pcggia11dolo alla guancia grigia, m1r!I· va in giù sulle seflecenlo persone immvbi/1. TuHi guardavano il buco della ca.-irzu di latta. E fuori stavano col luci/e alla guancia, nella colpa e nel peccalo, milioni d'uomini di fronte a milioni di uomini, essi pure nella colpa e nel pecca/o. ma di gloria, spensieratezza. abitudine, hanno fallo di me un assassino. Eppure 1 ho Tallo sollanh quello che avete Tat!o, 1/.\ \'\'E.NIRE DE.L LAVORATORE CORRISPONDENZE achn2chehauoi.pAerndcuhleo '',.a ld,.rl~go· o_ci·,è pi1ì d·uno 1· D • ~1~v-a vere al "dollaro"; approvando lale _pn,_ Da B•sfJ e• ••· 1 · llll'l ~ zuii,r;;;, //J..- posta vi siete falli complici incosc1cnl1 . . Roberto portò il fucile a ginocchio, lo'. d; coloro che grondano di sangue pru· Scioglimento della Federazione de:Ji'i spezzò e posò tranquillamente i due' <Jhl non l'ha aneora fRUo è aoeora ktai;o, che grondano del sangue dei mi- aiutanti operai, cariai e delle arti grapezzi dauanfl a piedi. 'lo tempo. Appena rlcevoto n giornale gliori apostoli di ttn'ideale di libertà e J fiche. I ''Questo aurei don1to Tare quindici rin- spedlìloa on vaglia di fr. 6 a di giustizia; dei biechi artefici delle leg-, ,i, * * Basta 8 mare ni la ... Lo avete fallo voi?.. Dunque I II L'Anenirde lLavoratore gi diaboliche che hanno rid~tla, lulla. Poichè gli aiula~li tipograJi, ~dcrenti E Leona rdo Frank narra: siete anche voi assassini ... Io vi doman- " ·111lera, la classe operaia it:iLiana alla alla nostra federaz10ne, vennero in masd · 1 I 1'111Hilrstrasse 36 - ZurJgo "Allora Roberto Ieee il salto. Fu :in o: non è forse un assassino co ui 1 µiù com;pleta schia,filù. sa inscrilli alrUnione, alla quale a,·,rebsa//o lento, lento. Come un sonnambu- quale educa un bambino innocente 111 e resterà abboo11,o per tuUo l'•ooo, Se il regio console, con la sua cin .. u- bcro dovuto già da tempo apparlencrc, /o si auuiuinò sicuro al ragazzo, gli lo!- modo che de.!Je diventare un ~ssasszno, Per ;gu oUrJ sarà qae!l,o l'nUlmo lare, è venuto a bussare a quattrini d0- cioè alla Federazione Tipografi, i ritna- ·1 · Ilo/o dallo guancia si fece µ,ima di esse,·e assassinalo l 111 SfessiJ? """'" .. " ,.,. ..... ,. c-r<>.,., 'vcvale considerare che lui non fà, né ncnli, addetti all'industria della caria, SI' 1 t·gzo_ca al podi·o E nient.re t·oro- E' un 1·nnocenfe cos1· allevalo, non di- BRAVO ME0 '0 I 1 d · f:r· · le auan I s,no . . . . '.NL · ; più nè meno, che il suo mestiere, ove- non sono m nwnero su 11c1c.n p~1 op- /ore beveva acqua e metteva in ordine le I uPrifa egl, as~assino qual nd0 uc,~,dte? uln Quel tesoruccio di Balilla è furbo.... vate inoltre ricordare che questo con30- µorre da soli una valida resislenz:i itl sue carie. Roberto disse: innocente parimente ma. cons,g ,a 0 · n come un marrone di Guneo. Gli ho pro- le I i ha inflillo già una volta una umi- trust dei fabbricanti. Venne perciò an• ..Ecco un luci/e. L'ho compro/o 10 Europa non es, s fe ogg, un uo':'o che mcss1.; i cioccolatini e il ca'!alluccio e liazione, qttan.do vi fece storpiare per- cora dalla scorsa primavera, deciso lo stesso per il mio unico figliolo. Con I n~n sia un ha~sassino! 1 .ETutla I Europa non è ancora contento. Come Cirillino, sino il nome della vostra associazione, rcioglimenlo della nostra federazione, e1:,so ha 'giocàlo. Con esso, senza accor- P'.~nge, pere e fuff_a uro~a non sa allarg:in-do la bocca fino alle orecchie, che una volta chiamavasi Mutua prole- facendo aderire la massa degli org3.ni1.