L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 38 - 19 settembre 1925

f . I J.'.\\"\'E:\IHl~ DEL L\VORATORE ----------------------------·----------- -------------------------------- ACQUEFORTI Sotto la pressione della fame e del!a d:s,occupazione, sollo la m.inaccia di ra.;:ipresaglie, quatlctLno del proletariato di Sestri e Riva Trigoso i:;olrà anche j:\l"endcre la tessera dei S~rtdaoa•ti fascisti, ma a sua anima è e sarà semipre coli socialismo. e stiano cerbi Rossoni, Pi~hetti e s:mili Bozzol1. CORRISPONDENZE Per oggi un'acquaforte sola. Ma, in compenso, un'acquaforte regale. Sono rievocazioni storiche, galanti. 11011 prive di interesse e neanche spoglie di quella chP si vuol chiamare la ;nera/e deUe favole. Solo che non si tratta di favole, ma di Fatti veri. Si rratta di un amore di Villoria Emanuele Il, il nonno deil/'atluale re d'ltcr- /ia, i<[ cosidello Re galantuomo; e lo rievoca un giornale milanese. San/o ciel 0 ! Quanto ci sarebbe da Fare a vol2r riev-?- ca,re ltrlli gli amori di quel re! TI Piemonte. le val/a/e del''aostano sono p:ene, oggi ancora di stor'e pi1ì o meno v~_- re. Ma questo, ricordato dal giornale milanese, è autentico, documentato. Lo ·ha documentalo la stessa donna che al re si era da/a, e che poi fz! abbanr1J1wlo e perseguitala. Questa donna fu /'attrice drammatica l,a11ra Bon, oggi dimenticata. ma ai suol « Per opera di questori e funzionari - si legge nella rievocazion2 del giorllde milanese - la B0,1 si vide cacciala c!1 casa, costretta a partire per Milano, privala dei m(!zzi pel ritorno. e quindi obb igata a riprendere la falico~a :;ila del teatro. E qi:anli ostacoli! Scritlurafasi a Firenze. si reca a Genova: le guard e di P. S. ricevono l'ordine delle arrto1·ità (piemontesi) di lacerare i manifesti d,e r~cano il nome di lei qual prima altr'ce. 1 g!ornal11coli pagati coi fondi s2ér,li. vanno a gura nello ·scrivere di lei giudizi negativi. Dovell.t Tinanco inlervl!- n;re Massimo d'Azeglio. che suggeri alla p<,Jeretla di riparare a Napoli. Ma Vittorio Emanuele Il fLt chiamato Re Gcrlanluomo. Da Ginev•a gni con un forte numero di lavoratori J_,'« Ava;1guardia », ,organo ,dei ~-vani ~taliami e Licines.i d'ambo i sessi si passò ra,dicali e che ha mollie si,m,pat.ie pel faL' A1 T,IFASCJSMO FILO-FASCISTA una bella mezza giornala fra la !llléllSSi- sci.smo, comn!entav,a: DEL II COl.iRRIJER DE GlE EV.E ". ma cordialità. Si co'lletLarono soldi per « Fesserie moLte ha ,dello .intorno alla Recenlemenle il giornale cristianissimo i' noslro Avvenire e per ll'Avnti ! Si can- Sviizzera e a'le sue Autorità federali e .. GIOVANE A.MN~S1lIAT~ dei cattolici ginevrini. facendo ece> al- trurono i noslr,i inni sociali; si vide balJla- :;antonali un ~orvin commenda,tore, rapFERII O con 5 COLPI 1d1 RIVOLfELLA /' OssePvalo:-e Romano, pubblicava una re FraquEILLl coi suoi baff,i alla mod:i, 1,•resentant.e nella nostr,a Confederazione DA UN FASCI STA I i;2rie di articoli deploranti le violenze s; ascoltò pcz:z.,i d'opera, cantati dal te- del ,panlito naziona•le fasci-sta italiano. Un g•aye btto di sangue è accaduto I i,ltin.e fasciste. La cosa mise a rumore nero Ernesto Ferra.rii e si vide il fiero E le ha delle cOJl tale faTina.ccesoa supa avul:o di Sala Bolognese. U,, gio- ,i/ rc:mpo cattolico• e non passò tutta li- Mocel'l:n a parlare di cose mcdto diff,i- pone.nza da nuocere in modo grélJVissimo 1:i.z:c operaio, imputalo di aver paPleoi- sc;a_ Vi furono pro-teste in favore ciel fa- ci·c _per lui. I alla causa ch'esso aveva l'irutenlo di s<>- ç-:ilo a un confLilto avvenuto il 14 mag- J sc:~mu. Persino LIII abate inviò al gi<Jr- li i:iù bello foccò ai compagni ed alle slenere, non solo, ma anche aFa c.:iusa go 1921 a S,ilH Bdlognese, in ~ui _nmase I ,zale della RLte des Granges una lettera compagne d: Winlert'hur c~e rit•~rnando che _a no,i svizzeri-italiani _sta a ~ore in 1'iilur.a un fascista certo Bonan1, ova- di pro/es/a, che il giornale ha creduto a casa atlla sera fecero un ora d, strada particolar modo: la co11s1deraz1one ed da.,.n:.to a 11 anni .:: !O mesi di r-eclusi?