.· ______________________________ L_'_A_V_VENIRE DFiJ LAVORA:_:T~O~Rl:'.~------------------------------ "Si tratta della cosa più sacra al mondo: La libertà. Per la tutela o il rispetto dellaquale, non dovrebbeesserci neppurebisogno della autorità costituita. In Italia nessunovuolessere governatoda unsimileche si erigaa Messia,Czaro Padreterno.vogliamolibrrtàper tutti, vogliamo che governi la volontà universale, non la volontà di un gruppo O di un uomo.,, :M:..:U::S:S=O:l.:.:in=i-=n=e=-• _".:_V~op:....0_10_d'_I_ta_u_a_,,_d_e_1 _16-;-N_ov e_m_b_re_ 19 _ 1 _ 9 ·____ _ 1 ...hc icccro g-ià parte doll"lnt·..:rnaz;,>- rati alle quali può condurr ...: una , 1ta di sacerdozi.o. !\on. pare, pcylant<!, disdicevole che quesl.o foglio. che nYen.dica lullo il pcnsic1·0 ..: ia prnlica calLolica., .-icordi note genero.se della ~ua fìgu.-a . La folla 81 Monumentale una socialista, non Si credette neccs- e: e ~ J, t ·o I~ I . d sari,o regolare la ,·iabililà . .li L_ran,·ai,1 a on erenza n ernaz, na,~ lia:le comtmi!>ta e c1e JY)l seni! OVCl- lL DISCORSO DI GONZALES te:ro stac<.are. Quindi prese la par(}\a prro. 11011polc,·a andar ayanl1. E al- I i i l io nari la .:ompa~ Balabanofi. se~. rctana Quando la lesta del corteo giunge aJ !ora (:Olllinciarono k prime mascal- del Parilii socia 1st r vo uz Cimitero Monumentale la folla lo ha cl0l Hurea.u, per fare ìa sua rc-iaz.~.11... già invaso ui attende. wnalc. (iioYani fo_sc.i.slirnl~van? as-- (a. g.). In qL:esti gi-orni ha avuto r·1le di cc..111miscrazione. Siamo v-..:nuti L'czr-..:~ia compagila ha esposto lc1 E il Corriere e/ella Serct: , L:11a figura singola1·: del movimcnlo sociali.sta inlern·,1,ic>nak è- :-.tomparsa con. A.1u1a h.u1isc101T, la c;ompagna e coUaboralricc cli Filippo Turali, cc~ì inlima che il ù~pula: lo socialisla, in alcune sue pag1n.c tl1 confessione, afferma l.aholta <ii non saper discernere, rian.danclo alle' pa- ~e lirmate insieme o anthe La Critica Sociale, qnanlo sia da allribttirsi al pensiero. :-icl ali.a penna. dell'una o dell'altro. In un attimo l'inlcrno del recinto s1 solu~uncnlc I chJ 1i L?n'? 1 1 a?,d.~c luotro a St. Oucn una adunanza Jci ~cmp1:-~0111cnte a portarvi la nOSlr~ ,.lti, ità spicg-ata finora da:1 Bur~au è riempilo di folla e quando il carro ~• P"!' a st -"\ s .-a '\ . •~~ 1 ~11 ~ a. ml 1 •~ rappresclllanti <li parluti so ..... iali ti n- udcsi011c cd a11d1e, pcrmoltc.,mcclo. LI 111tcmazionale. fcrma'lldosi SPCC?l- è appressato al catafalco eretto per la pnme '" 10 cnzc eri aseisli con i·.: 1 \ci:uzivlléHI. che 110111a11110pani! 11è no tro cntu.:,ia.:,1:10, eh~ non mu<>'l'C.· 1è mcl!te str~}a ;;r..portanza dcHa ad•~'>!Obreve deposizione della bara si è !atto sc,cialiSli. ill d ignali, st0 macali eh~ si <ldla e: ,nda nè della terza lnll!fll,l- ,i aiii<-"VOliscc. 'ne data da•l Part;tO SJCi-alis,ra itaki- YC'nisse a Lurbarrn in tal modo la fu- . 11 1.. • ,·,..,_.,iiamo sui>cr:.uc, 1,;olll<' ~upcrl!- 110 e dal Partito n<>T,·cv,c-sc. un rc.:ligioso silenzio. nebrc solcn.n.ilà. 1,io11,tlc. l:.rano rappresentati· vJllOilC u, . .. e ,,uc Il [erclro è stato eslralto dal carro ( 01mmista oci:ilisla di rrancia, il re1110. ç1Mc llC..·Slres.rcs5e wrz ' " - .· · -.> ~ ;r~TE { r· . .t.l . d . Poi i ru~à,li :-.i lanciarono sulle Partito -;o;iali ta vtaliano, i:1 Partito ta siwazione a irczzo d'.un lavoro L,N OH(,A. O I Ef :-.