L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 5 - 30 gennaio 1926

ANNOXXX. (A. P.) ZURllGO, 30 OENNIAW 1926. Num. 5. TELEFONO 4475 --:- Conlo-Chèqnes N. Vlll-36'4.6. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALTSTA ITALIANO :t 1ff.LLA SVIZZERA" ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L.ANNO 192~: I anno, fr. 6.-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi fr. I.SO REDAZIONE: , L'Avvenire ciel Lavora/ore• Ztu-igo AMMINISTRAZIONE: Commissione Esecutiva del P. S. I. PREZZI DELLE INSERZIONI: Per tinca, o sparlo di linea (larghezza una colonna), :io Ceni PER L'ESTERO: 1 anno, fr. 16; 6 mesi fr. 8; 3 mesi, fr. 2,50. Zurigo, MiJitarstrass.e 20 Per réclme continuata, pr;1.zi da convenirsi. ---------'- cr.livin::ione delle nostre ragioni. Non non ILanno sapulo rcsislerc mentre Il mart1·r1·0 depl roletar,·ato. 1·1 11·a abbiamo mai negalo la vi/lori~ ciel a\Tebbcro potuto farlo ben.i'Sl:'limo. f oscismo su cli no, e non la _negluamo I Il Consiglio della Camera di Comora; ma non abbiamo mai negato e merci o, all'inlimaz,ione di sciogliersi, ~- u scoldo Fascisompop,osizione b rghese e socialisti lo afl'er'.niqmo ora pi_ù re~isamen[e' doveva (era suo dovere anche di I....' episodio :di .-::::> che ma,, che per 1101 il f asc1sm? no_n l fronte alle aulorilà sviu,erc) s'la1:e , C · ROMA, 25. gani::.::.a::,onipolitiche 7;(;:idaca["'iia è che un momento, che un ep!sod,o al suo posto. Qualcww, fascisla, YO- Riprendiamo, dopo forzaita interru- u11a q.urindicina di_ fasdsti di . arpi, Muss-olini ha de/lato le sue condi- sopp1:esso ogni li_bertà _di associa.do- Hel/a storia della lolla fra classe ca-, lcrn ancla.:\scnc:? Buon Yiaggio! SI ac.- zione la ricvvçazionc, ohe g-ià ave-' di Suzzara, Pdlesme e. pare d~ Ma•n- ;:,ioni ai vinti. Se vogliono rientrare ne. d, pa~·o(a e di pens,~ro_. . pila/istica e classe /avoralrice. celtano le dimissioni, si indicoruc le vamo :1riziaita. di 3lcuni fra i pit'1 im- tova, si recano " Buscoldo. A iÙ0 m. o.l/a Camera, sanno che cosa debbo- _ NI_usso/1nzvuole eh~ i ncon?sca 1l Ora come prima, noi. cresciuti al- c'ezioni _ e pron·eda il nuo,·o Con- pJrta11ti opisodi de'bla barba.rie fasci- dal!Ja Cooperai~iva, n_1~~niifico~dificio no fare. Umiliarsi, prostrarsi. rinne- Jr.1/l11~ento_de/l'Ave.nl1~10?Ma 1[ Par-,l'?mbra clei!'in_segna:11en1_m0.an.:is/a'. &igli? scc.oi~do la volontà ~s_pressa sta in ltaJlia. E per oggi sarà una rie-, c.oSltato enonm sacnf1c1 a qu~ ~- gare, abiurare. E taluni si sono umi- lflo so~wl1sla, che e1a en~ra_lo nel- s wno convrnlz che il fascismo, pe1 rlaglt clelton. J nvece no: tulli t mcm- vocazio,ne di mairtirii coJilcttivi, sen- pag-ni che ne andavano superbi, I auliati si sono prostrali. hanno rin.ne- l Aventino per cercare di ,nclw-re quanto ora forte e vittorioso, non è bri del Oonsiglio se ne an.d.a.rono la- za nomi S>PC'Ciali.Il martire è però toca1'!fo si ferma drn<nanzi a·Lla Magato ecl abiuralo. Spellacolo più mi- l'opposizione ad una _energie<:a- zi?ne durevole. Sicuno convinti che ['.avve-. i;ciando libero il pos-Loal C.ornn,issa- sempre lo s,tcsso, ha sempre Ilo sitcs- donnina. Gli cmi strisc:aHdo sul_ tercserando non po leva offrire un Parla- extr_a-parlamen/are,_ e stato il primo nire è ciel socialismo. vuesla duplice: rio cli-e forse non sarebbe ,,enulo se .so nome· ,la classe lavoraitricc ita- no, si ,preci1Pita110 in Cboperatwa a·I Il l · · · t l l 11·a 1 a. · ; .!!rido di: Abbasso il re, viva d'An- mento: spe aco o pw npugnan e a r!conoscere,, anzi Cf-proc amai:e I c?1wi'.1zione_però non _ci ind~11-ròa' aYesse saputo di Lro\'arsi di front.e a ., ,wn potevano offrire carli deputati: e fal/,mento _cieliAvent,_no, allorche es- nn_ch111clercL 1n u:1 falal,smo cli aspet- l genle più energica. Siamo nel Ma111tova·no,nel marz:) nunzio. fra essi, na/w·a/menle. anche que/l'O- so, pel prim_o, _lronco con _un c?lpo I tatwa, ma contmueremo a /ollare Do O Qlleslo, a eh.e val cno _ 1921. L'epidemia fasois,t0, che già i,u- Una parte presidia il portone, J'alnorevole Corso Bovio, il quale non clec,so qu~ls,as_i rapp_o_rtod, ~o_al1:10- , 1 conlro il fascismo, continue1:emo a I amici. haliani _ le que:rim~n.ie? 1 ficrisce neme provincie di BOilogna, tra entra nel caffè, con rivoltellle_, pu: ha ancora sentilo tutta l'onta di cui ne con gli all:i_ par/Li1 cwenlln1an1. 1 ter:-er alla /a bandiera social_LSta,a~ I fasci'~Li, bisoall 0 riconoscerlo, hanno di Ferrara e di Modena. si estende g-11allib, ombe a mano e moschetti. Oh si copre. restandio al Parlamento a . Ma ~Jussoll~1. vuole anche la (ìn~; alimentare la fìamma socialista ne,, ,·iiilo :rnche° Lti, .e se ridono a.Lle senwrc- più, ed anche i Mantovano occhi sbarrat:, _la faJCcia SJtra~ol:ta, rappresentarui un Partilo, che lo ha ~'- ?gm ~ppoiS1~1~ne,_vuole negare 1l cu?ri del proletariato. E questa è per ,·oslrc spalle, iiann~ ragione. Ma si, ne vie11e invaso. . non sembra~10 hg,ure -umane. S1 111espulso dalle;JJropr;e file. Vero è che aml~o cl Of~po~1::.1o_nE~1d. e~co quel no 1, nel momento attua_le. la IJlla più lu connr'endiamo éUK,hc noi come Comi·ncia Poggio l~us-co a pr:lvarc' U~a. a qu~tlche cinq.~1a_nti1Jd1ia 1 1a:"oraun tale carattere gode di tutta la sim- eh~ 1/ ~urt,lo Socialista lla(rano non l efficace cont~·o il fasc1sm_o. Tullo il vanno c~rtc faccende: gli affari, il il martirio. n ca•po dei fascisti è u11 ton ti solito: «ma'111 111 alito!». patia e(i approvazione del Presidente f'IO _n~onosc~re. E~c~ 1/ Pll.!110,resto p~sa 111s, econ1a _ l1nec1.Co_me quielo vivere, le amicizie, impeidlisco- pa;triot:l di ql!etli coi fiocchi: u11cer-1' Trnsaliti, tremanti, tut~i ubbidiscon, di una tal Camera. m cu, 11 Partito Soc1al_1staItaliano bene .,;,cnveva l AYanlt! ,n. un_ artico-, no di prendere posi.zioni ~tette_ Ma to Gaileotti, u·n posceca~1e ohe fa mo!- :ronca,no fa onesta «bnlSCOl'a» e la Intanto l'umiliazione la vendetta, può e deve e u_uo/e continuare ad es- lo C;h,e - appunto percl!e diceva _l~ alloi·a, amici cari, si fa una cosa iù to onore al suo 110.me. Duira11te ia ! Lettura dei giornali. Tutti sono pernon è finita. Altre abiure si aruU1J1- ~ere quel che e stato fì~ora: un par-venl_a _ fu seques~rato,_ « 1 _prob,lem1n1 semplice: 11011 si acceltano cariche. s:::ic~ra possedeva ,un m11l:.,,ì, co•!qua-: quisiti, non s1 trova ~oro ind~so u_n ciano. Altri deputati piegheranno la 1,_tod1 cla.~se. c~e lott~r~ conl:o 11re- clrzg_l1 aul aul, le zn~zwn, .sull ~sere Pcrchè le cariche offrono, sì, qual- ie maci!nava H ,rr,1110 n ,. co1;t:) del-' sdlo temperino. Indi ,sono faML ,W5Clschiena flessibile. I fascisti, alla loro g,m~ _f ascis!? 111 tu 0 tt1r _, modz e con o il_1101~-.es~ere, l enlr~~e o ·d1,:ne~-che soddisfazione; ma, iJ1,regime ve- l't:s{·rci-to. .... · , re a<l uno atd uno. S'lfl pol"tone sono volta, non sono cmcora contenti, e tutt: ( mez"-1.che p t a.. . . tersi, a.b1~Ja1e ,o sco"!pai ire, le pretI e ramente e srTiamente demc1eralico, 1,: contratto :11·1. tare (li assi-.:-urav::t due energumeni, l'uno a dstra, ann_aper me:-::,odella loro stampa chiedo- i\ o, non c1 f<:cciam_o1llusi?nr. ~e~ sepolcr_al1 s11ll:!ventzno e. ogn 1 par- impongono anch.