.f caioli, nulla adtutqne di ~Lraordinar·o se qualche giornal,, <1mcricano si alleggia ud ammiratore cli Mussoli11i; soltanto che il bluIT di Squilla... umoristica consiste nel mellerc in mostra tali giudizi in msdo tale-, da volrr quasi dure ad intender-~ che que- -sli siano i soli, cioè dH' la s!.ampa anwric.ana sia lolalmC'nl<' fa,·oreYole a1 loro regi.mc. Per rtmcdiarr a qurslo, ccrlamcnle involontario <.>rrorC'. dc: fl!CfSlri hluffìc;Li. pubblichiamo a nostra YOlla qualche ~iuclizio dclh stampa amcric~m1 sul fascismo c su :\Iussolini. Ecco riò che !'CriH' Th<' . alion: TL F'.\SCISMO l ~ ".\f \HC:L\ La rivoluzione è in marcia. lo laccio; ma i mi,~i piani sono ben pre1>arnti e nessun disc.orso riuscirà a farmeli abbandonnr<'. Giunti ud un cerio punto un allo tronchrrù il bni- =-~oe san1 un alto ri,,,,.l112ionario che complclcd1 la rivoluzicnc e la con- <lnrr:'l ;illa snn mela :nr- 0 nr hi1-> . Cc-si parlò ~lussolini nel corso di 1111· inlerYisl:l 1•iprodr1t.1 nel pe1'iodico Ordim' fascista. :'.\u11a ci Yicn fattf) di sccprire sulla n.ntui-a del fallo che- donù troncare il hrusio. Sarà l';ic:;sa«-sinio del papa o il saccheggio c1.-.1 \'aticano? O sarà l'in.cencl:o cli Roma, e.on :\fosc:;olini th<.> suonerà il violino sulla cupola cli S. PiPlro. In cui alla croce- s'lrà st::ilo soslituilr il fpc:;cio littorio. come 1n slr•=so :~Iussolini minacciò di fare ne1 suo giorn·1le Il Popolo d'Italia in occasione d<'lla fondazione' del fascismo? E' inutile Lentarr di dare una risposta a queste domande. Il val0tre rrlrospcltivo c!el pronunciamento dc! dittatore è più inlercssanLe. • La rivoluzione è in marcia•. diss'egli - e 10 disse immediatamenLe dopo le atrocità tìorentin,e. 1ull'altro interessava il pubhlicC1 a quel tempo. I massacri di Firenze erano probabilm."nte parte integrale del piano di :\fussolini. Dobbiamo per to meno riconoscergli il merito della franchezza nell'ammettere la sua responsabilità. Questa ammis.«-io,nc è' anr-h<> appog_~iala da infonn:vioni altini.e a fr•nti indipendenti. Fu lo ste~o Mussolini ad ordinare la carneficina di Firenze. E fu ~Iussolini ad ordinare ·1a cessazione delle ostilità. Queste informazioni !"-Onocorroborate in un s-0lenne documento recentemcnl.e pubblicalo a Parigi dalla sezione ital:.3na della Lega dei Diritti <leUTomo. La responsabilità per questo atroce delitto - afferma il documenle - non de-ve resllingen:.i ai miserabili teppisli del fase-io di Firen7,c, ccslituito notoriam.ente dalla feccia d<'lla città. La responsabilità politica e personale risale al capo del Gc:- Y<'rno . E qui ci dispiace dan·ero di d()(\·cr troncare un articolo ,·cram~nte interessante; ma noi sappiamo che i nostri letlori. come tutti !!li ani ifascisti. sono degli intelligenli e da questa inlroduzione immagin,e.ranno facilmcnle il resto della suonala. Col prossimo numei-o conlinuere111" le citazioni, !".aranno cosi i giornali americani a dimostrare che i redallori di Squilla non sono nè più nè meno che d,,i disgraziatissimi bluffi~ti. mi. Deg.n..odell'Accademia bi bel g-iovane Orazio Laorca apv2111tiene a Quekla schiera di sporca coorte che il Porta non esitò a battezzare «ruga in la cacca col leg-nct,,. L'AVVENIREDEL LAVORATOKE C.