-1A:-,;-- - s:~ti. ~t:~s~ ~c1~:i;::~a~:\ 0~::i:·. ccn .. ne con nastri_ r<?ss!. Li slac~ ... ro- ,;oda•lista lndiJ){.:ndentc di Cennania, ~nto. lun;o fll'~l<)S~. fa•tto di immen- OI PROPACAN-DA ne si è fatto ancora più profondo quaa-1 no: Ma J? 0 ipn.on ~· llmi_Lai·cll~ ai ll".l- il (Ja,. tito Operaio 11orv<.;gesc, i socia- si sa.;riiici, d1c ,·o~fa,mo c omp;crl! P,rosCJ,..'llCll<l0~cmprc uclla sua. 3.p- do alla bara , con a lato Turali palli-, s(n _ro!'.s1.. c1o,rtlat r~mol ,·1_aal_nc11leprcl: lbti riv At1zionari <ii sinismt d,.;Jh C(·I Il <;tro orulctarnuw. plat1dita rnlazion..:. la compa~'1ta Ba- . . . . . . 1,10~1na~ln a n -co on. e 1 se a o <• • _ > • • Jaba~,oifi riferì intorno ailla d'lma11da, d1ss1mo, s1 e appressalo p1.., parlare I o- Il Lo 1 . . 1 IL" d. . Russia e il partito so-..:ialis.ta ukrai110. IL IJl~OdLbMA h.U SO 1 ·rat"' da qua•lr'lc d"']errato. perchè la norcvole GonzalC'S ,·e u_ ; e_ c ti.ssa c ~ mo 1 1 9uc~ L halia era rapprt.' i.;mata daJ compa- I "'' '-'1 - v "' La folla ascolta l'oratore che parla. 1rn~!r_1ornmo 1 adesso 11~appello uella \CTIO on. \ ella. I )(JJ>O l'applaudito discorso dc a·Ltualc J3·urca'Udiventi un org-anJ p.:rBisogna ricord,:re ciò c.ltc qu_csla doull.a fu per la g1ov:tné gcnera'l..lon.e sociaJisla italiana nell'ultimo tleccn1ùo del secolo scorso. '.\cl salolLo socialista dei Portici Scllcnlrionali S,OJl passati molti anche cl i quelli che poi hanno balt.uto alt.re st1-acle. l'n..1 le- ~ta bionda entro tma nuvola di fumo di sigaretta. tu1 vi o line th~ pot.c,·a e.,;serc doltissimo e mulars1 1n una dura tagliente esprcss.ione di .e~ergia. tah olla fana.tica, e,rrcila\.lllO il loro tornplic:1b ra~cino •!1islo_~li femmininu di csolic.o e d1 poltl1co sulia gioY;nlit inlcll ellualc in.certa cli. sè in quc<1!i anni. Si polr:'.i forse scnverc. a sÒ~niglianza d'altri. ll salollo d~lla signora. Kulisci.of! e dovrcb~e _rm- !'C': d• un· intcre-,sanlt• sf.ìlata cli ligure e di. aYvenimenfi. ln lei, che· si chiama,·a esa.llamcnle .\.1111.i)lichailowna Kuliscicwa.. si polen1 ritenere d'c.n·ere prescnle e Yivo un pers~n.aggio di quella lelleratura roma_nl1~ e rivoluzionaria nissa eh.e commc1av~ allora ad essere nola; q11alcuno v1 poteva aggiungere un J?izz~co ~i lbsc11 Era comparsa n~lla s1la 1lal1ana nel 1878. I funerali l funrrali di .\nn.a Kulistioff luu1n.o offerto una nuova prova dcU'a.ftetlo r dell'eslimaz.ione che in divens,i decenni d'i lolle poliliohe e cli predicazione sociaJisla la illustre don11_a scomparsa. aveva sapuL_o. [~r conflu1re dalle più di,·erse ongun verso se stessa. In maniera più evidente, se pmc contenuta enlro i li.miti di un.a com~ posteu..a falla di a~ramc°:to. e d~ dolore, si è rinnovalo 11 pl.eb1sc1Lo ~1 cordoglio che accolse la _feraJe. notizia della morte della geni.ile ed 1ntre- ~ida educ-atrkc di cuori e di cosrien- ;,c. .\ile t:1,30. menlrl' in pian.a de~ Duomo I.i folla an.cla,·a aclclcnsandos1 in atlc~a del feretro. è av\'enula. !a <.·liiu'>Ura della sai.ma in un~ mod~esl:i r:.1ssa nera. Assistevano. 111 p_reoa ad lln.a comprensibile commoz1on!, i familiari, l'on. Trevcs, l'on: MoCI.:'" gliani, \"crgnanini, il collcg~ S1_h-~tn. l'on. Caldant, il proif. Pagltan. 1 mg. Omodco. e le signore Trcvcs e ~[odigliani. . Quando. portalo a braccia da q_ua~ tro compa!!ni di Filippo Turali, 11 feretro è a1~pa1·so ·ulla piazza per essere collocalo sul carro, lo spet~acolo della folla si è dimosl1·alo d1 una (·cmmo,enle imponenza. f;_amorr per .\mm l~uliscioff ha a:·u~o m_quel mGmenlo la sua n1ale1·1altz1..a'l..1c;>nc. r ncll'islanle in cui il fe1·clro soompari\"l1 nel tarro. ~ollo_ una_ aulcnte eupol:-1 di 1·03si garofaru e d1 fr,esche viole proft1matc. un sussurro ccl un fremito di rivcren7...a hanno pe1:c.ors~ la imponente distesa cli genk di Of.fn• e-là e condizione, e più di un ,·01lo si è rigalo cli lag1ime. Molinella! La rcdazionr e r amminislrazion,:.