- gersene, ha estirpato /'amore dal suo P 1~ amari?. Tu_f!a I Europa e pazza per- si è messo , gndare: vojo, vojo, vojo /aria; e fu per ottenere dal console, ~ zali ad altri organismi ben più forti, ~er cuore. Con esso ha imparalo a sparm·e. che non sa Pili ama~~:. Basfa aT]lare. e antola. E sa•pele cosa vuole il caro bam- i voslri maiali, il miserabile sussidio J1 mezzi finanziari e per numero d: mSono io che gli ho insegnalo a tirare, nessun colpo cade p,u · bocciane bello? Conoscei:.? « refrallario , 75 centesimi, che ,ri siete umiliali di scritti. che gli ho insegnalo a uccidere. Mio Ti- ,Comp~ni leffori, lavora/ori, non da- che reiraltario firmi gli articoli col tanto, da accondiscendere a cancellare 01 inviamo un caldo ringraziag/io è caduto. Egli è morfo. Sono io il te mai ai vostri bimbi giocaffoli milita- suo nome e cognome .... e indirizzo. alla vostra associazione la qualifica d1 mento a lutti i compagni che in questi .suo assassino... Fierezza paterna. b<o- ri. 1 , Furbo, fu11bo, quel l~oruccio di Ba- proletaria. 23 anni di lavoro indefesso e di ::i.spi t: lilla! Dopo i cavallereschi avversari del- on vi, sie le accorti, ch1:: approvando lolle, coadiuvarono i nos~ri sforzi con I f • 1 I • • f • I la Squilla e dd fascio Tito Men~~he-tli di far comparire la Mutua, fra i sotto- un'opera continua di propaganda e di I ascismeo I proeta nato. Inernazrenna ! farebbero hrc a « refr:illario la stessa scrilfori al dollaro, vi siete messi con- prosc:lilismo. Ai pionieri della nostra fine c.he hnno fatto l' on. Smorti e il lro lo slalulo sociale, che viela all'a~- Federazione, ai compagni che per dieV Nel l:Jolletti.110 della Federazione <;tia i11guardia. Certo, H iaSClòlllO 11:>11prof. Ohiosterge. E poi andate a dire che sociazione ogni atti,rità politica; ed è cinc d'anni la;torarono con fede ed enl Sindacale Internazionale di A111::;te(-1 è ancora mo~to sviluppruto presso di Balilla è fesso. Peccalo che refratla- un fallo incontrastabile, che la sotto- lusiasmo nei comitali sezionali, alla loro aum leggiamo le seguenti interessan- noi: esso llOll dispone- che d1 eirettù~ rio non sia ancora privo ... di fosL)ro serizione al dollaro è una manifeslazi,)- opera paziente, falliva, instancabile noi ti considrrazioni circa l'af/eggiameu- ,·i ll10lto riQOtti e. c:11nc tale. JW!I C finii :i questo punto. nL politica di primo ordine. Quanli av- dobbiamo, se la noslra fderazione ha lo che deve osservare il proletarimo 11nolro pericolos0. Ma, dat~ ,k CO!ldi- Peccalo d:ivvero, y::rchè la cosa in- v rsari del fascismo hanno solloscritlo, potuto superare felicemente lante tcmJ11/enwzionale di fronte alle mene fa- z-io11i perlltrbate in cui \-j\•ia1110. po-;- comincia a d~ventare ossessionante per nell'ingenua persuasione <li aiutare la peste e condurre a termine tante agila- ·ciste, elle si fanno notare oramai in I SOIIO ,l\'\'Crars-i deg-li an·enimcnti, -.:hc ,I r.cslro ,·mino ~ f'n'ri. per f.1.rgli j)er- patria lontana, senza avvedersi che, con zioni nell'interesse della classe operai:i.. /11/li i f}aesi: j c-sig:rno ùa pa1,tc dobla nostr.t cl,L~Se d.!r-:: dd lL·lto la ragione. tale allo, più che la patria sostenevano Compagni, « Le 11uovc llli.-,urc di \·iole11za dc-1 la,·oratrice un g-rande srorz.o. od è ~ Infatti il nostro amabile pisciatòrc di l'infame regime dell'assassinio ianpuni- Voi andate a far parle d'una famiglia ias..;isrno Jta{ia110 - ùice (Jllel l3oHer-1 tcnierc elle. se noi lasc;;-_,;_iH_> a que st1 aslerisch1' incomincia ,ifa a dar se!1n1· di lu e legalizzalo. · l · · Ù 1.1 J I l J 11 " ~ p1u numerosa; 1 nos n voli vi accom• .,uno - llOll l1an110 SOlltan to li Il eìki- sknori CP e « ,l':( le Cl\ I I e e e p•·rlurbaz1·on,. m'>ntalo. D1'cc qualche ve- Se I ,oi fosle residen li in I lalia, solo C . f · 1 ~ 1 I ·b·1· · d. ~ ~ - ~ pagnano. ontrnuak sempre a are ! E non sono aiftatto disposti a ,p:rcstairsi al giiuoco della Ditta, UoonziaJJ1dosi ~11duvidual!nc1bte per ponnettcre ad essa di ocoupare a·ltra maestu-anza, f.atta magari vc1Ìiire da l011tan1:). col pretesto di u~li licc112iiamcnti. Vada quindi un bravo a.gl,i operai e alle operaie della Dilla Rhecken pe:r il loro atteg'g!iaimwto e la loro fermezza