· o .R ,R· I s p fQ N. · D E N z E fa d'"ggi, ha d<:cisc, cl: 111,&lgereal signor Angf!lo Tonel/o, rtltcrd111<, italiano, resi- . é,mte a J.ugano, rt?da/fvr" del giornale vorrebbero adattata alle esigenze del fa. scismo; sarebbero quei figli ili papà, che, pcrchè questi tiene la dir. di un"azienda i:1 una cittadina italiana sulla sponda piemontese del Verbano, hanno bisogno di rendersi benevisi dal fascio; sono qm;gli ubriaconi e giuocalori cli frod') che passano le loro ore nelle osterie e lasciano nei bisogno la lo.:-o madre; so1:0 quelli, che, cittadini svizzeri da poco lempo, diventali recentemente padri di figli maschi, ne dam~o comunicazion<' al fascio di Intra, av'lerlendo che hanno imposto al neonato il nome di Benito. lvre non obbedisce -e al]o,ra si ,·ede !l':mc;irc lorona,do cosi il nostro lu• go Liber.1 Stam? 1 che si µubbl:ca in quzlla minaccialo del ritiro del IJassaporto. lavo ·o, un li- :o successo. i citlè, un S'!vero ar,,,,,,,., mento, nel ~ens'j SEZIO E SOCIA.LISTA ' h "/ · l d · · gl · · r dai t re • 'uoYo 1·ifìulo. Il Consolalu domanda Se ou::.l.:uno di buona volontà v-.ilcsse c e se 1 gcorna e I cui e ·' e. e O 1 Domenica, 17 co1rznle, rulle ore 9 ant.. assemblea generale nel locale sociale. · ti l bbl' ·o di ar'ico 1 al Dip. cli Polizia il p'.lssap:::,rlo per il Lrs.! qualche regalo lo potrà mandare al con nuasse a pu ,caz, ne ' controllo. li Dip. non re 11scrina nes- cu:r:pagno Capa11r.i Dino, Baden. oltraggiosi contro_ il governo italiano ~d ~ el suo capo, il s1g. T onel!o. sarebbe m Raccomandiamo la massima pur.tualità e r:essuno deve mancare. ,;un documento. .\il ·a richiesta c D n Wf .-:•t•~-t'lll•h- 'fll ot1~2 delrart. 70 della e, .•./duzione lede- ·dcntico risultato... Ml -.,,,.. 'G'lì."!f, 114&- ,a/e, /fnmr-d:afarr.er to? e~: •lls•J dnl l!!TTi!'Jli Comitc,fo. I D G:l:~evPa SEZIONE SOCIALISTA ljO della Confederazion.? . LEGA PROLETARIA 1 ~ Domenica, 24 corrente, asscm.bJ~;i d,~)-, Piano piano, con una ramanzina ,;•~J:. G]j fra I LA DANTE. li\ DISGRAZlA 11..: Sez.i0nc Socialista. I un:i diffida domani, una espulsione dopc: inscritti alla L-?ga Prolcttri:1 mutilati, reduci ed mvalid1 di guerra, so- Dopo il lenta lo assalto fascista alla I cc;n,p::.g..i S<.,•r!opr· !:111 .!_i non m.rn- · domani, a -p_ocoa_ jJ'C'.>, _nel Ti~no e _ 11~!- no convocali in :iss..mblea pu domenica. , Ca~cra di Commercio risoltosi in quella I care. la ~v.2zer:i il fa~c,:-mo. iliven_le:a una 1sll- Questi, o caro difensore degli sfrangolatori della libertà, sono i mascalzoni e: non dei liberi cittadini che se ne 'indavano tranquillamente cantando a ca17 corrente, alle ore 9,30 ant., nel locale I: specie di «escola<lc» da noi narralo _nel l Da Biasea 1uz101,_:r-ep~b.l_ic~n~: ,ntangibile. ~ ·. ciel Ristoran~e Cooper:il:vo, Militarstr. numero scorso, i fascisti hanno cambialo . . . ! cump~g~1 1c..1es. h~no fall~ s~l,!iu 36. Si raccomanda :i tutti jndistintamen-' tattica. L AG•ITAZIONE DEI 1 ESS,LI r,.) llla diffida -:iel l, f· wn d1cl11ara- ~a loro. Un vero progressista. nd li , d d 1 1 L" d' · d Il · · 1 p · zi,.-r,c,che con Tone:1:> v ~<.>nzae, ssi n0n b d' inten·enire es~ ç>via or ine \! I or me ricevuto a e sup2non gerar-1 assutc le lC. I<.: natailizie e di capo d ' h li 1· . t C d ~elldieranno dal l.:•r" r0 ·: ~') atleggi:i- ..-----=--..,-- ._... giorno anche l'okztone el nuovo Co1 e ie er:1 que o cu co·nqws are amera ! 'anno anche questa agitaziCJIBC dCYC milato. I di Commercio e "Dante Alighieri". Vi- 1 arrivare ad una ~ù1ldtìSionc. menlo di opposizione a1 fascismo. Quest'anno la nostra Sezione deve ran,, sto però il grande success 0 olt~nuto a.Ila! L"uiiid·) di conciliazione c0-11vochc- CONFERENZE doppiare cii energi:1, altirare alla nostra I Camera di Commerc:o, i seguaci del con-, rà indubbiamcn_tc !e J:>u.rt1nei prossi- Sono incominciate, da p:irle della CaLega coloro che an~ora non vi sono in-! !.e dell~ s1gareilc e de'! c:iva~e.re d::lle ba- I