L'.\VVENlRE DBL LAVORATORE CORRISPONDENZE s,ist.a, e<l 1.a èJfinilo il ·partito f·sc1sla per un parlilo di ddinquenti. Inoltre l'o- - lore ha richiamalo l'all·?nzione dei lacondizione di <lifend:.-rsi cHicace- nei freni ai lusso o di prima o di sec?nmenlc dagli assalti briganlesch i <lei da classe. Benone, muli e su multe a cofascismo e ridare all'llalia un regi- loro che posano i piedi sui cuscini, a mc degno <l'una ~azicnc ciYilc. I coloro che danneggiano i veicoli delle D. Glnevpa I li del Courrier de Geniu;e, resleran.10 nato fortemente i lavora lori di D Ji > 1~ vor::lori sulla minaccia bscista che si Così, per Squilla ... umoristica, chi ferrovie sia/ali. Ma se Ella, Eccellenza, ai fcndic la sua Yila e la I ibcrlà del si degna di permellermi un suggerimensuo paese è un. delinquente e chi lo, vorrei dirìe ancora un altro caso, commelle irnpun,emcnle ogni inia- che meri!erebbe una grave multa. . . . . . sempre preti... e cattolici per giunta. dintorni e la popolazione tutta, eh.: coproiila anche nella Svizzera r~pubblic-ina, co bb g t I I cd ha invitalo i lavoratori svizzeri ad op- me a tamo ta annuncia o, con 1 • relral!ario. nosceva la bontà d'animo della v•ltim3 e nmamo a sped'.re numer'. di saggio ~: SEZIONE SOCIALISTA I la sua attività a favore di lutt, i sala- prn re la m.a.sirr.a resisknz1 a qu.:sto mia, dal fu1·Lo all'assru·,inio, è... un; El/~, ~ccel_lenza, ceri~ cos~ non le sa, galanluonir; e qucsla è la morale? perche v1a~.,;1asempre in prima classe o r ascisla. I in vagone-salone. Ma, se per èaso, voicontinueremo lino al pnmo numero d1 . . nati. j:1:-icolo. gennaio. I Causa la partenza d1 compagni per le A h . h .Lb· .. . 1 . :_'or.::.tore fu .:tlla fir:z assai :.;:;,lal!dilo. . . . . . f 1• bi S . . ne e noi c e -w ia.m.o avu,.i I pn- <. 1 f B . Chi r,cevendo ,I giornale intende ab- eslc, assem ea della ezione e stata • d' t l . . cl ·I .., , 0iccom-~ a con crenz1 -~rtoni C.JJ.11· • . . 1 GI· . . . cere 1 essere s a.1 am1c1 e po,•-ro ,-.r- ·J li f d I F . bonarsi non deve lare allro che spedire nnv1a a. 1 mscnll1 verranno convoca- twli t . 1 1 C'è· t.·va co a esta .: 1sci:>, s1 e no lato Per oggi basta, con la musoiwria; gesse una voìla gli occhi a un vago~e d1 in qucslo numero di ~alale yoglio I terz~ cla~s~, vedre~b~ non s_olo ~e,_ vafar dclere i lcllori dell'Avvenire, vi goni sud1c1 - sud1c1 perche cosi !t /oa.c:sicuro C'he mi costa pochissima ~cia~o _tanfo viat,:ialori quanto gli falica poichè. per raggiungere que- 1mp1egal1 che non _se ne c:irano - mo . lo Jcdevoli~simo scopo, non ho che ':edrebb~, non quasi se'.npre ma s~m~re, ha sforbiciare cluc f>''ricdi di SquL/- 1 _vag~n, fan/o al/oliai,, che _m~// 1 vwgli . I can6 - , non rov11mo neppure . .! paro •.: , . 1. ,, 1 I un vag_lia di_ lr. 6 per un anno, o fr. J per ellera. pei esprimere 1 nostr: s~llmo..-it. ti.!l 1r...,o1l3 sorve,, 1anz1 -po izi~sc::i. sia P e j nelb s.:ila ddla conf-~r..:nz1 sfa suU'ora- , sei mesi, a: . .Da J:3erna Ci limitiamo sollanlo .:.d csprirr.cre al- tvrc. U L'AvvsniPE dBILavarators la [ami~lia dell'estinto tuii.1 \a !10 tra n f Da quando è cominciala h C?SÌ <lilla wlidarietà nell'immensa scia.gura che l'ha Mililarslrasse 36 - Zurigo IV. toLlcscrizicne del dollaro, com~ro tulle colpita e spccialm.mle al figlio, no ;~ro Gli a//ri ci vorranno usare la corles,a le sctt.iJr1ne ti i;iornal~ fascista Squil- compagno e che promclle di seguire gli di respingerlo. la Italica. Oh, non certo per foi;<!