~ delle re.,iponsahi- ~ ;: un lautis.s1m; provento. '1a non ro di mazz-a f.erral!a, l'aiHro a sinino addirittura lo scioglimento dli lutti momento. quei modi e quei me:a1 Lare clzlemmatico, non e, tangono. lilà che 11011devono essere dimenli- ~i: !1astava. D.:1p-~sce::an-! a-uit-entico, stra, brandendo 1111 pu,g-nalle. La scei Partiti, che si erano ritirati su//'A- non so~o m_olli. ,'lfo lulto ~iò n·on ci p~rchè noi guardiamo più in ~à e fac- cate se non si vuoJ.e che lullo finisca .:t:r..c) modo di d.'.\,·,::1i povcn sJIJ:iti, na è di una drammaticità impressio:- ventino. Intanto gli on. Amendola e s~ora_gg1ane tanto meno c1 fa smar- ciamo 1Lna lotta che supera. 1/ parla- in una colossale pericolosa burletta. c:1~' ,inori,vano in lri,.: 1 p;!r la sai- rt.a!ntc. Chi si arretra terrorizza-to, e Merlin, che non si vogliono umilia.re, nre 1/ sen~o del nostro dovere e la mento.,. UVIS. E' . d 1 ,,_ I f . t· d v:,:;.ra clel1,apa,tria e per ro:1orc del'.a 1rùnacciato di morte dag,li alir:, che. hanno mandate, al Presidente della. -----=========================---- cosr, e r.esuv. aseLS:i e,·on.o L1:1diera, della ~~g.i:~,~.1 Ji !:gn .. ~· da!H'mterno im·pugina110 .}a rivolteilh. r.amera un.a /ettern, nella quale spie. la loro oramai generate villoria niou d, JY1glia invece di hri,1:1 cl. irumt:11- i l~utti debbono attraversare id corgano i/ loro contegno, della quale pe• A lt dIl e d' e I I' lanlo alla Yiolcnza - perchè chi ha U !.,t deli,tbùosa ,.-.ao-1101ta iu prrsto rkloio traig:ioo. Mentre iJ} balstone ferl'Ò l'on. Casertano non volle dar le/. propoo 8 a amara I ommarcio ta 1108 p_rcs? le_basto1:rt~ e subile)~ ~nnilia- dl!lt'!i~ica;fa. IJ forn"t,,ri signo,r Ca- ra,to si aibba,tte SUl~la testa e sul-le t1u·a alla Camera. Il I z,om e I daruu nc.o rda e chi e mor- le,,;: fu denll'nciatri atl.l•:a:utorità f; ri- ::-paiHedi ciaisow10 ohe passa, un colE i socialisti? domanclruw molti e · · · · · · · · · · · Lo vin! nel CLLo-redegli ilaliani libe- parò alrestoro per i-s,foggire a un man-' po d 4 1pu.gnallelo co}J)isce fredd.aanencertamente si domanderanno anche 1 .a _qu~Slt?ne d~lla C~ra di Co~- l~no, 11 ConSigli? pronuncio 11 licen- ri - quanto alta dcbolv.za di molti d:i!, · di cat•bura I).!!" ,nerc~tc da:-ide- te ailla schiena. Sono 38 i feriti di arnon pocl1i comJXIgni. merc,o 1t.ah ?;Da liln. llsvd~a umenlta 1 7 ' 1 amento. i ccli che, pur avendone una ma:Lta <,{'no di farina, m:g-1;0,...: jj quella for- ma bianca, tra i quaili ailic1.mj vecchi, u_n c_sam__" .. Plll a cn_ 0 ..1 que o c 1_e Se noi afferm_assimo ch_e oos_ i_ fu_ vogli_a, non scpn._ero resist_-ere. Quan_- .Al Qui accorre, innanzi tutto, chiarire f r Lt Llhe I i- :iita a'i JJOveri sdld'!fi111 ·Jt~ morlv,1•1j tre muti!l-aitidi g,uerra e un faillChu o t G". da h. .0 • 11101 a si. e 3 _ o. . riamo 0 _ anzi- 1fallo pc1-chè tah erano gh on:liru d.i do s1 Yc.<l'onodei depulalt ex-aventi- ccc. ecc. La latitanza .lurò a lun..ro. quat·to-r1,:,,_enne. lln pun °· ICI parecc I gi rn,, t,utlo ?al:e ch1acchve.re_ le _qu~l:i.,ne!- 1_ Roma, si direbbe che noi siamo par- niruù inchimffsi a clùeder scu1s:apur •· J'Ul" certa stampa. fascista va pubblicando I b l ct Il 1 laJ ai (:, chè? ~er in-ter ..:;ssio~e di JJè_r~on:- Quei che caidono immersi neJI sa11dichia1·az1·on1·,che essa attrz·bu,·sce ad am. ·en e . e a_ co on~a i iana o·- Iigiani, acciecali dall'iir,a di parte, ecc. di lX)ler rienlrare nell'atùa parla- i-, alt ssimo loc0 Q"I r ono spa ,... d 111_ ~,-1111~1m. uwccta.llO di lrasfonnarla Ma l'affermazione è contenuta in una menlare, la na1..LS.cassale colO!ro che . ' .1 . ' ... 1 ur n. r- o-ue vengono ri«)etu,tannentc c<11ip1h a un deputalo mass,·mali.sta z·l quale I ·~ 1 :n:~ :e le sanz-ioni ::i. en.1i,:. ··,,e ::1 le.,r.o-e ""t,.,"'t"'"eferrato• "'Itri· "'OJl0 ;_,.,,,,°"rit1· ' m un pellego czzo qtLi:Uunque. Lettera che il presidente della. Camera hanno, almeno, senso di dignità. Vien .,,., ""'vu "' '-> ,.,..,.., 6 .... avrebbe già precisalo quale sarà la l e- rnmi1J1aai brad;r >r:, agi: aifamatori e p-ugn01lati •lungo fa strada. Condotta del gr~ppo Parlamelltare In fatti in primo :uogo. di Commercio ha diretto aJ profes- fatto allora di riconoscere che il n41- ,,,., popolo I eh . l · I d I · f t"- ""· , • . . . . . Compiilllte le gesta, i protagoni5ti .SOC·aL1,·sta. E,· certamente 1·11 base alle L_a_Came_ra di C_onunercio italiana I sor tos ergi. n etta .ettera s1 a_- , polo_ ita_lian_o a,·eva un bene_, w li- , 1 G n tti f I d f f l b d al '' tl a•ieo e ·•1 c;ua am:1r ia ~ !- 1devasitano i Locali i mobiJj i registri afferma.:i· 011·1 attr,·bu,·te a QLtel depu- - 1stiluz10ne fm1.Z10nante secondo lai erma, con ranc1ezza veramenile 111.- ertà, 1 cw non oonosceva il v oce atll . , ., . 1 _ 1 • , , , , I lt lt L . cl l . li vc·r,r,ero ora i V'!'>; d:,cn ~ ,:1 tas..:1-, rubano 400 Hre dall cassebto del ba1J1- tato m.r,_s,<:t·malz"sta, /'lnfoi·malore d, 0 1_ ,egge SYizzera, anche se essa è SOY- gen.ua ma a re ano prez1osa, te p,erc 1e non g era costato troppo ,. t -~~n . . 1 1 . ""- " ·1 li . d l f di s~.. ,1 rt\.Ntlore sven-:, o :;;u m.i ;no coniere. E se ne vanno. LaSlampa ha anch. e scri·tto che • i venzionata id.al g01Yerno ilaliaIIJQ - ~ ·cenz1~m~nlo è o_vut? a a_tlo . s_aerificio, e C'I_Te l'ha sciupalo pnm_·a 1 .. f ·t . Id .. ,. 1 aJ f 1 d 1 1 C,1;.! avev,a g-1a ornr o ::i: s, at1 u U· 1 U d . ;.; ·t 1 . d 111 1 . massimalisti, sebbene avessero. già ha o a,·eva per segret.ario gener e' '1! ormazwm prov~men I a s,curzs- m un.a esa laz1one c 1e pareva spi.rito Ila de•l1e pa,g,note d: sc:g-él lllra d: k- i no e1 t~n,, capi o. 1 òJI a g onosa cla tempo, deciso il reingresso a Mcm- il prof. C.hiostergi. Come questi eser-1 s,m'!- fonte (~1 ca,p,1~ quale) a pro- rivoluzionalio e non era che vano g-no. E il mantovano ebbe anch'esso I epopoo faisc1.sta. tecitorio, non hanno creduto cli po- citasse il suo mandalo non lo dir.e-I po~1to delle_ rnlenzlOlni ciel governo rumo di parole, poi .. in questo Slban- \; s,uo fasdsmo. ............. ,_.,..,,_...,!!ll!!lll!!!!!!!!!"""'B!!l!!!!!!!l!!!I .. _! ! ..., ter accettare le con.dizioni poste dal mo noi, suoi amici personali e del 111~1 :lpacp,o_rtC1,OI~fla Ca~era tellcaso d~1endlo d_<cliùi ir fascisti ha.rmo ra- L:e vendette dei gra11di agrari CO- La1111c1ontrIo fuoruscHI Capo del Goverllo' alle/le Perc .,_e. ll,'l resLo estranei alla I,ti.Luzione. Lo dis- c. e r 110sergi osse nmas o a suo g1one i n e!