- d! non dover pubblicare recando cosi sollo la pioggfa mer,;lando il paradiso. il •prestigio d'1lta•1ia in se.no aHa nostra ne e ora arr,nist;ato e sta-lo aggredito grave n-ocumenlo al!a diffusione della I Ri1:,graziamo i compa,gni di Wjnl.erthur Palria ma,ggiore ». ja uno dc, fr:il::~li de l'ucc:so e:, colpi,to n,ornle cai!o/ca. Sarebbe staio dav- tutti t.li am:ci cb PJugen e spe<:iaJme.nle !Ed infine i'l caLtolico « Popolo e IJi- ·,rn c:nquc r:voìt;:,~;atc. vero divertente conoscere gli argoment'. 1• musicanli. , bc,rtà ." di_ Bcl'~z_ona s~ùverva: _ · · I Il taLio che !! cozr>,piacenle «Resto d-~1 cristiani de,/ santo abate a favore de, I « L Italia uffoC1\!e chmd,a, se crede, 1 I I • 11' C'arli!lO•> si affretta a quahf.icare aggres- def'nquenti fascisti, degU assassini cli I Da Oer li k O t.~ suoi_ c~11_fo~a1,i profughi. Ma i~ Sv:i~zera rCostruttori a Oper ;l · t li o o · ·, ece eh• Mal/eot!i e di larzli altn. ,cd il f1cl/lo non possono d1mentic3re, g' ~\~~~is~~n:~n:;ioa / ,n 1 t~l~c;a 1~~: fazios: Fallo sia ch 2 il Cour.rier dovette cor- I SEZIO):E SOC[ALISZA t1('mmeno per un istan,te, che il diritto dt ten,pi molto celebre. Fa11ciu/la diciannovenne _g:ornale milanese, la Sera - narra i!. L'a_cgr:ssione di un testimonio al produrante' cesso per l'assassinio del compag,10 rnnlro trn giovane ritenuto es.:cutore ma- rere immediatamente ai ripar-i. Noi an/;. ! .L'assemblea convocata espressamente <:silo è sacro. C'è una •tra.chizione JUAga, l-=. 11 ::ile di un a tro triste episodio e per- ,r,scis(i? Che il buon Dio ce ne guardi 1 1 pe1 slabili'.·e l'anr~o~tare del noslro con- i:cr illOi b~lli, in _questo ~so: tra.di_zione .;:ò amn-isli:ilo con un reci!ntc decreto e- e scampi. tributo ali Avanti! r;escì davvero nume- eh~ non e soilo 11 fouillo dt •tm sen:ltmenr.-ccs,1 clJI Governo fa cista Personne n'a élé plus que n°us Ta-1 rosa. Richiamandosi adl'obbligo mo'!'ale talismo vago, ma c'he è fruHo deJil.a no- una rappresentazione ( a Casale Mon/errato) d'l'[ Binicchino di Parigi riceve sul palcoscenico la visita del lenente conte Scmnazaro, ufficiale d'ordinanza :fai d!'- ca cli Savoia: Vittorio Emanuele - che le porge im mazzolino di fiori d·cendo: Lo manda S. A. ». Sembra. inferiti. che gli aiutanti di cam- -po d .-i principi e sovrani abbiano la bella mansione di recare ambasczale d'amore. E. da parte de/la, rczgazza dimeno, Fu un amore fortissimo. Laura Bon amò veramente Vittorio Emanuele 11 con Iuli? l'animo suo. Divenne la sua amante. Per lui interruppe la carriera teatrale. « li tuo contratto è ro/to -· le disse il re - ecc-o la tua scrit/ura, fil non r.!dli più. Provvedo io"· E la condusse nella propria camera eia letto e su un'immagine del cuore d1 Gesù, Le giurò che non l'avrebbe mai abbandonala. E' cosa nota - soggiunge il biodraFo - che Vittorio Emanuele era religioso e che portava al col!o urra medaglie/la di Sant'Anlonio ed 1111a c•o,:eli:;so. Difatf.i vedremo fra breve come mantenne poi il giuramento. ln/'anfo il biografo narra un episodietto molto ... morale. La ex-attrice. diventala ar::anle del re, voleva Far entrare una sua sorellina •in un col!egio. Il re stesso le consigliò di prese-ntare una supplica a una dama della regina. E i,l bfogralo narra: Dopo qualche