 1 D b . 192 ~) CL Y1elano cli ripcrlare s<',·cn g1ud1z1ir tc·ncere, c 1e ;, !-lampa americana ,crminoso del I\' secolo, buttato a e_ . owna, ece1n er, .) . I f . ·. dr.i SI I ·. P ·/ D" - . I . l 1 l l d del f1 d.. li' d. ,r ·- quelli Furibondi, di quelli che si mangia- . criverc 1 , IL 1. f, .. ·L· . . 1 ., .·_ "11 asctsmo _. , . Jo111s o.~ . _,s e· rn nsras a c,e oro ure e , terra da liii colpo I o.;paa c-1..,e, lll-CllZO~ne11011 SI potevano ~. aia asci a e _un , u c,mo, s1 palch, dell'Even111q ,vortrl, drl Lrle- se,smo. continuando cioè nella lor,, , ·? vani un Turati a cena ed un altro a colain .cf~~11 ~ii 1~s~tt~~fi"a quale si laLLreò,~e~~~:°iinn~_0f1:~~ae~:~~; 1J: 1 cui~:p~~=1rary Dye.~I, clell'Ai/an/ic Jfonlhly, riel c.prra di pcrfrili bluffisti. mi. matqucsta ~·aml?izio1e1 di ~1ussolini~ ;~::~:~:;:~~ ~h;a~~i7/;:;:;,0::t: :; !:: d I · · I d. t· ·o · r'Lt · · l -----=====================-=---=:---=-===----- , Non basta dire «1111pcroroman·J» PCI d I p • c:mseguc11 o e ,p1u a te 1s tnz1 lll slruz1one paragonab1l,e so lanlo al I j , . C _ . No· basta procta- borghesiva. Difatti, disgustalo e ortiquella della vita: strenui anni di la- bolsceYismo russo: o è una solida I C\ OC~t~ csan.:. · ' 1 , · ,· . /o, si Fece anarchico, e in !svizzera Ieee voro spesso manuali, ia nel proprio piramide destinala a ~olidifìcan;i [>Cl" Lepolem·1che1 'taol-german·1che i mars,_ 1111pc~atoreper C:..cr~,-\ln_c,to_~ mollo parlar di sè come uno dei seguaci li . t ada 1 r 1 1 re C'1 vo1.;liono altre co11d1z10111. C1 h. paese oppure a es ero ,per gu · - .a orza ac suo cn.orme peso. ; · t d .. 0 1 .? più devoti e più coscienti del/'anarc rsmo gnarsi da vivere, anni di dura avver- f ra~cisli r·i,·elano neU'ayvcn're I s-mo qucs. e con izt r 1· bertoniano. e si rr.Jse subito a sparare a d · d' · d. fìd · 1' · · 1 d· ~1 IL1ssol·11s1a·1clic il vero i111-n0roro- sità e dimc tichezza con isag1 o- }l'Alt Ad• " ,, /! · 1 t t I h rano Y-11•·r1cnere. a1111di i studio e d'esser- 11~'.l<1!1('~lll~a -~ 1 '. ~?a COI sor~- plLiardLI in torn. 0 Q Q . ige ! mano è morto C che 11011si può risu- pa e in uoca e con ro CO oro e e e - ,... e_'¼lt>ac1 a 1-_prcss1onc. . o! 1 e . o a sci ta·r.Jo.Egli 11011\'UOIfarne la paro- rimasti fedeli al Partito. ,·azione, di atfi,·ità giornalistiche 300.~ c~m1~c nere, _ubb~d1en.Lc1ome Da akuni giorni si _nola un.a rec_n.1-jno gli aspetti pri.n,cipali cli lale pro- dia. Se toglie a pre tit·i le sue ior- Poi il Diotallevi fu tocco dalla grazia compre11dc11tiun periodo nell'Avanti! ijì'a~aL1_en dr ~edene~ ti Gr·ande e des('enn1 nelle polcrmchc lra Rerlrno blema. mole al latino. è per meglio farsi com- nazionalista. Nel 1906 era a Vevey, diprima che q1.1cst'ulti111s0i volgesse al- paLnoti. come _1 sold_ali della ~orna e Hcma a pff-posito della ~ituazione Dall'una parle c'è la queslione, che prendere. Ma e~·li prende i suoi cscm- rettore di un foglietto, nel quale si dilenl'c-stremismo: tutto il tirocinio della rcpub~I 1cana .. ti ,fascismo non e an- che ,·icn raua alle popolazioni di rai'~ non interessa soltanto ilaliani e lec!