ì:'!. l loro sprezzo per . p R - IL I I c · l f mrnciarono a oggio usco. lvi era- . diverso atteggiamento sarebbe stato f.ero i Slloi ~,uperiori quando, ncll'an- poso. • ausa_ - ~unge, come se e orme cosliluzion.ali troya appun- no conve111uti fascisti da Carni da Mentre n.oi stiamo se.rivendo quesfavorevolmente giudicato clal Parli- nun'.:iarr a lui il trasferimento della' non basla!SSC, 11 pr.es-1dente - le vo- lo la sua ragion d'essere nel fatto Modena, da Ferrrara, da Mira.ndo-la, i ste parole, il Senato italiano sta rilo, le CLLimasse reclan1ano a gran Camera di Comme:ncio da GineHa a sire opinioni politiche•· che troppo pochi restano alla difesa da Verona. Si verificarono 1e· s-nli,te ! prendendo i propri lavori con la divoce le dimissioni dei loro rappresen• Znr;go, gli chiesero se egl.i era dispo-1 Il proYYedimento sollevò W1a ri. di quelle forme. provocazioni, e qu.,:ido qualcuno: sicussione dei d1s:egni di legge cont~ tanti al Parlamento. La situa::.ione s~o a c011~,-~n· la su,_'.lful1:'1,ione~ra_-:rn:la ~ell'~m~ie~te ilalfano. Ma co- Bisogn,~rà -dunque ricominciare, de)la fobia gridò i1 proprio 'legintLmo e, n.enti i provvedimenti contro i fuo. Ira Governo e Aventino - conlinua ~,cre nd0st egJi rui-e m quella. CLlta I me? Si puo linciare a qucslo m@ pa7 ien1C'·mente, da capo. incontenibLle sdegno, i fascisti ave- 1rusciti. A lalc protposito qualchegiorqLLell'Agénzia - rimane pertanto cil/o e gli :mnun.cianc,n.o -::.hc, in caso af: un uomo che ha fatto il suo dovere CIVIS. rnno rl ;pretesto che aHend-e-vano da I nate aveva race-0llo la voce, secondo h · d · · f'.!;mai irn, egli eni confermalo in. ca-: scrupslosam.~nle e con competenrz,a, 11 d · h · f · , , slah! quo, ,n allesa e ,e 1 ;versi grup- 1 a a se. e e noi acciamo tulle ,e gran tempo. Spaira_rono. Poi si geuta- la quaJe il Governo avrebbe pubblipi decidano il da farsi, a meno che rica col medesi.mo slipe nd io finora l soio perchè le sue opinioni politi.che nostre ri$erue sulle conclusioni cli rono a tenra, e contro la fdDla inerme,' eato un primo eleav.-...odei colpili :n1elessi non ritengano. come il gruppo p-erccp'to. più il !imborso delle -'i!pe-· non s'acco rd ano con qtteUe di chi sla questo chiaro artico/o. Del resto il fuggente per Jterrore, continuarono a! la slessa sera dell'approvazione del repubblicano, esplicare il loro man- se di l•ra s loco. I al go,·erno? Vero che in. Italia si fa pensiero nostro in proposito è ben soaricare le rivoltel.le e a lanciare· prng. da parte del Seniato. Da fonte dato politico rimanendo assenti da Non si faruio dTcrle di questo ge-, co~ì e a n c:Jie peggio; ma qui siamo noto. : bombe a man::,. Uin g-iorna~e del ,ruogo, ! compelenle si rileva però eh.e la noMontecitorio. nere a chi non compi.e il proprio do-1•in I s,·izzera cLove il senso cLelJa Li- , non socialHsta, a1111w1ciavache erano li.zia non ri.suJla confenmata, perohè Qui dovremmo inwin:i lutto esa- ,·ere, quando c'è un'occa.s:on.e lanto berlà e della dignilà domina in lut- Il processoMatteotti I stati feriti 1 u11a trentina d~ socia,li.SJti, ! il progello approvalo dal Senato dominare il lato fo~·male delle dichia- fnrnrcrnle per sbar~zarsi di Lui. Del le le sfere. Si convoca l'assemblea, 1 la maig-gior parte da_~1eg,gi_c_di bo:m-1 vrà ~sser sotlo~osLa alla. firma del re ra::.ioniche i giornali fascisti allribui- resto, in mezz.o a. lanle inutili chiac,.1 1 e, in un~ discussione che 5ienza in- si farà ai primi di Marzo j be a ma111 o. I fascisti ~e:1ti ~urono I e qu~di pubbhca.to n,ella Gazzetta .,cono al so/ilo deputato mas,;,imali- chiere fal~e _in qtL?.sLigiori:ii (iiùla.nlo v.e~li.re . ire_ltamenl~ _la questione I quatitro; ma furono fenti dat loro Uf(ìctale per poter diYenlare legge sia. e il noslro esame non può con- che i fascisti ag.i,·ano a GmeYra e a Cl11oslerg1 (ti Consiglio è sovrano) Il ritiro della parte 4'1vlle s~ssrj ~ompa,gni. Ji,fa~ti 1_0 _sit~o co:m deilo Slato. durre che ad una conclusione: che Roma), noi non abbia.mo mai, mai, la comprendeva ape,rlamente, i fasci- Il Regime Fascista, organo cli Fa- 1111ssano,.?ott~r M~n_1Chl'h!,?1 1 r~trorej J,"app_li_cazi,onedella _legge contro i_ cioè, qllalora ci sia realmente questo sentilo un appunto all'opera del sti si lrovarono in. 10 contro 43 av- rinacci, scri\'e che il processo Mal- ?.di ~~1~10 d1 pol1z1a, d1<:1h1aroohe (uorusc1li sembra pero fllon dov,ensi deputalo massimalista il quale sente Chioslergi come segrclario della Ca- Yersari, 43 individui che deploravano leolli sla per essere lìs.sàlo ai primi 1&.,d1all11s~t1on _a:eva~o spar~to. I far aspcltar molto. Scrive infatti Poril bisogno di andare a far le sue con- mera di Commen·cio. il liccnzi~menlo. Chiostergi dunque di marzo. Se non avven-anno uLterio- I11taq1,to ti ccc1d10 d1 Poggio Rusco nano di Farina0ci essere in.tenzione (ìclen::ea _giornalisti cli altri partili, la }k C:hiosLérgi non. è un fascista. aYcYa dietro di sè un.a forte maggio- ri modiiìcaz.ioni, esso a,Tà luogo da- iu l'iniz;o deLI~ !nv~ione_ do! ~fan-I del GoYerno • ,c:Li procedere .energic'aDirezfone del Parlito socialista fareb- :\on è nean,~hc - come . i dice - ranza che lo avrebbe ~o s lenulo nella Yanli ai giurali di w1ta. cillà ahruu- wvaq10._ln ogin_1c1uta~111a,1~ ogrn co1 menle e sollecilamenle, per collpire be bene a ricord'are a questo comoa- Lll; antinazionale. E' repubblicano, e ri,·endicazion.e de' suo,i dirilli. ;,,cse, e precisamente di Chieli. Sap- ~1mne! .1~1o~n~ ~raz1~11e d1 comune, lutli coloro che denig.rano . oltre i gno deputato che il Partilo socialista i ropuhblicanj non sono, come noi E allora successe quello che nes- piamo anzi che una gran cassa c9n- 111?u1 1 soc1rul11s,ta1vevano v-e-rai:ncn-1confini dell'llalia il nostro paiese ). italiano possiede un proprio giornale, reprobi socialisli, degli inlernaziona- suno Ycramenlr::: a\Tebbe previsto. lenente gli alli dell'islrullo1ia è già te raiHo qualche cosa per da reden-! E . . . . . . . ne/ qllale. e nel quale soltanlo, cm- listi. Fu farnrernle alla guerra .. Fu perchè certe enormità non 1si posso- arrirnla in quella citlà. z,ionc del pr(j}etairiato aigric()IIO, i fa- · lra ! p.nnu colp 3ti Vl sara cei~~- che quel deplltalo polrebbe e doureb- ,·olonla:rio in Fra11cia, e alle.\ rgonne no prevedere per quanlo si s-ia pre- I cinque imputati, Dumini, Mala- sci5-ti, assoldati da..~·li agrari, fecero\ ment_e . ti prof. Gaelano SalYe~i, ne, quando ne senta il bisogno, dire fu ferito in modo talmente grave che parati a lullo. [l govern,OI italiano - cria, Poveromo, Viola e Volpi, ver- le ·Jor::i inounsioni, per i11durre a cdllpi · CO!ùilO .11 quale ~on~entrai~-0- sp~rnlç:I pubblico il proprio pensiero. la sua saluLe ne soffre ancora. \fa, lcgif.erando in materia che non è di ranno difesi singolarmen.Le da un so- di rivdlteJ,la e di mosohetto j consi-1 rncn~e il loro odi:o I fa.scisti alti · e Cfo p~r il fato forma/e. Per il lato insomma, non è fascista. sua competenza - scioglie il Consi- lo an·ocalo, di modo che il collegio 1;licri cornunalli a dimeittersi, gili orga-1 ba,ss i. SO"/an::ialc della questione. /'.\\-anLi! E bisogna riccrdarsi che, per i fa- ~lio dell_a Cam?ra di ç,o~rncr~io i.La- di dif.esa sarà coslituito 1d,acinque soli nizzatori a rHirarSi, la popoilazione a _,,,""""!!!!l!l!....,,.........,,..,,,"""'...,.,.,,."""" stesso, che è runico organo autoriz- sc:isli, ra,·cr preso pa.nlc alla g1.1,Crraliana, c;1, ma 111 te1T1lorio sv1zze,rr0, an·ocali, fra i quali, naturalmente, tacere. E in cento h.togilli <leJ Maa1t::izalo ad esprimere il pensiero de/la non è titolo ~cuffìcienle per essere per mettere alla sua tesla un Com- l"on. Farinacci, che difenderà l'accu- va•no non si contano i •percossi, i baDirezione del Partilo, ha già scritto italiani. Si polrcbbe fare molla iro- ~issario co_n l_'incarico - ma ~i ca- saLo, diremo, più celebre: il Dumini. stonati, i feri•ti, 11011 s~ contano le ser-/1iaromenle come slieno lP cose. Il nia su queslo principio, a proposilo p1sc._e!