tempo ecco che l'attrice è invitala a presentarsi a M oncalieri, alla reg~na stessa Maria Adelaide. L'aflrice ebbe a scrivere ne'.le s,1e memo,,;e, ch'ella quancJ,o si trovò in pre- - senza delJa moglie del ... re Vittorio, per poco non cadde tramortita. Il cplloquio fu breve, ad esso parteciparono anche la marchesa Scolli e il Re stesso. •Congedata, la Bon, si avviq per i corridoi del caste:lo onde .,-,isalirein carrozza che J'allendeva. Tutto ad un fratto Rindi. Cucci Giu ::ip_re ch;ude ·a serie delle t,st,'1P~n.:anze. Egli afferma, come Jel resto raccontò il giorno pri·r.a la cl: lui madre, che i fascisti lo ce1·ca1Or.'.; 1:n:1 prima volta nel 1921 ma egli no;, ~i feA questo decr~to si è voluto suvraip- vorab e, è! ses de'bules, au règime_ fasciste., faUoci dalija C. E. con la_sua ~ltima cir- s~a _ednc~zione ~ivii'e e civica che Ln.coporre il fascista Cclesli~io Boriani :,çc1ri- Personne n'a publié sur le Fas()lsme des co,lare, dopo serena dtScus,s1one, :ilila m1nc•a sui oanch1 de.Ila scuola ». ::anelo la sua r\vl!ella contro l'operaio arlic'es pius flctteurs el plus lauan- quale pr0se10 parie mo'ti jnlervenuti, fu ,LA FtEST,A Monari E, mene~ildo, mentre co~l11! si geurs que le notres. On n·~, qu'à cons_ul-, slabililo òi ·far~ !I anassi'.no sforzo,. re.Ja- DEL « SOCCORSO ROSSO» trovava il Pan,llo ;n vis:la presso alc~mi [er la colleclion de Courner dc Gc:n('.VC Livo alle cond1z1oni det compagni che , 1 l d ce trovare a casa. ,, _., 1 1• a gra o che :I ca:Ltivo tem!J)O abbia l . pour s'en convainc:-re. I sono lu-tli operai, ed ut.iuizzanuo ì cons . ·1 I 0 ·1 92, A,•- cor,osccn z. I f arrecalo un d,.nno notevole, ,pure !!a fe. ~ 1rn 1 men le i I api I e i ' Ce que nous avo,zs déploré et cr que lributo ,di qual-che si.rrupatizz.amle, a,re •·t d d' · ·1· <l IJRE,CJDENfE D .. "EZ10NE t sia campestre del « SO:OCorso Ross<> » è \ ~ r, ! o a persone I OUJ eg I non ere e • ..:> - l ..:> nous déplorons encore, c'est uniqu.:irncn ammontare il' aiuto che la nostra Sezione .,. 1 f ·1 · 1 t · DI "UT-LA~I d , p:enamenle riuscita. Buon c◊'lleorso dii l'.: r;o.er are I nome s1 a, on a'Tlo nuo- "' I I ic. violences auxquelles s'al::an onncn,, darà aill"Auanli! a Jir~ 500. vaw<.rnle da cas..-. .La slessa ,sera piomb.:1- UCCISO DA UN F:\SCISTA • cerlain fascistes, spécialemenl conlrr, l<>s • ,.. * pubblico, ma•lgra<Ìo l'oSlen,lafa a.ssenza di d . · f · 1· h compa,!!ni tanto di frazioni -di ,destra i;t'!'O a casa sua 1vers1 as::JaS i e e :in- U d . h I f t 1 ·stilu,t,ions cathoìique ». · b · • ' I I n '.~ra\·e e 1llo, c e 1a or eme:1.e La nostra gita aulomo i ist1ca puo quanto d1 e~Lz•nn1as,·n;~tra. L'e.~ 1,to f1 'nan- {~:·ono via ::onlrariali di non aver o lro- E · ( · ~ = ~ con.,1,osso la popolazione, ~ ~t~'.o più avan r: 1 . 1 . -dirsi vera,mente riuscitissima. Malgra-do ziario è pure diiscreto. .alo ron senza pronunz,ìa,re oscure ,11,- 71 bi d q e a ,,o~z zo;z cor.-sumalo a Oioicsa Jonica. li pre-3i- " · nuos se'.11 Ge ?ne . 11 • . d. ! ' i:I t-e.mipo imbronciailo del mattino proAll'uscita dalla Corte di Assi.se e preo:sa:r.enle .in piazza Corvetto, venn-e :ii!- ~rdito da. un grnppo di squadristi e fer"tt' a.Ila testa. cl d ''I S · L'I 1 - du Cournier ce eneve vis-a-vis u a- · . . .,. LE ELEZJONI AL NAZIONALE · enle i quc,, a ez..1one mu La, 1, a vvo- · . mettesse ipoco di buono, pure p1u tan,1 calo rranc::sco Femma, a,ppar.tenenle a scisme eSI abso!Ltmenl ~orrecf: e! •~a'.:a- un bel sole tiepi'do e splendente venne a A~l'ospedale dove i,I Ci ucai ripontalo il mecitco di guardia 'o (:uarJb:!e in òtto giorni. fu teagiudicò Nc,ssuno ha potuto avvicinare il ferito, però r~sulterebbe in modo sicuro che la autorità l'abbia fatto pa.rLire immedia!a- •:·:::ntc per Pisa. SPEDìZIONE PER ... VENDICARE UN D.Eil..JiITO lN1ESI STENIE d ;_s,,1·~.1f°,1n1·gl.'a d1· Gioia Ma.rina, men- quable: Nous reconnazsson es men es I ,.