-e- pi nel mondo moderno. Ciò che vuol.!, devano gli interessi della patri.a italiana. guerra, dal primo periodo di neutrali- cor~ ~1cw·o di_se s_Less.?. _ . i'.:.le linaua tedesca n.:.>llca.nlirhe pro- schi, ma tulio qu,anlo il mondo poli- è, si può dire, un se.:ondo lmperJ. difendendo quelli dei bottegai italiani~- tà in cui fu interventista entusiasta, E._ s:c:uro. dei _suoiprincipi, ~na dc 1 ,·:n.cc sguaetlc all'.\uslria, ed in ispc- tico della Scci,.:-tà,delle ~azioni ed è Due volte, nel cor O del secolo XIX l'estero. Poi, Finalmente, ritornalo in pafiJ;o alla decisione suprema e alla suoi stslcn~ 1, _dei ~uor_prosp~Llr, delle cic ncll'~\llo .\dige, in quello che i il probl~ma cicli' t~1ione dell'.\ust~ia l· stato preso il titolo d'imperatore !ria, diventò una delle colonne della reav~tt:iria dopo aver combattuto da e- ~uc polc~wù,tà ~ 1 sviluppo 1~1. un. ~u- te.deschi chiamano il Sucl-Tirol. E gli ton !a (,rrma111a. Lrua lale aspu-az10- per aiffcrmar i e per iul{randirsi. La zione. Poi diventò, naluralm.ente, fas.ciroc. Tutti questi clementi ed espc- reYole s~lcma dr goye,- 110. e tullal- italiani si lagnano cJ1e in (rennania ne_è ,~vissima in g1·~n p~Lc dcgli_a~- prima volta fu ap')ICOnc Ili; la se- sia. Adesso è sfato espulso dal partito ricnze di vita ha11110ag-~iunto ad un lro che sicuno. si arrivi addirilttu-a a hoicotLare ar- striaci cd ha moll1ssurn fautori tn conda volta fu Bismarck. L'Italia at- fascista. fenomenale intelletto. un corredo di 11 SEGRETO della REPRESSIOt E lisli italiani e che qualche ledes---o (;cnna.nia. \'i è, i11veo'.!,1·ecisamenle tualc deriva certi tratti d:i quei due O perchè mai, poveretto? Egli che C!l)ecog-nizioni ~ tale un elaterio Lntellet-- predichi persino il b-oicotlo d.cll'fl:1- {·ontraria rft.a_li,,, la quale, com'~ ~a- re!!iini. La parte di dittatore. infatti. va reso tanti bei servigi alla causa del Ta- tuale che molti corifei della sapienza Finchè non incon.lra.no opposi.zio- 1· d · · L · 1· ltLralc prefer1cr-., avere com ,·1c1na , sc,·smo e della reaz1·one! ra cc;orlan o I suoi compa no I a , .,,0,., · e 11011comporta m~'te varianti. t·,11·1vers1·tariJa)Otrebbero invrdia,rghl». ne materiale i fascisti si acconLenla- ' ·· · r 1· · l-.,.1 } · l'milrof" un' \uslr·a cLise· miJion· di w Oh. =r un' 1 ·nezw· Fu espulso. E ce lo - non recarsi p1u m L.'l ia: e 1 <.:Ue"c 11 1 • • " • • • 1 · 1 . 1 . A B~smarck il signor Mussolini ha ,-- Può darsi che IJ scrittore inglese no di goYcrnare per decreto, non si laanano del Lrallam<'.!nlo fallo ai ab1la11t1p111llo~loche ima (Jermarua preso uiia parte dt'I S"'IO,·oca,1-,.-,Ja-rio: dice l'organo di Farinacci, il Regime Fa- . 1· d"1ch1·a1·a conosca a e-olla Yiolcn,za. Ma la mi.n.acc.iadella '"'1· ~;() ·1· · - >L v' d c - 1 al bbl. - com eg I - eillacli.ni di liJ1aua e ,di ra.7,zaaernia- t I mt ioni. «L1 Germania teme lddio e null'al- ~cista , remona, , qu e pu !ca un '011do l'Italia, ma se conosce il nostro ,·iolenrn è sempre lalenle. l p.nccl.a- · li 5 · cd l · t> [mplicilam"nlc collegata alla que ,·nternssante documenfo epistolare. in cui 1 mca n.c e proYrnce r en. e. . · °, - . , . - 1ro al mondo! » Gli ha preso la teo- ~, 1:>aesccome d1imostra di conoscere mi fascisli a Filrenze sono capolaYo- :,;0n vogliamo ricercare qui se s.ia s~1onc cl_ell_1111Jone<l~ll.