-:-- d1 nsolleva_re 1~ s?rl~- del- Quanto ::illa parLc ci,·He, slan:do di di università ,popollmi e c::>operala IHBCI dellcaittadinanza 1111111 a cittadidn1illp1rHlncrleadenta gruppo parlamentare socialisla non dei tanti fascisli. ::ii quali in falli, per l'Isl1luz1onc. ~l comm1ssano e g1a ve- semprc al Regime Fascista, pare si- nve, di circoli agricoli sa'Cdheg-giati Mentre si slanuo prepa:rando le ha deliberalo nulla. perche chi deve• essere italian~ mancarn propri01 il nulo e, per 1nler~osla l?ersona,_ sla c.w·o che essa si ritirerà. Gli on. Gon- d:11 ias'(,isti. lisle di proscrizione contro gli itarlecidere la tallica da seguirsi, è la Di- I titolo di arnr preso parle, sul serio, lrallando con __Ch10sterg1 perchc se z.alcs e Jfocliglian.i,' infalli, al leggere Le violenze si wccedoHo a Rcvere, liani < denigrato1i , dell'Italia, negli re::.ione del Parli/o. E la Dire::ione alla gue:rra. Ma lasciamo an_dare. ne Yada d.efìrnltYamente. la scnlenza della sez.ione d'accusa o- a Borgofranco Po, a Ostigilia, a Pe- ambienti romani bene infou;mali si è ferma alla mozione di ~·ettembre. I Chioslergi dhmque non piaceva ai Qui cominciano le noslr,::! contSide- no già rimasli pe'rsuasi quale esilo g-og-nag-a, a Go'1za.ga, a Suzzara, a I assicura che la cilladinianza italiana rhP ribadiva l'autonomia e la libertà· fascisti ginevrini i quali lrornrono razioni. Oh, nienlc di grayc! CreJd!elc potrà avere questo processo. Mant:)va, a Sermide, a SerrnvaJ,Ie Po, verrà lolla anche ad. un'altra. categod'azione del Parlilo, non impegnando b,enc, essi, la Yia per· sbarazzarsi di forse che noi si rnglia incitare il go-, Così scrive almeno il giornale di da per tutto. Ma l'episodio ipiù rac- l ria di persone ,oJtr,e ai fuornscili: e a dar vila ad altri blocchi o a rien- 1 lui. T dettagli ,·é111noora lasciali nella ,·erno SYizzcro ad inlcr\'cnir.z per di- Farinacci, il quale aJTerma chie. l'esilo capricciante è quello di Ruscolclo,, precisamente a quegli ex-irredenti trare nell'aula. penna; ma fallo sla ccl è che il prc- chiarare che in casa sua comanda I non può cs~ere che la conda11J1a ulli- tranquilla frazi:me del cc:111u11dci Cur- che, avendo optalo per la ciltadinanf,' alleggiamenlo del Partilo s?cia- sid.enlc d~lla Cam~ra_ cli Commerci'.1 lui? TI go,·e,_-no sYizzero n_on_ha biso~1111a,c definitiva _delle ~ppos~i?'ni .. btone. za ilaJiana, •hanno continuato ad lista di fronte alla nuova sit11;a:1_one: fu ~" verll_lo cl°:rh, ~IL_dover~ che h1- gno, ~e_mai,_ del _n_o1-lro11~c1larnen_Lo j L osse1:valore. 1m_pa.rz1ale ~r~ po~ lvi i fascisti si recaron dtie volte. esplicare, anch.e in cariche pubblirrPota dal[<>ultime imposiz1om di sognava l1c,wq.ia1-cLh1osterg1. Il prc- - e 1101,suoi osp1l1, non c1 arroghta- - e lo dirà. la storia - che l ,es,to d1 la prima per a&portarvi la bandiera che, un'a1.livilà in conlrasto con gli Jlu-.so/ini, è quindi chiaro. sidenlc, dehole.zze a pal'lc, è un bu?n mo cerla1~1en~c _un_L~lcdiritto. Le no-' tale processo, qt:alo_ra esso av,·eng~ rossa e per ;imp::irre l'e posizione d~I inleressi &ella naz.ione e del Gover- .llussolini vuote che si riconosca la uomo _e rno_l b~ne ?I su~ segr:~no. stre co11~1~eraz1on1 111:·e~lon_oquellelscco_n~o le 1:rev1s1orn e la YO)ontà dei tricolore, ciò che ottennero imm..:!dia- no•· 'on si esclude che il gi-a.ve rmotu::.wne fascista? Jfa noi non ab- Dappnma s1 rihello;. P_':1.. cl~1110 In personahla della colon1a 1laliana che, fasc1_sl1_.s,ara la _condanna d1 ben al- tamontc. La seconda per compiervi proV\~edirnenlo, possa ,colpire anche biamo mai chiuso gli occhi davanti tesla. E, sen7.,a che Lh1osl!>rg1 f~~;;c p~r. a\·cndo avulo un oncslo scns? I lr<o 1sl1lul? e d1. ben aJt~·e pier_sone, I-e scguc-nli prodezze: 1 quak.hc depulato, che sarebbe, in ailcrrealtà e non possiamo negare rhe pre~-~nulo, _se_nz~tche fo~s~ro prc,·r- clt nrnlla c~·~L1:oun f_allo che colpi-, che n?~ s1?no gli acc1usal1 sless1 o le Partiti da S,uzzara con un camion• conseguenza, dichiaralo decaduto dal il f s6.f/!)o /i7i elisi ullo le nostre o ut1 t cons1gl1 ia:vorcrnl1 al sr re- sc.c mollo p1u rn là d1 una persona, oppos1Z1oni. 11ologgiafo, di notte, a lumi spenti, mandalo parlamentare.

____ .______________________________ ,_;.\VVENIRE DEL LA \'ORA2T~O~R~E~----·-------------------------- Mussolini e la storia kiana è una illudrazi.one dei perico- Wor/d clic· chi~u11aassassino il due-·. n . · mania bismarkiarw e posl-bismar- Chic{[go Tribune e del .Vew Yorl.1' u r1·tratdto1'Musso11·01·1 ·mperiale li che corre il sistema polilico crealo chr fn una storia terrifìcanLe de.i m ,_ ro nazionalità. La milizia fa rc~are i:· nN,> :.:,>a. accadde a ~ir. Wal- ~; v,r~a qualche onesto e corag~ioso e clipenclcnle da un solo uomo. Mu.s--!-acri <'ornmessi dai fascisli, che ,l,. I Lcg-{!iamoe riproduciam~:. abbia ., terrore sug-li i 11 dividui sospetl1. Il lcr l<alci~h. L11 :.dorno egli si a-::ci,1- '.:ritrorc. che im·e.:c di bui tare via la solini è clehole, nc•1·,·oso, logoralo ii1cstn che· persino il bilancio c}I' 111 « .... Si dice che Mussolmt 1 . • l O che non am geva a scri\;!re 1rna sturia di tempi p-.:1111scaoraggiato C'1mc fe.;c sir Wal- dall'c-ccesso cli larnro·, semprr esf)O- ~lato i; falsificato per inaannan· ,I deciw di trasformare l'lt:ilia i11u·1 racsc "C 1accia co 0 1 r h 0 ~ remoti, quando \'enne interrotto da un t~r Ralei1;h. non si faccia scrupolo di slo al pericolo di un a:-:~<;assinio. !Jopolo, che prova che la ·lamp~t i> impero. ()ualc impero:' ~ · , I ·rano. _he n:rn a..:..: amano. e e n I d ' . I . d ' d" e· r" () di AU).!"USto? I ,dano ». improvvisJ se 1iamazzo una n -sa scu a<:c1are a overe questi apologi- :\-[orlo ~fuoasolini il fascismo po- imb~srgliala e lt>rroriztato il paes,', L impero I eo.;a ~ ,1.rn ()uesto quadro dcli' impt.rialismo scoppiata ~iù nella \'ia. Uomo curioso, sti salariati e scriva la storia vera di lrebbe ben difficilmente soprani·,:.>- r-:ie A ri<lollo in catene. Certo che 11·>L. 'impero romano . 1 ·issr,li:iiuno è staro tolto dal Journc domandò al terzo e al quarto, ma P.!nito Mussolini. E metta nella sua re. La sua scom 1)arsa con.,·crtircl)IJe .\l)l. ·,anic> pei•c1· 0· 1-1·por-laL"· ciue;;lo è; mai stato proclamato. Per secoli e - t • te v d" · ulat0 11fl! de (renève, .:he non e Cc.,"T ame., non trO\Ò due. ~ile riferissero egual- ,·-.!ra lu_c questa triste fi((ura di fcro- ben prcslo la piramide in un nùca- ,,,-1:,cvlo ,1· 1 ci·i·L·ca... cruas·1 ]Jenia..,n.i,;,c;:oli si è 111odcstamcnt·.! issnbn\., 1 . ,,. d Il · u 1 -·1 un gfarnale rivoluzionario. mente. Quel che dic:;va l'amico, il cc pcrsc-.:utore dei discepoli rimasti no. In Europa il dii;pcli~.1no del gr- rif,'lllo agli altri, ma <'he acqui.