- · bb d d · · • r:no " ~ ~ • d • "[ raolegrarc,, non a an onan oc, p1u ,1 t:e se Il(' sl:iva seduto nei pr'"sJi della de ce régime et /es gran s services qu 1 1 d · f'Jtdlie et à /'Eglise. Ces ser-1 a sera. . . . . . farmacia sita sulla piazza pri11cipale a ren us a . . . A Kreuzlmgen quei can co,mipa.gni c1 òel paese, kr aggredito a corpi di rivo!- vices-là nous !es av?ns to~iours l~u~s I fecero la più fra.terna delle aicco,glienze l o-li, dal commerciante Crisouolo e da al- cl prOclamés il suffil de [Ife /es dzlfe- 1 ·· h' 11 ·1 ~ · h g .. f' - " ' l C - e . a p1u se 1e a ru ei,:na a re na,.o ,_ e.uni r.are:nli di costui. ren/s articles pubbiés pa_r e. ourrier I no aJl'orn ,del rilopno. l,l d'sgraziato, colpilo nn pieno. ca,dde pour s'on P2rsuader. Mais : ';lire pari, I Mentre l'auto d'ilava ve-l-oce, ;1 canto al suolo e il Criscuolo, a.ccostatoglis.i, gli 011 nom des principes ca/ 0 q~es_ que ! dei nostri inni si alternava agli scuppi r10us délendons, nous avons esl!me que '1 . Il . . . Il g . os· a n' vammo ~-P c•<- ancora un cbllT'o a bruciapelo. d • ae, a IJIU viva a e na · <.: 1 .r '- -- ·~ c'était pa.re.illemenl une obligation e J.U·, . 1 d O l'k ' t 1 - <l r.,rcduco::dogli un'a\ttra feriLa alil'addome . . )es, a notte a a a, en I on con en 1 e so - pu la qua.le il Femma cessò di vivere st ice el -cie consC1edn~ !de dep.lorer_ t . ' disfal,ti de\.la bella gionnata ,passaita, send nombreux acles e vro en.ce pePpe res' . . . . d·'' . Cump:uto il <leUtto, g1i asS1assini si el- d d . ! z:i però wserc1 d~menl1cah .,.. noscro I Il f g Lat . •~•n par cerlains adhérents 11 asc1sme con1 ·A . ,· La Voce Repubblicana pubbl,ica: ero a a II a, ma vennero -arres I u,u - . l' vvenzre. 11 Partil•o Sooialist,a Ticinese ha sce!to seguenti compagni quali ca.ndida,ti per le ,pross'1,111e .lezioni al Nazi-onale: AN:v, Bore]la Francesco, C!1ia-sso; Biag~o Gius-eppe, ferroviere, BeHinzonia; Caneva,.. scin.i GugEelmo, Cons. d1 Stat-0, Lu.ga~ no; Gasparini A:mi.',eare, segr. Camera del Lav,oro, Lugano; !Legoobe Emilio, sindaco di Biasca; Ta.mò Giov.ainni, ferroviere, Bellinzona; Varesi dr. Giovanni, Locar.no; ZeJ.i tEdoando, ,seg.retario ferrov,:eri, Be11inzon-a. NELLA SEZìONE SOCIAILlST A ITALlANA l'e il Criscuolo cl.e è ancora 'aitiitaint.e. Ire les inSlituions calo iques ». I 1 « A pr()IJ.'Osito delila mo11le del) maestro Risulterebbe ben difficile al Courrier ì Da ae1a ... 11aa l Nella sua ultima assemblea, la Sezioiascista Guido Ugolini da Umbertide, La causale del mi5Eatto è .da ricercal'si d' ~ II I t 1utt d' · d 'd nelle rivalità poLltiche. l'I Femma, fon<la- di dire quali e quanti so_no ·i gran r ser- I ! ne, compos a a I o:pera~, eci eva attribuita prima ad un agguato ... sov- tor~ del Fasoio di Gioiosa Jonica, in se- vigi che il governo fascista ha reso al- 1 AGITAZIONE · di concorrere COJ\ lire 100, a•Tappello vcrs.ivo e ritlc,vatasi poi come dovuta ad ~ T'lta/· 1 della Direzione del ,P-artito. "uito fu e=ulso dal P,artito. Sarisse al- za. . • Gli operai della ditta Viktor N'ehe.r, un jnvesti=to 2 inlere·ssanJe aggiunge- "' -,- E t /' 1 t vergotl.nOso e • I lor-a un menwria'e oonlro il funziona- sso .--: a pa•r e. a_Lt. 0 Il' 6 . · Alluminium ,1alzwerk, in ::uhausen, re ad i luslrazione del 1egimc di vita di . . I senza /,miti al capc.falcsmo a agra,,,a e . . . d . 1. 1 certe provincie, che quando ancor ~: cie- mento dEJll'amm.inislrazione munaczpa e e . h' , Il . 