~rvi insegnamenli del padre, nel campo po- l(I . t· grnlon aebbono sfare in p1ed1; anche ... umc,ns 1ca. , d h b b. · h d · / , onne, anc e am in,, anc 2 ma n ro E A _ 01 CHE CE , E IMPORTA? ~IE~TRE LE HOCCI IE OPPOSl- , bambino al peNo. Eppure. anche costo- I z . . 1'nICI l)lìl'. \''O h g 1 •z l b b'•l· 11 I / cav. anone, commerctanfe d, car.o1 C bb L /P e i palale, none e capmlesla ass1e- ,. n ~ .,.., ... ,o anno pa ao I oro ravo 1.,,1e ol d h' • ll Fascismo è l'unica dollrina po- per un posto a sedere. -he lare e i/1, I 1· d. 1·1 d' C < ' E li I h me a que ,or I gen I uomo 1 -0nte I ifr·a che dai regni della leoria ha cce enza, se contrai lasse qua e e ::o- V. . d I I . 1 I . d I Il "" 1 d 1 1 inc1 e asc1smo oca e, e an a o a a l d · t· fT sa, e pagasse e poi non e essero a sapu o scen ere lll pra 1ca e a er- I assemblea della Sezione comballenli man·isi. è l'unica filos 1)fìa di sicuro merce che Le spella? (quanti sono?) a protestare contro /'011yr,Jorc etYile e morale, la quale ccn- . Proprio quindici giorni or sono, n:!l fa arrecala alla sacra memoria dei g/ociliando il senlimenlo e la ragion.e, heno Ira Vicenza e Venezia, venne a se- 1 1ios1 caduti ed ai senlimenli palrioflici, ha pclulo preparare il lrionfo della dersi in un comparlimenlo di seconda i:cc., ecc., colla deposizione della /o/o- giuslizia e quindi della legge che fu classe una povera dor.na c?n un b~mbi- grafia di Giacomo Matleolli sul :non11già rcmana. Prccurforc ,·.~race della no di nemmeno un anno in braccio. A n•enlo di S. Georges. pcssenle i<lca fa• ·i la è Dante con un cerio punto, eccoli il conlrollore. - li mondo non ha tralascialo per quela sua Commedia. Yi tlc•rio \' cnelo, "Lei viaggia in seco11da col b,1Jlieflo di sfo di compiere il suo giro a/forno ul :\iussolini. terza!" dice il conlrollore. - "Sono cin- sole, per la semplice ragione che raglio Ua~la Yero? Già alle prime paro-I q_ue ore ~he mi~ moglie era in piedi - 'd'asino ... con quel che segue. .• . . risponde ti man/o - era stanca spossa- Ma ·1 1· o ff /o av Za o 1c com1ncerclc a sorridere, poi, non . . ' 1 1 1er e pe orn e • n ne. .'\ <l bb' I .· l · ·à _ fa, a Vicenza le ho dello di entrare rivendugliolo di palale, carole e bana- C e u 10, a 11sa a sccpp1e1 ru . L . 1 . 1 Il · h . •u L . . f ] ·l qui. e1 s esso signor con ro ore ci O ne, prima di pronunciare il sacro nome mc 1 ,} osa, -:;Cflllllan e, in e ~eln.alL)l :· I visti in piedi nel corridoio'' - "Come di Giacomo Maffeo/ti avrebbe dovuto >llOn .,a a c. compactn1 e 011, a- . 1 . 1 Il I 1 I d . l I rr· t· 0 uomo vi compa isco. come con ro ore pensare che il parli/o ove egli si degna- ::>. n11·)~ c1 ) u i~. i. d bL·- I ·1 . d .. I . e U'U are 1 mio overe rispose I mente mi/ifa porla la tremenda responmt. 1 controllore: e Ieee pagare a que/l'op'!- sabililà dell'assassinio orrendo del nostro '"""'"""'"""'"""'!!!I!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!• raia e a suo mari/o complessivamente grande mar/ire e che il sangue di Gia7' f t • Ì 38 lire di sopratassa. corno Malleolfi ricade su full i i Fascisti n cque or I I Che ne dice, Eccellenza? Quella po- cl'llalia ... e dell'estero; da Mussolini al 'I vera donna, che aveva compralo e pa- cav. Zanone. N d . . gaio il bigliello, non aveva dirillo a un La sua, dunque, è slc:!a una prolana- H atale et poveri. i posto a sedere? A chi la mulla? zione, anche se ha ricevuto il plauso di Il crumiropentito E' nolo che il sena/ore Alberlini - un grupp2flo di comballenfi che rappresentano /'infima minoranza dei comballenli italiani di Ginevra. i p1neigirici fascisti alla grandezz1 d'J l3- 1 litico e sindacale . Lia in camkia m>ra ed :ù loro ancor