-•::i sotto la mas~hcra e a repu _, · -===-- ~en·o di~db},·a, la nng-lic contraddi- er:Ji..:amcntc fedeli al credo da lui ncr-::!di quello di :-.russolini, ha in- una grande import..anza, pcl fallo r-111• '011 è srato \'Oluto. E' div~_nut > ~ P J- f • \a: tutti erano ... te ~imoni oculari. StCS!--b0andito. refrattario». fausti precedenti. :'\rl secolo X \'[[f 1 (' r·, rnparso sul giornale di quei b,JJl- d) a 1n..:o. lc_nta_m~ntc. PC}, !0 :'°,~f,o() Acque o rtI \ 'l ·1 t ·,, d·1 P • -====e::============ · · bl · · I · · · ·. I · 1 ·11•ccJsc·1c1d11tccl1ec1,,cn-!raz.11, 111. '- - f r ora 1 pon:r'.) s on1_;0, ~- epoca 111cur e )t' origine, ,·r1111cr·h1er. amencarn e 1c slanno a1u ·m- , • " , . ., ,.r rato ,rettò via la penna, dicendo: Bluff1·s11· lcnlalo senza !'"UCCCSSO da rnri mo-'clo il fasrisrno{'O[ preslilo di mil:,ui'ma ha ~!\"Uto qu<:~t~ t~ri~ 11 ' 1 , Ll_l~~;fo.i~ n01b·121·onn,1·01nreoo1·,bROfl' corn~ 'potrei racccntare la veritù narchi - da Giu •"J)')C 1I cl' \ustria, rii rle,Jlari e eh" auelJbero luUo l ,n- 1 tro,·arsr, 1'CO~raT~cam~n ~t : p· na H li li ~~ t~ li li Y li ~u fatti lontani. se di ironie ad un :\Ianlcnia1110 la l)romcssa falla ai da Caterina I[ di Hussia, da Guslwo le•·!.,, e :>clesallprJo. , m-.!ntc, ira ·il_mcmodorb1~1~eb'·.•na,1i_c.:o· ra Lettore compagno, sei giovane o ti av- - t cc d to 11cssL111c0le1·J)re . . . . r· fl d. s . , · f· 11· ,·. .. . l -. • · . l · , di~-2adc11zea il mon > a1 aro ~ 7 5 •d 1 rn IO ora a a u · - lellon dell Avvenire con.Lmuando a 1 , 'czra e d I m.se1 a .ncn e. , .e, non d1 meno, cosll elto e a,, e· -- . . . t , -, d ., ta due.: v,c'ni al mezzo secolo. e ti arri e a ~enti si trova d'a..:corclo? riparlare qu ilche ·giudizio' della ~on si può considerare il fa<:cismn , ·c,c•;1zadei falli, è obbligalo a r ,:- caot,...:o,_?ue sta r~r 1 .m"r e_; ;;~ fortuna delle gioic:ntù, ha, la sio~ftma - ()u-:!llo -;..:ritt·ir~ in~lc :.!. autor~ di •laml)'l arncri~·ma sul· fas~ismo· e\ come il finale e permanente sisrcm~ c'.11t:('.rcche il ,·ulcano / silcnzi0,1>. ~c..:·:I_;. ,v,a 1d1 0 .11 l)s_irlip_c. 1,cac j: ·Aur~- bealo te! - di non sapere multe co~e ! •u11re~<'"11tlcibro di Mt1ssoli11ie il fa- ' ' · • · · ' 11· d'Jl 1· Il · . d. la ·tà J 1rnp,~ro 1 10·.: cz1an >. 1..: d. 11 • hi · •t ot "o -- limiliamo a riproclun-e. i meno fieri C. 1go,·?·no a 1a; mo o 11;en~, J!OJ, 111,1non cslinlo, e I ques ,·en ne _ ~ d-. T rd ; ? L" impero dcca- gnorerai quin I a resi c sza I pr a,. - s--:ismo, o è u11supe1iicialc osservato- pcrchè ... rvm ;;iamo in .\merica. e d_anle~rre che ~'ssa Yen1re 1rn1la- ~iamo anche noi profondamenlt• l,ano, ~ ~ Cub~~·0,~te ma miua·ccia- nista di questa acquaforte. E perciò devi re, <legno di fig·urarc a fianco al scr- lo nt allrr pae.si d'l•,uropa A(•m·mli. dente ,incora n ..ti · . - . avere fa pazienza di leggermi. ,o. all'amico o alla moglie di sir Wal- L'IT.\Ll.\ E' t·:,; \"CLC.\:\"O O t·:\°.\ : to al di dentro e battuto al di ruon, il l90J l)IR.\:'·IfDE ?_ Rober/ Cro-:1cr J,ong. Intanto i redallori cli Squilla ... u- 11()1s1c>stc11utopiù da nuHa. nè daJ: .. 1 Devi dunque sapere che verso ter lfaleigh, oppure è un v::ilgare cor- •• ,.1~·· I viveva e politicava a Milano un certo au- . fa_1gioni di_sp_azio r ... di p_ru,d_ c11_:uc_.tori~tica conlinueranno a Ui;t.ìeac d·,s.:i·i)l1l·a1 nè da Ha fcclc? L'impero tigiano faI-ificatore della storia. (Dal/'1lmerican Ban.ken ,-lssoc•1alion 1 1 1 · - vocato Dante Diotallevi, un socialista di · ,.::,~coUll bi·a,io d"iqLiesto 1·,bro. Più / . 1 D b . 192 ~) CL Y1elano cli ripcrlare s<',·cn g1ud1z1ir tc·ncere, c 1e ;, !-lampa americana ,crminoso del I\' secolo, buttato a e_ . owna, ece1n er, .) . I f . ·. dr.i SI I ·. P ·/ D" - . I . l 1 l l d del f1 d.. li' d. ,r ·- quelli Furibondi, di quelli che si mangia- . criverc 1 , IL 1. f, .. ·L· . . 1 ., .·_ "11 asctsmo _. , . Jo111s o.~ . _,s e· rn nsras a c,e oro ure e , terra da liii colpo I o.;paa c-1..,e, lll-CllZO~ne11011 SI potevano ~. aia asci a e _un , u c,mo, s1 palch, dell'Even111q ,vortrl, drl Lrle- se,smo. continuando cioè nella lor,, , ·? vani un Turati a cena ed un altro a colain .cf~~11 ~ii 1~s~tt~~fi"a quale si laLLreò,~e~~~:°iinn~_0f1:~~ae~:~~; 1J: 1 cui~:p~~=1rary Dye.~I, clell'Ai/an/ic Jfonlhly, riel c.prra di pcrfrili bluffisti. mi. matqucsta ~·aml?izio1e1 di ~1ussolini~ ;~::~:~:;:~~ ~h;a~~i7/;:;:;,0::t: :; !:: d I · · I d. t· ·o · r'Lt · · l -----=====================-=---=:---=-===----- , Non basta dire «1111pcroroman·J» PCI d I p • c:mseguc11 o e ,p1u a te 1s tnz1 lll slruz1one paragonab1l,e so lanlo al I j , . C _ . No· basta procta- borghesiva. Difatti, disgustalo e ortiquella della vita: strenui anni di la- bolsceYismo russo: o è una solida I C\ OC~t~ csan.:. · ' 1 , · ,· . /o, si Fece anarchico, e in !svizzera Ieee voro spesso manuali, ia nel proprio piramide destinala a ~olidifìcan;i [>Cl" Lepolem·1che1 'taol-german·1che i mars,_ 1111pc~atoreper C:..cr~,-\ln_c,to_~ mollo parlar di sè come uno dei seguaci li . t ada 1 r 1 1 re C'1 vo1.;liono altre co11d1z10111. C1 h. paese oppure a es ero ,per gu · - .a orza ac suo cn.orme peso. ; · t d .. 0 1 .? più devoti e più coscienti del/'anarc rsmo gnarsi da vivere, anni di dura avver- f ra~cisli r·i,·elano neU'ayvcn're I s-mo qucs. e con izt r 1· bertoniano. e si rr.Jse subito a sparare a d · d' · d. fìd · 1' · · 1 d· ~1 IL1ssol·11s1a·1clic il vero i111-n0roro- sità e dimc tichezza con isag1 o- }l'Alt Ad• " ,, /! · 1 t t I h rano Y-11•·r1cnere. a1111di i studio e d'esser- 11~'.l<1!1('~lll~a -~ 1 '. ~?a COI sor~- plLiardLI in torn. 0 Q Q . ige ! mano è morto C che 11011si può risu- pa e in uoca e con ro CO oro e e e - ,... e_'¼lt>ac1 a 1-_prcss1onc. . o! 1 e . o a sci ta·r.Jo.Egli 11011\'UOIfarne la paro- rimasti fedeli al Partito. ,·azione, di atfi,·ità giornalistiche 300.~ c~m1~c nere, _ubb~d1en.Lc1ome Da akuni giorni si _nola un.a rec_n.1-jno gli aspetti pri.n,cipali cli lale pro- dia. Se toglie a pre tit·i le sue ior- Poi il Diotallevi fu tocco dalla grazia compre11dc11tiun periodo nell'Avanti! ijì'a~aL1_en dr ~edene~ ti Gr·ande e des('enn1 nelle polcrmchc lra Rerlrno blema. mole al latino. è per meglio farsi com- nazionalista. Nel 1906 era a Vevey, diprima che q1.1cst'ulti111s0i volgesse al- paLnoti. come _1 sold_ali della ~orna e Hcma a pff-posito della ~ituazione Dall'una parle c'è la queslione, che prendere. Ma e~·li prende i suoi cscm- rettore di un foglietto, nel quale si dilenl'c-stremismo: tutto il tirocinio della rcpub~I 1cana .. ti ,fascismo non e an- che ,·icn raua alle popolazioni di rai'~ non interessa soltanto ilaliani e lec!-e- pi nel mondo moderno. Ciò che vuol.!, devano gli interessi della patri.a italiana. guerra, dal primo periodo di neutrali- cor~ ~1cw·o di_se s_Less.?. _ . i'.:.le linaua tedesca n.:.>llca.nlirhe pro- schi, ma tulio qu,anlo il mondo poli- è, si può dire, un se.:ondo lmperJ. difendendo quelli dei bottegai italiani~- tà in cui fu interventista entusiasta, E._ s:c:uro. dei _suoiprincipi, ~na dc 1 ,·:n.cc sguaetlc all'.\uslria, ed in ispc- tico della Scci,.:-tà,delle ~azioni ed è Due volte, nel cor O del secolo XIX l'estero. Poi, Finalmente, ritornalo in pafiJ;o alla decisione suprema e alla suoi stslcn~ 1, _dei ~uor_prosp~Llr, delle cic ncll'~\llo .