mi giorni per CC1carc qucll'acç0rdo mera àel !Lavoro, le consuete conferenze &crilti, incor.aggia1e gli apatici, scuotuc I na1,e, }n'":ce di_ passare ali :iltac_co fron-' che l"ostinaziO~lL' t:o:'la _Ditta Rio_;kcn 111,vernaliagli emigrar.ti. La prima è stata r;li indifkrcnli, r~:-dere tulti coscienti' tale cdl J~tduz1on,.., eh~ porla il nome. e C.. l!a rn~·o 1111poss!bilc c1),l tratta- tenuta il giorno dell'Epifania :i Comolodc-Jl':ilto ideale al :;"J:ile dedichiamo lUl· ' del mass'.mo pocla dc_ll'itala stinpe, pen-: tive dirette. !Jno e domenica 10 a Mugena. ta la nostra alti vi là. I sarono essere molto i)IU prude-nte baltere I Inramo, a diffcrc11za di quan LO sta _ L'anarchico Berloni di Gin::vra ha 1n qu··sto mom~nto che nc1la nostra Jh· I in ritirala. I facondo la profata ditta. ll::>ici aSte- ~•arlal,o sabato 9 a Mcndrisio sul tema. felic~ n:zione si,. \"aneggia di imperiali- Infatti cen qu:ilto rd ici i~sciS t i 'hanno• niamo da quarb;:isi altu che po. S<1 • Rivoluzione e reazione a proposito di " d' . t 1 . 1. . h fatto perver.ire alla prestdenza della j .cmllrarc <' tilitù .. 't,stro . ..:opo 11011 fas:-.i·s·mo.. e domeru·ca l0 a Bcsaz 1·0 nul smo e 1 con~ws e co orua 1, noi, e e . 11 , di d" · · " ~ ~ r t t . · d bb" ff 1 1 t «Daini.::» una Vl ana ,illera !IIll..lssio·-, è oucHo di ccrr·arc dei conflitti ma ummo es 1mon1e a 1.amoso er o u · , · - ' tema « ParLiti e princi-pi ?Olitici ». ni motivandola colla scusa ddl cipera an- 1 queH > di cercare il migliora men lo E gli orrori della ~uerra, noi ohe abhi;i. mo lascialo lembi della noslra carne ncll"illusione ci~ d•fendere la nostra patria, noi che, cadutoci il v-?}o ohe ci offusc._,. va la vista, ci si.:.mo finalmente accorll d'aver difeso col n~stro sangue, solo ~i1 interessi pri,·ati di qu3kh? mi~!;:i:o d'imbosca ti e ,di pescica!:i, eh-, ~epFro <!rr:c. chirsi a milioni speculando sulla miseria e sulle sofferenze di lullo un popolo; e più di lutto, su noi ohe incc:--t-~ il dovere cii alzare ben alta h voc-? e gr"darc tutta la nostra avversione contro coloro che vanno preF::trando nuovi macelli. Facciamo ognuno il r:oslro dover:: porlando nuo"i aderenti :1!!.i noslr:i L.. ~1; quanto più saremo 1,u:n•:ros: 1Wvi ed enen/ici, tanto più vasw s:irà l'ec0 della opera nostra e tainlo pii! .;i s:ntiremo de ~nt dell'alta miss1011<a' lla qua-i~ ci :;i.i• tr-italiana svolta dall'associazione, i di-I del:c co:1ùi:doni di l:I\Ol"O d-..:idi operi.genti della qual~ sono andati su tutte j rai, 11c!1\111;blro d:.--llc esig-c11zc <.lc:iila le fu.rie. ind,, 0 tna. La Danle Aligh;eri di Ginevra anti-1 Ta,!c co11..:ctt<1 i'lvecc n li! s-~111bra italiana! Chi lo avrebbe mai iclello? ! gui<la•rc !a cc1idotta <l~lla ditta, la Sarà scmm:imente div-~rlcnte vedere 4u: '.e {r;:tta _e 1 si. t-~1111t<l1li e ,mc se chi fra i maggiorC'llti della colonia-fasci- il <'iritln di or1;aniaazio11c fos'-'C 11,1 sti e anli, riuscirà a g...:.i:lagnar.:? la palma de!"tt, d:111c,.qr,:ndc ..:nsì di 11011 ,l\'CT dell'italianità. mai an t) .1 r..l•cfare c 11 ··o.!ì·,f;or- 'oi siamo estranei alla nobile tenzo-1 g-anizznt1. ne. E però, vogliamo fare_ ~n'ur~lc /s:1 Ci ~i cl:.,;c ill:atti eh..: C'-:.~, !:a ;,!Caservazione. Fr~ i quauo r<l 1c 1 firma a_n ricato ;~-l~nnicapi ùi avvertire .~li opedella lettera c è qualche .noSlr_a vec7lu~' rai organizzati che per non ,rcs!arc conosc~nza: Qualcuno di _quei patnoti, 1 . liccnzici ti tlc\·011ù uscire dal sindacache ali iniz10 ~ella guerra rnte nd evano ... to. Ci è stato ancora impossib:lc a ...