~ dell'Avanti! erano rapprescn.lale dal nostro direllore on. Momigliano. Pa.s-:- sigli. Gardengh_i. .. Ferraz~ullo,_ \:aL~~-1 e signora, :Vlo1:1g1!l_,and1, :\lbtnt, ,S,1ccrdole e .\cc1ar1n1, co1-nspondcnlc di Torino. Della Oi1·e1,ione del P_ar: lito sociali.sta i compagni doll. P11-r1 e Pielro Ne1u1i, e per la Sczi~ne_socialisla e la Federazione proYmC'lalc i compagni Fiorio. Schiavel_lo, ay,·. Cleriri e signora. Qua1·larolt, .\ usonio. LocaleÌli. doli. Schiavi. on .. \goslini. )fa la rapprcsenl:mza più impalicamenLe notata, piÌI commo,·enl~- fu quelln di Molinella. composta cli a~- ctmc risaiole, Yenulc apposta a o!Tn~ l'C' una magnifica corona di ga1:ofan1 rossi. E Turali ,·olle che clue d1 esc::: rr~c--sero i <'o•·doni ac~anto alla clom~lica. la fedele Maria e clnc signore ~•miche. ~un11'1·osi!'sime, oll1·e un centinaio, caricale su 14 carrozze, erano le r,crone. prc,·alcntemc-nlr cli fìo1i rossi. in preda a visibile emozione. Egli csor- m?ghe o dell amanlc d1 qualche fa- L'as~cmlJlca cbb..: lu~z.(O :.ottv la compagno Y0rla. pa,rlò i! C?mp~1;no man("nte di attività e di p-ropa,g-and:1. discc dicendo: sc1sla. presidenza del .; :1.pa.g110 P,ud Lo.11S, L;cbkiit'dll ;1 quale J.)Ort~>l ades ..10ll~ E i11 tal senso iu deciso. 11 f3urcau li . 1 · Il co1tco si s,·olst> !)Cl lun,10 c·1111 d{,;l I 1:1 r. ti·Lu Soc1a:lista lnd1pendci_ 1te di f·,,rcr·,1az·1onalc .._ ..,Ta· ,.,..a !raspo-nato a Il rito è compiuto; ne u limo gior- . . · . . <> ·' ;- il q11a·le porse ,1 ~a;tt\ > a umi i co,1- - · b · ->« v, no dell'anno di ~1,enlura portiamo la m1J10 _flllo nl ~1m1loro; e qu~ _e 1~1 :;rcssisti e spcdalmcntc ai co111pag-,1i Ccrn1a11ia. P,i ~l ~OiTI))a~il? ~tcm ~rg Parigi e avrà 11ll comitato dircttiv<~ Signora Anna al cimitero; il suo corp0 I s•·,. n!11~rono. d~ nuo,·o _dolorosi 111.(.'t-ita,liani che come c~Ji di se - 11011rap?)rC. cntamc l so.;1a,J_;s11_nvo[u7.,~~- -::arn1>Gst0 di due membri per '.)ZIU e insieme l'anima nostra; la sua no, la denti; t fasc1sl1 oltraggia,·ano e prr~ ma11.;a110mai a ncssu11 con~csso in- Pari <li sin;stra di R~,~-- il quatlc lv part~to che \'i aderisce. sua no, che è veramente immorialc.. cole,·ano pcl"sonc del corteo daYanl1 tu·naziona'1c. <..'C noccv(jli di.:,iliaraz10Tìl 11_1.torn_o_ aillo Procedutosi Sitbiw aJlla nomina del- • O compagni di fede nel significa.o nl lealr0 ~Ianwni,_ clo,·c c'i.· _la que- Dobbiamo ri-.;OJl")~Ccrlo d:$~:.' attc~:xiamc'ilto dc-I ,;;uo Par,t1~0 d1 rr~11- n:... <:.ectttiYO. esso risultò comPost0 di più vasto e più sacro dell'augusta pa- ~iura. d:l\anli al nsloranlc l.ova ... r hml Louis - e siamo lieti di ricono- te a:l [)roblem~ rns~?- • :-:01 n~n s~,l- Pat~I L01.1is (Francia). Lct,ra,n-zc Od.). rola compagni della fede senza tessere: !e gu:uxlie n.on si fatrYano ,·ive. ..:::rio: ·,1 Fanito socialista il.l'lia110 è 1110 fayorevoh - d~~sc lo St c- 111 ~'":rg- \le\·er ( i~r\'cg-ia)) Sah·i (lraiia). La o signori che fuori dalla nostra gran- T ff Il I M f I mtd!'l .:h~ .noi campo intcniazionak - al-la tatti~a dolla l_erza l_ntCTllé_tZIO-con:pa~rna Ba!laba11oii ili a:-:,lamata de religione, (arsa, ma non confutata), 8 8ruf 8 OaUffl80 a8 tia più nicriti. E ::>ha una ,.rlorio a nalc comum ~- l\)a .. 1:~t<?