\dige, in quello che i il probl~ma cicli' t~1ione dell'.\ust~ia l· stato preso il titolo d'imperatore !ria, diventò una delle colonne della reav~tt:iria dopo aver combattuto da e- ~uc polc~wù,tà ~ 1 sviluppo 1~1. un. ~u- te.deschi chiamano il Sucl-Tirol. E gli ton !a (,rrma111a. Lrua lale aspu-az10- per aiffcrmar i e per iul{randirsi. La zione. Poi diventò, naluralm.ente, fas.ciroc. Tutti questi clementi ed espc- reYole s~lcma dr goye,- 110. e tullal- italiani si lagnano cJ1e in (rennania ne_è ,~vissima in g1·~n p~Lc dcgli_a~- prima volta fu ap')ICOnc Ili; la se- sia. Adesso è sfato espulso dal partito ricnze di vita ha11110ag-~iunto ad un lro che sicuno. si arrivi addirilttu-a a hoicotLare ar- striaci cd ha moll1ssurn fautori tn conda volta fu Bismarck. L'Italia at- fascista. fenomenale intelletto. un corredo di 11 SEGRETO della REPRESSIOt E lisli italiani e che qualche ledes---o (;cnna.nia. \'i è, i11veo'.!,1·ecisamenle tualc deriva certi tratti d:i quei due O perchè mai, poveretto? Egli che C!l)ecog-nizioni ~ tale un elaterio Lntellet-- predichi persino il b-oicotlo d.cll'fl:1- {·ontraria rft.a_li,,, la quale, com'~ ~a- re!!iini. La parte di dittatore. infatti. va reso tanti bei servigi alla causa del Ta- tuale che molti corifei della sapienza Finchè non incon.lra.no opposi.zio- 1· d · · L · 1· ltLralc prefer1cr-., avere com ,·1c1na , sc,·smo e della reaz1·one! ra cc;orlan o I suoi compa no I a , .,,0,., · e 11011comporta m~'te varianti. t·,11·1vers1·tariJa)Otrebbero invrdia,rghl». ne materiale i fascisti si acconLenla- ' ·· · r 1· · l-.,.1 } · l'milrof" un' \uslr·a cLise· miJion· di w Oh. =r un' 1 ·nezw· Fu espulso. E ce lo - non recarsi p1u m L.'l ia: e 1 <.:Ue"c 11 1 • • " • • • 1 · 1 . 1 . A B~smarck il signor Mussolini ha ,-- Può darsi che IJ scrittore inglese no di goYcrnare per decreto, non si laanano del Lrallam<'.!nlo fallo ai ab1la11t1p111llo~loche ima (Jermarua preso uiia parte dt'I S"'IO,·oca,1-,.-,Ja-rio: dice l'organo di Farinacci, il Regime Fa- . 1· d"1ch1·a1·a conosca a e-olla Yiolcn,za. Ma la mi.n.acc.iadella '"'1· ~;() ·1· · - >L v' d c - 1 al bbl. - com eg I - eillacli.ni di liJ1aua e ,di ra.7,zaaernia- t I mt ioni. «L1 Germania teme lddio e null'al- ~cista , remona, , qu e pu !ca un '011do l'Italia, ma se conosce il nostro ,·iolenrn è sempre lalenle. l p.nccl.a- · li 5 · cd l · t> [mplicilam"nlc collegata alla que ,·nternssante documenfo epistolare. in cui 1 mca n.c e proYrnce r en. e. . · °, - . , . - 1ro al mondo! » Gli ha preso la teo- ~, 1:>aesccome d1imostra di conoscere mi fascisli a Filrenze sono capolaYo- :,;0n vogliamo ricercare qui se s.ia s~1onc cl_ell_1111Jone<l~ll.\uslna alla ria del posto al sole e l'elo~i:i della /i Diotallevi stesso espone tutto un piano Mussolini, egli farebbe m'.)ltO meglio ri di questa laLenza. Fi.renze è non ,·ero quel che aff.ermano i giornali fa- (1erman1~.. e la. CJ\ieslione ~el .Bren- disc~plina. L' i-deale mussoliniano. che strategico per il varo della sua candidaa scrivere st'.)ria d'oltre Manica. Ne soltanto il centro principale del si- scisli. mentre i gioJ·nali ledeschi lo nero_. _r I u·oles1, 1 BaYa.resr, 1 Ger- è una deificazione dello Stato e una tura nel collegio di Tirano, in Valtellina. _1!,uaidagnerebbc.-e0normemente la ve- sterna mus.soliniano, ma possiede an~ negano, che gli artisti. ilalianri ,·engo- ma~1 m,. gener-.-, non_ posson? ad-al- !:>OttommissiOIICassoluta dcli' indi- L'ex-socialista, ex-anarchico. ex~nazio- r ·,ta· e la storia. Quella storia verso che una fazione avyers.aria alliva, b · ll · · Ge · p I tarsi all rdea clic J)ro,·111.Ceabrlale da nalista, Ferv~n.Je Fasc,·sta, vorrebbe dun- no 01.r:.o ali rn 1'lnarua. are rea - ' ' ' viduo alla volontà colletiUva espressa ~ la quale sir \Valter Raleigh i mo-- sebbene assai pioo01la. La sede dei menlc ci sia slalo qu.alch,e caso di ~ente che parl~ l~c:.-co, siano parle da un solo. è un ideale pura:me-nte bi- que - scrive egli in una lettera - c 1e si strava così scrupoloso. fascisli è in un grande edificio a fis.chiallll"e a cantanti ilaliarti; ma è mlegranle dcli ll.al1a; non possono smarckiano. E non è senza umorism::> cominciasse a lanciare il suo nome come Fu propri) Mussolini aid assumere, Piazza ~1enlana. SuUe pareli sonq af- anche in.dttbilato che. ancora recen- adallarsi al pensiero che la cima del vedere come certe persone. che per di un uomo che ha origini democratiche quasi subito dopo la sconfitta dei ri- fissi non meno di 17 proclami diver- lf'mC'flle ilaliani come il Piran.dello Brennero, slralcgicamentc lanlo im- tanti anni hanno tuonato conbro lo recenti e può essere il vero successore d1 formisti, la direzione dell'Avanti! e si contenenti ingiunzioni o cLi'vieliai P come il canlantc Gigli. poLerono ce- po~·lanle, sia slala P?S1..a enlro i con- statismo zcrmanico. tr~vino a<leSSI) Credaro e che è poi amico personal.e del a dar<_;litale un indirizz,o estremista cillad:ini. Alcuni dj questi ordi.n.ano ]f.'brare dei Ycri lrion.fì a Berlino e in fìn1_della nuo,"3: I~a. . molto buono il catechismo fascist:i. presidente del Consiglio ed è altamente da intimorire gli stessi suoi compa- la chiusw·a di luogJ1i di cliYertimen- ,·ar·re c.;llà tedesche. Se, clunqtie, ci S1 perp~lu": c1?c la conlesa. Pruna Si dirà .enza dubbio che l'iniperia- quotato a Ro1T1J:n1ella politica e negli afg-ni di tendenza. 111questo periodo si lo per l'uccisio11e del fascista Gio- fu qual-eh:! fì rhiala, si cleYe lr-atla.rc erano gli italiani cl~e _la YO!evan~ H. mo italiano 1101 r1ass'.)mi-g-liain nul- Fari, pur essendo un gran galantuomo-,,. ebber,'.J i famosi scioperi di Milano e vanni Lu1Jtorirù. f proclami incomin- cli qualche caso isolalo, non di un strappa~c p,~r propna_ srcul'ezza, agli la ali' imperialismo g-ermanico. oi Dopo di che la lettera di questo cacla non meno famosa settimana rossa ciano cor-Lesemenlc col~ doman- boicotto acneralc. au ·Lnacr. 01 a sono gli auslro-germa- amiamo eroderlo. Ma si è poi icuri ciatore di medagliett.e pr<>segue: «ln gendi Romagna, che Mussolini diresse da. o col e consigli.o di chiudere; Lo slC:So si dica ciel boicollo del- nici che, per la stessa _r~gi~ne,_ ''?r- che i popoli comprendano Quelle sfu- naio bisognerebbe chia1T1J:1rmia Tirano standosene pI;Udentem'en-tea Mi-lano. ma tutti finiscono con minaccJe Leg- l'[Lal. d _ 1 d . ,·a amalo.· p·u· 1·e-bbero strappai-la agli 1laLian1vm- mature? i crede che. allJrQuando per un discorso sul tema: « Politica di Q 11 d . M 1· d" tt d ]l'A rut l l 18 a pai e ei ' 1 =· JJ. 1 -·1 •· 1113· · 1· à. · ealt' d"/ ("/tal dli Stl ue a I usso m1 rre ore e - germe e ve a e. d' . 1 cl . . . p ·e e 1011. 1cnnc1 o con muer cosi a Mussolini pa,rla della grandezza d'I- ,. a e I avoro,, 1 r oro I e o e - vanti! prima «che quest'ultimo si voi- Nesstmo disobbedisce. Dappe~i.ul- _un gw~na e negh~ ~-es,_slama1, 1 1 1 1 . - essere pomo cli clisco,,clia ti-a popoLi talia e della necessità. per es a. d'a- vio) ed offrirmi un banchetto modesto in Il, t . è d e tia t l . . f . '~ dtc:alo at le:dlcsc I dr ,cnlare La ia . . . l. . d l'- 11 . . A B · t . I g-csse a es rcm1smo» unqu u o e • corpo.raz101u ascrs"" gover- nei loro ,·ia.ggi. Si.a come si sia noi ,·1cm1. con 1_n11.er~a1 -c~ser_c. ne 1-<": ,·ere dcg-li becchi. 