più I I FUNFRALI grrran<le duce. ! dd povero Arcangeli ebbero luogo doQuello eh~ m'interessa e che i.nleres- I mcnica nel pomeriggio. Sfidando l'inserà c?rlamer.tc tuUi i com,i;agni della . clemenza del tempo, sollo la neve c!1? Svizzera, è di conoscere i nomi dei sot- cadeva fitta e insistente, una folla di toscritlori, •perchè è oonc ,dirlo forl•! ta- ;,miei e conoscenti ha accompagnalo alle sollosorizione è si.al.a iniziata non \an- f;;itima dimora la cara Salma. lo a sos.le~no de3le immiserite finanze di chi fu Arcangeli Gic,1anni. dello Stato, quanto -per promu,vere un Precedeva al compk:lo - con ve.;s1!- arHicioso pJebiscito di ad:don 1 al fa- lo - la musica di Bodio, di cui il rli:- scismo. Chi sottoscrive al d:>lbro, ade- funto era stato socio attivo e quinrli risce moralmente, si fa sosle'litore del contribuente. Seguivano il feretro i v.:si:;iù truce e nefando dei re<Simi, si fa so- silli dei sindacati di Lodrino e Cresc1ast_eni~or:. degl! ass~ini_ ~ ~alleolli e I ~-o e indi ~le 1 cor?n_e ~ella !ami~lia: qcJ cli JTI.JgLaiadei ;-u>sln m:glicn e >mpa<Sni, .mdacalo ~c. "elhn1 d1 Bodio d1 Biasca si fa sostenitore d-ii più acerr· mi ne~ci e dei comballenti. Tutti i sindacati scaldella no~•lr3 causa e c!.i\·enla n-xess1ri::i- pellini della RiJJiera e della bassa Lemer.te nostro nemico. ventina ,,,evano mandato rappresentan- '.'l'oi dobbiamo cunosccrli lulli l calità ze e rappresentalo era pure il Sindaca- !)€r località, e trnere ben fisso ~eHa no- lo meta_ll~rgici di Bodio. , stra mznk i loro ncmi. questo ci se •_ Al c1nulcro port.arono I estremo sarà in un futuro pros•·rr. 1 0 riso rr.1.· _r\1 Iulo all'Estinto, il compagno Ticozzi I ........ , -.... • 1 e_ ne . . . ca r,ibss•:? gualcuno ln i i::Ldi, S.J>~c.al- pcr d ~mdaca_to melallu~g.ici,. ':111. cdrn · mente trii arp~r•~n--1 1· 311, r• d • , pagno di Cresciano, per gli am1c1, il com 6 Y ;,.i,. 1.... "' ,..... ...,zza ->1 cJ.- maleonli. - pagno Visani per la Camera del LavoPa~sa.ndo, a:lunque, i:;uienl~menl~ ,~ I 10, la. Fed~razione degli ~I! e del Le J;sle d:?li rntlO$Crillori m· I~ • _ gno, il Sindacalo scalpellm1 e la Se- ' 1 .rma1 mera . S . 1. . d d . ! v;.rrato trovar.:lo cl r.1 .,. B' • z10ne oc1a 1sla, ncor an o specia 'T\en- •,; . , . 1e <;t., .a <.11 'r>:1Jle • . • . porla.-a u:i V. Anno vi. S1r .bb. F ir nso I te l esempio c~e il. p_o~ero ~cangeli _ha quel tale V;Horio Anno,i eh-~ fino a q.ia!- sempre dato d, atli,•1tà _e d1 abncg::i.z10che mese fa fe l d I l 1 . 1 ? ne per la causa lavoratrice. ce par e e nos ro par 1 >. D- I . . <::inceprr.•·~t-~ •rer·amo d' -LL- h' I ,t queste <:oonne rinnoviamo :incL- '"' "" .....;.,- ...,# J no, d..J~nc e . . . . . Buon Natale, lelfori e compagni. Come lo passere/e voi, lontani dalla pa- ' /ria sul suolo eluefa'p? Fare/e anche voi /'albero? o il presepio? Man'gerele anche voi il pane/Ione e il capitone, e sturerete bo/tfiglie di quello vecchio? Oppure anche in quella sera, anche in quella g.• •rnala s!enlerele anche voi, come vi accade in lulli i giorni dell'anno, a slamare i vostri bambini? in que•l'"pocc.1 d. • • 1 , :i· b d I 1a agli straziati superstiti le noslrz con- de/ quale noi non vo~liamo melfere in ALLA CAMERA DI COMMERCIO - • · 1 ca1-iroo.