e J1011 si imprcss:i-a:nino eev"'eSsivamenLc per la fobia islerica di CfLLeio quelle poche che s,pcrano ingraziarsi la Dfrevi011e, facendo per essa il «simpatico» mestiere dol ruffiarno. Verrà il. .. sabato di paga anche per essi. · Da La9••0 MOVILM!ENTO OPERAfD - Crisi, selTliPre crisi, neU' industria del tabacco. Anche la fabbrica di sigari di Melide, della « Nationale », si chiude. La ahi•usura durerà oltre un mese, e per intanto le operaie che sono state 011gamzza te usufruiranno del sussidio defforganizzazione. - Un gn~pelto di una dozzina di operai de!Ja fabbrica di carne in conserva Toro S. A. in Castagnola, ha ottenuto in questi giorni socld.isfacenti m~glioramenti. Ecco i buoni risultali della o~anizzazione. - La nomina della Commissione interna della Fabbrica del cioccolata ha dalo i seguenti risultali: Volanti 188. Lisla deLla Camera del il.a voro 157, cristiano-sociali 27, nulle 4. Un plauso ai bravi compagni cioccola lieri che in questa votazione seppero far trionfare la lista classista. to •lirnhtato ùallle frontiere dcli:) SV't.!'il- Leghe, nazioll:",i> a PO- SI ,,nra I iir- ntà. Messo alle strette circ:1 le accuse ii. quc.;lo caso, la vostra votazione sa- vostro dovere, non dimenticate che anmra.ro pae.s<! ilt -:.ui tali \'ÌOICllZ\.! !,,I ~anizzar"i c_on co111c1d_oc. -s:-i 11·~11 tro- htle ai profughi e a l'Avvenire del La- rebbe giustificala; perché rifiutare it, che le potenti organizzazioni, alle qu:t· MISTERO! compiono, ma ha11110 riperoussioni ill- Yera,n110 ùi IrOllte a se 1111llCllllC'.l te- voratore é coslretlo a rispondcn: LE dollaro. in Italia, vorrebbe dir.: far~i li ora siete aderenti, hanno bisogno del- Menlre l'ann0 scorso, il Fascio di Luternaziona.li. Ciò è corroborat:> dal mibilc ''· PROVE '0.N TIE LE DIAMO. portar via lulta la cassa " far mas~a- l'opera costante ed indefessa di tulli ; gano, la Delegazione, Ferrala, ecc., lunfatto che, in quc·ti ultimi tempi, i fa- Ancltc l't'.lrilll_a riunicn1e d_dl,~ C0ill- on da le prove questo povero di- er;.irc il ,ostro, buono si, ma ir,,erle- loro inscritti. j no fatto sa.pere a Lulli che essi avevano sc~sti di tu·Uti i paesi danno pro,·a ùi p;,;-..$iOllC dirc-rtiva dolla ( C~lledcra- sgr:iziato. Sapevancelo! on da le pr-Jve bralo cassie.re; ma qui in !svizzera ove essun diritto senza doi-,eri, nessun offerto dei regali a.Ila festa dell' Ospedau11a attività strabocchevole, e che Zl<lllC Ce11erale del Lavor? Tr~ncc·c p::rchè non le ha. E confass:i ... così d·es- nessuna violenza rimane impunita e, ?cr successo senza w10 sforzo adegualo. le Italiano, quest'anno, per quel che ci <lJ.ppentutto si tenta, co11 ca1npag-11c Ùl "i è ·,..:-.;upata del pcriccilo r:_is-..:i~t:i:.e sere, ass:eme ai colleghi di r~d:izione, un conseguenza, nessuna violenza è da le- Al lavoro adunque con tenacia, con ccnsla, nessun regalo venne fatto dai faodio e C011 ,-ie di ialto. di irritare la ùnpo aver preso atto dctd 1 1 1 $C 1 . 1 1 an- miserabile e canagliesco diffamalore. mere da parte degli eroi dc.I manganet- fede, con entusiasmo, per l'ascesa m0- scisti alla fesla annuale deLl'Os-pedalc, (''ll])o ..·1z.· 1011c. ,ne 11tre la' ÙO\·c 110,·1 . .:i menti pcn·c11_t1Ui·lein ro_ mo_ al ;.o S\'l up- re'raffcir,·o. lo, nessuna attenuante può ,•enire ac- ' _ ., ,, rale c materiale della classe operaia. Un silenzio assoluto vi è nelle « alle» l)uo. J)at•larc di fascismo. si creano - po del mo\·!mento ras:.1..,ra e _d_opo cordata al ,·ostro atleggiamenlo, .il E . 1 1 ll d. 1 d . 1 l . f - I - SI DICE... . . . f . 1 vvtva a o a 1 c asse et pro e an. s ere su questo fallo. E sì che rAmmiCOll iraiuto d·o~lli ~pecie di manovre a,·er ..:011stataro la c,unpa~l:\ t~_.JH:- vostro allo di ded1z1one al asc1smo,-. - E . .. d. l lt d I d. di . . d 11 . 