-. brc la medesima st a nd o~e-ne ~omoda- certarr l"c--altczza di ta•li ,· >Ci che mente a Ginevra e che L Avvenire scor- ! sarn1110 ben lieti se 11011 sarnnno vere. ticò a sangue colla ben nola campagn:\ Per in tan 10 ocro· ;-. ,·e1·0 che 1~ Ditta d I · Il · · /" eh· arlifell ' • " '· a ntorne o. _vzg,_a~ 1 . P •· . si è lllessa apcrtaimcnte dalb p:irte Da BellJnzona U~ GRAVE LUTTO A CLARO L" 8 corrente, dopo breve malattia, alI età di 30 anni, cessò di vivere il noslr0 caro compagno Pecit:zzi Giusep~. Egli era membro del Sindacato scali;ellini. mo volai.. Quesli,_car:ripi_o~usi erigono ~ggi :i tu- dei cli or~aqfrzzati con un·ayviso afll Comitu!o. lori dcli italilruta. Pevera llalia I fisso nct~lo Stabi-limento in cui nn:crLa scomparsa deli'ollimo compagno e a:nico Peduzzi lascia un Lremendo ed incolmabile vuoto nella famiglia cii cu.i era veramente il capo, !.:i ~ui<la, il scste_gno princi,pale. Lascia un vuoto neldc noslre fiie e nella popolazione lulla che lo aveva caro. Poichè il compa~no Pcduzzi era buono con tutti, affabil'.?, corb:se, onesto, operoso, generoso; non aveY:1 nemici.,.ed era amalo da tutti. lwe;·;, sempre fatto parle della nostra or~:rnizzazione, che era orgogliosa di lui :: da iui era amata e sostenuta vigorosamente. CONVOCAZIONE. ✓ • SlEGNI DEi" TEMP>l te i di~OrP."anizzati di n:m temere nulcompa~m I I I .. 1·~ Nel dolore che ci accora per la perdita dell'amato compagno, esprumiamo alla ~i L1,i c:~solaèa fami~U... la nostra solidariclu p:ù sentila e più profonda. della Sezione Socialista Ticinese so:10 · E' a tutLi nolo il successo ollenuto dal 1 ~• t~ lC llOll so o non sat 1atl~no II.. Cnt - t . · bi d · ~ Cl• t· u oru· sulla pi"azza di Gin~vra zia 1, m:i • ara;1110 pro e 1 <.:<'11 ro convoca. 1 m assem ea per omemc.. uan 1 1•1azz · · • I . . d" • I vc-ntura 17 gennaio corr., alle ore 9.30 da quando il Mazzoni si mise a fare il «_ (]l~a<:siasi att~ 1 ?~~re~l'.)11.:. ~ lC anl., nel solito locale, Ristorante Coo- fascista. Un successo così enorme che co-1 'eL11, 1~? _loro/a:~ da'.'h O!Rf 111Z7a \ perativo, Militarstrasse 36. strinse il membro del direltorio del fa, . . a, VISO _cl 11 ere: ~mp l~Cm~n ?· Trattande: 1. Letttura verbale ultima scio, Tito Menichetti :i trasportare le I Nr)I l10J_albb_:amo ~ai mmacciato 1 ?1· QUEL CHE SUCOESSE ... Da LoeaPDo assemblea; 2. Comunicazione del presi· t.mcie in terra di Francia, O\"e pare lo 1 sorgan;zza ti; aibbi~m-::> SO!O avvcrt!to quotidiani hanno parlato di una badente; 3. Programma di bvoro per il perseguiti ... eguale fortuna. I coloro ~~1~. fanno il «nobHe» meSl!e• ruffa successa il giorno dell'Epifania, fra 1926; 4. E1,enluali. Ora la Feuille d'avis annunzia che il: ~e del) ,nfia-:,_o - esageraind,o O 1~~ fascisti e socialisti. Si raccomanda di portare il libretto poco forlunato mor'.ale oh~ a\·eva rile- ì \Cntanuo_ fatti _e co_c - C'.le ve_i:ia Ecco come stanno i fatti: onde mettersi in regola colle quote vaio il commerc10 del delizioso vino to-, ,in Ile P~l lor~ 111 sabato. E Sl com 111~ Due giovanotti di Borgnone (clie non mensili. I compagni délla Sezione G10- scano mantenendogli il nome del Maz-' ca la Di~ta .Riecken. ~ C. che_ n~n SI sono neppure sociali_sti), ritornavano vanile sono pure, come di consueto, cor· zoni, ha fallo semplicemente fallimento.: bral'ta QUI di n~ntr::vhtà. n:ia dt dife _a mercoledl sera alle 7 da Gordola dove tesemente invitati. Segno dei tempi e del colossale con- I sacrosa~ta. Chi fa _la :pia e peggio erano stali a divertirsi, in compagnia di Nessuno manchi. li Comitato. senso oltenuto dal fascismo nella colonia. ancora ~,wcnta st o'.ic - coi_ne (]Lleilla allri quattro amici (due dei quali libeDa Zu.ao FED-ERAZIUNE MET ALLURGIC1 Domeruca, 17 ccrr., alle ore 2 poro., nel locale ael • Baren in Zu~, avrà luo go l'assemblea generale della Sezione metallurgici ed orologiai. , • doMo sciopero e <lei cwteg-g-1 - tenta rali) e -.:issando in Piazza Grande lungo 1 PER RIDERE U I PO I e fa del da11no ai 1.1:ii compairni di i portici cantavano bandiera rossa e Se Balilla ci promette ili non scara- lavoro i quali hanno bc11 diritto di alcune ~lrofe di una canzone sull'aria ventarci contro uno dei suoi spiritosissi- rispondere coi mezzi che ritengono di Giovinezza. Essi cantavano e cosl, mi asterischi (non toccare, pericolo cli più atti. somprc entro i limiti deila come aYrcbbero allegramente e senza almorie) apriremo fra i nostri lettori que- 1leg,g:c. 1 cuna. c::'~iva intenzione avrebbero cantasto divertentissimo concorso: Stia però certa la Ditta Ricckcn e I.o qualunque altra canzone. 1) Indovinare nome e cognome di quel · 1 C. clic la leg-g-c c:;apremo rispettarla:, R.i 't h h 1 · I h I 1915 · · , sul 'l e e non anno emesso nessun capo del fascismo loca e e e ne j meg-lio di essa I 'd . . e la voleva fare la guerra restando ..... a Gi- j . gn o, n1...ssuna impre~z1one. an_ vano · d · · ·1 d Da Lunano ) e basta. E ncs,uno Sl curava ili loro. nevra, e si ecise _a comp~ere . 1 suo o-' aJ ! E nulla -.ar·.l ;,;, succesi;o se certo C<1Allegri,padronidi casa. L'anno politico italiano comincia bene. Il governo ricostruttore ha deciso di fondare un'Accademia composta di 60 membri. d,:nuno dei quali avrà 30.000 lire all'anno oltre ai gettoni di presenza e agli assegni ed indennità per pertico- /ari incarichi, e oltre agli assegni stipendi e pensioni che godranno per altre loro cariche. Ma tu/lo ciò è un nulla in confron!o con un altro grave provvedimento preso dal Consiglio dei ministri del 2 gennaio. A partire dal 30 ,giugno del 1926, sarà finito il regime vincolistico per gli affitti. Ciò vuol dire che da quel ,,iorno i signori padroni di casa avranno piena libertà di contrattazione. E che cosa ciò significhi, è facile imMaiinarsi. Tanfo facile, che lo stesso Corriere della Sera, favorevole alla cessazione del regime vincolistico, 'già scrive queste parole: "E' necessario che i proprietari di ca- ~a 1101! si valgano alla cieca del dirif.to riconosciuto loro dal governo. La proprietà è sacra, ma un ovr•io senso di civismo persuaderà certamenf<> il celo dei locciari a non esagerare nell'applicazìone dei loro diritti. Le capacità di pagamento della massa de-Jli inquilini sono limitate. e di là di quel dato limite non c'è forza !!mana capace di costringerla a pagare.... E' giusto Fare appello al buon senso e alla prudenza de.i proprietart'. Civismo, proprietà sacra, buon senso, ecc., ecc. Ne riparleremo fra· set mesi, quando il regime vincolistico sarà linito. Allora vedremo il civismo dei signori padroni di casa. Un saggio eloquente :;e ne ha già adesso con gli sfratti. La cuccagna dei proprietari comincerà nel prosbimo luglio. E gli inquilini dovranno paiare. Non per nulla è stato proibito ai giornali iialiar.i di commentare la deliberazione governativa, così com'è stat-1 loro vietato di pubblicare quafr ·asi protesta di inquilini. Pro vittime politiche VEVEY - G. Giacometlli fr. 3,- ARBON - Circolo di Studi Sociali, ricavalo d~l'ultima recita » 20,- Fr. 23,- Olire alla discussione ciei paragrafi sl..i• b;liti dallo statuto soc:al 0 , alla assemblea generale si dovrà tratl~re di alt re questioni della massi:na imporbnza. Noi facciamo caldo ap;,ello a tutti i soc= perché, almenc, all'asserr..bl-!a ~ener:ile, nessuno abbia ad ess.r-2 :isscnle. vere scio quando 11 propnelario della a- QllEL CARO COMMJENDA.TGRE b . . 