-ll d tamOCI be- ~cg,-ctaria gCTJerale. avete amalo la donna venuta di cielo I Prrsino al ci.mitcro la bcslia fasci- tradizicnc <li ~cnc;ib:lità e di soli{Ja11c: questo non c;ig-nrnca essere con- - ·n t· , ·" d. -hiu ura l d. beli . tro H prolc-wr:atO i'USSJ ~1è contro la f: con_ YI ran, paroJ_ t ç laba. in terra a miraco mostrare 1 . ezza, 1sla non si !-oCppc lrattrnerr. >la gui rictà int:.!r:1azi J:1a'1.!. che 11011dcrkttc rivd:nioiie ru. sa. che. in caso di a~- prc1_rnn:.::a,te_da'.~la__co1'.1pa:?11a B~_ - di genialità,. cL eroismo, _di gr~ 1~ e <I, I ,·ogliamo las<:iar parlar~ un giornale mai da una preci a linea di condotta. iar,•o da J),'\rlC det)le potc-nze b(yrg-hcsi. nc_>fr,la co_n1erc11za ~• st..,dlse 11 a u,1 a.more, o s1gnora Andrcrn_a,. figl_ia _su,, 1 fi!ofascisla: la Sera di :'\filano. la qua- n,anUnuta ta-lc ;11 tulle I~ e >llt!ll..(Cll- '""" 1 tt t s as no d Il d t ct·rendcrcmo fino a-tr~ tremo . ',vo e ~e.ne_· 0 C1l u 1 1 · . a orata, ne a corona e1 rupo 1 pia0-1 te scrive: lC dcHa ,·i•W sc,-,.:ialisla curopç,I e 1 11 problcina russo fu aiichc siiJra- \'ol pro<:.<s_ 1m_o 11:1mon pubblich\Y."C- gcnti; o Filippo_ T_uralt, maes_lro padr_cl .\vc,·a a 1)pena finito di parlare 11,•uiid·ialc. J t I t • to dal rapprcscnta11te dei i:orvc,;:(..'S,, n~o e moz10111 approva c. nostro _o_ a~se~t_i rnnu~er~voJ, o mo_r I l'on. Gonzalcs. quan<lo lra la fc ll:, FiNI lH:LLA ·o:-s.fEl?I] ZA JN prese~lt ~ 1spmto, ~wdalt da Uno: ~-a-! che s'addensava sul piazzale del ci- lJN IJI COR () DEL COMP \- mo giunl1 alla stazione dolorosa; bis•)· I milcro si lc,·arono clamori di diseusb · t b g I al J (;t O \'ELLA. gna ac1arc qucs a ara, consc na~ a ' - siOJli e si ,·iclc il trambu..,Lo di risse I f · · 1· l I Terminato il dis.;cm,·> del prc idcn- ACQUEFORTI e _iammc, e_poi risa ire ancora i ca· 1 ·<1ct:e~cs·1lra vari gruJ)pi. :'\lani aJzalc, I d LI d 1 te Pm.tl Loui , 111da La la ii,nola al ,rnno e a VI.~ cru _e e. . . bastoni roteali Ìn a1·ia di1ìota,·an.o la " Non è I ora di fare d1scors1: nvn . . . I i.;ompagno Volla, il quailc rap~rcsc,_,_. Sci luto romano! I Gradite, caro Turati, l'espressio~ di . di L . csplos1011c· dt un.a tensione e t:' a, e·, a ta,·a a,1.1,,,1c01,-1ero11za il partito p111 u . . . tim. t· scusatemi se potrc1_nmo degnam~tc. dire_ e1: n.)t lroYalo sfogo. E.rana avanguardisli l . questi rrue1 scn en i e ' che siamo parte d1 _Lei, no_i che Vissuti• alle t>rc~r con r,ruppi socialisti, e pn- ione; e H suo dis::CYT~Oebbe specta• e Nella cronaca dei funerali di Anna trattenuto qui da ,ricende familiari, nn_n nella sua luce abbiamo v1slt' soltanto I t> . • . • impoNanza. pen.:J1è in esso oran dc- Kulisciolf ,t neo-lascistofilo Corriere potrò accompagnare la ;;alma della si- la storia della 'noslra idea e non la sua 1• cedi i e!·an<?'cdcro c_hr ~~ l'lltra,·ano !ineati ::' chiariti g'\i !>C:>pidi c:ucc;tO della Sera n;e//e in r:lievo un episodio ~no.a Anna all'estrema dimora. <!rande storia personale. dalla m1sch1a conlus,dL p1u c?f n:e1~~ Urìi;io l1Hcrnazio11ailc. Dis e il com- importantissimo: !Il una ci<>llestrade per LuiJU Albcrtini" 0 Non è il luogo di fare discorsi; se I gra::cmenlc. dtolrr~JJl O a 1 1 ·• 1u.gia_i 1 s • pag,no V elia: cui passò il corteo 1/;nebre. "all'angolo . . . l 'b d. liberi' d" . ncll mlcrno e ., onumcn a c. ., a •"'"'l·l'i:Jr·,n,a ,_, 0 ., 1· 1crenza d<.:I 13-u,-c- d v· S lf • L"oma""io di una persona come il seno1 engess1mo rt una 1 a I pa- . . . . . l. "-' • di via Moscova e i ,a o errno un 66 rola nel cimitero, noi umilieremmo noi I anche <t 1~• c_ss •. ,·cmYano msc~u• 1 ~ élJII tClllltaSi l'anno s.;or·o a l3cdino, gruppo di una trentina di fascisti. fermfJ nclore Alb_er~ini alla memoria ,del~a stessi!... I pur lra I \"ta lt m<:-,sli d~}- r?cmlo r jJ ;,ositro Partito i11tcrvc1111ea solo ti- sul n:Grciapiea'e. saluta romana.men/e al grande socialista defunta. vuole c~I!