0 d d I · d. t d che il S1/'nor ferrero. così abile nel man- · h I M t ,rnva, piu 1 u O e a 1 sopra nislraz1one e' 5tPe aie ha fallo .del _ delle c:)Stel-lazioni e dulie conrcnri '>Oista i a ..:111ll g-ran I quo I iarn, n- ;; I.. vostra approvazione a e e a u u'.\ 1 lt 1 1. 6 . d 1 1 1 . t d 1 1 f I 1 · d Li l I 1 · cl · . . . . u o, a I eraz1one e pro e ana o a suo meg io per slro inarsi allorno ai fa- anificiali, che J)Otrcbbcro essere su- chiamò l'attcnzi:rnc (◊i· ayo,rawri s_L'. are ... avan 1n o a sua az1cn a pn- figurasse fra i sot_loscnlton._ · j-<1·oi10del cap1·ta11·smo. I bi l I l I C · C · d " ,, scisti cri ha mandato perfino una ra.-r.•pre- SCL~ttibrli di fomi,rc aii iascisti un prc- tali lllallO\ ~-e. c ~e ))Otre _}CJ:0 ~OSI- va a, quan ° :i amera " 1 ommercio Una sola co~a ,1 doman 1amo, e;grcg1 ' . . . ,. resto l)Cr reclutare i loro battatJIÌOlli tu ire un seno pencolo. e d1chia_ ro eh-::, della qu,b è presidente, v2rrà nomina- amici, cd è cosa che non dc, •rebbe m:in- La D1rez1one della Federazione. sentanza a Roma al Congresso dei Fa- , d I te I · l cl t D h h · tt J sci all'estero. Vera.mente in!!rali, i fa- i.! passare alla lotta aperta <..:t>ntro la pcr t.JUanto ri!.!'_uar. a· a _rr;~ns,;ia < pu_;· 0 i:ros,tmamen e com:i:en a r..:. a un care a nessun uomo e e a nspe o •Jl D - .;]a-se Ol}Craia. ,enza ill(!'rélllÙ<lrC I perl<..._':;bprcs~_nt_.1. p:::zzo il buon uomo é<spirava, modesta- sè slc.sso. null'altro che un po' di di- a 'Wlnt&Pthu• sciS[i! l li d S · h .sr d Ma che:: volete, il mon<lo va alla rove- L ' r.,rrf11·111er1·,·-1·1 r·on1,.1s·•·c1111''"•'lll- importa che g,li opera_ i s1111_0mc_.SI lll men e, a a commen a. e e vero e e . i gnità p1.;-rsonalc e i coerenza. A h . I S . 1· C ~,.__.._ '- - '- '--'~ d ·1 d 1· . - . . . . . ne e quest anno _a o_c,e a oopen· 1 scia. I fascisti non fanno più regali all'Ol)iO tinic<> <.::)Il le> sforzo che essc1 fa (!'uarùia e in !(ra_do d1 _rca_gi_re \'!!(Oro- aranno ... i cor one, mira i suoi g1orn1' li montagnar. I d I d cl ,,, · - d - I t t· I liv~ 1:1agr~ 0 e. _isgraz'.e av~le. ha 1- s,pedale Italiano, per. .. farli al Veglione mainifesrnmcnrc. per procacciarsi la ~ameurc COll1'.) 1 colpi I torza, c IC con en 1. slnbu1to a1 bambini degli Italiah1 senza I Rosso! tri~)tC o-Jcnia di ·J)Oter a.!!',-rilllll,!erc lilla IIJla situazione politica perturbata Ma si dice pure che l'onorificenza ver-' o- Zu-lgo . - ;-• ... - -- bb • li' • Ga -.- distin21one di partilo oltre 120 pacchi 1 ,re1n1na al bl·•sone della r~azic11e in- potrebbe incoirag-g,iare ». re e come ncoll'pcnsa a essersi pre- d N I I . CO STATAZION-1 • .._ = I t l 11 f · I d f i ala e per un va ore di circa 500 1 r. 1 .._ te-rnazionalc. i cui quartieri g-ià si di- L·arreg-g-iament'.) dei lavora tor~ ( i sa o a e manovre '.\sc1s e per e en<?- Una bella lezione al nuovo Direlforr! Libera Stampa .del 24 u. s. scnvev:i.: Yid0110 fra i neri Co,·erni di Rumania, tutti i paesi è ùerer111i11~ro ~a due tat- slr:ire il prof. Chioslerite d:d posto di della fabbrica di macchine Escher- Signor Direttore, I « Alla fe9ta dei fascisti italiani tenu• <li Bulgaria, I ta11'ia ed al tçi Iuog-hi. rcri: qual i pio11icri dolil ord1~1e :.' d~ll,~ s::grelario. Che sia proprio vero? Wiss e C.o A nome di altri padri di famiglia, rin- !asi sabalo 19 al Casino-Kursaal in LuCascan le braccia dal-la sor1iresa. 