1 sono m agitazione on e mzg rorare e 1 . . . f . I a1/a plutocrazra - non a la o ncen e 1 . d' . . 1 deva alla pr~ma versione diffusa e av- conLro alcun,1 esiponenli d01 ascismo o-. f l . . l . oro precarie con 1z1on1. Da Belltazona F.EST A DI ,FORZA E .Dli UNJONE OP-ERA.IA A LODRINO . . . che non avesse potuto are qua s!as, a - 1 s· f . d· - ·1 g1· · valorata con faziosa incosoienza dèi gior- caile, accusandofo di poco 1nteressamen- . . · Ch ~ 1 a qmn 1 vzvo a,ppe. o a I operaJ 1 nali governativi, giungevano ad Umbe:-- lo verso i.I Partito. Fra gli accusa•li figu- lro pac-ifzco governo bo~ghe_~~- ; q~e-, di lingua italiana di non venir~ qui a Gl·i scalipei'liini -de.I· Cantolle, col,la loi,o d ~-•,a ·11 Cr'1souolo, ohe a stia v~lta sorisse s10 bel risul_taio possa g!uSlz !.Care _evt0 1 - c-hied1<re lavoro, ,.._,,rc'hè oltre all'esnor- 'ulthn,a, ,°obla -tenmina-'- tn' un.a s-"--.J;_.Ja ti e da Perugia alcuni militi i qud; t,u- « v e ,--- ·r- ·• 'l<l .,,euu,-u minoiarono a giraire per ~I paese prov,)- un a•'tro memorjale cont110 que/Jlo d~] lenze a/l'OCI e senza nome - ~~r_szno I si a probabili delusioni, fa1ebbcr,) opera'. villoria, hanno aJttrrat!.o ve,rso di ,loro tutF I . . . ~- . dd' t violenze carnali contro le cOn/au!ne e a l <l- l I 1 . • d 1· • •~-=-. eh cando i passanti e ,percuotendo fra ~li amma. n segtuto a c10 "'zonn1 a 1e ro, . d I I . 0 . ::1 r .. :men o. 7 • , te e s~mpalle , eg 1 ore-i-a, ....,,.,.es1 e " L . 1 F .. C . 1 bb pedeorastra - commesse a asc1sm I d Il 1 1.d . . a,ltri anche il nostro amico Libero Sca- ra 1 ·emma e .1 nscuo o sa,re e :w- . . /' . cl /' . 1 . . v.e -0n-o ne a oro Séi! a organu:zamoae . venuio un vivace <lwerbio durante il contro operaI,l~~C/0 1st1 1· _emlocr~ ICI, I~ Da Zaao . un esempio da seguire e ohe non potrà • - 1..: • .rf .. 1. · bera 1i e caMo 1c1 po,p-0,ari, asciamo a·r 1 , • • • • quale 11 pnmo se'"'"'' egg10 avversano, . . . .. d I C . c1,· d' 1 1 SEZJO;,,TE SOCJAùISTA ma,ncare dJ dare 1 suo, frut4t. .I gnelti "· COMIZIO che si è vendicalo ucciden:dolo. , CTISliamssimr e ourrier 1 ,mos rare. · 1 Domenica scorsa la Sezione degli scalll cristianesimo di questi signori era un,::z Domenica scorsa alfa•ssemhlea della li' . d' L d . • ,. . I · Bo.ED · d I · z ' , . pe mt I o rmo mau 6 uro a propria O~ER,AI TRATuENUTI A da una porta, sbuca il lido cameriere del CON ,LA FORZA re che le indica: L'.Avanti·., ha da Genova·. SEDlOI OPIERAJ DBLLA N A corsa e nascondersi, quan. o a v:,o enza Sezione discutendo in merito al a c1r- '- d' f tt d' l ,.: :1· • • No d . 1 · d- q · E /e api· za . . d. . · · -:an uera, ru o I aatw s,acrllltCI e s1m- ~ n 1 a, 1 w ". e ur ARRESTATI fascista inlzeri,va contro glr o 10/1 s0 v- colare della C . .E. circa l'aiuto che pos- L 1 d' I tt d' •s,t • Porta ... E,ssa entra. Si trova in un nuovo Decisamente i signoni dei Sindacati . _ . . . . . Il . , . . .. · L·Oo 1 o e 2 1 conquz e avvemre-, S d • d li d' B d d S versw1. Anz•.•ques/1 cristram, a ore.. ap- siamo dare al1l Avanf!I venn1< dec!so I 1m- p 1. . 1 t t appartamento. Volge gli occhi, sma,-.,,ita fa.scisti vogLionc, distribuire dere tessere e ict operai e a 1lLa re a i e- _ . _ . _ _ ·' . er occa:s1one era s a a .prepara a e tosto ode il tinnir det1/i speroni del re e fare dei ... proseliti. Se vi è un.a cosa in sto San Giovanni sono stati a,ce1,tal1. plaudivamo. . . . T/ m_d•alo_ mvio di lire 20?• proponc~do:::.i urra grande fesLa campest.e, nelJa quale ,; S .1 ,.· d 1 d' , Quando poi 1/ fascismo offerse a. a d1 conlieua,c a raccoc;!,cre d~Pan fra 11 . l't' d' li t· d I che le conwnica che la carrozza che la cui essi hanno segnalo un clamoroso fal- i ignora i mou,vo e provve imen,o. . d' I . h' ; . "' . o. re a1 so~ 1 rve.r, men Le a con.cer1· t · 1· · · ma si rit:ene che si tratti del 0 <1r.avereato Chiesa il nolo piallo I entrcc 1 ~ per r.