- e 'Ecco: la Signora Anna si leva e et ,._1ctcndcrnnc nuon ron 1tl1 lra e t::1]0 i11iormativo. A ques,ta conicrcllpr.ssaggio del feretro". i certamente l~~uto nel dovuto conto. ~ segna col suo gesto di soavi là e d'impe-j proleste della folla · . lé.l. i11ten·c11iamo. ill\"CCe. co111e dek- Che gesto nobile! Che delicatezza di, noi non dub1f1~mo. n_emmeno _per ~n ,_ rio il destino: vincere il dolore per il. Cosi narra,·a l~- ftdlofascl·,s~a Sera. )!ali qua.Jificati di 1111J>a,rtito adercnsenfimen!i, che superiorità di spiriti. stanle della smcenla _soggettru~ di t~le do,ere. l la qualt si era g1a O\"U o imporre lC. Sono liNO clic co~ì 5ia. Cionon- quei fascisti! Veramente deJni che il le,-: orr:a'.~gio.Ma qual~ ~rrsle cosa ,I senf?re F l'insegnamento di lutla la .,u.1 · mollo i-i.,erbo; ma ttLtla la sua pru- pcrtalltO debbo <lirYi subito che, noi ro gesto venga posto in rr/ievo da un, il senalore Albert,m parlare dell~ ~ed" vita. u I clrnza non le giovò. ed e •.a fu SCtlllC'- dare la sua adesione. il Pa-rtito s::>c:a- ,;rande giornale dell'autorità del Corche "accomunava" _lui e la Kulrsc'.ofl; La storia lo dirà. 1 si rata. Non era i'n~alli. l~cilo pa~rc lic;ta i,ra•liano. i11tc11deescludere che la ;icrc della Sera. , "'l'amore per gli umrli, la .çperan:a d r.:na Noi qui solo dobbiamo testimoniate! dC'IICl?rocle;,,~e fasciste. 1\on era q_um- costituz.ione di qucstC' 13urca.u. sia la A noi però si presenta spontanea u11a lo,-o continua ascensione morale e mapiangendo che quanto di eroico, di sa-! di. lc_c1lo scnYcre ncmm_eno che 1 fn~ hndazione. and1c solo in c111brio11e, dorr:anoa: Che cosa facevano quei freP- I feria/,,'! ero di buono il socialismo ha segnaw I scisti ccrea,·an.o spcctalmcnle glt di una nuo,·a lmcmazionatlc che noi t,, fascisti in ,;ruppo al passaggio del• Ripetiamo: soggettivamente il senato- inc~nccllabile nella storia d'Italia Iu se-1 oncrcYoli TrcYCS e Gonzalcs, e che 11011vog-liamo nè do bbiamo for111arc. corteo? Forse volei;ano associars; a re Albertini crederà di amare anch'eJli condo il Suo cuore; solo dobbian:io nel- questi dt~e ~:lc1?u(ati_socialisti insieme Secondo il no tro Partit:). que t'11iquelle 10.000 persone che rendevano ,._ gli umili. di volere anch'egli la loro a- la solennità di un giuramento nacccn- 1con Mocl1gl1an1, ms1emc con lo l':lesso iido dc,·c " ere ~empli-ccmcncc un maggio alla grande Morta? Non è a scensione morale e materiale. Ma. p-ir dere le nostre fedi alla fiamma che ar-1 T~rati, dovellero abb_a~donare il ci- Ufìicio di corrispondenza e d' i:ntosa credere. O forse volevano, con la foro carità. il senatore del Corrie-re della Se- de immortale su questo feretro! , 1111lero per Lma poni1c1n.a nascosta, fra i diYer i Partiti. Ultrcchè LIII ce11- sola presenza, ammonire quei 10.000 ia nor. venga ad oltrd;giare la memori.i Avanti, 0 compagni_! Avanti, o Fi- j che fu l_or~ aper(a dallo slesso jsp~l- rro di prcpaganda ideale per la rea- socialisti sfilanti nel lutto che oramai i della Kirlisciolf. allermando che una le- lippo Turali, grande Crrenco della n,1-1tore dei c1m1lcn per sottrarli aua Jizzazi011~ de~l'•11lli1tàprolotaria. paàroni della strada sono i fascisti? E de era a loro comune. Qunndo la K u- slra idea, ripren<li la croce: Oh come furia rasc-i~la. l..alin ,anguc gcnl1lc... '11 questi limiti e per qucslo SCJJ)O più probabile. Ad o~ni modo. una co;a è liscioH si adoprava per rascensione de/- legge'.a quando l'Anna camminava al! T . il Partito ·ociali.. ta italiano intende certa: ed è che anche àavanfi al feretro fa cla.