'ircrrù e qua.li es.s<!ri umam doratr d_1 Quello che non si dice, che il Consiglio g•aziamo il Comilalo della Cooperal:ita I · · tt no ha ·1 co a~g·o cl' f sape · ·1 G'1a· da parecchi anni, quando il lavo• d. w· t th h h t gano hanno parlec1palo alcuni l.iberali- 11uando si :>de clic ,.:omunisti inoficn- idea.li mora i. c.. 1 evitano ru o c10 n I r g 1 1 :ir re, e 1 1 in er ur e e anc e ques o anno ,.. · .1· ""' h" d I 1· · e t d. o h- ro viene sospeso, per una qualsiasi fesli- · - d. 1- l d • f. 1· 1· ra.d.icali lui1anesi ,perfellaimente intonati Si\'i \'ClJ<rono cnndannati l)er un mtl- che potrebbe contribuire a ns,·egiJ1a,rc ,--re e e icenziam n o 1 un u mo c e non s1 e 1mcn 1ca o e1 nostri 1g 1uo 1 ° ' h · · · t ll' I d tt g · ,•ita·, al ,-,cne1·d1·,la fabbrica rimane chi•.1- I d I b I d N I ton quel ,partito che si vanta di avare la sulla terra classica della libertà. catti,·i ;,_tiMi. I:: quali uomini e e 1111- s1 e cos re i a o are so o o ru rappor- rega an o oro un e pacco i ala c. - ·1 t S · d· t tl' d. I · s·« anche al sabato·, perchè accendere I p l - · · 1 1· • w· th ir. lla•lia schiacciato il Ji':,eralismo. Al fon la sente11Za da loro emcs a. i «iu lita•10 P",-r le [;berrà uma11c e per L o. aremo qum i cos re i a tr o noi erc1e per noi i a ian1 a rnter ur non "' d f d l b d tl h" forni e tenere le caldaie sollo pressione, ·- h · t· h · • d d • dessert di un succulento banchetto, di dici conservatori ing1lesi harnw, in prog-resso. essi saprmlll'.) i en ere ques O ene e O pere e. 1 e e c e questa socie a c e s1 ncor a e1 • I • d · · · C') per sole 5 ore di lavoro, non é abba- nostri figli pc.r alale, menlre gli Sviz- cono i giornali, do,;:-o il Console (che non cerro qual moùo. tcnuro ai! r:;ntc bat- uue. tJ JCl1l Qlln1l O VI Sl trovmo - LA PARTENZA DELL' OÌ\. SMORTI stanza rimunralivo; adunqu:: per rispar- è più onmai il rappresentante di una natcsimalc quel pa rri to comnnu; ta .::he <;tretti da ll"atte{(gia mento ag-g-rcssivo 11 S . . - m1·arc qualche quintale di carbone si fà zeri ne hanno tanti che li aiutano. quin- . d-. 1·1 ' 1 1·1 J iinora non a,·e,·a mai an1to alcun si- ùi clementi corrotti. pro\'C:11·c11ti datl- compagno on. morti - non pw di dobbiamo averne alta riconoscenza. zione, ma 1 un ,par 1 0 , oe par 1 o •.1°- ~niiicato. 1 la b-,,·gliesi::i "· cittadino italiano - é partilo in questi perdere 5 ore di lavoro da 1600 1 operai. Devotissimo V. C. minante). fece un brindisi, accolto da ~iorni per l:i Frane.a in cerca di mi~iio- Questa, nella sua cru ezza, a mora- grandi battimani, l'avv. Pier.::>Gilardi del Se •'.>ra si \·cdono lavoratori di tut- r,; forLuna I le capitalistica borghese, che divenlc1n I Da Blasea Corriere del Ticino. La noliz.ia è data !C le te nd ~nzc insorgere. in lo_ro di- j Notizie daH'ltaHa f SOC1ahsti unitari e ;n.:is51malisli di Gi- ancora 1più ripugnante quando la Dirc- j I anche compiacenlem..:nte d~lla Gazzetta Ic;Sa. dobbiamo mettere !Il e\·tdc,,za ne-vra si sono raccolti una sera della z:ione, volendo dare ad intendere che ~i S fSTE:'IJI t>.\ DHO~ ,\LI ! Ticinese. L·a vv. Piero Gilandi ha pn .-.s0 t:hc questo atr.acco difen'>ivo è ·tatO Dato il r-.,gime su!la slampa che vige d l d I ( 1 I I I . I • •, b 1. in llalia, non S'.lrà ·ntJtile riassumere qui &corsa settimana attorno al partente per pre~ccti.p~, a e. anno e ie vc.nna~? ~ , ·ome era da pre\'Cdcrsi, la prC..SCII- recentemente la tessera de! parli lo libeprccec uto e ag1 1 attacc 11 Pili ruta I brevem:rnle le notizie che Lib:!ra Stampa dargli il salulo fraterno e porgergli gli •ub1rc gli operai,_ proponc11a -: e cio e tazic;,ne di un memoriwlc da parte del- I ra,le-radicale. Egli è un·a1t~a prova vi- <lclla D'.>rg-he~ia contro la clas e opc- ~a d:1 fonte diretta sulla sihiazi<'ne ila- auguri migliori. Il comj)agno Smorti é &vvenuto parecchie volte - di c~mp~n- la Camera del La,·or:i a nome delle j venle che il partito liberale-radicale, o raia. Jniatti. in lng'hi•herra come nes.,nli partilo accompagnalo dai voli e d.igli sare della perdila prolunga nd o di un<'·, <'--~Ta'e. ha iatto anda-rc su rutitc ]e buona parte di es:.o, ha completamente altri paesi a\TÙ pantico-latre importa11- liana. aui;i.;ri di lutti gli operai e di lutti gli ra l'orario ~egli allr! giorni della selli-! it :·;..; I :,,_.:nei,i ùolla l}itta IQecken e I rinnegalo il liberalismo,, za la questione. su chi si dovranno In un articolo :ipparso nel numer0 del v().mini !iberi, eh-:: non disperano di ve- mana. Dobbiamo i,ero amm_ellerc. che_ in C., i c111.a1liil.l\'e.:e cli rico11os,·ore fran- I far cadere le rcsponsabnirà di even- 24 dicembre dal titolo L'impero d' ll:i- t u· I' 1 t 1' · t ata - ~ j CHE PUTIFERIO! l . b l'.