- c.ompac1r.i " •imf)aliz~a:·l:. Il d Il M.,u · d' O d · bb d attendeva per ricondurla a Torino è sia- 1men o e appunlo organizzazione ope- cCilllare il suo appoggio e /'aiuto ccr,/ro '' · · · o fe a ' sica di . so5 na si_e d~r 1 ~ ue ta con,"edata e che lei dovrà rimanl!'T'e a ra~a. Nonostante la mastodontica e rem11- ri sovversivismo. . . . . . . A b con erl!<llze: una e, segretano,' "7J. orga6 i/ Partilo popotarr. questi cn:,fzal' :;~»111 Da • -"'n . . d 1·. . d'l' d 1 I MoncaNeri per un puio di giorni. Segre- nernliva messa in scena, nonoi;banle le Contro gìi stessi operai arresta.bi si . l d' 1 • 'YY mzzaz.,one eg z o~ra1 e t J e e egno, tamente. superbe sedi. e la apparecchiatura ricca chiedeva u-n po' ài tempo fa, da par~e ~;i:1;,ttero amma e corpo a ravo.o /n- l . -~LLA SEZIO:\Z-: EDI,LE \'uaL\olo, !'.altra ,del Co.n.s. di S>lato CaVenne la noNe e Vi/torio Emanuele :n- d: uomini, le CoPporazionii fasciste, da dei fasciS1li ·ocali. ii licenziamento. L:i nevascini. Solo quando i Fascisti incom"iinciarono ·1· 1 t h I ' vitò la Bon ad una p:isseggiata in giar- ormai circa 3 anni non hanno se,;nalo dilla si era Pifiutata non trova!lldo alcu- ;?r.u O con ° e e causa 'a mancanz:i J..e due conferenze s,o,no staite di 11na a picchiare cazzo/li sui giovani callolici d- I 11· " · f t t dino. ua passo innanzi. r,a ~iustificazione al grave p,rovvedimen• • avoro mo I compa,.;.u urono cos re· a1lta importanza e per le future lo.tte s,in0 1 . . 1 a disturbare qualche processione, a ca- Li a partire, il nos-lro co111izio, tenuto do- da~~l,i e per "a conosco"~-a 0 ··~1, mo.d~ ·~ l due amanti tranquilli, si perdono "-'.arrammo tempo fa di un. comizio lo. r:i in segui<to a l arresto J provn~ care, come hanno fallo a Pisa, sul ri- ~ ·1 ~,uu = v .. , 11el fil/o delle ombre, seggono su un am- [atto all\Jra del"'usoila degli operari da- ~-mento vorrà preso ce~la_men!e. lniall~ tra/lo de./ Papa e a devastare ist~tuzioni men:ca 13 a· RiSlora:1le Bii nd nerhof, cu.i i socia:list,i hanno appog 0iaito ed appio sed;/e, discorrono ... quando improv- (i: stabilimznti tralte.nuli col manganel- I arre-sto - anche se l:rntlalo a rochi . Il . - d . riusci _abbaSlanza num?Toso._ . . 'poggiano le lolle del lavor; l . d O . 1· . cattoliche; sono a ora questi in eg,., sr- Abbiamo fatto una nuo,·a :scnz.:one ed I "01npa"n'1· delle Sez·1on1· s1'nd~c.al1' e visc:mente la Laura ba za in pie i e con- I . uesto brullo episodio. che degrada ~ioz-nj - provoc.:i i, 1c::nz1amento. · guaci cli Cristo si ricordaron? de,Na mO- 1 d d 1 '-' o a àtata dice: - Maestà! Ira quelle piante chi lo co:npic ed umilia la coscienza e I · aç:r;.ena e con izioni i avorv saranno politiche della Ruviera inlervennero asi raie caltolica e dei grandi principi cri- · · · · d I I c'è una donna! la personalità uwana di chi lo s'...!b1sce O VVBNI.BE p·ù prcp:zic n;)ren cre:no a nos ra 0 -, sai num('rosi. Il Re scalfa. la misteriosa donna si s: e ripetuto i' I.o seHemhre. Anche P-R: ~ 66 A ~'· Sliani. Prima. quall d o a pre nd erle e ben pera di p-opa;:anc1a. più sode che i callo;ici, eravamo solo noi, P.ER LE NOSTRE ISTITUZi'ONI E PE"R LA NOSTRA. LOTTA! avanza e con un filo di voce: questa volta quei signori voLlero insc~- Somma precedente f'l'. 