1 · d l · I ·t 1· . d . . 1 . 1 d'l · · · ·· · ucc1, scg,e a,10 e VlCe-conso e 1 a 1a- PRO '6 A "'11'.!"''WF'm\NIRE ,.. zien a ove era 1m-p1egao pose 1 I em- 1 Ad . 1 ( ,. I d' L · · d" J · .es. • • ..a, ,. . ·d l'. . 6 I .t'\j unque 1 "caro,. caro, s mler .·e, p~r r.o 1 ocar,10. 1:1 comragrua 1 a cuni Compagni e compa~M! Alla nostra riunione dovremo tracciare la 1.ostra linea d1 condotta ed il programma di lavo-o per tutto l'anno corrente: perciò nessuno deve mancare. Il Comitato. Da Basilea LE FACCE~DE DEL CO~SOLE ma· o partire o pe1 ere 1mp1e,,o. 1 h Il' • •t 1· ) · · ·· , · t· · · ( t· t · __1 . cl" I que e e cosla a erano 1 a 1ano con,- ,~,··e ~I; ~- .n1 e cmes, ques I na u21 1d 1= 1 °• 1 ·111a:e nomie elcoghnomfe 1 fqu,te-, 1 mendatore Ferrata ha trn3portato le sue ralmente libera:. lo si r.oti ancora una ca·po e ascismo oca e c e ece u a d . F • d • 1 nf li M l ) · · · d li 1 Il C R len e m rancia c. 1 co rate ù ez- vola non <,,esse a·.Vlcmato 1 ue a eiRr.tera .a gGm~rra-r.e a • r_oce dossf:1·· 1 · a , 1 zogiorno di Tolosa chiede come e -iU- n- ~ri j!io,? 'lo Li preler. ::!endo, che cess:i.sscoma e a mevra orgaruzz:in o e~ e e d . d F h ~ 1 d' d I ] · ~ . . d' b 'f" . I o 11sud etto ·e1ral:i a iatto a guerra ro 1 ca01tare essen o e o:·o canz')lll r.cevtme 1 nti . 1 • ene tcenza. . dal 1915 al "18. offcmivc p,; l'ItaliD.. I provocati. nalu1 so ulon riceveranno come ;>r.?m101 D . I , . f . I I . · · •· d · I I d" d . d" . ti ti! 1 areino noi ott:i c:u m ormaz1011e :1 ra men 1.;, r{:':1g1rono,a·ppogg1a,1 ai oro scalo 2 1 adl_ten ~ . 1 sigadrel ~ genz men- I giornale di Tolo.sa. 1 1 amici, rivendicando il loro clirilto cli te messe a 1spos1z:oa.: e c.1.v. :inonc . . I D Il cl t· · . .,_ { I . I h .. 1 ' Re11zo e partito e.la Lugario csatla'11en- can are. a e t•e par I s1 griucfYa o,·. e da quel C' sqws1to j!ent urmc• c e e 1 . . •· :.. · [ 1 I b" .1· • .. . le 11giorno 29 luglio 191,, col treno del-' te, c1 u qua c 1c ~carri 10 •J1 pug111pro- ::onte Vmc1. . d" d 'le 14,35. Ec5li aveva anr,unciato 1:t su:i vo::ato dai fas::is,; ZURiIGO - ,r com1pagni della Sezione, al festino di capo d'anno fr. PJRBON - Segala Ang-~lo, rinnovando l'abbona.mento I.ICH11ENS11EIN - Lwgi Incerti VEVEY - G. Giaccme!Ji I.I CHTENST•BDN - Stefani AJn. Ionio )) )) 12,- 1,50 1,- 1,- 1,- Sentite c::isa scrive Questo -italia- .. n~ del! Ticino tn urio dei suoi pagatissimi pensa men ti settimanali: Con questo concorso 1r.t~n iamo :ire e- . • • A • oh ·1 . d . , li . partenza con una lelle:-a md1nzzata al, ccors-~ '1l0Jh .(!ente, accorse an e 1 TA ~~BURI TI il nostro mo esto contnbu,o a a ncerc:i . . C bb' • . 1 nb l>J. • ' • • • Il . 1 . nostro g10rnale, lettera non senili da compagno o 1oru cc 11 1 suo tro1 one, D . . . • [ lt' l . dc<S!i autenllc1 (marca lre sie e) ,ta 1a- . . . h . , b d" 1amo, 1n succinto, 1 a 1 c 1e po1 - . ". . 1 . !tu (i;erche Ferrata non sa scrivere) per- e e s1 m:.se a suonare an zero rossa, ZUR.IGO _ Martignon:i, rinlfral fl.lt fr ·1 e t d" russ1m1 della COonia. I h' I . I I . ih . t t . d t tr . 