· r1·1,v..·_·1:•rno che la s1·tt1az1·one n-,lla derc il nostro P•~se liberalo d:llla umi-. u i_ ques i _ena ivi_ ~-cru,_1a ra!~•.c1. . C<llllCJltC che la ma.;stra11za aYeva I tua-. pcrtur ame;nri. otto que ta \i- ,, - · - I f d t I b I , · P:i.nte tir:innia fascista. , og_ni . orma 1. coercizione_' apposi_ 1 m .:e 111Jlle'>:-.O IICSSllll delitto, 111',ts1· era 1 1 Nlella notte dal sabato 26 a do·men1·ca Stiak OCc)JTe éliJPllll to considerare Somali'.!, o,-e governa que e l.:,mo -,1 I I f g OE aricati raccog ievano e 1nne, pei O m limi•·1ta 'lÙ u are -di u11 suo d1·ru·tto 1··1· 27 11· · Il d. A ciò che ha detto il presidente della D.? Vecchi, il re~ponsabile della slra::e LA EMINATR.I . 1 . ]' · 1 • . '' . < , - I , ne aprico paese o I rogno sue- ' I I f I s1ngo o riparlo e g i operai. ge osi cu c:onosc1ulo dalla legge h·rnno SLÙ)ìlo • . . . . t· f Federazione _ i11da:a,!e i,nzJc-sc. Ar- ci: Torino, è Lull'altro che iela. ., alli Terminalo il' pericdo delle serale dan- stodi delk loro conquiste, non h:inno . . e , ', . e. . . . 1 cess_e una _nss~ ,pe_r ~Oli'Vl_ pnva 1, • r_a thur Puzh. a un redattore del g-iomalc i Go,erno aveva ammonito la slam_pa zanti L:1 Seminalrice riprende le I . 1 l d .. l ... 1 i _ crc<lu~o dn rico_11rc-r~,ulle llllltl'lldaz1orn. certi fratelli Spinelli, sv1zzen, e certo \/11 d . . h · . '. . . . . . mai ,ro u 0 saperne m accaic I pr n Jnfall1 un aYYLSO e slalo CSJ)Oslo nel- 1· · ( · d f, · d. C · ) ·1 l,11'-urista « Oaily I lerald ": 1 iialian:i di non rar are I ciò e e s..ic- qtund1crnali serate ledrali nei suoi loca- J cipio della giornata di olio ore ac-con-, . . . . . . . ta 1111 sin aco asc1sla 1 a,mp1one , 1 lo PC'llSO che j,j 1novi111entC> <)J)e-' c.c-dev:i. in Som:ih,. Ma poi comp:irve 1· <,ella Gr:md Rue 25 ' l d • 11 J ~tai,il.mc11to. un Clll. senza neppu- noto co.mune italiano racchiuso comple1 • , . ·slnen o, sia pure per comµensarc una., l'-, Id , Ù . t' I • · · · - rajo e tutri coloro che mi,litan-::> per, il 15 dicembre un necrologio di u;i tcn. Sabato 9 corr. verrà rai:,presenlllo: perdila ingiuslamenlc subita, a la,orar(; 1 L: C ,.s...,utcre _e_ O!ll<lll e cantcnu L: llC tamenle nella Svizzera. Il V1lal1ru sparo fa 1-ibcrtà d'opi11io11e. debbono pieg-a-1 ccJonnello d1 arligli<>ri:i caduto sul ca.m- Gregorio Passapanfi. dramma dell'epoca I un·ora in piu dell·usalo. mcm:>riak, :-.( lllVltan<_>co~orr<? eh~ 1101_1u,n colpo di rivoltella, che ,produsse m:ilrc iln·azionc di estrema \'Ìl?'ilanza, po (Spkndorelb) e si co:nrndò a so:.p'!l- del br;ganla.g~io. Quakhe lempo fà avvenne un cam- s.ono con~enLJ a dare I Cfllllldi,I gio~·n1. 1 te panico. La popolazione poi asserr:i- ...__ 1x-rchè 11cn ,i può sapere fino a qual t.:rc d1 qualche cos:i di realmente gro,s:,. J soci sono invil:ili colle famiglie. biamenlo nella Dire?ione, ed al poslo di . Osseirna111? S'>llamo. che la. l)1lta I gliò il sindaco nella casa ove avvenne la punto andrà il Coverno brita1111iC'.), Poi in data 19 H:nne il nolo comuni- I Dirc.ll<Jie tc.cnico venne assunto il Sig. dtm?stra COSI ~he 11011 e ta,1l0 li mc1 rissa, ed occorse l'intervento di ben 16 dopo que~to J)limo tentativo corona- I cato Slcfani che_ parla di ~ b1anch~ morfi 1' Da Kradolf.Schonenberi Sonde.regger, ex capotecnico dell'offici- lll?l'IIG~lc click 1~11])0t1a. quanto_ la CO· I gendarmi 'e altri poliziolli lj)er liber:ire to da successo. I (e tace dei n::r:). Comunicalo evd-~nl~- . na calderai ·t1tuz1011e ùel smdacato operaio, t.:hc, ali' indomani l'assediato. J fratelli SpiI . i . d F I I 1: t l d I d . Domenica, 6 Dicembre 1" stata data I . . . 