\uslna alla ria del posto al sole e l'elo~i:i della /i Diotallevi stesso espone tutto un piano Mussolini, egli farebbe m'.)ltO meglio ri di questa laLenza. Fi.renze è non ,·ero quel che aff.ermano i giornali fa- (1erman1~.. e la. CJ\ieslione ~el .Bren- disc~plina. L' i-deale mussoliniano. che strategico per il varo della sua candidaa scrivere st'.)ria d'oltre Manica. Ne soltanto il centro principale del si- scisli. mentre i gioJ·nali ledeschi lo nero_. _r I u·oles1, 1 BaYa.resr, 1 Ger- è una deificazione dello Stato e una tura nel collegio di Tirano, in Valtellina. _1!,uaidagnerebbc.-e0normemente la ve- sterna mus.soliniano, ma possiede an~ negano, che gli artisti. ilalianri ,·engo- ma~1 m,. gener-.-, non_ posson? ad-al- !:>OttommissiOIICassoluta dcli' indi- L'ex-socialista, ex-anarchico. ex~nazio- r ·,ta· e la storia. Quella storia verso che una fazione avyers.aria alliva, b · ll · · Ge · p I tarsi all rdea clic J)ro,·111.Ceabrlale da nalista, Ferv~n.Je Fasc,·sta, vorrebbe dun- no 01.r:.o ali rn 1'lnarua. are rea - ' ' ' viduo alla volontà colletiUva espressa ~ la quale sir \Valter Raleigh i mo-- sebbene assai pioo01la. La sede dei menlc ci sia slalo qu.alch,e caso di ~ente che parl~ l~c:.-co, siano parle da un solo. è un ideale pura:me-nte bi- que - scrive egli in una lettera - c 1e si strava così scrupoloso. fascisli è in un grande edificio a fis.chiallll"e a cantanti ilaliarti; ma è mlegranle dcli ll.al1a; non possono smarckiano. E non è senza umorism::> cominciasse a lanciare il suo nome come Fu propri) Mussolini aid assumere, Piazza ~1enlana. SuUe pareli sonq af- anche in.dttbilato che. ancora recen- adallarsi al pensiero che la cima del vedere come certe persone. che per di un uomo che ha origini democratiche quasi subito dopo la sconfitta dei ri- fissi non meno di 17 proclami diver- lf'mC'flle ilaliani come il Piran.dello Brennero, slralcgicamentc lanlo im- tanti anni hanno tuonato conbro lo recenti e può essere il vero successore d1 formisti, la direzione dell'Avanti! e si contenenti ingiunzioni o cLi'vieliai P come il canlantc Gigli. poLerono ce- po~·lanle, sia slala P?S1..a enlro i con- statismo zcrmanico. tr~vino a<leSSI) Credaro e che è poi amico personal.e del a dar<_;litale un indirizz,o estremista cillad:ini. Alcuni dj questi ordi.n.ano ]f.'brare dei Ycri lrion.fì a Berlino e in fìn1_della nuo,"3: I~a. . molto buono il catechismo fascist:i. presidente del Consiglio ed è altamente da intimorire gli stessi suoi compa- la chiusw·a di luogJ1i di cliYertimen- ,·ar·re c.;llà tedesche. Se, clunqtie, ci S1 perp~lu": c1?c la conlesa. Pruna Si dirà .enza dubbio che l'iniperia- quotato a Ro1T1J:n1ella politica e negli afg-ni di tendenza. 