• e 1.... an e- d r dubbio il coraggio nella campagna cori- Abbiamo data nel numero scorso !a ruole, non sia perm~sso mera\i~li1r . di j og ianze. Noi, qui, in l!alia, la miseria non la soffriamo. Qui la carità cristiana prouvede a fui/o. Ci sono m'olie brave si- .gnore dell'aristocrazia, che si Fanno in quallro, allinchè anche i poveri abbiano il loro Nafa/e. Ci son'o baronesse e contesse e principesse, che non isdegnano andare in automobile a portare il loro obolo alle fiere di beneficenza. lro 1·1 lasc,·smo - rappresentò sempre f Ch nulla. Ad ogni rr.odo 3Llcnc!iamo ur...1 Da LoeaPn o notizia del licenziamenlo del pro . :o- j I·/ prolot1·po del conserva/ore avverso al- · 1 d Il C s-rr,nLila; se l'Ar.no.-i, zx-socia.list1, non slcrge da 3egretario genera e e a a- I f le conquiste del pr'olelaria!o. Egli era mera di Commercio, dicendo che il fat- è i irm:.:lario dc;•!1 solloscrizio.ne d,il I C\"'.\LTn., PnEPOTE'.\Z.\ Persi.no , 1·usc1·10 co1· suo,· mezzi a lor- I · h I do'.Jaro, ncn hc.1eh? 1 ..irlo e noi sare- DELL.\ S\VISS JE\YEL to zueva sol evato impressione e e e d j marsi, per la sua tipografia, una mae- c.pinionc pubblica - non ancora mnn- ": 0 felici di dichiara.re infond.alo I' in~u- Hienlrala la minaccia di lic<'nzia- s/ranza di crumiri, di modo che il Cor- ganellabile a Ginevra - chiedeva Iuc(' ncso s?spello, l~va nd0 gli il rr.arcr-i•> di menti e riduzione di salario - di cui riere della Sera non correva mai periInfatti le cose non t1anno così lisce filcfaSCJSla. abbiamo accennalo ..-cllimane fa - colo di non poter uscire. Qualunque ccme forse speravano certuni che len- D BI i nuovi <lirig2nti la Società, hanno sciopero potesse accadere, la pubblica- tano fascistizzare anche questa istitu- a .asea colta a YOIO l'occasione della cri"-i in zione del Corriere della Sera era assi- zione. r .'.\GIT.\ZIO'.\E DEI TESSILI I cui versa I' az.iertda, per &lronc-arc curata. Adesso, uno di questi crumin, Alla Camera di Commercio devono 'l'orgnnizzazione che era riuscila ·1cl cosi scrive in una lellera alla "Unità": Cli omcno1ti che usano (!'uard,trc '.' . '..' ·. • • .. ' avere luogo ie elezioni dei consiglieri quasi con di prezzo alla donna che I an111da1:s1 fra 1 suc1 opc1a1. "Solo oggi que st.a massa di mano·:ra camerali cd è in giro una lista di canA t d. . f ·1 s· d t ' si accorge d'essere stata sfaccialamen- i interessa dc.I movimento 0J}Craio e . - _r~ lrl~cn_ l I. 11l aca o e st:ilo didati con incluso lutto il direttorio del J I d Il d mtatt po t 1 ,1 I tt te beffata. Come mc, tanti e tanti com- . . . . . e 1c par ano e a On!ta <'.0tnc di un ' 1 im o I •il emma: o acce al . fascio. Ma un gruppo d1 soci ha inv1atq essere inferiore, adatto soltanto a ia-1 re il po. to di c:ar,) coll'obblii:t"O di usci· pagni di lavoro, non ancora po 1lica- l Lt· 1. ·tt· Il C di C SCENETfE DEL SABATO (x) Sabato 19 u. s. passando p2r Via Luvizzari, all'uscita delle operaie della fabbrica di maglieria R'(la-Pinchelli, s1 assioteva a scenette curiose e pielo,e nel medesimo tempo. Era una sequela. di lamenti e di imprecazioni che uscivano dalla bocca delle numerose operoie, le quali constalavanp dolorosamente le diHalcazioni della loro pag,t, diffalcazioni falle co! pretesto di muli.e che fioccano senza alcun riguardo. Una affennò di no~ avere mai aperto bocca nella quindicina si vide appioppate due multe ... per a,,er chiaccherato, ed un'altra, una piccola apprendisla, non... ricevette nemmeno il misero saIorio perchè lutto assorbito dalle mulk. Come ognuno vede il sistema delb dilla Riva-Pinchelli non è certo uno dci p;!': belli, ma essa può fare quello che ,uok, perchè le operaie più che borbotlare non fanno. Occorre che esse lascino da parte i bcrbotlamenli, ma si riunu.cano, si <nkndano, chiedano l'ausilio della Camera del Lavoro, e facciano dei passi orcsso '.a d:tta perchè questo sistema di applicazione di multe a tambur battente e senza nessun motivo abbia a ccs- $are e che il prc.