'e rcndera· ·1111J)Oss1·b·11),e, 1· I , e ' <. I ell f . ,. ~a rlSO.,UZIOne C'.JlllUlle el'la e- ir,en e re ,cen e, a meno ove par a ei , . F . Si vede che i fumi della nuota canea ' . ' ..; I r '\ ,. 1.1rr I n i urono in seguito arrestali. <le.razione dei indaca·ti britarn1ici e du.: :i14~u1lt lesi aci Obbia. B:i.:,terebbe a I annunc1~la f_e.;la Teatrale daSlla il~- I dcYu110 essc.r salili al cervello del neo e.Li trattare la sua maestranza CJìl10 Tullo questo q:-o' po' di roba ebbe cerd I I b P d . t h . I I r. •t cl cl A I dal drammahca di Arbon C. S. .. con il . . dcmt:1 schi·a,•· 1 . tt· b l h. h f ·d e .,a our arty ,1mos ra o e ;1e1 provar O 1 ,:.t, 0 1e a ·"""ncona n a . . . . . , D1n.:llorc offuscandogli le facolla men· ,-,,M < · li aspe I roca,m o esc 1 e e ece n ere ~ompa1;11i mg-lesi la prevegg-C'llza si li dic .. vcn;ie pubbiicata ;a nolizia <lella: Bravo d, Venezia. ~a Fd?dr~i".1-malica e! tali, tanto da scambiare la fabbrica per . Ne .s~no_ l?llù ne~are ;I ùinioto a dei alquanto. Ma ;poichè si è vohilo parlare accoppia allo spirito di decisione as- morte di un altro b:an1.;0 non n0min::.lo I st ata s~lulala da mlermmabili appl~u-: un.t caserma e gli operai per tanti sol-1 c1tta~m1 d1 1ars1 rappresentare da chi e se.rivere che nella rissa e ,più ancora soluta. La rL<;o]i1z.ione invita la clas- dal comunicalo ufficiale: certo Aldo Jo- _si dall abba s lanza numeroso pubblico; dali. lllC!,!"l10credono: solo la mecken e C. nel seguilo assedio del sindaco fascista se opcra.ia a fare una campagna di ,:i, fanalista di nn faro in data 19 so- mlerv~nulo. _ . . cl I Chi sà con quale impazienza, il c-iunor Pll<l pretendere di vo>lcr illllJ)Orrc dei di Campione vi fosse lo za'ID!Pino politi- . . f' I l · 1. • d' li I I I Il ricavalo della festa e minimo ala I "' . 1·,n·,t· . , t .. . • . pr0testa, e reclama la scairceraz10ne no ma men e ;!iunle no IZle ire e ' 1 - , . . 1 Svnderegger, avrà atteso il momento d1 1.' 1, ~li qitc~ o <.:<1111poa,.i suor ope- co, o meglio l'eccila-mento dei socia'listi d . dod. . . . <l .. I la So 1· h n l tt·all -h alle I enlila delle spese. Per render o noto d . d I 'la . 1·a1 d. A - b d' c.h I . - d. et 101comu111st1 con annat1. e, - ma ,:i, c e so o u ro " e · 1 . . . . . . . 1 . . are un saggio e suo autori nsmo: · 1 .rogno, e ene ire e a nssa e 1 -lo stesso temPo i si11dacati i.ngle.si a - ~re: esse sono ancor va;;hc e c.onfuse, ma I ai no s ln compafgru, diamo qStu 1 1 f•~so· infalli quesfanno, Natale e primo d·an- S~ le domande deg-li ·'>pormi ono in- carattere esolusivamenle privato, e c.he . d LJ I 1·d . • . l . l t l h" . - conlo. Entrale r. 248.75 - pese ran- d" . . ''Ili ·te "SS'I 110 l 11· ·I - 1" ta 1· I l' d. h , . sicura no e :1a oro so 1 ancta mora- •,os ,rnz1a men e cer e •ro_1~e come si e . . f I d . . 1,c cadono al Ven1.;r 1, ottima occasione; ~. :, • "· ~ I <I e 1e con LI r C asse 10 o e ne se-gu.1, e sta la la naluqe e del loro CO-llC'.)rSo le vtittimc del ctetlo vengono à:i fonte d1retla' I chi 242 • 30 - Avanzo r.l 6 · 4 ~ c 1 c an ran c1dunque per dimostrare che chi coman- f\on \'Olc.'1·'111\'CCe trratt.ùre col rappre· raie reazione della popolazione aro~nese • . . 1· ·i I I Ad Obb. '·l b , l no per la stampa pro elana. - I . - "C 1•n11re (le 1· . I d.. . & 1asc1sm~ ita ,1_an?: lu C !e _mostr_a c 1e • . •. 1 eraM s'."'. e _s a~c-a,e 'ue La Sezione Socialista. 1 dé, e . w e, con un geslo che fa r'.1-mmen· , , I .L<U, ~ I opc'.~· ~~IO 1_e1 llC· con_lro le mrnaccie partile dal si.n.d.aco di le organ1zzazi10111 operaie rnJdes1 han- comp:i)!nie d1 ascari: gli 1nd1gem col Sul- tare il famoso sonetto del Bell1... ''io t:"ale cl Questi ultìtlll il dmtto d1 orga• uccidere chiunque gli si fosse avvicinato. no coscienza dei loro doveri 11azi'.Ma- lano fuggirono nelri~lerno. Nella notle i On Nlede• lenz qui son lutlo e voi non siete un cazzo .., niz.zaTSi, vuol dfre mc:rtersi sul terreli e- intcrnaz.ionali ». somali tornarono e assa.lisono di sorp.