111questo periodo si lo per l'uccisio11e del fascista Gio- fu qual-eh:! fì rhiala, si cleYe lr-atla.rc erano gli italiani cl~e _la YO!evan~ H. mo italiano 1101 r1ass'.)mi-g-liain nul- Fari, pur essendo un gran galantuomo-,,. ebber,'.J i famosi scioperi di Milano e vanni Lu1Jtorirù. f proclami incomin- cli qualche caso isolalo, non di un strappa~c p,~r propna_ srcul'ezza, agli la ali' imperialismo g-ermanico. oi Dopo di che la lettera di questo cacla non meno famosa settimana rossa ciano cor-Lesemenlc col~ doman- boicotto acneralc. au ·Lnacr. 01 a sono gli auslro-germa- amiamo eroderlo. Ma si è poi icuri ciatore di medagliett.e pr<>segue: «ln gendi Romagna, che Mussolini diresse da. o col e consigli.o di chiudere; Lo slC:So si dica ciel boicollo del- nici che, per la stessa _r~gi~ne,_ ''?r- che i popoli comprendano Quelle sfu- naio bisognerebbe chia1T1J:1rmia Tirano standosene pI;Udentem'en-tea Mi-lano. ma tutti finiscono con minaccJe Leg- l'[Lal. d _ 1 d . ,·a amalo.· p·u· 1·e-bbero strappai-la agli 1laLian1vm- mature? i crede che. allJrQuando per un discorso sul tema: « Politica di Q 11 d . M 1· d" tt d ]l'A rut l l 18 a pai e ei ' 1 =· JJ. 1 -·1 •· 1113· · 1· à. · ealt' d"/ ("/tal dli Stl ue a I usso m1 rre ore e - germe e ve a e. d' . 1 cl . . . p ·e e 1011. 1cnnc1 o con muer cosi a Mussolini pa,rla della grandezza d'I- ,. a e I avoro,, 1 r oro I e o e - vanti! prima «che quest'ultimo si voi- Nesstmo disobbedisce. Dappe~i.ul- _un gw~na e negh~ ~-es,_slama1, 1 1 1 1 . - essere pomo cli clisco,,clia ti-a popoLi talia e della necessità. per es a. d'a- vio) ed offrirmi un banchetto modesto in Il, t . è d e tia t l . . f . '~ dtc:alo at le:dlcsc I dr ,cnlare La ia . . . l. . d l'- 11 . . A B · t . I g-csse a es rcm1smo» unqu u o e • corpo.raz101u ascrs"" gover- nei loro ,·ia.ggi. Si.a come si sia noi ,·1cm1. con 1_n11.er~a1 -c~ser_c. ne 1-<": ,·ere dcg-li becchi. 5i crede che il po- que occaszone. or/TI.lopo re1 are un menzogna. n.ano con decreti assolulamenle ille- . b d . 't d stampa n.az1,on..:ilisLea s,,:;10,•111Jsclali polo italiaiio 11011metta in quelle J)a- discorso s11 «La Va!Jellina e le vie di M I. . . t t· t t s·asta ali 11· l" d I l . . Il pensiamo, con uona pace e1 e e- . I d . . .· ·1 . . " d . . Altro usS:.)111«1111ervcn 1s a en u 1 » g , ra orza I a ,·e a e mmacc1e. 1 . h . . 1 1 . lt bb <llllJC uc I pac:,1 1 prelcslo per ap- role lo stcs O S('IIS. 0 che vi nwttcva il ,.ran e com.unzcazzone europee . d I d "I t 1·t· ·t d I l l se 11 c e un s1m1e )Otco o sa.r-e e f d. I' I. d S . - b h t . . d I I I tt I . fin a• principio eya neu ra 1,a n a- •duce• o il suo uogolenen. e .o- 1 · . . . li I N l desco pro on rre a )J so lrn ue tali con- popoh germanico? anc e to e inizio e avoro ,e e ora e zn liana, è un'altra menzogna più gros- cale ha emanalo orcLini ,cd è lradi- a ~osa pi_u ne co a. ·. essun e. . /inanti. A iapoleoiic Ili. Mus'so•,·,,r·hia J)re- .~rande stile ... Preparate, ad ogni modo, · l d va 111. Italia per far piacere agli 1La- ~ . . . v 11 sa della prima. Lo scrittore mg ese zione cli Roma anlica ., come ice . . . . . . . I·, purtroppo cosi ara empre, fmo so a prestito specialmcn-tc le sue for- la mia entrée in alte ina. l:?,,e,,do pred . t· 1· t h f'no al d . 1 : d. F. ,... lra111.Se cr ,·anno. s1 e perche fa pw_- 1 1. 1 l . 1 1 . 1 . t h 1 . d·t . 