5i crede che il po- que occaszone. or/TI.lopo re1 are un menzogna. n.ano con decreti assolulamenle ille- . b d . 't d stampa n.az1,on..:ilisLea s,,:;10,•111Jsclali polo italiaiio 11011metta in quelle J)a- discorso s11 «La Va!Jellina e le vie di M I. . . t t· t t s·asta ali 11· l" d I l . . Il pensiamo, con uona pace e1 e e- . I d . . .· ·1 . . " d . . Altro usS:.)111«1111ervcn 1s a en u 1 » g , ra orza I a ,·e a e mmacc1e. 1 . h . . 1 1 . lt bb <llllJC uc I pac:,1 1 prelcslo per ap- role lo stcs O S('IIS. 0 che vi nwttcva il ,.ran e com.unzcazzone europee . d I d "I t 1·t· ·t d I l l se 11 c e un s1m1e )Otco o sa.r-e e f d. I' I. d S . - b h t . . d I I I tt I . fin a• principio eya neu ra 1,a n a- •duce• o il suo uogolenen. e .o- 1 · . . . li I N l desco pro on rre a )J so lrn ue tali con- popoh germanico? anc e to e inizio e avoro ,e e ora e zn liana, è un'altra menzogna più gros- cale ha emanalo orcLini ,cd è lradi- a ~osa pi_u ne co a. ·. essun e. . /inanti. A iapoleoiic Ili. Mus'so•,·,,r·hia J)re- .~rande stile ... Preparate, ad ogni modo, · l d va 111. Italia per far piacere agli 1La- ~ . . . v 11 sa della prima. Lo scrittore mg ese zione cli Roma anlica ., come ice . . . . . . . I·, purtroppo cosi ara empre, fmo so a prestito specialmcn-tc le sue for- la mia entrée in alte ina. l:?,,e,,do pred . t· 1· t h f'no al d . 1 : d. F. ,... lra111.Se cr ,·anno. s1 e perche fa pw_- 1 1. 1 l . 1 1 . 1 . t h 1 . d·t . 11 Al . ,men 1ca semp 1cemen e. c e 1 - uno e1 proc ami I iren.z'e, • 1..11,e 1 1 . a e te n -c1·n.az.10 e1aee1 a ,·01·alcn mule di f!O\'erno. E?"J-i è condi ccii- sen e e e a,., arsi su e p1, per me, I' b d l ·14 ·1 d t· e .. I . ·1 1· "bl d. cere a oro perc1c ,-anno a cercare . l lt 1· l". 1· l ,... . / d" 1 ·t·t ·t . otto re e 1 « ucc» res O 11 li- lullr I rnon1 1a 1a111o Je iseano>- . 1 l li ~- . S l non aYra s re o ra Lui 1 1 popo I que dente verso la Chic-sa. E.vii fa dc-Iso- puo vo er ,re ac1 1 are , m10 successo I bb . L I tt d. Mas sa u e a a n1,1cra o a orren o o a . . . . l ct· f l 11 .~ // • d tra ista arra iato. e e ere i - PEGGIO CHF TN RUSSI\ T . I , ,_,1 , e1o ,·1nco o , ra e anza umana, .ciali nn .... comro i sociaJi,sti. Sopra- ne a p1an11ra pa ana . S·11noRocca (L"1bcro Tancredi) e i ; 1 J • ., • aormrna, 0 pere ic ,·anno a V,c:.u.ere I · · · · tl d u Anche i banchetti. come :ndete, ord!- f · l · · · d. I I ll t· t· h d'Tl li D 1 <· ic •nYano ci si puo aspe ,ll"e a a wrto. cgH è autoritario. Ha orrore del- cl. . -1 - h" e s·,1· del rrover La censura a.scLSa e p1u se,·cra I e Je ezze ar is 1c e a a. e re- S • 1 - 1 li ,. • • d Il L . r..a l'i/luslre auvocalo fascista. Ma quel 1cc, rma rranc 1 111 11 ,, - r· l . . . 1 t. tl· ct·. ot1e a ce e .,az10111, e a qua e, rn l'oppo.izione. Ecco il fato debole del- , I t· d. colpo cruella russa sollo gli zar e p,2r 1110 s o noi conosciamo I pano 1smo 1 • • 1 // ,1· Il ~.-[t 11· d 110rranccsc o conver trono 1 · •. . . 1 . questi g1ornj, par ano con tanto cli- la • lia ditta tura. 1 regimi sicuri di sè co e6 10 sperso ne a • a e ma eve es- ali . ·1ntervc11t1·s1no il più idrofob::i. E di quella irnposla dai bolsce,·ichi. Le quei stgnon. c1e Yanno a passa.re r I rra· I . r· 1· d<>I G . l Q sere soltanto un primo pas<r, verso un R . . l l . f. 11· . LL ·1 ·te . I d'Ila e:,t:,10a11cie i g1orna i ,~ ,ovcrno slcss, non tcmon'.) a critica. uando t d . I 1t· t t notizie in u sia non sono ma, sa e 1nes1 1ece I so o I m1 c1e o - // ". "". d I mentre qu~sto mos ro 1 ca a ra - . . • . . . fa ci-,la che pur si gloria d'aver con- IIOnsi ha nuMa da nascondere, 1101 s1i co 1e6 10 ma66 1ore; eve essere come a tava per la fondazione del Popolo permancnlcmcnlc soppres. e; si è lia; <' s1a~~oconv1nt1 che n~wi ra.n- lr"builo al Patlo di Locarno. a1miema la stampa libera. Oggi non macchina da f1uerra, con r.u: abbaltere cl' /falu1, scri\'cva ancora sull'Avanti! semplic-.~mcnlc cl.alo loro una li.nl~ core po1rtt~o potrebbe m.a1 ~a1· lo!·o Solo l'lntcrnazicn.ale elci Larnralo- ci ono in Italia che tre giornali non /'osJacolo della corruzione elettorale .... artic:ili neutralisti. uffì~ialc. fn Italia importanti a,·ye111- I~ fo1-z._a_d1 ~are una lalc rmuncia. ri, solo la Federazione delle Repub- fascisti: l'Avanti!, l'Ullifci, la Voce fascista. Scrive, infutii, il cacciatore di · I f I o t o mcnli c·he il mondo conosce da me- Tanto prn 01a che con un marco le ed t1J·etr Ma il nostro 111g csc a sa m rn - . . . . . . . . . . . . - blithc Socialiste d'Europa potrà ,·-e- Repubblica11a. Tutto il resto marcia m a,, 1 e: samentc la storia quando ci mostira si son? !gn?li _ai c1Uadm1. ~,li ullITTlt~esco possono prendere $Cl ln'c ,la- ramenlc risohC're il problema delle a c:imando. li mio accenno al coilegio di Tirano u11Mrn:s::ilinieroe in guerra. Eroe Be- dis,1Pd1111d1 F11·cnze, Brescia ~ Pa1:-'liane. . . fronliere, dare Ycra pace ai popoli. Per u11reg-irne non è una forza l'cs- non è che uno dei miei movimenti prepa11',to. cl1e ,··111ca"a11·ù'0opo l'as.semblea ma non furono neppur menzwnali.' Le polemiche che S1 slanno ora Q l ll t· l I . I ratori. La /ot1ica vorrebbe mi Fosse asse- ., u . he ' uan o a a 4ues 1011,e e <norno, sere incontro lato: è una debolezza. 0 della Sezione socialista milanese aiye- Tah·olla _la c-ens nra ~is~ a~c . a fa~n.'<l:-:tora la stampa l~d~sca e quel- riguardanlc il lraltame-nlo da farsi ai Precisamente in questo modo nasco- gnato un collegio buon.1 a Milano, il fer- \'a paura a passare per certe vie de- scopo pnv:ilo .. \ Tonno s1 s, olse 1111 Ja 1lahana, hanno pe.ro importanza I le=AI. dcli", Ilo \d. . . 0 . ·e.m- no, tra ~I Paese e i 1101cai>i. i di- zo o il quarto delle cerchie circondariali f ollobrr un dramma familiare, di ca-, per un'allra raizionc. Sr noi Yoglia- cc ··_1-11 · .· '. l · l ige,l_ 11 1°l_ 1 1 .' 11 e 11eho "ià accennalo al duce in un con scrtc e buie e si a,ceva accompagna- 1 . . . . fì . ; ~ . d. 1 mo e 1e pe1 111 an o a 1a non ,·orzi irrimediabili. 6 re a casa da Angelica Balaibanoff? ralLcr~ 1_1.0p1o1 1l1co. 11_c1ui rgw·o ~~: rnC?o~scr,·are e . gm 1~re e ~s~ commrt'tes.se nelle ;.o,·in,~.e redente E,ppurc, qucst:i 11011 è ancora ciò le possibilità tiranesi. Ma la lo~c-;, e l'in- "l'Litti·1· fan_..,. d'lta1·1a sanno che a!',sa.&;1111c0o.n i-allo d1 persona e cu - ob1-ell1,·amente. ci lrov1amo qui cli 1 • ,..; 1 ., • e ,,1- e~, .• cl e 10 - g·,._ h cU I lcresse del Partito contano poco nel fa- '~ · d. I ò'ff 1 · Il f cli - f . li e m5 ,us 1z1c 0 .1 11ot 1, 1 1 1.-te e · più grave vi ia nel regime Mussolini 1101h1a mai combattuto. Ar- c-olaz1011e I ellere, 1 a1:1~one. • !