-e- f<·ce mellere fuori un a,rviso col quale 110 della lotta a.pena, i.t~leg-alc anchl", SULL'ATTENTATO ZANIBONI Le stesse constatazioni ya]~ono per ~a ~li italiani. ~on s: conosci! il numero Caro Avvenire permellimi di rub:1rt1 si avvertivano gli operai che col giorno ccmtn g1li opora!i. Riferendosi all'allentalo Zaniboni, Ligi![ altri paesi. J indacaili tedcsch: dei morti italiani; certo si ebbero in '.0- un po' di spazio, per richiamare all:i appresso si doveva lavorare sino alle 6. La Questio~1e è porò - per intanto bera Stampa afferma che ora « risulta hanno preso wi'aittil!ud1ne decisa e lale un cenlina_io di ucc!si . . coen::nza tanti mangia fascisti di Nie- li risultato fu, quale do,eva neces··a-J -. so_t~op~sta a_H'Uffiaio C~nt~nale di che non solo il nominato Quaglia, ma fermo, aiHa quaile &i sono ~s~iab i•!, • Non _solo m Somalia la polibca d.:?J derleng e dintorru. riam~nle essere,_ con una ~1aestr,1.n_za_che! L~>nctliaz.t-0:ne. il quale ha 111s1Lalo la anche. lo chaffeur dell'on. Zaniboni era Beihgio. la Fra11cia. e tutti gL1 ailtn I pugno d1 ferrn ha. dato_ frulli d1 cenere on basta, egregi amici, in•1eire a p:l· da d1moslralo IO parecchie occasioni ,~1 Ditta él prcsontare le sue contros er- UI, agente di ,polizia Ciò che con.ferma paesi continentali. in cui ll011 è an- e losco: anche m C1rena1ca. Mancano no- role contro il regime che disonora l'l- saper resistere alle intimazioni della Di- \'az.ioni. il sospello c.he ,l'attentato tu preparato cora interdetto cLi professare con vin- ti,de prec;se pe1· qua:1to _u~ ~egim~ di lalia; l'avversione contro gli eroi del rezione, ed il giorno appresso, alle 5 in Per questo limiliamo i noslri com- dalla ipolizia stessa"· 7-ioni e opinioni. L'ontano ufficiale censura ~ di menzogna leg1ll1m! o~1:1 so-1 manganello e del pugnale, d~l revoh•t.:r punlo, il la:oro fu sospe~o. . . . 111e:nti ailil'agiiirc della J)j tta. Del resto • deHa C-:>mmi.ssionc si1idacalc del &~I- sre!lo. S1_s~ solo che durante 11 vtl1?eso e:: delle bombe a mano; I a1rersl(1nc Non sappiamo se la lezione mfl1tla al g'li 0iperaii ha11110 già data la <r,ispozio _tig-matizza nei termini più c:icr- penod~ d1 mlesa con i Senussi ~i circo- contro i marlirizz~lori dc_! popolo ila- signor Sonderegger sia s_LLfficienle a li~ sta che si m0nitaiva, r.ico,iforma,ido !!ioi la «banida ài int.:endiari e assas- lava liberamente lra costa ed mleno: li.é.no, si dc.ve anz1lullo dimostrare c0n bc.rarne complelamcnle ti cervello d.11 nell'a:ssemblea lenula il 19 dic. nl _ sini,> ùi Mus olini mentre d'altra ora in regime di ipiena sovranità non si i falli. fumi che lo comprimono; siamo per:> Circolo operaio. la loro decisione cLl pa,rtc, ril{uardo ~f.la situa~~one nel può più :i.rrivare a Cirene dalla costa Se voleval;? esser coerenli con quanto ce:li c~e ogn!qualvolla gli salte_rà il tic· tener i imiti per il miglioramento delBc,lo-io stesso dichiara: non lontana se non con forte scorta. An-1 avete sempre sostenuto, a parole, do,,e- cl110 d1 fare il prepotente, verra sempre:: le ,loro condi7.,ioni che, se per forza «' oi ilo dioiamo cmdamc-nt~: è ne- che qui devono essere successi episodi valei respingere, all'ultJma assemblt.:a a cozzare contro il meraviglioso spirito magg,io:rc hanrno subHo fino ad oggi, ccs ario c:he la ,no. tra clas<;c f)]Y.!r3.ia 1.,piacevoli ddla Mulua, la proposta di sottoscri- di rcsislenza dei suoi 1600 operai. sentono di non poter S'.)pportaTe Ollbre. o Bianc Pro vittime politiche Somma r,r2cedente Sl. ç;ALLiE,N- Carocari GOLDACH - Localelli fr. 279,60 2,- » 2,- Fr. 283,60
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