~se lavoratrice, i! senafore Albt!rtuo hanco... : Una lettera di urati far parte d..,l Bureau internazionali!. dt U/10 donna ; Fascrsli. i ricoslrultort lini era uno dei più accaniti a,:.>versari • !'1,a se tu ~uardi oltre il velo del~e I Milano. 31. _ Ncll·ora del comune Certo continua ~l .;ompa1rno Vel- morali e rr:aferiali della nuova llalia, 1 della ascensione quale la voleva la Ku- lagnme, la ,,ed1 ~cora;_ s?lo_ non so!li_e i cordoglio il compagno Turali ha scritto ia - per hcne spictrarc Qlle&la llOSt.-a r:suscitatori d2/la gra~dezza italica ~ 1 lisciolf. Quando /a Kulisciofl predicava più; il grande spi.r1~0 s1 e liberalo e •-1 la seguente nobilissima lctlcra: ,\ZiOllC,è•neccs ario vi~idare co11tinuc1- romana, non hanno esrlato a commette- agli operai di organizzarsi nelle /eghP <leale di luce, sublimalo amore! Avanti mente sug-li an·•.:11imc11ti intcrnazior.! le pilÌ vigliacche. le più bestiali vio-; di resistenza per rive;;dicare i propri M.:.cstro, veramente la tua eroica ora Milano. 31 dicembre 1925 · nali. Bis )j!lla seg"u:,re aitte11ra111..:m~ \'!'Ìi lenze. . . . . . I dirif/i. il senatore Alberfini ~rjanizzc,. comincia· lu non sci più di le sle330,' Cari Compagni dell'Avanti!, attcg-giamcnti e J'a!Jti\'iltà sia dcilla 2.a Le antiche popolaz,on, ,talrche, le an- i va nella sua azienda giornalistica le s1..i della• storia del tuo paese e della I Conscnlite che, almeno dalle vostre che dc)la ,'3.a lntcmazi011a;Jc oltre-:hè /,che popolazioni romane sentivano for- band<! di crumiri. per poter resistere agli storia dei lavorat~ri c~c _sarann~ r~dcn· 1 colonne. anche a nome_di _Az:drei_naC~: dei •diversi Co,·erni europei e 1110lldia- f,, il cuito dei morti. Non solo le antiche op2rai che lottavano per la propria a- li. Tu a~anli e 1101lult.ì diet.-.-odi le. sta e degli allri cong1unh, 10 nngraw li. e bisogna. i11 og11i occasione, SI!- popolazioni, ma anche la orandissima I 1:ccrsione morale <!materiale. E ouando ... Signora Anna. Signora Anna, fa- I 11oi primi, e poi gli innumerevoli le gnafarc ~li <'rrori cd i pl1ric<~li.che da rr.aggiranza. si può aire tuffa la r,opo- la K11lisciofl veniva crre:;fata e manda- teci degni di Voi, dateci la forza di con·! centinaia, le migliaia, le diccina di mi- questi arrc~giameuti dcriva110 per il lozione a'ella mode~n-~ l'.ali_a sente ?ue-, 10 in galera nel 1898. il s!inor AlberJi.1i •l'nuare! e Vdi riposale in pao.! e nella 1· gliaia illustri ed oscuri, prossimi e prolctariél!LO nn11dia,I:.!.afiincl1è qu~s.~o. 1,fo culto, questa p,e10. Unica eccezione: ora fra coloro che più :1igorosamenfe tlrazia di Dio . lontani d'ogni parte e d'ogni lede, che, oitrc a trarne ili ogna111e11to <lai 110- i fascisti. Ad essi doveva esser ri~ervaI òattevano le mani al verdetto dei giudi- " Appen~ l'o~- Go~•~ales :1a _fi~lo cli, 1 dall'Italia e da fuori. ':ollcro, in qucsla Slri ug)!cr;memi. cscrciri Ja p~o~- fc, l'onore e il privilegio di dislurba;-e ci militari ... Parlare si è V1sto F1lippc, Turati abbrac- tremenda ora del mio e del nostro ~:Olle do,·uta i:i seno ai sin~oli Pctrco11 le loro provocazioni un corteo Fu- li I Alb 1. . 1 . - 1 · , 1· G I d I sena ore er rm sen rra anc 1 e.J , ciare e baciare l'on. onza es scosso a I schianto, alfestare una comunione pro· ti ti nel St'll O da noi desiderato. nebre. di bastonare co/nro che accc>m-1 d 1. •i· · tt I 11 . 