6 la.rono a con 1 o a 1 an one I e e 1 nostro g10rna e o aveva scovato m o e v-cnne poi can a a in coro a u 1 · ziando di cuore la sg.a Anna LOSANNA - G. Maidon.,a VAJ.il.ORBIE - Th. Baumle ,. l,- ,, 2,- " Cli. italiani che non vogliono ve- ~e(Itre e che non intendono di essere coniusi cogli altri (QUELLI CHE IN NOMI:.: /JELLA DEA LI.BERTA' INSEGNANO Al MONnO l' ORRENDA RESURREZIONE DI UN MEDIO-EVO ITALIANO) si vanno orientando verso Cl/lesti Fasci non pili ~iovani e non mai vecchi, con un nuovo spirito ed una nuova mentalità». Porca il' oca! E noi - canag-lic matric::>late - - andavamo inse.znando.... al mondo la resurrezione orrenda di un Medio-Evo... itruliano senza neanche acconrcrsene. Bravo Laorca. bene facesti ad additarci per tempo l'errore in cui eravamo caduti. Da =>~!?'iin <1;vanti non inseITT)eremo più ... al mondo l'onenda resurrc~ione di un Medio-Evo Ha- ·liano e ci faremo frati francescani. E questa conversione ·arà tu<tto mer~to delle pr:>fonde tue co_g11izioni letterarie, storiche, socio]Oj?'iche ecc. ccc .... ohe h11tr10 inorridire. Prima però di !~arei un cordone sulla pai,cia e di ontrare nell'ordine. ti praporremo membro delA'Accademia degli Imm1rtali. .. della «novella i~toria». Va la che \'ai ben.e! ma.tiu, rossa. Basilea-Città cd il console ilalfano di I SEZIONE SOCIALISTA u11:1specie di imboscamento. ' presenti. \Y/ernle ed i sigg. Spalinge.r e B~il~: . . . • . ,. j L'assemblea è convocai~ per d_ome_vj. 1 La redaz;one di allora chiosa~a la !et- ~a i fasci~ti dovevano. subito gonfia.- Scorza per averlo, dopo 25 Cn 1l.ahano 1mp1~alo m t!n 1mpre-l ca 17 corr. nel pume:-ig::;1e. coli ordine l::ra del futuro commendatore co1 soguen- re 11 fallo e insc~nare un_aJtra mo_nla1u- anni, guariio ·dalla terribile sa che lavor--d per 11 parto dt Basilea, del giorno già pubblic..tto. 1 , ti 3 punti: • ra come quella_ di Ponte 1rcsa e d1 Aro- malattia dell'alcoolismo. Ev,iporta il distintivo fascista: qualcuno " I. Deve essere un poco fervente gno, (non sappiamo i.e anc~e- que~la voi- ,.,a la Croce Bleu Svizz~a! ,, gli muove appunto, ed egli per tutta Da Baden I pa.triota perchè già da tempo in.furia la t~ e è ~tata a Berna una v1s1ta d1pl_om~- TR.AJL.W,Itl-., Luigi Guarisco risposta si riYolge alla polizia e chie- GRANDE FESTA TEATRM,E 'guerra ed esiste il bisogno di dar il brac- lica ali on. fv~olla). La sera stessa il Vl· " dr particolare protezione. . . .. . 1 cio all.i patria quando si è dei buoni fi., cc-comole d1 Locarno telefona1f:1 alh ZURIGO - Oal!aneo » I . li'· ..· nel d" 11 n poler La Filodrammatica t<l•~aCammm:1 ~uo!i soUoprdeltura, pardon, alla gendarmr.- ZUG - Il Gruppo ciclistico ita- -1 po zrn i ispo e i o .. B ., T t~ . I R· . ·. d. I I I . f . t· ' li U . tl ag , d"spo · -0 lC d" a.i a>uen e urgi, raT>pr!?Sen"ra n2 •· ,, 2 Che se è un fervente patriota rhl .1 .ocarno, e 1e a cu111 asc1s I erano an:-> « n1one » al.lguranidv ffi(' ere un e en~e a 1 S!Zl l l F lk . B .d s b 6 I . . . . . . •, . •. cl . • . ' . . e1 • f . · I d · d h l';,..,_ 1 storanl!? a en m :i en. a alo I gen• mal s1 spiega ti suo ntario a partire. St,ih provoca.i a un gruppo d1 quallro · un buon aivven1re, mv1la i SL!ll· oe.ru a,;c1s a. e ass1curan o c e u, 1 . 1926 11 -o 15 . . 1 15 • • l"vi.d . 1 . . . 1 • . , leressato non ooi-reva proprio nes- j 11~ 10 , a e ore_ k •. prec:sz, 1 "ram- 3. Che è sintomatico che il sig. Fer- o ci~que m< 1 u1 e 1e mg1~na_vano an-1 pahzzanlJ. a compiere H loro .· I • ·t· . I . I dJOso dramma slonco 111 4 ath con prolo- rata n.oPchè Renzo, si ciecida a parli.re che ,I capo del governo italiano, che I dovere, eo a coloro che apsun 11sc 110 pa1 1co aie... 8 d d" t • 11 c dai 1· ·t · · · • · . . , . . . . go, ruovo per a en e •n orru: am- da L~a,no proprio il 29 luglio 1917, pro- a_ ecci azione esistente_ tra , Fascisti, partengono ancora all'associa- .\I lro caso·. la . Filocù ammali ca. panar o di Londra. prio due giorni -prima àel!'rultimo lermi- declr.nc.