-~nle a _uno quei e1:1omerupo _-_ r;rnpro,·era,·amo ai prussiani ed agli mus olini-ano. scismo milanese, dove giuocano due fatrivato in z::>nadi g,iterra, il ca,po de- fallo, . tomp1:es~ I a~sa.ssrruo, non l1r_1a, cui purlrnppo ~1.sle".amo gia austriac-i Per la pace d''Euro)a sa- li più gra\'e è che. sotto il pretesto lori che turbano la vita nc,rmale: fa negli interventisti ... r;voluzionari fa.~eva ,-0~11p,1r,·,cn_e1gi.o,rn~1 perchè uno prima della gu~rra nc1 paesi che fa- rebbe aià la.nlo cLl guadagnalo'. di distrug-gere l'opposizioiie. non . i cessità di sacrificare tuHo per assicurare prosaicamente il por-ta lettere. Gh al- det colpe mli era fascista. . . I cevano pa,rLc d1 uno Stato avente al- 0 è arrestato davanti a •nessuna iorza un·azione trionfale al duce e l'ambiente tri _ Corridoni, Rabolini ecc. - si fn Tlalia non. si ode alcw1a cnlica' tra lingua, altre lracliz.ioni slo1ich.e organizzata della nazione. Ha di- quanto mai co1101l,; e invas;i daHe .iii; fa.cevaino .ammazzare in trincea. Fece ra;rionalc del fascismo. L'opposiz.io- cd allro linguaggio. lap1bbll[IZIIH dli u C1rrdlarg1li ltallaal strutt:) la Hbertà d'aissociaz.io11c.vale inverosimili.i beS-tie. Dunque la necessrtà poi domanda d'essere ammesso al ne Yi è. ma nesstm _ital011o che a.b- r ledcschi._ che _ar~La_nlos.il~~no I di nuovo PID-Ylata " a dire le associazioni. 11 indacalismo, di pensare all'emigrazione. Un colle~-o di corso a•llievi ufficiali, ma la domanda bia a raro la propria \"Jla o,.5•apub- elci.l'opera cli ass1m1lazJOnicdeg]j ita1 Rlcclottl Garibaldi si ritira divC"lmtoba e deillo tato, è ufticiaJe. campagna in provincia di Mélano non venne respinta a causa di una con- blieare l:Ommenli sfa, 1orevoli. Un lian.i, sono quegli sles.si che proibi-: . , . · Si è distrutta. l'aut >nomia comunaic posso seriamente aF-frontarlo per mancandanna riportata come renitente. Tut- auloreYolc italiano che in un collo- rnno ai polacchi della Posnani.a di _A ~ropos1lo dell ~n,tmcia~a PU?- in 1111 pae e che ha att>into una parte za di mezzi econonrici; 3ono collegi che ta [,talia conosce la storia della glo- quio arnlo con rn,c censurò aspra- scri,·ern,e di parlare e di pregare nel- bl_1caz1o~ed. el Co~ner~ deg~i lla~i~- della sua vitalità, ·pcciatmente in ma- si comprano a centinaia di biglietti da ri')sa ferita ripoJ1tata da Be1tito. Una mente il fascismo, mi disse che se a- la loro 1ingua po'lacca. r teclieschi che 111. quol1cl1a.noa.nLifasCLSladr Pa.i_,gi, tcria artistica, alle fonti tradizioni dei mille ... "· bomba scoppiata aur,ante una eser- ,·ess.i fatto il suo nome • non sareh- ora Ycrsano lanle e. ì amare lacmime lo lnfor~wl~re della. Stmnpa assicu- suoi C'.>mull'ie alla ua dcce11traliz- Sciqi:iuato avvocato Diotal/evi, eh~ citazione di tiro. GuarHo, Mussolini, be ,·issulo un'ora•... . . per il german.e.,;imo opp1·esso nell'Al- ra eh~ l ~1sc1ladel gt~rnale sa:ebbe zazionc morale. Questo è un delitto non ha cenlinaia di biglietti da nùlle, o,er ,ritornò a sparare articoli dalk co- Pochi giorni dopo ì\Ius ol111-1,re- lo .\di.g-:!.sono quegli sles i che o.p- slala 1~111y1~la ~ tempo i.ndelerm_1ruato, contro l'anima ita,lia1ia, del quale si comprare i collegi, come fanno altri famode colonne del Popol.o d'Italia e.-duce da Locanw, pronunciò sulle primevano e cercaYan.o di opprime- perche aJl ultimo momento gh am- \'Cdranno a poco a po1.:o le o-ravi con- scisti. Ma e~li è staio dop.piamenle scia• non si mosse piÌI. frontiere italiane un discorso del ge- re orrni resio cli ciYillà e di lingua bi,2nli francesi. prc so i quali sem- :.'~UCJlze. " gurato. La svn lettera venne, irrfalli. a E' vero che in quafohe pa-rtc dcii nere cli quelli che amava pronunci.a- fran;ese nelle province lorenesi. che b,ra,·a fo sero stali lroYali i nec:es,. L'."l iorzo di Mussolini con i te nel conoscenza di Farinacci; e questi te :o fron,te si è cretto un monumento :i re il Kai:"er. Sce,ondariamenle, mi di- .erano pi'Cttamcnle francesi. Ma - sari aiuti finanzia1·i, sarebbero slali concentrare timi i poter; nelle mani mise be/.':1menle alla porta L'auvocnto ricordare il punto precis::> ove Mus- cc,·a il mio inlerloculore, l'Italia non dobbi.imo anche dire - gli italiani. messi sull'an-iso da coloro che po- dello rato. Ed è que to clic certi li- D1otallev1. annunciano ora i giornali . .i solini cadeva ferito da arma nemica; è- nazio11ali ·la ,c.d_ il f~sci~mo _lo ~- che ora p1·océdono così pielalam_en- lev3;-1:o~. ~re rilenu~ i cald~~l_ori berati ammjrano iu Eu,ro-pa! i prcn- espulso dal Partito Fascista per !•·discima quel monumento è ~tat~ innalza- Scbbrnc ~i comptacc1a d1 nazionali- le contro i tedeschi dell'Alto .\d:ige, cieli 11117.,.ial1sYualla mlempesl1v1La e dono le aiiime dei piccoli bainbi'Tli plina, ··avendo egli cercato di n,inare la to dopo la rivoluzione 1as~1sta._es o smo astrallo, il fascis.mo non può sono quegli slcs. i che, prima della inopporlunitù della pubh'1car,ione quas•i dalla CL~lla.,per plasniarli. nei compagine del fascismo valtdlinese a sta ritto. oculare testi11101110d1 una far assumere forma concrcla alle <rtLerra pi(i si cloleYano - e a ragio- del ~io_rna_lc., . . I 13ali'lla. alla disciplina fasci ·ta. ·i ~antagg'.o .1ella sua ambizione e dei suoi sporca e cortig-iana fal~ificazionc. ~e- qne:Lioni •di Corsica e Malta italiane. ~e _ 'ciel trallamen,lo fallo dall'.\u- R1c{'1olt1C,ar1balcl1, alla sua ,·olla, prendono le anime dei cittadini ai interess, ... • g-na di stare a fianco d1 quelle sc~i,tJte In lcrzo luogo l'flalia non è male- slria aali italiani del Trenlino e del- scri,·e all'Avanti! la seguente lct-j quaH si •impo11c Ulla tampa unibi~ne- 'i M_a qi,ur.li resterebbero nel fascismo. dal!' iMustre quanto a11011imo cntto-· rialista, mentre il fasti mo lo <.' in l'Tslria~ tera: . . . I mente ,laudati\·a. Le società sono ot- re s1 dovrss_erc, es~llere tull1_colorJ cl1t re inglese. :illo grado. Il problema, come i vede, è di un~ . In seguilo ?cl un clLSsenso_cli_or-.. to il controllo de<lleautorità. I funzio1 vi cercanJ d propno vantaggio, li lettore intel,ligente, vcdend? le IL F.\SCJSÌl10 E' :11·ssou.:-;rr gra,·ilà, che ollrepas a di _mollo_gli dme generale, 11colonnello R1cc1ollt · nari 110n fa ci ti - compre i i pr'."l- L'b tt t ia11do11iecontc11ute nelle poche rig-h_e Il fasci 1110 è Mus olin.i. Egli lo ha angusti confini delle po!,em1che g1~r- Garibaldi abbandona il Corni lato di fe sori di univcr ità e i mag-istrati _ · l re O per Operet8 citate, 1ntrà farsi un'idea di tu_tto il crealo 2 lo tiene in, Yila. Di lulli i pe- n_alisliche. e che va al di là d~llc pie- cl!rezione _polil(ca _del ~iornale Cor- pos 0110e ore destituiti; e in prati-! La slampa europea ribocca di pariilibro, del va•lorc di quc ti primi ap- ricoli che minacciano il sistema fn- rrne Ycncl~tLefalle_ aon fischi e con !·1ere degli 1talian1 ~ npren~e ~a sua ca lo sono aneli~ Gli emigra,ti per ra- colari inlorno ali-; scandalo di quei mapunti cli storia mussolin~ana. :,,cisla, questo è il maggiore. La Ger- ,boicollagg1. E preci amenLe, due so- rnlera e completa libertà cl azione•· ~ioni poHtiche 0110sp'.}zliati della lo- gnali e conii e principi di Un.gheria. cht Por la verità storica è da au~rar1otecaGino Bianco

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