11 Al . ,men 1ca semp 1cemen e. c e 1 - uno e1 proc ami I iren.z'e, • 1..11,e 1 1 . a e te n -c1·n.az.10 e1aee1 a ,·01·alcn mule di f!O\'erno. E?"J-i è condi ccii- sen e e e a,., arsi su e p1, per me, I' b d l ·14 ·1 d t· e .. I . ·1 1· "bl d. cere a oro perc1c ,-anno a cercare . l lt 1· l". 1· l ,... . / d" 1 ·t·t ·t . otto re e 1 « ucc» res O 11 li- lullr I rnon1 1a 1a111o Je iseano>- . 1 l li ~- . S l non aYra s re o ra Lui 1 1 popo I que dente verso la Chic-sa. E.vii fa dc-Iso- puo vo er ,re ac1 1 are , m10 successo I bb . L I tt d. Mas sa u e a a n1,1cra o a orren o o a . . . . l ct· f l 11 .~ // • d tra ista arra iato. e e ere i - PEGGIO CHF TN RUSSI\ T . I , ,_,1 , e1o ,·1nco o , ra e anza umana, .ciali nn .... comro i sociaJi,sti. Sopra- ne a p1an11ra pa ana . S·11noRocca (L"1bcro Tancredi) e i ; 1 J • ., • aormrna, 0 pere ic ,·anno a V,c:.u.ere I · · · · tl d u Anche i banchetti. come :ndete, ord!- f · l · · · d. I I ll t· t· h d'Tl li D 1 <· ic •nYano ci si puo aspe ,ll"e a a wrto. cgH è autoritario. Ha orrore del- cl. . -1 - h" e s·,1· del rrover La censura a.scLSa e p1u se,·cra I e Je ezze ar is 1c e a a. e re- S • 1 - 1 li ,. • • d Il L . r..a l'i/luslre auvocalo fascista. Ma quel 1cc, rma rranc 1 111 11 ,, - r· l . . . 1 t. tl· ct·. ot1e a ce e .,az10111, e a qua e, rn l'oppo.izione. Ecco il fato debole del- , I t· d. colpo cruella russa sollo gli zar e p,2r 1110 s o noi conosciamo I pano 1smo 1 • • 1 // ,1· Il ~.-[t 11· d 110rranccsc o conver trono 1 · •. . . 1 . questi g1ornj, par ano con tanto cli- la • lia ditta tura. 1 regimi sicuri di sè co e6 10 sperso ne a • a e ma eve es- ali . ·1ntervc11t1·s1no il più idrofob::i. E di quella irnposla dai bolsce,·ichi. Le quei stgnon. c1e Yanno a passa.re r I rra· I . r· 1· d<>I G . l Q sere soltanto un primo pas<r, verso un R . . l l . f. 11· . LL ·1 ·te . I d'Ila e:,t:,10a11cie i g1orna i ,~ ,ovcrno slcss, non tcmon'.) a critica. uando t d . I 1t· t t notizie in u sia non sono ma, sa e 1nes1 1ece I so o I m1 c1e o - // ". "". d I mentre qu~sto mos ro 1 ca a ra - . . • . . . fa ci-,la che pur si gloria d'aver con- IIOnsi ha nuMa da nascondere, 1101 s1i co 1e6 10 ma66 1ore; eve essere come a tava per la fondazione del Popolo permancnlcmcnlc soppres. e; si è lia; <' s1a~~oconv1nt1 che n~wi ra.n- lr"builo al Patlo di Locarno. a1miema la stampa libera. Oggi non macchina da f1uerra, con r.u: abbaltere cl' /falu1, scri\'cva ancora sull'Avanti! semplic-.~mcnlc cl.alo loro una li.nl~ core po1rtt~o potrebbe m.a1 ~a1· lo!·o Solo l'lntcrnazicn.ale elci Larnralo- ci ono in Italia che tre giornali non /'osJacolo della corruzione elettorale .... artic:ili neutralisti. uffì~ialc. fn Italia importanti a,·ye111- I~ fo1-z._a_d1 ~are una lalc rmuncia. ri, solo la Federazione delle Repub- fascisti: l'Avanti!, l'Ullifci, la Voce fascista. Scrive, infutii, il cacciatore di · I f I o t o mcnli c·he il mondo conosce da me- Tanto prn 01a che con un marco le ed t1J·etr Ma il nostro 111g csc a sa m rn - . . . . . . . . . . . . - blithc Socialiste d'Europa potrà ,·-e- Repubblica11a. Tutto il resto marcia m a,, 1 