<;ento delle mulle sia ben definito e la sua dcslinaz:one non i.ia lasciala all'arbitrio della Ditta. Benito il grrraode Tl1lle le volle che il c.1pobanda d ·I fas{·i~mo ,·iene paragonalo da qualche giornale a Luigi Bcnaparle - quello che Viclor flugo chiamò :.\'ap0leonc ... il pic~dc - quelli della Squilla abbaiano come lanli cani id•·ofobi. :\fus~. 'ini <la Predappio colle gh'.>- le non può paragonarsi - al -èia,·ci1o la modestia. e la ... Sé'riclà - che '1 • 'apolcone il grande. I~ vada per il grande '.\apo1.z.onc. T,111lo, lan.lo, come il piccclo ebbe SC'cl:in. il gra1~dc ebbe \\'aler>r.. Clii lrnppo in alto saJc, cade rcp.·nle. Pr<'ci pi lcvoli!'simeYol mente. ma/ila rossa. ~- z=::...::zc:c. == organizzate per tale scopo. Ci sono preti e parroci e vescovi, che vanno qua e là a portare la lo,-ìo parola di pace e di amore, accompagnandola con qualche soldino. Si o,~,:anizzano banchelli per spazzacamini, banchetli per vecchioni, si regalano cesti natalizi nelle scu~le: quesf' anno ro pera Pia Cardinal F er - rari manda anche fremila cesti natalizi nei grandi centri industriali di Francia e del Belgio, perchè vengano distribuiti tra gli emigranti italiani. mente evoluti, conlidando nella poten- a u. 1 gl I msgcn 1 1 a latl ~mera om- re calze e a pulire stovi,;rlic, avrebbe- I re dalla organiz7,azionc O il liCC!!z::i- . • . · • .,_ I h ' mercio a se uen e e enna. 1 ro don1to esseri' prcsc11t·1 alla A.., c1n- mento. z1alita e generosila paUl(Ona e, anno - ., PRO "AVVENIRE mancato ai loro doveri sindacali e 00 . "Caro Consocio, b_lea del 1:; u. :s. <lcUe I ::ssili biaschc1 Ne s1111·a1tra discus ione venne am t! spo$to la loro Federazione al sen. Al- "Lei avrà ricwuto la scheda per la SI. tenuta al Circolo Operaio - g-en- mes a. So= precedente fr. 2770,35 berlini. Fu un atto\ di dedizione com- designazione dei candidati ufficiali pe~ tilmcntc concesso - per discutere• E lo scopo dei dirig-enti la Swisc; ARBON _ Marani, salulancio pleto, assoluto, praticalo per tanti an- le prossime ekzioni camerali. sulle condizioni di la\'oro e la possi-1 Jevel è stato razg-iunlo. Dopo una d. e ringraziando le famiglie ni e che solo ora ci permette- di Lrarrc "Come lei forse saprà il Consiglio bilità di migliorarle. I \'aCi · im,1 di Cli ione, \'ÌSta impo. si- Chiesi e Gelpi e lu!Li i com- le logiche conseguenze che dànno pie- Camerale nella seduta del 6 corr. ha Oltre due terzi della totalità dc~li bile 01;11ivia di uscita, col g-ermc del- pa$:n.i di Zurigo per le cornamcnlc ragione alla dottrina marxista. deciso il licenziamento del Segretario occupati ne.Ilo tabilimento Rcickc11 lo scisma g-ctrato fra loro, per le di- tc~ie u~ategli Questo creso, sovraccarico di milioni. se Gcnerale, pur esaltando nello stesso e C., erano presenti, mentre sappia- ,·erse condizioni di la\'Oro a cui simo h \\ I LA - Ludw:1 Grassi ne va insalulalo ospite, dopo essere ue- tcmpc• l'opera sua. Cssendo in corso 1110 e e molte ziovanc.ttc sono stare sottoposti, g-li operai 11011hanno potd- nu/o Ira 1'oi misero Ira miseri. E se ne trattative per la soluzione di questa ver- obblig-atc a re tare a casa dai rispct- to che assog-g-ctt:ir i. on ne fa,.:d:i- \\ l~TERTlIUR - DJI Co Ar- va senza rimpianto di eh: resta. Ma egli tcnza, crediamo che non si possa avere tivi g-c11itori. chiusi ancora nei I no I mo ad essi una colpa. Troppo pichi nvldo A Milano un giornale Fascista ha persino preso l'iniziativa di un '' N alale dei Poveri" per 1 0 /i slraffafi costretti a vivere nell'ex-reclusorio di via Pa- fo generoso e quando tale apparve, lo fu la serenità necessaria e gli elementi op- prcg-iudizi di servili 1110 n:rso chi i.1 cr,rno org-anizzati e troppo potente è DP.DEN - Cav-rz::.