1 . d" . a suo mo o amore per g 1 umi 1: ma. per Prolondi singhiozzi. Poscia. con a eg· fonda e religiosa di spiriti in onore e 111 No·., dobbi·a111-, denunciare al 1)1"0- pa"nano a u luna ,mora una ero,ca .. l I E · .., 6 al d" f d d· . . dl" canta. non venga ad accumunare qu2- lfiamenlo d'intima ri;,erenle do cezza si rimpianto della mia povera morta. s- ,•,~tar,·ato <lol ITI"'ndo ·1 da 11111 · che re.;a comp na , e e. 1 m,nacc,are que 1 1 li 1 . A o b - v "' . . . ~ sia sua ede con que a e re animava n- è appressato alla cassa e l'ha aciah sa pure ringrazia dolcemente, io lo sen- la lattica doMa ,3.a l·ntcrnazior1 :1k, stessi che p1u direttamente sono colpzt, K 1. . lf E 1. h 1. .1. t I d l ' I na u rsc,o . g ,. c e per g I um, , non singhiozzando. to, dalla frcdda cripta; n?n per sè, e ,e prc\'alcn tome-Ilte in tesa ad asservire nel loro cuore dal a mori~ • qll(>,a Il . . ·t . li . . Quindi la salma è slata deposta nella vanità non conobbe. per la prova, che ''e · 101 .?~ prolctar·,c ·1 q1ternaz·ionali a, "'li grande socialista. I so rr mar I carcere ne O ra ":'~azi~ne. d Il 1 u-- - " Al I 1 1 e che nella loffa contro quegl, ,dea/i. a Camera morl~ia in attesa e a ere- fu data, come nessun audace capovolgi- ;nteressi dello -.::itato ru SO ])iLlt!OSIO /ro c ,e sa u o romano/ I cui la Kulisciof! ha dedicata la sua vita. inazione. mento dei oalori morali, conqui st ati nd f.'IIC -,•Jle a.<::1)·11·,·1z·1·"'1i dei! t)rolcla1·ial0 / d cu ,, ~trana comunanza l c.ccumunò m_i oni sopra .milio11i. _ La best •1afascista t,ravaglio dei secoli. potrà disper ere a mo11diale per k r'.:.'a~izz.azio11iso-::ali- ù lungo la semente santa che abbiamo in- te di ogni pac e. 1 dì fede. Eppure. fra tani.o cordoglio. fra sieme profusa nei lunghi anni operosi, foi dobbiamo denunciare i peri~•.)- s -, . . o . /ani p - ·1 Il ffl!ltrlmonlo rntlglaso di' MoHol·1e·1 [r · vcr1le Lt t Id I g and" fed· nelle quali . . . . . • 01 erm1amoc1 anc ra un 1s e r~s- !I t. t& Lanlo lullo a S1 ooonmo a ·e- nè ravo &ere e r 1 1 · li delle sc1ss1011?prQllolanc, rnmenta1 1 1 ·h racch"ude ,0 Slaz ·1on.e di-'amore per una Morla, ,·i si sostanziano la civ;ltà e t'umaw_·tà del_- d t· l · so a ques O ere ro. e e 1 • 1 \·icnna. -t _ te a u11:t tat 1ca errata. ,porc lt: 0110 i d" 0 nostra eroina Tra le mi-1 furono individui. che osarono ,·cnirc le genti. Ciò che fu dispc~so_ nsorgcra :l!PJ>unt? queste s~i si·>ni che i11dc~oli- ~~i;7: e' ,::i;/iaia di attesta;ioni di cor-1 _ /11 (fl/C'>fi circoli clericali si annun- a Lm·barc la lulluosa solenni là. thc più fulgido noi ve 10 giunamo. Col s.;ono 11prolotanato e rc11do110 ro.-te d gl" ...• 1 ·n tale occas'one al com-, cw, 11a(ural111enteco11 !!rande co111- ;10n esitarono a sfogare la loro bc-1 cuore aflran~o. ma con l'a_nimo f_allopiù la reazione internazio11aJc. 0 " ,o. r 6111 ;/ ;roviamo anche un'l lette-I Tiiacenza. che /'011. M11S<;0filliha ce- •~t·1al·11a·cla,·anli alla bara di una don- rnldo dal ncordo e dall ~scmp10 dell_a l) bb" ,1, . t· il pa6no ur ,.,, l l f '{ ( . . 1· . l ., b I o 1amo_ aitrc I c~m 111_ua ra del sen. L. Alberfini, che fu. per do- e -;,rao r 111~1 _nmomn _re if[w o. ~~t na. nello stesso recinlo dJel cimitero., 110stra i nd_i~~ntica i_e . comunque sia compa~n:, \ o~la - dc11u11c1arc tl :.