e: samentc la storia quando ci mostira si son? !gn?li _ai c1Uadm1. ~,li ullITTlt~esco possono prendere $Cl ln'c ,la- ramenlc risohC're il problema delle a c:imando. li mio accenno al coilegio di Tirano u11Mrn:s::ilinieroe in guerra. Eroe Be- dis,1Pd1111d1 F11·cnze, Brescia ~ Pa1:-'liane. . . fronliere, dare Ycra pace ai popoli. Per u11reg-irne non è una forza l'cs- non è che uno dei miei movimenti prepa11',to. cl1e ,··111ca"a11·ù'0opo l'as.semblea ma non furono neppur menzwnali.' Le polemiche che S1 slanno ora Q l ll t· l I . I ratori. La /ot1ica vorrebbe mi Fosse asse- ., u . he ' uan o a a 4ues 1011,e e <norno, sere incontro lato: è una debolezza. 0 della Sezione socialista milanese aiye- Tah·olla _la c-ens nra ~is~ a~c . a fa~n.'<l:-:tora la stampa l~d~sca e quel- riguardanlc il lraltame-nlo da farsi ai Precisamente in questo modo nasco- gnato un collegio buon.1 a Milano, il fer- \'a paura a passare per certe vie de- scopo pnv:ilo .. \ Tonno s1 s, olse 1111 Ja 1lahana, hanno pe.ro importanza I le=AI. dcli", Ilo \d. . . 0 . ·e.m- no, tra ~I Paese e i 1101cai>i. i di- zo o il quarto delle cerchie circondariali f ollobrr un dramma familiare, di ca-, per un'allra raizionc. Sr noi Yoglia- cc ··_1-11 · .· '. l · l ige,l_ 11 1°l_ 1 1 .' 11 e 11eho "ià accennalo al duce in un con scrtc e buie e si a,ceva accompagna- 1 . . . . fì . ; ~ . d. 1 mo e 1e pe1 111 an o a 1a non ,·orzi irrimediabili. 6 re a casa da Angelica Balaibanoff? ralLcr~ 1_1.0p1o1 1l1co. 11_c1ui rgw·o ~~: rnC?o~scr,·are e . gm 1~re e ~s~ commrt'tes.se nelle ;.o,·in,~.e redente E,ppurc, qucst:i 11011 è ancora ciò le possibilità tiranesi. Ma la lo~c-;, e l'in- "l'Litti·1· fan_..,. d'lta1·1a sanno che a!',sa.&;1111c0o.n i-allo d1 persona e cu - ob1-ell1,·amente. ci lrov1amo qui cli 1 • ,..; 1 ., • e ,,1- e~, .• cl e 10 - g·,._ h cU I lcresse del Partito contano poco nel fa- '~ · d. I ò'ff 1 · Il f cli - f . li e m5 ,us 1z1c 0 .1 11ot 1, 1 1 1.-te e · più grave vi ia nel regime Mussolini 1101h1a mai combattuto. Ar- c-olaz1011e I ellere, 1 a1:1~one. • !-~nle a _uno quei e1:1omerupo _-_ r;rnpro,·era,·amo ai prussiani ed agli mus olini-ano. scismo milanese, dove giuocano due fatrivato in z::>nadi g,iterra, il ca,po de- fallo, . tomp1:es~ I a~sa.ssrruo, non l1r_1a, cui purlrnppo ~1.sle".amo gia austriac-i Per la pace d''Euro)a sa- li più gra\'e è che. sotto il pretesto lori che turbano la vita nc,rmale: fa negli interventisti ... r;voluzionari fa.~eva ,-0~11p,1r,·,cn_e1gi.o,rn~1 perchè uno prima della gu~rra nc1 paesi che fa- rebbe aià la.nlo cLl guadagnalo'. di distrug-gere l'opposizioiie. non . i cessità di sacrificare tuHo per assicurare prosaicamente il por-ta lettere. Gh al- det colpe mli era fascista. . . I cevano pa,rLc d1 uno Stato avente al- 0 è arrestato davanti a •nessuna iorza un·azione trionfale al duce e l'ambiente tri _ Corridoni, Rabolini ecc. - si fn Tlalia non. si ode alcw1a cnlica' tra lingua, altre lracliz.ioni slo1ich.e organizzata della nazione. Ha di- quanto mai co1101l,; e invas;i daHe .iii; fa.cevaino .ammazzare in trincea. Fece ra;rionalc del fascismo. L'opposiz.io- cd allro linguaggio. lap1bbll[IZIIH dli u C1rrdlarg1li ltallaal strutt:) la Hbertà d'aissociaz.io11c.vale inverosimili.i beS-tie. Dunque la necessrtà poi domanda d'essere ammesso al ne Yi è. ma nesstm _ital011o che a.b- r ledcschi._ che _ar~La_nlos.il~~no I di nuovo PID-Ylata " a dire le associazioni. 