~hi " per ra!.,giungere uno scopo immediato, portuni per procedere in questo momen- la\'Orarc. 1 la Società. a 111al~rado ùclla cri<:i d1c LENZBURG - A. Eallilolli lo fu per praticare, Ira la sua maeslran- lo alla votazione. Perciò la ir,ritiamo a Le adesioni al indacato ~ 0110 pio- l'ha colpita. LLGA.:-..O_ V~rr,:ini Lui.gi, solrin:... [}ove trovereste più buon cuore, più delicati sensi di ccrilà, di amore. d1 umanità? za, il Famoso mollo: ''divide el impera", non volere designare alcun candidato e , utc numerose cd altre sc•ruiranno I 'ella [?cpubblica vizzcra, qui.idi, le a:ri,-~ndo al dolhro per meglio asservirla al suo carro dfJ- a voler rimandare la scheda scrivendo- pcrchè ormai tutti •i SOllv.., convinti culla della libertà e della democrazia. UER'\A P~rucch; Gaetano, » Che, dunque, nella sera di Natale, mille bocche e cuori di benelica!i benedicano a tanfi e si generosi benelaffor,! Dimentichino lulli i beneficiali del NaTT'inalo,e e lusingatore. Egli ebbe buon ,i sopra quanto: segue: 1 che solo colla piÌ! completa e pcrfot- ~nmc :1cl-la Mona1_-chia d1tta~orial_e ila- rir.gr:izi.rndo l'Avvenire del giuoco per le ambizio,i perJOnali che " Chiedo che si sospenda /a volazi'one ta unione, è possibile la conquista e I liana e d11nquc vietato al c1ttadlllo la Lc.voralcre p•.r la rna ospiprcdomi.n.:,mno ndl'ambienle. Ora se nel/'aile~a della s~ìuzione della verlen-. il_111~11tc11imc11todi mi(!'iiori condizio- j lib~~tà ~i a~ ociazionc. , .•lilà, [r. o.so_ s. G. 2 nc va, ringraziando semplicemente dcli.> za per ,I Segrefar 10 Generale. 1 Il! d1 )a\oro. . . 1 • L_. u~tlc ti sap~rlo: aranno ta 1tc EGERKtNOE'-l _ Luitri Mon- collaborazione avuta, ma ~c:nza ass.:-' "Coi più distinti saluti. j Il compa•rrno V1sa111 per la Camera 1llus10111 che cad1a11no. .i . E ·"' M l ~ tale dei Poveri che, mentre essi, sfanno mangiando quelle due noci regalale dalla carità, i loro dona/ori fanno laute c:ene e si goa·ono i frulli del lavoro dei donali. Dimentichino tuffo ciò i beneficati. E dalle loro fredde e misere siangnare a della collaborazione un conlri- d l L .., I ~ ' . < • • '. ' 1 l::.tr7.a, i;n anoo: vv,vi , a - bulo tangibile. I Per un gruppo di soci: ' e. arnro e a_ 1-~d~raz1?nC rcss1h I Da Lugano ; t..~tti! . Federico Battelli, S, 1z.zcra (operai d1 tabbnca) ha e- ,. ze. rivolgano un pensiero di grafi/udine ai generosi éenelalfori, un pensiero d1 devozione al Redentore, di cui si celebra il Natalizio. Il Redentore, che se oggi tornasse sullct ferra a predicare la pace e la fratellanza di lulli gli uomini, come la pr2dicc:.?Jadiciannove secoli or sono, verrebbe ancora una volta ucciso, se non sulla croce. cerio sulla strada o in casa dcsanli agli occhi della madre. Con la differenza c:l.e i suoi uccisori di oggi sarelbero quegli stessi che didono cli professare la /ed., da lui predicata. E · · li j I Gl''-lEVRA - Furari Paul p,u O re: Emilio Ben,-ch, ; SJ:0SI? ~uindi l!II0 schema di rivcn· GARBASSO VUOLE UN' INCHi'EST,\ Dalle colon_n: del ~uo gioi n_ale il se:: Felice Buzzano, ,· d1ca~~?ll!. che_. sal:<i qualche He,·c Da un informazione da Berna all'A.r),1- RO~1A '\SHORN - D~ Lazz~- natc,rc Albertm1 predicava, nei momen Antonio Raffuzzi". moJ111ca e ag-rr111nta e stato approva- I . . . . " ri Tc~<l.>ro li critici dell'avanzata operaia· "Gli in-1 , t I . .., ' < • , 'zia Respubltca m da.la 15 u. s. s1 aj:pr•;:1- D d t . 