(f.l- .. cronaca pubblicata da/rAvanti! I <;emla bc11ed121onc al nncolo maln- 11 trasporlo funebre era annunci~- du:a la miltz_ia-:- nma_rro c_onla ~us;i ,·e pcri.::o!o che deriva aila cansa so- ~err~v 01 0 Turat/ /"ex-direHore del Cor- · morriale del duce co11dorma Rachele Lo per le ore quatlordici: ma. già dei lavoratori, ~e~ pochi anni cl_ie nu re· c!ailis-ta dC'l p1:~1ctariiato di tutti i pa•ç- ri~rc edclh Sera. i ,arebl1e <;(~fa dat_a11elll! chiesa di S. mollo Lempo prima. ulla gradlllala st ano, ~ co~p•eic, com.e mcg!t~ sa.~ò, 1, dalla pQlht1~a dolla Z.a ln~erna- A!!afa a Mrla110, 1/ 30 dicembre scordcl Duomo. daYanli alla casa di Tu- la leSlnnomanza solenne ed 11 giura· Lionalc, che si idc1 1tifk:a neil-la Socie, Parella, 30 dicembre. '-O. !..a stam11r1italia11a però non 11e rati, s'crarno radunali gioYani fasci- mento. là delle azioni e ndl trartaito di Lo- "'Caro Turati, fece pam/a. Ch<> sia staio proibito? C affcllo e riconoscenza immuta· sii. spetialmenlc studenti in gran nu- .. on camo. oltrechè nolla prati:::a C')lla- "Ho avvicinalo poche ·,olle e solo ne- O che non sia vero? Probabile è però. mero. Che cosa erano essi ,·enuli a bili. VoS t ro Filippo Turati. borazion:<;ta in CoYcrni borgl1esi. gli ultimi anni la signora Kuliscioff, ma Non è forse l'ex a(M M11ssoli11i di- fare? Forse a rendere ::inch·cssi o- I Ciò 11011 ia cht' creare Hlwioni cd sono in grado, mi pare, di intuire il vo- vf.'11tafo religio o? maggio a.Ila gran.de socialista? Evi- Partito Socialista Italiano i lsvizma addormentare lo spirito di lotta d0Jilc slro dolore e di comprendere quale men- No11 si è egli f!ià i11e:i11occhiafo da- d.cnlrmrnle no. Che ro!'a dunque? 111as.. c <m◊raiie e co11ta<li11c. quand'.'l. te e quale anima avete p1..rciulo.Separa- 1•anfi all'altare di 1111 a clriesa di Vi- Non era difficile immaginarselo. Si Qualche Se:io11e non lw ancv- pctrg-io. w,·n ris,·cg-lim10 addirittura le In dall"eslinta da una diversa concezioce11za <' ivi rima. to alcuni istanti in cominciò a ,·edere fascisti fendere la rn 11ersato il contributo s/raor- '-Oirito nazionalistico iomi-tc di ai~rc ne p?litico-s~cialc potc.,,o e posso ,bene reli~iosa meditazione? folla. che sostava daYanti al carro clinario al/(1 Dire::ione ciel Parg-uorrc. amm1_rarla sinceramente e _1rcnd_ero e-· I Smgolare sarrlJbe però sempre il funebre. in all,cggiHmenlo pro,·oc~- lilo: allre non hanno ancora in- romc sempre 111 passato. noi socia- maggio alla gran luee che irrad1~va . "l fatto eh<', Qualora sia vero, si voglia lorc-. Poi si prese proleslo dal fallo uiato l'elenco dei soci per il ces- !i'-ti ita•liani darrcnn al !110\"i111c11to111- che la morte non ha spenta Vive in-' tenerlo nascosto al pubblico italiano. che-. causa Ja gran [olla. il lrnm·ai -<eramen/o del 1926. I, comitali tcrnaz.io11alle la 110. tra adcsi01iC. falli nella sua fede e vive ancor più in ~-=----------------- non pote,·a andare a,·anli. fn. a:i.ri, delle Se:ioni sono tenuti n dare. ()g-~i no11 porremo <lar molto. quella parte della sua fede che ci :ic- rasi. a dir YC'ro, anche se foa;se morto a1 più pre.,to. esecu:ione ai delf- 111 co111pcn.. o, 1:>e-nncttctcci questa comunava: nell'amore per gli umil;, ndil più umile dei fascisti. il scn·izio berali del/(1 Commissione Ese- 'lOStr:i fierezza. o compa~ni. noi 11•m la speranza di una loro continua ascen- lrmwiario sarebbe stato sospeso. Per r11li110 comunicali con circolare .;hicdiamo mii!Ja. on iarno ,·enuti :i sione, morale e materiale, nella sete di Hl.000 prr. one raccollesi ad onorare il .'{ dicc>m/1rc' 11. ~- Il Srgrcl~ri'). questa coniorcnza a pi:ttire aiuti e pa- libertà e di giustizia. Oompagni, lavoratori, leggete e diffondete l' "A vanti I,, Bi liotecaGino Bianco
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