11 indacalismo, di pensare all'emigrazione. Un colle~-o di corso a•llievi ufficiali, ma la domanda bia a raro la propria \"Jla o,.5•apub- elci.l'opera cli ass1m1lazJOnicdeg]j ita1 Rlcclottl Garibaldi si ritira divC"lmtoba e deillo tato, è ufticiaJe. campagna in provincia di Mélano non venne respinta a causa di una con- blieare l:Ommenli sfa, 1orevoli. Un lian.i, sono quegli sles.si che proibi-: . , . · Si è distrutta. l'aut >nomia comunaic posso seriamente aF-frontarlo per mancandanna riportata come renitente. Tut- auloreYolc italiano che in un collo- rnno ai polacchi della Posnani.a di _A ~ropos1lo dell ~n,tmcia~a PU?- in 1111 pae e che ha att>into una parte za di mezzi econonrici; 3ono collegi che ta [,talia conosce la storia della glo- quio arnlo con rn,c censurò aspra- scri,·ern,e di parlare e di pregare nel- bl_1caz1o~ed. el Co~ner~ deg~i lla~i~- della sua vitalità, ·pcciatmente in ma- si comprano a centinaia di biglietti da ri')sa ferita ripoJ1tata da Be1tito. Una mente il fascismo, mi disse che se a- la loro 1ingua po'lacca. r teclieschi che 111. quol1cl1a.noa.nLifasCLSladr Pa.i_,gi, tcria artistica, alle fonti tradizioni dei mille ... "· bomba scoppiata aur,ante una eser- ,·ess.i fatto il suo nome • non sareh- ora Ycrsano lanle e. ì amare lacmime lo lnfor~wl~re della. Stmnpa assicu- suoi C'.>mull'ie alla ua dcce11traliz- Sciqi:iuato avvocato Diotal/evi, eh~ citazione di tiro. GuarHo, Mussolini, be ,·issulo un'ora•... . . per il german.e.,;imo opp1·esso nell'Al- ra eh~ l ~1sc1ladel gt~rnale sa:ebbe zazionc morale. Questo è un delitto non ha cenlinaia di biglietti da nùlle, o,er ,ritornò a sparare articoli dalk co- Pochi giorni dopo ì\Ius ol111-1,re- lo .\di.g-:!.sono quegli sles i che o.p- slala 1~111y1~la ~ tempo i.ndelerm_1ruato, contro l'anima ita,lia1ia, del quale si comprare i collegi, come fanno altri famode colonne del Popol.o d'Italia e.-duce da Locanw, pronunciò sulle primevano e cercaYan.o di opprime- perche aJl ultimo momento gh am- \'Cdranno a poco a po1.:o le o-ravi con- scisti. Ma e~li è staio dop.piamenle scia• non si mosse piÌI. frontiere italiane un discorso del ge- re orrni resio cli ciYillà e di lingua bi,2nli francesi. prc so i quali sem- :.'~UCJlze. " gurato. La svn lettera venne, irrfalli. a E' vero che in quafohe pa-rtc dcii nere cli quelli che amava pronunci.a- fran;ese nelle province lorenesi. che b,ra,·a fo sero stali lroYali i nec:es,. L'."l iorzo di Mussolini con i te nel conoscenza di Farinacci; e questi te :o fron,te si è cretto un monumento :i re il Kai:"er. Sce,ondariamenle, mi di- .erano pi'Cttamcnle francesi. Ma - sari aiuti finanzia1·i, sarebbero slali concentrare timi i poter; nelle mani mise be/.':1menle alla porta L'auvocnto ricordare il punto precis::> ove Mus- cc,·a il mio inlerloculore, l'Italia non dobbi.imo anche dire - gli italiani. messi sull'an-iso da coloro che po- dello rato. Ed è que to clic certi li- D1otallev1. annunciano ora i giornali . .i solini cadeva ferito da arma nemica; è- nazio11ali ·la ,c.d_ il f~sci~mo _lo ~- che ora p1·océdono così pielalam_en- lev3;-1:o~. ~re rilenu~ i cald~~l_ori berati ammjrano iu Eu,ro-pa! i prcn- espulso dal Partito Fascista per !