1. d d f ·. 1 Vedremo come andrà a finire questa O C C lC 111 que to momento è zia I dc che in s"guito al passo fallo da Gar ZURIGO - Armuzzi ome.ni- us ~ia .1 evdon~ sce~ erell ral I oro 1 ?·. faccenda e terremo informali i lettori,' all'esame della Dina Riéckc11, la qua1 basso min~tro d'Italia a Berna pr~- ~ co, s:>llo crivcndo un dolb- pera1, 1mme cs1mars1 ne e oro eone 1- . 11 le sper'a 110 , · J' l • • • • ._, A · . . di ·t d' 1 f 1. l I rifcrvandoci çli dire poi nostro parere , I I : \ orra IlllOS. rar. I rag10- il Dipartimento r.olilico fcd. 0 rale il Con- ro .. •rro vvenire z1oru 111 a e 1 avoro e ar 1 par e- . . I ie ol I · · d l ,.. ' · II f d Il' · d " 1 m nienlo. 11 ,· e ~ riconoscere e ra~ioni . C s;lio Federale ha ordinato un'inch1cst .. 7LRIGO Lombardo: Un dol- c1pare a e ortune e az1en a ; e por- I bb d lava luminosi esempi citando, fra gli alsuo persona e e non a .a11 011ars1 - sta ml fallo di una passeggiata es:~u1- bro: ialutando la compagna lri, la casa americana "Ford". Ma lul- IL COURRIER DE GE,!\EVE • C?me qualche "?Ila avviene - a 5IU-l la <la alcuni ~iovinolli il 15 novembre Balabanoff to ciò era per la platea e per la m-:1">sagià antifascista, i;oi filofascista, poi an- p:dc rapprc, a~ IIC. 1925 a Ponte Tresa, i quali nei pr-:s. i Zl'RIGO - M<.?rcuriali, depogrigia dei suoi fcllori. Per suo conto <i cora anli(ascista fmo al punto di farsi . Le (Y op~rai~ _e (!'li ?P~r~i, ~i S·JI!~ 1 <lilla [ro_nliera italia.na avrebbero c1nh- s1lando due pacchi alla Coo- guardava bene dal praticare simile tco-1 dare sulla voce dai "servitori" della lll1J)C..,na(1 a I e~tarc ~1sc1pl1-11a_t1e un1t1 i to Bandiera Rossa cd altre canzoni nreraliva 1ia. Passava come un rnilo dal suo pa-! rquilla lessa, è iidivcnlalo di que5li I IIOll solo _PCr I ottCllllllC!lt() di_ quant_o voluzion 3 rie. TLRGI - Cavallari, plaucicn- lazzo, all'automobile, al suo uffici_o. ln-1 (\1orni Ja5c1sta ~er _la pelle. Questa orI !_tanno chi~st?. ma an_chc_per I ~vven:- L'ag~nzia aggiu_n~e che « si ".'i~ene che do alla Sezione Socialista di tanlo la massa appro\ ava e nc!I al lesa, rcnda nwella v1 do. ! 1 ?· _PCr CVI~al C la tu tt al t1 O che llllJ)O~- questo fallo non e rn contradd1Z1oni c,,1- R::.den che ha dato un così confida· a. Non sol<1 noi "fedeli" fum- Visto e consideralo che la so::ictà' sibilc reazione contro k I )ro conqu1- le leggi s:izzerc • forlc contributo alla sotlolf1 f~rrov1·a. mo gli ingenui, ma anche i "reprobi", af- C?~lcmporanea non h_a _altra scclta_pos-1 stc .. ·. .. . ' . . ' _Non Cl ·n~.ncherebbe altro che fosse <c··izionc pro Avanti! 1. · filiali alla Camera del lavoro, non par- s1bile se non tra soc1ahsmo e fascismo, 1 _0 1 S!<ltn0 con, 1nt1 che I 1111pc~no dn .rsamenlc! PEX _ Tib 1 ld J Eu~cnh La Gazzella Ufficiale del r~Jno d'I- lcciparcno_ "mai:· alle manifestazioni d1 e che il socialismo non . sign~fica _Jià ~~ra ~11~11t~n uto f eh<: I: te sili _h!a- NELLA SEZIONE SOCIALISTA 1E CHABLE - Guarini Mas- /alia pubblica un'oràinanza del mini- clas3e, _po1chè ciascuno aveva la sua quella_ tale e_omuna_nza dc1 be_m pred1c1: , s... _he_s1, Ili _rn tlo (l.I llll lOlh.. C e_0111j)a t- , . . . . _ . , frsl••· S P C · I te ,.a d t I La S S I s e t l ·d 1·· f n·o .. 