2322,20 se n'erano completamente sc:-ordaJi e daViltorio! esclama. na,re un comizio agli ope.rai: e come pri- ZURIGO - Lega Proletaria » 20,-- vano ai fascisti. potendolo, anche 1111 _ Era Maria Adelaide, la regina, fa ma attesero l'ora di uscila dal lavoro. OER.LIKO~ - Sezione Socia- colpo di mano. moglie del re. Che cosa sia avvenuto fra Perchè gli operai non sfuggissero sbar- lista (altrell,rnli all'Avanti!) • 30,- Che razza cli cristiane canaglie! SEZIO 1E SOCIALISTA Domenica s::or,sa a Mo.nte Carasso j1l , gmi;po ,di opera.i vo'Mterosi che ha Domen:ca 13, la nostra Sezione, ritt- crealo •la Fiianmonica Rossa - la prima nita in a~i:11blea, discutendo sulla cir- 1 or.!/a_nizzaz,ione cclel ~enere nel T,icin<> - • marito e moglie, non si sa. Ma il bio- ravano lulle le strade con squadre di fa. BERNA - Sezione Socia•l:s\a » 5,- _grafo racconta: scisti armati. Di qui non si rassa! La for- i:..RLE1 BACH - Pini • 1,- - ., 1 :.E S-ERI\TE ALLA . SEMi'. ATRiCE' -:olarc della C. E. in merilo aùl' amto festegg-iarO'llo il loro torente sodailfaio. , Refzaltarin Al domani sera comp~re /ranqui'lo il za pubblica- assisteva impassibile a que- WOLLE~ - A. Casadio » fido servo col{' incarico di ,;accampa- sto ind.!gno spellaoolo. Era intervenuto Ft:N,EGRO - rl. N.: Cosa hangn-arla a M oncalieri e... ricominc'are ~.nche I' on. Pighetli, segretario regionale • perchè - cliss2 p,itì tardi il Re - tulio de'1le Conporazioni, e quel la.le Giuseppe era /e/ice mente composto ,.. Bozzoli, che si è installi a lo come solloE qu2sla volta l'attrice dove/le r'ma- pa,ncia clell'on. Rossoni a Sestri. Cos:ui nere Ire giorni nel caste/lo, vivendo qua- si distingueva nella prepotenza con cui si nascosta. .:ntimava agli operai di non allontanarsi Tullo felicemente composto. Beali i - pen1a di p~ggio. no acquistalo i fascisti del mio paese? OERLIKO 1 - I gitanti. ricordando l'Auvi>nire - Refratlario VILLARS - LE - GRANO s. Bianchi BE.L.Ll\JZONA - Bottino Luigi » GJ\'EVRA - P'erino Genti.li 6,- 1,- 4,- 4,50 2,- RTianno inizio sabato 26 corr., colla ;:appresenlazione di un dramma in due atli cui faranno segu:lo le ab'tual,· daoz2. Le serale si rtr;elcranno a d'slanza di due se.lii mane. ,I soci sono cordia lrr.enle i,nvitati aci intervenirvi con fam'g' ia e amici. Da I °Wi'ft.t8Ptb.u•: ·h~ s-; d~-\'~ ~ar~ a' nostro Av~nti!, decise j Ad essi non è mancala la solidarietà di n 1. u11an·rn1la -di tassare ogni compagn0. tutiti i compa,gni. i"'·': I :mporto di lire 5~, soz~a che do- I Essi la meritavano p<?r l'opera. loro na essere \·ers:ita a li Avantr! enlrc rl e la ,meriitava.no ancor più per non a,ver :".ese di dicembre. 1 vo'uto ciisgiungere questa loro festa da ·•• Lagano I una san,a •opera di ,propaganda coJtura•le ! o r.olitica. Infatti ,parlarono i coroipa,~ni I ori. Tonello su,lla funzione educatrice COMME 111 AD U1- CONGR,ESSO · ! della inttsica e Zeli, sul'l'arlt-uale momenLa s-tam.pa borghese del Ticino, non ha , lo po'tilico. due amanti. Ma anche senza essere puri- Con una faccia tosta degna di migl' •J.r !CJT?i, un'osservazione si presenta sponla- causa egli apri il comizio, rimpro\·'!ranjo nea. ai lavoratori i mezz;i che et i aveva doChe ci swno mart!i infed1li a1la mo- vuto usa,•e perchè assisles~ero alla riug/ie, è cosa non molto rara. e la s'.cie:à nione, minacciandoli cLi gravi ra'Ppresavi passa sopra. glie per !'.avvenire qualora ciò fosse staPer non intralciare l'assemblea de'.,la .-ccolto favorevoLmerrle la concione do A1 1Je oonfere.nze segu;rono il concerto Fr~l.}') 9 _ 20 lega proletaria ireduci dii guer.ra, l'as- Ferrala al Con,gresso fascista di Zu,igo. 1 ed i diverlime111ti. semblea della sezione socialLista è rimalfl- ~-srrame~te c~mmentata fu la ,par~e del - PROPAGANDA fra gli SOA!LPiElLLINI Che dire però di un marito che si fa lo ancora necessanio. andare ,/'amante in casa, che la tiene p2r Un'altra volt.a - aggiunse - ciò :ivn alcuni giorni sollo il lei/o coniugale»? abbia a succedere,! ». Se si trattasse di un semplice cilladiM, L'on. Pigheblì diva,gò senza mai oco-Jla si definirebbe una rimmoralità, una parsi delle atLualli condizioni dei salaria.