•·discima quel monumento è ~tat~ innalza- Scbbrnc ~i comptacc1a d1 nazionali- le contro i tedeschi dell'Alto .\d:ige, cieli 11117.,.ial1sYualla mlempesl1v1La e dono le aiiime dei piccoli bainbi'Tli plina, ··avendo egli cercato di n,inare la to dopo la rivoluzione 1as~1sta._es o smo astrallo, il fascis.mo non può sono quegli slcs. i che, prima della inopporlunitù della pubh'1car,ione quas•i dalla CL~lla.,per plasniarli. nei compagine del fascismo valtdlinese a sta ritto. oculare testi11101110d1 una far assumere forma concrcla alle <rtLerra pi(i si cloleYano - e a ragio- del ~io_rna_lc., . . I 13ali'lla. alla disciplina fasci ·ta. ·i ~antagg'.o .1ella sua ambizione e dei suoi sporca e cortig-iana fal~ificazionc. ~e- qne:Lioni •di Corsica e Malta italiane. ~e _ 'ciel trallamen,lo fallo dall'.\u- R1c{'1olt1C,ar1balcl1, alla sua ,·olla, prendono le anime dei cittadini ai interess, ... • g-na di stare a fianco d1 quelle sc~i,tJte In lcrzo luogo l'flalia non è male- slria aali italiani del Trenlino e del- scri,·e all'Avanti! la seguente lct-j quaH si •impo11c Ulla tampa unibi~ne- 'i M_a qi,ur.li resterebbero nel fascismo. dal!' iMustre quanto a11011imo cntto-· rialista, mentre il fasti mo lo <.' in l'Tslria~ tera: . . . I mente ,laudati\·a. Le società sono ot- re s1 dovrss_erc, es~llere tull1_colorJ cl1t re inglese. :illo grado. Il problema, come i vede, è di un~ . In seguilo ?cl un clLSsenso_cli_or-.. to il controllo de<lleautorità. I funzio1 vi cercanJ d propno vantaggio, li lettore intel,ligente, vcdend? le IL F.\SCJSÌl10 E' :11·ssou.:-;rr gra,·ilà, che ollrepas a di _mollo_gli dme generale, 11colonnello R1cc1ollt · nari 110n fa ci ti - compre i i pr'."l- L'b tt t ia11do11iecontc11ute nelle poche rig-h_e Il fasci 1110 è Mus olin.i. Egli lo ha angusti confini delle po!,em1che g1~r- Garibaldi abbandona il Corni lato di fe sori di univcr ità e i mag-istrati _ · l re O per Operet8 citate, 1ntrà farsi un'idea di tu_tto il crealo 2 lo tiene in, Yila. Di lulli i pe- n_alisliche. e che va al di là d~llc pie- cl!rezione _polil(ca _del ~iornale Cor- pos 0110e ore destituiti; e in prati-! La slampa europea ribocca di pariilibro, del va•lorc di quc ti primi ap- ricoli che minacciano il sistema fn- rrne Ycncl~tLefalle_ aon fischi e con !·1ere degli 1talian1 ~ npren~e ~a sua ca lo sono aneli~ Gli emigra,ti per ra- colari inlorno ali-; scandalo di quei mapunti cli storia mussolin~ana. :,,cisla, questo è il maggiore. La Ger- ,boicollagg1. E preci amenLe, due so- rnlera e completa libertà cl azione•· ~ioni poHtiche 0110sp'.}zliati della lo- gnali e conii e principi di Un.gheria. cht Por la verità storica è da au~rar1otecaGino Bianco
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