11 ![:..ran<lo bu0nc ~- - t d Il I , · . r.peranziella personale e molti erano I la da, anl! adn della h1esa, bens1 zz.a, ..,, PI anno are una menta a e- • · • 1 nuni a me reo '-' 1 ->, -- s ero e e e rou,e. fl I I I z· O . I t' . . I t· pr->s,,nle un buon num~ o cli >f • a tulli i comp:ii!ni ., Chiunque in ferrovia, col posare i candidali-krumiri nel caso di un'even- un .agel o, il lerremo~o, la peste, i coI llC ~I mo _ 1 uom1_111 e 1e occupa 1 , - - . . . "r comi>.t., ,1. ,, ~ " ,. ,. piedi sul divano 0 sulle: pareli O con tuale lotta sindacale". !era, la fine del mondo e il regno del-I 1.cllc d1,·c1SC 111du_stnc del 111stro c_an- La ~em~le~ s1 e mlrall~nu~a sul_'; <'O· Bl ERGLE, - Rizzo!> Lu;_~i aualsiasi allo guasta, deteriora, sciupa, Quale lezione viene da questo crumi- l'inferno, e chi piu' ne ha più ne mclla, t01_1e.n~rn ~a.nno _t~rc che dc.Ile ch1ac- murucazio 111 ap parse nel_!ulh'.11a c1rc >la- OERLIKO~ - Poli ;gualcisce, insudicia carrozze ed altri , o p2r.lilo agli operai Facili a Fidarsi d.zi il giornale cattolico si è deciso per II cl11crc 111ut!l1C nd1colc. re d:ll_a C. E.,_ e? ha d~crso di co~r•s;:i-m- ZCR !GO _ ,t.,E.Jani, ric,ivuto in . 1· . . . Il l d II F padroni fascismo Il quale fascismo eone lutti d:re in lutti 1 i;unli della c1rolarc .r,1u·r-_·,rèu . ,_'·:>tlì·,~.11·,. ,. 1.- 1,- 0,50 1,- 1. 5,- 2,50 0,5-0 0,50 2,- 5,31) 5.':>0 2,- 1,- 2,- 1,- 1,50 1,- 1.- ve1co 1 1n scrv1z10 su a re e e e er- · · ' • D B di Ali' 1 • ,. r 1,; " - · d Il St 1 ·1 1 s orlo del- ____ ----~---:. sanno, nasce, si manifesta e vive osscr- 8 O O sl ·~ a. uopo saranno tenute dc,l.c rn•- rc.11e e o a o per 1 ra p . . . d I • d I. I . . . -- - I · ·t J' d d vando •crupolosamcnle tulle le massi1110111con 1 e egali eg 1 a ln organismi e persone, e puni o con ammen a a - VITTIMA DEL LAVORO • • • • • • I . t· 1· d t O e s· t atl mc della morale cristiana e del Sanlo pol1lic1 e<l oper11. S1 decise pure il -::on- 1re ven I a ire uecen o v 1 r 1 U f I · • · · · · d . d. 1 cl' · a lasse TI POGH \ FI.\ Ll'G.\~ESE Vangelo come ne possono fare fede 1 n in orlunio morta e, come qu~llo che lr•hulo finanziano ch1.zslo nella c1rc<'larc 1 carrozze 1 usso e I pnrn e d .' · • • '·1 · p· · e costato la ovila al comp:itrno Piazza, a d · I e da lire dieci a cento negli altri casi, e? avcn straz1_ah. d1 1•.atleoth, 1cc1n1- s me esima. S ·, v_ (' • C I p I t d J f l Lavor.ro, ha fatto un'allra vittima .-enerFr. 2805,85 Pro vittime politiche sempre. che il fatto non costituisca un anv1 o cx: ,.1 ni, onso_o, _1a i, e i qu,e _non a so s CONFERE. ZA BERTONl I ~ d C t h f I t d d1 18 nella ca,a Tozzi Oreste di Bodio. - rc ·ato pun1'b1'le con sanz1·on1· p1·u· trraVI seg_uace_ 1. ns O e e u arcipre e on Somm• pr.,c~denl., fr 671 55 5 U · d Sab1lo 19, si è avuta alla Ca.mera del " ' - ~ " · ' ne l qual caso sarà proceduto verso I l,u 0 aano Minzoni d_1 Argcnl_a. . . n macigno, mentre stavano 1in-r a.re .r]· I lt · d to dd I Lavoro, una confèrenza del!' anar-:hico W!\JTERTIIUR - RlccolLi al trastrressori nel modo prescritto dal on è improbabile che il ourr,er. ne/ ;; 1 a vo a, e ca u a osso -a com- F. A 1· e· · · d J Berloni di G:ncvra, sul te-ma: « L'infamia comizio a.nhh :.:sta d-.:11'8corcodice oenale ". rlugura buone Fesle corso di un mese, ridiventi antifascista p~gno rcange 1 . 1~ua~T1.J, ~,ere . e · e poi filo e poi ancora anli e poi an- Sindacato Sc11lpclhni d1 Bod10, sch1ac- Brado signor ministro. così mi piace. [a,c!sla . rc-nte ,. 8,05 Insegni un po' /'educazione a quei si- cora ... Di una cosa però possono stare! cian,dolo orribilmente. Il h · certi nostri lettori. O filo o anli qu:-1- Il lutluos-o av,;cnimenlo ha impr~ .s10- 1;nori e a que e signore, e e viaggrnno La sacla era gremitissima. L'ora ton: si è :nlra tlenulo sulle infamie del regime fa- Fr. 679,60 Bia o
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==