- depravazione. Ma stavo/la si trattava dt ti. Fra le a''tre amenità a.ggi,un~ che ,,!$li un re. operali n.on devono JLoltare contro la proUn ,re galantuomo. E lutto era lecito. prietà e I' industri,alismo e che tli :i,uAnche quel che accadde dopo g/1 era menli -di salario ,si devono richiedere so- /pcifo. L'ex-attrice Laura B<>n ebbe dal lo quando è necessario». S-icchè a parer re, prima un bimbo che non visse, poi suo. ora non sarebbero necessani ! I una bambina. Poi il re, che davanti al E' inutile descrivere l'animo con cui :Jli E' sempre per quella b2nedetta mancanza cli spazio che siamo coslrell; a I.isciare sul bancon1;, del tipo~fafo i s.:- guenti articoli: Un'importante scoperla del co11f•X!~no prof. Calzamalli - Le/I ere dalla fo.' vrvegia - Caro-vioeri - li congresso de/la Trade Unions - Una proles:a dei fratelli Garibaldi. I --==== Avvertiamo i nostri carissimi , ol!aboraluri che il materiale per il giornale deve f!ssere consegnalo alla lipografw entro il mercoledì. onde poter regolarsi sl!l quanlilafivo del maleric:i'e nec.zs•:arin per la compilazione del giornale, et·ilando cosi /'inconveniente di dover in lutti cuore di Gesù le aveva giuralo di n,Jn operai ascoltavano e coanmenfavano! abbarufonan!a m~i, si innamorò della li-, Essi ric0tid.avano, ~n- cuo~e- ~attri~Lag/ia d un lamburmo, la Famosa «bela Ro- lo, altre a.ss.emhlee, a ct.n OOIT1Jz1 m cui esin », e Ja Bon fu abband-ona/a. N è que- rano a.ccors-j a Lrotte, senza coartazione sto solo. I eca ' lctrnan o B I ancoi llllmeri 'i mandare articoli. data sino a nuovo avviso. o.scorso 1n cui Ferra~a parla,va d1 ., ;tlcuni Governi canto,na'i debol•1· " 0S1lili»· 1 L:i settimana_scor,sa ,il co.mpa,~n:o Vuat- /l Segretario. ...., ' t I f d deboli s'in,tende nei riguandi dei pl''V· I O O i:ce un giro i 1 Pr0fpaiganda fra gJ.i LEGA PROLET ARi'A • \edim~nh: pol,izi~hi contro i profo;hi • sca.lii;eltini. Parlò ~iovedì 10 a Osogna, Domenica, 20 corr .. aJle ore 2,30 po- Ld oolili al fascismo. J Ven~ rdì a Cla.r_o, _:Sabato a lragna, Do. meridiane, nel soaito locale, avrà luogo. La « Gazzetta Ticinese », raidica!e, 1 ~eruca a Lodrrno e lunedì_ a Ca.sti0ne. l'assemblea della Lega Pro'etaria re<iuci scri·niva: , vunque buona affluenza ai 1 '.avona.tori. di guerra .di Winlerthur e dintorni. ! « ~on possiamo però sotl,acere che :I , N'essuno manchi. ! ficlucrario dei Fa-soi, nel dvsoorso detl:> I li Comitato. 1 . a Zurigo all_a ,p.resenza de1 ministro d'I- ! I R1EDUOI SM/EtNT!ISCONO 6". talia accred1ta:to a Bema, ha dato pro- I contrariamente a quanto anche noi Da p .I, angen va, verso le Aulontà svizzere, cli nessun avevamo 1pubblica,Lo i_l numero scorso, . . . . I r~guarc.io e di de,p'orevole sconvenienza., che css,i non abbiano aderito a!Ma man.i- (Bep1). - La nostra fesbcciola data coi Egli ha tra·tlato i Govern~ cantonali co- (eslazione patr·otr -0· Mendn:s'' ;. 0 _ mlp 6n' d' w· te illi mail d ·1 I 1 I ICa I • c,o a,, 1 a . m. r u.r ~ra: o JJ ca • me orgarnizzazioni di bassa forza, coone E chi ... se ne frega! t.vo tempo musei abbastanza bene. aiccolle dii -servidoram.e, e ,j] Governo feln un !ocale a ,pa.rle, _dniloe U derale carne se fosse un'Autorità, ,piega- .a.•beaateyl a . In un locale a (Parte, pulito, U~o, fuo- l bile. a -pi-acimc,nlo, ai bassi servizi di :pOn dall p:iese, un buon grt1pipo dz compa- tizia ~- Da Loe•••o " L'lnnlndli LlllfltlN ..

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==