•va ogni responsabil1/à, se fossero ci:uione proietta da:i capila- .\ urora decide cl1 Le.nere una rap-1 s c5 • • un G d L tt~ ·. 1 · .1 . sces· · · t l · list· · . . . . . e,_1.J.1ra :i r:in e o "na con a 1n- ne uh e fl a<!osto) a%epnato dal M1ru I m prazza e avessero spa.ra o co P'I 1, ripete ohe non è quello presentazione pro ,1U1me d'ell.a n- s- p3nbi'" Posta umoristica t d 11· g Sf d" 1 · tti di rivoJtella i.i loro p t l · f · Tl • le • - • · s ero e a uerra. orw 1 pa no smo • oo o ,·o uz1onc· asc1sta • V!ce-conso Il 8:illo finC'alle ore picdnc del mal- ., d ,; di . · Ci si assicura ohe nello stesso senso il \V"-..1TIERTHU chiede la soppre~"ion" degli affissi.! · . • f • r.on c:e .,, •-~no · <!ncotnJc, ». . u,, R . . . ~ '"'."". . I Imo, sara uon pro~r::imma. I E La redazinnl! r.h.udc-va le sue ch.iose vice-console abbia telefonalo al Coman- M.a.lleo li Otparlunenlv di Pol1z1a rifiuta, an-1 tLa rinorr.1ta Orchestra Varietas . , , ~ ur. at:i!urale ,R:t,,ir.a vincitor!». do della gendarmeria di Bellinzona. che pe ·1 fall h g1•· · • j · ALROLO - S.'\Ss1Elvezio r 1 . •. o C e. 1 aYv_1s1non rallegrerà la fc:;la, es-:i.guendo pure negli .\1:.t, per que! cl:e ('i Cvll::ta, le più ~ran- A lanlo siamo giunti nel Ticino: ormai 2,- 1,- 1,- 5,- Calderoni ,. 1,- " 1,- sono. esposti lll pu.bblic~. 11_ \:ice-con-, intermezzi pezzi scelti; di più per quc~ta di b.iU.iglie ~1 .,os·. Renzo ìe ha com- 11011 si può 'Più neanche cantare ba.n.d.iera ARBO - Circolo di Slu<li So- <-0le 1ns1stc e dO!ITlanda il divieto del- festa Y-::nr.escr:tta ,pposil.a.Jnent-:? d1>l h.1ttut.! cr,n .g:: <:se•ri'.: J: top.i che invade- ros~a! E che la duri! cial:i, ricavato dell'ultima rela rap,presenla1,ione. E il Diparli111en1 1 co,r.pal!n<> M:inazza t.cn:i Ouverterc col ·:ino : nngazzini c•' .?1::i-5\:ssislenza, corpo * * * cita » 20,- l 'l dure... titolo· Tu'.li in armonia . :d q11:\Je egl: ha .1ppartemil<' durante tu1- Riceviamo: OERL1K01 · - Podi ir. 0,50 _ .\ n1·orn: un oste italiano PsponC' li- Prcn; d'ingresso: Uomini e donne, 11 :l ~, r,riz e, m?!Hare 11 Cittadino, organo fascista locarne· Pcsenti 0,50 IW rétlamc, sollo forma di bandi.era fr. 1: Ragazz=, cenl. 50. ~e, pubblicò nel suo numero di vencr- WiEINFilDEN - Dal Molin, italiairn e col solito e, ammetli~l- Il ri:::n·o n~tto '.ln•drà sc.mpr..: a bene- l.A BT·.J;ANA <ll a proposito del piccolo incidcnk fc- Sarlori, Ceola, .Fionin:1, conmolo, sronvenien.te · q11adr0 dC'l f:cio èdlc \·ill'me y0litich-:: e d2lh nostra Il C,.,11$1gl,<F.t'·derale ha voluto fare un st',-,o di mercoledì sera, che si può es- tenti d'aver passata -a.llegrapic.colo napoletano <'hc mangia i stampa. 1f<gal., :il c:ompa~no Ton.?IJo ed. alla Li- sere nin.scalzone anche in casa propri,1. mente un'ora con compa~ni 11Jac-chcroni con le mani. L"n f,1sc·Ì.<,l~1 La ~imr,:ith ~ la benevolem,a dimoslr:1- 'Jpra Stampa in ,-... ~.sic,ne della befana. Perfellamcote d'accordo, ma i mascal-, .di Winlulhur IPlcfona al risloraL01·c C' cb"eclc c-he laci. r.ell"ul-t:imo no<;lro lavoro, di Lulli i lJ1btti pro,:>rio qnel r. r,::-no cliram:n·a il zoni rnrebbero quei cittadini dei qtnh tolga la lwndicnt, sotlc, pena di C'S· buoni e cosc:c-nli compagni, ci fa spera- 0 ~~uc-n:'! c-c,mi:n:.;1u,: si sente ancora l'eco del giuramenl.o sC'l"Cc' hia111alo dal console. Il rislon- r(' che an.ch~ qu-:-sb vCJlt.lnon ci verrà a • li Consiglio Jedero,'e nella sua S€d11- prestato alla costituzione federale che Fr. -o1,- ,, 4,70 56,20 Biblio eca Gino 1anco •
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